Академический Документы
Профессиональный Документы
Культура Документы
Formato da Anca, Coscia, Gamba e Piede. L'Osso dell'Anca, osso pari, va a formare la Cintura
Pelvica, punto di congiunzione tra scheletro assile e arto inferiore. collegato con Sacro e Coccige
a formare la Pelvi. La Coscia formata dal Femore. La Gamba da Tibia e Fibula. Le ossa del piede
sono 26 ossa organizzate in Tarso, Metatarso e Falangi.
Osso dell'Anca
Osso Piatto, pari e simmetrico. Dato dalla fusione di Ileo, Ischio e Pube; la fusione avviene tra il
decimo e il sedicesimo anno di vita. L'Acetabolo un'ampia cavit articolare per il Femore, il
punto in cui si completa la saldatura delle tre ossa. L'Ileo posto superiormente, l'Ischio postero-
inferiormente e il pube antero-inferiormente.
Acetabolo
Cavit emisferica delimitata dal Margine o Ciglio dell'acetabolo. Il punto di unione che meglio si
distingue l'Incisura dell'Acetabolo, corrispondente alla fusione di Pube e Ischio. Il margine
dell'Acetabolo separato dall'ileo mediante il Solco Sopracetabolare.
L'acetabolo non entra interamente in contatto con la testa del femore, entra in rapporto solo la
Faccia Semilunare, interrotta dall'Incisura dell'Acetabolo. A livello centrale vediamo la Fossa
dell'Acetabolo, superficie rugosa non articolare. Al di sotto dell'acetabolo si nota il Foro Otturato,
si presenta Ovale nel maschio e Triangolare nella femmina; delimitato antero-superiormente dal
pube e postero-inferiormente dall'ischio. Il foro quasi completamente chiuso dalla Membrana
Otturatoria. Nella parte superiore del foro presente il Solco Otturatorio, trasformato in canale da
un'interruzione della membrana, qua passa il Fascio Vascolonervoso Otturatorio. Il solco
delimitato dal ramo Superiore del Pube e dalla Cresta Otturatoria.
Ileo
Formato inferiormente dal Corpo e superiormente dall'Ala.
Faccia Esterna del Corpo forma parte dell'acetabolo e presenta il Solco Sopracetabolare.
Faccia Interna del Corpo si presenta liscio ed separato dall'ala mediante la Linea Arcuata.
Faccia Esterna dell'Ala formato da una superficie piana detta Faccia Glutea, percorsa da 3 linee
rugose (ventro-dorsalmente): linea glutea inferiore, anteriore e posteriore; queste danno
rispettivamente inserzione ai muscoli glutei piccolo, medio e grande.
Faccia Interna dell'Ala leggermente concava, presenta la Fossa Iliaca, inserzione del Muscolo
Iliaco. Dietro alla fossa iliaca si trova la Faccia sacropelvica dove si presenta la Faccia Auricolare
per l'articolazione con il sacro. Dorsalmente troviamo la Tuberosit iliaca, d inserzione ai
Legamenti Sacroiliaci Posteriori.
Margine Superiore dell'Ala incurvata ad S, chiamata Cresta Iliaca, presenta un Labbro Esterno,
Interno e Linea Intermedia, danno inserzione ai muscoli Larghi dell'Addome. Il Labbro Esterno
presenta una sporgenza detta Tubercolo Iliaco. La cresta iliaca termina in avanti con una sporgenza
palpabile detta Spina Iliaca Anteriore Superiore, indietro termina con la Spina Iliaca Posteriore
Superiore. Sono presenti inferiormente a queste le Inferiori. Inferiormente l'ala dell'ileo termina a
livello dell'Eminenza Ileo-Pubica (unione Ileo e Pube).
Ischio
Formato da Corpo e Ramo che insieme delimitano il Foro Otturato.
Il corpo dell'ischio partecipa alla formazione dell'Acetabolo, sul suo margine posteriore presenta la
Spina Ischiatica. Al di sopra di questa troviamo la Grande Incisura Ischiatica, al di sotto invece
troviamo la Piccola Incisura Ischiatica. Le due incisure vengono trasformate in fori dai legamenti
sacrospinoso e sacrotuberoso. Inferiormente al Corpo troviamo il Ramo dell'Ischio che si porta in
basso fino alla Tuberosit Ischiatica, va a formare poi in avanti e verso l'alto il Ramo Ischio-Pubico
insieme al Ramo del Pube.
Pube
Formato da Corpo che entra nella costituzione dell'acetabolo, da un Ramo Superiore e un Ramo
Posteriore che delimita inferiormente il Foro Otturato.
Ramo Superiore origina anteriormente a livello dell'Eminenza Ileo-Pubica, si dirige
medialmente. Superiormente forma la Cresta Pettinea che termina con il Tubercolo Pubico, da
questo origina la Cresta Pubica. Medialmente alla cresta, in corrispondenza della linea mediana,
troviamo la Faccia Sinfisaria che si lega al collaterale tramite la Sinfisi Pubica. Sotto a questa il
ramo superiore si continua con il Ramo Inferiore.
Pelvi
Pelvimetria
Coniugata Anatomica dal margine superiore della sinfisi pubica al promontorio, per il punto di
mezzo passa l'asse della piccola pelvi.
Coniugata Vera dalla faccia posteriore della sinfisi pubica al promontorio, per il punto di mezzo
passa l'asse della piccola pelvi.
Diametro Trasverso dello Stretto Superiore unisce i punti laterali dello Stretto Superiore
Diametro Obliquo tra Eminenza ileo-pubica di un lato e Articolazione sacro-iliaca dall'altro.
Coniugata Retta dal margine inferiore della sinfisi alla punta del coccige, per il punto di mezzo
passa l'asse della piccola pelvi.
Coniugata Mediana dal margine inferiore sinfisi pubica all'apice del sacro.
Diametro trasverso dello Stretto Inferiore tra le due tuberosit ischiatiche.
Coniugata Esterna da processo spinoso della quinta vertebra a margine superiore sinfisi pubica.
Distanza Interposta distanza tra le due spine iliache anteriori superiori, distanza tra le due spine
iliache posteriori superiori.
Distanza Intercristale distanza tra i punti laterali delle creste iliache
Distanza Intertrocanterica unisce i punti pi sporgenti dei grandi trocanteri.
Differenze Sessuali
La pelvi maschile ha uno sviluppo pi verticale rispetto alla femmina che ha Diametri Trasversali
maggiori. La pelvi maschile pi spessa. Nella femmina il piano dello stretto superiore pi
inclinato di 5. Nella femmina le misure interne sono pi grandi. Nella femmina lo stretto superiore
ovalare, nel maschio ha la forma di cuore stilizzato. Le ali dell'ileo sono pi laterali nella
femmina. La femmina forma un angolo sottopubico di 110 vs i 70 del maschio.
Femore
l'osso lungo pi voluminoso del corpo, forma lo scheletro della coscia. Prossimalmente si articola
con l'acetabolo e distalmente con Tibia e Patella. Nella stazione eretta il femore inclinato in basso
e medialmente.
Corpo
Presenta convessit anteriore ha forma prismatica triangolare e si possono descrivere una faccia
anteriore, una posterolaterale e una posteromediale. Le facce sono lisce e separate da un maargine
laterale, mediale e posteriore; i primi due sono smussi mentre l'ultimo si presenta rugoso, detta
Linea Asper e presenta sulla sua lunghezza il Foro Nutritizio. Quest'ultima formata da un Labbro
Mediale e uno Laterale, sono accostati nella parte centrale e divergono alle due estremit. La
biforcazione prossimale laterale forma la Tuberosit Glutea, d inserzione al Grande Gluteo. La
biforcazione prossimale mediale forma la Linea Pettinea per l'inserzione del muscolo omonimo. Le
biforcazioni distali mediale e laterale si continuano con la Linea Sopracondiloidea Mediale e
Laterale, terminando a livello degli epicondili formando la Faccia Poplitea.
Estremit Prossimale
Presenta la Testa del Femore ricoperta da cartilagine ialina, 2/3 di circonferenza, si articola con
l'Acetabolo. Nella testa presente la Fossetta della Testa priva di cartilagine, d inserzione al
legamento della testa del femore. La testa termina a livello del Collo Anatomico che presenta
numerosi fori nutritizi. L'asse del collo forma con l'asse del corpo un angolo di 130. Alla base del
collo sono presenti due protuberanza: il Grande Trocantere lateralmente verso l'alto e il Piccolo
Trocantere medialmente verso il basso. Sono uniti anteriormente dalla Linea Intertrocanterica e
posteriormente dalla Cresta Intertrocanterica. Medialmente al grande trocantere si trova la Fossa
Trocanterica. Distalmente al Piccolo Trocantere si trova il Collo Chirurgico che corrisponde al
limite tra Diafisi ed Epifisi.
Estremit Distale
Formata da due masse di forma ovalare che sono i Condili del Femore. Rivestiti da cartilagine si
articolano posteriormente con la Tibia, in avanti la cartilagine si continua sulla Faccia Patellare per
l'articolazione con la Patella, la faccia articolare formata da due versanti che convergono al
centralmente in un solco verticale. Posteriormente i due condili sono separati dalla Fossa
Intercondiloidea, superiormente delimitata dalla Linea Intercondiloidea. Sopra ai condili sono
visibili gli Epicondili Mediale e Laterale, danno inserzione a legamenti. Sopra all'Epicondilo
Mediale presente il Tubercolo dell'Adduttore, qui si inserisce il Grande Adduttore. Tra condilo e
epicondilo laterale presente il Solco Politeo per l'inserzione del muscolo omonimo
Patella
Detta anche Rotula. Considerata un grande osso sesamoide accolto nello spessore del tendine del
Quadricipite Femorale. Osso breve di forma triangolare. Si possono distinguere tre facce: anteriore,
posteriore (articolare), una base superiore. L'apice rivolto inferiormente.
Faccia Anteriore convessa, presentaa numerosi solchi verticali.
Faccia Posteriore rivestita da cartilagine, divisa da una cresta verticale in due faccette che si
articola con la faccia patellare del Femore. La base d inserzione al Quadricipite femorale. L'apice
inferiormente offre inserzione al legamento patellare.
Tibia
Osso lungo, si trova nella parte antero-mediale della gamba, presenta una leggera convessit
mediale seguita da una convessit laterale.
Corpo
Pi voluminoso in alto che in basso, si presenta prismatico triangolare con tre facce: laterale,
mediale e posteriore; separate da tre margini: anteriore, mediale e interosseo.
Faccia Laterale concava in alto e convessa in basso.
Faccia Mediale liscia e convessa.
Faccia Posteriore liscia e convessa, nella sua parte superiore presenta una linea obliqua, la Linea
del Muscolo Soleo. Al di sotto di questa si nota il Foro Nutritizio
Margine Anteriore origina dalla Tuberosit Tibiale, d inserzione al Legamento Patellare.
Prossimalmente e distalmente si presenta smusso ma nella parte centrale tagliente e palpabile.
Margine Mediale poco rappresentato
Margine Laterale o interosseo d inserzione appunto alla membrana interossea.
Estremit Prossimale
Molto voluminosa. Sviluppata trasversalmente con la presenza di un Condilo Mediale e uno
Laterale. La faccia prossimale dei due condili rivestita da cartilagine, formando la Faccia
Articolare Superiore che entra in contatto con i due condili femorali. Tra le due facce si interpone
l'Eminenza Intercondiloidea formato dai tubercoli intercondiloideo mediale e laterale.
Anteriormente e posteriormente all'eminenza si trovano due aree triangolari chiamate aree
intercondiloidee anteriore e posteriore. Lateralmente al condilo laterale si trova la Faccetta
Articolare Fibulare.
Estremit Distale
Pi piccola di quella prossimale, si continua medialmente con il Malleolo Mediale. La faccia
inferiore presenta una superficie articolare, la Faccia Articolare Inferiore concava
anteroposteriormente e divisa in due versanti da una cresta sagittale. Si articola con la Troclea
dell'Astragalo. La superficie articolare continua a livello del malleolo formando la Faccia Articolare
del Malleolo Mediale, corrisponde alla faccia mediale dell'Astragalo. Sulla faccia mediale del
malleolo presente il Solco Malleolare per l'inserzione dei tendini dei Muscoli Flessori. Sulla faccia
laterale si distingue l'Incisura Fibulare rivestita da cartilagine per l'articolazione con la Fibula.
Fibula
Corpo
Prismatica Triangolare, tre facce: laterale, mediale e posteriore; separate da tre margini: anteriore,
posteriore ed interosseo.
Faccia Laterale liscia e arrotondata
Faccia Mediale percorsa dalla Cresta Mediale che continua con il Margine Interosseo.
Faccia Posteriore convessa in alto, piana in basso. Presenta il Foro Nutritizio.
Margine Mediale detto interosseo perch d inserzione alla membrana omonima. Tutti i margini
si presentano acuti.
Estremit Prossimale
Formata dalla Testa, un rigonfiamento che termina con l'Apice della Testa. Medialmente vediamo la
faccia articolare della testa che si mette in rapporto con il condilo laterale della Tibia. Al limite con
il corpo troviamo il Collo.
Estremit Distale
Forma il Malleolo Laterale. La Faccia Mediale del Malleolo si articola con l'incisura fibulare della
Tibia. In basso presenta la faccia articolare del malleolo laterale che si articola con l'astragalo.
Dietro alla faccia articolare si nota la Fossa del Malleolo Laterale che d inserzione al legamento
Talofibulare Posteriore. Sulla faccia laterale del malleolo presente il solco malleolare per il
passaggio dei tendini peronieri.
Ossa del Piede
Tarso
Complesso osseo costituito da 7 ossa brevi in due file. La fila prossimale data da Talo e Calcagno;
la fila distale da Navicolare, 3 Cuneiformi e dal Cuboide.
Talo o Astragalo si articola con Tibia e Fibula. Trasmette il peso del corpo sul piede. Ha forma
irregolare cuboide, rivestito in buona parte da cartilagine ialina. La testa tondeggiante presenta la
faccia articolare per il Navicolare. Il collo presenta rugosit, fori vascolari e una faccia articolare in
continuazione con la testa. Il corpo presenta la Troclea rivestita da cartilagine, questa ad articolari
con Tibia e Fibula.
Calcagno osso breve, pi voluminoso dell'astragalo. Si articola superiormente con il Talo e
anteriormente con il Cuboide. Nella parte posteriore abbiamo la Tuberosit Calcaneare che d
inserzione al Tendine Calcaneare. La faccia inferiore del calcagno liscia e presenta in avanti il
Tubercolo del Calcagno. Nella faccia superiore sono presenti tre faccette articolari. Sempre
superiormente abbiamo il solco del calcagno che insieme a quello dell'astragalo va a formare il seno
del Tarso. Sulla faccia laterale troviamo la Troclea Fibulare. La faccia anteriore articolare per il
cuboide.
Le ossa della fila distale presentano rugosit dorsalmente e sulla porzione plantare, le altre sono
facce articolari.
Navicolare detto anche Scafoide, situato nella parte mediale del Tarso. La faccia posteriore
presenta l'articolazione per l'astragalo. Sulla faccia anteriore articolare per i cuneiformi.
Cuneiformi tre ossa brevi, mediale voluminoso, intermedio pi piccolo e laterale con dimensioni
intermedie. Il cuneiforme mediale prospetta verso la pianta del piede. Posteriormente si articolano
con il Navicolare. Il mediale si articola con il primo e secondo metatarsale. L'intermedio si articola
con il secondo metacarpale. Il laterale con il secondo e il terzo metatarsale.
Cuboide nella parte laterale del tarso, lateralmente ai cuneiformi. Posteriormente si articola al
calcagno. Anteriormente si articola con il quarto e quinto metatarsale. Medialmente si articola con il
terzo cuneiforme e con il navicolare. Nella faccia inferiore presenta la tuberosit cuboidea.
Metatarso
Sono 5 numerate in senso medio-laterale. Presentano Base, Corpo e Testa. Le basi si articolano con
la fila distale del tarso e le teste con le falangi prossimali.
Corpo prismatico triangolare, faccia dorsale, laterale e mediale sono separate da tre margini
laterale, mediale e plantare.
Base forma di piramide quadrangolare, le facce prossimale, mediale e laterale sono rivestite da
cartilagine. Il primo metatarsale si articola con il cuneiforme mediale. Il secondo con tutti e tre i
cuneiformi. Il terzo con il cuneiforme laterale. Il quarto con il cuboide e il cuneiforme laterale. Il
quinto con il cuboide. Medialmente e Lateralmente ai metatarsi primo e quinto, troviamo le
tuberosit per il muscolo fibulare lungo e breve.
Testa arrotondata, presenta una faccetta articolare per le falangi.
Falangi
Le falangi sono tre: distale, media e prossimale. Nel primo dito solo distale e prossimale. Sono ossa
lunghe. Nelle falangi distali la testa sostituita da una tuberosit che accoglie l'unghia.
Corpo appiattito
Base presenta una faccetta articolare per i metatarsali e per la troclea della testa delle falangi
omologhe.
Testa per le falangi prossimale e media si presenta arrotondata, forma la troclea falangea. La
testa delle falangi distali presenta una tuberosit per l'unghia.
Articolazione del Bacino
Il Bacino costituito dalle due ossa dell'anca articolate tra loro nella sinfisi pubica e con l'osso sacro
nell'articolazione sacro-iliaca.
Sinfisi Pubica
Articolazione che unisce anteriormente le due ossa dell'anca. Le due superfici articolari sono piane
e ovalari, rivestite da cartilagine ialina, chiamate Facce Sinfisarie. Tra le due facce interposto un
disco fibrocartilagineo, il Disco Interpubico; pi spesso centralmente, denso alla periferia e meno
consistente al centro. Nella donna pi spesso e al momento del parto diventa pi molle. A rendere
pi forte l'articolazione sono il Legamento Superiore e Inferiore del Pube che uniscono i due
Tubercoli Pubici. un Artrodia.
Articolazione Sacro-Iliaca
Unisce le due Ossa dell'Anca all'Osso Sacro. interposto un Disco articolare, la natura
dell'articolazione molto dibattuta, potrebbe essere classificata sia come sinfisi che come artrodia
per la presenza della membrana sinoviale.
Le superfici articolari sono rappresentate da entrambe dalle Facce Auricolari, la faccia dell'anca
convessa al contrario di quella del sacro.
Presenta una Capsula Articolare.
Legamento Sacro-Iliaco Anteriore dalla faccia anteriore del sacro alla parte mediale della fossa
iliaca.
Legamento Sacro-Iliaco Posteriore dalla cresta sacrale laterale fino in prossimit delle spine
iliache posteriori.
Legamento Interosseo dalla tuberosit iliaca alla tuberosit dell'osso sacro.
Quest'articolazione provvista anche di legamenti a distanza a fornire un ulteriore mezzo d'unione:
Legamento Ileo-Lombare dai processi costiformi della 4 e 5 vertebra lombare al Legamento
Sacro-Iliaco Anteriore.
Legamento Sacro-Spinoso dal margine laterale del sacro e la spina ischiatica.
Legamento Sacro-Tuberoso dalle spine iliache posteriori, dal margine laterale del sacro e dal
coccige si espande a ventaglio fino alla tuberosit ischiatica. Scivolamento.
Articolazione dell'Arto Inferiore
Articolazione dell'Anca
Enartrosi tra Acetabolo e Testa del Femore. La testa del femore data da 2/3 di sfera rivestiti da
cartilagine, la Cavit dell'Acetabolo meno estesa. Ad ampliare l'area articolare dell'acetabolo il
Labbro Acetabolare, questo passa a ponte sopra l'incisura acetabolare come Legamento Trasverso
dell'Acetabolo. Rivestita da una Capsula Articolare che si fissa sul Labbro Acetabolare e a livello
del femore sulla Linea Intertrocanterica e tra i 2/3 prossimali e il terzo distale del Collo Anatomico.
Legamento Ileo-Femorale dalla porzione iliaca dell'acetabolo si divide in prossimit del femore
in due fasci: il fascio trasverso arriva al margine anteriore del grande trocantere, il fascio
discendente fino alla parte pi distale della linea Intertrocanterica.
Legamento Pubo-Femorale dal tratto Pubico dell'acetabolo al davanti del piccolo trocantere.
Legamento Ischio-Femorale dal tratto ischiatico dell'acetabolo alla fossa trocanterica.
La Zona Orbicolare un ispessimento che circonda la testa del femore dato dalle fibre della
capsula.
Legamento della Testa del Femore dalla fossa dell'acetabolo, rivestito dalla membrana sinoviale,
arriva alla fossetta della testa del femore.
Flessione, Estensione, Abduzione, Adduzione, Rotazione e Circumduzione.
Articolazione Tibio-Fibulare
un'artrodia. La Fibula non fa parte dell'articolazione del ginocchio ma si articola prossimalmente
e distalmente con la tibia ed unita a questa mediante la membrana interossea.
Prossimalmente l'articolazione avviene tra la faccia articolare fibulare e la faccia articolare della
testa della fibula. Rinforzata dai legamenti della testa della fibula.
Membrana Interossea lamina fibrosa tesa tra i margini interossei, separa i muscoli anteriori da
quelli posteriori, presenta alcuni fori per vasi e nervi.
Distale partecipa all'articolazione Tibio-Tarsica.
Articolazione Tibio-Tarsica
Articolazione Ghinglimo Angolare che unisce il Mortaio Tibio-Fibulare (superficie concava formata
da tibia e fibula) con la troclea del Talo.
Superfici Articolari Faccia Articolare Inferiore della Tibia, Facce Articolari dei Malleoli Mediale
e Laterale della Fibula, Facce Malleolari Laterale e Mediale dell'Astragalo.
Il malleolo laterale si porta pi in basso del mediale.
Tibia e Fibula si articolano tra loro tramite l'articolazione tibio-fibulare distale che si forma tra
malleolo laterale e incisura fibulare, rinforzato da legamenti Tibio-Fibulari.
La Capsula Articolare si fissa sui contorni del Mortaio tibio-fibulare e sui margini della
cartilagine articolare del talo.
Legamenti Collaterali Mediali fascio triangolare con apice nel malleolo mediale e base a livello
del tarso. La base si distingue in quattro fasci:
Legamento Tibio-Talare Anteriore collo del talo
Legamento Tibio-Navicolare osso navicolare
Legamento Tibio-Calcaneare calcagno
Legamento Tibio-Talare Posteriore faccia mediale del talo
Legamenti Collaterali Laterali dal malleolo laterale fino alle ossa del tarso. Distalmente si divide
in tre legamenti:
Legamento Talo-Fibulare Anteriore faccia laterale del talo
Legamento Calcaneo-Fibulare calcagno
Legamento Talo-Fibulare Posteriore processo posteriore del talo.
Flessione del Piede.
Articolazione del Piede
Articolazioni Intertarsiche
Il Talo e il Calcagno si articolano mediante due articolazioni: posteriormente al seno del tarso
abbiamo l'Articolazione Talo-calcaneale, anteriormente abbiamo la Talo-Calcaneo-Navicolare in
comune con l'Articolazione Trasversa del Tarso.
Articolazione Talo-calcaneale un Trocoide. Si instaura tra la Faccia Articolare Calcaneale del
Talo e la Faccia Articolare del Calcagno per il Talo. La capsula articolare circonda le superfici
articolari. rinforzata dal Legamento Talocalcaneale Laterale, Mediale, Posteriore e Interosseo.
Rotazione Mediale e Laterale del piede
Articolazione Cuboideo-Navicolare
Artrodia. Unisce la Faccia Laterale del Navicolare alla Faccia Mediale del Cuboide. La capsula
articolare rinforzata dai legamenti Cuboideo-Navicolare Dorsale e Plantare.
Articolazione Cuneo-Navicolare
Sono 3 artrodie formate tra la Faccia Anteriore del Navicolare e le Facce Posteriori delle tre Ossa
Cuneiformi. I legamenti che stabilizzano l'articolazione sono i Legamenti Cuneo-Navicolari dorsali
e plantari. La cavit articolare in continuit con quella delle articolazioni Inter-Cuneiformi.
Articolazioni Intercuneiformi
Sono due artrodie tra le facce contrapposte delle tre Ossa Cuneiformi. La Capsula Articolare
rinforzata dai Legamenti Intercuneiformi Dorsali e Plantari. La Cavit Articolare in
comunicazione con la Cuneo-Navicolare ed chiusa anteriormente dalla presenza di Legamenti
Inter-Cuneiformi Interossei.
Articolazione Cuneo-Cuboidea
Artrodia tra la Faccia Mediale del Cuboide e la Faccia Laterale del Terzo Cuneiforme. La capsula
articolare rinforzata da un Legamento Cuneo-Cuboideo Dorsale e uno Plantare. La cavit
articolare comunica con la Cuneo-Navicolare, chiusa in avanti dal legamento Cuneo-Cuboideo
Interosseo.
Articolazione Tarso-Metatarsali
Artrodie che uniscono le ossa della fila distale del Tarso con le basi delle Ossa Metatarsali. Le
artcolazioni che si formano sono tra: il primo metatarsale con il cuneiforme mediale, il secondo con
i cuneiformi intermedio,mediale e laterale, il terzo con il cuneiforme laterale, il quarto e il quinto
con il cuboide. La capsula articolare riveste le articolazioni tarso-metatarsali e continua anche su
quelle inter-metatarsali. I legamenti di rinforzo sono i Legamenti Tarso-Metatarsali dorsali e
plantari. Sono presenti 3 Legamenti Cuneo-Metatarsali Interossei che suddividono la cavit
articolare in tre porzioni. Piccoli movimenti di flessione, estensione e lateralit.
Articolazioni Inter-Metatarsali
Uniscono le basi delle Ossa Metatarsali con l'esclusione delle prime due perch sono unite
unicamente da un legamento interosseo. La capsula articolare comune a quella delle articolazioni
Metatarso-Falangee. Rinforzata da Legamenti Inter-Metatarsali Dorsali, Plantari ed Interossei.
Le teste dei metatarsali sono unite da un legamento trasverso profondo.
Piccoli movimenti di scivolamento.
Articolazioni Metatarso-Falangee
Condilartrosi che uniscono le teste dei metatarsi alle basi delle falangi prossimali. La capsula
articolare rinforzata da un Legamento Plantare e da un Legamento Collaterale mediale e laterale.
Flessione ed estensione delle dita del piede.
Articolazioni Inter-Falangee
Sono 9 articolazioni a troclea. Uniscono le teste delle falangi con le basi delle stesse. Le teste hanno
la troclea maggiormente sviluppata sul versante plantare, le basi hanno una cavit articolare pi
ampia sul lato plantare. La capsula articolare rinforzata da un legamento plantare e da legamenti
collaterali mediale e laterale.
Flessione ed Estensione.