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Note:
Nel 1942 una squadra femminile del GUF Trieste partecipa ad un torneo a Genova.
Nel 1943 la GIL ,che l'anno precedente era stata promossa in serie A, per mancanza di soldi viene presa in
carico, come sezione, dall'Unione Sportiva Triestina . Particolare curioso che la squadra di hockey a rotelle
aveva dovuto cambiare nome in: Pubblico Impiego. Il caposezione Giorgio Bobolini e il presidente Martinoli.
Il GUF causa la chiamata alle armi di molti giocatori si scioglie, chi resta passa all'UST.
Nel dicembre del 1945 partecipa al Campionato Alta Italia una squadra col nome di Societ Sportiva Triestina
non avendo potuto riprendere il nome UST in quanto la societ madre stentava a ricostituirsi.
CRA CRDA = Circolo Ricreativo Aziendale Cantieri Riuniti Dell' Adriatico Monfalcone ( piccola cittadina a pochi
chilometri da Trieste). A portare l'hockey su prato a Monfalcone fu Olimpio Policardi , gi campione italiano di
hockey a rotelle con I'HC Pola, coadiuvato da Renato Galessi.
Nel 1947 la SST cambia nome in Hockey Club Trieste, il presidente Felice Mari ma l'anima della societ
Aldo DeBortoli. Sotto la guida di Ermanno Mari alcuni giocatori scissionistici fondano l'Unione Sportiva Itala
Raiano (Roiano un rione di Trieste ).
Nel 1956 nel mondo sportivo locale c' grande fermento per le Olimpiadi di Roma del 1960 anche l'hockey su
prato si organizza: grazie alla collaborazione di HCT e Itala che cedono i loro giocatori migliori risorge la sezione
dell'UST e per non creare troppa confusione l'Itala cambia in nome in Associazione anzich Unione.
Il presidente dell'UST Tristano Colummi, il capo sezione ancora Giorgio Bobolini. come allenatori Edoardo
=
DeVecchi e Carlo Mascia due nomi ai quali l'hockey su prato triestino deve moltissimo.
Anche a Monfalcone si forma una nuova societ: POM Polisportiva Oratorio Monfalcone Il presidente don
Pino Deluisa , il caposezione lginio Codiglia, dirigente accompagnatore Giuseppe Siardi e lallenatore Olimpio
Policardi.
Nel 1958 il CUS iscrive al campionato juniores un intera dasse dell' Istituto Tecnico Commerciale che
parteciper col nome CUS Da Vinci dal nome della scuola; l'insegnante di educazione fisica, Marsilio Vidulich,
aveva partecipato alla partita dimostrativa, bianchi contro i rossi, con la regia accademia di educazione fisica nel
1936.
In alcune manifestazioni locali degli anni 1957-58-59-60 alcuni giocatori giocavano alternativamente sia con I'UST
che con I'HCT; in genere i senior con I'HCT e gli junior con I'UST (titolo italiano di categoria nel 1961).