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Forma&Mentis una indagine
ricorrente finanziata e realizzata da
Eulab Consulting e dedicata al mondo
della formazione.
Lobiettivo di Forma&Mentis di

&
offrire uno spaccato sulla situazione
della formazione continua in Italia.
La ricerca coinvolge, ogni anno, nel
periodo di settembre, 1.500 aziende
italiane (di diversa dimensione), 500
operatori della formazione e 2.000
lavoratori italiani. Complessivamente,
sono state realizzate 4.000 interviste
con modalit CATI e CAWI.

Il termine crisi deriva dal greco Una crisi pu riguardare infiniti ambiti
CRISI: () e rimanda a due significati: della vita delluomo (spirituale, morale,
LA PAROLA CHIAVE separare e soprattutto in senso valoriale, economica, sociale) e pi in
figurato decidere. Una crisi definibile generale della natura (ambientale) e di
DI QUESTO NUMERO come un momento in cui possibile conseguenza, pu assumere infinite
identificare (pi o meno chiaramente) declinazioni: piccola o grande (sia a
una discontinuit allinterno di un seconda degli effetti che produce sia per
fenomeno o di un ambito. loggetto che riguarda), prevedibile
In medicina, la parola utilizzata per (raramente) o imprevedibile (pi
indicare un cambiamento (positivo o frequentemente), isolata o ricorrente,
negativo) nel corso di una malattia, pi breve o lunga.
spesso in relazione allimprovvisa In termini esclusivamente psico-sociali
>>> manifestazione di un quadro (e quindi prescindendo da effetti diretti
sintomatico. Nel linguaggio comune, sul piano materiale) una crisi (intesa
una persona in crisi quando si trova come un pericoloso momento di
davanti ad una difficile decisione con un discontinuit fa paura per almeno tre
alto investimento emotivo. Utilizziamo motivi: cambiamento, perdita di
la stessa espressione anche per indicare controllo e mancanza delle risorse.
una persona che si trova in una grave o La crisi vista come un fenomeno che
difficile situazione. Se utilizziamo sfugge al potere di controllo umano e
lespressione in crisi in relazione ad un introduce una modificazione nel mondo
sistema complesso (una Nazione) di un soggetto, interessandone pi
indichiamo una forma instabile e ambiti e sfere. Di conseguenza, il primo
pericolosa di cui difficile ipotizzare tentativo di un individuo o di un sistema
lesito o lo sviluppo. Si pu andare in di individui sar quello di tentare di
crisi (per una serie di azioni ripristinare lo status quo ante,
involontarie) ma si pu anche essere attraverso comportamenti che
messi in crisi a seguito di una azione di minimizzino gli effetti della crisi e il suo
unaltra persona o di un gruppo. perdurare.
Durante una crisi, la speranza pi soluzioni, iniziando un vero e proprio
diffusa che il futuro sia in larga negoziato tra le soluzioni possibili e
parte uguale al passato e che il le risorse del soggetto. SI cerca di
processo di crisi sia breve e trovare un equilibrio che porti a
indolore. riparare il riparabile.
Per questo motivo, un Fase della Depressione: tutto
comportamento diffuso quello di finito! Il soggetto inizia a prendere
tendere a ignorare o minimizzare i consapevolezza delle perdite che sta
primi sintomi e gli effetti del subendo. In questa fase ci sono due
processo di crisi. tipi di depressione, una reattiva e
A mio avviso, possibile estendere il una preparatoria.
modello di Kbler-Ross (1970), La prima, emerge in seguito alla
utilizzato per spiegare il presa di coscienza degli aspetti
comportamento umano in caso di importanti per la propria vita che
eventi drammatici legati agli sono compromessi. La seconda di
LE FASI DI UNA CRISI: individui, per sintetizzare il preparazione per le successive
DALLA NEGAZIONE comportamento delle aziende e ipotetiche perdite. Alla rabbia e
ALLACCETTAZIONE delle persone in relazione allattuale voglia di ribellione fa spazio un
crisi economica. diffuso senso di sconfitta.
Il modello si basa su 5 fasi (e non Fase dellaccettazione. Il soggetto ha
stadi, per cui possibile che le fasi si elaborato il cambiamento avvenuto
possano ripresentare pi volte): e arriva ad accettare la propria
Fase della Negazione: Non si ci condizione e a sviluppare un livello di
posso credere! Il soggetto - per consapevolezza in relazione a quanto
ridurre lansia o la paura - rifiuta sta per accadere in futuro.
>>> levento e la verit. Pi levento Ovviamente, a differenza di un grave
progredisce e pi questa fase viene lutto o di una malattia, lultima fase,
abbandonata. se in relazione ad un cambiamento
Fase della Rabbia: Perch proprio a reversibile, pu riportare ad un
noi? Le emozioni forti, prima nuovo stato di benessere soggettivo
represse, come la paura e la rabbia e individuale.
esplodono in tutte le direzioni, Se accettiamo questi presupposti,

investendo anche le persone pi possiamo convenire che esista una


care. Pu rappresentare il momento forte variabilit in relazione al
di massima richiesta di aiuto ma comportamento dei soggetti in
anche il momento di massimo rifiuto occasione di una crisi.
del supporto o del problema. Anche davanti a crisi simili o alla
Fase del Patteggiamento: Se faccio stessa crisi del tutto probabile che
dei cambiamenti, la situazione si pu si sviluppi una infinita variabilit di
ancora risolvere Il soggetto inizia a comportamenti da parte dei diversi
esplorare le sue risorse e le possibili soggetti coinvolti.
Esiste un determinato set di abilit scritto. In un periodo storico in cui il
e competenze di alcuni individui o cambiamento sembra essere l'unica
DUE PAROLE
strutture sociali che possano costante, in cui la crisi non pi un PER USCIRE DALLA CRISI:
determinare una maggiore evento sporadico ma ciclico e RESILIENZA E ALLOSTASI
probabilit di poter affrontare o ricorrente, la pi importante delle
superare una crisi. Tra queste competenze la capacit di
competenze un ruolo di primo piano ambientarsi. Ambientarsi non
spetta alla resilienza. Molti significa un adeguamento passivo al
definiscono la resilienza come la contesto ma - piuttosto - la capacit
capacit di un oggetto di "non di ridisegnare la relazione con il
rompersi" nel momento di un urto proprio ambiente, valorizzando se
ma questo non del tutto corretto, stesso e il proprio contesto. <<<
perch si rischia di includere anche Ambientarsi la capacit di
gli oggetti molto duri (resistenti) o progettare il proprio S e di mettere
elastici. La resilienza la capacit di in atto il proprio progetto. In questi
Per approfondire il tema della
un oggetto di recuperare la propria termini, la resilienza non la ricerca
resilienza consigliamo il numero 1
forma dopo un urto. Per un dell'omeostasi ma dell'allostasi, ossia
di Knowledge Addiction dedicato a
individuo, un gruppo o una il mantenimento della stabilit
questo tema.
organizzazione, essere resiliente attraverso il cambiamento. L'allostasi
significa essere in grado di tornare a (e la resilienza) riguarda tutti i
vivere dopo aver "subito l'urto" di un sistemi: l'individuo, la famiglia,
evento spiacevole. Per un individuo l'organizzazione in cui si lavora, il
essere resiliente significa rialzarsi gruppo di cui si fa parte e la societ
dopo essere caduti. Secondo un'altra nella quale si vive. Lallostasi fa
prospettiva, essere resilienti significa riferimento alla ricerca di un nuovo
avere la capacit di essere diversi e equilibrio. Lomeostasi alla ricerca del
www.knowledgeaddiction.it
discontinui rispetto ad un destino gi ripristino di un vecchio equilibrio.


Lattuale crisi economica sta esempio, loutdoor o le attivit di
producendo numerosi cambiamenti bilancio delle competenze.
LA FORMAZIONE AL
nel mondo della formazione. La Per avere un quadro puntuale di TEMPO DELLA CRISI:
significativa riduzione del budget quanto stesse accadendo e OBIETTIVI
dedicato alla formazione del soprattutto con lo scopo di avere
personale ha comportato una una fotografia in relazione alle
razionalizzazione delle azioni tendenze del mercato della
formative con una significativa formazione, abbiamo deciso di
riduzione sia dei costi sia della durata realizzare un panel di aziende, di
degli interventi. A farne le spese operatori e di lavoratori che fosse in
sono stati soprattutto gli interventi grado di fornire i diversi punti di vista
formativi pi costosi, come ad relativi al mercato della formazione. <<<

Lindagine Forma&Mentis ha coinvolto intervistate lanno precedente. Sono


METODOLOGIA un panel composto da 1.500 imprese stati intervistati con modalit CATI 500
DELLA RICERCA italiane (con almeno 2 dipendenti), operatori della formazione, di cui il 46%
stratificate per area geografica (nord dipendenti e il 54% liberi professionisti.
ovest, nord est, centro e sud e isole), Nelle due rilevazioni stato necessario
settore merceologico e dimensione. Le reintegrare il 12,3% del panel.
interviste sono state realizzate in In ultimo stato intervistato in modalit
modalit CATI e CAWI. CATI un campione di 2.000 lavoratori
Lintervista, della durata di circa 20 italiani (stratificati per genere, et e
minuti ha avuto come obiettivo quello di area geografica) per esplorare il loro
rilevare il sentiment aziendale e atteggiamento verso la formazione e i
latteggiamento verso la formazione. loro fabbisogni formativi.
>>> Nellanno successivo stato necessario Il tasso di risposta stato dell8,7% e
reintegrare il 22,3% delle aziende quello di reintegro del 39,3%.

Con il termine "Panel" si identifica il


CAMPIONE STATICO PERMANENTE
e cio unit statistiche contattate,
in pi periodi di tempo, per


ottenere informazioni su uguali
temi o temi differenti. Il Panel la
"quantit" scelta su criteri
rappresentativi, utilizzata per la
misura statistica di uno specifico
universo.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Nel mese di Ottobre - sia del 2010, congiunturale.
sia del 2011 - abbiamo intervistato Rispetto ai temi della formazione,
IL PARERE DELLE AZIENDE
un panel composto da 1.000 aziende continua a diminuire sia limporto
italiane, stratificato per area complessivo speso per la formazione
geografica, dimensione e settore (-11,8%) che gi aveva subito una
merceologico. importante diminuzione nel 2010 e il
Nellarco dei 12 mesi intercorsi tra le numero di giornate formative di cui
due rilevazioni, si registra un brusco lazienda ha beneficiato (-8,9%).
calo di quasi tutti gli indici utilizzati. Di tutti gli indicatori dedicati ai temi
Ad esempio, diminuisce, passando della formazione, gli unici che
dal 39,2% al 19,2% (-20,0%) la crescono in modo significativo fanno
percentuale delle imprese che riferimento alla conoscenza dei fondi <<<
ritengono che sia un momento interprofessionali (+7,8%) e al
favorevole per investire nella propria relativo utilizzo di tali fondi (+4,1%).
azienda. Anche loutlook peggiora. Diminuisce di circa il 10% il costo
Se nel 2010, la differenza tra coloro medio di una giornata di formazione
che ipotizzavano un miglioramento anche se su questo dato pesa
della situazione a distanza di un anno leterogeneit dei corsi e dei costi

F
(31,4%) e coloro che pensavano ad che mantengono ancora una
un peggioramento (12,9%) era del significativa differenza se riferiti a
18,5% a favore degli ottimisti, nel corsi tecnici o relativi alle soft skill.
2011 questa differenza si dimezza e Crescono le aziende (+4,7%) che
si stabilizza al 9,9%. In entrambi i casi fanno in qualche modo - una
cresce la percentuale che considera analisi dei propri fabbisogni formativi
la condizione attuale stabile e e di coloro (+3,1%) che utilizzano
difficilmente mutabile o in altri personale interno per le attivit di
termini una crisi strutturale e non formazione interna.

100,00% CRESCE LA CONOSCENZA


90,00%
80,00% DEI FONDI
70,00% INTERPROFESSIONALI
60,00%
50,00% No
40,00% Si
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
Consocenza Iscrizione Utilizzo
<<<
Fig. 1 Conoscenza, iscrizione e utilizzo dei Fondi Interprofessionali per la formazione
Lanalisi dei dati raccolti conferma SINTESI
qualora ci fossero ancora dei dubbi
un clima generale di sfiducia da parte
delle aziende verso la propria
competitivit. Diminuiscono gli
investimenti e tra questi si
riducono in modo significativo gli
interventi di formazione. In questo
contesto, cresce ulteriormente
linteresse da parte delle aziende per
lutilizzo di forme alternative di
finanziamento (in particolare dei fondi
interprofessionali). <<<

Abbiamo provato a realizzare una Il Clustering o analisi dei gruppi (dal


lettura integrata dei dati, realizzato
CLUSTER ANALYSIS:
termine inglese cluster analysis
una cluster analysis utilizzando i RISULTATI introdotto da Robert Tryon nel
dati raccolti. Lanalisi ha evidenziato 1939) un insieme di tecniche di
la possibilit di classificare le analisi multivariata dei dati volte
aziende in gruppi sembrerebbe alla selezione e raggruppamento di
sulla base del loro stadio rispetto elementi omogenei in un insieme
alla crisi economica. Le aziende che di dati. Le tecniche di clustering si
hanno riferito di aver affrontato nel basano su misure relative alla
2010 una (pi o meno profonda) somiglianza tra gli elementi.
riorganizzazione aziendale con
particolare attenzione ai costi e ai <<< Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
processi sembrerebbero avere un
atteggiamento pi positivo rispetto
al quadro economico globale. Le
aziende che ancora non hanno
attraversato questo passaggio che
a questo punto appare obbligato


o lo stanno attraversando in questo
momento hanno una visione
nettamente pi negativa.
Sono proprio le PMI che hanno gi
attraversato la fase di picco degli
effetti della crisi ad esprimere
latteggiamento pi positivo verso
la formazione, spesso, per loro una
vera novit aziendale.
Anche il quadro che emerge dalle
interviste ai 500 operatori della
IL PARERE DEGLI
formazione molto negativo. OPERATORI
Sono soprattutto i formatori free-
lance ad esprimere le maggiori
criticit con un calo dei ricavi
stimato di circa il -18,3% rispetto al
pur nero 2011.
Il mix esplosivo che determina la
maggior riduzione dei ricavi :
essere mono- o massimo bi-
committente, avere pi di 50 anni e <<<
aver lavorato soprattutto con il
Fondo Sociale Europeo su
tematiche legate alla formazione 100%
tecnica. 90%
Inoltre, quasi il +18,9% del 80%
campione riferisce di un ulteriore 70% Per nulla


incremento della difficolt di essere 60% Poco
pagati entro i termini previsti 50%
(questa percentuale era gi molto Abbastanza
40%
alta nel 2010: 32,7%). 30% Molto
Ovviamente, la diminuzione 20% Del tutto
generalizzata di nuovi lavori ha 10%
introdotto un significativo 0%
incremento di competenze relative 2010 2011
alla progettazione (+3,8%) e allo Fig. 2 Soddisfazione per il proprio lavoro
sviluppo di percorsi formativi
innovativi (+4,2%). La maggior parte degli indici
Per i formatori con contratto di FARE IL FORMATORE: utilizzati evidenzia un
dipendenza e incardinati dentro UN MESTIERE SEMPRE peggioramento della qualit della
enti di formazione, si registra un
significativo incremento nei livelli di
PIU DIFFICILE vita sia generale sia professionale
dei formatori.
preoccupazione rispetto al proprio Ad una significativa diminuzione del
futuro. Se ad esserlo, nel 2010 numero di giornate di lavoro
erano 2 formatori su 5, nel 2011 allanno (-17,3%) si anche
questo rapporto sale a quasi 4 su 5. aggiunta una riduzione generale dei
Anche in questo caso, i pi compensi a giornata.
preoccupati sono gli over 50 con Diminuisce anche del 6,3% la
forte specializzazione allinterno
degli interventi tipici del FSE.
>>> soddisfazione espressa per il
proprio lavoro.
Anche per i lavoratori sono state partecipando ad un corso di
14,50% realizzate 2.000 interviste a distanza formazione (+2,8%).
di 12 mesi una dallaltra. Da registrare per che rispetto alle
32,50%
Il primo dato che vogliamo intenzioni espresse nel 2010 solo il
12,30%
evidenziare lulteriore crescita della 12,3% dei lavoratori che aveva
percentuale di coloro che ritiene di dichiarato che avrebbe frequentato
17,30% essere molto preoccupato per gli dei corsi di formazione autofinanziati
23,40% effetti della crisi economica (+23,3%) vi ha poi effettivamente partecipato.
e che si dice preoccupato per le Tra le principali cause della mancata
Costo Poco Tempo conseguenze che potrebbe avere partecipazione al primo posto c il
Non trovato Cambiato idea sulla sua vita lavorativa (+16,3%). costo dei corsi (32,5%) e il poco
Altro
A questa crescita hanno contribuito, tempo a disposizione (23,4%).
Fig. 3 Perch non si pi iscritta/o? in modo particolare, i lavoratori Dei lavoratori intervistati, il 12,4% ha
pubblici. Infatti, se nel 2010 i dichiarato di aver ricevuto negli
dipendenti pubblici molto ultimi 6 mesi della formazione
IL PARERE DEI preoccupati per gli effetti della crisi aziendale in aula.
LAVORATORI economica sulla propria condizione Di questi solo il 32,1% si dichiarato
lavorativa erano il 9,7%, nella pienamente soddisfatto della
rilevazione 2011 questa percentuale formazione ricevuta.
cresciuta al 29,6%. Le esigenze formative da parte dei
Anche loutlook negativo, cresce la lavoratori (+0,6%) restano invariate
percentuale di coloro che ritengono tra il 2010 e il 2011.
che il futuro sar peggiore. Cresce per la percentuale delle
Questa percentuale passa dal 3,1% persone che giustificano con la
del 2010 al 16,2% del 2011. necessit di austerity il motivo per
>>> Rispetto ai temi della formazione, cui lazienda non svolge o riduce la
siamo rimasti colpiti soprattutto da formazione.
alcuni dati. Le esigenze formative pi urgenti si
Rispetto al 2010 cresciuta in modo registrano in relazione alle skill
significativo la percentuale di coloro tecniche (+6,7%) e alle competenze
che ritengono poco competitive le economiche e finanziarie (+2,4%).
proprie competenze professionali Cresce anche la richiesta di


(+7,8%) e necessario un apprendere una lingua straniera
aggiornamento delle competenze (+3,8%).
(+5,9%) o addirittura una Tra le lingue straniere crescono
riqualificazione (+4,1%). in modo significativo le lingue
Tra il 2010 e il 2011 cresce la non tradizionali, come il cinese e
percentuale dei lavoratori occupati larabo.
che prevede di investire Tra le competenze tecniche cresce
direttamente nella propria (+2,9%) lesigenza rispetto a software
formazione professionale o linguaggi specifici.
U
Pur nel calo generalizzato degli tecniche, probabilmente perch LEARNING TRENDS:
investimenti e delle giornate di consente anche un contenimento dei
formazione erogate, abbiamo costi aziendali. COSA SALE E
provato ad analizzare i trends Cresce ulteriormente il coaching COSA SCENDE
principali allinterno della (+3,5%) che nonostante rimanga una
formazione, utilizzando sia i dati attivit formativa di nicchia - sia per
relativi alle aziende sia quelli relativi numerosit degli interventi sia in
agli operatori del settore. relazione al budget continua a
In termini generali, si assiste ad una rosicchiare spazio alla formazione
crescita delle attivit di formazione tradizionale.
su competenze tecniche e In crescita anche gli interventi
specialistiche a fronte di una formativi con formule miste <<<
diminuzione della formazione sulle formazione/consulenza (+3,7%).
soft skill. Rispetto ai temi dei percorsi (anche
Rispetto alle tecniche formative, se questo dato va preso con
continua il trend negativo delle particolare prudenza vista spesso
attivit di outdoor training (-18,3%) e la distanza tra titoli e contenuti e la


si riduce ulteriormente la durata dei fantasia dei titoli stessi) cala
percorsi formativi (-8,8%). In calo lattenzione verso il problem-solving
ulteriore anche gli interventi (-9,3%) e cresce verso titoli
assimilabili al bilancio delle economici (solo il controllo di
competenze (-27,5%). gestione fa registrare un +11,3%).
Sembra crescere in modo Anche se con un passo nettamente
significativo le-learning (+4,6%), ma diverso, crescono gli interventi
probabilmente pi che di una centrati sul Project Management
crescita si pu parlare di una (+1,3%) e sullInformation
migliore tenuta rispetto alle altre Technology (+1,1%).

Cresce lattenzione verso titoli
Continua il trend negativo delle
economici: il controllo di gestione
attivit di outdoor training
fa registrare un +11,3% e Budget,
(-18,3%).
tesoreria e finanza un +6,2%

LEARNING FLASH:
SPUNTI EMERSI
DALLA RICERCA

<<<
Cresce ulteriormente il coaching
(+3,5%).

Piccola, ma significativa, crescita


In crescita gli interventi formativi dei titoli verdi con un generale
Cresce lattenzione per i corsi
con formule miste +1,8%. In larga parte legati alle
dedicati ai venditori con un + 3,2%.
formazione/consulenza (+3,7%). energie verdi e alla certificazione
ISO14001.
&

by

Via San Tommaso dAquino, 66


00136 Roma

Tel.: +39.06.97616075
Fax: +39.06.97619567

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