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GIUSEPPE
LUNARDI
LE MONETE
DELLE
COLONIE GENOVESI
G E N O V A - M C ML XX X
N E L L A SED E D E L L A SO CIET LIG U RE DI STORIA PATRIA
V IA A LBA R O , 11
'
E R RA T A CO RRIG E
p-
27
D/
. . . d a v a n ti a l S a n t o . . .
p-
28
D/
. . . lo s te n d a rd o .
p-
40
6a r ig a d a l b a s s o :
p-
66
R/ . . . co l n o m e . . .
A b r a h a m ...
p- 140
4a r ig a :
. . . d e lliperp erto . . .
p- 174
i a rig a :
. . . se n z a l a q u i l a 17
p- 193
p- 194
2 r i g a d a l b a s s o :
. . . u n o a l l e se rg o
GIUSEPPE
LUNARDI
LE MONETE
DELLE
COLONIE GENOVESI
GENOVA - MCMLXXX
NELLA SEDE DELLA SOCIET LIGURE DI STORIA PA TR IA
VIA ALBARO , 11
mia moglie
PRESENTAZIONE
Cu c t M l
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BiCOIH C I I I U I M l i t * I U t t l
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USTICA
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IN TRO D UZIO N E
Colonie genovesi: nel significato che si d oggi alla parola colonia il titolo
com pletam ente errato in quanto, quando i Genovesi si installavano in una
localit distante dalla loro patria, il loro obiettivo era in generale quello di
creare un nuovo centro di irraggiam ento della loro attivit commerciale. Lo
sfruttam ento della popolazione locale, l ambizione di imporre un proprio go
verno agli indigeni o il proprio modo di sentire la politica e la religione erano
in genere lasciati ad altri. Fu anzi una caratteristica genovese la massima
tolleranza, in patria e nei territori d oltre mare, verso gli stranieri, gli infedeli,
gli ebrei. I l commercio degli schiavi e l esercizio della pirateria, attivit a cui
si dedicavano m olti m ercanti, erano fenomeni generali che non contraddicono
quanto sopra.
D iversa fu la politica genovese in Corsica in periodi pi recenti, ma i
prim i insediam enti a Bonifacio e nelle citt costiere crearono citt genovesi.
A l tempo delle Crociate veniva chiesto al signore franco a cui si porgeva
aiuto, oltre al compenso per il servizio, un quartiere nella citt che avrebbe
conquistato. Si voleva un proprio approdo, esenzione fiscale e quel com
plesso di spazio e di costruzioni che consentissero una vita propria, indipendente, soggetta alle leggi di Genova, am m inistrata e regolata da un con
sole genovese. Quando fu possibile, il quartiere venne fortificato per poterlo
difendere, ma se si volle estenderlo non fu mai al punto di far pensare ad
una estesa conquista di territorio. Lo scopo era di creare u n altra Genova come
dice l 'Anonim o Genovese:
E tanti sun li Zenoexi
e per lo mondo si destexi
che unde li van o stan
un atra Zenoa ge fan.
D urante le prime crociate i Genovesi collaborarono alla presa di An
tiochia, G erusalem m e, Arsouf, Cesarea, San Giovanni d Acri, Tortosa, Gibelletto (che poi rim ase agli Embriaco), Tripoli di Siria, Beyrouth, ecc.
Ebbero q uartieri a Costantinopoli, erano ad Alm yro, a Tebe e nelle isole
d e llEgeo.
9
10 -
col castello genovese anche dove non risulta che Genova abbia mai avuto
modo di esprimere la sua autorit.
Ho illustrato le monete conosciute che, sono certo, rappresentano una
piccola parte di quanto fu coniato. E chiaro quindi che il presente librocatalogo ovviamente incompleto dal punto di vista storico e mi auguro
che futuri ritrovamenti ci forniscano altre testimonianze della nostra storia.
Malgrado il mio impegno so di non essere riuscito a procurarmi tutte le
pubblicazioni che hanno portato nuovi contributi e continuer le mie ricer
che, grato a chi vorr fornirmi notizie, suggerimenti e segnalarmi gli im
mancabili errori dei quali mi scuso.
Ho cercato l aiuto di quanti pensavo che potessero fornirmelo ed ho
sempre avuto pi di quanto avevo chiesto. Un ringraziamento particolare
al dott. Giovanni Pesce per il costante aiuto di cui mi onora da anni, al prof.
Dino Puncuh per i preziosi suggerimenti, al prof. Franco Panvini Rosati che
mi ha favorito con la sua presentazione, al dott. Michael Metcalf di Oxford che
mi ha fornito materiale di grande importanza, alla prof.ssa Airaldi, al dott.
Arslan, al prof. Balard, alla dott.ssa Balbi de Caro, alla signora Baranowsky,
alla prof.ssa Boccardo Marchiori, alla dott.ssa Botto, a M.lle Brenot, al British
Museum, al dott. Cancellieri, al dott. Cataldi, alla dott.ssa Fava, al dott. Gianelli, al prof. Grierson, al prof. Uiescu, al dott. Kahzdan, al prof. Kotlar, al
prof. Ljubarskij, al dott. Mannucci, a M.me Moracchini Mazel, a M.me Morrisson, al prof. Musso, al dott. Nudelman, al dott. Passalacqua, al sig. Ratto,
alla dott.ssa Rovere, alla dott.ssa Severova, al prof. Suchodolski, a M.me
Turkheim Pey, agli amici del Circolo Numismatico Genovese Corrr.de Asten
go, alla traduttrice dal russo signorina Razzetti, al disegnatore sig. Parodi e
alla paziente Segretaria signora Bruzzone Parodi.
*
11
MUSEI VISITATI
M u s.
G enova
M u s.
L ondra
M us.
M il a n o
M us.
P a r ig i
M u s.
R om a
M u s.
T o r in o
C.
R isp a r m io
1 V . V it a l e ,
12 -
P.
J.
D o n ald ,
C a r so n
C um ano
C . C um ano,
= A.
1910.
E n g el S .
G a m b e r in i
E n gel
e R.
S errure,
C . G a m b e r in i d i S c a r f e a ,
G necch i
G o r in i
G r ie r s o n
rigi 1965.
= A. M . de G u a d a n , La amonedacion de la Banca de San Jorge en el siglo
X V y los problemas del ahastecimiento de la piata en la baja Edad Media, Acta
G uadan
I l ie s c u
I v e s - G r ie r so n
= F r . M a n n u c c i , Note sul sito delle Due Focee e sulla Zecca di Foglia Vec
chia, Quaderni Ticinesi di Numismatica e antichit classica 1979.
M an n ucci
M it c h in e r
M . M it c h in e r ,
M o r a c c h in i -M a z e l
P e y st e r
P r o m is 1
P r o m is
= 0.
R e to w ski
S ch l.
= G.
R e t o w s k i,
S ch lu m berger,
13 -
S ear
= D. R.
Sear,
T z a m a l is
Y von
= J.
A.
Y von,
Francoforte 1901/2.
Cat. M onnaies Monnaies antiques du Moyen Age et modernes, A u c tio n e s S.
Basilea 1980.
Cat. Munzen = Munzen und medaillen, Auktion 30, November 1965, Basilea.
C at. N ascia G . N a s c i a , Monete di zecche italiane medioevali, moderne e contempo
ranee, M ilano 1962.
Cat. Papadopoli = G . C a s t e l l a n i , Civico Museo Correr, Catalogo della raccolta Papadopoli A ldobrandini, Venezia 1925.
Cat. R atto 1 = R . R a t t o , Monete italiane (Possedimenti genovesi in Levante), Listino
V en dita prezzo fisso, Milano 1933.
Cat. R atto 2 = M. R a t t o , Monete di zecche italiane medioevali e moderne, Milano
1952.
Cat. R atto 3 = M. R a t t o , Monete di zecche italiane medioevali e moderne, Milano
1962.
Cat. R uchat = P. e P. S a n t a m a r i a , Collezione Ruchat, Roma 1921.
Cat. R uggero = M. R a t t o , Catalogo della collezione del fu Comm. Giuseppe Ruggero,
M ilano 1915.
Cat. Straniero = M. R a t t o , Duplicati di un Museo Straniero Monete di zecche italianer
14 -
17 -
18 -
BONIFACIO
Colonia genovese 1187-1768
B1
DENARO (?)
D/
Una grande B
R/
M istu ra ( ? )
mm
g r 0,32-0,51
Variante:
a ) D/ con OB A.
gr. 0,33
19 -
23 -
dargentoR. L iperpero subisce nella seconda met del XIV secolo9 il suo
massimo processo di svalutazione, mentre le monete doro di Genova e Ve
nezia stanno vivendo un periodo di stabilit. Si present quindi allinizio del
XV secolo 10 la necessit di disporre di monete di maggiore affidabilit e
daltra parte la debolezza di Bisanzio e le vicende storiche consentivano
una indipendenza politica che poteva autorizzare i Peroti a battere la loro
moneta: il ducato di imitazione del veneziano, moneta principe dellOriente Latino, ma con chiari segni distintivi nelle leggende e, ben chiaro, il
segno della zecca: P.
Conosciamo comunque solo due ducati: quello di Filippo Maria Vi
sconti, duca di Milano e della comunit di Genova, chiaro riconoscimento
da parte del signore milanese dei privilegi, riconoscimento che la colonia
esigeva forse fn misura maggiore della madre patria, e quello di Tomaso
di Campofregoso, che ha come caratteristica di pesare poco pi della met
del ducato veneziano.
Probabilmente non furono coniate successivamente altre monete a
di una epica battaglia navale poneva le premesse per una completa indipendenza di Pera
da Bisanzio ma la sconfitta navale di Alghero (agosto 1353) che fu causa della dedizione
di Genova a Giovanni Visconti, e linsediamento dei Turchi in territorio europeo fa
Gallipoli sui Dardanelli nel 1354) impedirono il verificarsi di condizioni che avrebbero
forse consentito una propria emissione di moneta.
8 M. B alard , La Romanie gnoise cit., p. 647 e sgg.
q Probabilmente anche in questo periodo non si verificarono le condizioni per una
monetazione di Pera. Infatti se Genova si trovava in urto con un imperatore (Giovanni
V) stava contemporaneamente aiutando un altro (Andronico IV prima e Giovanni
VII) a salire sul trono ed aveva quindi sempre convenienza al riconoscimento di una
sovranit, riconoscimento che sarebbe cessato nel caso di una coniazione genovese.
D altra parte i Turchi, con i quali si cercava di rimanere alleati, erano diventati il pro
blema principale e la stessa Costantinopoli fu direttamente minacciata. Le colonie geno
vesi e i Cavalieri dellOspedale di Rodi stabilirono un accordo con Giovanni V e Ma
nuele II per la difesa della capitale greca e da Genova part poi Boucicault per fornire
rinforzi a Pera e indirettamente a Costantinopoli.
In La disfatta inflitta ai Turchi di Bajazid da Tamerlano (Ankara, luglio 1402)
ridiede speranze al mondo greco-latino, ma, a seguito del rapido allontanamento dei
Mongoli, i Turchi ripresero ben presto la loro posizione dominante ed i Peroti, spesso in
contrasto con le direttive di Genova, indebolita dalle continue lotte interne, seguirono
una politica clic riconosceva la potenza ottomana. Le monete di Pera che ci sono perve
nute sono di questo periodo forse perch gli organi di governo della colonia avevano
compreso che non valeva pi la pena di riconoscere Bisanzio, troppo indebolita, come
sede di una autorit alla quale dovevano essere riconosciuti privilegi esclusivi.
25 -
seguito del conflitto sorto nel 1434 quando Giovanni V i li volle imporre
a Pera nuovi d iritti doganali. Ci fu un vero e proprio stato di guerra e Pera
trov scarso aiuto nella spedizione guidata da Carlo Lomellino, reduce dalla
sconfitta in Crimea. Dopo reciproci bombardamenti, i Peroti furono costretti
ad innalzare sulla torre la bandiera dellimperatore in segno di omaggio.
Dopo la caduta di Costantinopoli (1453), i Turchi risparmiarono Pera
dal saccheggio, ordinando per la distruzione delle mura. I Genovesi ebbero
il diritto a qualche autonomia e ad una certa libert nel commercio dell impero
turco, ma Pera, ridiventata un sobborgo di Costantinopoli, la nuova capitale
turca, fin di essere una colonia genovese.
26 -
PERA
Colonia genovese 1267-1453
FILIPPO M. VISCONTI
DUCA DI MILANO
SIGNORE DI GENOVA
1421-1436
PI
DUCATO
D/
fMAMEDIOLA
D ETCOIS IA
REGISISTE DVCAT
mm 223
g r 3,513
V arianti:
a ) f MA MEDIOL D ET COISIA DV$
SITTOPEDATQTV... REGISISTEDVCA3
b ) * MEDIOLANI DNSIANVA e
IANVA ME S
ERVIT CARA
con P ai piedi del C r is to 4.
P gotica e
et
I anue.
27 -
Comu -
PERA
Colonia genovese 1267-1453
TOMASO DI CAMPOFREGOSO
DOGE DI GENOVA
1436-1443
P2
DUCATO
D/
T C DVXIAN
Il doge in ginocchio davanti al Santo che gli porge lo stend an d o .
D ietro a l San to SLAVRETI
L u n go l a s ta DVO
Ai p ied i d e lla s ta u n a grande P gotica.
R/
SIT-T#PEDATQ
-REGISISTEDVC
Il C risto in a u re o la elittica con otto stelle 1
O ro
mm 232
g r 1,803 - 1,862
V arian ti:
a ) T*C*DUXIANVE
SLAVRENT DV P gotica e
SITTOPEDATQTV REGISISTEDVCA2 3
31 -
cui si riferisce la Balletto 8, calcolano il peso del sommo partendo dai dati for
n iti da P ego lo tti9 ( 1 sommo = 8 V2 onde genovesi) e, considerando che la
libbra sottile di Genova (usata per i preziosi) pesa 316,75 gr, sostengono
che il sommo pesava 224,365 gr con un contenuto di argento di 218,911 gr,
dato che il titolo, sempre secondo Pegolotti, era di 11 oncie e 17 denari. Ma
Iliescu, ricordando che a Trebisonda il sommo corrispondeva a 197,97 gr,
a Tana a 197,97 gr o 205,6 gr e a Caffa 213,37 gr, affaccia l ipotesi chd
Pegolotti si sia sbagliato ed abbia voluto dire che un sommo corrispondeva a
7
oncie genovesi. In questo caso il peso del sommo sarebbe di 197,97 gr
come risultava a Trebisonda e a Tana. Se vera lipotesi di Iliescu, abbiamo
delle verghe col peso dellunit di peso, il sommo, usato come unit di
scambio, adoperato dai tesorieri di Caffa come unit per i loro conti, che la
Balletto 10 definisce unit di peso e monetaria e che talvolta circolava con il
marchio del Comune di Genova 11.
Quindi, mentre Schlumberger12 attribuiva al sommo une valeur
fictive , saremmo invece portati a dire che il sommo potrebbe essere consi
derato una vera e propria moneta. Anche Vsevolod Potin parla del sommo
come mezzo di scambio 13.
Come a Costantinopoli i Genovesi volgevano i loro traffici usando la
moneta bizantina, cos a Caffa si usava l aspro baricato che probabilmente,
come suggerito da Desimoni, prese il suo nome da Berek, uno dei khan dell Orda d oro (1256-1266), il quale introdusse nelle monete tartare la leg
genda araba dopo essersi convertito alla religione islamica.
A proposito degli aspri baricati, il Balard 14, riferendosi a! 1299 quando
da un sommo se ne ricavavano 120, afferma che, secondo il peso da lui attri
buito al sommo, ad un aspro baricato corrispondeva 1,824 gr di argento
fino. Paragonando il contenuto di argento (2,80 gr) di un grosso di Genova
8 L.
p. 182.
B alletto,
13
V . M . P o t in ,
1968.
nel 288 (del valore di un soldo), egli valuta l aspro baricato 7,82 denari di
Genova, valore molto vicino a quello di 8 denari che gli si pu attribuire
secondo documenti notarili del 1286 e 1287. Ma dagli atti di Caffa del notaio
Lamberto Sambuceto 1289-1290, pubblicati dallo stesso Balard 15 a cui si rifa
ancora la Balletto I6, risulta che il valore dellaspro baricato oscillava sulla
piazza di Genova da 7 Vz a 8 denari e per le transazioni effettuate a Caffa
da 6,66 a 7,13 denari genovesi. Dal peso di 197,97 gr per il sommo, con un
contenuto di argento fino di 193,16 gr, risulta un valore d ellaspro bari
cato di 6,90 denari e l ipotesi di Iliescu sul peso del sommo troverebbe quindi
conferma. L aspro baricato avrebbe dovuto contenere 1,610 gr di argento.
In altra parte del suo rapporto Iliescu 17 parla di aspri del XIII secolo
quando dice che nel ritrovamento del tesoro di Oteleni, che si pu datare
1298-1299 '8, cerano 11 imitazioni di dirhem mongoli (aspri baricati) con
leggende arabe molto mal imitate e che qualcuno di questi aveva la croce.
Egli esprime la convinzione che queste monete fossero genovesi, probabil
mente di Caffa.
Dopo aver dovuto abbandonare Caffa nel 1308 19, i Genovesi compre
sero che la citt doveva essere convenientemente fortificata e che il traffico
marittimo e terrestre doveva essere costretto al transito per il suo porto. Le
norme per favorire il potenziamento di Caffa erano dettate dagli O cto Sa
piente s super factis navigandi et maris majoris costituiti nel 1314 e diventati
poi nel 1341 1'Officium Gazariae che da Genova controllava e dirigeva tutta
lattivit della colonia delegando ogni anno il console.
Fra il 1316 e il 1332 fu fondata la colonia genovese di Tana alle foci del
15 M. B alard, Gnes et lOutre-Mer cit.
16 L . B alletto cit., p. 187.
17 O. I lie sc u cit., p. 160.
20 Nel 1343, durante una delle frequenti zuffe, un Veneziano uccise un Tartaro.
La reazione del khan Jani Beg fu di cacciare da Tana tutti gli stranieri e di marciare poi
verso Caffa per toglierla ai Genovesi. Questi, ben organizzati per il rifornimento via
mare della citt e per il controllo di tutta la costa* opposero una resistenza tale da con
vincere il khan a ritira rsi.
21 Genova e Venezia si accordarono per un intervento in comune che presuppo
neva una tregua tra le due citt e linterdizione di trafficare con i Tartari finch il khan
non avesse ceduto. Subito avvennero le prime dispute, specie perch i Genovesi soste
nevano di non aver inteso comprendere nel devetum il traffico commerciale di Caffa ma
solo quello che riguardava Tana. Intanto Tani Beg poneva ancora assedio a Caffa dove
non giunsero mai gli aiuti che Genova aveva affidato a Simone Vignoso, fermatosi a
Chio, e neppure quelli di Umberto, signore del Delfinato, che era stato sollecitato dal
papa Clemente V I. Jan i Beg tolse lassedio a Caffa ma, dopo il lancio dei cadaveri di
tartari nella citt assediata, entr nella colonia genovese la peste che da Caffa fu poi
portata in Sicilia, a Genova, a Ragusa, a Venezia e poi in tutta lEuropa (1347-1350).
Fu la terribile peste nera che cost allEuropa un terzo della sua popolazione.
22 Genova si preoccup di organizzare i nuovi possedimenti dal punto di vista
am m inistrativo e militare. Fu deciso di concedere alla colonia una maggiore autonomia,
con qualche limitazione fra cui la nomina diretta da parte del Comune dei consoli di Caffa,
Balaclava, Tana e Soldaja (cos come quelli di Simisso, Samastri e Trebisonda sulla costa
settentrionale dellAsia Minore). Il console di Caffa pot da allora chiamarsi Console
d i tutta la Gazaria , Console di tutti i Genovesi presenti sul territorio della Gazaria ,
Console di tutto il Mar Nero e dellimpero della Gazaria . Oltre ai consoli, Genova
si riservava naturalmente anche la nomina dei massari preposti allamministrazione delle
finanze.
35
31 II verdetto di Amedeo di Savoia poneva linterdetto sul porto di Tana per due
anni, ma dopo questo intervallo Veneziani e Genovesi ripresero a frequentare il Mare
d Azof. Nel 1387 Tamerlano sferr il primo attacco contro Toktamish e nel 1391. du-
rante il secondo attacco, i Mongoli, dopo aver inferto una severa sconfitta a Toktamish,
si abbandonarono al saccheggio di Tana, risparmiando solo gli Islamici: gli altri ebbero
le propriet confiscate e furono costretti a pagare riscatti per ottenere la libert. Geno
vesi e Veneziani ripresero poi la costruzione dei loro edifici e delle opere di difesa, ma la
distruzione di Sarai e di Astrakan aveva chiuso le vie di traffico che di l alimentavano
Tana. Anche Pulad Beg assal Tana nel 1410, ma durante la signoria del suo successore
Timur solo ai Genovesi era permesso laccesso a Tana. Un altro attacco a Tana venne
da parte del nuovo khan Karim Birdi (1418).
37
Il
31 maggio 1475 una flotta turca si present davanti a Caffa: la resi
stenza fu brevissima (neppure una settimana), forse anche a causa di una
sommossa popolare di Greci e di Armeni che rappresentavano la maggioranza
della popolazione. I Genovesi vennero trasportati a Costantinopoli e fu
loro assegnato un quartiere, rimanendo essi sottoposti al pagamento di un
tributo. In breve tempo i Turchi completarono la conquista della Crimea,
incontrando talvolta accanita resistenza come a Soldaja. Da allora soltanto
piccoli insediamenti commerciali genovesi rimasero a Tana e nei pressi di
Caffa, mentre i Tartari rimanevano signori della Crimea, tributari dei Turchi.
Completando la classificazione di Retowski, si propone di classificare
le monete genovesi-tartare nei gruppi seguenti:
Aspri di Caffa del XIII secolo;
Aspri di Caffa del XIV secolo;
Aspri di Caffa del XV secolo;
Follari;
Aspri di Crimea;
Aspri di Tana;
Monete con contromarca.
A loro volta gli aspri di Caffa vengono divisi in tre sottogruppi:
Aspri senza tamga;
Aspri con tamga dei khan dellOrda doro (tamga conico);
Aspri col tamga dei khan di Crimea (tamga ghireiev).
Il
tamga di solito accompagnato da una leggenda araba che, forse per
essere stata incisa sul conio da zecchieri genovesi, spesso molto approssi
mata. Nelle ulteriori suddivisioni, illustrate nella tabella I, interviene la
necessit di distinguere alcuni nomi dei khan32. Circa la datazione delle
32
Quasi tutti i khan con i quali si trovarono ad aver rapporti i Genovesi di Cafla
sono discendenti da Genghiz khan. Uno dei figli di Genghiz, Juji, divenne capo dcll'Orda
doro che alla sua morte fu divisa fra i suoi figli: Orda, capo dellOrda bianca (Turke
stan) e Batu, capo dellOrda blu, a cui rimase la Russia meridionale. Fra i discendenti
d i Batu interessano la storia dei genovesi Berek (1256-1266), Mangu (1266-1281), Tuda
Mangu (1281-1287), Tuia Buga (1287-1290) Toctai, (1291-1311), Uzbek (1311-1341),
T ini Beg (1341), Jani Beg (1341-1357) e Birdi Beg (1357-1358). Segui un lungo periodo
d i anarchia, con frequenti cambiamenti del khan, che fin quando Toktamish, discen
dente di Orda, conquist lOrda blu. Toktamish fu poi sconfitto da Timur (Tamerlano),
discendente di Jagatai, altro figlio di Genghiz, ma Tamerlano si allontan presto dalla
-
38 -
monete col nome del khan Ulug Mohamed e di quelle col nome del khan
Devlet Birdi, occorre considerare i periodi in cui essi furono a capo d ellOrda
d oro: dal 1419 al 1420 e dal 1427 al 1433 per il primo e dal 1421 al 1426
per il secondo33. Dato che sulle loro monete appare al D/ il riferimento a
Filippo M aria Visconti, signore di Genova dal 1421 al 1436, dobbiamo
escludere che quelle monete siano state coniate nel primo periodo di Ulug
Mohamed, perch il Visconti non era ancora a Genova, e datare 14211426 quelle di Devlet Birdi e 1427-1433 quelle di Ulug M oham ed34.
Oltre alle monete illustrate da Retowski, la tabella comprende le mo
nete citate da Iliescu e Mitchiner e l aspro con San Giorgio descritto da A.
de G uadan3:>. A questo proposito si deve ricordare che anche principi russi
Russia meridionale e il potere torn cos agli eredi di Toktamish: Pulad Beg (1391),
Timur Kutlug (1395), Shadi Beg (1401), Pulad Beg (1407-1412), Tim ur (1406-1411),
Jalal al din (1411-1412), Karim Birdi (1412-1418), Kebek (1414), Chakra (1415), Jabban
Birdi (1417), Ulug Mohamed (1419-1420 e 1427-1433), Devlet Birdi (1420-1460) e
Sayyid Ahmad (1433). Hadji Gerai, figlio di Ulug Mohamed, fond una nuova dinastia
(1420) che pose fine allOrda doro (1433) e a cui rimase la signoria della Russia meri
dionale fino al 1783. Di alcuni khan si indicano i nomi, completi di attributi in arabo
dato che cos appaiono sugli aspri:
Toktamish
vi A
'
oL
olK LuuJl
Pulad Beg
Timur Kutlug
IdJLC* j i i t j l i y o
Ulug Mohamed
( jlkL Jl
U J o W U f
Devlet Birdi
(j li
Hadji Gerai
jjL
^ ^ 1 j j l U L J I
La leggenda corre da destra a sinistra. Per evidenziare il nome del khan lo stesso
stato sottolineato, le altre parole sono pressoch comuni a tutte le leggende trattan
dosi di attributi.
33 M . M itchiner cit., p. 245.
34 Nella leggenda latina degli aspri appare spesso il segno $ , deformazione evi
dente di $ uno dei modi di scrivere la lettera X.
35 A . M. de G uadan, La monedacion de la Banca de San Jorge en el siglo XV y
los problemas del abastecimiento de la piata en la baja Edad M edia, in A*cta Numi
coniarono al tempo di Pulad Beg (1408-1411) monete con San Giorgio, tal
volta erroneamente attribuite ai Genovesi di Crim ea36. La tavola III riassume
i ritrovamenti di monete genovesi in Romania citati da Iliescu.
Recentemente Nikolaj K otlar37 ha pubblicato un elenco aggiornato di
tutti i ritrovamenti nella SSR Ucraina che comprende anche la Crimea. Pur
troppo non sembra che tutti siano stati ancora studiati a fondo, come ha fatto
Iliescu per quelli rumeni, e quindi possibile solo fare un esame nume
rico del contenuto. Dei 1266 tesori, almeno 13 comprendono monete che
talvolta sono definite genovesi-tartare e talvolta genovesi di Crimea. Nella
tavola II sono indicate le composizioni dei 13 tesori a cui ne sono stati ag
giunti uno che comprende monete genovesi ed un altro che comprende ducati
veneziani che potrebbero essere di contraffazione. In genere le monete risul
tano ora conservate nei musei di Leningrado (Erm itage), Teodosia, Odessa,
Sosnica, Sinferopoli e al gabinetto numismatico d ellU niversit di Kiev.
Abraaam Nudelman ha da parte sua pubblicato l elenco dei ritrovamenti
nella SSR Moldava 38. A pag. 93 descritto il tesoro di Kugureshti, venuto
alla luce nel 1957, che comprendeva 596 monete d argento, delle quali 5
con i nomi di F.M. Visconti al D/ e di Ulug Mohamed al R/, oltre a tre
monete con contromarca genovese. Il tesoro conservato nel museo di
Kiscinev.
40
Arxeologi
T avola
M o n eta
L e g g e n d a d e l D/
T am ga
Segni particolari
Croce
Croce ( ? )
senza
senza
C O M V N E IA N V E M
* C O M V N E IA V E IN
' * D V SM E D IO L A I . .
DVX MED D . . .
T oktam ish
T im u r K utlugh
?
M oham ed
circolare
circolare
circolare
circolare
freccie
rombi
f stelle o punti
punti
quadrilobato
D V X .M .D . . . .
ovale
circolare
v Devlet Birdi
D V X .M . . . .
Devlet Birdi
Mohamed
* D .M . . . .
CAFFA
Devlet Birdi
* C CARRE D
C CARRE B
* C CARRE S
* C C A R R E flU Y
...
CAR . . .
3 stelle
c.s. e stelle anche
di interpunzione
4 stelle
freccie
freccie esterne
3 stelle
M ohamed
conico
A
Aspri XV secolo
Nome
citt
incompleto
circolare
incompleto
incompleto
mancante
incompleto
{ incompleto
- J circolare
liscio o mancante
punti (croce)
freccie
punti
fiocchi
punti
(Croce)
CARE
f CARE
CAR
,CA
CARE
,C A R
CAR
CAR
CA
CA
CAR
CAR
CA
CARE
CAR
CARE
(senza croce)
J - circolare
circolare
'Y Y
B it
* C C A F F A - B o-B
BS
quadrilobato
IR G
YRG
* C C A R R E C or
C 6S
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t C C A R E 13
* C CAFE I
* C C A R E I
* C CAFC I
* C CA FF
gh ireiev
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- H a d ji G erai
conico
Follari
CRIM EA
TANA
v Aspro di Crimea
Aspro di Tana
Contromarche
ghireiev
conico
conico
Castello
Castello
Castello
4 tondi
* C CARE BY
PI
............... E
* C C A F E SI
* C CA FC B I
* C CARE R I
* C C A R E AC
*C
IC
R
S a n G io rg io
C a s t e llo C A R A
- C a s t e llo C A F FA V C
C a s t e llo C A F FA Y Y
r C a s t e llo C A F FA B 5 B
C a s t e llo a n e p ig r a f e
C a s t e llo CA . . .
C a s t e llo C . . . SU
C a s t e llo C A F . . .
S a n G io rg io
S a n G io rg io ( a l R/ c a s t .)
arab a
Mohamed
la t in a e T
Mohamed
grande e croce su aspro tartaro
grande su aspro tartaro
piccolo su aspro tartaro
su C33
(eccez. circol.)
circolare
circolare
liscio
mancante
circol. o liscio
circolare
circolare
circolare
circolare
liscio
liscio
mancante
mancante
quadrilobato (? )
quadrilobato
quadrilobato
quadrilobato
circolare (? )
quadrilobato
Epoca
1298-1299
1340
1376-1393
1395
?
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1427-1433
1420-1426
1420-1426
1420-1426
1420-1426
1427-1433
1420-1426
1420-1426
1420-1426
?
?
?
?
?
1448-1449 (? )
1458-1459 (? )
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1465-1466 ( ? )
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1473-1474
1438 ( ? )
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1465-1466
1453-1475
? -1433
? -1433
? -1433
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1433- ?
1453-1475
1453-1475
1427-1433
1427-1433
N.
Retowski
1-6
7-8
9-12
13
14-23
24-26
27-30
31-38
3940
41-43
44-47
48-54
55-57
58-59
60-68
69-72
73-81
82-83
84-102
103
104-107
108-111
112-122
123-124
125-138
139-163
164-166
167-171
172-173
174
175-184
185-193
194-198
199-203
204
205-206
207-208
209-210
211-214
215-220
221-226
227-229
230-232
233-234
235
236
237
238-246
247-248
249
250-256
257
258-259
260
261
262
261a
263
264
1-3
1-5
p. 71
p. 72
p. 72
p. 46
Sigla
C 1
C 2
C 3
C 4
C 5
C 6
C 7
C 8
C 9
CIO
C ll
C12
C13
C14
CI 5
C16
C17
C18
C19
C20
C21
C22
C23
C24
C25
C26
C27
C28
C29
C30
C31
C32
C33
C34
C35
C36
C37
C38
C39
C40
C41
C42
C43
C44
C45
C46
C47
C48
C49
C50
C51
C52
C53
C 54
C 55
C56
C57
C58
C59
C60
C61
C62
C63
C64
C65
C66
C67
C68
C 69
C 70
a i
C72
0 3
Data ritrovamento
1909
1889
T a v o la
1894
1908
1901
1901
XXsec.
1926
1898
5867
1886
1863
1920
1862
Zona ritrovamento
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
Epoca (secolo)
XV
XV
XV
XV
XV
XV
XVI
XVII
XVII
XV
XV
XV
XV
XV
XV
Genovesi tartare
3431
Genovesi di Crimea
4
80
180
Contromarche Genovesi
21
17
20
911
13
1120
Genovesi
8
Orda d oro
726
Gerai
27
523
8
?
Ungheresi
Turche
Moldave
Polacche
?
Serbe
Russe
Tedesche
Ducati Veneziani
10
Ducato romano
Altre
63
Indeterminate
TOTALE
4157
89
736
51
11
61
742
336
11000
2181
1003
2212
Sommi
(1) Crimea
1140
(3 ) Regione di Chmielnik
(7 ) Regione Podolia
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41
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1298-1299
CI
ASPRO
L eg g en d e a rab e m olto m al im itate.
C ro ce 1
A rg en to
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1340
C2
ASPRO
L eggende a r a b e m o lto m a l im ita te .
C roce (? )
A rg en to
fotografia).
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1376-1393
C3
A SPRO
D/
( COM VNEIANVE )M
C astello in cerchio perlinato.
R/
A rg e n to
m m 15
g r 1,00
1 M itch in er , p . 320.
44 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1395
C4
ASPRO
D/
COMVNEIANVEIN
C astello genovese in c e rc h io p ien o o r n a to d a fio c c h e tti.
R/
A rg en to
m m 15
Varianti:
a ) alc u n i p u n ti fr a le le tte re d el D /
b ) n e lla leg g en d a a ra b a .
Altri disegni:
1 R e to w s k i, p p . 16 a 18; ta v . I 1 a 5.
2 Mus.
R om a.
45
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1421
C5
A SPR O
D/
* D VS MEDIOLAI CARE
C astello genovese e sei piccoli rom bi in cerchio p e rlin a to '
R/
L eggenda araba.
T a m g a conico con p u n to aHinterno in cerchio p ie n o 2.
A rg e n to
m m 15
V arian te:
a ) sen za pun to aHin tern o del ta m g a 2.
A ltri disegni:
duca di
M il a n o , S ig n o r e
2 R e t o w sk i , p . 19; t a v . I 7, 8 e tav . I b is 8 a , 8 b.
3 M u s . R oma ( n . 3 ).
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C6
ASPRO
D/
DV #.MED(.D.C.A.R.)
C astello g enovese fra tr e ste lle in c e rc h io p e rlin a to .
R/
L eg g en d a a r a b a col n o m e di M o h a m e d k h a n .
T am g a co n ico co n p u n to a llin te rn o e d u e p u n ti su l se g m e n to
o rizzo n tale, in c e rch io pieno 1.
A rg en to
m m 15
g r 0,78 - 0,90 1
Varianti:
a ) il c a ste llo f r a tr e p u n t i 1
b ) il ta m g a col solo p u n to i n t e r n o 1
c) C A a l D / i .
Altri disegni:
R c t o w s k i,
47
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C7
ASPRO
D/
R/
A rg e n to
1 R e t o w s k i,
M us.
m m 15
g r 0,86-0,892
R om a (n .
48 -
GAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
ASPRO
C8
D/
R/
A rgento
m m 15
g r 0,82 -0,922
V arianti:
a ) tam g a con solo p unto in te rn o 1
b ) tam g a senza pun ii '.
A ltri disegni:
49
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C9
ASPRO
D/
D V ^ .M .D .C A .
C a ste llo genovese fra tre punti in c o n to rn o p e rlin a to q u a
d rilo b a to .
R/
A rg e n to
m m 15
g r 0,80 - 0,852
1 R e t o w sk i , p . 24; ta v . I 25.
2 M u s . R oma ( n . 4 ).
50 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
CIO
ASPRO
D/
d v
8>.m : d : c a r e *
A rgento
m m 15
g r 0,74-0,872
V a r ia n te :
1 R e t o w s k i , p . 24; ta v . I 27.
2 M u s. R oma (n . 10).
L a m o n e ta p re s e n te a n ch e a l M u s. P arigi (n . 2).
51 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
Cl l
ASPRO
D/
DV$ : m . d . c a r
C astello genovese fra tre stelle in co n to rn o p erlin ato q u a d ri
lo b a to .
m m 15
g r 0,85-0,972
V ariante:
a ) ta m g a con solo p u nto interno
A ltri disegni:
52
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C12
ASPRO
D/
R/
A rgento
m m 15
g r 0,88 - 0,932
53
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C13
ASPRO
D/
D V S.M ...
C a ste llo g enovese fr a q u a ttro stelle in c o n to rn o p e rlin a to
q u a d rilo b a to .
R/
A rg e n to
m m 15
g r 0,862
1 R e t o w s k i, p . 2 (r, t a v . I 40.
2 M u s . R om a .
54 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C14
ASPRO
D/
D V M (.D .C )A R
C astello genovese fra tre freccie in c o n to rn o p e d in a to q u a
d rilo b ato .
R/
A rgento
m m 15
g r 0,84 - 0,942
Varianti:
a ) ta m g a m olto allungato senza p u n ti1
b ) tam g a con stella a llinterno.
Leggenda al D / senza interpunzione '.
Altri disegni:
1 Mus.
R om a
(n. 7).
55
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C15
ASPRO
D/
( D)V* M( D. CAR)
C astello genovese in c o n to rn o perlin ato q u a d rilo b a to .
Q u a ttro freccie a lle ste rn o del contorno.
R/
A rg e n to
m m . 15
g r 0,86 - 0,982
V arianti:
a ) ta m g a conico con segm ento verticale superiore so stiu tito da
an ello . D ue p u n ti solo ai lati. Stella a llin tern o e m ezzaluna sotto.
G a m b a d e s tra con sporgenza a llin tern o 1
b ) co m e a), u n solo p unto a sinistra. Sporgenza della g am b a si
n is tr a 1
c ) co m e b ) con 2 p u n ti ai l a t i 1
d ) ta m g a allu n g ato con stella e 6 punti in cerchio lis c io 1.
(Segue)
56
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C 16
ASPRO
D/
dv
$ .m d : c a .
A rg e n to
m m 15
g r 0,77 - 0,932
V a r ia n t e :
1 R e t o w sk i , p . 28, t a v . I 48.
2 M u s . R oma ( n . 17).
58 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C17
ASPRO
D/
DV$* M D CA
C astello genovese in contorno perlinato ovale.
R/
A rgento
m m 15
gr 0,86- 1,222
V a r ia n te :
3 Mus.
P a r ic i.
59 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C18
A SPR O
D / * : d v $ m ( - d - c )A(R)
C astello genovese fra 6 punti in cerchio p erlin a to .
R/
A rg e n to
m m 15
g r 0,82 - 0,89
V a r ia n t e :
1 R e t o w s k i, p . 29, t a v . I 58 e ta v . I su p p l. 59 a.
2 Mus. R o m a ( n . 2 ).
60 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C19
ASPRO
D/
dv(#.m
. d . c a )r :
A rg en to
m m 15
gr 0,75 - 1,082
V arian ti:
a ) ta m g a con punto allin tern o 1
b ) ta m g a con un solo p u n to sul segm ento orizzo n tale 1
c ) ta m g a senza punto e senza stella '.
A ltro disegno:
: R e t o w s k i, p p .
2 Mus.
R oma
s u p p l.
63 a.
61 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C20
ASPRO
D/
DV(X) + M + D + C + A *
C astello genovese in cerchio perlinato.
R/
A rg e n to
m m 15
g r 0,84-0,922
V arian ti:
a ) ta m g a anche con due punti sopra il segm ento o rizzontale 1
b ) DV + MDCAFA e tam g a senza p u n to 3.
A lt r i d ise g n i:
62 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
(KM?
C21
ASPRO
D/
dv#.m
.d .care:
A rg en to
m m 15
g r 0,85 - 0.932
V a r ia n t i:
a)
b)
c)
d)
(Segue)
63
A ltri disegni:
M u s . R o m a ( n . 16).
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1420-1426
C22
ASPRO
D/
R/
A rgento
m m 15
gr 0,85-0,882
V a r ia n t i:
65
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1420-1426
C23
A SP R O
D/
D V # - M D CA RE
C a ste llo genovese fra q u a ttro punti in cerch io p e rlin a to in
c o m p le to p e rc h il seg m en to di base del caste llo so stitu isc e
u n a rc o .
R/
A rg e n to
m m 15
g r 0,82-0,95
(eccez. 0 ,6 9 -0 ,7 1 )2
V arianti:
a ) ta m g a con due p u n ti anche sul segm ento orizzontale 1
b ) ta m g a senza p u n t i 1
c ) se n z a in te rp u n z io n e nella leggenda del D / ed E cap o v o lta 1
d ) CARi
e ) D / sen za p u n t i 3.
(Segue)
66
Altri disegni:
34 a 36; t a v . I I 84, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 102 e t a v . I s u p p l . 84 b ,
98 b .
2 M u s. R o m a ( n . 38).
3 M u s. P a r i g i .
' R e t o w s k i, p p .
67 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1420-1426
C24
A SP R O
D/
* D V $ M CARE
C a ste llo genovese in cerch io p erlin ato in co m p leto p erch il
se g m e n to d i b a se d el castello so stitu isc e u n arco.
R/
A rg e n to
m m 15
g r 0,82 - 0,842
1 R e t o w s k i , p . 36; t a v . I I 103.
2 M u s . R o m a (n. 3 ).
68
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1420-1426
C25
ASPRO
D/
DV$*M*CAR
C astello genovese senza co n torno.
R/
A rgento
m m 15
g r 0,85-0,882
Varianti:
a ) tam g a con un punto anche a s in is tr a 1
b ) tam ga senza p u n to 1
c) tam g a con due punti anche sul seg m en to o riz z o n ta le '.
Altri disegni:
1 R e t o w s k i,
2 M u s. R oma (n . 4).
69
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1427-1433
C26
A SPR O
D/
* D * M CARA
C a ste llo genovese in cerch io p e rlin a to in c o m p leto p e rc h il
se g m e n to di b ase d el castello so stitu isce u n arco .
R/
A rg e n to
m m 15
g r 0,83-0,902
V ariante:
a ) D i ' M ' C ' A ' R ' A
A lt r i d is e g n i:
1 R e t o w s k i,
2 Mus.
R om a (n .
9).
70 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1420-1426
C27
ASPRO
D/
* D * M CARA
C astello genovese in cerchio p erlin ato in c o m p le to p e rc h il
segm ento di base del castello so stitu isce u n a rco .
R/
A rgento
m m 15
gr 0,77 - 0,923
V a r ia n ti:
a ) tam g a
b ) tam ga
c ) tam ga
ta le 1
d ) tam ga
e ) tam ga
(Segue)
71
A ltri disegni:
1 R e t o w sk i , p p . 38, 39; ta v . II 112, 113, 115, 116, 117, 119 e tav . I su p p l. 114a , 138 a .
2 S c h u , p . 466; t a v . X V II 25.
3 M u s . R o m a ( n . 2 8 ).
72
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1420-1426
C28
ASPRO
D/
*D*M(...CAR)A
Castello genovese in cerchio perlinato.
R/
A rgento
ir a i 15
gr 0,862
V ariante:
a ) D / D+MCAFA
R / tam ga con tre p u n ti3.
A ltri disegni:
1 R e t o w s k i,
? M u s. R o m a .
3 S c h l .,
73 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
C29
A SP R O
D/
& D * M * CARA
C astello genovese in so ttile cerchio liscio.
R/
A rg e n to
m m 15
V arianti:
a ) * D * M( * C A )R A 1
b ) D M * CA RA 1
c ) * D * M * C AR A
d) * D * M * C * A * R * A
e ) ta m g a con i p u n ti e ste rn i sul segm ento orizzontale an zich ai
la ti1
f) ta m g a senza p u n ti, con uno in tern o e due sopra, con due in
te r n i e u n o a s in istra *.
(Segue)
74
A ltri disegni:
1 R e t o w s k i,
p p . 40, 41; t a v . II 125, 127, 130, 131, 132, 133, 134, 137.
2 M u s. R oma (n . 28).
75 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
? -1433
C30
ASPRO
D/
* C ARRED
C astello genovese in cerchio perlinato.
R/
L eggenda arab a.
T am g a conico con p u n to a llinterno, in cerch io liscio
A rg e n to
m m 15
g r 0,68-0,842
Varianti:
a)
b)
c)
d)
(Segue)
76
A ltri disegni:
R e t o w s k i,
t Mus.
pp. 43 a 45; tav. Ili 139 a 146, 149 a 163 e tav. I suppl. 154 a.
41).
R oma (n .
77 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
? -1433
C31
ASPRO
D/
* C CARREB
C astello genovese con due punti ravvicinati s o tto la b ase,
in cerch io p erlin ato .
R/
L eggenda araba.
T a m g a conico con punto a llin tem o in c erch io liscio *.
A rg e n to
m m 15
g r 0,632
A ltro disegno:
1 R e t o w s k i, p .
45;
ta v . I l i
164, 165.
2 M u s. R om a.
78 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
? -1433
C32
ASPRO
D/
* C CARRES
Castello genovese con punto so tto il castello in cerch io per
linato.
R/
Leggenda araba.
Tam ga conico con punto allin tem o in ce rc h io lis c io 1.
A rgento
ram 15
gr 0,70-0,822
A ltri disegni:
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
? -1433
C33
ASPRO
D/
* C CARRE AU Y
C astello genovese con punto so tto la b a se in c erch io p e r
lin ato .
R/
L eggenda arab a.
T am g a conico con pu n to all'interno e due p u n ti so p ra il seg
m e n to orizzontale in cerchio liscio '.
A rg e n to
m m 15
g r 0,70-0,832
V arian te:
a ) sen za pun to so tto il c a s te llo 1.
A ltri disegni:
80
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C34
ASPRO
D/
...CAR...
Castello genovese con piccolo rom bo so tto la base, in c e r
chio perlinato.
R/
A rgento
m m 15
gr
81
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1448-1449 ( ? )
ASPRO
D/
R/
* : c :a :f :f :a : y : y :
C astello genovese con punto so tto la b ase e due ai la ti in
c o n to rn o p erlin ato qu ad rilo b ato
L eggenda a ra b a col nom e di H ad ji G erai k h an .
T am g a ghireiev con linea sopra in cerchio liscio '.
A rg e n to
m m 15
g r 0,87- 1,042
V arianti:
a ) ca ste llo senza p u n t i 1
b ) piccola croce invece del punt o so tto il castello 1
c ) d a u no a sei p u n ti in to rn o al tam ga 1
di) ta m g a con gam ba cen trale con piede 1
e ) ta m g a con g am ba cen trale con freccia 1
f) * c : a : f : f : a
(Segue)
82 -
A ltri disegni:
Vm'-P
1 R e t o w s k i , pp. 48 a 50; tav. I li 175 a 183 e tav. I suppl. 175 a; l Autore riferisce
lipotesi che Y Y siano le iniziali di Giovanni Giustiniani, console nel 1448-1449.
2 Mus. R oma (n . 13).
S u lla m on eta, presente anche al Mus. Parigi, vedi anche S chl., p. 467 e tav. XX 1.
83 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1458-1459 ( ?)
C36
ASPRO
D/
* : c : a : f : f : a : b : o-:
C a ste llo g enovese con croce so tto la b a se e d u e p u n ti ai
la ti in c o n to rn o p e rlin a to q u ad rilo b ato .
R/
L eg g en d a a r a b a col n o m e di H a d ji G erai k h an .
T a m g a g h ireiev in cerch io liscio '.
A rg e n to
m m 14
V arianti:
a ) ta m g a co n lin ea so p ra 1
b ) s te lla anzich cro ce so tto il c a s te llo 1
c ) ta m g a con linea s o p ra e q u a ttro punti ai l a t i 3.
(Segue)
84
A ltri disegni:
' R etow ski, p p . 50 a 52; tav. I 183 e tav. IV 185 a 189 e 192; l A utore rife risc e l ip o
tesi che B <t siano le iniziali di Bartolomeo Gentile, console nel 1458-1459.
85 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C37
ASPRO
D/
* : c :a :f :f :a : b <
tB
C astello genovese con croce so tto la b ase e d u e p u n ti ai
la ti in c o n to rn o p e rlin a to q uadrilobato.
R/
A rg e n to
m m 15
g r 0,95-1,28
Varianti:
a ) ta m g a senza lin e a 1
b ) ta m g a con p u n to a s in istra e gam ba c e n tra le co n fre c c ia 1
c ) >*< : C : A . . . : A : B S S con due p u n ti ai lati del c a s te llo e pic
c o lo ro m b o s o t t o 2.
(Segue)
86 -
A ltri disegni:
R e t o w s k i, p p .
S c h l ., p .
467;
198
ta v .
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C38
ASPRO
D/
R/
* : c :a :f :f :a :b :s :
C astello genovese con croce so tto la b ase e d u e p u n ti a i lati
in c o n to rn o p e rlin a to quad rilo b ato .
L eggenda a ra b a col nom e di H adji G erai k h an .
T a m g a ghireiev con gam b a cen trale con piede, lin e a so p ra,
p u n to a d e s tra in c erch io liscio '.
A rg en to
m m 15
g r 0,95-1,282
V arian ti:
a ) ta m g a con due p u n ti a d e stra e uno a s in is tra 1
b ) co m e a ) senza piede 1
c ) ta m g a con un p u n to p er p arte
A ltri disegni:
88
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C39
ASPRO
D/
( * : c :a:f):F:a : s :b:
C astello genovese con croce so tto la b a se e d u e p u n ti a i la ti
in contorno perlinato q u adrilobato.
R/
A rgento
1 R e to w s k i,
2 Mus.
p. 53;
m m 14
g r 1,002
tav . IV 204.
R oma.
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1466 (? )
C40
ASPRO
D/
* : c : c a f f e : i *r g
C astello genovese in co n to rn o p e rlin a to ro m b o id a le
R/
A rg en to
m m 13
g r 0,62 - 0,682
V arian te:
a) * : c : c a f f : i : r : g '
A ltri disegni:
p. 55; tav. IV 205 e 206; l Autore riferisce lipotesi che IRG sian o le
in iz ia li di G iovanni Lorenzo della Gabella, console nel 1466.
2 M u s . R oma (n . 2).
1 R e t o w s k i,
90
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
ASPRO
C41
D/
C CARRE Y : R G
C astello genovese in c o n to r n i p e rlin a to ro m b o id a le .
R/
A rgento
m m 12
g r 0,682
A ltr o d is e g n o :
1 R e t o w s k i,
2 Mus.
R oma.
La m o n e t a p r e s e n t e a n c h e a C. R isp a r m io .
91 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433 - ?
C42
ASPRO
D/
C CARRE C a a
C a ste llo genovese in c o n to rn o p e rlin a to ro m b o id a le .
R/
A rg e n to
m m 14
g r 0,70-0,722
Altro disegno:
2 Mus.
R om a (n.
3).
-
92
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433 - ?
C43
ASPRO
D/
* C C ARRE a S
Castello genovese in contorno p e rlin a to ro m b o id a le .
R/
A rgento
m m 15
gr
Altri disegni:
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1471 ( ?)
C44
ASPRO
D/
* C(*CARR)E* Y 3*
C astello genovese in co n to rn o p erlin ato ro m b o id a le .
R/
A rg e n to
m m 13
gr 0,64 - 0,96 2
V arian ti:
a ) * C(* CA R)RE Y 3 '
b) C(* CA )RRE Y 3 1
c ) e sem p lare con c o n to rn o circolare liscio al D /.
(Segue)
94
Altri disegni:
p. 57; tav. IV 215 a 220 e tav. I suppl. 217 a, 217 b, 219 a, 219 b, 220 a,
220 b; l Autore riferisce l'ipotesi che Y 3 siano le iniziali di G iovanni G entile Falam onica o di Iacobo Zoagli, console nel 1471.
2 Mus. R o m a (n. 9).
1 R e t o w s k i,
95 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433 - ?
C45
ASPRO
D/
* C * CARE 1*3
C astello genovese in cerch io perlin ato .
R/
A rg e n to
m m 15
g r 0,64-0,902
V a r ia n t e :
a) * . . . . R R E - I 031
A ltri disegni:
2 M us.
R o m a ( n . 6 ).
96 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C46
ASPRO
D/
> C 0 C A FE* !
Castello genovese in cerchio perlinato.
R/
A rgento
m m 15
Variante:
a ) il tam ga in cerchio p erlin ato o lis c io 1.
- 97 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C47
ASPRO
D/
*C(C)AREI
C astello genovese in cerchio perlin ato .
R/
A rg en to
m m 14
gr
V arian te:
a ) cerch i del castello e del tam g a lisci '.
Altri disegni:
98 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C48
ASPRO
D/
R/
>> (C )CAFA I
C astello genovese senza co n to rn o .
L eggenda a ra b a col n o m e d i H a d ji G erai k h an .
T a m g a g h ireiev con piede in c o n to rn o p e rlin a to ro m b o i
d a le *.
A rg en to
m m 13
gr
V arian te:
a ) t a m g a in c e r c h io p e r li n a t o
99
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C49
ASPRO
D/
> . . . C 0
C astello genovese in cerchio liscio.
R/
A rg e n to
m m 12
gr
100 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1473-1474 ( ? )
C50
ASPRO
D/
* C CARE B Y
C astello genovese in c erc h io p e rlin a to .
R/
A rg en to
m m 14
gr
101
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1438 ( ? )
C51
ASPRO
D/
. . . E P I
C astello genovese in cerchio perlinato.
R/
A rg en to
m m 13
g r 0,69 - 0 ,8 3 2
1 R e to w s k i,
102
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433 - ?
C52
ASPRO
D/
>< C 0 C A F E 0 b I
C astello genovese con p u n to so tto la b a se in c e rc h io p e rli
n ato .
R/
A rgento
m m 13
g r 0,56 - 0,732
V ariante:
a ) T a m g a s e n z a p u n t o s o p r a '.
A ltri d is e g n i:
1 R e t o w s k i,
2 M u s. R oma (n . 4).
103
Caffa
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C53
ASPRO
D/
* C CAHC b I
C astello genovese con punto so tto la b ase in c e rc h io p e r
lin a to *.
R/
A rg en to
m m 14
gr
104
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C54
ASPRO
D/
C CARE R I
C astello genovese con p u n to so tto la b a s e in c e rc h io liscio .
R/
A rgento
m m 12
gr
105
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C55
ASPRO
D/
* C CARE AC
C astello genovese con pu n to so tto la b a se in c e rc h io liscio.
R/
A rg en to
m m 14
g r 0,63-0,772
V arian te:
a) * C . . . A F E A C '
A ltri disegni:
1 R e to w s k i,
2 M us.
R oma
M it c h in e r ,
p. 320, che
106
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1465-1466 (? )
C56
ASPRO
D/
R/
A rgento
m m 14
g r 0,68-1,002
A ltri disegni:
107
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1453-1475
C57
ASPRO
D/
R/
A rg en to
m m 14
g r 0,920
1 G uadan, p. 203.
108
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
? -1433
C58
FOLLARO
D/
R/
T am g a conico
R am e
m m 14
gr 0,96-1,712
A ltri disegni:
109 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
? -1433
C59
FOLLARO
D/
( . . . c : a : f : f : a : v : c :)
C astello genovese in c o n to rn o q u ad rilo b ato .
R/
R am e
m m 15
g r 0,6
* M i t c h i n e r , p . 320.
110 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
? -1433
C60
FOLLARO
D/
( * ) :c :a :f :( f :a
:) y : y :
R am e
m m 14
gr
A ltri disegni:
Ili
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433 - ?
Cl
FOLLARO
D/
* : c : a : f : f : a :B(tB
C astello genovese con croce so tto la b a se e d u e p u n ti ai
la ti in co n to rn o p e rlin ato q u ad rilo b ato
R/
R am e
m m 12
gr
1 D / com e C37.
- R e t o w s k i , p . 66; tav. V I 261.
112
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C62
FOLLARO
D/
R/
T am ga ghireiev con d u e p u n ti ai la ti e u n o s o p r a 1.
R am e
m m 13
g r 1,20
113
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C63
FOLLARO
D/
.... C. A ....
C astello genovese con croce so tto la b ase in c o n to r n o p e rli
n a to q u ad rilo b ato.
R/
R am e
m m 14
g r 1,06-2,202
A ltri disegni:
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1433- ?
C65
FOLLARO
D/
. . . CAF.. .
C a ste llo genovese con cinque p u n ti in c o n to r n o q u a d rilo
b a to .
R/
T a m g a g h ireiev in c e r c h io 1.
R am e
m m 10
gr
116
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1453-1475
C66
FOLLARO
D/
R/
R am e
m m 13
gr 0,96- 1,052
Altri disegni:
117
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1 4 5 3 -1 4 7 5
C67
FOLLARO
D/
R/
R am e
m m 16
g r 1,66-2,662
Altri disegni:
S c h l .,
118 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1 4 2 7 -1 4 3 3
C68
R/
A rgento
m m 15
g r 0,85- 1,022
V a ria n ti:
n R e to w s k i,
! M u s. R o m a ( n . 5).
119
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
1 4 2 7 -1 4 3 3
C69
A SPR O (d i T an a)
D/
(IM P E )R A T O (R )
U na g ran d e T in c erch io liscio.
R/
A rg en to
m m 16
g r 0,74 -0,83 2
Varianti:
CSegue)
120
A ltri disegni:
1 R e to w s k i, p p . 69 a 71; ta v . VI 1 a 5 e ta v . I
2
M u s. Rom a (n . 8).
121
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
C 70
mm
gr
1 R e t o w s k i , p. 71; t a v . V I 1.
122
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
>
71
mm
gr
V a r ia n te :
123
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
C72
mm
gr
V arian te:
a ) c o n tro m a rc a con c a s te llo p icco lo in co n to rn o q u a d r o 1.
Altro disegno:
124 -
CAFFA
Colonia genovese 1265ca-1475
73
mm
gr
1 R etowski, p. 46.
125
B a la rd ,
3 Nel 1329, dopo la riconquista greca di Chio, dovette cedere la Vecchia Focea
allim peratore Andronico III e rimase governatore della Nuova Focea in nome dello
stesso imperatore.
4 Domenico Cattaneo della Volta conquist per breve tempo anche M etelino che
dovette cedere a llimperatore, rimanendo suo feudatario per le Focee.
5 M emoria pubblicata nel 1880, ricordata da G. S c h l u m b e r g e r cit., suppl. p. 19.
6 Salvo una breve interruzione di poco successiva alla conquista.
7 La signoria era in effetti della Maona, riconosciuta daUim peratore G iovanni V
nel 1355
129
8
F. M a n n u c c i , N ote su l sito d e lle d u e F o cee e sulla z ecca d i F oglia V ecchia, in
Q uaderni T icinesi di Numismatica e Antichit Classiche , 1979.
130 -
DUE FOCEE
Signoria dei Cattaneo 1314-1341
ANDREOLO CATTANEO
SIG N O R E D E L L E F O C E E
1314-1331
D/
ANDRDTAO
Il doge in ginocchio d av an ti a l San to ch e g li p o rge lo s te n
dard o .
D ietro a l S an to cvNVENETI
Lungo l a s ta DV#
Punto sopra l au re o la >.
R/
SITTOPEDATOIV
RIDITCDVCAT
mm 223
g r 3,543
V ariante:
a ) 8IT T 0PE D A T 0T V
P E C 8I8IT E D V C A T 3
131 -
DUE FOCEE
Signoria dei Cattaneo 1314-1341
D O M E N IC O CATTA N EO
S IG N O R E D E L L E FO C E E
1331-1341
D2
DUCATO
D/
PED R A DCAIEO
I l doge in g in o cch io d a v a n ti a l S a n to c h e g li p o rg e Io s te n
d a rd o .
D ietro a l S a n to S N V E N E T I
L u n g o F asta DVS>
A n ellin o so p ra l a u re o la '.
R/
S IT T ^P E D T O T V
R EG SISIT E D V C A T
mm 213
g r 3,523 - 3,554
V arian ti:
a ) PEDRADCAIE D 3
b ) PEDRADCAIEO
SM V E N E TI
DVXR
e
SIT *P E D A T C T V
R D ISISTED V C A T5
c ) R E D R A D C A IEO 6
d ) REDRADCATEO
M V EN ETI
e
S IT TPEDATO T
E C ISIST C D V C A T 4
1 Secondo Lam bros, citato da Schlum berger, la leggenda
TRVS GRADENIGVS DOMINICVS CATANEO.
2 S chl ., s u p p l., p . 19; tav. XXI 18.
Mus.
R om a.
132
DUE FOCEE
Signoria dei Cattaneo 1314-1341
DORIN O G A TTILU SIO
SIG N O R E D I M IT IL E N E
G OVERN ATORE
? -1449
DUCATO
D/
DORINUS GA
T(...)
-SIT-T-X E DAT-Q-TV-
REGIS-ISTEDVCA-
m m 20 2- 21 3
g r 3,454 - 3,52 5
Varianti:
a ) DORINVS GATLC
D FO LIE
DVX
e
S IT TX PE DAT Q TV R EG ISISTE DVCAT 3
b ) DORINVS GATELE
D FOLIE
DV
c ) D O R IN V S-G A T E L D - FO LIE
DVX
e
S I T - T - X E DAT Q TV
R EG IS IS T E DVCAT 7
d ) DORINVS GATILU
D FO LIE
DV
e
S IT TXPE DATQ TV
REGIS IS T E D V C A T2
e ) DORIN GATILUX
D FOLIE
DVe
S IT TXPEDATQ TV
DECIS IS T E DVCAT con p u n
to fra i piedi del C risto 2
f ) DORINVS G D FOLIE
DVX
p u n to su llau reo la e
S IT T XPE DAT Q T REG IS IS T E DVCA2
g) DORINVSG-D-FOLIE
DVX
e
SIT T XPE DAT Q -TV
REG IS IS T E D V CA 2
h ) D ORINUS- GATELU
-D-FOLIE
XI<8> e
S IT TX PE DAT QTV
REGIS IS T E D V C A T3
(Segue)
-
133
i) D O R IN V S G T M :
D F O L IE
DV<8>
e
S IT T X PE DATQ T
R E G IS IS T E DVCAT
1) D O R IN O . . . CATTILO D F O L IE e
.................. ..
R E G IS IS T E DVCAT l)
DV<
e
R E G IS IS T E DVCAT
4 C.
s
R is p a r m io .
Peyster, p. 294.
6 C at. Cuzzi.
7 Gorini, p. 590 e tav. I
s Mannucci, p. 343.
5, 6.
9 M u s. Roma.
M u s. P a r i g i .
S u lla m oneta vedi anche I v e s - G r i e r s o n , pp. 23 c 24; tav. XII 4, G a m b e rin i, p. 143,
E n g e l S., p. 1420, e C atalogh i Munzen, R atto 3 e N ascia.
134 -
DUE FOCEE
Signoria dei Cattaneo 1314-1341
DORINO G A TTILU SIO
SIG N O R E DI M IT IL E N E
GOVERNATORE
? -1449
DENARO
D/
R/
* DORINUS GATELX
Una grande D gotica fra due punti in ce rc h io p erlin a to .
* DOMINUSFOLIE ( . . . )
Lo stem m a dei Paleologo in cerchio p e rlin a to >.
R am e
mm 162
gr 0,853 1,052
Varianti:
a ) DORINUS G T L V e
* D O M IN [U S]FO LE 1
b ) DOMINUSFOLIE
e
* DORINUS GATELU 1
c)
D . . . GATILUX2
d ) DORINUS G T L U e
DOM INUS FO L E 4
e ) * DORINUSGATELX e
* D O (M IN U S F )O L IE 5
f * DORINUS GATILX e
DOM INUE F O L IE 6
g) DORINUS GATELUXE
e
* DOM INUS FO L IE 3 7
(Segue)
-
135 -
A ltri disegni:
3 C. R isp a rm io .
4 C at.
5 C at.
6 C at.
7 C at.
S tra n ie r o .
G n ecchi, p. 76.
R a tto 1.
R u ch at.
S u lla m oneta, presente anche a Mus. L ondra e Mus. M ilano , vedi anche E ngel S .,
p. 1420, e Cataloghi Ruggero, Traverso e Ratto 2.
136
cit., p. 164.
-
139 -
archivio su Genova
l Europa Centro-Orien
tale nellultim o M edio Evo, in Rivista Storica italiana , 83, 1971, p. 141, nota 50;
140 -
1310-1375
LR1
FOLLARO
D/
L eggenda arab a.
T am g a dellO rda d o ro con tr a tto v ertic ale su p e rio re ch e fi
n isce ad anello.
R/
Soare).
141 -
1299*
LR2
FOLLARO
D/
R/
Croce *.
Bronzo
mm
gr
142 -
1449-1456
LR3
FOLLARO
D/
R/
B ro n z o
mm
gr
143 -
1463-1465
LR4
mm
gr
144 -
MONETE GENOVESI A R O D I
S c h l u m b e r g e r c i t ., p .
216
e sg g .
147 -
Sembra opportuno ricordare qui alcune monete dei Gran Maestri dell Ordine dei C avalieri di San Giovanni di Gerusalemme che si installarono
a Rodi dal 1307 ca. Sono le monete che portano il castello genovese e 1 cui
coni furono quasi certamente opera di zecchieri genovesi .
4 G.
P e s c e c it.,
pp. 383-384.
148
RODI
Possedim ento di Genovesi 1278-1307
RI
FOLLARO ?
D/
R/
R am e
m m 16 - 21
gr
V arian te:
a l D / e al R / a ltri m onogram m i.
A ltri disegni:
149 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R2
FO LLARO ?
D/
R/
R am e
m m 16
gr
150 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R3
FOLLARO ?
D/
R/
R am e
m m 21
gr
V arian ti:
D / giglio fra n e A
R / C roce fra due B opposte
A ltri disegni:
151 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R4
FO LLARO ?
D/
X e M
R/
BeG>.
R am e
1 S c h l .,
m m 16
gr
152 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R5
FOLLARO ?
D/
R/
R am e
m m 20
gr
153 -
RODI
Possedim ento di Genovesi 1278-1307
H6
FO LLARO ?
D/
. . . O A O r..
F ig u ra in piedi tien e una croce.
R/
R am e
m m 20
gr
A ltri disegni:
154 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R7
FOLLARO?
D/
R/
R am e
m m 15-16
gr
A ltri disegni:
- 155 -
RODI
Possedim ento di Genovesi 1278-1307
R8
FO LLARO ?
D/
R/
R am e
m m 20
gr
- 156 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R9
FOLLARO ?
D/
AOVAOZ
U na grande B.
R/
R am e
m m 10
gr
- 157 -
RODI
Possedim ento di Genovesi 1278-1307
RIO
FO LLARO ?
D/
R/
R am e
m m 17-20
gr
A ltri disegni:
158 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
RII
FO LL A R O ?
D/
R/
R am e
m m 17
gr
159 -
RODI
Possedim ento di Genovesi 1278-1307
R I2
FOLLARO ?
D/
D ue grandi B opposte .
R/
C roce a c c a n to n ata da I C X C 2.
R am e
m m 17
g r 2,803
A ltri disegni:
160 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R13
FOLLARO ?
D/
R/
G ig lio 2.
Ram e
m m 17
gr
A ltro disegno:
- 161 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R14
FO LLARO ?
D/ Croce accantonata da quattro B
R/ Croce accantonata da quattro B 2.
Ram e
mm 19
gr
A ltri disegni:
1 II D / e il
(1294-1320:
vanni V e
2 S ch l ., pp.
162 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
%
R15
FOLLARO ?
D/
R/
R am e
m m 18
gr
163 -
^
RODI
Possedim ento di Genovesi 1278-1307
R 16
FO LLARO ?
D/
R/
R am e
m m 17
gr
164 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R17
FOLLARO ?
D/
R/
C roce accantonata da C 0 A 0 2.
R am e
m m 17
gr
165 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R18
FOLLARO ?
D/
R/
M o n o g ra m m a 2.
R am e
m m 17
gr
A ltri disegni:
166 -
RODI
Possedimento di Genovesi 1278-1307
R19
FOLLARO ?
D/ Una grande B.
R/
Piombo
mm 13
gr
167 -
RODI
Possedim ento di Genovesi 1278-1307
R 20
R/
A ltra contromarca 1 - 2.
Argento
mm 24
gr
A ltri disegni:
2M
- 168 -
INSULE SYI
V i l i di un quartiere a Chio dove essi sarebbero rimasti sotto la giurisdizione del loro
console. A causa della crescente debolezza navale dei bizantini, Chio rimaneva senza
protezione in occasione dei saccheggi: due volte da parte dei Catalani (1292 e 1303) e
altre volte da parte dei Turchi. Focea, poco distante da Chio era sotto il controllo degli
Zaccaria da 37 anni quando Andronico II concluse un accordo con Benedetto Zaccaria
dopo che questi si era impadronito di Chio, Samo e Cos nel 1304. L accordo prevedeva
la concessione delle isole in feudo per dieci anni aHammiraglio genovese che prestava
giuramento allimperatore. A Benedetto, morto nel 1307, successe il tiglio Paleologo che
ottenne dallimperatore un prolungamento dellaccordo. Alla morte di Paleologo (1314)
il cognato Andreolo Cattaneo della Volta, governatore di Focea dal 1307, ne divenne
il signore e a Chio Benedetto II e Martino successero al padre. L accordo fra i due
fratelli non dur oltre il 1324, quando Martino rimase il solo signore di Chio. Nel 1329
Andronico III con una potente flotta e grazie allaiuto della popolazione di Chio attacc
e prese prigioniero Martino. Questi rimase prigioniero sino al 1338 e mor poi durante
un attacco a Smirne di una flotta cristiana nel 1345. Benedetto II, chc aveva tradito il
fratello sperando di ritornare al potere, fu respinto dai Bizantini e mor nel 1330.
171 -
2 G . S c h l u m b e r g e r cit., p. 416.
3 Ib id em , p. 222 e sgg.
4 Nel 1345 il doge Giovanni da Murta invit dei privati ad organizzare una flotta
per la difesa della citt in cambio delFimpegno al rimborso delle spese e di altri notevoli
vantaggi. La flotta, comandata da Simone Vignoso, non si scontr con i presunti assalitori
di Genova e ritorn presto in patria dove fu deciso di mandarla in aiuto di Caffa at
taccata dai T artari. M a Vignoso conquist invece Chio arrivando nellisola il 15 giugno'
1346. Dopo la capitolazione del governatore greco Giovanni Cybo Vignoso riusc in
pochi giorni a conquistare anche la Vecchia e la Nuova Focea. Al ritorno di Simone Vi
gnoso a Genova, risult evidente che il Comune non poteva pagare ai privati le spese
che avevano incontrato nella spedizione, per cui il 26 febbraio 1347 si arriv ad una
convenzione fra le citt e la Maona, la societ costituita dai 29 armatori. Genova si ri
servava la sovranit su llisola e sulle Focee e il diritto di farsi rappresentare da un po
dest, ma tutti i d iritti di sfruttamento delle risorse naturali erano riservati ai Maonesi.
Il contratto prevedeva una durata limitata ma in seguito fu sempre rinnovato per 1 im
possibilit di Genova di pagare il suo debito.
5 Ph. P. A r g e n t i , The occupation of Chios by the Genoese and their administra
tion of th island, Cambridge 1958, I, p. 106 e sgg.
6 Nel 1362 alla Vecchia Maona successe la Nuova Maona, i cui componenti pre
sero il nome di Giustiniani. Ben presto la Maona dovette pagare tributo ai Turchi pia
per Chio che per le Focee che erano date spesso in feudo a Genovesi: la Vecchia Focea
fu per molti anni sotto il controllo dei Gattilusio. I Giustiniani fecero un tentativo di
ribellione contro Genova verso la fine del 1408 quando Carlo VI divenne signore di
Genova ma persero subito la desiderata autonomia per lintervento della flotta genovesed comando di Corrado Doria.
172 -
gruppo
Terzo
gruppo
grosso
- ChII - castello con base poligonale 15
quarto di gigliato - ChII - castello con base poligonale 16
7 D.
8
G . Sc h l u m b e r g e r
Torino 1865.
in Numismatic
G . Sch lu m berg er
173 -
Q uarto
gruppo
mezzo grosso
- aquila17
Q uinto
gruppo
gigliato
- aquila 18
gigliato
gigliato
gigliato
grosso
quarto di gigliato tornese
-
Sesto
gruppo
ChII
ChII
ChII
ChII
- DVX lANVENSIUM - a q u i l a 19
- DVX lANVENSIUM - a q u ila 20
- DVX lANVENSIUM - a q u ila 21
- D V X lANVENSIUM - aquila22
1477
1487
1499
Milano
morte di Galeazzo Maria Sforza
prim a presenza delle iniziali sulle monete di Chio
inizio della signoria in Genova di Luigi XII re di Francia
1512
uca
- 1466
senza aquik
senza 1 aqui a
senza 1 aqui a
17 G . S c h l u m b e r g e r
F. E.
18
G necchi
I,
3, 4, 5, 6.
cit., p. 427
tav. XV, 3.
F. E.
G necchi
cit., p. 12
tav.
I,
11.
174 -
1466
???
1477
1487
- ???
- 1477
- 1487
- 1488
monete
monete
monete
monete
con
con
con
con
ChII e GALEAZ
ChII, GALEAZ
ChII
B el
senza l aquila
e laquila
e l aquila
1520
????
1529
1548
1562
26 G.
Sc h l u m b er g er
cit., p. 422.
175 -
A ltre
m o n ete d e lla
aona
pp. 31 e 53.
176
T a v o l a IV . MONETE GENOVESI A C H IO
Moneta
M etallo
D/
R/
Matapane
1/4 Ducato
1/4 Ducato
1/2 Grosso
Grosso
Grosso
Matapane
Matapane
Tornese
1/2 Grosso
Gigliato
1/4 Gigliato
Tornese
J/4 Gigliato
Denaro
1/4 Gigliato
Ducato
Ducato
Ducato
Ducato
Ducato
Ducato
Ducato
Ducato
Ducato
Ducato
Grosso
1/4 Gigliato
1/2 Gigliato
Gigliato
Gigliato
Gigliato
Gigliato
Grosso
1/4 Gigliato
Tornese
Doppio Tornese
Gigliato
Tornese
Tornese
Grosso
1/2 Grosso
Doppio Tornese
Grosso
Doppio Tornese
Doppio Tornese
Denaro
1 Vz Grosso
Grosso
1/2 Grosso
1/3 Grosso
Medaglia
Medaglia
D ue figure in piedi
A rgento
Oro
Scudo degli Zaccaria
Oro
Croce
Croce
A rgento
A rgento
C astello con tre torri base or.
C inque torri
A rgento
A rgento
D ue figure in piedi
A rgento
D ue figure in p iedi
M istu ra
Croce
S. G iovanni ( ? )
A rgento
A rgento
Doge - DVX IA N . . .
A rgento
Doge - DVX I A N . . .
M istu ra
C astello tornese C IV IT A S SIY
A rgento
C astello - C IV IT A S S II
R am e
C astello
A rgento
C astello - C IV IT A S S II
Oro
ETD VX IA N V E - L aureti
Oro
D M E D IO LA N I - Petrus
Oro
F M A M E D IO L I - L auret
Oro
T D C A M P O FR E - L aureti
Oro
R A F A E L A D V L auret
Oro
IA N V SD C F L auret
Oro
LO D V IC D C F L auret
Oro
PE T R V SD C F L auret
O ro
C O M V E IA N V E L auren ti
Oro
CO N V E IA N V E L au reti
A rgento
C astello - C IV IT A S C h II
A rgento
C astello - C IV IT A S C h II
A rgento
C astello . . . C H II
A rgento
F igura G A L IA Z . . .
A rgento
F igu ra DVX IA N V E N SIV M
A rgento
F igura sed uta DVX IA N V E N SIV M
A rgento
C astello , aq u ila C h II
A rgento
C astello , aq u ila C h II
A rgento
C astello , aq u ila C h ii
M istu ra
C astello tornese C h II
R am e
C astello tornese e cast, aq u ila
A rgento
F igu ra coronata REX FR A N C IE
R am e
C astello , aq u ila
R am e
C astello , aq u ila
A rgento
C astello , aq u ila
A rgento
C astello , aq u ila
R am e
C astello , aq u ila
A rgento
C astello , aq u ila
R am e
C astello , aq u ila
R am e
C astello , aq u ila
M istu ra
C astello , aq u ila
A rgento
C astello , aq u ila
A rgento
C astello , aq u ila
A rgento
C astello , aq u ila
A rgento
C astello , aq u ila
A rgento
C astello , aq u ila
A rg./R am e C astello , aq u ila
Cristo in trono
Croce
Cristo in trono
Castello con tre torri, base or
Croce
Croce
Cristo in trono
Cristo in trono
Castello tornese
Croce fogliata
Croce - CVN RAD V S.
Croce - CVNRADVS
Croce - DVX IAN
Croce - CVNRADVS
Croce
Croce - CVNRADVS
SIT T I B I . . .
S IT T I B I . . .
G LO RIA . . .
G L O R IA . . .
G L O R IA . . .
G L O R IA . . .
G L O R IA . . .
G L O R IA . . .
G L O R IA . . .
G L O R IA . . .
Croce - CVNRADVS
Croce - CVNRADVS
Croce - GALEAZ
Castello con aquila . . CHI
Castello con aquila . . CHI
Castello con aquila . . CHI
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
C astello, aquila, croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Croce
Epoca
N ota
Paleologo Z accaria
ikkartino
*ir\ ep B enedetto
M
M artino e B enedetto
M artino e B enedetto
. , artino p
M
e B enedetto
Z accaria
Z accaria
Z accaria
Z accaria
base orizzontale
anepigrafe
base poligonale
con S
con o senza S
con S
con S
con S
con S
con S DVX
con S C L I
base p o ligo nale
base p o ligo nale
G aleazzo Sforza
G aleazzo Sforza
sigle B e l
L u ig i X II
sigle N e l
sigle C IB ] e I
sigle F e I
sigle F e I
sigle F e I
sigle P e l
sigle D e l
sigle L e i
sigle L e i
sigle V e I
sigle V e I
sigle V e I
sigle V e I
sigle V e I
M o n eta IV S T IN IA N A
1307-1314
1314-1324
1314-1324
1314-1324
1314-1324
1314-1324
1314-1324
1324-1329
1324-1329
1 3 4 7 (?)
1347-139CX?)
1347-13 9 0 (?)
1347-1390(?)
13 9 0 (?)-1 4 3 0 (?)
1 3 9 0 (?)-1 4 3 0 (?)
13 9 0 (?)-1 4 3 0 (?)
1415-1421
1421 -14 30(?)
1430(?)-1436
1437-1443
1443-1447
1447-1448
1448-1450
1450-1458
1458-1461
1458-1461
1430(?>-1466
1430(?)-1466
1466-147CX?)
1470(?)-1477
1477-1487
1477-1487
1477-1487
1477-1487
1477-1487
1477-1487
1487-1488
1499-1512
1 5 0 4 (?)
1 5 0 7 (?)
1520
1520
1520
?
1529
1548
1548 (?)
1562
1562
1562
1562
?
?
Sigla
S 1
S 2
S 3
S 4
S 5
S 6
S 7
S 8
S 9
510
511
S12
S13
S14
515
516
S17
S18
S19
S20
S21
S22
S23
S24
S25
S26
S27
S28
S29
S30
S31
S32
S33
S34
S35
S36
S37
S38
S39
S40
S41
S42
S43
S44
S45
S46
S47
S48
S49
S50
S51
S52
S53
177
n o m e di a l c u n e m o nete di
C h io
finale. N ellaprile del 1566 grazie anche ad una imboscata in cui caddero prigionieri i go
vernatori della Maona, la citt si arrese senza opporre resistenza e i Genovesi furono de
portati a Costantinopoli.
34
M aona d i Chio ( secc. XIV -X V I), a cura di A. R o v e r e , in Atti Soc. Lig. St. Patria , n.s.,
178 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
PALEOLOGO ZACCARIA
1307-1314
SI
MATAPANE
D/
P7B3SV IIPII
S SIDOR SYI
A rg en to
m in 22
g r 1,883
3 Mus.
p. 4; tav. I 1.
R om a.
Sulla m oneta, presente anche a Mus. Par;::, vedi anche Cataloghi Gnecchi, p. 257,
Ruggero e Munzen.
-
179 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
S2
QUARTO DI DUCATO
D/
* M 7 B 3AChARIE
mm 132
gr 0,86 1- 0,872
180 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
S3
QUARTO DI DUCATO
D/
* M 7 B 3AChARIA3
Croce in cerchio.
R/ Cristo in trono. Ai lati IC e XC '.
Oro
1 S c h l .,
mm 13
gr 0,912-0,921
2 Mus. R o m a .
- 181 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
S4
MEZZO GROSSO
D/
* M7 B ZAChARIE
mm 182
gr 0,52-0,783
0,822
Variante:
a ) senza punti sotto il castello4.
3 M us.
4 P r o m is
(n. 5).
1, p. 35; tav. I 1.
om a
182 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
55
GROSSO
D/
* CIVITAS SYI M -7 B ZA
Castello con tre torri grandi in secondo piano e tre piccole
in primo piano con base orizzontale. S o tto la base due cer
chietti e al centro tre porte. In cerchio perlinato.
R/
* SERVORVM IN?ATORIS
Croce con stella a quattro raggi al centro e accantonata da
quattro punti, in cerchio perlin ato1.
A rgento
mm 2 1 2
gr 1,38 -1 ,7 1 3 1,814
V arian ti:
a) * SERVORVN INPATORIS2
^ S c h l .,
4 Cat. Munzen.
Sulla m oneta vedi anche Cataloghi Gnecchi, p. 257 e Ruggero.
183 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
S6
GROSSO
D/ * CIVITAS SY I : M 7 B ZA
Cinque torri disposte su base orizzontale.
Sotto la base una porta fra due croci.
In cerchio perlinato.
R/ SERVOR VM IN ? ATORIS
Croce con stella a quattro raggi al centro accantonata da
quattro croci, in cerchio perlinato K
Argento
mm 2 2 2
gr 1,52! - 1,662
Varianti:
a) con punto finale al R/
b) visione di cinta fortificata con cinque torri in secondo piano e
tre in primo piano su porta e finestre *.
A ltri disegni:
1 S c h l .,
- .184 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
S7
MATAPANE
D/
M 7 : B Z SVI IM P
8 SIDOR' S Y I
A rg en to
m m 21
gr 1,972
Varianti:
a) M 7 B Z S V IMP 3
b ) M 7 B Z SV IM PR 4.
e
8 SIDOR S Y I 5
c) M ----- ERVI IP , II
Altri disegni:
1 C im a n o , p . 6 e s e g g .; ta v .
2 Mus.
3 S c h l .,
I 1.
R om a.
4 P r o m is 1, p . 3 6 .
185 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
MARTINO ZACCARIA
1324-1329
S8
MATAPANE
D/
M Z S V IM PATOR
S ISIDORSY
A rg e n to
m m 22
g r 1,8453 1,78-2,003
V arianti:
a ) M Z S V IMPA . . . 1
b ) M ZAH SVIRATOI
S -ISID O RSY I4
c ) N Z S VIMP,ATOIS
S ISIDOR SI 5
d ) N ZAb SV IP,T O I . . . 5
e ) M Z - S V IMPATOR
S SIDOR S Y I6
1, p . 37; tav. I 3, 4.
2 S c h l . , p . 415; tav. XIII 31.
3 Mus. R oma ( n . 5 ).
1 P r o m is
* G n e c c h i , p . 5; t a v . I 2.
186 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
MARTINO ZACCARIA
1324-1329
S9
DENARO TORNESE
D/
* MZAChARIE
Croce con estrem it sdoppiate e ornate d a tre punti, in c e r
chio perlinato.
R/
* CIVITASSYI
Castello tornese '.
M istu ra
m m 18
gr 0,55-0,702
V arian ti:
a ) * M ZAChARIE e
b)
MZAChARIE e
1 P ro m is
* CIVITAS : S Y I 3
CIVITAS : SYI 4
1, p . 37; tav. I 2.
2 Mus. Rom a (n . 3 ).
187 -
CHIO
Signoria degli Zaccaria 1304-1329
1347 (?)
SIO
MEZZO GROSSO
D/
S IO N E S
0E O T IO IO
N S IN S V L E S Y I. . .
C ro ce fogliata con p u nto allesterno di ogni braccio .
I n u n cantone piccola S *.
A rg e n to
m m 17
g r 0,73
V arianti:
a ) D / SIO N E S . . . EOTIOLO
R / * . . . IN SV E SYI
188 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1 3 4 7 -1 3 9 0 ?
GIGLIATO
D/
* CORADUSREX ROMANORUM
Croce con estrem it o rnate di fiori e foglie acc an to n ata d a
q u a ttro gigli che poggiano su una base sem icirco la re sch iac
c ia ta '.
A rg en to
m m 28-292
Varianti:
a ) * DVX IANVENS QVENDEVS PTAGAT.
e
* CVRADVS REX ROMANORVM 4
b ) * DVX IANVEN QVEM DVS PTEGAT
e
* CONRADVS REXROM [ AN JORVM 1
c ) * DVX IANVEN - QOVEMDVSPTEGA
e
* CONRADVS REX ROMANORVM >
d ) * DVX IANVEN QOVEM ... [A I]
con la corona invece del cappello, il globo in clin ato a d estra e
<* CONRADU0 REX ROMANOR . . . 4
e ) * DVX IANVEN QVEN : DEVS PTAGA
* CORADVS REX ROMANORVM :
gigli su base a cusp id e1
f ) * DUX IANUEN. . . P T E G . T e
* CONRADUS REX ROM . . . RUM 5
(Segue)
-
189 -
g ) D V X : IA N V EN : Q V EM :d e v s : p t e g a
e
* : CONRADVS : R E X : ROMANORVM 5
h ) * D V X IA N V EN Q V EN DEVSi PT EG A T
* : CONRADVS R E X ROMANORVM . 6
i) ( * D U )X IA N V EN 80V EM DVS P T E G A (T )
( * )CONRA5US R (E X ) ROMANORUM 7
1) . . . Q U E N DEUS PAGA 7
m ) * D V X * IA IIV E N S IV M *
il d o g e con cappello e corona, pettine a 5 d e n ti
<* IANVA i QVAH i D EVS i PROTEGAT : 2
n ) D V X IAN V EN Q UEN DEUS P , TAGT
e
* CONRADUS R E X ROM ANORU2
o ) >i< D VX IANVEN 90V E M D V S P , TEG ( AT)
* : CONRADVS : R E X : O M A nR IIM 2
A lt r i d is e g n i:
1, p . 39; t a v . I 5, 6.
52 e 53.
5 G rie rs o n , p p .
6 C at. S t r a n ie r o , p. 85.
7 C at. G n ecch i, p. 258.
S u lla m o n eta, p resen te anche a Mus. L ondra (n. 4), Mus.
ved i an ch e Cataloghi Ellm an, Munzen e Ruggero-,
E n g e l S ., p . 1418; f i g . 1963.
T o r in o ,
P a r ig i (n. 2) e Mus,
G a m b e r i n i , p. 329, e
190 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1347-1390 ?
QUARTO DI GIGLIATO
D/
DVX IANVENSIVN
II doge a mezzo busto, col cappello a tro n c o di cono d a l
quale pendono due nastri.
I n cerchio perlinato incompleto.
R/
* CVNRADVS REX
Croce in cerchio perlinato
A rg e n to
mml6-172
V a r ia n t i:
(Segue
-
191 -
192 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1347-1390 ?
S13
DENARO TORNESE
D/
D/
* DVX IANVENSIVM
C roce in cercio perlinato
M is tu ra
m m 162
gr 0,453
0,60-0,884
Varianti:
a ) CIVITAS SII e
* CVIRADVS R E X 1
b ) . . . NTAS e ...S R E X '
c) * CIVITA88IY
e
CVNRA5V8 R E X 5
d ) * CUNRA5USREX e
CIVITASSII5
e) C I ...I I
e C U I. . . R 2
Altri disegni:
R is p a r m io ,
193 -
CHIO
La M aona 1347-1566
1390 ?-1430?
S14
Q U ARTO DI GIGLIATO
D/
* C IV IT A S S IY
C a s te llo con tr e to r r i a base orizzontale in ce rc h io perlinato.
L in e a s o tto il castello .
R/
* CVMRADVS R E X
C ro c e co n doppio cerch ietto ad ogni e s tre m it in cerchio
p e r lin a to
A rg e n to
m m 16 - 17 2
g r 0,64 - 1,173
V arian ti:
a ) >< C IV IT A 8 8 Y castello diverso e
>< CVRRA8VS R E X
croce senza doppio cerch ietto al
l e s tr e m it 1
b ) C IV IT A S SIY
castello diverso con un pu n to su ognu
n a d e lle to rri la te ra li e uno lleserm o
e
* CVNRA5VS R E X
croce come a ) 4.
(Seguef
-
194 -
Altri disegni:
1 P r o m is 1, p. 45; t a v . II 17,
2 Cat. P a p a d o p o li, p. 240.
3 Mus. R o m a ( n . 12).
4 S chl., p. 426; tav. XIV 24.
19, 20.
195 -
P a r ig i
CHIO
La Maona 1347-1566
1390 ?-1430 ?
S 15
D EN ARO
D/
R/
R am e
m m l7-182
gr 0,70-1,523
1,642
1 P r o m i s 1, p . 6 2; t a v . I V 55 ( e s e m p l a r e c o n c o n tr o m a r c a ) .
- Cat. P apadopoli,
p p . 240 e 244.
* M u s . R o m a ( n . 5 ).
S u lla m o n e ta , p re s e n te anche a Mus. Londra (n. 3), vedi anche S chl., p. 431; tav.
X V 22 e C ataloghi B aranow ski e Gnecchi, p. 260.
196 -
CHIO
La Maona 1347-1566
13 9 0 ? -14 3 0 ?
S 16
QUARTO DI GIGLIATO
D/
CIVITATE SYI
Castello a tre torri a base poligonale in cerchio perlinato.
R/
* CVRADVS REX
Croce in cerchio perlinato *.
Argento
mm 16-17
gr. 0,55-1,262
V a ria n ti:
a ) ...
CIVITATE: : SI e
CUMRADVS R . . . 1
b ) CIVTATE SYI e
* CUMRADVS R E X
c) CUNRADUSREX e * CIVITASSII >
d ) * CIVITAS SII e * CONRADVS R E X >
e ) * CIVITAS SII
e
COWRAD USRES 1
f) CIVITAS SIX e >i<CVRRA8VS <s REX 1
g) CIVITAS SII e
CIVITAS SII 1
h) * CIVITAS REX e * CUNRADUSREX 1
i) CIVITAS & REX e CONRADUS REX 1
1) CIVTAS . . . EX e
CONRADXS l REX l 1
m ) * CIVITA8 8IY
e * CVNRADV8 REX 3
n) CIVITAS SII e . . . CUNRADUSREX4
o ) * CIVITAS SII
e
. . . CUNRAD U S R E X 4
p) CIVITAS SSII
e
* CUNRAUSREX
4
q) * C IV IT A S...IX e * CUNRAD. . . * R E X 4
r) * C I . . . S * S Y X *
e *CUNRA...4
s ) * CIVITA REX *
e * CVNRA5VS R E X 4
t) * CI VTAS S REX e * CVNRADUSREX4
(Segue)
197 -
u ) * C IV T A S R E X
e
* CVNRA6VS R E X 4
v ) . . . C . . . TAS S II
e
* CIU TA . . . S U
z ) * CUNRADUSRE : . . .
e
* C IV IT A S S II5
a l ) c o m e z)
e
. . . CIV ITA SS . . . 5
b l) c o rn e z )
e
C U . . . A D U ...E X 5
c l ) * C IV IT A T E SIU
e
* C V N R )A D V S R E X 5
d l ) * C IV IT A T E SY I
e
* CVMRADVS R E X 5
e l ) * CV N RADVSREX
e
* C V N RA D V SREX 2
f 1 ) c o n u n punto so tto e due punti ai lati del c a s te llo 6.
A ltri d isegn i:
4 C a t . P a p a d o p o l i , p. 240.
5 M u s . P arigi ( n . 11).
6 M u s . G enova ( n . 2 ).
198 -
CHIO
La Maona 1347-1566
TOMASO C A M PO FR EG O SO
DOGE D I G EN O V A
1415-1421
S17
DUCATO
D/ TDVXIAMVE
Il doge in ginocchio davanti al Santo ch e gli p o rge lo s te n
dardo.
D ietro il Santo SLAVRETI
Lungo la sta DV# , nella banderuola x
R/
S IT T SPEDATO T
REG ISISTCVCAT
mm 232
gr 1,95 3
1,78-2,19-2,30-2,74-3,52-3,534
Varianti:
a ) S IT TXPEDATQ T
R E G ISIST D V C A T 1
b ) TDV<8>IANVE SLAVRETI
e
S IT T$PEDATQTV
REG ISISTDV CAT 5
c ) 4 stelle a sinistra e 3 a d e s tr a 2
d ) T C DVXIANVE SLA V RETI4
e )
V R E N T I4
1 S chl ., p . 420; tav. XIV 13.
199 -
CHIO
La Maona 1347-1566
FIL IPPO MARIA V ISC O N TI
DUCA DI M ILANO
SIGN ORE D I GENOVA
1421-1436
DUCATO
D/
DMEDIOLAMI
S IT T OPEDAYQTV
R EG SISTE DVCA
mm 21 - 232
gr 3,06 - 3,553
V arianti:
a ) D MADIOLA 1
b ) D M E DIOLAN
e SITTXPEDATQTV . . . ISTED V CA T ;
senza punti nellaureola1
c ) D MEDIOLA 1
d) D MEDIOLAN
laureo la2
f ) D MEDIOLAN ; S PETRVS
S IT T XPE DATQT REGIS IST E DVCAT ; sen
za punti nellaureola2
g) D MEDIOLANI ; 8 qETRVg
8ITTX PC D A TI - 1 . . .
REDI8I3TEDVCAT ;
senza punti
nellaureola2
(Segue)
-
200 -
h ) DMEDIOLAN cvPETRVcxJ
S IT T X PC DTOTV
la 2
i) DM E DIOLAN ; S P E T R V S , sotto il doge e
JlTTXPEDATQI REG ISISTEDVCA ; senza punti nellau
reo la2
1) -D M E D IO L A N ; SPETR V S e
m)
n)
o)
p)
q)
S IT T OPEDAT Q T R E G IS IS T E D V C A 4
MEDIOLANI
e D A TQTV. . . DVCAT4
al R/ 8 lunghe e strette4
D -M EDIOLANI
S PETRVS 5
S IT T X PE DATQ R EG IS IS T E I S T E DVC 6
DMEDIOLAN ; SPETRU S ; stella sotto il ginocchio del doge
e \jITT<8>PEDATOV REG InIcu TEDVCA
R oma
(n. 11).
M il a n o .
201 -
CHIO
La Maona 1347-1566
FILIPPO MARIA V ISC O N T I
DUCA DI MILANO
SIGNORE DI GENOVA
1421-1436
S19
DUCATO
D/
FM AM EDIOLI
mm 212
gr. 3,53 2
V arianti:
a ) f M A MEDI OLI + sulla banderuola
e
G LO R IA IEX C ELSIS D EO EIIIER TTPA ShO 2
b) f M AMEDIOL SLAVRE(TI)
GLORIAEXCCLSIS DEOEIITERAPAShO3
S u lla m oneta, p resente anche a Mus. R o m a , v e d i a n c h e G a m ber in i , p. 152 e I ves r ie r so n , p. 23; tav. XI 3.
- 202 -
CHIO
La Maona 1347-1566
TOMASO CAMPOFREGOSO
DOGE DI GENOVA
1437-1443
S 20
DUCATO
D/
T D : CAM POFRE
Il doge in ginocchio davanti al S anto che gli porge lo
stendardo.
D ietro il Santo SLAVRETI
Lungo la sta DV$ , ai piedi dellasta u n a g ra n d e S
R/
GLORIA IE $C E L : : DEOET IT E R R A PA
Il C risto in aureola elittica con nove s t e l l e 1.
O ro
m m 222
gr 1,68 - 2,263
3,47 - 3,514
3,55 5
Varianti:
a ) T D CAMPOFRA e
GLORIA IEXCELS : : : DEOET IT E R R A P A 1
b ) T D CAMPOFREG 1
c ) TOCAMPOfRC
+ sulla banderuola
e
203 -
CHIO
La Maona 1347-1566
R A FFA ELE ADORNO
DOGE D I GENOVA
1443-1447
S21
DUCATO
D/
RAFAELADV
Il doge in ginocchio davanti al Santo che gli porge lo sten
d a rd o .
D ie tro il S anto SLAVRET
L u n g o la sta DVX, ai piedi dellasta una g ran d e S
R/
DEOET I TERRAP
m m 212
gr 3,00 - 3,503
V arianti:
a ) GLORIA IEX C EL DEOET -I T ER R A P2
b ) esem p lare con punto fra i piedi al R / 3
c ) S L * A V R E T I al D/ e punto fra i piedi al R / 4.
p. 1419.
204 -
CHIO
La Maona 1347-1566
GIANO CAMPOFREGOSO
DOGE DI GENOVA
1447-1448
f
S22
DUCATO
D/
IA N U V S D C F
Il doge in ginocchio davanti al Santo c h e gli po rg e lo s te n
dardo.
D ietro il Santo
SLAVRET
R/
GLORIA IEX CE
O ro
m m 21
DEOETITERAP
gr 3,532
V ariante:
a ) esem plare con punto fra i piedi al R / 2.
<
1 S c h l ., p .
2 Mus.
421;
ta v .
XIV 17.
R oma.
G a m b e r in i ,
p. 153 e
E ngel
S., p. 1419.
205 -
CHIO
La Maona 1347-1566
LUDOVICO CAMPOFREGOSO
DOGE DI GENOVA
1448-1450
D/
LODVIC D C F
Il doge in ginocchio davanti al Santo che gli porge lo sten
d a rd o .
D ie tro il S anto SLAVRET
L un g o l'asta DV4>, ai piedi della sta una g ra n d e S
R/
O ro
m m 202
gr 3,482
V ariante:
a ) S *L A V R A T 2 (d iversa lettura dello stesso e sem p lare).
421; t a v . XIV 6.
p. 591; tav. II 3, 4.
; S c h l ., p .
2 G o r in i,
G a m b e r in i,
p. 153 e
E ngel
S., p. 1419.
206 -
CHIO
La Maona 1347-1566
PIETRO CAMPOFREGOSO
DOGE DI GENOVA
1450-1458
S24
DUCATO
D/
PE T R V SD C F
II doge in ginocchio davanti al Santo ch e gli p o rg e lo s te n
dardo.
Lungo lasta DV $ , ai piedi dellasta u n a g ra n d e S
R/
GLORIA I E3>CE
DEOET IT E R A
m m 212
V arian ti:
a ) PETRVSDCA e
GLORIA IEXCEL DEOET I T E R 2
b ) PETRVSDCA
e
GLORIA I E ^C E
DEOETI TERA 5
c) PETRXSDCF
SLAVRETI
e
GLORIAIEOCEL
DEOET I T E R
d ) esem plari con punto fra i piedi al R / 3
e ) GLORIAIC^C
D EO ETITER A P7
c ) PETRVS *D C*F* al D /
e punto fra i piedi al R / 4.
S chl ., pp. 421 e 422; tav. XIV 18.
C at. P a p a d o p o li, p . 239.
Mus. R oma ( n . 2).
C. R isp a rm io .
' P ro m is 1, p. 42; tav. I 12.
6 C at. G necchi, p. 258.
7 Mus. P arigi.
1
2
3
4
207 -
CHIO
La M aona 1347-1566
CARLO V II
R E DI FRANCIA
SIG N O R E D I GENOVA
1458-1461
S25
DUCATO
D/
C O M V E IA N V E
I l r e in gin o cch io d av an ti al S anto che gli porge lo sten
d a rd o .
D ie tro il S a n to SLAV RENTI
L u n g o la s ta DVO , ai piedi della sta una g ra n d e S
R/
G L O R IA IE X C E L S I
DEOET ITERRAPAX
m m 21
g r 3,482
V a ria n te :
2 Mus.
R om a.
208 -
CHIO
La Maona 1347-1566
CARLO V II
RE D I FR A N C IA
S IG N O R E D I G EN O V A
1458-1461
S26
DUCATO
D/
COMVNEIANV
Il re in ginocchio davanti al Santo ch e gli p o rg e lo s te n
dardo.
D ietro il Santo SLAVRETI
Lungo la sta CLI, ai piedi dellasta u n a g ra n d e S
R/
O ro
GLORIA IE ^C E L
DEO ETITERRA P
Il C risto in aureola elittica con nove s t e l l e l .
m m 20
gr
209
CHIO
La Maona 1347-1566
1430? -1466
S27
GROSSO
D/
* : c i v i t a s : : d C h ii :
C a ste llo con tre to rri a base poligonale in cerchio perlin ato .
R/
* CONRADVS & R E X R
C ro ce in cerchio p e rlin a to 1
A rg e n to
m m 23 2
g r 1,992-2,00'
V arianti:
a ) * C IV ITA S : : 0 -C h ii
e
*
: CONRADVS : R E X R
A ltri disegni:
CHIO
La Maona 1347-1566
1430 ? -1466
S 28
QUARTO DI GIGLIATO
D/
...C I ( V I T A ) S C h I I
C astello con tre to r ri a b ase poligonale in c e rc h io p e rlin a to .
R/
* CV N RA D V S. . .
C roce in cerchio p erlin ato *.
A rgento
m m 16
g r 0,95
211
CHIO
La Maona 1347-1566
GALEAZZO M. SFORZA
DUCA D I MILANO
SIG N O R E D I GENOVA
1466-1477
S29
MEZZO GIGLIATO
D/
R/
* GALEA3 M 0 S D IANVE
C roce in cerchio p e d in a to
A rg e n to
m m 192
gr 1,442-1,603
V arianti:
a ) ^ C IV IT A S C H I
e
G A L IA 3 M D I A t N E ]
croce a c c a n to n ata d a p u n ti *.
A ltri disegni:
212 -
CHIO
La Maona 1347-1566
GALEAZZO M. SFO R ZA
DUCA DI MILANO
SIGN O RE DI GEN OVA
1466-1477
S 30
GIGLIATO
D/
R/
A rgento
m m 242
Varianti:
a ) . . . * IA N [V E ]1
b ) GALIAS . . . . 1
c ) * GALEAZ M SFORZA D IANE
e
CONRAD R R O M A tN R] C C H II 1
d ) GALEAZ M SFORZA D IANVE , giglio invece di pi
gna
e
CONRAD R ROM AtNR] C C H II 1
e) * GALIAZ M SFORZA D IANVE , p om o invece di p ig n a
e
* CONRAD R RO M A[NR] C C H II1
f ) * GALEAZ M - SFORZA D IANVE
e R / co m e e ) 1
g) GALEAZ M SFORZA D IA [N E ], c ro ce in vece di p ig n a 1
h ) * GALIAS MA SFO D IANVE
e
CONRAD R R CIVITAS C H I2
] G necchi, p p . 6, 7, 405; ta v . I 3 a 6 e ta v . IX 1 a 3.
2 C t. P a p a d o p o li, p . 240.
3 M u s. R om a (n . 4).
S u lla m o n e ta v e d i a n ch e E ngel S ., p . 1420; fig. 1964 e C at. G n ecch i, p p . 258 e 259.
213 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1 4 7 7 -1 4 8 7
S31
G IGLIATO
D/
* D VX * IA N V EN SIVM
A rg e n to
m m 21
g r 3,601
! G necch i , p. 406; ta v . IX 4.
S u lla m o n eta vedi an ch e Cat. Gnecchi, p. 259.
214 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1477-1487
532
GIGLIATO
D/
* * DVX ? IA N V ENSIVM ?
Il doge sed u to di fro n te , col b e rre tto e c o n la sp a d a n e lla
d estra.
R/
* : CONRAD R ROMANOR C C
Argento
mm 24
Varianti:
a ) CONRAD R ROMANOR C C H I I 1
d ) DVX & IA NVENSIVM II doge a capo sc o p e rto h a la sin i
s tra appoggiata al fianco
e
* CONRAD R ROMANOR C C H II
1 G n e c c h i,
2 Mus.
R oma
215 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1477-1487
S33
GIGLIATO
D/
* l CIVITAS S 2 ChII l
C astello con tre to rri so rm ontato dallaquila
c o ro n a ta in cerchio perlinato.
R/
* %CONRADVS 2 REX R %
C ro ce in cerchio p erlin ato *.
A rg e n to
mm 262
g r 2,73 - 3 ,2 3 3
V arianti:
a ) R % a fine della leggenda del R / 4
b ) CONRADVS REX R 1
c ) c a ste llo diverso, fiore della leggenda del D/ diverso, a fine
leg g en d a del D/ ChII * 2 , del R/ R 4
d ) >& l CIVITAS l CHII l
e
l CONRADVS R E X R 5
e ) S CIVITAS l & ? CHII l e
><CONRADVS l R E X R S 5
f)
CIVITAS l CHII & ? e
CONRADVS R E X S R ? 5
g ) c o m e f ) senza fiore al D / 5.
(Segue)
-
2 16 -
A ltri disegni:
p. 427; tav. XV 3, 4.
2 Cat. Papadopoli, p. 241.
3 Mus. R o m a ( n . 7).
4 P r o m is 1, pp. 47 e 48; tav. I l i 29 a 31.
5 G n e c c h i , pp. 9, e 407; tav. I 7, 8 e tav. IX 5 a 7.
1 S c h l .,
Genova
(n. 2) e Mus.
P a rig i,
217 -
CHIO
La M aona 1347-1566
1477-1487
S34
G R O SSO
D/
CIVITAS C H II
C astello con tre to rri sorm ontato d allaquila c o ro n a ta , in
cerch io .
R/
( * ) CONRADVS R E X ROMA
C ro ce in cerchio '.
A rg e n to
m m 2 2 -2 3 2
V arianti:
a ) CONRADVS R EX R e
al R / c o n tro m a rc a con ca
s te llo a tre t o r r i 1
b ) CONRADVS REX RO e co n trom arca c. s 1
c ) co m e a ) senza co n tro m arca, coppie di punti alle e s tre m it del
la c r o c e 4
d ) * CONRADVS R EX RO 4
e ) co m e d ) con co n tro m arche al D /; castello con a q u ila 2
f) e sem p lare in ram e (g r 1,95)3
(Segue)
-
218 -
A ltri disegni:
1 S c h l .,
Londra
e Mus.
Parigi
219 -
CHIO
La M aona 1347-1566
1477-1487
S35
i
QUARTO DI GIGLIATO
D/
CIV ITA S C H II
C astello con tre to rri so rm o n tato d a llaquila c o ro n a ta , in
cerch io .
R/
* CONRADVSREX RO
C ro ce b ifo rc a ta in cerchio
A rg e n to
m m l7 -1 8 2
g r 0,75-0,923
V arianti:
a ) A C . . . AS A C H II A
e
A C .. .A D . . . EX A R A 2.
A ltr i d is e g n i:
1 S c h l ., p . 428; t a v . X V 6, 9.
2 Cat. Papadopoli,
p . 241.
3 M u s . R o m a ( n . 3 ).
Cat. Ruggero.
220
CHIO
La Maona 1347-1566
1477-1487
S36
DENARO TORNESE
D/
* CIVITAS C hII ?
Castello tornese.
R/
* CONRADVS R E X
m m 13 -1 5 2
gr 0,40 - 0,893
Varianti:
* CONRADVS * R E X * R 4
b) CIVITAS & C hII S4
c) ><CIVITAS S l C II l <5l e
>1<C O N . . . & REX R 4
d ) * CONRADVS R E X R 4
e ) * CIVITAS ChII e
* CONRADVSRE. . . 4
(Segue)
-
221 -
f)
* 1 C IV IT A S . . C I . .
e
* I C O . . . A D . . S R E X . . 22
g ) > C I V I T . . . C h ll + C 2
h ) * C IV IT A S * C h ll * C
e
* CONRADVS * R E X . . . 2.
Londra
e Mus.
Parigi
222 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1487-1488
S37
TO RN ESE
D/
CIVITAS C H II
Il cam po diviso d a u n a linea verticale : a s in is tr a il c a s te llo
con tre to rri so rm o n tato d allaquila c o r o n a ta e a d e s tra i l
castello tornese. Allesergo B e l
In cerchio perlinato '.
R/
* CONRADVS R E X ROMA
m m 20-21
g r 3,47-5,153
Varianti:
a ) laquila non coronata 1
b ) ROMANI
c ) le lettere B e l non sono divise dalla linea v e r tic a le 4
d)
C ..R E X - R 0 M N 0 4
e ) IN R A . . . X ROMA 4.
CHIO
La M aona 1347-1566
LU IG I X II
R E D I FR A N C IA
S IG N O R E D I GENOVA
1499-1512
S38
GIGLIATO
D/
V R E X fR A N C IE DNVS IANVE
I l re c o ro n a to se d u to di fro n te con la sp ad a n e lla d e stra .
R/
* CONRADR ROMANOR C C h ll
C astello con tre to r r i so rm o n tato d a llaq u ila n o n c o ro n a ta
e d ie tro a q u esta u n a croce '.
A rg e n to
m m 212
V ariante:
a ) V R E X FRA N CIE DNVS IANVE : : 1
CHIO
La Maona 1347-1566
1504? 15 12 ?
S39
1528?
1538?
TO RNESE
D/
* CIVITAS CHII
C astello con tre to rri so rm o n tato d a lla q u ila c o ro n a ta . Ai
la t i del castello N e l 1.
R/
CONRADVS REXROMANO
C ro c e 2.
R am e
mm 203
g r 2 ,0 9 -4 ,6 6 4
Varianti:
a ) * CONRADVS REX ROMANOR 2
b ) . . . ITA S C H II3
c ) esem p la re con 1548 in e s e r g o 5.
225 -
CHIO
La M aona 1347-1566
1507 ?
S40
1517 ?
1521 ?
T O R N E SE
D/
* C IV IT A S C H II
C a s te llo con tr e to r r i so rm o n tato d a lla q u ila c o ro n a ta . Ai
l a t i d e l c a s te llo [ I B ] e I 1.
R/
* CONRADVS R E X ROMANORV
C ro ce2
R am e
m m 21 - 2 2 3
g r 3,20 -3,954
oma
(n .
8 ).
226
CHIO
La Maona 1347-1566
1520
GROSSO
D/
* + CIV ITA S + CH II +
C aste llo con tr e to r r i so rm o n tato d a lla q u ila c o ro n a ta . A i
la t i d el c a ste llo F e I *.
R/ + CONRADVS + R E X + ROMA +
C r o c e 2.
A rgen to
m m 23
g r 2,30-2,72
(eccez. 3 ,2 5 ) 3
Varianti:
a) * C IV IT A S + CHII
e
CONRADVS + R E X + RO + 2
b ) . . . CI V . . . AS + CH II +
e
+ C O ...A D V ...E X + RO + 4.
(Segue)
-
227 -
A l t r i d is e g n i:
P a r ig i
228 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1520
S42
MEZZO GROSSO
D/
+ C IV (IT )A S + C H II +
C astello con tre to r ri so rm o n tato d a ll'a q u ila c o r o n a ta . A i
la ti d el castello F e l 1.
R/
CONRADVS R E X ( )R ( )
C ro c e 2.
A rgento
m m 15
g r 0,84 -1,03
- 229 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1520
S43
DOPPIO TORNESE
D/
* C IV ITA S C H II
C a ste llo con tre to r ri so rm o n ta to d a llaquila c o ro n a ta . Ai
la ti d el castello F e 1 1
R/
* CONRADVS R E X R
C r o c e 2.
R am e
m m 20
V ariante:
a ) * = CONRADVS R E X R O 4
230 -
CHIO
La Maona 1347-1566
S44
GROSSO
D/
* CIVITAS C H II
C astello con tre to rri so rm o n tato d a lla q u ila c o ro n a ta . Ai
la ti del castello P e l .
R/
* CONRADVS R E X RO
C ro c e 1
A rg en to
m m 212
g r 1,942 2,48-2,543
231 -
CHIO
La M aona 1347-1566
1529
S45
DOPPIO TORNESE
D/
R/
* C IV ITA S C H II
C a ste llo con tr e to r r i so rm o n tato d allaquila c o ro n a ta . Ai
la ti d el ca ste llo D e l 1.
* CONRADVS R E X ROMA
Croce2.
R am e
m m 20-213
V arianti:
a ) >< CONRADVS R E X RO 6
b ) ... REX + R O 3
c ) * CO N RA D V . . . RO 3
d)
CONRADVS R E X R 3
232 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1548
S46
DOPPIO TORNESE
D/
* CIVIT
AS C H II
C ro c e 2.
R am e
mm 213
gr 2 ,0 0 -4 ,5 0 4
Variante:
a) C I V I ...
A S C H I3
p . 430; ta v . XV 16.
233 -
CHIO
La Maona 1347-1566
1548 ?
S47
DENARO
D/
R/
* B CIV ITA S B C H II
C a ste llo con tre to r ri so rm o n tato dallaquila.
Ai la ti del castello L e I '. In cerchio perlinato.
* CONRADVS B R E X B R B
C ro ce bifo rcata. In cerchio p e rlin a to 2.
M is tu r a
m m 12 -13
g r 0,42 - 0,823
V ariante:
a ) in r a m e 2.
CHIO
La Maona 1347-1566
1562
S48
UN GROSSO E MEZZO
D/
CIVITAS CHII
* CONRADVS R E X ROMA
Croce ornata2.
Argento
mm 27
gr 5,85-6,073
Altri disegni:
CONRADVS R EX ROM 1
a)
235 -
CHIO
La M aona 1347-1566
1562
S49
G R O SSO
D/
* CIV ITA S C H II
* CONRADVS R E X ROMAN
Croce o rn ata1.
Argento
mm 232
Varianti:
a) * -C IV IT A S C H II
CONRADVS R E X ROMA 1
b ) * CONRADVS I + X ROMANO 4.
236
CHIO
La Maona 1347-1566
1562
S50
MEZZO GROSSO
D/
CIVITAS C H II
* CONRADVS R E X ROMA
Croce ornata
Argento
mm 19 2
gr 1,852 1,93-2,05 3
237 -
P r o m is
1,
CHIO
La M aona 1347-1566
1562
S51
TERZO DI GROSSO
D/
C IV ITA S C H II
Castello con tre torri sormontato dallaquila coronata. Ai
lati del castello V e I.
Sotto il castello 1562.
R/
* C O N R A D V S R E X R O
Croce o rn ata1.
Argento
mm 17
gr 1,552
238 -
CHIO
La Maona 1347-1566
S52
R/ * CONRADVS R E X ROM
Croce ornata '.
Argento
mm 30
239 -
CHIO
La M aona 1347-1566
?
S 53
Argento
mm 29
gr 7,322
Bronzo
mm 29
gr 5,243
1 P r o m is 1, p . 61; t a v . IV 54.
2 Cat. P apadopoli, p . 242.
3 M u s . R om a.
S u lla m o n e ta , p re s e n te anche in bronzo a Mus. Genova, vedi anche S chl., p. 431;
ta v . XV 20 e Cat. Avignone.
240 -
243 -
G. C a s t e l l a n i cit., p. 236.
ca
i-icsifATfmvor^oooNO^fN^^iAor^ooONOi-icvjr^
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t'^r^ONChO'ONONON
r r ^ r O i r ^ r ^ r ^ r ^ r ^ f V ^
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T 3 c y o O ^ O C C O o C C O C O O C * i O C G > <
q o q o p o q
p c
245 -
---
M ETELIN O ed ENOS
Sign oria dei Gattilusio 1355-1462
Gl
SO LDINO
D/ FD O M IN V S M E T E L IN
I l sig n o re in ginocchio a sinistra tiene u n a s ta con u n a croce.
R/
* A G N V SD EIA D IW A N O SB
L A gnus Dei a sin istra , in cerchio K
Argento
mm 15
gr 0,65
METELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
G2
DENARO
D/
R/
4 F G DOMINVS
S tem m a dei Paleologo.
-frM E T E L IN l:
S tem m a dei G attilusio >.
R am e
m m 1 5 -1 8 2
gr 0,94-100
(eccez. 9,48)3
Varianti:
a ) R / * M ETELIN I
'
b ) D / F G DOMINVS
R / F G DOMINVS >
c ) D / R A . NqPF ONRI 2
R / * F G .. : M E T E L IN * : 2
d ) D / FG50M INVS
R / * M ETELIN I 2
Altri disegni:
1 S chl., p. 437, suppi, pp. 18 e 19; tav. XVI 4, 5 e tav. XXI 23.
- Cat. Papadopoli, p. 235.
3 Mus. R oma (n. 4).
S ulla m oneta, presente anche a Mus. P arigi (n. 2), vedi anche T za m a lis .
-
247 -
M ETELIN O ed ENOS
Sign oria dei Gattilusio 1355-1462
GIACOMO GATTILUSIO
1376-1396
DUCATO
D/
IA C O B CATELV
I l sig n o re in ginocchio davanti al S an to che gli porge lo ste n
d a rd o .
D ie tro il S an to D M E T E L IN I
L u n g o l a s ta DVO
R/
SITT.& PED A TQ V
REGISTEDUCAT
m m 212
g r 3,49-3,53'
3,50-3,523
V arianti:
a ) D / IACOB GATELV
D M E T E L IN I
e
R / S IT T XPEBAQV
R EG IS TEDVCAT 1
b ) D/ IA C O B -C A T E L V M ETELLIN I e
R / S IT T X P E DAT : Q TV
REG IS IT E DVCAT <
c ) D/ IACOB GATELV
-M E T E L L IN Ie
R / S IT T T PE DAT : Q TV
REG IS IS T E DVCAT 3
d ) D / IA C O B -C A TELV
DM ETELIN
e
R / SIT.T.^PE.D A T.Q TV
RECISISTEDVCAT ; p u n to fra i
p ie d i6
e ) D / IACOB GATELV
R / co m e d ) 6.
SM ETELIN
(Segue)
248
A ltri disegni:
249 -
M ETELIN O ed ENOS
Sign oria dei Gattilusio 1355-1462
GIACOMO GATTILUSIO
1376-1396
G R O SSE T T O
D/
* IA CBO U SG A TELUXIVS
L A gnus Dei a sin istra .
R/
* IACOB : 8 : M E T E L IN I
S te m m a dei Paleologo '.
A rg e n to
m m 1 5 -1 6 2
g r 0,84-1,103
V arianti:
a ) > IA CB O U SG ETELU X IU S
e
* D O M IN U S & M E T E L IN I '
b ) * IACOBVS * GATILVXIVS
e
D O M IN V S * M E T E L IN I '
c ) * IA C O B U S . . . IU S
e
* D O M IN U SM E T E L IN I & 4
d ) * IA C O . . . GATELVSIVS
e
* D O M I. . . IN V S 5.
(Segue)
250 -
A ltri disegni:
* C at. R u c h a t.
5 C at. S tra n ie r o .
S u lla m oneta, presente anche a C. Risparmio, Mus. Londra (n. 4) e Mus. P a rig i
<n. 3), ve d i anche Engel S., p. 1420 e Cataloghi Munzen, Ruggero e Traverso.
251 -
M ETELIN O ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
GIACOMO GATTILUSIO
1376-1396
G5
GROSSETTO
D/
* IA CO BV & GATELUX
S t e m m a d ei P aleo lo go .
R/
* AGNVS D E IQ V I
L A g n u s Dei a s in is t r a >.
A r g e n to
m m 16
g r 1,14-1,17*
0,6 0 -1 ,1 9 2
V a ria n ti:
a ) * IA C O B 5 : M E T E L IN :
e
* AGNVS : C EIQ V I : i
b ) * IA C O B 5 M E T E L IN
e
* Q V I AGNVS D E I ? 1
c ) * IACOBUS & GATELU
e
* ANUS : DEI 3
d ) * D O M IN V SIA C O B U S4
A ltri d isegn i:
3 C . R isp a r m io .
4 C at. M o n n aie s
L a m oneta p resente anche a Mus. G enova.
-
252 -
METELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
GIACOMO GATTILUSIO
1376-1396
G6
MEZZO
D/
GROSSETTO
IACOBVS* G A TELU :
mm 132
gr 0,422 0,463
V ariante:
a ) IACOBUS : G ATEL. . D M E 2
1 S c h l ., p p .
3 Mus.
R oma.
253 -
M ETELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
GIACOMO GATTILUSIO
1376-1396
G R O SSE T T O
D/
* D O M IN U S M E T E L IN U S
mml5-172
V arianti:
a ) * D O M IN U S ? M E TELIN U S
e
* AGNUS ft D E I * . . . NOS >
b ) D O M IN U S & M E TELIN U
e
* AGNUS & D E I * AIUUA NOS 1
c ) >> DOM INUZ M E T E N I e
* A N G V . . . D M IN ZM E '
d ) * DOM INUS M E T E L IN
e
* AGNVS D EIQ U I A '
e) com e b)
e
* A G N V S: DEI 1
f ) * 5 M E T E L IN I
e
com e e ) 1
g) 4= D M E T E L IN I * e
* A G N V S: D E I4
h)
D M E T E L IN I *
e
* AGNUS : D E I * 5
254 -
Altri disegni:
255 -
M ETELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
GIACOMO GATTILUSIO
1376-1396
DENARO
D/
IACOBUS GATELUXE
U n a grande Y fra due rosette in cerchio p e rlin a to .
R/
* DOMINUS M E T E L IN I
S te m m a dei Paleologo in cerchio p erlin ato 1
R am e
mml6-182
V arianti:
a ) IACOBUS GATELUXE e
* DOMINUS M ETELIN I i >
b ) IACOBUS GATELUXE e
* DOMINUS M ETELIN I i 4
c ) * IACOB . . . GATELUXE Y coronata e fra due trifogli
e
.. DOMINVS M ETELIN IS >
d ) IACOBU8 G A T . . . 8
e
. . . GATELUXIS 1
e ) & M E T E L IN I DOMINVS e
* IACOB . . . X IE 1
f ) * COMINUS & M ETELIN I : : : e
* IACOBU8GATELUXE
g ) I A . . . ATELUXE &
R/ com e c ) 3
h ) D / com e c)
R / DOMINUS M ETELINI & 3
i ) * IACOBVS & GATELEXE e
* DOMINVS . . . L IN I & 5
(Segue)
-
256 -
Altri disegni:
257 -
M ETELIN O ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
FRANCESCO II GATTILUSIO
1396 1400
DENARO
D/
* FRANCISCUS GATILUXI
S te m m a dei G a ttilu sio in cerchio ra c c h iu so d a dieci archi
d i cerchio.
R/
* SOMINUS fi M E T E L IN I f t Z
S te m m a dei Paleologo in cerchio ra c c h iu so d a d ieci a rch i
d i cerchio
R am e
mml6-182
g r 0,44- 1,283
Varianti:
a ) * FRANCIS . . . GATILUXIUS e
* D O M IN U SM ETELIN I 8 D >
b ) * FRANCISCUS GATILUXIU
e
* DOMINUS M E T E L . . . D 1
c) FRANCISCUS & G A . . . e
* DOM INUS M E T E L IN I Z 1
d) . . . N CISU S G A TILU X . . . e
* D O M IN U . . . T E L I 2
e) . . . G A T . . . e
. . . ET E L IN U M . . . 2
f) . . . C I S C V S . . .
e
* DOMINVS f t M E LEL IN I .
(Segue}
258 -
A l t r i d ise g n i:
259 -
M ETELIN O ed ENOS
Sign oria dei Gattilusio 1355-1462
DORINO GATTILUSIO
1400-1449
G 10
DUCATO
D/
D O R IN V SG T A
I l sig n o re in g in o cchio d avanti al S an to che gli p o rge lo
s te n d a rd o .
D ie tr o il S a n to
D M ETELI
L u n g o la s ta DV<$
R/
S I T TRED A TQ TVR
REGISISTED V CA T
Oro
mm 22
gr 3,49 - 3,563
V arian ti:
a ) D O R IN V SG T E N
e
S IT T R E D A T O T V ..
REISISTEDVCAT i
b ) DORINVAGTEA
DM ETEL
e
SITTRED A TQ TV R
ECISISTEDVCAT 3
c ) D O R IN V SG T E L
D M E T E L 4.
(Segue)
-
260 -
Altri disegni:
1 S c h l .,
Sulla m oneta vedi anche G am berin i , p. 146, I ves -G rierson, p. 23; tav. XII 3, P r o m is 2,
p. 33; tav. II 14 e E ngel S., p. 1420.
261 -
M ET ELIN O ed ENOS
Sign oria dei G attilusio 1355-1462
DORINO GATTILUSIO
1400-1449
G li
G R O SSE T TO
D/
* D O R IN U ST O M IN U S
S te m m a dei Paleologo.
R/
* ANYS & D E IO ID M IN
L A gnus Dei a s in is tra '.
A rg e n to
m m l32
g r 0,50- 1,033
V arianti:
a ) * DO RY N U STO M I
e
* ANYSDEOPDTM N 1
b ) ( )DORYNOSDQRY ste m m a con sole 3 B 3
A ltri disegni:
262
METELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
DORINO GATTILUSIO
1400-1449
G12
DENARO
D/
* DOMINUZ GATELVXE :
U na gran d e D g o tica fra due stelle in c e rc h io p erlin ato .
R/
* DOMINUZ M E T E I. . .
S te m m a dei P aleo lo g o l .
R am e
m m 182
g r 1,10-2,503
V arian ti:
a ) . . . NVZ # M E T E . . .
b ) R/ D O . . . NINV
* D O . . . M E T E T I1
A ltri disegni:
3 Mus.
R oma
(n. 5).
Sulla m oneta, presente anche a Mus. L ondra (n. 3), Mus. P a rig i (n. 14) e M us.
T orino , vedi anche M annucci, E ngel S., p. 1420, e Cat. Gnecchi, p. 128.
263 -
M ETELIN O ed ENOS
Signoria dei G attilusio 1355-1462
DORINO GATTILUSIO
1400-1449
G13
DENARO
D/
* DORONUS DOMNU8M
S te m m a d e i P aleo lo g o in cerch io p e rlin a to .
R/
R am e
m m 15 - 1 8 2
g r 0,99 - 2,003
V arianti:
a ) D O RIN VS G ATELUXIS
e a l R/ D 1
b ) * DORONUZ * DOMONU8M
e a l R/ D e M 1
c ) * DORYNOYS . . OMYNOSM
e a l R/ D e M 1
d ) * DORONUS DOMONS
e a l R/ D e M 1
e ) * DORSNVS TOMBN
e a l R/ D e M 1
f ) * D O RIN VS DATENVE
e a l R/ D e M 1
g ) * DOM1NVS & M E TE M IN
e a l R/ D e M 1
h ) * DORONVS # D A . . .
e al R/ D e R '
i ) . . . O RIN V S DOMINVS
e a l R/ . . . R 1
1) * D . . . ONUS M ETEN V S
e a l R/ D e R 1
m ) 'f D ORINVS . . . TETVE # e a l R/ D e R 1
n ) * D ORINVS M E T . . .
e al R/ D e M 4
o ) a l R/ D e G 2
p) * D O R Y . . . Y N O S
e al R/ D e M 2
q) * DORYNUS DOMYNSM
e al R/ D e M 2
r ) * DORINUS M E T E H V 8 e al R/ D e R 2
s ) * D ORINVS DOMIN M
e al R/ D e M 5
t ) * . . . DATERVS . . .
u) ...
e a l R/ D e G
(Segue)'
264 -
Altri disegni:
1 S c h l .,
5 Cat. S tra n ie ro .
Sulla m oneta, presente anche a C. Risparmio, Mus. Genova, Mus. Londra (n. 4 ),
Mus. T orino (n. 2), vedi anche Cataloghi Ellman, Gnecchi, p. 128, Munzen, Ratto 1 ,
Rachat, Ruggero e Traverso.
265 -
M ETELIN O ed ENOS
Sign oria dei G attilusio 1355-1462
D O M EN ICO G A T T IL U SIO
1449-1459
G 14
G RO SSE TTO
D/
D D O M IN ICU S G D M
S te m m a d e i P ale o lo g o in cerch io p e rlin a to .
R/
* A N IU S D E I
L 'A g n u s Dei a s in is tr a in cerch io p e rlin a to .
A rg e n to
m m 122
g r 0 ,6 0 3 - 0,925 1
V a ria n ti:
a ) >5 D B O M IN IC S * D M e
. . . A N IV S D E I 2
b) * D D O M i N i c - G : : ; - D - M :
* A N IV S D E I >
A ltri disegni:
266
METELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
DOMENICO GATTILUSIO
1449-1459
G15
DENARO
D/
* D DOMINICUS : g : D : M :
U na gran de D go tica in cerchio p erlin ato .
R/
* DOMINUS METELINO
m m 162
g r 0,60-1,323
V arian ti:
a ) . . . OMINICUSG e
* DOMINO * M E T E L I >
b ) >< D D . . . CVS D M e
* DOMINUS M ET . . . 2
c) * - D- DOMINI. . .M
e
* DOMINUS M E T . . . 4
d ) la D gotica fra due s t e lle 4
e ) ...D O M IN IC V S
e
. .NO&M-T...5.
A ltri disegni:
* S c h l ., p .
3 Mus. R o m a ( n . 9 ).
4 Cat. R u ggero.
5 Mus. L ondra (n. 3).
Sulla m on eta, presente anche a Mus. P a rig i, vedi anche E n g e l S., p. 1420, e Catalo
267 -
M ET ELIN O ed ENO S
Sign oria dei G attilusio 1355-1462
NICOLA GATTILUSIO
1459-1462
G16
G RO SSO
D/
* l S S NICOLAVS ?
S. N icola a u re o la to a m ezza figura di fro n te con v esti epi
sco p ali e col pallium .
T ien e n ella s in is tra il Vangelo e con la d e s tra b e n ed ic e in
c e rc h io p e rlin a to
R/
* NICOLAVS G I D I M
S te m m a dei P aleologo in cerchio p e rlin a to 2.
A rg e n to
m m 23
g r 2,983
3 M us. L ondra.
-
268 -
METELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
NICOLA GATTILUSIO
1459-1462
G17
GROSSETTO
D/
NICOLA...
S tem m a dei Paleologo in cerchio p erlin ato .
R/
* CVI + ADIU
L Agnus Dei a s in istra in cerchio p erlin ato
A rgento
m m 11
gr 0,61-0,66
269 -
M ETELIN O ed ENOS
Signoria dei G attilusio 1355-1462
NICOLA GATTILUSIO
1459-1462
Gl8
DENARO
D/
* NYDOLAOYS TOMI
U n a g ra n d e N g o tic a in cerch io p e rlin a to .
R/
* NYDOLAOYS DOMI
S te m m a d e i P aleo lo g o in cerch io p e rlin a to >.
R am e
m m 162
g r 0,63- 1,493
V a ria n ti:
a ) + N ICO LAUSG * D M
* DOMINO * M E T E L 1
b ) * N Y DOLAIO - M
c ) * N Y DOLAYO. . . M
d ) . . . L U A U . . . con le tte r a
con N g o tic a d iv e rs a
e
* DOM. . . 4
e
*D O M ...5
N fra 2 ro sette e a l R/ . . . O M N V S 3.
(Segue)
270 -
A ltri disegni:
4 Cat. Ruchat.
5 Cat. Ruggero.
Sulla m oneta, presente anche a Mus. Londra (n. 3) e Mus. P a r ig i (n. 3), vedi a n c h e
P ro m is 2, p. 34; tav. I I 16, E n g e l S., p. 1420, e Cat. Gnecchi, p. 129.
271 -
M ETELIN O ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
G 19
M ATAPANE
D/
R/
I l R ed e n to re in tro n o .
In a lto IC e X C 2.
A rg e n to
m m 22
g r 1,96
272 -
METELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
G20
GROSSETTO
D/
R/
A rg e n to
mm 13
g r 0,712-0,723
2 Mus. L ondra.
3 Mus. R o m a .
-
273 -
M ET ELIN O ed ENOS
Sign oria dei Gattilusio 1355-1462
G21
DENARO
D/
R/
Rame
mm 1 6 - 1 7 2
gr 0,55-1,42 3
V a ria n ti:
- 274 -
METELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
GATTILUSIO DI ENOS ( ? )
1383-1456
G22
DENARO
D/
R/
nE T P
Rame
mm 19
gr
275 -
M ETELINO ed ENOS
Signoria dei Gattilusio 1355-1462
G 23
OBOLO
D/
R/
Ram e
mm 17 2
gr 0,64-0,842
0,70- 1,13 3
Varianti:
a) al D/ anche tre stelle e numerosi pu nti1
b ) con stelle e controm arca e stella (la stessa che su G 21c)!
c) d iversa disposizione di stelle e rosette2
d) con D (invece di Y) fra punti e rosoni4
e) con L invece di Y fra quattro ro se 5.
A ltri d isegn i:
279 -
scere en orm em ente il suo sviluppo. Solo quando il papa tolse la proibizione d i accedere
ai p o rti d e lla S iria , il porto genovese inizi il suo declino. T utti i re di C ipro tentarono
d i rico n q u istare la c itt , ma tu tti fallirono: il pi impegnato fu G iano, nato a Genova
d u ran te la p rig io n ia d el padre Giacomo I, che ottenne almeno che la bandiera cipriota
sv en to lasse a F am ago sta accanto a quella genovese. Lo sviluppo del traffico diretto con
la S iria e con A lessan d ria dEgitto rendeva meno redditizia la gestione della colonia, che
G enova ced ette n el 1447 al Banco di S. Giorgio. Diciassette anni dopo Giacomo il
B astardo pose l assedio alla citt che finalmente dovette arrendersi. I G enovesi poterono
rim an ere a F am ago sta sotto l autorit del re, ma persero il monopolio del traffico del
l iso la.
3
cit., p. 381.
280 -
FAMAGOSTA
Colonia genovese 1376-1464
DENARO
D/
CIV IT FAMAG
C astello genovese in cerchio liscio.
R/ * DVX IANVEN
C roce in cerchio liscio.
M istu ra
m m 152
g r 0,51 - 0,602
0,843
Altri disegni:
a ) * CIV I + FAMAG
e
DVX IA N V E N 1
b ) C IV IT FAMAG e
DVX IA N V E 1
c) * C IV ITFA M . . .
e
D (V X )-IV N V C N cu 2
d) * C I ...C
e
* ...2
1 S c h l .,
Sulla moneta, presente anche a Mus. L ondra (n. 2), vedi an ch e P r o m i s 2, p. 38;
tav. II 23.
281
6 F. E. I v e s , The venetian gold ducat and its imitations. Edited and annoted
by P h il ip G rierson in The American Numismatic Society , New York 1954, p p .
22-28.
7 G. C astellani cit., pp. 249-251.
285 -
8 J.
Y von,
1966, p p . 99-10 5 .
9 G. C a st e l l a n i cit., p. 238.
10 Ib id em , p . 2 5 1 .
11 Ib id em , p. 2 51 .
286 -
12 Ibidem , p. 251.
13 C. G a m berin i di S carfea, Le imitazioni e le contraffazioni monetarie nel m ondo ,
Bologna 1956, parte terza, p. 154.
14 O. I l ie s c u cit., pp. 167-169, tav. I l i 1, 2, 3 e tav. IV 1, 2 e 3.
- 287 -
DUCATO
O ro
m m 22
g r 3,52 - 3,55
( G io v a n n i D a n d o lo 1280-1289)
G R O S SO (M A T A P A N E )
A rg e n to
m m 21
g r 1,99-2,35
( E n r ic o D a n d o lo 1192-1205)
SO LD IN O
A rg e n to
m m 15
g r 0,46 -0>65
(L o re n z o C e lsi 1361-1365)
288
T avo la
Data
Doge veneziano
Data
Oro
Signore genovese
Signore genovese
Data
Argento
1300
1310
Paleologo Zaccaria 1307-1314
1320
1320
Giovanni Soranzo 1312-1328
1330
1320
Andreolo Cattaneo 1314-1331
1330
1340
1340
1350
1360
1350
1360
1390
1410
1390
1390
1420
1430
1400
1410
1420
14 10
1420
1430
1430
1370
1380
1330
1340
1370
1380
13 1 0
1440
Francesco Foscari 1423-1457
1450
1450
1460
1460
1470
1470
1480
1490
1500
1510
Lorenzo Loredan 1501-1521
1520
1530
1440
Dorino Gattilusio 1400-1449
1450
T a v . V II
Moneta
M etallo
Doge veneziano
Epoca
Riferimento
Sigla
Argento
Lorenzo Tiepolo
1268-1275
Papadopoli
CS 1
Matapane Argento
Lorenzo Tiepolo
Matapane
1/2
1268-1275
Papadopoli
CS 2
Ducato
Oro
G iovanni Soranzo
1312-1328
Iliescu
CS 3
Matapane
Argento
G iovanni Soranzo
1312-1328
Papadopoli
CS 4
Matapane
Argento
Bartol. Gradenigo
1339-1342
Papadopoli
CS 5
Ducato
Oro
Andrea Dandolo
1342-1354 Papadopoli
CS 6
Matapane
Argento
Andrea Dandolo
1342-1354 Papadopoli
CS 7
Soldino
Argento
Andrea Dandolo
1342-1354
Papadopoli
CS 8
Ducato
Oro
Giov. Gradenigo
1355-1356
Papadopoli
CS 9
Ducato
Oro
Giov. Dolfin
1356-1361
Iliescu
CS10
Soldino
Argento
Lorenzo Celsi
1361-1365 Papadopoli
CS11
Ducato
Oro
Antonio Vernier
1382-1400
Papadopoli
CS12
Matapane
Argento
Antonio Vernier
1382-1400
Papadopoli
CS13
Ducato
Oro
M ichele Steno
1400-1413
Papadopoli
CS14
Soldino
Argento
M ichele Steno
1400-1413
Papadopoli
CS15
Ducato
Oro
Tomm. Mocenigo
1413-1423
Papadopoli
CS16
Ducato
Oro
Frane. Foscari
1423-1457
Papadopoli
CS17
Ducato
Oro
incerto
Papadopoli
CS18
Matapane
Argento
incerto
Papadopoli
CS19
Matapane
Argento
incerto
Papadopoli
CS20
Soldino
Argento
incerto
Papadopoli
CS21
Ducato
Oro
Leonardo Loredan
Gamberini
CS22
1501-1521
1268-1275
CSI
M A TA PA N E
D/
INTEVCI 1
INVEATI
I l R e d e n to re in tro n o . Ai la ti IC e X C 2
A rg e n to
m m 1 8 -2 1 2
g r 1,46 -1 ,9 5 2
V arian ti:
a ) D / L A T N E V . . . ; + sul vessillo ; DVX ;
a d e s tr a d e lla s ta ; s te lla in basso a sin istra , 8 M V E N E T I2
b ) D / L ATEVPL ;
+ sul vessillo; D V X ; S M V E N E T
R / d u e c ro c i ai la ti del R e d e n to re 2.
A ltri diseg n i:
1268-1275
CS2
MEZZO MATAPANE
D/
A H E V IL 1 IN V E II
Due figure in piedi di fro n te tengono la s ta dello s te n d a rd o ,
a d e stra dellasta.
Lungo la sta DVX
R/
A rgento
m m l6 -1 7 2
g r 0,87- 1,382
V arianti:
a ) ATEVPL ; 8 M V E N ... ; + sul vessillo 2
b ) L A T E V P L ; S .... ; + sul vessillo
+ so tto il braccio s in is tr o 2.
1312-1328
C S3
DUCATO
D/
R/
(le g g e n d a n o n d e te rm in a ta ).
Il C ris to in a u re o la e littic a con s te lle 2.
O ro
mm
g r 3 ,5 0 ( ? )
292
1312-1328
C S4
MATAPANE
D/
9ADMTIO '
2HVCMCTI
Il R ed en to re in tro n o fra IC e XC
so tto il b raccio s in is tr o 2.
A rgento
m m 212
g r 1,742
293 -
1339-1342
CS5
M ATAPAN E
D/
DAVMDOMICO1 SMVEMETI
D u e fig u re in piedi di fro n te tengono la s ta dello s te n d a rd o ,
+ su l vessillo.
L u n g o l a s ta DVX
R/
Il R e d e n to re in tro n o f r a IC e XC
s o tto il b ra c c io s in is tr o 2.
A rg e n to
m m 222
g r 1,882
1343-1354
>
CS6
DUCATO
D/
AZDKDAZDVIO1
Il doge in ginocchio d av a n ti al S anto ch e gli po rg e lo s te n
d ardo.
D ietro al S anto SM V EN ETI
Lungo la sta DVO
R/
SITT<i>TEDATOTV O -
SISTO D U CA T
m m 21 -2 3 3
g r 3,36-3,583
V arianti:
a)
D/
piedi3
/
e ) D/ AXDKAMDVIO ; SM VEHETI
R / S IT T X P E DAT OTDV ^cwIcvISTE D V E A T 3
f ) D/ AIDKDA HD VIO ; cvHVEHETI
R / SITTX PED A TO T D V c\ jI cvjI8T E D E V E A T ;
295 -
(nove s te lle ) (D V X )
ANDRDAZDVO ; S Z > E Z E T I
S IT T X P E AT QT V R E G IS IS T E D V C A T 4
AZDRDAZDVIO ; cvNVENETI ; su l v e ssillo x
8 T T X PE D A T Q T V
R : E G I8 I8 T E D V C A T 4
A ZDRD A ZD VIO ; cvNVENET ; su l v essillo x
S IT TX PED A TO TV
R E G IS IS T E D V C A T 4
AZDRDAZDVO ; * S N V E N E T I ; su l v e ssillo x ; D X *
T A C V C D 8I8 TC IO V
CICBACBP T A * I T 4
A ZDRD A ZD VIO ;
cwNVENET ; su l v essillo x ;
DV*
8 I T T X PED A TO TV R E G I8 I8 T E D V C A T 4
A Z D R D A Z D V O ; cvNV ENETI ; su l v essillo +
8IT T X P E D A T O T V R 8IIIT E D V C A ?T 4
AZDRDAZDVIO ; cvNVENETI
S I T TX PED A TQ -T V
R IE G IS IS T E D V E A T ;
p u n to fr a i p ie d i4
ARADANDVIO ; cvNVENETI ; D V *
S IT T X PED A TO TV R E G S IS IT E D V C A T 4
AZDRDAZDVO ;
S N V E N E T I; sul vessillo + ; D V *
8TTICcvECATOTV IcvIcvPEDVDAT4
A Z D R D A Z D V IO ; cvNVENET ; sul vessillo x ;
DV*
S I T T : X P : EDATOTV R E G ISIST E D V C A T ;
fr a i p ie d i4
c o n u n p u n to a s. d e ll'a s ta d e l v e ssillo
g) D /
R/
h) D/
R/
i) D/
R/
1) D /
R/
m) D/
R/
n) D/
R/
o) D/
R/
p) D /
R/
q) D /
R/
r) D /
R/
s ) D/
R/
t)
D/
R/
u) D /
R/
v) D /
R/
z) D /
R/
(D V X )
ANDRD AND AIO ; cvNVENETI ; sul vessillo
SIT T X PE D A T Q T V R E N SISIT E D V C A T ; p u n to fr a i
p ie d i4
AOAWDVDAVOAO ;
8 V EZ EZTO I ; su l vessillo I I
cvDTTXPEDATO RG cv cvTE DVCAT 4
AZDRDAZDVO ; S V E N E T I ; sul vessillo + ; D V *
8TITA ED A TC TD TV RCAC8IECVD A T 4
A EC PG A SU A - ; S N - V E Z E T I ; -D V X
STTEPCD A TQ TV . . . ISIE T C D V C A T 4
A Z -E I-T A -A I;
S R I< T N K < ; sul vessillo
cv ATAcvIARcvIAV
V O I A T R ...4
a l) D/
R/
b l) D /
R/
ASD P D A S D S V *0 ; V 8M V EH E -T T I ;
sul
vessillo
cvTTITXPCDAQV PCT8IcvITEDVCAT' ; p u n to fra
i p ie d i4
ASD P DASDS V IO ;
8MVEMET T I ;
DV * ; vessillo
: ST T IT * PCEA T : Q TV
E G IZ TZTED V CAT4
(Segue)'
-
296 -
cl ) D/
AXDPDAZDZVIO ; 8N V EN ETT ; DV * ;
su l v es
sillo
R / cvTTITcvT CEAT . . . V ECCTcuTcvTED V CAT 4
d l ) D/ AZBPDAZDZVIO ; 8N V EN ETT ; D V * ; sul v e s
sillo
R/
cvTTST * P CEATQ V
ECCTcvTfvTED V *CAT 4
c o n la le tte ra al R/ (nove stelle) (DVX)
e l) D/
fi)
D/
R/
g l ) D/
R/
h i ) D/
R/
11) D/
R/
11) D/
R/
-A * WDPDAMD- AL ;
S * N -V E N E T I ;
sul v es
sillo
R / SITTX PED ATOTV KOGIcvIcvTE DVDAT 4
AXDKEAXDVIO;
MVEMETI ; su l v essillo
SITTXPEDATOTV M cvISISTED V EA T4
AMDKDAMD V IO ;
cvMVEXETI ; su l vessillo >
SITTXPEDATOTV ^T G IS IcvT E D V C A T 4
AHDKDANDVO ; SIV E H E T I ; su l v essillo V
SITTXPEDATOTDV twIcwItwTEDVCAT4
ANDKDANDVO;
SM V EtfETI ; su l v essillo
S IT TXPEDATOTV KEGIcvIcuTE DVCA 4
ANDKDANDVIO ; SMVEI/IETI ; su l v essillo V
SITTXPEDATOTDV KEGIcvIcvTE DVCAT 4
m i ) D/ AMDKDAIIDVIO ;
SMVEMETI ; su l vessillo : :
R / S IT TX PE DATQ TV
K GS IS IS T E D V C A T ;
p unto fra i p ie d i4
n i ) D/ A Z D K . . . AXDVIO ; SHVEM ETIO ; sul v essillo : :
R / SITTX PED A TO TV 2 G IS IS T E D V E A T 4
o l ) D / ANDREA1/1D VIO ; SHVEW ETI ; su l v essillo : I
R / S IT TXPEDATOTV
XcvIcvIcvT . E D . V . E A T 4
p i ) D/ ANDKDANDVI ; SXVESETI ; su l v essillo +
R / twTTXPEDATOTV XGIcvIcvTEDVBAT4
q l) D/
R/
r i) D/
R/
A HDKD A H D AI , cvHVEKETI ;
sul vessillo
leggenda confusa
AND X D A X D V-O ; SNVNETI > ; DV 4*
SIT T IEDATOTV HGIcwItvITEDVCAT ; con
dieci s te lle 4
s i ) D / com e r i ) ;
SN V EN ETIS
R / SIT T * IEDATOTV X S IS IS T E D V E A T 4
t l ) D/ ANDKDANDVIO: SMVENETI
R / SIT T + IEDATOTVO XcwISISTEDVCAT ; co n
dieci s te lle 4
u l ) D/ com e t l ) ) ; SM VKETI >
R / tvITT * I E D . . . OTV
X IS IS IS T E D V C A T 4
v i ) D / AX KDAZDAIA - O ;
8M <E N ET I ;
DV*
R / SIT T * IEDATOTV
^cwIcvIwTEDVOAT 4
z i ) D/ AZDMDVZDVO ; SNAEMEIV
R / S I T T ...D N M A
A IcvIcvT E D E cT 4
(Segue)
297 -
a ltre (n o v e s te lle ) (D V X )
a 2 ) D / AS A qgO V TA TO ; EA TA V TVT ; su l v essillo : :
R/ T Y D 9D P V Z YY
- D T dV VT + V T ;
p u n to f r a i p i e d i 5
b 2 ) D / ANRDNADV ; EIMMMM
R/ 8 T IX R C IT IC IV . . . I O I R 5
c2) D / AZD P D A ZDZ Y IO ;
S M V E N E T T I. . . ;
$ a
s in is tr a d e lla s t a 6
d 2 ) D / A S D P D A Z D Z V IO ; 8N V E N E T T ;
DV* ; % a
s in is tr a d e lla s ta ; sul vessillo : 6
e2 ) D / A S D P D A Z D Z V IO ; 81/lVE E T T I con p u n ti; # a
s in is tr a d e lla s ta ; su l vessillo + 6
f2 ) D / A SD P D A SD S . V . O ;
8I/IV EM ETTI con p u n ti;
$ a s in is tr a d e lla s t a 6
g l ) D / ANDKDANDVIO ; SM V E N E T I
R / S IT T X P E DATOTV K G E S IS T E D V C A T 7
h 2 ) D / ANDRDANCV ; cvHVffNET ; D X
R/
cv TT^PED ATCTV
RECIfIcvTEDVCIT'8
A ltri disegni:
S u lla m o n eta, p resen te anche a Mus. P a r i g i (n. 4), vedi anche G a m b e r in i, p. 141,
I l i e s c u , p p . 167 e 168 e I v e s - G r ie r s o n , pp. 24 e 2; tav. XII 1.
298 -
1343-1354
i
CS7
MATAPANE
D/
RAMDVIO 1 SM V EN ETI
Due figu re in p ied i d i fro n te tengono l a s t a d e llo s te n d a rd o ,
+ su l vessillo .
L ungo l'a s ta DVX
R/
Il R ed en to re in tron o fr a IC e X C 2
A rg e n to
m m 2 0 -2 2 3
g r 1,81-2,213
V arian ti:
a ) RADAHDVIO ; SH V E H E T I ; punto fr a le fig u re;
so tto il gom ito d e stro al R / 3
b ) RAD AND VI 0 ; S N V E X E T I3
c ) RRADAIIDVIO ; S I IV E I IE T I3
d ) RKIIDANDVIO ; S N V E IE T I :
so tto il gom ito d e stro e vicino al ginocchio d e s tro al R / 3
e ) R ANDVLO ; - S N V E N E T I -; DUX so tto i gom ito sin istro al R / 3
f ) R A II AIIDVIO ; SN V E IE T I
g ) KKADAIIDVIO ; S IIV E IIE T I3
h ) RANDVIO ; -S M V E N E T I; DVX so tto il gom ito sin istro al R / 3
i ) IADANDVIL ; 8M V EN ET I ; D U * 4
1) PADAMDVIO- ; SMVCNCTI ; + sul v e s s illo 4
m ) PAD/VDVLO ; -S M V E N E T I;
sul v essillo
so tto il braccio sin istro al R / 4
n ) PRADANDVLO ; SM EN ETI ; + sul v e s s illo 4
(Segue)
299 -
o ) OIANDVIO ; SM VENE ;
su l v e s s illo 4
p ) ADANDYLO ; S M V E N E T I4
q ) CAZDPL e
so tto il b raccio d e stro a l R / 4.
1 3 4 3 -1 3 5 4
CS8
SOLDINO
D/ A H D RD V H . . . VLODUX1
Il doge in ginocchio tiene lasta dello ste n d a rd o .
R/
* . . MARCV8 VEHETI
Il leone regge lo s te n d a rd o 2.
A rgento
m m 162
gr 0,652
1355-1356
C S9
DUCATO
IAGRADOAIO 1
D/
8 IT TXPADDTOV REGI3I8TEDVCAT
R/
m m 212
g r 3,43-3,502
V arian te:
a ) IAHRADIMI ;
SMVEMETI e
cvITTXECDETOTV E CDTEYCDVDET ; con ro s e tte in
vece di stelle e punto tr a i p ie d i2.
- 302 -
1 3 5 6 -1 3 6 1
C S10
DUCATO
D/
R/
(le g g e n d a non d e te rm in a ta ).
Il C risto in au re o la e lit tic a con s t e lle 2.
O ro
mm
gr3,50(?)
2 I l ie s c u ,
303 -
1 3 6 1 -1 3 6 5
C S11
SO LD IN O
D/
R/
* LAVRC ELSID U X
I l d o g e in g in o c c h io tie n e l a s ta d ello s te n d a rd o .
* SM A R C V SV E N E T I
I l le o n e re g g e lo s te n d a rd o ; a s in is tr a M 2.
A r g e n to
mm 15-172
g r 0,35-0,55
V a ria n ti:
a ) R/ * S M A R C V SV E N E T I ; a s in is tr a cv2
b ) * L A V R C E L S ID V X ; n essu n segn o a l R / 2
A ltr e s im ili co n le g g e n d e le g g e rm e n te v a r ia te e n e ss u n segn o
a l R /. A ltre con M a l R / 3.
304 -
CONTRAFFAZIONI DI M ONETE V EN EZ IA N E
1382-1400
*
C S12
DUCATO
D/
AMTOVENEO- 1
Il d o ge in g in o cch io d a v a n ti a l S a n to c h e g li p o rg e lo s te n
d a rd o .
D ietro il S a n to SMVEMETI
L u n g o l a s t a DV3> ; a s in is tr a :
R/
SITT<8>PEDTAPIR
VTEGISISTEDVCAT
m m 20 - 23 3
g r 2 ,2 6 4 3, 34- 3, 543
V arian ti:
a ) a l R/ u n a s te lla in p i a s in is t r a 3
b ) SIT TX FE D A T Q T V R E G IS S T E B V D A T 3
c ) AMTOVENEO ; SN VEW ET ; : a s in is t r a d e lla s t a
x s u lla b a n d e ru o la
e
R/ S IT T X P E DATQTV G E q lS IS T E P V D A T 3
d ) AMTOVEMET ; SM V EM ETI ; DX ; * : a s in is t r a d e lla s t a
e x s u lla b a n d e ru o la , l a s ta fin isce in b a s s o co n u n g lo b e tto
e R/ SITTX PED A Q TV V T D ISIST E D V C A T 3
e ) D/ AMTOVEMERIO ; SM V E M E T : a s in is t r a d e lla s t a ;
s u lla b a n d e ru o la x
e
R/ ST T E P E DATQTV
R E G IS IS T C DVCAT 3
(Segue)
-
305 -
f)
D / c. s., d o p o V E N E R IO
e
R / S IT T X P E DATQTV R E G IS IS T E D V C A T 3
g ) A H T O V E N E R ; S M V . . . E T I ; p u n to a d e s tr a a lla b a s e d ell'cLStcl
S IT T S P E D A T V
- A ISIST E D V C A T
co n n o v e s t e l l e 5.
5 M u s . M il a n o .
S u l l a m o n e t a v e d i a n c h e G a m b e r in i , p .
306 -
1382-1400
C S13
M A TA PA N E
D/
AM TOVE. . . RI '
S M VENETI
Il R e d e n to re in tro n o f r a IC e XC
S te lla a s in is tr a M a d e s t r a 2.
A rg e n to
m m 212
g r 1,762
307 -
CONTRAFFAZIONI DI M ONETE V EN EZ IA N E
1400-1413
C S14
DUCATO
D/
M ICR A E STE *
I l doge in g in o cch io d a v a n ti al S a n to che gli p o rg e lo ste n
d a rd o .
D ie tro il S a n to SM VENET
L u ngo la s ta D V X ,
a sin is tra d e lla s ta .
SITTXPEDATQTV
R/
REGSISTEDV CT
m m 21 - 2 2 2
g r 3,42 - 3,482
V arian te:
a ) M ICIAEUSTEN I ; cvHVEMETI
SITTXPEDATDTV
PECISISTECVCAT e p u n to f r a i p ie d i 3
G a m b e r in i,
p. 151.
308 -
1400-1413
CS15
SO LD IN O
D/
. . .E T E O D V X i
I l d o g e in g in o cch io tie n e la s ta dello s te n d a rd o , u n a D
c o n s o p ra u n a ste lla .
R/
( * )S M A RCVS . . . E N E . . .
I l le o n e re g g e lo s te n d a r d o 2.
A r g e n to
m m 14 - 1 6 2
V a ria n ti:
a ) M IC h A E L S T E N 2
a l t r e co n leg g en d e
a l t r e c o n leg g en d e
a l t r e co n leg g ende
a l t r e co n leg g en d e
a l t r e co n leg g ende
a l t r e co n leg g en d e
g r 0,30 - 0,432
v a ria te 2
v a ria te e
v a ria te e
v a ria te e
v a ria te e
v a ria te e
F al D / 2
M al D / 2
N al D / 2
P al D / 2
U al D / 2.
309 -
CONTRAFFAZIONI DI M ONETE V EN EZ IA N E
1413-1423
CSI 6
DUCATO
D/
TO M M OCENTO i
Il d o g e in g in o cch io d a v a n ti al S a n to che gli p o rg e lo s te n
d a rd o .
D ie tro il S a n to S M V E N E T
L u n g o la s ta D V ^ ; ! a sin is tra d e lla s ta ;
x s u lla b a n d e ru o la .
R/
SITT<8>PEDATQTV
T O D ISIST E B V C A T
m m 21 - 2 3 3
g r 3,34 - 3,453
V arianti:
a ) T O M M O C EN TO
e
S IT T X IE D A T Q V TO D ISISTED V C A T 3
b ) T O M M O C E M I ; SM V EN ETV S
e
S IT T X P E IIA Q T V
GISISASDVCAT 3
310
1423-1457
C SI 7
D UCATO
D/
fR A X D S O R D A R I '
I l d o g e in g in o cch io d a v a n ti al S a n to ch e gli p o rg e lo s te n
d a rd o .
D ie tro il S a n to S V E N E T I
L u n g o l a s ta D V *
R/
S I T T X P E D A T T IV
R E G IS IS T E DVCAT
m m 23 2
g r 3,402
311
C SI 8
DUCATO
D/
H SAVLICO D 1
I l doge in g in o cch io d av an ti al S a n to che gli p o rg e lo ste n
d a rd o .
D ie tro il S a n to X H CDA AF
L u n g o la s ta DVX ;
R/
+ sulla b a n d e ru o la.
S IT T X P EDATQ
TVREGISTED T
m m 212
g r 3,552
1 Doge incerto.
2 Cat. P apadopoli, p. 251.
- 312 -
C O N T R A F F A Z IO N I DI M ONETE V EN EZIA N E
C S19
M ATAPAN E
D/
R/
I l R e d e n to re in tr o n o t r a IC e X C 2
A rg e n to
mm20-212
g r 1,40-2,112
V a ria n ti:
a l t r e le g g e n d e c o n o se n z a segni ag g iu n ti al R / 2.
1 D oge in c e r to .
2 C at. P a p a d o p o li, p . 256.
313 -
CS20
M ATAPANE
D/
- )T V IO 1 OTECIVEO
D ue figure in piedi tengono la s ta dello s te n d a rd o , quella di
s in is tr a h a la te s ta di profilo.
d ie tro il Doge e dietro il S anto, a d e s tra d e llasta.
L ungo la s ta DVX
R/
TIRS...
ATEIVO
Il R ed en to re in t r o n o 2.
A rg e n to
m m 23 2
g r 1,502
1 Doge in certo .
2 Cat. P apadopoli, p. 256.
314 -
C O N T R A F F A Z IO N I DI M O N ETE V EN EZIA N E
C S21
S O L D IN O
D/
* I V D . . . IO D V X i
I l d o g e in g in o c c h io tie n e la s ta d e llo ste n d a rd o .
R/
A rg e n to
m m 12 -1 5 2
V a r ia n ti:
a l t r e le g g e n d e
a l t r e le g g e n d e
a l t r e le g g e n d e
a l t r e le g g e n d e
a l t r e le g g e n d e
a l t r e le g g e n d e
con
con
con
con
con
con
g r 0,18 - 0,37 2
K al D / 2
L e s te lla a l D/ ' 2
Z al D /2
N E al D / 2
IB al D /2
F N a l D / 2.
1 Doge in certo .
- Cat. Papadopoli, p. 258.
315 -
1501-1521
C S22
DUCATO
D/
LEONARDVSLAVR
ED A N V S1
S IT T XPEDAT QTV
m m 21
gr
V a ria n te :
a ) LEONARD LAVRED
S M V E N E T I3
2 G a m b e r in i, p .
un
d e c re to v e n e to d e l
316 -
1543).
T av.
Tav II
40-41
40-41
41
T av.
I li
T av.
IV
T av.
T av.
VI
245
T av.
V II
317 -
289
G en o v a
v ia Albero, 1 1
INDICE
P resen tazio n e .................................................................. .............................. p
13
15
Scheda ( B l ) ..................................................................................
19
21
Schede (P i e P2 ) ........................................................................
27
29
109
.....................................
119
120
122
127
131
137
141
145
......................................................
149
169
179
42
p.
246
277
I ......................................................................................
281
283
290
Direttore responsabile:
D in o
P uncuh,
A u t o r iz z a z io n e d e l T r ib u n a l e d i G e n o v a
T ip o l it o g r a f ia F e r r a r is
317
N. 610
in
data
- A l e s s a n d r ia
19
L u g l io
241
1963