Democratici e Progressisti

I Democratici e Progressisti sono ad oggi il pi grande partito del Paese. Sono federati al
Partito Socialista Europeo e si ispirano ai principi della socialdemocrazia europea. Distanti
dal populismo e dal giustizialismo imperanti, cercano una via moderata e riformista al
cambiamento, ben consapevoli che le scelte da compiersi per il bene del Paese sono
tuttaltro che semplici. Sono da sempre appoggiati dalla maggioranza dei lavoratori
dipendenti del paese, anche se hanno ormai da tempo perso il sostegno dei ceti medio
bassi, soprattutto a causa di un aperto riformismo riguardante il mercato del lavoro.
Slogan: LA FORZA TRANQUILLA

Punti
Elezione Presidente del Senato
Lelezione del Presidente del Senato varr per voi 66 punti.

Voto di sfiducia al ministro Luciani

Con la sfiducia al ministro Luciani otterrete 0 punti.
Con la fiducia al ministro Luciani otterrete 58 punti.

Elezione Presidente della Repubblica

Il vostro candidato Piero Angela.
Alfiere del progressismo televisivo, condottiero della scienza, anticomplottista, buono sia per la
prima serata di Rai 1 sia per quella di Rai 3, Piero Angela il giusto Presidente per un'Italia
illuminata ma moderata, nonch memore del fatto che tutto ebbe inizio in un solo, mitico luogo:
l'Urbe, della quale uno dei colli era proprio il Quirinale. La successione al Divino Piero sar
riservata solo e soltanto al suo Delfino, il Principe ereditario Alberto.
Con l'elezione di Piero Angela otterrete 116 punti.
In alternativa, potreste sostenere l'outsider Enzo Bianchi.
Proposto dai popolari e appoggiato da liberali e cattolici dem: saggio priore del Monastero di Bose,
aperto alle altre religioni e saggio dispensatore di pillole di vita. Per una presidenza alla Papa
Francesco.
Con l'elezione di Enzo Bianchi otterrete 39 punti.

In alternativa, potreste sostenere l'outsider Paolo Mieli.

Moderato, storico, ebreo, di sinistra ma vicino ai poteri forti, buono un po per tutte le stagioni
editoriali. Proposto dalla minoranza democratica con lappoggio di landiniani e sinistri nella
speranza di mettere in difficolt la maggioranza dem.
Con l'elezione di Paolo Mieli otterrete 39 punti.

Riforma della scuola

Articolo 1, Assunzioni e finanziamenti
Si propone l'attivazione di una pensione aggiuntiva per gli insegnanti con pi di 55 anni e la
assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari. Copertura finanziaria ottenuta dalla
restituzione delle risorse destinate alle scuole paritarie cattoliche negli anni precedenti.
Si propone l'assunzione di 100.701 precari, la graduatoria rimane fino ad esaurimento.
Eliminazione di ogni forma di finanziamento alle scuole paritarie.
Si propone l'assunzione di 100.701 precari per coprire le cattedre vacanti, abilitazione
all'insegnamento tramite lauree specialistiche e l'istituzione di concorsi triennali per
assunzioni su turnover. Mantenimento dei finanziamenti esistenti.
Si propone l'eliminazione graduatorie nazionali a favore di sole graduatorie interne dei
singoli istituti. Agevolazioni economiche e onorificenze per i donatori alle le scuole paritarie.
Si propone il mantenimento dell'attuale situazione delle graduatorie, istituendo un nuovo
metodo parallelo di assunzioni su base censitaria. Chiusura degli istituti peggiori secondo le
valutazioni nazionali e reindirizzo dei loro finanziamenti alle scuole paritarie del territorio.

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Articolo 2, Governance
Si propone di attribuire al Preside un ruolo puramente simbolico, conferendo ogni
competenza al Consiglio di Istituto, in cui il 50%+1 dei membri sar nominato del sindacato
pi presente nell'istituto. Ogni membro avr diritto a 1 di gettone di presenza per ogni
precario nella provincia.
Si propone di mantenere il ruolo del Preside, raddoppiando nel Consiglio di Istituto la
rappresentanza sindacale e studentesca.
Si propone di attribuire maggiori competenze al Preside eliminando il Consiglio di Istituto in
favore di un Consiglio della Autonomia.
Si propone l'abolizione del consiglio di istituto sostituito da un sistema di voto online (tramite
il blog piovegovernoladro.it) in cui chiunque pu votare su tutto. Ai presidi riconosciuto il
potere di veto sulle scelte espresse via web.
Si propone di attribuire totale potere ai presidi, l'eliminazione del Consiglio di Istituto in
favore di un Consiglio del Preside nominato a sua libera discrezione. L'espressione
Preside dovr essere preceduta dall'epiteto Magnifico.

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Articolo 3, Didattica
Si propone di l'utilizzo esclusivo di libri usati o di produzione cooperativistica per fare lotta
alle lobby editoriali.

Si propone l'aumento graduale dellinformatizzazione con ebook scontati e il potenziamento

della didattica digitale. Mantenimento dei programmi vigenti.
Si propone l'integrazione di ore di alternanza scuola-lavoro in ogni indirizzo, il
potenziamento della didattica digitale ed uso delle LIM e maggiori ore settimanali per lingua
inglese e straniere.
Si propone il taglio delle materie umanistiche nei tecnici, diminuzione delle ore di latino e
greco nei licei. Introduzione della materia finanza criminale in tutte le scuole superiori.
Si propone di mettere in commercio esclusivamente i libri approvati dal blog
piovegovernoladro.it.

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Legge elettorale
Articolo 1, Sistema
Si propone un proporzionale puro su scala nazionale senza soglie di sbarramento.
Si propone un proporzionale puro con soglia al 4% su collegi regionali.
Si propone un proporzionale puro con soglia al 5% con collegi subprovinciali.
Si propone un maggioritario a doppio turno se nessuna lista ottiene il 25%, con premio fino
al 60%.
Si propone un maggioritario a doppio turno se nessuna lista ottiene il 50%, con premio fino
all'80%. Soglia al 15%. Convalida dell'elezione solo con voto del blog piovegovernoladro.it.

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Articolo 2, Preferenze
Si propone il non inserimento delle preferenze.
Si propone l'inserimento delle preferenze ma con capilista bloccati.
Si propone l'inserimento di due preferenze, una maschile e una femminile.
Si propone l'inserimento delle preferenze negative.
Si propone l'inserimento di preferenze tracciabili e rese pubbliche.

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Articolo 3, Rimborsi elettorali

Si propone il reintegro dei rimborsi elettorali e un sussidio mensile per ogni partito che entra
in parlamento.
Si propone il reintegro pieno dei rimborsi elettorali.
Si propone il mantenimento della graduale diminuzione dei rimborsi elettorali.
Si propone leliminazione immediata dei rimborsi elettorali. Ad esclusione dei partiti cattolici.
Si propone leliminazione immediata dei rimborsi elettorali. I partiti dovranno inoltre restituire
quanto ricevuto negli ultimi 10 anni di attivit.

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