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Corso di Energetica
Introduzione
In molte applicazioni, soprattutto industriali (industrie chimiche, alimentari,
siderurgiche) esistono considerevoli margini di risparmio energetico mediante il
recupero termico di reflui di processo e, soprattutto, mediante lintegrazione termica
tra flussi caldi che devono essere raffreddati e flussi freddi che devono essere riscaldati.
In presenza di esigenze contemporanee di riscaldamento, per alcuni flussi, e di
raffreddamento, per altri, luso di semplici scambiatori di calore pu permettere di
ridurre considerevolmente il fabbisogno di energia pregiata proveniente dallesterno
del processo (ad esempio, vapore per le esigenze di riscaldamento, acqua refrigerata
per quelle di freddo).
Nel seguito, si tratter prima il caso, particolarmente semplice, in cui siano presenti solo
due correnti, una fredda, da riscaldare, e una calda, da raffreddare.
Successivamente, e sempre con lausilio di un esempio, si evidenzier come, in un caso
anche solo leggermente pi complesso, in cui ci siano diverse correnti calde e fredde,
per sfruttare in modo ottimale le potenzialit di risparmio energetico presenti sia
opportuno limpiego di una tecnica di analisi e progettazione nota come Pinch
Technology.
& =m
& (T T ) = H
&
& f (h 2f h1f ) = m
& f c p,f (T2f T1f ) = C
flusso freddo Q
H
f
2f
1f
f
& =m
& (T T ) = H
&
& c (h1c h 2c ) = m
& c c p,c (T1c T2c ) = C
flusso caldo Q
C
c
1c
2c
c
& e C
& vengono definite capacit termiche orarie (o per unit di tempo) dei
In particolare, C
c
f
due flussi, si misurano in kW/K e sono evidentemente ottenute come prodotto della portata
& =m
& c p rappresenta il flusso entalpico
massica per il calore specifico a pressione costante; H
(estensivo, in kW) nei vari stati termodinamici iniziali e finali.
In assenza di interazioni termiche tra di due flussi, la potenza termica QH dovr essere fornita
interamente da un generatore di calore, mentre la QC dovr essere interamente sottratta alla
corrente calda mediante un impianto frigorifero.
(*) La
trattazione rimane peraltro valida anche per sostanze pure in passaggio di fase (a pressione costante).
Massima interazione
termica
1c
2f
1f
2c
Q& C , min
Q& SC , max
Q& H , min
(kW)
Le due curve possono traslare arbitrariamente in senso orizzontale, senza alterare le temperature dei
flussi e le potenze termiche complessivamente richieste; varier, invece, la potenza scambiata, che
risulta massima quando la differenza di temperatura tra le correnti si annulla (condizione limite, che
richiederebbe ladozione di uno scambiatore in controcorrente di area infinita).
T (K)
1c
Costi
Costi totali
2f
Investimento
Tmin
Costi energetici
1f
2c
Tmin
Q& C ,effettiva
Q& SC , effettiva
Q& H ,effettiva
(kW)
)]
UA
C&
dove :
- con T*si indicano le temperature di ingresso ed uscita effettive dei fluidi nello scambiatore di calore
(in generale diverse da quelle delle correnti iniziali)
*
*
&
&
&
-Q
SC, max = C min T1c T1 f = C min Tmax rappresent a la potenza te rmica ideale di riferiment o,
ovvero quella che sarebbe scambiata in uno scambiator e in controcorr ente di area infinita;
ad esempio, per scambiator e a tubi coassiali in controcorr ente, :
UA
C&
1 & min
1 - exp - &
C min C max
=
UA
C&
C&
1 & min exp - &
1 & min
C max
C min C max
Tml =
(Tc,e T f ,e ) (Tc,u T f ,u )
(Tc,e T f ,e )
ln
(Tc,u T f ,u )
Tml =
(Tc,e T f ,u ) (Tc,u T f ,e )
(Tc,e T f ,u )
ln
(Tc,u T f ,e )
Ad ex., note la Q da scambiare, le temperature di ingresso dei fluidi e le relative capacit termiche, si
pu calcolare la , quindi ricavare NTU e infine larea di scambio A = NTUCmin/U
1
& 1 +
E& p = Q
SC
ca COP el ,rif
PCI ca COP
(kW)
(/h)
Indicando con NH le ore annue di esercizio (equivalenti a potenza termica nominale) dello scambiatore
di calore, e supponendo che il costo di investimento dello stesso sia calcolato in funzione dellarea di
scambio installata, con unequazione del tipo: I = I0(A/A0)m, si pu agevolmente stimare la redditivit
dellinvestimento, ad esempio attraverso il Simple Pay-Back, SPB:
m
I0 A
A0
SPB =
c
c
Q& SC N H u,GN + u, EE
PCI ca COP
Risultati:
10
10
Risultati:
Qsc (kW) =
T*1c (C) =
T*2c (C) =T*1c-Qsc/Cc =
max (C)=
= Qsc/(Cmin*Tmax) =
(diagramma) => NTU = UA/Cmin
A = NTU*Cmin/U (m2)
I () =
CE (/anno) =
SPB (anni) =
60
90
70
70
0,86 =>
2,4
4,4
48.900
18.940
2,6
N.B.: nel caso esaminato, A si poteva anche calcolare direttamente, e pi semplicemente, dallequazione di progetto,
come A = Q/(UTml); essendo Tml = (50-10)/ln(50/10) 25 C, risulta anche in questo caso: A = 60/(0,5525) = 4,4 m2.
Come detto, il metodo dellefficienza tuttavia pi generale, essendo valido anche per configurazioni diverse da quelle
in semplice controcorrente o equicorrente (usando, ovviamente, il diagramma o lequazione appropriata alla
configurazione dello scambiatore); inoltre, il metodo -NTU utilizzabile in modo pi efficace nei calcoli di verifica degli
scambiatori (determinazione della potenza scambiata, fissate le capacit termiche e le temperature di ingresso dei
fluidi).
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Tmin ottimale
2,5
SPB (anni)
1,5
0,5
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Tmin (C)
12
49
(*) Lesempio,
cos come le figure e le tabelle riportate, sono tratte da: Linnhoff B., Introduction to Pinch Technology,
www.linnhoffmarch.com
13
14
15
16
Nellesempio, risulta (v. anche prossima figura) una zona di heat recovery di (5.600-120) = 5.480
kW, con una potenza termica residua da fornire alle correnti fredde pari a 960 kW, ed una da
sottrarre a quelle calde di 120 kW.
Questa configurazione migliore di quella attuale (heat recovery: 2.000 + 3.240 = 5.240 kW;
potenze erogate dallesterno: 1.200 kW termici, 360 kW frigoriferi), con una differenza pari (in tutti
i casi, ovviamente) a 240 kW: tale differenza di 240 kW rappresenta il margine di miglioramento
ottenibile mediante lottimizzazione della rete di scambiatori esistente (compatibilmente con il
Tmin fissato).
...ma come dobbiamo realizzare lintegrazione termica tra le correnti per raggiungere il miglior
risultato possibile?
17
1+2
4
DH (kW)
3+4
2
0
120
600
1200
1600
2960
3400
3560
4120
4600
5600
5840
6560
T (hot)
40
43
55
70
80
103
110
113
122
130
180
T (cold)
30
43
60
63
75
79
80
85
89
98
100
120
18
19
Corrente 2, CP = 40 kW/K
Corrente 4,
CP = 36 kW/K
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
A+Q-(Q-W)
... il motore funziona, di fatto, con lo stesso consumo di risorse che si avrebbe utilizzandolo
fuori del processo => nessun beneficio accessorio!
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B-Q+(Q+W) = B+W
OK, frigorifero/pompa di
calore con doppio effetto
utile (allevaporatore e al
condensatore).
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Esercizi e quesiti
1. Utilizzando il piano allegato, e facendo riferimento ai dati riportati in basso, determinare:
a) il massimo livello di integrazione termica (inserimento di uno scambiatore di calore per il raffreddamento della corrente calda
e il simultaneo riscaldamento di quella fredda) tra i flussi specificati, ovvero la massima potenza termica dello scambiatore di
calore;
b) larea di scambio termico, calcolata con lequazione di progetto degli scambiatori (si ipotizzi uno scambiatore in
controcorrente semplice);
c) il risparmio di energia primaria e la riduzione delle emissioni di gas serra conseguibili, su base annua;
d) le quantit annue di energia (termica e frigorifera) che dovranno essere comunque fornite dallesterno, anche dopo
lintervento di heat integration;
e) infine, si ipotizzi che allinterno del processo venga opportunamente inserita una pompa di calore elettrica, che assorbe una
potenza elettrica W = 10 kW e preleva dai flussi sotto il pinch una potenza Q = 30 kW, e si calcolino i nuovi valori del
risparmio di energia primaria e delle emissioni evitate di gas serra.
DATI
Flusso caldo:
Cc = 2,00 kW/K
T1,c = 150 C
T2,c = 0
Flusso freddo:
Cf = 3,00 kW/K
T1,f = 20 C
T2,f = 120 C
Differenza di temperatura minima di progetto per lo scambio termico: Tmin = 10 C
Ore equivalenti di esercizio = 5.000 h/anno
Conduttanza termica nello scambiatore: U = 100 W/m2K
Rendimento di riferimento per la produzione di energia termica: ca = 0,90
COP di riferimento per la produzione di energia frigorifera (mediante chiller elettrico): COP = 3,00
Rendimento di riferimento per la produzione di energia elettrica: el = 0,46
Coeff. di emissione CO2 parco termoel. = 0,483 kg/kWhe
Coeff. di emissione CO2 gas naturale = 0,202 kg/kWhp
36
Esercizi e quesiti
RISULTATI ES. 1:
37
Esercizi e quesiti
RISULTATI ES. 1:
Q massima dello scambiatore di calore tra i flussi (kW)
Delta T medio logaritmico scambiatore (C)
Area di scambio termico (m2)
Risparmio di energia primaria (MWh/anno)
Emissioni evitate di gas serra (t/anno)
Q calda da fornire mediante utilities esterne (kW)
Q fredda da sottrarre mediante utilities esterne (kW)
Ulteriore risparmio di energia primaria con EHP (MWh/anno)
Ulteriori emissioni evitate di gas serra con EHP (t/anno)
240
24,9
96,4
2.205
463
60
60
222
45
Alcuni dettagli:
DTin = 50 C, DTout = 10 C, DTml = 24,9 C, A = 96,4 m2
DEp = 240 (1/0,9 + 1/3*0,46) * 5000 = 441 * 5000 = 2,205 * 10^6 kWh
Qcaldo = A = 60 kW - Qfreddo = B = 60 kW
Con EHP:
Lato utilities fredde: ulteriore risparmio di Q/(COP eta_el) kW => (30/3/0,46) 5000 =108,7 MWh primari
Lato utilities calde: ulteriore risparmio di (Q+W)/eta_ca kW => (40/0,90) 5000 = 222,2 MWh primari
Consumo aggiuntivo della EHP = (W/eta_el) kW => (10/0,46) 5000 = 108,7 MWh primari
Totale risp. aggiuntivo = 222,2 MWh primari (corrispondente ovviamente al solo flusso caldo erogato sopra il pinch , perch il COP della HP
introdotta uguale a quello dei chiller gi esistenti)
Totale emissioni evitate = 222.200 0,202 = 44,9 t/anno di CO2
2.
3.
4.
Descrivere sinteticamente i principi generali della pinch-analysis, limitatamente al caso semplice di due flussi (uno caldo e
uno freddo); si specifichino anche le modalit di calcolo del risparmio energetico ed economico.
Pinch-analysis: costruzione delle hot e cold composite curves e regole generali per la heat integration.
Pinch-analysis: inserimento ottimale di motori primi e gruppi frigoriferi/pompe di calore tra le correnti.
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Esercizi e quesiti
5.
Si valutino le tre ipotesi di inserimento nel processo di un motore primo descritte in figura (casi a, b e c), e in particolare:
- per ciascuno dei tre casi riportati, si indichi direttamente sulla figura come variano, rispetto al caso base, i flussi termici
A e B (da considerarsi espressi in MWh/anno) scambiati con le utilities esterne, per effetto dellinserimento del motore
primo;
- per ciascuno dei tre casi riportati, si ricavi, su base annua, la variazione nel consumo di energia primaria rispetto al caso
base determinata dallinserimento del motore primo, assumendo: W = 2.000 MWh/Anno; Q = 6.000 MWh/anno;
rendimento caldaie per produrre A = 0,850; COP frigoriferi per produrre B = 4,00
RISULTATI
(Q - W)/(COPe,rif) = 2.174
- 3.261
Q/ca = 7.059
2.353
- W/e,rif = - 4.348
+ 4.885 => NO!
- 1.995 => OK
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