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Pietro Bovati
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Temi teologici del Deuteronomio Teologia dellAT
Pietro Bovati
- temi biblici: i concetti principali, le immagini, qualche elemento di
ordine concettuale che appare significativo della rivelazione biblica e
per il credente
- Approccio storico: G. von Rad (anni 50) reagisce a Eichrodt. Fra tutte le
teologie dellAT rappresenta un monumento della teologia. Critica il
collega perch ha un approccio artificiale. Preferisce tener conto dei
risultati della scienza storico critica: il genere letterario, la storia delle
istituzioni di Israele (perch sono esse a far capire la teologia di Israele).
Il teologo non deve avere uno schema astratto ma assumere di
preferenza il modo in cui la Bibbia si consegna come racconto. Il teologo
deve raccontare di nuovo ci che il testo biblico dice. Fondamentalmente
il testo biblico parla della storia della salvezza, che ha dei nuclei che
possiamo intuire e riconoscere come antichi e che poi, pian piano, si
sono arricchiti. Nel primo volume della sua teologia si occupa delle
tradizioni, del modo con cui il nucleo essenziale della fede stato preso,
lavorato e sviluppato dal popolo dIsraele. Parte dal credo storico di Dt
26. Lelemento centrale dellEsodo per lui la matrice su cui poi si sono
sviluppate le altre riletture e gli ampliamenti, fino a produrre lAT. Le
tradizioni profetiche (gli unti del Signore: la monarchia) e sapienziali
sono trascurate. Il secondo volume tratta le tradizioni profetiche: come i
profeti hanno ripreso le tradizioni antiche e le hanno sviluppate. Li situa
nel loro ambiente e mostra come essi hanno contribuito nel dinamismo
storico alla tradizione profetica di Israele. La parte sapienziale meno
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sviluppata, secondaria. Attorno a questopera ci furono molte polemiche,
soprattutto attorno al concetto di storia: da una parte limportanza della
storia di Israele; dallaltra parte, il metodo storico critico criticava come
realt davvero storica il nucleo della fede di Israele (i patriarchi non si
sa se sono esistiti, non si sa se Israele uscito dallEgitto). Tuttavia,
questi due volumi sono di straordinaria intensit. Attenzione a non
essere ingenui: molte concezioni sono superate: legato alle feste rituali
del rinnovamento dellalleanza, allanfizionia delle trib di Israele,
riteneva che il Pentateuco fosse antico, le fonti del Pentateuco.
21 febbario 2007
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Temi teologici del Deuteronomio Teologia dellAT
Pietro Bovati
- Approccio strutturale: P. Beauchamp. improprio il suo apparire nella
lista, perch la sua opera non compare col titolo di teologia, ma Luno e
laltro Testamento. di straordinario interesse. Il suo approccio: un
autore francese e si forma quando in Francia appare il movimento
strutturalista, cio unopposizione culturale allo storicismo hegeliano. Lo
strutturalismo concepisce gli eventi nella co-presenza,
nellinterrelazione con tutti gli altri elementi. Egli critica lapproccio
archeologico della TB, come lo vede applicato da von Rad. La
preoccupazione archeologica dice come un testo viene scavato per
arrivare allarchetipo. Beauchamp legge i testi con un interesse
teleologico, cio verso la fine: i testi biblici aspirano sempre pi ad
essere perfezionati. Propone una teologia tipologica, cio non solo una
teologia fatta sui simboli, sulle interpretazioni allegoriche. Ci che si
compie nelluscita dallEgitto figura, perch saranno necessarie altre
figure, fino a che questa figura e questo evento di liberazione si compie
con luscita di Ges nella morte e la relazione eterna con Dio. lo stesso
AT che con le riletture aspira a questa definitivit. Tutta la rivelazione
biblica annuncia come figura levento della cristologia. Il concetto di
rilettura quella che media la capacit analtica di Beauchamp: continua
a tornare la stessa figura, con sfumature sempre pi perfette. Bisogna
interessarsi della teologia del libro, di cii che dice nel suo complesso,
nella dinamica di figura e compimento. Ha scritto due volumi: il primo
organizza il materiale tenendo conto della struttura del libro, secondo la
tradizione ebraica. La Tor, che appartiene alla categoria dellorigine,
racconto e comandamento che Scrittura fondamentale. Non fa
considerazione di ordine storico, ma dice come il libro si presenta che
dice che ci che scritto nei primi 5 libri racconta lorigine. Una
seconda sezione fondamentale quella profetica: parola e discorso.
Questi profeti riprendono e rileggono le figure dellorigine, non in
funzione delk tempo antico passato, ma in funzione della storia. C
rivelazione di Dio nella concretezza della storia: elemento umano della
libert, il peccato, ci che Dio fa per ristabilire. Poi, gli Scritti, che nella
teologia di Beauchamp hanno valenza sapienziale: una rilettura
antropologica. Questa modalit di rileggere lAT oggetto di analisi
molto precise di come i vari libri si coordinano tra di loro. Il secondo
volume presenta unesercitazione concreta, in cui prende le figure
principali dellAT e mostra come vengono riprese fino al nuovo
compimento in Cristo. Aveva previsto un terzo volume, in cui presentare
come lAT riletto nel NT.