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Renato Palazzi La luce e le tenebre Per cogliere tuto i fascino del teatro delle om- brebisognerebbe sestare,almeno per pochi mini fi ello spazo in ul evorano pli animator del ‘Teatro Gioco Vita, dietro al grande telone su cui prendono forms i loro fantaemi testa: & uno Spizio assolutamente prtcolare, un po’ offcina, tin po laboratorio, un po" bottega dé rigttier, Un po’ magezzino, un po’ arsenal delle mersvi tlie su cul regna wn stmosferapaticolare che non ub essere paragonata a nessunalra Tsolata dal pubblico da quella spessa membrana bianca che diventa quasi iva, labels delle om bre & come i entre di un enorme animale fana- stico che fagocta ei oggetti della vita per restitir- Ii sotto forma d lsbl mmagini, & To stomaco del Peseecane ai Collodi in ext Pinocchio ineontra Geppet, Fanci avema dle sppaiaion primordial € una cavtdamniotica in eu pulsa il ore stess6 del teatro ‘Virogna un silencio ovattato, da aequato, roto solo dal tenueronzio dl proiettore ch illuina Io Schermo del proprio fastio chiaro: le musiche di Scena ele vor repstrate deg ator fanno parte di un'altra dimensione, che qui dentro é soltanto sfiorata. Fuori da quel fassio di luce tutto & mm merso. in una. spessa penombra che avvolge ugualmente gli uomini ¢ i loro strumenti, le figure devon sanimare Dele mma So spettacolo si coglie solo il calco negativo la trac. rovetcnt Clispetaton al ds del lone non Sivedono, ma sliantos!inuiseono, lab presen- aed ui rela concreta che divene paradossal- mente vag, fantasmatica. . insomma, un fuogo separato, paralleto, un ‘universo dell’anima che confina con I’yniverso di ogni giorno, ma non fa parte di esso. Eun ogo che non appartene né af mondo vero né a quel. fitizio, ne gli vomininé alle dvinta, purines tenendo rapport con gli uni e eon git alt: un onto paoseeios dn raccordo, ini tera polo ci'un misterioso ma possibile contatto, come un cerchio sciamanico. Un auten fico, inguetante luogo rite Lo spettacolo di ombre ¢ poi uno spetacolo che affonda le sue Tadic! nelle profondit pio oscure della coscenza, che di riporta a insondabli me: mori ataviche: & sirtamente connesto con I'l ternari di luce etenebre, con la seopertae il con- trollo del fuoco, con It manipolerione di quel oppo enigmaticoe forse dabelico chee 'ombra, compagna silenziosa ¢ impalpabile di ogni oggetto. reale (i vampiri, gli spettri, le larve non lasciano ‘ombra, I'ombra ® anche un elemento discriminan- te tra vita e morte). Ci parla dell oscurita paurosa ella foresta primitiva, del irompere degli spiriti all'interno della tranguilita quotidiana. Ci parla lla lavorazione delle pelli di animali che pren- dono forma e movimento e delle societa tribali che detenevano il segreto di questi cerimonial. Se il teatro detiene sempre qualche commercio con la ‘magia, il teatro di ombre implica una magia tutta particalare. ‘Questa magia, alcune civilta pit. antiche delle nostre e pit legate alle proprie remote tradizio- ni, come sono guelle oriental, hanno saputo, in tun modo o nelfaltro, conservarla quasi intata Nella nostra cultura, che & la cultura splendida € immemore delle machine, delle nuove lanterne rmagiche, dei televisori e ‘dei videogame, delle proiezioni al laser essa si é persa, © non ha sa- fescino dell immagine, abbandono alle apparizionicomunque evocate: ma quest a Zroni e queste immagini, gic dei relase dt ci Thanno dimentcato il mistero del fuaoco che eral loro antenao, Percid proprio nel epoca dl videogame e dei lser¢ importante che sopravviva tna magia povere. come quella delle Combre, cot stoi ncantesimistregoneach e eet giana Per questo, nel bel mezzo della stagione 82-83 aveva fatto sensezione riscoprire la freschezza di tali-suggestioni in uno spettacolo come. Gilga- ‘mesh, ereato da una compagnia europea, occiden- fale, addirittura padana, che avevatentato questa originale sintesi, questa eoraggiosa trasposizione cultural. Nel linguaggio, nella ricercatezza degli effet, nella smaliziata’qualitt delinvenzione Gilgamesh era. un prodotto della nostra civil, che non jgnorava i itmie la teenie narrtiva del cinema, della tclevisione. dl cartone animato. Ma Wisi riconosceva anche quel eandore fantastico, ‘quella capacith di astrazione, quella simboliza: ‘one elementare ma proprio per questo efficacis- sima che € propria delle pi antiche forme teatral frientali, e che esercta sul pubblico occidentale tna preziosafunzione spiazzante Lraspetto pit interessante di quello spettaclo, ¢€ di tutto i lavoro della compagnia, & dato dal fatto che assunzione di una tecnica di rappresen- tazione come quella delle ombre, desunta appunto dalla tradizione orientale, non tuttavia assimila- ta passivamente, ma é fatta propria, reinventata somo per giome nll stl, el impianto figura {ivo,nel'uso degli effet, nella scelta dei materia Ji: un trapianto che ha dato un nuovo tipo di frut- 8, particolarissimie assolutamente original Si-era detto, in occasione del Gilgamesh, che Vradorione dina forma di teatro cost pectliare esige un reperiorio ad hoc, un linguaggio, come & guello del mito, adatto a valorizzaretisvolti sur- reali le invenzion incorporee. Cos oe il Teatro Giooo Vita si 8 misurato addivttura con uno d mitt portant della cultura occidentale, un mito che, come quello di Gilgamesh, contiene in se Stesso innit alts mit, inmumerevoli prototipi let- {erarte favolistci proiettati nel tempo come au- {enti paradigm del racconare: Tastuzia di Ul se,].mueco del eae Fneendio di Troi teme viaggio del ritorno, gli oceani sconosciut, gl interven di divinita bizzose e invadent, gi n- contri con popoli diversi e creature mostruose... Dell Oaisse si sono conosciute diverse versioni sia tlevsive che einematografiche,realizate in fenere con mezzi imponenti, con dovizia di effetti fofisticai. Inutile dire che ogni trasposizione questo. tipo aggiunge allinvenzione pura, allo Spessore immaginativo dela parol poetic un so- ‘rappio di reall di determinazione di identiis- rione conereia che ne appiatisefatalmente le po- tenth Tach nena awl espressiva. Ulisse @ un tale archetipo che non pub avere il voto di questo o quell'atore: il soo & un ‘oltodefanima, qualosa che cl poriamo dentro. Pia che mai, nei caso di rappresentazioni delYO- dissea, vale Vatermaaione che traduzione & ugua- lea tradimento Grande merito intrinseco del teatro d’ombre & ‘quello di trasporre Ia vicenda poetica in immagini, conservandole tuttavia quel tanto di indeterminae to, di sfuggente che consente allo spettatore di partecipare emotivamente, di “riempire i vuoti* fon il proprio apporto immaginativo personale. TrUtise ola Penelope del Teatro Gioco Vita sono creature dotate di una propria autonome vitalita, Aiuna propria pienezzaespressiva, e nell stesso tempo restano presence allusve, slitiche,soffuse dun alone di izealta. Solo cosirescono a mate- Tilizzrsi alla ribalta nel presente, nello stesso tempo a mantenere la loro statura mitica Le ombre e i loro suggestivi effetti spettacolari 8 pongo stamens meza va trun tao della narrazione e della rappresentazione di realtd concrete € un teatro dellatrazione pura, fato di éemorionie sentimentisublimati. Quel Polifemo © duel Poseidone ricreati come grandi, scontornati spette rossi in mezzo alle sagome nere, ad eser- lo, sono si personaggi identifica ccaratterizzai, fa’ sono soprattutte immagini potenterente em. blematiche, sitesi di paura, di minacsa, di iru zone dellextraterreno nel mondo degli mani, a- it efficact nel parlare all'inconseio dei pit ralfinati effetti spociali cinematografic.. Quelle bullissime sirene fatte di luce, nella loro immate- Fiale poesia, danno unvidea del meraviglioso, del fiabesco, quale nessuna presenza concreta’po- tnebbe dare. In un certo senso il teatro d'ombre é una realiz- zazione di fantasie allo stato naseente, una peren- ne infanzia dellepressivith Le sue capacitarap- resentative, tanto "ingenuic” quanto altamente Evocative, si liberano in una sorta di dimensione tempera: pare us che i raprsetaione con le ombre, a differenza di ogni altra dramma- azioneteairale, non sa una trasposizone della parola poctca, un intervento di secondo grado, ‘na asta simulianeamente alla parola,ne'sia in {qualche modo uivimmediata protezione, un river- bero vsivo, 'ombra, appunto, che a perola seit Tas i animatori delle ombre, col loro linguaggio lusivo, hanno qualcosa che li apparenta stretia- ‘mente ai canton di favole delPamtichita. E iusto che questa Oaissea ci mostri Omero in persona, perché si diebbe che le immagini dello spetacolo Gi arrivino dallo stesso abiss0 dei secoli, che aby biano preso consistenza nel momento stesso jn cu iI poeta e stato cantato, Anche la seelta silistica ai Luzzati, che ha elaborato i disegni delle sue sagome ispiundosi alle figure degli antichivasi, combuse «dare quest sensazion di simulta neita tr la fantasia del poeta cla sua reinvezione teatrale E sorprendente come il teatro delle ombre sap- ppia suggerire questo senso di arcaicita pur valen- dosi div mezzi assolutamente_‘contemporanei proiettori modemissimi, sofisticate sostanze pla- Stiche, materiali usciti drittidriti dal supermerca- to come quel particolare cellophane ad uso di cu- cina che fa appunto la sua apparizione, con affa- scinanti trasparenze, proprio in questo spettacolo. Altrettanto sorprendente, all'opposto, & il fatto che i mezzi di una tecnologia “povera’ e casalinga ‘possano offrire una gamma tanto vasta e raffinata di soluzioni spettacolar. Ma cid che pi stupisee del Teatro Giooo Vita Ja rapide la costanza con cui il gruppo va ap- profondendo ¢ maturando i temi del proprio lavo- 0. Se Gilgamesh aveva colpito chi icordava il Primo spettacolo del gruppo, per Passoluta pa- Aronanza di mezzi che vist riscontrava rspetto a quel primo tentativo e per Fevcelentelivello del Fsultato, ancor pid colpisee ora questa Odissea: fiacche ripetersi agi stessi lve, dopo un exploit Come Gilgamesh, parrebbe assal difficile, superar- Si quasi imposs E invece il Teatro Gioco Vita in pochi mesi ha saputo procedere oltre in sapienza spettacolare, in ricerca sui material, in qualita d'invenzione, in sperimentazione di nuove risorse teniche, in fun- Zonalith drammaturgica e interpretativa. Tutto {questo di fronte @ un testo tanto mvitante quanto Inevitabilmenterischioso, a testimonianza di una ‘maturité professional © di una consapevolezza teatrale che hanno, sui palcoscenici italiani di og- i, poche possibilita di riscontr. ‘Nell Odissea le possibilita expressive delle om- bre sono veramente esplorate sino in fondo: in uesto spettacolo gli animatori di Teatro Gioco Vita scoprono la posiblita i muovere lo scher- smo stesso, di agitare la superficie del telone creando un ulterore effeto di impalpabilitd emu tevolezza dellimmagine; in questo spettacolo vie~ ne intyodotto 'uso di mascherine sul proiettoe, che consentono di isolare una o pitt zone dello Schermo ereando folgorant impression di primi Pinto ong a equezs eros n terte scene gli animator, offrendosi appena leg- fpacoee tik tu del publdin fa Chapel. faggiungono, anziche sottrarre, un ulteriore toeeo ai mistero al loro gioco teatrae. Ce nella spettacalo una ricerce sui piccoli mo- vimeni che ha raggiunto ormai livelli Gi sapienza virtuosistica: la scena dei gresi che si calano lungo Te funi dal ventre del cavalo & di incredible spet- tacolaita. Ci sono effet sbalorditivi anche per Io Spetatre pi slit, come quo del uo thin che sitasformano in animale viceversa, i tutto a vista, grazie @ due fase di luce accostat ma non sovrappost. Ela costruzone stessa dele figure, con tulle, vei flo dt fero ed ogni sorta di dofnamenti che ne accrescono lo spessore figural Yo ele pregnanza seenics, ein continua evoluzo- ne, in una linea di inintetrotta ereath ‘Alla rechezza di solurion teciche s accompa- gna un‘ampiavarien di chia stlsticher chi pen- Ssse che il eatro delle ombre sia condannato a TTuniformita rappresentativa dalla sua natura dimensionale sarebbe amplamente smentito, Nel Odissea si alterna il rtmo epico, come nella sce- ‘a trascinante delle navi che affrontano il mare @ in quella del'uccsione dei Proci, a una sorta di Tinuto realismo. che si evidencia nel moviment! "quotidian di-Telemaco e Penelope, la comicita lieve, quasi da cartone animato, che accompagna leinruzion frenetiche i Mercurio, all'ineanto: beseo dellawentura © del pericolo, come nal'in- contro coi most Scllae Cardi, oalevacazione ai atmosfere ultraterrene come’ nel viaggio alla tera del mort Unig aintaione va at rapidement oposito della risonanza Internazionale. dl cul Eomincia a godere Teatro Gioco Vita, cos) come fecade al Teatro delle Briciole o alla’compagnia tmarionetistica Carlo Colla e ig: tre grup 2 caso, che incontrano forse pit attenzione alle Stero di quanto non avvenga sui palcoscenic ita- lian E un segno del provincialismo © dei pregio- dial che ancora regnano sul nos palooseenicl nelle nostre plates Ma & anche un segno della rade vital del teatro d'animazion ella sua inestinguibile capacita di rinnovars. Ea Sopa sgno che informa esr sn a pit parti data per morta, conserva inata la Sua capacita di comunicare e di dar luogo a grandt venti artistic, se affrontaa con ingeeno e spito “contemporanco" 10

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