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J-l' neri:' sfi e
'7-
^ JtflgtfZdU. &é/?d&?.6é
L A
MINERÀ
* DEL
MONDO. .,'
'
MINERÀ
del mondo,
DELL' IJLLVSTRESIG
G IO. MARIA BONARDC
J™«Si™o,Conic>c Cavaliere,
CONSACRATA
All' ni. r, tee. sic. n sia.
PRIAMO
D A L E Z 2 E.
MÒNAí ìvVSIS
M O.
ILLVST B.ISS.
ED ECCELJL SIC. mio,
Sis. e Patron Colendifs.
DiV. E.
mo. me te
Hum. & Oblig. Seri}.
Bernardo Ceftart ,-
LET-
LETTORE
L 'vedere ricercata^
dalla curiosità questa
Minera del Mondo
del Caualier 'Sonardo
m ha dato motiuo di risuscitarla con
le mie Stampe alla pubica luce per
comodo di chi 'vuol passare vil
mente il tempo in *vna lettone così
diletteuole , efruttuosa . Gradisci
fer gentilezza quello , che s'è fatto
per tua comodità ; e condona alla
voglia » che ho di compiacerti qual-
the trascorso difragilisa che incon
trassi per auuentura nel Leggere ,
ricordeuole , che le Stampesono tm
Labirinto,in cm ne meno i cent'occhi
d'argo hasianoper ischifargl'erro
ri. Viui felice^ . tA
^2
TA VOLA
DEI QVATTRO
L I B R I
EllaTerra. Cap. h
De* Monti . Cap. il.
Delt jsqua . Cap. nu
De'Bagni. Cep. mi.
Delle Taludi . Cap. y.
De'Laghi. Cap. Vh
Des St«gui. Cap. Vil.
TAVOLA.
De'Tozu. Cap. Vili.
Delle sofie. Cap. IX.
De' Riut - Cap. X-
ne Fonti » e dille Fwtane . Cap. XI.
De' Fiumi. Cap. X/ti
Del Mare. Cap. XIII.
Dell' jsria . Cap. X1I1I.
Del Fuoco. Cap. XV.
IL FINE.
LIBRO PRIMO.
DELLA MINERÀ
DEL MONDO.
M qnd fi tratta de* corpi fimplici ne\
mmio elementare ,
Della Terra . Cap. I.
JDtt-
libro "Primo* W
Dell'acqua. Cty. Ut.
^1 Ell'Ifota di Glaucone , nafce da vn»
S fpeloncadi continuo tanta copia di-
vapori, che conuertendofi in acqua, fé
n'abonda in tutta l'Ifola , non ve ne et-
fendo d'altra^
l'acque dolci fono nudrimento della Lia
na, eie falfe del Sole.
In America doue fon l'Ifolette nominate
Alacrane , vi rivede, percotendofi da i
raggi del Sole l'àcqua,come l'aria,celefte
di più colori,con gran diletto de'riguaiv
danti .
Mirabil cofa è dell'acque dolci appreffo al
mare , le quali efcono fuori , come v feif-
fero di canella , e le dolci in mare vanno
di fopra dalle falfe,,e alcune acque non &
mefcolano, ma vanno di fopra dall'altre,,
come nel lago Encino non fi mefcola il;
fiume , che v'entra ma corre dì fopra :ili
medefiraofà Adda nel lago di Garda, Se
in Seuin© il fiume d'Oglio, & il Rodano
ne! lago Lemano. Quefti fiumi di là dal.-
l'alpi vengpnp in Italia , e nuotando fo
pra l'altre acque non portano maggior
onde, che vi metteilero.U medefimo fa ìli
fiume Oronte in Soria,oue ne fono ahri,-
che tanto hanno in odio ilmare , che en
trano lotto il Aio fondo, e così il paflai'.m-
Per la pioua Uàcque delle Saline fono pi w
dolci , chel'altrc , né fifà ilfrle* f« ««»
A 6 w
ia Delta THwr* iel "Monda
vi fi mefcolano le dolci . Benche ogni ac«
qua vada al vafo , pure dalle vene fi. veg-
giono faltare in su.
L'acqua , che fi vuole vfare , fi dce lafciare
fchiarare, e quella di Roma e&ndo la-
feiata fchiarare , dura le centinaia de gl'
anni lenza corromperfi .
In Islanda è tenuto d'alcuni effer le prigion
dell'anime, perche il giaccio fpiccato , &
inaffai pezzi rotto per otto mefi corre
mtornol'Ifola, e con grand'empito bat
tendo ne' lidi , e rompendofi nelle pietre
rende vn fuono Ibauenteuole firnile ai
gemito , e Irrido miferabile , chefuol tar-
la voce humana per laqual cola credono
Ipat,fani, che le anime fi ano tormentate
in quel, freddo . '
In Andro è l'acqua Eftodofia , laqual ha
fapotdi vino.
Di' Bagni. CW|r. ////
E' erigivi de Padoua nafcono moire
N ^ herbe, e ne' bagni di P'ifa ranocchi, e
in Tofana ne' bagni Vetulonij narcon»
pelei .
Nelli bagni d'Abano fui Padouano fono
alcuni , ch'hanno l'acque calditfìme, e
fertil-ffime molto , nelle quali vinono 1
pefei d'vna natura, liqtiali non folamen-
te nel!' acqua fredda cofi contraria al lor
Battimento , ma nella calda, ebe noi fac
ciamo col foco, come fi pongono ,cofi
ù
libro Trtmo, j|
Il muoiono incontinente; ma in quella h
viuono .
Nella region di Campagna fono i bagnidi
Sinueffa , i quali lemno la fterilità alle
donne , Se il furore à i mafehi che bcone»
di quell'acqua.
I bagni dell'Ifola Enaria medicano il mal di
pietra .
Fuori della città di Viterbo è vn bagno det
to delle Serpi , douc fi bagnauano gli
impiagati , Se in quellocrano molti fer-
penti , il quali L-tauano le piaghe a gli
infermi , che poi guaritiano .
A Buda fono all'intorno bagni di acqua
caldiflìma , nondimeno vi nafce gra#
quantità di ranocchi .
IlfiHêdti^mme Libre 0.
LIBRO SECONDO.
DELLA MINERÀ
DEL MONDO.
DELLE COSE COMPOSTE , IT^^itJJ.
M'dTE i EpvticaUrwsnte
delle c»/e minerali.
JDt' MeulU , e quafi Mttdlt patii
per Mf«beitQ* Qap. /.
A
5a La "Minerà del Mondo
fu fepelito Dario Rè de Pcrfia , quefta e
dì durezza fimile al marmo .
La pietra Chemite conferita lungo tempo i
corpi de'morti che non fi poffono putre
fare , ne fono mangiati da i vermi .
La pietra Chene fi genera ne gli ocelude'
cerni , \k cui virtù e contra i veleni .
La pietra Chinoceto, ha virtù di fcaccia-
re i demonij •
La pietra Cinodie fi troua nel ceruellodel
pefce Cinodie,l'afpetto fuo è nubilofojò
chiaio,predice quello, che habbia ad effer
in mare.
I Coralli, che nafcono fotto l'acqua rotti ,
bianchi , e neri , come fon toccati con_,
mano indurifcono ^portati adoffo rimo-
uono i pericoli, me/fi al collo de fanciul
li li reodono ficurida gli urigamenti, te
nuti in cafa conferua le cafe da i folgori ,
quefto portato douunque l'huomo fia , ò
in cafa , ò in naue fcaccia le cattiue om
bre de gli fpiriti , fogni , fulmini , venti ,
e tempefte, e gli difende da ogni affalto
di fiere.
La|pietra detta Corno d'Hammone è trà le
rariffi me gemme d' Ethiopia hà colo
re , e forma di corno di montone, quefta
promette , che l'indouinationi faranno
vere .
Coruia , ouer Coruiuaè vna pietra di co
lor giallo , e fi hà à queflo modo . Il pri
mo giorno d'Aprile fi pógono à cuocere
l'uotu del como infino , che effe d i uen-
gono
Libro Secondo '. $3
gono dure,e lafciatele rafreddare fi pon
gono nel nido, come prima erano, il
còrno per certa Aia natura conolctndo
comincia à gridare , & vola di lontano
per trouar quefta pfetra , .e trematola
torna al nido, tocca l'uoua, e ritornano,
come crnde à far la prole , all'hora bifo-
gna tor preflo la pietra del nido , la cut
virtù è d'accrefcerc le richez ze , recare
honori , e far predir molte cofe , che^_,»
hanno à venire.
Con la pietra Ciifocomo fi proua l'oro, fc
è buono .
La piena Crifolampo nella luce è ofcura ,
e nelle tenebre luce, di notte è infocata,
e di giorno è palida .
La pietra Crifoletro è di color d'oro , qtie-
fta tira a fe l'ambra , & il mattino è più
bella da vedere , e fe'l fuoco è poft» ap-
preflb lei , facilmente le fi auenta , lega
ta , e portata in vno anello nella maru_,
manca fcacciai demonij , le paure dalla
notte , e le vifioni malinconiche, la fua
principal virtù è di valor contra gl'in
canti delle cattiue femine , e delle ftri-
ghe, e le lor malie , tenuta in mano cac
cia là fete .
La pietra Dafnia , & Orcaftre ( fecondo
Zoroaftio } è buona , & vtile al morbo
caduco.
La pietra Demonio, è di due colori , ebeè
dettò Iri, prende il nome dalla fomiglia-
za di efl'a Iri , che è deùo arco demone :
C 3 Por"
54 Della Minerà del Mondo
portata (cuccia via le fcbvi , & i veleni",
e fà ficuro, e vittoriofo da'nemici .
La pietra Diacodo , è di color fimile al be
rillo , e con palidezza , quefta fopra tut
te l'altre cofe commoue idemonij fa
cendogli apparire in alcuna cofà , per-
cì'oche getta nell'acqua moftradiuerfe
effigie de' demonij, i quali danno dipo
rta ,à chi domanda , è nemica de' corpi
morti: percioche fe fi tocca con lei al
cun- morto, e priua d'ogni virtù .
La pietra Diadocos è fimile al Berillo ,
è fi pura, e di tanta bellezza, e nettez
za, che non può fopportare la impurità,
ne la brutezza del corpo morto .
Sono fei forte di Diamante , cioè di Dia-
mantelndiano, Arabico, Sithico, Ma-
cedonico , Etiopico , e Ciprico . L'indi
co è di picciola forma, mìe maggior di
virtù, ilqualc è grane , & ha color di lu-
cidiflìmo Cntiftallo. L'Arabico à que
lla s'affimiglia ; ma è più palido , e mi
nore . Il Sithico, e'l Macedonico hanno
color di rifplendente ferro. L'Erhiopi-
co è più k uro di tutti gl'altri. Il Ciprico
fi voglie al color d'oro : ma è più vile , e
più tenero di tutti. Siche fe metri l'In
diano sù la incude , e li dai fopra d'vti^
martello , s'ammacano il martello , e la
incurie , equefto pofto nel fuoco non fi
fcalda mai . Scaccia i mali fpiriti , e le-,
paure nate dalla mente , è tanta difcor-
dia frà il Diamante Indiano, e la calami
ta,
Libro Secondo. 55
ra, che pofto preffo à quella non gli la-
feia tirare il ferro , ò fe l'haueffe tirato,
gli lo fa lafciare . Tuttauia col fanguc di
Capro , e di Lcone fi rammollifcc iiv^,
modo, che (ì può romperei con liquido
piombo nelle ardenti fornaci fi fcalda di
manieracene fi diffohie : portato il Dia
mante orientale legato al bràccio fin^.
Aro trà il gomito , e Ia fpalla , rompe la
forza di tutti i veleni , & annulla iloro
• effetti: mà quantunque il diamante riab
bia virtù di difcacciar'il veleno,con tut
to ciòeffo heuuto è mortai veleno , e
. manifefto , che vna punta di freccia, ò
d'altre armeeffendouirneffa della pot-
uere di Diamante trapana aggeuolmen-
te ©gni forte d'arme : onde fi chiarna_j
Diamante ia greco , che fuona virtù in
domita : refifte all'arte de venefici , e ri-
moue levane paure , fa vincer Ie rifle ,
e le queftioni , gioua à lunatici, & inde
moniati: humilia le indomire beftie,è
centrale fantafme, &i terrori della-,
notte ; fà chi lo porta ardito , Se vii tuo-
fo ne i manegi di qtialunque cofa. Il
Diamante Indico hà la virtù della Gila-
mita , che è drizzare il ferrò da lui toc
co alla tramontana, onde alcuni lochia-
mano calamita , onero la calamita Dia
mante r ma per hauer più forza della.j
calamita , poiche alla fua prefentia effa
calamita lafcia il ferro . . ,
U Diafpro portato adoffo fa gli buommi.
C 4 6rrtr
5 6 Della Minerà del Mondo
grati à cfafcuno, e potenti, e gioua cern
irà ogni veleno, coftrjnge i fluflì del
fangue , e la libidine . Si deue ligare in
argento , che cofi crefce la Aia virtù .
La pietra Dionifia, fe fia macerata nell'ac
qua , rende l'odor del vino , e con il fuo
proprio odor vieta ubriachezza-
Là pietra Dorfaltide fi troua nella tefta d'
vn animale detto Mucilago : alcuni vo
gliono, che fi caui dalla tefta d'vn gallo ,
quella hà virtù di far, che l'huomo ot
tenga il fine d'ogni fuodefiderio.
La pietra Draconite, ouero Deaerile , ò
Draconico , ò Chimedio vefpertino , la
qual fi caua dalla tefta d'vn Dragone, ha
virtù grande in ifeacciar ogni veleno, e
maflìmamente di Serpenti, e'fàchila
porta inuito, Se audace.
Effeftide pietra , ouer Effeftite ha la natura
dello fpecchio nel render I'imagini , tro-
uafi in Corinto . S'ella vien pofta in ac
qua , diuenta tepida , e pofta al Sole_^
accende il fuoco in materia atta a ricc-
ucrlo .
La pietra Emathite fa vfeire , ediffolue la
pietra della vellica , fe farà pofta in ac
qua bollente la fà intepidire , e perder la
caldezza .
Emetren è vna gemma di color puro,quc-
fia differo gli Affirij efler dedicata a_j
Dio, è gemma , con la quale fi fanno
tacile malie.
La pietra Enai è candida , e leggera , ma-,
motta-
libro Secondo. 57
moffafi , diguazza dentro, come fà vn'-
ouo .
La pietra Efconthalico ouero Efaconta ha
vn pi'cciol cerchio di feffanta colori dì-
ftinto, è trottata fpefiflime volte nell'A
frica, quefta hà tante virtù,quanti orna
menti dimoftra di preciofe pietre .
La pietra E th ice , fà chi la porta amabile,
fobrio , e riccho , e loconferua da ogni
aunerfità .
Lapietra Etite fi troua nelnido dell'Aqui
la , guarda la donna d'ogni fconciatura ,
& è di due forti , mafehio , e femina , e
fenza quefte l'Aquila non partorirebbe,
e per quefto non partorifce , fe non due
alla volta , legata alla cofeia finiAra del
la donna le facilita il parto.
La pietra Eumetenafce fra i Batriani po-
fta fotto il capo fa i fogni venVcome ora
coli .
La pietra Flegonite par che arda dentro
con fiamma , che non efce fuori .
La pietra Filaterio fcaccia i terrori , e le
paffioni malenconiche, induce allegrez-
za , conforta le parti fpiritali, e fa coftu-
mato , chi la porta .
La pietra Gagate bagnata con acqua fred
da, e pofta propinq uà al fuoco s'infoca ,
& arde d'vn gran fplendore , e fi fpenge
con oglio , & i maghi vfanoquelta nel
la negromantia , e dicono, fc dce venir
quello, ch'altri defidera, non arde, s'al>-
bruccia in Fiandra per careftia di kgru,
C 5 ciax"
j8 La 'Minera del JAondo
e sinto olio di questa pietra è rimedio
per gl'indemoniati, e per il mal caduco»
e per le donne sterili, che non possono
mgrauidare, & hà molte altre virtù,ma
particolarmente scaldata per lo fregate
rit)'ene,come l'ambra, quelle cose che le
si acostano: col suo fumo scaccia ide-
»ionil',scioglie chi è legato,che non pos
si rsarl'atto venereo,e gl'incantesimi: e
dandosene la poluerc ad vna verginein
Tino la fà palese, s'è corrotta, perche^_j-
non può ritener l'orina , e se non è cor
rotta, ritienla à sua voglia .
La pietra Galalite, ò leucogagea, ò leuco-
graíìa , ò Siniphite è notabile per Io suo
succo, e per lo suo sapor di latre,fà copia
di latte alle nutrici, & appiccata al collo
a i bambini fà salina , che'si disfà- in boc
ca,questa ancho lena la memoria tenuta
in bocca,& hà color di latte, trouasi nel
Nilo, fà intendere le magiche scritture ,
& à l'ombre scongiurate fà render le ri-
sposte,fà ancho, che l'huomo si scorda le
passate questioni, e trauagli, chi la porta
seco hauendo osseso alcun Rè , subito lo
placa,^ raquista il perduto amore» nelle
cause fà l'huomo vittorioso,astuto,ama.
bile,& eloquente.ne permette,che possa
ester assa(sinato,tritta,e posta nell'acqua,
e data a bere a duo,che tra loro sien ini
mici gli fà diuentar amici in guisa, che'l
loro amore mai più non si rompe .
«i--* Garaaiatica c simile allo Smeraldo hi
* per
Libro Secondo . $9
per trauerfo vna bianca linea, qual vale
molto all'arte magica.
La pietra Garof ftagna il fangue anche,
delle piaghe,e fi troua nella Giana in al
cuni animaletti, che liano l'ifteffa virtù-
La pietra Gafidanc vien da Media, è di co
lor di cigno, e quafi fpa'rfa di fiori, nafce
anco ne gli alberi, quefta /ngrauida , e
percoffa dimoftra hauer il parto in fe , e
dicono , che concipe.in ifpatie di tré
mefi.""
La pietra Gatromco, è limile al peliti della
Capra , quefta portata à doflo , fà chi la
porta vitoriofa , e felice in tutte le Aie
attieni.
La pietra Gelatide, ò Garatitfe, chi la por
ta, fa amabile, piaceuole, e gratiofo, te
nuta in bocca fa,che l'huomo giudiea^
dj'rittamen;e,e ben conofce le diuerfe£.>
opinioni, fà che L'huomo, sa quello, che
altri penfa di lui :. per conofcer quefta^
pietra fi vnge dì mele- vn corpo huma>-
no, e fi pone,.doue fien molte mofche, e
fe li pone quefta pietra ùa mano, le dalle
mofehe il corpo non làràoffefo, è vera;
GaraticJe^jj .
La gemma Geniana fa vendetta de' nemi
ci..
LaGerade è pietra rubiconda-, e fiammeg
giante la fua virtù-, e da difender L'huo,-
mo,da volatili , che combattono ..
La pietra Giacinto alla prima vifta dilet^
&auanti,che fi. fodisfacemno quelite
6o Della Wnera del Mondo
la riguardano, si disfa, e si perde, e fà si
curo , chi la porta dai veleni , dalle cose
pestilentiali, & anchora dalle saette. In
tende lo spirar de' venti: perche mutan
dosi il Cielo , non risplende così egual-
mente,come quando il giorno è nubilo-
so , e sereno , questa posta in bocca serre
pre diuien più fredda .
La pietra Gloso è simile alla lingua huma-
n?.,questa quando scemala luna,cadedjl
Cielo, è perserta nell'arte magica, e con
efìa si fanno eccitar i morti lunari , e fà
sermar i venti .
La pietra Gorgonia mitigale tempeste_i
marine , e fà resistenza à i solgori , & al
vento Tisone.
La gemma Gramatia è vtìle à quei , che
parlano nelle áringhe .
La pietra Granata ha virtù di rallegrare il
cuore , e caccia via la tristezza , e disen
de, chi la porta da la peste .
La pietra Grisopasso è di color verde,& hà
per entro alcune vene d'ero , gioua alla
vista , fà l'huomo assiduo nelle buonç_í
operationi , scaccia l'auaritia , rallegra il
cuore, e rimoue da lui le passioni .
Lo Grobio è lo stesso,che il corallo, hà pre
so il nome dalle sue virtù,ch'c di sormar
i fulmini .
La pietra Hamone è di color d'oro, questa
è annouerata trà le più rare gemme , hà
forma di vn córno di montone , trouasi
-nell'Edi iopia, quando alcuno sta in con
libro Secondo . 61
templatione,gli fà raprefentar nella mè
re tutte le cole Diuine . La pietra Helì-
tropìo nafce in Ethiopia,in Africa, &c in
Cipro, riceue il Sole,come lo fpecchio,e
vedeuifi dentro, quando il Sole ecelifla ,
dicon'i maghi, che mefcolata quefta pìe-
rracon l'herbaElitropio,e portata adof-
fo con certi incanti fà.chi la porta,non è
veduto,quefta gettata in vn vafo mura il
color del Sole, e fà predir le cofe future.
La pietra Hermatite nafce in Ethiopia , A-
rabià, & Africa di color fauguinco,que-
fta riuela l'infidie de' baibari,e pelta get
ta fangue.La pietra Hepiftite,benche fia
fplendente , nondimeno ntoftra l'inaagi-
ni, come lo-fpecchio,meffà in acqua,che
bolla-->.ilibito la rafredda , e pofta al Sole
con materia fecca l'accende , portata in-'
nanzial cuore rende l'huomo ficuroda-
ognioffefa,fcaccia le locufte,e i noceuo-
li augelli, e fgombra le fterili nubi, &i
turbini della terra, doue farà polla.
La gemma Hiena è d'occhio d'Hiena , chi
tienqutfta lotto la lingua indouina le
cofe future,et è di molti colori.La pietra
Hicria,è di color liuido,& e vtile ai mor
bo caduco.La pietra Iacinto è di diuerfe
forti.ma'l Giacinto zafirino ottien il pti
cipatefono però di virtù egua!e,ancor-
che fié differiti di colore,quefti accrefco
no Ic virtù delcorpo,e maflìmametedel
cuore,fcaccia Ie triftezze,e i varij lòfper-
ri,accrefcon l'ÌDgegao,rhonere, e le nc>
CtlCZ. a
6i La Minerà del Monda
chezze , rendono l'huomo Reato da t
folgori,e da' nemici, pongono fScurezza
a color,che-caminano, in guifa, che non
può loro nuocer la pefte de' diuerfi pae-
fi , fà ottener degni honori ..
In America è la pietra lada, la quale s'affì-
miglia alla madre dello fmerafdo, rom
pe con occulta virtù tenendola nellc_>
mani.
La pietra Ingranella ,. nelle rene* e nella_*
vefica.
L'Ifidrino,. caccia i vermi velenou,& è ri
medio a morti loro , fpezza le pietre_.>
dalla vefica effendoprefo per bocca-
La pietra Ignite è di color di vetro , legata
al fronte riftagna il fluffodel fangue , &c
ancho fpenge i gran fùochi,e gl'incédij .
La pietra Indica bà ilnome dalla gente ,. è
di color roflìgno ,, ftropkeiandofi getta,
fudor purpurco -
Nella Libia nafcevna pietra detta Imper-
col ,. che ha quefta proprietà , che fe fi
mette auanti ai cani,& a i cacciatori nò.
poiTono nuocer ad alcuno animale, e s
q.uaado..gLi ammali fentonoi cacciatone
corrono a quefta pietra. % e così fono fi-
curi - 4
La gemma Ione,cosr chiamata dalle viole>
ha fplendor di grana,rifcaldata,ò dal So-
de,ò per effer ftropicciatacon le dita,tira
liMe la pagliai le fila della carta -
Itulfpagjiaiòna.picire dette Ifthmos di co-
4m di zaiaalanrititflie per la lor vento fui,
-sari:. fi.
Libro Sectndo . 6}
fi poffono filare , e fe di quefta farai vai
vefte,e la metterai nel foco , non fi con
fumi, anzi vien più bella.
La pietra Iride pofta parte a raggi de! Sole,
e parte all'ombra fòtto il tetto rende i
raggi fimile all'arco celefte* e da lui hi
prefo il nome .
La pietra Leucopetra è buona perglifpirì-
tati, e contragii fpiriti .
La pietra TJchno,è gemma ardente,rifcal-
dataalSoIe, ò fregata tira à fe le felu
che della paglia.
La pietra Lignite è del colortk-l vetro, chi
la porta attaccata al. cojlo guarda da ftri-
gherie, ligata alla fronte itagna il fluiTo
del fangue, che rien dal' nafo , Ieua lt_,j
alienationi della mente, e fà , che I'iiuo-
mo predice le cofc auenire . •
La pietra Ligurio tira à fe la paglia, pi ita il
dolor dello flonnco , ftagaaìl fluffo del
fangrie', & aguzza la viltà .
Il Lincurio è detto dall' orina del Lupo"
ceruiero canato di fotto terra,perche.j
egli iubito, c'hi orinato, ficuopre l'ori
na con la terra, perinuidia,chel'huomo .;
non ne polla bauer vtilità , e l'orina fi
congela in Lincurio.hà il color dell'am
bra , & intagl afi , e non folo tira à fe le
foglie, e le paglie , maanchora le piaftre
del ferro, e del rame .
La pietra Linfico difende l' huomo da' do-
lori,'& incommodi .
La pietra Lipare , ò Liparìa tira à fe ogni
ani- M
6f la Wntn del 'Mondo
animalc,quasi molso da natura, in modo
che à prender gli animali saluatichi , chi
hà questa pietra, non hà mestiero d'altro
ingegno,e'l suo profumo conuoca tutte
le bestie,questa si troua in Africa,hà mi-
rabil virtù anchora in diséder gli anima
li, percioche quando la siera è molestata
da i cani,ò dal cacciatore,s'assretta à tro
ttar questa pietra,come sua disendftrice,
percioche quando l'animai vede questa
pietra,non può esser vedutene da cane »
ne da cacciatore . La gemma Malch ite
non traspare,ma hà denso verde,e nomi
nata dalla maina , & è lodata in render i
sogelli,& è custodia d'ogni cofa,elie può
succeder a'fanciulli per certa virtù natu
rale , che è in lei contro ai pericoli di
quelli , e disende le cose dalle noceuoli
fantasilm , accioche esse in ogni buona
fortuna crescano . La pietra Marcasita
tien'il principato in gettar fuoco, tocca
ta con l'acciaio , & ha conuenienza con
tutti i minerali . La pietra Melite pesta ,
e posta in acqua rende sa por di mele .
La pietra Mennte presa nel bere,ò con ace
to macerata fà le membra , che si debba
no tagliare , ó abbrucciare , adormentar
in guisa , che l'insermo non sente alcun
dolore. La pietra- Mirire fregata con pa
ne rende odor di nardo có molta soauità.
La pietra Mirmedia hà certi nìeuati porri,
bella à vedersi .
LapictraMitraceè di color di rose , ma
toc-
Libro Secondo. 6]
toeca dal Sole rifplende per colori varij.
La pierra Mitridate percoffa dal Sole ri
fplende con varij colori .
La pietra Naxia, che s'adopra per aguzza
re i coltelli, e le falci,tolta la rottura fat
ta nell'aguzzare i ferri , non lafcia ere-
fcerie mammelle nelle fanciulle vergi
ni , e medefimamente non lafcia crefce-
re i tefticoli ne i fanciulli. La pietra Ni
colo fà vittoriofo, e graro al popolo, chi
la porta feco.La pietra Ombria cade con
le pioggie,e con le faette, come ancho la
Ceraunia,e la Brontea: polla ne gli alta
ri, fà che i facrificij non ardono .
La pietra Onice nel fonno fà rapprefentar
cofe horrende , portata muoue queftio-
ni, e liti, pofta appreffo vn'occhio infer
mo da fe frena a guifa di colà fenfata en •
tra nell'occhio,e lo circonda d'ogni par
te fenza alcuna moia,e fe vi troua dentro
alcuna cola noceuole,da fe ftefla la caua.
La pietra Opalo cóferua gl'occhi da diuerfi
mali,a chi la porta fa la villa acuta, e gl'
occhi dì quei,che li ftanno intorno,offu-
fca in guifa,che non poffono vedere, ag
giungali con effa vna foglia d'alloro .
La pietra Orfano luce all'ofeuro , è amata
da gl' Imperadori , percioche confcrua i
reali honori.La pietra Olite è di tre for
ti, vaa nera tonda,quefta portata confer-
ua l'huomo fano trà tutte le fortini fie
re , l'altra forte è verde fparfa da bianche
macchie,queua portata fà refiftere a'cafi
66 DeUdMinera del Mondo
aiiuersi : la terza è sottile, come Intra di
serro signata di non ispesse macchie ap
pesa al collo alle donne non le lascia in-
grauidare, e se son grauide, sconcia loro
il parto , di più non sente il fuoco , & è
simil'al serro , portata done si litiga ac
cresce le discordie .
La pietra Pancros è quasi di tutti i colori ,
tanto è vaga,e bella questa pietra,chç_^
tira gli occhi à se bramosi di vederla , &
è vtile à contribuir fecondità »
La pietra Pantera si troua in Media,qntsta
fé (ari risguardata,quando nasce il So!ç>
d à alcuno , farà colui vincitore in tutti ì
fatti di quel giorno .
La pietra Pantide è chiamata grauida,e per
quanto se rie dice impregna » è partori
sce » & è vule alle donne fopra il parto.
I periti , che cauano le minere tolgono la
pietra diParagone , & con questa cono
scono, quanto le minere tengoao d'oro»
d'argentoni rame, e punto non fallano i
La pietra Pauonio data nel bere con vrj
pocodi sudore costringe ia incendio d'
amore colui, à chi c data, per cagione di
chi la diede .
La gemma Pedereti, ò Antenoti,è da mos
ti detta gemma di Venere , resiste ali -
vbbriachezza»& intagtiandouisiil nome
del Sole, & della Luna,& apicata al col
lo , ò con capelli di Cinocefalo , ò con_»
penne di rondini vale contra alle malie ,
& in qualunque modo si porti , gioua_j
nello
libro Seconde . 6j
nello andare à i' fuoi (ignori , e caccia le
tempefte , e le locuftc con certe parole,
che fi dicono .
La pietra Pentatua , pietra del Sole cono-
feiuta-, e ritrouata d' Apolnnio Ti.meo
hi virtù di tirar tutte l'altre pietre , co-1
me la calamita il ferro , e quefta fola hà
in fe la virtù di tette l'altre piene, ri-
fplendecome vn fuoco , e natte quattro
paffifotto terra, & ha tanto fpirito.e
virtù , che gonfia la terra , doue ella na
fte , e doue è concetta , fcopia .
La Perla fà , chi la porta , diuenir cafto : le
Madriperie ^quando il tempodell'anno
le ftimula à generar, s'aprono la notte
impiendofi di raggiada* che racolgono,
delia quale itagratiidandofi partorifcono
le perle chiare , ò torbide ,- fecondo Ja_,
qualttà della ruggiada , edekempofeè,
chiaro, ò torbido^ le perle nell'acqua fon
tenere-, ma come ve^gìono là Uice , in
durano, le Madriperie vanno à fchiera ,
& hanno il Ior Rè di corpo affai mag
giore dell'altre. I pefearori s'affaticano
per prender il Rè, quefto prefo , condu
ce più facilmente l'altre nelle rett.quan-
do s'accorgono effendo aperte , che la_.,
mano del pefeatore la voglia pigliare , fi
chiudono talmente,che tagliano crudel
mente le dita al pefeatore , facendo elle
fieffele lor vendette. Nelle Madriperie
fe ne generano quattro, ò cinque per
vna, come fono prefe fi mettono in cer
ti
éS Della Minerà del -Mondò
ti vafi dì terra con molto fale, perche^
conmrnandofi cefi la carne, rimangono
poi le perle nette nel fondo del vaio .
La pietra Pirite è neta , ma ftroppiciando-
fi arde le dita .
1l Piropo è di fi viuo colore,che luce ncjk
tenebre , e da lui vengono à gli occhi
certi raggi , che paiono candelle*-
Meffo vn pezzo di pietra pomice nel mo
rta , che bolla Cubito lo fa fermare , e lo
rafredda in tutto .
La pietra Pontica è palida, ma lucidiflìma,
in virtù di quefta pietra fi parla co' de*
moni) , & ancho fi fcacciano , ò fi con-
Aringono à dar rifpofta.La pietra Praflì-
na,chiamata volgarmente Plafma,perde
fubito la fua lucidezza quando fi porta
alla prefenza di qual fi voglia veleno .
Co la Pietra Quirino, ò Quero fi faìi delle
ftregherie,& ingàni,fi troua nel nido del
l'Vpupa,efledo pofta fu'l petto di chi dor
me,lo coflringe à riuelar i fuoi misfatti.
La pietra Radiano è pietra nera tralucente
trouafi nella teftad'vn gallo , alcuni di
cono nel capo d'vn gatto marino,taglia-
to,e mefib fubito,doue le formiche fono
acciò che li mangiano la carne : à chi la
porta recca honore , e gioua à comman
dare, perche fà , che fia obedito .
Il Rubino fcaldato al Soie , ò fregato con
la mano tira a fe le paglie, e le foglie .
La pietra Sagda è di color verde, e tirà à fe
il iegno,come la Calamita il ferro, non è
facile
Libro Secondo . 69
facile il trouarla , se già ella istessa non si
offerisce, e si lascia vedere: percioebç^»
dalle prosonde parti esce atte naui, e vi si
attaca in modo , che se non vien toluu*
via coi coltelli, con difficoltà si spica .
La pietra Salio portata nella man manta
gioua à stagnar le lagrime,che per lungo
tempo scendono da gli occh;,con questa
gl'oresici poliscono l'oro.
La pietra Sacrofago è di tanta virtù, che in
quaranta giorni consuma il corpo mor
to» fuor che i denti, intanto che niuna_»
cosa apparisce , e viuendo l'huomo atta-
candola alla carne, ella la rode, di questa
gli antichi faceuano le lor sepolture, c le
spoglie poste co'morti diu etano di pietra
Il Sardio, ò Sarda lega. l'onice, perche rro-
uandosi/uï presente non può nuocere ,
non lascia veder nel sonno cose spauen-
tose 1 accresce le ricchezze , fà l'huomo
allegro, aguzza l'ingegno, e fi,che si su
perano i nemici.
La Sardonica posta sopra la carne rappre
senta l'vngi'a dell'huomo,questa è quella
pietra,che Policrate tiràno di Samo, vo
lendo in#lcuna parte mostrar di esser in-
ua moTtO,C poi in capo di sci dì vn pesca
tore prese vn ceno pesce,che à caso l'ha-
ucua inghiottita , e lo presentò all'istesso
7& ttefiaM'wera del Monde
air amabile , e pien d'allegrezza .
La pietra Scino mentre è intiera non vi
fotto l'acqua, fpezzata va fubitoal fon
do , e queftó aimiene per la leggerezza
dell'ari;\,che la foftiene,ma come è fpez.
zata, l'aria ne efce , e così và al fondo .
, La gemma Selinite in sù il bianco riluce
con fplcndor giallo , quefta contiene in
fe l'imagine della Luna, la qual così cre
sce, e fccmma in quella gemma, come la
Luna in Cielo . Portata al collo è buona
per le malice app/'cata a gli alberi augu-
raenta loro far frutto , nafce appieno l'
Eufrate, è ponente a far, che due amanti
fi rapacifichino infieme , gioua a tifici,
e quando la Luna fcema,dimoftra mira
bili effetti ; percioche fa predir le coiea-
. " uenire , pofta in becca , ma prima lauata
con acqua, fa che l'huomcpenfa a quel
le cofe, che £ar debba: & quelle, che non
sà, fe far fi debbano , così fattamente gli
fi imprimono nella meme,che non C<z_j>
ne può fcordare: e fe non fon da farfi, gli
fi partono tofto dell'animo .
La pietra Siderite è della", figura del ferro ,
quefta è malèfica, perche douukquc_J5
s. ' e portata, feminadifcordia. -
Con la pietra Sinochitide i negromanti le
conuoca te ombre infernali ritengono .
Gli Smeraldi, intagliàdoui dentro,ò Aqui-
le,ò Scarafaggi, fanno l'effetro , che fila
gemma di Venere , quefta pietra è com-
moda à coltjro,che amano la caftità:per,
cioche
libro Secondo. 71
cioche non foftiene , che vna vergine fia
violata:ma fi fpezza; frena il mouimen-
to della lafcfuia, accrefce le foftanze__j,
vieta le illufioai de' demonij , e le tem
perie, riftora la villa affaticata, e la fà più
efficace .
La pietra Smeriglio lega il vetro , come il .
, Diamante . «
Lepietre Spugne , che fi tronano in efle^,j
fpugne, beiuue con vino rompono le._j
pietre della vefica.
La pietra Pheamide fà contrario effetto
alla Calamita , perche accoftato il ferro
lo fcaccia . ,
La pietra Thelìto è fimìle ad vn Inciuolo
d'oliua , e rompe la pietra della velica , e
mandala fuor'à que/, che larocano, non
è molto honorata trà le gemme .
La pietra Thirfite è limile al corallo, prefa
nel bere genera il fonno -
E vna pietra detta Tirco, la qual benché^j
grande pofta in acqua intera ftà à gala ,
efpezzata va al fondo.
Il Topario e di più forti, portato vale cob-
tra le malie,& appicato alla parte di fuo
ri delle cofeie accelera il parto,non lafcia
feonciar le donne grauide , prohibifce il
coito , e caccia le febrì , e l'hidropifia ,
gettato in aafua bollente fubito li' inte-
pidifce , caccia ogni lufluria , fana ì fre
netici , e furiofi, monda le Emoroide, e
guarifce le paffioni lunatìchcaccrefce le
ricchezze , fcaccia l'ira, e la triftezza , e
7 a Della Minerà del Mondo
ftdnge il fangue , che efcc dalle vene, Ti
mone la fubitanea morte , e fà acquiftar
aKportatorlagratiadeifr.o Prencipe .
La pietrai Trachmia s'accende con l'ac
qua , e fi fpenge con l'oglio .
La pietra Tracia pofla nel fuoco con non
poca marauiglia vieta le fiame , e quan
do fi bagna cor. l'acqua , s'accende, e.
fpengefi con l'oglio.
La pietra Turchefe, ò Tntchefia , fcaccia
la vbriachezza, e le panie, è di color
Turchina, e vaghifiìma alla vifla, quefta
èvtileàicaualcantiinguifa, che chi'ia
porta , maidalcaualcarc non riceuerà
noia, ne danno dalla caduta,il fuo afpet-
to fortifica la vifla , e la difende da ogni
contrario accidente .
La pietra Zafiro è di color celefle, fortifica
il corpo , e gli dà buon colore , rafredda
gl'ardori della lufluria , e fà l'huomo ca
fto, e pudico, rafredda il troppo fudore,
leua la/fordiderzade gl'occhi , e i dolori
della fronte , fà , chi la porta pacifico ,
amabile, pio,e denoto, difcopre le frau
di , e fgombra le paure, ferne molto all'
arte magica , porge grand'efficaciaall-
ppre della negromantia, col toccar fola-
mente libera da' carbonijjeftilenti, toc
cando gl'occhi li conferuaTc difende ^9
dalle vaiuole , gioua alle ponture de ra-
gtìatellijde gli fcorpioni,gioua ancor al
la vifta guardandoli , e tenuto in bocca
lelìa la fete . Quei Zaffiri , che fon di cev
lor
lor di' pelle lconina,hàno virtù con Ic fer-
pi , m Perfia dicono , che col profumo di
queft i {cacciano le tempefte , e fermano i
'Arimi, quei, che fon umili alla pelle della
H/enn , inducono difcordie nelle cafe.
La pìetj a Ziazaa fa l'huomo,che la porta H-
tigiolò , e veder nel Tonno cofe terribili .
La pietra Z'rite polla al collo (lagna il /an
gue, e Io ftupor della morte.
La pietra Zororafio trouau nel fiume Tn-
dio,& è molto adoperata da i maghi.pcr-
che è profitteuole nell'arte loro .
Appreffo il lago di Bolfena, e nel paefcftra-
tonefe fono certe pietre bianche , le quai
non temono fuoco , e facendofene fepol-
ture non le confuma il tempo .
Obfidio trono in Ethiopia vna pietra di co
lor negriflìmo,& alcuna volta rrafparen-
te, la qual pofta nel muro per ifpecchio
nioftra l'ombra in luogo di Imagini .
fa C/ampagù fi trouano certe pietre precio-
fe,che tenute al braccio deliro, tra carne,
e pelle oprano,che color,che le vi tégono,
non poiTon efler offefi,fe non con baftoni.
Si troua vna pietra, laqual combatte con l'
acqua, e co' venti: quefta fi leua fopra l'
acqua , quando fi leua l'acqua co' venti ,
nafce nel mar mediterranco, & ha quefta
proprietà , che fé la metti in vn'altra pie-
tra.c teco la porti,niun'euercito può con
trafiar teco ; ma fugge in grandi flima-*
confufione, & ti trabocca aitanti .
Si troua due pietre preciofe di mirabil virtù.
t> l'vn*
74 ueua minerà a« monao
l'vna bianca , e l'altra roffa nell'acque
falfe ; la bianca comincia apparir In fli l'
acque nel tramontar del Sole , e coda ih
,pello d'acqua infino à meza notte , e poi
comincia ad andar in giù, enelnafcer
del Sole và in nel profondo, eia pietra
roffa per contrario comincia ad apparir
nel leuar del Sole infino all'hora del me
zo dì , e poi và in giù infino al tramon
tar del Sole, fa proprietà di tal pietre
fon quefte . Se tù appichi meza dramma
della pietra roG'a al collo à vn cauallo,
tiittì i causili, che farano in compagnia ,
fe ben fodero gran numero , non ceffi,
ranno di annitrire , finche la pietra non
farà leuata via. Ma la pietra bianca è per
contrario ferue in aguati, & infatto d'
arme, perche gli fa taciti. Hanno ancho-
ra querte due pietre quefta proprietà. Se
due pedone cótraftano infieme,metten-
dofi la pietra bianca in bocca deH'vno,e
dell'altro , chi hà ragione, parla fubito,e
chi non hi ragione,ammutifce,eftàque-
to , in fin che quell'altro hà la pietra in
bocca : e la pietra roffa opera il contra
rio , cioè , fi ftar mutoli , chi hà ragione
e parlar chi ha torto.
LIBRO
75
LIBRO TERZO.
DELLA MINERÀ
DEL MONDO.
De" corpi compofli, & inanimati $-
. minima vegetatiua ".
LIBRO
LIBRO QVARTO,
Et vieumo
DELLA MINERÀ
DEL MONDO.
D;' corpi componi , & inanimati d' ^rit
ma jènfitiHi > e rattonite -
. . . . !»
so8 DtlU Mincraácl Mondo