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C un legame tra romanticismo e industrialismo.

Romanticismo si presenta come reazione allindustrialismo. Di fronte alla razionalizzazione dei rapporti
sociali esalta la passione, il sentimento, il colpo di fulmine, limprevedibilit che sfida le istituzione.

Uomo e donna non trovano realizzazione nella famiglia, troppo istituzionale, ma nella fuga amorosa nei
boschi dove vivere di amore e acqua fresca.

Wagner compone Tristano e Isotta nel 1865, nello stesso anno di fondazione della Chicago and North
Western Railway e della Societ per le strade ferrate romane. Ma motorizzazione e romanticismo trovano
una certa unit nel quale di Hitler, grandissimo ammiratore del Tristano e Isotta wagneriano.

C un legame essenziale, una certa complicit tra visione romantica dellamore e industrializzazione della
produzione.

Romanticismo presenta la relazione uomo-donna come fuori dal mondo, disincardinata dai quadri e della
istituzioni sociali (disembedded), solo un io e un tu, una specie di egoismo a due indifferente alla sorti
della societ. una passione anticomunitaria.

Certo, amore avvenimento, passione imprevedibile che scompiglia il potere e la sua indole pietrificante,
massima nello stato totalitario. Lincontro amoroso tra Winston e Juia in 1984 un atto politico, richiama
lorigine, mette in crisi il potere psicotico del Big Brother. Del resto, se Dio crea il mondo per amore
bisogna pensare che ogni vero amore sia anteriore al mondo e possegga il potere di rinnovarlo.

Tuttavia il nostro amore resta un amore di creature, dipendente dal proprio ambiente. Credere a un amore
umano al di sopra di ogni condizione materiale vuol dire cadere in una grave eresia spiritualista. Anche
vivere di amore a acqua fresca esige che lacqua sia potabile, depurata dal capitale-utensile e dal capitale
scientifico, ecc. In unaria troppo tossica impossibile dire ti amo. E senza casa lamplesso non supera le
illusioni e le disillusioni dellorgasmo. Julia e Winston si amano per un momento lontani dal mondo
totalitario, ma senza un rifugio propizio finiscono in frantumi senza nemmeno pi riconoscersi.

7:15 circa. Citazione de Le particelle elementari di Houellbecq. Terribile sentenza sullamore di Michel e
Annabelle: diffusione della contraccezione distrugge il mnage (coppia, famiglia), ultima isola di un
comunismo primitivo in seno alla societ liberale, la liberazione sessuale ebbe per effetto la distruzione di
queste comunit intermedie, le ultime a tener lontano lindividuo dal mercato. Un processo di distruzione
che prosegue ancora oggi.

La famiglia-mnage prepara un luogo che resiste alla mercificazione generalizzata del reale. Genera figli,
trasmette usi e savoir faire, produce beni che non appartengono direttamente allo scambio monetario o
allinnovazione tecnologica.

O almeno un tempo lo faceva.

Ora nella contabilit nazionale francese esiste al categoria die mnages la cui funzione principale, si
precisa, il consumo.

Il padre deve lasciare il posto allesperto, la madre al mercato, leducazione viene delegata agli specialisti di
nuove pedagogie, la generazione richiede i servizi delle industrie biotecnologiche, i genitori sono
considerati lavoratori dipendenti che pagano babysitter e educatori professionali e i figli appaiono gi come
individui liberi e futuri selfmade men.

Sempre nelle Particelle elementari, Bruno spiega a suo fratello perch non riesce ad entrare in relazione col
figlio: in famiglia si trasmetteva un patrimonio di conoscenze, un mestiere, un savoir faire. Lideologia del
cambiamento muta continuamente le condizioni di vita. Le condizioni dei padri non saranno quelle dei figli.
Lideologia del cambiamento riduce tutto allesistenza individuale, impedisce la trasmissione (ovvero la
tradizione) tra le generazioni. Avere un figlio, conclude Bruno, non ha pi un senso per un uomo.

Luomo qualunque, dice sempre Bruno, non pi homo faber (v. Vita activa della Arendt): incapace di
produrre le cose che gli servono per vivere e di cui si nutre, n comprende come vengono prodotte. Se
lindustria e i tecnici specializzati scomparissero luomo della strada non potrebbe partecipare
minimamente alla ripartenza del processo di produzione e del complesso economico-industriale, non
potrebbe sopravvivere. La competenza tecnica delluomo della strada contemporaneo abbondantemente
inferiore a quella delluomo di Neanderthal.

Per Hadjadj Houellebecq uno dei pi fini analisti del nostro tempo. Houellebecq mantiene una visione
molto romantica del rapporto uomo-donna, ma conscio che essa non soltanto una reazione
allindustrialismo. Ne anche un prodotto, un esito, un risultato del mondo tecno-economico.

Credere che amanti possano realizzare il proprio amore al di l di qualsiasi condizione materiale renderli
indifferenti, e dunque loro malgrado complici, alle condizioni materiali loro imposte, che li circondano e
finiscono per fagocitarlo.

E soprattutto rappresentarsi il loro amore al di fuori della fecondit famigliare e rappresentarsi la famiglia
esclusivamente come un insieme di persone che si amano al di l di ogni politica e di ogni economia. E non
come un dato al tempo stesso naturale e culturale che costituisce il dominio economico e fonda la base
della citt.

Dal momento in cui la comunit di uomo e donna non pi concepita come un oikos e dunque come il
luogo primo delleconomia e dellecologia, dal momento in cui essa vista come un amore separato dalle
strutture sociali, quella stessa comunit, con la sua avventura essenziale si disfa. Diventa soltanto la
societ passionale e passeggera di due salariati.

Il romanticismo si basa sullavvento del lavoro dipendente. E questa societ finisce per reggersi, bene o
male, solo sul volontarismo morale, di una volont che soprattutto uno sforzo per onorare un contratto,
ma che non corrisponde pi alla realt di una fruttificazione comune, dallintreccio dei compiti quotidiani.

Ci sono due errori comuni.

Uno a proposito della difesa della famiglia, laltro a proposito dellambiente naturale, dal momento in cui
queste difese procedono separate quando non si contrastano a vicenda.

Primo errore: difendere la famiglia in assenza di gravit, indipendentemente dal suo rapporto con una
terra, una casa, un compito, un economia. Errore frequente tra cristiani pi romantici che romani.
Costoro denunciano lideologia del gender, come se fosse solo una lotta ideologica e i gender studies
fossero la causa invece il sintomo del male. In compenso omettono o dimenticano di criticare il sistema
tecno-economico e scendono persino a patti con esso, mentre molto pi il sistema tecno-economico che
gay e LGBT allorigine del diniego dei generi e dei sessi.
Hadjadj cita poi il classico passo di Illich su genere e sesso (sesso postulato unisex per uniformare uomini
e donne e alle esigenze del sistema tecno-economico), neutralizzazione sessi per dare vita a un homo
oeconomicus neutro. Questa visione presuppone un mondo di beni e risorse scarse, dove bisogna
competere per avervi accesso. Istituzionalizzazione della scarsit nel mondo tecno-economico.
Competitivit dei soggetti si accompagna a innovazione degli oggetti.

La famiglia nella sua realt essenziale nemica di un simile dispositivo. Allinnovazione contrappone la
trasmissione, alla concorrenza la complementariet, alla scarsit oppone lo stupore davanti alla vita
semplice, attorno a una tavola a condividere il frutto delle nostre mani, a raccontare le storie di ieri e di
oggi, a combattere per un avvenire comune piuttosto che per un fatturato.

dunque necessario, per non fermarci a un romanticismo ambiguo o a un moralismo vano, pensare la
relazione uomo-donna come relazione e scambio fondanti per leconomia.

Il secondo errore pensare la questione ecologica a partire dallecologia scientifica, cio dalla
preservazione della natura attraverso alcuni parametri che si tratterebbe di gestire al meglio attraverso gli
algoritmi. Un tale ecologismo opera gi sotto il paradigma tecnoeconomico e produce solo il rafforzamento
di quel tecnologismo che vorrebbe invece combattere. questo ecologismo che, facendoci allontanare
dalla natura reale, ci fa sognare una natura ideale fatta di paesaggi bucolici e una fraternit irreale tra preda
e predatore. Qui ancora il sogno romantico del ritorno alla foresta vergine il prodotto della rivoluzione
industriale. Si ammirano Tristano e Isotta che fuggono nella foresta perch la coppia di tutti i giorni ormai
non sa fare altro che spingere un carrello nella giungla delle merci credendo che il gesto di prendere la
banana da uno scaffala imiti il gesto della raccolta nellabbondanza paleolotica (in realt la condizione
avere del denaro a disposizione e lesistenza di unindustria agroalimentare).

Il dramma di questo ecologismo che dimentica la natura l dove essa si d a noi in primo luogo: nel nostro
corpo di animale razionale, in particolare attraverso la sessualit. La donna incinta pi che mai umana e
mammifero. qui che il suo legame con tutti i viventi si manifesta di pi. Certo, da una gravidanza non
verr mai fuori un Iphone 8, ma gi venuto fuori uno Steve Jobs. La famiglia ci mostra la natura nella sua
capacit di generare ingegneri, e questo dovrebbe suggerire loro un po di umilt.

La natura trae il suo nome del resto dalla nascita: natura da nasco, nascere. Prendersi cura di una donna e
del suo bambino ci allontana dal robot e ci avvicina al tempo stesso a S. Giuseppe e al pellicano grigio, come
se animalit e spiritualit in noi non potessero che crescere insieme.

Cos unecologia concreta ha il dovere di essere una ecologia umana, non innanzitutto perch luomo
possiede una dignit che lo distingue dagli animali ma perch luomo il primo animale, la prima natura
con cui siamo in rapporto. Ed a partire dallaccoglienza di questa prima natura che la nostra cura pu
estendersi, per cos dire, naturalmente alle altre nature.

I due errori precedenti, famiglia difesa al di fuori di ogni economia e ecologia difesa allinfuori di ogni
famiglia, ci rimandano alla radice comune delle parole economia e economia: oikos, oikia, che in greco
significano focolare domestico, casa, casato, famiglia.

Oggi quando si parla di ecologia si opera una formidabile manipolazione. Come qualcuno che presentandosi
come enologo, invece di parlarci del sapore del vino si mettesse a parlarci di un business plan per
aumentare i guadagni di unazienda vinicola. Una prospettiva utile, ma che perde di vista la cosa essenziale,
vale a dire il vino col suo colore e il suo bouqet di aromi, vino che rallegra il cuore delluomo. Se la
definizione di ecologia fosse rispettosa della sua etimologia, allora lecologia non sarebbe pi la scienza
sugli equilibri di un ecosistema ma un discorso sullavventura della sessualit umana.

(arrivato circa a 31:00)

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