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Dopo circa quindici anni dediti alla raccolta di materiale e applicazione di varie metodologie di
insegnamento della musica, dalle pi tradizionali alle pi innovative, rivolte a diverse tipologie di
alunni per et e interesse, ho deciso di scrivere in modo ordinato e organico tutto quello che
Pertanto, dallesigenza di fornire agli alunni del corso di strumento musicale nelle scuole medie e
nelle scuole di musica un testo essenziale, comprensibile e completo di tutti quegli argomenti
inerenti al linguaggio musicale, necessari per leggere e suonare un brano musicale sono scaturiti i
I tre volumi comprendono la parte teorica (scrittura musicale, scale, accordi, trasporto, ecc.)
corredata di ben 130 esercizi pratici da svolgere sul libro e 160 esercizi di solfeggio (ritmico,
parlato e cantato).
Nella stesura dei tre volumi ho voluto tener conto di alcune caratteristiche peculiari:
9 Per la teoria, mi sono limitato a trattare quegli argomenti che fanno parte degli OSA (obiettivi
specifici di apprendimento) riferiti alla difficolt dei brani che gli alunni potranno affrontare
nel triennio.
9 Per il solfeggio, ho preferito lavorare pi sulle cellule ritmiche che sui singoli valori, evitando
inoltre di proporre quelle che difficilmente (o mai) gli alunni incontreranno nel repertorio.
9 Per lo sviluppo della musicalit, ho scelto prevalentemente brani con un senso musicale
definito e non aride formule di valori musicali, per questo, la maggior parte degli esercizi
9 Per la musica dinsieme, ho inserito alcuni esercizi nel libro e rimando ai colleghi limpegno
stessa classe e a classi aperte (con gli altri strumenti), rendendo cos lo studio di sicuro pi
divertente e costruttivo.
9 Per la creativit, ho cercato di stimolare gli alunni allelaborazione del materiale sonoro con
un largo utilizzo della tecnica della variazione, partendo da brani dati fino alla creazione libera di
semplici composizioni.
Ai colleghi che useranno questi testi lascio il compito di approfondire quegli argomenti qui solamente
Agli alunni voglio augurare che Il Musichese, per il modo in cui sono trattati gli argomenti del
linguaggio musicale, possa servire loro per trovare o rafforzare quel piacere che si ha nel fare
musica suonando da soli e con gli altri, imparando un linguaggio veramente universale come
innanzitutto a tutti gli allievi che in questi anni mi hanno indirizzato con le loro
M Stefano Magliaro per la revisione della prima bozza, a mia moglie Francesca e alla
amici Antonio Aprile, Claudio Fittante, Fabio Sirianni, Antonino Borrino per i preziosi
consigli e, in modo particolare, allamico Diego Barbalace che con i suoi disegni ha
La realizzazione di un libro presenta aspetti complessi e richiede particolare attenzione nei controlli.
E difficile evitare completamente inesattezze e imprecisioni che spesso prendono evidenza solo dalluso
dellopera. Leditore e lautore ringraziano sin da ora chi vorr indicarle. Per segnalazioni o suggerimenti
relativi al presente volume scrivere a: info@romolocalandruccio.com oppure info@edizioninovecento.com.
Grazie.
Guit
Zio
LApprofondimento
Approfondir Attenzione
largomento trattato. Puntualizzer qualcosa
dellargomento trattato.
Le Curiosit
Vi far scoprire alcune
curiose notizie musicali.
Facciamo pratica
Presenter una sezione
di esercizi.
Solfeggiamo
Presenter una sezione
di solfeggi parlati.
E ora... Ritmo
Presenter una sezione
di esercizi ritmici.
Solfeggiamo
Cantaaaandooo...
Presenter una sezione
di solfeggi cantati e,
se posto sopra il numero di un
solfeggio parlato, indicher che
questultimo si pu
anche cantare.
2
Il SUONO, il RUMORE
e le loro caratteristiche
Ciao Ragazzi, iniziamo insieme questo meraviglioso viaggio nel mondo dei suoni e della
musica. Nellambiente in cui viviamo siamo circondati da suoni e rumori diversi tra
loro. Grazie a queste differenze possiamo capire se un suono o un rumore vicino a
noi o lontano, se chi lo produce uno strumento, una macchina, un animale, ecc..
SUONO
BREVE LUNGO
RUMORE
SUONO
ACUTO GRAVE
RUMORE
8
La Chiave di Sol
(o chiave di violino)
La chiave di sol un segno che si pone allinizio del
pentagramma e serve per indicare laltezza delle note pi
acute. Si inizia a disegnare dalla 2a linea del pentagramma
e la nota posta su quella linea si chiama SOL 3.
Da questa nota deriveranno tutte le altre.
SOL 4
FA 4
RE 4 MI 4
SI 3 DO 4
SOL 3 LA 3
2a linea SOL
SOL 3 FA 3
MI 3 RE 3
3 3 3 4 4 3 3 4 4
Facciamo Pratica
6 Disegna la chiave di violino sui seguenti pentagrammi.
inizia a disegnare
dalla 2a linea
10
3 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4
DO
Centrale
3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1
a) =
b) =
c) =
d) =
e) =
a) + - - + ________ =
b) + - - + ________ =
c) + - + - ________ =
d) + - - + ________ =
e) + - - + ________ =
f) + - + - ________ =
g) + - + - ________ =
h) + + - - ________ =
i) + - + - ________ =
36
E ORA ...
RITMO
42 Solfeggio ritmico.
a)
b)
c)
11
12
48
l feg
So giamo
Cantaaaandooo...
22
23
24
25
26
51
Le alterazioni si possono utilizzare in diversi modi e a secondo del loro utilizzo assumuno diverse
definizioni: transitorie, permanenti e di cortesia.
naturale diesis
58
Facciamo Pratica
Dividi le frasi, degli esercizi di solfeggio nn, 29, 34,
55 36 e 38, in base al ritmo in battere o levare.
A B
E ORA ...
RITMO
57 Solfeggio ritmico.
a)
b)
c)
67
Indicazioni Agogiche
Per indicare landamento del brano, vengono usati i segni di andamento o indicazioni
agogiche, le quali non sono altro che degli aggettivi messi generalmente allinizio o
anche allinterno di un brano musicale per segnalare nel primo caso la velocit di esecu-
zione di tutto il pezzo e nel secondo caso una variazione dellindicazione iniziale.
Gli aggettivi pi usati, ordinati partendo da quelli che indicano un andamento pi lento,
sono:
Grave
Largo
Larghetto Andamenti lenti
Lento
Adagio
Andante
Andantino
Moderato Andamenti intermedi
Allegretto
Allegro
Vivace
Presto Andamenti veloci
Prestissimo
3) Che cosa distingue la tua voce da quella dei tuoi compagni? ______________________________________________ .
4) Qual la differenza tra un DO3 e un DO5 e quale caratteristica del suono utilizzo per definire la differenza?
___________________________________________________________________________________________________.
9) Che cosa hanno di uguale e cosa invece differenzia le figure musicali dalle pause? _______________________________
_______________________________________________________________________________________________________.
10) Il tempo scritto allinizio di un brano (2/4, 4/4, ecc.) serve a definire la quantit di figure e pause che pu contenere una
12) Quali sono i segni per poter prolungare il valore delle note o pause musicali? __________________________________
_________________________________________________________________________________________ .
13) La legatura di valore pu unire solo due note della stessa altezza. V F
_________________________________________________________________________________________ .