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n.1 maggio 2015


nuova serie
semestrale di letteratura sociale

Per avviare la nuova serie abbiamo scelto un tema che


pi attuale non potrebbe essere: le Grandi Opere
Dannose Inutili e Imposte, con tutti gli annessi
e connessi: le molteplici aggressioni al territorio, la hybris
demenziale di archistar e costruttori, le lotte dal basso
contro le ecocatastrofi e la corruzione sistemica,
per il diritto al paesaggio e alla citt.

Alegre
CALATRAVA
Stazione
Alta Velocit
Mediopadana,
classico
esempio
di bigness
allitaliana:
costi
elevatissimi di
realizzazione,
errori di
progettazione
e messa in
opera, scarsa
utenza,
traffico
ferroviario
irrisorio

LEldorado vicino, quattro chilometri a nord di Reggio Emilia, 2015.

Fitzcalatrava a Reggio Emilia


Una visita alla Stazione Alta Velocit Mediopadana
pensando al cinema di Werner Herzog
di Wu Ming 1

Q uando sento dire i ponti di Calatrava o la stazione


di Calatrava, per un istante la mente gioca con li-
dea di un toponimo, di quelli suggestivi che raccon-
tano lorigine di un luogo, tipo Malalbergo, Casal
Bruciato, Alberlungo... Un posto dove un giorno, in
tempi remoti, cal una trava, venne gi un edificio,
o un ponte.
Verrebbe da dire: nomen omen per Santiago Calatrava, architetto nato a Va-
lencia nel 1951, uno dei pi famosi e pagati al mondo. Da un po di anni a
a differenza
di altri esempi
di architettura
monumentale, le
infrastrutture per i
trasporti vengono
questa parte, in molti paesi, le sue ardite, gigantesche, potenti realizzazioni
sono al centro di polemiche, richieste di risarcimento e battaglie legali. Non giudicate non solo
tanto per il loro valore estetico, che pochi mettono in discussione, quanto
per il costante sforamento dei tempi e dei budget, per lesplosione di super-
per il loro aspetto,
nove di debito pubblico ovunque apra un cantiere griffato Calatrava, e per ma per come
lindifferenza al contesto in cui lopera andr a inserirsi. Indifferenza leggibile
nella scelta dei materiali, spesso inadeguati alla destinazione duso e alle con-
funzionano nel
dizioni climatiche, e nella sottovalutazione di altri aspetti legati allutilizzo quotidiano
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nuova rivista letteraria

quotidiano. Ne derivano situazioni sgradevoli e talvolta ha avuto lidea di impiantare su un lato del ponte una
pericolose, oltre a costi di manutenzione molto elevati. ovovia, costata quasi due milioni di euro e non ancora
Valencia, Bilbao, Venezia, Roma e New York sono alcu- entrata in funzione.
ne delle citt dove il nome di Calatrava innesca reazioni Un primo processo alla Corte dei conti si concluso
a catena di proteste e lamentele. con lassoluzione di Calatrava e dei tre dirigenti dei la-
A Valencia, citt natale dellarchistar, il grande comples- vori pubblici del Comune che si sono avvicendati alla
so chiamato Ciutat de les Arts i les Cincies costato direzione del cantiere. Laccusa aveva chiesto la condan-
94 milioni di euro. Al termine dei lavori ci si resi con- na dellarchistar a risarcire 3,8 milioni di danni erariali
to che il museo della scienza non aveva uscite demer- causati da errori nel progetto. Il dispositivo della sen-
genza n ascensori per i disabili. Nel teatro lirico, ben tenza dice che larchitetto non ha colpe. Il procuratore
150 posti a sedere avevano la visuale ostruita. ha annunciato il ricorso in appello.
A Bilbao, Calatrava ha firmato laeroporto (ispirato a A Roma, il preventivo per la Citt dello Sport di Tor
una colomba che spiega le ali) e lo Zubizuri, un ponte Vergata era di 60 milioni di euro. A marzo 2015 ne ri-
pedonale di vetro. Ad aeroporto finito, ci si subito sultano gi spesi pi di 200 (iva esclusa) e si dice che per
accorti che mancava unarea dedicata agli arrivi. Dopo finirla ne servirebbero altri 400. La copertura reticolare,
aver recuperato i propri bagagli, i viaggiatori si ritrova- gi realizzata e alta 75 metri, ha richiesto pi acciaio di
vano direttamente in strada, in una citt fredda e pio- tutta la Tour Eiffel. Con ogni probabilit, lopera rester
vosa. Il Comune ha dovuto rimediare mettendo una incompiuta, un gigantesco relitto di propriet dello Sta-
vetrata, per garantire un minimo di riparo. Quanto al to, gravante sulle spalle di tutti i cittadini.
ponte, il fondo di vetro scivoloso, dal 1997 decine A New York, la nuova stazione ferroviaria del World
di persone sono cadute fratturandosi un braccio o una Trade Center ha gi stabilito il record di sforamento dei
gamba e hanno fatto causa al Comune, che ha dovuto preventivi: le spese supereranno i 4 miliardi di dollari.
posare un tappeto di gomma. brutto, ha dichiarato Inoltre, i materiali scelti sollevano perplessit e ledifi-
il sindaco Ibon Areso, ma non possiamo continuare cio ha un aspetto diversissimo da quello annunciato:
a risarcire la gente che cade e si fa male. Ma un gior- doveva ricordare (indovinate un po) una colomba che
no il vento ha sollevato il tappeto, facendo cadere altre spiega le ali, invece come ha scritto il giornalista del
persone. E i gradini di vetro continuano a rompersi, e New York Times Michael Kimmelman sembra uno
rimpiazzarli costoso. stegosauro kitsch.
Il ponte Zubizuri potrebbe essere gemellato con il Pon- Sia chiaro: non tutta colpa di Calatrava: in questi
te della Costituzione a Venezia, anchesso coi gradini di scempi hanno messo le mani in tanti. Tuttavia, para-
vetro, anchesso sdrucciolevole, anchesso pieno di crepe frasando Alain Badiou, potremmo chiederci: di cos il
e di rattoppi. Il preventivo iniziale era di 6 milioni e nome Calatrava?
700mila euro, ma si gonfiato fino a superare gli 11 Seguendo le controversie che circondano le ope-
milioni. Inaugurato nel settembre 2008 alla presenza di re dellarchistar, possiamo gettare luce su alcuni topoi
Giorgio Napolitano, ogni giorno ci passano sopra pi dellideologia dominante e, al tempo stesso, capire me-
di ventimila persone, molte coi trolley, e tu-tum tu-tum, glio i rapporti tra politica, media e capitale finanziario,
tu-tum tu-tum, il vetro si rompe. Ogni sostituzione plasticamente evidenti nel sistema degli appalti e subap-
di gradino costa al Comune 4500 euro. Se vero che palti per le cosiddette Grandi Opere.
dallapertura al 2012 se ne sono rotti 8-9 allanno, non
c da stupirsi che, da un po di tempo a questa parte, si *
ricorra a gradini di metallo. E cos, pian piano il ponte Qual , in Italia, la madre di tutte le Grandi Opere, la
cambia aspetto. metaopera che le collega, la torta pi grande intorno
Ai quasi 200mila euro spesi per i gradini rotti vanno a cui si affollano general contractors, appaltatori, politici,
sommate le abnormi spese di gestione ordinaria: nel intermediari, subappaltatori, amministratori locali, co-
quadriennio preso in esame, sono partiti pi di 800mila sche mafiose, cooperative mostruose, sub-subappalta-
euro. Solo il mantenimento della geometria tensiona- tori, smaltitori abusivi, suonatori di pifferi e grancasse,
le dellarco richiede 150mila euro allanno. Quanto al agitatori di manganelli, sparatori di candelotti lacrimo-
fondo scivoloso, a Venezia passa pi gente che a Bilbao, geni ad altezza duomo?
quindi ci sono pi cadute e pi richieste di risarcimen- lAlta Velocit Ferroviaria. Quella che Ivan Cicconi,
to: si parla di ben 5mila pratiche. tra i pi grandi esperti di appalti pubblici del nostro
Per consentire lattraversamento ai disabili, il Comune paese, ha definito: il futuro di Tangentopoli diventato

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Distorsione del pensiero. Reggio Emilia Stazione Alta Velocit, 2015.

storia e furto legalizzato di beni pubblici. Estrapolo UIC, Union Internazionale des Chemins de Fer);
dal testo di Cicconi Il libro nero dellalta velocit (Koin, 2) gi nel 2012 il presidente delle ferrovie tedesche Ru-
Roma 2011): diger Grobe ha annunciato che la Germania avrebbe
Con il modello TAV si realizza la combinazione per- rallentato le corse dei suoi treni iperveloci, gli Ice, per-
versa fra la privatizzazione della committenza pubblica ch lAV troppo costosa: Per la Germania la veloci-
e la finzione del finanziamento privato, con il risultato t di 250 chilometri allora pi che sufficiente, tanto
di realizzare opere di pessima qualit a costi pi alti, e pi che le tratte dove gli Ice possono raggiungere i 300
di propiziare la produzione di debiti futuri [...] La ca- allora sono solo due: Colonia-Francoforte e Norimber-
tena perversa sempre la stessa: il committente pub- ga-Ingolstadt;
blico affida in concessione la progettazione, costru- 3) in Italia i passeggeri dellAlta Velocit sono il 5%
zione e gestione dellopera pubblica ad una societ di dellutenza ferroviaria giornaliera;
diritto privato (SpA), ma con capitale tutto pubblico. 4) il restante 95% composto in gran parte da pendo-
[A carico dello stato] rimane il rischio della gestione lari costretti a viaggiare su treni sovraffollati e fatiscenti,
e dunque del cosiddetto project-financing [...] La SpA con sempre meno corse e sempre pi ritardi e disservizi;
pubblica [es. TAV SpA] serve per garantire al contra- basti dire che da soli, i pendolari sulla Roma-Viterbo
ente generale [es. Fiat], che il soggetto privato vero e sono quasi il doppio di tutti i viaggiatori delle Frecce
proprio, il pagamento per intero e subito del costo della Trenitalia e di Italo sulla dorsale Napoli - Torino;
progettazione e della costruzione, mentre mantiene per 5) l80% dei viaggi in treno avviene tra comuni della
s (e cio al pubblico) il rischio della gestione (ovvero i stessa provincia;
debiti futuri). 6) la distanza media percorsa in treno 24 chilometri.
, su una scala di operazioni mai vista prima, lapplica-
zione del vecchio principio Privatizzare i profitti, socia- *
lizzare le perdite. Che legame c tra larchitettura di Calatrava e lAlta
Velocit ferroviaria in Italia?
A proposito di rischio della gestione, vale la pena
elencare qualche fatto: La stazione AV Mediopadana sorge, bianchissima, alle-
1) a parte la Tokyo-Osaka e la Parigi-Lione, tutte le li- strema periferia nordest di Reggio Emilia, in localit
nee AV del mondo sono in perdita (non lo dico io ma la Mancasale. Compare proprio a ridosso dellautostrada

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nuova rivista letteraria

A1, venendo da Bologna sulla destra e subito prima troppo stretti per le barelle e non consentono il pron-
degli ormai celebri due ponti, firmati anchessi da Ca- to soccorso (verranno ricostruiti interamente), le scale
latrava, ovviamente bianchissimi, simili ad arpe abban- mobili sono solo in salita, e via cos. Si parla di un
donate (mi viene sempre in mente Alan Stivell), costati gigante che stenta a decollare, di stazione in mezzo
46 milioni di euro. al nulla, si usa labusata metafora della cattedrale nel
La struttura della stazione in vetro, acciaio e calce- deserto.
struzzo. Rappresenta un movimento di onde, una se-
quenza di 457 onde lunga 483 metri. Le onde dovreb- Ma di punto in bianco, con linizio del 2015 (lanno
bero simboleggiare i corpi dei passeggeri in movimento, del grande baraccone Expo a Milano), il tono degli arti-
ma i viaggiatori ci vedono una fisarmonica gigante, un coli cambia. Soprattutto sulla stampa locale, la stazione
drago che dorme o un serpente che striscia. descritta come un grande successo. Si parla di una
Era il luglio 2002 quando una delibera del Comune straordinaria affluenza, addirittura di un boom. I
di Reggio Emilia diede il via libera alla costruzione di dati sono sempre forniti e commentati dal Comune di
una stazione AV il cui costo (escluso il parcheggio della Reggio Emilia. Sulla Gazzetta di Reggio del 26 febbraio
stazione) non dovr superare i 38,8 milioni di euro. si legge:
Lanno prima, il costo era stimato intorno ai 15 milioni. Tra due mesi parte lExpo a Milano e da Reggio Emi-
Cosera successo nel frattempo? Semplice: il progetto lia baster meno di unora per raggiungere la pensilina
era stato affidato a Calatrava. creata direttamente nel quartiere dellEsposizione Uni-
I lavori vennero affidati al CEPAV Uno, consorzio con- versale. Tutto questo, come gi noto, grazie agli 11 treni
trollato al 50% da ENI, gi contraente generale per i speciali ad alta velocit senza cambiare a Milano
lavori dellAlta Velocit Milano-Bologna. Nel 2007 programmati in vista dellevento di richiamo interna-
CEPAV usc di scena e venne indetto un nuovo bando zionale. Su Reggio, quindi, si concentrer un numero
di gara, vinto dal consorzio Cimolai. Nel frattempo, i altissimo di traffico passeggeri alla stazione Mediopa-
costi si erano gonfiati a dismisura. dana di Mancasale, che dovr necessariamente essere
Alla data dellinaugurazione, 8 giugno 2013, per co- rafforzata perch gi prossima alla saturazione.
struire la Mediopadana si erano spesi 79 milioni di euro Prossima alla saturazione? Addirittura?
parcheggio escluso (tutti soldi pubblici, come spiegato da S, a quanto pare un trionfo. La crescita, ci assicura il
Cicconi), ma i lavori erano ancora in corso e lo sono Comune, tumultuosa:
a tuttoggi, quasi due anni dopo. I modenesi vengono a Reggio per andare a Milano,
mentre i parmigiani per andare a Roma. Per chi arriva
Quel giorno, alla cerimonia presenziano Romano Pro- da Mantova, invece, il risparmio in termini di tempo
di, Pierluigi Bersani, il ministro delle infrastrutture addirittura di due ore allandata e due ore al ritorno.
Maurizio Lupi e lex-sindaco di Reggio Emilia Graziano Lalternativa sarebbe infatti andare alla stazione di Man-
Delrio, ovvero luomo che sostituir Lupi al dicastero tova e cambiare a Bologna.
dopo lo scandalo Incalza (corruzione e Grandi Opere, A sentire il dirigente comunale David Zilioli, a fare le
pensa un po). La retorica densa, si usano espressioni spese del boom della Mediopadana sarebbe anche la
come il biglietto da visita di Reggio verso il mondo, stazione AV di Bologna:
il segno che lItalia ce la pu fare ecc. Allesterno, nel Percorrendo sempre lautostrada, da Casalecchio ser-
mentre, si svolge una contestazione. Una settantina di vono circa 40 minuti per arrivare alla stazione di Cala-
manifestanti con megafoni e striscioni rilascia alla stam- trava. Per andare alla stazione centrale di Bologna, in-
pa dichiarazioni come: una stazione per ricchi. A vece, servono in media 35 minuti. Con una differenza
Reggio sappiamo bene i problemi che noi pendolari ab- che fa propendere per la nostra stazione: il traffico auto-
biamo ogni giorno [...] E ora prepariamoci: qui intorno stradale d maggiore garanzia di scorrevolezza rispetto
alla stazione inizier la speculazione edilizia. al traffico cittadino, eliminando una serie di variabili,
come ad esempio i semafori, che possono essere fonda-
Per tutto il 2014, sui giornali locali e nazionali escono mentali per perdere il treno. Inoltre i parcheggi dellAv
articoli sulle magagne della Mediopadana: la usa poca di Bologna non sono comodi: uno a 600 metri e un
gente, ci piove dentro, dinverno soffia una bora gelida, altro a 1,2 chilometri.
destate sotto quel vetro si annega nellafa, non c un Riassumo: per usare la Mediopadana la gente arriva in
bar n unedicola (poi un bar lo apriranno), collegata macchina da Parma, Modena, Mantova e Bologna. Mi-
male con la citt, infestata dai ratti, gli ascensori sono gliaia di auto alla settimana.

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WU MING 1

E magari quelli che gongolano dando un tale annuncio letto che sono 650 stalli e si prevede di ampliarlo a 820
sono gli stessi che lalta velocit necessaria per togliere perch stracolmo. Nondimeno, trovo subito posto.
traffico dalle strade. Quando scendo dalla mia bagnarola (una Citron Saxo
del 2001), colgo la completa, metafisica immobilit
Io questo boom non me laspettavo. Nel 2014, a bordo della scena. A parte me, non c alcun essere umano:
di treni diretti a Milano, ho attraversato pi volte e a nessuno che stia parcheggiando, nessuno che stia ripar-
orari diversi la Mediopadana, e lho vista sempre vuota. tendo, nessuno che cammini tra le file con la mano in
Continuo a leggere. I viaggiatori giornalieri dichiarati tasca in cerca delle chiavi. Sar lorario, penso.
sono 1500. Su ogni treno salgono in media 48 perso- In quel momento ricordo che, a detta di Zilioli, molti
ne. Non proprio una marea di gente, per una stazione utenti lasciano lauto durante i primi quattro giorni
kolossal prossima alla saturazione. Tanto pi che due della settimana per recarsi magari in treno nei luoghi
anni fa se ne prevedevano 2750 sin nei primi giorni. di lavoro e tornare a riprenderla nel week-end, quando
Come mai oggi si parla di successo dichiarandone fanno rientro a casa.
molti di meno? Mentre mi avvio verso la grande fisarmonica, rifletto
Quelle cifre sopra i 2mila utenti erano da intendersi su queste parole, che descrivono unutenza di pendolari
con la stazione a pieno regime, e per questo ci vorranno di lusso. In tempi di crisi, costoro lavorano in unaltra
da cinque a dieci anni. Cos, nel luglio 2014, metteva citt, dove hanno una sistemazione (pagata dalla ditta o
le mani avanti Zilioli interpellato dal Fatto Quotidiano. da loro stessi), e possono permettersi il ricorso frequen-
Sei mesi dopo, la stessa persona parla di boom e di cur- te allAlta Velocit.
ve che crescono in maniera esponenziale. Zilioli riferisce che il 33% [dellutenza] composto da
Di poca utilit anche lo strombazzo: Italo raddoppia impiegati, il 16% da dirigenti e il 13% da liberi profes-
le corse. Laumento delle corse non implica redditivit. sionisti. Un abbonamento in seconda classe dalla Me-
Al momento Italo o meglio, NTV ha debiti per 781 diopadana a Milano costa 264 euro al mese, un quinto
milioni di euro, dei quali 660 con le banche. Soltanto del salario medio mensile.
nel biennio 2012-2014 ha perso circa 159 milioni di E va sempre ricordato che la schiacciante maggioranza
euro e nel primo trimestre del 2014 il capitale sociale dellutenza ferroviaria giornaliera non prende i treni ad
si ridotto di un terzo. Montezemolo seems to have an Alta Velocit.
invisible touch / He reaches in and grabs right hold of your Rammento il lapidario giudizio dei No Tav il giorno
heart / He seems to have an invisible touch, yeah / He takes dellinaugurazione: una stazione per ricchi.
control and slowly tears the company apart. Deduco, inoltre, che la presenza di cinquecento auto
non corrisponde per forza a cinquecento utilizzi gior-
Sto scrivendo un libro sulle lotte No Tav e questa sto- nalieri, ovvero: parcheggio pieno non vuol dire viavai
ria del repentino boom della Mediopadana mi interessa di gente. A unautomobile in lunga sosta pu corri-
non poco. spondere un utilizzo della stazione ogni quattro giorni.
Incuriosito, cerco foto e video a testimonianza del tri-
pudio di passeggeri, immagini della stazione non dico Mi scuoto da questi calcoli, mi guardo intorno e av-
affollata ma almeno moderatamente viva in un normale verto qualcosa. rumore, un bordone incessante: il
giorno infrasettimanale. Non ne trovo nemmeno una. rombo dellautostrada qui accanto. Proprio adesso, un
rumore pi forte: sulla massicciata passa un treno, senza
Sai che c? Vado a vedere di persona. fermarsi. Altri rumori, pi acuti: il fischio di una fresa,
clangore di colpi di martello. Lavori in corso.
* Nel vialetto, un cartello buttato gi dal vento e raddriz-
Mercoled 1 aprile 2015. una tersa giornata di sole e zato da nessuno, perch non c nessuno. Taxi fermi,
di vento. Mentre viaggio sullA1, a sud mi accompagna due conducenti chiacchierano con le mani in tasca. Pas-
la vista dellAppennino, nettissimo. Ammiro il Cimone sa un secondo treno, anche questo senza fermarsi.
coperto di neve. Pianterreno. Latrio, pavimentato a sampietrini, de-
Poco prima delle 11 entro nel grande parcheggio della solato. Il tabellone elettronico elenca le partenze dalle
Mediopadana, indicato come Lunga sosta. Defini- 11:26 alle 17:44. Sono nove in tutto.
zione pleonastica: gratuito, chiaro che puoi lasciarci A una prima occhiata, lorario cartaceo appare fitto di
lauto tutto il tempo che vuoi. Oggi abbastanza pieno: voci, le partenze sembrano tante, almeno una cinquan-
qualche centinaio di veicoli, non saprei dire quanti. Ho tina. In realt sono solo trentuno, sembrano di pi per

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nuova rivista letteraria

Uno, nessuno, centomila (euro?). Reggio Emilia Stazione Alta Velocit, 2015.

via dei doppioni. Ne avevo letto sulla Gazzetta di della Regione Emilia Romagna. Ne ho letto sui gior-
Reggio, in un articolo del dicembre 2014, prima che nali. In rete, i rendering lo mostravano pieno di gente
la copertura sulla Mediopadana cambiasse tenore e di- sorridente, e sembrava molto pi grande. In realt
venisse entusiastica. Larticolo si intitolava Stazione AV, uno stanzino con qualche dpliant e un tizio solingo
nuovi orari ma meno treni e raccontava: dallaria annoiatissima.
I nuovi orari [...] sono pieni di doppioni, nonostan- Rendere la stazione Mediopadana uno spazio di conta-
te sia da Trenitalia che da Nuovo Trasporto viaggiatori minazione che ospita diverse funzioni, non solo legate
abbiano annunciato nei giorni scorsi un potenziamen- alla mobilit, perch diventi parte integrante della citt
to dei collegamenti proprio in funzione [di Expo], al e quindi reale occasione di sviluppo. C questo obietti-
via il primo maggio. quanto si scopre paragonando vo dietro allapertura ufficiale dello spazio pensato come
i nuovi orari forniti da Trenitalia con le informazioni infopoint di Reggio Emilia per Expo 2015 [...]. Ho
consultabili sul sito Rfi.it e Italotreno.it [...] Ma cosa si decisamente sbagliato giorno e ora, perch non c nes-
intende per doppione? Fra le partenze, in direzione suno. Chiss quali contaminazioni mi sono perso.
Milano Centrale, il primo treno previsto alle 7.52.
Ma, sui tabelloni, alle 7.52 risultano due treni, che per I bagni sono minuscoli. Non sembrano progettati con
circoleranno in periodi differenti. Il Frecciarossa 9500 lidea che di qui sarebbero passate frotte di gente.
far tappa a Reggio da oggi fino al 25 aprile e dal 2 no- Per, che pace... Potrei restarmene tranquillo, assiso sul
vembre fino al 12 dicembre. Cosa succede in quel lasso water a leggere, se non fosse che la luce si spegne ogni
di tempo in cui non sono previste corse? Ci sar il Frec- minuto per dieci secondi. Si capisce, bisogna risparmia-
ciarossa 35500, in vigore dal 26 aprile al 31 ottobre, che re. Dopo 79 milioni per la realizzazione e chiss quanti
effettuer una sosta in pi, a Milano Rogoredo. altri per lavori aggiuntivi, manutenzione e quantaltro,
almeno sulla bolletta bisogna risparmiare.
* Lo sciacquone funziona male, rimane tutto a galla.
Sulla sinistra dellatrio, una minigalleria commerciale Allesterno, quarantasette gradini portano al piano ele-
senza commerci. C il bar (vuoto) e, di fronte al bar, vato, dove ci sono i binari.
linfopoint su Expo 2015, aperto con un contributo Che sono solo due: il binario 1 sul lato sud e il binario

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WU MING 1

Sotto linvolucro dellarchistar, riposa una stazioncina. Reggio Emilia Stazione Alta Velocit, 2015.

4 sul lato nord. Il 2 e il 3 stanno in mezzo e servono ma di Werner Herzog, soprattutto i suoi film irrealiz-
per il transito dei centotrenta treni che passano di qui zabili eppure realizzati degli anni Settanta interpretati
senza fermarsi. da Klaus Kinski, come Aguirre, Nosferatu, Fitzcarraldo.
Due binari. Chi se lo sarebbe immaginato? Sotto linvo- Quei film ambiziosissimi non si limitavano a racconta-
lucro dellarchistar, riposa una stazioncina. re le storie di grandi individualisti, capitalisti visionari
intenti a perseguire, non importa a quale costo, imprese
Lato sud, binario 1. Ci sono in tutto 19 persone. Dallal- impossibili. No, erano la mimesi perfetta, a grandezza
tra parte dei binari sono in 4. Il rumore dellautostrada naturale, di quelle imprese. Era Herzog il grande indi-
non d tregua. Vento forte spazza il vuoto. primavera vidualista, il tiranno, lantropomorfosi del capitalismo,
e c il sole, le raffiche sono solo fresche, mi immagino il vampiro che succhiava le vite di attori e maestranze.
dinverno. Roba da strapparti la pelle dalle guance. Herzog era Lope de Aguirre, der Zorn Gottes, il dispo-
Panorama a sud: spostando lo sguardo dal basso in alto tico conquistador che sacrifica una dopo laltra le vite
vedo il cantiere dei nuovi ascensori (quelli dove potran- dei suoi uomini, e anche quella di sua figlia, pur di rag-
no entrare gli infermieri con le barelle), la massicciata giungere lEldorado. Le riprese ebbero luogo in Per, in
erbosa dellA1, le macchine che passano, scampoli di condizioni proibitive, con il cast e la troupe costretti a
hinterland reggiano e infine lappennino con le cime subire le stesse vicissitudini dei personaggi, alla deriva
e le creste innevate. Quella laggi devessere lAlpe di su zattere in un affluente del Rio delle Amazzoni, e in
Succiso. un clima di violenze, corruzione, furti, minacce a mano
Mi sposto sul binario 4, dove non c pi anima viva. armata. Herzog era ancora ai primi tempi della sua car-
Anche a nord-nordest, grazie al bel tempo e alla neve riera, e il budget era basso. Presto si sarebbe alzato.
che ne evidenzia i profili, si vedono montagne, vaghe e Herzog era Nosferatu, Phantom der Nacht al comando
poco pi scure dellaria. Quello potrebbe essere il Mon- di un esercito di undicimila ratti ungheresi. Le scene
te Baldo, sopra la riva orientale del Lago di Garda. dellepidemia di peste furono girate in un villaggio nei
pressi di Delft, in Olanda. Quando la troupe sbaracc, i
* ratti rimasero. Ci vollero anni per liberarsene.
Larchitettura di Calatrava mi riporta alla mente il cine- Herzog era Fitzcarraldo, limprenditore che sogna fer-

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nuova rivista letteraria

rovie transandine, traina navi sulle montagne, vorrebbe Sul New York Times Magazine, Andrew Rice ricorda
portare Enrico Caruso e il grande teatro dopera nellA- che, a differenza di altri esempi di architettura mo-
mazzona peruviana. Le riprese del film furono lunghis- numentale, le infrastrutture per i trasporti vengono
sime, costose, funestate da incidenti e disastri di ogni giudicate non solo per il loro aspetto, ma per come
sorta. La nave di Fitzcarraldo fu davvero trainata sulla funzionano nel quotidiano. Se vuoi fare art pour lart,
montagna, fu davvero spinta nelle rapide, and davvero lascia perdere ponti e stazioni. Fai qualcosa che si deb-
a fracassarsi contro le rocce. Quasi ogni membro della ba solo contemplare.
troupe rischi la morte pi volte. Quanto allimmortalit, diverse opere di Calatrava sono
gi rovinate a pochi anni dallinaugurazione. Proprio
In unintervista rilasciata a Roger Ebert nel 2005, Her- perch vengono usate, non solo ammirate.
zog ha detto: Avverti qualcosa di peculiare quando fai Questidea dellarchitetto come artista superuomo che
salire una nave su un montagna. Pesava 360 tonnellate e pu fare ci che vuole si trova nella forma pi pura
sapevo che ce lavrei fatta. Ma sapevo anche che avrebbe nel romanzo The Fountainhead della scrittrice ultrali-
creato situazioni inedite, che nessuno poteva aspettarsi. berista Ayn Rand (titolo italiano: La fonte meraviglio-
Cerano molti grossi cavi dacciaio, cinque centimetri sa). Nel 1949 ne fu tratto un film con Gary Cooper.
di diametro, grossi come questo tavolo. Si spezzavano Larchitetto Howard Roark il prototipo delle odierne
come fili. Quando li tocchi, li soppesi prima che si rom- archistar, uno che oggi sottoscriverebbe le famose pa-
pano, ne senti lo spessore, li senti diversi, e quando si role di Rem Koolhaas: La bigness non fa pi parte di
rompono, c una tale tensione, una tale pressione, che nessun tessuto urbano [...] Il suo sottotesto : chi se ne
linterno del cavo rosso incandescente. una cosa che fotte del contesto!
nel film non ho mostrato ma lho vista, e molte delle Fuck context.
cose che vedi in Fitzcarraldo furono create dagli eventi E gi, che gliene pu fregare del context a uno che ha
stessi. Ho sempre cercato la verit pi profonda, una il sogno di portare Caruso in mezzo alla giungla? Ar-
verit estatica, e difender sempre questapproccio, fin- chitetto dellamo-o-re / schiavo son dei vezzi tuo-o-i / con
ch avr fiato. un gesto, un gesto sol tu puooooi / le mie pene, le mie pene
Non alla Calatrava questa riflessione sui mate- moltiplicar!
riali, del tutto prescindente dalla loro adeguatezza Ma questautoritarismo culturale, questarrogante verti-
funzionale? calit del rapporto tra archistar e comuni mortali risulta
Il diario che Herzog tenne durante le riprese fu pubbli- sempre pi intollerabile, e potrebbe essere al tramonto.
cato ventanni dopo con il titolo La conquista dellinuti- Ormai si parla di architettura open source, di archi-
le. Non un titolo alla Calatrava? tetto corale, creazione collegiale, crowdsourcing. C
Ogni opera di Calatrava un monumento allart pour bisogno di ammutinamenti, di insubordinazione, di
lart, alla bellezza dello sperpero e del vuoto e, come suol mandare a farsi fottere i big e la bigness. Se le archistar
dirsi, costa lira di Dio (Der Zorn Gottes, appunto). ci hanno imposto dallalto i loro sogni, noi, dal basso,
In questa stazione sonnecchiante tra Appennino e Pre- dobbiamo sognare pi forte.
alpi, non posso non pensare alla stazione dellabortita Nel finale di Aguirre, dove Herzog si autocritica, il con-
ferrovia transandina in Fitzcarraldo. E alla nave trainata dottiero/regista/archistar rimane solo su una zattera.
sul monte e poi lasciata a se stessa, diretta verso le casca- Galleggia in tondo sul fiume, lontano da ogni dove, tra
te, las Pongos de la muerte. cadaveri e scimmie impazzite, in preda a un delirio di
E quando Ivan Cicconi scrive: Pare che a Reggio Emi- onnipotenza.
lia, per qualche congiunzione astrale favorevole, Cala- Strapperemo Trinidad alla Corona di Spagna.
trava abbia trovato lEldorado, come non pensare a Strapperemo il Messico a Corts.
Lope de Aguirre? Sposer mia figlia e daremo vita alla dinastia pi pura che
E un architetto pu fare molti pi danni di un regista. si sia mai vista sulla terra.
Le riprese di un film anche le pi forsennate e de- Costruir la stazione pi grande e costosa del mondo.
vastanti riprese del pi ambizioso dei film passano e LEldorado vicino, quattro chilometri a nord di Reggio
vanno; una Grande Opera rimane. Emilia.
C chi dice che arte, anche la Cappella Sistina inu- Costruir un ponte di vetro per andare a piedi sulla luna.
tile, sono opere consegnate al futuro, allimmortalit. Perch io sono Calatrava. E costo lira di Dio.

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