Вы находитесь на странице: 1из 2

Quel che stato (04/09/16 12.

41)

Il tempo, fragile e solido.

Ne ho solo perso?
Spezzarsi rami a sprecare i miei canti.
Dove sono i miei occhi?
Vedo scorsi nomi a lettere puntate.
Perch vivo in cerca daffetti?
In un mio voler ne sto morendo:
Le credenze uccidon, non importa chi preghi.
una guerra che non ammette dinieghi
Di un voler ottenuto limpossibile.

Gruppi dincontro, o byte separati


Mazzi di rose digitalizzati
Conficcate spine senza pi morire
Parassiti neuronali.

I bei momenti, diventati unarma


In mano umana, come Death Note
Unagonia dimmagini di gente lontana
40 secondi, alla volta, e decedi innumerevoli
Tentativi rimanendo ancora qui.
Quanto tempo mi rimane sulla testa
dato solo da giornate, dattesa
Ad esser voluto, e non tralasciato
Da nuove immagini, senza Tag(s).

ormai questa lera


In cui non si parla, si mostra e saspetta
Ma immobili non si prosegue
feccia abbandonar chi a noi crede.

Diventa un peso per il nostro viver lieto.

Вам также может понравиться