Академический Документы
Профессиональный Документы
Культура Документы
INFRASTRUTTURALI
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
INDICE DEL CORSO
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
1) Contenuti e riferimenti normativi
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
2) Ambiti di competenze del geologo
Il programma delle indagini e lelaborazione dei suoi risultati, oltre
alla caratterizzazione e modellazione geotecnica, sono senza
dubbio competenze riconosciute al geologo.
Per i calcoli geotecnici delle opere, sono da distinguere quelli che
riguardano le opere in terra da quelli che comportano una
importante interazione terreno-struttura.
CALCOLI GEOTECNICI
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Ambiti di competenze del geologo
RELAZIONE GEOTECNICA
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Ambiti di competenze del geologo
Pu essere necessario pi di un
modello geotecnico, in funzione del
tipo di opera (fondazione, opera di
sostegno, ..) e dello stato limite
considerato.
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le indagini geognostiche e geotecniche
MODELLO GEOTECNICO DI
Perch non possibile
SOTTOSUOLO prescindere dalla conoscenza
del manufatto di progetto e
MANUFATTO TERRENO
delle modalit e fasi costruttive
per la caratterizzazione
Caratteristiche Volume
strutturali significativo geotecnica dei terreni e per la
Esigenze Indagini
definizione dei modelli
strutturali geotecniche geotecnici di sottosuolo?
Fasi
costruttive
Programmazione La risposta a questa domanda
Indagini in sito deriva dalla conoscenza dei
Prove di laboratorio fondamenti del comportamento
Interpretazione
meccanico dei terreni.
Schema
geometrico
Parametri di
progetto
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le indagini geognostiche e geotecniche
ESEMPIO 1
Tipo di indagini e parametri da
definire dipendenti da:
caratteristiche geotecniche
dei terreni (consolidazione,
cedimenti differiti nel tempo, ..)
tipo di carichi e loro
evoluzione nel tempo
fasi e tempi di costruzione
sensibilit della struttura
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le indagini geognostiche e geotecniche
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le indagini geognostiche e geotecniche
Esempi di esposizione dei risultati
Completezza
Rappresentativit
Confrontabilit
Statistica
Informazioni complementari
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le indagini geognostiche e geotecniche
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le indagini geognostiche e geotecniche
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le indagini geognostiche e geotecniche
Premessa
Le fasi della progettazione:Preliminare, Definitivo, Esecutivo.
Progetto Preliminare: fattibilit tecnica-economica di unopera
comparando diverse scelte progettuali. Obiettivo principale:
individuazione delle soluzioni pi idonee e stima dei costi
Progetto Definitivo: elaborati grafici, verifiche e calcoli sviluppati ad
un livello di definizione tale che nel successivo progetto esecutivo
non si abbiano apprezzabili differenze tecniche e di costo. Il progetto
definitivo per Appalto Integrato.
Progetto Esecutivo: ingegnerizzazione delle soluzioni e definizione
costruttiva di ogni particolare dellintervento da realizzare; calcoli e
grafici di dettaglio (armature), anche delle opere provvisionali.
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
INDICE
1) Premessa
2) Riferimenti normativi
3) Descrizione. Problemi geotecnici e scelte tipologiche
4) Inquadramento geologico
5) Indagini eseguite
6) Risultati delle indagini e caratterizzazione geotecnica
7) Modello geotecnico (e allegati grafici)
8) Verifiche geotecniche
9) Piano di monitoraggio
10) Indirizzi per le successive fasi progettuali
11) Conclusioni
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
1) Premessa
Indicazione del lavoro, committente, dati incarico
Localizzazione geografica (stralci planimetrici a
varia scala individuabilit del sito)
E importante specificare la fase progettuale
(per evitare incomprensioni ed un eventuale utilizzo
postumo della relazione).
Indicazione di particolari indirizzi e riferimenti che
possano specificare la peculiarit del lavoro.
Struttura della Relazione ed eventuali allegati
P.S. Specificare sempre la data di redazione della relazione
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
5) Indagini eseguite
Elenco delle indagini (eventualmente suddivise per le diverse
fasi progettuali) con indicazione degli anni di esecuzione e delle
Imprese esecutrice (eventuali stralci planimetrici)
Elenco dettagliato per sondaggi, prove in sito e in laboratorio
Specificare se le indagini sono state programmate e seguite
dal redattore dello studio geotecnico
Specificare il grado di affidabilit dellubicazione (indicare
sempre coordinate con sistema riferimento - quote di
boccaforo, distanza dai siti di progetto o dal tracciato)
Specificare il grado di affidabilit dei risultati delle indagini
Richiamare gli allegati con i risultati delle indagini
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
IP (%)
-2
50
-4
-6 40
-8 CH
LL
30
-10 LP CL
w
-12 20
MH
-14
10
-16
ML ML
-18
0
-20 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
(%) LL (%)
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
6) Risultati delle indagini e caratterizzazione geotecnica
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
6) Risultati delle indagini e caratterizzazione geotecnica
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
6) Risultati delle indagini e caratterizzazione geotecnica
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
6) Risultati delle indagini e caratterizzazione geotecnica
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
6) Risultati delle indagini e caratterizzazione geotecnica
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
6) Risultati delle indagini e caratterizzazione geotecnica
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
6) Risultati delle indagini e caratterizzazione geotecnica
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
6) Risultati delle indagini e caratterizzazione geotecnica
7) Il modello geotecnico
Riassumere le formazioni geotecniche (con apposite sigle)
ricavate dalle elaborazioni descritte nel precedente capitolo.
Descrivere la distribuzione di queste formazioni in profondit
nei singoli siti, e/o lungo un tracciato, in funzione del tipo di
opera (opera puntuale o lineare)
Per le opere puntuali potranno essere necessarie (in funzione
dellestensione dellopera) una o pi sezioni geotecniche
Per le opere lineari necessario un profilo geotecnico
Per le opere lineari pu essere utile (necessario) il richiamo a
schemi geotecnici di calcolo per singole opere significative
(viadotti, gallerie, ecc..)
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
7) Il modello geotecnico
Il Profilo Geotecnico
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
7) Il modello geotecnico
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Un esempio di Relazione Geotecnica
7) Il modello geotecnico
Caratterizzazione sismica
Il modello geotecnico va completato con la caratterizzazione
geotecnica dei siti, richiamando la classificazione effettuata
nella Relazione Geologica.
Vanno definiti:
Laccelerazione di riferimento
La classe di suolo
La vita utile e limportanza dellopera
Lo spettro di riferimento
Il coefficiente di amplificazione topografica
Leventuale suscettibilit alla liquefazione
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
8) Le verifiche geotecniche
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Il carico limite
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Esempio di fondazione diretta
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Esempio di fondazione diretta
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Esempio di fondazione diretta
VERIFICA PLINTO RETTANGOLARE
Lato minore B = 2 m
Lato maggiore L = 4 m
Profondit D = 2 m
Terreno sabbioso mediam. addensato
= 19 kN/m3 = 30
Azioni permanenti, derivanti da valori
caratteristici dei carichi (non amplificati)
N = 4 MN - ML = 1 MN m L* = 3.33 m
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Esempio di fondazione diretta
APPROCCIO 2 (GEO)
G = 1.3 = 1.0 R = 2.3
k = 33
d = 33
Qlim = R = 2257 kPa Rd = R/ R = 981 kPa
Ed = Qes G = 585 kPa Rd/Ed = 1.7 [ 1.32.31.7 = 5]
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Esempio di fondazione diretta
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Alcuni esempi per opere in terra
Analisi di stabilit.
Condizioni statiche Approccio 1 Combinazione 2 (A2+M2+R2)
Coefficienti parziali Tabelle 6.2.I, 6.2.II e 6.8.1 delle NTC 2008
Azioni coefficienti unitari
Condizioni sismiche metodo pi frequente, pseudostatico
Coefficienti sismici orizzontale (kh) e verticale (kv)
a max
kh = s k v = 0.5 k h s:coefficiente di riduzione dellaccelerazione
g
amax: accelerazione massima attesa al sito
a max = S a g = S S S T a g
Amplificazione stratigrafica (SS)
Amplificazione topografica (ST)
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Alcuni esempi per opere in terra
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Alcuni esempi per opere in terra
st =
n [ zi ]
'( xi + yi ) hi
i Ei
R1
R2
R0
z
(x; y)
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Alcuni esempi per opere in terra
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Alcuni esempi per opere in terra
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Le verifiche geotecniche
Alcuni esempi per opere in terra
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
9) Piano di Monitoraggio
Per opere particolari, ove sia stato adottato il metodo
osservazionale o dove il dimensionamento fortemente
condizionato da particolari assunzioni (es. livello di falda)
o condizioni al contorno (risposta deformativa dei terreni,
sovraccarichi,..), necessario un piano di monitoraggio
(da attuare nelle successive fasi, progettuali o esecutive).
In funzione del tipo di problema saranno previsti:
piezometri, inclinometri, estensimetri, topografia di alta
precisione, ecc...
In funzione del livello di progettazione indicare il numero e
le caratteristiche dei punti di monitoraggio, una planimetria
(eventualmente sezione), i dettagli dei singoli strumenti
(profondit, tipo).
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
Piano di Monitoraggio
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
9) Indirizzi per le successive fasi progettuali
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
10) Conclusioni
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012
FINE DEL MODULO SULLA
RELAZIONE GEOTECNICA
I CONTENUTI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA ALLA LUCE DELLA NORMATIVA VIGENTE
ROMA 29 novembre 2012