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lareggiate e dettagliate istruzioni degli
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esercizi nel modo pi preciso possibile. Dob- Ogni sequenza di esercizi inizier con il canto del
biamo attenerci esattamente alla durata prevista mantra: Ong namo, guru dev namo. La parola
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per lesercizio, alla modalit dellesecuzione, alle ong una variazione della sillaba sacra Om o
indicazioni date per il respiro e alla sequenza dei Aum, che sta per Shiva, il polo non manifesto, im-
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singoli movimenti. Inoltre importante indossa- mobile o maschile di Brahman. Il polo opposto,
re abiti comodi, che non stringano e scegliere il dinamico, femminile, Shakti, lenergia primor-
luogo adatto alla pratica. Dovremmo cercare di diale divina, viene definito dalla sillaba ong, qui
evitare ogni fattore di disturbo, come rumori o
interruzioni da parte di altre persone. lib utilizzata. Namo ha la stessa radice della parola
indiana namaste. Namaste una forma di sa-
luto riverente, usata normalmente. Riassumendo,
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Per trasformare il nostro stato di coscienza,
tutta una serie di sistemi fisiologici ed energetici ong namo significa: Saluto lenergia creatrice
devono essere stimolati e coordinati tra di loro. divina che abita in me!.
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Soltanto allora possibile conseguire un succes- Il concetto di guru dev sta per Brahman,
so sistematico e duraturo. nella sua qualit di guida e di maestro divino, che
deve condurci al nostro vero S. Con il namo
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perci sforzarci di eseguire bene e in modo preciso nostra azione nel modo giusto.
ogni esercizio, per quanto ci possibile. Cantare il mantra allinizio della pratica
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Il nostro cuore e la nostra anima devono par- un atto meditativo, di raccoglimento interiore,
tecipare alla pratica fisica. Non bisogna in alcun che ci aiuta a dimenticare per un momento ci
caso tralasciare o cambiare delle parti di esercizi, che accaduto durante la giornata, a distac-
o tralasciare le pause di rilassamento. Questo carci da quegli avvenimenti, e ci introduce al
non soltanto pregiudicherebbe il successo desi- lavoro tranquillo, concentrato, sul corpo e sulla
derato ma, nella maggior parte dei casi, impe- mente. Meglio ancora se lasciamo trascorrere
direbbe completamente il suo conseguimento. alcuni minuti di silenzio prima del canto del
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mantra, una pausa dedicata al raccoglimento La postura adatta, da assumere nella fase
interiore e al riposo del corpo, per poi entrare del raccoglimento e per il canto, la posizione
nello spirito della pratica successiva attraverso seduta a gambe incrociate (vedere da p. 66 per
le parole sacre. ulteriori istruzioni).
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Posizione del loto
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ciate e con la colonna vertebrale eretta. Le mani so- e corrisponder allincirca a questa rappresen-
tazione grafica: OOOOnnnnng namooo.
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2. In un respiro. Inspiriamo profondamente dal zione sul punto tra le due sopracciglia stimola la
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naso e lungo tutta lespirarzione cantiamo nostra ipofisi, che ha un ruolo straordinario nella
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Ong namo guru dev namo. La pronuncia regolazione della secrezione ormonale, e ha un
sar circa Oonnng nam guru devvv nam. significato particolare per la nostra evoluzione
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Durante il canto e mentre manteniamo le spirituale.
note lunghe, laria che stiamo espirando deve Se ruotiamo gli occhi dietro le palpebre chiu-
vibrare leggermente a livello del palato e del
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se un poco verso lalto e verso linterno e spostia-
seno paranasale frontale, in modo che ne
mo la concentrazione nella zona della radice del
risulti una leggera risonanza e una pressione
naso, qualche centimetro allindietro, possiamo
corrispondente nella zona del sesto chakra.
Ripetiamo il mantra per tre volte, come salu-
to alle energie divine universali che abitano
lib renderci conto molto bene dellesatta posizione
della ghiandola dellipofisi.
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in noi, e iniziamo poi, dopo una breve pausa Concentrare la consapevolezza sul sesto
di raccoglimento, con gli esercizi di volta in chakra non significa tuttavia che dobbiamo cac-
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volta prescelti. ciare dalla mente tutti gli altri pensieri. Contem-
poraneamente dobbiamo prestare attenzione alle
posizioni e ai movimenti del corpo. Soltanto il
LA CONCENTRAZIONE
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come le tecniche respiratorie e le modalit di svol- Il Kundalini Yoga lavora con tutta una serie di
gimento dei movimenti. Non torneremo tuttavia tecniche respiratorie specifiche, che vengono in-
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in ogni singolo caso sul tema della necessaria con- trodotte per accompagnare o per supportare gli
centrazione della nostra consapevolezza. esercizi corporei. Come abbiamo gi visto altrove,
Qui vale una regola generale di base, da segui- il nostro respiro non serve soltanto ad assumere
re sempre, a meno che non venga data unindi- lossigeno necessario per vivere, ma anche a in-
cazione contraria: tutti gli esercizi, nel Kundalini trodurre e suddividere lenergia pranica che costi-
Yoga, devono essere eseguiti con gli occhi chiusi, tuisce la base della nostra forza vitale. Il ritmo e
concentrandosi sul sesto chakra. La concentra- la profondit del respiro sono in stretta relazione
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Il respiro lungo e profondo la tecnica respira- parte inferiore del corpo e la parete addominale,
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toria pi semplice e pi naturale utilizzata nella e lasciamo che questultima sporga un poco in
disciplina yoga. In effetti non neppure corretto fuori. Rilassando la parte inferiore del corpo,
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definirla come una tecnica particolare. Si tratta il diaframma, che divide la regione polmonare
di un modo di respirare che ognuno utilizza fin dalla cavit addominale, si abbassa, cosicch laria
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dalla nascita. Possiamo osservare questo respiro inalata fluisce automaticamente anche nella parte
nei bambini piccoli o anche negli adulti che vi- inferiore dei polmoni.
vono in un ambiente lontano dalla nostra civilt, Possiamo collegare il processo dellinspira-
un ambiente a contatto con la natura e comple-
tamente privo di stress.
Il respiro lungo e profondo influenza la no-
lib zione con lidea e con la sensazione che i nostri
polmoni si riempiano di un fluido, come un
grande pallone vuoto, iniziando dal basso e poi
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stra salute fisica e mentale in moltissimi modi: risalendo lentamente, fino al margine superiore.
diventiamo pi calmi e pi rilassati, le nostre Quando espiriamo, poi, dapprima contraia-
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energie mentali vengono attivate, aumentiamo il mo la parete addominale che sporgeva in avanti,
magnetismo personale, cio la fermezza e la per- lasciando in questo modo che il diaframma ri-
severanza e, non ultimo, conferiamo maggiore torni alla posizione di partenza. La contrazione
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forza al nostro corpo energetico e ci difendiamo della parete addominale, con il conseguente sci-
cos dagli influssi negativi del nostro ambiente. volare verso lalto del diaframma, produce una
Invece un respiro troppo breve e troppo super- certa pressione sui polmoni, sospinge fuori laria
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ficiale, che interessa soltanto la parte alta dei che si trova al loro interno, iniziando dal basso e
polmoni, causa la carenza di ossigeno nel sangue proseguendo verso lalto.
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lib
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La respirazione addominale rapida: accompagnata da una contrazione veloce ed ener-
il respiro di fuoco gica della parete addominale verso la colonna.
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Unaltra tecnica respiratoria, molto utilizzata nel Il movimento energico spinge il diaframma
Kundalini Yoga, il respiro di fuoco. Viene allindietro, verso lalto, e fa fuoriuscire laria
usata per concentrare lenergia vitale allaltezza contenuta nei polmoni. La cassa toracica rimane
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dellombelico, nella zona del terzo chakra. completamente rilassata e la bocca chiusa.
una respirazione molto veloce e vigorosa, con Se non viene specificato diversamente, in tutti
almeno uno o due respiri al secondo. Non c pausa gli esercizi di yoga sia linspirazione che lespirazio-
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tra la fase inspiratoria e quella espiratoria. Come ne hanno luogo esclusivamente attraverso il naso.
nella respirazione profonda, anche nel respiro di Durante linspirazione successiva rilassiamo
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fuoco vengono coinvolti in misura particolare i mu- semplicemente la regione addominale e la zona
scoli della parte inferiore del corpo e la parete addo- intorno allombelico. Come reazione naturale, il
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minale. Malgrado la velocit del ritmo respiratorio, diaframma, che era stato spinto verso lalto, si ri-
non deve in alcun caso sopraggiungere un effetto di lassa e contemporaneamente scende, permetten-
affanno a livello della parte superiore dei polmoni. do al respiro di rifluire in modo completamente
La posizione di partenza per questa tecnica autonomo verso linterno.
respiratoria nuovamente una posizione seduta Eseguito con il ritmo giusto, il respiro di fuoco
comoda, a gambe incrociate, con la colonna ver- provoca un movimento a mantice della parete ad-
tebrale eretta. Iniziamo con lespirazione. Essa dominale, che viene contratta e poi rilassata due
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sunta insufficienza respiratoria. Con un maggiore toracica, si inspira. Si tratta di seguire la nostra
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allenamento, tuttavia, si riescono a equilibrare le tendenza naturale a inspirare ed espirare.
due fasi della respirazione e a non accentuare trop- Un esempio: siamo in piedi, in posizione
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po o troppo poco n linspirazione n lespirazione. eretta, con le braccia alzate verso lalto e da que-
Dovremmo dedicare tutto il tempo necessario sta posizione dobbiamo fletterci in avanti, fino
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a imparare questa tecnica respiratoria. Proceden- a toccare il pavimento con i palmi delle mani.
do in modo lento e metodico ad allenare i musco- Naturalmente nella posizione con le braccia al-
li della parete addominale e attorno allombelico, zate si inspira e flettendo verso il basso, si espira.
che non siamo abituati a usare, potremo evitare
lindolenzimento muscolare dovuto allo sforzo
eccessivo non necessario, e imparare a conoscere
lib Inspiro
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gli effetti davvero potenti di questa tecnica.
In primo luogo si tratta di una forte concen-
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Inspiro
Espiro
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Espiro
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LABBINAMENTO DEL RESPIRO
CON UN MANTRA lib Esiste inoltre tutta una serie di esercizi per i
quali non viene indicato alcun mantra specifico.
In tal caso dovremmo assumere labitudine di
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In molti esercizi del Kundalini Yoga si prescrive, usare il mantra Sat Nam. Sat Nam signi-
parallelamente alla tecnica corporea o alla medi- fica, tradotto liberamente: La verit la mia
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significato, di solito, spirituale. Pu essere utiliz- essenziale con Brahman, sorgente primordiale
zato da solo, come ausilio per la meditazione, o delluniverso.
anche in combinazione con un esercizio corpo- Sat Nam si coordina con il ritmo del respi-
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reo, per favorirne leffetto a livello energetico. ro, e lo recitiamo mentalmente. Inspirando vi-
Abbiamo gi imparato a conoscere il mantra briamo dentro di noi Sat ed espirando Nam.
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introduttivo Ong namo, guru dev namo, che Concentrarsi mentalmente su questo mantra
si canta allinizio di ogni sessione di yoga per aiuta innanzitutto a esercitare la concentrazione
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favorire linstaurarsi di uno stato di coscienza e a restare con il pensiero nel qui e ora delleser-
ricettivo, pronto ad accogliere linsegnamento. cizio che stiamo svolgendo.
Il significato e le modalit di utilizzo di altri quasi impossibile evitare che dalle profon-
mantra, ognuno con le sue caratteristiche, con il dit dellinconscio vengano a galla durante questi
suo ritmo e con i suoi effetti, verranno illustrati esercizi dei pensieri negativi o delle distrazioni.
nellambito delle indicazioni specifiche per ogni Concentrandosi sul mantra, tuttavia, si pu ri-
esercizio. uscire a lasciar scorrere via questi pensieri come
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LE POSIZIONI MEDITATIVE DI BASE stra e appoggiamo il piede sinistro sullinguine
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destro, la pianta del piede dovrebbe essere rivolta
Il Kundalini Yoga una disciplina molto dina- verso lalto e il tallone a contatto con losso pu-
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mica; si lavora con i movimenti e con le posture bico. Ora pieghiamo anche la gamba destra allo
del corpo pi diversi. Tuttavia esistono alcune stesso modo e il piede sempre contro linguine
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posizioni di base che ritornano di continuo e sinistro. La colonna vertebrale eretta, il busto e
alcune posizioni sedute che vengono utilizzate le spalle sono rilassati, e le braccia, con i gomiti
soprattutto nelle fasi di meditazione. La rac- distesi, con le mani appoggiate sulle ginocchia.
comandazione principale, per quanto riguarda
queste posture, trovare una posizione comoda, lib
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piacevole, ben bilanciata, in cui ci sentiamo a
nostro agio e in armonia.
Le forme descritte qui di seguito, dovrebbe- A
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C - Posizione semplice
In questa posizione pieghiamo la gamba destra
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posizionando il dorso del piede contro il pavi-
mento davanti allinguine, pieghiamo la gamba
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sinistra e posizioniamo il dorso del piede sinistro
sul polpaccio destro. E se riusciamo possiamo
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mettere anche ambedue i piedi a terra. Posizione semplice
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Unalternativa alla posizione semplice la po- un rilassamento profondo, si raccomanda la
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sizione seduta sui talloni. Dovremmo sempre posizione supina.
assumere questa postura quando ci sentiamo Ci distendiamo semplicemente sul pavimen-
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affaticati dopo essere rimasti a lungo seduti nella to, portando per qualche istante un ginocchio
posizione semplice, o quando viene prescritto verso il petto, per aiutarci ad appiattire e a di-
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dallesercizio. stendere la colonna vertebrale.
Per assumere questa posizione ci inginocchia- Le gambe sono distese diritte, una accanto
mo e distendiamo i piedi e le dita dei piedi allin- allaltra, i talloni si toccano e le punte dei piedi
dietro. Ci sediamo comodamente sui talloni, le
mani sono appoggiate sulle cosce, il busto e le
spalle sono rilassati.
lib ricadono rilassate a sinistra e a destra. Le braccia
sono distese accanto al corpo, ben diritte. Le
mani sono rilassate e aperte, i palmi delle mani
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Cos come nelle posizioni precedenti, faccia- rivolti verso lalto.
mo attenzione che la colonna vertebrale sia eret- Anche per assumere questa postura veramen-
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ta e bene in verticale, con la nuca leggermente te molto semplice dobbiamo fare attenzione a
spinta indietro. eseguire il pi possibile correttamente le indica-
La posizione seduta sui talloni eccellente zioni date.
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per i suoi benefici effetti sullapparato digeren- Da approfondite ricerche in campo anatomi-
te. Inoltre, attraverso i calcagni, si esercita una co risultato che la posizione appena descritta
garantisce un rilassamento molto profondo dei
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