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Corriere dello Sport


Stadio

luned
28 novembre
2016

Lega Pro - 15 giornata

Girone A

Olbia di slancio
Racing Roma
brutta caduta

I bianchi cancellano il ko col Prato


Giannichedda: Da un po non va
OlbiA-Racing Roma 3-0

OLBIA (4-3-1-2): Carboni 6; Pisano


6 (18' st Pinna 6) Miceli 6,5 Dametto 6,5 Russu 5; Muroni 6,5 Geroni
6 Piredda 7 (37' st Feola sv); Cossu
7,5; Ragatzu 6,5 (26' st Capello 6.5)
Kouko 6.5. A disp.: Deiana, Montaperto, Cotali, Quaranta, Murgia, Auriemma, Senesi. All.: Mignani 7.
RACING ROMA (3-5-2): Savelloni
5; Macellari 5,5 Vastola 5,5 Caputo
5 (24' st Vona 5,5); Selvaggio 6 (1' st
Capanna 5,5) Ricciardi 6 Maestrelli
5,5 Steri 6, Proietti 5; De Sousa 6 Loglio 5,5 (1' st Calabrese 4,5). A disp.:
Lazzari, Muzzi, Giura, Taviani, Di Gioia,
Shahinas. All.: Giannichedda 5.
ARBITRO: Detta di Mantova 6.
Guardalinee: Bologna e Graziano.
MARCATORI: 10' pt Ragatzu, 36' pt
Cossu, 35' st Capello.
ESPULSO: al 39' st Calabrese (R).
AMMONITO: Caputo (R).
NOTE: spettatori 850. Angoli 2-2.

Recupero, pt 0', st 4'.


di Paolo Ardovino
Olbia

Dopo il capitombolo col Prato,


l'Olbia non ci ricasca, mentre
la Racing Roma precipita nel
baratro. Questo l'epilogo del
match del "Nespoli". Buona
la trama di gioco dei padroni
di casa, principali protagonisti
per tutto l'arco dell'incontro.
Mignani, ricordando il passo
falso contro il Prato, dimostra
di avere imparato la lezione.
Uniche novit in formazione,
il ritorno di Dametto al centro
della difesa e la presenza di
Russu sull'out mancino. Giannichedda punta sull'intensit a centrocampo e sul 3-52, con gli esterni costretti agli

straordinari, impegnati in fase


difensiva e per fornire maggiore peso alla fase offensiva.
La gara. L'approccio ha spes-

so penalizzato l'Olbia nel corso della stagione, ma stavolta i


bianchi trovano il gol del vantaggio. Al 10', Ragatzu sblocca
il risultato realizzando da pochi passi, al termine di un'ottima azione corale iniziata
dal cross di Cossu per Kouko e completata dalla sponda di quest'ultimo per l'ex attaccante del Cagliari, bravo
nel superare Savelloni. La Racing non riesce a replicare ai
sardi, che vanno vicini al raddoppio sette minuti pi tardi.
Altra azione manovrata partita dai piedi di Cossu e Pisano e definita da Kouko: pallo-

Tre punti doro


alla Lupa Roma
Cremonese ko
LUPA ROMA-CREMONESE 2-1

Giuliano Giannichedda, 42 anni, tecnico della Racing Roma che non vince dallo scorso 25 settembre

netto e sfera di poco alta sulla traversa. Tra gli ospiti spiccano poche individualit, su
tutti Selvaggio, sempre pronto a macinare metri sulla corsia d'appartenenza e poi sostituito a inizio ripresa, probabilmente per problemi fisici.
Bene, in mezzo al campo, Steri e Ricciardi. L'Olbia si muove discretamente e si rivelano
fondamentali le coperture difensive di Piredda, bravo a occupare lo spazio lasciato vuoto dai terzini in fase di spinta. La Racing Roma gioca per
inerzia e non crea grattacapi
ai bianchi e inesorabile arriva
il bis al 36', Cossu (al secondo
centro) riceve la sfera al limite
dell'area, magistralmente servito dal traversone di Ragatzu:
controllo e tiro violento e pre-

ciso, il diagonale sul secondo


palo beffa Savelloni.
Secondo tempo. La ripresa si
apre con il solito monologo
olbiese. Nel giro di pochi minuti la formazione casalinga
si presenta almeno tre volte
nella trequarti romana. Al 5'
Ragatzu prova a imitare Cossu, ma la sua conclusione incoccia il palo. Gli uomini di
Giannichedda danno segnali di vita solo intorno all'ora di
gioco, quando De Sousa colpisce di testa e manda la sfera sul fondo, il tanto che basta per spaventare i padroni di
casa. L'Olbia non si scompone
e va vicino al tris con Muroni,
con un tiro bloccato dall'estremo difensore ospite. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco il Ra-

cing Roma cerca di riaprire la


gara, mettendo in agitazione
la retroguardia olbiese. L'Olbia cala il sipario al 35': Cossu
entra in area e serve il neo-entrato Capello, tap-in vincente
per il definitivo 3-0.
La Racing esce dal "Nespoli" a testa bassa, dopo l'ennesima prestazione incolore in
trasferta. Giannichedda conferma la prestazione sottotono della squadra: Chiedo
sempre ai miei uomini, sacrificio e umilt. L'atteggiamento stato sbagliato e questo accade da un po' di giornate. La vittoria manca ai romani dal 2-0 alla Lupa Roma
lo scorso 25 settembre. Sorride invece Mignani: l'Olbia si
ripresa.
Lps

LUPA ROMA (4-4-2): Svedkauskas


6,5; Corvesi 6 Palomeque 6 Rosato 6
Celli 6; Baldassin 6,5 Aloi 6,5 (26' st
Gigli 6) Garufi 6 Proia 6 (1' st La Camera
6,5); Fofana 6,5 Mastropietro 6 (23' st
Mancosu 6). A disp.: Brunelli, Scicchitano,Ceccarelli,Rozzi,Montesi,Cafiero,
Mazzarani. All.: Di Michele 7.
CREMONESE (4-3-1-2): Ravaglia
6,5; Salviato 6 Lucchini 5,5 Marconi
5,5 Gemiti 6; Moro 6 (1' st Scarsella
6) Pesce 6 (32' st Scappini sv) Cavion
6; Perrulli 5,5 (16' st Maiorino 5.5); Brighenti 5,5 Stanco 7. A disp.: Bellucci,
Galli,Procopio,Polak,Stanghellini,Ruci,
Haouhache, Ferretti. All.: Tesser 5.
ARBITRO: Dionisi di L'Aquila, voto 6.5.
Guardalinee: Rotondale e Marinenza.
MARCATORI: 30' pt Fofana (L), 41' pt
Stanco (C), 33' st Baldassin (L).
AMMONITI: Aloi (L), Mancosu (L),
Lucchini (C) e Scarsella (C).
NOTE: al 5' pt Brighenti (Cre) manda a
lato un calcio di rigore. Spettatori 350
circa con 35 sostenitori ospiti. Angoli:
6-5 per la Cremonese. Recuperi: pt
2', st 4'.
di Danilo D'Amico
TIVOLI

Vittoria meritata per la Lupa


Roma che si impone nel finale sui grigiorossi scatenando la
gioia dei propri irriducibili tifosi. La seconda forza del campionato cade a Tivoli giocando
male, affidandosi troppe volte

a lanci dalle retrovie facilmente gestibili per una retroguardia rinforzata da Di Michele
nella ripresa e spesso con cinque uomini davanti all'estremo difensore.
CRONACA. Al 5' grande occasio-

ne per gli ospiti: rigore accordato per una trattenuta di Celli ai


danni di Stanco, ma Brighenti
calcia ampiamente a lato. Poco
dopo lo stesso Brighenti in girata su sponda di Stanco non
trova la porta. La Lupa Roma
prende campo con il passare dei minuti e al 30 arriva il
vantaggio dei locali: lancio di
Aloi per Fofana che scatta sul
filo del fuorigioco e rientra, tiro
preciso all'angolino e gol. Pareggio della Cremonese al 41'
con una punizione di Stanco
leggermente deviata che manda fuori causa Svedkauskas.
Molto equilibrata la ripresa fino
alla rete decisiva di Baldassin
al 33': il centrocampista appostato sul secondo palo controlla un pallone difficile e lo piazza alle spalle del portiere. Tre
punti importanti per la Lupa
Roma in chiave salvezza, mentre lo stop complica la rincorsa
al primato per la Cremonese.
Infopress

La Viterbese con Marano Il Piacenza merita il derby: Un gol per tempo


sorpassa la Carrarese
un autogol condanna la Pro ride la Lucchese
VITERBESE-CARRARESE 2-1

VITERBESE CASTRENSE (4-33): Iannarilli 6; Celiento 6,5 Mallus


6,5 Dierna 7 Pacciardi 6; Cenciarelli
6,5 Cardore 6,5 Marano 7 (41 st
Belcastro sv); Neglia 6 Invernizzi
6,5 (31 st Varutti sv) Diop 6. A disp.
Micheli, Belcastro, Ansini, Corinti,
Mazzolli. All.: Cornacchini 6,5.
CARRARESE (4-3-3): Lagomarsini 6,5; Migliavacca 6 Battistini
5,5 (29 pt Cristini sv) Massoni 5,5
Foglio 5,5 (1 st DellAmico 5,5); Rosaia 5,5 Marslili 6,5 Bastoni 5,5;
Floriano 5,5 Del Nero 5,5 (25 st
Miracoli 6) Rolfini 6. A disp.: Contini, Rampi, Tutino, Benedini, Torelli,
Marabese, Brondi, Massaro. All:
Danesi 6.
MARCATORI: 8 pt Marsili (C), 30
pt e 43 pt Marano (VC)
ARBITRO: De Santis di Lecce 6.
Guardalinee: Notarangelo e
Santoro
AMMONITI: Rosaia (C), Mallus
(VC),Cenciarelli (VC)
NOTE: Angoli 5-3 per la Viterbese.
Spettatori 1600 circa, rec.: pt 1,
st 3.

di Claudio Di Marco
VITERBO

La Viterbese spezza la serie negativa! I gialloblu sono tornati alla vittoria dopo un mese e
mezzo, ritrovando la serenit
per proseguire in un campionato in cui si possano confermare le linee guida e gli obiettivi. Ha deciso - cos come era
accaduto contro il Pontedera
- Marano con una doppietta
che ha annullato il vantaggio
che (8) la Carrarese si era subito costruito, con una botta da
fuori area di Marsili, infilatosi
a fil di palo alla destra di Iannarilli. A quel punto calato il
gelo sul Rocchi e sembrava
di rivivere la partita con lOlbia, terminata con un ko interno. Invece, stavolta, la Viterbese ha reagito con orgoglio,
stringendosi attorno agli uomini migliori e trovando - tutto
nel primo tempo - in Marano il

terminale offensivo in grado di


scardinare la resistenza dei Toscani. Ha iniziato con una soluzione di forza (30), quando
un colpo di testa di Invernizzi ha creato una mischia davanti la linea bianca: Marano
ha sparato una botta, che ha
sbattuto su un paio di gambe
prima di finire nel sacco.
Il raddoppio (43) stato invece un colpo di testa, con Marano trovatosi ancora una volta
al posto giusto, il quale ha seguito il tiro di Invernizzi ribattuto dalla traversa ed ha infilato
il pur bravo Lagomarsini. Nella ripresa le due squadre non
hanno mai smesso di giocare
e di cercare il gol. Soddisfazione al termine della gara per il
patron Camilli e il tecnico Cornacchini. E per la prossima trasferta di Alessandria pronto
il nuovo arrivo, il centrocampista di colore Mununga.
Riproduzione riservata

Pro Piacenza - Piacenza

0- 1

PRO PIACENZA (3-5-2): Fumagalli 6; Calandra 6 Aspas


6,5 Sall 4,5; Cardin 6,5 Gomis 5,5 (20 st Pugliese 6) Cavalli
6,5 Rossini 5 (30 st Ferrara sv) Sane 5; Musetti 5 (30 st
Marra sv) Pesenti 6. A disp.: Bertozzi, Martinez, Girasole.
All.: Pea 5,5.
PIACENZA (4-3-3): Pelizzoli 6,5; Castellana 6 (24 st Di
Cecco 6) Silva 6,5 Pergreffi 6 Agostinone 6,5; Cazzamalli
6,5 Taugordeau 6,5 Barba 6; Titone 5 Razzitti 5,5 (43 st
Debelijuh sv) Franchi 6 (40 st Abbate sv). A disp.: Kastrati,
Miori, Sciacca, La Vigna, Cesana, Segre, Matteassi, Colombini. All.: Franzini 6,5.
ARBITRO: Mantelli di Brescia 6.
Guardalinee: Tribelli e Badoer.
MARCATORI: 27 st Sall (Pr, aut.).
ESPULSI: 33 pt Sane (Pr) e Titone (Pi) per reciproche
scorrettezze
AMMONITI: Cazzamalli (Pi), Sall (Pr).
NOTE: Spettatori 2.500 circa, incasso non comunicato.
Angoli 9 a 3 per il Piacenza. Recupero: pt 2, st 4.
Di Alessandro Battini
PIACENZA

Il Piacenza vince il primo derby tra i professionisti contro la Pro Piacenza. A decidere un
autogol di Sall nella ripresa, al termine di una
partita equilibrata e combattuta, che la squadra di mister Franzini avrebbe meritato di vin-

cere ai punti, soprattutto per due legni colpiti nel primo tempo. Al 16 Taugordeau colpisce un palo clamoroso, mentre al 29 Cardin si
ritrova sui piedi la palla delluno a zero, ma il
suo tiro a botta sicura viene respinto sulla linea
da Cazzamalli. Al 33 Sane e Titone vengono a
contatto a met campo e larbitro estrae il cartellino rosso allindirizzo di entrambi. Il neoacquisto Pelizzoli compie il primo intervento
allo scadere, su una punizione dalla distanza
di Aspas, deviata con un colpo di reni. In pieno
recupero Barba serve al centro dellarea Franchi, che con un tiro strozzato colpisce il palo.
A inizio ripresa i padroni di casa provano ad
alzare il baricentro e all8 Pesenti impegna severamente Pelizzoli con un colpo di testa di prima intenzione, ma il portiere del Piacenza si fa
trovare pronto alla deviazione. Al 27, nel momento migliore della squadra di Pea, gli ospiti passano in vantaggio. Un cross dalla sinistra
di Agostinone trova la maldestra deviazione in
spaccata di Sall, che infila la propria porta, sorprendendo Fumagalli. La Pro Piacenza prova
a riacciuffare il pareggio con il cuore nel finale, ma la squadra di Franzini si difende con ordine e porta a casa i tre punti senza soffrire.
Ass

Le altre gare del girone A - Lalessandria passa a prato e allunga ancora in vetta
Prato-Alessandria

0-1

Tuttocuoio-Como

1-1

PRATO (4-2-3-1): Iuliano 7; Catacchini 6.5 Ghidotti 6 Martinelli 6 Tomi 6; Carcuro 6 Checchin
6; Malotti 6 (38 st Tavano sv) Romano 6 (27
st Ogunseye sv) Di Molfetta 6 (34 st Sowe sv);
Moncini 6. A disp.: Melgrati, Sobacchi, De Micheli,
Danese, Cavagna, Saloni. All.: Monaco 6.
ALESSANDRIA (4-4-2): Vannucchi 6; Celjak
6 (31 st Sosa sv) Gozzi 6 Piccolo 6 Manfrin 6;
Marras 6 Cazzola 6 Branca 6 Iocolano 6 (21 st
Nicco 6); Gonzalez 7 Bocalon 6 (11 st Fischnaller
6).A disp.: La Gorga,Mezavilla,Cottarelli,Marconi,
Fissore, Barlocco. All.: Isetto 6 (Braglia squal.).
ARBITRO: Massimi di Termoli 6.
Guardalinee: Marchi e Saccenti.
MARCATORE: 26 st Gonzalez.
AMMONITI: Malotti, Ogunseye, Martinelli (P),
Marras, Cazzola, Manfrin (A).
NOTE: spettatori 817, iangoli 9-7 per lAlessandria,
osservato 1 di raccoglimento in ricordo dellex
portiere biancazzurro Paolo Cecconi,.

TUTTOCUOIO (4-3-1-2): Nocchi 6,5; Borghini 6


Falivena 6,5 Bachini 6,5 Picascia 6; Zenuni 6 (21
st Serinelli sv) Pellini 6 Provenzano 6; Masia 6,5;
Siani 6,5 Shekiladze ng (15 pt Merkaj 6,5 30 st
Tempesti sv). A disp.: Cappellini, Gremigni, Frare,
Berardi, Gelli, Lo Porto. All.: Fiasconi 6,5.
COMO (3-5-2): Zanotti 6; Ambrosini 6 Briganti
6 Nossa 6,5; Peverelli 6 (7 st Le Noci 6,5) Pessina
6,5 Fietta 6 Di Quinzio 6,5 Marconi 6,5; Bertani 6,5 Chinellato 6 (35 st Cortesi sv). A disp.:
Barlocco, Cicconi, Antezza, Piacentini, De Leidi,
Bartulovic, Damian. All.: Gallo 6,5.
ARBITRO: Cudini di Fermo 5,5.
Guardalinee: Pacifico e Buonocore.
MARCATORI: 1 st Merkaj (T), 10 st Le Noci (C).
AMMONITI: Provenzano,Merkaj,Borghini,Fietta,
Picascia, Ambrosini.
NOTE: spettatori cinquecento circa, 357 pagati
per un incasso di 2.137 euro. Angoli 11-3 per il
Como. Minuti di recupero 2 e 4.

di Massimiliano Martini
Prato

PONTEDERA - Due gol, un pareggio e


tanto spavento al 93 per un violento
scontro in area toscana tra Falivena e
Nossa, testa contro testa, con il difensore del Como che perde i sensi per un
minuto. Tempestivo lintervento dei
medici delle due squadre e degli assistenti della Croce Rossa. Il biancazzurro lascia il campo in barella e viene trasportato allospedale di Pontedera per
accertamenti del caso. Un brutto colpo
al capo e stato di salute del calciatore
che sar monitorato per tutta la notte.
Riguardo alla partita parte in quarta il
Como che sul piano del palleggio risulta pi incisivo e mette in apprensio-

Nel testa-coda fra Prato e Alessandria


la capolista a prevalere di misura grazie ad un gol del solito Gonzalez, salito a quota tredici in vetta alla classifica
dei bomber del girone. La rete del successo dei grigi arrivata al 26 della ripresa sugli sviluppi di un calcio angolo eseguito rapidamente: batti e ribatti e palla che schizza sui piedi di Gonzalez che con freddezza infila Iuliano.
Buona comunque la prestazione dei
biancazzurri di Monaco.
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ne la difesa neroverde. Ma al 19 sono i


padroni di casa ad accarezzare il vantaggio con unincornata ravvicinata di
Provenzano che Zanotti respinge distinto. Al 35 occasione Como: Chinellato colpisce di testa , mandando il pallone alto di poco. La partita si accende
allinizio della ripresa quando si concentrano i due gol. Un vantaggio lampo quello del Tuttocuoio che dopo 21
secondi va in gol con Merkaj. Il Como
pareggia quasi subito (10) con Le Noci:
il bomber supera Nocchi con un potente diagonale da posizione defilata.
Atc

Renate-Siena

1-1

RENATE (4-3-3): Cincilla 6; Anghileri 6,5 Di


Gennaro 7 Teso 6,5 Vannucci 6; Palma 7 (33
st Galli 6,5) Pavan 6 Scaccabarozzi 7; Lavagnoli 6,5 (17 st Mora 5,5) Marzeglia 6 (35 st
Florian 6) Napoli 7. A disp.: Merelli, Malgrati,
Schettino, Stefanelli, Dragoni, Graziano, Santi.
All.: Foschi 6,5.
SIENA (3-5-2): Moschin 6; Stankevicius 7
Ghinassi 6 Bordi 6; DAmbrosio 5,5 (20 st Grillo
6,5) Castiglia 5 (17 st Doninelli 6) Guerri 5,5
Vassallo 6,5 Iapichino 7; Marotta 5,5 Mendicino 5 (23 st Bunino 6,5). A disp.: Ivanov,
Romagnoli, Rondanini, Masullo, Saric, Filipovic.
All.: Colella 6.
ARBITRO: Annaloro di Collegno 5.
Guardalinee: Scarica e Antonacci.
MARCATORI: 8 st Scaccabarozzi (R), 31 st
Bunino (S).
AMMONITI: Teso (R), Mora (R), Pavan (R).
NOTE: spettatori 250 circa, incasso non comunicato. Angoli: 5-4 per il Renate. Recupero,
1 pt, 3 st.

Livorno-Pontedera 

Lucchese-Pistoiese 2-0

LUCCHESE (3-4-3): Nobile 6,5;


Espeche 6 Dermaku 7,5 Capuano 6,5;
Merlonghi 6 Bruccini 6,5 Nol 6,5 (30
st Gargiulo sv) Cecchini 6; De Feo sv
Forte 7 (Zecchinato 43 st. sv) Terrani
7 (27 st. Fanucchi sv). A disp.: Di Masi,
Bagatini, Florio, Maini, Mingazzini, Fratini, Bragadin, Martinez, De Maritno.
All.: Galderisi 7.
PISTOIESE (4-4-2): Feola 6; Guglielmotti 6 Priola 5,5 Neuton sv. Zanon
5,5; Finocchio sv. (30 pt Colombini
6) Benedetti 5,5 (20 st Minotti sv)
Luperini 5,5 (12 st Gyasi 5,5) Hamlili
6; Colombo 6, Rovini 5. A disp. Albertoni, Sammartino, Gargiulo, Boni, Proia,
Varano, Tomaselli. All.: Remondina 5,5.
ARBITRO: De Remigis di Teramo
Guardalinee: Di Giacinto e Basile
MARCATORI: 4 pt Forte (L), 8 st
Terranni (L).
ESPULSI: 29 pt De Feo (L) e Neuton
(P) per reciproche scorrettezze.
AMMONITI: Nol (L), Hamlili (P),
Gugliemotti (P).
NOTE: Spettatori 1.944. Angoli 3-1
per la Lucchese. Recupero, 3 pt, 3
st.

di Emiliano Pellegrini
Lucca

Con un gol per tempo, o se


volete con due prodezze di
Forte (ha protetto il pallone,
spalle alla porta dalla lunetta, si girato e col destro ha
centrato langolo) e Terrani,
la Lucchese ha battuto nettamente una Pistoiese spuntata e si aggiudicata un derby, nel primo tempo abbastanza nervoso e arbitrato
in modo modesto. Gli arancioni si sono resi pericolosi
solt con un diagonale che ha
scheggiato la traversa di Guglielmotti ed un gol mancato da Rovini da dentro larea.
Su rovesciamento di fronte,
Terrani, in corsa, ha seminato il panico nella difesa ospite per poi freddare Feola
con una conclusione potente dal limite.
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Il posticipo (gir. B)
1-1

LIVORNO (3-4-1-2): Mazzoni 5,5; Gonnelli


5 Borghese 5,5 Gasbarro 6 (29 st Maritato 7);
Jelenic 5,5 (45 st Ferchichi sv) Marchi 6 Luci 6
Lambrughi 6; Venitucci 5 (12 st Morelli sv); Murilo
5,5 Cellini 5,5. A disp.: Falcone, Romboli, Rossini,
Toninelli, Gemmi, Bergvold, All.: Foscarini 5,5.
PONTEDERA (3-5-2): Lori 6,5; Risaliti 6 Polvani
6 Videtta 5,5; A. Gemignani 7 Calcagni 6,5 D.
Gemignani 6 (38 st Cal sv) Kabashi 7 Corsinelli
6; Disanto 6 (38 st Cais sv) Santini 6 (25 st Della
Latta sv). A disp.: Giacomel, Becuzzi, Borri, Chella,
Zappa, Bonaventura, Udoh. All.: Indiani 6,5.
ARBITRO: Panarese di Lecce 5.
Guardalinee: Lattanzi e Carovigno.
MARCATORI: 37 pt A. Gemignani (P); 32 st
Maritato (L).
ESPULSI: 33 st Videtta (P) e 44 st Borghese
(L), per doppia ammonizione.
AMMONITI: Polvani, Santini, Gonnelli.
NOTE: spettatori 4.318 per un incasso di
24.625,79 euro. Angoli 7-4 per il Livorno. Recupero, 1 pt 4 st.
di Gianni Massone
Livorno

Pari e patta. Il Livorno con riesce a fare


il poker di vittorie, il Pontedera vede infrangersi il sogno della vittoria nel finale di un derby incerto, con una leggera
prevalenza degli amaranto. Ma non
stato il Livorno delle precedenti edizioni. Troppo prevedibile, un gioco lineare, poca grinta e precisione negli affondi. Le trappole di Indiani ci sono state e il Livorno non riuscito a evitarle.
Atc

Venezia-Padova, derby al sapore di B


di Alberto Minazzi
Venezia

Tribuna centrale e curva sud


esaurite, soli 400 biglietti rimasti (con presumibile corsa alle casse, che apriranno
alle 19, per chi non ancora
in possesso del prezioso tagliando). Se anche il ritorno
del derby tra Venezia e Padova non facesse registrare
il tutto esaurito nel vecchio
stadio Pierluigi Penzo, mancher davvero poco per colmare i 7426 posti disponibili oggi nel glorioso impianto
dellisola di SantElena.
Dopo la retrocessione dalla serie A nel 2002, con il seguente abbandono dellallora presidente Maurizio Zamparini, in partenza verso la
sede di Palermo, per sole tre
volte a Venezia si sono superate le seimila presenze,
anche quando la capienza
dellimpianto era pi ampia
di quella attuale.
Il record spetta ai 9315 di
un Venezia-Pisa con in palio
sogni di promozione, mentre, per lultima volta oltre i
seimila spettatori, bisogna

tornare ad un altro derby tra


arancioneroverdi e biancoscudati: quello di dieci anni
fa, finito 0-0 (furono esattamente 6833 gli spettatori di
allora).
E la febbre da derby che
torna, con un servizio di
quattro motonavi dal Tronchetto e due navicelle shuttle
da Piazzale Roma, organizzato nelloccasione per consentire il trasferimento dalla terraferma al centro storico dei
tifosi delle due squadre. Per
il dato tecnico, ovvia pretattica su entrambi i fronti, con
Inzaghi e Brevi che sveleranno solo allultimo le scelte
sui tanti ballottaggi che lampiezza delle rose consentono loro.
Ass

Venezia-Padova (20.45
diretta raisport)

VENEZIA (4-3-3): 1 Facchin; 23


Baldanzeddu 13 Modolo 6 Domizzi
26 Garofalo; 21 Acquadro 4 Pederzoli 7 Bentivoglio; 11 Tortori 9 Ferrari
19 Marsura. A disp.: 12 Sambo, 22
Vicario, 2 Luciani, 5 Malomo, 25
Cernuto, 14 Pellican, 8 Soligo, 24
Fabris, 16 Strechie, 15 Stulac, 20
Edera, 18 Moreo. All.: Inzaghi.
PADOVA (3-5-2): 1 Bindi; 25
Emerson 23 Cappelletti 19 Russo;
16 Madonna 5 Dettori 6 Mandorlini
18 Mazzocco 3 Favalli; 21 Alfageme
9 Altinier. A disp.: 22 Favaro, 20
Boniotti 15 Monteleone 13 Sbraga
2 Tentardini, 4 Filipe, 8 De Risio, 17
Gaiola, 24 Marcandella, 7 Fantacci,
11 Germinale, 10 Neto Pereira. All.:
Brevi.
Arbitro: Fourneau di Roma (Trovatelli-Scatragli).

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