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Dati microbiologici I semestre 2016

Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi

AREA CHIRURGICA

Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it


Come interpretare i dati
TIPI DI TABELLE

1. TABELLA CHE DEFINISCE I 20 MICRORGANISMI ISOLATI PIU DI


FREQUENTE NEI MATERIALI PATOLOGICI

Ad ogni rielaborazione vengono generati 7 report di questa tipologia:


Totale microrganismi isolati
Isolati da Emocolture da sangue periferico
Isolati da cateteri vascolari e da emocolture da sangue venoso centrale
Isolati dalle basse vie respiratorie (espettorati, ABR, BRL, BAL)
Isolati da pus ed essudati
Isolati dalle vie urinarie (urine e urine da catetere)

2. TABELLA CHE VALUTA IL TREND DELLE RESISTENZE AGLI ANTIBIOTICI


DI UN MICRORGANISMO

I patogeni considerati sono quelli pi importanti dal punto di vista della


prevalenza di isolamento e del profilo di antibiotico-resistenza:
Staphylococcus aureus
Enterococchi (Enterococcus faecalis e faecium)
Pseudomonas aeruginosa
Escherichia coli
Klebsiella pneumoniae
Tabella 1 - Microrganismi isolati da campioni patologici di
pazienti ricoverati in AREA CHIRURGICA

MICRORGANISMI ISOLATI PIU FREQUENTEMENTE IN MATERIALI PATOLOGICI


Escherichia coli si confermato il patogeno numericamente prevalente in AREA CHIRURGICA anche nel 1 semestre
2016 con una % vicina al 21%, seguito da Klebsiella pneumoniae e Pseudomonas aeruginosa.
Seguono tra i gram-positivi Enterococcus faecalis e Staphylococcus aureus.
Tabella 2 Microrganismi isolati da emocolture da sangue
periferico

Nel 1 semestre 2016, senza considerare i probabili contaminanti, Escherichia coli ritorna ad essere il
patogeno numericamente prevalente in AREA CHIRURGICA tra gli isolati da sangue periferico,
seguito da Klebsiella pneumoniae, Enterococcus faecalis ed Enterococcus faecium.
Tabella 3 Microrganismi isolati da cateteri vascolari e da
emocolture da sangue venoso centrale

In AREA CHIRURGICA il numero di isolamenti in questo raggruppamento di materiali risultato


piuttosto limitato nellultimo semestre. Rispetto allultimo semestre 2015, risulta comunque evidente
la riduzione di Klebsiella pneumoniae.
Tabella 4 Microrganismi isolati da pus ed essudati

In questo raggruppamento di materiali, tra i pi significativi in AREA CHIRURGICA in quanto


comprende gli isolamenti da infezioni del sito chirurgico (ISC), si segnala nellultimo semestre una
netta riduzione del numero di isolamenti (-37% rispetto al 2 semestre 2015). Si confermano come
patogeni prevalenti Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Staphylococcus aureus.
Tabella 5 Microrganismi isolati dalle basse vie respiratorie

Nel 1 semestre 2016, il numero di isolamenti da colturali delle basse vie respiratorie in area
chirurgica risultato in aumento rispetto ai precedenti. I microrganismi prevalenti sono risultati
patogeni respiratori classici come Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa, Klebsiella
pneumoniae.
Tabella 6 Microrganismi isolati dallapparato urinario

Escherichia coli si conferma anche in AREA CHIRURGICA come principale patogeno batterico isolato
da campioni urinari. Nel 1semestre 2016 la % rilevata sul totale degli isolamenti risultata vicina al
42%. Seguono Klebsiella pneumoniae, Enterococcus faecalis, Pseudomonas aeruginosa e Proteus
mirabilis.
Tabella 7 Sensibilit agli antibiotici di
Staphylococcus aureus

Nel primo semestre 2016 la % di ceppi meticillino-resistenti (MRSA) osservata in AREA


CHIRURGICA risulta stabile su valori molto elevati (54.2%), anche se su un numero di
isolati molto inferiore rispetto al semestre precedente.
Sensibilit agli antibiotici di Staphylococcus aureus
Sensibilit agli antibiotici di Staphylococcus aureus
MSSA vs MRSA

MSSA

MRSA
Tabella 8 Sensibilit agli antibiotici di Escherichia coli

Nel 1 semestre 2016 i ceppi di E.coli isolati in AREA CHIRURGICA evidenziano % di resistenza alle
cefalosporine di III generazione (21%) e ai fluorochinoloni (35%) inferiori ai semestri precedenti, con
un trend piuttosto costante a partire dal 2 semestre 2014. Considerando come oltre il 50% degli
isolati nellultimo semestre sia stato di provenienza urinaria, da segnalare lassoluta sensibilit
conservata da fosfomicina e nitrofurantoina.
Sensibilit agli antibiotici di Escherichia coli
Sensibilit agli antibiotici di Escherichia coli
Produttori di ESBL (cefotaxime R/I) vs Non prod. (cefotaxime S)

ESBL

Non
ESBL
Tabella 9 Sensibilit agli antibiotici di
Klebsiella pneumoniae

*
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% R ai carbapenemi 18% 72% 59% 49%

*
*
Nel 1 semestre 2016 i dati di sensibilit degli isolati di K.pneumoniae in AREA CHIRURGICA
evidenziano una riduzione della diffusione di ceppi produttori di carbapenemasi, anche se i livelli di
resistenza ai carbapenemi restano molto elevati in questa specie.

Considerando il dato dellErtapenem come principale marker di questa tipologia di resistenza, le % di


resistenza degli ultimi quattro semestri risultano infatti le seguenti: 18%, 72%, 59%, 49%.

*ATTENZIONE: Per gli antibiotici segnalati dallasterisco la % di resistenza si riferisce ai soli ceppi per i quali
lantibiotico stato refertato (ceppi MDR).
Sensibilit agli antibiotici di Klebsiella pneumoniae

*
*

*
*

*ATTENZIONE: Per gli antibiotici segnalati dallasterisco la


% di resistenza si riferisce ai soli ceppi per i quali
lantibiotico stato refertato (ceppi MDR): la percentuale
complessiva di ridotta sensibilit ai carbapenemi dedotta
dallertapenem risulta del 49% circa nel semestre in esame.
Sensibilit agli antibiotici di Klebsiella pneumoniae
Ceppi produttori di carbapenemasi (ertapenem R)
KPC
Tabella 10 Sensibilit agli antibiotici di
Pseudomonas aeruginosa

Nel 1 semestre 2016 i ceppi di P.aeruginosa isolati in AREA CHIRURGICA evidenziano % di


resistenza agli antibiotici anti-pseudomonas complessivamente limitate e in riduzione rispetto al
semestre precedente. Lunico antibiotico per il quale la % di resistenza si avvicina al 30%
piperacillina-tazobactam.
Sensibilit agli antibiotici di Pseudomonas aeruginosa
Tabella 11 Sensibilit agli antibiotici degli enterococchi

Nel primo semestre 2016 in AREA CHIRURGICA sono stati isolati 3 ceppi di Enterococcus faecium
vancomicino-resistente (VRE).
Non si rilevano altre variazioni significative nelle % di resistenza, confermandosi le specie
Enterococcus faecalis e faecium rispettivamente la prima nella totalit dei casi sensibile ad
ampicillina e quindi a tutti gli antibiotici beta-lattamici anti-enterococcici e la seconda viceversa
quasi inevitabilmente resistente.
Sensibilit agli antibiotici degli enterococchi
Periodo: 2016 1^ Semestre
SUGGERIMENTI PER UNA MAGGIORE APPROPRIATEZZA
DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA

Eseguire gli esami colturali prima di impostare lantibioticoterapia


empirica in modo da avere pi possibilit di ottenere un risultato
positivo del colturale che permetta lidentificazione dellagente
eziologico ed una terapia mirata

Impostare la terapia antibiotica empirica tenendo conto dei dati locali


di sorveglianza microbiologica

Trattare linfezione e non la colonizzazione (es. non trattare la


batteriuria asintomatica fatta eccezione per le poche condizioni che
richiedono la terapia antibiotica)
SUGGERIMENTI PER UNA MAGGIORE APPROPRIATEZZA
DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA

Effettuare la de-escalation della terapia sulla base dei risultati colturali

A 72 ore rivalutare comunque il trattamento antibiotico, nellambito di


una rivalutazione clinica e microbiologica

Sospendere il trattamento antibiotico appena possibile

Seguire le linee guida aziendali per lantibioticoprofilassi perioperatoria


in chirurgia: nella maggior parte dei casi indicata ununica
somministrazione di antibiotico (entro 30-60 minuti dallincisione della
cute). La scelta di continuare la profilassi oltre le prime 24 ore del post-
operatorio non giustificata.
Di norma lantibiotico indicato per la profilassi una cefalosporina di I
(cefazolina) o di II generazione (cefuroxime)
SUGGERIMENTI PER UNA MAGGIORE APPROPRIATEZZA
DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA

Fluorochinoloni

Sono forti induttori di antibiotico-resistenza

Il loro uso elevato associato allaumento di:


- Bacilli gram-negativi resistenti ai chinoloni
- Staphylococcus aureus meticillino resistente (MRSA)
- Patogeni nosocomiali multiresistenti (Pseudomonas, Acinetobacter)

Il livello di resistenza alla Ciprofloxacina di Escherichia coli, il principale


patogeno isolato nel Policlinico, ha ormai superato il 50%

LUTILIZZO DEI FLUOROCHINOLONI NELLA TERAPIA EMPIRICA DELLE


INFEZIONI URINARIE E DA SCONSIGLIARE CONSIDERANDO LELEVATA
RESISTENZA DI ESCHERICHIA COLI
SUGGERIMENTI PER UNA MAGGIORE APPROPRIATEZZA
DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA

Cefalosporine di III generazione

Sono tra gli antibiotici che pi facilmente inducono antibiotico-resistenza

Il loro uso elevato associato allaumento di:


- ceppi produttori di beta lattamasi a spettro esteso (ESBL)
- Staphylococcus aureus meticillino resistente (MRSA)
- Colite da Clostridium difficile

Possono essere sostituite dalle associazioni di penicilline e inibitori delle beta


lattamasi che risultano essere efficaci e sono minori induttori di resistenza

NON SONO INDICATE PER LA PROFILASSI PERIOPERATORIA IN


CHIRURGIA
SUGGERIMENTI PER UNA MAGGIORE APPROPRIATEZZA
DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA

Carbapenemici

Sono potenti induttori di resistenze

Il loro utilizzo rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di infezioni da


patogeni nosocomiali multiresistenti, tra i quali Pseudomonas aeruginosa,
Acinetobacter baumannii, Stenotrophomonas maltophilia e soprattutto
Klebsiella pneumoniae produttrice di carbapenemasi KPC

Di norma non andrebbero utilizzati in terapia empirica ma unicamente per la


terapia mirata di infezioni accertate da Gram-negativi multiresistenti

Possono essere sostituiti da Piperacillina-Tazobactam (buona efficacia anche


nei confronti dei batteri anaerobi e degli stafilococchi meticillino sensibili)
SUGGERIMENTI PER UNA MAGGIORE APPROPRIATEZZA
DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA

Glicopeptidi

Un loro uso inappropriato potenzialmente legato allemergenza di ceppi con


ridotta sensibilit alla vancomicina

Il loro utilizzo andrebbe limitato al trattamento di gram-positivi resistenti ai


comuni chemioantibiotici, in particolare Staphylococcus aureus meticillino-
resistente (MRSA), Staphylococcus epidermidis meticillino-resistente (MRSE),
Enterococchi resistenti alla penicillina

Se lo Staphylococcus aureus isolato dal materiale patologico risulta essere


meticillino sensibile (MSSA) consigliabile sostituire il glicopeptide, anche
se gi in corso di terapia, con loxacillina, battericida in tempi pi rapidi ed
estremamente efficace, essendo una penicillina mirata esclusivamente agli
stafilococchi

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