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Mozione

Oggetto: Provvedimenti urgenti per migliorare la mobilità sulle intersezioni ferroviarie

Premesso che:

• Il territorio del Comune di Seveso è caratterizzato dalla presenza di sei intersezioni a raso
tra la viabilità locale e la rete di Ferrovie Nord Milano, tratta Milano-Camnago/Asso;
• Ferrovie Nord Milano, quale proprietaria dei fondi sui quali esercita la concessione, è
soggetta ad una servitù nei confronti del Comune di Seveso per le intersezioni regolate con
passaggi a livello;
• In base all’art.1067 del Codice Civile “il proprietario del fondo servente non può compiere
alcuna cosa che tenda a diminuire l'esercizio della servitù o a renderlo più incomodo”;
• Il continuo incremento del numero giornaliero di corse sulla tratta suddetta ha diminuito
enormemente l’esercizio della servitù di Ferrovie Nord Milano nei confronti del territorio e
degli abitanti del Comune di Seveso;
• con la prossima messa in funzione del Centro manutenzione di Camnago sono previsti
almeno ulteriori 10 treni in direzione Camnago e con ulteriore deterioramento della servitù
dovuta da Ferrovie Nord;
• In base all’art.64 del DPR 11 luglio 1980, n. 753 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff. n. 314,
del 15 novembre) recante “Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità
dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto” “Per i passaggi a livello con barriere
manovrate in correlazione con l'effettiva marcia dei treni, la chiusura delle barriere stesse,
prima del passaggio di ogni convoglio, deve essere assicurata dall'azienda esercente, con
appositi dispositivi o con idonei sistemi di esercizio”;
• In attesa dell’approntamento dell’interramento ferroviario locale della tratta di Seveso,
l’Amministrazione comunale vuole pervenire all’individuazione di una soluzione tecnica che
permetta una significativa riduzione dei tempi di attesa ai passaggi a livello.

Premesso altresì che

• la Lista civica Sevesoviva ha realizzato una analisi degli effettivi tempi di chiusura dei
passaggi a livello di Via Manzoni e di Via Montello, nonché della correlazione tra la marcia
dei treni e la manovra delle barriere;
• l’analisi è fondata sulla rilevazione di oltre 34.000 fotogrammi scattati parallelamente sui
suddetti passaggi a livello a intervalli regolari di 6 secondi dalle ore 8:30 di Giovedi
8/5/2008 alle ore 8:30 di Venerdi 9/5/2008, che alleghiamo su CD;
• l’analisi è altresì fondata su ulteriori 15.000 fotogrammi registrati a intervalli regolari di 6
secondi sul passaggio a livello di Via Manzoni, dalle ore 5:30 alle ore 19:39 di Venerdi 13
Giugno 2008;
• che ciascun fotogramma riporta data e ora di scatto;
Considerato che

Nella sequenza di registrazione di giovedi 8/5/2008


• sono state osservate n°96 chiusure sul PL di via Montello e n°100 chiusure sul passaggio a
livello di Via Manzoni;
• il totale del tempo di chiusura del passaggio a livello di Via Montello è stato di 6h:48m su
circa 18 ore di traffico ferroviario di cui 5h:04m tra le ore 7 e le ore 20;
• il totale del tempo di chiusura del passaggio a livello di Via Manzoni è stato di 6h:04m su
circa 18 ore di traffico ferroviario di cui 4h:33m tra le ore 7 e le ore 20;
• il tempo medio di chiusura del passaggio a livello di Via Montello è stato di 4 minuti
• il tempo medio di chiusura del passaggio a livello di Via Manzoni è stato di 3m:22s
• il tempo massimo di chiusura del passaggio a livello di Via Montello è stato di oltre 12
minuti
• il tempo massimo di chiusura del passaggio a livello di Via Manzoni è stato di oltre 10
minuti
• sono state osservate 37 partenze verso nord che hanno richiesto la chiusura del passaggio
a livello di Via Montello

Nella sequenza di registrazione di Venerdi 13/6/2008


• sono state osservate 41 partenze verso sud che hanno richiesto la chiusura del passaggio
a livello di Via Manzoni

Osservato che

tra la chiusura del passaggio a livello (accensione del semaforo) e la partenza del treno sono stati
registrati intervalli di tempo molto variabili e precisamente:
• in via Montello, da un minimo di 1m:07s a un massimo di 4m:03s rilevati su 37 chiusure
• in Via Manzoni da un minimo di 1m:18s a un massimo di 2m:35s rilevati su 41 chiusure
• il tempo rilevato nel processo di chiusura delle sbarre (dall'accensione del semaforo rosso
al completamento della chiusura) è di 35 secondi;
• il tempo necessario al completamento dell'intero processo di chiusura e controllo di che
non siano rimaste auto intrappolate è di 40 secondi;

Considerato che

sottraendo le differenze osservate tra i tempi rilevati e i tempi necessari si arriverebbe, ogni giorno,
a una riduzione dei tempi effettivi di chiusura dei passaggi a livello di circa il 10%;

Osservato altresì che

su circa 18:50 ore giornaliere di traffico ferroviario, i passaggi a livello oggetto di indagine sono
stati
• entrambe aperti per 9h:25m (ore:minuti)
• entrambi chiusi per 2h:43m
• chiusi in modo alternato per 6h:42m

Considerato che

a seguito di queste ulteriori osservazioni, la segnalazione in tempo reale del passaggio a livello
aperto (Via Manzoni o Via Montello) anche per soli 30 secondi dall’istante in cui si verifica lo stato
di chiusura di uno dei due passaggi a livello apporterebbe un ulteriore riduzione sui tempi
complessivi di chiusura pari a circa il 4% , essendo applicabile solo agli attraversamenti Ovest-Est
e solo per i due passaggi a livello in esame che coprono il 40% degli spostamenti ( dati Polinomia
Giugno 2007 )

Osservato ulteriormente che

In Via Manzoni sono state rilevate due ulteriori e gravi inefficienze nel segnalamento semaforico
che consistono
1. nella mancata sincronizzazione tra i semafori posti all’incrocio tra Via Adua e Manzoni e
all’incrocio tra Via Piave e Redipuglia
2. nella mancata sincronizzazione tra il passaggio a livello di Via Manzoni e il semaforo posto
all’incrocio tra Via Adua e Manzoni

In particolare, l’assenza di sincronizzazione tra il semaforo di Via Adua e il passaggio a livello di


Via Manzoni provoca, soprattutto nelle ore di punta, frequenti e pericolosi fenomeni di
accodamento
1. sul passaggio a livello di Via Manzoni;
2. sulla carreggiata direzione sud di Via Adua nei pressi del semaforo.

Considerato che

• la riduzione dei tempi complessivi di chiusura dei passaggi a livello del 10% è
sostanzialmente raggiungibile con l’approntamento di “un idoneo sistema di esercizio” a
carico della concessionaria FNM (secondo il dettato del DPR 753/1980)
• il sistema attualmente utilizzato non risulta efficientemente idoneo in quanto le immagini
documentano intervalli di tempo tra la chiusura delle barriere e la partenza del treno con un
campo di variazione estremamente elevato;
• un sistema certamente più efficiente è descrivibile con una procedura che chiuda le
barriere in contemporanea alla chiusura delle porte del treno, evento che si realizza
immediatamente prima della sua partenza dalla stazione;
• il beneficio sui tempi di attraversamento sarebbe distribuito su tutti i passaggi a livello di
Seveso;
• l’ulteriore riduzione dei tempi di chiusura del 4% è realizzabile con investimenti modesti
(inferiori ai 30.000 euro) dedicati al sistema di gestione e idonea comunicazione di tale
informazione in tempo reale ai conducenti dei veicoli transitanti su Via Vittorio Veneto, C.so
Marconi e Via Montello;
• l’infrastruttura per il raggiungimento del secondo obiettivo è comunque indispensabile per
predisporre un sistema indipendente e continuativo di rilevazione dei dati sulle chiusure dei
passaggi a livello;
• un sistema di rilevazione indipendente delle chiusure dei passaggi a livello è fondamentale
per disporre di dati certi e proprietari sui quali instaurare un rapporto di discussione
paritetica con Ferrovie Nord Milano;
• tutti i sistemi descritti sono enormemente più economici e di più rapida predisposizione
della realizzazione di un sottopasso veicolare;
• il sottopasso veicolare al confine con Cesano Maderno approvato dall’Amministrazione
Comunale in data 5 Luglio 2007, preventivato di circa 5 milioni di euro e 24 mesi di lavori,
avrebbe l’ipotetica capacità di ridurre il tempo medio di attraversamento veicolare
solamente del 10,7%, da 3m:43s a 3m:19s (dati Ferrovie Nord);
• i provvedimenti suggeriti apporterebbero un miglioramento alla mobilità, sia ciclopedonale
che veicolare più rapido e superiore a quello previsto con il sottopasso sud;
Considerato infine che

il passaggio a livello di Via Leoncavallo

1. è uno dei due passaggi a livello che chiude un quartiere di Seveso che non ha altre
possibilità di comunicazione con il resto del comune se non attraverso due passaggi a
livelli;
2. sarà prossimamente gravato, secondo fonti FNM, dal passaggio di almeno ulteriori 10 treni
a seguito della messa in funzione del Centro manutenzione di Camnago;
3. è interessato da un solo binario;
4. è percorso da treni a velocità massima di 30 km/ora;
5. insiste su una tratta terminale dell’asta Seveso-Camnago;

Rilevato che

queste condizioni corrispondono esattamente a quelle citate dai responsabili tecnici di Ferrovie
Nord come necessarie all’applicazione di sistemi di passaggio a livello sul modello di quelli di
Como-Lago, con tempi di chiusura di circa 40 secondi.

tutto ciò premesso e considerato

il Consiglio impegna la Giunta a

• predisporre e proporre a Ferrovie Nord un protocollo di intesa nel quale sia concordato un
intervallo di tempo fisso e verificabile in ogni momento tra l’accensione del semaforo di
passaggio a livello e l’inizio di movimento del treno per le chiusure provocate da treni in
partenza dalla stazione di Seveso;

• subordinare l’ulteriore deterioramento della servitù dovuta da Ferrovie Nord a seguito dei
nuovi movimenti verso la stazione di Camnago alla installazione, in Via Leoncavallo, di un
sistema di passaggio a livello “modello Como-Lago” ovvero con tempi complessivi di
chiusura di circa 40 secondi;

• elaborare un progetto, con il concorso delle diverse forze consiliari, che persegua i seguenti
obiettivi:

• disporre di un sistema continuativo di rilevazione, memorizzazione e pubblicazione dei


tempi di chiusura dei PL di Via Montello e Via Manzoni;

• sincronizzare i semafori posti all’incrocio tra Via Adua e Manzoni con quelli posti
all’incrocio tra Via Piave e Redipuglia;

• sincronizzare il semaforo posto all’incrocio tra Via Adua e Manzoni con il passaggio a
livello di Via Manzoni;

• sfruttare al meglio le asincronie dei passaggi a livello di Via Manzoni e Via Dante
mediante segnalamento in tempo reale ai veicoli circolanti e per il miglior intervallo di
confidenza dei passaggi a livello aperti.

Allegato A : CD contenente immagini rilevate e file excel con rilevazioni di movimento treni e PL.

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