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OTTICA GEOMETRICA
(Ottica dei raggi)
Propagazione rettilinea della luce
Angolo solido:
= S / r2
S
t.c.
S = r2
cio
= I (A cos() )/r2
E = /A = I cos() /r2
(Legge di Lambert)
Conseguenze della legge di Lambert:
Caso 1: Variazione di
Caso 1: Variazione di r
Per produrre su uno schermo lo
stesso irraggiamento utilizzando
due sorgenti di intensit I1 e I2,
queste devono essere posizionate
in modo che, essendo:
E1 = I1/r12 e
E2 = I2/r22
Risulti
E1 = E2
e quindi:
Leggi Snellius-Cartesio
1) il raggio incidente, la normale alla superficie di
separazione dei due mezzi nel punto di incidenza e il
raggio rifratto giacciono nello stesso piano;
2) tra il seno dellangolo di incidenza e il seno
dellangolo di rifrazione esiste un rapporto costante
al variare dellangolo di incidenza, cio:
sin(i)/sin(r) = n12
[1]
n21 = 1/n12
Si definisce indice di rifrazione assoluto di un mezzo lindice di
rifrazione del mezzo considerato rispetto al vuoto.
Lindice di rifrazione rappresenta il parametro fondamentale per
caratterizzare un mezzo trasparente dal punto di vista ottico.
Due sostanze, pur essendo chimicamente diverse, sono invece
otticamente identiche se presentano lo stesso indice di rifrazione.
Linterpretazione delle leggi della rifrazione secondo il modello ondulatorio di Huygens ci porta ad
ammettere la relazione;
[3]
pertanto, dette c e v le velocit di propagazione della luce rispettivamente nel vuoto e in un mezzo
trasparente qualsiasi, il cui indice di rifrazione assoluto sia n, sussiste la relazione:
n = c/v
Se consideriamo allora due mezzi trasparenti 1 e 2, gli indici di rifrazione assoluti sono:
n1 = c/ v1
n2 = c/ v2
n2/n1 = v1/v2
quindi, in base alla [3],
sin(i) = sin(r)*n2/n1
Langolo limite l sar quel angolo di incidenza i a cui corrisponde un angolo di riflessione r = 90:
sin(l) = n2/n1
Se il secondo mezzo il vuoto sar n2 = 1 e quindi:
sin(l) = 1/n1
segue che:
langolo limite tale che il suo seno uguale al reciproco dellindice di rifrazione.
Quando langolo di incidenza maggiore dellangolo limite, non si ottiene alcun raggio rifratto.
La luce in tali condizioni non passa nel secondo mezzo, ma viene totalmente riflessa dalla
superficie di separazione dei mezzi.
Prisma ottico