Anno XIX IL QUOTIDIANO ON-LINE PER GLI OPERATORI E GLI UTENTI DEL TRASPORTO
it
Luned 30 novembre 2015
di 14 miliardi di euro il
fatturato registrato nel
2014 dalle case di
spedizione italiane
pari al 20% del fatturato
nazionale del settore dei
trasporti e della logistica ed
generato da sole 1.750
aziende su un totale di
100.000 imprese dell'intero
comparto
Lo scorso anno le 1.750 aziende
di spedizione attive in Italia, che
danno lavoro direttamente ad un
totale di 30.000 persone, hanno
registrato un fatturato complessi-
vo di 14 miliardi di euro ed hanno
generato di 14,9 miliardi di euro
di diritti doganali (IVA e dazi)
che sono stati versati nel 2014
nelle casse dello Stato per conto
dei propri clienti.
Questi sono i principali dati del
comparto spedizionieristico ope-
rante in Italia che sono contenuti
all'interno di Fast Forwarding
Italy, lo studio elaborato dal C-
log - Centro di Ricerca sulla Logi-
stica dell'Universit Cattaneo -
LIUC per conto di Fedespedi (Fe-
derazione Nazionale delle Impre-
se di Spedizioni Internazionali). Il
documento, che evidenzia le ca-
ratteristiche, il ruolo e il contribu-
to delle imprese di spedizioni al-
l'economia italiana in particolare
nelle complesse fasi di import/ex-
port delle merci con provenienze
e destinazioni in tutto il mondo,
Piazza Matteotti 1, 16123 Genova - Tel 0102462122, Fax 0102516768 - Direttore responsabile Bruno Bellio
stato realizzato da un team di ri-
cercatori ed esperti di commercio
internazionale guidato dal diretto-
re del C-log, Fabrizio Dallari, ed
stato presentato questa mattina a
Milano nell'ambito dell'assemblea
generale di Fedespedi, federazio-
ne a cui fanno capo oltre 1.500
aziende di spedizione italiane.
Per quanto riguarda il profilo del
comparto, lo studio evidenzia una
struttura incentrata sulle piccole
medie imprese (l'86% delle azien-
de realizza infatti un fatturato che
arriva fino a 10 milioni di euro
mentre solo il 2% supera i 50 mi-
lioni di euro) con forti specializ-
zazioni merceologiche o geografi-
che e un buon numero di player
strutturati che nel tempo si sono
trasformati da case a imprese di
spedizione (il 75% del mercato
viene realizzato da meno del 15%
delle aziende).
Dal punto di vista della localizza-
zione geografica, la ricerca mostra
una maggiore concentrazione del- Il rapporto rileva inoltre che, in
le imprese nel Nord Italia, dove virt della normativa nazionale in
presente il 75% delle aziende di merito alla responsabilit in soli-
spedizione. Milano, in particolare,
www.informare.
admin@informare.it
risulta essere l'area privilegiata di
insediamento degli spedizionieri,
sia degli headquarters dei grandi
gruppi nazionali e internazionali
sia delle unit operative di impre-
se con sede centrali fuori dalla
Lombardia. Seguono per impor-
tanza le province caratterizzate da
importanti cluster portuali quali
Genova, Livorno e Venezia e
quelle che rivestono un ruolo trai-
nante nel sistema manifatturiero
italiano come Bologna, Brescia,
Firenze e Vicenza.
Con riferimento al peso economi-
co delle aziende del settore, i 14
miliardi di euro di fatturato com-
plessivo generato nel 2014 sono
pari a circa il 20% del fatturato
italiano dell'intero settore dei tra-
sporti e della logistica, un dato ri-
levante se si considera che il
contributo di sole 1.750 aziende
su un totale di 100.000 imprese
della logistica attive in Italia.
Inoltre, dei 14 miliardi di euro to-
tali ben 12 miliardi di euro costi-
tuiscono l'indotto per i fornitori
impegnati a vario titolo nella cate-
na logistica (autotrasportatori,
compagnie marittime e aeree, ter-
minalisti, doganalisti e CAD,
etc.), a testimonianza del valore
che l'attivit di spedizione genera
per tutti gli attori della supply
chain del settore.
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do degli spedizionieri nei con-
fronti dell'Erario, le imprese di
spedizione svolgono un ruolo di
grande rilevanza anche per lo Sta-
to. Nel 2014, considerando solo le
merci in import, i diritti doganali
versati dalle aziende del settore
alle casse dello Stato sono am-
montati a 14,9 miliardi di euro, di
cui 12,9 miliardi di euro di IVA
(versata trimestralmente) e due
miliardi di euro di dazi (di cui il
25% incassato dall'Erario per ef-
fetto dell'ingresso di merce di ori-
gine extra UE attraverso porti e
aeroporti italiani).
La ricerca mostra anche come, per
le aziende individuate, l'export
costituisca una quota di fatturato
superiore rispetto all'import e
come il trasporto marittimo sia la
modalit di trasporto pi utilizzata
seguita da quella terrestre e da
quella aerea.
Inoltre, in presenza di specializza-
zioni geografiche e merceologi-
che, la principale area di attivit
delle imprese di spedizione ope-
ranti in Italia risulta essere l'Asia,
seguita dal Medio Oriente, Nord
America e Centro Sud America e
la tipologia di merce prevalente-
mente movimentata quella dei set-
tori della meccanica, dell'automa-
zione e dell'automotive, seguita
dal tessile, dall'abbigliamento e
dalle calzature e da quella legata
al comparto dell'impiantistica.
Roberto Alberti il nuovo
presidente di Fedespedi parto rispetto alle esigenze di cre- presentativa della Federazione e il
Subentra a Piero Lazzeri e
ricoprir l'incarico nel
triennio 2015-2018
Oggi a Milano l'assemblea gene-
rale della Fedespedi - Federazione
Nazionale delle Imprese di Spedi-
zioni Internazionali ha nominato
quale nuovo presidente Roberto
Alberti, presidente e amministra-
tore delegato della CIS Spa, im-
presa di famiglia attiva nel settore
delle spedizioni internazionali
Alberti, che ricoprir l'incarico
nel triennio 2015-2018, succede
al genovese Piero Lazzeri che ha
presieduto la Federazione per due
mandati consecutivi dal 2009 al
2015. Fedespedi ha sottolineato
che Lazzeri ha contribuito in
di Livorno in rappresentanza del
settore Trasporti e Spedizioni, in-
carico quest'ultimo tuttora in cor-
so.
Condivisione, coinvolgimento del
territorio e centralit del ruolo
dello spedizioniere e delle impre-
se di spedizioni rispetto alle dina-
miche di sviluppo della normativa
e del mercato sono le linee guida
del programma del nuovo presi-
dente Fedespedi. Nei prossimi
anni - ha dichiarato Alberti - la
nostra categoria sar chiamata ad
aggiornare il proprio ruolo non
solo agli occhi della clientela ma
anche a quelli della pubblica am-
ministrazione. Lo richiede il qua-
dro economico internazionale e lo
sollecitano i piani governativi na-
zionali di sviluppo del sistema lo-
gistico. All'interno di uno scena-
rio in continua evoluzione - ha
aggiunto - necessario per le no-
stre aziende non solo ritagliarsi un
nuovo ruolo ma anche dare ulte-
riore valore alle proprie compe-
tenze e alla propria professionali-
modo determinante alla conoscen- t. Per questo motivo sar impor-
za del ruolo strategico del com- tante consolidare la capacit rap-
scita e di internazionalizzazione suo ruolo ai tavoli internazionali e
del settore produttivo italiano. nazionali e nell'ambito del proget-
to governativo volto alla creazio-
Alberti, 55 anni, laureato in giuri- ne di una Piattaforma Logistica
sprudenza, ha maturato una lunga Nazionale e dei progetti di pro-
esperienza nel settore marittimo e cess control system portuali e ae-
logistico non solo a livello azien- roportuali. Infine - ha concluso
dale ma anche associativo, gui- Alberti - occorre creare una nuova
dando l'associazione degli spedi- cultura di categoria continuando a
zionieri livornesi Spedimar dal investire sulla formazione attra-
2007 al 2013. Alberti stato inol- verso anche l'ideazione di nuove
tre vice presidente di Fedespedi iniziative come, ad esempio, la
nel precedente mandato e attual- creazione di una Freight Forwar-
mente fa parte della giunta nazio- ders Academy che possa fungere
nale di Confetra - Confederazione da centro di coordinamento nazio-
Generale Italiana dei Trasporti e nale per l'attivit di formazione
della Logistica. Tra gli altri incari- del nostro settore.
chi ricoperti da Alberti figurano le
nomine nel Comitato Portuale di
Livorno (febbraio 2008 - gennaio
2014) e nella giunta e nel consi-
glio della Camera di Commercio
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 l'azione che il governo intende
Plauso al governo di compiere scorporando la societ
ANITA, Assologistica, Rete Ferroviaria Italiana (RFI)
Conftrasporto e FerCargo dall'operatore ferroviario Trenita-
per l'avvio della lia, a vantaggio di una completa
privatizzazione del indipendenza e terziet del gesto-
gruppo FS re della rete rispetto a tutti gli
operatori ferroviari ed intermodali
In particolare le associazioni operanti sul mercato del trasporto
condividono l'intenzione di merci.
scorporare il gestore delle
infrastrutture RFI Specificando di essere pronte e
dall'operatore Trenitalia disponibili ad ogni possibile con-
fronto sul tema, le quattro asso-
ANITA, Assologistica, Conftra- ciazioni hanno auspicato un pro-
sporto e FerCargo hanno espresso cesso veloce ed efficace, anche
pieno apprezzamento e sostegno alla luce delle attuali condizioni
alla scelta comunicata dal mini- economiche mondiali, ed in parti-
stro delle Infrastrutture e Traspor- colare italiane, per le quali - han- a servizio del nuovo Terminal di noni concessori. A maggioranza
ti, Graziano Delrio, sulla privatiz- no osservato - la ferrovia rappre- Levante. In particolare stato evi- stato espresso parere favorevole
zazione del gruppo FS. La scorsa senta un'opportunit per acquisire denziato che sull'aggiudicazione per l'attivit svolta dalla societ
settimana, infatti, il governo ha nuove quote di mercato rispetto ai della gara pende un'ipotesi di so- D.E.M.I Srl con sede in Napoli
approdato un decreto per la ces- flussi commerciali scambiati con spensiva del TAR a seguito del ri- (interno Porto) alla Calata Porta
sione tramite offerta pubblica di principali mercati del centro e corso presentato dalle imprese Massa per l'occupazione del ma-
vendita di una quota entro il 40% Sud Europa. giunte seconda e terza alla gara. nufatto ex deposito locomotori
del capitale di Ferrovie dello Sta-
Tra gli interventi, il rappresentan- FF.SS. e per l'area antistante de-
to Italiane (inforMARE del 23
te delle imprese portuali ha chie- stinata a parcheggio. Il Comitato
novembre 2015). Emilio Squillante stato
sto la convocazione di una riunio- ha infine deliberato su alcune
confermato segretario
ne tecnica per definire modalit concessioni riguardanti il porto di
In una nota ANITA, Assologisti- generale dell'Autorit
Portuale di Napoli organizzative del cantiere che ri- Castellammare di Stabia e desti-
ca, Conftrasporto e FerCargo han-
ducano al minimo i disagi per gli nate all'implementazione del traf-
no evidenziato che l'avvio del
operatori. Da parte sua Basile ha fico da diporto.
processo di privatizzazione delle Rinviata la decisione sulla evidenziato la criticit della deci-
Ferrovie dello Stato Italiane, po- revoca parziale di concessioni sione, perch - ha spiegato - la
trebbe rappresentare l'inizio di per l'effettuazione di lavori Al via oggi il primo treno
revoca parziale risponde al princi-
una nuova fase per il rilancio del alla Darsena di Levante shuttle container tra il
pio di un superiore interesse pub-
trasporto ferroviario in Italia. Da porto di Napoli e
blico a consentire all'impresa ag-
troppi anni, infatti - hanno rileva- Il Comitato Portuale di Napoli ha l'Interporto Sud Europa
giudicatrice dei lavori di eseguirli.
to le associazioni del settore logi- confermato Emilio Squillante nel-
Resta ferma - ha specificato il
stico - il settore ferroviario risente l'incarico di segretario generale
commissario straordinario del- Inizialmente la frequenza sar
negativamente della mancanza di dell'Autorit Portuale sino al mese
l'Autorit Portuale di Napoli - la settimanale per poi divenire
scelte chiare e condivise a favore successivo alla scadenza del man-
giusta richiesta dei concessionari giornaliera
di una maggiore competitivit del dato del commissario straordina-
di non venire pregiudicati nello
servizio di trasporto delle merci. rio, Antonio Basile, fissata al 31
svolgimento delle attivit. Al ter- Parte oggi dal terminal ferroviario
Una competitivit di cui potr be- aprile 2016 o, se precedente, all'e-
mine della discussione il Comita- del porto di Napoli adiacente al
neficiare l'intero sistema economi- lezione del nuovo presidente del-
to Portuale ha deciso di tenere a Pontile Vittorio Emanuele un pri-
co italiano sia esso rappresentato l'ente.
breve una seduta monotematica mo convoglio completo di 24 va-
dalle aziende manifatturiere im-
sulla revoca e su tutte le questioni goni diretto all'Interporto Sud Eu-
portatrici o, pi in generale, dai Nel corso della riunione odierna
tecniche ad essa connesse. ropa (I.S.E.) di Marcianise- Mad-
consumatori e da tutti i soggetti stato inoltre deciso a maggioranza
daloni. Atteso per anni e reso pos-
che richiedono sempre di pi so- di rinviare la decisione sulla revo-
Il Comitato Portuale ha approvato sibile grazie al ripristino della rete
luzioni logistiche sostenibili dal ca parziale delle concessioni di
anche diverse pratiche demaniali, ferroviaria esistente, il collega-
punto di vista ambientale. Conateco, Soteco, Nuova Mecca-
tra cui la decadenza della conces- mento ferroviario avr una fre-
nica Navale e Fondazione Teatro
sione gi rilasciata alla Cooperati- quenza iniziale di due coppie (an-
ANITA, Assologistica, Conftra- San Carlo per consentire l'esecu-
va Ormeggiatori di Santa Lucia data e ritorno) di convogli shuttle
sporto e FerCargo hanno sottoli- zione dei lavori di realizzazione
per il mancato versamento dei ca- a settimana. Successivamente la
neato di condividere in particolare dei collegamenti viari e ferroviari

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frequenza salir a una coppia di
treni al giorno, uno in entrata e
uno in uscita dal porto.
I treni sono gestiti dalla Servizi
I.S.E., controllata dalla Interporto
Sud Europa, in diretta partnership
per la parte vettoriale con Trenita-
lia. Nell'Interporto Sud Europa
stata predisposta un'area per lo
smistamento e lo stoccaggio dei
container da dove, in prospettiva,
I.S.E. sta pianificando una serie di
collegamenti con altri porti del
Mezzogiorno e con il Nord Italia.
Porto Torres si schiera a
difesa della sua Autorit
Portuale
Chiesto il coinvolgimento
degli enti locali nella nomina
del presidente e il
mantenimento del Comitato
Portuale
In attesa che il governo italiano si
decida a presentare il pi volte an-
nunciato decreto sui porti, che - a
due anni dalla dichiarazione di
voler provvedere al pi presto alla
riforma della legislazione in mate-
ria portuale - non ancora chiaro
se sar limitato alla governance
degli scali o includer norme per
regolamentare la loro operativit,
in queste settimane diverse rap-
presentanze di categorie ed enti
locali - come gi in passato - stan-
no specificando all'esecutivo per-
ch la conduzione dei porti di loro
pertinenza non dovrebbe essere
affidata ad authority portuali re-
gionali o sovraregionali costituite
a seguito dell'accorpamento o del-
la soppressione delle Autorit
Portuali che attualmente gestisco-
no questi scali.
Tra le numerose istituzioni locali
che hanno manifestato la propria
contrariet rispetto a tali fusioni o
cancellazioni di enti portuali c' il
Comune di Porto Torres, che con
delibera del Consiglio ha chiesto
alla Regione Sardegna di interve-
nire presso il governo nazionale
affinch in Sardegna sia garantito
il mantenimento di due Autorit
Portuali, ovvero quella di Cagliari
e quella del Nord Sardegna (che
ha sede a Porto Torres), in quanto
la Sardegna, per le sue intrinse-
che ed innegabili peculiarit di in-
sularit - si legge nella delibera-
zione del Consiglio comunale - ha
esigenze portuali e logistiche ben
diverse dal resto d'Italia. Pertanto
- sottolinea la deliberazione ap-
provata all'unanimit - il piano
nazionale mirato principalmente a
riportare in Italia i traffici dirottati
dal Nord Europa, che tende a ri-
durre il numero di Autorit Por-
tuali, male si adatta alle sue esi-
genze. Il documento evidenzia
che Porto Torres il porto natu-
rale della seconda area pi popo-
lata e industrializzata della Sarde-
gna.
Inoltre la deliberazione rimarca
che sulla nomina dei presidenti
delle Autorit Portuali va previ-
sta la compartecipazione degli
enti locali e l'intesa con le Regio-
ni e che, con riferimento alla
governance, deve essere mantenu-
to il ruolo del Comitato Portuale
e, al suo interno, garantito in
modo ponderato il ruolo del sin-
daco delle citt portuale anche
non metropolitane, in quanto uni-
co organo di espressione diretta
dall'intera comunit locale, al fine
di favorire la partecipazione degli
enti locali, dei soggetti istituzio-
nali e degli operatori portuali.
Infine il Consiglio comunale chie-
de anche di individuare precise
norme di garanzia per il personale
dipendente delle Autorit Portuali
accorpate o da sopprimere.
Missione a Panama
dell'Autorit Portuale
della Spezia per
presentare le soluzioni
sviluppate in Europa nel
campo delle Autostrade
del Mare
L'iniziativa si svolta
nell'ambito dell'opera di
divulgazione dei risultati
conseguiti con il progetto
WiderMoS
Nei giorni scorsi a Panama, nel
corso del convegno Trends &
Perspettive of the Motorways of
the Sea, a European Concept for
the Central American Countries
tenutosi presso l'Universidad Tec-
nolgica de Panam (UTP), l'Au-
torit Portuale della Spezia, in
qualit di capofila del progetto
WiderMoS, ha partecipato alla
presentazione delle soluzioni svi-
luppate in Europa nel campo delle
Autostrade del Mare collegandole
ai progetti volti alla promozione
dello Short Sea Shipping (SSS)
progettato in America centrale e
sviluppato dalla Comisin Cen-
troamericana de Trasporte Marti-
mo (COCATRAM). L'iniziativa si
svolta nell'ambito dell'opera di
divulgazione dei risultati conse-
guiti durante i due anni e mezzo
del progetto WiderMoS la cui
conferenza finale si tenuta alla
fine di ottobre alla Spezia
All'evento hanno partecipato gli
studenti e i docenti dell'Universit
Tecnologica di Panama e dell'U-
niversit Internazionale Marittima
di Panama, co-organizzatori della
conferenza assieme, tra gli altri,
all'Autorit Marittima di Panama
e alla societ terminalista PSA Pa-
nama International Terminal del
gruppo PSA di Singapore. Sono
intervenuti, tra gli altri, Jos Do-
peso di COCATRAM, Orlando
Allard della Camera Marittima di
Panama, Kristel Suarez dell'Uni-
versit Marittima Internazionale
di Panama e John Jordan Castillo
dell'Universit Tecnologica di Pa-
nama. Del gruppo europeo sono
intervenuti, oltre a Federica Mon-
taresi, coordinatrice del progetto
WiderMoS presso l'Autorit Por-
tuale della Spezia, Alexio Picco di
Circle, Jesus E. Martinez, coordi-
natore di un corso sulla logistica
all'Universit Pompeu Fabra di
Barcellona, Jesus Carbajosa, re-
sponsabile dei progetti europei
presso CIMNE, e Agustin Monto-
ri di ASTA Logistik.
L'evento ha avuto lo scopo di fa-
cilitare lo scambio di esperienze,
tecnologie e opportunit, aprendo
future opportunit di cooperazio-
ne tra Europa e Centro America. I
membri della delegazione europea
sono stati ricevuti anche dal coor-
dinatore della logistica presso
l'Ufficio della Presidenza della
Repubblica di Panama.
Da questo incontro - ha spiegato
il presidente dell'Autorit Portuale
della Spezia, Lorenzo Forcieri -
emerso il desiderio e l'intenzione
concreta di creare una partnership
tra Europa e Centro America con
l'obiettivo di arrivare alla forma-
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lizzazione di accordi bilaterali su di carichi trasportati sulle linee
questioni riguardanti le Autostra- ferroviarie tedesche lievemente
de del Mare, l'intermodalit e l'in- calato (-0,3%) attestandosi 92,3
tegrazione della catena logistica. milioni di tonnellate rispetto a
Ci sono grandi potenzialit in 92,6 milioni di tonnellate nel ter-
questa cooperazione, tra cui il mi- zo trimestre del 2014. Il solo traf-
glioramento delle attivit finaliz- fico nazionale stato pari a 60,5
zate al raggiungimento di un tra- milioni di tonnellate (-0,5%). Il
sporto marittimo pi efficiente, traffico d'esportazione ha mostra-
meno inquinante e pi intercon- to un incremento del +0,8% salen-
nesso. Questo incontro - ha sotto- do a 11,9 milioni di tonnellate,
lineato Forcieri - la prova tangi- mentre quello d'importazione di-
bile del successo che il progetto minuito del -1,3% a 15,0 milioni
WiderMoS ha raccolto a livello di tonnellate. Il traffico di transito
internazionale e rappresenta un stato pari a 4,9 milioni di ton-
nellate (+4,3%).
primo passo verso l'esportazione
in paesi extra UE di una metodo-
Nei primi nove mesi del 2015 sul-
logia basata sul concetto di inte-
le linee ferroviarie della Germania
grazione operativa della dimen-
sono state trasportate 270,6 milio-
sione marittima nella catena logi-
ni di tonnellate di merci, con una
stica.
contrazione del -2,1% sul periodo
gennaio-settembre dello scorso
Lieve calo del traffico anno. Il traffico nazionale calato
ferroviario delle merci in del -0,3% a 179,1 milioni di ton-
Germania nel terzo nellate. Pi accentuata la riduzio-
trimestre ne dei volumi di carichi trasporta-
ti sia in esportazione, che sono
Nei primi nove mesi del 2015 ammontati a 34,0 milioni di ton-
il numero di container e casse nellate (-3,1%), sia in importazio-
mobili trasportati su rotaia ne, che hanno totalizzato 43,1 mi-
diminuito del -9,6% lioni di tonnellate (-9,3%). Il traf-
fico di transito aumentato del
Il traffico ferroviario delle merci +2,1% a 14,4 milioni di tonnella-
in Germania ha registrato un calo te. Nel solo segmento dei carichi
per il sesto trimestre consecutivo. unitizzati il traffico di container e
Anche nel periodo luglio-settem- casse mobili stato pari a 4,4 mi-
bre di quest'anno, infatti, i volumi lioni di teu (-9,6%).

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