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LATERZA SOLARIS

In uscita:

Giorgio Falco
Sottofondo italiano
Daniele Giglioli
Stato di minorit
Guido Mazzoni
I destini generali VANNI SANTONI

MURO DI CASSE

EDITORI LATERZA
2015, Vanni Santoni

2015, Gius. Laterza & Figli,


per ledizione italiana

www.laterza.it

Pubblicato in accordo
con Piergiorgio Nicolazzini
Literary Agency (PNLA)

La cartina stata realizzata


da Alessia Pitzalis Propriet letteraria riservata per J,
Gius. Laterza & Figli Spa, Roma-Bari che non ha fatto in tempo
Prima edizione maggio 2015
Questo libro stampato ad andare a Castlemorton
Edizione su carta amica delle foreste
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Anno Stampato da
2015 2016 2017 2018 2019 2020 SEDIT Bari (Italy)
per conto della
Gius. Laterza & Figli Spa,
nella collana i Robinson/Letture,
serie Solaris
ISBN 978-88-581-1618-0
PERCH

da quando ho cominciato a scrivere, dieci anni fa, che col-


tivo lambizione di produrre qualcosa sulle feste feste intese
come free party, cultura rave, free tekno. Trovavo ingiusta la
scollatura tra la complessit del fenomeno e la narrazione me-
schina che ne facevano i media, e volevo rendergli un minimo
di giustizia. Per questo immaginavo di scriverne con gli stru-
menti del giornalismo o del saggio, ma ogni volta mi scontravo
con le difficolt che unoperazione del genere prevedeva. Se,
come diceva Martin Mull (e non Frank Zappa, al quale viene
spesso attribuita la frase), scrivere di musica come ballare di
architettura, si capisce che scrivere di qualcosa che musica,
ma anche ballo, architettura (o pi precisamente scenografia),
controcultura, loisir, rito e addirittura tentativo di esplorazio-
ne del trascendente, risulta molto complesso. Non che non
esista una bibliografia: c, stata importante per la stesura
di questo libro, ed infatti elencata a margine. Tuttavia, pur
potendo risultare utili a chi gi conosce per esperienza diretta
il fenomeno, un elenco di nomi, date e luoghi, una serie di
considerazioni sociologiche, una minuziosa categorizzazione
di generi e sottogeneri musicali, non potranno mai dare lidea
di cosa sia stata questa cosa esplosiva, multiforme, sfuggente
ed entusiasmante che ha avuto luogo in Europa tra il 1989 e
oggi una cosa lunga dunque un quarto di secolo a chi non
ne ha vissuta almeno una parte. Proprio dalla consapevolezza
che nessun dato pu avvicinarsi al significato profondo del tro-
varsi l, a ballare fino al mattino, e sovente fino a quello ancora
successivo, in quelle industrie abbandonate, in quei capanno-

VII
ni, in quei boschi, in quelle ex basi militari, fiere del tessile, MURO DI CASSE
ballatoi, vetrerie, depositi ferroviari, rifugi montani, bunker,
uffici smessi, pratoni, centrali elettriche, campi, cave, rovine di
cascinali, finanche strade di citt e metropoli quando venne il
momento della rivendicazione, nata lidea di questo libro. Da
tale consapevolezza, e dalla certezza che il romanzo perch,
sia pure con una forte impronta documentale, questo Muro
di casse rimane lo strumento di analisi e rappresentazione pi
potente tra quelli a disposizione; in questo caso lammiraglia,
parafrasando Siti, che la letteratura pu schierare rispetto alla
cronaca e alla sociologia, nel tentativo di venire a capo della
realt.

VIII
Nel mondo divenuto oscuro,
voglio battere il tamburo che non segno di morte.
Siddhrtha Gautama

Christiania
Castlemorton
Ruigoord Maly Trostenets
Uxbridge
Duisburg Berlino
Roubaix
Beauvais

Pes Zabijk

Odessa
Ozora
Vedano Olona
Pinerolo Bologna
Altopascio Cantone di Tuzla
Candasnos Pratomagno

Portalegre
Avevi un tempo una ragazza a Brighton. Vi eravate cono-
sciuti a una festa; a volte veniva a trovarti, altre andavi su da
lei. Quando eri l, spesso andavate a ballare, occasioni in cui
lei e la sua compagnia mandavano gi quantit sorprendenti
di pasticche, ma ancora pi frequenti erano le serate in casa a
bere, nelle quali era popolare uno scherzo ai danni del primo
che si addormentava ubriaco in poltrona o sul divano: per
prima cosa se ne testava la reattivit provando a spostargli un
braccio, dandogli piccoli schiaffi o scrivendogli sulla fronte
con un pennarello; appurata la non reversibilit del suo stato,
gli si mettevano addosso un paio di coperte, lo si caricava su
un furgone con poltrona e tutto, lo si portava in un campo
fuori citt e lo si mollava l ad aspettare lalba.
Quellimmagine, limmagine di un tale Garry ronfante sul-
la poltrona che avevate lasciato in mezzo a un campo arato
dellEast Sussex in piena notte, e con essa lidea di essere
vittima di uno scherzo simile ma pi vasto e grandioso, di cui
la tua posizione era solo il punto apicale, ti sovveniva alla co-
scienza di concerto con la prima percezione, quella del brac-
ciolo scucito di un divano. Alla tua sinistra, invece, addor-
mentato in modo orribilmente arruffato e contratto, eppure
bello nello stagliarsi dei confini del suo corpo e dei suoi abiti
una felpa blu, dei jeans schizzati di fango e delle scarpe da
skateboard con le stringhe tutte piene di semi spinati sulla
fantasia del divano, stava Iacopo il Gori, assieme al quale di-
ciotto ore prima avevate raggiunto quel campo dove ancora,
come testimoniava il battito ininterrotto che arrivava dalla
conca sotto di voi, andava svolgendosi la festa congiunta di

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tre tribe quasi storiche del panorama free tekno del centro con un rastino penzoloni dalla nuca, e alzava il lattone da
Italia. Assieme a lui, e assieme alla sua ragazza Melusine, la mezzo litro come a brindare a voi, o meglio al vostro divano,
cui voce giungeva da dietro al divano, quasi chiamata dal tuo o meglio al vostro essere su quel divano come figure teletra-
pensiero, o attivata assieme al vostro contemporaneo risve- sportate l da chiss che vortice, e Iacopo ricambiava il saluto
glio da ineffabili telepatie psicotomimetiche, poich intanto e scendeva dal divano e andava accanto a Melusine e sniffava
anche il Gori andava stirandosi e un sorriso gli si disegnava la riga pi grossa tra quelle che lei gli metteva davanti, e si
sulla faccia segnata. afferrava il setto per il bruciore e tu pensavi che forse un sorso
Tutto ti sovviene con un dettaglio particolare, inusuale da- da quel succo di pesca Santal a mezzo l davanti perch era
to che il ricordo di mille feste forma nella memoria non un vostro, quel succo, un avanzo della sera prima, risalito non
album di immagini, ma una sola ghirlanda di lampi, suoni, si sa quando alla collinetta del divano, la quale doveva esse-
epifanie, perdite, agnizioni, tensioni, rilassamenti, balli, smo- re poi, visto il panorama piatto e antropizzato tutto intorno,
strate, esplosioni di gioia o di sorpresa; ricordi il modo in cui la tumulazione di una piccola discarica di inerti avrebbe
ti voltasti e sporgesti, e dietro al divano, steso a terra, cera un potuto sostituire il caff, la pastina, valere come colazione, e
telo a motivi geometrici con al centro la grossolana raffigura- da sotto giungeva adesso un passo pi veloce, cassa dritta e
zione di un alieno coi chakra illuminati, in rosso quelli bassi, basso in levare, centottanta o centonovanta battiti al minuto,
legati agli istinti e ai sensi, poi giallo, verde, azzurro, su verso frenchcore quasi, e Melusine si alzava in piedi e guardava
le funzioni intellettuali, fino al violetto di quelle spirituali, e verso la conca, un poco voltata sulla sinistra, verso il soun-
sopra la coperta Toselli, il cane di Melusine, e accanto a Tosel- dsystem pi lontano, un muro di amplificatori uniforme e
li Melusine a gambe incrociate e alle prese con due tessere e la lievemente concavo, davanti alla cui nera lunghezza ristavano
custodia di un CD dove andava schiacciando e sbriciolando solo due persone: una ragazza, le gambe bianche che da una
della polvere sassosa, e mentre lo faceva diceva: minigonna zebrata andavano a ficcarsi in due grosse scarpe
Boia. da skateboard, che ondeggiava piano, facendo figure come di
Panico eh, Melu. quadrati con le braccia e le mani, e, pi vicino al muro, quasi
Via, fammi fare una raglia, disse Iacopo girandosi a sua a contatto con esso eppure immobile, un ragazzo, o ragazza,
volta, e sembravate persone affacciate a non si sa che disu- o donna, o uomo, tutto nero per la felpa nera col cappuccio
mano balcone, intente a scherzare con qualcuno gi sul mar- tirato su e i pantaloni e lo zaino pure neri, piantato davan-
ciapiede. ti al rimbombare violentissimo delle casse. Ore prima, quel
Io non so come fate a pippare la speed prima di prendere sound aveva visto i suoi bei baccanali, ma adesso tutto, come
un caff, non so, una pastina, dicesti. seguendo un processo di transizione osmotica o secondo un
Il caff rende nervosi, fece Melusine, e scoppiaste a ridere programma dispiegatosi da solo secondo gli usi e la sensibi-
mentre il sole spuntava per davvero e tutto si faceva giallo, lit della massa dei partecipanti e di ciascuno di loro, si era
un giallo che rispetto a quello di cinque, dieci, trenta minuti spostato al muro di casse principale, pi grande e frontale
pi tardi si sarebbe rivelato poco pi di un chiarore clorotico, rispetto al tumulo su cui stavate, una parete di una dozzina
ma che paragonato al cielo prussia la cui luce relativa vi aveva di metri decorata sulla sommit da televisori fermi sulla dan-
svegliati poco prima appariva come loro vomitato dalla pi za di puntini grigi dellassenza di segnale, e l davanti infatti
profonda e grassa terra, e intanto vi passava accanto un tipo si agitava una massa di tre o quattrocento persone, la quale

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appariva omogenea sotto cassa, una legione scura e organica, No, dico, festa storica.
unemanazione del muro stesso, i pi dei suoi componenti Ogni volta non voglio venire, penso che mi sono rotto il
che ballavano compatti con quel caratteristico movimento cazzo, disse Iacopo tirando su col naso, e ogni volta, cio non
che assomiglia al remare, e pi multiforme e agitata in mez- proprio ogni volta, ma questa volta s, sembra la pi bella, o
zo, un ribollire di braccia e teste e volti, prima dello sfran- almeno una delle pi belle.
giamento, sgranato nei colori e negli occhi, di folle varianza E invece, dicesti tu, approcciando il CD.
nella babele di abiti e capelli e ninnoli e stati di coscienza dei Invece che?
gruppetti ridenti, urlanti, saltanti, abbraccianti, che costitui- Invece tutto finito.
va il bordo di quella massa, la quale pure, presa tutta assieme, E su, rispose Melusine, la festa era bella, bella, uno
ondeggiava secondo un suo altro pi uniforme e lento passo, scialo, guarda come stiamo, il sole ci d i baci, cazzo centra
simile a un telone o a unampissima bandiera agitata dal ven- dire queste cose.
to, fino poi ai singoli che ne punteggiavano lintorno, le due Dico solo che non pi come una volta.
ragazzine coi cappucci di peluche colorato che tenendosi per Te lo spiego io, fece lei, ti sembrava meglio prima perch
mano raggiungevano saltellando il banco delle birre, il tizio prima... quando sei stato la prima volta a una festa? Nel 99?
seduto a terra nella polvere come in meditazione e quello in Faccio su altre tre raglie? Bene. Prima ti sembrava meglio
sandali che ballava secondo un proprio ritmo scardinato, il prima perch cosera, il 98, il 97? a quei tempi avevi
bozzolo in fondo a sinistra attorno a cui si azzuffavano i cani, ventanni.
che era certamente una persona addormentata (si poteva mai Se ascolti ora un pezzo degli Spiral Tribe, biascic Iacopo
dormire in quel casino? Forse s, visto che vi eravate appena stropicciandosi la faccia, un pezzo di allora, sembra blues,
svegliati), la donna che poco pi in l si fumava tranquilla una boh, funk, tipo, da quanto lento. Io mi sa che la prima vol-
sigaretta guardando gli altri ballare, e ancora un vecchio con ta che sono stato a una festa era il duemila, e mi sembrano
la zucca tatuata, che si abbassava fin quasi a terra a ogni calo meglio adesso. Cio, non proprio ora magari, ma nel duemi-
di velocit della traccia per poi schizzare su, come rianimato, laquattro, boh, duemilacinque...
a ogni ripartenza, e ancora pi a lato il ragazzino con la maglia Che non adesso.
da hockey troppo larga che armeggiava col marsupio tra ban- pi adesso del 98.
conote e buste mentre con le spalle seguiva il ritmo brutale Let doro sarebbe quella?
della techno che ovunque rimbombava e realizzavi che non Let doro, se senti la gente, disse piano Melusine mentre
era poi cos lontano il vostro divano se potevi scorgere simili faceva su tre righe ancora pi grosse, sempre prima.
particolari, se potevi distinguere lo smascellare delluna, il Non si tratta di un movimento facilmente storicizzabile,
riso sguaiato dellaltro, la manica che asciugava della birra dal disse Iacopo alzandosi in piedi e stirandosi.
lato di una bocca, il volo di una cartina sfuggita di mano, e Non cominciare, disse Melusine.
Melusine, che a sua volta era passata a rimirare quel deliquio Anche tracciare una mappatura risulterebbe complesso, dis-
festante di corpi tra il suolo battuto e lorizzonte che si apriva se ancora Iacopo e le fece la linguaccia.
al giorno, diceva: Bisognerebbe farci un film, non so, scriverci un libro. Lo
Storica. dicesti. Iacopo e Melusine ti guardarono.
Che? Scrivilo, disse lei mentre rintuzzava le raglie.

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Eh, bisognerebbe sentire gente, raccogliere testimonian- IACOPO I SENSI
ze...
S, timmagini, disse Iacopo. Vai da quello, e indic un
tipo svenuto di ketamina, una decina di metri sotto di voi, un
lurido bancale per cuscino, e chiedigli di darti mano.
Di raccontarti di quando gli morto il cane, disse Me-
lusine, e abbracci Toselli. Fai prima a sdoppiarti in tre o
quattro, disse ancora, e intanto si alzava a sua volta in piedi
e si sciacquava il viso con una bottiglietta, e poi ti intervisti
Mi avevano pubblicato un romanzo che si basava su co-
da solo.
se che avevo visto con i miei occhi al paese e mi sembrava
Potrei cominciare da qui, ce labbiamo gi, chi fa i libri, e
logico scriverne un altro partendo da altre che avevo visto
indicasti Iacopo che si accendeva una sigaretta mezza storta,
fuori, qualche anno pi tardi. Tra laltro erano cose molto
anzi spaccata, perch tirava e tirava con la fiammella dellac-
pi interessanti: al mio paese avevo visto soprattutto serate al
cendino sotto la punta, ma quella non prendeva.
bar e strippate in casa della peggio gente, mentre in giro per
Tu ci ridi, fece lui.
lEuropa avevo avuto esperienza dellunica cultura giovanile
Ci rido s. Guarda come sei messo. Levati il bianco dal
genuina dei miei anni la azzardo, e tu interpretala nella di-
buco del naso.
rezione che preferisci: della cosa migliore realizzata dalla mia
Ci ridi, ma lo volevo fare.
generazione. Avevo pensato che per fare un romanzo dalla
E..?
mia esperienza delle feste, ovvero di tutto quel complesso di
Avevo pure scritto tre o quattro capitoli.
persone, eventi, assembramenti e spostamenti che i giorna-
E..?
li chiamano rave (e quelli un po pi avveduti, free party e
teknival, dato che, a voler essere precisi fino alla pedanteria,
rave sono soltanto quelle feste svoltesi nel Regno Unito tra il
1986 e il 19931), sarebbe stato necessario anzitutto dividersi
in due protagonisti. Questo perch erano state due le grandi
stagioni, strettamente imparentate, sebbene una fosse decisa-
mente pi selvaggia dellaltra: cerano le feste, e poi cerano
le serate nei locali, quella che i giornali che volevano appari-
re vicini ai giovani chiamavano club culture. Oggi la club
culture sepolta, di feste se ne fanno meno e comunque non

1 La parola in s invece va tracciata un po pi indietro. Un termine

nuovo e sgradevole entrato a far parte del vocabolario inglese: raver,


scriveva il Daily Mail sul Festival di Beaulieu del 1961, dove erano scop-
piati tafferugli tra adolescenti infiammati dai suoni selvaggi di terribili grup-
pi jazz.

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cos grandi o non cos a occidente, e soltanto una terza e pi da un lato, e la club culture dallaltro; di tutto ci che era
tardiva stagione, quella dei festival, ovvero dei raduni goa (o fiorito, maturato e marcito intorno allavvento della musica
psytrance, a essere, di nuovo, precisi) vive una bella salute. elettronica in Europa.
Per questo mi sembrava sensato ambientarci un romanzo, Allinizio del romanzo, si sarebbero dovuti incontrare a
in quelle decennali stagioni. Per documentare (dimenticavo, Christiania. Christiania quella cittadella hippy piazzata in
o meglio non sapevo, che non bisogna mai scrivere un ro- mezzo a Copenhagen, negli edifici di quella che era stata una
manzo solo per documentare) e anche per rendere giustizia a base navale. Non centra poi troppo con le feste se non per
qualcosa la cui portata e il cui splendore erano sconosciuti a lessere a sua volta una zona autonoma, la sua storia altra
chi non era insieme a noi quelle notti e quei giorni (e quelle cosa, altro discorso, ma quando a cavallo del duemila tutta
notti e quei giorni e quelle notti e quei giorni e quelle not- Europa era uno spuntare di muri di casse e furgoni Westfalia
ti e quei giorni... Ma ignoravo anche che non bisogna mai pieni di spostati a cucinare ketamina in padella, ogni snodo
scrivere solo per celebrare). Pensai allora che la figura di un controculturale preesistente diventava per forza di cose un
personaggio troppo vicino a me, qualcuno che avesse vissuto punto di riferimento. Per dire, anche a Firenze avevamo uno
entrambi i contesti, spostandosi dalla fruizione, che forse un spazio autogestito, per storia politica pure moderato, nel qua-
tempo si sarebbe potuta dire borghese, delle serate, magari le mai mancavano due o tre furgoni di cani e teknusi parcheg-
nellambito di un Erasmus o di una vacanza in giro per capi- giati in cortile. Mentre scrivevo la scena in cui il fratello, in
tali europee, alla partecipazione attiva e dunque, sia pure con visita a Christiania in uno dei suoi giri da turista, incontrava la
una componente edonistica, militante (che poi, chi me lha sorella dopo anni, e lei si aggregava e si faceva riportare in Ita-
messa in testa questa idea che edonistico accanto a militante lia, pensavo che sarebbe stato sensato farli partire da l perch
richiede un sia pure?), al movimento delle feste, non fosse Christiania era comunque la pi grande esperienza di autoge-
abbastanza interessante. Era forse un desiderio di purezza, stione in Europa, la madre di tutte le TAZ, eccetera eccetera,
quello che mi port a creare due figure, a tentare di dividermi ma la verit era che mi premeva piazzare Isabella a Christiania
tra Isabella, la raver irriducibile, e suo fratello Aurelio, un perch ci avevo vissuto anchio, e in qualche modo, sia pure
cimbellone che se ne andava in giro un po a casaccio per i con i mille filtri della finzione romanzesca, lo volevo dire. La
club delle varie capitali europee. Il risultato era che Isabella sindrome da medaglia, atteggiamento affatto adolescenziale e
era unidealizzazione, e quindi rimaneva sulle palle a leggerla, purtroppo frequente tanto negli ambienti degli squat quanto
mentre suo fratello, al quale avevo affidato tutte le parti di me in quelli delle feste, dove i gradi si misurano in base alla ra-
che valutavo peggiori, era una persona cos orrenda da essere dicalit delle esperienze fatte e al tempo speso sulla scena, in
fondamentalmente impossibile da amare. La sorella tornava una continua e futile sacralizzazione dellautenticit (a meno
a casa dei suoi dopo anni, il fratello partiva (naturalmente di esserti trasformato in vecchia gloria, e allora puoi esserti
per una vacanza, il maledetto nullafacente), gli equilibri fa- pure preso i cartoni con gli Spiral Tribe ma strapperai solo
miliari si spezzavano, la verit veniva messa a nudo, e intanto qualche sorriso bonario), e infatti la prima volta che arrivai,
i salti tra i ricordi di lei, tutti di feste in giro per i pi assurdi poco pi che adolescente, a Christiania e mi persi tra quei
angoli dEuropa, e quello che faceva lui a Londra, Madrid o banchetti che vendevano plance di marocco da un etto e ven-
Amsterdam, avrebbero dovuto far emergere una storia e una ticinque e quelle grandi case ricavate dai prefabbricati e tutte
mappa di quello che era stato il movimento dei free party coperte di graffiti, pensai che avrei dovuto venirci ad abitare;

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e quando pi tardi lo feci, per anni non mancai di ricordarlo a Che mettessi alla porta quellinvalido o che lo menassi (con
chiunque, quasi che la cosa mi ponesse su un gradino pi alto tutto che poi magari era linvalido a dare una coltellata a me)?
rispetto a questo o quel compagno di viaggio. Quello che non Dovevo scopare anche con lui? Farci amicizia? COSA? mi
dicevo come funzionano le cose l. Perch a Christiania non forzai a entrare in confidenza con un camper di tekno travel-
che ci siano troppe case, n del resto se ne costruiscono (il ler inglesi che si erano parcheggiati a Christiania per qualche
rischio piuttosto che le tirino gi) sicch lunico modo per giorno, e con loro scappai. Prima di capire che dovevo tirar
abitarci, per piazzare insomma quella medaglia sulla felpac- via anche quella felpa di Christiania con i tre tondi gialli sulla
cia, mettersi con qualcuno che gi ci abita. schiena, ci misi un po di anni.
Marilith era pi grande di me di dieci anni; con quei dre- Venni via con quegli inglesi perch avevano in program-
adlock biondi e quelle braccia sempre nude, giuro che la ma, dopo un passaggio a Roubaix, di scendere fino a Bolo-
prima volta che la vidi mi sembr pure bellissima. Del resto gna. Dove fosse di preciso Roubaix non lo sapevo ma era
met degli scombinati di l le facevano la corte, sono cose che chiaro che stava in Francia (cera del resto la Parigi-Roubaix)
unopinione la influenzano. Ma neanche potevo pensare in e mi parve ragionevole. Che poi, lo dovevo capire subito che
simili termini, a quei tempi. Lei era la chiave per quel posto, saremmo finiti chiss dove, ma avevo pochi soldi e la casa
e poi a ventidue anni hai ancora addosso quella logica da liceo dellorchessa andava abbandonata. Avevano un modesto
in cui tutto ci che non orribile scopabile, e se d pure soundsystem e come tribe si chiamavano Rolling Thunder,
status, se ti fa entrare di diritto in una consorteria, neanche anche se poi tra loro solo due sapevano mettere i dischi e per
ci pensi su. Mi seduceva anche il fatto che una donna adulta, gli altri il discorso era pi che altro muovere ketch e fumo e
una donna che aveva accesso a riserve infinite di canapa e vendere i palloncini con lossido dazoto. Inglesi poi in real-
funghetti, potesse prendermi a vivere con lei. t erano solo i due che suonavano, cerano poi un francese,
Non era molto bello scoparci, perch Marilith era fatta be- unaustriaca, unitaliana, due cani e una coppia di scozzesi
ne ma alta, un metro e ottantacinque, e solida, sicch pesava con un altro furgone. In ogni caso si parlava inglese. Rispetto
molto e aveva una forza brutale, anzi molto presto divent alle tribe che conoscevo di persona, tutte italiane, tutte un
proprio unesperienza sgradevole, era troppo tosta, una enor- figa o un d, secondo che fossero brianzole o di Ceci-
me massa di gomma dura che scattava e si agitava intorno a na, costoro mi sarebbero poi sembrati i pi adatti come base
una vagina, che mi schiacciava e divorava. In effetti, dopo due per dare forma ai compagni di viaggio di Isabella. Cerano
settimane da che mi aveva preso in casa, mi ero belle diver- Jody, linglese violento e spiccio e per cazzuto e giusto che
tito. Mi era venuto a noia il modo in cui gridava Iacopo, che a ripensarci oggi sembrava uscito da This is England, e poi
era tipo YA-G-P, e il modo in cui rideva, e quello in cui si Mike il mezzo giamaicano, quello di talento che infatti qual-
ubriacava e su tutto la sua mole rispetto a me che ai tempi ero che anno dopo avrebbe lasciato la tribe per andare a suonare
davvero molto magro, e quando poi un giorno (stavo l da una nel giro dei club, Renault il francese allucinato, Beatrix di
ventina, pi o meno), si piazz in casa un suo vecchio amante Vienna, Viridiana litaliana, Scot e Sophie i veterani che arri-
che te lo avrei fatto vedere, sembrava Freewheelin Frankie vavano dai new age traveller, da un mondo anteriore, ascen-
dei Freak Brothers ma senza pi un braccio, e aveva pure la dente per pi dun verso di quello che andavo esperendo, e
pretesa di rimanere l da noi per non si sa quanti giorni cera poi, tutti un leccare, un abbaiare, uno scalpicciare e rotolarsi
qualcosa di non detto? Lei si aspettava che facessi luomo? nella polvere impestata, i due molossi Maya e Vingt-trois. E

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con loro Isabella, ovvero io, ma il punto che quei sette, nel- A Roubaix avremmo dunque avuto una protagonista
la realt, mi rimanevano sulle palle, giusto i cani e Viridiana spenta, priva di entusiasmo nonostante la rarit di una festa
mi stavano simpatici, ed dura far materia romanzesca di di tali proporzioni in una Francia ormai da diversi anni sotto
qualcosa che non ti piace. Se da un lato incarnavano lideale la cortina della legge Mariani, che vietando i raduni sopra
cosmopolita delle feste libere (e anzi se ero partito con loro le duecentocinquanta persone aveva soffocato il movimento,
era forse per mettere unaltra medaglia sulla felpa), dallaltro favorendo per anche la migrazione di tante tribe proprio
oh, forse ero io mi trovavo troppo meglio con i cecinesi in Italia e dando un secondo impulso alla fioritura della free
o i brianzoli che con degli inglesi teste di cazzo, un francese tekno nel nostro paese. La festa dove mi portarono i Rolling
allucinato, una stronza austriaca e tutto il resto della banda. Thunder si svolgeva allinterno di un blockhaus, una sezione
Lunica che si salvava era Viridiana, appunto, ma era ostile e di linea Maginot, e per di pi una sezione che passava in
dura come un pannello di ferro, e a volte penso che se dopo mezzo a unarea di terril, quegli enormi panettoni di polvere
la sera, diversi giorni pi in l, in cui facemmo lamore, non di carbone che punteggiano le scabre campagne al confine
volle pi farlo, non era perch prima stava col francese, ma tra la Francia e il Belgio, e se a volte anche la peggio festaccia
perch non aveva ancora stabilito se ero abbastanza addentro nel peggio capannone del peggio pezzo di via Emilia riusciva
le feste o no (se aveva acconsentito una prima volta era perch a brillare dei lampi della genesi e dellapocalisse, l, in quel
aveva visto che vivevo a Christiania, immagino). nodo dEuropa tutto cemento e acciaio, dove il verticale delle
Seduto nel retro del furgone dei Rolling Thunder mi feci vecchie fortificazioni e lorizzontale delle nuove TAV si an-
Copenhagen-Roubaix, che sono 997 chilometri senza con- davano a incrociare fra i tralicci e i capannoni di unindustria
tare che Jody sbagli strada due volte e da Brema finimmo pesante ormai ferma, anche i meno in acido avrebbero avuto
a Hannover, e poi in Belgio perdemmo non si sa come un di che scuotersi e tremare e sgranare gli occhi e tutti i sensi.
giorno intero intorno a Charleroi, e siccome di soldi non ce Lei allora sarebbe andata via dalla festa tutta scazzata, e
nerano tanti, si mangiava di merda e si fumava il giusto (e avrebbe vagato fino allEuralille, la stazione che collega Lille-
quindi figuriamoci il resto, a parte Beatrix che stagnolava di Roubaix al Tunnel sotto la Manica, e avrebbe trovato la plac-
nascosto, ma si vede che la roba era sua) e a tornare oggi a ca dacciaio che c sul muro, che io stesso ricopiai, e che dice:
certi tramonti sulle piazzole autostradali del Belgio momen- LEurotunnel lungo 50 chilometri, di cui 39 sotto il mare.
ti che sarebbero stati perfetti per offrire la sponda a frasi tipo La profondit media sotto il fondale di 45 metri. Aperto al
Non potrete certo venirci a dire che non eravamo liberi in pubblico nel 1994, offre un treno-navetta per gli autoveicoli, il
quella bellezza io pensavo solo Ma quando cazzo gireranno servizio passeggeri tra Londra, Parigi e Bruxelles e il traspor-
il culo verso lItalia sti spostati, e per a ripensarci devo fare to merci. Nel 2004 vi hanno viaggiato 7.276.675 passeggeri,
comunque i conti col fatto che, oh, non mi saranno piaciuti 2.101.323 automobili, 1.281.207 camion e 63.467 autobus. Il
e io non sar piaciuto a loro, ma non mi avevano mai visto traffico merci attraverso il tunnel nel 2004 stato di 1.889.175
e mi avevano preso su, e quel che cera lavevano sempre di- tonnellate, con un incremento dell8% rispetto allanno prece-
viso senza approfittarsi. Fatto sta, comunque, che arrivato a dente. La American Society of Civil Engineers ha dichiarato il
Roubaix avevo gi litigato due volte con Jody e una con Scot tunnel una delle sette meraviglie del mondo moderno, e an-
e voglia di far festa ne avevo poca. che laltra placca, di alluminio, che qualcuno aveva attaccato
sotto con la colla millechiodi, che diceva: Costo complessivo:

16 17
15 miliardi di euro. Il tunnel opera in perdita e il valore delle immaginavo quel capitolo ambientato a Roubaix, ero stanco
azioni calato del 90% tra il 1989 ed il 1998. Il traffico com- e irritato io, soprattutto per via di mia sorella.
plessivo ammonta al 38% dei passeggeri e al 24% delle merci Mi era capitato quellanno di andare a tristi feste a paga-
previste in fase di progetto. mento, in Toscana o in Emilia, un ex cinema, un ARCI com-
Avrebbe dovuto essere, credo, il lancio di una prima li- piacente, una discoteca fallita che affittava i locali alle tribe, e
nea concettuale attraverso la storia delle feste: unEuropa li- non ero riuscito a trovare niente se non il magone di sentirmi
berata dalle frontiere ma gi in difficolt, la cui unica genui ancora parte di una cultura morente, ma la botta vera me la
na sublimazione, avrei suggerito, erano proprio quelle tribe diede mia sorella tornata dallErasmus. Eccola l, prima era
che grazie alla Convenzione di Schengen circolavano indi- tutta anfibi e sciarpina, ora mi riappare con le Osiris ai piedi,
sturbate a organizzar feste nei gusci vuoti delle industrie. La il buco al setto, la sfumatura a mezza nuca, e al polso tutta
verit per che io quel giorno lasciai la linea Maginot per una collezione di braccialetti fluorescenti, anzi erano proprio
lEuralille non perch stanco delle feste ma perch i Rolling glowstick esausti.
Thunder mi stavano sulle palle, e c ancora una verit pi Cazzo quella roba da goana.
profonda, perch poi dal mio giro allEuralille tornai parec- So stata allanti-Boom. E al Boom.
chio affamato e di nuovo di discreto umore, soprattutto per Che ti sei presa?
lessere, almeno, lontano da casa di Marilith (Marilith che (Eccoci. Quella mi racconta del suo festival, mi diventa
mi aveva mandato dei messaggi in cui si mandava a fanculo come me, e io invece mi metto subito a fare il babbo.)
me e mia madre e mia sorella, scritti in un italiano niente Mah md, ketch, oppio, cose cos.
male, lei che neanche lo sapeva doveva esserseli fatti tra- Vorrei prenderti tra le braccia, sorella, e dirti non inse-
durre apposta da qualcuno degli italiani di l, poveraccia), guire un sogno che era cos grande una volta e cos piccolo
e intanto la festa montava, e l nel basso blockhaus dove un adesso... Invece dico:
tempo si attendeva il Tedesco ora Mike riscaldava col dub La ketamina spero non insieme ai superalcolici. Non vo-
mentre il laser montato da Jody su degli antichi ganci che glio che ti tirino fuori morta da un fossetto.
scendevano dal soffitto balenava nel buio polveroso e cera Gnamo, Iacopo, vien via...
odore di barbecue e incenso e hashish e cerano due, tre Ma poi cosa ti devo dire, sorellina, lo so anchio che
capannelli di ragazzotti e quei mulinelli striscianti di energia meglio andare in scia a una stagione selvaggia di dieci anni
che si possono sentire quando sta per venir fuori una festa prima, che abbrutirsi dietro ai pub ai discopub ai locali morti,
di quelle belle, e mentre si alzavano qua e l i fuochi della mortali, che sono rimasti in una provincia al collasso, in una
cena mi rifocillai mangiando delle specie di arrosticini di citt agonizzante, in unItalia brulicante di vermi. Bene, fai,
Scot e Sophie, e bevvi, e fumai, e cominciai a muovermi ai ad andare allanti-Boom e pure al Boom, e la ketch prenditela
primi pezzi veloci, e insomma la festa me la feci e fu anche pure col calvados, cosa sar mai, anche quel perdere i sensi e
bella, e alla mattina, fuori, un cielo ancora di piombo sulla vomitarsi addosso sar tutta vita, tutta vita. Pensavo questo e
testa, bellissimo era ascoltarne leco di lontano, da sopra il per mia sorella mi irritava, mi irritava il fatto che giungesse
terril pi vicino, col nero luccicante del carbone fin quasi nel 2008 a informarmi che dai miei tempi erano passati dieci
alle ginocchia e sulle mani: se dunque immaginavo unIsa- anni oppure zero, e allora proprio nel 2008, proprio qualche
bella stanca e svogliata era perch nel 2008, ovvero mentre mese dopo quel dialogo, volli provare a riprendermi la nostra

18 19
stagione di un tempo, tribe non ce nerano davvero a portata Andammo a Candasnos. Non sapevamo che sarebbe stata
cos chiamai il Dimpe, un mio amico dei bei tempi, e par- esattamente Candasnos, ma partimmo per la Spagna del Nord,
timmo, ma quelloppure zero non esisteva, e la realt sarebbe sulla base di un flyer pubblicato su Shockraver che annunciava
venuta a ricordarcelo. una grossa festa, coinvolte alcune tribe italiane di formazione
recente ma reputabili. Convocato il Dimpe, ormai medico e
padre ma sempre disposto a trasferte, sia pure da farsi secon-
do modalit per cos dire controllate, con una citt su cui far
base, un volo e poi unautomobile a noleggio, niente furgoni
n cani n passaggi n cose illegali nascoste in giro, facemmo
proprio cos, e raggiungemmo Barcellona e dopo una prima
serata mangereccia eravamo belli felici e pronti ad affidarci
allinfoline, come due turisti del rave qualunque. Il che mi por-
ta allaltro e speculare filone del romanzo che volevo scrivere,
in cui si sarebbero dovute narrare le avventure del fratello.
Lidea era di mettere a contrasto la scena dei free party con
quella dei club, ma anche di parlare del fatto che cera ormai
unintera Europa di capitali e localit turistiche che pu essere
girata senza soluzione di continuit attraverso una serie di voli
low-cost, e unaltra, parallela e invisibile, vera e propria materia
oscura del continente, che esiste solo per chi si sposta con un
furgone attraverso strade statali e provinciali; io stesso avevo
fatto un giro di mezza Europa a colpi di voli economici, qual-
che anno prima, e nellingenuit del mio 2008 mi sembrava
forse un tema abbastanza interessante da costituire la spina di
un romanzo. Un paio di punti dinteresse cerano davvero: la
fine di unera della cultura giovanile, quella degli Interrail, e
il contrasto che i turisti da capitale degli anni zero marcavano
rispetto ai tekno traveller; una generazione senza pi il treno,
divisa piuttosto tra la Ryanair e i furgoni scassati. Ma ecco il
nodo reale, la ragione profonda. Ero diviso. Ancora nel 2008,
e il viaggio che andavo intraprendendo ne era conferma. La
mia identit rispetto a tutta la faccenda ondeggiava tra una
tensione verso una mai pienamente praticata purezza del radi-
calismo e una pi pigra, forse addirittura vile volont di godere
solo delle parti piacevoli, senza limpegno e gli sbattimenti che
comporta una vita sempre sulla strada.

20 21
Lanciata la nostra Seat a nolo, secondo le indicazioni cazzo di chiesa gigante. Quel momento avrebbe potuto essere
dellinfoline, nelle terre brulle tra Barcellona e Saragozza, la un punto zero, la sconfitta finale dei raver che non riescono
voce registrata ci aveva poi indirizzati oltre Candasnos, uno pi neanche a trovare la festa. Ma la verit era che se davvero
spopolato villaggio dellAragona, ultima scolta degli uomini una tribe fosse stata al posto nostro, sarebbe andata allappun-
prima del nulla. E le due rotonde di cui parlava la voce pro- tamento allautogrill, e anche a uno successivo, altri duecento
prio in quel nulla gettavano le loro strade: un deserto tiglioso, chilometri pi in l, finch non fosse riuscita a montare, non
punteggiato di cespi marroni, attraverso il quale la strada cor- importa quanti calci nel culo gli avrebbe dato la Guardia Civil.
reva in lunghe e basse cunette, incrociando altre strade simili Eravamo noi, invece, a essere gi tornati a essere due ragazzotti
ogni due o trecento metri. Allorizzonte, punti rossi sospesi di provincia venuti in vacanza a Barcellona: non aspettavamo
in aria, luci di invisibili tralicci o installazioni estrattive, men- altro che tornare in citt, contattare un nostro amico che vi si
tre sulla strada si susseguivano animali schiacciati, specie di era ritirato, farci girare un po di contatti e buttarci alla svelta
volpi o cani selvatici, le budella che uscivano lunghe e viola nella vita appiccicaticcia e vacanziera di l che siano tapas,
a tagliare lasfalto. birrini, coca, turiste, clubbini, ostelli, ci dia quel che vuole,
Il panorama era immutato da quasi due ore quando ai lati Dimpe, ma questovest ci dia qualcosa, che il giro a vuoto, il
della strada cominciarono a vedersi mucchi di sabbia e mac- giro a vuoto mai.
chinari abbandonati; si manifest anche un puzzo di sterco e A est, invece, tra i posti in cui ero stato per feste cerano
concime chimico, finch non spuntarono una, due, dieci abi- Maardu e Clugreni; Estonia, Romania: poteva aver senso
tazioni. Ontiena, diceva un cartello rugginoso. Un bastione, parlarne, descrivere il movimento verso oriente intrapreso
non si sa se di chiesa, forte o galera, dominava lultimo tornan- dalla cultura rave, ma il fatto forse che era pretestuoso que-
te, dopo il quale si dispiegava un villaggio di case basse e po- sto voler per forza mandare un personaggio in questo o quel
veri condomini addossati alla strada. Davanti a essi, anziani su posto, tentare di tracciare una mappa equilibrata, diffusa,
sedie di plastica bianca ci guardavano passare. Feste, nessuna. dEuropa attraverso le feste pi esotiche a cui ero stato io o
Dopo qualche ora avremmo saputo dallinfoline, aggiorna- chiunque altro, perch sarebbe stata, oltre che una tra mille
ta con una nuova registrazione, che le tribe erano state sgom- mappe possibili, una mappa di omissioni: per ogni festa a
berate dalla Guardia Civil mentre montavano, a conferma del Maardu o Clugreni andavamo a dieci a Montelupo Fioren-
fatto che lidea di un sogno di feste libere che procedeva verso tino o Segrate o sulla Prenestina o negli squat di Bologna, e
occidente era fallace: che solo a est cera ancora ossigeno. Lin- per ognuna di esse ce nerano altre cento, analoghe, negli altri
foline diceva pure che la festa si sarebbe spostata da unaltra paesi. Come in un frattale in quegli anni esisteva una gran-
parte, che lappuntamento era fissato presso un autogrill un de mappa continentale per chi guardasse da lontano, e una
paio di centinaia di chilometri pi a nord. Per quanto ci ri- piccola mappa locale, per ogni nazione e regione e provincia,
guardava, perduta la notte e avendo lauto noleggiata ancora che appena si fosse zoomato si sarebbe rivelata altrettanto ri-
per sole trentasei ore, non potevamo far altro che tornare a colma di puntini. E infatti, dovessi tracciare oggi una mappa,
Barcellona. Ci togliemmo lo sfizio di far lalba a Saragozza, marcare davvero quadri cruciali, evocare i primi ricordi che
e non vi dico quanto sia imponente la Basilica di Santa Maria come fuochi vengono a segnare il sipario degli occhi chiusi,
del Pilar, perch una cosa che va vista... Puttanate: la verit mi vengono: Bologna 2000; Pratomagno 2004; Altopascio
che eravamo soltanto depressi mentre giravamo sotto a quella 2007. Ecco la mia Europa.

22 23
Altopascio, settembre 2007. Kernel Panik e Tomahawk la pure un po mostruosa, e la mano che mi prende il polso
musica, Tequinox il nome della serata, o meglio delle quattro quella di una sorellina, e s, andiamo,
serate consecutive. Noi nel ventre pi umido della notte at- andiamo, chiunque tu sia nel ricordo
torno a un fuoco di cassette per la frutta, un cerchio di riflessi
bagnati di occhi, di fondi di occhi, mentre a destra, come e nel ricordo mi piacerebbe tu fossi quella ragazza su in
unautostrada ma buona, una cometa di luci la coda delle Pratomagno, quella ragazza di tre anni prima. Quella ragazza
auto che venivano a raggiungerci, che seguivano il richiamo dai capelli blu, anzi turchesi, un blu contaminato dal verde,
dellenorme motore o ingranaggio; che a loro volta lo annun- dalla linfa o dal veleno, che mi prese la mano, l sui miei mon-
ciavano nel buio del mondo. L, pi che a Roubaix, Maardu, ti, una sera. Sei esistita davvero, ricordo a volte a me stesso.
Clugreni e ovunque altrove, vi era un avvicinamento allo
scopo della Cerca, a quello che ogni volta scavavamo dal fo-
sforo dei frattali, dal fuoco delle cassette, dalle zuffe dei cani,
dalla lingua tettonica dei muri neri di monoliti, dai camper
infiniti uno dopo laltro in cui comprare mezzi grammi di
MDMA cartoni St. Hofmann ovuli di burbuca in cui andare
a salutare Tania, Romina, Chiara la sorella del Galvani.
Accidenti Tania, o che sasso di md quello?
Visto, Iacopo? Non che ne vuoi un po, no?
Dopo, magari, Ta. Chi c, c Bongio?
No, Bongio rimasto a Bologna, c la Noemi, la conosci,
la Noemi?
e intanto crepita e ribolle laria di tuoni e qualcuno urla o
fischia, e nere e bianche le bandiere con sopra sagome male
abbozzate di mecha design, di pagliacci cyborg fissi in risate
folli
Altopascio una piana sterminata e gli ultimi camper an-
cora pi in l, cosa hanno messo quelli, un neon, una tenda
trasparente?, c chi ha montato la statua in lamiera di una
enorme zanzara
ancora un piccolo avamposto, tre sedie, uno stereo, sul
banchetto birre Peroni e pastine, un telo arancio con gli om
stampati, un incenso, le bandierine tibetane, su ognuna
stampato un mantra e il vento che vi passa sparge benedizioni
vieni Iacopo andiamo a ballare
il battito quello del cuore di una mamma gigantesca e

24 25
Pratomagno 2004. Il teknival in Valdarno. A ripensarci, un occhio ma non ho spunto, forse la mia direzione, cos
coi ragazzi di l lo vagheggiavamo, era lepoca in cui davvero di ritorno in quel momento, da rendere impensabile deviare.
sembrava sufficiente pubblicare uninfoline con sotto la scrit- Il giorno dopo, domenica piena, mi sveglio che sono le
ta OpEn tO aLL sOuNdS perch qualcuno si facesse vedere quattordici passate, vado allIpercoop per riempire il frigo e
e cominciasse a montare un muro, e allora, nelle lunghe serate noto le locandine della Nazione. MEGA RAVE, nondime-
al bar, ecco la fantasia di metter su questo teknivaldarno, ti no. Ora, La Nazione titolerebbe MEGA RAVE anche per
immagini, dicevamo, dare come location le cave a Cavriglia un compleanno con un po di musica house, ma locchiello
o Monte Lori, e vederli arrivare da Roma, da Bologna, dalla oltre cinquemila ragazzi, molti stranieri indica che per una
Francia e da mezzo mondo... volta il titolo descrive quello che stava accadendo. Su Inter-
E invece quellanno, che ai miei occhi anche se i puristi net trovo conferma di ci che gi era evidente. Il carrozzone
diranno che, no, vuoi mettere le feste del 99, del 97, del 95 della stagione selvaggia, in quegli anni unonda che appariva
fu lanno di pi alto splendore del movimento, gi grande inarrestabile, dallInghilterra e dalla Francia e dal Piemonte e
dallEmilia, e gi da Roma, e di l dallAustria e dalla Repub-
ma non ancora di massa, quellanno la realt sarebbe passata
blica Ceca, aveva scelto il Valdarno, o meglio il Pratomagno,
avanti alle nostre fantasie. E io, io in quellagosto 2004... La
proprio l, non lontano dalla mia Figline, per il teknival del
verit? La verit che anche in quellagosto 2004, gi allora,
20042. E mi torna alla mente il nostro vagheggiare al bar, quel
ero a Barcellona come un coglione. Dopo quel primo giro a sogno talmente esagerato da essere solo buffo. E invece... Ma
suon di voli low-cost, schiantarsi in una citt europea a caso, domenica pomeriggio: non resta che una serata, al massimo
dieci giorni di ostello con lobiettivo di trovare una ragazza due contando i cascami del luned. Devo andare su.
il prima possibile (oltre che il fumo) onde passare con lei i
giorni successivi, era diventata una specie di routine. Mi ave- Vado su.
va detto bene lanno prima ad Amsterdam con unirlandese e Da giorni c una coda di auto, e da giorni c una caro-
lanno prima ancora con una svizzera, ci avevo preso gusto mi vana a piedi, dallultimo punto in cui si possono lasciare le
sa, perch anche quellanno niente caravan, e s che di gente macchine senza rischiare di non poterle pi tirar fuori; lunga
che partiva ce nera, ma per me cera solo un ostellaccio in carovana per greppi e vigne, costante punteggiare di figure,
plaa Reial e pranzi da Maoz, e al terzo giorno eccomi a gi- cani sciolti che scartano nel buio; ogni luogo ha dodici modi
rellare per la sabbia allezzita di Barceloneta con unaustriaca per arrivarci e nessuno buono; i Metek hanno montato quasi
stecca che ascoltava funk e fumava le Silk Cut come John in fondo a un canalone, i System Shock su nel prato, e i No-
Constantine. nem dove sono? E la Hidden Unit? Che sia nascosta davvero,
Torno un sabato, ho la macchina allaeroporto, da l ri- stavolta?
piego sul Valdarno. il 16 agosto, forse il 17. Superato il
casello, sar la mezzanotte, non ti vedo un cordone di sagome
che scavalcano un argine? Tipo il finale del Settimo Sigillo,
ma dalla silhouette si riconoscono cappellini da baseball, ca-
2 Fino a non molto tempo fa alla stazione dei treni della vicina Monte-
varchi si poteva scorgere un piccolo graffito, una coppia di chiavi inglesi
ni, dreadlock, zainetti, scarpe a panettone. Una festicciola? incrociate con la scritta TEK OK 04, unico segno di quella estate, oggi
Strano da queste parti, penso, e quasi vorrei andare a dare purtroppo scomparso.

26 27
chiss quanti sono Ah mi, ciao Iacopo. Vuoi capsule?
i modi Con tutto il ben di dio che ci sar lass...
del sentire Bo vabb cio te le mettevo a dieci, md francese...
ne abbiamo preso uno Immagino.
in occidente e qualche altro
Senti Iacopo... Che ce lhai mica una sigaretta?
di riserva come nel
rve Tieni, Sarina, e prende la sigaretta, se la mette sullorec-
che in mille chio, poi ci ripensa, la accende, intanto arrivano altri tre, pic-
da ogni luogo giungono in fila di auto sulla montagna coli come lei, due ragazzine e un tizietto con una visiera da
tennis sulle ventitr.
e dalle case di pietra sotto cui passi prima di arrivare, le Ciao... Lucy?, fa alla prima del gruppo, ci prende, ottiene
vecchie sbirciano; sulla strada i vigili danno mano, addirittura. riconoscimento; si affianca, allora, e ritrova la voglia, final-
esistita unepoca, ricordo adesso, in cui sui giornali si pote- mente, di fare strada: ti seguo, Sara, hai visto cosa hanno mes-
vano prendere per quello che erano, semplificando al massi- so su? Proprio qui da noi. Tu che per la prima volta hai visto
mo, quei ragazzi: appassionati di musica, solo un po strani3. una vera festa cinque settimane fa, che dalla loia impestata
Tra i lampi tremolanti dei fari di chi cerca di far manovra in- del campeggio di Arezzo Wave qualcuno ti ha caricata su, e ti
croci facce che vengono da lontano e altre che invece arrivano ha portata allIn the wood, al confine con lUmbria, e l s che
certamente gi da basso; per un Claust di Innsbruck e una hai visto i tuoni e i fulmini e i diavoli che uscivano a mazzi dal-
Marystelle di Roubaix ecco un Baldo, un Colle, una Sarina. la terra, e ora puoi ben fare come se bazzicassi questi sentieri
E seguir proprio te, Sarina: tu che procedi allapparenza da sempre, e come se questi sentieri per sempre dovessero
sicura verso il monte, con le calze smagliate e gli scaldamu- esistere: non cos, Saruccia, vorrei dirti oggi, ma intanto
scoli rivoltati sopra le scarpe da skate, con la felpetta nera su ecco i primi tuoni, e i primi camper scassati e coperti di ade-
cui hai cucito, o lo hai fatto fare a tua mamma?, una toppa col sivi, ecco che sbirci quelle lucine che sembrano di lanterne
logo dei Narkotek, quante volte hai fatto su e gi, in questa a olio, l nel riflesso di quegli interni di legno o simillegno, e
settimana? Chi ti ha dato uno strappo fino a mezza strada, c chi vende sebbene lora non sia tarda, te lo figuri a dire
stavolta? Che fai, ti metti da parte, ti fermi a giocare con un Veggano, veggano che fiore di mercante! Qui v di tutto; e son
cane? Se fai cos ti supero... nullameno tutte cose rarissime e senza eguali in terra, oppure
Servono capsule? Oh raga, serve qualcosa?, e allora tu sbircia e salta qua e l,
O Sara, sono Iacopo, il Gori. Sara! Altro che le capsule con cui ti bulli di smerciare anche
tu, che ti sei preparata sbriciolando un grammo di md pre-
sa ieri e dividendola dentro gli involucri svuotati di qualche
In gergo si chiama Teknival, in pratica un megaraduno di giovani
3
medicina di tua madre; qui, Saretta, c ogni cosa, stasera da
e meno giovani tutti accomunati dalla passione per la musica tecno (sic), e
sta andando in scena, in queste stesse ore, a Pratomagno. Il passaparola, Castiglion Fibocchi passa la Via della Seta,
che ha gi raggiunto qualche migliaio di individui, sembrerebbe partito da ecco Odilon con loppio andaluso
un annuncio-appello apparso su un sito internet francese specializzato in e Kirsten con le superman bianche (tutte anfetamina)
musica elettronica. La festa, se cos possiamo chiamarla e che ha gi causato
diversi problemi per quanto riguarda il traffico veicolare, andr avanti fino e quel gruppo da Marsiglia con gli acidi marca Timothy,
allalba del prossimo 18 agosto (Nove da Firenze, 16/8/2004). che sta per Timothy Leary, lhai mai sentito, Sara? non pren-

28 29
derne pi di mezzo, si raccomanda uno di loro, sono da tre- un bicchiere di vino cinquanta centesimi!
centosessanta microgrammi cecina, piade, magliette,
da trecentosessanta microgrammi per caso vi serve mica un generatore usato, raga? funziona
e il Falacci (lui, be, lo conosciamo) che venuto da Reg- eh
gello e ha un mezzo chilo di nero Si sarebbe detto poi in Valdarno, Sara, che dopo quella
e Rocamadour con Sayfa che hanno lo speed base, senti festa ti eri messa con un francese di una tribe, e che ti aveva-
come odora, e la ketch indiana appena cucinata, e se vuoi no ritrovata lacera e perduta su un marciapiede di Marsiglia,
anche le paste, smile blu, lo so c tanta md in giro, ma queste sembrava una storia primi anni 80, di quelle a fosche tinte; la
son buone davvero, guarda, te le metto a cinque, a quattro verit solo che avevi rivisto questo tipo incontrato allIn the
e al camper col graffito di Luigi (quello di Super Mario) wood (che poi, di l a dire che quel Pascal, un devastato in ca-
affettano panette di zero zero notta aggregatosi allultimo ai Sikotronik, fosse uno di una
ma hanno anche la ganja olandese tribe, ce ne correva), e ci avevi pomiciato e gli avevi fatto una
e alla tenda, quella con la bandiera dei pirati, hanno le sega e ti eri ficcata in testa di metterti con lui, ma lui mica vo-
micropunte e il 2C-B, addirittura leva troppo, ed eri arrivata a infilarti nel loro furgone, e allora
raga serve oppio, serve md lui, va l che non si butta via niente, il viaggio lungo e una
ora che si formano le prime stradelle, ora che i tuoni e i scopata ci sta, ti aveva presa su, ma arrivati a Marsiglia si era-
lampi si aggregano in nodi e nubi sui crinali ecco anche na- no tutti rotti il cazzo di Pascal e quindi figuriamoci di te (alle
scere i crocevia coi loro mercanti, ognuno una lampadina al prime beghe peraltro subito disconosciuta), e arrivati su era
collo o sulla testa, qualcuno il cane, c chi si portato una chiaro pure che nessuno ti avrebbe portata in giro neanche
sedia da picnic ti parlavano! e cos, senza neanche provarci, ad andare alla
trip? festa che dovevano organizzare qualche giorno pi in l in
fumo? certi hangar del porto, te leri fatta allindietro, elemosinando
serve speed ragazzi? e facendoti buttar fuori dai controllori treno dopo treno, e
funghetti? guardalo, col cappello da cowboy e i sandali e alla fine eri riapparsa qua, un po scossa e sbattuta, ma nulla
il torso magro e nudo su cui penzola un rosario di legno, da di terribile, e per si sa, in paese ogni storia appena anomala
dove sei arrivato tu, dallaccento potresti venire da qualun- si gonfia e sfugge di mano... Ma adesso siamo in quota, Pra-
que posto, essere qualunque cosa tomagno 2004, tutto questo non ancora accaduto e grandi
funghetti mezzicani ragz? sono gli spazi bui tra i sound e possenti i tuoni, e farai bene
Sarina, quasi ci hai ripensato? Buoni i funghetti, ma ti sei ad approfittarne, a saltare e correre di qua e di l secondo il
gi comprata due Timothy, stai tranquilla, che se davvero ritmo incessante che si alza a ogni orizzonte, ogni spiazzo
sono da trecentosessanta microgrammi, mezzo ti basta e ti un mondo e dietro ogni crinale c un sound pi grosso, e io
avanza stesso ti perdo, tu svalli mentre mi fermo a girarmi una siga-
GHB? retta, approccio un sound che manda breakbeat, cos quel
erba? fagotto l sotto, ah no aspetta una persona... Oh mi c i
volete birre ragazzi? Futre. Vomita, i Futre.
fresche nella bacinella da bucato riempita dacqua di fonte Ciao Futre, che fai, sgori?

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Urg, hei Iacopo, um... le mani (nella stessa collana, peraltro) Anche le oche sanno
Ecco un esempio di quelle improvvise fluttuazioni ver- sgambettare, e insomma, Don Milani non sar Hofmann ma
so il basso del pensiero cosciente che si hanno mentre sale dato che conferma quello che gi pensi difficile non dargli
leffetto della ketamina. Ad alcuni, poi, lavvio causa una ascolto, anche se il pogo, quello che fai ai concertucci punk,
certa nausea, per leffetto anestetico. Specie se, a giudicare non forse un ballo? Servir ancora una fase di transizione,
da quanto il Futre sta rimettendo sullerba bagnata, si viene in quei postacci tipo Blue Kaos o Dupl dove per via della
da una corpata di spaghetti allamatriciana e vin cattivo. Ma progressive la pi turpe ottica da discoteca si mescolava
lho del resto visto vomitare una mezza dozzina di volte, ai con un primo, possibile, gusto del ballare per ballare (ma
tempi del liceo, quando era punk e bene declinava tale ap- sempre con la testa sul fatto che ti stanno guardando, sul
partenenza. E s che proprio lui allora cantava inni contro i come ballare, sul cercare di non essere ridicolo, sul quando-
discotecari dai capelli colorati, sebbene al Fitzcarraldo di avvicinare-quella-che-hai-puntato-prima), prima di capire
Terranuova Bracciolini o al Mulino di Figline Valdarno, che che ballare bello, anzi che il ballo celebrazione, rito, il
erano le uniche discoteche che avessimo mai visto, nessuno pi elementare abbandono dellio, i bambini lo sanno, basta
avesse i capelli colorati cerano in effetti le stesse persone che li metti davanti a una cassa e ballano, i bambini senza
che incrociavamo ogni mattina durante lintervallo. Si trat- che nessuno glielo insegni girano su se stessi fino a stordirsi.
tava forse di una sovrapposizione tra i discotecari di casa Quanto ho girato! Facevo le feste gi a tre anni, a casa della
nostra e quelli che a volte facevano capolino sui giornali o nonna: non mi si biasimi allora se remo sotto cassa.
in tv, in un servizio sulla Love Parade di Berlino (o su The Eccone unaltra che arriva dal punk, seduta sulla scaletta
West di Venturina, che faceva 07:00-17:00 anche se ai tempi di un tir.
la parola rave in Italia neanche esisteva: quelli erano gli af- Ciao Cleo.
terhours), i quali poi volendo erano ben pi sovversivi di un Oh oh, i Gori.
gruppo di punk di paese, ma capisco lequivoco, sono soli- Come l?
dale: non era facile capire che ballare poteva essere qualcosa Mah.
di sensato. Ti approcci al ballo la prima volta alle feste delle Sai chi ho beccato un secondo fa? Il Futre.
medie (ma se serve vi porto i dischi/cos potrete ballare i lenti), S, lho visto anchio...
un orrore, poi al biennio c la discoteca della domenica, Ti ricordi quando eravate punk?
peggio ancora se non per il fatto che permette di tornare a Lui era punk. Io ero Oi!.
casa la sera sfondati di cocktail e cenare di ottimo umore e Ohi ohi, arriva laccademia...
solo un po giallastri coi genitori prima di svenire sul letto, n C la sua differenza.
sono migliori quei dancefloor del mare, messi su in spiaggia Secondo te allora perch un sacco di gente passata dal
alle 21:30 con tre faretti colorati; e pure quando cominci a punk alla free tekno?
rovistare le librerie dellusato in cerca di quei mille lire normale no?
di Stampa Alternativa con le interviste ad Albert Hofmann S?
o i suoi carteggi con Huxley, Jnger, Leary e Vogt, quan- Cercava un altro spazio di ribellione. Un altro scossone.
do insomma cominci ad aprirti a una cultura che col ballo Anche se ormai la gente non si scuote pi per niente.
confina dai tempi dei tamburelli degli sciamani, ti capita fra Be questa festa, per dire, un discreto bordello.

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Infatti s, fa, infatti s, e si accende un cicchino, Cleo, con Quella una ruota solare azteca, mi dice mentre spac-
quella faccia come sempre incazzata. Ma durer? Sar re- chetta un involucro di stagnola, poi lesta lo rinfila in tasca
pressa? Inglobata? Non dicevamo sempre che necessario mentre passa una ragazza con la telecamera, e a pensarci
supportare qualunque cosa sovverta il pensiero comune? Ma sarebbe bello oggi ripescare quel filmato, tra i tanti, tutti
diventato cos difficile, cos difficile... Certo non lo potevi di infimi spezzoni, che ci sono su YouTube, e non poco
fare pi col punk! Sai cosa ho visto lestate scorsa a Stoccol- trovarne dato che YouTube stato aperto soltanto due anni
ma? pi tardi di quel teknival, nel 2006, sembra che esista da
Ah gi chai la donna su... Come sta Emma? sempre e sono giusto nove anni sarebbe bello ritrovarsi,
Tutto bene, tutto bene. Sta qua alla festa eh. Da qualche sebbene a guardare quelle clip non si capisca pi cosa stesse
parte... Ma sai cosa ho visto su? I Bad Religion. Dal vivo. In veramente accadendo, sono girate per lo pi di giorno, vedi
un luna park. Tra i tiri a segno e le montagne russe. La gente accampamenti sparsi di cinque auto e un furgone, qualche
che guardava il concerto dalla terrazza di un gyros bar. tenda, soundsystem con una o due persone che gli ondeg-
Neanche vendevano la birra. giano davanti, senti frasi smozzicate in francese, in inglese,
Be magari vuol dire che la Svezia avanti, se i Bad Reli- col rimbombo sempre in sottofondo, vedi passare un cane,
gion l sono musica per famiglie. Ti immagini i Bad Religion scorgi le prime canottiere da basket (quando stato, poi,
a Gardaland? che si coagulata luniforme, che si sono imposte le canotte
Tu ridi ma era triste. Come quando allo zoo vedi quelle sportive, le Osiris D3, i pantaloncini Kani? Una volta basta-
vecchie bestie tutte spelate... va un cappellino con la tesa sfilacciata...), ma ecco in fondo
Se ci fossero stati i Black Flag sarebbe stato peggio. a uno di quei video, come fossero titoli di coda, una lista di
O i Crass! Ma andr tutto a puttane anche con le feste. Sai nomi, EN2, E2R, Hazard Unitz, Redkill, Tribal Boss, Sy-
cosa cerca ormai la gente? Dico la gente che qui col furgone, stem 18, ACME, Random, Epsylon, Saltimbank, CareKil-
eh. Coca per scraccare. Speed. Ketch al massimo. Md e acidi lon, D.I.B., KZP, ONG Korp, Subsonik, OGM, Symbioz e
sono pi cose da vendere, per il pubblico occasionale. non sono neanche tutte le tribe presenti, io stesso ricordo
Le cose hanno i loro cicli. Dicono che in Repubblica Ceca che cerano i Metek, per dirne solo una, chiss quante di
la situazione sia bella. esse esistono ancora, chiss chi ricorda ancora i loro nomi,
Dai retta, ma per caso ti servono cartoni? ecco un popolo senza idoli o eroi (ma erano eroi! a proprie
Che, ti sei messa a fare le storie? spese, in perdita, a far pari quando andava bene, per metter
No, macch, che ne ho comprati tre, poi Emma laveva su tutto quellambaradan per carit, qualcuno magari fa-
gi preso... ceva pure business ma tutti i soldi che potevi fare davve-
Che sono? ro erano spiccioli rispetto a quel che significava portare un
Calendari maya. sound fino in quei monti, dalla Francia o dal Norditalia o
Fai un po vedere... da chiss dove), nomi che resistono solo in queste specie di
Vieni, mettiti a sedere, aspetta che sposto questo tizio... lapidi online, magri mausolei in coda a un video o su un flyer
Come si fa ad addormentarsi a questo modo, veramente... appiccicato in qualche casa, in cucina da Melusine c quello
Quindi il calendario maya sarebbe fatto cos? Credevo del teknival di Pinerolo del 2007, vi si legge di nuovo il nome
fosse quello tondo, sai, con la faccia in mezzo... degli Hazard Unitz, poi Nonem, Rmetik, THC, Puzzle, Tri-

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be Unitz, Sbandao Bullets, Illegal Sound Resistance, OTK, Mah, fa, e scozza i capelli alla figlia, noi andavamo a delle
Duotek, Subaliens, Enigmatik, DMT, Ketwork32, Bankitek, feste hardcore a Paris... Arrivava la police e chiedeva chi ha
Stereofreezed, Blackstocksound, Bordelik, Indecis, Hekate, organizzato, chi ha organizzato? E noi: Henri! E loro chie-
Systematek, Revolt99, KNS, Psykopatik, Arbotek, Baktribe, devano dov Henri, chi Henri, chiedevano se Henri era
Otonom Corp, Lego, Hektek... Alcune sono tribe storiche, quello che suonava e noi, no, no, Henri un altro, e non lo
viste in mille e mille feste, ritrovate in Portogallo o in Repub- trovavano mai e tutti per gli confermavano che il boss era
blica Ceca, altre esistite il tempo di una o due serate, falene Henri, che aveva fatto tutto Henri, che era tutta colpa sua.
nel fuoco di quelle notti, e se la scienza viene pian piano a Che risate. Tu, Iacopo?
rendere giustizia ai costumi di quella cultura4, chi ricorder Io? Ero coi miei ragazzi, era il duemila. Una cosa normale.
coloro che le hanno dato il sudore e gli anni? Qualche me- Stavamo a chiederci come avremmo buttato il capodanno,
se fa sono stato a trovare Rocamadour e Sayfa, ventesimo lanno prima fai conto che lavevamo passato a una serata di
arrondissement, un appartamentuccio al sesto piano tutto techno commerciale alla Fortezza da Basso di Firenze, una di
rovinato dallumidit, una bimba piccola e il cane in terraz- quelle serate dove entrare costava anche ottanta o novanta-
za e loro che erano contro il sistema a vivere di sussidi, e li mila lire, ti impasticcavi, ci bevevi dietro una decina di vodka
avrei voluti abbracciare mentre Sayfa versava un fondo di lemon e ti ritrovavi mezzo rincretinito, per terra, a pomiciare
pastis e Rocamadour girava una canna e se la prendeva con con un gavorchio.
non so che politico in tv, gli avrei voluto dire eravate stelle, Un gavorchio?
non lo dimenticate, proprio voi, con quei piedacci ancora S, insomma, una ragazza molto brutta. Facevamo ridere,
ficcati nelle scarpe da skate, con quelle facce mezze frolle ci mettevamo delle giacchette, delle magliette... Ma quellan-
dove sono rimasti i taglietti sottili dei piercing, con quella no arriv un nostro amico con un volantino in mano, cera
malinconia che non sapete pi levarvi di dosso, brillavate disegnato un cervello in una campana di vetro e la scritta
come il sole e neanche eravate presi nel fuoco incrociato di BRAINSTORM, Bologna, e andammo l e per dei ragazzi che
infanzia e celebrit. arrivavano dal Valdarno era grossa, fuori dallingresso cera
E come va, ci sono ancora le feste in Italia, chiedeva Sayfa, una situazione che avevamo visto al massimo nei videogiochi
ma i suoi occhi parevano chiedere Davvero tutto finito, eh tipo Double Dragon, bidoni di lamiera col fuoco dentro e
Iacopo? E forse, s, era tutto finito, dappertutto se non in intorno lo smazzo a cielo aperto, cartoni, pasticche, figurati
Repubblica Ceca (l a nulla era valsa anche la repressione pi che a quei tempi neanche sapevamo cosa ci fosse dentro, cosa
brutta, al Czechtek del 2005 la polizia aveva attaccato ma fosse lMDMA, pensavamo fosse anfe tagliata a morfa.
quelli niente, nove anni dopo stanno ancora l a martellare), Morfina?
ma piuttosto, dove era cominciato? S, sai, per leffetto entactogeno... Il morbidone non ce
Dove era cominciato, eh Sayfa? lo spiegavamo, era fuori dalle categorie di droghe di cui ave-
vamo esperienza o di cui avevano esperienza i relitti della
generazione precedente che bazzicavano i nostri stessi bar. E
La classifica di pericolosit delle varie sostanze stilata dalla rivista me-
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gi allora, gi allora ricordo bene una ragazza, la ragazza da
dica Lancet nel 2008 colloca lMDMA al diciottesimo posto e lLSD al
quattordicesimo, molto al di sotto di droghe pesanti come eroina o cocaina, cui comprammo gli acidi, Super Hofmann vecchia scuola, so-
ma anche di alcol, tabacco, canapa e benzodiazepine. le, luna, bicicletta, la scritta 1943, quella tipa sembrava usci-

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ta da Mad Max, aveva degli occhialetti da aviatore sul capo, luci, qualcuno grida qualcosa in francese, si sente un rumore
veniva chiaramente da un altro mondo, da unaltra cultura, e a mezzo tra un fischio e un frullio, e partono i primi battiti, e
ripeteva eh ogni anno diciamo boicotta il Livello boicotta il con Cleo sorridiamo,
Livello e poi siamo sempre alle serate del Livello, suggerendo l,
quindi che esistesse addirittura qualcosa di diverso e migliore fu l, che una mano prese la mia e mi port a ballare, una
di quello che avevamo davanti, qualcosa di ulteriore e pi mano che faceva capo a una testa di capelli mezzi arruffati, a
puro, e da l5 (perch poi, puristi o non puristi la festa fu bella, caschetto, turchesi, con una frangia troppo cresciuta, e due
Sayfa, che te lo dico a fare) fu tutto un cercare di tracciare il occhi sottili e in qualche modo oh, cos mi sembrarono,
movimento, di trovare gli affluenti di quel fiume sotterraneo, allora? saggi, come quelli che a volte hanno i bambini, e
di arrivare alla matrice, fino a scovare siti come kyuzz.org, insieme prendemmo a ballare e senza che nulla fosse fatto o
olstadsound.com, e da l le feste, e metterci a ballare, bagnati detto dai visi e dai corpi se non la celebrazione di noi e di tutti
finalmente, e per la prima volta nelle nostre vite, nelle acque l intorno, lei mi baci e fui mondato.
di qualcosa di vero (e sudicio e strinato e pieno di peli di cane, Fui mondato da quando a sei, sette otto anni mille e mille
certo, cosa centra). volte andavo a giocare a casa della Laurina e mi chiedevo se
Ed mentre Cleo mi stacca un pezzetto di calendario ma- davvero avrei dovuto provare ad appoggiare le mie labbra
ya, mentre mi alzo e me lo metto nella tasca davanti della giac- sulle sue.
ca a vento, e intanto lei parla di chiss che festa o problema Da quando vidi la Masini e il Lapi, in seconda media, chia-
legato alle feste, lei che alla fine non ce la fa a non sistematiz- varsi delle gran lingue in bocca.
zare, analizzare, a non vedere tutto sotto unottica politica, lei Da quando strappai un bacio, finalmente, quindici anni
che sulle feste ci ha fatto addirittura la tesi, al sound intanto avevo, dalla Dania, grazie a un obbligo o verit. Da quando
perch quel tir sulla cui scaletta stavamo seduti conteneva baccagliai la Federica, la Chiara, la Beatrice, Katia, la Candi-
un soundsystem, che era dispiegato l accanto, non visto per- ce, fino a ottenere un coito da questultima, diciannove anni
ch ancora muto, scuro nella notte ora si accendono due avevo, quanta fatica.
Mondato da infiniti discorsi, palle su palle raccontate per
5 Il fatto che non esistevano neanche le categorie semantiche: dagli strappare un bacio, o al massimo una toccata di billo, da serate
archivi online si possono recuperare articoli su quel capodanno bolognese per chiarire, da cene a quattro da pompini senza ingoio da
intitolati Odissea rock nel 2001 da alternativi fuori orario oppure Al Palanord scopate venute male perch troppo sbronzi, da one night
di Bologna una grande festa di suoni e immagini, per entrare nel 2001 allin-
segna della contaminazione tra culture diverse. Era per quello forse che anco-
stand che costringono poi a scappare nella notte, da relazio-
ra nessuno pensava a perseguitare, a reprimere: perch nessuno si rendeva ni lasciate crescere solo perch lei era bella e allora mi piaceva
neanche conto di cosa stesse succedendo. A Milano, capodanno successivo, portarla in giro, da relazioni sessuali invece coltivate al buio,
quello davvero purista, con il fior fiore delle tribe dellepoca, Olstad, De- al riparo, perch lei aveva qualcosa che non mi andava gi ma
sert Storm, Tomahawk, Hekate, Kernel Panik, arriv la polizia e di fronte
a quella messinscena nera e cibernetica, a quei muri di casse assommitati non volevo rinunciare a una tacca sullaereo prima (mondato
da schermi che trasmettevano disegni geometrici a ciclo continuo, chiesero da quando, a ventitr anni, fui felice per lessere finalmente
cosa stesse succedendo e Betty, storica attivista di l, gli disse ma niente un entrato in doppia cifra) e a una trombata sempre pronta
raduno di culture underground... e quelli quando finisce? e lei boh tra
un paio di giorni e quelli ah bene, mi raccomando non lasciate vetro in dopo, a tutta una corda di pochezze su cui avevo costruito
giro e andarono via: andarono via. unesistenza, unidea interiore di me.

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Fui mondato da tutta la merda che avevo dentro, boc- Capita poi di ritrovare Viridiana. Anni passati, sei da
cate e boccate di merda, merda che scorreva profonda, e se quei capelli turchesi, sette da Christiania: il 2010. La in-
qualche volta qualcosa da allora cercai, fu sempre e solo un contro a Roma, in San Lorenzo, un aprile, pensa tu dopo
riflesso di quellallora, di noi, qualche ora dopo, che faceva- la presentazione di un libro, come mi venuto in mente di
mo lamore nel camper di una sua amica e le baciavo il viso e andarci non si sa, mi son sganciato dai letterati e girello in
gli occhi mentre un tosa inu guardava dal posto guida, dalla cerca di fumo o di una ragazza con cui attaccar bottone;
rete che separava il posto guida da noi l dietro, e io provavo la trovo a un angolo, lunga e snella e ostile come sempre,
a sillabare due parole in francese e lei mi prendeva in giro invecchiata per niente, che sta facendo la questua; per poco
dicendo Arezzo, Arezzo, e io ma che Arezzo, Figline! e lei non chiede due spicci (o una sigaretta, o una cartina) pro-
Arezzo, Arezzo, e mi guardava stringendo gli occhi a fessura prio a me. Sono passati sette anni ma ha ancora con s i cani,
e mi stupivo della nostra nudit, mi riappropriavo di quello tutti e due, sia Maya che era sua, che Ving-trois, che era di
che mi avevano tolto a sette, quattordici, diciannove, venti, Renault. Capita che siamo subito presi bene, che abbiamo
ventitr anni; e sarei andato per feste, mille e mille volte an- tutti e due bisogno di essere presi bene, e andiamo a com-
cora, lItalia, lEuropa, credendo a volte di star cercando lei, prare due Moretti da un pakistano, e parla parla viene fuori
ma in realt cercando ancora che entrambi abbiamo sentito in giro che due settimane pi
unaltra tardi ci sarebbe stato il Freekuency, un festival lontano, in
rinascita Portogallo, nel distretto di Portalegre, un residuo, anzi po-
tremmo dire quasi un revival, dei nostri tempi, bello sareb-
be andare eh Iacopo fa lei, e io:
Andiamo.
Che stai a di.
Che me stai a diventa, romana, Vi?
Mai. Che dicevi?
Dico che potresti venire.
Io? Dove?
Tu, a Firenze in treno. Io, prendo la macchina di mia
mamma, ti raggiungo e andiamo.
(per un attimo mi passa davanti agli occhi lorizzonte adu-
sto intorno a Candasnos, ma la prendo per mano s, sono io
a prendere per mano limpervia Viridiana, era mai successo,
cos? e per un attimo pi lungo del precedente, Capelli Tur-
chesi sono io)
E andiamo in un Internet point, il sikh che guarda male
noi e soprattutto i cani punkabbestia, la rovina de Roma,
pare dire con gli occhi ma leuro e cinquanta vale la soppor-
tazione, stiamo a fare commercio qua, mica la morale, e con

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quel lentissimo Explorer su quel lentissimo HP con Piazza di 21. Mantieni la sinistra, segui le indicazioni per Ventimiglia
Spagna sul desktop guardiamo Firenze-Portalegre, 146 km, Ingresso in Francia
1. Procedi in direzione sud da Piazza Carlo Goldoni verso (...chiss dove sei, oggi, Capelli Turchesi, dove siete tu e
Lungarno A. Vespucci 21 m (Chiss perch poi ti fa partire da tutti gli altri)
Piazza Goldoni. 22. Continua su A8 224 km
Ma lo sai almeno dov? (Ammazza oh ma quanto lunga?
Eh aspetta...) Vuoi che ci fermiamo?
2. Continua su Ponte alla Carraia 150 m No, Iacopo, vai a diritto. Finch non ci scappa da piscia-
3. Svolta a destra e imbocca Lungarno Soderini 550 m re...)
4. Continua su Lungarno di Santa Rosa 300 m 23. Entra in A7 10,5 km
5. Continua su Via della Fonderia 290 m 24. Mantieni la destra e prosegui verso A54 1,0 km
6. Alla rotonda prendi la 3a uscita e imbocca Via del Pigno- 25. Continua su A54/E80 24,0 km
ne 100 m 26. Continua su N113 19,4 km
7. Svolta a destra e imbocca Piazza Taddeo Gaddi 17 m 27. Continua su N572 4,4 km
8. Svolta a sinistra e imbocca Lungarno del Pignone 400 m 28. Continua su A54 22,8 km
9. Continua su Piazza Paolo Uccello 240 m 29. Mantieni la sinistra al bivio, segui le indicazioni per
10. Continua su Via del Sansovino 400 m A54/E15/E80/Gallargues/Montpellier/Toulouse/Barcelone
(Ma sei sicuro? ed entra in A9/E15/E80 139 km
Vi, e lho stampato... Non che adesso dobbiamo preoc- 30. Prendi luscita per A61/E80 verso Lzignan-Corbires/
cuparci di come uscire da Firenze. Piuttosto, ma i cani? Carcassonne/Toulouse 137 km
Li ho lasciati alla coinquilina...) 31. Mantieni la sinistra e prosegui verso A64 8,6 km
11. Alla rotonda prendi la 3a uscita e imbocca Viale Fran- 32. Mantieni la destra, segui le indicazioni per E9/Foix/
cesco Talenti 900 m Tarbes/Saint-Sbastien/Lourdes 1,1 km
12. Continua su Viale Etruria 1,3 km (Sai che mia zia stata a Lourdes? Chiss che le era pre-
13. Continua su SGC Firenze Pisa Livorno 2,3 km so...)
14. Prendi luscita per A1 verso Bologna 7,1 km 33. Entra in A64/E80 286 km
15. Prendi luscita Firenze Nord per entrare in A11 verso 34. Mantieni la sinistra al bivio, segui le indicazioni per
A12 63,2 km Bilbao/Saint Sbastien/Biarritz/Bayonne-Saint Lon ed entra
16. Prendi luscita Lucca Ovest verso Viareggio/Genova in A63 31,8 km, Ingresso in Spagna
450 m 35. Continua su AP-8 68,7 km
17. Entra in A11 19,0 km 36. Prendi luscita 69 per entrare in E-5/E-80/AP-1 verso
18. Prendi luscita per A12/E80 verso Genova/Parma 137 Bergara/Vitoria/Gasteiz/Burgos 44,7 km
km (E ci fermiamo a un autogrill, e dopo aver ruzzato a litigar-
19. Entra in A7/E80 2,6 km ci un pacco di cioccolato bianco, con un poco di imbarazzo,
20. Prendi luscita per A10/E80 verso Alessandria/Ventimi- dimessi, mansueti ci baciamo e Viridiana buona ma aspra,
glia/Aeroporto 12,2 km sa di litchi e tabacco e mi sorride come a dire cazzo vuoi

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scemo di merda, e io le do uno spintone, affettuoso, e come 54. Svolta a destra e imbocca Rua General Conde Jorge de
non mettersi a rubare, a quel punto, come non fare giubbotti Avilez 53 m
pieni di Filipinos e Oreo e Sonrisas) 55. Rua General Conde Jorge de Avilez fa una leggera curva
37. Prendi luscita 101 per entrare in E-5/N-622/E-80 verso a destra e diventa Av. General Lacerda Machado 90 m, arrivo
A-1/Burgos 3,8 km a Portalegre.
38. Prendi luscita per E-5/E-80/A-1 verso Burgos/Madrid 2110 chilometri, che saranno mai per noi, per te poi, abitua-
24,0 km ta come sei a girare per intere stagioni, che saranno mai se c in
39. Prendi luscita 328 per entrare in E-5/E-80/AP-1 verso ballo quello che siamo stati, quel che vorremmo ancora essere,
Burgos/AP-68/Logroo/Bilbao 83,2 km se mi accompagna il fantasma di Capelli Turchesi (e a lei, che
40. Continua su E-5/E-80 750 m fantasma, lo spettro di chi, di cosa, la accompagna?) e infatti
41. Continua su E-5/E-80/A-1 6,3 km eccoci, due giorni di viaggio e una notte di festival pi tardi, sul
42. Continua su BU-30 4,2 km cocuzzolo dove abbiamo piantato la tenda, i cani dormono ed
43. Mantieni la sinistra, segui le indicazioni per Palencia/ lalba, lalba di un festival sparuto e tardivo ma libero, pian-
Valladolid 146 km tato coi suoi camper le tende e i soundsystem in mezzo ai colli
44. Mantieni la destra, segui le indicazioni per E-82/ dove gli ulivi si alternano a pietre rotonde che paiono venute
Zamora/A-11/Salamanca/Portugal 198 km a galla dalla nuda terra come bolle o boe, un festival dove tutti
45. Svolta leggermente a sinistra e imbocca N-620/E-80 4,2 hanno un palloncino e noi, per un momento immemori dei
km, Ingresso in Portogallo traffici dei Rolling Thunder, per troppo tempo tornati italiani,
46. Prosegui dritto su Largo 25 de Abril, 250 m alle feste italiane, l per l pensiamo che stiano giocando e solo
47. Alla rotonda prendi la 1a uscita e imbocca Av. das dopo capiamo che N2O, ossido dazoto, e daltronde sarebbe
Tlias/N-332, 350 m difficile vendere in altro modo una boccata di gas (e tutto in-
48. Alla rotonda prendi la 2a uscita e imbocca IP5 in dire- torno gente che succhia il palloncino e gi risate, e se per caso
zione A25/Aveiro/Guarda, 1,4 km erano gi in acido allora davvero si rotolano in terra), e allora
49. Continua su A25/IP5, 33,3 km compriamo due palloncini e li succhiamo pure noi e gi risate,
(Timmagini se ci perdiamo. a scoppi e scrosci, e pi volte nella notte risaliamo il colle dolce
Eh, timmagini, Vi... Magari gi successo. ma esposto al vento dove abbiamo piantato la tenda, e pi vol-
Guarda l! Cosa sar? te ne discendiamo, una birra e poi si balla un po, una raglia e
Una piramide, a occhio. Non chiedermi cosa significhi...) poi si balla un po, mi aspetti qui che vado a pisciare, e saltelli
50. Mantieni la sinistra, segui le indicazioni per IP2/Guar- al sound psytrance su cui si staglia un rozzo cartello a vernice
da Sul/Covilh/Portalegre, 137 km fluorescente con la scritta SPIRITUAL MYTHOLOGY e il
51. Prendi luscita 15 per entrare in IP2 verso Portalegre/ disegno tutto sproporzionato di un omino con laureola che
N359/Nisa, 47,5 km mette dischi, e ancora su e gi e poi insieme di nuovo infinite
52. Alla rotonda prendi la 3a uscita e imbocca IP2/N18 2,5 volte a ballare al sound tekno, fino allaprirsi di un mattino
km mirifico, col sole e la luna assieme nella volta, il giorno e la
53. Alla rotonda prendi la 3a uscita e imbocca Av. da Liber- notte insieme come sul disegno degli Hofmann, i sound gi a
dade 300 m tuonare tra gli ulivi, e allora piuttosto che rientrare in tenda ci

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mettiamo ancora una volta a ballare Stiamo ballando fuori CLEO LINTELLETTO
il sole, grida Viridiana e poi ci stendiamo sullerba finch un
tizio dietro di noi, un tipo con un pendaglio a forma di chiave,
anzi era proprio la chiave di una qualche porta e pantaloni da
gaucho dice:
Amigos,
e con uno stecco ci mostra uno scorpione giallo, una faccia
come a dire poveri imbecilli ve ne state l con uno scorpione
velenoso accanto, e Viridiana si alza a sedere e prende lo scor- Eccovi, tu e Cleo, eccovi con Gipo, Sylvie e Bube, avete
pione per la coda giusto sotto al pungiglione (deve essere un ventanni e andate a vedere che succede in quei capannoni
trucco lucano, penso), e glielo agita in faccia e quello scappa dellOsmannoro, hanno detto c una serata, andate a veder
e dice Italiana loca e Viridiana scoppia a ridere, lancia via che banda l. E la banda l strana, banda di teli neri con
lanimaletto e mi tira su con uno strattone e mi d un bacio e sopra loghi di maschere spiraleggianti e teschi robotici, ban-
poi, bevendo a turno del latte dal tetrapak, unico cibo rima- da di spostati che urlano e saltano, di cappellini da baseball
sto dalla sera precedente, ancora per qualche ora balliamo, neri e cappucci e occhialoni da aviatore e mazzi di chiavi
oltre i primi orizzonti guardiamo il sole scacciare le ombre e ciondoloni, banda di stanzoni di sessanta metri per venti con
lumido dallEuropa, e solo quando mattino fatto sono tre muri bianchi e uno nero, perch tutto fatto di amplifi-
solo le otto, ma dai raggi di quel sole che scalda la terra abbia- catori, un muro che pi che il fondo della stanza sembra la
mo esperienza delle nove di Madrid, di quelle di Firenze e di facciata di qualcosaltro che c di l, oltre la fine delledificio
Copenhagen, delle dieci di Tallinn e di Bucarest, delle undici e di ogni cosa, e il grosso della folla sta proprio appiccica-
russe col grano luccicante, del mezzogiorno di Baku, oltre ta a quel muro, pressata, pare quasi volerci entrare dentro,
mille spianate colli strade e fiumi e citt rientriamo in tenda, mentre gruppetti o individui sparsi curiosano in giro, vagano
ci liberiamo dei vestiti asciugati dal sole e della biancheria apparentemente perduti o escono a pisciare. Ma il fatto che
ancora umida per la guazza della notte e ci abbracciamo in quella gente davanti al muro balla, balla ferocemente, e a voi
quei due metri cubi daria doccidente mica torna troppo come cosa.
(alla sera, va da s, il calo di serotonina, il non riconoscersi, Che storia ?
le tensioni tendinee e muscolari, la spiacevolezza degli abiti Mah. Non so, la musica assomiglia a quella che mettevano
sporchi addosso, fanno s che siamo lesti a girare il culo senza allIndiano, sai, ai tempi dello smart bar, fa Cleo.
spendere unulteriore notte e Viridiana anzi arriva a chieder- Ah le serate goatrance? Io, dice Gipo, le prime volte che
mi se magari la lascio tipo a Madrid, che conosce della gente andai l mica lo capii che storia era. Quelle decorazioni fosfo-
l, e davvero smollarla non mi dispiace, anzi evito pure di rescenti, quella musica mai sentita, le sale vuote... Neanche
trattenermi a dormire da loro, e s che potrei. Raglie, caffeini capivo bene se era proprio musica, nel senso di musica da
e avanti a guidare). ballare o boh non so, il tappeto sonoro di uninstallazione...
Ovvio, ci passavamo alle dieci per comprare la space cake
o il t ai funghi al bar e neanche ci rendevamo conto che si
sarebbe riempito alluna e mezza, alle due...

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Oh c uno dice cha le paste, vi interrompe Sylvie che si Aha?
era staccata, era andata verso la massa di gente e ora riap- S, tipo, boh, sessuale?
parsa assieme a un tipo lungo e secco, gli occhi sgranati, un Sei venuto da me per una roba del genere? La ragazza che
glowstick giallo da traffico al collo, che annuisce e dice siss scopre di essere lesbica grazie al rito iniziatico? Ti!
tulipani, tulipani verdi. Ahia... Dai, stai buona coi calci... No, a dire la verit no, spe-
E da l, o meglio dal mattino dopo, quando ve ne andate ravo che mi dessi qualche spunto pi, diciamo, accademico.
da quel capannone e siete colti da una soddisfazione difficile Meno male, perch se proprio lo vuoi sapere, pi che per
da definire, che va oltre lascoltato, il visto, il ballato, in cui gli Spiral Tribe lho scoperto per le Spice Girls.
centra forse lesservi sentiti non spettatori ma partecipanti Ti garbavano?
perdio andavate a concerti, a festival rock, dalle 22:30 alla Tss. Ricordi Sporty Spice? Mel C? Apparve cos dal nulla
01:00 e vi facevano pure credere che fosse bello , capite di e sembrava mi avesse rubato il modo di vestire. Era uguale.
esserci dentro fino al collo; specialmente Cleo, che abbraccia, Come teneva i capelli, i pantaloni della tuta, quel top, e tutti a
anzi adotta, la cosa nuova, mira a metterla in comunicazio- dire che era lesbica. Cos andai da una mia amica, le dissi hai
ne col movimento, a farlo da essa innervare, o addirittura a presente Mel C, no? ma per caso la gente pensa che anchio
fondere tutto, chiss cosha in mente, che desideri intravvede sia lesbica? Mi beccai un silenzio di quelli che ti obbligano a
in quel macello. una scarica di sedute di autocoscienza davanti allo specchio...
E dieci anni dopo la cerchi e la ritrovi in dipartimento; lei No, no, alle feste ci arrivai gi emancipata, se mai qualcuno
che non si doveva neanche laureare, alla fine, vuoi le entra- lo . Anche trovare posti non sessisti in cui ballare non fu
ture dei genitori, vuoi la pazienza di star l a far lavori gratis, male, ma un altro discorso.
una borsa di dottorato era riuscita addirittura a rimediarla. Non proprio un altro discorso. In discoteca si va per
Eccola l, uguale ad allora? Diversa da allora? Sempre la testa rimorchiare, al rave no. La discoteca va perlopi ad alcol, a
rasata, sempre quegli anfibiacci viola, smannati, sempre la coca, al rave si privilegiano sostanze pi complesse.
felpa di Autistici/Inventati, qualche ruga in pi attorno agli Una volta alla 72 ore ho visto tre bimbette ordinare bic-
occhi. Non ha pi le dita gialle, per. chierate di grappa alle otto e mezza di mattina... Comunque
Hai smesso di fumare eh Cleo? s, in realt s, si potrebbe fare una lista, al rave puoi andar-
Prima o poi... Chi hai sentito per questa storia? tene dietro al sound e nessuno ti dice niente, in discoteca c
Che storia? addirittura il priv; in discoteca ci sono i buttafuori, al rave
S, insomma, il libro. no; in discoteca c la selezione, al rave no; in discoteca il dj
Per ora Iacopo. una star, al rave neanche sai chi stracazzo sta suonando; in
Il Gori? discoteca a una certora tutti a casa, al rave stai quanto ti pare.
Lui. Insomma, in discoteca si riproducono gli schemi di potere
Che ti ha detto? del mondo fuori, mentre al rave, almeno in teoria, li si fanno
Eh, tante cose... Tra laltro stato lui a farmi venire in saltare. Lunica cosa in comune, alla fine, lelettronica.
mente di venire da te. Forse si potrebbe inventare un rave a tamburi. Ricordi le
La pi importante? Cosa uscito fuori? vecchie feste freak? I campeggi dellArezzo Wave e del Pisto-
Non so, forse una storia di emancipazione. ia Blues, Pelago, le nottate a Guvano, alla Valle della Luna...

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Ricordo, certo. Ma stata lelettronica, il battito uniforme prendeva i pullman da Roma, da Milano, per venire in Toscana
della macchina, a far tornare il ballo alla dimensione rituale. a sentire una specie di techno-progressive; posti come Figline
Welcome to the machine. Valdarno o Empoli avevano discoteche che almeno una sera a
Direi pi La msica ideas portar... Y siempre conti- settimana attiravano gente da lontano, e pure in locali fighetti
nuar... Sonido electronico... come la Canniccia, vicino Forte dei Marmi, la domenica sera
...Decibel sintetico. mettevano la techno. Nomi che oggi suonano buffi come Zap-
Anche Goa Gil citava i Kraftwerk come radice. pal, Gabry Fasano, Mario Pi, Ricky Le Roy, in quel circuito
Ci manca solo la goa... avevano uno status di star. Tutto ci ovviamente era in contrad-
Ohi ohi, adesso la tekno va bene e la psytrance no? dizione con quello in cui cominciavamo a credere, ma se cerchi
Sei tu Cleo, a dirmi queste cose? Quella che odiava i fric- i filmati di quelle serate, davvero a rivedere quei mucchietti di
chettoni? Nella tua tesi mica parlavi di goa... tizi sudati, a torso nudo o in Fred Perry, che ballettano la prog
Nella mia tesi parlavo di stati di transe. cantando ritornelli simil-stadio del tipo noi siam corrente
Ci sta che i primi neanche se ne rendessero conto. Dico, elettrica, corrente molto forte, non stateci vicino...
di questa cosa della transe. ...pericolo di morte!
Difficile dire cosa passasse in testa agli Spiral Tribe quan- Eh. Non danno esattamente lidea di un trionfo dionisia-
do presero un soundsystem e lo portarono a Castlemorton in co. Eppure, guarda... Nei commenti si leggono cose simili
mezzo agli hippy. a quelle che diremmo noi, oggi, a margine di video di feste
Forse che musica elettronica e acidi legavano. vere, gli stessi non potete capire, gli stessi che tempi,
Quello era gi chiaro con la acid house. Infatti c unaltra irripetibile (c pure chi dice minchia che secchi di ca-
questione grossa, quella del liberarsi dalla discoteca. le), e dunque la verit probabile che, per quanto rispetto a
Per a voler tracciare una storia, la club culture la devi quei posti anche il pi negletto dei free party fosse il paradi-
prendere in considerazione. so, la musica ritmata funziona sempre anche combinata con
S, alla fine s, anche se rispetto alle frasette e ai jingle della lMDMA. Ricordi quelli che tornavano induriti, le mascelle
dance, la techno aveva la radicalit del suprematismo, e anche incagliate, da The West, dagli afterhours, fino alle degenera-
per questo necessitava di contesti adeguati. Sia perch agli in- zioni... Unimmagine di ragazzotti con felpe rosse con croce
glesi un sacco di idee sono venute andando a Ibiza, quando celtica legate in vita che ballano al Number One di Brescia
ancora vi si incrociavano vecchi freak e nuovi edonisti, se da un mi fa ancora male agli occhi.
lato ci si liberava della discoteca, dallaltro quella si aggiornava, Forse anche per quello che ci fu contrasto nel movimen-
a quei tempi lelettronica era cos grossa che cerano sezioni to, dico tra i collettivi, nei centri sociali...
dedicate nei giornali, un momento in cui andavano a regime Guarda, per quello non c neanche bisogno di arrivare ai
contemporaneamente posti come il vecchio Link di Bologna, gabber fascisti. Tutto era ancora visto come una cosa da disco-
il Maffia di Reggio Emilia, il Brancaleone a Roma, tutta una tecari, inconciliabile con limpegno. E poi, oh, dalla scena dei
scena drumnbass... In realt quella che vivemmo noi, prima club sar pure uscita buona musica, ma era un mondo nemico
di scoprire le feste, era precedente, era quel movimento del delle feste, non sorella come a volte ci ritrovavamo a credere.
tutto italiano, se non addirittura toscano, che girava intorno a Tipo quando andavamo al Link.
posti come Jaiss, Dupl, Baia Imperiale, Kama Kama. La gente Il vecchio Link era bello. Ma era uneccezione. Era par-

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tito come centro sociale ai tempi non cera mica Internet, labile, fenomeno di massa. Anche a Bologna cera una bella
fu solo culo se gli usc quel nome dallacronimo di LIsola street, poi, ovvio, come tutto in Italia degenerava, rivendica
Nel Kantiere in una citt piena di centri sociali, e si sen- rivendica e ti ritrovi la gente a farsi le righe sui cofani delle mac-
tiva. Bologna in quel periodo era cos avanti che incarnava chine parcheggiate, e per era bella, mannaggia a lei cascava
il meglio di entrambe le cose. Volevi la club culture? Cera, sempre quando avevo gli esami, e riuscii ad andarci solo una
sana, al Link. Volevi i free party? Sui colli o nei capannoni volta, prima che la scure di un sindaco di sinistra si abbattesse
cerano tutte le feste che potevi desiderare. Eri troppo pigra su qualsiasi cosa di bello e libero la citt avesse messo fuori.
per andare in campagna o per zone industriali? Al Livello 57 Vedi che ho fatto bene a venire da te. Tra laltro sono si-
e poi al Ca.Cu.Bo. cerano dei megarave prontocassa. Non curo che la tua tesi...
ti bastava? A luglio cera pure la Street Parade, e le street Che fai?
meriterebbero un discorso a s, non era poi male lidea della La cerco. Vediamo...
Love Parade di Berlino, un gay pride ma per le droghe e la Dai, cosa scartabelli, stai fermo.
musica, una rivendicazione della strada e della citt, oddio al- Eccola!
la prima edizione erano in centocinquanta dietro a un Fiorino Lasciala l...
con quattro casse, si deve aspettare il 94 per vedere qualche Mancini Cleopatra: Stati di transe e cultura rave: uno studio...
centinaio di migliaia di persone, il 97 per il milione. Dammi qua!
Sai Cleo, ricordo la mia Love Parade, era gi degenerata Gi le mani. Sono sicuro che ci sono dei pezzi niente male...
completamente ma dovevamo pur marcare visita, e cos ec- Tipo, aspetta... Vediamo... ... un tratto relativamente comune
coci nel 2006 a Berlino, a ballare dietro cassoni trance spon- allinsieme dei sottogeneri della techno quello di presentare
sorizzati da aziende di barrette energetiche mentre schivava- dei pezzi, per cos dire, costruiti su ritmi ripetitivi, ossessivi,
mo vecchie pittate che cercavano gente abbastanza gonfia da fatti essi stessi per facilitare nei danzatori lemergere di uno
lasciarsi slinguare... stato ipnotico. Questo tratto permette di avvicinare i ritmi dei
A quei tempi chi voleva fare sul serio andava gi a quella rave a forme musicali pi tradizionali, anchesse associate a
di Zurigo. quei riti notturni di transe che sono i riti di possessione. Ma, a
Sulla street di Zurigo ricordo la storia di alcuni tizi del Val- differenza della techno, la musica tradizionale di transe com-
darno che andarono in auto e parcheggiarono da qualche parte porta generalmente il canto di litanie. Nella techno, invece, il
e a fine parata non riuscivano pi a trovare la macchina ma canto assente, e tale assenza di melodia e di parole costituisce
siccome i pi dovevano rientrare a lavorare presero il treno un tratto originale della composizione e dellascolto. Tagg ha
lasciando l il proprietario, che vag per cinque giorni prima commentato... chi Tagg?
di ritrovarla. Un musicologo.
Eh, la street di Zurigo era bella grossa. E poi ce nerano tan- Ok. Dicevamo: ... ha commentato questo aspetto sulla
te minori, tra cui anche Firenze! Ricordi quando portammo in base del rapporto tra la figura e lo sfondo, secondo il mo-
trionfo la statua della Venere biomeccanica fino alle Cascine, dello della Gestalt, la Psicologia della Forma: la figura, nella
dove ci fu una festa in fin dei conti modesta, proprio quella musica tradizionale, la melodia; lo sfondo costituito da
72 ore che poi crebbe da sola al crescere in Italia della cultura ritmo e arrangiamenti armonici. Ora, nella musica techno la
rave, o meglio al suo diventare, in modo distorto e incontrol- figura, cio la melodia in senso tradizionale, assente: resta

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solo il fondo; e questo cambiamento troverebbe il proprio Vero? Se avessi veramente fatto la tesi, per, ne avevo
equivalente nella psicologia dei partecipanti, che vanno al pronto uno ancora migliore, un brano della Campo...
rave per formare insieme uno sfondo senza figure. Silvina Ocampo?
Un po riduttivo ma mica male qua, Cleo, no? Campo, non Ocampo.
Eh, ci credo... Ah... Rossana Campo?
Aspetta, anche qui... ... occorre riprendere e sviluppare Cristina Campo. Non la conosci eh? Ovvio che no. Se fosse
largomentazione al termine della quale Rouget... Rouget stata un uomo non solo la conosceresti, ma...
invece chi ? E su.
Un etnomusicologo. Vabb, era un brano scritto molto tempo prima che il
Bene. ... Rouget giunge alla seguente conclusione: il ruo- mondo conoscesse il suo primo free party, e che per era per-
lo della musica, nei riti di transe, pi quello di regolare che fetto. Quello e unaltra frase, di Penny Rimbaud dei Crass.
di indurre la transe. Tra i molti esempi, quello della pizzica Hai presente?
salentina: il suo ruolo, nel rito terapeutico dei tarantolati, Eh, cho pure la maglietta, dei Crass. E neanche me la
era quello di elaborare la crisi. Senza la musica della pizzica, posso mettere.
questa crisi privata di rituale, diventava una crisi disteria. No?
una maglia nera senza scritte n niente, solo il logo, hai
Questa roba buona, dai.
presente quel mix tra Union Jack, svastica, croce e Orobo-
Te lho detto: ci credo che buona. Lapassade.
ros... Una volta me la misi per una festa e vidi che la gente mi
Eh?
guardava male. Poi capii che pensavano fosse una celtica o
Tutta la mia tesi. un plagio di Georges Lapassade. Ho
qualcosa del genere. Insomma, queste frasi?
ricopiato pari pari il suo saggio sulla transe e nessuno se n
Fai vedere... Maremma non le trovo, mi sa che le ho nei
accorto. vecchi file... Sai, le cancellai quando mi rassegnai allidea del
Ma dai. plagio.
Lunica cosa mia lesergo cio, la scelta dellesergo e Insomma, sei un fake.
ho detto tutto. Da Turner, Il processo rituale. Passa qua... Ec- Ci provai, a fare quella cazzo di tesi. Ma cera poca do-
co: come se vi fossero due modelli principali per i rap- cumentazione in italiano e volevo laurearmi veloce, dopo i
porti fra gli esseri umani, modelli che si affiancano e alterna- secoli passati in universit. Non che le cose non le sapessi.
no. Il primo quello della societ come sistema strutturato, Per dire, sul teknival ci avevo pure scritto un articolo.
differenziato e spesso gerarchico di posizioni politico-giu- S?
ridico-economiche. Il secondo, che emerge in modo rico- Sul tek di Pinerolo. Sai quello del 2007? Fu l che tutta la
noscibile nel periodo liminale, quello della societ come faccenda arriv sui media mainstream, servizi in tv, pezzi sul
comitatus, comunit o anche comunione non strutturata o Corriere... Mi faceva troppo incazzare come ne parlavano,
rudimentalmente strutturata e relativamente indifferenziata cos mi misi sotto e scrissi un pezzo io. A ripensarci ero inge-
di individui uguali che si sottomettono insieme allautorit nua, normale che i media trattino male, quando va bene, le
generale dei majores rituali. sottoculture non assimilabili.
Non male. Plagio pure quello?

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Tutta roba mia. Non che fosse un granch, eh... pi bella esperienza della sua vita e a quella invece dei Metek
Come lo avevi strutturato? stato male, e tu dovresti tenerne conto, non solo perch come
Pretestuosamente. Avevo fissato dieci discipline: storia, si diceva una volta il pubblico la festa quanto chi ci suona:
chimica, urbanistica, roba del genere, e poi raccontavo quello anche musicalmente, il succo della free tekno che musica
che avevo visto, secondo ognuna. Nellurbanistica raccon- popolare, e come unorchestrina a una festa di paese pu far
tavo come si formava la citt del teknival via via che sound, brutto se c del vino e la gente presa bene, ugualmente anche
bancarelle e tende prendevano posizione, nella chimica par- una tribe o un dj senza particolari qualit pu comunque dar
lavo delle sostanze, e via cos. vita a una festa clamorosa. E infatti i migliori producer mica
Storia come lavevi messa? coincidono per forza con le migliori tribe.
Parecchio breve. Poi ci piazzai qualche link ad altri arti- Reazioni allarticolo?
coli. Quando usc la versione online ci fu una quantit di com-
Comodo. menti positivi, ringraziamenti, finalmente qualcuno che la
Non era pigrizia. che tracciare una storia delle feste, pi racconta giusta...
che difficile, inutile. A parte gli snodi iniziali, gli Spiral Tribe Se il movimento underground non dovrebbe fottersene
che montano a Castlemorton nel 92, il Criminal Justice and di cosa dicono i media?
Public Order Act del 94, che sped le tribe fuori dallInghil- Vero. Per ad andare a giro con i camion per tre quarti
terra, e al limite la legge Mariani, che nel 2001 cerc di spedirle dellanno, la gente tipo una Viridiana, per dire, alla fine erano
fuori dalla Francia, non che si possano trovare altri momenti in pochi: il grosso dopo la festa se ne torna a casa, e quando
che da soli siano veramente cruciali. Forse il primo teknival, a torna a casa guarda la tv, ascolta la radio, legge i giornali, e
Beauvois, nel 93, ma la storia delle feste si articola intorno a sincazza. Nessun complotto: che ai media piace troppo po-
movimenti su un piano ampio e multidimensionale. il rizoma larizzare, dividere tra buoni e cattivi. Lidea che mille persone,
di Deleuze fatto e finito. Pi approfondisci, pi finisci a scen- cinquemila, trentamila, stiano vivendo collettivamente e senza
dere nel locale, nel particolare. Per dire, quando nel 97 a Ro- conflitti unesperienza bellissima, non gli va mica gi. Dico
ma occuparono la Fintech e tribe da mezza Europa ci vennero giornali, posso dire persone. Ne conosco di gente che ha diffi-
ad abitare, quello fu un momento importante, ma giusto per colt ad accettare che LSD e MDMA fanno meno male di vino
lItalia. Stessa cosa il blitz al Czechtek del 2005: la repressione e cicchini. O del pollo fritto. Ammetterlo equivarrebbe a dirsi
pi grossa che il movimento abbia subito, ma quanto ha inciso Ehi ho rinunciato a vivere uno dei pochi fatti collettivi rilevanti
su quello che accadeva qui da noi, o in Francia? Difficile dire, della mia epoca perch credevo a quello che diceva la tv.
ma poco: allo stesso modo dellesplosione, anche la decrescita Vabb Cleo, ci sono anche quelli a cui semplicemente di
del rave non la puoi ascrivere a un set di eventi precisi. E musi- questa roba non gliene mai importato nulla.
calmente come le metti su, delle gerarchie? Se stai a fare la sto- Tra ventanni molti giureranno di esserci stati, alle feste,
ria del rock, bene, puoi affermare che i Beatles sono senzaltro come quelli che in America dicono di essere stati a Wood
pi importanti dei, mettiamo, Vanilla Fudge. Ma puoi dire che stock. Oppure cercheranno di negare la storia, di dire che era
i Metek sono pi importanti dei Megatron di Cecina, o di dove tutto solo un sudiciumaio.
erano? Non con la stessa certezza, perch potr sempre arriva- A volte era anche un sudiciumaio. No?
re qualcuno a dirti che alla tal festa dei Megatron ha vissuto la ...

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(Cleo, Vedano Olona, circa 2007) ti. Difficile stabilire asciutto. Con una buona approssima-
zione per, stabilisce, si pu presumere che siano asciutti
Vado a pisciare, va bene ragazzi? almeno quanto sembrano. Come convocata dal candore di
Basta che non finisci in un pozzo. tale pensiero ecco giungere una minuscola onda di lucidit.
Che pozzo? Appellandosi al nerbo che le proprio intorno al quale ha
Dai, dicevo per dire. costruito lidea stessa che ha di s Cleo la cavalca e la sfrutta
Veramente ci sono dei pozzi? per uscire dallo stanzone, superare laltro stanzone in cui
In realt s. Ma tranquilla, sono pieni. Di vetri rotti. stato messo su un sound pi piccolo davanti al quale ballano
Idiota... una quindicina di persone, superare ancora un terzo stanzone
Cleo ride. Lascia l Emma e gli altri. Va a pisciare. Leffetto senza sound ma abbastanza pieno di gente, imboccare un
combinato di varie sostanze le impone una linea di pensiero passaggio laterale, giungere in una stanza di medie dimensio-
multiforme e disarmonica. Una parte di lei, quella controllata ni, dal soffitto pi basso, in cui ancora si scorgono presenze
dallalcol, vorrebbe pisciare l dove si trova, magari giusto un addossate ai muri o stese su vecchi materassi, il bagliore dei
paio di passi pi in l per non fare troppo schifo. Unaltra tizzoni di sigaretta, il baluginio di un cellulare, e da l attraver-
spinge per uscire finanche dallintero edificio, sterminata ex so quella che sembra solo una nicchia ma un passaggio giun-
vetreria, e andare a farla fuori. Una terza parte pi ansiosa e gere in una piccola stanza che sembrerebbe proprio, dicono
normalmente ben castigata nel preconscio, ma nuovamente almeno cinque delle undici parti di lei che lhanno portata fin
agguerrita vuoi per lo stato di sensibilit aumentata, vuoi per l, adatta per pisciare e del resto c puzzo di piscio, anzi no
la distanza dal consueto territorio dazione di Cleo, suggeri- c proprio un puzzo di piscio mostruoso anzi no ha i piedi
sce la possibilit che solo allinterno di quelle mura si trove- nel piscio anzi no la stanza allagata di piscio e non si sentiva
rebbe davvero al sicuro (n sarebbe opportuno, suggerisce da quella precedente solo perch il tetto l ha il lucernario
ancora quella parte, essere lunica grulla a venir fermata dalla sfondato e quindi il piscio puzza verso lalto (si pu puzzare
pattuglia sicuramente presente fuori dalle mura medesime, e verso lalto?) e gli occhi ora abituati a un buio che l mitigato
doversela cavare con argomentazioni senzaltro farneticanti). dalla radiazione debole di un pugno di stelle oltre lo spacco
Il resto di lei i rimanenti, poniamo, sette decimi sono cos nel lucernario fanno in tempo a controllare che per fortuna
sopraffatti da unespansione di coscienza che a un tempo le suole degli anfibi da skin lhanno protetta, lhanno salvata,
quantitativa e qualitativa (pi cose sono percettibili allo stes- non sarebbe stato lo stesso con le scarpe da skate che hanno
so tempo; il livello di dettaglio di ogni aspetto sia pratico che quasi tutti gli altri l, non sarebbe stato lo stesso con le scarpe
teorico di ciascuna di quelle cose maggiore; le sensazioni da skate che ha l davanti a s, poich ora nota che c un tipo
generate da tali aspetti sono pi intense) e cos perduti in un giusto davanti a lei e il tipo ha le scarpe a fil di piscio (non si
capriccioso effetto di feedback temporale da farle rischiare zuppano: adesso vede bene che il piscio ha una profondit
in ogni momento di dimenticare di aver bisogno di pisciare, che non va oltre il centimentro) e i pantaloni arrotolati anzi
cosa che innesca una undicesima, nascosta parte di lei che si solo un pantalone arrotolato e la gamba il polpaccio pieno
coagula in paura di pisciarsi addosso, anzi in paura di essersi di sangue il tipo una statua semovente, lentissima in mezzo
gi pisciata addosso. al piscio, ravana a caso nel polpaccio con una siringa e sta
Nelloscurit Cleo si controlla i calzoni. Sembrano asciut- facendo un vero macello e Cleo fa un passo indietro, due,

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gli occhi sul sangue, torna nella stanza prima inciampa in ...
qualcosa, inciampa in una ragazza, per poco non cade sulla A volte s; a volte era un sudiciumaio. Ma il fatto che la
tipa l addormentata o ketata a terra, non vista prima, a pochi funzione principale dei giornali custodire il senso comune,
passi dalla porta del piscio e del sangue e pensa be meno confermare ci che i lettori credono gi. Quando nel 2010 spo-
male sempre meglio che nel piscio e nel sangue e lodore di starono la Love Parade a Duisburg e parlo della Love Parade,
piscio dun tratto, forse per sbaglio ha inspirato ha sbloccato una cosa gi digerita da anni e ci morta schiacciata tutta
il riflesso con cui teneva le narici occluse senza toccarle, un quella gente, ed stato pure accertato che fu colpa degli orga-
meccanismo che domina fin da piccola, e stavolta invece ha nizzatori che si erano preparati per un quarto delle presenze, e
inalato pieno quellodore che in realt nonostante il lucer- della polizia che non seppe gestire il casino, sui media si respi-
nario tracima anche in orizzontale e ora davvero le esplode rava unaria quasi sollevata. Quasi un senso di ah, ecco, allora
moltiplicato e potenziato e dettagliato nella percezione co- tutta questa faccenda delle feste era pericolosa. Meno male.
me lodore del piscio di dieci venti cento persone diverse, Le tv e i grandi giornali soprattutto. I piccoli possono essere
cento diverse linee di piscio a diversi gradi di maturazione ancora schegge impazzite, per carit non capita quasi mai, ma
e mescolanza e infezione e finisce di superare la ragazza su ricordo che proprio per Pinerolo un qualche anziano edito-
cui era inciampata e un altro tipo e un cane e raggiunge un rialista di giornale locale scrisse pressappoco ai miei tempi
angolo (controlla bene che non ci siano piscio o persone, fa il ballatoio di Nizza Cavalleria serviva ad addestrare i nostri
in tempo in un attimo infinitesimale a controllare comunque ragazzi ad ammazzare quelli degli altri paesi. Ora vengono tutti
per quelle che le paiono senzaltro, che sono senzaltro, molte qui per divertirsi insieme. Dove sarebbe il problema?
volte, che non ci sia piscio e non ci siano persone) e piazza Grande.
una vomitata. Era meglio il suo articolo del mio. Dritto al generale.
Oh fai schifo, le bercia una voce dallaltro lato della stanza Comunque vero che sulle feste c poco materiale, pochi
buia. articoli se non quelli di cronaca che poi sono veline di questu-
ra, pochi libri. Potevi andare avanti, scrivere ancora...
Ci avevo pensato. Alla fine la rivista mi diede centocin-
quanta euro, e poi a vedere tutti quei commenti nella versione
online... Che fai di lavoro? Recensioni di feste.
Sai che scialo.
In realt puoi fare sociologia, puoi fare storia della mu-
sica, del costume, puoi fare pure giornalismo, ma non puoi
recensire le feste. Lesperienza troppo diversa e superiore
rispetto alla somma degli ingredienti. E il paradosso che
pur nellannullamento dellio, ogni esperienza individuale
diversa dalle altre. Poi se non esiste molta saggistica anche
perch a fare una ricerca seria ci vuole tempo e nel frattempo
le cose cambiano. Nel libro di Sociologia I che avevo alluni-
versit, cera un capitolo sui tecnoidi, parlava della gente

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delle prime Love Parade, 90, 91, gente tutta capelli ossi- moderne. Nuovi linguaggi del conflitto che desacralizzano
genati, ciuccio e Vicks Sinex... Qualcosa di completamente larcheologia dellapparato sorretta dal monolite culturale
diverso da oggi. Puoi isolare un arco temporale e una scena, dominante, e si scagliano contro il precetto del simbolo fatto
una serie di punti esperienziali, ma cogliere il generale com- edificio sociale. qui in discussione lidea di politica come
plesso. Senti questa. retorica della stabilit che, basandosi ancora su ottocentesche
Cleo pesca dalla libreria un volume fucsia, cerca una pa- categorie sociopolitiche ed economiche del bisogno, vive la
gina, legge: sua crisi nellimpossibilit di limitare, definire, designare,
Confine e frontiera. Concetti assonanti ma profonda- identificare, sistematizzare, controllare, mappare la geogra-
mente diversi. Il primo limita, definisce, designa, identifica, fia dinamica del desiderio. qui in discussione la sua mec-
sistematizza, controlla, mappa la geografia politica dellagire canica scientifica definita governo del demos con tutte le
umano. Il secondo invece apre, evapora, fluidifica, ibrida, strategie di definizione di cittadinanza e retorica democratica
espande, territorializza la geografia emotivo-esistenziale-fat- delluguaglianza per evidenziare le ritmiche normalizzanti
tuale dellumano esperire. La frontiera zona liminale, alge- della continua e stabile maggioranza che trae il suo potere
bra emotiva, irrazionalit sospesa in cui il divenire si fa stru- dalloppressione e dallannullamento delle minoranze trami-
mento aritmico di conoscenza e autogoverno: questo libro te una loro sintesi in societ civile. qui messa in crisi lidea
sprofonda nella cartografia impossibile di frontiere oltrecon- di potere governativo localestataleeuropeomondiale
fine cercando di fermare, nel momentaneo flash di unimma- riveduta e corretta in ogni suo passaggio come oppressio-
gine stroboscopica, quel frame dissolvente tra due caselli di ne del singolo e delle sue presunte minoranze, minoritarie e
uno spazio-tempo tempestoso, distorto, sonoro, allucinato, minorate, nella tutela e abilitazione delle loro irriducibili e
empatico, nascosto e raggiante; ovvero la biografia settennale molteplici e dissonanti alterit...
di un desiderio in rivolta espresso in vento techno-libertario, Non riesco a capire se un mucchio di boiate o ha senso.
quello dei rave illegali o free party. In questi sette anni di pas- Pare uscito da una di quelle riviste che cerano ai tempi, sai
sione il viaggio della mia vita mutato radicalmente dissetan- tipo Decoder, anzi Torazine...
do i miei desideri di sovversione dellesistente, di espansione Sembra una parodia del poststrutturalismo, s. Ma se lo ri-
e autogestione dei paesaggi fisici/mentali/socioculturali, di leggi e lo contestualizzi vedrai che senso ne ha. Anzi, lunico
risveglio dei piaceri ed erotizzazione dei dialoghi, di xenofilia libro sensato sulle feste che sia uscito da noi. A parte questo ci
e amore per lalterit, di elaborazione dei linguaggi del con- sono i saggi tradotti dallinglese dalla Shake, dove hanno messo
flitto. In questo spazio comunicativo si vuole sperimentare raver nel titolo anche se parlano daltro, ti pigli sti libri tipo
uno stravolgimento del linguaggio della rappresentazione, Traveller e raver. Racconti orali dei nomadi della nuova era, e poi
per rompere ogni ritmica antitetica del dentro e del fuori, ci sono centocinquanta pagine sui new age traveller e sedici sui
per cercare di dare vita a immagini emotive che permettano raver. Allora guardi il colophon e scopri che il titolo originale
limmersione dei sensi nellidea di libert. In queste pagine era solo Travellers. Voices of the new age nomads. Stessa cosa
si vuole dilaniare il potere del simbolo come incarnazione laltro, Atti insensati di bellezza. Le culture di resistenza hippy,
storica, attraverso la fulminea azione del segno: quella trac- punk, rave, ecoazione diretta e altre TAZ pure Hakim Bey ci
cia segnica esplosiva, desimbolizzante e risignificante, che hanno infilato: loriginale diceva solo cultures of resistance.
caratterizza le controculture contemporanee o culture post- Poi non che fossero da buttare, per dire leggendo questi due

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si capisce bene come la prima idea di cultura dei free party lamore. La nostra dipendenza la tecnologia. La nostra
nascesse dallibridazione tra utopie hippy e Do it Yourself religione la musica. La nostra moneta la conoscenza... Pra-
punk, con i Crass appunto, cerniera tra punk e traveller... ticamente propaganda. Infatti cera pure la parodia: Il nostro
un po semplicistico dire che era solo hippy pi punk. stato emotivo confuso. Il nostro nutrimento lecstasy. La
Certo, cera anche il soundsystem, che unidea giamai- nostra dipendenza la ketamina, la nostra religione ledo-
cana, e cera la mobilit su gomma dei new age traveller, che nismo, la nostra moneta leuro... A sto punto meglio andare
lavevano presa dagli zingari. E cera la disco, che ci piaccia direttamente sulla parodia. Ricordi Frangetta rave?
o no. Cerano pure tribe come i Syndikate che venivano dalla Mmm...
scena hip hop. Ma il fatto anche che quei libri si fermano Cleo smanetta al computer, pesca qualcosa su Soundcloud.
al 97, al 98, nel vivo della cultura rave neanche ci entrano, a Parte un battito, e sopra una voce campionata:
meno di fare come quei manichei che dicono che il rave ar-
rivato in Italia gi svuotato di senso. No, questo libro almeno Vado alle feste...
sincero, e fa un po di ricerca. Almeno nel senso di ricerca di Vado alle feste da un anno...
chicche, come questa di... Aspetta te la leggo, Jules-Franois Da un anno porto il mio cane alle feste...
Dupuis altrimenti detto Raul Vaneigem: come leconomia in Vivo con i miei...
crisi che non perisce diventa economia di crisi, la crisi della I miei mi mantengono...
cultura che si sopravvive diventa cultura della crisi, o ancora I miei mi hanno dato i soldi per comprare il furgone...
Paul Noug: che luomo vada dove non mai stato, provi I miei mi hanno comprato il furgone...
Vado alle feste in furgone...
quello che non ha mai provato, pensi quello che non ha mai
Metto il mio cane in furgone...
pensato, sia quello che non mai stato. Bisogna aiutarlo in Ho le Osiris D3...
questo, bisogna provocare questo trasporto e questa crisi. Ho la maglia Karl Kani...
Creiamo degli oggetti sconvolgenti... e per purtroppo, no- Ho i pantaloni Broke e sotto la gonna metto i fuseaux...
nostante tutto, finisce per essere un libro sulla scena romana Ho la gonna zebrata...
tra il 93 e il 2000. La scelta tra fare campionature o cercare Ho gli occhiali zebrati...
di essere analitici ma perdere il senso profondo. In Francia Ho la figa zebrata e il mio cane zebrato...
hanno tentato entrambe le strade. C 3672 la free story, che Se i miei genitori sapessero che mi drogo mi comprerebbero le
non poi diverso da questo che ti ho mostrato, solo che droghe...
sulla scena francese tra il 93 e il 2001, e c Free party. Une
histoire, des histoires, che una raccolta di testimonianze di Be dai almeno fa ridere...
praticamente tutte le tribe francesi esistite in ventanni, ma Nel 2008 a una festa la sentii mettere su. Non potranno
patisce lo sguardo esterno, un po etnografico e un po en- dire che non eravamo autoironici. Ma descrive bene la de-
tomologico. N aiutano i materiali nati allinterno del movi- generazione, larrivo dei ragazzini, dei poser, il declino della
mento. Avevo ripescato quel raver manifesto... dimensione politica.
Ah ricordo che girava una roba del genere. Era quello che Per stato il divieto a renderle un fatto politico.
faceva, tipo, Il nostro stato emotivo lestasi...? Non del tutto. Allinizio cera molta teoria. Cera anche
S. Il nostro stato emotivo lestasi. Il nostro nutrimento molta diversit. Erano azioni, interventi. Solo massificandosi

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diventata una subcultura. Il movimento rave differiva dalle che l non cera verso di capire, insomma che non fosse stato
subculture giovanili precedenti proprio nellessere non map- qualcuno del giro era ovvio, ma se ne sentivano di tutte, chi
pabile, dinamico, frastagliato, a vari gradi di radicalit, senza diceva la mafia, chi diceva addirittura che in realt il tipo era
confini tracciabili tra partecipazione e appartenenza. Poteva dellIRA e che era tutta unoperazione dei servizi inglesi, cera
tirare in mezzo chiunque, alle feste vedevi la gente pi di- pure chi diceva che sarebbe stato uno scambio di persona...
versa, e per questo era cos potente quando girava, e cresce- Di certo l stanzializzare lutopia port immediatamente alla
va, devastante nel suo essere gratis, nel suo essere fuori dai distopia. Gi una fine di tutto, mentre molti ancora dovevano
tempi del divertimento, tre quattro, sette giorni di baccanale cominciare.
inaccettabile! eppure la citt poteva solo schierare sbirri o A volte un po ci rosico, sai Cleo, a pensare a tutte le feste
ambulanze, secondo attitudini e momento, e stare a guardare. che mi son perso mentre buttavo i fine settimana nei peggio
Ma era una punteggiatura invincibile solo finch restava mol- locali...
teplice e dinamica e continuava a occupare e liberare spazi Non era facile capire, allinizio. Noi stessi, che fummo un
e poi sparire e riapparire altrove, e infatti le esperienze stan- po pi attenti, ce ne accorgemmo solo quando a un free ci
ziali, quando non si limitavano a fare da snodo, sono andate finimmo e vedemmo coi nostri occhi, cosera, il 98, l allO-
tutte pi o meno storte. Basta pensare allArea 51 a Segrate, smannoro? Per dire, io le avvisaglie le ebbi gi cinque anni
alla Fintech a Roma... prima, e mica capii...
Mi ricordo delle scritte sui muri, Fintech rave di stato,
ma Roma non che la bazzicassi troppo.
Ci si erano installate diverse tribe, doveva essere un para-
diso tekno, dopo un po si trasform in uno spaccio quotidia-
no. Poi successero pure le tragedie, e l s, in quel clima sem-
pre sgranato, sempre eccitato, interconnesso e folle, che le
informazioni si diffondevano e degeneravano in modo incon-
trollabile. Quando mor quella ragazza, poverina era andata a
pisciare in una cabina elettrica, doveva essere tutto scollegato
e invece ci rest fulminata, se ne sentirono di tutte, addirit-
tura qualcuno diceva che pur di continuare la festa misero il
corpo su un motorino, un casco in testa e via... Timmagini.
Fu un lutto mostruoso invece, ma non cera verso di control-
lare il gossip, la diceria, in quel clima schizzato, allucinato,
ogni voce si ingigantiva, si moltiplicava, sfuggiva di mano...
Ora che mi ci fai pensare, non ci furono anche cose pi
pesanti?
Mor anche un bambino, il figlio di una coppia di traveller,
che si era ammalato appena erano arrivati. Ma il peggio fu
quando un inglese venne trovato sgozzato e incaprettato. An-

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Eravamo in vacanza studio, le classiche due settimane di Hello, earthlings.
luglio in famiglia, pomeriggio scuola, sera in giro a Londra, Hello, diciamo noi, e ci scambiamo unocchiata come solo
mattina dormire, anche se la nostra famiglia era italiana, la delle adolescenti di provincia stronze possono fare di fronte a
madre e il padre parlavano siciliano e il figlio un cockney qualcosa che sta fuori dalla loro concezione del mondo.
incomprensibile, capivamo solo quando diceva rubbish di Wanna buy some aliens? (rovista in tasca). Im going to the
questo o quel giocatore: warehouse party in Uxbridge, you know (schiude la mano e
Laudrup? ci sono quattro compresse bianche, dei cilindretti con la testa
Rubbish. di un alieno stampigliata sopra).
Batistuta? Era chiaro che si trattava di quelle pasticche di ecstasy
Rubbish. di cui parlavano i giornali (erano cos piccine, dunque). Non
Cosa, rubbish Batistuta? Cazzo dici? dico che ci spaventammo, ma di certo neanche ci abbuttammo
Catso disci... What do you think little girl, I dunno what su quella mano. Non che fossimo timorate o roba del genere.
catso disci means? Batistuta is rubbish, hes too heavy. A casa nostra avremmo ingoiato qualunque cosa promettes-
He scored sixteen this season! se uno svarione, se avessimo saputo come rimediarla. Voglio
Sixteen my ass. dire, ci facevamo di noce moscata, nelle case saccheggiavamo
Eccetera. La sera si prendeva la metro e si andava in Lei- gli sportelli dei liquori e delle medicine, una volta ci eravamo
cester Square curioso come da ragazzina non ce la fai addirittura mangiate dei sigari. No, no, il fatto che eravamo
proprio a prendere le misure di una grande citt, il primo troppo provinciali. Che quel tipo e le sue pastiglie erano troppo
spiazzo con tre locali lo adotti e diventa il tuo mondo per strani per noi.
infilarci in posti abietti come lEquinox o lHippodrome, Facemmo di no con la mano, lalieno scroll il capo e sal sul
che erano in fin dei conti rassicuranti nel loro essere versioni suo bus e cos era il nostro Alien! Spring Breakers ventanni
enormi ma identiche dellHappyland di Campi Bisenzio o del prima! E innocuo, probabilmente benevolo, certamente disar-
Concorde di Chiesina Uzzanese, e infatti come allHappy- mato! ci sfugg quello che, avrei scoperto tantissimo tempo
land una buona serata era quella in cui si riusciva a pomiciare dopo, era lultimo anno dellepoca doro del rave, UK 86-93,
con qualcuno di non scandaloso sullo sfondo di Mr. Vain dei prima che arrivasse il Criminal Justice and Public Order Act,
Culture Beat. incredibile caso di razzismo musicale nel suo proibire eventi
Con dei ragazzi? dove la musica include suoni pienamente o predominante-
Ancora le Spice non erano mica venute fuori... In ogni mente caratterizzati dallemissione di una successione di battiti
caso, in quei locali londinesi dove finiva la studentaglia di ripetitivi... che poi, la vuoi sapere una cosa bella?
mezza Europa, se non pomiciavi voleva dire che eri finita in Cosa?
coma etilico gi a inizio serata. Per ai bordi di quel lago di unaltra chicca che avevo trovato ai tempi della tesi. Di
merda ecco dei punti di luce, che tuttavia restavano indecifra- quella vera. Mi chiedevo se una cosa cos strana, dico il proi-
bili... Alla notte la metro era chiusa e dovevamo prendere il bire un certo tipo di musica, potesse avere dei precedenti.
bus da Trafalgar Square: l, mentre aspettavamo sotto ai leoni Questa mi sa che non lho cancellata.
di pietra, mezze stranite dallalcol, ci avvicina un personaggio Cleo si rimette al computer, ti fa cenno di aspettare. Con-
in parrucca argentata e scarpe Buffalo e dice: tinui a scorrere la libreria, apri quel Free party. Une histoire,

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des histoires alla ricerca di serate a cui sei stato, finch lei non cio io ci stavo: lo cercavo davvero, lapproccio rizomatico
trova il file. alla politica... Cazzo sto dicendo, mi dirai, e invece a un certo
Ecco. Senti qua: punto bam arrivano questi, una cosa mai vista, completamen-
te avanzata, avevano tutto quello che cercavamo, anche se
I pezzi di foxtrot (il cosiddetto swing), non devono superare declinato in modo bizzarro e distorto: energia, autonomia,
il 20% del repertorio delle orchestre di musica leggera e musica da immaginario, radicalit, antagonismo, internazionalismo, ca-
ballo. pacit di coinvolgimento, antielitarismo (ma senza rinunciare
Le cosiddette composizioni jazz non devono contenere pi del alla complessit), identit (ma meticcia e permeabile), una
10% di ritmi sincopati; il resto deve essere composto da un naturale
movimento legato, privo dei caratteristici ritmi isterici della musica
musica che spaccava il culo e fomentava la gente, e poi un ap-
delle razze barbare, che stimolano i bassi istinti. proccio nuovo rispetto agli spazi (che in Italia si ricollegava in
Per quanto concerne il tempo, landamento non deve andare modo perfetto a tutto il discorso aperto dagli spazi occupati
oltre un certo grado di allegro, commisurato al senso ariano di disci- e autogestiti), alla questione del loisir, s insomma, il tempo
plina e moderazione. libero, rispetto a quello che in buona sostanza eravamo, gente
in un limbo potenzialmente lunghissimo che quindi definiva
Il senso... Ariano? O cos? se stessa in base a cosa faceva in questo cazzo di tempo libe-
Regolamento per le orchestre del Reichsministerium fr ro, e finalmente ne arrivava una declinazione che era anche
Wissenschaft, Erziehung und Volksbildung. Il ministero del- azione politica e cultura condivisa e fuoriuscita dai vecchi
la cultura nazista. parametri...
Heh. Che poi anche chi aveva una formazione rigidamen- Cio mi vuoi dire che quando hai visto per la prima volta
te comunista non vedeva mica di buon occhio tutto questo le feste pensavi a Deleuze? Dai Cleo, per favore.
festeggiare... E va bene. Va bene. Il discorso politico s. Limpegno s. E
A me lo dici? Da quando cercai di portare le feste nel mo- la contestazione s. Ma il fatto che era la cosa pi diverten-
vimento e il movimento nelle feste, mi presi tante di quelle te che chiunque di noi avesse mai provato. Va bene? Serve
infamate... Anche se come ti dicevo prima la chiamata arri- altro? Tss...
v pure tarduccio, ci vollero cinque anni. Quella volta che Mmm, vediamo. La questione della tecnologia?
eravamo insieme allOsmannoro suonavano i Desert Storm, E va bene. Ma smettila di ridacchiare. Eravamo la prima
addirittura, e noi l a curiosare come se fosse stata giusto la generazione a trovarsi immersa nellinformatica, nella ripro-
stramberia del giorno. ducibilit tecnica di qualunque cosa. Addirittura dellespe-
Be quando alla mattina ce ne andammo era chiaro che era rienza mistica. Va bene cos?
almeno la stramberia dellanno. Non male.
Cazzo, era impossibile, se avevi sete di cose fresche, di Stavamo l. I movimenti fin l tutto questo neanche lo
cose potenti, non abbracciare subito quel discorso nuovo, sfioravano. Tra laltro, mi ci fai pensare ora, linformatica e
anzi il fatto che noi, io almeno, ero a caccia disperata del la psichedelia hanno in comune il fatto di offrire nuovi spazi
discorso nuovo, eravamo cresciuti nei collettivi dei licei, ave- mentali a tutti, non solo agli eletti. Magari non lo avremmo
vamo fatto politica, volevamo far politica, volevamo farla in ammesso ma in quel momento quegli sbroccati sui furgoni
modo diverso, stavamo intrippati con Deleuze e Guattari, erano tutto quello che avremmo voluto essere. Ricordi la tra-

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sformazione? A fine anni 90 era tutta una massa di capelli il battito della techno, le scarpe sempre pi grosse, i marsupi
lunghi e anfibi, passano un paio danni ed eccoci in un deli- sempre pi pieni di droghe, e arrivavano anche se il giorno
rio di piercing, capelli colorati, scarpe da skate, non che si clou pioveva, ricordi che mucchi di ragazzotti straniti con le
vede spesso unestetica prendere campo cos velocemente scarpe rese enormi dal fango secco alla domenica pomeriggio,
finalmente eravamo una cosa diversa dai nostri predecessori, in stazione, e lanno dopo anche se non facemmo nulla, anche
padri, cugini, ancora infognati nei surrogati del leninismo, se non muovemmo un dito, niente organizzazione n lancio,
in una lettura fattasi passiva delloperaismo, e adesso magari i soundsystem vennero lo stesso, giusto perch qualcuno da
arriva qualcuno, potrebbe arrivare no? non so, un Gipo, una Firenze gli aveva detto oh venite e aveva messo i messaggi in
Sylvie, a dirmi che no, i passivi eravamo noi, loro hanno con- giro per i siti, e lanno dopo erano ancora di pi, ecco i bolo-
tinuato a occupare, a pigliarsi denunce, a organizzare robe, gnesi, ecco i francesi, ecco gli austriaci, tutti i nostri discorsi
ma per difendere cosa? Noi comunque abbracciando, ognu- politici sulla citt erano svaniti ma l ogni anno continuava-
no a diverse declinazioni, anche personalizzandolo, proprio no ad accumularsi soundsystem, veniva fuori una tre giorni
perch era permeabile, malleabile, collettivo ma sotto sotto sempre pi mostruosa, un festone da diciotto, venti sound e
individuale, questo qualcosa che spirava in Europa, eravamo quindicimila persone, praticamente un teknival, io di fronte
novit. Di pi: eravamo almeno un poco reali, mentre loro s, a questo successo che non era pi nostro scrissi nella nostra
ecco, loro erano gi fantasmi. mailing list una roba tipo 72 ore, come sprecare un brand
Un Gipo potrebbe obiettare che le occupazioni rimane- e qualcuno mi rispose cazzo dici Cleo, la vittoria proprio
vano sul territorio e alcune ci rimangono tuttora; le feste, che adesso la festa viene su da sola. Mi risentii pure, ma oggi
senza il contesto intorno, finito il momento storico, alla fine ovvio, aveva ragione lui Come and a finire, mi chiedi?
offrivano solo una fuga temporanea. Una vacanza dal siste- Crebbe ancora, poi nel 2008 a una festa nel Norditalia mor
ma, pi che una critica. uno, il classico ragazzino che pippa troppa ketamina e ci beve
E avrebbe pure le sue ragioni. Ma rimango convinta che sopra una mezza boccia di liquore e finisce in un canaletto, e
le due cose si potevano unire, anche se per lo pi non ac- allora quei pochissimi che ancora, comunque, ci mettevano la
caduto. Il problema che le feste sono state troppo grosse e faccia con la questura, dissero meglio non farla questanno e
troppo veloci, quella rete di solidariet, di affinit, che ce- ovviamente se offri uno spiraglio, se cedi anche di poco, poi
ra allinizio, non ha retto allimpatto di cos tanta gente. La lanno dopo non che puoi aspettarti di fare le cose tranquil-
72 ore, anzi la 72 ore di Resistenza, la inventammo noi, il le, nel 2009 nicchiarono e poi alzarono gli scudi, quelli che
primo anno erano tre tendoni con un po di musica, pure il ormai erano venuti con carovana e tutto misero su unedizio-
rock, figurati, il secondo anno facemmo il salto di qualit e ne mezza disastrata in Chianti, e ancora comunque ricordo
gi si poteva parlare di un rave, il terzo anno ci inventammo treni regionali pieni zeppi di gente che veniva da Torino, da
tutta una storia, un personaggio, un candidato immaginario Perugia, dal Salento, e pensava di arrivare a Figline Valdarno
a sindaco, ma gi era sfuggita di mano, potevi metterla in e raggiungere Greve in Chianti a piedi, e alcuni stai certo che
qualunque modo, inventarti qualunque cosa, ma arrivavano lo fecero, nel 2009 era gi tutto andato a puttane pensa che
solo raver su raver, per un verso era commovente, come in lanno dopo, nella speranza di ribeccare lo spirito originario,
Nuvole in viaggio facciamo una cosa e arrivano, arrivavano a me ne andai per un po in Germania, solo per ritrovarmi in
fiumi; dallaltro faceva incazzare come quelli sentissero solo una casa a Kreuzberg con due fattoni italiani che andavano

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sempre e solo per locali, ma del resto i free party ormai scar- (Cleo, Berlino, circa 2010)
seggiavano pure l e nonostante ci, nonostante quel senso
di smobilitazione, ancora cera una simile forza, una simile Ripassame r piatto...
capacit di mobilitare al buio masse di persone per centinaia Ancora?
e centinaia di chilometri... Ero su quel regionale e cera una Fammela fa mo, tra cinque minuti chi se move... (snort)
zaffa doppio orrenda, i controllori avevano rinunciato e un Ma nsomma sta ketch che storia ?
tipo accanto a me con la canotta di LeBron James teneva a Eh, gira...
bada il dogo e raccontava a una ragazza con le codine viola Ma indiana?
cosa era successo a Basilea nel 43, era un quadretto, unulti- Cos dicono.
ma rappresentazione coordinata prima della fine, e infatti alla Cle, tu nun la voi fa na mezza raglia?
fine scendemmo a Figline, ma non per beccare i nostri amici No no, finitela pure voi due...
e raggiungere noi s, potevamo, e in venti minuti neanche E vabbe (snort). Che se fa poi, se va?
Greve, ma per prendere un treno allindietro per Firenze Al Kinesis?
e andarcene a letto, certo con un dubbio addosso, perch Eh.
cos come prima di una festa, per quanto tu sia esperto, per Mah. Al limite pensavo pi di fare un salto al Lotus.
quanto tu le abbia viste tutte, hai sempre un po dansia, un Ar Lotus a Neukln? Ma nun ce sta la goa?
senso di chiamata, allo stesso modo quando ne programmi Precisamente.
una e poi non la fai, ti senti un po in colpa, per quanto alla Ma ar Kinesis ce stanno i Mazekiller, Massimino degli
fine riuscimmo a chiudere il discorso, a metterci, non so, a Anthropoid...
scopare, a guardare un film senza pensare troppo a cosa stava Passa qua il piatto, piuttosto... (snort)... Vedi, nutro...
accadendo l nulla di che, ovvio, ma sai meglio di me che Sempre maggiori perplessit circa lopportunit di andare a
un tipo di nulla di che che se poi vai l e lo vivi pu venir serate tekno nei locali.
fuori sempre e comunque come il pi puro e il migliore di Ma ce sta pure quello l che stava nei Pyrotek, coso, er
sempre, e da l davvero, a parte qualche festival psytrance, a marsijese... Wow... Ammazza, forte per sta ketamina...
feste non sono andata pi. Ti sei... Daltronde... Fatto tre righe... Una dietro laltra.
Psytrance cio goa? Insisti? Aha anche te... Stai a rallenta, eh!
Moriremo goani, te lo dico io. Inevitabilmente.
Questa dove lhai sentita? Dicevo... Ce sta... Ce sta... quello l dei Pyrotek...
... Ci potrebbero essere anche... Gli Spiral Tribe... Il punto
...
Seh! Se ce fossero... Gli Spiral... Saremmo gi l co... Co
i gajardetti e i tricchettracche...
Heh... Forse s. Ma quello... Quello a cui volevo arrivare,
... Um...
Passa r piatto... Occhio... Nullo fa... Nullo fa casc, eh...
Ummm...

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Ecco. Quello... Quello a cui volevo arrivare che la tekno, ...
spogliata di uno dei suoi elementi... Costitutivi... Ovvero... Dove lho sentita, lho sentita. quello che penso.
Ovvero loccupazione di un luogo smesso, meglio se indu- Ma dai.
striale o addirittura militare... Giuro. Ultima volta che sono stata a un tek? Neanche lo ri-
Come r ballatojo de... Ndo stava r teknival, lultimo bbel- cordo. Quattro anni fa, forse cinque. Troppi sbattimenti, troppi
lo... Pinerolo? rischi anche senza pensare a una denuncia per occupazione
Come il ballatoio a Pinerolo, esatto. Dico, che la tekno... di terreno, timmagini arrivare l, e lhanno spostato di trecento
Spogliata del suo pilastro politico, mi dice molto meno. Mi fa chilometri perch gli sbirri non li hanno fatti montare?
leffetto di una bestia in gabbia. Non d la colpa a nessuno, Fa parte del gioco...
c stata tanta repressione, c stato un cambio di generazio- Allora non ho pi let per giocare. Per me andare alle
ne. E per... feste ancora importante, tra le cose che mi sono rimaste
Aoh, partito! E meno male... Che stavi rallentato... quella che si avvicina pi a una religione. Non posso mica far
Cazzo, voglio finire il discorso prima di scollegarmi... Il decidere lo svolgersi o non svolgersi della funzione a unau-
discorso per la goa, cio la psytrance, diverso, mi capisci, torit esterna...
se noi abbiamo avuto sempre una linea pi... Contestativa, Be i paleocristiani...
quella delle feste, dei festival, psytrance sempre stata pi ge- Dai, basta cazzate, ci siamo capiti. Il festival psytrance
nerativa. Vedi tutti i suoi annessi e connessi. A prescindere da pi a misura. Se c, c. Niente azione diretta, solo gente che
cosa se ne pensi... Sai, il chai, la meditazione, il veganesimo... affitta un terreno e ci mette il suo bravo impianto Funktion
Un complesso di cose che si traducono in un diverso tipo di One. Vado l, prendo i miei psichedelici, ballo la mia musica
alterit rispetto a un sistema comunque contestato... Unalte- estrema perch poi, diciamocelo, ormai rispetto a gente
rit che non risulta del tutto stonata laddove si riorganizzi... come un Ajja, un Antagon, chiunque della Parvati records...
In festival a pagamento o serate in locali. Un chi? Secondo te ho mai sentito dire questa gente? Non
Seh, vabbe... Vegano so pur io... Me stai a di... Che mo- conosco neanche il tuo Goa come si chiama...
riremo goani? Goa Gil? Mi era venuto cos, in realt a mettere i dischi
Qualcosa del genere. abbastanza un caprone.
Doloroso. Perch allora non la finisci con quella capoccia rasata e ti
Ma inevitabile. fai le treccine?
Sono seria. Nomi o non nomi, rispetto a quello che suo-
nano loro, rispetto alla darkpsy, la brava vecchia tribe tekno
leggera.
Limportante che stai bene, immagino.
Quel tono cacciatelo in culo. Non che non mi analizzi.
Cazzo, non faccio altro. Lo so benissimo che ho scelto di
ritirarmi, di fare solo il mio, di prendermi una fidanzata tran-
quilla e concedermi a volte, ma da edonista puro, il piacere
del candyflip. E c anche un altro ma.

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Il fatto che ai festival si paga? il solito provale e vedi, dopo aver constatato diavolo di un
No, anche se pure quella una questione affascinante. goano che forse, anzi probabilmente, anzi certamente erano
Dico, il modo in cui il denaro costituisce un codice non solo 225g, di ritrovarsi a vagare completamente perdute nel trat-
di interscambio ma anche di legittimazione: il festival a paga- to di campeggio fattosi immenso che divide il main stage dal
mento, anche se identico nei contenuti a un free party, non primo chai shop e incontrare nuovamente una tenda su cui ci
viene represso il fatto di avere un biglietto lo rende onto- era caduto locchio allarrivo, tenda pi grande del normale,
logicamente diverso. Ma il costo in questo caso non centra. cromata, un ingresso con un cartello con su scritto what
che, anche se ci vado, qualcosa l continua a non tornarmi you will see inside here can substantially change your world
fino in fondo. Se la free tekno punk pi hippy pi qual- view, so enter at your own risk e intorno alla scritta disegnini
cosaltro, la psytrance... Be, temo che per quanti bpm metta, frattalosi, e allora, aspettandoci qualcosa di non dissimile da
sia comunque solo figlia dei figli dei fiori. quel tendone visto un anno prima al Boom dove cerano gio-
Nipote dei fiori. Qual il problema? Io, se non vado ai chi di luce e proiezioni in una sala di specchi, commettiamo
goa, solo perch non mi sono mai abituato alla musica. lerrore di entrare.
quello il problema. Ci credono troppo. Lassenza di quel Avremmo dovuto essere pi accorte, capire che il ragaz-
minimo di nichilismo, di autoironia, ti fa fare qualche scivo- zo con tuba e occhialetti steampunk allingresso non poteva
lone. Prendi quello che mi capitato allOzora... Per quanto promettere nulla di buono. Avremmo dovuto essere meno
una preferisca gli psichedelici, alle feste tekno si vira pi sugli curiose. Certo non potevamo immaginare che quel cartello,
stimolanti o sui dissociativi, e allLSD si delega in genere il in un modo del tutto diverso da quello inteso da chi lo aveva
far da sfondo. Ai festival psytrance invece ti muovi in un altro creato, potesse dire la verit. Entriamo.
modo, e infatti lintera messinscena, le decorazioni, i tappeti La tenda pi grande del normale. Molto pi grande del
su cui stendersi, le luci, i posticini nascosti in cui puoi stare, normale: in effetti sono due tende una dietro laltra, solo che
studiata per potenziare, tutelare e prolungare lesperien- da fuori non si vede. Il tipo con la tuba, profittando del fatto
za psichedelica. Capiter allora, dopo aver fatto il pieno di che siamo entrate piano, stando tutte attente a non inciam-
micropunte californiane da 225 microgrammi1, dopo aver pare, ci si piazzato davanti. Per terra, a destra e sinistra,
contestato al tipo la sparata, spiegandogli che oggi lacido oggettucoli di cartapesta dipinti con vernici fluorescenti; un
medio 60, 80 microgrammi, dopo esserci beccate in risposta cervello, un monitor sfondato, delle specie di molle, dei fiori.
Dietro al tipo con la tuba, nellaltra tenda, un altro tipo, in
tunica bianca. Leffetto non neanche troppo orribile, dai.
Che poi, fino a un paio danni fa nessuno parlava di microgrammi.
1 Lidea che nella tenda interna, nel sancta sanctorum se voglia-
Dici, Cleo? mo, vi sia qualcuno, e con essa la suggestione che costui abiti
Cazzo, lo dico s, nessuno sapeva quanto stracazzo dovesse pesare una l, che sia insomma un gerofante se non una specie di reliquia
dose media di LSD. Eravamo ancora nel medioevo delluso, si parlava di
goccia e doppia goccia, come se il numero di gocce poste in un carton- vivente, di Pizia o di Kumari, in fin dei conti affascinante,
cino, e non la concentrazione di principio attivo, fosse rilevante. Poi, dun sebbene sia controbilanciata dalla goffagine di tutto lallesti-
tratto, tutti a parlare di microgrammi. Internet, ovvio. La gente nei forum mento e dalleccessiva confidenza che ci impongono costoro
tipo bluelight.ru pontifica di g e nel giro di un paio danni ecco che anche
il peggio punkabbestia che si rifornito chiss dove pronto a garantire che bene la suggestione, ma stare in un metro quadro e mezzo
i suoi sono da duecento microgrammi. di tela con due sconosciuti non necessariamente favoloso.

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Well thank you guys, that was an interesting experience to stucchevole che si ottiene facendo una ripresa di ore e
indeed. poi accelerando il video, cielo che ora diventa un panorama
No. montano, e poi un deserto al tramonto, e ancora un atollo e
(Come, no?) intanto la voce del sacerdote continua, attacca un pippone
No? spaventevole sulla vibrazione, e lAUM che crea il mondo,
Non finita, e il tipo con la tuba fa un gesto da maestro di e il logos e la materia, e siamo tutti uno, e lamore universale
cerimonie, invitandoci a entrare nella sala del sacerdote, dove e noi vorremmo avere un serramanico e come nelle storie di
si accende una lucetta cangiante. Ora, le lucette cangianti so- Paperino tagliare unapertura sul lato della tenda e fuggire
no pur sempre attraenti quando sei in acido e poi insomma, ma invece siamo l, proviamo a voltarci imploranti verso il
ci siamo volute entrare noi l, andar via prima di aver visto tipo con la tuba ma quello ci guarda benevolo, come a dire
tutto starebbe male... Va a finire che avanziamo. Il sacerdote Molte cose apprendendo state, giovani padawan, e la voce
ci guarda. Sentiamo la presenza del tipo con la tuba dietro continua, dietro di essa si alza il suono di un forte vento (nella
di noi. La lucetta emanata dalla sommit di una sagoma in diapositiva ecco ora le distese artiche, dei fiordi, un fiore che
lamiera dipinta che riproduce la silhouette di un essere uma- sboccia e poi ancora un cielo su cui scorrono velocissime le
no. Lungo lasse verticale si possono vedere i sette chakra, nuvole), ci parla di dio addirittura, somebody calls him God
mentre la luce in effetti il volto della sagoma. Il sacerdote ci and somebody Allah e qualcun altro Melek Taus e c pure
indica delle cuffie appese a un sostegno. chi lo chiama AUM e la vibrazione e la meditazione e lanima
Vorremmo dirgli no, dai, non abbiamo voglia di sentire la mundi e il cristo in croce vorremmo aggredirli fisicamente ma
vostra musichetta, basta gi a devastarci il cattivo gusto di tut- ci tocca confrontarci col fatto che non sarebbe giusto aggre-
to questo, ma come farlo? Quelli sono felici che noi siamo l a dire chi comunque, imbranato quanto vuoi, sta cercando di
fare da cavia alla loro orribile installazione. Il modo in cui ci mandare un messaggio positivo, anzi forse ci rimarrebbero
guardano! Ovvio, siamo tizie in canotta da basket e occhiali male anche solo se andassimo via prima della fine del ser-
a specchio completamente in bomba, ritengono certamente mone e allora lunica usare le loro stesse armi, fare il vuoto
di essere nellatto di impressionare positivamente delle pove- nella mente, controllare la respirazione, chiudere gli occhi,
re spostate (con tutto che anche il peggiore degli spostati l dimenticare il gerofante e il tipo con la tuba e la silhouette
dentro sarebbe rimasto inorridito), di rimetter loro in sesto storta con su i chakra, i cervelli di cartapesta il proiettore il
lesistenza, forse, e allora gi, mettiamoci anche le cuffie, che suono del vento e forse, ancora un po, dai, prima o poi...
un po di musica non ha mai fatto male a nessuno. (prima, o poi)
Troppo ottimiste. C una voce, nelle cuffie. Una voce con ...prima o poi, finisce.
un accento lasso, non proprio un pidgin english, pi un ingle- Come ci guardano. Che gli possiamo dire, a due che ci
se slavizzato, ed in effetti un accento simile a quello del tipo guardano cos? Sono certi di averci donato qualcosa di im-
con la tuba, ma pi marcato, e la voce diversa. Ci guarda, portante. In effetti ci hanno regalato il tempo speso per rea
capiamo. il sacerdote a parlare. La lucetta cambia, realiz- lizzare quel posto, il tempo di stare l a recitare per noi. An-
ziamo che c un proiettore l dietro al vetro, comprendiamo cora tremanti ci voltiamo, preghiamo che non ci sia altro,
che quella che vedevamo prima era la luce emessa dal filmato ringraziamo, davvero adesso, gli dei, che il tipo con la tuba ci
di un cielo solcato da nuvole, in time-lapse, sai quelleffet- lasci tornare nella prima tenda e da l fuori. Fuori!

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Se volete potete scriverci due parole su quello che avete VIRIDIANA LO SPIRITO
provato, su cosa avete sentito, fa un terzo che aspettava fuori,
faccia da bravo ragazzo, cappello da gnomo. Ci mostra un
diario aperto come quelli alla fine delle mostre. Con la mente
accelerata vagliamo in un attimo una serie di possibilit.
Avremmo voluto fuggire.
Avremmo voluto morire.
...Usarvi violenza.
Se questa la nuova religione allora, sai cosa, noi si torna
Trovare Viridiana un po pi complesso. Devi metterti in
dal prete.
Ci batteremo per far s che mai pi altre persone di buon viaggio, addirittura. Persi tutti i contatti, alla fine la scovi su
gusto, decente sviluppo intellettuale e stato di sensibilit au- un forum free tekno ceco, ci scambi due messaggi, ti spiega
mentata siano sottoposte a una simile crudelt. dove sta adesso, e sta lontana, in un posto laggi che si chiama
Cazzo, qua intorno in atto qualcosa di grande, tramite Pes Zabijk, e se ci vai davvero solo perch ormai vedi una
la musica suonata da alcuni dei pi capaci in questo genere si spirale che si espande esponenziale, Iacopo l accanto a te su
attua efficacemente lannullamento dellego in una collettivi- quel divano scassato, Cleo a qualche chilometro, Viridiana a
t sacralizzata siamo, per dirla in modo semplice semplice, mille e pi, il prossimo, la prossima, a qualche milione, per-
in un contesto di eccellenza artistica e voi ci fate questo... duta nel vuoto cosmico... Ma intanto devi arrivare a Viridia-
questo... catechismo?! na, e davvero sembra maledettamente lontana, e la forza per
Finisce che gli scriviamo thank you su quel registro, po- andare fin l, rischiando un giro a vuoto, la trovi solo inseren-
relli, e ce ne andiamo barcollando, ancora un po incrinate, do una festa nel viaggio, decidendo di provare questo Space
sperando che una birra e un paio dore di ballo possano ba- Picnic, il primo teknival non autorizzato dai tempi dellultimo
stare a rimetterci in sesto, a dimenticare. Czechtek, nel 2006. Andrai allo Space Picnic, sperando di non
Il problema quindi sono le brutte installazioni? finire come Iacopo e il suo amico a Candasnos ma prima a
Il problema, caro mio, ed stato anche quello della free Pes Zabijk, da Viridiana.
tekno, quando la controcultura si autoemargina a subcul- E la trovi, a Pes Zabijk, che poi un villaggio abbando-
tura. Quando smette di incidere sul fuori e parla solo al den- nato, Vytky si legge sul cartello arrugginito e mezzo coperto
tro. Mi viene in mente unaltra frase di Penny Rimbaud: Non di graffiti, un posto di minatori lasciato l e che i teknusi si
voglio coltivare pomodori biologici, voglio tirarli ai bastar- son ripresi, e camper e bus e carcasse di auto ferme da chiss
di. E siccome io ho smesso di tirarli, tu meglio se vai da quanto definiscono lo spazio assieme alle casette, e c della
qualcunaltra. musica nellaria anche se non techno, Tomorrow never
knows dei Beatles, e quando, dopo che hai chiesto a un ra-
gazzino se conosce Viridiana, sai Viridiana? italiana? mora?,
e quello ha detto Zavolm ti ji ed partito verso un edificio
lungo e basso, e si infilato dentro, e sei andato in l con
calma, te la sei vista uscire come una madonna, senza pi

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dreadlock e con un bambino biondo in braccio, e tutto ti Il tema del viaggio? Ma vaffanculo... Cosa vuoi, una roba
sembrato trovare una sintesi tanto matematica da sembrare tipo Non sai cosa vuol dire viaggiare se...
quasi troppo, anche se poi lei ti ha detto: Se..?
Che quella faccia? Per il bimbo? Mica mio, lo tengo Se non ti ha mai preso fuoco il furgone?
a una. Puoi fare di meglio.
E tu hai sorriso (di sollievo? sollievo da cosa?) e lei ha Se non sei mai stato a fare la vendemmia in Champagne
continuato, non la vuoi bere una roba, dai vieni dentro, e aspettando di spostarti a Melun per il teknival del 98 e ritro-
insomma pensa un po te lo sei fatto davvero sto viaggio, vandoti poi col furgone piantato nel fango? Se non hai mai
pensavo che dicessi tanto per dire, sai quanta gente dallI- sbagliato strada per il teknival romeno e ti sei ritrovata in
talia dice un giorno vengo e poi non viene mai... Che stai a mezzo a territori del tutto controllati da clan zingari e gi che
fare, insomma, ceri hai messo musica per loro?
(e dentro vi siete messi, ti sei assettato, avete fatto un caff) Oppure?
insomma che vuoi. Se non hai mai aiutato i Mutoid Waste a trasportare il Mig
Son venuto allo Space Picnic. C, no? che si trascinavano in giro? Se non sei mai stato a cercare di
Gli altri sono stati a montare ieri. Comunque boh. esportare la tua musica fuori dEuropa e ti sei scontrato con
Che?
la povert vera, con le gang vere? Se non sei mai stato in una
Con tutta la gente che c, sei venuto a cercare me.
zona di guerra?
che voglio sentire gente in grado di fare un discorso
Vedi che di cose ne hai viste.
strutturato.
Bah. Chi hai sentito oltre alla Mancini?
Non sono in grado di fare della mia vita un discorso strut-
Iacopo.
turato.
Eh dai, per le cose le sai, le sai leggere. Il Gorino?
Quindi che vuoi? Che ti spieghi le feste? Le sai gi, le feste. Eh. Mi ha detto che una volta siete andati insieme in Por-
Tu hai pi storie. togallo.
Timmagini. Se vuoi ti racconto quando Renault scivol Non so mica cosa mi prese. Per carino Iacopo, sai che
in un pozzo nero. una volta ha scritto una cosa su di me? Cio, proprio con me
Tu hai verve. come personaggio. Vuoi che te la legga?
Seh, quando sono sotto speed. Sfreccia di l senza neanche lasciarmi rispondere, la senti
Ma s invece. Chai una cultura, sei sveglia... rovistare, torna con una specie di diario di quelli con lela-
Bah, sai quanta ce n di gente che va alle feste e cha una stico intorno, lo scorre tra mille foglietti mezzi stracciati che
cultura. Non hai sentito nessun altro? spuntano tra le pagine,
Ho sentito Cleo... Ma dove, stava qua...
Mancini? Cascano flyer e foglietti, ne pesca finalmente uno giallo,
Che quella faccia? una pagina di quei quaderni di carta spessa, di pregio o rici-
Bah. Cazzo vuoi da me insomma? clata o le due cose, piegata in quattro, si vedono delle scritte
Eh, farmi raccontare. Non so, il tema del viaggio... a lapis, fitte; lo apre, legge:

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... Viridiana intanto si era piazzata a sedere in alto, sopra limpal- Me lo ha fatto ricordare Iacopo.
catura dei proiettori, dodici tubi innocenti montati a cubo, a sinistra S? Pensaci: francesi, inglesi, gente di Bari, di Trieste, di
del sound; non aveva diciottanni e la free tekno, la musica che loro e Ostrava, sparsa tra Chiassaia, Monte Lori e Castiglion Fi-
altri come loro portavano in giro per lEuropa con furgoni e soundsy- bocchi. Pensa a me un anno dopo. Mi ero imbarcata con i
stem e generatori fregati nei cantieri, le parve essere come la pioggia Kromatoid. Quei suonati erano partiti per la Bielorussia da
e il pane e il sale, una cosa indifferente ai riti nazionali, alle tradi-
Sassomarconi solo perch della gente di Minsk, anzi di Fani-
zioni locali, alla lingua e alla storia; pur essendo inequivocabilmente
musica folk, quel suono che l davanti a lei faceva ondeggiare tre o pal, aveva promesso di ospitarli e vendergli un altro furgone
quattrocento persone, ucraini, russi, ceki e scorse Renault ballare in a duemila euro: da l, coi due furgoni, lidea era di passare da
fondo, e Jody che ondeggiava appena, a met strada, e Isabella sotto una festa in zona e poi di nuovo gi, per i teknival di Romania
di s, aggrappata alle casse, con quelle braccia tutte piene di brac- e Bulgaria. Al di l dei teknival, al di l di questi viaggi pro-
cialetti le apparve come una vibrazione senza frontiere, una spia grammati in cinque minuti, dotati solo di una carta stradale
dellaria e dellacqua, una forma archetipica, anteriore, sottostante, che era pure vecchia di dieci anni, chi ci sarebbe mai finito, a
che riconciliava ucraini, russi e ceki, italiani e francesi e austriaci, Fanipal? A Odessa? Qui a Pes Zabijk? O anche in Francia.
li reincorporava a un dimenticato fuoco centrale, e precariamente, Lo sai dove fu il primo teknival, nel 93? A Beauvais. Proprio
dolorosamente, li restituiva a unorigine tradita. il posto in cui tutti arrivano con la Ryanair quando vanno a
Parigi. Una citt che oggi per il mondo esiste solo come ae-
tipo un pastiche, un montaggio, no, di pezzi di altre co- roporto, un posto in cui arrivano tutti e nessuno va, perch
se... Per parla di quando andai coi Rolling Thunder a metter appena atterrano prendono il bus per la capitale. E i camion
su una festa vicino Odessa, gli raccontai questa cosa e lui la delle tribe invece andarono proprio a Beauvais. Ma non
scrisse, sai che voleva scrivere un romanzo sulle feste? solo quello. Ti potrei raccontare di quando mi svegliai su un
Da l ho cominciato. pagliericcio, senza riconoscere dove fossi, di giorni scollati
Voleva cominciare proprio da Odessa per raccontare tutta dalla realt l in quelle case popolari di Fanipal, e gi baste-
lEuropa, anche se poi non mica in Europa... rebbe. Non c nulla di straordinario, va bene, eppure non
Certo che lo . sono cose che puoi vedere, fare, viaggiando normalmente.
Vabbe, fatto sta che quando avevo diciottanni figurati Oppure quando giravamo le campagne intorno a Minsk alla
se pensavo quelle cose. Il fuoco centrale... Mi sbomballavo e ricerca di un posto buono per montare, sai, una bella conca
stavo l ed era uno scialo ed era bello anche perch era qual- con strade daccesso e duscita alternative, avevamo cono-
cosa che nessuno di quelli a cui la portavamo aveva mai visto sciuto gente e cera loccasione di fare unaltra festa, e mentre
prima. La cosa grossa era davvero viaggiare, andare lontani, gli altri battevano quella piana col Roadrunner avevo preso
vedi la gente quanto si organizza, quando fa un viaggio, quan- il furgone nuovo, da sola, per andare a vedere un altro paio
to ne parla, e noi invece prendevamo e partivamo... Oggi gli di posti, ma mi ero persa, e non cera unanima che parlasse
itinerari sono fissati, ci sono le citt, e i voli che collegano inglese, e avevo guidato a occhio, sbagliando tutto, fino a
le citt. Cos come collegano i luoghi turistici, e quei luoghi trovarmi in unaltra pianura, e l in mezzo al niente cera un
selvaggi che sono anche turistici. Ma in mezzo a tutto questo obelisco piccolo, sai una di quelle cose da piazza di piccola
c altro, una topografia umana ignota. Pensa al teknival in citt, di quelli, che ne so, per Mazzini o Cavour, e scendo
Valdarno, ricordi? per vedere meglio, e poco pi in l ecco una tomba, una ro-

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ba pi grande del normale ma in fin dei conti modesta, una ... Avevamo quindici anni. Hai idea di quanto si piccole a
tomba da personaggio storico locale, col recinto basso, di quindici anni? Avevo questa amica, andavamo sempre in giro
ferro battuto dipinto di bianco, pioppi intorno, un cartello, io e lei, notti fuori nei posti pi assurdi che potevamo trovare,
lo trascrissi anche, guarda... ci intruppavamo con questo o con quel gruppo, quasi sempre
a Roma, a volte a Bologna, a Perugia, pure a Genova, ma fu
. a Roma che finimmo a una festa in un capannone, roba da
non credere per noi, quella gente pareva uscita da Tank Girl,
lo trascrissi per andare a ricontrollare cosa fosse. E cose- oltre ai romani cerano inglesi, francesi, austriaci, passammo
ra, era Maly Trostenets: niente bocca dellinferno come ad la serata con questi Mike, Jody, Renault, gente parecchio pi
Auschwitz, era rimasta solo una piana; Maly Trostenets, due- grande di noi, ci dissero che fate a capodanno, volete venire
centomila morti ammazzati e io l ferma, mezzo stravolta, fuo- in un posto assurdo? E noi certo che vogliamo venire in un
ri dal furgone, battuta dal vento umido dellEuropa dellEst. posto assurdo, una festa chiese la mia amica, e Mike disse
Sai cosa pensai quella volta? Che magari smettevo di stare in la facciamo noi la festa, ma a Roma, chiesi io, e Renault,
giro. Che aver raggiunto quel punto l, senza neanche cercar- che era un francese tutto secco con gli occhi verdi spaccati
lo, aveva, non so, un valore simbolico. dal delirio, rise e disse, partiamo da Bologna, e Mike, il nero,
Poi? sorrise e disse e poi andiamo un po pi lontano, volete ve-
Poi mi venne in mente unillustrazione che vidi da piccola nire? E siccome la mattina noi dovevamo prendere il treno
su un libro di scuola, era una cartina dEuropa con i campi di restammo che ci saremmo visti in un certo posto, a una certa
concentramento, ogni campo un puntino, e cerano cos tanti ora, a Bologna, un mese pi in l, e gi sul treno con la mia
puntini da coprire tutta la mappa. amica cospiravamo su cosa inventarci per stare fuori quattro,
E quindi hai continuato. cinque giorni, chiss forse pure una settimana, ci inventam-
Be intanto cera da ritrovare gli altri, da montare. mo una storia di vacanze studio, e sua mamma, a cui andava
Invece come hai cominciato? bene tutto o meglio non fregava nulla di niente, avrebbe fatto
Come ho cominciato io? Lo avrai sentito dire... da sponda con la mia, mentre la mia amica, lei non so cosa
Qualcosa, in giro. Mezze leggende, mi sa. le avrebbe detto, mi sa che alla fine anche se le diceva oh sto
Volevi arrivare a quello? fuori una settimana con Viridiana, di a sua mamma che sia-
Sempre che sia vero. mo a studiare inglese a Londra, quella lo avrebbe fatto senza
Eh, se vero... batter ciglio, e per quando venne il momento di partire lei
se la fece sotto, o forse le era passata la voglia, fatto sta che
si tir indietro, anche se resse la storia con mia madre, e io
la sera del 26 dicembre 1994 mi trovavo da sola allangolo
tra via Stalingrado e via Bonvicini, avevo finto la partenza
in treno verso Pisa come se avessi dovuto prendere laereo,
ma poi ero scesa a Prato e da l avevo preso lIntercity per
Bologna, ed eccomi l in quellangolo di strada tutto vento
e cartacce, e dopo unora non era arrivato mica nessuno, e

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a mezzanotte neanche, e alluna e mezza neppure, avevo gi glese quasi inventato Ciao io sono Robbo lamico di Giangi
fumato una dozzina di sigarette e non arrivava unanima, ma del Lazzaretto sai quello che gli serviva un passaggio fino a
a parte il fatto che il primo treno per Firenze sarebbe stato Trieste...
tipo alle cinque e mezza, ormai avevo simulato tutta questa Sali ho detto, disse Jody e poi Aprigli, Renault! e salim-
settimana, anzi dieci giorni, fuori, con tanto di scuola dingle- mo dal retro e cera Mike che dormiva su un lettuccio e Re-
se fissata, mia mamma mi aveva dato pure quattrocentomila nault e una ragazza truce che non conoscevo e che solo tre
lire, e insomma dovevo stare dieci giorni, non che potevo giorni pi tardi si sarebbe presentata come Beatrix, ed era
dire guarda ma ho perso laereo alla fine non vado, sicch tutto pieno di cavi e casse ammucchiate ovunque e mentre
aspettai e aspettai e a dieci alle tre arriv questo tizio ma- il tipo scavato chiedeva se per caso poteva sedere davanti,
grissimo in eskimo, che mi venne accanto e disse Ehi. Io lo fare il cambio con quello che dormiva o almeno mettersi in
guardai e lui disse: mezzo tra lautista e lui (il camion, diceva, gli faceva venire
Aspetti anche tu quei ragazzi? la nausea), e nessuno gli rispondeva, io mi chiedevo se non
Quali ragazzi? avrei fatto meglio ad andarmene subito, per il treno non cera
Quelli che vanno su. Hai una sigaretta? neanche da aspettare troppo a quel punto, questi passavano
Gli porsi il pacchetto e mentre quello se ne prendeva tre e da Trieste e quindi chiss dove andavano, ma mentre sta-
se ne metteva una in bocca, una sullorecchio e una nel taschi- vo ancora pensando Renault chiuse il portellone e il camion
no e mi diceva Grazie, guarda, grazie mille, ti sono debitore, part nella notte e ben presto eravamo sulla tangenziale e al
hai la mia gratitudine, mi rimetti al mondo, ce ne fossero di primo autogrill il tipo che dormiva al sedile del passeggero,
persone come te, cazzo, fantastico, sei una grande, super, giu- che si chiamava Scot e sembrava Braccio di Ferro ma senza
ro, ormai anche una sigaretta diventata chiss che, neanche gli avambracci muscolosi mi disse se volevo fare cambio e
fosse che cazzo ne so roba, ti pare roba? no cazzo, un cicchi- dormire un po, e quel Robbo diceva Ehi e io, cho anche
no di merda, che mondo di merda, che schifo di gente, porca la nausea, ma nessuno gli rispondeva mentre mi piazzavo l
madonna, ma che ne sai tu avrai quattordici anni e io dicevo accanto a Jody che azzannava un pezzo di pane secco e mi ad-
Quindici, ne ho quindici, ecco che da via Bonvicini arrivava dormentavo talmente veloce che neanche mi accorsi di quan-
un battito ritmato e spuntava un camion verde scuro, grosso, do arrivammo a Trieste, e smollammo il tipo, e diventammo
bombato, a targa inglese, ci passava accanto, feci in tempo una colonna di camion, perch al nostro si erano uniti quelli
giusto a vedere un tipo che dormiva con la testa appoggiata di un convoglio inglese di aiuti, ricordo ancora i dati, come se
al vetro del passeggero, poi il camion continu fino a una tutto mi si fosse impresso nella testa in modo inevitabilmente
piazzola dove fece manovra e venne di nuovo verso di noi. dettagliato, quattro Ford Cargo da sette tonnellate e mezzo e
Dal finestrino dellautista spuntava una mano lentigginosa due da diciassette, ventitr persone in totale, e andavamo su
e piena di tatuaggi da galera, con una sigaretta tra lindice e a nord, con poche brevi soste, e Renault indicava fuori e di-
il medio, e sopra di essa il muso sfacciato, da casual firm, ma ceva Guarda questo il Carso, e Beatrix invece continuava a
neanche: da borgataro sanguinario, ecco, di Jody, che disse: guardare il pavimento del camion, e poi gi a sud, e capii do-
Dov la tua amica? ve stavamo andando s, pensa che fino ad allora non avevo
Non viene. chiesto, avevo riso, fumato, bevuto caff allautogrill, erano
Sali, disse ancora, e il tipo alto e scavato disse in un in- tutti molto timidi, anzi chiusi, diciamo, o almeno nessuno ci

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provava o neanche faceva il simpatico, ma forse erano stan- Superavamo case e fattorie disfatte nel verde, sembravano
chi, o mi vedevano piccola, o ero timida io, oppure sotto sotto abbandonate da chiss quanto per come lerba e gli arbusti
avevo paura di sapere dove ci saremmo andati a infilare e non e i rampicanti si stavano riprendendo tutto, e i paeselli era-
avevo chiesto niente, n niente chiesi finch non fummo in no sempre vuoti, i muri spruzzati di fori di proiettile, grossi
pieno territorio iugoslavo. Cazzo... Sai, ricordo quando, anni fori neri con lareola dintonaco scrostato intorno, e quando
dopo, ero in tinello con mia madre, per una volta riconciliate, menzionai le colonne di fumo, Mike disse Sar qualcuno che
e mio fratello si era appena intruppato con questa ragazza sta bruciando dei copertoni, ma non mi rassicur, perch mai
bosniaca che aveva conosciuto non so dove, mi sa in Croazia avrebbero dovuto bruciare dei copertoni? e scendevamo a
in una di queste vacanze che faceva con quei segaioli dei suoi sud e lorizzonte era largo e tremolante ed era come scendere
amici, e sarebbe andato in Bosnia, e non aveva detto il perch lungo un fiume che diventava sempre pi nero e inconosci-
e il percome, era chiaro che andava a trovare una donna ma bile, anche se tutto intorno non cerano che campi e boschi
mia mamma non si capacitava, e non riusciva in alcun modo sparsi e case abbandonate.
ad accettare che qualcuno potesse voler andare in Bosnia, e Quelli dei camion di aiuti ci fecero fermare tutti la not-
mentre diceva Ti rendi conto in Bosnia, come si pu voler te del 27, non ricordo bene perch, forse aspettavano dritte
andare in Bosnia, e io Ma c la pace da anni, e lei S lo so che per arrivare a Tuzla (era l, scoprivo, che eravamo diretti) in
c la pace, ma dico io, in Bosnia, anche con la pace come si modo almeno un po sicuro, e dormimmo nel camion, che
fa, e mi venne in mente quel giorno, io che avevo quindici Jody piazz tra dei grossi alberi schiantati dalla guerra o dai
anni e dal finestrino, mentre allorizzonte si alzavano colonne fulmini, ma nel mezzo della notte ci fu un rimbombo e mi
di fumo scuro guardavo passare un cartello quadrato, verde svegliai e uscii, e mi travolse lidea di quanto generica fosse
e bianco, tutto crivellato, e diceva Sarajevo 172 Banja Luka la mia nozione di dove fossimo, l in una notte senza stelle
85 Tuzla 75. in cui il buio sfumava i confini anche delle cose pi vicine,
solo il russare di Jody e Renault e il respiro di Mike e Beatrix
costituivano un qualche appiglio alla realt, non cera pi un
dove o un quando, ero l sola nella notte dei Balcani, eravamo
diretti nel cuore nero dellEuropa, il punto pi centrale e
profondo e maledetto di qualcosa di grande di cui non avevo
che una vaghissima percezione. Tornai al mio posto e ci misi
molto ad addormentarmi e mi sembrava quasi di non aver
dormito quando mi svegli al mattino la voce di Renault che
gridava stupidaggini tipo Viva la vita di campagna e versava
del latte in due tazze sbeccate e apriva un pacco di tegolini
mezzo schiacciato, e davanti allorizzonte di quel mattino del
ventotto dicembre 1994, un mattino sterminato, che virava
dallazzurro al bianco, quel mattino ebbi limpressione che al
mondo non vi fosse nulla di spaventoso.
Ci vollero altri tre giorni per arrivare a Tuzla, tra continue

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deviazioni, su e gi per il confine, e infinite piccole tratte fatte basco gli punt il fucile facendogli cenno di rimanere dove-
di notte e a luci spente per evitare di farsi sparare addosso. ra. Poi fece una faccia molto seria e disse, cercando bene le
La prima cosa che scoprimmo una volta entrati in citt fu che parole:
il posto dove Jody, Mike e gli altri avevano programmato di Volume up.
mettere su la festa era stato tirato gi a colpi di mortaio due Mike e Renault si guardarono stupefatti; io cercavo di ac-
giorni prima, e il nostro contatto, questo tipo di diciotto o cendermi una sigaretta ma tremavo e non mi riusciva. Scot e
diciannove anni con una felpa gialla disse, con un sorriso iro- Beatrix ci guardavano da dentro, ricordo i loro occhi giganti,
nico eppure disarmante, Scusate, e vedi come ne parlo oggi, bianchi, di dietro i finestrini.
come la metto, locali tirati gi col mortaio, locali dentro ai Volume up, disse ancora il miliziano. But turn off light.
quali potevamo esserci noi, cazzo bastava che fossimo arri- Jody lo guard.
vati in orario, strade coi cecchini. Pezzi di artiglieria, mica di Or they see and shoot mortar.
speed. Mi chiederai Avevi paura non avevi paura, e io mica E intanto un altro miliziano rilassava un po lAK47 e si
saprei come risponderti, ero l, semplicemente erano comple- avvicinava a me, ero impietrita e quello mi diceva:
tamente diversi i confini del possibile, erano diverse e astratte Turbofolk, you have?
le regole del mondo, neanche avevo legato troppo con Mike e E Jody intanto doveva aver deciso che era tutto vero, e
gli altri o con quelli del resto del convoglio, ma mi sembrava alzava la musica come gli avevano ordinato, turbofolk non ne
tutto pi o meno normale, lunica preoccupazione, figurati, aveva, era un pezzo acid house classico dell88, mi sa 151 di
era se sarei arrivata poi a casa in ritardo, ecco, forse fu l Armando, e arrivavano altri due miliziani e iniziavano a bal-
che cambi per sempre il mio concetto di limiti temporali, lare, e gli facevano cenni tipo alza il volume oppure picchia
spaziali, fattuali, pensa che siccome il locale non esisteva pi, di pi, e lui passava alla techno e quelli ballavano, e tiravano
Jody e Mike decisero di montare tutti gli speaker sul retro del fuori bottigliette di ljivovica dando e offrendo sorsi e balla-
camion e portarlo in giro per Tuzla con la musica a bomba, vano sempre pi forte e a ogni cambio di basso davano una
tipo pifferaio magico. Ci fermarono neanche mezzora dopo, sventagliata di mitra al cielo e quello col basco faceva cenno
nello spiazzo tra due condomini sventrati. Erano in tre, senza a me e Mike, e a Beatrix e Scot che erano ancora dentro, di
divisa a parte delle giacche militari diverse tra loro, e uno ave- venire l, di ballare con loro, e tra smitragliate e sigarette croa
va in testa una specie di basco. Ci spianarono i kalashnikov te ballammo con quelli per quasi due ore, mentre dalle case
davanti. intorno (avresti detto che erano disabitate) vennero fuori sei,
Scendete, disse quello col basco. sette, dieci ragazzi e anche due, tre ragazze, e pure loro si
Ora ci fucilano, disse Renault scendendo, rivolto a Jody mettevano a ballare in quel fragore di vecchia elettronica e
che stava in console. armi automatiche.
Scendevo con Mike mentre Scot e Beatrix neanche riusci- I giorni dopo, poi... Non so che dirti, davvero, ricordo
vano a muoversi per la paura, e mi immaginavo stecchita, l bene la telefonata a mia mamma, stavo a questo telefono
su quellasfalto con un buco in fronte e cercavo di buttarla demergenza collegato a un generatore e che rimandava,
sul ridere pensando cose tipo Questa mia mamma non me la non so, a un sistema satellitare, Ciao piccina tutto bene, ti
passa. piace Londra e io guardavo quella strada sventrata e dicevo
Jody fece per uscire da dietro la console ma quello col S ma c un sacco da studiare, e Mike mi faceva cenno di

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muovermi col telefono che doveva sentire quelli del posto in che pure andava forte, correvo avanti a tutti, mi spingeva
cui dovevano suonare, Scusa mamma devo andare se perdo il loro rumore, le urla e gli sbuffi di ognuno, e sentii uno
la metro poi non arrivo in tempo a lezione Mike e Jody in- schiocco, uno strappo, ancora spesso ci penso e mi chiedo
fatti avevano trovato da suonare a questo Gautama, un loca- se non fosse stato qualcuno che correndo aveva schiacciato
le famigerato per la strada esposta ai cecchini che bisognava un pezzo di plastica, una bottiglietta, ma al suono alzai la
fare per arrivarci, cera gente che andava l e poi ci rimaneva testa e dietro lo stipite di una finestra vidi un uomo in giub-
anche due o tre giorni per aspettare il momento buono per bino di jeans canottiera e sciarpa, che piegato su di s faceva
uscire, a Tuzla tutti i tempi si allungavano, ci ospitarono qualcosa, chiss forse riparava la finestra, non so, lavvol-
anche a una radio, radio Syd si chiamava, fu l che misi i gibile, ci ho pensato a volte, che magari cercava qualcosa
dischi per la prima volta, i due ragazzi che la tenevano su sotto il davanzale, ma aveva qualcosa in mano, la verit
praticamente ci vivevano rinchiusi, e avevano unaria triste che armeggiava con un fucile, cambiava un caricatore, e vidi
e insieme felicissima per laverci l, ci trovavamo a rappre- la morte correre sul movimento contenuto di quella spalla,
sentare qualcosa che andava molto oltre i nostri intenti e di quel mento, e si sent un altro schiocco, anche se diverso
le nostre capacit e rimanemmo a mettere dischi a radio dal primo e tutti correvano anche pi forte e gridavano in
Syd per undici ore, per cena fagioli scaldati direttamente inglese in francese in bosniaco, e mentre correvo non avevo
nella latta e ogni ora o anche meno quelli ricordavano a chi esattamente paura, era pi esaltazione, anzi unimpressio-
ascoltava (chiss chi ci ascoltava, penso a volte) la serata che ne come di prolungato dj-vu, come se quella strada, quel
avremmo fatto, e nei giorni successivi grazie a una mappetta marciapiede tutto sassi, quei muri scrostati, quellinsegna
che ci fecero (e grazie anche a due caschi in kevlar che tocca- di cui rimaneva solo larmatura arrugginita, mi fossero noti
vano a turno a chi stava in console) mettemmo tekno in giro da sempre, e da sempre corressi l, cos come da sempre mi
per le strade pi praticabili della citt e facevamo gli stencil sarebbe sembrato di aver ballato e ballare l al Gautama. Ci
col logo dei Rolling Thunder sui muri crivellati, e in realt entrai con un salto, la porta era aperta (cera pure un cane
non ci furono grossi problemi, si sentiva solo qualche spa- che faceva capolino) e atterrai su un vecchio divano scas-
ro al pomeriggio e anche i miliziani non si fecero rivedere, sato, con piccoli fiori rosa ricamati a macchina, ci atterrai
finch non ci fu da andare al Gautama, allora ci fermammo di faccia e mi ritrovai davanti Jody che era l da prima, mi
dietro un palazzo sventrato lungo il Jama, il fiume di l, stratton dentro e mi guard con una preoccupazione che
ci caricammo mixer, dischi, tutto, negli zaini e fu Renault, non capii e dentro cera gi qualcuno che ballava e ti giuro
che neanche unora prima aveva distribuito i cartoni (per a ripensarci oggi ti direi che mi misi subito a ballare anchio
fortuna non eravamo ancora del tutto in botta), il primo a e via via che la gente aumentava, piano, pianissimo, ma au-
lanciare un urlo e darsi a corsa e dietro di lui tutti, e anchio, mentava, entravano cappellacci di lana e scarponi da lavoro
io ero veloce, alle medie correvo i duecento, i quattrocento, e cappottini rossi infeltriti, e io ballavo pi forte, ballavo e
Sei tutta leve lunghe diceva sempre il mio professore, roba ballavo e ballava la gente intorno a me, e pu darsi che dopo
da regionali, anche se ai regionali non ci andai mai, ma l quella notte vidi qualcuno ballare pi selvaggiamente, forse
correvo, un attimo dopo ero avanti anche a Renault, un gro- anche con gioia maggiore, ma ogni folla di cui feci parte,
viglio di cavi che gli penzolava dallo zaino come la coda di ogni ballo, sempre, ogni volta, fu un riflesso e una continua-
un qualche ibrido uomo-macchina-animale, e anche a Mike zione e una diffusione di quella folla l.

96 97
E di quella musica? stata negli anni era quello di una vecchia festa del 98 o del
E di quella musica. Di quella techno da cui proprio in que- 99, a Ruigoord. Quella facciata che mi guarda. Mi sogno quel
gli anni stava nascendo la free tekno. Non sto ad ammorbarti muro di speaker, ma sterminato, ibridato con quello di altre
con BPM, linee di basso da 4/4, e neanche con storie roman- feste, e mi parla, deve trasmettermi chiss che segreto, come
tiche in cui una sera Derrick May ascolta i Kraftwerk e dice il monolito di 2001 Odissea nello spazio... A volte ho pure
Wow. Il grottesco, tra laltro, che la techno ha vinto, la senti limpressione di ricordare feste a cui non sono stata.
nelle pubblicit, nelle palestre, nei discopub, e per stata Mi sa che centrano gli acidi e la ketch. Psichedelia pi
espulsa dai suoi luoghi di elezione. Anche in rete prende una scollegamento.
tristezza, a vedere tutti quei nodi free tekno fermi al 2009, al Probabile. E infatti sai chi mi sta sulle palle? Quelli che
2005, al 2002... Vabbe. Dicevo: non ti spiegher cosha di ci si pu godere una festa anche senza droghe. Per cari-
speciale un Korg Zero 4 o una Roland TB-303, o le differenze t, verissimo, sai quante volte lho fatto, specie se il giorno
tra una TR-808 e una 909... Il punto della tekno per me che prima mi ero sfondata e dovevo riprendermi, ah ah, pensa
non cerano pi ritornelli o frasi ma una serie di suoni rapidi che Tommi dei Nasak avr fatto in vita sua due, tre botte di
ritmati in successione che distruggono ogni punto di riferi- md, ma farne manifesto, che segno di debolezza ? Che am-
mento: rifiuta di rassicurarti in senso intellettuale per farlo missione di sconfitta? Pensa agli anni 60, cazzo, Ginsberg e
direttamente in senso emotivo se non addirittura spirituale, Burroughs e...
e lo capisci quando vedi la gente che come un mucchio di ...Kesey? Leary? Huxley?
metronomi messi vicini comincia a prendere lo stesso passo, e ...ecco s, tutti quelli, erano riusciti a far passare qualcosa
nelle loro teste, nelle loro onde cerebrali, fidati, pure nei loro di grande, il messaggio che mangiarsi gli acidi non era una
chakra se credi a sta roba, succede la stessa cosa. stramberia, un in pi o peggio ancora un abuso, ma un
E se fosse solo una forma molto avanzata di svago? fatto fondamentale, il modo corretto per capire la cultura
Lo . Anzi, proprio perch lo , perch non c dottrina se che stava emergendo: anzi, per capire il mondo in generale.
non quanto viene dimostrato attraverso la pratica, il culto che Sarebbe come dire che bello farsi lOktoberfest senza dro-
officiavamo era qualcosa di vero. Perch sognare un quarto ghe, cio senza birra. Certo, se il tuo hobby stare a guardare
dora di celebrit se potevi prenderti dieci o venti ore al cen- la gente ubriaca. O un baccanale senza vino, che ne so un
tro delluniverso? Vaffanculo a tutto e tutti, no? E la bellezza. mistero...
Potevamo creare ovunque la bellezza: in ogni angolaccio, sot- ...Eleusino?
to a ogni cavalcavia, poteva sgorgare una fonte di meraviglia. Eh. Un mistero eleusino senza il beverone. Sai cosa ti di-
Ogni periferia, ogni cittadina di provincia senza pi guizzi co, ci mancata la forza di rivendicare le droghe, abbiamo
poteva tornare a splendere e ribollire per una notte. E non messo su un pudore che ci ha impedito di dire chiaro e tondo
parlo solo dei posti dove andavamo: il fatto che andassimo in che cosa voglia dire, mettersi sulla lingua quel quadrettino di
alcuni faceva s che tutti, in potenza, custodissero la bellezza. carta impregnata di dietilammide dellacido lisergico quando
Quindi la speranza. Sai che a volte sogno il teknival? la serata sta iniziando, sentire unenergia nuova e strutturata
Capita anche a me. Ma sogno anche il liceo, sicch mi sa attraversarci come se arrivasse a noi da chiss dove, ballare
che non vuol dire molto. nel caos stellante, godere dei sensi esplosi, farsi baciare allal-
Sogno un certo muro, mi sa che tra tutte le feste a cui sono ba dal sole. Tu mi dirai ma questo lo hanno gi fatto quelli

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l negli anni 60. Vero. Dovevamo andare oltre. Ricordo che diano o nepalese, scuro e buono per la meditazione, e con es-
una volta, era un periodo di stanca, eravamo in quel posto so lerba, s, sai cosa ti dico, come un beatnik mezzo esaurito,
autogestito, a Firenze, non stavo pi coi Rolling Thunder, mi come un jazzista nero degli anni 50 avremmo dovuto rimet-
ero fatta un periodo con dei francesi e poi ero finita cogli In- terci a parlare dellerba, e tu mi dirai Ma dai Viridiana ormai
kal, stavamo l parcheggiati, cera pure gente di Firenze tipo fumano anche i ragazzini, per dio fumano i pensionati per
Foffo, Melusine, la Bibi, e a un certo punto arriv proprio la prevenire lAlzheimer, e io ti dir che invece avremmo fatto
tua Cleo, che poi diciamocelo, era una stronza che pensava di meglio a fare qualche discorso in pi, e poi, ovvio, cosa pu
essere ancora negli anni, ma che ne so, 70, venne a dirci Ma voler dire bere dellacqua dove stato sciolto uno zerodue
muovete il culo una buona volta, mobilitatevi, fate qui, fate di MDMA e venire riempiti di amore e gioia come dacqua
l, rivendicate qualcosa, e Foffo tutto fatto a mezzo pomerig- i secchi, e quanto quella gioia, il ricordo di quella gioia, la
gio, sdraiato sullo scalino del camper disse, anzi farfugli, Io nozione dellesistenza di quella gioia, una gioia pura, scolle-
rivendico la ketamina, e quella lo mand a fanculo, e io l per gata dal desiderio, ti rimane poi addosso. Altro che calo della
l pensai pure che avesse ragione lei, e invece no, dovevamo serotonina. Dobbiamo tutti farci carico di chi prende troppa
davvero rivendicare la ketamina, che era nostra e ce lhanno md? Di chi la prende ogni settimana e dopo un po va fuori di
scippata, lhanno etichettata come anestetico per cavalli an- testa? I consorzi DOCG come portavoce hanno lubriacone
che se, se per uso umano, uno dei farmaci fondamentali del sottopassaggio? La speed, poi, le metanfetamine: lo sai
dellOMS ma troppo goloso, sui giornali, nella chiacchiera chi se le prese le metanfetamine? Winters Bone. Breaking
da bar, quel per cavalli, fa venire in mente dosi da cavalli, Bad. Sta gente qua, questo immaginario qua. E faranno pure
il palio di Siena, doping bestiale, sfracellamenti di zoccoli sul male, per carit ne ho vista di gente impallinata, emaciata,
pav e schiume alla bocca, e invece si usa pure per i neonati, privata del sonno fino allossessione, i rubinetti dopaminer-
pure per le operazioni demergenza. gici spanati, ma rovinati come in quei film, in quelle serie, in
Bella pubblicit, sembra quasi che chai da venderla, eh certe clip che ogni tanto girano su Internet, mai: ricordo in-
Vi? vece bene quanto sia bello a volte allontanare lora del sonno,
In realt s. Trentacinque mezzo pezzo. Te la faccio a tren- arrivare a mattino e comincia un altro giorno, arrivare a sera
ta. Oh, cucinata ora eh. e siamo ancora in ballo, e poi di nuovo il sole e poi la festa
Non sia mai il contrario... Continua, piuttosto. della domenica sera, quando sono rimasti solo gli intimi, e
Che ti dicevo... Ah, s, la ketch, toh, ecco spiegata la luce davvero quando al luned mattina ti bacia tutta tirata e spac-
dallalto, lesperienza fuori dal corpo che tanti raccontano cata e smascellante sei una dea, perch sei fuori dai ritmi degli
dopo unoperazione in anestesia. E noi ce la siamo lascia- uomini. Perch conosci tempi preclusi agli uomini, tempi e
ta fregare, etichettare. Dovevamo rifarci da capo, ora che lo anche luoghi: anche luoghi, noi che avremmo dovuto riven-
spettro della robba aveva smesso di gettare ombra su tutto dicare il DMT e i suoi palazzi di luce dove risuona sempre
il resto, ripartire dal basso, rivendicare addirittura il fumo. lAUM, i suoi elfi della macchina, e quelli pi groviglianti e
Timmagini. Come Baudelaire, o Samain, che per elogiare oscuri della Salvia Divinorum, la dea tentacolare in fondo alla
le Vite immaginarie di Schwob le paragonava allhashish. tana del coniglio... Sto facendo una sparata?
Perch no? Il buon fumo nordafricano profumato come Un po. Dai, vai avanti.
incenso o miele, che rilassa e favorisce il sonno, o quello in- E poi... E poi, quando sar davvero stanca e mi faranno

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male i tendini e le mascelle ci sar il papavero riparatore. Se poi la gente ha iniziato a scraccare coca e farsi di roba la sce-
avessi fatto tutto questo potrei anche andare oltre, infrangere na degenerata, perch gli scracconi sono nevrotici e i rob-
i tab, arrivare come il Freud pi farneticante a rivendicare bosi avidi e privi di sentimenti (hanno del resto ridotto tutti
la coca, che non quella dei calciatori e dei politici, ma la i problemi del mondo a un solo problema: trovare-altra-roba)
foglia buona per gli infusi, e quanto santa quando scaccia la e per comprare tutta quella coca e tutta quella roba devono
stanchezza di un dopocena, quando alimenta un amplesso portare molta pi ketamina, e md, e acidi, e speed (e coca, e
non quando dopa quello poco ispirato, ma quando alimenta roba) da vendere, devono per forza fare business, e un mo-
quello gi feroce; potrei a quel punto essere completamente mento di liberazione dalle forze di quello che una volta (un
sfacciata e dalla foglia di coca arrivare alla cocaina, dalloppio una volta ancora precedente) era chiamato il sistema, si
arrivare a rivendicare leroina, proprio lei, il babau, diacetil- trasformava in un mercato e quindi nel sistema stesso. Lo
morfina, il flagello di intere generazioni, invocare la santit capivo quando facevamo le storie (in realt no, era la mia vita
dellarbitrio personale e dire che una stagnola di pace ogni in quel momento, lo vedo e lo dico solo adesso), a ripensare
tanto non ha mai fatto male a nessuno. Chiaro, poi dovrei a certi momenti, quando andavamo nei campi da golf della
razionalizzare, arriveresti tu a dire Eh oh mah bah, proprio Scozia a fare il carico di funghetti e li trasformavamo in bi-
quando la gente ha cominciato a scraccare, a riprendere in scotti e marmellata, quando andavamo a prendere i cartoni ai
mano le stagnole, le spruzze addirittura, che le feste sono de- Rainbow Gathering da barbogi che non si sa come avevano
generate, e avresti ragione, anzi pensa che una volta quando sempre fogli su fogli di Hofmann nuovi di pacca, e non era
beccammo quelli di Techno+ a dare le stribox li prendemmo male neanche prendere lmd, per un periodo andavamo sem-
a calci nel culo... pre da dei ragazzi di Perugia che a loro volta la prendevano
Cosa sono le stribox? a sacchi in Lituania, da unindustria chimica riconvertita, e
Delle scatolette con siringa, cotone, quella roba l. Non ogni volta che andavamo da loro, Dido, uno di quelli, non la
che non mi sono mai fatta una spruzza eh, ma era inconcepi- smetteva di parlare del sassofrasso, dellolio di sassofrasso,
bile, un conto la prevenzione, un altro banalizzare le pere come se ricordare che lMDMA non sintetica ma semisin-
alle feste... Perch vedi, il diavolo sta nei soldi, e se muovi tetica, tirata fuori insomma pur sempre da un albero, in qual-
coca o roba fai presto a capire che puoi farne un sacco, anzi, che modo lo assolvesse... Vogliamo parlare di quanto era bel-
proprio che coca e roba sono denaro, e infatti non mi piace- lo andare per campi in Andalusia, dove loppio viene prodot-
va, tra tante storie, fare proprio quelle, per gli occhi di chi le to per lo stato, sai la morfina degli ospedali, roba cos, e infil-
muoveva. Che occhi, dici? Non so, non so, quando arriv la trarsi di notte in quel lenzuolo ondeggiante di papaveri, inci-
speed cerano quelli che dicevano che aveva rovinato tutto, derli coi coltellini e poi tornare a raccogliere quelle lacrime
uguale con la ketch, dicevano che aveva trasformato le schie- di resina fattasi scura... Dalla terra a noi, e se non fosse abba-
re angeliche in un mucchio di robot coi cavetti staccati, ma stanza straordinario, potrei fare un altro passo: dallacqua a
devi per forza giudicare da fuori? Che mondi di visioni na- noi, s, e raccontare del porro del mar, a Tarifa, etti su etti
scondeva ognuno di quei bozzoli mezzi svenuti a bordo pi- di hashish prodotto negli altopiani del Kif, con tanto di tim-
sta? Sarebbe come giudicare se una cena buona guardando bro dello scorpione o della navicella spaziale, che gli scafisti
la gente che la mangia... Ma vero, lavvento di ketamina e buttavano a mare nel loro cellophane blu o verde scuro,
speed ha cambiato in peggio la vibrazione generale, e quando quando venivano intercettati li smollavano nel mare nottur-

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no, li abbandonavano nei loro galleggianti artigianali pure guerra per le marce e il cecchinaggio e i massacri, unarma
verdi, e se tu avevi fatto nottata in quella costa, che il punto che nelle nostre mani diventava motore della festa, e per, s,
pi a sud di tutta lEuropa, al mattino, pi spesso che no, anche in quellambiente truce della periferia di Spalato, dove
specie destate, specie in una certa baia dove tiravano le cor- cera chi tagliava panette di fumo cattivo con un coltello che
renti, li vedevi spiaggiati, meduse di plastica tutte da sbolla- era praticamente un machete e diceva a mezza bocca Questo
re... E poi i luoghi che non ti aspetti. Per il DMT s, una lho preso a un chetnik che ho ucciso, anche l si stava meglio
volta volevamo andare a far storie a un festival goa, ormai di quelle poche volte in cui sono stata a fare storie di coca o
avevo smollato le tribe serie, stavo con dei tipi di Torino che roba, neanche tra i reduci di guerra si vedevano quegli oc-
trafficavano e basta, sicch volevamo essere completi finim- chietti avidi, troppo lucidi oppure privi di qualunque luce: da
mo in Germania, alla facolt di Chimica dellUniversit di gente brutta, in posti brutti, peggio di una banca disse uno
**********, dove una professoressa che avr avuto cin- dei nostri una volta, diceva per ridere ma ci aveva preso... E
quantanni, cerchietto lill tra i capelli appena spruzzati di quindi forse la risposta alla domanda, a quel come mai le
grigio, ce ne vendette seimilacinquecento unit, e poi vole- feste non sono pi come una volta, sta l, nello spostamento
va darci anche lmd, ma purtroppo eravamo gi passati a Pe- verso sostanze pi dannose e costose e per nulla collegate
rugia, La sintetizzo dalla vaniglia, diceva lei, e ci mostrava allapertura delle coscienze, anzi piuttosto alla loro risinto-
pacchi di vaniglia del Lidl e quellMDMA in purezza, bianca nizzazione sul denominatore dei quattrini, e avrebbe pure
e fina, cos diversa dai nostri cristalloni da laboratorio clan- senso, ma c anche un problema di approccio, pi ragazzini
destino che prendono il giallo e a volte il grigio o il viola dai uguale pi gente che si sfonda, e tu magari mi dirai Ma vien
solventi usati, tanto bianca e fina che se qualcuno ce lavesse via Vi, perch tu, non ti sfondi? ti ho vista una volta in spruz-
proposta a una festa lo avremmo mandato chiamato tirapac- za di ketch a una festa dei... Vero, vero, cazzo, uno zerouno
chi credendola chiss cosa, e poi la ketamina negli ospedali o inframuscolo, madonna sembravo un transformer a cui han-
negli zoo, sono sempre gentili negli zoo, specie allEst, quan- no buttato un secchio dacqua, e per un minimo di consape-
do ti vendono scatole su scatole di flaconi di Ketaset, da cui volezza, di conoscenza dei prodotti, di calcolo dei modi e dei
tu armata di padella e fornellino tirerai fuori puri (quelli, al- tempi cera sempre, ora pare che vengano per fare il tonfo pi
meno, s) i fiocchi di ketamina, io tra laltro ho sempre pen- forte possibile, una volta a una festa a Segrate, mi trovai ac-
sato che il boom della ketch avesse ragioni anche estetiche, canto uno, io stavo in cartone pieno, immagina cosa vuol dire
questo fatto di cucinarla, di grattarla, sapeva di accampamen- trovarsi accanto quando sei tutta coscienza e ti giri e stiri
to postnucleare, di fine dei tempi, oppure quando prendeva- raddolcita su un materasso buttato l, una faccia bianca con
mo la speed (che quella che gira oggi, anche la migliore, sar le labbra blu, la faccia di un morto, un assiderato dellEve-
pure forte, ma lha fatta comunque qualcuno in un garage rest, una carcassa tirata fuori da una camera a gas, ebbi un
con prodotti di mesticheria): nella stagione migliore andam- tuffo al cuore e lo spinsi sul fianco col piede e quello rull
mo a prenderla in Croazia, e proprio a me che conoscevo la fuori dal materasso, trututum, inerte sul cemento, non che
zona (sapevo assai io, in realt, ricordavo assai, tra laltro non avessi mai visto i collassati, ma quella volta mi prese pro-
eravamo andati subito in Bosnia, quando stavo con Jody e gli prio a male, sar che non era una festa mia, sar che ero nel
altri) toccava guidare quelle spedizioni dai soldati, dagli ex picco, e allora schizzai su Oh oh c uno che sta male! e un
soldati, metanfetamina di stato prodotta negli anni della ragazzino dietro, mezzo spento (ma almeno non blu), Ma di

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che, mi fa, Sta a posto, lui che un coglione, e io Ma siete schizzati da non aver mica paura, e potevano anche essere
suoi amici? e quello non mi rispondeva e allora anche se mi abbastanza stronzi da aver dietro una lama) e cera tutta la
faceva impressione gli mossi la testa finch non riuscii a fargli gente intorno, e quindi se Jody avesse fatto qualcosa sarebbe
avere una mezza reazione, a fargli storcere un labbro, gliela partita una rissa orrenda, avremmo rovinato la festa e creato
riappoggiai sul cemento, che a tirarlo su non ce lavrei fatta problemi a un posto che comunque si sbatteva a metterla su,
di certo, e mi spostai pi in l... s, solo quattro passi, anchio e fatto danno alle feste in generale, anche se ormai, sar stato
non che feci gran cose... mi dirai, Il problema allora sono i il 2010, non so se cera ancora qualcosa da danneggiare, man-
ragazzini? Una volta, eravamo in questo centro sociale a Ro- cava giusto la rissa a coltellate, e quindi tutti a dire No dai
ma, di quelli che hanno abbastanza credito o sono abbastan- Jody stai buono (al ragazzino gli amici mica dicevano niente,
za lontani dai centri abitati da poter dare asilo alle feste ma le merde) e and a finire che Jody gli mise soltanto gi il
sono ormai fuori da un discorso sulle feste, nulla a che vede- braccio ma la busta di speed cadde aperta sul tavolo che era
re con quello che faceva, non so, il Livello a Bologna, con lo zuppo di birra o forse gliela moll proprio a spregio e noi a
stand per lanalisi delle pastiglie, vabbe, insomma, eravamo dire Lascialo stare non ne vale la pena e Jody insomma dovet-
in sto posto, a una serataccia mezza techno e mezza hardco- te beccarsi pure un Inglese dimmerda, mentre quelli tutti
re, giusto perch con Foffo e la Bibi stavamo a Roma, cave- ingiaccavventati se ne andavano e anche se biascicava roba
vamo da finire una storia e non volevamo sbatterci troppo, del tipo Ill get you later poi lui stesso dovette ingoiare il ro-
spostarci, e lo sai, con lhardcore garantito che ti arrivano spo se non voleva proprio buttare la serata, se voleva divertir-
duecento gabberini impallinati in giubbetto Napapijri, e con si... Poi, ovvio, c anche il problema del business, ragazzi che
noi cera Jody dei Rolling Thunder, hai presente il tipo, e a un per farsi grossi vendono, tutti a vendere, ma insomma se me
certo punto non avevamo da fumare cos Jody propone a uno ne lamentassi io che quando stavo a Roma ho pagato laffitto
di questi ragazzotti che stava l al muro a fare una canna di per due anni a ketch e md, non sarei seria, che dici? Possiamo
fare uno scambio, Ti offriamo un par di righe di speed e tu ci dire solo una cosa: che, ok, troppo business non fa bene alle
dai un po di ganja, che ne dici, e quello, avr avuto diciotto feste, lidea era quella di uneconomia di scambio, ma anche
o diciannove anni, tipetto alto, tutto schizzato, teso, sicuro in quando qualcuno esagerava era microcommercio, simile a
botta di basi, non so se coca o speed ma di certo aveva laria quello del tipo che portava una damigiana di vino per ven-
di uno che ha fumato e rifumato anche quattro o cinque pez- derla al bicchiere o di chi stampava le magliette e metteva su
zi in serie, spalle larghe, uno magari abituato pure a darlo, il banchetto... Cazzo, conosco gente che dopo aver fatto su
qualche schiaffone ai suoi coetanei, e come ci mettiamo al cinque o seimila euro a un party poi li spendeva subito, anzi
tavolo per fare su quello strappa la speed di mano a Jody, si andava magari pure sotto di un paio di migliaia, per prende-
alza e gli dice una roba tipo Mo maa tengo io. Ora, in con- re un sound pi grosso... No, il problema quando inizi ad
dizioni normali, in una strada di Bristol, o anche di Roma arrivare gente che con le feste non centrava. Mi viene in men-
loro due da soli, Jody gli avrebbe spezzato le ginocchia, rotto te una volta, al teknival di Pinerolo, cera questo banchetto
le reni, gli avrebbe preso il cuore e lo avrebbe messo in una che per tutto il giorno aveva venduto piadine e poi alla notte
busta e portato gocciolante a sua madre, e infatti gi gli ag- part con la coca, grammi pesati, veri, a 150, pronti da scrac-
guantava il polso, ma ceravamo noi, e cerano gli amici di care, e stai tranquillo che quei tre l dietro non erano esatta-
quellimbecille (e anche se erano ragazzetti, erano abbastanza mente raver... Ci siamo capiti.

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E la repressione? solo spingerti da unaltra parte, come un liquido, io a Mlnec
Mah. Non lo so se la colpa di tutto della repressione, u Pimdy, al Czechtek del 2005 insomma, quello famigerato
certo per carit vero che i primi tempi gli sbirri si mettevano dove volarono le mazzate, cero, ero l coi Rolling Thunder,
l un paio dore, perquisivano un tot di macchine e poi tanti ovvio che non piace a nessuno venir cacciato a manganellate,
saluti, e nessuno si faceva male, a ripensarci forse non aveva- ma avevamo dentro uno spirito esorbitante, quando ce ne
no ancora inquadrato la cosa, mi pare strano tanto buonsenso andammo cera la rabbia, la preoccupazione per chi si era
fosse pianificato, ed vero che via via hanno alzato sempre fatto male, lodio anche, ma pi che altro cera il nervoso per
pi la pressione, hanno cominciato a sequestrare impianti, lo sbattimento di essere andati fin l a vuoto, e quello gi un
denunciare gente a caso, ma anche quando la repressione segno che non lhai presa troppo male, pensa che, nonostante
arriva davvero, penso che tutto dipenda da come reagisci, tutto, sulla strada per andarcene ridevamo, pensavamo alla
da come te la vivi, non so dire se alla cultura dei party sia prossima festa, e anche quando in Italia hanno cominciato a
mancata una battaglia... piovere denunce per occupazione di terreno, e mica denun-
Tipo Stonewall? ciavano solo noi, buttavano dentro chiunque, gente a fare
Eh, un momento di ribellione... Ma penso di no, se ce la footing, giornalisti, quelli dei chioschi dei panini, certo dopo
fossimo rifatta davvero contro gli sbirri avremmo avuto tutti tutti assolti, ma molti non impugnavano, pagavano la pena-
contro, ovvio, li avevamo gi tutti contro, mancava il ricono- le e intanto si sporcavano la fedina, anche l andavamo via
scimento, normale, che c signora, ha qualche problema? col sorriso, perch eravamo tanti, eravamo tutto un mondo
Come dice, suo figlio? Guardi che lalternativa qui in questa e quindi cazzo ce ne fregava di cosa faceva laltro mondo?
landa di casette a schiera e capannoni dove lha cresciuto, era Tanto pi che di storie ce ne stavano di peggio, cera chi per
spritz e cocaina... Lo preferiva tutto spritz e cocaina? E di chi sfiga si era fatto qualche giorno dentro per un paio di grammi
i capannoni li ha costruiti e lasciati qua ne vogliamo parla- di qualcosa, cera addirittura chi, Scot mi pare, anzi no era la
re? che magari sono pure di Eternit. Ah, no, peggio lasciar sua donna, che stava coi new age traveller quando la Thatcher
qua due latte vuote. peggio la Bibi che si fotte un cartone diede lordine di massacrarli, nell85, e quelli mica facevano
di succo alla Despar? Non le piacciono molto i nostri abiti niente, furgoni colorati, tamburi, non so, giocolerie, bambini,
trasandati? La musica cos alta? Scusi, eh, scusi se abbiamo e gli sbirri inglesi gi botte anche ai ragazzini, gi calci ai let-
custodito la tradizione del viaggio iniziatico e labbiamo por- tucci di legno in quei vagoni, mica stavamo cos noi, anche se
tata a quel caprone di suo figlio, pigliandoci pure le pedate a ripensarci chiaro che a voler categorizzare, in un modo un
nel culo dagli sbirri per farlo, e cristianamente incassandole... po troppo schematico forse, a dirlo mi viene da ridere quindi
E poi, sai, dallaltro lato anche vero che se le feste si sono chiss se vero, siamo stati una minoranza perseguitata, ma
diffuse in Francia stato perch gli inglesi erano stati repressi non ce ne accorgevamo perch comunque a essere in tutto e
e si erano spostati, e poi dopo la legge Mariani che li cacci di per tutto tekno traveller eravamo pochi, gli altri avevano chi
Francia, gi in Italia, a occidente in Spagna e Portogallo o a un piede, chi una gamba, chi due nel mondo di l, quindi
oriente in Repubblica Ceca e Slovacchia, le condizioni socia- s forse ci siamo fatti inculare, forse dovevamo crederci di
li, politiche, geografiche, e le energie in ballo fanno s che a pi, rivendicare per lappunto: sai che le tribe francesi fanno
volte una repressione secchi il terreno e altre diffonda le spo- i tavoli col ministero? Il mio amico Renault quando stava in
re pi di qualunque azione. Se sei abbastanza carico possono unaltra tribe ha incontrato pure Sarkozy, quando era mini-

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stro degli interni. Ma ora se ripenso a quegli anni trovo solo
nostalgia per quello che eravamo, non odio per chi ha cer-
cato di farci male, mentre un momento brutto, un momento
brutto stato neanche troppo fa, boh, fine 2013, quando ho
letto nella pagina Facebook dei Monkey Family, che li cono-
sco pure, dopo che nessuno gli aveva dato mano a pagare le
scariche di multe che si erano presi,

RAVE ON, keep these ones for others, go


and give your 50 in the night clubs to the Others... Lincenso, erotico e ferale, trasfigura il respiro; alla per-
and keep on supporting the prostitution!... cossa deliberata [...] ludito si apre con un trasalimento;
il turbine incandescente dei canti, delle icone e delle
weak fake ass bitches
fiamme unifica e moltiplica le percezioni. Tutti e cin-
que i sensi sono gettati al largo, fuori dal corpo, fuori
Freeparty for us is dead. (gerard majax) dello spazio demoniaco del mondo: verso uno stato
NO MORE MONKEY PARTIES di veglia acuta, sapientemente suscitato e perpetuato,
che gi linizio della loro trasmutazione. Di nuovo,
e in quelle cinque righe sentivi che era morto qualcosa, uno chi abbia assistito anche solo una volta a una liturgia
spirito prima che una singola tribe, anche perch neanchio tradizionale celebrata con ispirazione, non sar indotto
gli avevo dato mica un cazzo. Poi notai che sotto al messaggio facilmente al commercio, persino di fronte allarte pi
cera un bottone per dare due lire con Paypal, e non gli diedi consumata, della parola bellezza.
niente lo stesso... Oh, ma che facciamo, andiamo a ballare?
Cristina Campo, Sensi soprannaturali
Come?
Ti ho chiesto se andiamo a ballare. Non eri venuto per lo
Space Picnic? Rispetto alle manifestazioni socialiste contro loppres-
Dici che gi cominciato? sione, i free festival erano celebrazioni anarchiche di
libert e, in quanto tali, costituirono un nuovo proble-
Eh, se cominciato, andiamo,
ma per le autorit costituite.
e mi prende per mano. Come impedire alla gente di divertirsi? La risposta era
prevedibile: spazzateli via.
Penny Rimbaud, The last of the hippies

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APPENDICI
1. WORLDWIDE RAVERS
MANIFESTO PROJECT

Il nostro stato emotivo lestasi. Il nostro nutrimento


lamore. La nostra dipendenza la tecnologia. La nostra reli-
gione la musica. La nostra moneta la conoscenza. La no-
stra politica nessuna. La nostra societ unutopia sebbene
sappiamo che non avr mai luogo.

Potete odiarci. Potete ignorarci. Potete non capirci. Pote-


te essere inconsapevoli della nostra esistenza. Possiamo solo
sperare che non ci giudichiate, perch noi non vi giudichere-
mo mai. Non siamo criminali. Non siamo disillusi. Non siamo
tossicodipendenti. Non siamo dei bambini ingenui. Siamo un
villaggio globale, tribale, di massa, che trascende dalla legge
fatta dalluomo, la geografia e il tempo stesso. Noi siamo una
unit. Lunit.

Siamo stati attratti anzitutto dal suono. Da molto lontano,


il battito smorzato, temporalesco, echeggiante, era simile a
quello del cuore di una madre che tranquillizza un bambino
nel suo ventre di cemento, acciaio e cavi elettrici. Siamo stati
risucchiati in quel ventre, e l, nel suo calore, nella sua umi-
dit e nella sua oscurit, siamo giunti ad accettare che siamo
tutti uguali. Non solo per loscurit e per noi stessi, ma per
la musica che batteva dentro di noi e passava attraverso le
nostre anime: siamo tutti uguali. E attorno ai 35Hz possiamo
sentire la mano di un dio sulla nostra schiena, che ci spinge
avanti, ci spinge a rinforzare il nostro pensiero, il nostro cor-
po e il nostro spirito. Ci spinge a voltarci verso la persona

115
vicino a noi per unire le mani e farla esaltare condividendo la mazione. Il nostro crimine violare e sfidare qualsiasi leg-
gioia incontrollabile che proviamo creando questa bolla ma- ge che voi sentite aver bisogno di utilizzare per porre fine
gica che almeno per una notte pu proteggerci dagli orrori, allatto di celebrare la nostra esistenza. Ma ricordate che se
dalle atrocit e dallinquinamento del mondo esterno. in potete fermare una qualsiasi festa, in una qualsiasi notte, in
questo preciso momento, con queste prese di coscienza, che una qualsiasi citt, in una qualsiasi nazione o continente di
ognuno di noi veramente nato. questo magnifico pianeta, non riuscirete mai a spegnere tutta
la festa. Non avete accesso a quellinterruttore, non importa
Continuiamo ad ammassare i nostri corpi nei locali, nei cosa pensate. La musica non si fermer mai. Il battito non si
depositi e negli edifici che avete abbandonato senza alcuna eclisser mai. La festa non finir mai. Sono un raver, e questo
ragione, e gli riportiamo vita per una notte. Una vita forte, il mio manifesto.
deflagrante, pulsante, nella sua pi pura, pi intensa, pi
edonistica forma. In questi spazi improvvisati, cerchiamo di
liberarci dal peso dellincertezza di un futuro che voi non
siete stati capaci di stabilizzare n assicurarci.

Intendiamo abbandonare le nostre inibizioni e liberarci


dalle manette e dalle restrizioni che avete posto su di noi per
stare tranquilli. Intendiamo riscrivere il programma con cui
avete cercato di indottrinarci sin dalla nostra nascita. Pro-
gramma che ci dice di odiare, di giudicare, di ficcarci nella ta-
na pi vicina e pratica possibile. Programma che addirittura
ci dice di salire scale per voi, saltare nel cerchio, correre per
labirinti o dentro ruote da criceto. Di cibarci dal luccicante
cucchiaio dargento col quale tentate di nutrirci, anzich la-
sciare che ci nutriamo da soli, con le nostre stesse e capaci
mani. Programma che ci dice di chiudere le nostre menti,
invece di aprirle.

Fino a quando il sole sorger a bruciarci gli occhi e rive-


lare la realt distopica del mondo che avete creato per noi,
noi balleremo ferocemente con le nostre sorelle e fratelli,
celebrando la nostra vita, la nostra cultura e i valori in cui
crediamo: pace, amore, libert, tolleranza, unit, armonia,
espressione, responsabilit e rispetto.

Il nostro nemico lignoranza. La nostra arma linfor-

116 117
2. FRANGETTA RAVE

Vado alle feste...


Vado alle feste da un anno...
Da un anno porto il mio cane alle feste...
Vivo con i miei...
I miei mi mantengono...
I miei mi hanno dato i soldi per comprare il furgone...
I miei mi hanno comprato il furgone...
Vado alle feste in furgone...
Metto il mio cane in furgone...
Ho le Osiris D3...
Ho la maglia Karl Kani...
Ho i pantaloni Broke e sotto la gonna metto i fuseaux...
Ho la gonna zebrata...
Ho gli occhiali zebrati...
Ho la figa zebrata e il mio cane zebrato...
Se i miei genitori sapessero che mi drogo mi comprereb-
bero le droghe...
Odio la droga...
Odio la roba...
W la ketamina...
W lMDMA...
W il crack...
Alle feste siamo tutti fratelli e sorelle...
Ho scoperto che mi scopo mio fratello...
Ho scoperto che mia sorella si scopa mio fratello...
Ho scoperto che mio fratello si scopa da solo...
Ho scoperto che mio fratello si scopa il mio cane...
Ho scoperto Fotolog...

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Faccio tante foto e le metto su Fotolog... 3. RAVE ME TENDER.
Mi faccio i piercing e metto le foto su Fotolog... IL TEKNIVAL IN DIECI DISCIPLINE
Mi faccio una raglia e metto le foto su Fotolog...
Sono una vera raver perch conosco i ravers su Fotolog... di Cleopatra Mancini
Alle feste ascoltiamo musica...
balliamo...
se non sei sotto cassa sei sfigato...
se non pippi ketamina sei sfigato...
se sei felice anche senza sei sfigato... I CRONACA
sfigato sfigato sfigato...
una volta un mio amico mi ha detto che tutte le guardie Nei giorni compresi tra venerdi 10 e giovedi 16 agosto si
sono infami... svolto a Baudenasca, nei pressi di Pinerolo, il teknival 2007.
il mio amico spaccia roba tagliata alle feste... Per teknival si intende un rave party o, pi precisamente,
il mio amico un grande... free party, in quanto totalmente gratuito di grandi dimensio-
il mio amico il migliore amico delluomo... ni, al quale prendono parte molte delle tribe ovvero gruppi,
Una volta mia madre mi ha detto che si comincia con gli ciurme, squadriglie organizzatrici tekno1 pi rilevanti del
spinelli... panorama musicale underground. Il luogo scelto dai raver
una volta una mia amica mi ha detto che si comincia con stato lex ballatoio della caserma Nizza Cavalleria, che, come
la ketamina... da prassi, stato reso noto solo allultimo momento. I primi
nel dubbio... mi sono fatta una pera... partecipanti sono arrivati sul posto nella notte di venerd.
Amo i djs... Sabato sera le presenze erano dodicimila, per toccare una
amo le casse... punta stimata di trentamila nella notte di ferragosto. Tra i
amo stare sotto le casse... partecipanti, la met circa erano italiani; tra gli stranieri, netta
Una volta mio nonno mi ha detto che le casse sono per i predominanza francese con una discreta presenza di tede-
morti... schi, spagnoli, olandesi e cechi. La festa, nonostante lassenza
nel dubbio io sto lontana dalle casse... di servizi e regole, e lafflusso senza precedenti per lItalia, si
Mi vesto da straccione perch fa rave... svolta in armonia: non si segnalato alcun incidente, nessun
Se non hai la giacca da snowboard non sei rave... episodio violento e nessuna emergenza sanitaria. Una ventina
Se non sei a due feste contemporaneamente non sei rave... i fermati, per lo pi per possesso di irrisorie quantit di so-
Se non sei raver non puoi venire alle feste... stanze illegali. Nonostante listeria mediatica, la popolazione
Non le capiresti... del luogo ha accettato la cosa alternando curiosit e fastidio,
stupore e tolleranza; qualche politico ha gridato allallarme
Respect yourself...
Respect the others... 1 Con il termine tekno si intende la musica techno in genere pi
Respect Spruzzak... veloce, violenta e artigianale nata e sviluppatasi allinterno del movimento
Respect Frannyna90! dei free party.

120 121
ma stato smentito dai fatti, mentre il sindaco di Pinerolo, perquisizione delle auto, in un dispiegamento di forze del
pur facendo presente di non gradire, si mostrato persona tutto sproporzionato per un evento pacifico.
responsabile fornendo autobotti e bagni chimici.
IV URBANISTICA
II STORIA
La prima cosa che colpisce sono le dimensioni. Mentre
Non questa la sede per discutere la storia dei free par- da tempo si discute della fine del movimento, il movimento
ty; baster sapere che la faccenda comincia nei primi anni d vita alla sua festa pi grande. Il baccanale si estende per
90, che i soundsystem li inventarono i giamaicani mentre qualche chilometro, con vari punti chiave. Si tratta di una
la techno moderna nasce a Detroit negli anni 80 (e la free vera e propria citt artificiale: il progressivo collocamento di
tekno in Europa un decennio pi tardi con gli Spiral Tribe), bancarelle, furgoni e auto forma le strade; i dancefloor davan-
che il movimento rave era stato dato per morto gi allinizio ti ai soundsystem pi grossi fungono da piazze; i boschi pun-
degli anni zero, e che il teknival del 2006 aveva avuto luogo teggiati di tende e furgoni sono i sobborghi. Alcuni sound,
nel pavese. come quello combinato di Hazard Unitz, Nonem e Sbandao
Bullets, colpiscono per potenza e grandezza: a vedere questi
muri di casse alti quattro o cinque metri e lunghi trenta, non
III GEOGRAFIA
possono non venire in mente le economie di scala, spostate
La location scelta non proprio un paradiso: si tratta di dallindustria manifatturiera alla tekno.
una spianata da esercitazioni che alterna prati brulli, mac-
chie di acacie e largine di un fiume. Da un lato cade subito V ECONOMIA
limmagine di violatori della natura incontaminata affibbiata
ai raver da parte di alcuni organi di stampa, dallaltro appa- Ogni citt ha una sua economia, e in quella del teknival c
re innegabile che la ripulitura di unarea cos vasta non sar una microeconomia, che ricorda i suq nordafricani. Ovunque
banale. Il luogo era gi stato teatro di un teknival, seppur di spuntano banchetti che vendono di tutto, dalle bottiglie dac-
dimensioni minori, nel 2005. Pinerolo dista qualche chilo- qua ai monili, dal cous-cous alle sostanze psicotrope. Alcuni
metro. La popolazione si mostra meno incattivita di quanto offrono un singolo prodotto, come il banchetto della frutta,
la dipingano i giornali. Si nota anzi una certa curiosit: non altri cambiano business con levolversi della festa: Marian-
solo negozianti e passanti chiedono, si interessano, espri- na, trentadue anni, da Perugia, alle 19:30 vende hamburger;
mono dubbi e perplessit, ma molti vanno a constatare di vender speed alle 23:00 e caff e buond alle 8:00. C pu-
persona cosa sta accadendo. Un paio di baristi spiccano per re un tipo che vende una moto. Colpisce vedere banchetti
lattitudine pro-rave: sicuramente centra il volume di af- che espongono cartelloni con listini del tipo Speed: 10
fari moltiplicato, ma un ruolo ce lha anche lo scoprire che il MDMA(capsule): 10 Ketamina: 35, e non tanto perch
teknuso non un vandalo assetato di sangue ma (solitamente) non si soliti vedere sostanze illegali vendute come zucchine
una persona piuttosto allegra e gentile. Carabinieri, finanza al mercato, ma anche per i prezzi popolari a cui vengono pro-
e polizia controllano a distanza, dedicandosi per lo pi alla poste. Non c grande speculazione nello spaccio, al teknival:

122 123
basta osservare la perizia con cui il tipo della ketamina pre- anche quella cosiddetta radicale, in teoria vicina a qualun-
para le buste, mostrando a ogni cliente il peso della tara, per que movimentismo, fa fatica ad accettare tutta questa storia
capire che il suo atteggiamento quello di chi sta svolgendo dei rave. A pensarci bene, per, naturale: il marxista, o il
un servizio. Liz, ventiquattro anni, belga, vende cristalli di postmarxista, non in grado di spiegarsi un movimento che
MDMA: mezzo grammo, trenta euro. Quanto ci guadagni? rifiuta aprioristicamente una logica di cambiamento: lutopia
Mi rifaccio le spese del viaggio e qualche extra. C pure tekno qui e ora, il momento psichedelico si realizza nella
spazio per un po di imprenditoria, sia reale (Ren, francese, visione, nessuno ha pretese di cambiamento del sistema che
vende abiti di sua creazione; Sara e Teo, romani, braccialetti rifiuta. La festa qui, adesso; quando finisce, tutti a casa. La
dacciaio artigianali) che ironica (un tipo ha inventato il tur- tekno crea la sua area di utopia, non cerca proseliti, non vuo-
bonose, una specie di aspirapolvere in miniatura: il regalo le la rivoluzione: la sua rivoluzione c gi, e dura una notte
perfetto per chi pippa troppa speed, ci spiega). (o sei), al massimo agisce nelle menti. Aggiungiamoci che il
movimento rifiuta violentemente unetica del lavoro ancora
VI POLITICA ben radicata nellestrema sinistra, e risulta evidente che dal
punto di vista di chi ha una formazione marxista questo non
chiaro che una manifestazione sudicia e chiassosa in cui pu essere un movimento politico. Eppure lo : il teknival,
si consumano sostanze illecite e in cui ognuno fa quel che pur non volendolo essere programmaticamente, una mani-
gli pare non sia troppo gradita alle istituzioni. anche vero, festazione libertaria e antiproibizionista e una dimostrazione
per, che il fatto che un motore a sostanze chimiche da de- di democrazia diretta (o di pirateria sociale, a seconda dei
cine di migliaia di persone giri per sei giorni senza inciden-
punti di vista), dal momento che grazie alla volont di una
ti, potebbe suggerire la necessit di riconsiderare leffettiva
massa di persone vengono fissate temporaneamente nuove
dannosit di alcune di tali sostanze. Quella delle droghe pare
leggi alla faccia del sistema. Volendo dare etichette, il mo-
in ogni caso solo la pi facile scappatoia per chi vuole criti-
vimento tekno collocabile nellarea dellanarchismo, ma
care: un po tutti si sono ormai resi conto che nella societ
contemporanea stanno ovunque, e qui sono solo pi visibi- un anarchismo per nulla incazzato, mistico senza essere mi-
li che altrove. Alcuni tra i critici della manifestazione se ne sticheggiante, individualista e collettivo insieme, edonista e
rendono conto e preferiscono puntare il dito sulla sporcizia sensuale ma non sessuale (non si pu non notare la generale
(Innegabile. Ma indignarsi per qualche sacco di spazzatura monogamia del teknuso). I testi filosofici che pi si avvicina-
in un campo, quando tutte le citt italiane sforano il limi- no alla Weltanschauung del movimento sono Walden di Tho-
te di PM10 non appare un po grottesco?) o sullassenza di reau e T.A.Z. di Hakim Bey, ma voler trovare un collegamento
misure di sicurezza (questa, pure, vera, ma una misura di diretto sarebbe una forzatura. Dice Marek, 24 anni, operaio,
sicurezza cera: il rispetto. Se qualcuno anche solo ti sfiora, madre italiana e padre serbo: Quello che ci interessa fare
subito tutto uno scusarsi, un darsi la mano, un offrire un baldoria, creare almeno per una sera unalternativa alla pap-
sorso dacqua o un tiro di canna). Se le critiche da destra pa che ci vogliono imporre. Ho preso due giorni di ferie per
non stupiscono, danno pi da pensare quelle da sinistra. Il venire qua da Vienna, dove lavoro. Le droghe? I bar di tutta
rave non sgradito solo a quella sinistra che, per necessi- Europa ne spacciano ogni giorno una che da sola fa pi morti
t di governo e logiche di potere, diventa simile alla destra: di tutte queste messe insieme.

124 125
VII CHIMICA zio che un anziano nomade non molto tekno ci offre da un
bottiglione dargento). Cerchiamo sensazioni, spiega Rex,
Stimolanti e psichedelici restano comunque il nocciolo scozzese ventiquattrenne, quindi una sostanza come lalcol,
della questione quanto la musica. Spiega Erik, da Grenoble: che le ottunde, adatta giusto per linizio serata. Per ogni
Il legame tra sostanze e movimento non casuale. Non di- utente consapevole come Rex c anche un Pierre: non sto
co che non si possa apprezzare la nostra musica senza certe troppo a calcolare cosa prendere, sono qui per sfasciarmi, ha
sostanze, ma innegabile che tra MDMA, speed, e musica ha. La tendenza il cocktail, ma ci sono anche i puristi: Mat-
tekno c una sinergia che ovvia a chi ha provato e che teo, ventotto anni, impiegato a Trento, assume solo funghi o
rimarr ignota a chi non lo ha fatto. Le sostanze intorno a LSD: cerco unesperienza anzitutto estetica.
cui gira il teknival sono fondamentalmente quattro (anche
se oppio e coca non mancano, sono meno definitorie, e se-
condo alcuni sintomo di una degenerazione dei consumi): VIII ESTETICA
MDMA, LSD, speed e ketamina. I ruoli di ciascuna sono Lesperienza estetica, va detto, ci sarebbe anche senza psi-
piuttosto definiti: lMDMA la sostanza per ballare: la sua chedelici. Se si riesce a guardare oltre gli aspetti pi superfi-
diffusione accompagna la nascita stessa del movimento, e il ciali, la polvere, i cani, lo sporco, la gente addormentata per
suo effetto empatogeno ed entactogeno contribuisce a creare terra, il teknival ha una caratterizzazione estetica molto forte.
il clima da fratellanza universale tipico del free party. LLSD A modo suo ha classe. Sta tra Mad Max e Ken il guerriero,
potenzia le percezioni e incrementa la portata mistica delle- tra il cyberpunk e lhippy, tra il primitivo e il post-urbano.
sperienza; la speed non che carburante: metanfetamine per Quello che esce dai sound figlio tanto dei tamburi voo-
stare svegli, sopportare la fatica e ballare a oltranza, specie doo quanto della filiera produttiva fordista. Anche la gente
quando lMDMA, che dura solo quattro-cinque ore, va gi. contribuisce alleffetto: se la direttiva principale fai quel
La ketamina, infine, un anestetico riscoperto dal popolo che vuoi (e infatti si va dallo splendore di una cybervenere
dei rave (dopo John Lily) dissocia e crea nuove significanze al peggio tamarro in canotta), c ancora una certa persona-
(per alcuni, come Margherita, ventisei anni, ricercatrice bo- lizzazione individuale, pur allinterno di direttive estetiche
lognese, sostituisce lacido: mi d la profondit che cerco di movimento, e complessivamente bisogna ammettere che,
nellesperienza senza farmi star fuori per otto ore, per altri, no, il popolo del teknival non cattivo, sporco e brutto:
come Elena, diciannove anni, dalla Val di Pesa, il succo di bello. Naike, ventitr anni, studentessa in vacanza perma-
tutto: spazializza la percezione del corpo, fonde la mente con nente, parigina, ammette candidamente di dedicare molto
lambiente circostante), oppure rimette in sesto chi trop- tempo alla cura del proprio aspetto fisico. Oggi lestetica
po indurito dagli stimolanti, o ancora conclude il discorso, rave stupisce meno che dieci anni fa, ma ha saputo rimanere
porta lannullamento dellego alle estreme conseguenze: la bella. Quello che i giornalisti non hanno detto, probabilmen-
pre-morte, il sonno uterino. te solo perch se ne erano andati prima, che quello che
Molti, anche se non tutti, si mostrano abbastanza compe- alcuni hanno definito mefitico catino (e lo , di giorno),
tenti riguardo dosaggi, interazioni ed effetti. La canapa non giunta finalmente la notte si trasforma. Quando le decine di
che un intercalare, neanche si nota. Si nota invece la scarsa soundsystem iniziano a sparare al massimo e le luci strobo-
presenza di alcol (unica eccezione, oltre alle birre, lassen- scopiche diventano lame nel buio, quando ogni singolo dj

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cerca di dare il suo meglio e tutti escono dalle tende, dalle au- notte per arrivare al trionfo del mattino, una costante in
to, dagli accampamenti raffazzonati e dal bosco per piazzarsi buona parte delle religioni pagane.
sotto le casse, e tutto prende a battere allunisono, il teknival I battiti ritmati (ce lo insegna tanto il voodoo quanto lo
diventa uno spettacolo di una bellezza straziante. sciamanesimo siberiano) e la transe da essi indotta sono da
sempre strumenti per avvicinarsi al divino.
Le sostanze psichedeliche (e questo ce lo insegna tanto
IX FILOSOFIA
lo sciamanesimo messicano quanto i misteri greci) sono la
Non scontato spiegare le ragioni profonde di un evento porta pi diretta per tentare di comunicare col trascendente.
del genere. C chi ha trovato un parallelo tra i battiti delle I grandi raduni amplificano la suggestione e aiutano a
sound e quello del cuore di una madre, spiegando il rave lasciare lindividualit terrena in favore di una collettivit spi-
come un ritorno al ventre. C chi ha voluto vedere nelluso ritualizzata.
puramente edonistico della tecnologia una critica al sistema Attraverso la condivisione di un momento rituale si cerca
industriale capitalistico. C chi ci vede piuttosto un rifiuto una purificazione interiore (in questo caso dalle imposizioni e
del divertimento mercificato, e chi una ricerca del delirio ad dai valori della societ dei consumi) e una ridefinizione del s.
ogni costo. C chi ha provato a stilare un manifesto (inte- La differenza sostanziale che il rito non pi un mezzo
ressante, ma troppo schierato e certo non esaustivo) e chi un ma si sovrappone allo scopo: tutto declinato al presente.
decalogo2 (eccessivamente pratico per essere chiarificatore: LEra dellAcquario dei figli dei fiori si accoppiata col No
5. Parcheggia bene...). Sicuramente ci sono tutti questi ele- future dei punk, ed ecco il risultato. Oppure la soluzione
menti, ma la questione mistico-rituale , almeno inconscia- pi semplice, pi alla portata. Dice Dino, settantadue anni,
mente, dominante. Consideriamo i seguenti elementi: avventore di uno dei bar di Pinerolo pi vicini alla curva per
Limpianto scenografico-rituale, con officiante, fedeli in Baudenasca: Se vengono fin qua oh vorr dire che i di-
schiere orizzontali, luce dallabside e transubstanziazione (in vertimenti che hanno a casa loro sono peggio.
questo caso psichedelica) al centro dellarco temporale, rical-
ca quello di una messa (e il profilo di un soundsystem quello X SOCIOLOGIA
di una cattedrale gotica, o di un organo cosaltro aspettarsi,
del resto, da francesi, inglesi e italiani?). Un dato, infine, ci colpisce. Ce lo mostra Tania, ventotto
Lidea del raduno notturno che celebra il mistero della anni, cagliaritana, dottoressa in Storia da un anno, alle feste da
dieci: Dite quello che volete, ma questo lunico movimento
genuino prodotto dagli anni 90 e 2000. Non siamo nostalgici
di qualche decennio passato: siamo cio... eravamo con-
2 1. Rispetta la natura; 2. Rispetta te stesso; 3. Rispetta gli altri; 4. Se non
temporanei.
vuoi lasciare il tuo cane a casa, prenditene cura; 5. Parcheggia bene; 6. Stai
attento alle info della festa, tienile solo per te e i tuoi amici; 7. Sei responsa-
bile per la tua sicurezza e per quella degli altri. Se vedi violenza, aggressioni,
furti o altro, non esitare a dare il tuo aiuto; 8. Non danneggiare o rubare il
materiale dei soundsystem; 9. Diffondi la tua empatia; 10. Sorridi, trasmetti
energia positiva e comportati con correttezza, ricorda: la festa sei tu.

128 129
NOTA BIBLIOGRAFICA

La nota a p. 11 tratta da Underground: The London Alternative


Press 1966-74 di Nigel Fountain, Routledge & Kegan Paul, London
1989.
I versi a p. 28 sono tratti da Versi Nuovi di Biagio Cepollaro,
Odipus, Salerno 2004.
Lestratto alle pp. 62-63 tratto da Free party. Technoanomia
per delinquenze giovanili di Francesco @lter8 Macarone Palmieri,
Meltemi, Roma 2002.

OPERE CITATE NEL TESTO:


De Haro Sarah, Estve Wilfrid, 3672 la free story, Trouble-fte, Paris
2002.
Hofmann Albert, LSD i miei incontri con Huxley, Jnger, Leary e Vogt,
Stampa Alternativa, Roma 1992.
Hofmann Albert, Corrias Pino, Viaggi acidi. Albert Hofmann intervi-
stato da Pino Corrias, Stampa Alternativa, Roma 1992.
Kosmicki Guillaume, Free party. Une histoire, des histories, Le mot et
le reste, Marseille 2010.
Lapassade Georges, Dallo sciamano al raver. Saggio sulla transe, Apo-
geo, Milano 1997.
Lowe Richard, Shaw William, Traveller e raver. Racconti orali dei no-
madi della nuova era, Shake, Milano 1996.
McKay George, Atti insensati di bellezza. Le culture di resistenza hippy,
punk, rave, ecoazione diretta e altre TAZ, Shake, Milano 2008.
Milani Lorenzo, Anche le oche sanno sgambettare, Stampa Alternativa/
Nuovi equilibri, Roma 1995.
Rouget Gilbert, Musica e trance, Einaudi, Torino 1986.
Tagg Philip, Popular music. Da Kojak al Rave, CLUEB, Bologna
1994.

131
Thoreau Henry David, Walden ovvero vita nei boschi, Rizzoli, Milano RINGRAZIAMENTI
1988.
Turner Victor, Il processo rituale, Morcelliana, Brescia 2001.

SONO STATE INOLTRE RILEVANTI AI FINI


DELLA STESURA LE OPERE:
Bey Hakim, TAZ Zone Temporaneamente Autonome, Shake, Milano
1993.
Brewster Bill, Broughton Frank, Last Night a DJ Saved My Life. La Muro di casse presenta personaggi di finzione in contesti
storia del disc jockey, Arcana, Roma 2005. reali o adattati dal reale e non sarebbe stato possibile scri-
Leary Timothy, Il grande sacerdote, Shake, Milano 2006.
Lyotard Jean-Franois, La condizione postmoderna, Feltrinelli, Milano verlo senza le esperienze e le testimonianze di molti amici,
1981. sodali, conoscenti e sconosciuti. Particolari ringraziamenti
Mancassola Marco, Last Love Parade, Mondadori, Milano 2005. vanno a Jamie (Desert Storm), Nancy (Tomahawk), Ixi (Spi-
Nutt David J., King Leslie A., Phillips Lawrence D., Drug Harms in ral Tribe), Jonny (Revolt99), Alekappa (OTK), Pumpy Flex
the UK: A Multicriteria Decision Analysis, in The Lancet, 376, 6 (Megatron). Ringrazio inoltre Warbear per lestratto e Diego,
novembre 2010.
Pourtau Lionel, Techno. Voyage au coeur des nouvelles communauts
Fabiagio, Federico, Francesco, Gabriele, Gregorio e Veroni-
festives, CNRS, Paris 2009. ca per lapporto in fase di revisione.
Voudin Marie-Claude, La musique techno, ou le retour de Dyonisos,
LHarmattan, Paris 2004.
Xsephone, Tecnologia, tribalismo e forme di nomadismo metropolitano,
tesi di laurea, Facolt di Scienze Politiche, Universit degli Studi di
Milano 2001.

E I DOCUMENTARI:
Hauth Gunnar, Free Tekno (2010).
Uwe: World traveller adventures (2004, comprendente 23 Minute War-
ning, Storming Sarajevo, Mission to India, Africa Expedisound).
Zambelli Andrea, Tekno il respiro del mostro (2011).

132 133
INDICE DEL VOLUME

Perch VII

IACOPO I SENSI 11

CLEO LINTELLETTO 47

VIRIDIANA LO SPIRITO 83

Appendici 113

Nota bibliografica 131

Ringraziamenti 133

135

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