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La consociazione di ortaggi diversi tuttora

una pratica interessante nel piccolo orto


Improponibile nella moderna orticoltura ad eccezione delle aziende biologiche, dove considerata
fondamentale la coltivazione contemporanea di ortaggi diversi sulla medesima superficie
invece possibile e realizzabile negli orti di famiglia. Essa per non priva di difficolt: occorre
infatti tener conto delle diverse esigenze di coltivazione degli ortaggi consociati

Nellorticoltura specializzata la conso- da coltivare assieme, in modo che non si


ciazione (pratica che consiste nel coltiva- danneggino a vicenda ma, possibilmen-
re assieme varie piante sullo stesso appez- te, traggano reciproco vantaggio. Di se-
zamento) utilizzata molto poco, mentre guito vi forniamo, in sintesi, alcune in-
viene talvolta messa in atto su piccole su- dicazioni di massima.
perfici, in particolare negli orti familiari. In linea di principio non adoperate
Infatti in alcuni casi possibile ottenere piante che appartengono alla stessa fa-
prodotti diversi in una stessa aiola. Si pos- miglia [1], ad esempio patate e pomo-
sono poi consociare alle colture orticole doro, a meno che non abbiano compor-
piante aromatiche e specie da fiore. tamento ed esigenze simili (ad esem-
Le difficolt, oltre naturalmente a pio indivia riccia, scarola, radicchi da
quella di dover operare quasi esclusi- cespo).
vamente a mano, consistono soprattutto Mettete assieme ortaggi a ciclo breve
nel far convivere ortaggi spesso con esi- con ortaggi che occupano pi a lungo il
genze diverse di coltivazione, ad inizia- terreno. Per questo motivo, oltre che per
re dalle lavorazioni del terreno per fini- il loro sviluppo contenuto, vengono di
re con la raccolta. Se, ad esempio, si de- frequente consociati lattughe, ravanel-
ve eseguire un trattamento antiparassita- li e spinaci.
rio, risulta piuttosto complicato interve- Non consociate piante che occupano e
nire solo sulle piante che ne abbisogna- sfruttano lo stesso livello di terreno (per
no escludendo le altre. esempio patata e carota, o anche cipol-
la o rapa).
COME ATTUARE Calcolate i tempi di coltivazione, in mo-
LE CONSOCIAZIONI do che le colture consociate si possano
IN UN PICCOLO ORTO sviluppare completamente prima che una
pianta prenda il sopravvento sullaltra (ad
Per attuare le consociazioni con la Consociazione classica esempio coltivando lattuga e pisello fate
maggiore razionalit possibile neces- di carote e cipolle (queste ultime in modo di raccogliere la lattuga prima
sario scegliere accuratamente le piante ai bordi dellaiola) che prendano il sopravvento i piselli).

tassativamente da escludere la coltivazione di ortaggi sotto piante da frutto e viti


Le differenti esigenze che vi sono tra le piante da frutto (vite compresa) e gli ortaggi scon-
sigliano questo tipo di consociazione; la consociazione con piante da frutto da
evitare per qualsiasi prodotto che serva come alimento per luomo o per gli anima-
li. Infatti nei frutteti e vigneti si eseguono interventi antiparassitari per tempi prolunga-
ti e con prodotti spesso non impiegabili per gli ortaggi e/o le altre piante alimentari er-
bacee, che in un grande numero di casi non richiedono trattamenti.
Questo un aspetto molto importante dal punto di vista sanitario perch i prodotti anti-
parassitari ricadono inevitabilmente sulle altre piante. Anche stendendo sulle aiole dei
teli di materiale plastico, a parte la scarsa praticit di questa operazione, la possibili-
t che i prodotti con cui si eseguono i trattamenti ricadano sulle piante sempre elevata
soprattutto come molto facile che si verifichi a seguito di piogge ripetute e abbon-
danti depositi di rugiada. da sottolineare poi che gli ortaggi potrebbero crescere om-
breggiati dalle piante da frutto, quindi in condizioni non ottimali per il loro sviluppo con
possibili problemi di accumulo di nitrati, specialmente nelle specie da foglia.
Vi inoltre da rilevare che gli ortaggi vengono assai di frequente raccolti in modo sca-
lare, cosa che rende ancora pi difficile la consociazione di piante da frutto e piante or-
ticole: potrebbe infatti succedere di dover raccogliere dopo pochissimo tempo dallese-
cuzione di un trattamento.

Coltivazione di limoni e ortaggi: per le diverse esigenze di piante da frutto e ortaggi,


specie per quanto riguarda gli interventi fitosanitari, sconsigliamo queste consociazioni

VITA IN CAMPAGNA 1/2009 ORTO 25


Consociazione
di lattughe e bietole
da coste non ancora
completamente
sviluppate

Anche in unaiola
pacciamata
si pu attuare
la consociazione,
in questo caso
tra bietole
da coste e cipolle

Evitate di collocare vicine piante esi- coltivati assieme alle Leguminose. Una considerazione simile si pu fa-
genti in fatto di nutrizione e/o che si om- Cercate, per quanto riguarda la con- re per le piante della famiglia delle Le-
breggiano a vicenda (ad esempio pomo- cimazione, un compromesso che tenga guminose in cui una eccessiva concima-
doro e cetriolo allevati su sostegni). conto delle esigenze delle colture con- zione azotata rende pi difficile la for-
Quando possibile date la precedenza sociate. In linea di massima non biso- mazione dei tubercoli radicali e quindi
nelle consociazioni a piante che appar- gnerebbe coltivare, neppure nelle pri- lattivit dei microrganismi (batteri azo-
tengono alla famiglia delle Leguminose me fasi di sviluppo, piante esigenti (co- tofissatori) capaci di catturare lazoto
(dette anche Fabacee o Papilionacee, co- me ad esempio pomodoro o melanza- dellaria.
me fagiolo, fagiolino, pisello, fava, ara- na) insieme con ortaggi assai meno bi- Per lirrigazione cercate sempre me-
chide) dato che queste hanno la possi- sognosi di elementi nutritivi e che pos- diante soluzioni di compromesso di
bilit di fissare lazoto atmosferico tra- sono accumulare nitrati nelle parti che venire incontro alle necessit delle col-
sformandolo in azoto utilizzabile dal- si consumano (lattughe, spinaci, ruco- ture consociate a mezzo di limitati e, se
le piante. la, ravanelli). necessario, ripetuti apporti dacqua.
A beneficiare di questo apporto sono Anche riducendo i quantitativi prima
soprattutto le colture che seguono la col- dellimpianto, le quantit di concimi COME DISPORRE LE PIANTE
tivazione delle Leguminose. Sembra pe- specialmente a base di azoto sommini- NELLA CONSOCIAZIONE
r, come alcune esperienze hanno mes- strate alle piante pi esigenti potrebbero
so in rilievo, che ortaggi quali cipolla, risultare comunque troppo elevate per Per attuare la consociazione pi
porro e aglio si adattino poco ad essere quelle poco esigenti. conveniente disporre le piante a file, la
cui distanza pu essere variata in rap-
porto alla specie, alla variet adottata
una questione di esperienza ed al sistema di allevamento, in partico-
lare per alcuni ortaggi (a terra o su so-
La consociazione una tecnica ormai poco o pochissimo adottata, ma nellagri- stegni).
coltura organica (biologica) viene ritenuta una pratica importante soprattutto La semina e/o il trapianto a file in
coltivando piccole superfici. Va ricordato che in un piccolo orto la consociazio- pratica il modo pi razionale di procede-
ne, data la vicinanza delle colture, quasi un dato di fatto (in questo caso si po- re, perch facilita tutti i successivi inter-
trebbe parlare di coltura promiscua o di coabitazione delle coltivazioni). Senza venti (pulizia delle aiole, interventi su-
dubbio nel coltivare assieme piante diverse vi sono vantaggi reciproci (ad esem- perficiali al terreno, irrigazioni localiz-
pio lesplorazione di strati diversi del terreno) e ostacoli (antagonismi per la lu- zate, raccolta).
ce, lacqua e gli elementi fertilizzanti), ma spesso difficile disporre di autenti- Un altro sistema di consociazione
che dimostrazioni sulla validit di consociare o tenere distanti specie differenti. che si pu adottare consiste nel dispor-
Consociazioni da pi parti sconsigliate sono le seguenti: fagioli con cipolle o re una coltura nella parte centrale del-
porri, lattughe con prezzemolo, pomodori con patate, fagioli con piselli, pomo- laiola spesso, ma non necessariamen-
dori con piselli, cipolle con cavoli.
Maggiore importanza, per mantenere elevate la fertilit del
terreno, la produttivit e la sanit delle colture, ha invece lav-
vicendamento-rotazione delle coltivazioni che, trascurato in
un recente passato, stato rivalutato in pieno, anche se incon-
tra ostacoli per quanto riguarda la sua attuazione sia nellor-
ticoltura professionale data lodierna impostazione delle
aziende sia nei piccoli orti.

Pur essendo da pi parti sconsigliata,


nel caso della foto la consociazione tra cavoli e cipolle
ha avuto successo e le colture hanno fornito ottimi risultati.
Questo sta a significare che solo lesperienza personale
a seguito di prove attuate negli anni
pu guidare nella scelta delle piante da coltivare assieme

26 ORTO VITA IN CAMPAGNA 1/2009


Con gli asparagi,
date le distanze
tra le file,
specie nei primi
anni, quando
le piante non hanno
ancora raggiunto
il completo sviluppo,
si possono
consociare
il fagiolo
o il fagiolino

Consociazione
di sedano
e fagiolino nano

te quella a ciclo pi lungo ed una se-


conda sui bordi: ad esempio carote-lat-
1 2 tuga o carote-porri.
***
Vi sono da parte degli esperti disformi-
t di valutazione sullutilit di consociare
le molteplici specie e variet. Questo pu
dipendere, tra laltro, dalle diverse e non
omogenee condizioni ambientali e di suo-
lo su cui si opera, dalle differenti caratteri-
stiche delle specie e delle variet scelte, e
dalle dissimili tecniche di coltivazione.
1-Nelle consociazioni la semina e/o il trapianto a file (nel disegno lattuga e cipol- Unaltra cosa di cui bisognerebbe te-
le) il sistema di messa a dimora pi razionale in quanto facilita tutti i successivi ner conto che, a livello del terreno,
interventi. 2-Un altro sistema consiste nel disporre una coltura nella parte centra- le piante non solo assorbono lacqua e
le dellaiola (ad esempio carota) ed una seconda sui bordi (ad esempio lattuga) molti elementi indispensabili per il loro
ciclo vitale, ma secernono anche sostan-
ze (essudati) che possono risultare a vol-
te utili, a volte indifferenti, a volte dan-
Nel passato la consociazione garantiva alle famiglie nose per le piante vicine.
contadine una certa variet di alimenti Tuttavia tale aspetto non deve preoc-
cupare eccessivamente il piccolo col-
Fino a non molti anni fa non era difficile trovare, ad iniziare dalla campagna ve- tivatore perch una regolare concima-
neta, appezzamenti caratteristici di una agricoltura di autoconsumo, dove in mez- zione organica, lavvicendamento delle
zo al mais, spesso piantato rado, venivano seminati fagioli di vario tipo (compresi colture, le corrette lavorazioni del terre-
il fagiolo asparago e quello dallocchio) che si arrampicavano sulle piante dello no, neutralizzano, di regola, la possibile
stesso mais. Nel medesimo terreno veniva anche seminato il radicchio e, nelle te- azione negativa che potrebbero esercita-
state e/o ai lati del campo, venivano messe a dimora delle piante di zucca. re alcune di queste sostanze.
Questi campi erano per la famiglia un vero e proprio salvadanaio perch da que- La consociazione comunque un ar-
sti si raccoglievano il granoturco da cui si ricavava la farina per la polenta ed gomento su cui le conoscenze sono an-
i fagioli, che in parte venivano consumati freschi ed in parte lasciati a seccare e cora da chiarire ed approfondire. In ogni
quindi utilizzati nel tempo, specialmente nellautunno-inverno. Pure le zucche ve- caso devono essere lesperienza ese-
nivano conservate e consumate durante tutta la stagione fredda. Una volta sgom- guendo possibilmente alcune prove ed
brato il terreno rimaneva il radicchio, una delle poche verdure fresche che i vecchi il buon senso dei coltivatori a suggerire le
agricoltori utilizzavano durante linverno e che talvolta in parte vendevano. consociazioni pi convenienti, nel rispet-
Queste tecniche di coltivazione si possono incontrare ormai molto raramente to delle esigenze degli ortaggi coltivati.
(sono quasi scomparse): la razionalizzazione delle colture, l introduzione dei
diserbanti chimici, oltre alle muta- Giuseppe Cipriani
te condizioni economiche e sociali,
rendono, se non impossibili, impro- [1] Un elenco di ortaggi suddivisi per fa-
ponibili tali consociazioni. miglie compare nellarticolo Limportan-
za della rotazione colturale per la fertilit
Una delle consociazioni pi dellorto familiare, pubblicato sul nume-
frequenti negli anni passati, ma ro 12/2005 di Vita in Campagna pag. 19,
attuabile anche oggi tra il mais scaricabile anche dal nostro sito In-
che serve contemporaneamente ternet: www.vitaincampagna.it/rd
per fornire la granella e per fare da Vic/0512019.asp
sostegno e i fagioli rampicanti
CONTROLLO INDIRIZZI AL 15-12-2008

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