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del 15042015 9
tuale. Al demanio portuale appartengono i por3 sono fare pervenire alla Regione osservazioni e pro
classica3 regionali (categoria II terza classe), ai poste integra3ve.
sensi della l. 84/1994, compresi quelli con des3na
zione da diporto. Essi cos3tuiscono il Sistema dei 6. Entro trenta giorni dalla data di scadenza del
Por3 della Regione Puglia. termine di cui al comma 5, la Giunta regionale, pro
nunciandosi anche sulle proposte e osservazioni
pervenute, approva il PRC previa acquisizione del
Art. 2 parere obbligatorio della Commissione consiliare
Pianicazione permanente competente per materia, che si
esprime entro il termine di trenta giorni, decorso il
1. Lesercizio delle funzioni di cui allar3colo 1, quale si intende favorevole.
comma 1, ha luogo sulla base della pianicazione
cos3era, che si ar3cola nei livelli regionale e comu 7. Il PRC acquista ecacia dal giorno successivo
nale, nonch della pianicazione portuale. a quello della data della sua pubblicazione sul Bol
le5no uciale della Regione Puglia.
2. Il processo di pianicazione si conforma ai
principi enuncia3 allar3colo 1, comma 4 e al prin 8. Le varian3 al PRC sono approvate con le
cipio della leale collaborazione interis3tuzionale; medesime procedure u3lizzate in sede di prima
ha luogo con la partecipazione delle Amministra approvazione.
zioni 3tolari di interessi pubblici sul demanio marit
3mo e sen3te le associazioni portatrici di interessi
Art. 4
generali in materia ambientale e turis3ca.
Piano comunale delle coste
Art. 7
Art. 6 Sistema informa)vo del demanio (SID)
Ripar)zione delle funzioni amministra)ve
1. Il Sistema informa3vo del demanio (SID)
1. La Regione esercita le seguen3 funzioni mari5mo rappresenta lo strumento condiviso per
amministra3ve che necessitano di unitario esercizio la ges3one unitaria informa3zzata dei da3 rela3vi
a livello regionale: allamministrazione del demanio mari5mo, al ne
a) programmazione, indirizzo e coordina di consen3re la puntuale iden3cazione e cono
mento generale; scenza del suo reale stato duso.
b) disciplina dellu3lizzazione delle aree
demaniali mari5me per nalit turis3co 2. I Comuni hanno lobbligo di operare sul SID
ricrea3ve, mediante ordinanze ammini per la ges3one amministra3va dei procedimen3 di
stra3ve; competenza.
c) monitoraggio della ges3one del Sistema
informa3vo del demanio (SID);
d) emanazione di linee guida ai ni delleser Art. 8
cizio delle funzioni conferite con la pre Concessioni di competenza comunale
sente legge;
e) rilascio della concessione di beni dema 1. Il rilascio e la variazione della concessione
niali richies3 nelluso del comune mede hanno luogo nel rispe4o del PCC approvato, del
simo; Codice della navigazione, del Regolamento per
f) esercizio dei poteri sos3tu3vi di cui allar lesecuzione del Codice della navigazione delle
3colo 4, comma 8; dire5ve comunitarie e delle leggi statali e regionali
g) Osservatorio regionale delle coste al ne in materia.
della conservazione, valorizzazione e pia
nicazione delluso del bene demaniale 2. La concessione rilasciata allesito di sele
mari5mo; zione del beneciario ee4uata a4raverso proce
h) rilascio di concessioni demaniali mari5me dura a evidenza pubblica, nel rispe4o dei principi di
per la realizzazione di opere di ingegneria trasparenza, imparzialit, proporzionalit, ecienza
cos3era; e parit di tra4amento, nonch della libera concor
i) nulla osta ai ni della consegna, ai sensi renza.
dellar3colo 34 del Codice della naviga
zione. 3. La procedura di selezione del concessionario
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 53 suppl. del 15042015 13
avviata in seguito a bando pubblico che deve in ture dedicate alla nau3ca da diporto sono rilasciate
ogni caso specicare: secondo le procedure di cui al d.p.r. 509/1997. Fino
a) le modalit di presentazione della alla ridenizione della materia, la Regione assume
domanda, secondo le speciche SID e la dire4amente la responsabilit dei procedimen3 di
documentazione tecnica a corredo della esame dei proge5 preliminari, nonch di approva
stessa; zione dei proge5 deni3vi, ai sensi del dellar3colo
b) termini di presentazione della domanda e 5, comma 10 e dellar3colo 6, comma 4, del d.p.r.
della documentazione; 509/1997. Tale disposizione si applica anche ai pro
c) i requisi3 minimi (morali e in materia di cedimen3 avvia3 su istanze presentate prima della
tutela an)maa) di partecipazione alla data di entrata in vigore della presente legge, per le
gara che devono sussistere in capo agli quali non siano state a5vate le Conferenze dei ser
interessa3 (persona sica o persona giuri vizi per lesame e lapprovazione dei proge5.
dica) al momento di presentazione della
domanda; 2. I proge5 rela3vi alle opere per la nau3ca da
d) le cause di esclusione; diporto di cui allar3colo 2, comma 1, le4era b), del
e) i parametri di selezione delle oerte, con d.p.r. 509/1997 sono conformi al Piano regolatore
par3colare riguardo agli inves3men3 na portuale, fermo restando il caso di varian3 di natura
lizza3 al risparmio energe3co, al recupero esclusivamente tecnicofunzionali di cui allar3colo
idrico e alluso di materiali ecocompa3bili 5, comma 7, della presente legge sul quale il Servizio
di minore impa4o ambientale e paesaggi regionale competente si pronuncia per lammissibi
s3co; lit nellambito della conferenza di servizi di cui
f) la composizione della commissione giudi allar3colo 5 del d.p.r. 509/1997.
catrice.
3. Nel caso di applicazione della disciplina di cui
4. Al ne di garan3re la massima trasparenza, il allar3colo 153 del decreto legisla3vo 12 aprile
bando pubblicato per almeno quindici giorni con
2006, n. 163 (Codice dei contra+ pubblici rela)vi a
secu3vi allalbo pretorio e sul sito telema3co is3tu
lavori, servizi e forniture in a*uazione delle dire+ve
zionale e, altres, in ragione della rilevanza econo
2004/17/CE e 2004/18/CE), il promotore formalizza
mica, secondo le forme di pubblicazione prescri4e
listanza di concessione demaniale allegando al
in materia di norme sui contra5 pubblici.
modello, reda4o con le speciche richieste nei
decre3 del Ministero delle infrastru4ure e dei tra
5. Ai ni demaniali mari5mi, le stru4ure fun
spor3 5 giugno 2009, nn. 10, 11 e 12 e successive
zionali alla5vit balneare, purch di facile amovi
modicazioni, il proge4o preliminare posto in
bilit, possono essere mantenute per lintero anno
solare. approvazione dallamministrazione aggiudicatrice e
il proge4o deni3vo reda4o in conformit al pro
6. Il termine per lemissione del provvedimento ge4o preliminare approvato e secondo i requisi3 di
nale stabilito, al massimo, in novanta giorni cui al decreto del Ministro dei traspor3 e della navi
decorren3 dalla data di acquisizione dellul3mo gazione 14 aprile 1998, n.519200 (Approvazione dei
parere. requisi) per la redazione dei proge+ da allegare ad
istanze di concessione demaniale mari+ma per la
7. Lavvio del procedimento subordinato al realizzazione di stru*ure dedicate alla nau)ca da
pagamento delle spese di istru4oria disciplinate con diporto). Ai ni del rilascio della concessione dema
provvedimento comunale. niale mari5ma il proge4o deni3vo approvato
con le modalit stabilite allar3colo 6 del d.p.r.
509/1997.
Art. 9
Concessioni per la nau)ca da diporto 4. La5vit di vigilanza e collaudo ai sensi del
lar3colo 8 del d.p.r. 509/1997, in quanto a5vit
1. Le concessioni per la realizzazione delle strut volta alla verica dellesecuzione delle opere con
14 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 53 suppl. del 15042015
di costa inu3lizzabile e non fruibile ai ni della bal 12. I Comuni individuano nel PCC le aree con
neazione, di quella portuale e di quella riveniente nesse alle a5vit sul demanio mari5mo da des3
dallapplicazione dei limi3 e divie3 di cui al comma nare a pubblici servizi denendo, in par3colare,
1. quelle des3nate a parcheggio, a servizi igienici e a
primo soccorso.
7. Possono essere realizzate stru4ure classi
cate spiaggia libera con servizi nella misura non 13. La disponibilit delle aree di cui al comma 12
superiore al 40 per cento della zona des3nata a uso pu essere assen3ta a mezzo consegna a 3tolo
pubblico e alla libera balneazione di cui ai commi 5 gratuito, ai sensi dellar3colo 34 del Codice della
e 6. Per spiaggia libera con servizi deve intendersi navigazione, come modicato dallar3colo 1,
larea demaniale mari5ma in concessione al sog comma 40, della legge 15 dicembre 2004, n. 308
ge4o che eroga servizi lega3 alla balneazione, con (Delega al Governo per il riordino, il coordinamento
la condizione che almeno il 50 per cento della e lintegrazione della legislazione in materia
supercie concessa e del rela3vo fronte mare ambientale e misure di dire4a applicazione).
res3no liberi da ogni a4rezzatura del gestore.
14. Per opera di facile rimozione va inteso ogni
8. I PCC, compa3bilmente con gli indirizzi del manufa4o realizzato con lassemblaggio di elemen3
PRC di cui al comma 2 dellar3colo 3 e le dire5ve e componibili, integralmente recuperabili, senza u3
norme di salvaguardia di cui ai commi 1, 2, 3, 5, 6 e lizzo di materiali cementan3 di qualsiasi genere e
10 del presente ar3colo, individuano nella quota senza lavori di scavo e, comunque, trasportabile
concedibile lintera supercie o parte di essa non
senza comprome4ere signica3vamente la possibi
inferiore al 50 per cento delle aree demaniali in con
lit del riuso.
cessione, confermandone la 3tolarit, fa4e salve le
circostanze di revoca e decadenza di cui allar3colo
15. Cos3tuiscono gravi violazioni agli obblighi
12. Il Piano, anche in deroga ai limi3 di cui al comma
concessori e, pertanto, mo3vo di immediata e auto
5, individua apposite aree demaniali da des3nare
ma3ca decadenza, anche in relazione allar3colo 01,
alla variazione o traslazione dei 3toli concessori in
comma 2ter, del decreto legge 5 o4obre 1993, n.
contrasto con il PCC.
400 (Disposizioni per la determinazione dei canoni
rela3vi a concessioni demaniali mari5me), conver
9. Il PCC, nelle disposizioni transitorie volte a
disciplinare le modalit di adeguamento dello stato 3to, con modicazioni, dalla legge 4 dicembre 1993,
dei luoghi anteceden3 alla pianicazione, salva n. 494, come inserito dallar3colo 1, comma 250,
guarda le concessioni in essere no alla scadenza della l. 296/2006:
del termine della proroga di cui allar3colo 1, a) laccesso e il transito libero negato, in
comma 18, del decretolegge 30 dicembre 2009, n. assenza di varchi pubblici alla spiaggia in
194, recante proroga di termini previs3 da disposi ambito pari o inferiore a quello denito
zioni legisla3ve, conver3to, con modicazioni, dalla dallar3colo 10, comma 5, le4era d);
legge 26 febbraio 2010, n. 25, salve le esigenze di b) la realizzazione, dopo la data di entrata in
sicurezza. vigore della presente norma, dei manu
fa5 abusivi;
10. Negli ambi3 demaniali di pi facile accesso, c) la costruzione e il mantenimento di can
principalmente nei centri abita3 o a ridosso di essi, cellate, di recinzioni e di qualsiasi altra
devono essere individua3 nei PCC una o pi aree da opera che impediscano il libero accesso
des3nare alla pubblica fruizione. agli arenili.
11. I PCC provvedono a classicare la valenza 16. Entro e non oltre due anni dalla data di
turis3ca del territorio cos3ero, ai sensi della legge approvazione della pianicazione cos3era comu
27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la forma nale, le opere di dicile rimozione, realizzate sugli
zione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato arenili e a esclusione delle per3nenze demaniali,
Legge nanziaria 2007). devono, pena la decadenza della concessione e la
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rimozione in danno, essere trasformate in stru4ure gnato ai comuni il 75 per cento dellimposta regio
di facile rimozione, cos come denite al comma 14. nale riscossa, delle somme introitate per sanzioni
amministra3ve conseguen3 a violazioni accertate
dai comuni alle ordinanze balneari e del contributo
Art. 15 per spese di istru4oria.
Norme transitorie
La presente legge dichiarata urgente e sar pubblicata sul Bolle5no Uciale della Regione ai sensi e per
gli ee5 dellart. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n 7 Statuto della Regione Puglia ed entrer in vigore
il giorno stesso della sua pubblicazione. E fa4o obbligo a chiunque spe5 di osservarla e farla osservare come
legge della Regione Puglia.
VENDOLA
INDICE
TITOLO IV
Art. 18 Abrogazione