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SINUMERIK 820M

Versione base 3, versione software 3


Uso e programmazione
Manuale per l'utente Edizione 01.93

Documentazione per l'utente


SINUMERIK 820M
Versione base 3
Versione softwa,re 3
Uso e programmazione
Manuale per I'utente

Documentazione per I'utente

Valido per:
Controllo numerico Versione s o h a r e
SINUMERIK 820M GA3 a partire dalla versione software 3

Edizione Gennaio 1993


Documentazione SINUMERIKs

Codice di magazzino

Le edizioni sotto riportate sono state pubblicate fino alla presente.

Una lettera nella colonna "Annotazionin contrassegna il tipo di versione delle precedenti
edizioni.
Indicazioni del tipo di versione nella colonna "Annotazioni":
A. .. Documentazione nuova
B . . . Edizione invariata con nuovo numero d'ordinazione
C ... Nuova versione rielaborata
Se un aspetto tecnico rappresentato in una pagina sia nel frattempo variato rispetto
alla precedente edizione, esso viene fatto presente indicando l'edizione variata
sull'intestatura della rispettiva pagina.

Edizione No d'ordinazione Annotazioni


11.90 6265 41 0-OES05-OBAO A
09.91 6ZB5 41 0-OES05-OBA1 C
01.93 6285 41 0-OES05-OBA2 C

Il controllo puo Contenere altre lunzioni oltre a quelle descritte


in queslo manuale Ci0 non costituisce pero obbitgo di
attivazione in caso di nuove torniture o d i assistenza tecnica
La stesura di questo manuale e awenuta con 11 Burosystern
Siemens 5800 Olfice
Ci riserviamo modtfiche tecniche

E' vietata la duplicarione e la cessione d~questo manuale come


pure l'uso improprio dello stesso se non dietro autorizzazione
scritta. Le trasgressiont sono passibili di risarcimento dei dann~.
Ci riserviamo tutti i diritti in particolare per i brevetti e per i
marchi registrati

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed


Premesse

La documentazione SINUMERIK è suddivisa in 3 settori:


documentazione per l'utente
documentazione per il costruttore
documentazione per il service
La presente documentazione "Manuale per I'utente" e indirizzata all'utente di macchine
utensili.
Essa descrive dettagliatamente le informazioni necessarie all'utente riguardo all'uso e alla
programmazione del controllo numerico SINUMERIK 820M.
Il presente manuale comprende due parti a sé stanti:
parte 1 : Uso
parte 2 : Programmazione

Uso
Nella parte 1 del manuale vengono specificati:
ia struttura del controllo numerico
gli elementi operativi
- video con softkey
- tastiera e settore display del controllo
- pulsanti e selettori della pulsantiera di macchina esterna
sequenze operative
interconnessioni per i dati e adattamento alla macchina
sorveglianza e manutenzione
Questo manuale n o n può trattare specificatamente un'eventuale consolle operativa di
macchina specifica del costruttore.

Programmazione
Nella parte 2 del manuale vengono specificate le possibilità di programmazione del
SINUMERIK 820M.
Le informazioni necessarie ai vari passi di lavoro. come ad es.:
dimensioni del pezzo
scelta dell'utensile
percorsi dell'utensile e delle slitte
sequenza delle fasi di lavoro
giri del mandrino
avanzamenti
vengono definite nella giusta sequenza nella programmazione.
Esse vengono poi tradotte in un linguaggio comprensibile al SINUMERIK 820M.
Ulteriori informazioni relativamente alle documentazioni disponibili per il SINUMERIK 820M -
opp. generiche per il SINUMERIK 820 - come pure documentazioni relative a tutti i controlli
SINUMERIK (ad es. "Interconnessioni universali". "Cicli di misura") possono essere richieste
alle filiali della Siemens.
Saltuariamente troverete riportato nel manuale il
simbolo qui raffigurato ed una relativa nota per un
opzionale di vendita.

Con ciò vogliamo segnalare che la funzione descritta sarà possibile solo se il controllo è
munito del relativo opzionale.
Un sommario sui dati di ordinazione degii opzionali del SINUMERIK 820M versione base 3 è
riportato in questo manuale nella Parte 1: Uso / capitolo 7.2.

Attenersi alle indicazioni fornite dal costruitore della


macchina utensile.

Il controllo può disporre anche di altre funzioni oltre a quelle riportate in questa descrizione.
Ciò, però, non constituisce obbligo di attivazione in caso di nuove forniture o di assistenza
tecnica.

Questo manuale utente è valido per:

controllo SINUMERIK 820M versione base 3,

versione software 3.
AP 1.0 Protocollo di automazione Siemens versione 1.O
ASA Interfaccia utente!emissione
ASE Interfaccia utente~impostazione
ASS Interfaccia utente
Settore COM Settore di comunicazione
CP Scheda di allacciamento
DBIDX Blocco dati della classe DB opp.DX
DGB Bit di validità dei dati
DM Dato/-i macchina
DPR Dual-Port-RAM (Interconnessione tra la scheda di allacciamento e il settore
COM)
DW Parola dati
EIA-Puffer Buffer di ernissioneiimpostazione
FB/FX Blocco funzionale della classe FB opp. FX
Fkt.-Nr. No. della funzione
FLR Calcolatore pilota di fabbricazione
FMS Flexible Manifacturing System (Sistema flessibile di 'lavorazione)
ID identificazione
MPR Multiport-RAM
NC Controllo numerico (opp. CNC)
P progettabile
PLC Controllo a memoria programmabile
QB Bit di tacitazione
RK Accoppiamento a calcolatore
S Standard
STEP 5 Il linguaggio di programmazione STEP 5 esprime i diversi compiti di
automazione in connessione ai dispositivi di automazione SIMATIC S5. La
rappresentazione del programma awiene in FUP, KOP, AWL oppure in
GRAPH 5.
SW Software
Telegramma Blocco dati definito secondo prescrizioni fisse che viene scambiato tra due
partner
UT Utensile
UTS Utensile speciale
Premesse

La documentazione SINUMERIK è suddivisa in 3 settori:


documentazione per l'utente
documentazione per il costruttore
documentazione per il service
La presente documentazione "Manuale per I'utente" è indirizzata all'utente di macchine
utensili.
Essa descrive dettagliatamente le informazioni necessarie all'utente riguardo all'uso e alla
programmazione del controllo numerico SINUMERIK 820M.
Il presente manuale comprende due parti a sé stanti:
parte 1 : Uso
parte 2 : Programmazione

Uso
Nella parte 1 del manuale vengono specificati:
la struttura del controllo numerico
gli elementi operativi
- video con softkey
- tastiera e settore display del controllo
- pulsanti e selettori della pulsantiera di macchina esterna
sequenze operative
interconnessioni per i dati e adattamento alla macchina
sorveglianza e manutenzione
Questo manuale non può trattare specificatamente un'eventuale consolle operativa di
macchina specifica del costruttore.

Programmazione
Nella parte 2 del manuale vengono specificate le possibilità di programmazione del
SINUMERIK 820M.
Le informazioni necessarie ai vari passi di lavoro, come ad es.:
dimensioni del pezzo
scelta dell'utensile
percorsi dell'utensile e delle slitte
sequenza delle fasi di lavoro
giri del mandrino
avanzamenti
vengono definite nella giusta sequenza nella programmazione.
Esse vengono poi tradotte in un linguaggio comprensibile al SINUMERIK 820M.
Ulteriori informazioni relativamente alle documentazioni disponibili per il SINUMERIK 820M -
opp. generiche per il SINUMERIK 820 - come pure documentazioni relative a tutti i controlli
SINUMERIK (ad es. " lnterconnessioni universali", "Cicli di misura") possono essere richieste
alle filiali della Siemens.
Note tecniche

Saituariamente troverete riportato nel manuale il


simbolo qui raffigurato ed una relativa nota per un

Con ciò vogliamo segnalare che la funzione descritta sarà possibile solo se il controllo è
munito del relativo opzionale.
Un sommario sui dati di ordinazione degli opzionali del SINUMERIK 820M versione base 3 è
riportato in questo manuale nella Parte 1: Uso 1 capitolo 7.2.

funzione descritta, con la

macchina utensile.

Il controllo può disporre anche di altre funzioni oltre a quelle riportate in questa descrizione.
Ciò, però, non constituisce obbligo di attivazione in caso di nuove forniture o di assistenza
tecnica.

Questo manuale utente è valido per:

controllo SINUMERIK 820M versione base 3,

versione software 3.
AP 1.0 Protocollo di automazione Siemens versione 1.0
ASA Interfaccia utente/emissione
ASE Interfaccia utente/impostazione
ASS Interfaccia utente
Settore COM Settore di comunicazione
CP Scheda di allacciamento
DBDX Blocco dati della classe DB opp.DX
DGB Bit di validità dei dati
DM Dato/-; macchina
DPR Dual-Port-RAM (Interconnessione tra la scheda di allacciamento e il settore
COM)
DW Parola dati
€/A-Puff er Buffer di emissione/impostazione
FB/FX Blocco funzionale della classe FB opp. FX
Fkt.-Nr. No. della funzione
FLR Calcolatore pilota di fabbricazione
FMS Flexible Manifacturing System (Sistema flessibile di 'lavorazione)
ID Identificazione
MPR Multiport-RAM
NC Controllo numerico (opp. CNC)
P progettabile
PLC Controllo a memoria programmabile
QB Bit di tacitazione
RK Accoppiamento a calcolatore
S Standard
STEP 5 Il linguaggio di programmazione STEP 5 esprime i diversi compiti di
automazione in connessione ai dispositivi di automazione SIMATIC S5. La
rappresentazione del programma avviene in FUP, KOP, AWL oppure in
GRAPH 5.
SW Software
Telegramma Blocco dati definito secondo prescrizioni fisse che viene scambiato tra due
partner
UT Utensile
UTS Utensile speciale
SINUMERIK 820M
Versione base 3
Versione software 3
Parte 1: Uso
Documentazione per l'utente
Struttura Fl

Uso

Sequenze operative

Sorveglianze )41

Manutenzione 151
Interfacce per idati W

Adattamento alla macchina


171
Appendice 181
Indice

Pagina

Struttura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
Prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1
Pulsantiera di macchina esterna per il SINLIMERIK 820M . . . . . . . . . . . 1-2

Uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Elementi operativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Superficie operativa del SINUMERIK 820M . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Video con softkey . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Settore visualizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tastiera indirizzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tastiera simboli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tastiera per le operazioni di calcolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tastiera decadica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tastiera per correzioni e impostazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tastiera di comando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tastiera con pulsanti liberi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M
Inserzioneldisinserzione del controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Inserzione del controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Disinserzione del contrailo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Oscuramento dello schermo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modi operativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modi operativi .sommario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Selezione del modo operativo sulla pulsantiera di macchina esterna . . .
MRESET" al cambio del modo operativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Diramazioni alle funzioni operative nell'ambito di un modo operativo . . .
Esempio per la selezione di funzioni operative e diramazioni in altri menu
Esempio per la selezione di altre funzioni operative nello stesso menu .
Visualizzazione menu dal programma NC o dal PLC . . . . . . . . . . . . . .
Ritorno alle funzioni operative di menu sovraordinati. nell'ambito
di un modo operativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Piramidi menu relative ai modi operativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modo operativo "AUTOMATIC" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modo operativo JOG" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
N

Modo operativo " JOG"


(dopo "TEACH INIPLAYBACK" nel modo operativo "AUTOMATIC") . . .
Modo operativo "MDI-AUTOMA'rIC" .........................
.
Modo operativo REFPOINT" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modo operativo "INC FEED 1 ... INC FEED 10000" . . . . . . . . . . . . . . .
Modo operativo "PRESET" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
Modo operativo REPOS" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzione "GUIDA" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lessico delle funzioni softkey . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3 Sequenzeoperative ....................................
3.0 Premesse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1 Preparazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.1 Inserzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.2 Ricerca punto di riferimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.3 Utensili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.4 Correzione utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.4.1 Impostazione della correzione utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.4.2 Cancellazionelvariazione di un singolo valore di correzione . . . . . . . . . .
3.1.4.3 Cancellazione di tutti i valori di un correttore utensile D . . . . . . . . . . . . .
3.1.4.4 Gestione utensili incorporata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.4.5 Impostazione dati utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.4.6 Visualizzazione dei dati utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.5 Spostamento origine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.5.1 Spostamento origine impostabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.5.2 Spostamento origine programmabile
- spostamento origine esterno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.6 Dati setting: "PARAMETRI R", "MANDRINO", "ASSI", "ANGOLO DI
ROTAZIONE", "VARIAZIONE DI SCALA" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.7 Selezione flessibile del piano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.8 Raddoppiamento assi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.8.1 Funzionamento dei modi operativi con "Raddoppiamento assi" . . . . . . .
3.1.9 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.9.1 Comportamento della trasformazione nei diversi modi operativi . . . . . . .
3.1 .9.2 Funzione TRANSMIT nei diversi modi operativi . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.9.3 Sorveglianza del finecorsa SW per gli assi fittizi con la funzione TRANSMIT
3.1 .10 Impostazione del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1 .10.1 Impostazione del programma da tastiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1 .10.2 Impostazione del programma con guida operativa . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.11 Profilo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.12 Correzione del programma (" EDIT"): inserimento/variazione/
cancellazione di parole, inserimento/cancellazionedi blocco . . . . . . . . .
3.1.12.1 Visualizzazione per correzione ("BLOCCO DI CORREZIONE") . . . . . . .
3.1 .13 Gestione dei programmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.13.1 Visualizzazione dei programmi memorizzati ("LISTA PROGRAMMI") . . .
3.1 -13.2 Protezione dei sottoprogrammi (protezione dei cicli) . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.13.3 Rimuovere la protezione dei cicli ("SBLOCCO") . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1 .13.4 Copiare un programma ("COPIA") . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1 .13.5 Spostamento di un programma ("MUOVI") . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.13.6 Ridenominare un programma ("NUOVO NOME") . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.13.7 Cancellare un programma ("CANCEL") . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.13.8 Riorganizzare i programmi (" RIORG") . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.13.9 "Scelta programma" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.13.10 Macro per guida operativa (BFM) e riconversione . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.14 "SIMULAZIONE" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.14.1 Settore di simulazione "AREA PEZZO GREZZO" . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.14.2 Influenze sulla simulazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1 .15 Immissionelemissione dei dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.15.1 Datisettinginbit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.15.2 Immissione dei dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.15.3 Emissione dei dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.15.4 Ricaricamento a blocchi di un programma pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1.16 Due lingue selezionabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lavorazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Start di un programma pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modo operativo "AUTOMATIC" .richiamo della visualizzazione
"VALORI ATTUALI" opp. "BLOCCO ATTUALE" . . . . . . . . . . . . . . . . .
Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Influenze sul programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
"SOVRAMEMORIZZAZIONE" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
"RICERCA BLOCCO" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Interruzione del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzionamento "continuare sequenza programmi (CPR)" . . . . . . . . . .
Modo operativo " Impostazione manuale automatica"
(" MDI-AUTOMATIC") . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
"TEACHIN" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
"PLAYBACK" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modo operativo "Manuale" (" JOG") . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modo operativo "Incrementi fissi" ("IIVC FEED 1...INC FEED 10000") . .
"VOLANTINO" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
"DRF" . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modo operativo "lmpostazione valore reale" ("PRESET") . . . . . . . . . .
Modo operativo " Riposizionamento" (" REPOS") . . . . . . . . . . . . . . . . .
Accostamento a sfioro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4 Sorveglianze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1
4.1 Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1
4.2 Visualizzazioni dei messaggi SUIvideo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1
4.3 Rappresentazione delle visualizzazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-2
4.4 Numeri e gruppi di allarme/tacitazione allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-4
4.5 DIAGNOSI/Selezione di ulteriori allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5
4.6 Listaldescrizione allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-5

5 Manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1
5.1 Dati operativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1
5.2 Manipolazione delle schede . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-1
5.3 Sostituzione della batteria nel cassetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-2
5.4 Video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-4
5.5 Pulizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-4

6 Interfacceperidati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-1
6.1 Note generiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-1
6.2 Dati setting per la personalizzazione delle interfacce seriali . . . . . . . . . . 6-1
6.3 Impostazione dei dati setting per l'allacciamento degli apparecchi periferici 6-3
6.4 Dati d'allacciamento degli apparecchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5
Adattamento alla macchina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Indicazioni generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dati d'ordinazione .opzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dati macchina SINUMERIK 820M . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dati macchina generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Definizione di parametri R come dati macchina di ciclo e dati setting di ciclo
Dati macchina in bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Definizione della posizione di cancellazione dei gruppi G . . . . . . . . . . .
Datisetting . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Bit dati setting (DS) generici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Bit specifici per gli assi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
'Dati setting specifici per mandrino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8 Appendice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-1
8.1 Lista delle abbreviazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-1
8.2 Elenco dei termini utilizzati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-1
1 Slrutlura
1.1 Prodotto

1 Struttura
1.l Prodotto
Il SINUMERIK 820M e un CNC continuo a microprocessore per macchine utensili compatte.

SINUMERIK 820M e pulsanbera di rnacch~na

m SINUMERIK 820M
viene applicato prevalentemente per il comando di foratrici e fresatrici
m La programmazione può avvenire sia manualmente che con supporto da calcolatore

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6205 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
l Struttura
1.1 Prodotto

Uso:
- softkey per la scelta delle varie funzioni softkey
- video grafico da 12"
- tastiera alfanumerica e pulsanti funzionali.

Messaggi su video informano con testo in chiaro, ad es., su:


- modi operativi NC attuali
- valori attuali e programmati
- allarmi NC e PLC .
Figure grafiche aiutano il programmatore durante I'impostazione del programma in
macchina.
Per una programmazione veloce di elementi di profilo complessi è disponibile la
"Descrizione sintetica del profilo".
I programmi impostati possono essere simulati graficamente.
Il SINUMERIK 820M
è in grado di elaborare 9999 programmi principali e 9999 sottoprogrammi.
Nella memoria è possibile registrare contemporaneamente fino a 200 tra programmi
principali e sottoprogrammi.
Numerosi programmi pezzo possono essere elaborati per mezzo della funzione
supplementare "RICARICAMENTO A BLOCCHI".

1.2 Pulsantiera di macchina esterna per il SINUMERIK 820M

La versione base del SINLIMERIK 820M non contiene alcuna pulsantiera di macchina.
Per il funzionamento del controllo insieme alla macchina è tuttavia necessaria una pulsantiera
di macchina.
Essa viene fornita dal costruttore di macchina come pannello operativo supplementare
oppure può essere ordinata alla Siemens (dati di ordinazione - opzionali).

La versione base della pulsantiera di macchina esterna della Siemens è equipaggiata con
ulteriori elementi operativi di base per il funzionamento del controllo con la macchina:

Pulsante d'emergenza e Pulsante per inserzione dell'NC


Selettore dei modi operativi Pulsanti per "Start NC'Stop NC"
e Override avanzamentolrapido Pulsanti per avanzamento ONIOFF
e Override mandrino Pulsanti per mandrino ON'OFF
Selettore per blocco singolo Selettore ASSI
Selettore a chiave e Pulsanti direzionali.'rapidomanuale
Pulsante di RESET

La pulsantiera di macchina può essere ampliata con u n modulo di estensione (secondo


selettore per assi ausiliari supplementari).

q Sieiieiis AG 1990 All Righls Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 ( B N )
2 uso
2.1. Elementi operativi

2 Uso

2.1 Elementi operativi


2.1.1 Superficie operativa del SINUMERIK 820M

Superficie operativa del SINUMERIK 820M

A Video grafico da 12" con 5 softkey integrati (vedi cap. 2.1.1.l)


B Settore display con 4 LED (vedi cap. 2.1.l .2)
C Tastiera indirizzi (vedi cap. 2.1.1.3)
D Tastiera dei simboli (vedi cap. 2.1.l .4)
E Tastiera per le operazioni di calcolo (vedi cap. 2.1 .l .5)
F Tastiera decadica (vedi cap. 2.1.1.6)
G Tastiera per le correzioni e impostazioni (vedi cap. 2.1.1.7)
H Tastiera di comando (vedi cap. 2.1.1.8)
1 Tastiera con pulsanti liberi (vedi cap. 2.1.1.9)
K Tastiera per selezionare i gruppi di modi operativi (vedi cap. 2.1.l .9)

a Siemens AG 1990 All Rights Reserveo 6285 4iC-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.1 .l Superficie operativa del SINUMERIK 820M

2.1 .l .l Video con softkey

Ripartizione del video, testilgrafica solo nell'ambito dei settori delimitati dal tratteggio

Il video è suddiviso in 17 righe da 41 caratteri. La sottostante tabella mostra le funzioni di


visualizzazione delle varie righe e settori:

No. sorveglianza e testo del messaggio

a Siernens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.1 . l Superficie operativa del SINUMERIK 820M

Pulsanti al d i sotto d e l video

Pulsante "RECALL"1salto alla riga per i testi del menu sovraordinato

Azionando questo pulsante vengono cambiate le funzioni softkey riportate


nella riga per i testi.
Compaiono funzioni del menu sovraordinato.

Softkey

Azionando uno dei 5 softkey ("softkey" = pulsante senza una funzione


fissa) viene attivata la corrispondente funzione, che nella riga per i testi è
riportata con testo in chiaro direttamente sopra il softkey.

Pulsante "ETC"1altre funzioni dello stesso menu, nella riga per i testi

Azionando il pulsante ETC vengono cambiate le funzioni softkey riportate


nella riga per i testi.
Compaiono altre funzioni dello stesso menu.

o Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1 .i Superhcie operativa dei SINUMERIK 820M

2.1 .l.2 Settore visualiuazione

Vista totale del settore visualinazione

Visualizzazione: "Intervento sorveglianza"

La spia rossa si accende ad ogni intervento della sorveglianza. Il video


riporta il corrispondente numero e testo del messaggio (seconda riga
del video).
Q,
e Il numero dei messaggi viene descritto nella lista degli allarmi al cap. 4
di questo manuale
Quanto l'allarme viene tacitato, la spia si spegne:

con il pulsante "Tacitazione" (cap. 2.1.1.8)

con il pulsante " RESET" (cap. 2.1.2)

Per determinati messaggi la spia si spegne solo se è scomparsa la


causa dell'errore (cap. 4).

Visualizzazione: "Posizione non ancora raggiunta"


--

-i-' e

e
La spia verde si accende se almeno un asse è in movimento.
La spia si spegne quando tutti gli assi hanno raggiunto la posizione
&, impostata.

Se la spia
+ +
\ non si spegne alla fine del movimento, significa che la deriva ha
superato il valore ammesso. In tal caso deve venir effettuata una compensazione della
deriva.

DIAGNOSI

Premere il softkey "DIAGNOSI".

Ampliare il menu visualizzato dei softkey con il tasto ETC,


situato a destra in basso nello schermo.

Q Siernens AG 1990 Alt Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 uso
2.1.1 Superficie operativa del SINUMERIK 820M

DM-NC

Premere il tasto " DM-NC".

Con questo tasto richiamare DM 272'. Posizionare il


cursore sull'asse prescelto.
* = O + 1' asse
* -- 1 + 2' asse
* = 2 + 3' asse
* = 3 + 4' asse
* = 4 + 5' asse
* = 5 -* 6' asse
* = 6 + 7' asse

Premere il tasto "Cambiamento parola".

Il nuovo valore di compensazione viene visualizzato nel DM.

Visualizzazione: "Arresto avanzamento"

6 La spia rossa si accende quando viene interrotto l'avanzamento.


Viene arrestato anche il proseguimento del programma.
@

Visualizzazione: "Programma in corso"

La spia verde si accende durante l'esecuzione del programma anche


se la macchina non ha assi in movimento.

@ La spia si spegne al termine dell'esecuzione del programma:


- in caso di arresto programmato MOO, M01
- al termine di un blocco singolo
- alla fine programma

Q Siemens A G 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
2 Uso
2.1 .l Superficie operativa del SINUMERIK 820M

2.1.1.3 Tastiera indirizzi

Vista della tastiera indirizi

l pulsanti A...Z si possono anche utilizzare come lettera.

Carattere per "Inizio programma"

Indirizzo per "Angolo A ..."

Indirizzo per "Raggio i3 ..." (solo con SINUMERIK 820T)

Lettera C, identificazione per "Asse rotante"

Indirizzo per "Numero correttore utensili D ..."

Lettera E

Indirizzo per "Avanzamento F ..."

Indirizzo per "Funzione preparatoria G ..."

Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1 . l Superficie operativa dei SINUMERIK 820M

Indirizzo per "Funzione ausiliaria H ..."

Indirizzi per "Parametri d'interpolazione I..., J..., K..."


oppure
Indirizzo per "Entità d'incremento K ..., distanza d'incre-
mento J ... "

Indirizzo per "No. del sottoprogramma L ..."

Indirizzo per "Funzione aggiuntiva M ..."

Indirizzo per "No. di blocco N ..."

Lettera O

Indirizzo per "No. ripetizioni del sottoprogramma P..."


oppure
Fattore per "Diametro di lavoro/diametro unitario"

Indirizzo Q per assi ausiliari ( Q1, Q2, ...)

Indirizzo per "Parametro R..."

Indirizzo per "Giri mandrino S..."

Indirizzo per "No. utensile T ..."

Indirizzo per "Raggio U..." (solo per SINUMERIK 820M)

Lettera V

Lettera W

Indirizzi per "Informazioni di percorso asse X ..., Y ..., Z..."

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 uso
2.1.1 Superficce operativa del SINUMERIK 820M

2.1 . l .4 Tastiera simboli

Vista della tastrera c o n i simboii

Descrizione delle funzioni

Commutazione su lettere minuscole


(a ... f, per I'impostazione di numeri esadecimali)
Per I'impostazione di lettere minuscole bisogna mantenere premuto questo
pulsante fino a quando non si preme il pulsante indirizzi.

Blocco escludibile
I blocchi "N..." a monte dei quali, con questo pulsante, viene impostato il
carattere " P vengono ignorati durante l'esecuzione dei programma se è
inserita la funzione "Skip" (blocco escludibile).

Codice per blocco principale

Segno di uguaglianza (per l'attribuzione dei valori ai parametri)

Indirizzo "Funzione per gestione del programma" (codice @).


Con I codici "@ ..." a tre decadi è possibile realizzare dei cicli parametrati
senza I'ausilio di una stazione di programmazione.

0 Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1.1 Superficie operativa del SINUMERIK 820M

Parentesi, per l'inizio dei commenti

Parentesi, per la fine dei commenti

Spazio (carattere vuoto)

Fine blocco (LINE FEED)

2.1.1.5 Tastiera per le operazioni di calcolo

Divisione

Moltiplicazione

Sottrazione

Addizione

0 Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
2 uso
2.1 . l Superficie operativa del SINUMERIK 820M

2.1 .l .6 Tastiera decadica

Vista della tastiera decadica

Descrizione delle

Cifre O ... 9
m..

Cambio del segno


Azionando questo pulsante viene cambiato il segno " + "
in "-"e viceversa.

Punto decimale

o Siemens AG 1990 All Rtghts Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1 .l Superficie operativa del SINUMERIK 820M

2.1 .l .7 Tastiera per correzioni e impostazioni

Vista della tastiera per correnoni e ~mpostazioni

Cancellazione impostazione/cancellazione testi di dialogo p e r l'operatore

Con questo pulsante vengono cancellati:


I caratteri nella riga d'impostazione (cap. 2.1 . l . l )
- premendolo una sola volta:
viene cancellato l'ultimo carattere della riga (il più a destra)
- tenendo premuto il pulsante:
vengono cancellati in successione i caratteri, da destra verso
sinistra, fino a che la riga d'impostazione è vuota.
I testi di dialogo nella riga dei messaggi operativi (cap. 2.1 . l . l )
- premendo una sola volta viene cancellato l'intero messaggio

Cancellazione di parola/cancellazione di blocco

Cancellazione di parola:
Con questo pulsante viene cancellata nella memoria d i programma
opp. in una figura d i liste o in un settore d'impostazione:
la parola che si trova a destra del cursore (cap. 2.1.1.8) se nella riga
d'impostazione (cap. 2.1.1 . l ) è stato impostato il relativo indirizzo.
Cancellazione di blocco:
Con questo pulsante viene cancellato nella memoria d i programma:
il blocco che si trova a destra del cursore se nella riga d'impostazione
è stato impostato il corrispondente numero d i blocco.

I Alterazione di una parolalvariazione additiva del valore (per correzione utensile) 1


Con questo pulsante viene alterata nella memoria d i programma o in una
figura d i liste oppure in un settore d'impostazione:
la parola che si trova a destra del cursore (cap. 2.1 . l .8).La parola
indicata dai cursore può essere alterata solo in una parola avente uguale
indirizzo e che è impostata nella riga d'impostazione (cap. 2.1. l .l).
Nei correttori utensili con questo pulsante si ha la variazione additiva
del valore.

I m p o s t a z i o n e di carattere/impostazione di parola

Con questo pulsante viene chiusa una irnpostazione:


I caratteri presenti nella riga d'impostazione (cap. 2.1 .l . l ) vengono
trasferiti nella figura d i liste, o nel settore d'impostazione, nella
posizione indicata dal cursore (cap. 2.1 . l .8).
Una parola presente nella riga d'impostazione viene trasferita nella
memoria d i programma.

o Siernens AG 1990 All Rights Reserveo 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1.l Superficie operativa del SINUMERIK 820M

2.1 .l .8 Tastiera di comando

Vista della rastiera di comando

Movimento del cursore a sinistrala destra


Movimento del cursore avanti~indietro

Con questi pulsanti awiene il movimento del cursore sul video. Il


SINUMERIK 820M differenzia:

8 cursore per marcare una parola/ un blocco nell'ambito del


programma pezzo
Forma del cursore: I
8 cursore per marcare un settore d'impostazione nell'ambito di
una figura di liste / maschera d'impostazione
Forma del cursore: opp. m
(la lunghezza del cursore dipende dal numero massimo di caratteri
ammessi nel settore marcato)

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1.1 Superficie operativa del SINUMERIK 820M

Movimento del cursore nel programma pezzo

Con questo pulsante avviene il movimento del cursore:


parola per parola verso sinistra,
al fine blocco precedente (a valle dell'ultima parola/prima di LF),
quando 11 cursore era posizionato a monte di un inizio blocco

Con questo pulsante avviene il movimento del cursore


parola per parola verso destra,
a monte del successivo inizio blocco, quando il cursore SI trovava
su un fine blocco (a valle dell'ultima paroldprima di LF).

Con questo pulsante avviene il movimento del cursore:


da un unizio blocco a quello del blocco precedente,
all'inizio dello stesso blocco quando il cursore si trovava
nell'ambito del blocco,
all'inizio programma, se il pulsante viene tenuto premuto.

Con questo pulsante avviene il movimento del cursore:


da un inizio blocco a quello del blocco successivo,
all'inizio del blocco successivo quando il cursore si trovava
nell'ambito del blocco,
alla fine programma, se il pulsante viene tenuto premuto.

Movimento del cursore nelle maschere d'impostazioneldisegni quotati

Con uno o con l'altro pulsante si ha il movimento del cursore:


In una maschera d'impostazione* da un settore all'altro con
movimento all'indietro:
nella stessa riga da un settore all'altro verso sinistra e poi nella
riga a monte, sempre da destra verso sinistra ecc.
In un disegno quotato secondo la sequenza di dimensionamento,
ma a ritroso;
tenendo premuto il pulsante si ha il salto del cursore al settore
d'impostazione della prima quota da impostare.

Con uno o con l'altro pulsante si ha il movimento del cursore:


In una maschera d'impostazione* da un settore all'altro con
movimento in avanti:
nella stessa riga da un settore all'altro verso destra e poi nella riga
a valle, sempre da sinistra verso destra ecc.
In uno disegno quotato secondo la sequenza di dimensiona-
mento, in avanti;
tenendo premuto il pulsante si ha il salto del cursore al settore
d'impostazione dell'ultima quota da impostare.

Le maschere d'impostazione sono previste ad es. per:


correzioni utensili, dati semng, dati macchina. guida operativa.

Q Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.1.l Superficie operativa del SINUMERIK 820M

Pagina indietrolavanti

Se sono previste più figure della stessa struttura, premendo uno di


questi pulsanti viene cambiata la pagina del video.

Riportare sul video l'immagine precedente

Riportare sul video I'immagine seguente

Commutazione di canale

Il SINUMERIK 820M prevede 3 canali di funzionamento:


premendo una sola volta 11 pulsante si ha il passaggio al canale
successivo, con numero più alto rispetto a quello riportato sul
video,
premendo ancora il pulsante si ha di nuovo il passaggio al
canale successivo ecc.
1 3 canali hanno il seguente significato:
Canale 1: canale principale per I'esecuzione del programma
pezzo e per la programmazione del mandrino.
Canale 2 : canale ausiliario per l'esecuzione di programmi per gli
assi ausiliari o per funzioni di calcolo in tempo
mascherato.
Canale 3 : simulazione grafica per la rappresentazione del
programma sul video.

La funzione "Simulazione grafica" è un opzionale.

Descrizione della struttura canalizzata:


I canali, oltre ad altre manovre strutturali come editing del programma e gestione delle
interfacce seriali contemporaneamente alla lavorazione, consentono I'esecuzione simultanea di
due differenti programmi.
Fondamentalmente è possibile utilizzare i 3 canali in contemporanea. Per alcune funzioni vi
sono però problemi d'interferenze.

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.1 .l Superficie operativa del SINUMERIK 820M

Funzioni dei canali ( ... funzioni non reaiizzate) :


r--------'---------- r-------------------
1 Descriz. sintetica del profilo i 1 .Visualiu. di funzioni ausil. 1
I OCRU i I .Trasmissione dati NC-PLC i

Il canale ausiliario (canale 2 ) è un canale completo se si escludono le funzioni non


realizzate. Il suo compito principale è l'esecuzione di calcoli in tempo mascherato oppure il
movimento di assi ausiliari (per es. cambio utensili).
Lo stesso asse può essere mosso sia nel canale 1 che nel canale 2 se si esclude che i due
canali debbano muovere contemporaneamente lo stesso asse. (...allarme 180: "Asse
programmato in ambedue i canali").
Fondamentalmente, però, il canale ausiliario serve per muovere gli assi di un caricatore
simultaneamente al canale principale e con interblocchi gestiti da PLC. Alle condizioni citate,
con il canale ausiliario è possibile realizzare però anche altri concetti estendendo lo spettro
applicativo di questo controllo.
Dato che il canale 2 è in grado di trasmettere ai F i S solo le fiiizioiii M, le possibilità di
scambio dati con il PLC è notevolmente limitata.

Viene utilizzata la commutazione dei canali?

Tacitazione allarmi

Premendo questo pulsante avviene:


La tacitazione nella seconda riga video (cap. 2.1.1.1) delle
informazioni di sorveglianze NC relative a
- messaggi di allarmi con testo in chiaro
- numero del messaggio di allarme
limitatamente agli allarmi no. 3000 ... 3055
no. 6 0 0 0 ... 6 0 6 3

Il proseguimento del programma non viene interrotto.

Lo spegnimento della spia rossa 3 nel settore display


m
(cap. 2.1.1.2). .
e3

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1.1 Superficie operativa del SINUMERIK 820M

Posizione attuale con caratteri di grandezza doppia

Premendo questo pulsante sul video compare la visualizzazione della


posizione attuale degli assi "X, Y, Z, 40 e 5 0 asse" con caratteri in
doppio formato (per es. asse CI-, C2)". Gli assi da 3 a 7 possono
essere visualizzati premendo il pulsante "Pagina avanti".

Percorso riman

Y 52.730

Visualinazione della posizione attuale

Il "Percorso rimanente" rappresentato con caratieri in grandezza


normale indica quanto manca al punto di arrivo programmato.
Le altre informazioni video presenti prima della commutazione vengono
escluse.
Premendo ancora il pulsante si ritorna alla figura precedente la
commutazione (con caratteri in formato normale).

Se si setta il dato setting 5001 bit O, la visualizzazione del valore reale si


riferisce al punto dell'utensile, non al punto di riferimento; ciò significa
che lo spostamento origine e le correzioni utensile non vengono
.......
visualizzati.

Diagnosi e messa in servizio

Questo pulsante è previsto per:


procedure di messa in servizio
procedure di service
Descrizioni più dettagliate sono riportate nel manuale di messa in
servizio del SINUMERIK 820.

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.1 . l Superficie operativa del SINUMERIK 820M

/ Tasto di ricerca (ricerca d'indirizzoldi un no. di bloccoldi una parolaldi un dato) 1


Premendo questo pulsante si ha la ricerca nel programma pezzo di:
un indirizzo
un no. di blocco
una parola

oppure per visualizzarlo sul video si ha la ricerca di:


un no. di correttore utensile (con i relativi dati)
un dato macchina (DM) o dato setting (DS).

Il codice da ricercare deve essere impostato dall'operatore nella riga


d'irnpostazione (cap. 2.1.1.1) prima di azionare il pulsante di ricerca:
Il cursore (con la forma: I ), dopo aver azionato la ricerca, salta a monte
del codice ricercato.

Quando si ricerca nel programma pezzo, tenere presente quanto segue:


Indirizzi (escluso l'indirizzo N ...) e parole vengono ricercati solo tra la
posizione attuale del cursore e la fine del programma.
Se il codice ricercato ci trova a monte de!la posizione attuale del
cursore non viene marcato, ma viene segnalato nella riga dei messaggi
(cap. 2.1.l.l):"CARATTERE NON TROVATO".
e I numeri di blocco (ad es. "N85") vengono ricercati e marcati dal
controllo sia in direzione della fine programma che dell'inizio
programma.

Se, prima di impostare un numero di blocco, si sposta il cursore


mediante il tasto " + " ed il tasto d'impostazione nella riga successiva, i
numeri di blocco non vengono visualizzati.

@ Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OESOS


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
2 Uso
2.1.1 Superficie operativa del SINUMERIK 820M

2.1 .l .9 Tastiera con pulsanti liberi

Vista dei pulsanti liberi (al di sotto dei softkey)

Seguito: vista dei pulsanti liberi (al di sotto della tastiera)

Q
:.O...
.... .. ..... .. ..... La funzione di questi pulsanti viene definita dal
Q
...* .. ... ...... . .. . ..
. ... . . .................. .. ....: .................,...
.....,...... . ....
..... ,
..:
. .. .... ....
.....
.... ... .. . . :::.........
.,
....::. ..,.,....
....
.. .... costruttore della macchina. .
.....
.. .....v....
..
...
..
. . . .. ... .
..........

o S~emensAG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 uso
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M

2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del


SINU MERIK 820M

Pulsante d'emergenza 10 Pulsante start NC

Selettore dei modi operativi 11 Pulsante stop mandrino

Selettore d i blocco singolo 12 Pulsante start mandrino

Override mandrino 13 Pulsante stop avanzamento

Override avanzamento e rapido 14 Pulsante start avanzamento .

Pulsante NC-ON 15 Selettore ASSI

Selettore a chiave 16 Pulsanti direzionalilrapido manuale

Pulsante d i RESET 17 2" selettore per ASSI AUSILIARI

Pulsante stop NC 18 Interfaccia seriale

V~stadella pulsanttera di macch~naesterna con modulo d~ ampliamento per ASSI AUSIUARI

e Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M

Pulsante d'emergenza

Il pulsante rosso va premuto in situazioni d'emergenza:


quando si verificano pericoli alle persone,
quando esiste il pericolo di danneggiamenti alla
macchina o al pezzo.
Di regola con "Emergenza" vengono arrestati con coppia
massima tutti gli azionamenti e viene generato un
" RESET".

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserveci 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M

Selettore dei modi operativi

Questo selettore con 13 posizioni


consente la selezione dei seguenti modi
operativi:

Descrizione del modo operativ

PREIMPOSTAZIONE PRESET
POSIZIONE ATTUALE Preset Setpoint
( la posizione d'arresto)
MDI-AUTOMATIC
IMPOSTAZIONE -Manual Qata Input
MANUAL"AUTOMATIC0 Automatic
(2a e 3a posiz. d'arresto)

AVANZAMENTO1 JOG
MANUALE Jogging
d'arresto)
2n, (4a

1, 10, 100, INCREMENTI FISSI INC FEED...


1 000,lO 000 Incrementa1 @ e
J
(5a .-9a posiz. d'arresto)

RIPOSIZIONAMENTO REPOS
Riaccostamento al profilo msition
( 1 0a riosizione d'arresto)

FUNZIONAMENTO AUTOMATICO AUTOMATIC


Eseguire i programmi ( l la e 1 2 a posizione
d'arresto)
memorizzati
REFPOINT
RICERCA PUNTO DI
Reference
RIFERIMENTO
(13 a G i z i o n e d'arresto)

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M

Selettore di blocco singolo

Questo selettore consente l'esecuzione del programma pezzo


blocco per blocco nel modo operativo "AUTOMATIC".
Seletiore in posizione "O": funzione di blocco singolo esclusa!
Selettore in posizione "I":
funzione di blocco singolo inserita!
Funzione di blocco singolo inserita:
nella la riga del video (cap. 2.1.1.l)compare l'informazione
"SBL" (Single Block),

umo
m il blocco attuale del programma pezzo viene eseguito solo se
si aziona il pulsante "Start ciclo",

una volta eseguito il blocco, sul video compare I'informazione


"ALT BLOCCO SINGOLO",

premendo ancora il pulsante "Start ciclo" viene richiamato ed


eseguito il blocco successivo ecc.

Per determinate funzioni (ad es. rotazione delle coordinate,


accostamento tangenziale al profilo) il controllo genera dei blocchi
intermedi. In questi casi è necessario premere tante voite il pulsante
"Start ciclo" per quanti sono i blocchi intermedi.

Override mandrino

Questo selettore con 16 posizioni consente l'aumento o la


diminuzione dei giri mandrino "Su programmati (corrispondenti
alla posizione 100%).
L'attivazione di questa funzione dipende da un dato macchina.

50 Il valore di giri del mandrino "C" viene visualizzato sul video sia
in valore assoluto che in percentuale.

Campo di regolazione: 50% ... 120% dei giri programmati


Gradini di regolazione: 5% da una posizione all'altra

Il valore di ogni gradino di regolazione ed il campo di Q.:!:


.;.::Q
....
regolazione riportati si riferiscono ai dati macchina . ... ..... . ...
(DM) standard.

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (%N)
2 Uso
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M

Override avanzamento e rapido

Questo selettore con 23 posizioni consente l'aumento o la


diminuzione dell'avanzamento " F" programmato
(corrispondente al 100%) per il 1 e 2" asse.
O

Il valore d'avanzamento "F" impostato viene riportato in OO/ sul


video.

Q
,,.;io;j
. .. . ..
.... ,
. ...... . ....
.
:
Con un dato macchina è possibile estendere la
. . ........ ........
..... .:. ... :.... .
funzione dell'override avanzamento e rapido anche per
. ..
il 3" e il 4" asse.

Campo di regolazione: 0% ... 120% dell'avanzamento


programmato.
In rapido non viene superato il valore
100%.

Gradinidiregolazione: 0%,1%,2%,4%,6%,8%,
10 '/o, 20 '/o, 30 %, 40 '/o, 50 %,
60°/o, 70 %, 75 %, 80 %, 85 %,
90 '/o, 95 e/' , 1O0 '/o, 105 '/o, 11O % ,
115 %, 120 %

Il valore di ogni gradino di regolazione ed il campo di


regolazione riportati si riferiscono ai dati macchina
(DM) standard.

Pulsante per l'inserzione del controllo


l

o Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 USO
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchtna del SINUMERIK 820M

Selettore a chiave per il blocco impostazioneiblocco manovre

Con questo selettore a chiave è possibile interbloccare I'imposta-


zione dei dati. Le relative funzioni operative vengono automatica-
mente inibite (per es. COPY, DELETE, REORG, RENAME,
MOVE).
La chiave può essere estratta

La chiave non può essere estratta. In questa condizione


viene rimosso I'interblocco.

:;e::
Q. .....
...,.........:.....
................. Q ... ... ... .,
. .. ....,..
......

:
..,.
....
.... .. ......
... ....
....: ... ....
.:::..:.:..'.:.
...
Ilblocco impostazione dei vari dati dipende dalla
predisposizione dei dati macchina.
.....
. .. ..........
......
:o
........ ..,...
....:..
.....
........... . ...
............................,................ ..,,

Reset

Se si aziona ii puicanie di " Resei" :


viene interrotta l'esecuzione del programma pezzo,
vengono tacitati gli allarmi NC (allarmi no. 100 ... 2999),
il controllo viene messo in "Condizioni di RESET":
- il controllo NC resta sincronizzato con la macchina,
- tutte le memorie intermedie e di lavoro vengono
cancellate (il contenuto della memoria di programma non
viene alterato),
- il controllo si porta nella condizione iniziale ed è pronto
per una nuova esecuzione del programma.

Stoplstart programma (Stop NCIStart NC)

Azionando il pulsante "Stop programma":

L'elaborazione del programma pezzo viene interrotta.


O
L'elaborazione del programma può proseguire azionando "Start
programma".

Azionando il pulsante " Start programma":


0 ~ 0
Il programma viene avviato a partire dal blocco attuale. In
funzionamento automatico vengono trasmesse al PLC le funzioni
sovramemorizzate.

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M

Stop/start mandrino

Azionando il pulsante "Stop mandrino":

viene arrestata la rotazione del mandrino

Esempi per l'impiego di "Stop mandrino"


in funzionamento " MDI-AUTOMATIC" durante
l'esecuzione di un blocco viene riscontrato un errore,
e in uno dei modi operativi "JOG", " INC...", " REPOS", ad
es. durante il riaccostamento al profilo,
per poter eseguire un cambio utensile,
e per I'impostazione delle funzioni S,T, H, M in fase di
messa a punto (sovramemorizzazione).

Azionando il pulsante "Start mandrino":


O
il mandrino si riporta alla velocità definita in programma.

- i valori p e r l e posizioni dell'override


mandrino.

Stop/start avanzamento

Azionando il pulsante "Stop avanzamento"

vengono arrestati i movimenti degli assi,

si accende la spia di "Stop avanzamento". i)

Esempi per I'impiego di "Stop avanzamento"


43
nel modo operativo "MDI-AUTOMATIC", durante
I'esecuzione del blocco viene riscontrato un errore,
e in uno dei modi operativi " JOG", "ING...", REPOS", ad
es.. durante il riaccostamento al profilo,
per poter eseguire un cambio utensile,
e per I'impostazione delle funzioni C, T, H, M in fase di
messa a punto (sovramemorizzazione).

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M

Azionando il pulsante "Start avanzamento":

gli assi si riportano alla velocità definita in programma.

a:? $2,
idati macchina vengono definiti: .:.:.:
.S..
t:$>

la velocità d'avanzamento e di rapido


- ivalori per le posizioni dell'override
avanzamento
- l'attivazione dell'override avanzamento anche
.,..
...y.
...
:.:.:.
.:.;:
$3
,,v
per ilrapido. .:A$ ...
..,,.......
C+:
p$$
.
*:,2=.~ :~ ~ 2 m ~ H ~ ~ m 3 ~ ~ ~ $ 3 , ~ z m ~ s ~ ~ ~ 4 3 ~ ~ ~ 3 ~ g ~ 2 3 ~ ~ 3i -~~ ~~y:$~3 r~v ~/ ~3 ~ E x s p ~
. 59g;rSy/
WK .9J

I Selettore asse con pulsanti direzionalilmovimento manuale degli assi 1


Il selettore assi con i pulsanti direzionali consente il
movimento manuale degli assi nei modi operativi "JOG",
"REPOS" opp. "INC ..."
La spia di "Stop avanzamento'' O non deve essere
accesa.

Azionando un pulsante direzionale, sul video viene


segnalato l'avanzamento "F" preimpostato.
La visualizzazione è un valore assoluto in "O/O"
dell'avanzamento " F" programmato (vedi anche nel
presente cap: "Override rapido avanzamento").

In "JOG" la corsa di movimento non è


predeterminata; essa viene limitata solo dai finecorsa.
In "REPOS" la corsa di movimento non è
predeterminata (vedi " JOG").
Se però si raggiunge la posizione d'interruzione (di
un programma in esecuzione) i pulsanti direzionali
non hanno più alcuna funzione.
I pulsanti direzionali possono muovere gli assi:
- in marcia in autoritenuta
- in marcia ad impulsi.

Marcia in autoritenuta:
Azionando un pulsante direzionale (brevemente o in modo continuativo) l'asse muove di un
incremento fisso (1110110011000110000 pm in base alla selezione fatta).

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M

Marcia ad impulsi:
L'asse muove solo fintanto che si preme il pulsante. Se non si aziona più il pulsante I'asse
viene arrestato anche se l'incremento preimpostato non è stato ultimato.

- in autoritenuta o
- in funzionamento impulsivo .

Funzione del selettore (supplementare) assi con pulsanti direzionali

Con questo selettore viene scelto I'asse da


muovere (nell'esempio: asse X).

L'asse selezionato viene mosso.

L'asse selezionato viene mosso nell'altra


direzione.

Rapido:
Azionando questo pulsante insieme ad uno dei
due precedenti, I'asse viene mosso in rapido.

La velocità di movimento in "Rapido" viene definita n e i Q . .. . .

dati macchina (DM). . . .:......


. :.::....
. .
. .. .

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.1.2 Superficie operativa della pulsantiera di macchina del SINUMERIK 820M

.:.:.:.:.:.:.:
K: .'...:

14
:: ::.l
.:.::.::. .. .:..;
Se i?presente l'opzionale TRANSMIT, possono venir mossi anche assi
fittizi. Per poter muovere gli assi presenti, 7 al massimo, si rende allora ...
necessaria una pulsantiera di macchina .,.
.>
:<:.
appositamente modificata (MSST). p,.:;...:.....:
X:::::.::
22;;;.; :;i:;: ,

Su tale pulsantiera di macchina MSST e possibile selezionare, con il pulsante di selezione


assi, gli assi X, 2,C, 4, 5, 6 , e 7.
E' però anche possibile collegare
ogni pulsantiera di macchina M a un SINUMERIK 8101820 T oppure
ogni pulsantiera di macchina T a un SINUMERIK 8101820 M

Tramite il dato macchina 5009.1 bisogna definire quale MSST è collegata all'NC.

- 5009.1 = "0": pulsantiera di macchina T


- 55009.1 = " 1": pulsantiera di macchina M.

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SINUMERIK 820M GA3 (BN)
2 uso
2.2 Inserzionddisinserzionedel controllo

2.2 Inserzione/disinserzione del controllo


2.2.1 Inserzione del controllo

Inserire I'interruttore
generale della macchina
Azionare adesso il pulsante "ON".
Possibili posizioni di montaggio del

,m
pulsante:
sulla pulsantiera di macchina

[i
esterna (cap. 2.1.2.1 ),
sul pulpito di comando della
macchina.

-7 Reazione del settore display sul


controllo (cap. 2.1.1.2):

J per circa 1 sec. si accendono le 4


spie riportate a fianco, quindi si

I spengono, da sinistra verso destra.

Circa 10 sec. dopo l'inserzione sul video,


compare la pagina del modo operativo
"JOG" simile a quella riportata a fianco
(ad es. il programma "%77").

Il controllo è inserito.

2.2.2 Disinserzione del controllo


La disinserzione del controllo avviene con I'interruttore generale della macchina.

2.2.3 Oscuramento dello schermo


Il costruttore delle macchine utensili può stabilire con un programma PLC se lo schermo deve
venire oscurato. In tal modo si evita che lo strato luminoso nello schermo si usuri prima del
tempo.
Se, durante la fase di oscuramento, viene selezionata una nuova figura, per es. per mezzo di
un cambio del modo operativo, lo schermo viene nuovamente risch~arato.

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.3 Mod~ooerativi

2.3 Modi operativi


2.3.1 Generalità
Un controllo NC gestisce una macchina utensile secondo un programma preimpostato
- il programma pezzo:
m il movimento degli utensili
m il movimento del pezzo.

Prima di iniziare il processo di produzione sulla macchina utensile NC necessitano ulteriori


preparativi.
Per questi preparativi il controllo deve trovarsi in determinate condizioni operative che lo
rendono idoneo ad accettare le manovre operative necessarie al caso.
Manovre operative per i preparativi sono, ad es.:
movimento degli utensili o del pezzo in una posizione di partenza prefissata dallo schema
di messa a punto
m caricamento del programma pezzo nella memoria del controllo
m il controllo e I'immissione degli spostamenti origine
il controllo e l'immissione delle correzioni utensili
Il SINUMERIK 820M offre 7 modi operativi con i quali è possibile porre il controllo in
determinate condizioni operative.

2.3.2 -
Modi operativi sommario
Vengono differenziati i seguenti modi operativi:

Funzionamento automatico (visualizzazione: AUTOMATIC)

Per I'esecuzione del programma pezzo il


controllo richiama, in questo modo oper-
ativo, i blocchi in successione e li inter-
preta. L'interpretazione tiene conto di
tutte le correzioni richiamate dal pro- AUTOMATIC
gramma. I blocchi di programma così
% 5$p . z
preparati vengono eseguiti uno dopo N 20 L o P 0 N O
Val. rifer Val. attuale
l'altro. si 1000 si o 100%
F 400.02M F 0.00 100%
Il programma pezzo può essere Funz. ausil.
M = 3 M = M = D2 T l H
immesso attraverso I'interfaccia seriale Posiz. attuale Percorso riman
X 26.510 X 13.489
(ad es. servendosi di un lettore di nastro Y 36.510 Y 13.489
Z 30.000 Z 0.000
perforato) o impostato da tastiera. C1 0.000 C1 0.000
Durante I'esecuzione di un programma C2 0.000 C2 0.000
pezzo è possibile impostare in simulta- CORR. DATI DATI PROG. BLOCCO>
nea un altro programma pezzo. UTENS. UTILIZ IN.-EM PRINC. ATTUALE

Figura base "AUTOMATIC"

a Siemens AG l990 Ail Rights R e s e w e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.3.2 Modi operativi - sommario

e Avanzamento/manuale (visualizzazione: JOG)

L'utensile può essere mosso liberamente


con i pulsanti direzionali e con il valore di JOG
avanzamento " F" preimpostato. % 7 7 N O L o P 0 N O
Val. rifer Val. attuale
Dopo un'interruzione del programma S1 o s1 o 100%
F O.OOM F o O0 100%
sotto "Val. Mfset" viene visualizzata la Funz. ausil.
M = M = M = D T H
distanza dal punto d'interruzione. Posiz attuale Val. offset

Per ritrovare la posizione d'interruzione


basta eseguire a ritroso il valore di Offset.

>
CORR. DATI
132 DIA-
1GNosl

Figura base "JOG"

Impostazione manuale/automatico (visualizzazione: MDI-AUTOMATIC)

In questo modo operativo è possibile


impostare i blocchi di programma nella MDI AUTOMATIC
memoria intermedia del controllo.
Il controllo esegue il blocco impostato,
Funz. ausil. Vai. attuale
quindi cancella la memoria intermedia per M = M = D SI O 100%
una nuova impostazione. M = H T F 0.00 100%
Posiz. attuale Percorso riman

Impiego: ad es. per lavorazioni CORR. DATI INFLU. DIA-


insieme a "JOG" oppure "INC FEED". UTENS. UTILIZ. PROGR. GNOSI

Figura base "MDI-AUTOMATIC"

e Ricerca punto di riferimento (visualizzazione: REFPOINT)

Con i pulsanti direzionali (in funziona-


mento ad impulsi o continuo, a seconda REFPOINT
di un dato macchina) si determina il
movimento degli assi. Vai. attuale 0.00 100 %

11 punto di riferimento deve essere Punto riferimento rag :


X Y
ricercato, in sequenza, in tutti gli assi.
POSIZ.attuale
Raggiunto il punto di riferimento la X 231 .O72 0.000
Y 211.072 0.000
memoria di posizione viene settata sul Z 0.000
C1 0.000
valore di coordinata prefissato per C2 0.000
quell'asse nei dati macchina.
CORR
uTws 1 DATI
uTILIz PRINC. GNOSI

Figura base "REFPOINT"

Q Siemens AG 1990 Ail Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 ( B N )
2 Uso
2.3.2 Modi o~erativi- sommario

a Incrementi fissi 1...10000 (visualizzazione: INC FEED 1 ... INC FEED 10 000)
In questo modo operativo è possibile un
posizionamento definito ad assi paralleli,
utilizzando i pulsanti direzionali. Il valore
di avanzamento viene definito in un dato
macchina. o00 100%

La correzione con I'override (nel campo


0% ...120°/~)è possibile solo se il PLC
trasmette all'NC determinati segnali.
Tramite dati macchina viene definito
anche se l'incremento (in figura:
100 pm) deve avvenire con funziona-
mento autoritentivo o ad impulsi.
Figura base "INC FEED 7 . . . INC FEED 70 000"

Preimpostazione valore attuale (visualizzazione: PRESET)

Le direzioni di movimento di una macchi-


na NC possono essere rappresentate in
un sistema di coordinate ortogonale abbi-
nato agli assi della macchina. Introd. val. PRESET
Numero correttore!
!Cufi sis!ef13 di ceordinote ~ S S Q ! U
il ~ Q !n!rod~::e C B ! O : ~ POESET O indi!. esse!
punto zero del controllo può essere di- PRESET-offset
verso dal punto zero della macchina.
Nel modo operativo "PRESET" è possi-
bile traslare il punto zero del controllo
in un qualsiasi punto del sistema di co-
ordinate di macchina.

Figura base "PRESET"

Riposizionamento (visualizzazione: REPOS)

Nel modo operativo "REPOS" è possibile


riportare l'utensile sul punto d'in- REPOS ARRESTO: AUTOM. INTERROTTO
terruzione, con l'aiuto dei pulsanti % 77 N 2 0 L O P 0 N O
direzionali e dell'avanzamento " F" Val. rifer Vai. attuale
sl 1000 SI o 100%
preimpostato. F O.OOM F O00 100%
Funz. ausil.
M = 3 M = M = D 2 T 1 H
La visualizzazione "Val. Offset" indica Posiz. attuale Val. offset
con il giusto segno la distanza per arri- X 89 613 X -64.999
Y 64.613 Y -30.000
vare al punto d'interruzione. Z 30.000 i! 0.000
Cl 0.000
C2 0.000
Raggiunto il punto d'interruzione la vi-
sualizzazione "Val. Offset" va a zero,
CORR DATI DIA- SOVRA-
contemporaneamente viene inibita la UTENS UTILIZ GNOSI MEMOR.
funzione dei pulsanti direzionali.
F~gurabase "REPOS"

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.3.3 Selezione del modo operativo sulla pulsantiera di macchtna esterna

2.3.3 Selezione del modo operativo sulla pulsantiera di macchina


esterna

Ruotare il selettore dei modi operativi


sulla posizione desiderata

Descrizione del modo operativo

PREIMPOSTAZIONE PRESE?
POSIZIONE ATTUALE Preset W p o i n t
( l a S i z i o n e di arresto)

-
MDI AUTOMATIC
IMPOSTAZIONE Manual
- gata !nput -Automatic
MANUALWAUTOMATICO (2a e 3 a posizione di arresto)

JOG
Jo$ging
MANUALE (4a posizione di arresto)
- -
INC FEED...
1, 10, 100, INCREMENTI FISSI
Incrementa1
1 000, 10 000
(5a...9àposizione di arresto)

REPOS
RIPOSIZIONAMENTO
Reposition
Riaccostamento al profilo
( l Oa posizione di arresto)

FUNZIONAMENTO AUTOMATICO AUTOMATIC


Eseguire i programmi memorizzati ( l la e 12a posizione di arresto)

REFPOINT
RICERCA PUNTO DI
Reference
RIFERIMENTO
(13 a G i z i o n e di arresto)

a Siemens AG 1990 Ail Rights Reserved 6285 410-OESOS


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 uso
2.3.4 "RESET" al cambio del modo operativo

2.3.4 "RESET" al cambio del modo operativo


m Durante un cambio di modo (vedere cap. 2.3.3) il controllo può generare un "RESET"
Questo "RESET" ha lo stesso effetto di quello ottenuto mediante l'apposito tasto
"RESET" (cap. 2.1.2.).
m La generazione o meno del "RESET" dipende dai modi operativi tra i quali avviene lo
scambio.

Generazione d i "RESET" per cambio del modo operativo


( +
... generazjone RESET, O...mancata generazione RESET)

Esempi:
1) Passando dal modo "AUTOMATIC" al modo "JOG" non viene generato alcun "RESET".
2) Passando da "JOG" a "REFPOINT" viene generato un "RESET".

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.3.5 Diramazioni alle funzioni operative nell'ambito di un modo operativo

2.3.5 Diramazioni alle funzioni operative nell'ambito di un modo


operativo
Partendo dal modo operativo prescelto viene offerto un "Menu base di softkey" di funzioni
operative nella riga per i testi (cap. 2.1.1.1 ).
Dopo la selezione di una funzione operativa con l'aiuto di un sof-tkey, il controllo reagisce con
la visualizzazione di un nuovo menu nella riga per i testi.
Si formano così "Piramidi menu" con più diramazioni.
Per ogni modo operativo nel controllo sono memorizzate "Piramidi menu" specifiche :

E' stato richiamato un modo operativo qualsiasi:

Diramazioni delle funzioni operative ("Piram~demenu") con rappresentazione stilinata delle righe per i testi

.....

riportata aicap. 2.4.1 ... 2.4.9.

0 Siemens AG 1990 Alt Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 uso
2.3.5 Diramazioni alle funzioni operative nell'ambito di un modo operativo

2.3.5.1 Esempio per la selezione di funzioni operative e diramazioni in


altri menu
Per selezionare e saltare in altri menu si opera esclusivamente con i 5 softkey (cap. 2.1.1.1)
del video.

Esempio:

AUTOMATIC
R<<.x.$
x &.W>; N 20 L O P 0 N O
Val. rifer Vai attuale
Si 1O00 SI o 100%
F 400.02M F 0.00 100% Figura base del video con il
Funz. ausil. modo operativo prescelto, ad
M = 3 M = M
POS~Z.attuale Percorso rirnan es. "AUTOMATIC".
X 26.510 X 13.489

I
Y 36.510 Y 13.489
Z
C1
C2
30.000
0.000
0.000
Z
C1
0.000
0.000
\ Nella riga per i testi è presente
un menu con 5 funzioni di

BLOCCO >
ATTUALE

Se si vuole attivare, ad es. la


funzione "PROGRAMMA
PRINC." basta attivare il
corrispondente softkey.

AUTOMATIC
PROGR. PRINC. % 77
N0005 M3 C1000 L= Compare sul video la pagina
relativa alla funzione
N0025 ~ 9 ~2~x30
1 ~ $ 1 1 5LF "PROGRAMMA PRINC." nel
N0030 G90 G l X l O O F modo operativo.
N0035 ZO
Nella riga per i testi è presente
un altro menu con 5 funzioni di
scelta.
EDii TEACHIN CORREZ. LISTA MANIP.
PL BACK BLOCCO PROGR. PROGR.

Adesso si vuole selezionare, ad


es., la funzione " EDIT"": basta
azionare il corrispondente
softkey.

AUTOMATIC
PROGR. PRINC. % 77
Compare sul video la figura di
"PROGRAMMA PRINC." nel
modo operativo "AUTOMATIC"
relativa alla funzione selezio-
nata " EDIT".
La riga per i testi riporta la
diramazione ad un nuovo menu
INSERZ
con 5 funzioni operative di
PROGR.

ecc.

a Siemens A G 1990 All Rights Resewed 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
2 Uso
2.3.5 Dtrarnazioni alle funzioni operative neil'ambito di un modo operativo

2.3.5.2 Esempio per la selezione di altre funzioni operative nello stesso


menu

La riga per i testi è prevista per la visualizzazione di max. 5 funzioni operative.

Per richiamare eventuali funzioni operative supplementari previste nello stesso menu

bisogna azionare il pulsante ETC:

Esempio:

Vai. attuale
Figura base del video nel modo
operativo "AUTOMATIC".
Percorso rirnan
Riga per i testi con la parte
iniziale del menu comprendente
5 funzioni operative.

Aiior,a:e il pi;!sa~te ETC in


basso a destra del video.

Figura base del video nel modo


operativo "AUTOMATIC".

2.3.5.3 Visualizzazione menu dal programma NC o dal PLC


Il controllo offre la possibilità di visualizzare in qualunque momento, nella struttura menu
presente, qualsiasi menu del settore di sistema o utente. Ciò avviene o tramite una nuova
interfaccia (DB 40) nel programma PLC oppure tramite una nuova funzione sofkey (SK 56). 11
costruttore di macchine utensili stabilisce quando sono possibili quali visualizzazioni.
Ulteriori dettagli sono contenuti nel relativo manuale per l'utente fornito dal costruttore di
macchine utensili.

a Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.3.6 Ritorno alle funzioni operative di menu sovraordinati, nell'ambito di un modo operativo

2.3.6 Ritorno alle funzioni operative di menu sovraordinati, nell'ambito


di un modo operativo

Se dopo varie diramazioni si vuole ritornare a menu precedenti, bisogna

utilizzare il pulsante RECALL:

Azionando una volta questo pulsante, nella riga per i testi viene visualizzato il menu
sovraordinato con le relative funzioni operative.

pGEGq prescelto

R~tornoalle funzioni operative d i menu sovraordinati (freccia nera). con rappresentazione stilinata della riga
per i testi

o Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 uso
2.4 Piramidi menu relative al modi o~erativi

2.4 Piramidi menu relative ai modi operativi


In questo capitolo vengono riportati - in una forma grafica chiara - tutti i modi operativi del
SINUMERIK 820M. Per ogni modo operativo vengono rappresentate tutte le relative
diramazioni alle ulteriori funzioni operative:

Modo operativo "AUTOMA'I'IC"


Modo operativo "JOG"
Modo operativo "JOG"
(dopo la funzione "TEACH INIPLAYBACK" nel modo operativo AUTOMATIC)

Modo operativo "MDI-AUTOMATIC"


Modo operativo "REFPOINT"
Modo operativo "INC FEED 1 ... INC FEED 10000"
Modo operativo "PRESET"
Modo operativo "REPOS"
Funzione "GUIDA".

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.4.1 M o d o operativo "AUTOMATIC"

2.4.1 Modo operativo "AUTOMATIC"

DATI
MACCH.
I
PROGR.
PRINC.
I DM-PLC >

/OI 5;1 ,t

START
1 EXT
I I I I

Vedi JOG
dopo
AUTOMATIC
e
TEACH IN l
PLAY BACK

PRINC. PROGR. I
I I G17
PIANO
I C18
PIANO
I G19
PIANO
I C16
PIANO
IMEM.
PIANO
II
I

Vedi
GUIDA
I ' INFLU.
PROGR. 1 RICERCA
BLOCCO 1 TIPO
RAPR I
DATI
SIMUL I >

@ Siemens AG 1990 Ali Rights R e s e r v e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, G A 3 (BN)
2 Uso
2.4.1 Modo oDerativo "AUTOMATIC"

/1 IMMISS.
( E E L l -OD. I FU-
CPR
I I I >

-
v

ll BLESCL. PROVA
si-No (si-No
STOP PR. OVERR.
I s i - m Isi-No
BLS.DEC
Iri-No ~ % o 1 DRF

.
I I I >

CON-
SENSO I I I
I I START

DATI

DATI
CANALE I I I >

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.4.2 Modo operativo "JOG"

2.4.2 Modo operativo "JOG"

UTENS. I UTENS. I I I
I

1 T
ORIGINE
1 S. O.
PROGR.
I
: .S I PARAM.RI ASY i 1 1 ;,"I",i 1811
SۓTlNG
I ANGOLO
ROTA2
I
1 > II

I E m
ITEACHIN
PLBACK
ICORREL
BLOCCO
I LISTA
PROGR.
1 MANIP.
PROGR.
I

:-
PIANO PIANO PIANO PIANO PIANO.

t
BLOCCO SBLOC-

v v

1 ' H INFLU.
PROG. 1 RICERCA
BLOCCO I MODO
RAPPR IDATI
SIMUL. I >

ZIONE ZIONE

X-Z X-Y SIMULA.


ZIONE

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 uso
2.4.2 Modo operativo "JOG"

OW 1 DD
PARALL.
1 l
r J

I
l
DATI
GENER. I
DATI
ASSI I 1
DATI
l I DATI
MANDR. IBIT >
MACC. I
1 I IN:r 1 I
I I I
COPIA MUOVI CANCEL
DATI 3
CANALE

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 110-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.4.3 Modo operativo " J O G " (dopo " T E A C H I N I P L A Y B A C K " nel inodo operativo " A U T O M A T I C " )

Modo operativo "JOG"


I d o ~ o"TEACH INIPLAYBACK" nel modo operativo "AUTOMATIC")

PARAM.R ASSI MAN-


ORINO 1 BIT ANGOLO
S E m N G (ROTA2 1 VARIAi
SCALA I >

DD
PARALL.
I

I DATI
GENER.
l DATI
ASSI 1
l DATI
ASSI 2
l DATI
MANDR.
( sn
MACCH.
> I

@ S i e m e n s A G 1 9 9 0 All Rights R e s e r v e d 6285 410-OES05

SINUMERIK 820M. G A 3 ( B N )
2 Uso
2.4.4 Modo operativo "MDI-AUTOMATIC"

2.4.4 Modo operativo "MDI-AUTOMATIC"

Il l DRF
I I I
WAn i.-. 1
uTENs. mNs. 1 I I 1 o
SENSO
I
I I I

DM-NC 1 DM-PLC ( SERVICE


ASSI
I
SERVICI
MANDR.
( SERVICI
AiIONAM.

DATI

+
DAn
TENER IDATI
ASSI 1 1 DATI
ASSI 2 1 DATI
MANDR. ( BIT >
MACCH
DATI
CANALI I I I I >

0 Siemens AG 1990 All R~ghtsReserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 USO
2.4.5 Modo operativo "REFPOINT"

2.4.5 Modo operativo "REFPOINT"

H MAN-
DRINO 1 BIT
SElllNG l ANGOLO
ROTAZ I
VARIAZ
SCAU I >

I :z;&,( 1 ORIGINE
SWST. MACCH.
DATI
(
1 DM-PLC > 1 ( PARA. 1 '

II
I
> I

I EDIT I
TEACHIN
PLBACK
I
coma
BLOCCO
I LISTA
PROGR.
I MANIP.
PROGR.
I
O L
ZIONE

BLO
CC0
I I SBLOC-

+ +
I
IESE
INFLU.
T RICERCA
PROGR. 1 BLOCCO 1 MODO
RAPPR. (
DATI
SIMUL. (
>

C
X-Z X-V SIMULA-
ZIONE

a Siemers AG 1990 All R i g h t s R e s e ~ e d 6285 41 0-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 uso
2.4.5 Modo operativo "REFPOINT"

1 ALLARMI
NC I
ALLARMI MESSAG.
PLC IPLC I
STATUS
PLC IPs. 1
> 01 DM-NC I DM-PLC I E Z ~ C E (SERVICE
MANDR.
ISERVICE
(
bZiONAM.
>

11 Dw 1 DD
PARALL. 1 I I

DATI
CANALI
I I I >

t
SIMULA-
ZIONE

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.4.6 Modo operativo " I N C FEED l ... I N C FEED 1 0 0 0 0 "

2.4.6 Modo operativo "INC FEED 1 ... INC FEED 10000"

4
STOP

4
CORRE2 W,. l
UTENSILE ORIGINE
l DATI
MACCH.
I PROGR.
PEZZO
l DM-PLC >

1 EDR 1 TEACHIN
PLBACK
[ CORRY
BLOCCO
1 LISTA
PROGR.
1 MANIP.
PROGR.
1
+ C

PRINC.
I

. v

I '
INFLU.
PROGR
RICERCA
(BLOCCO IMODO
RAPPR. 1 DATI
SIMUL I >

ZIONE

a Sieinens A G 1 9 9 0 All Rights R e s e w e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
2 Uso
2.4.6 Modo operativo "INC FEED 1 ... INC FEED 10000"

- C
CON.
SENSO
I I I

C
DH-NC I DM-PLC ( SERVICE
PSCI
1 SERVICE (SERVICE >
MANDR. AZIONAM.

DD
PARALL.

1
l l
I l ' I

GENER. SISTEMA UTENTE UTENTE

I DATI
GENER.
I DATI
ASSI l
I DATI
ASSI 2
IDATI
MANDR.
I BIT >
MACCH.
1
DATI
CANALI
I I l >

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-CES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 uso
2.4.7 Modo operativo "PRESET"

2.4.7 Modo operativo "PRESET"

SPOST. S. O. PA.
RAM.R

4
STOP

I l l - 1
I
+
I I
1 I I

I
l
START
EX7 I I I I l I

PROGR.

1 R E s > INFLU.
PROGR I
RICERCA
BLOCCO I
MODO
RAPPR. I
DATi
SIMUL. I >

ZIONE

'
I I - l ' l
SIMULA-
ZIONE
I

@ Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SiNUMERiK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.4.7 M o d o operativo "PRESET"

B UTEhlS. UTltRZ U
IN.-ENt PRINC I
LISTA
I I

1 ,
b ~ w 1 PARALL.
DD 1 l& 1

I SISTEMA SISTEMA UTENTE UTEhTE

NOME

I SIMULA-
a0.E
I
0 Siemens A G 1990 All Rtghts Reserveti 6 2 8 5 410-OEs05
SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
2 Uso
2.4.8 Modo o~erativo"REPOS"

2.4.8 Modo operativo "REPOS"

DATI
UTENS.
LISTA
UTENS.
I I
-

>
H MAN-
ORINO I
BIT
SElTlNG I ANGOLO
ROTAZ I VARIAZ
SCALA I >

H DHNC ( DM-RC ISERVICE


ASSI
1 SERVICE
MANDR.
( SERVICE >
AilONAM.

I I I I

I DATI
SISTEMA
1 EIT
SISTEMA
IDATi
UTENTE
I UTENTE
BIT I
t
DATI
CENE. I
DATi
ASSI 1 1 DATI
ASSI 2 1 DATI
MANDR. I
811 >
MACCH
H DATI
CANALI I I I >

a Siemens AG 1990 A I Rtghts Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
01.93 2 Uso
2.4.9 Funzione "GUIDA"

2.4.9 Funzione "GUIDA"

l
G D9
I FINE
BLOCCO

0 Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6285 JlG-GESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2 . 4 . 9 Funzione " G U I D A "

Funzione "GLIIDA: seguito

H CIRCOL.
cIRcol.
2
(PUNTI I 2
ANGOLI I PIANO >

1 1
I FORO
SINGOLO
1 SERIE
FORI
IFORAT.
CIRCOL.
I 01
B
cic;
FORAT.
DM
Ii
FORAT. FRESAT.
1 FRESAT.
DIM,E 1 1

l g DIME FOR.

A I MEMOR.
MENU 1 MEMOR.
1:E.1
O
S
. :: 1 MEMOR.
DIME FOR I

@ S i e m e n s A G 1 9 9 0 Ai1 Rights Reserved 6285 4 1 0 - O E S O 5


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
2 Uso
2.4.9 Funzione "GUIDA"

G 04
T

G 92 M 19 > S. O.
PROGR. I
VARI=
SCALA I I 1 FINE >
BLOCCO
1 1
-
G 50 FINE
BLOCCO

BLOCCO

BLOCCO

I I I FINE
BLOCCO

*
G 94 G 95 FINE M 03 FINE
BLOCCO BLOCCO

TASCA
REìTAN.
TASCA
CIRCOL. I
t
I I I PROFOND.

0 S~emensAG 1990 Ail Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BNi
2 Uso
2.5 Lessico delle funzioni softkey

2.5 Lessico delle funzioni softkey


Vengono qui brevemente spiegate, in ordine alfabetico, le funzioni che si attivano premendo i
tasti softkey.

Con questa funzione viene selezionato I'abbinamento asse-volantino. Impostando il numero


d'asse corrispondente si può abbinare singolarmente un asse volantino agli assi definiti.

ALLARMI NC
Vengono visualizzati gli allarmi NC presenti (vedi cap. 4)

ALLARMI PLC
Vengono visualizzati gli allarmi PLC presenti (vedi cap. 4)

Immissione dei dati setting per la rotazione delle coordinate.

AREA PEZZO GREZZO


Viene impostato il settore di simulazione. Per impostare le dimensioni del pezzo grezzo
azionare il softkey "PEZZO GREZZO".

Con i relativi softkey viene scelta la funzione G in base al tipo di avanzamento richiesto.
Preselezione: softkey "GUIDA".

Bt. BAR. S&NO


(BLOCCO ESCLUDIBILE SI-NO)
Con "SI" i blocchi contrassegnati con la barra (/) non vengono eseguiti (influenza sul
programma).

BLOCCO ATTUALE
Il blocco attuale è il blocco che si trova in fase di esecuzione. Nella relativa figura vengono
visualizzati:
- il blocco precedente quello attuale, il blocco attuale ed il blocco seguente quello attuale.

Premendo "Start programma" viene eseguito un solo blocco. Per eseguire il blocco
successivo bisogna premere nuovamente "Start programma".

@ Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 uso
2.5 Lessico delle funzioni soitkey

BLOCCO SPEC.
Selezione delle funzioni G04, G92, M19, G58, G59, G50 e G51 mediante softkey.

CANCEL
(CANCELLAZIONE)

Con "CANCEL" è possibile cancellare uno o più programmi nella memoria di programma.

(CANCELLAZIONE TRASLAZIONE DI PRESET)

Viene cancellata la traslazione di preset preimpostata.

Nella corrispondente figura vengono visualizzati:


- i numeri dei cicli memorizzati
- il set di caratteri richiesto
- lo spazio di memoria ancora libero.
I cicli sono sottoprogrammi protetti che vengono utilizzati per tecnologie ripetitive o per funzioni
specifiche di macchina (cicli di tornitura, cicli di foratura, cicli per cambio utensile).
I dati necessari \v~ngonodefiniti come attribuzioni di valori ai parametri, prima del richiamo dei
cicli (parametrizzazione dei cicli).

CICLO LAVORO
Con questo softkey vengono scelti i cicli per le sequenze lavorative ripetitive.
In precedenza selezionare il softkey "GUIDA".

Con questo softkey viene scelta la funzione G per I'interpolazione circolare.


Preselezione : softkey "GUIDA".

COPIA
(COPIATURA)

E' possibile copiare un programma pezzo e reinserirlo in memoria con un altro numero.

CONSENSO
Tramite softkey viene data l'abilitazione del volantino per l'asse selezionato.

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.5 Lessico delle funzioni soitkey

CONTORNO
Viene rappresentato il profilo programmato.
Questo funzione permette di semplificare la programmazione di profili del pezzo grazie al
prelievo delle quote direttamente dal disegno e al supporto grafico sul video.
E' possibile scegliere i seguenti elementi o combinazioni:
- retta
- retta-cerchio
- cerchio
- cerchio-retta
- cerchio-cerchio
- tratto a 2 punti
- tratto con 2 angoli
CORR. BLOCCO
(CORREZIONE DI UN BLOCCO)
Un eventuale errore di programma viene marcato dal cursore.

CORR. WENS.
(CORREZIONE UTENSILE)

La correzione utensile considera le dimensioni e l'usura dell'utensile.


Le correzioni utensili vengono memorizzate nella memoria riservata ai correttori utensili con
una numerazione da D1 a D99. Se è attiva la funzione "Raddoppiamento assi", la memoria di
ccrrezione utensl!e \/lene riijvisa a metà (D1 ;;. D49 oer UT1 D50 ... D99 per UT2).
Azionando "DATI EMISS." seguito da "CORR. UTENS." viene abilitata l'emissione delle corre-
zioni utensili attraverso I'interfaccia seriale universale.

(CONTIN. SEQUENZA PROGRAMMI)

Caricamento di programmi dall'unità per dischetti.

DATI #N-€M.
(IMMISSIONE.EMISSIONE DATI)

I dati (programma pezzo, spostamento origine impostabile, i dati macchina, i parametri R, le


correzioni utensili, il programma PLC, i messaggi operativi PLC, i dati macchina PLC, i pro-
grammi utenza) vengono immessi da un apparecchio esterno (es. lettore di nastro) o emessi
ad un apparecchio esterno (es. stampante).
L'immissione/emissione dati può avvenire in alternativa dall'interfaccia seriale 1 oppure 2.
L'interfaccia 1, in genere, è variabile mentre I'interfaccia 2 viene abbinata in modo fisso ad un
apparecchio. Le interfacce seriali possono essere predisposte separatamente con i dati setting.

DATI MACCW.
(DATI MACCHINA)

Con i dati macchina (DM) avviene l'adattamento del controllo alla macchina e vengono
determinate alcune funzioni (ad es. "Avanzamento prova interbloccato con selettore a
chiave").
Vengono differenziati DM-NC e DM-PLC. I DM-NC sono suddivisi in dati generici, dati per assi
e dati per mandrini. I DM-PLC sono suddivisi in dati di sistema e dati per l'utente. I dati
macchina vengono definiti durante la messa in servizio e non devono essere cambiati
dall'utente. L'emissione dei dati macchina avviene selezionando i softkey "DATI IN-EM." e
"DATI MACCH."

a Siemens AG 1990 Ai1 Rightc Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.5 Lessico delle funzioni softkey

DATI EMISS.
(EMISSIONE DATI)

L'emissione dati viene attivata attraverso I'interfaccia seriale. Con un successivo softkey viene
definito il tipo di dato. Con "START" (per "PROGR. PRINC." con "START PROGR. PEZZO"
opp. "START SOTTOPR.") viene avviata l'emissione dei dati.

DATI UTILIZZ.
(DATI SETTING)

Con i dati setting l'operatore (l'utente) definisce determinati stati operativi. E' possibile
impostare i dati setting relativi a:
- spostamento origine programmabile e impostabile
- spostamento origine esterno
- parametri R
- dati per mandrino
- dati per assi
- angolo di tornitura
- modifica della scala
- trasmissione dati
- dati generici (dati setting in bit).

(DATI DI SIMULAZIONE)

Vengono impostati i dati di simulazione necessari per "TOGLIE" (asportazione).

(DATI UTENSILE)

Registrare nella maschera d'impostazione per es. il no. T; la durata, la quantità e altri dati per
max. 4 utensili.

DEC. Bt. S. SI-NO


(DECODIFICA BLOCCO SINGOLO SI-NO)

Con "SI" i blocchi vengono elaborati singolarmente. La funzione ha effetto a termine del
blocco che all'arrivo di questo segnale sta eseguendo la decodifica (influenza sul programma).

Gli allarmi e messaggi presenti vengono visualizzati separatamente in tre gruppi: allarmi NC,
allarmi PLC e messaggi PLC. Le altre visualizzazioni sono specifiche per il service.

(DATI MACCHINA NC)

Vengono visualizzati i dati macchina NC.

(DATI MACCHINA PLC)

Vengono visualizzati i dati macchina PLC. Dopo "DATI EIWISS.", I'emissione dei dati macchina
PLC avviene azionando il softkey "DM-PLC".

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 fBN)
2 uso
2.5 Lessico delle funzioni softkey

DRF
La funzione "Differential Resolver Function" permette uno spostamento origine incrementale
supplementare, per mezzo di un volantino allacciato al controllo NC.

DRF SI-NO
Con "SI" viene attivata la funzione "Differential Resolver Function"

EDIT
EDIT consente la "SELEZIONE PROGRAMMA", "GLIIDA" e "SIMLILAZIONE".
Editing significa:
- impostare dei nuovi programmi in memoria oppure correggere quelli già esistenti.

Tramite softkey viene selezionata la funzione G per la filettatura.

RNE BLOCCO
Con questo softkey viene scelto il carattere per "Fine blocco (LF)".
Preselezione: softkey "GUIDA.

(FINE PROGRAMMA)

Con questo softkey viene scelta la funzione del gruppo "M02" (fine programma).

FUNZ. AG
(FUNZIONE AGGIUNTIVA)

In questa funzione sono raggruppate tutte le funzioni aggiuntive del costruttore della macchina
(5"gruppo di M).
Preselezione: softkey "GUIDA".

FUNZ. G
Attraverso i softkey vengono scelte le funzioni G relativi ai gruppi G7...G15 (vedi istruzioni per
la programmazione)
Selezione: softkey "GUIDA".

FUNZ. SPEC.
(FUNZIONI SPECIALI)

Le funzioni speciali MOO, M01 (1 O gruppo di M) ed M36, M37 (4" gruppo di M) sono
raggruppate in questa funzione.

La guida operativa consente un'impostazione veloce e notevolmente semplificata dei program-


mi pezzo. Oltre alle funzioni di geometria (funzioni G, profilo) e possibile impostare tramite
softkey anche dei cicli di lavoro e le funzioni tecnologiche (avanzamento, giri mandrino).

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Uso
2.5 Lessico delle funzioni softkey

CNFLU. PROGR.
(INFLUENZA SUL PROGRAMMA)

Questo softkey dà I'accesso alle seguenti funzioni:


- BLOCCO ESCLUDIBILE
- AVANZAMENTO PER CICLO PROVA
- STOP PROGRAMMATO
- OVERRIDE PER IL RAPIDO
- DECODIFICA BLOCCO SINGOLO
- DRF
- ABILITAZ. VOLANTINO DRF
UMITAZ. CAMPO LAVORO
(LIMITAZIONE DEL CAMPO DI LAVORO)

Vengono visualizzati i limiti max. e min. del campo di lavoro degli assi definiti. I valori indicati
possono essere modificati.

LINEARE
Con questo softkey si selezionano le funzioni G per I'interpolazione lineare.
- il numero dei programmi pezzo memorizzati
- il numero di caratteri di ognuno di essi
- lo spazio libero in memoria.

(LISTA UTENSILI)

Vengono visualizzati il no. di posto ed il no. T degli utensili usurati.

La funzione M per la rotazione del mandrino. viene selezionata tramite softkey.


Preselezione: softkey "GUIDA".

MANIP. PRQGR.
(MANIPOLAZIONE DEI PROGRAMMI)

E' possibile copiare i programmi nella memoria di programma, spostarli al fondo della memoria,
cambiarli di nome e cancellarli. Dopo la cancellazione di un programma è possibile la
riorganizzazione della memoria (ved. " REORG").

MASCH. D'l MPOSTAZ.


(MASCHERA D'IMPOSTAZIONE)

Richiamo delle maschere d'impostazione generate dal costruttore della macchina con il relativo
macro di guida operativa nel modulo memoria utente (MMU). Troverete delle informazioni sui
menu attuali, l'uso e la descrizione delle maschere nelle dichiarazioni del costruttore della
macchina.

La posizione raggiunta vine memorizzata nel modo operativo "PLAYBACK".

M E M O R fAZ.
I valori di PRESET introdotti vengono memorizzati in modo specifico rispetto agli assi.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 uso
2.5 Lessico delle funzioni softkey

I piani definiti con dati macchina (G17, G18, G19) o manualmente (G16) vengono memor~zzati
con questo softkey come piano base ed utilizzati nella sucessiva elaborazione del programma
("Selezione flessibile del piano" ).

Memorizzazione dei valori immessi e ritorno al menu principale.

MEM. SEt. MENU


Memorizzazione dei valori immessi e ritorno al menu opzioni.

MESSAGGE PLC
(MESSAGGI DEL PLC)

Vengono visualizzati tutti i messaggi PLC presenti (vedi cap. 4)

(MODO DI RAPPRESENTAZIONE)

Viene scelto "CONTORNO" o "TOGLIEn (ASPORTAZIONE)

(SPOSTARE)

Il programma pezzo preimpostato viene spostato in fondo alla memoria. Solo in questa zona è
possibile I'editing contemporaneamente all'esecuzione di un altro programma.

NUMERO BLOCCO
Il numero di blocco viene generato automaticamente dal controllo con salti di 5 in 5.

NUOVO NOME
E'possibile cambiare il numero del programma. Il programma stesso resta invariato.

OVERR. SI-NO
(OVERRIDE PER IL RAPIDO SI-NO)

Con "SI" I'override di avanzamento - rapido è attivo anche durante il rapido.

PARAM. R
(PARAMETRI R)

Vengono impostati i parametri R come dati setting.


- Per l'emissione dei parametri R bisogna azionare prima "DATI EMISS." e poi il softkey
"PARAM. R".

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.5 Lessico delle funzioni softkey

PEZZO GREZZO
Nella corrispondente maschera video d'impostazione vengono impostate le dimensioni del
pezzo grezzo.

PIA
. ..

Nella "SIMULAZIONE" e nel "CONTORNO" viene scelto il piano di lavoro.

Con questa funzione vengono memorizzate le posizioni raggiunte, creando in tal modo un
programma.

PROGR. P
(PROGRAMMA PRINCIPALE)

Il softkey "PROGR. PRINC." attiva


- EDIT
- TEACHINIPLAYBACK
- CORREZIONE BLOCCO
- LISTA PROGRAMMI
- MANIPOLAZIONE PROGRAMMI
Per l'elaborazione del programma non viene utilizzato questo tasto.
aver aziuna;u Un A - r CM'CC
~ I -I L I ~ I ~ coi:
~ . "il softkey "PROGF,.?Fl!h!C." viene cce!!a I'emiscicno
dei programmi pezzo.

PROVA SI-NO
(AVANZAMENTO DI PROVA SI-NO)

Con "SI" non viene più considerato l'avanzamento programmato, ma quello per il ciclo prova.
L'avanzamento per ciclo prova viene definito nei dati setting.

RESE
Viene interrotta la simulazione, il controllo si porta nella condizione di partenza.

RICERCA BLOCCO
La ricerca blocco consente di iniziare la lavorazione da un blocco qualunque del programma.
Durante la ricerca blocco vengono ripetuti gli stessi calcoli della normale lavorazione, ma non
avviene alcun movimento degli assi.

RIORG
(RIORGANIZZARE)

Con questo softkey viene riorganizzata la memoria di programma. Il posto vuoto derivante dalla
cancellazione di programmi viene reso disponibile all'impostazione di nuovi programmi.

SERWCE ASSI
Nella corrispondente figura vengono visualizzati tutti i dati degli assi necessari per il service.
Con i pulsanti "pagina avantilindietro" è possibile scegliere l'asse desiderato.

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 uso
2.5 Lessico delle funzioni softkey

Vengono visualizzati tutti i dati necessari per il service che riguardano I'IAR (regolazione
integrata azionamento). L'hardware corrispondente però non e implementata nella versione
base 3, versione software 2.

SERVICE INANDRIMO
Vengono visualizzati tutti i dati mandrino neccessari per il service. Mediante il tasto "Pagina
avanti" si può commutare sul mandrino desiderato.

Per effettuare un test del programma, i movimenti programmati vengono rappresentati sul
video. Eventuali errori di programmazione vengono segnalati come allarmi.

(SOlTOPROGRAMMA)

Nelle figura corrispondente vengono visualizzati:


- i numeri dei sottoprogrammi memorizzati
- il set di caratteri richiesto
- lo spazio di memoria ancora libero.

(SOVRAMEMORIZZAZIONE)

E' possibile impostare nella memoria intermedia i valori di T, D, S, H, M.

SPOS
(SPOSTAMENTO ORIGINE)

Lo spostamento origine impostabile (S.O.) viene impostato come dato setting. Spostamento
origine programmabile ed esterno vengono visualizzati sul video (vedi cap. 3.1 5).

STAWT
Attiva la funzione softkey selezionata.

STAWT BT
(POSTCARICAMENTO A BLOCCHI)

Programmi pezzo vengono caricati da memorie esterne nell' NC ed elaborati.

START DATI fM
(START IMMISSIONE DATI)

Viene avviata I'immissione dei dati attraverso I'interfaccia seriale universale.

START EXT
Emissione del carattere di fine blocco (End of Text).

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6205 410-OES05


SINUMERIK S20M. GA3 (BN)
2 Uso
2.5 Lessico delle funzioni softkey

START PROGR. PEZZO


Viene avviata l'emissione dei programmi pezzo attraverso I'interfaccia universale.

(START SOTTOPROGRAMMA)

Per mezzo dell'interfaccia universale viene attivata l'emissione di sottoprogrammi.

Lo status del PLC indica sul video lo stato degli ingressi, uscite, merker, temporizzatori,
contatori e parole dati:
- EW = parola d'ingresso
- AW = parola d'uscita
- MW = parola merker
- T = temporizzatore
- Z = contatore
- DB = blocco dati
- DD PARALL. = visualizzazione di 2 parole dati
- DW = parola dati
- KH = costante hex
- KM = costante duale
- KF = numero costante a punto fissn

Arresta la funzione softkey attivata.

STOP OPZ. SI-NO


(ARRESTO PROGRAMMATO SI-NO)

Con "SI" si ha l'arresto del programma nel blocco in cui è stata programmata la funzione
"M01".

TEACH FN
Con "TEACH IN" viene approntato un programma blocco per blocco con relativo test
immediato in macchina.

TOGLIE
(ASPORTAZIONE)

La lavorazione programmata viene rappresentata in considerazione dei dati utensile (ad es.
raggio fresa).

Si immette il numero di utensile T... e il numero del correttore D...

Q Siemens AG 1990 Alt Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Uso
2.5 Lessico delle funzioni softkey

VAL. ATTUILE
(VALORI ATTUALI)

Nella relativa figura vengono visualizzati i valori validi per la sequenza lavorativa in atto.

(MODIFICA DELLA SCALA)

Immissione dei dati setting per modificare la scala.

Permette di visualizzare i dati hardware.


Selezione: softkey DIAGNOSI e VERSIONE SOFTWARE.

Con questo softkey è possibile visualizzare


- il tipo di controllo numerico
- i dati hardware
- le versioni software di CPU e ASM

VOLANTI
Nel modo operativo INC 1... INC 10000, con questo softkey viene attivato il volantino
elettronico. Il volantino elettronico consente una lavorazione corrispondente a quella
tradizionale con i volantini meccanici.

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3 . 0 Premesse

3 Sequenze operative

3.0 Premesse
Nei capitoli precedenti è stata descritta dettagliatamente la funzione dei singoli elementi
operativi.
Il presente capitolo vuole specificare meglio le sequenze operative più comuni con i relativi
elementi operativi.
A questo scopo verrà illustrato quanto segue:

Quali elementi operativi vengono utilizzati?

Questo capitolo è stato suddiviso in due parti:

Nella prima parte (preparazione) vengono descritte le manovre operative che l'operatore
esegue prima, auranie o dopo i'impusìazione del programma che eg!i delve eseguire una
sola volta prima di avviare l'esecuzione attraverso il controllo numerico.

Nella seconda parte (lavorazione) vengono descritte le manovre necessarie nella fase di
esecuzione.

Se nei seguenti sottocapitoli vengono rappresentati tasti a doppia funzione (tastiera


indirizzildecadica), la parte dei tasti con la funzione richiesta viene rappresentata in grigio.

nelle maschere operative senza ampliamento (>), il valore S per il mandrino pilota viene
visualizzato sotto S.

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 Preparazione

3.1 Preparazione

3.1. l Inserzione
Per inserire il controllo e la macchina utensile:

Bisogna attenersi alle indicazioni


fornite dal costruttore della macchina.

3.1.2 Ricerca punto di riferimento


Dopo l'inserzione è necessaria la ricerca del punto di riferimento in tutti gli assi. Avviene così
la sincronizzazione del controllo con la macchina.

0 .
..!?Qi;:.
. . .............
................ ..
... ........
La posizione del punto di riferimento e la velocità di
. .......... . ....
........

...... . ....:.
.,
..
.:
ricerca vengono definiti dal costruttore della macchina
?ramite dati macchhe,
Q
.:::a
j ... .......... .

.... .,..
..,.,. .......
),.,,;
. ..........
...,......
...... ,...,....

Posizionare il selettore dei modi operativi della


~ulsantieradi macchina esterna sul simbolo
riportato a fianco (REFPOINT).

Sulla pulsantiera di macchina esterna selezionare


l'asse da muovere con il selettore assi ed azionare
poi il pulsante direzionale.
Il punto di riferimento può essere ricercato in un asse
dopo l'altro.

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.2 Ricerca punto di riferimento

Nota:

-
Il verso di ricerca viene controllato dall'NC prima dello start:
se è stata scelta una direzione sbagliata (ad es. invecedil]m[

la manovra non viene considerata; non avviene alcun movimento.


),

Con il pulsante "Stop avanzamento" è possibile arrestare l'asse in


movimento prima che raggiunga il punto di riferimento.

Raggiunto il punto di riferimento, sul


video viene visualizzato il rispettivo
valore - riferito al punto zero macchi-
F 0.00 100% na - come "POSIZIONE ATTUALE".
A questo punto il controllo numerico è
Punto riferimento rag.:
sincronizzato con la macchina.

3.1.3 Utensili

Il corredo degli utensili va fatto in base alle indicazioni fornite dal


costruitore della macchina.

@ S~emensAG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

3.1.4 Correzione utensile

3.1.4.1 Impostazione della correzione utensile

L'impostazione della "Correzione utensile" avviene con I'ausilio della maschera


d'impostazione.
CORR.
UTENS.

La maschera può essere richiamata


in ogni modo operativo con il sofikey "Correzione utensile".

Compare la maschera d'impostazione


AUTOMATIC qui rappresentata.

CORR. UTENS.
Nr. corrett. ut. attuale D
D 5 O Numero utensile
l Tipo
2 L i Geometria
3 L2 Geometria
4 DiametrolRaggio
5 L1 Consumo
6 L2 consumo
7 DiametroiRaggio
8 L1 Base
9 L2 Base

DATI LISTA
UTENS. UTENS.

Spiegazioni su£& maschera d'impostazione

Nome della memoria di correzione (nell'esempio "D5").


Il SINUMERIK 820M ha 99 memorie di correzione.
E' possibile, perciò, indirizzare i numeri correttori utensili
D1 ... D99 ed in ognuno di essi è possibile memorizzare dei dati.

Il settore d'impostazione contrassegnato con il codice


O Numero P = "O" è previsto per immettervi un "Numero utensile"
con max. 8 decadi.
detiYutensiEe Normalmente non e necessaria alcuna impostazione, è
invece indispensabile quando si utilizza la qestione
-
flessibile degli utensili (~andom).

L'eventuale uso del numero utensile viene stabilito


tramite dati macchina (DM).

o Siernens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6ZB5 470-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 fBN)
3 Sequenze operanve
3.1.4 Correzione utensile

Il campo d'impostazione contrassegnato con il codice P = "1" è


previsto per immettervi "Tipo di utensile P1".

Codifica del tipo utensile:

Genere di utensile

del raggio e di una

Mediante i dati macchina il costruttore di macchina


stabilisce che il tipo di utensile O operi come il tipo 20.
La correzione del raggio e dell'utensile viene allora
disposta come per il tipo 20. La visualizzazione tipo O
rimane inalterata.
... .. . . .

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OESO5


SINUMERIK 820M. GA3 iBN1
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

...l Nei codici P = "2" e P = "3" bisogna inserire i

... } valori di geometria dell'utensile:


nel codice P = "4" viene impostato il valore per
il raggio di taglio.

1 . Punta 2. Fresa a 3. Fresa con testa


angolare
Valori geometrici
dei tipi disponibili
di utensili:

-
Raggio
+ Raggio

':o::
Q ....
..........
...: L'impostazione dei valori geometrici dell'utensile può Q
O. ... .. . . . . . ..
....
:::
.. . .. . .. .. . . , ,,

..... essere interbloccata con la chiave. ...:....


.......................
...... ..........:.
........
. , . ., ..
. . . .

...) Nei codici P = "5" ... P = "7" della maschera


d'impostazione è possibile (ma non è

... indispensabile) inserire i valori di usura


dell'utensile.
L'impostazione max. dell'usura può essere
limitata a 2 0,999 mm dal costruttore di
.e macchina.

.oi;
Q . . .
L'impostazione dei dati di usura dell'utensile può Q
O.... .
.......
:,
.
. .. . .. . essere interbloccata con la chiave. . . . .. ... .. .
. . ... ... ....... .
. . . .

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

I codici P = "8" e P = "9" sono previsti


per impieghi speciali.
La "Quota base" consente una corre-
zione utensile supplementare.

La suddivisione standard dei codici (0...9 ) può essere Q


Q .. ... . . :

estesa fino a max. 16 tramite dati macchina.

Sequenza operativa

CORREZ.
UTENS.

Azionare il softkey "Correzione utensile" (è possibile in


ec~r!i m o d ~
~perstk!o).

Sul video compare la maschera d'impo-


stazione riportata a fianco.
Il campo d'impostazione attuale ( = cam-
po nel quale viene registrato il valore
impostato) viene evidenziato sul video
mediante inversione dello sfondo.

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

Selezionare il numero di correzione utensile voluto tra D1 ...D99,


azionando uno dei due pulsanti "Pagina avanti "o" Pagina
indietro" ...

oppure oppure

... richiamare il numero di correzione utensile voluto D...


(nell'esempio:"5"). Non è necessario impostare "D". Azionare
quindi il pulsante di ricerca.

Premere uno dei pulsanti per il posizionamento del cursore. E'


possibile posizionare il cursore su ognuno dei campi d'imposta-
zione (codici 1...9).

Con la tastiera numerica, impostare il valore di correzione


desiderato (nell'esempio " 153")
Il valore digitato compare sul video nella riga d'impostazione.

Azionare, a questo punto, il pulsante giallo d'impostazione per


memorizzare il valore di correzione nella rispettiva memoria.
Il valore impostato compare sul videonel campo d'impostazione
precedentemente selezionato.
Il settore d'impostazione evidenziato dallo sfondo invertito, si
sposta ora automaticamente sulla posizione successiva
(successivo codice P...) del numero correttore selezionato
D...
Dopo la memorizzazione di tutti i valori di correzione di un
numero di correzione D ... selezionato, il campo
d'impostazione su sfondo invertito, salta al primo valore del
successivo numero correttore.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reseived 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

3.1.4.2 Cancellazione/variazione di un singolo valore di correzione

Selezionare il numero di correzione utensile con il quale si vuole


cancellare/variare un valore di correzione e mediante il pulsante
"Pagina indietro/avantiW.

Con i pulsanti relativi posizionare il cursore sul campo d'imposta-


zione da cancellare/variare.

Impostare da tastiera il valore "Zero" (cancellazione) ...

oppure
oppure
... impostare da tastiera un nuovo valore (variazione).

Con questo pulsante si registra nella memoria di correzione la


cancellazione o la variazione.

a Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

3.1.4.3 Cancellazione di tutti i valori di un correttore utensile D ...


a) Si vogliono cancellare, ad es., tutti i valori del correttore utensile "D5":

Sequenza operativa

Impostare da tastiera la cifra "5"

Azionare il pulsante "Cancellazione di parolddi blocco".

Selezionando ora il numero correttore utensile "D5" con i pulsanti

" Pagina indietrolavanti" o con impostazione della cifra "5" seguita dal

pulsante di ricerca, si può notare che tutti i valori di questo numero correttore sono

impostati a "zero".

b) Si vogliono cancellare, ad es., i valori memorizzati nei numeri correttori "D4" ..."D9":

Sequenza operativa

Impostare da tastiera " 4 = 9".

Azionare il pulsante "Cancellazione di parolddi blocco".

Se vengono richiamati, come descritto al punto a), i numeri correttore utensile "D4" ..." D9"
si noterà che tutti i valori di correzione sono a "zero".

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZBM 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

3.1.4.4 Gestione utensili incorporata

La funzione "Gestione utensili" incorporata

è un'opzione.

3.1.4.5 Impostazione dati utensile

Per la funzione "lmpostazione dati utensile" è necessario


I'opzionale "Gestione utensili incorporata".

CORR.
UTENS.

Azionare il softkey "Correzione utensiie"

Sul video appare la figura riportata a


fianco.

DATI
UTENS.
Premere il softkey "Dati utensile"

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

' AUTOMATIC 1 Sul video appare la maschera


d'irnpostazione riportata a fianco.
DATI UTENSILI CARICONISUALIZ

CODIFICA POSTO FISSO(S= l , N =O): m


(Utensile normale)
POSTO T-NR. DUPLO TEMPO NR UTENS.
NR. VITA PEZZI GROSSO

SOVRA- PAGINA PAGINA CORREZ.


MEMORIZ. PRECED. SUCCES. UTENSIL

In questa maschera d'impostazione è possibile riportare i dati di max. 4 utensili.

CON-
FERMA
Premere il softkey "COhIFERMA (SOVRAMEM.)..

I dati impostati vengono trasmessi al PLC e memorizzati nella tabella di magazzino che appare
sullo schermo.

PAGINA
SUCCES.

Azionando i softkey "PAGINA SUCCESSIVA " e


"PAGINA PRECEDENTE" si può cambiare pagina nella
PAGINA tabella del magazzino.
PRECED.

DATI
GEOMETRICI
Azionare il softkey "DATI GEOMETRICI" (CORR. UT.).

Sullo schermo appare di nuovo la maschera d'impostazione per i dati di correzione utensile.

o Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6ZBM 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

Impostare in questa maschera i dati geometrici dell'utensile. Fare attenzione che il numero di
posto della tabella di magazzino (per es. 3) corrisponda al numero D della memoria di
correzione utensile (per es. D3).
Azionando il softkey "DATI GEOM." si ritorna al menu "CORREZIONE UTEIUSILE". Il ritorno
al menu standard si ottiene premendo due volte il tasto "RECALL".

Se si impostano dei dati utensile tramite scheda


perforata, attenersi alle indicazioni del costruttore di
macchine utensili.

3.1.4.6 Visualiuazione dei dati utensile

CORR.
UTENS.

Premere uno dei softkey "CORREZIONE UTENSILE o


"DATI GEOMETRICI".
DATI
GEOM.

Per selezionare un determinato numero D e la corri-


spondente visualizzazione, azionare i tasti corrispon-
denti,

oppure
oppure
l
D... selezionare un numero D e azionare il tasto di ricerca.
Vengono quindi visualizzati i dati utensile memorizzati
sotto il numero D indicato.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.4 Correzione utensile

DATI
UTENS.
Azionare il softkey "DATI UTENSILE".

Vengono visualizzati i dati memorizzati nella tabella di magazzino (PLC); il numero di posto
corrisponde al numero D della tabella di correzione utensile.
Il ritorno al menu "CORREZIONE UTENSILE" avviene premendo il tasto "RECALL".

LISTA
UTENSILI
Azionare il softkey "LISTA UTENSILI"

Sullo schermo appare la figura riportata


a fianco.
UTENSILI BLOCCATI

CONTINUAZ.

Premendo il softkey "CONTINUAZIONE", vengono


visualizzati ulteriori numeri utensile memorizzati. Nella
tabella utensili non è possibile un ritorno alla "Pagina
precedente".

Premere il softkey " VISUALIZZAZIONE".


I primi sei numeri utensile memorizzati (numeri T)
vengono visualizzati in sequenza progressiva.

Premendo il softkey "DATI GEOMETRICI" si entra nel menu "CORREZIONE UTENSILE".


Premendo due volte il tasto "RECALL" si ritorna al menu principale.

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZBM 410-OES05


SINUMERIK 820M GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3. l.5 Spostamento origine

3.1.5 Spostamento origine


Dopo la ricerca del punto di riferimento le memorie del valore reale e la visualizzazione del
valore reale sono riferite al punto zero macchina "M".

Il programma pezzo viene riferito invece al punto zero pezzo "W"

Il punto zero macchina "M" ed il punto zero pezzo "W" non sono coincidenti. A seconda del
tipo di pezzo e del suo serraggio, la quota tra punto zero macchina "M" e punto zero pezzo
"W" può variare. Durante l'esecuzione del programma questo spostamento origine viene
tenuto in considerazione.

M punto zero macchina


W punto zero pezzo
R punto di riferimento macchina
F punto di riferimento slitta
WR punto di riferimento pezzo
XMR, ZMR, ecc. coordinate del punto di riferimento
XMW, ZMW, ecc. spostamento origine

Q S~emensAG 1990 All Rights Resewed 6 2 8 5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 ( B N )
3 Sequenze operative
3.1.5 Spostamento origine

3.1.5.1 Spostamento origine impostabile

Con "G54" ..."G57" è possibile scegliere 4 spostamenti origine in ogni asse.


Per "G54" .."G57" sono previste 2 impostazioni:
uno "spostamento grossolano" (S.O.) e
uno "spostamento fine" del punto zero (S.O.ADD.).

I valori dello spostamento origine impostabile vengono immessi nel controllo come "DA'I-I SET-
TING". Gli spostamenti origine impostati vengono attivati dal programma pezzo o richiamato.

Sequenza operativa

DATI
UTILIZ.
Azionare in un modo qualsiasi il softkey "DATI UTII-IZ." ...

SPOST.
OR.
... e poi il softkey "SPOST. OR."

Appare, a questo punto, la maschera


d'impostazione indicata qui a fianco
per lo "spostamento grossolano" (SO)
DATI S€ITING SPOST. ORIGINE (G54) e lo "lo spostamento fine" (SO ADD.)
SPOSTAMENTO ORIGINE SPOST. ORIG. ADDITIVO del punto zero per G54 per le funzioni
da G54 a G57.

Azionare il softkey della funzione G


prescelta. La funzione G (per es.
(G54)) apparirà sul video.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.5 Spostamento origine

Immettere ora nella riga d'impostazione il valore dello


"spostamento origine grossolano" per "G54" per
I'asse X servendosi della tastiera numerica; al
termine chiudere con il pulsante di trasferimento.

A questo punto lo sfondo invertito salta al successivo campo d'impostazione (spostamento


grossolano dell'asse Y).

Mediante la tastiera numerica, impostare quindi il valore grossolano per I'asse Y e, con il tasto
di impostazione, registrare il valore nel campo d'impostazione.

Ora lo sfondo invertito salta al successivo campo d'impostazione ("spostamento grossolano"


asse Z o 3" asse).

Azionare questo tasto cursore fintanto che lo sfondo


invertito non si porta nel campo d'impostazione di
destra (SPOSTAM. OR. ADD).

Introdurre ora nella riga d'impostazione, mediante


tastiera numerica, il valore dello spostamento fine
"G54" per I'asse X; infine, con il tasto di trasferi-
mento, registrare il valore nel campo d'impostazione.

Viene ora visualizzato su sfondo invertito il campo d'impostazione successivo ("spostamento


fine" dell'asse Y).

Si continui così, come descritto per le precedenti impostazioni, fino ad aver impostato tutti i
valori anche per lo "spostamento fine" relativo a G54.
Selezionare gli altri spostamenti origine impostabili G55 ... G57 mediante i relativi softkey del
menu e procedere come per G54.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.5 Spostamento origine

3.1.5.2 Spostamento origine programmabile


- spostamento origine esterno
a) Spostamenti origine programmabili

I valori per lo spostamento G58 e G59 vengono inseriti nei programma.

Spiegazioni sulla programmazione di questi spostamenti origine sono riportate nella


parte 2, "Programmazione", al cap. 2.5.

I valori di spostamento origine programmati in un programma pezzo OO/ ... in corso,


possono essere visualizzati sul video NC.

E' stato scelto il modo operativo "AUTOMATIC"

con il simbolo 3
E' stato richiamato un programma OO/ ...

DATI
UTILIZ.

Azionare il softkey "DATI UTILIZ." e ...

S. O.
PROGR.

... azionare poi il softkey "SPOSTAMENTO ORIGINE


PROGRAMMABILE".

Sul video compare la figura riportata a


fianco. E' possibile leggere i valori
relativi a "G58" e "G59" per gli assi X,
DATI UTILIZ. SPOST. ORIG. PROGRAMMABILE Y, Z (e per il quarto e quinto asse, se
presenti), ma non modificarli.

@ Siemens AG 1990 Alt Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.5 Spostamento origine

b) Spostamento origine esterno

Lo "Spostamento origine esterno" per gli assi X, Y, Z (quarto e quinto asse, se presenti)
sono valori provenienti dal PLC.

Anche questi valori possono essere visualizzati sul video.

Sequenza operativa

DATI
UTILIZZ.
In uno qualunque dei modi operativi, azionare il softkey "DATI UTILIZZ."

S. O.
EST.

... e poi il softkey "S. O. EST."

Viene visualizzata l'immagine rap-


presentata a fianco.
E' ora possibile leggere i valori di
" G58" e" G59" dello spostamento
origine esterno per gli assi X, Y, Z
(e per il quarto e quinto asse, se
presenti), ma non modificarti.

...i.ia:: La funzione
Q ...
"Spostamento origine esterno" viene
.. . . . . . . .

abilitata tramite dati macchina (DM).


... .
. . .. . ....
Q ...:.Q':..

... ..... ... . .

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative 09.91
3.1.6 "Dati setting: "PARAMETRI R", "MANDRINO", "ASSI", "ANGOLO DI ROTAZIONE", "VARIAZ. DI SCALA"

3.1.6 Dati setting: "PARAMETRI R", "MANDRINO", "ASSIn, "ANGOLO


DI ROTAZIONE", "VARIAZIONE DI SCALA"

Con I'aiuto dei dati setting vengono definiti determinati stati operativi.

I dati setting possono essere impostati, modificati o cancellati nel controllo numerico
dall'utente con l'aiuto di maschere d'impostazione.

Dati ssttlng "Parametri R"


L

Il controllo numerico SINUMERIK 820M riconosce i parametri RO ... R699 ed R700 ... R999.
I parametri RO ..A699 sono specifici per ogni canale, cioè sono presenti sia per il canale
" C I " che per il canale "C3" separatamente.

I parametri R700 ...R999 valgono per tutti i canali, in comune (parametri centralizzati).

Per l'utente sono disponibili solo alcuni parametri R.


i'oc-cupazione dei parainstii R è riptftata iìe;i iatjs1;a seg~snts.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
09.91 3 Sequenze operative
3.1.6 "Dati sening: "PARAMETRI R". "MANDRINO", "ASSI", "ANGOLO DI ROTAZIONE", "VARIAZ. DI SCALA"

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative 09.91
3.1.6 "Dati setting: "PARAMETRI R". "MANDRINO". "ASSI", "ANGOLO DI ROTAZIONE", "VARIAZ. DI SCALA"

Parametri R specifici per canali e centrali:

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6 2 8 5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
09.91 3 Sequenze operative
3.1.6 "Dati setting: "PARAMETRI R". "MANDRINO". "ASSI", "ANGOLO DI ROTAZIONE", "VARIAZ. DI SCALA"

DATI
UTILIU.

Azionare in un modo operativo qualunque i softkey


"DATI UTILIZZ.".

PARAM.
R

Azionare il softkey " PARAM. R" ..

Compare la maschera d'impostazione


riportata a fianco con il campo d'impo-
siazioii~ s f ~ i i d oinve;tit~.
DATI UTILIZZ. PARAMETRI R

R o W . R 1

Con il pulsante "Commutazione canale" selezionare i canali


" C I " ... "C3" (evidenziato su sfondo invertito, nelliangolo in alto
a destra del video).

Azionare ora uno dei pulsanti per il movimento del cursore. E'
possibile, così, posizionare il cursore nel campo d'impostazione
voluto dei parametri R visualizzati.

a Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OEs05


SINUMERIK 820M. GA3 (%N)
3 Sequenze operative 09.91
3.1.6 "Dati setting: "PARAMETRI R", "MANDRINO", "ASSI". "ANGOLO DI ROTAZIONE", "VARIAZ. DI SCALA"

Con i pulsanti "Pagina avantiiindietro" e possibile


richiamare altri campi d'impostazione dei parametri R

oppure oppure

... richiamare la maschera d'impostazione per un


determinato parametro R, impostandone il numero da
tastiera ed azionando il pulsante di ricerca
(nell'esempio " 63",non è necessario impostare "R").

Con la tastiera numerica impostare il valore per il


parametro R ricercato.
***
Azionando il pulsante d'impostazione il valore viene
trasferito nel rispettivo campo.

Tramite una maschera d'impostazione è possibile impostareivariare i seguenti dati del


mandrino nei "DATI SETTING"

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. . ... .. . . . . . .. ..............................
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359,9 1110 gradi
. . . .....
.................. . .
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. ....
. .

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L . . .

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................ . .
O 16000 girilmin
. . . . ......:. ........
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. . . . .............. .: ::..:.:.:.:..:':"... .. . . . . . . . . . . . . . . . . . a :.:

1 ) Il "Valore massimo d'impostazione" è definito nei DM.


2) La "Unità d'impostazione" è definita nei DM: invece di
girilmin può essere di 0'1 girilmin.

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
09.91 3 Sequenze operative
3.1.6 "Dati sening: "PARAMETRI R", "MANDRINO". "ASSI". "ANGOLO DI ROTAZIONE". "VARIAZ. DI SCALA"

Sequenza operativa per i dati setting

DKrI
UTILIZZ.

Azionare in un modo operativo qualsisasi il


softkey "DATI UTILIZZ.".

Ampliare la lista di menu softkey visualizzato,


premendo il pulsante ETC a destra al di sotto del
video.

MANDRINO

Azionare il softkey " MANDRINO".

Compare la maschera d'impostazione


riportata a fianco con il campo d'im-
postazione su sfondo invertito.

Tempo rampa accel. in filettatura

I
Limitazione vel. progr. mandrino (G92)
SI o s2 O
Arreso orientato mandr. . (M19)
SI o C2 o
~mitazio~eve1 mandrino
Si 6000 C2

Con i pulsanti del cursore posizionare il campo


d'impostazione nella posizione voluta.

Con la tastiera numerica impostare il valore


prescelto per il campo d'impostazione.
Tale valore verrà trasferito nel campo
premendo i l pulsante d'impostazione.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resemed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 82OM. GA3 (BN)
3 Sequenze operative 01.93
3 1.6 Dati setting: "PARAMETRI R", "MANDRINO". "ASSI". "ANGOLO DI ROTAZ.", "VARIAZIONE DI SCALA"

Tramite una maschera d'impostazione e possibile impostare!variare i seguenti dati macchina


dei "DATI SETTING" (DATI UTILIZZ.).
. . . . . . . . . . ... . .. . ... . ... . . .
... .
. . .. .. .. .. .. . ..
,
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Descrizione
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0 ad 24000 (~1st.di rif.: 1s)
... . . .
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.. .. . . ....... . . .. ..... . . . ..... .. . . .. . . . . . . . .
+/'99999999 (sist. di rif.: 1s)
.......................................................
. . . . . . . . . . . . . . . :;.:: ...:........:........ : : : : .
/ .

units
o +'~99999999 (sist. di rif.: IS)

Per il "valore max. impostabile " informarsi dal


costruttore di macchina .

DATI
UTILIZZ

Azionare in un modo operativo qualsiasi il softkey


"DATI UTILIZZ".

Ampliare la lista menu dei softkey con il pulsante ETC, situato a


destra al di sotto del video.

ASSI

Azionare il softkey "ASSI"

a Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
09.91 3 Sequenze operative
3.1.6 Dati setting: "PARAMETRI R". "MANDRINO". "ASSI", "ANGOLO DI ROTAZ.", "VARIAZIONE DI SCALA"

Appare la maschera d'impostazione,


riportata qui a fianco, con campo
d'impostazione su sfondo invertito.
ATI UTILIZZ. GENERALI ACSI

mite min campo lav Limite max campo lav


X -99999999 X 99999999
Y -99999999 Y 99999999
z -99999999 z 99999999
C1 -99999999 C1 99999999
C2 -99999999 C2 99999999

LIMITE ABBIN.
CAMPO VOLANT.

Con i pulsanti del cursore spostare lo sfondo inverti-


to, portandolo sul campo d'impostazione voluto, per
modificare il limite max. e min. del campo di lavoro
per assi definiti (anche per assi fittizi, funzione
TRASMIT).

Impostare con la pulsantiera numerica il valore per il


campc ce!ezion.~?e.
Con il pulsante d'impostazione si ha la registrazione
del valore nel campo d'impostazione.

ABB.
VOLANT. Azionare il softkey "ABB.VOLANTEn(DRF).

Appare la maschera dtimpostazione,


AUTOMATIC riportata a fianco, con campo d'im-
postazione su sfondo invertito.
DATI UTILIZZ GENERALI ASSI

LIMITE ABBIN.
CAMPO VOLANT

Ad ognuno dei max. 7 assi (funzione TRANSMIT) si può assegnare un volantino.

a Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
3 Sequenze operative 09.91
3.1.6 Dati setting: "PARAMETRI R", "MANDRINO", "ASSI". "ANGOLO DI ROTAZ.", "VARIAZIONE Di SCALA"

Impostare il nome dell'asse, per es. "X" e


assegnargli il numero dell'asse volantino, per
es. 1.

Ad un volantino si possono abbinare anche più assi, ma per il volantino può venir
abilitato sempre solo un asse (ulteriori informazioni nel cap. 3.2.9. "VOLANTINO" e nel
cap. 3.2.10 " DRF").
Azionando il softkey "LIMITAZ. CAMPO DI LAVORO" si ritorna alla visualizzazione della
limitazione max. e min. del campo di lavoro.

DATI
UTILIR.

In un modo operativo qualsiasi azionare il softkey


"DATI IJTILIZZ.".

Ampliare il menu dei softkey visualizzato,


premendo il pulsante ETC a destra al disotto del
video.
ANGOLO
DI ROTAZ.
Azionare il softkey "ANGOLO DI ROTAZIONE".

Nel modo operativo "AUTOMATIC" compare la maschera d'impostazione "DATI UTILIZZ.


ROTAZIONE COORDINATE".

In questa maschera d'impostazione è possibile inserire l'angolo di rotazione A... voluto per
G54 ...G57 (gli angoli di rotazione A ... per G58 e G59 vengono preimpostati nel programma
pezzo e soltanto visualizzati nella meschera d'impostazione).

Procedere nel seguente modo:

Con i pulsanti del cursore spostare il campo


d'impostazione sulla posizione richiesta
(G54 ... G57).

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERiK 820M. GA3 (BN)
09.91 3 Sequenze operative
3.1.6 Dati sening: "PARAMETRI R " . "MANDRINO", "ASSI", "ANGOLO DI ROTAZ.", "VARIAZIONE DI SCALA"

Con la tastiera numerica impostare il valore


dell'angolo di rotazione "A" prescelto.
l
... Con il pulsante d'impostazione il valore viene
trasferito nel rispettivo campo.

l Dati seWng "VARIAZIONE Dt SCALA"

Azionare in un modo operativo qualsiasi il softkey


"DATI UTILIZZ.".

Ampliare il menu di softkey visualizzato, premendo il


pulsante ETC a destra al disotto del video.

VARIAZ.
DI SCALA
Azionare il softkey
"VARIAZIONE D1 SCALA".

Nel modo operativo "AUTOMATIC" compare la vtsualizzazione video "DATI UTILIZZ.


VARIAZ. DI SCALA".

Vengono visualizzati i seguenti valori (preimpostati nel programma pezzo):

a Il "fattore di scala" (ingrandimento o riduzione) per

- canale 1: P ... (ad es. "2" significa grandezza doppia;


ad es. " 0 5 " significa grandezza dimezzata)
- canale 3 : P ...

a Il "centro della scala" (punto di riferimento) per

- asse 1 : X ...
- asse 2: Y ...
- asse 3: Z ...
- asse 4: C1 ...
- asse 5: C2 ...

o Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.7 Selezione flessibile del Diano

3.1.7 Selezione flessibile del piano

Sequenza operativa

Richiamare uno dei seguenti modi operativi:

PRESET
JOG
AUTOMATIC
INC 1 ... INC 10 000
REFPOINT.

PROGR.
PRINC. EDIT PIANO

Azionare uno dopo l'altro i softkey "PROGRAMMA


PRINC.", EDIT" e "PIAIVO".

Viene visualizzata la maschera


ci'imposiazione con campo a'im-
postazione inverso riportata a
Selezione piano G17. G l 8 , G19
fianco.

Impostare da tastiera il no. del canale in cui deve avvenire


l'elaborazione del programma pezzo (canali 1 .. 3).

Per selezionare uno dei piani predefiniti G17, G18, o (319, premere il softkey corrispondente.
Successivamente il controllo inserisce automaticamente le coordinate per le ascisse, le
ordinate e le applicate e dei due parametri d'interpolazione. Tutte le coordinate devono
essere precedentemente definite nei corrispondenti DM-NC 548', 550', 552" e 304.

0 Siemecis AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 82DM. GA3 I B N )
3 Sequenze operative
3.1.7 Selezione flessibile del piano

MEMORIZZ.
PIANO
Premere il softkey "MEMORIZZ. PIANO".
Il piano selezionato viene memorizzato nel sottoprogramma.
Nelle sequenze operative successive (per es. "CONTORNO"
o "CICLI DI LAVORAZIONE") gli assi vengono automatica-
mente visualizzati nelle maschere di assegnazione.

Se necessario è però anche possibile definire un nuovo piano.

G16
PIANO
Premere il softkey " G 16".
I nomi degli assi per calcolare le ascisse, le ordinate e le
applicate vanno impostati manualmente, in modo che
rimangano fissi anche per le successive sequenze operative.

MEMORIZZ.
PIANO
Premere il tasto funzionale "MEMORIZZ. PIANO".
ii piano ceiezionaìu ~iieiiememo;izzat~ ne! preyru,mma rV-
ne7zn.
I nomi degli assi definiti precedentemente dopo la funzione
G16 vengono trasferiti nel programma pezzo.

Attenzione:
La funzione "SIMULAZIONE" e la descrizione sintetica del "CONTORNO" sono attive
soltanto con gli assi definiti secondo le norme DIN. Si tratta del 1 O e del 3" asse nella
versione M e del 1 e 2" asse nella versione T. Qualora fossero stati utilizzati degli assi
O

diversi per la selezione flessibile del piano, possono verificarsi degli errori in fase di
simulazione e di lavorazione ("CONTORNO").
Eventuali variazioni dei piani con la funzione "COIVTORNO" modificano la definizione del
piano liberamente selezionabile G16?nel senso che vengono trasferiti su G16 i nomi
corrispondenti degli assi riferiti al piano selezionato.
In senso contrario la definizione del piano tramite G16 (da G17 a G19) rimane attiva anche
per la funzione " CONTORNO".
I nomi degli assi vengono fissati tramite i dati macchina e rimangono attivi per tutte le
successive selezioni del piano.

Nota:
Per il piano di lavorazione è possibile definire con il DM 110" una posizione base fissa
(posizione di cancellazione) all'interno del secondo gruppo G, specifica per quel canale
Esempio: piano standard G18 per tornitura o G17 per foratura.
Una descrizione dettagliata sulla definizione della posizione di base viene fornita nel capitolo
7.3.4.

Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 IBN)
3 Sequenze operative
3.1.8 Raddoppiamento assi

3.1.8 Raddoppiamento assi

La funzione "Raddoppiamento assi" è un opzionale di


vendita.

Con la funzione "Raddoppiamento assi" si ottiene un raddoppiamento degli assi principali


programmabili entro il limite massimo degli assi ammessi (per I'810TIM, 820TIM: 5 assi).
In questo modo, tramite un programma pezzo installato su un canale del controllo numerico, è
possibile muovere contemporaneamente due utensili identici con due sistemi diversi.
La funzione "Raddoppiamento assi" è disponibile solo nei modi operativi "AUTOMATIC",
"MDI-AUTOMATIC" e "Automatico interrotto". Per ogni asse, anche per quelli raddoppiati, è
previsto un circuito di misura. Non sono quindi raddoppiabili più di due assi. 11 5" asse può
essere utilizzato come asse indipendente.
La funzione "Raddoppiamento assi" e autoritentiva, vale a dire che essa rimane attiva fino a
quando non si preme il tasto "RESET" o si esegue un cambio del modo operativo con reset
implicito (vedi capitolo 2.3.4 "Reset con cambio del modo operativo").

Esempio:
Interrompendo il programma pezzo nel modo operativo "AUTOMATIC" è possibile posizionare
in simultanea una coppia di assi (asse prlncipaie e asse raddoppiato) dopo aver eseguito ii
cambio del modo operativo in " JOG" o in "INC".
Motivo: con il cambio del modo operativo non viene eseguita nessuna funzione di "RESET".
La funzione "Raddoppiamento assi" rimane attiva.

3.1.8.1 Funzionamento dei modi operativi con "Raddoppiamento assin

Modo operativo "PRESET" e "REFPOINT":

Gli assi dei sistemi utensile WS1 e WS2 vengono selezionati singolarmente utilizzando i tasti
di movimento, come nel funzionamento senza "Raddoppiamento".
Modo operativo "JOG", "REPOS", "INC" senza "Interruzione automatico" o "Ricerca
blocco":
Gli assi di entrambi i sistemi di utensili possono essere posizionati solo singolarmente.

a Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.8 Raddoppiamento assi

Modo operativo "JOG", "REPOS", " I N C senza "Interruzione automatico" o "Ricerca


blocco":
Con i modi operativi sopra citati esistono tre possibilità di fare partire gli eventuali avanzamenti
tra assi principali e assi raddoppiati, risultanti dalla funzione "Ricerca blocco" o "Interruzione
automatico" :
*
l possibilità: gli avanzamenti assi corrispondenti agli utensili S1 e S2 sono identici.
Attivando il tasto di movimento per I'asse principale (utensile S I ) entrambi gli
assi muovono in modo sincrono.
2s possibilità: gli avanzamenti assi relativi agli utensili S1 e S2 sono differenti. I singoli
avanzamenti possono partire solo separatamente. Azionare i corrispondenti
tasti di movimento sulla pulsantiera di macchina (vedere l'avviso a fondo
pagina).
3" possibilità: attivando "Start NC" partono contemporaneamente gli avanzamenti di tutti gli
assi.

Con il termine avanzamenti si intendono tutte le ulteriori differenze assiali di percorso tra il
punto zero macchina e il punto zero pezzo che non sono contenuti nelle istruzioni di percorso
del programma pezzo. Esistono, separatamente per gli assi principali e gli assi raddoppiati, i
seguenti quattro avanzamenti :

Spostamento origine impostabile G54-G57


Spostamento origine esterno
Spostamento DRF
I Cp~c!amentnPRESET

Se sulla pulsantiera di macchina mancano i tasti di movimento per


l'utensile S2, si prega di rivolgersi al costruttore.

Nota:
Quando è attiva la funzione "Raddoppiamento assi", I'asse raddoppiato muove sempre
contemporaneamente all'asse principale, a condizione che sia stato programmato il
posizionamento dell'asse principale (utensile SI).

@ Siemens AG 1990 Ail Rights Reserved 6285 41 0-OESO5


SlNUMERtK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.9 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

3.1.9 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

La funzione "TRANSMIP è un opzionale di vendita.

Definizione: TRANSMIT = TRANSformation Milling Into Turning,


Trasformazione di un ciclo di fresatura in un ciclo di tornitura.

La trasformazione di coordinate TRANSMIT consente di eseguire fresature di parti rotanti su


torni (8101820 T). Il ciclo di fresatura viene programmato con un sistema di coordinate fittizio
(cartesiano). I movimenti della macchina vengono eseguiti grazie ad un sistema di coordinate
reale. Il costruttore definisce tramite dati macchina gli assi per il sistema di coordinate fittizio.

a funzione TRANSMIT è compatibile solo con il canale 1.


L

3.13.1 Comportamento della trasformazione nei diversi modi operativi


La trasformazione può essere interrotta o attivata tramite il tasto RESET. Ciò facilita per es.
l'uso di una rettificatrice, in cui normalmente la trasformazione rimane sempre attiva.

Il costruttore stabilisce se con RESET la trasformazione


viene interrotta o rimane attiva. Per ulteriori
Q
::e: .. ... . . .

.... . ....
precisazioni consultare le indicazioni del costruttore. .. ..
. .

Eccezione: Con il passaggio al modo operativo "REFPOINT" (ricerca del punto di


riferimento) la funzione TRANSMIT" viene sempre disattivata.

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 IBN)
3 Sequenze operative
3.1.9 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

Matrice di condizione/stato per attivazione/disattivazione della trasformazione:

Cambio Disattivaz. Disaitivaz. Disattivaz. Disattivaz. Disattivaz.


Refpoint della della della della della
trasformaz. trasformaz. trasformaz. trasformaz. trasformaz.

Nota 1 )
Caso 7: disattivazione della trasformazione con RESET: premere il tasto RESET. Fine programma p e n o (PP) e
cambio del modo operativo, a parte REFPOINT
Caso 2: nessuna disatiivazione della trasformazione con RESET: la trasformazione rimane attiva, a parte
REFPOINT.

Chiarimenti sulla matrice di condizione/stato:

I campi all'interno della matrice contengono lo stato operativo risultante dopo l'attivazione della
trasformazione, così come le informazioni relative allo stato di trasformazione.

Stato operativo "Automatico passivo":


Non viene elaborato alcun programma (Reset).
Stato operativo "Automatico attivo":
Esecuzione del programma (programma in corso)
Stato operativo "Manuale":
Il posizionamento può essere eseguito manualmente in " JOG", "INC" o "REPOS"
Stato operativo "Manuale" (automatico interrotto):
Interruzione del programma e attivazione dello stato operativo "Manuale".
Stato operativo "Automatico interrotto":
Interruzione del programma senza abbandonare lo stato operativo "AUTOMATIC"
(NC-Stop).

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 4 i O-Of SO5


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.9 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

3.1.9.2 Funzione TRANSMIT nei diversi modi operativi

Modo operativo "AUTOMATIC", "MDI-AUTOMATIC":


Con l'utilizzo del modo operativo "AUTOMAl'IC", " MDI-AUTOMATIC" la funzione TRANSMIT
viene inseritaldisinserita tramite le funzioni G.
Inserzione di TRANSMIT: G131
Disinserzione di TRANSMIT: G 130.
Attivando la funzione TWNSMIT il comando inizializza gli assi fittizi. L'NC si limita a
interpolare nel sistema di coordinate fittizio gli assi utilizzati con il TRANSMIT. Il percorso tra i
valori di fine blocco è già definito. Per la definizione degli assi utilizzati con il TRANSMIT
attenersi alle indicazioni del costruttore.

Modo operativo " J O G , "INC":


Definizione: raggruppamento di trasformazione = assi reali e fittizi facenti parte della
trasformazione

Nel modo operativo "JOG" è possibile muovere gli assi del raggruppamento sia nel sistema di
coordinate reali, sia in quello fittizio. Per posizionare un asse fittizio, selezionare la funzione
TWNSMIT nel programma con G131.
Deve inoltre essere stata prevista dal costruttore la possibilità di mantenere attiva la funzione
TWNSMIT con un RESET (tasto o cambio del modo operativo); ciò non vale per il modo
operativo "Automatico interrotto".
Non è possibile muovere degli assi reali all'interno della funzione TRANSMIT. Eventuali ordini
di movimento esterni riguardanti tali assi vengono ignorati dal controllo senza che appaia
alcuna segnalazione di errore.
Quando il controllo accetta un ordine di movimento per un asse fittizio, esegue
automaticamente il percorso residuo fino al finecorsa SW di tale asse. Se il finecorsa SW si
trova al di fuori dell'area di lavoro consentita della macchina utensile, i finecorsa degli assi reali
delimitano la posizione d'arrivo degli assi fittizi.
Qualora il posizionamento riguardi solo gli assi reali, il canale 1, occupato per la funzione di
trasformazione, deve essere nuovamente liberato (disinserzione della trasformazione tramite
G130). Se un asse reale viene indirizzato con "Stop avanzamento", questo vale anche per
tutti gli altri assi.

Non è possibile modificare lo stato della trasformazione mentre sono


attivi i modi operativi "Automatico interrotto", " TEACH I N o
"PLAYBACK".

Modo operativo "REFPOINT":


Selezionando il modo operativo "REFPOINT" la funzione "TRANSMIT" viene disinserita
automaticamente. In questo caso i punti di riferimento valgono solo per gli assi reali, non per
quelli fittizi.

Modo operativo "REPOS":


Dopo la funzione "Ricerca blocco" o con "Interruzione automatico" il profilo può essere
eseguito solo con il sistema di coordinate selezionato precedentemente.

@ Siemeris AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OESO5


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.l .9 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

Modo operativo "PRESET":


Il valore reale di un asse fittizio può esere impostato solo se la trasformazione (G131) è attiva.
Questa funzione ha senso solo se la trasformazione rimane attiva anche dopo RESET.
E' possibile attivare un avanzamento PRESET degli assi fittizi con @435 senza modificare
l'avanzamento degli assi reali (vedere parte 2, "Programmazione", cap. 11.7).
La memoria del valore reale e quindi anche la visualizzazione del valore reale si basano sulla
ricerca del punto zero e hanno come riferimento lo zero macchina "M". L'avanzamento
impostato nel modo operativo "PRESET" viene calcolato e visualizzato assieme al valore
reale.
Indipendentemente dal valore del 1 " asse reale impostato con il TRANSMIT (asse radiale), con
la selezione della trasformazione l'origine del sistema di coordinate fittizio è identico allo zero
macchina (qui non viene considerato un eventuale spostamento PRESET).

La sorveglianza dello spostamento programmato non funziona


correttamente se vengono impostati spostamenti PRESET p e r gli assi
fittizi.

Modo operativo "TEACH 1N"i'PLAYBACK":

Il modo operativo "TEACH IN" è un procedimento a blocchi e quindi può essere eseguito
anche ~ Ì l ' i i i i e i i ;della
~ fùnzicm T!?A.NSM!T.
Il modo operativo "PLAYBACK" viene utilizzato in due modi diversi:
e con la trasformazione disinserita (G130) è possibile trasferire nel programma pezzo solo le
coordinate degli assi reali
e con la trasformazione inserita (G131) è possibile trasferire nel programma pezzo le
coordinate degli assi reali (che non rientrano nel raggruppamento di trasformazione) o
degli assi fittizi.

Eccezioni:
e "DRFNolantino" attiva
Perchè sia possibile attivare "DRF volantino" per il sistema di coordinate fittizio. deve essere
inserita la trasformazione. In caso contrario non è possibile liberare i volantini per gli assi reali
relativi alla trasformazione di coordinate reali e fittizie.

Funzionamento a seguire
Durante il funzionamento a seguire con assi reali non vengono elaborati i valori relativi agli assi
fittizi. L'elaborazione dei dati nell'NC inizia con la commutazione degli assi dal funzionamento a
seguire al funzionamento a regolazione.

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 470-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.9 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

Visualizzazione della funzione TRANSMIT:


Con la funzione TRANSMIT si aggiungono 2 assi fittizi ai max. 5 assi reali del controllo
numerico, per un totale massimo di 7 assi. Questo dato è stato inserito nelle pagine dei
sottomenu "Spostamenti origine (da G54 a G59)", "Variazione della scala", "Spostamento
origine esterno", "Dati d'impostazione assiali", ecc. (campi di impostazione e di visualizza-
zione per il 6" e 7" asse).

Il costruttore stabilisce la definizione degli assi fittizi e reali.

equenza operativa

Se all'interno di un menu vengono visualizzate solo le


posizioni reali o i valori dei primi 5 assi, è possibile
richiamare i valori del 6" e 7" asse azionando i tasti
"Posizione reale con caratteri doppi", e "Pagina avanti".

3.1.9.3 Sorve lianza del finecorsa SW per gli assi fittizi con la funzione
TRAN MIT 8
Come accade per gli assi reali, viene controllata anche la posizione degli assi fittizi rispetto al
finecorsa SW (SOE). Posizionando gli assi in manuale viene caricato lo svincolo assiale che ha
come punto di massima distanza il finecorsa SW. Con il modo operativo "AUTOMATIC"
vengono controllati i punti d'arrivo del blocco, riferiti al finecorsa SW e alla limitazione del
campo di lavoro, per i soli assi fittizi della funzione TRANSMIT.
I finecorsa SW che delimitano la riduzione del campo di lavoro non sono attivi per gli assi fittizi.
Se l'asse radiale si trova oltre il limite del campo di lavoro e del finecorsa SW, è possibile,
attivando la funzione di trasformazione, entrare nuovamente nel campo di lavoro, ma non è
più consentito uscirne.
La segnalazione di allarme sul video viene cancellata attivando il tasto RESET. Lo
spegnimento dell'allarme funziona solo se sono stati disattivati sia la limitazione del campo, sia
il finecorsa SW (ciò significa che con il modo operativo JOG, INC ... gli assi sono stati
posizionati nuovamente all'interno del campo di lavoro normale).

o Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 IBN)
3 Sequenze operative
3.1 .l
0 lmpostazione del programma

3.1.l0 lmpostazione del programma


Il programma può essere impostato
da tastiera
con l'aiuto della guida operativa.

Durante I'impostazione tramite uno dei due metodi, è possibile passare all'altra possibilità; è
possibile, cioè, passare alternativamente da impostazione da tastiera a guida operativa.

3.1.10.1 Impostazione del programma da tastiera


In un programma aperto con % ...si impostano carattere per carattere i singoli blocchi N...LF
fino a N...LF servendosi della tastiera.

Con l'apposito selettore, scegliere uno dei seguenti modi


operativi:

PRESET (preimpostazione posizione reale)

JOG (avanzamento /manuale)

AUTOMATIC (funzionamento automatico)

INC 1 ... INC 10000 (incrementi fissi)

REFPOINT (ricerca punto di riferimento)

PROGR.
PRINC.
Azionare ora il softkey " PROGR. PRINCIPALE".

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BNi
3 Sequenze operative
3.1.l 0 Impostazione del programma

Sul video compare la figura riportata a


fianco.
Il controllo visualizzerà il programma
PROGR. PRINC. % 88 richiamato per ultimo; nell'esempio il
programma "%88".
N0020 G41 X40 Y30
N0025 G9i G2 X3 YO r15 LF

EDIT TEACHIN CORREZ. LISTA MANIP


PL. BACK BLOCCO PROGR PROGR.

EDIT

Azionare il softkey " EDIT".

Impostare da tastiera il numero %...di programma voluto.

SELEZ.
PROGR.

Azionare il softkey "SELEZIONE PROGRAMMA"

Nella maschera video visualizzata è possibile impostare un nuovo programma oppure variare
un programma già esistente.

Q Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 .l0 Impostazione del programma

Esempio: impostare un singolo blocco

Impostare da tastiera il numero di blocco


"N.." - e chiudere con il pulsante
d'impostazione.

Impostare la prima parola - nell'esempio


"G01"- e chiudere con il pulsante
d'impostazione.

Impostare la seconda parola - nell'esempio


"G90"per "Quote assolute" e chiudere con
il pulsante d'impostazione.

Impostare, ad es., una coordinata di


destinazione - qui "X25" - e chiudere con il
pulsante d'impostazione

ecc. ecc.

Chiudere il blocco con "LF" (fine blocco) e


concludere con il pulsante d'impostazione.

Con questi pulsanti è possibile posizionare


il cursore in qualsiasi punto nell'ambito di un
programma pezzo memorizzato; prima di un
blocco oppure nell'ambito di un blocco
prima di una parola.

Con questo pulsante è possibile cancellare


un intero blocco o una singola parola a
destra del cursore.

Con questo pulsante è possibile variare un


intero blocco o una singola parola a destra
del cursore.

Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 .l 0 Impostazione del programma

3.1.10.2 Impostazione del programma con guida operativa


Impostare un programma con guida operativa significa:
Impostazione guidata da menu di nuovi blocchi di programma in un programma aperto O/O ...:
Le funzioni d'impostazione più frequenti (ad es. funzioni G, funzioni M, profili completi)
vengono offerte come menu. In questo menu è possibile scegliere la funzione voluta ed impo-
starla con il relativo softkey.
Con I'impostazione guidata da menu vengono risparmiati tempo e passaggi operativi, evitando
così gli eventuali errori d'impostazione.
La guida operativa viene attivata con la funzione "GUIDAn.
Dopo aver azionato il relativo softkey, sono disponibili le seguenti funzioni (visualizzate sul
video nella riga per i testi, vedi sotto):

Pulsante:
"Ampliamento riga
soitkey per testi'

LINEARE
v

Ci=.
+I

-0 AVANZA- MANDRf
UYORQ MENTO NO

- 1

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 . l 0 Impostazione del programma

Sequenza operativa

Si vuole impostare, ad es., il blocco "N5 G90 GOO X25 LF" nel programma "%12":

PRESET (preimpostazione posizione reale)

JOG (avanzamento ,manuale)

AUTOMATIC (funzionamento automatico)

INC 1 ... INC 10 000 (incrementi fissi)

REFPOINT (ricerca punto di riferimento)

PROGR.
PRINC.

Azionare ora il softkey " PROGR. PRINCIPALE".

Oltre all'impostazione del programma, la funzione PROGR. PRINCIPALE


serve anche per:
- correzione dei programmi (vedi cap. 3.1.12)
- gestione dei programmi (vedi cap. 3.1.13)
- simulazione dei programmi (vedi cap. 3.1.14)

a Siemens AG 1990 All Rlghts Reserved 6285 4! 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
0 Impostazione del programma
3.1 .l

Compare la figura video riportata a


fianco.
Il controllo visualizzerà il programma
PROGR. PRINC. % 88 pezzo richiamato in precedenza come
ultimo; nell'esempio il programma
"%88".

EDIT TEACHIN CORRU. LISTA MANIP.


PL. BACK BLOCCO PROGR. PROGR.
p--

EDIT

Azionare il softkey " EDIT".

Impostare da tastiera il numero O/O 12" del programma voluto.

SELEZ.
PROGR.

Con il softkey "SELEZIONE PROGR." selez~onareil


programma voluto.

GUIDA

Azionare il softkey "GUIDA".

NUMERO
BLOCCO Azionare il softkey "NUMERO BLOCCO".
Sul video compare il numero di blocco "N0005".

Nota:
Il numero di blocco viene generato dal controllo con salti di 5
in 5. Ciò significa che dopo ogni LF (fine blocco), il numero
di blocco viene aumentato di "5".

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.10 Impostazione dei programma

FUNZIONI G

Azionare il softkey "FUNZIONI GV(funzionipreparative)

Ampliare la riga per i testi delle funzioni softkey.

Azionando il softkey "G90" selezionare la prima funzione G


voluta.
(Non è necessario azionare il pulsante d'impostazione).

Sul video viene aggiunta la visualizzazione di: "G90".

Ritornare alla riga sovraordinata per i testi delle funzioni


softkey.

LINEARE

Con il softkey "LINEARE" attivare I' "lnterpolazione lineare".

GOO
Azionando il softkey "GOO" attivare il "Rapido".

Sul video appare anche: "GOO".

@ Siemens AG 1990 Alt Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 82OM. GA3 (%N)
3 Sequenze operative
3.1 . l 0 impostazione del programma

Con la tastiera di controllo impostare la


coordinata "X" voluta con il valore "25" e
memorizzare con il pulsante d'imposta-
zione. Sul video compare: "X25".

FINE
BLOCCO

Completare il blocco azionando il softkey "FINE BLOCCO".


Sul video compare: "LF".
L'intero blocco viene trasferito nella memoria del programma
pezzo.

NUMERO
BLOCCO
i o n a r e il softkey "NLIMERO BLOCCO".
Il controllo genera automaticamente il numero di blocco
aumentato di "5".
Sul video oppure nella memoria del programma pezzo si
aggiunge: "N0010".

ecc. ecc.

Proseguire con I'impostazione finché il programma pezzo è completo.

o Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1. l1 Profilo

3.1.11 CONTORNO

La funzione softkey "CONTORNO" costituisce un ampliamento dell"'lmpostazione del


programma con guida operativa" (cap. 3.1 . l 0.2).

Con questa funzione si possono scegliere degli elementi di profilo. Figure grafiche sul video
supportano la programmazione di valori geometrici che determinano il profilo.

Sequenza operativa

Con il selettore dei modi operativi scegliere uno dei


seguenti modi:

PRESET (preimpostazione posizione reale)

JOG (avanzamento /manuale)

AUTOMATIC (funzionamento automatico)

INC FEED 1 ... INC FEED 10 000 (incrementi fissi)

REFPOINT (ricerca punto di riferimento)

PROGR.
PRINC.

Azionare ora il softkey "PROGR. PRINC.".

EDIT
Azionare il softkey "EDIT".

Con la tastiera numerica impostare il numero di


programma voluto % ...

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SiNUMERiK 820M. G A 3 (BN)
3 Sequenze operalive
3.1 . l i Profllo

SELEZ.
PROGR.

Con il softkey "SELEZIOIVE PROGRAMMA" richiamare il


programma voluto.

GUIDA

Azionare il softkey "GUIDA

NUMERO
BLOCCO
Azionare il softkey "NUMERO BLOCCO"
Il controllo genera sul video il numero di blocco
più piccolo disponibile N...

Con la tastiera numerica impostare i


valori per le funzioni tecnologiche
> relative all'avanzamento F ... ed al
mandrino S ... e memorizzarli con il
pulsante d'impostazione.
O..

Ampliare la riga per i testi softkey con il pulsante


riportato a fianco.

CONTORNO

Azionare il softkey "CONTORNO".

Compare sul video la tabella riportata a


fianco.
Le funzioni riportate nella striscia per i
testi softkey sono disponibili a scelta.

o Siemeris AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.1 1 Profilo

Se si aziona il pulsante di ETC ...

... compare sul video la figura riportata


a fianco con ulteriori funzioni softkey.

Se si preme ancora il pulsante ETC


sul video ricompare la precedente
figura.

Prima della programmazione del profilo bisogna selezionare il piano:

PIANO

Azionare il softkey "PIANO".

Sul video compare la figura riportata a


fianco. Rispetto alle definzioni mostra-
te, il nome degli assi può essere stato
modificato dal costruttore di macchina
tramite dati macchina.

X-Y Z-X Y-Z Scegliere il piano voluto con il


corrispondente softkey.
I nomi assi del piano corrispondente
vengono assunti anche nella visualizza-
zione per il piano liberamente selezio-
nabile G16 nella selezione flessibile del
piano (ved. cap. 3.1.7).

o Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINLJMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.11 Profilo

CONTOR-
NO

Nello stesso menu softkey, scegliere


ora la funzione "CONTORNO".

'INEA-
CIRCOC. LINEA
P'ANo ' Il menu visualizzato offre la
possibilità di scegliere uno degli
elementi di profiio riportati a fianco ...

... oppure ampliare il menu softkey


azionando il pulsante ETC ...

PtBNO * ... scegliere in questo nuovo menu


un elemento di profilo.

LINEARE Richiamare la pagina video


CI RCOL. precedente e selezionare da softkey,
ad es., la funzione "LINEARE-
CIRCOLARE".

Compare la maschera d'imposta-


zione riportata a fianco con campo
d'impostazione su sfondo invertito.
L'elemento di profilo prescelto viene
rappresentato graficamente.

0 Siemsns A G 1990 Ali Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BNì
3 Sequenze operative
3.1 . l 1 Profilo

Impostare da tastiera il primo valore, memorizzan-


dolo poi con il pulsante d'impostazione.
Lo sfono invertito salta ora al successivo campo
d'impostazione del profilo : il controllo attende la
prossima impostazione ecc.

Impostare uno dopo l'altro, in tutti i campi d'impostazione del profilo evidenziati - nel modo
precedentemente descritto - tutti i rimanenti valori geometrici.

Con i pulsanti del cursore è possibile spostare lo


sfondo invertito su un qualunque campo d'impo-
stazione, quando si vuole variare, ad es., un valore
geometrico del profilo prescelto.

Nota:

Nelia fase a'imposiazione fare aiienzioiie a quei campi


d'impostazione che, su sfondo invertito, riportano più valori tra
parentesi graffe (nell'esempio " X " e "Y"). In questo caso bisogna
impostare solo uno dei due valori (nell'esempio va impostato solo il
valore di X oppure i l valore di Y).

CANCEL
PARAM.
Azionare il softkey "CANCELLAZIONE PARAMETRI"
quando erroneamente sono stati impostati ambedue i
valori.

MEMO-
RIU.
Azionare il sofkey " MEMORIZZAZIONE" quando
sono stati immessi tutti i valori richiesti dal profilo.

Il tratto del profilo viene così memorizzato nella memoria del programma pezzo con tutti i
valori geometrici impostati. Il controllo genera automaticamente "Fine blocco" (LF) e
visualizza il blocco completo impostato.

a Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BNi
3 Sequenze operative 1 1.90
3.1 .l2 Correzione del programma ("EDIT"): inser~mentdvariaz./cancellaz.
di parole, inserimentdcancellaz. di blocco

3.1.l2 Correzione del programma ("EDIT"):


inserimento/variazione/cancellazione di parole,
inserimento/cancellazionedi blocco
E' possibile correggere un programma pezzo caricato in memoria.

La correzione del programma può essere eseguita anche durante la lavorazione di un altro
programma.

Sono possibili le seguenti correzioni:

inserimento di parola
variazione di parola
cancellazione di parola
inserimento di blocco
cancellazione di blocco.

Sequenza operativa

PROGR.
PRINC. EDIT Azionare il softkey "PROGR. PRINC." seguito da "EDIT" in
uno dei modi operativi attivi: PRESET/JOG/AUTOMATIC/
INC 1 ...INC 10000/REFPOINT.

Impostare da tastiera il numero di programma voluto % ...


(oppure "L ...") per il programma da correggere.
0..

~ichiamarecon il softkey "SELEZIONE PROGRAMMA" il


programma voluto.

Nella maschera riportata sul video e possibile variare un programma pezzo già esistente
oppure impostarne uno nuovo.

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11.90 3 Sequenze operative
3.1 .l2 Correzione del programma ("EDIT"
): inserimentdvariazfcancellaz. di parole, inserimentdcancellaz. di blocco

Con i pulsanti del cursore, portare


quest'ultimo, evidenziato dallo sfondo
invertito, davanti alla posizione da
correggere.

Impostare I'indirizzo ed il valore


(nell'esempio "X15") e memorizzare con il
pulsante d'impostazione.

Impostare I'indirizzo ed il nuovo valore


(nell'esempio "X25") ed azionare il
pulsante "Variazione di parola".

Impostare I'indirizzo della parola da


cancellare (nell'esempio "X") ed azionare il
pulsante "cancellazione di parolaidi
blocco".

Posizionare il cursore a monte del blocco


che dovrà seguire il blocco inserito
(nell'esempio si vuole inserire un nuovo
blocco a monte di "N 5...").

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative 11.90
3.1 . l 2 Correzione del programma ("EDIT"): inserimentdvariaz./cancellaz. di parole, inserimentdcancellaz. di blocco

Impostare il numero di blocco da inserire


(nell'esempio "N4") e memorizzare con il
pulsante d'impostazione.

1
Impostare da tastiera parola per parola e
memorizzare ogni volta con il pulsante
... d'impostazione.

ecc.

Terminare il nuovo blocco con "LF" (fine


blocco) e chiudere quest'impostazione con il
pulsante d'impostazione.

Posizionare il cursore a monte del blocco da


cancellare (nell'esempio " N10").

Impostare da tastiera "N10" ed azionare il


pulsante "cancellazione di parolajdi blocco".

Per i blocchi non preceduti da un numero N..., procedere nel seguente modo:

Posizionare il cursore a monte della prima


parola del blocco da cancellare (nell'esempio
la funzione preparatoria "G...").

Impostare da tastiera numerica "NO"


(O = zero) ed azionare il pulsante
"cancellazione di parolddi blocco".

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
17.90 3 Sequenze operative
3.1.12 Correzione del programma ("EDIT"): inserimento/variazJcancellaz.di parole. inserimentdcancellaz. di blocco

3.1.12.1 Visualinazione per correzione ("BLOCCO DI CORREZIONE")

Se durante l'esecuzione o la simulazione di un programma (vedi cap. 3.1.11) il controllo


riconosce un errore di programmazione, si ha I'interruzione dell'elaborazione e viene attivato il
rispettivo allarme. Con la funzione "CORREZIONE DI BLOCCO" viene marcato il blocco o la
parola da correggere.

Sequenza operativa

PROGR. BLOCCO
PRINC. CORREZ.
Azionare il softkey "PROGR. PRINC." seguito da "BLOCCO
DI CORREZIONE" in uno dei modi operativi richiamati:
PRESETIJOGIAUTOMA-I_IC/INC1...INC 10000iREFPOINT.

Il cursore si trova a monte del blocco (o della parola) riconosciuto errato.

Effettuare la correzione da tastiera impostando il giusto


indirizzo (nell'esempio " X ) ed il relativo valore; azionare al
... termine il pulsante "Modifica parola".

Proseguire, dopo la correzione, I'esecuzione del programma


azionando il pulsante "Start programma".

Q Siemens AG 1990 Al1 Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 .l3 Gestione dei programmi

3.1 . l 3 Gestione dei programmi

3.1.13.1 Visualiuazione dei programmi memorizzati


("LISTA PROGRAMMI")

Sequenza operativa

PROGR. LISTA
PRINC. PROGR.
In uno dei modi operativi:
ed PRESET/JOG/AUTOMATIC/INC 1... INC 10000/REFPOINT
azionare prima il softkey "PROGR. PRINC." e poi "LISTA
PROGR".

Sul video compare la lista riportata a


AUTOMATIC fianco. Vengono listati tutti i programmi
principali.
PROGR. PRINC. ELENCO PROGR. PRINCIPAL

Progr. correggibile durante AUT.:


Memoria abiiit.: 38940 caratteri

PROGR.
PRINC.
SOTTO-
PROGR.
CICLI
I
Se il video è pieno:
azionando i pulsanti "Pagina avantilindietro" vengono
richiamate altre pagine con la lista dei restanti programmi.

SOTTO- Osservando il menu softkey nella stricia per i testi, si


PROGR.
possono selezionare i sommari per "SOTTOPROGRAMMI"
oppure "CICLI".
OPP.
Come in precedenza descritto, per proseguire la visualizza-
zione dei sommari, premere " Pagina avantiiindietro".

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.i3 Gestione dei programmi

3.1.l 3.2 Protezione dei sottoprogrammi (protezione dei cicli)


I sottoprogrammi possono essere bloccati contro la lettura non autorizzata oppure protetti
contro un'eventuale cancellazione errata:

Sequenza operativa

PROGR. LISTA SOTTO- In uno dei modi operativi:


PRINC. PROGR- PROGR- PRESET/JOG/AUTOMATIC/INC 1 ... INC 10000/
REFPOINT azionare in sequenza i softkey :
"PROGR. PRINC.", "LISTA PROGRAMMI" e
"SOTTOPROGRAMMI".

Impostare da tastiera l'indirizzo "L" per


.. sottoprogramma seguito dal numero del
sottoprogramma desiderato.

BLOCCO

Azionare il softkey "BLOCCO".

Il sottoprogramma bloccato viene inserito dal controllo nella lista dei cicli. I cicli sono dei
sottoprogrammi protetti.

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.7 .1 3 Gestione dei programmi

3.1.13.3 Rimuovere la protezione dei cicli ("SBLOCCO")

Sequenze operative

PROGR. LISTA SOTTO- In uno dei modi ooerativi:


PRINC. PROGR. PRESET/JOG/AUTOMATIC/INC 1 ... INC l00001
REFPOINT azionare in sequenza i softkey :
" PROGR. PRINC." , "LISTA PROGRAMMI" e
"SOTTOPROGRAMMI".

Impostare da tastiera l'indirizzo "L" per


sottoprogramma seguito dal numero del
••• sottoprogramma desiderato.

SBLOCCO

Azionare il softkey "SBLOCCO".

Il "Ciclo" viene inserito dal controllo nella lista dei sottoprogrammi (non protetti).

Nel caso di cicli memorizzati fissi in EPROM, la sop-


pressione della protezione dipende dal programma
PLC. I cicli possono essere bloccati contro la loro
lettura non autorizzata, mediante appropriata
programmazione PLC.

Viene così ottenuta una protezione efficace del "Know-How" del costruttore di macchina o
dell'utente.
Per l'operatore non è quindi più possibile bloccare e sbloccare liberamente i cicli.

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
13 Gestione dei programmi
3. i.

3.1.13.4 Copiare un programma ("COPIA")


Con la funzione "COPIA è possibile inserire nella memoria di programma uno stesso
programma sotto differenti numeri.
In questo modo si ha la possibilità di mantenere inalterato un programma e modificare i dati
nella copia.

Sequenza operativa

PROGR. MANIP. In uno dei modi operativi:


PRINC. PRESETIJOGIAUTOMATICI
INC 1 ... INC 10000/REFPOINT azionare in
sequenza i softkey "PROGR. PEZZO" e
"MANIPOLAZIONE PROGRAMMA".

Sul video compare la fjgura riportata a


fianco - nell'esempio per il programma
"5688" cfe precedenza è ctats ri-
=

chiamato come ultimo dall'operatore.

Impostare da tastiera:
"%o 88 = Oo
/ 5"

Azionare il softkey "COPIA".

I l controllo copia cosi il programma "O/088" e lo memorizza sotto il numero di programma


" o/o 5"

Il programma "%88" resta inalterato.

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.1 3 G m o n e del programmi

3.1 .l 3.5 Spostamento di un programma ("MUOVI")


Con la funzione "MUOVI" è possibile spostare il programma prescelto alla fine della memoria.
. .. . . . . . . . ................................................................................................................................................
..................... . . . .. .. . . .
. . . . . . . . . . . . . . ............. . . . . . . ... .. .. ... .. .. ..... .. ..... ..".....". .".. . . .. . . . .. . ... . .. . . .". . . . . . . . . . . . .
........ . . . . ........... . . . . ........... . . . . . .,.,..,*;p.,i,;
.e,,.,., ,,,dcwcx6;*
, ?/<:;*r^:7<~$;>,i6wi~;~2w~v,:cC:< , ....................Y...
.............;..i.*......... a. .....................
,.........,,,,.................................................. :
..................................
S.. .................

lo il programma alla fine della memoria può essere modificato durante


l'elaborazione di un altro programma.

Sequenza operativa

PROGR. MANIP.
In uno dei modi operativi: PRESETIJOGI AUTOMATICI
INC 1 ... INC 10000lREFPOINT azionare in sequenza i
softkey:
"PROGR. PRINC." e
"MANIPOLAZIONE PROGRAMMI".

MUOVI
Impostare da tastiera il numero di programma voluto
"% ..." (oppure " L...") quindi azionare il softkey
"MUOVI".

Il programma prescelto viene cosi spostato alla fine della memoria.

Nota:
Se il PLC non ha attivato il segnale "Interdizione cicli", con la funzione "MUOVI" è possibile
copiare un ciclo dall'EPROM alla fine della memoria di programma. Il ciclo cosi copiato può
essere modificato come un programma pezzo.
Dato che il ciclo risulta presente due volte con lo stesso numero L... (in EPROM e nella
memoria di programma), nella lista dei cicli, quello in EPROM viene contrassegnato con un
asterisco ("). Nella scelta, il ciclo nella memoria di programma ha la precedenza.
Il ciclo di EPROM può essere richiamato con il softkey "Scelta programma" solo se viene
cancellato il corrispondente ciclo nella memoria di programma.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 . l 3 Gestione dei programmi

3.1.13.6 Ridenominare un programma ("NUOVO NOME")

Con la funzione "NUOVO NOME" è possibile cambiare il numero di programma.


Il contenuto del programma pezzo con nuovo numero resta invariato.

Sequenza operativa

PROGR. MANIP.
PRINC. PROGR.
In uno dei modi operativi: PRESET/JOG/
AUTOMATIC/INC 1 ... INC 10000 IREFPOINT azionare
in sequenza i softkey:
"PROGR. PRINC." e
"MANIPOLAZIONE PROGRAMMA".

Impostare da tastiera il numero di programma già


esistente (nell'esempio "%2"); azionare ora il
)
pulsante " = ". Quindi impostare il nuovo numero di
programma (nell'esempio " %5").

NUOVO

Azionare il softkey "NUOVO NOME"

Il programma (con il vecchio numero "%2") prende il nuovo numero "%5"

sono affiancati. Pertanto, se si preme erroneamente il


softkey "CANCEL" ne conseque la cancellazione del
programma.

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SINUMERIK 820M, G A 3 (BN)
3 Sequenze operative
3 Gestione dei programmi
3.1 .i

3.1 .l 3.7 Cancellare un programma ("CANCEL")


Con la funzione "CANCEL" è possibile cancellare uno o più programmi.

Sequenza operativa

PROGR. MANIP.
PRINC. PROGR. In uno dei modi operativi: PRESET!'JOGiAUTOMATIC
I'INC 1 ... INC 10000 IREFPOINT azionare in sequenza
i softkey:
"PROGR. PRIIVC." e
"MANIPOLAZIONE PROGRAMMA".

CANCEL Cancellazione di u n singolo programma

Impostare da tastiera il numero di programma voluto


... ..." (oppure "L ...") e poi azionare il softkey
"O/O

"CANCEL".

Il programma impostato viene cancellato dal controllo.

Cancellare una serie di programmi


>
Impostare da tastiera, ad es., "%2", premere il
pulsante " = " e poi, ad es., "%5".

CANCEL

Azionare il softkey " CANCEL"

Con questa manovra vengono cancellati i programmi "%2" ..."%5".

Nota:
Lo spazio resosi libero nella memoria con la cancellazione dei programmi, diventa
disponibile solo dopo aver attivato "RIORG" (v. cap. 3.1.13.8).

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 .l
3 Gestione dei programmi

3.1 .l 3.8 Riorganizzare i programmi ("RIORG")


Con la funzione "RIORG" è possibile riorganizzare il contenuto della memoria di programma.
L'area di memoria che si libera in seguito alla cancellazione di programmi, può essere
riutilizzata per I'impostazione di altri programmi.

Sequenza operativa

PROGR. MANIP. In uno dei modi operativi: PRESET/JOG/


PRINC. PROGR. AUTOMATIC/INC 1 ... INC 10000/REFPOINT
azionare in sequenza i softkey:
"PROGR. PRINC." e "MANIPOLAZIONE
PROGRAMMA".

RIORG
Azionare il softkey "RIORG"

La memoria di programma viene riorganizzata dal controllo numerico.

LISTA
PROGR. Ritornare alla striscia sovraordinata per i testi delle
funzioni softkey ed azionare poi il softkey "LISTA
PROGR.".

Sul video viene visualizzata la capacita di memoria libera.

Nota:
La capacità di memoria libera (visualizzata) non può essere utilizzata completamente.
Dalla capacità disponibile visualizzata bisogna sottrarre
10 % per spazi di riserva (sono previsti per le eventuali operazioni di editing)
più 11 caratteri moltiplicati per il numero di programmi possibili nella memoria dei
programmi pezzo (max. 200).

Il numero massimo di programmi possibili viene


definito tramite dati macchina (DM).

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1. l 3 Gestione dei programmi

3.1 .l 3.9 "Selezione programma"


Con la funzione "SELEZIONE PROGRAMMA" è possibile aprire un nuovo programma oppure
correggerne uno già presente in memoria (per la correzione vedi cap. 3.1.9) oppure
richiamarne uno per la simulazione (vedi cap. 3.1.14).

Sequenza operativa

PROGR.
PRINC. In uno dei modi operativi: PRESET/JOG/AUTOMATIC/
INC 1 ... INC 10000/REFPOINT azionare il softkey:
"PROGR. PRINC.".

EDIT
Azionare, quindi, il softkey "EDIT"

Impostare da tastiera un numero di programma a


piacere "% ..." (oppure ''L ...") - nell'esempio "%5"

SELEZ.
PROGR.
Azionare il softkey " SELEZ. PROGRAMMA".

Sul video compare il numero di programma richiamato. Se con questo numero è già stato
memorizzato un programma viene visualizzato il suo contenuto, a partire dall'inizio, con tutti
i blocchi da N0005 a N ....!

Con i pulsanti "Pagina avantilindietro" è possibile portare


sul video le parti di programma non visualizzate (se
esistenti).

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3. i . 13 Gestione programma

3.1.13.10 Macro per guida operativa (BFM) e riconversione


Premessa:
Le maschere d'impostazione e le relative macro per guida operativa generate dall'utente
con il sistema di progettazione WS800A sono memorizzate nel modulo memoria utente
del controllo numerico e quindi attivabili. Le maschere riportate in seguito sono da
considerarsi come esempi. Per i menu, le descrizioni delle maschere e le istruzioni
d'uso si veda la documentazione dei costruttore.

Le maschere d'impostazione generate servono da guida grafica per I'impostazione di


programmi principali. Azionando il pulsante d'impostazione i valori introdotti nella maschera
vengono memorizzati nelle memorie intermedie (EZS) definite in fase di progettazione. In
seguito, azionando il softkey "Memorizzare", i valori possono essere inseriti nel settore
programma generato con l'aiuto di una macro di guida (BFM) e memorizzati nel programma
principale inserito in memoria. La macro per guida operativa definisce la struttura del blocco
dati, mentre la generazione del blocco dati avviene con la funzione softkey "Memorizzare".
Un programma principale può comprendere più settori di programma o blocchi dati di struttura
identica, ma con valori variabili.
La funzione "Riconversione" offre la possibilità di richiamare un qualsiasi settore di programma
generato da una macro di guida e di visualizzarlo nella maschera d'impostazione per
consentire la modifica di dati e I'attualizzazione del programma con la funzione softkey
"Memorizzare".
La generazione delle macro di guida operativa e delle maschere d'impostazione va realizzata
co:: i! sisterria di progettzione WSRGCIA. Un esempio del risultato della ~rooettazione:
ZBFM 7
(BFM: gola)
R 1 = -101 R12= -112 ...
Il no. del1 macro di guida operativa può essere scelto da di 1 a 998.
%BFM 999 contiene una lista di richiami incrociati per tutte le macro di guida esistenti.
Ad es.
IBFM 999
Gola = 7.34 <Nome> = <No. BFM>. <No. MB>
Diamantatura = 8.35 MB=Blocco menu

a Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 4 10-OE005


SINUMERIK 81OM. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 .l3 Gestione programma

Esempio per la generazione di un blocco dati

STORE

1 -+ Piano attuale prescelto

INSERZ.
DATI
I. . I... I... 1.. l.A1, INSERZ 1
Significato &!!l ' o t u i ~ n e in parentesi (X:Y:Z)
La notazione in parentesi indica il piano attualmente scelto e più specificamente ha i seguenti
abbinamenti:
X : Y : Z = ascissa: ordinata: applicata
Il piano scelto deve essere adatto per il tratto di profilo che segue, vuol dire che, una volta
variato il piano scelto tramite la funzione EDIT, il blocco dati così ottenuto, in alcuni casi, non
è più riconvertibile.

a Siemens AG 1990 Al1 Rights ReSe~ed 6285 410-OE005


SINUMERIK 810M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 . l 3 Gestione programma

Riconversione

Nel modo EDIT posizionare il cursore, nella maschera base "PROGR. PRINC.", sul blocco dati
voluto e confermare con il softkey "MASCHERA D'IMPOSTAZIONE".

(Maschera base per editare il programma


INSERZ. principale)
DATI
. .. INSERZ
DATI

Riconversione

I Posizione di partenza :
No. di passate
l
Variare liberamente i dati.

k
Posizione d'arrivo :
STORE Deve essere progettata la
funzione softkey (29 opp. 79).

L
... .. . .. . ...
l STORE
567
I I
Testo secondo le indicazioni
del costruttore.

Con "STORE" e possibile inserire i valori modificati nel blocco dati


corrispondente del programma principale. Viene di nuovo visualizzata la
maschera base del programma principale.

blocchi dati non sono più riconvertibili.

Esempio del risultato ottenuto nel programma principale


BFM:
XBFM 7
eccc (X:i!:Y) N10 LF (BFM: g o l a ) 1-100
R l l = 1 2 3 R12=24 . . . (BFW: g o l a ) LF Rll=-101 R12=-112

oppure
%l234 XBFM 7
(BFM: g o l a ) N-100
@ecc (X:Y:Z) N10 LF R11 = -101
R11 = 123 LF R12 = -112
R12 = 24 LF

(BFM : g o l a ) LF

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 67-85 410-OE005


SINUMERIK 810M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3. i . 13 Gestione programma

Funzione RICERCA BLOCCO con l'aiuto del no. blocco

Premessa:
La maschera d'impostazione deve essere appositamente progettata:
ad. es. nel BFM nel blocco programma
IBFM7 I1234
(BFM: ACCOSTAMENTO) N-100 : @ccc ( X : Y : Z ) N15

Comando
(Editare la maschera base per
11 programma principale)

...
I. I . .. INSERL
DATI

Rinconversione

(maschera d'impoctazione generata)

RICERCA
BiOCL"(j

I valori attuali vengono inseriti nei relativi settori d'impostazione; il blocco dati
viene selezionato tramite il settore di no. blocco (nell'esempio: BLOCCO).

STORE

[nI
CANCEL
BLOCCO
Inserimento dei dati nel blocco programma.

Azionando questo pulsante viene cancellato il numero del blocco scelto.

a Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OEQ05


SINUMERIK 810M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 .l3 Gestione programma

Funzione SELEZIONE PROGRAMMA mediante una maschera appositamente progettata

Premessa:
La maschera d'impostazione deve essere predisposta per questa funzione.

Esempio Programma 1234

maschera
generata

... ... ... ...


I
Nella maschera viene selezionato il no. di programma impostato
per I'EDIT del programma principale.

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 O QE005


SINUMERIK 81OM. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.14 "SIMULAZIONE"

3.1.l4 "SIMULAZIONE"
Con la funzione "SIMULAZIONE" è possibile collaudare un programma.
I movimenti dell'utensile vengono simulati graficamente sul video.

3.1.14.1 Settore di simulazione "AREA PEZZO GREZZO"


L'impostazione dei valori per il settore di simulazione e le dimensioni del pezzo grezzo
avviene con l'aiuto di maschere grafiche contenenti i campi d'impostazione.

I l settore di simulazione viene scelto in modo da contenere l'area di movimento


programmata.

I valori impostati non devono corrispondere necessariamente al rapporto dei lati dell'area di
simulazione; il controllo determina automaticamente la seconda coordinata in modo da non
ridurre nessuno dei valori impostati.

I canali NC ed il canale di simulazione possono influenzarsi a vicenda a

causa di dati ad essi comuni. ....

Dati comuni sono ad es.:

- spostamento origine impostabile


- spostamento origine programmabile
- correzioni utensili
- parametri R globali
- dati macchina
- dati setting.

L'influenza dei dati dei canali NC a causa del canale di simulazione può
essere interbloccata con un dato macchina. In questo caso la
simulazione non può avvenire simultaneamente alla lavorazione.

Sequenza operativa

PROGR.
PRINC. In uno dei modi operativi: PRESET/JOG/AUTOMATIC/
INC 1 ... INC 10000/REFPOINT azionare in sequenza i
softkey:
"PROGR. PRINC." ed "EDIT"

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
3 Sequenze operarive
3.1 . l 4 "SIMULAZIONE"

Impostare da tastiera un numero di programma a piacere


"O/o ..." (opp. " L ...")

- nell'esempio "%16".

SELEZ. SIMULA-
PROGR. ZIONE PIANO Azionare prima il softkey "SCELTA
PROGRAMMA" e poi i softkey
"SIMULAZIONE", " PIAIVO".

7 -v X-z X-Y
Selezionare il piano voluto con il
corrispondente softkey.

Sul video il piano di simulazione


prescelto viene evidenziato dallo
sfondo invertito.
PROGR. PRINC. % 16
PIANO SIMULAZIONE

)i
:.
.......
...
....
......
.....
....
:C4
.......
1 nomi degli assi del piano di simulazione sono definiti tramite dati
macchina e limitati agli assi 7 ... 3. Possono discostarsi dalla
definizione DIN.

Q Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 410-OESO5


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.14 "SIMULAZIONE"

SIMULA-
ZIONE

Azionare il softkey "SIMULAZIONE".

AREA
PEZZO

Scegliere, nel nuovo menu softkey prescelto, la funzione


"AREA PEZZO".

Compare la maschera d'impostazione


riportata a fianco con i campi d'impo-
stazione relativi al "Settore di simula-
PROG. PRINC.% 16
zione".
AREA SIMULAL.
Il settore, nel quale avviene I'imposta-
zione, viene evidenziato dallo sfondo
invertito.

Impostare da tastiera tutti i valori richiesti


..a dai vari campi d'impostazione relativi al
"Settore di simulazione".
Ogni impostazione va chiusa con il pulsante
d'impostazione. Lo sfondo invertito salta
quindi automaticamente al campo
... successivo.

a Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.l4 "SIMULAZIONE"

PEZZO
GREZO Scegliere la funzione "PEZZO GREZZO"
con il corrispondente softkey.

Sul video compare la maschera d'im-


postazione con i campi d'impostazione
relativi alle quote del pezzo grezzo.

Il settore, nel quale avviene I'imposta-


zione, viene evidenziato dallo sfondo
invertito.

n
1 1. . . I
Impostare da tastiera la quota di "Pezzo
grezz~"rerricpnnd8nte ai vari campi della
maschera d'impostazione. Ogni immissione
. . va chiusa con il pulsante d'impostazione.
Lo sfondo invertito salta automaticamente al
campo d'impostazione successivo.

SIMULA-
ZIONE START
Azionare in sequenza i softkey
"SIMULAZIONE" e "START".

Sul video a questo punto viene simulato il percorso programmato.

STOP

La sequenza di simulazione può venire interrotta im


qualunque momento azionando il softkey "STOP".

RESET
Azionando il softkey "RESET" viene interrotta la
simulazione.

o Siemens AG i990 Al! Rights Reserved 6ZBS 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.14 "SIMULAZIONE"

3.1 .l 4.2 Influenze sulla simulazione

Si può influire sulla simulazione in modo da adattarla al "FUNZIONAMENTO AUTOMATICO".

Sequenza operativa

PROGR. In uno dei modi operativi: PRESETlJOG/


AUTOMATICIINC l ... INC l00001 REFPOINT azionare in
sequenza I softkey:
"PROGR. PRINC." ed "EDIT".

Impostare da tastiera un numero di programma a piacere


"O/' ..." (oppure
"L ...")
- nell'esempio "% 16".

SELEZ. SIMULA-
PROGR. ZIONE
Azionare in sequenza i softkey "SELEZ.PROGRAMMA"
e "SIMULAZIONE".

Ampliare il menu softkey con il pulsante ETC.

il nuovo menu dei softkey offre 4 possibilità per influire sulla simulazione:

Queste quattro possibilità vengono


descritte piu avanti ai punti a) ... d)

a Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.l4 "SIMULAZIONE"

a) "INFLUENZA SUL PROGRAMMA"

INFLU.
PROGR.

Se si aziona il softkey "INFLUENZA SUL


PROGR." ...

... compare sul video la figura riportata


a fianco. Con i softkey è possibile
variare lo " Status" di simulazione,
selezionando la funzione desiderata e
confermando con "SI".

1 SINGOLO
SI-NO I BL. BAR
SI-NO
STOP PR
[SI-NO I SIMULA-
(LIONE (1
SIMULA-
ZIONE Azionare di nuovo il softkey "SIMULAZIONE" e
poi il pulsante ETC. Si ritorna così al menu per
influire sulla simulazione.

6 ) "RICERCA BLOCCO"

RICERCA
BLOCCO
Selezionare con il softkey la funzione
"RICERCA BLOCCO".

Sul video compare la visualizzazione


riportata a fianco.

PROGR PRINC. 5: 16
SIMULAZIONE RICERCA BLOCCO
N 4 L l P l N 4
L - ' O P O N O L O P O N O

Intr.: indice programma!

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.14 "SIMULAZIONE"

Impostare da tastiera il numero di blocco desiderato


"N .." (nell'esempio "25"; "N" non deve essere
impostato) e memorizzarlo con il pulsante d'impo-
stazione.
START

Azionare il softkey " START".

Dopo aver azionato il softkey "START" inizia la simulazione non dall'inizio programma, ma
dal blocco prescelto (nell'esempio "N25").

SIMULA-
ZIONE Azionare il softkey "SIMULAZIONE" e poi il
pulsante di ampliamento menu softkey. Si presenta
di nuovo il menu softkey per influire sulla simu-
lazione.

C) "MODO DI RAPPRESENTAZIONF'

MODO
RAPPR.

Azionare il softkey "MODO DI RAPPRESENTA-


ZIONE".

Sul video vengono rappresentate i tre


AUTOMATIC possibili tipi di rappresentazione:
"CONTORNO" e "TOGLIE".
PROGRAMMA PRINC. % 16
SCELTA RAPPRESENTAZIONE 7
- Il tipo di rappresentazione voluto può
CONTORNO CANCELLAZIONE essere scelto da softkey.

CON- TOGLIE TOGLIE SIMULA-


TORNO CENTRO ZIONE

Awertenza: ' "TOGLIE CENTRO" è un opzionale, attivo solamente se il bit opzionale è


impostato.
Significato di "TOGLIE CENTRO": asportazione con visualizzazione del
percorso, effettuato dal centro della fresa.

a Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6265 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 .l4 "SIMULAZIONE"

Nota:
Per la simulazione è possibile impostare la lunghezza l3 non considerata nei dati di
correzione utensile (vedi cap. 3.1.4),per 3 correttori utensili D...:

La lunghezza della fresa l3 diventa visibile nel tipo di


rappresentazione "TOGLIE" nel corrispondente
piano.

d ) "DATI DI SIMULAZIONE"

SIMULA- DATI
ZIONE SIMUL.
Se, dopo la selezione del tipo di rappresenta-
zione, si aziona il pulsante e "SIMULAZIONE"
"DATI DI SIMULAZIONE" ...

... compare la maschera d'impostazio-


AUTOMATIC ne riportata a fianco, per i "Dati di si-
muiazione" .
PROGRAMMA PRINC. % 16
DATI CONTROLLO SIMULAZIONE
Il settore in cui è possibile
impostarelvariare i valori è evidenziato
No. corrett. ut. Lunghezza fresa
D 1 5 dallo sfondo invertito.
D 2 6
D 3

Da tastiera è possibile impostare o variare


e..
max. 3 correttori D... ed i rispettivi valori per
la "Lunghezza fresa" (l3). Dopo ogni
immissione chiusa con il pulsante
d'impostazione, viene evidenziato il campo
successivo.
e..

SIMULA- Azionare di nuovo il softkey


ZIONE "SIMLILAZIONE" e poi il pulsante per
ampliare il menu softkey. Si ritorna al menu
softkey per influire sulla simulazione.

@ Siernens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operatwe
3.1 . l 4 "SIMULAZIONE"

Esempio per la simulazione di un programma principale ("Oh16):

Sottoprogramma L1

Sul video viene rappresentato:

Oh16 No. del programma pezzo


N.. No. di blocco
L.. No. del sottoprogramma
P.. No. di ripetizioni del SP
X . . Y. . Posizioni attuali degli assi
z . .,
X124.60 Settore di simulazione per
" X
YiO.OOO Settore di simulazione per
" Y"

F.. Avanzamento attuale


Le funzieni T, E,H, M, S nnn vengono
visualizzate.
Eventuali annidamenti di sottopro-
grammi non vengono visualizzati, ma
vengono simulati.

3.1 .l 5 Immissione/emissionedei dati

Per I'immissionelemissione dati è prevista sulla parte posteriore del controllo un'interfaccia
V.24120 mA ( = interfaccia 1, con possibilità variabile di allacciamento alle periferie).
Una seconda interfaccia V.24 ( = interfaccia 2, con assegnazione fissa ad un determinato
apparecchio) è possibile.

Una seconda interfaccia V.24 è attivabile solo con


I'o~zionale" C62".

Per le intetfacce seriali sono previsti dei dati di personalizzazione. Questi dati possono essere
modificati richiamando con la funzione "DATI UTILIZZ.". La modifica dei dati d'interfaccia - in
particolare per I'interfaccia 1 - è necessaria per adattare il SINUMERIK 820M ai vari
apparecchi periferici (stampante, lettore di nastro, dispositivi di programmazione ecc.).

Informazioni sulle impostazioni necessarie o sulle modifiche dei "Dati setting in bit" sono
riportate al cap. 3.1 . l 5 1 ("Dati setting in bit") ed al cap. 6.3 (preimpostazione dei dati setting
per i vari apparecchi periferici).

e Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
5 Immissione/emissionedei dati
3.1 .l

3.1.15.1 Dati setting in bit


I dati setting - a partire dal byte no. 5000 (fino al 5029) - sono composti ognuno da 8 bit:
no. O ... no. 7. Questi dati servono per adattare le interfacce 1 e 2 ai vari apparecchi periferici.

Chiarimenti sulla struttura di un dato setting:


(ad es. per il dato setting (DS) 501 1)

Possibili stati dei bit:


+ "1"0"" == bitbit settato
non settato

7 6 5 4 3 2 1 0
+ No. del bit
t
No. del dato setting
\
V

Matrice di
/

configurazione binaria
del byte per il dato
Tramite una maschera d'impostazione è possibile impostare/modificare la binaria voluta di
un qualunque byte compreso tra 5000 e 5029.

DATI
UTILIU.
Azionare in un modo operativo qualsiasi il softkey "DATI
UTILIZZ." .

Ampliare con il pulsante ETC il menu dei softkey.

BIT
SETTING

Abilitare con questo pulsante la funzione "BIT SETTING".

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserveci 6285 410-OESo5


SINUMERIK 820M, GA3 1BN)
3 Sequenze operative
3.1.l 5 Irnrnissione/ernissionedei dati

Compare la maschera d'impostazione


riportata a fianco.
Il dato setting è evidenziato su sfondo
invertito, nella prima riga del video.

Con i pulsanti del cursore è possibile posizio-


narsi su un qualunque altro dato setting,
oppure ...

...impostare da tastiera il numero di un


determinato dato setting ed azionare il pulsante
di ricerca.

Il campo evidenziato si trova a questo punto sulla matrice a bit (8 bit) del dato setting no. 5
ricercato.

Con i pulsanti "0" oppure "1" della tastiera


numerica impostare la matrice a 8 bit, e
memorizzarla con il pulsante d'impostazione.
Non è necessario impostare gli zeri non
significativi.

Procedere allo stesso modo per tutti gli altri dati setting da impostare.

o Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.l5 Immissione/emiss~onedei dati

3.1.15.2 Immissione dei dati

Sequenza operativa

DATI
IN-EM. In uno dei modi operativi:
PRESET/JOG/AUTOMATIC/ INC 1...INC 1OOOOREFPOINT
azionare il softkey "DATI INIEM.".

Compare la maschera d'impostazione,


riportata a fianco, con il campo d'impo-
stazione " Interfaccia d'immissione"
INTRODUZIONE DATI evidenziato su sfondo invertito.
Memoria abilit.: 116506 caratteri

Nr. interf. introd. dati:

Asse~nazioneinterf.: 1 = PLC-PROG
2 = RTS-LINE

Impostare adesso:
"1 " ( per I'immissione da interfaccia l ) oppure
"2" ( per I'immissione da interfaccia 2)
e memorizzarlo con il pulsante d'impostazione.

DATI IN
START
Scegliere la funzione softkey "DATI IN START ".Viene
abilitata con la ricezione dei dat; da parte del controllo.

Sul video (in alto a destra) compare la sigla D10 (Dati Inputl Output).
Sotto Tipo daa vengono riportati i dati inviati dal terminale (lettore, dispositivo di
programmazione).
La seguente tabella riporta i tipi di dati memorizzati nel SINUMERIK 820M.

@ Siemens AG 1990 Al1 R~ghtsReserved 6ZBS 410-OESOS


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
5 Immissione/emissione dei dati
3.1.l

I MPF Programma pezzo (Main Program File) I


i SPF S c d @ ~ a m r n (Sub
a Program file)
i
t
TOA Correzioni utensile (Tool Offset Active) 1
I ZOA SpostameMo arigine (zero ~ f f s e~t c w e )
1
1 TEA 1 Dati macchina NC (TEsting Data Active 1) 1
I TI32 Dati d i n a PLC fTEstbg Data Active 2)
1 PCA Testi di allarme PLC (Programmable Control Alarms) 1
PCP Prugrarnma PL,G (Programmah k f r d Program)
I RPA Parametri R con assegnazione di valore (R-Parameter Active) I
SEA indirizzi can assegnazioni dt valore fSEtting Da& Active)
1 CLF Istruzione di cancellazione (CLear File) I
ASM Mdulo dì memoria utente

Sotto I controllo segnala il codice del tipo di periferia da


allacci codici delle diverse periferie vedi cap. 6.3).

STOP
Con il softkey "STOP" è possibile interrompere in qualsiasi
momento l'immissione dati.

DATI IN
START
Permette di proseguire I'immissione dei dati.

.......... ...... ................ ................... .. .. . . ............... ......... ................... . ..... ........,... ..,...
, . . ... . . ... . .. . .. .. . . . . . .. . . . .. .., . ., ,.. .. .

determinato tipo di dati.

o Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6295 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 . l 5 Immissione/emissione dei dati

Note.
Durante I'immissione tramite nastro perforato i dati da impostare vengono controllati in merito ad errori semplici
Tutti i caratteri di un nastro perforato hanno una caratteristica comune'
nel codice ISO hanno sempre un numero pari di fori
nel codice EIA hanno sempre un numero dispari di fori.

Con il primo carattere letto "%" (ISO) opp. "EOR" (EIA) 11 controllo riconosce automaticamente il codice giusto.
Il criterio "fori in numero pari" oppure "fori in numero dispari" viene utilizzato a partire dal secondo carattere del
programma per un controllo di parità di carattere.
Se si ripete il caricamento di un programma già esistente nella memoria, verra eseguito. come ulteriore verifica, un
confronto completo tra i due programmi. In caso di differenze, la lettura viene arrestata e viene segnalato un errore sul
video.

3.1.l 5.3 Emissione dei dati

DATI DATI
IN-EM. EMISS. In uno dei modi operativi: PRESETI JOGI AUTOMATIC/
INC1...INC 100001 REFPOINT azionare il softkey "DATI
IN-EM." e quindi "DATI EMISS.".

Compare la maschera d'impostazione


AUTOMATIC riportata a fianco con il campo d'impos-
tazione per "lnterfaccia di emissione"
EMISS.-DATI evidenziato su sfondo invertito.
Memoria abilit.: 38940 caratteri
Tipo dati:
Nr. interf. per emis. dati. ::E,
Assegnazione interf.: 1 = RTS-LINE
2 = RTS-LINE

CORR. SPOST. DATI PROG. DAT MAC


UTENS. ORiG. MACCH. PRINC. PLC >

Impostare adesso:
"l" ( per l'emissione da interfaccia l)oppure
"2" ( per I'emissione da interfaccia 2)
e memorizzarlo con il pulsante d'impostazione.

PROGR.
PRINC.

Selezionare da softkey, ad es., la funzione "PROGR.


PRINCIPALE".

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.l 5 Imrn~ssione/emiscionedei dati

Compare la maschera d'impostazione


AUTOMATIC riportato a fianco.

Prog. Princ.: Sottoprog.:


Inizio
Fine
: %
: %
mO
Inizio : L
Fine : L
O
O

Nr. interf. per emis. dati: 2


Assegnazione interf.: i = RTS-LINE
2 = RTS-LINE

ISTART
ISTART I 4
START
PROG. PR. SO'TTOP
STOP

Con i pulsanti del cursore selezionare nella


maschera d'impostazione la riga superiore
delle due del programma principale "Oh.."
oppure (a destra) del sottoprogramma "L...".

Impostare da tastiera il numero del


programma principale o del sottoprogramma
dal quale deve iniziare l'emissione.
Memorizzare I'impostazione con il pulsante
d'impostazione.

Con il pulsante del cursore selezionare ora


nella maschera d'impostazione la riga infe-
riore delle due del programma principale
"% ..." oppure (a destra) del sottoprogramma
"L...".

Impostare da tastiera il numero del program-


ma principale o del sottoprogramma con il
quale deve terminare I'emissione.
Memorizzare I'impostazione con il pulsante
d'impostazione.

START START Azionare il softkey:


PROG. PR. SOTTOPR. "START PROGR. PR." oppure "START
SOTTOPR." viene avviata la funzione di
emissione (emissione dei dati) del controllo.

Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1.15 Immissione/emissionedei dati

STOP
Con il softkey "STOP" è possibile interrompere
l'emissione in ogni momento.

START START
PROG. PR. SOTTOPR.
Viene riavviata l'emissione dei dati.

OPP.

A termine del trasferimento (emissione dei dati), con


il pulsante RECALL si ritorna al menu softkey
sovraordinato.

E' possibile scegliere I'emis-


sione di altre funzioni tra quelle
DM-xC riportate qui a iiancu nel menu
softkey ("PROGR. PRINC." è
già nota, vedi sopra).

Ampliare con il pulsante ETC il menu softkey


visualizzato.

7-r
* _
.....................................................

,,
. ....

. . ........................................
.
..................................... . ..............
.....
...............
.::.,,: ,::.::
. .. . ...... .. . .. . . . . . ,.,.. :. :. .. ..""'. . . . . .::':.:':':
.:, !:':'::L:c:
. . . ..:.
..._...:...:
La funzione visualizzata offre la possibilità di emettere
.....................................
%.. .>.... . .:>i'
:,::::.:i:i
........................
.., .........................
. .......................... .... .... ....... ........................ .. .. .. .. . ..........................
: : : :::' .... .: : ..::.::i:
........................................
.......
. .i':.::::
i dati di tutti i parametri R.
,:>:.>:.:::
>....>....:.......,.
?...............................................
. . . . . . . . . . . . . . ..>...........
. . ..................................
........................................................................................
..
:.: .:.
....
.:>:::::::::;+:;

PARAM. R

Azionare il softkey "PARAM. R".

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 .l 5 Imrnissione/ernissione dei dati

Impostare da tastiera, nel campo


d'impostazione evidenziato,
........
.......
il
numero di canale ii.j:iji..ij.$;i'
..........
i:
..................

"1" per I'emissione parametri R


locali, canale 1
"2" per I'emissione parametri R
locali, canale 2
"0" per I'emissione dei parametri
R centrali
START
Con il softkey "START" avviare I'emissione dei parametri R.

STOP
In qualunque momento e possibile sospendere la emissione
con il softkey "STOP" e proseguirla con il softkey " START".

Nello stesso modo possono essere richiamati ed emessi gli altri dati del menu, spiegati più
avanti:
- "CORREZIONE UTENSILE"
- "SPOSTAMENTO ORIGINE"
- "DATI MACCHINA"
- "DATI MACCHINA PLC"

START
ETX Il softkey "START ETX" consente I'emissione del carat-
tere di fine trasmissione depositato nei dati setting.

L'emissione avviene sempre, indipendentemente dal fatto


che sia predisposta la linea RTS o il protocollo
X-ONH-OFF.

Nota:
La selezione dei dati, cioè I'emissione di settori parziali - come per "PROGR. PRINC." - non e possibile.
L'impostazione del numero del canale viene richiesta dal controllo solo per I'emissione dei parametri R.
Tramite dati setting (DS 5016, bitl) è possibile scegliere l'emissione dei dati conisenza coda iniziale e finale.

e Siemens AG 1990 All Rights R e S e ~ e d 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.1 . l 5 Immissiondemissione dei dati

3.1.15.4 Ricaricamento a blocchi di un programma pezzo

La funzione "Ricaricamento a blocchi" (BTR) è un


opzionale di vendita.

Sequenza operativa

DA-rI Azionare il softkey "DATIINIEM." in uno dei modi


INIEM.
operativi:
PRESETIJOGIAUTOMATICIINC 1 ... INC 10 0001
REFPOINT.

START
BTR
Premendo il softkey "START BTR" si attiva la funzione
-.
!!
nicaricamenio a Gioc~hi".

Questa funzione consente di eseguire programmi pezzo che non trovano posto nella memoria
di programma del controllo (max. 128 kbyte).
Pertanto un programma pezzo proveniente da una memoria esterna (nastro perforato,
dischetto, calcolatore) può essere immesso attraverso un'interfaccia standard e
contemporaneamente elaborato. Il numero di programma per l'elaborazione va impostato nella
figura base AUTOMATIC. Dopo 10 "Start NC" del rispettivo canale, I'interfaccia inizia la
lettura. Sullo schermo appare la sigla "BTR". L'interfaccia va definita con I'impostazione nella
corrispondente maschera.
Si possono attuare tutte le funzioni DEC-SBL, SBL, ... come durante il funzionamento normale.
Anche la ricerca di blocco può essere fatta senza limitazioni, avviando I'interfaccia con il
softkey "Start ricerca". Dopo la ricerca, con "Start NC" viene ripreso il normale funziona-
mento.
Il blocco attuale viene visualizzato sia nella figura base AUTOMATIC sia con il funzionamento
normale.
Durante la trasmissione dei dati avviene un confronto tra il numero di programma scelto dalla
figura base ALITOMATIC con il numero di programma ricevuto dalla memoria esterna. Può
essere scelto solo un programma principale. Se i numeri di programma non sono identici,
viene emesso un messaggio di errore. In caso diverso ha luogo l'esecuzione del programma.
Se s'imposta il numero di programma O nella figura base AUTOMAI-IC, viene annullata la
verifica del numero di programma in arrivo. Pertanto vi è la possibilità di leggere un programma
di cui non si conosce il numero.

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3. l. 15 Immissione/ernissionedei dati

Buffer ad anello
Il buffer ad anello è collocato all'interno della memoria di programma e memorizza parti di
programmi caricate tramite interfaccia.
Con il buffer ad anello si riduce la capacità della memoria di programma. In fase di messa in
servizio è possibile fissare l'estensione del buffer ad anello per mezzo di un DM-NC. In seguito
è necessario riformattare la memoria del programma pezzo.
Il buffer ad anello può contenere al massimo 2 programmmi, che possono essere elaborati in
modi differenti:
Se il buffer ad anello contiene un solo programma pezzo o parti di esso viene attivato il
normale funzionamento BTR.
Se il buffer ad anello contiene due programmi pezzo, essi possono essere elaborati in
sequenza con "Start NC". Durante l'elaborazione del 1 " programma è possibile trasferire il
2" programma nel buffer ad anello. Al termine del 1 programma viene avviato il 2" e
O

inizia il trasferimento del 3" E' l'operatore a determinare in quale ordine vengono trasferiti
ed elaborati i programmi nel buffer ad anello. Contrariamente alla memoria di programma, il
buffer ad anello dichiara non valido il programma già elaborato e quindi crea
automaticamente il posto per il caricamento dei programmi successivi. Non è quindi
necessaria una riorganizzazione come quella operata nella memoria di programma.
La trasmissione dei dati tra l'apparecchio periferico e I'NC può essere eseguita in due modi.
Trasmissione non protetta
Con la funzione "CARICAMENTO A BLOCCHI" la trasmissione non protetta dei dati viene
gestita dall'NC tramite emissione di segnali interfaccia XONMOFF.
L'NC dà l'avvio alla trasmissione ciei ciaii daiia m e i i i ~ i i acon I'smissione di uri ceyna!e YON. La
memoria esterna trasmette poi i dati alllNC finchè il buffer ad anello non è pieno (area di
memoria libera < 120 Byte) e I'NC non interrompe il flusso dei dati con il segnale XOFF.
Quando il buffer ad anello si è nuovamente svuotato I'NC emette il segnale XON e la
trasmissione dei dati continua.
Trasmissione protetta
Tramite DM-NC è possibile stabilire se proteggere o meno la trasmissione dei dati periferici.
Se tramite DM-NC è stata selezionata la trasmissione protetta dei dati (bit su "1 ") con l'avvio
della trasmissione si attiva la procedura 3964R.
Dopo il comando di Start-NC il controllo invia all'unità periferica un blocco d'istruzione (blocco
d'inizializzazione).
Il blocco d'istruzione contiene tra gli altri dati il numero del programma desiderato, in modo che
alla ricezione del blocco l'unità periferica inizia con la trasmissione dei dati corrispondenti. Per
ulteriori informazioni sullo svolgimento dello scambio dei dati consultare le "Istruzioni per la
messa in servizio".

@ S~emensAG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 IBN)
3 Sequenze operat~ve
3.1. l 6 Due lingue selezionabili

Nota:

Quando si approntano programmi pezzo che vengono caricati nell'NC blocco dopo blocco, va
tenuto presente quanto segue:

- Nei programmi principali non sono possibili istruzioni @ con salti all'indietro.
- I salti in avanti sono ammessi, anche se la destinazione del salto non è ancora presente
nella memoria ad anello. Questa viene via via caricata, fino a trovare il blocco destinazione.
- E' possibile richiamare sottoprogrammi solo se essi sono presenti nella memoria del
programma pezzo dell'NC oppure nell'ASM.
- Nel sottoprogramma sono ammesse istruzione @ con salti.
- Non è possibile I'editing del programma pezzo dalla memoria ad anellol).
- Non è consentita la generazione di un programma pezzo nel buffer ad anello.
Qualora venisse individuato un errore di programmazione non è possibile correggerlo con la
funzione "Blocco corr.", perchè apparirebbe l'allarme "Blocco correzione inesistente".
- Richiamando la funzione "Caricamento a blocchi" durante la fase attiva dell'interfaccia
appare sul monitor la segnalazione di errore "lnterfaccia occupata" e il programma non
viene avviato.
- Se la funzione "Caricamento a blocchi" è già attiva e la 2* interfaccia viene attivata dal
PLC, appare sul monitor l'allarme "Interruzione V24". Continua comunque l'elaborazione del
programma inserito nell'interfaccia 1.
- Quando la capacità di memoria del buffer ad anello è di zero byte e la memoria di
programma viene riformattata, appare sul monitor l'allarme "Errore di formattazione della
memoria di programma".

3.1 .l 6 Due lingue selezionabili


I testi della superficie operativa standard sono disponibili in due lingue. Nella maschera "Stato
del software" la lingua selezionata è contrassegnata da una freccia ( > ) .

La maschera "Stato del software" compare dopo la selezione dei softkey DIAGNOSI e
VERSIONE SOFiWARE. La selezione della lingua è definita da un dato macchina.

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OESO5


SINUMERIK 820M. GA3 (BNì
3 Immissione'emissione dei dati
3.2 Lavorazione

3.2 Lavorazione
3.2.1 Start di un programma pezzo

Porre il selettore modi della pulsantiera di


macchina esterna sul simbolo di
" AUTOMATIC"

Impostare il numero di programma pezzo


voluto - nell'esempio "%77"- e memorizzarlo
con il pulsante d'impostazione.

Azionare il pulsante "Start programma" sulla


p~!can!ieradi macchina.

Si accende la spia verde "Programma in


esecuzione".

La spia verde "Assi non ancora in posizio-


ne" rimane accesa finché tutti gli assi han-
no raggiunto la posizione programmata.

Se si accende la spia rossa "Arresto avanzamento",


significa che I'avanzamento è stato arrestato.

Azionare il pulsante "Start mandrino" d o il pulsante


"Start avanzamento".
Manca il consenso all'avanzamento da parte del PLC.
Eliminare il blocco per I'avanzamento seguendo le
istruzioni del costruttore della macchina utensile. Poi si
spegne la spia rossa "Stop avanzamento".

Dopo la partenza del programma sul video vengono visualizzati i "VALORI ATTUALI"
oppure il "BLOCCO ATTUALE".

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
09.91 3 Sequenze operative
3.2.2 Modo operabvo "AUTOMATIC" - richiamo della visualizzaz. "VALORI ATTUALI" opp. "BLOCCO ATTUALE"

3.2.2 -
Modo operativo "AUTOMATIC" richiamo della visualiuazione
"VALORI AiTUALI" opp. "BLOCCO AiTUALE"

Premessa:
Viene eseguito un programma pezzo nel modo operativo "ALITOMATIC".

Posizionare il selettore modi della


pulsantiera di macchina esterna sul
simbolo "AUTOMATIC".

Sul video compare la visualizzazione


base.
"VALORI ATTUALI" relativi al
L O P 0 N O programma in esecuzione -
nell'esempio il programma "%77".

Percorso rirnan

Con il pulsante ETC è possibile ampliare il menu dei softkey.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative 01.93
3.2.2 Modo operativo "AUTOMATIC" - richiamo della visualizzaz. "VALORI ATTUALI" opp. "BLOCCO ATTUALE"

I dati riportati sul video non variano.


Vengono però visualizzate le 5 nuove
funzioni softkey riportate a fianco.
Non vengono più visualizzate le
funzioni ausiliarie.
Visualizzazione aggiuntiva dei giri del
20 mandrino (se presente) ed
ampliamento della visualizzazione della
posizione fino a 7 assi.

Si ritorna alla visualizzazione precedente.

Deswizisne detk visuafuzazioni "VALORI ATTUA


Visualizzazione del programma prescelto (indice di
prucjramma).

Indice di lavorazione con indicazione del numero di


blocco ("N2OU),del numero del sottoprogramma L-...,
delle ripetizioni P... e del numero di blocco nel
sottoprogramma, ripetuto per 4 annidamenti.

Valori di riferimento e reali per la velocità del mandrino


pilota e per l'avanzamento (carattere dopo valore di
avanzamento: "R" = avanzamentolgiro, "M" =
avanzamento lineare, "Un = avanzamento giri).
\
Override del mandrino e
dell'avanzamento in % .

Funzioni M (M3)
Numero del correttore utensile ("D2"),
numero utensile ("T1" )
ed altre funzioni ausiliarie e supplementari.

i Posizione attuale e percorso residuo degli assi.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
09.91 3 Sequenze operative
3.2.2 Modo operativo "AUTOMATIC" - richiamo della visualizzaz. "VALORI ATTUALI" opp. "BLOCCO ATTUALE"

Azionare il softkey "BLOCCO ATTUALE".

Sul video compare la visualizzazione


"BLOCCO ATUALE" per il program-
ma in esecuzione - nell'esempio
% 77 N 10 P 0 N O " o/' 77" .
N0005 M3 Si000 LF
I N0010 GO X10 Y20 LF
N0015 T1 D2 G7 F4OO 230 LF
Funz -G attuale Percorso riman
GOO G16 G4O X -16.513
G54 G60 Y -16.513
G71 G8O G90 G94 Z 0000
C1 0.000
C2 0.000

Oltre alle visualizzazioni già chiarite ("VALORI ATUALI") viene visualizzato:


il blocco precedente il "blocco attuale"; qui il blocco "NS"
il "blocco attuale"; qui il blocco "N10"
e il blocco seguente il "blocco attuale"; qui il blocco "N15".

Invece delle posizione reali dei singoli assi, come avviene nella visualizzazione "VALORI
ATTUALI", qui vengono mostrate le funzioni G attuali.

Note:
Se il blocco attuale comprende più di 41 caratteri il blocco successivo non viene visualizza-
to.
Anche il blocco che precede o segue il "blocco attuale", se è più lungo di 41 caratteri, non
viene visualizzato.

Cicli autogenerati (cicli utente) vengono visualizzati anche dopo un


blocco dei cicli, in "BLOCCO ATTUALE".

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"


Generalità:

Le influenze che intervengono sul funzionamento "AUTOMATIC" (ad es. le funzioni


programmate) vengono visualizzate nella prima riga del video.

Visualizzazione: STOP: AUTO Interrotto

Interruzione del funzionamento "AUTOMATIC" (stop programma), vedi


cap. 3.2.3.4 "Interruzione del programma".

Visualizzazione: STOP: B ~ C Eskgob


O

E' stato eseguito un blocco di programma (con selettore "Blocco singolo


ON").

Visualizzazione: STUE Arresto progr. W1

Interruzicrne prngrarnrnata del programma in corso.

Il programma può proseguire con il pulsante di

"Start programma"

Visualizzazione: STOP: C m ~ s feaura


o

Il consenso lettura è un segnale d'uscita del PLC. Sopprimendo il


consenso lettura viene portato a termine il blocco attuale. Il blocco
successivo non viene più eseguito.

Visualizzazione: STOP: Tempo di sosta

Il proseguimento del programma viene arrestato per la durata del tempo


di sosta programmato.

Nota:
"Stop avanzamento" non viene segnalato sul video.

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

3.2.3.1 Influenze sul programma


I programmi in esecuzione possono essere influenzati azionando i seguenti softkey.

Sequenza operativa

INFLU.
PROGR.

Nel modo di funzionamento "AUTOMATIC" oUMDI-


AUTOMATIC" azionare il softkey "INFLUENZA SUL
PROGRAMMA".

Sul video compare la figura riportata a


fianco con un menu per 5 funzioni.

Azionando uno dei 5 softkey è possibile cambiare la predisposizione "NO" in "SI". La


funzione è attiva quando è predisposta su "SI".

BL.BAR.
SI-NO

Selezionare ad es. la funzione "BLOCCO ESCLUDIBILE" .

Visualizzazione: Blocco barrato St

I blocchi del programma che portano una barra davanti al numero di blocco ("IN...") ven-
gono saltati nell'esecuzione del programma.

a Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

PROVA

Selezionare da softkey ad es. la funzione "CICLO PROVA"

Visualizzazione: CIcio prova SI

Tutti i blocchi per i quali è stato programmato un avanzamento (G01, G02, G03, G33, G34,
G35) vengono eseguiti con I'avanzamento per "ciclo prova" impostato con un dato setting e
non con I'avanzamento programmato.
Il ciclo prova vale anche al posto dello "Avanzamentolgiro" G95 e dell'avanzamento per
filettatura (G33,G34,G35).

STOP-PR.
SI-NO

Selezionare da softkey ad es. ia funzione


"STOP PROGRAMMATO".

Visualizzazione:

Se nel programma è stato inserito "M01" si ha l'arresto del programma.


Se la funzione softkey è predisposta su "NO", la funzione "M01 " non viene considerata.

OVERR.
SI-NO

Selezionare da softkey ad es. la funzione


"OVERRIDE DEL RAPIDO".

Visualizzazione: Quefrtde dei rapido Sf

Questo segnale presuppone che venga utilizzato un unico selettore in comune per
I'avanzamento e per il rapido:
Con "NO" I'override è attivo solo per "l'avanzamento".
Se la funzione softkey è su "SI" I'override agisce sia per I'avanzamento che per il rapido.

a Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SiNUMERlK 820M.GA3 (BNi
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Awertenze per l'applicazione di "OVERRIDE DEL RAPIDO".

Durante l'elaborazione di un nuovo programma NC i l selettore per I'override del rapido puo essere attivato con un
interruttore a chiave. Tramite "ovenide avanzamento", sul pannello operativo dell'utente vengono prelmpostati I
seguenti valori di correzione del rapido:

Posizione Valore di correzione in O/O

1 1
2 1o
3 50
4 100

Questa tabella vale solo se è senato il dato macchina "Previsto I'override per il rapido". Negli altri casi per il rapido
viene considerata la posizione fissa di 10O0/o di correzione.

BLS.DEC
SI-NO
Selezionare la funzione da softkey, ad es., "DECODIFICA BLOCCO
SINGOLO".

Visualizzazione: Ckodfica Mocco sfngak S1

Se la funzione è attiva con "SI" il controllo genera il segnale "Decodifica blocco singolo
attiva".
Questo segnale ha effetto, all'interno del programma in corso, al termine del blocco che
sta eseguendo una decodifica all'insorgere del segnale.

O Azionando il pulsante "Starì programma" viene eseguito il blocco


singolo di decodifica.

Premendo ancora il pulsante "Starì programma" viene eseguito il


blocco singolo di decodifica successivo ecc.

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 812M. GA3 (BN)
3 Sequenze operatwe
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Nota:
In un modo simile lavora la funzione "Blocco singolo" (2.1 . l -6)

Azionando questo pulsante viene attivata la funzione "Blocco


singolo".
Il segnale derivante è attivo al termine di un blocco in esecuzione
(attuale).
Nella prima riga del video compare: "SBL" (Single Block).

Azionando il pulsante "Start programma" viene eseguito il blocco


singolo.

La tabella seguente indica per quali blocchi deve essere presente il segnale "Decodifica
blocco singolo attiva" e per quali il segnale "Blocco singolo attivo" se si vuole eseguire il
programma blocco per blocco.

H = E' necessario 11 segnale "Blocco singolo" oppure "Decodifica blocco singolo"

I blocchi che sono stati "preelaborati" nella memoria intermedia in assenza del segnale
"Decodifica blocco singolon - ma che non sono stati ancora elaborati - non possono
essere più arrestati.

Un " Decodifica blocco singolo" può essere influenzato con " SOVRAMEMORIZZA-
ZIONE" (vedi cap. 3.2.3.2)

0 Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Ampliare il menu softkey richiamato con "INFLUENZA PROGRAMMA"

CONTROLLO PROGR.
Stato interno:
FUNZ. RESOLVER DIFFERENZIALE NO

DRF
SI-NO

... ed azionare infine il softkey "COIVSENSO VOLANTINO DRF".

Visualizzazione:

In questo modo viene abilitata la funzione "DRF" (Differential Resolver Function). E' ora
possibile attivare col volantino un asse non ancora selezionato.
L'assegnazione degli assi al volantino viene stabilita mediante i dati setting assi (vedere cap.
3.2.6).
Può essere attivato sempre un solo asse per volantino. Se viene scelto un secondo asse,
quello precedente viene automaticamente disattivato (per ulteriori dettagli ved. il cap. 3.2.9
"VOLANTINO" e il cap. 3.2.10 "DRF").

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenzesul funzionamento "AUTOMATIC"

3.2.3.2 "SOVRAMEMORIZZAZIONE"
Con la funzione "SOVRAMEMORIZZAZlOnIE" è possibile variare uno o piu valori nella
memoria intermedia.

Per " SOVRAMEMORIZZARE" è necessario arrestare il programma.

Premessa:
Nel modo operativo "AUTOMATIC" è in esecuzione un programma:

ODO
I Azionare il pulsante "STOP PROGRAMMA"

MEMOR.

Ampliare il menu softkey ed azionare il softkey


" SOVRAMEMORIZZAZIONE" .

Compare la maschera d'impostazione


riportata a fianco con il campo d'impo-
stazione evidenziato dallo sfondo
invertito.

@ Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OEsO5


SINUMERIK 820M. GA3 (BNi
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Adesso è possibile variare i seguenti dati:

numero utensile T ...


numero di correzione utensile D...
giri del mandrino S... opp. S I = ..., S2 = ..
funzioni ausiliarie H...
funzioni aggiuntive M... opp. M n = ...

Spostare con i pulsanti del cursore lo


sfondo invertito su un campo
d'impostazione desiderato.

Impostare il primo valore di correzione da


tastiera e memorizzarlo con il pulsante d'im-
postazione

ecc. ecc.

Una volta impostate tutte le correzioni azio-


nare il pulsante " Start programma".

Il programma prosegue ora con questi nuovi valori, fino a che nel programma non compare
un nuovo valore per la funzione sovramemorizzata oppure fino a quando non vengono
introdotti nuovi valori mediante "SOVRAMEMORIZZAZIONE".

e Siemens AG i990 Ali Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

3.2.3.3 "RICERCA BLOCCO"


La funzione "Ricerca blocco" consente la partenza del programma da un qualsiasi punto. Nella
figura "Ricerca blocco" viene impostato il numero del programma e del blocco.

E' possibile anche la ricerca blocco nell'ambito di un annidamento di un sottoprogramma. Per


ottenere questo introdurre nel programma principale il numero di blocco nel quale è
programmato il richiamo di sottoprogramma. Digitare quindi il numero del sottoprogramma, il
rispettivo numero di ripetizioni ed il numero di blocco.

Durante la ricerca blocco vengono eseguiti gli stessi calcoli come per una normale esecuzione
del programma, però senza movimento degli assi.

L'emissione delle funzioni ausiliarie durante la ricerca


Q
, ..,. . , , ,

blocco viene definita tramite dati macchina. .. .......... .,......


, ,. ........

In base alla predisposizione fatta in fase di messa in servizio le funzioni H, M, C, e T vengono


emesse interamente o parzialmente oppure vengono completamente soppresse.

Azionare il pulsante di RESET sulla


pulsantiera di macchina.

Posizionare il selettore modi della pulsantiera


di macchina esterna sul simbolo
"AUTOMATIC".

RICERCA
BLOCCO
Ampliare il menu softkey visualizzato ed
azionare infine, la funzione softkey
"RICERCA BLOCCO".

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Compare la maschera d'impostazione


riportata a fianco con il campo d'im-
RICERCA BLOCCO IN CORSO postazione evidenziato su sfondo in-
Blocco ricercato Blocco attuale vertito.
N10 L O P 0 N O
L O P 0 N O L O P 0 N O
L O P 0 N O L O P 0 N O
L O P 0 N O L O P 0 N O

Inrr: ~ndiceprogramma!
Spostamento in modo REPOSI

Impostare "O/O" per il programma principale


e "L" per il sottoprogramma e azionare il
pulsante d'impostazione. Lo sfondo invertito
si sposta sul campo d'impostazione del
relativo numero di programma.

Iinpuctarz da tas:ie:a i! numere di

... programma e memorizzarlo con il


O..."

pulsante d'impostazione.

Impostare ora il numero di blocco "..." da


... ricercare, e memorizzarlo con il pulsante
d'impostazione.

START
Azionare il softkey START.

. . , : :..........................
..:..:..:...
. .. .. ....... . . ... :. . . . ,. . . : :
..... . . ..... .,:,. ..:........
.. ..... .

...
...:.....
...
delle assi programmate nel blocco attuale !i:
giunte attraverso I'interpolazione lineare.
Attenzione: Pericolo di collisione! ..:.)
.:. .:
,...

Avviare l'esecuzione del programma con il


pulsante "Start programma".

Dopo la "RICERCA BLOCCO", nel modo operativo "REPOS", è possibile eseguire la


differenza calcolata tra la posizione attuale e la posizione da raggiungere, dopo aver
selezionato l'asse mediante i tasti direzionali.

S~emensAG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Posizionare il selettore dei modi operativi della


pulsantiera di macchina esterna sul simbolo " REPOS".

Lo "Offset Repos", rispetto al punto d'arrivo del precedente blocco, viene visualizzata sul
video.

Sulla pulsantiera di macchina esterna


scegliere l'asse da muovere con il selettore
assi e ...

... azionare poi un pulsante direzionale.

II controllo porta l'utensile, con interpolazione lineare, sul punto finale del blocco precedente.

Posizionare il selettore modi operativi di


nuovo sul simbolo "AUTOMATIC".

L'esecuzione del programma viene proseguita dopo aver azionato il tasto "NC-Start" .

o Siemens AG 1990 Al1 Rights Resetved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

3.2.3.4 Interruzione del programma

Sequenza operativa

Il programma in corso può essere interrotto in due modi:

1) Effettuando un cambio di modi operativi mediante reset (ved. cap. 2.3.4). Gli
azionamenti vengono arrestati, mantenendo il movimento di percorso
programmato.

2) Tramite STOP NC:

Azionare il pulsante "Stop NC".


Gli azionamenti vengono arrestati mantenendo il
movimento programmato.

Appare il messaggio: "Stop: interruzione AUTOM.".

Azionare ora i pulsanti "Start NC" e "Avanzamento


ON".
Gli assi riprendono il movimento.

Le posizioni delle assi programmate nel blocco attuale


vengono raggiunte attraverso I'interpolazione lineare.
Attenzione: Pericolo di collisione!

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZBS 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

3.2.3.5 Funzionamento con programmi susseguenti (CPR)

La funzione "Contin. sequenza programma" è un


opzionale.

Questa funzione permette di caricare programmi automaticamente da dischetto e di eseguirli


conformemente ad una lista prestabilita. Ciò avviene in collegamento con il blocco funzionale
FB 120 del PLC e con un'unita per dischetti DSG-2s (da ordinare entrambi separatamente).
Lo svolgimento di questo programma può essere seguito su un'apposita figura dello schermo
e, volendo, può essere interrotto. Dopo un'interruzione il programma può essere fatto
continuare da un qualunque punto della lista.

Si parte dal modo operativo AUTOMATIC.

AUTOMATIC

Dopo aver ampliato la lista sofikey, azionare il softkey "CPR".


CPR

Sul video appare la figura riportata


AUTOMATIC qui a fianco.

Contin. sequenza prog.


Input/output dati disco

Prog. Princ.: Sortoprog.:


Inizio: 0000 Inlzio 0000
Fine : 0000

Tipo dati.

START

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserveci 6285 410-OES05


SINUMERiK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Con le funzioni softkey di questa figura si possono caricare file dal dischetto alllNC opppure i
file sul dischetto possono essere scritti, ampliati o cancellati (funzioni di operazioni a distanza).
Inoltre si può richiedere il direttori0 del dischetto ("SOMMARIO").
Il settore "Tipo di dati" indica il programma che in quel momento viene trasmesso tramite
I'interfaccia V.24.

Funzioni per operazioni a distanza:

Le funzioni per operazioni a distanza servono al salvataggio e alla gestione di programmi


registrati su dischetto e supportano la preparazione del modo "Contin. sequenza prog." (CPR).
Esse sono progettate in maniera da imporre il rispetto della sucessione richiesta dal CPR:
"1 file = 1 programma principale + sottoprogrammi in numero a piacere, oppure
"Nome file = nome programma principale".

Ciò significa: quando viene trasmesso un programma principale, sul dischetto viene aperto
sempre un file con lo stesso nome oppure, se la trasmissione riguarda sottoprogrammi, questi
vengono agganciati ad un file preesistente.

Per tutte le funzioni riguardanti operazioni a distanza vale la regola:


Riempire dapprima i campi d'impostazione occorrenti, poi premere il softkey della funzione
prescelta.

FILE Creazione di un
nuovo file:
Con il softkey "FILE NUOVO" aprire sul dischetto il file NC-xxxx
(xxxx = numero di 4 cifre).
Il programma principale "O/~xxxx" viene trasferito dalla memoria programma
pezzo dell'NC, in questo file su dischetto.

E' sufficiente impostare il numero del file; il numero del programma


principale viene reso uguale automaticamente. Ciò non influisce
sull'impostazione di numeri riferiti a sottoprogrammi.

Nota:
Se sul dischetto esiste già un file con lo stesso nome, l'unità per dischetti
emette messaggio di errore, e l'istruzione non viene eseguita
(v. anche cap. 4.6, allarme 33 "Programmi discordanti V24").

Esempio: file = l 0 Se sul dischetto viene aperto il file NC-0010, il


programma principale OO/ 10 viene trasferito in
questo file dalla memoria programma pezzo NC.

@ Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

AMPL. Ampliamento d i u n file già esistente:


FILE

Con il tasto softkey "AMPL. FILE" si può ampliare di uno o più sottopro-
grammi un file già esistente. Nel campo d'impostazione "File" va immesso il
numero del file da ampliare, alla voce "Sottoprogramma" vengono impostati
il primo e l'ultimo dei sottoprogrammi da trasmettere. Un file non può essere
ampliato di un programma principale.

Awertenza: se un sottoprogramma viene aggiunto più volte ad un file, esso


viene anche registrato più volte nello stesso file (non avviene la sovra-
scrittura dei programmi già presenti con lo stesso nome).

Esempio: file = IO, inizio = 100, fine = 200.


Al file NC-0010 del dischetto vengono aggiunti tutti i sotto-
programmi della memoria programma pezzo NC, il cui numero
è r 100 5 200.

Se si è fatta la scelta "Fine" I "Inizio", viene tenuto conto solo del numero
impostato con "Inizio".

Quando un file deve contenere solo sottoprogrammi, per es. sottoprogrammi


standard di uso frequente, bisognerà creare un programma principale pro
forma.

CANCEL Cancellazione di u n file:


FILE

Con il softkey "CANCEL FILE" si può cancellare qualunque file memorizzato


sul dischetto, che sia stato creato con funzionamento comando a distanza (o
che sia memorizzato su dischetto con un nome "NC-xxxx"). Il numero di file
in questione va immesso nel campo d'impostazione "File". A venir cancellati
saranno il programma principale di questo file e tutti i sottoprogrammi con i
quali questo file è stato eventualmente ampliato.

START Caricamento di u n file:


INPUT

Con il softkey "START INPUT" si puo traferire nella memoria NC un file


presente sul dischetto. Basta impostare il numero del file. Ad essere
trasferiti saranno il programma principale di questo file e tutti i
sottoprogrammi con i quali questo file è stato eventualmente ampliato.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Sequenza operativa

LISTA Direttori0 del dischetto:


PROG.

Con il softkey "LISTA PROGRAMMI" si richiede all'unità dischetti un


direttorio (indice) di tutti i file memorizzati sul dischetto inserito. L'unità invia
questo direttorio come programma pezzo O/! 9999.
Il numero di programma % 9999 va riservato per questo scopo. Il direttorio,
come ogni altro programma pezzo, può essere visualizzato anche per
mezzo dei softkey PROGRAMMA PRINC.", "EDIT", "SELEZIONE PRO-
GRAMMA".

Creazione della lista programmi susseguenti:

Ampliare la lista softkey e premere il softkey


"INTRODUZIONE CPR"
(CPR = Contin. sequenza prog.)
INTROD.
CPR

Sullo schermo appare la lista della


successione programmi.

NR. PRG. IN SV. PEZ. NR. PRG. IN SV. PEZ.


l %mO000 11 % 0000 O000
2 % O010 O000 12 % O000 O000
3 % 0020 O000 13 % 0000 0000
4 % 0030 O000 14 % O000 O000
5 % 0040 O000 15 % O000 O000
6 % 0050 O000 16 % O000 O000
7 % 0055 O000 17 % O000 O000
8 % 0060 O000 18 % O000 O000
9 % 0070 O000 19 % O000 O000
10 % 0077 O000 20 % O000 O000

Impostare in questa maschera il numero dei programmi principali da eseguire in CPR con i
rispettivi numeri di pezzi ( = numero di ripetizioni).

Far avanzare il cursore con il rispettivo tasto.

@ Stemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operatrve
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

PAG. Se sono più di 20 i programmi da immettere, mediante "PAGINA AVANTI"


AVANTI passare alla seconda pagina della maschera.
Con "PAG.INDIETR0" ci si riporta alla prima pagina.

La lista può contenere al massimo 40 programmi principali (numeri di file).


La colonna di sinistra "LFNR" (numero corrente) è equivalente alla
successione delle lavorazioni in CPR. Il CPR inizia sempre con il
programma corrispondente al numero 1 della successione.

Come criterio terminale il CPR si avvale del numero di programma 0000.


Appena, durante l'elaborazione della lista programmi susseguenti, viene
raggiunto questo numero, il CPR termina automaticamente.

Se s'imposta il numero di programma ffff, questa riga della lista nel CPR
viene saltata.

Impiego: procurarsi delle righe vuote per poter in un secondo tempo


immettere un programma o cancellare un numero di programma
già impostato.

CANCEL
LISTA
Con il softkey "CANCELLAZIONE LISTA vanno cancellati tutti i 40 numeri
di programma impostati (non i programmi stessi) ed i numeri dei pezzi,
sovrascrivendoli con degli zeri.

Funzionamento con programmi susseguenti = contin. sequenza prog. (CPR)

Premesse per operare in modo CPR


1) I file sul dischetto che vanno utilizzati per il CPR, devono essere organizzati (per es.
servendosi delle funzioni per comando a distanza) nel modo seguente:
- 1 file contiene esattamente un solo programma principale all'inizio del file stesso,
- il numero di max 4 cifre del programma principale e quello del file sono uguali,
- al programma principale che si trova all'inizio del file, può seguire un qualunque
numero di sottoprogrammi.

Importante: Un file dovrebbe contenere tutti i sottoprogrammi che vengono richiamati nel
programma principale dello stesso file.
Eccezione: sottoprogrammi che vengono utilizzati da molti programmi principali, e che
perciò dovrebbero essere memorizzati in molti file.
Proposta: memorizzare questi programmi in un settore numeri protetto della memoria
programma pezzo, per cui non venga cancellato in CPR.
Spieqazione: quando, con il modo CPR, al termine del programma viene caricato il
successivo file di programma, si ha dapprima la cancellazione della memoria
NC, meno un settore riservato ai numeri di programma (i limiti del settore
possono essere prefissati sull'unità per dischetti).

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Se come settore di cancellazione si prefissa


progr. princ. = 0-8999 e
sottoprogr. = 100-799
allora i programmi principali con un numero r 9000
e i sottoprogrammi con numero I99 oppure r 800
non vengono cancellati prima del caricamento successivo, ma rimangono conservati in
memoria durante tutto il CPR.

2) La lista programmi deve essere approntata al completo.

3) Tutti i file, i cui numeri sono da elaborare secondo la lista di successione, devono essere
presenti sul dischetto inserito.

CPR Azionare il tasto softkey "CPR" (Funzionamento con programmi


susseguenti).
Sul video appare la figura seguente. A questo punto il funzionamento con
programmi susseguenti può essere avviato, osservato e interrotto.

RIF.
O00 1
0002
O00 1
000 1
O00 1
O00 1
O00 1
O00 1
O00 1
O00 1

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SINUMERIK 820M. GA3 (%N)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Sequenza operativa

START Start:
CPR
Dopo aver premuto il tasto softkey "START CPR", nella memoria NC viene
caricato sempre il programma che secondo la lista è il prossimo a dover essere
elaborato. Il primo programma viene richiesto subito, tutti gli altri alla fine
dell'esecuzione di quello che li precede.

Dalla messa a punto deicostruttore della macchina ...


..... Q
,... .

utensile dipende, se, dopo che il nuovo programma è 3


. .. . $0
....,.......
..
.......
...........
... ........ .
..... ... .........
.... ..
..
stato caricato, I'NC sarà da avviare manualmente o 3.. .
,... ... . ..::.:: ....... ...:,..
. ....
.. ..
.
automaticamente. ....
...

Visualizzazione:

La seconda riga della maschera (contrassegnata da > . . . C ) è la "riga attuale",


cioè quella che viene elaborata in quel momento.
Nella colonna "RESTO" è indicato quanti cicli di programma mancano ancora
fino al numero di pezzi prestabilito (colonna "RIF."). Essa viene aggiornata dopo
ogni cambio di programma.
Ad ogni cambiamento di programma, la lista scatta una riga in alto, in modo che il
programma a seguire appaia nella riga attuale (funzione scorrimento).
Dopo che l'ultimo programma ha completato l'ultimo ciclo, la visualizzazione si
riporta in posizione di partenza, cioè nella "riga attuale" si trova il numero
corrente 1.

STOP Interruzione:
EDIT
Se I'CPR dev'essere rnterrotto prima che sia finito, per es. in caso di rottura
dell'utensile, bisognerà premere il softkey "STOP EDIT"; viene allora rnterrotto
il caricamento automatico (una simultanea attivazione di " RESET NC"
dipenderà dal programma PLC dell'utente); il cursore si porta nella "riga
attuale" della maschera.

START Continuazione:
CPR
Premendo il tasto "START CPR" il funzionamento con programmi susseguenti
riprende direttamente dal punto di interruzione.
Se si vuole che la lavorazione continui con un altro programma pezzo, vale a
dire partendo da un'altra riga della lista dei programmi, si può modificare il
numero corrente nella maschera prima dello start.

Nota:
Se lo stesso programma pezzo dev'essere eseguito con un numero pezzi diverso da quello
residuo, esso potrà essere modificato prima dello start.
Se vengono modificati contemporaneamente il numero corrente ed il numero di pezzi resi-
duo, viene tenuto conto solo del nuovo numero corrente.

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

STOP Il funzionamento con programmi susseguenti viene terminato


EDIT manualmente premendo il softkey "STOP EDIT".

Fine:

il funzionamento con programmi susseguenti è regolarmente terminato


quando nel corso dell'elaborazione della rispettiva lista, viene raggiunto
per la prima volta il numero di programma 0000.

Immettere il numero corrente 0, se esiste nella lista,


e azionare il tasto di ricerca.

START
CPR Premere il softkey "START CPR".

Il funzionamento CPR viene arrestato (è stato


raggiunto il no. di programma 0000.

La "Fine" si distingue dall' "Interruzione" per il fatto che la gestione


interna del CPR viene riportata nel proprio stato definito di start. Con
l'interruzione, merker e indicatori interni vengono conservati com'erano
al momento dell'interruzione.

Nota:
Se "STOP EDIT" viene pigiato durante la trasmissione del programma (lo si capisce dalla
comparsa della sigla "DIO" sul video), bisognerà ritenere che il programma caricato per ultimo
si trovi incompleto nella memoria NC. Ciò non ha alcuna ripercussione fintanto che non viene
abbandonata la figura "Funzionamento CPR" .
Un salto indietro verso la scritta "Comando a distanza" può causare una segnalazione di
errore (allarme 33, "Programmi pezzo discordanti") se da lì, il file trasmesso incompleto viene
nuovamente richiesto.
Altri dettagli si possono conoscere consultando gli stampati sull'unità per dischetti DSG-2s.

a Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.3 Influenze sul funzionamento "AUTOMATIC"

Salvataggio dei datilfunzionamento manuale:

Con il funzionamento manuale - che richiede d'intervenire manualmente sia SUII'NCche


sull'unità per dischetti - possono essere trasmessi, oltre che programmi principali e
sottoprogrammi, anche altri generi di dati (per es. dati di macchina, programmi PLC, ecc.).

Trasmissione dalllNC all'unità per dischetti:

SuII'NC, il genere di dati da trasmettere viene scelto manualmente (softkey: "DATI IIV-EM.",
"EMISS. DATI" ...)
Sulla tastiera dell'unità per dischetti si dovrà predisporre "Ricezione su canale 1". L'unità è
pronta quando sul display LCD appare "?". La tramissione dei dati può ora essere avviata e
terminata SUII'NC. L'unità per dischetti chiude il proprio canale da sola e si porta allo stato
iniziale se non vengono più trasmessi dati ed è trascorso il tempo di attesa "Time-out"
(scomparsa di "?" dal display).

Trasmissione dall'unità per dischetti all'NC:

L'NC viene commutato su ricezione per mezzo dei softkey "DATI IN-EM." e "START DATI
IN". Sull'unità per dischetti si sceglie il file per mezzo della funzione catalogo e poi si trasmette
(sul display LCD appare "!"). Se l'unità per dischetti non trasmette più alcun dato ("!"
scompare dal display), con il softey "STOP" si può anche chiudere I'interfaccia NC.

In funzionamento manuale tra NC e unità per dischetti si possono trasmettere i seguenti dati:

Tipo d i dati: Riga d i testa (o i primi 8 caratteri):

Correzione utensile " T O Axx"


Spostamento origine "ZOA "
Dati di macchina NC " T E A l"
Dati di macchina PLC " T E A 2"
Parametri R (canale 1) " R P A l"
Dati ASM " A S Mxx"
Programma PLC " P C P xx"

(XX sono due caratteri qualunque, che non fanno più parte della testata)..

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.4 Modo operativo "impostazione manuale automatica" ("MDI-AUTOMATIC")

3.2.4 Modo operativo "Impostazione manuale automatica"


("MDI-AUTOMATIC")
In questo modo operativo e possibile eseguire singole fasi di lavoro blocco a blocco, con
gestione da NC. Dopo la loro esecuzione i blocchi impostati vengono cancellati.

Posizionare il selettore modi operativi,


della pulsantiera di macchina esterna sul
simbolo di " MDI-AUTOMATIC".

Compare la maschera d'impostazione


riportata a fianco, con campo d'impos-
tazione evidenziato.

Introdurre da tastiera un blocco seguendo le


regole di programmazione e concludere
> ogni impostazione (compreso "LF" fine
blocco) con il pulsante d'impostazione.

Azionare ora il pulsante "Start programma"


Importante:
non deve accendersi la spia "Stop
avanzamento".
Il blocco impostato viene ora eseguito dal controllo e poi cancellato.

Nota:
Prima di "start programma" e possibile impostare anche piu blocchi (max. 256 caratteri) l dati "autoritentivi" (ad es.
avanzamento) restano memorizzati. Essi vengono cancellati o resettati.
con cambio del modo operativo
con "RESET"

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operauve
3.2.5 "TEACH IN"

3.2.5 "TEACH IN"


Con la funzione "TEACH IN" nel modo operativo "AUTOMATIC" è possibile approntare blocco
per blocco un programma.
E' possibile eseguire subito una prova del programma.

Posizionare il selettore modi operativi, della


pulsantiera di macchina esterna, sul simbolo
"AUTOMATIC".

Impostare nella figura base di "AUTOMATIC"


richiamata il numero di programma voluto
"O/O ..." (oppure il numero d i sottoprogramma

"L...").
PROGR. TEACH IN
PRINC. PL. BACK
Azionare in sequenza i softkey:
"PROGR. PPRINC." e
"TEACH INIPLAYBACK".

Sul video compare il numero di programma prescelto e subito sotto


il cursore .

Immettere da tastiera un blocco (o più bloc-


chi) secondo le regole di programmazione e
concludere ogni immissione (compreso
"LF" (fine blocco) - con il pulsante
d'impostazione.
>

Avvertenza:
E' possibile lavorare anche con la "GUIDA"
(vedi cap. 3.1.7.2).
Il programma pezzo viene impostato
direttamente nella memoria di programma.

Con il pulsante "Start programma" il


controllo esegue i blocchi impostati.

I blocchi non necessari possono essere can-


cellati impostando il numero di blocco "N.."
ed azionando il pulsante di cancellazione.
I blocchi eseguiti correttamente - come sono
stati impostati restano in memoria. Non de-
vono essere confermati.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6265 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.6 "PLAYBACK"

3.2.6 "PLAYBACK"
Con la funzione "PLAYBACK", alla fine "TEACH IN", è possibile programmare dei movimenti
lineari.

I valori di posizione vengono determinati da spostamenti manuali. Le posizioni raggiunte


vengono registrate nella memoria di programma.

1 blocchi introdotti vengono trasferiti nel programma preselezionato entro la figura base
"AUTOMATIC".

Per la stesura di un programma è possibile utilizzare alternativamente "TEACH IN " e


"PLAYBACK". Passando dal modo "AUTOMATIC" al modo "JOG" opp. "INC ..." le funzioni
"TEACH IN" e "PLAY BACK" restano abilitate. Ritornando da "JOG" opp. "INC ..." ad
"AUTOMATIC" bisogna riattivare "TEACH IN /' PLAYBACK".

Sequenza operativa

necessarlo 1
programma completo.

Posizionare il selettore dei modi operativi della pulsantiera di


macchina esterna su uno dei seguenti simboli:

JOG (avanzamento 1 manuale)

INC FEED 1 ... INC FEED 10 000 (incrementi fissi)

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.6 "PLAYBACK"

Raggiungere la posizione desiderata


mediante i tasti direzionali.

Impostare da tastiera un numero di blocco


"N ..." e memorizzarlo con il pulsante

... d'impostazione.

MEM.
Impostare da tastiera l'indirizzo dell'asse
"X" seguito dal softkey
"MEMORIZZARE".

Il controllo registra nel blocco preimpostato "N ..." la posizione dell'asse X visualizzata sotto
"Posiz. attuale".

MEM. Impostare da tastiera l'indirizzo dell'asse


" Y seguito dal softkey
"MEMORIZZARE".

Il controllo registra nel blocco preimpostato "N ..." la posizione dell'asse Z visualizzata sotto
"Posizione attuale".

Impostare da tastiera i valori tecnologici


necessari, ad es. l'avanzamento "F ..."
) ecc. e chiudere ogni impostazione -
compreso " L F (fine blocco) - con il
pulsante d'impostazione.

Nota:
Non è possibile utilizzare la "GUIDA"
operativa.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.6 "PLAYBACK"

Nella pagina video a fianco è riportato,


JOG ARRESTO: AUTOM. INTERROTTO come esempio, un blocco impostato
N10 GO X10 Y20 LF
con " PLAYBACK".
N15 X-3.001 Y60.001 L
I N 2 0 T1 D2 G1 F400 530 LF
Funz. ausil. Val. attuale
M = 3 M = D 2 S O 100%
M = H T 1 F 0.000 20%
Posiz. attuale Percorso riman
X -3.001 X 0.000
Y 60.00 1 Y 0.000
Z 21.440 Z 0.000

CORR. DATI INFLU DIA-


UTENS. UTILIZ. PROGR GNOSI

Dopo ogni blocco impostato bisogna


azionare il pulsante " Start programma".
Con ciò si ha la registrazione del blocco
nella memoria di programma.

I blocchi non necessari possono essere


cancellati impostando il numero di blocco
"N ..." ed azionando il pulsante di cancella-
zione. I blocchi eseguiti correttamente
restano in memoria così come sono stati

Dopo un "RESET", con questo pulsante è


possibile ripetere lo svolgimento del pro-
gramma.

Proseguimento di TEACH INJPLAYBACK dopo un RESET

Posizionare il selettore dei modi operativi


sul simbolo di "ALITOMA-TIC".

Nella figura base di "AUTOMATIC" inserire


il numero di programma voluto "% ..." e
memorizzarlo con il pulsante d'imposta-
zione.

PROGR. 'TEACH IN
PRINC. PL. BACK

I
Azionare in sequenza i softkey
"PROGR. PRINC." e
"TEACH INIPLAYBACK"
ed

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.6 "PLAYBACK"

Azionando due volte il pulsante


RECALL ritornare alla figura base
" AUTOMATIC".

RICERCA Ampliare il menu softkey visualizzato e


BLOCCO scegliere la funzione "RICERCA BLOC-
CO".

Impostare il numero di blocco "N ..."


dell'ultimo blocco nel programma pezzo
... e memorizzarlo con il pulsante d'imposta-
zione.

START
Azionare il softkey "START" e ...

... attivare l'esecuzione del programma


con il pulsante "Start programma".

Richiamare con i pulsanti RECALL e


ETC la figura base di "AUTOMATIC".

OGR. TEACH IN
INC. PL.BACK
Azionare in sequenza i softkey
"PROGR. PRINC." e
"TEACH IN/PLAYBACK".

Continuare con la procedura sin qui descritta, come indicato in "Sequenza operativa".

Awertenza:
Dopo che il programma prescelto è stato redatto, esso va terminato con un M02 LF oppure
con M30 LF.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.7 Modo operativo "Manuale" ("JOG")

3.2.7 Modo operativo "Manuale" ("JOG")


In questo modo operativo la lavorazione avviene da NC. Essa non viene programmata, ma
avviene "manualmente".
Il movimento degli assi viene comandato con i pulsanti direzionali.

La velocità di spostamento viene definita nei dati


macchina.

Sequenza operativa

Posizionare il selettore dei modi operativi, della


pulsantiera esterna sul simbolo di "JOG" ...

sulla pulsantiera di macchina esterna scegliere


l'asse da muovere con il selettore assi e ...

... azionare poi un pulsante direzionale. I


movimenti in rapido si ottengono azionando il
pulsante " Sovrapposizione rapido".

Nota:
Il LED rosso "Stop avanzamento" non deve essere
acceso.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.7 Modo operativo "Manuale" ("JOG")

La velocità di movimento può essere regolata con


I'override avanzamento.
La posizione "O0/0" comporta un arresto sia in
avanzamento che in rapido.

La velocità del rapido viene definita nei dati macchina.


L'override di avanzamento puo risultare attivo anche
per il rapido nel campo 0%...100%.

I giri del mandrino e le funzioni T, H ed M si possono modificare mediante


"SOVRAMEMORIZZAZIONE" (vedi cap. 3.2.3.2).

3.2.8 Modo operativo "Incrementi fissi"


("INC FEED 1...INC FEED 10000")
In questo modo operativo viene eseguita una lavorazione da NC. Essa non viene programma-
ta, ma awiene "manualmente": ad ogni pressione di un pulsante direzionale, l'asse interessato
muove nella direzione prescelta di un incremento preimpostato.

Gli incrementi possono avere i seguenti valori:


1, 10, 100, 1000, 10 000 incrementi.
La valutazione degli incrementi risulta dalla risoluzione di visualizzazione. Il percorso più
piccolo possibile è definito però dalla risoluzione d'impostazione.

Q
70; ::.,...
. ,.... ..
...
.. . . . .... ..
,.;,
.... ...,.:.........::.:.... ..
;,,
L'avanzamento e la risoluzione d'impostazione sono
Q
::;a:'.ii
.....
,, ,

.:.......
:. ...,...:.
..... .:
.. . ... .. . ...
definiti tramite dati macchina.

0 Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.8 Modo operativo "lncrementi fissi" ("INC FEED 1...INC FEED i0000")

Sequenza operativa

Posizionare il selettore dei modi operativi della


pulsantiera di macchina esterna su uno dei simboli
di "IWC FEED ...".

Scelgliere sulla pulsantiera di macchina esterna


I'asse da muovere con il selettore assi e ...

... azionare poi un pulsante direzionale.

Nota:
La spia di "Stop avanzamentoUnondeve
accendersi.

Nota:
I pulsanti direzionali possono avere due comportamenti:
"autoritentivo"
"impulsivo"

Con comportamento "autoritentivo" I'asse muove dell'intero incremento (1,10, 100,


1000,10000 incrementi) indipendentemente che il pulsante venga azionato con un impulso o
permanentemente.

Con comportamento "impulsivo" I'asse muove finché si tiene premuto il pulsante. Se si


rilascia il pulsante si ha l'arresto del movimento - anche se l'incremento non e stato ancora
ultimato.

Tramite dati macchina viene definito se c o n la funzione Q .. . . ......


.. ... .

"Incrementi fissi" ipulsanti devono avere '::Q$!.


. . . .. ......
. ... ....... ...
. .. ..
comportamento "autoritentivo" o "impulsivo". ... ..... . . ,.

La velocità mandrino e le funzioni T, H ed M si possono modificare mediante "SOVRA-


MEMORIUAZIONE" (vedi cap. 3.2.3.2).

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.9 "VOLANTINO"

3.2.9 "VOLANTINO"
Con la funzione softkey "VOLANTINO" è possibile attivare gli impulsi di un generatore d'impul-
si incrementale accoppiato ad un volantino manuale.

Gli incrementi per ogni impulso possono essere impostati come per gli "Incrementi fissi"
("INC..."). I valori " 1 000" e " 10 000" sono comunque bloccati.

Per queste funzioni softkey le posizioni del selettore modi oltre il "100" sono bloccate.

Attenzione! Il percorso più piccolo possibile è definito dalla risoluzione d'impostazione.

Posizionare il selettore dei modi operativi, sulla


pulsantiera di macchina esterna, su uno dei simboli
di "INC..."

Ampliare il menu softkey visualizzato con


il pulsante ETC.

Selezionare la funzione softkey


"VOLANTINO".

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.9 "VOLANTINO"

Appare la maschera riportata a fianco.

Questa maschera mostra I'abbinamento asse-volantino che è stato impostato mediante dati
setting assiali (ved. il cap. 3.1.6).

Abilitazione dei volantini collegati:

CONSEN- Inserire per es. il nome asse "X" e premere il


SO pulsante "CONSENSO".
La visualizzazione "CONSENSO" passa dalla
segnalazione "NO" alla segnalazione "SI". In
questo modo il volantino contrassegnato dal
numero 1 agisce sull'asse "X". Per gli altri assi
procedere allo stesso modo (vedere anche il cap.
3.2.10 "DRF").

Quando si assegnano più assi ad un volantino mediante i dati d'impostazione, l'abilitazione


si riferisce sempre all'ultimo asse programmato. Sul monitor l'abilitazione dell'altro asse
passa automaticamente a "NO", impedendo l'accesso del volantino all'asse.

Q Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.10 "DRF"

3.2.10 "DRF"
La funzione softkey "DRF" (Differential Resolver Function) consente un ulteriore spostamento
origine incrementale da "VOLANTINO".

Questo spostamento origine non viene considerato nella visualizzazione del valore di posi-
zione attuale.

Sequenza operativa

Posizionare il selettore dei modi operativi della


pulsantiera di macchina esterna sul simbolo di
"AUTOMATIC".

Ampliare con il pulsante ETC il menu softkey


visualizzato.

INFLU.
PROGR.
Azionare il softkey "INFLLIENZA SUL PRO-
GRAMMA" ed ampliare poi il menu softkey
visualizzato.

Sul video compare la figura riportata a


AUTOMATIC fianco.
CONTROLLO PROGR.
Stato interno
FUNZ. RESOLVER DIFFERENZIALE NO

DRF DRF
SI-NO

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SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.10 "DRF"

DRF
SI-NO
Azionare il softkey "DRF SI-NO"
Attivare, passando da "NO" a "SI", lo spostamento DRF.

Questo consenso per "volantino DRF" ("SI") viene visualizzato sul video.

DRF

Selezionare la funzione softkey " DRF".

Sul video compare la figura riportata


a fianco.

Questa immagine mostra I'abbinamento asse-volantino che è stato impostato tramite dati
setting assiali (ved. anche il cap. 3.2.9 "VOLANTINO").

Spostamento DRF c o n i volantini collegati:

La visualizzazione "ABILITAZIONE" passa dalla segnalazione "NO" alla segnalazione "SI". In


questo modo viene abilitato per il volantino contrassegnato dal numero 1 uno "Spostamento
DRF" sull'asse X. Azionando il volantino si produce quindi uno "spostamento del DRF",
nell'esempio sull'asse " X .
Sul monitor viene visualizzato il valore "Spostamento DRF" .
Per gli altri assi procedere allo stesso modo.

Quando si assegnano più assi ad un volantino mediante i dati setting assiali, l'abilitazione si
riferisce sempre all'ultimo asse programmato. Sul monitor l'abilitazione dell'altro asse passa
automaticamente a "NO", impedendo I'accesso del DRF all'asse.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.1 1 Modo operativo "lmpostazione valore reale" ("PRESET" )

3.2.1 1 Modo operativo "lmpostazione valore reale" ("PRESET")

Nel modo operativo "PRESET" è possibile spostare il punto zero del controllo in un
punto qualsiasi del sistema di coordinate di macchina.
Il valore di traslazione viene impostato nella memoria per il valore reale
(preimpostazione).
Con questa impostazione si crea un "PRESET-Offset" che viene visualizzato sul video

A scelta nel "PRESET-Offset" può essere considerato un correttore utensile.


Prima del "lmpostazione valore reale" bisogna impostare i dati del correttore utensile
(numero del correttore, direzione di correzione e codice). Il valore impostato in seguito
viene registrato nella memoria valore reale, tenendo conto della correzione utensile.

Nella fase di "lmpostazione valore reale" non avviene nessun movimento degli assi.

Il " PRESET-Offset" resta memorizzato:


- dopo "Fine programma"

- dopo "Reset"

- all'inserzione del controllo


- al raggiungimento del punto di riferimento.

8 Siemens AG 1990 Ail Rights Resewed 6 2 8 5 410-OES05


SINUMERIK 820M,GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.1 1 Modo operativo "lmpostazione vdore reale" ("PRESET")

Sequenza operativa

Posizionare il selettore dei modi operativi della


pulsantiera di macchina su questo simbolo.

Sul video compare la maschera d'im-


postazione riportata a fianco, con cam-
po d'impostazione su sfondo invertito.

1. " PRESET Offset" senza inclusione della correzione utensile

Impostare da tastiera nel settore d'impostazione


"Numero correttore" il valore "0" e memorizzarlo
con il pulsante d'impostazione.

MEMO- Immettere dapprima la lettera dell'asse prescelto


RIZZ. (nell'esempio "X" per l'asse X). Assegnare a
questo asse il corrispondente valore dello
"spostamento PRESET" (digitare da tastiera con
cifre) e premere infine il softkey
0 . .
" MEMORIZZAZIONE".

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.1 1 Modo operativo "Impostazione vaiore reale" ("PRESET")

Sul video viene visualizzata la nuova "posizione reale" ed il "PRESET-Offset" relativi


all'asse X.

Allo stesso modo è possibile impostare il valore per gli altri assi presenti azionando il sofikey
"NIEMORIZZ. " dopo ogni impostazione per un asse.

2. "PRESET-Offset" c o n considerazione della correzione utensile

Impostare da tastiera, nel campo imposta-


zione "No. correttore" il numero del
correttore utensile D... e memorizzarlo con il
pulsante d'impostazione.

Impostare da tastiera nel campo d'impo-


stazione "No. identif." il codice per l'asse X
(vedi cap. 3.1.3)
- nell'esempio "2" -
e memorizzarlo con il pulsante
d'impostazione.

Procedere nello stesso modo per I'impostazione dei codici per altri assi.

Immettere dapprima la lettera dell'asse


MEMO- prescelto (nell'esempio " X per l'asse X).
RlZ. Assegnare a questo asse il corrispondente
valore dello "spostamento PRESET" (digi-
tare da tastiera con cife) e premere infine il
... sofikey "MEMORIZZAZIONE".

Sul video vengono visualizzati la nuova "posizione reale" ed il "PRESET-Offset" relativi


all'asse X.
Il valore visualizzato è la somma di:
- valore impostato
- correzione utensile.

CANC.
PRESET
Con il softkey "CANCELLAZIONE
PRESET-OFFSET" vengono annullati
contemporaneamente tutti gli "spostamenti
PRESET".

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.1 2 Modo operativo " Riposizionamento" ("REPOS")

3.2.12 Modo operativo "Riposizionamento" ("REPOS")


Dopo un'interruzione del programma - ad es. commutando da "funzionamento AUTOMATICO"
a "Manuale" (JOG) oppure "Incrementi fissi" (INC ...) - è possibile allontanarsi dal profilo.

Il funzionamento "AUTOMATIC" non viene però interrotto; il controllo cioè non autogenera il
"RESET" che lo porta nella condizione iniziale.

Come si è visto al capitolo 2.3.4. non viene generato alcun "RESET" nel passaggio dal
funzionamento "AUTOMATIC" a:

- " JOG" oppure a


- "INC..." oppure a
- "REPOS".

In caso, invece, di commutazione su altri modi operativi, il controllo


genera automaticamente un "Reset" che lo porta nella condizione
iniziale.

Quando avviene un allontanamento dal profilo, i percorsi effettuati vengono registrati dal
controllo. La distanza rispetto al punto d'interruzione viene memorizzata e visualizzata come
"REPOS-Offset".

Nel modo operativo "Riposizionamento" (REPOS) è possibile riportarsi sul punto d'interruzione
attraverso un percorso qualsiasi utilizzando i pulsanti direzionali.

Il pulsante direzionale per la direzione opposta è bloccato; non è possibile passare sopra la
posizione.

.....
......
Dopo un cambio utensile è possibile utilizzare il modo operativo
"REPOS" solo se il nuovo utensile ha le stesse dimensioni di quello
precedente.

In caso contrario bisogna utilizzare:


- il metodo "Ricerca blocco" (cap. 3.2.3.3)
- il metodo "Accostamento a sfioro" (cap. 3.2.13).

a Siemens AG 1990 Alt Rights Reserved 6285 4 lO-OES05

SINUMERIK 820M. GA3 (BN)


3 Sequenze operative
3.2.12 Modo operativo "Riposizionamento" ("REPOS")

Sequenza operativa

Premessa:

E' stata effettuata un'interruzione del programma, ad es. commutando sul modo "Manuale"
(JOG), e poi un allontanamento dal profilo del pezzo (sequenza operativa al cap. 3.2.7).

Posizionare il selettore dei modi operativi della pulsantiera


di macchina esterna sul simbolo di "REPOS".

Sul video compare la figura riportata a


fianco.

Si spegne la spia rossa di "Stop avanzamento".

Raggiungere con i tasti direzionali il punto


d'interruzione.

Nota:
Si possono muovere max. 2 assi contemporanea-
mente. La correzione avanzamento è attiva, la
sovrapposizione del rapido invece no.

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6 2 8 5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operatnre
3.2.12 Modo operativo "Riposizionamento" ("REPOS")

Attenzione:
I pulsanti direzionali possono avere due comportamenti:
"autoritentivo"
"impulsivo"

Con comportamento "autoritentivo" I'asse muove dell'intero incremento (1,l 0, 100,


1000,10000 pm) indipendentemente che il pulsante venga azionato con un impulso o
permanentemente.Con comportamento "impulsivo" I'asse muove finché si tiene premuto il
pulsante. Se si rilascia il pulsante si ha l'arresto del movimento - anche se l'incremento non e
stato ancora ultimato.

Tramite dati macchina viene definito se con la funzione Q :::Q,.,:,


....
,

"Incrementi fissi" i pulsanti devono avere . ..


.. .
....... ............
.. . ...... ... ....
comportamento "autoritentivo" o "impulsivo".

Il movimento di ritorno degli assi può essere


interrotto con "Stop avanzamento".

Una volta raggiunto di nuovo il profilo, posizionare il


selettore dei modi operativi (della pulsantiera di
macchina esterna) sul simbolo di "AUTOMATIC".

Proseguire il programma azionando il pulsante


" Start programma".

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Sequenze operative
3.2.1 3 Accostamento a sfioro

3.2.13 Accostamento a sfioro


Se durante l'esecuzione del programma avviene, ad es.. una rottura dell'utensile, è necessario
allontanare l'utensile dal profilo, nel modo operativo "JOG" opp. "INCI .... 10000", per poter
sostituire l'inserto stesso.

Dopo aver impostato la nuova correzione di lunghezza utensile (il raggio fresa resta invariato),
riportare l'utensile sul profilo - nell'ambito del blocco interrotto - ("Accostamento a sfioro").

Sequenza operativa

Premessa:
L'operatore ha effettuato un cambio utensile ed il
sistema si trova nel modo operativo "JOG":

Raggiungere con i pulsanti direzionali un punto


nell'ambito del blocco interrotto:

Posizionare il selettore dei modi operativi sulla


pulsantiera di macchina esterna sul simbolo di
"ALITOMATIC".

Proseguire il programma interrotto con il pulsante


" Start programma".

accostamento
vvenire ilpiù possibile vicino a l punto dJinterru-
. Questo campo molto limitato e definito n e i dati
macchina.

Definizione standard nel DM "9".


Superando questo campo si ha: allarme 3018: "Distanza geom. troppo grande (NC-DM 9)".

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
4 Sorveglianze
4.1 Generalità

4 Sorveglianze

4.1 Generalità
Nel controllo sono contenute sorveglianze permanentemente attive in grado di riconoscere
tempestivamente gli errori NC, gli errori dell'interfaccia e gli errori macchina. Vengono in tal
modo evitati con un largo margine di sicurezza danni al pezzo, all'utensile o alla macchina. In
caso di errore, vengono interrotti innanzitutto il processo di lavorazione e le funzioni della
macchina, quindi viene memorizzata e segnalata in forma d'allarme la causa dell'errore.
Contemporaneamente viene comunicato al PLC che è in corso un allarme NC.

Le sorveglianze sono in funzione nelle seguenti aree:


lettura
formato
cavi circuiti di misura
trasduttori di misura di percorso e azionamenti
profilo
giri mandrino
segnali di consenso
temperatura
microprocessori
interfacce seriali
comunicazione fra NC e PLC
livello di carica batteria tampone
memoria programma di sistema
memoria programma utente.

4.2 Visualinazioni dei messaggi sul video


I messaggi di sorveglianza appaiono sul video nella riga "Allarme", cioè la seconda a partire
dall'alto.

Area riservata al Area riservata


numero d'allarme al testo di allarme
RIGA D'ALLARME e alle identifica-
zioni specifiche

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.3 Rappresentazione delle visualiuazioni

4.3 Rappresentazione delle visualizzazioni


Sono previsti 4 tipi di rappresentazione:

Esempio di rappresentazione delle visualizzazioni di tipo A


valido per i numeri di allarme da O a 39 e da 2000 a 2999 (parziale)

testo esplicativo di
28 caratteri max.

numero progressivo di 5 caratteri max.


ORD 1 ..... ORD99

\ \
(il numero progressivo indica in quale ordine sono
comparsi gli allarmi, in questo caso:
2152 = secondo allarme)
(dopo accensione del controllo)
numero dell'allarrne di 4 caratteri max.

Esempio di rappresentazione delle visualizzazioni di tipo B


valido per i numeri di allarme da 1000 a 1963

I 116* ORD12 sorvealianza del profilo i I


Ii
Y
I
I

! I testo esplicativo di
"O ;aratteri max.
I
1
I

numero progressivo di 5 caratteri max.

\'
ORD 1 ..... ORD99
(il numero progressivo indica l'ordine di comparsa
degli allarmi: 116' = dodicesimo allarme)
(dopo accensione del
controllo)
\ numero dell'allarme di 4 caratteri max.;
il carattere ""' sostituisce:
"O"+ 1 " Asse
" l " + 2" Asse
"2"+ 3" Asse
" 3" + 4 " Asse
"4"+ 5 " Asse

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.3 Rappresentazione delle visualizzazioni

Esempio di rappresentazione delle visualizzazioni di tipo C


Valido per i numeri di allarme da 2000 a 2999 (parziale) e da 3000 a 3094 (parziale)

) (2155 * N 45 manca l ' o p z i o n e M19 i S

/ I I ( testo esplicativo di
39 e"
ratteri max.
I

- . 5 caratteri max per numero blocco,


in questo caso: N45, contiene, per es. un errore di
programmazione
1 carattere per il numero di canale;
" "' sostituisce:
" 1"+canale 1
"2"+ canale 2

' 4 caratteri per il numero di allarme

Esempio di rappresentazione delle visualizzazioni di tipo D


valido per i numeri di allarme da 6000 a 6163 (messaggi di errore PLC)
e per i numeri di allarme da 7000 a 7023 (messaggi operativi PLC)

Y
I
I
testo esplicativo di l
I
I
32 caratteri max. l

\ testo fisco: "PLC" significa che è in corso un


allarme PLC

4 caratteri per numero allarme

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 4i O-OESO5


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4 Sorveglianze
4.4 Numeri e gruppi di allarrn6Ytacrtazioneallarmi

4.4 Numeri e gruppi di allarmeltacitazione allarmi


Gli allarmi sono suddivisi in 7 gruppi (5 per allarmi NC e 2 per allarmi PLC)

Allarmi NC: Allarmi POWER-ON


Allarmi V.24
Allarmi RESET specifici per gli assi
Allarmi RESET/generici
Allarmi ERASE

Allarmi PLC: Messaggi di errori PLC


Messaggi operativi PLC.

L'allarme viene
Numeri d i allarme Gruppi di allarme
tacitato ...

I... 15 Inserendo il
Allarmi POWER-ON
40 ...99, 132*2) controllo
16.. 39 1. Richiamando il menu
Allarmi V.24
softkey,
contenente la funzione
"DATI IN-OUT"1)
2. Premendo softkey
"DATI IN-OUT"
3. Premendo softkey
"STOP"

1001 ...196* 2) Allarmi RESET specifici per


gli assi
Premendo il tasto
REsET a
l0
1320, 1321, 1322, 1323,
1324
Allarmi RESET specifici per
gli assi
Inserendo il
controllo m
2000 ... 2999 Allarmi RESET / generici Premendo il tasto
RESET oan
3000 ... 3201 Allarmi ERASE Premendo il tasto di
tacitazione H,
6000 ... 6163 Messaggi di errori PLC Premendo il tasto di
tacitazione H.
7000 ... 7023 Messaggi operativi PLC Questi messaggi vengono
automaticamente tacitati dal
programma PLC

Tabella degli abbinamenti del numero di allarme alla relativa modalità di tacttazione

1) Awertenza supplementare:
Si puo richiamare la funzione 'DATI IN-OUT" nel seguenti modr operatrvi:
AUTOMATIC / JOG / REFPOINT / INCl .....lNCl0000 :PRESET
2) L'asterisco ""' sostttuisce: "0" = asse 7 . " 7 " = asse 2. "2" =asse 3. "3" = asse 4. " 4 " = asse 5

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4.5 DIAGNOSI/Selezione di ulteriori allarmi

4.5 DIAGNOSItSelezione di ulteriori allarmi


L'intervento della sorveglianza può essere causato dalla comparsa contemporanea di più
errori diversi.
Nella riga di allarme appare solo l'allarme con il numero più basso.
Se si desidera una panoramica degli altri allarmi in corso, procedere come segue:

selezionare la funzione softkey DIAGNOSI in uno


dei 7 modi operativi

selezionare la funzione softkey ALLARME NC


oppure ALLARME PLC
oppure MESSAGGI PLC

4.6 Listatdescrizione allarmi


Nota preliminare: la seguente lista presuppone che le operazioni di service non siano di
competenza dell'operatore.
Gli allarmi che richiedono un intervento del service sono descritti dettagliatamente nelle
istruzioni per la messa in servizio.

No. allarme:
1
Testo allarme: "Allarme batteria alimentatore"
Causa: La tensione della batteria tampone si è abbassata
Effetto: Il tamponamento della memoria utente non e più garantito.
Rimedio: Sostituire la batteria (vedere manuale operativo)
Nota: Non disinserire il controllo per evitare una perdita di dati.
No. allarme:
3
Testo allarme: "PLC STOP"
Causa: Il PLC non è operativo
Effetto: - START NC è bloccato
- Arresto guidato del funzionamento
Rimedio: Informare il servizio assistenza

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4.6 Liswdescrizione d l a n ~

No. allarme
4
Testo allarme: "Unità di misura errata"
Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio
No. allarme
5
Testo allarme: "Troppi parametri R-:MEM-BF"

Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio


No. allarme
7
Testo allarme: "Errore EPROMCHECK"
Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio
No. allarme
8
Testo allarme: "Abbinamento mandrinilassi errato"
Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio
No. allarme
9
Testo allarme: "Memoria per MMU insufficiente"
Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio
No. allarme
10
Testo allarme: "Errore MMU"
Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio
No. allarme
11
Testo allarme: "Identificazione MMU errata"
Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio
No. allarme
12
Testo allarme: "Memoria PP formattazione errata"
Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio
No. allarme
13
Testo allarme: "Errore RAM CPU"
Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio

a Siemens AG 1990 Ail Rights Resewed 6285 410-OES05


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4.6 Listaldescrizione allarmi

IVo. allarme
14
Testo allarme: "Errore RAM su scheda di memoria"

Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio

No. allarme
16
Testo allarme: "Errore di parità V.24"

Causa: L'ultimo carattere trasmesso presenta un errore di parità


Effetto: La trasmissione V.24 si interrompe; l'ultimo blocco non viene me-
morizzato.
Rimedio: - Controllare i dati setting 501 1!50131501915021
- Controllare l'unità periferica
Spiegazione: L'allarme appare soltanto se è stato settato il dato setting "con bit di
parità".

No. allarme
17
Testo allarme: "Superam. velocità V.24"
Causa: La velocità di trasmissione non è corretta
Effetto: - La trasmissione dati viene interrotta
- L'ultimo blocco non viene memorizzato
Rimedio: - Controllare i dati setting 501 1150131501915021
- Controllare la velocità di trasmissione (baudrate)
No. allarme
18
Testo allarme: "Errore formato V.24"
Causa: - Il numero dei bit di stop è errato
- Errore baudrate
- Il numero dei bit di dati è errato
Effetto: - La trasmissione dati viene interrotta
- L'ultimo blocco non viene memorizzato
Rimedio - Controllare i dati setting 501 1!50131501915021
- Controllare l'unità periferica
No. allarme
19
Testo allarme: "Unità Il0 non pronta V.24"

Causa: Il segnale DSR (Data Set Ready) ha livello "LOW"


Effetto: Non viene letto alcun dato
Rimedio: - Avviare l'unità periferica
- Non utilizzare il segnale DSR (scollegare il filo)
No. allarme
20
Testo allarme: "PLC all. mem. non formattata"

Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio

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4.6 Lista/descrizione allarmi

No. allarme
22
Testo allarme: "Tempo att. super. V.24"
Causa: E'stato superato il "time out" di 60 sec. per la trasmissione dati
Rimedio: - Controllare l'unità periferica
- Controllare i cavi
- Controllare i dati setting 5017 e 5025:
- Impostare a " 1" il bit O
No. allarme
23
Testo allarme: "Errore di parità caratteri V.24"
Causa: Nastro perforato sporco o danneggiato
Effetto: - La trasmissione V.24 viene interrotta
- L'ultimo blocco non viene memorizzato
Con caricamento a blocchi: linea disturbata
- La trasmissione V.24 viene interrotta
Rimedio: Controllare il nastro perforato
Con caricamento a blocchi: controllare il collegamento
Spiegazione: A seconda della definizione d'inizio programma, "%" o "EOR" I'NC
determina automaticamente il codice ISO o EIA ossia la parità dei
caratteri.
Con caricamento a blocchi: viene verificata la parità per ogni
carattere di un blocco dati e il blocco come tale in merito a BCC.
Esaminando i caratteri o il blocco, è stato riscontrato un carattere che
non ha la parità stabilita.
Nota: Non spegnere il controllo! Altrimenti sarà possibile una perdita di dati.
No. allarme
24
Testo allarme: "Carattere EIA non valido V.24"
Causa: Il carattere EIA è stato introdotto con la parità esatta ma non è definito
nel codice EIA
Effetto: - La trasmissione dati si interrompe
- L'ultimo blocco non è valido
Rimedio: Controllare il nastro perforato:
Dato setting 5026 (Codice EIA per "@") e
Dato setting 5027 (Codice EIA per ":")
Spiegazione: Poiché il carattere " = " non è definito nel codice EIA, non possono
essere registrati i seguenti dati:
% TEA1 (dati macchina NC)
O/O TEA2 (dati macchina PLC)
O h RPA (parametri R)
% ZOA (spostamenti origine)
O/O TOA (correzioni utensile)
O h PCA (testi di allarme PLC)
Programmi principali e sottoprogrammi con calcoli di parametri R

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4 Sotveglianze
4.6 Listaidescnzione allarmi

No. allarme
26
Testo allarme: "Blocco > 120 caratteri "
Causa: Il blocco del programma pezzo introdotto ha più di 120 caratteri.
Vengono conteggiati solo i caratteri effettivamente memorizzati
(vengono quindi ignorati gli spazi, i caratteri CR, ...)
Effetto: - Si interrompe la trasmissione dati
- L'ultimo blocco non viene memorizzato
Rimedio: Suddividere il blocco in 2 o più blocchi.

No. allarme
27
Testo allarme: "Introduzione bloccata V.24"

Causa: E'presente il segnale d'interfaccia "blocco per cicli"; testi dati mac-
china NC e PLC, testi di allarme PLC o programmi PLC richiedono una
manovra particolare
Effetto: Non vengono memorizzati i dati
Rimedio: Informare il servizio assistenza

No. allarme
28
Testo allarme: "Superam. capacità mem. ad anello V.24"
Causa: Velocità di trasmissione troppo elevata
Effetto: Si interrompe la trasmissione V.24, diversi blocchi a seconda della
loro lunghezza) risultano non validi
Rimedio: Informare il servizio assistenza

No. allarme
29
Testo allarme: "Blocco > 254 caratteri V.24"
Causa: Il blocco introdotto ha più di 254 caratteri. Vengono contati tutti i
caratteri introdotti (es. spazi)
Effetto: - Si interrompe la trasmissione V.24
- L'ultimo blocco non viene memorizzato
Rimedio: Suddividere il blocco in due o più parti

No. allarme
30
"Superamento di memoria V.24"
Testo allarme:
Causa: E' stata raggiunta l'occupazione massima dello spazio di memoria
disponibile per il programma pezzo.
Effetto: - Si interrompe la trasmissione dei dati
- L'ultimo blocco non viene memorizzato
Rimedio: Cancellare i programmi che non sono più necessari e riorganizzare la
memoria.

No. allarme
31
Testo allarme: "No. PP non libero V.24"
Causa: Viene raggiunto il numero massimo di programmi stabilito mediante i
dati macchina.
Rimedio: Cancellare i programmi non più necessari e riorganizzare la memoria
oppure modificare il dato macchina (service).

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4 Sorveglianze
4.6 Listaldescrizione allarmi

No. allarme
32
Testo allarme: "Errore formato nastro V.24"
Causa: - Il numero dei decimali ammessi dopo un indirizzo è errato
- Errore di posizionamento del punto decimale
- Programmi pezzo o sottoprogrammi non definiti o non conclusi
correttamente (fare attenzione all'intestazione)
- La macchina attende un carattere " = " non definito nel codice EIA
Effetto: - Interruzione della trasmissione dei dati
- L'ultimo blocco non viene memorizzato
Rimedio: Controllare i dati da introdurre
No. allarme
33
Testo allarme: "Prog. già in memoria V.24"
Causa: Il programma introdotto e quello memorizzato con numero uguale non
sono identici
Con caricamento a blocchi: il programma introdotto non corrisponde a
quello selezionato
Effetto: I dati non vengono memorizzati
Rimedio: Cancellare il vecchio programma o ridenominarlo con "NUOVO
NOME"
Con caricamento a blocchi: inserive nella figura Automatic il numero di
programma giusto.
Spiegazione: Se un programma già esistente viene introdotto nuovamente con lo
stesso numero, i due programmi vengono confrontati. Se essi sono
diversi, viene attivato l'allarme 33.
Con caricamento a blocchi: il numero di programma ricevuto viene
confrontato con quello indicato nella figura base Automatic. Se i due
1 numeri di programma differiscono, viene emesso l'allarme 33.
No. allarme
34
Testo allarme: "Manovra errataV.24"
Causa: L'NC ha iniziato la trasmissione dati e il PLC dà un secondo segnale di
partenza
Effetto: I dati non vengono introdotti
Rimedio: Arrestare la trasmissione dei dati e ripetere l'operazione
No. allarme
35
Testo allarme: "Errore di lettura V.24"
Causa: Messaggio di errore da parte del lettore di nastro Siemens
Effetto: Si interrompe la trasmissione dati, l'ultimo blocco non viene memo-
rizzato
Rimedio: - Iniziare di nuovo la trasmissione dati
- Se l'errore si ripete informare il servizio assistenza

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4 Sorveglianze
4.6 Listaldescrizione allarmi

No. allarme
36
Testo allarme: "BTR interrotto da calcolatore"
Causa: E' stato ricevuto un programma pezzo con errori dal partner BTR.
Rimedio: Startare nuovamente.
No. allarme
40
"Errore dati nel DM 576"
Testo allarme:
Causa: Allarme attivo solo durante la messa in servizio

No. allarme
41
Testo allarme: "Errore in modulo assoluto"

Causa: Errore nell'uso di un sistema assoluto SIPOS"


Spiegazione: Il tipo di errore viene visualizzato nella riga "Stato del modulo
assoluto" all'interno dei "Dati di service dell'asse" . Il significato
dell'errore può essere ricercato nella documentazione del sistema
assoluto SIPOS.
No. allarme
44
Testo allarme: "PP- mem. non abilit."

Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio


No. allarme
48
"Testi ALLARMI PLC non permessi"
Testo allarme:
Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio
No. allarme
87
Testo allarme: " Finecorsa software errato"

Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio


No. allarme
104.
Testo allarme: "$ limite DAU raggiunto"

Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio

"*" sostituisce: "0" = asse 7 , " 7 " = asse 2, "2" =asse 3, "3" = asse 4, "4" = asse 5.

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4.6 Listaldeccrizione allarmi

No. allarme
108*
Testo allarme: "$ fattore guad. oltre limite"

Nota: Allarme possibile solo in fase di messa in servizio


No. allarme
112
Testo allarme: "$ sorveglianza ad assi fermi"

Causa: Il tempo impiegato per eseguire l'errore d'inseguimento è stato


maggiore di quello indicato nel dato macchina 156
Effetto: - Blocco NC-START
- Arresto guidato del funzionamento
- Funzionamento a seguire
Rimedio: Informare il servizio assistenza
No. allarme
116*
Testo allarme: "Sorveglianza del contorno"
Causa: In fase di accelerazione o di frenata, l'asse non si adegua alla nuova
velocità entro il tempo stabilito dal fattore Kv
Effetto: - Blocco NC-START
- Arresto guidato del funzionamento
Rimedio: Informare il servizio assistenza
No. allarme
132
Testo allarme: "$ Sorvegl. hardw. anello reg."

Causa: I segnali differenziali nel circuito di misura


- Non presentano consonanza di fase
- Hanno un corto verso massa
- Mancano del tutto
Effetto: - Blocco NC-START
- Arresto guidato del funzionamento
- Funzionamento a seguire
Rimedio: Informare il servizio assistenza
No. allarme
136
Testo allarme: "$ Sistema di misura sporco"(richiede POWER ON!)
Causa: Nei trasduttori di misura con segnalazione di sporco viene segnalato
un errore sull'NC
Effetto: Blocco NC-START
Il programma in corso viene ancora portato a termine
Rimedio: Informare il servizio assistenza
No. allarme
14&/152*
Testo allarme: " Finecorsa software + * ! -* "

Causa: A seguito del segnale di interfaccia PLC "secondo finecorsa software


attivo" è intervenuto il primo o il secondo interruttore finecorsa soft-
Effetto: ware
Blocco di NC-START
Rimedio: Svincolarsi in direzione opposta al finecorsa
Spiegazione: L'allarme compare solo dopo la ricerca del punto di riferimento

""' sostituisce: "0" = asse 7 , " 7 " = asse 2. "2" =asse 3, "3" = asse 4, "4" = asse 5.

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4.6 LisWdescriz~oneailarmi

No. allarme
156*
Testo allarme: "$ Riferimento di velocità troppo alto"

Causa: E stato emesso dal controllo interno un valore di riferimento di velocità


troppo elevato rispetto a quello stabilito nel dato macchina 264". 11
motore non ha potuto seguire il valore di riferimento di velocità.
Effetto: - Blocco di NC-START
- Arresto guidato del funzionamento
- Funzionamento a seguire
Rimedio: Informare il servizio assistenza

No. allarme
160r
Testo allarme: "Deriva troppo elevata"

Causa: La compensazione della deriva che deve eseguire I'NC è troppo


elevata
Effetto: - Blocco di NC-START
- Si accende il LED verde "posizione non ancora raggiunta"
- Non è possibile alcun movimento assi
Rimedio: Effettuare la compensazione della deriva (servizio assistenza)
No. allarme
168*
Testo allarme: "$. blocco reg. asse in mov."

Causa: L'abilitazione del servoazionamento specifico degli assi è stata


soppressa dal programma PLC utente durante un movimento dell'
asse..
Effetto: - Blocco di NC-START
- Arresto guidato del funzionamento
- Funzionamento a seguire
Rimedio: Informare il servizio assistenza

No. allarme
1721176*
Testo allarme: "$ area lavoro limite + " i -""

Causa: E stato raggiunto il limite del campo di lavoro definito.


Effetto: Blocco di NC-START
Rimedio: - Controllare il programma
- Controllare la limitazione campo di lavoro nei dati setting
Spiegazione: Tramite dati macchina è possibile attivare la limitazione campo di
lavoro anche in JOG.

No. allarme
180r
Testo allarme: "$ asse in più canali"

Causa: Con esecuzione contemporanea di due programmi su due diversi


canali è intervenuta la programmazione contemporanea di un asse in
ambedue i programmi (canali) che hanno così richiesto un movimento
dello stesso asse.
Effetto: Blocco di NC-START
Rimedio: Controllare ambedue i programmi

""' sostituisce: "0" = asse I , "1" = asse 2 , "2" =asse 3, "3" = asse 4, "4" = asse 5.

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4 Sorveglianze
4.6 Liswdescrtzione allarmi

No. allarme
184
Testo allarme: "$ Stop poster. del punto di riferimento"

Causa: Durante la ricerca del punto di riferimento, l'asse e stato fermato fra la
camma di riferimento e la tacca di zero del trasduttore di misura.
Effetto: - Blocco di NC-START
- Il punto di riferimento non viene raggiunto
Rimedio: Nuova ricerca del punto di riferimento

No. allarme
196*
Testo allarme: "$.Funz. eg./assi in parch."
Causa: Il mandrino non è attivo come asse rotante.
Rimedio: Commutare il mandrino in funzionamento asse.
No. allarme
2000
Testo allarme: "Emergenza"

Causa: Il PLC trasmette all'NC il segnale di EMERGENZA


Effetto: - Blocco di NC-START
- Arresto guidato del funzionamento
- Soppressione del consenso regolatore
- Funzionamento a seguire
Rimedio: Controllare se è stato raggiunto il micro di EMERGENZA o se è stato
premuto il tasto di EMERGENZA.
No. allarme
2030
Testo allarme: "Incremento pos. errato"
Effetto: - Blocco di NC-START
- Blocco di NC pronto al funzionamento
- Arresto della lavorazione
Rimedio: Controllare il blocco G06, eventualmente ricalcolare e correggere.
Spiegazione: Il percorso residuo I contiene un valore errato, non adatto al profilo
programmato.

""' sostituisce: "0" = asse I , " I " = asse 2, "2" =asse 3, "3" = asse 4, "4" = asse 5

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4 Soweglianze
4.6 Listddescrizione allarmi

No. allarme
2031
Testo allarme: "Fattore moltipl. tr. gr./picc."

Nota: Allarme presente solo in fase di messa in servizio

No. allarme
2032
Testo allarme: "Stop in filettatura"

Causa: Durante le operazioni di filettatura è sopravvenuto un arresto del-


l'avanzamento che ha rovinato il filetto.
Effetto: Blocco di NC-START
No. allarme
2034
Testo allarme: "Riduzione di velocità su finecorsa SW"

Causa: E'stata raggiunta la zona riservata al prefinecorsa per cui l'asse ha


ridotto la sua velocità
Rimedio: Controllare il programma.
No. allarme
2035
Testo allarme: "Limite avanzamento"

Causa: La velocità programmata è più elevata di quella vettoriale risultante


dalle velocità massime degli assi.
Rimedio: Programmare una velocità più bassa.
No. allarme
2036
Testo allarme: "G35passo decresc. tr. alto"
Causa: Il decremento del passo nella filettatura è troppo elevato e
determinerebbe alla fine della filettatura un passo finale inferiore o
uguale allo zero.
Rimedio: Programmare un decremento inferiore oppure una filettatura più corta.

No. allarme
2037
Testo allarme: "Valore S programmato troppo alto"

Causa: Il numero "S" programmato per i giri del mandrino supera il valore
" 16000".
Rimedio: Programmare un numero più basso (all'interno del controllo il valore di
riferimento massimo ammesso è pari a "16000")

No. allarme
2038
Testo allarme: "Vel. contorn. troppo elevata"

Causa: La velocità programmata dell'asse è troppo elevata.


Effetto: Interblocco di NC-START e abbassamento del relè dei valori
programmati.
Rimedio: Rispettare la gamma dei valori ammessi.

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4 Sorveglianze
4.6 LisWdescrizione allarmi

No. allarme
2039
Testo allarme: "Punto di riferimento non ricercato"
Causa: Non è stato ricercato il punto di riferimento in tutti gli assi definiti.
Effetto: Blocco di NC-START
Rimedio: Ricercare il punto di riferimento negli assi interessati.
Spiegazione: Tramite i dati macchina si può sopprimere, specifico per asse, l'obbligo
di ricerca del punto di riferimento per uno o più assi speciali.
Attenzione: In questi assi non sono attivi i finecorsa software.

No. allarme
2040
Testo allarme: "Blocco non in memoria"
Causa: - Nella ricerca blocco, il blocco ricercato non è esistente.
- In un salto in programma il no. di blocco programmato non è stato
trovato nella direzione di ricerca preimpostata.
Effetto: Interblocco di NC-START
No. allarme
2041
Testo allarme: "Programma non in memoria"
Causa: - Il programma selezionato non si trova in memoria
- Il sottoprogramma richiamato non è stato trovato in memoria
Effetto: Blocco NC-START
No. allarme
2042
Testo allarme: "Errore di parità in memoria"
Causa: Uno o più caratteri in memoria si sono cancellati e non sono più
riconoscibili (questi caratteri appaiono come "?")
Effetto: Blocco di NC-START
Rimedio: - Correggere il programma in EDITOR oppure cancellare l'intero bloc-
co e introdurne uno nuovo.
- Nel caso appaiano moltissimi caratteri "?" è possibile che sia stata
cancellata l'intera memoria; in tal caso controllare la batteria.
No. allarme
2043
Testo allarme: " Errore di programmazione nella trasformazione"
Causa: - Programmazione di assi reali del raggruppamento con trasforma-
zione selezionata.
- Programmazione di assi fittizi con trasformazione disinserita.
- Riattivazione della trasformazione prima della disattivazione della
trasformazione attuale.
- Programmazione dei movimenti degli assi nel blocco di abilitazione.
Effetto: Bloccaggio di START-NC
Rimedio: Premere il tasto "RESET"

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4 Sorveglianze
4.6 Lista/descnzione allarmi

No. allarme
2046
Testo allarme: "Blocco senza LF o > 120 caratteri"
Causa: Si è verificata un'alterazione di un "LF" in memoria ed è stato
generato un blocco di lunghezza superiore a 120 caratteri.
Effetto: Blocco NC-START
Rimedio: Introdurre "LF" o cancellare l'intero blocco
No. allarme
2047
Testo allarme: "Opzione non prevista"

Causa: E' stata programmata una funzione che non fa parte del repertorio di
funzioni disponibile nel controllo numerico.
Effetto: Blocco NC-START
Rimedio: Correggere il programma
No. allarme
2048
Testo allarme: "Errore punto finale cerchio"
Causa: Il punto finale programmato in interpolazione circolare non si trova sul
cerchio. Superamento soglia di tolleranza stabilita con il dato
macchina.
Effetto: Blocco di NC-START
Rimedio: Correggere il programma
No. allarme
12056
Testo allarme: "Movimento attraverso il centro di trasformazione"
Spiegazione: - Sul percorso programmato l'asse radiale (asse lineare) si dirige sul
punto zero del sistema di coordinate fittizio.
Rimedio: - Modificare il raggio fresa
- Programmare un percorso diverso.
No. allarme
2057
Testo allarme: " FilettaturaIAvanzamento opzione non prevista"
Causa: - Nel programma è stata impostata una filettatura con G33, G34,
G35, sebbene questa funzione non sia prevista nel controllo.
- Nel programma è stato impostato I'avanzamento/giro G95
Effetto: Correggere il programma
Spiegazione: L'allarme compare solo su SINUMERIK 810M

No. allarme
2058
Testo allarme: "Opzione 3D non prevista"
Causa: Sono stati programmati contemporaneamente 3 assi
Rimedio: Correggere il programma
Spiegazione: L'allarme compare solo su SINUMERIK 810M

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Lista/descrizioneallarmi

No. allarme
2059
Testo allarme: "Errore di programmazione G92"
Causa: - Utilizzo di un carattere alfabetico di indirizzamento non ammesso
- Programmazione di G92 con indirizzo "P"
Rimedio: G92 ammette solo l'indirizzo "Su (limitazione giri mandrino
programmata) opp. "D" (interpolazione cilindrica)
No. allarme
2060
Testo allarme: "Errore di programmazione CORR. UT, SO"

Causa: - Selezione di un numero di correzione utensile non esistente


- Valore troppo elevato negli spostamenti origine selezionati o nelle
correzioni utensile

No. allarme
2061
Testo allarme: "Errore generico di prog."
Effetto: Blocco di NC-START
Causa: - Controllare il blocco errato nel "blocco correzioni"
- Selezionare l'immagine "visualizzazione blocco attuale" e
controllare il blocco dopo il blocco attuale
No. allarme
2062
Testo allarme: "Avanzamento programmato mancantelerrato"
Causa: -
Non è stato programmato alcun valore F
-
Valore F troppo basso (dato macchina)
- E' stato programmato un avanzamentolgiro G95 maggiore di
50 mmlgiro
- Non è stato programmato I'avanzamentolgiro
- Il percorso residuo dell'asse è O per l'asse rotante in G98 o G36,
oppure non è ancora stato programmato un valore di avanzamento
per G98
Rimedio: Programmare correttamente l'avanzamento
No. allarme
2063
Testo allarme: "Passo filetto troppo grosso"
Causa: E' stato programmato un passo di filettatura maggiore di 400 mm
(16 pollicilgiro)
Effetto: Blocco di NC-START
Rimedio: Programmare un passo di filettatura più ridotto

a Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Listaldescrizione allarmi

No. allarme
2064
Testo allarme: "Progr. errata asse rotante"

Causa: Se un asse rotante deve posizionare con arrotondamenti a 1 opp. 112


grado, il controllo verifica che le posizioni programmate corrispondano
all'arrotondamento richiesto.
Effetto: - Blocco di NC-START
- Non viene effettuato il percorso programmato nel blocco
Rimedio: Programmare la posizione esatta nell'asse rotante.
Spiegazione: Nei modi operativi JOG, INC il controllo esegue un arrotondamento
automatico su valori esatti. Nei modi operativi AUTOMATIC o MDI-
AUTOMATIC, il controllo verifica solo le posizioni programmate, senza
provvedere all'arrotondamento.

No. allarme
2065
Testo allarme: "Sorpasso finecorsa software"

Causa: Il punto finale del blocco programmato si trova dopo il finecorsa


software.
Effetto: - Blocco di NC-START
- Non viene effettuato il percorso programmato
Rimedio: Correggere il programma

No. allarme
2066
Testo allarme: "Errore incremento/decremento filettatura"

Causa: Sono stati programmati incrementi o decrementi del passo di un valore


maggiore di 16 mm (0,6 pollici/giro)
Effetto: Blocco di NC-START
Rimedio: Programmare valori inferiori per gli incrementiidecrementi passo di
filettatura

No. allarme
2067
Testo allarme: "Velocità max. = 0"

Nota: Allarme presente solo in fase di messa in servizio

No. allarme
2068
Testo allarme: "Posizione dietro lim. area di lavoro"

Causa: Il punto finale del blocco programmato si trova, su uno o più assi, dopo
il limite del campo di lavoro.
Effetto: - Blocco NC-START
- Non viene eseguito il percorso programmato
Rimedio: - Controllare il limite ( + !-) del campo di lavoro
- Modificare il limite nel programma con G25lG26

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Lista/descrizioneallarmi

No. allarme
2072
Testo allarme: "lntrod. valore errato"

Causa: Impostazione errata per il calcolo del profilo


Effetto: Il blocco programmato erroneamente non viene né simulato né
eseguito.
Rimedio: Impostare i valori di profilo corretti.
No. allarme
2073
Testo allarme: " Nessun punto d'intersezione mancante"

Causa: Nel calcolo del profilo non risulta alcun punto d'intersezione con i valori
programmati
Effetto: Vedere allarme 2072
Rimedio: Vedere allarme 2072
No. allarme
2074
Testo allarme: "Valore angolo errato"
Causa: - Angolo programmato maggiore o uguale a 360 gradi
- Valore angolare illogico per il profilo descritto
Effetto: Vedere allarme 2072
Rimedio: Vedere allarme 2072
- -

No. allarme
2075
Testo allarme: "Valore raggio errato"
Causa: - Valore di raggio troppo elevato
- Valore di raggio non ammesso nel profilo descritto
Effetto: Vedere allarme 2072
Rimedio: Vedere allarme 2072
No. allarme
2076
Testo allarme: " G021G03 errata"

Causa: Direzione del cerchio impossibile nel profilo descritto


Effetto: Vedere allarme 2072
Rimedio: Vedere allarme 2072
No. allarme
2077
Testo allarme: "Sequenza blocchi errata"
Causa: Per il calcolo del profilo sono necessari diversi blocchi:
- sequenza blocchi non corretta
- informazioni non sufficienti (sottodefinite)
Effetto: Vedere allarme 2072
Rimedio: Vedere allarme 2072

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Lista/descrizione allarmi

No. allarme
2078
Testo allarme: "lnroduzione parametri errata"

Causa: - La sequenza dei parametri programmati non è ammessa


- La sequenza dei parametri per il profilo descritto non è completa
Effetto: Vedere allarme 2072
Rimedio: Vedere allarme 2072
No. allarme
2081
Testo allarme: "CRUICRF non ammessa"

Causa: Selezionando CRUICRF (G411G42) non possono essere programmate


le seguenti funzioni:
G33, G34, G35, G58, G59, G92, M19 S...
Rimedio: - Programmare prima G40
- Disattivare con G41lG42 DO0 (FRWSRK)
No. allarme
2082
Testo allarme: "Piano CRFICRS non determinato"

Causa: Gli assi del piano CRFICRS selezionato non esistono


Rimedio: Selezionare il piano esatto con G16
No. allarme
2087
Testo allarme: "Rotazione coordinate non permessa"
Rimedio: Verificare il programma NC.

No. allarme
2088
Testo allarme: "Allarme batteria modulo assoluto 1"

Causa: Tensione batteria troppo bassa. Controllo batteria ogni 10 minuti.


Rimedio: Sostituire la batteria sul modulo assoluto 1 lasciando inserito il
controllo.
No. allarme
2089
Testo allarme: "Allarme batteria modulo assoluto 2"

Causa: Tensione batteria troppo bassa. Controllo batteria ogni 10 minuti.


Rimedio: Sostituire la batteria sul modulo assoluto 2 lasciando inserito il
controllo.
No. allarme
2152
Testo allarme: "Vel. mandrino troppo elevata"
Causa: Il numero dei giri del mandrino è più elevato di quanto stabilito nei dati
macchina
- Programmare valori S più bassi
- Controllare G92 S... in v-costante oppure
Rimedio: - Effettuare un controllo o rivolgersi al servizio assistenza

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 LisWdescrizione allarmi

I
1
No. allarme

1
Testo allarme: "Errore hardware mandrino"
Causa: Vedere allarme 132'
Effetto: - Blocco di NC-START
- Arresto guidato del funzionamento
1 Rimedio: Vedere allarme 132'

(Testo allarme: "Sist.di misura sporco "


Nei trasduttori di misura con segnalazione di sporco è stato segnalato
un errore all'NC.
Blocco di NC-START
Controllo del trasduttore di misura
No. allarme

Testo allarme: "Manca l'opzione M19"


Causa: Nel programma pezzo è stata effettuata una programmazione
"M19s..." nonostante questa funzione non sia disponibile.
Blocco di NC-START

t-
Effetto:
Rimedio:
No. allarme

) Testo allarme:
(Rimedi; --
-
-
Correggere il programma
Aggiungere l'opzione " M19"

2160
1 "Fattore di scala non ammesso"
1 Modificare il fattore di scala.
1

Testo allarme: "Variazione fattore scala non ammessa"


Rimedio: Correggere la modifica di scala.
No. allarme
2171
Testo allarme: "Avvicinamento non possibile"
Rimedio: Correggere il blocco di accostamento.
No. allarme
2172
Testo allarme: "Scostamento non possibile"
Rimedio: Correggere il blocco di distacco.
No. allarme

1 Testo allarme: (#,Avvic~namentolscostamento


. . errato" 1
Rimedio: I Allarme ~resentesoltanto in fase di messa in esercizio. I
No. allarme

Testo allarme: "Asse non rotante"

Causa: L'asse deve essere definita come asse rotante dal DM564', bit 5
Effetto: Interblocco di NC-START e di NC-READY
Rimedio: Settare il DM564', bit 5 = 1

o Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 LisWdescrizione allarmi

No. allarme
2184
Testo allarme: "Funz. M per asse C non val."
No. allarme
2189
Testo allarme: "Trasformazione indefinita"
Causa: - Tipo di trasformazione non definito
- Non è settato il bit opzionale della trasformazione
- Assi della trasformazione definiti più volte o in modo errato.
Rimedio: Azionare il tasto " RESET".
No. allarme
2190
Testo allarme: "Assi di trasformazione occupati"
Spiegazione: Con la selezione della trasformazione uno degli assi reali del
raggruppamento viene programmato all'interno di un altro canale
(diverso dal canale 1).
No. allarme
2191
Testo allarme: "Trasformazione nel punto zero"
Causa: Un asse reale (di solito l'asse X) al momento della selezione della
trasformazione si trova sul punto zero (G131).
Rimedio: Azionare il tasto " RESET".
No. allarme
2192
Testo allarme: "Raddoppiamento assi attivo"
Causa: - La modifica dei segnali del PLC AB 81.2 o Ai3 81.3 è stata
effettuata fuori dallo "stato di Reset".
- Azionamento del tasto di movimento nel modo operativo " JOG" e
con funzionamento "Automatico attivo", con i segnali AB 81.2 o
AB 81.3 attivi e con DM 5019.0 impostato.
- Con raddoppiamento assi attivo i segnali assiali del PLC (consenso
regolazione, abilitazione avanzamento, specularità, funzionamento a
seguire, blocco assi) non sono identici per entrambi gli assi.
- Segnali del PLC AB 81.2 e AB 81.3 su "zero" con bit opzione
settato.
Effetto: Bloccaggio di START-NC.
Rimedio: Impostare correttamente i segnali del PLC.
No. allarme
2193
Testo allarme: "Asse supplementare non possibile"
Causa: Avviene solo nel blocco ricercato dopo la partenza della ricerca blocco,
se è settato il DM " Asse supplementare dopo ricerca blocco"
1. alla prima programmazione dell'asse rotante dopo RESET
oppure dopo la commutazione all'asse C con funzione M
Rimedio: 2. alla prima programmazione dell'asse rotante apartire dal blocco
ricercato dopo la ricerca del blocco
ad 1. Programmare I'asse C con GO opp. G01 in un blocco preceden-
te (ad es. GO G91 C = O LF)
ad 2. Scegliere il blocco da ricercare in modo che in esso non sia
attiva la funzione G36 e che prima sia già stato programmato
I'asse C (sarebbe sufficiente anche la programmazione di un
asse supplemetare nel blocco ricercato).

Q Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BNI
4 Sorveglianze
4.6 Listddescrizione allarmi

No. allarme
21 94
Testo allarme: "G36 manca posizione asse rotante"
Causa: L'allarme può subentrare solo con la programmazione modulo.
L'allarme compare quando si intende generare G68 per I'asse rotante
in un blocco G36
1. Alla prima programmazione dell'asse rotante dopo RESET opp.
dopo la commutazione all'asse C con una funzione M
2. Alla prima programmazione dell'asse rotante dopo la ricerca
del blocco a partire dal blocco ricercato
Rimedio: ad 1. Programmare prima l'asse C con GO opp. G01
(ad es. GO G91 C =O LF)
ad 2. Scegliere il blocco in modo che G36 non sia attivo nel blocco
da ricercare e che I'asse C sia già programmato fino al blocco
con G36 (sarebbe sufficiente anche I'asse supplementare nel
blocco da ricercare)
No. allarme
225*
Testo allarme: "Velocità mandrino troppo elevata"
Causa: Solo se è settato il DM-NC 520' (è presente I'encoder mandrino)
Spiegazione: La velocità mandrino è superiore ai giri max. definiti nel dato macchina
oppure nel dato setting
Rimedio: programmare un valore S più basso
controllare i DM 403' ... 410' (giri max. per gamme 1 ...78j
controllare il DM 445"(tolleranza della max. velocità mandrino)
controllare il DM 451' (giri max. mandrino)
controllare la gamma del PLC
controllare G92 S... in" v = costante"
e controllare il dato setting per la limitazione velocità mandrino
programmare G26 S ...
No. allarme
226"
Testo allarme: "Controllare anello regolazione mandrino"

Interrogazione: Ciclica
Effetto: interblocco di NC-START
abbassamento del relè dei valori programmati,
valore programmato O
soppressione di BAG-READY 2
il consenso regolatore mandrino viene tolto dopo che è trascorso il
tempo del DM 447'
Spiegazione: come per allarme 132'
Rimedio: e come per allarme 132'

No. allarme
227
Testo allarme: "Trasduttore sporco (mandrino)"

Interrogazione: Ciclica
Effetto: Interblocco di NC-START
Spiegazione: nei trasduttori con segnalazione di trasduttore sporco viene segnalato
un errore all'NC
Rimedio: Controllare il trasduttore

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6 2 8 5 410-OES05


SINUMERIK 8 2 0 M , GA3 ( B N )
4 Sorveglianze
4.6 Lista/descnzione allarmi

No. allarme
228"
Testo allarme: "Opzione M19 non abilitata"
Causa: - Nel programma pezzo è stato programmato M19 S ... sebbene
questa funzione non sia presente nel controllo
Rimedio: e controllare il programma
controllare i dati macchina dell'NC
e eventualmente far implementare l'opzione E42

No. allarme
3000
Testo allarme: "Errore generico di programmazione"
Causa: - Durante la programmazione di un blocco è stato commesso un
errore generico, non meglio definito.
Esempio: - Programmazione di un asse inesistente sulla macchina
- Programmazione di parametri d'interpolazione errati
- Opzione "Raddoppiamento assi" attiva e numero D nel sotto-
programmma > 49.
Rimedio: - Eseguire la verifica del blocco errato con l'aiuto del "Blocco di
correzione". Quando è possibile il cursore viene posizionato prima
della parola errata. Il numero del blocco errato è visualizzato dopo il
numero dell'allarme nella riga degli allarmi.
- Modificare it programma pezzo.
No. allarme
3001
Testo allarme: "Numero di parametri geometrici > 5"
Causa: Nel blocco sono stati programmati più di 5 parametri geometrici come
assi, parametri d'interpolazione, raccordi, angoli.
Rimedio: Vedere allarme 3000
No. allarme
3002
Testo allarme: "Errore prog. polareiraggio"
Causa: Nel blocco con programmazione polareiraggio mancano le seguenti
programmazioni:
- angolo
- raggio
- coordinate per il centro.
Rimedio: Vedere allarme 3000
No. allarme
3003
Testo allarme: "Indirizzo non valido"
Causa: - Raddoppiamento assi attivo e assi dell'utensile C2 programmati nel
programma pezzo
- Programmazione di un asse non definito nei dati macchina
Effetto: Bloccaggio di START NC.
Rimedio: Modificare il programma pezzo.

@ Siemens AG 1990 All Rlghts Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 LisWdescnzione allarmi

No. allarme
3004
Testo allarme: "Errore CLBOO"
Causa: - Funzione @ non realizzata
-
-
Indirizzo dopo @ errato
Numero degli indirizzi dopo @ errato
- Valore in K,R o P non ammesso
- Numero dei decimali troppo elevato
- Non è ammesso il punto decimale
- Definizione errata della destinazione di salto
- Cella di sistema (DM-NC, DM-PLC, corr. ut., ...) inesistente
-- No. bit troppo elevato
Indicazione angolare errata in seno e coseno
Rimedio: - Programmare @ secondo la lista
- Solo K,R e P sono ammessi come indirizzi
- Le destinazioni di salto in avanti si definiscono con " + " e quelle
all'indietro con "-"
- Controllare la validità dei valori negli indirizzi indicati
- Se necessario selezionare blocco singolo di decodifica
(BL.S.DEC.) e ricontrollare il programma.
No. allarme
3005
Testo allarme: "Errore prog. percorso geom."
Causa: Dalla definizione delle coordinate nella descrizione sintetica del profilo,
non risulta alcun punto d'intersezione.
Rimedio: Vedere allarme 3000
No. allarme
3006
Testo allarme: "Struttura blocco errata"
Causa: - Sono state programmate nel blocco più di 3 funzioni M
- E'stata programmata nel blocco più di una funzione S
- E'stata programmata nel blocco più di una funzione T
- E'stata programmata nel blocco piu di una funzione H
- Sono state programmate nel blocco più di 4 funzioni ausiliarie
- Sono stati programmati nel blocco più di 3 assi in G00lG01
- Sono stati programmati nel blocco più di 2 assi in G02!G03
- G04 è stato programmato con indirizzi diversi da " X o "F"
- M19 è stato programmato con indirizzi diversi da "S"
- Parametri d'interpolazione errati o mancanti in G021G03
- G92 P.. non è da solo nel blocco
- G74 non è da solo nel blocco
- E' stato programmato in un blocco con G98 opp.G36 attivo al mini-
mo un asse e nello stesso tempo nessun asse rotante o più di 2
- E' stato programmato un raggio, un angolo opp. L o P in un blocco
con G36 attivo
- Dal passo del filetto ed il percorso residuo dell'asse di
posizionamento risulta un valore del percorso residuo totale troppo
grande per l'asse rotante con G36
- E' attivo G98 e non è attivo nè GO, G1 o G36 del gruppo GO
- In un blocco con G98 o G36 attivo è attiva con lo stesso asse ro-
tante la funzione Transmit.
- E' stato selezionato in un blocco con G98 o G36 attivo lo stesso
asse rotante come per I'interpolazione cilindrica
- E' stato scelto l'avanzamento G98 per un tratto di profilo
- Non è stato definito il passo del filetto in un blocco con G36 attivo
opp. il passo del filetto non è stato attribuito all'asse di posiziona-
mento programmato
Rimedio: Vedere allarme 3000

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Listafdescrizione allarmi

No. allarme
3007
Testo allarme: "Dati setting errati"
Causa: - E'stata programmata G251G26
- G92 è stata programmata con indirizzo diverso da "S" o da "P"
- M19 è stata programmata con indirizzo diverso da "Su
Rimedio: Vedere allarme 3000
No. allarme
3008
Testo allarme: "Errore di sottoprogramma"
Causa: - Richiamo di sottoprogramma senza numero di ripetizioni "P"
- M30 è stata programmata come fine del sottoprogramma
- Alla fine del sottoprogramma manca M17
- E' stato richiamato il quinto livello di annidamento
- M17 è stata programmata nel programma principale
Rimedio: Vedere allarme 3000
No. allarme
3009
Testo allarme: "Programma bloccato"
Spiegazione: - LO è preselezionato nella figura AUTOMATIC (è proibito).
- E' stato richiamato da PLC un programma non esistente
No. allarme
301O
Testo allarme: "Errore nei punto d'intersezione"
Causa: Questo errore può verificarsi in concomitanza del ciclo di tornitura L95
se:
- Il programma profilo è stato programmato senza GOO,G01 ,G02,G03
- Nel programma profilo è stato programmato @714
- E' stata effettuata una selez. errata del piano nel programma profilo
- Non è stato trovato il punto d'intersezione
- E' stato programmato più di un quarto di cerchio nel progr. profilo
Rimedio: Vedere allarme 3000
No. allarme
301 1
Testo allarme: "Asse progr. 2 volte /numero assi > 2"
Causa: - Nello stesso blocco un asse è stato programmato due volte
- Il numero degli assi programmati è superiore a quello a disposizione
della macchina
Rimedio: Vedere allarme 3000

0 Siernens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Lista/descrizione allarmi

No. allarme
3012
Testo allarme: "Blocco non in memoria"
Causa: - Il programma non è stato concluso con M02lM30lM17.
- Nella direzione assegnata non è stato trovato il numero del blocco
indicato nel salto (@l00,ll y, 12y,13y)
- Per la funzione "Ricaricamento blocco!blocco" è stato programmato
un ordine @ con salto indietro.
Rimedio: Vedere allarme 3000
No. allarme
3013
Testo allarme: " Blocc. simulazione"
Causa: La simulazione grafica (per il controllo del programma pezzo) - se è
settato il relativo bit nei dati macchina - è possibile solo se la macchina
non sta eseguendo un programma.
Rimedio: Attendere la fine del ciclo macchina.
No. allarme
3016
Testo allarme:
Causa: L'impostazione esterna di dati da PLC a NC presenta uno dei seguenti
errori:
- Codice errato
- Valore eccessivo
- Codice dimensioni non valida
- Opzione non disponibile
Effetto: La trasmissione dati è stata interrotta
Rimedio: - Controllare il programma PLC o
awertire il servizio assistenza

Testo allarme: "Programma già memorizzato"

Causa: Sul modulo EPROM per i cicli è disponibile un programma pezzo che
è già registrato nella memoria dei programmi pezzo (RAM)
Effetto: Blocco NC-START
Rimedio: Cancellare il programma dalla RAM

No. allarme
3018
Testo allarme: "Distanza geom. troppo grande(NC-DM9)"

Causa: Con riaccostamento ad un profilo circolare la tolleranza degli assi dal


profilo è troppo elevata.
Effetto: Blocco dello "Start programma"
Rimedio: Diminuire la tolleranza con un nuovo accostamento al profilo

No. allarme
3019
Testo allarme: "Manca opzione 2' RS232C (V.24)"

Causa: E' stata attivata la seconda interfaccia V.24 da PLC o tramite softkey
senza che fosse disponibile l'opzione relativa.
Rimedio: - La trasmissione dati avviene sulla prima interfaccia V.24
- Aggiungere l'opzione C62 (seconda interfaccia V.24)

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Listaldescrizione allarmi

No. allarme

Testo allarme: "Manca opzione"


I

I causa: I E' stata programmata una funzione non prevista dal controllo I
Rimedio: - Vedere allarme 3000
- Aggiungere I'opzione

No. allarme

Testo allarme: "Errore di profilo CRUICRF"

Causa: In seguito ai calcoli di correzione il movimento degli assi avviene al


I I contrario di quello programmato. 1
Rimedio: Controllare la programmazione
No. allarme

( Testo allarme: I "Figura non esistente" I


Causa: Con un softkey è stato effettuato un salto ad una figura non
disponibile né in ASM né in memoria di sistema.
- Controllare il numero di figura
- Controllare la funzione softkey
Solo in caso di programmazione supplementare con WS 800.

No. allarme

I Testo allarme: I "Descrizione figura errata"


Causa: -
E' stata progettata una figura con elementi grafici senza che
I'opzione "Grafica" fosse disponibile nel controllo.
- La figura selezionata ha troppe variabili o campi.
- E' stato progettato un tipo di figura sconosciuta al controllo
Rimedio: - Controllare la figura con la stazione di progettazione.
- Se necessario aggiungere I'opzione "Grafica"
Spiegazione: Solo in caso di progettazione supplementare con WS 800.
No. allarme

-t Testo allarme:
Causa:

Rimedio:

I Spiegazione:
I "Graficaftesto troppo ampi"
-
- Errore di progettazione nella figura selezionata

-
Somma troppo elevata degli elementi grafici e di testo
Controllare la figura con la stazione di progettazione
- Se necessario suddividere il contenuto in 2 figure
Solo nella progettazione supplementare con WS 800.

IVo. allarme

1 Testo allarme: ("Troppi comandi grafici"

Causa: La somma dei comandi grafici nella figura selezionata è troppo elevata
Rimedio: Vedere allarme 3026
Spiegazione: - Questo allarme attiva l'allarme 3026
- Solo nella progettazione supplementare con WS 800

0 Stemens AG 1990 Alt Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Listaldeccnzione allarmi

No. allarme
3028
Testo allarme: "Troppi campilvariabili"

Nota: Allarme presente soltanto in fase di messa in servizio

No. allarme
3029
Testo allarme: "Errore opzione grafica"
Causa: Nella figura selezionata sono stati progettati elementi grafici senza che
I'opzione "Grafica" fosse disponibile nel controllo.
Rimedio: - Ordinare l'opzione "Grafica"
- Progettare la figura senza elementi grafici
Spiegazione: Solo nella progettazione supplementare con WS 800.
No. allarme

Testo allarme: "Cursore memoria non abilit."


Causa: Errore della memoria cursore progettata nella figura selezionata
(numero non ammesso o troppo grande).
Rimedio: Definire nuovamente la memoria cursore con la stazione di
Spiegazione: progettazione.
- La memoria cursore ha il compito di posizionare il cursore, dopo il
richiamo della figura, nel punto in cui si trovava prima di lasciare la
figura
- Soltanto nel caso di progettazione supplementare su WS 800.
No. allarme
3032
Testo allarme: "Troppi campilvariabili"
Nota: Allarme presente soltanto in fase di messa in servizio.
No. allarme
3033
Testo allarme: "Testo non esistente"
Causa: In fase di linkage con la stazione di progettazione si e verificato un
errore.
Rimedio: Controllare il tabulato di linkage e ripetere l'operazione con la stazione
di progettazione (fare attenzione agli errori di linking).
Spiegazione: - Solo nel caso di progettazione supplementare su WS 800
- Allarme solo alla messa in servizio.
No. allarme
3034
Testo allarme: "Testo spec. non disponibile"
Spiegazione: - Solo nel caso di progettazione supplementare su WS 800
- Possibile solo in fase di messa in servizio
No. allarme
3040
Testo allarme: "Campilvariabile non visualizzabili"
Spiegazione: - Solo nel caso di progettazione supplementare su WS 800

Testo allarme: "Troppi campilvariabili"


Nota: Allarme presente solo in fase di messa in servizio

@ Siemens AG 1990 All R~ghtsR e ~ e ~ e d 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 LisWdescrizione allarmi

No. allarme
3042
Testo allarme: "Descrizione errata figura" {errore grave}
Causa: Nella descrizione della figura è stato riscontrato un errore non
esattamente identificabile; ad es. è stato progettato un campo
inesistente.
Rimedio: Controllare la figura con la stazione di progettazione
Spiegazione: Solo nel caso di progettazione supplementare su WC 800.
No. allarme
3043
Testo allarme: "Descrizione figura errata" {errore non grave}
Causa: Vedere allarme 3042
Rimedio: Vedere allarme 3042
Spiegazione: Vedere allarme 3042
No. allarme
3046
Testo allarme: "Err. p. variabile"

Causa: E' stata selezionata una variabile non rappresentabile nel controllo
Controllare la figura con la stazione di progettazione ed introdurre
Rimedio: nuovamente la variabile se necessario
Spiegazione: Solo nel caso di progettazione supplementare su WS 800.
No. allarme
3048
Testo allarme: "Errore definizione figura"
Causa: I valori minimo e massimo sono stati scambiati nella definizione del
pezzo.
Rimedio: Verificare la definizione del pezzo in base ai valori ammessi.
No. allarme
3049
Testo allarme: "Controllare area di simulazione!"
Causa: Valori mancanti o errati nella definizione dell'area di simulazione
Rimedio: - Controllare i valori relativi all'area di simulazione (tutti i piani)
- Un nuovo avvio della simulazione è possibile soltanto dopo RESET
e dopo aver premuto il tasto "TACITAZIONE ALLARMI"
No. allarme
3050
Testo allarme: " Introd. errata"

Causa: Dati di simulazione erratiiindefiniti.


No. allarme
3063
Testo allarme: "Blocco dati inesistente"
Spiegazione: Nello STATO PLC è stato selezionato un no. DB inesistente.
Rimedio: Selezionare il DB corretto o creare un nuovo DB.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZBS 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Listaldescrizione allarmi

No. allarme
3081
Testo allarme: "Accostamento con CRM non selezionato"
Rimedio: Selezionare la funzione CRM prima dell'accostamento.
No. allarme
3082
Testo allarme: "Avanzamento /giro troppo alto"

Spiegazione: 1. Con la simulazione di un programma pezzo


- nessun avanzamento F programmato
- il valore di F è troppo piccolo (MD)
2. In una parte del programma con G36 è stato impostato un tipo di
avanzamento diverso da G98
Rimedio: Programmare correttamente l'avanzamento
No. allarme
3083
Testo allarme: "Limite di avanzamento dell'asse fittizio"
Spiegazione: Per evitare che con la funzione TRANSMIT l'asse rotante muova più
velocemente del valore impostato nel dato macchina DM 280',
l'avanzamento viene eventualmente ridotto blocco per blocco.
Con programmazione del rapido nel programma pezzo, l'allarme non
viene segnalato (GOO, G10).
Rimedio: Utilizzare I'override di avanzamento.
No. allarme
3084
Testo allarme: "Dati errati in DB 39"
Spiegazione: - Il numero del parametro R è fuori dai limiti massimi ammessi
- L'assegnazione asseiparametro camme è errata
Rimedio: Correggere i valori del DB 39 e confermare .

No. allarme
3087
Testo allarme: "Errore nei dati di trasformazione"
Spiegazione: Errore di contenuto nel DM di trasformazione.
L'allarme è riferito al blocco. Il numero del dato macchina DM errato
viene indicato nel numero blocco.

No. allarme
3200
Testo allarme: "Limite campo di lavoro errato"
Causa: Sono stati introdotti nei dati setting (300', 3043 dei valori che superano
il limite del campo di lavoro.
Spiegazione: I valori consentiti min. e max. vengono introdotti nel dato macchina dal
controllo stesso.

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6 2 8 5 410-OES05


SINUMERIK 820M,G A 3 (BN)
4 Sorveglianze
4.6 Listaidescrizione allarmi

No. allarme
3201
Testo allarme: " Mandrino non sincrono"

Spiegazione: e E' stato selezionato il funzionamento di asse rotante con il


mandrino non sincrono.
Rimedio: Far girare il mandrino fino alla sincronizzazione.

No. allarme
41 O0
Testo allarme: "Nessun numero D e attivo"

Spiegazione: Allarme per cicli

No. allarme
4101
Testo allarme: "Raggio fresa = 0"

Spiegazione: Allarme per cicli

No. allarme
41 02
Testo allarme: "Raggio fresa troppo grande"

Spiegazione: Allarme per cicli

No. allarme
41 03
Testo allarme: "Utensile troppo largo"

Spiegazione: Allarme per cicli

No. allarme
41 04
Testo allarme: "Numero blocco dati sp. or. non ammesso "

Spiegazione: Allarme per cicli

No. allarme
41O5
Testo allarme: "Senso rotazione mandrino" non programmato

Spiegazione: Allarme per cicli

No. allarme
6000 ... 6063
Testo allarme: Vedere spiegazione

Spiegazione: Questi messaggi di errore PLC vengono definiti dal costruttore della
macchina utensile
(vedere documentazione relativa)

No. allarme
61O0 ... 6163
Spiegazione: Allarme presente soltanto in fase di messa in servizio

o Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
11.90 5 Manutenzione
5.1 Dati operativt

5 Manutenzione

5.1 Dati operativi

Umidità dell'aria
Classe di umidità secondo DIN 40040 F

Pressione dell'aria 860 hPa ... 1080 hPa

Protezione contro contatti accidentale, corpi


estranei e l'acqua secondo DIN 40050:
- parte frontale del pannello operativo IP 54
- parte frontale della pulsantiera di IP 54
macchina esterna

5.2 Manipolazione delle schede

Schede e componenti elettronici che riportano questo


simbolo (mano gialla "cancellata" su triangolo a sfondo nero)
sono sensibili alle scariche elettrostatiche.

In questi casi bisogna tenere in considerazione i seguenti avvertimenti:

parecchiatura (che è messa a terra) subito prima di toccare la scheda (toccare


ad es. una parte metallica a nudo dell'armadio o il polo di terra della presa di

Le schede non devono entrare in contatto con materiali altamente isolanti (es.
fogli di plastica, copritavoli isolanti, vestiti sintetici).

Le schede possono essere innestate o estratte solo ad impianto non in tensione.

@ Siemens AG 1990 Ali Rights R€!s€!N€!~ 6ZB5 470-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
5 Manutenzione
5.2 Manipolazione delle schede

Le tensioni dei segnali esternr possono essere presenti solo se l'impianto è in


tensione.

Le schede ed i componenti elettronici vanno immagazzinati o spediti fondamen-


talmente in imballaggi conduttori (ad es. scatole in plastica metallizzata, scatole
metalliche).

Se l'imballo non è conduttore le schede vanno prima avvolte con materiale


conduttore. E' possible utilizzare la spugna conduttrice oppure un foglio di
stagnola.

5.3 Sostituzione della batteria nel cassetto

Posizione di montaggio del cassetto batteria

Rappresentazione schematica della parte posteriore del SINUMERIK 820M

@ Siemens AG 1990 Alt Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
5 Manutenzione
5.3 Sostituzione della batteria nel cassetto

Sostituzione della batteria nel cassetto

Questa batteria alimenta:


- la memoria RAM per i programmi pezzo
- la memoria di lavoro

La durata della batteria è superiore ad 1 anno

L'allarme no. " 1" indica che bisogna sostituire questa batteria.

La sostituzione della batteria deve avvenire entro una settimana dall'intervento della
sorveglianza.

Per i l tipo di batteria vedi i l manuale operativo.


Per l'ordinazione rivolgersi al Service SIEMENS di zona.

1 ) La sostituzione della batteria deve avvenire solo con controllo


numerico in tensione!
2) Nella sostituzione bisogna porre attenzione alla giusta polarità.
3) Le batterie sono materiali inquinanti sottoposti alle regolamentazioni
degli enti locali competenti.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 O-OESO5


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
5 Manutenzione
5.4 Video

5.4 Video
L'immagine sul video può oscillare se l'unità video si trova esposta ad un campo elettro-
magnetico. Apparecchi che generano un campo elettromagnetico - come trasformatori,
ventilatori, teleruttori elettromagnetici, cavi conduttori di corrente alternata ecc. - devono
essere tenuti ad una distanza minima di 300 mm dalla unità video.

5.5 Pulizia
La parte frontale del monitor e la superficie del pannello operativo possono essere pulite con
regolarità. Per lo sporco comune è possibile utilizzare i detersivi per stoviglie di uso corrente
oppure il detersivo industriale "Special swipe". Questi detersivi puliscono anche lo sporco
grafitico.

Per breve tempo è consentito anche l'uso di detergenti contenenti uno o più tra i seguenti
componenti:
- acidi minerali diluiti
- basi
- alcool
- idrocarburi organici
- detergenti liquidi
- grassi e olii.

cc Siemens AG 1990 Ali Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
6 Interfacce per i dati
6.1 Note generiche

6 Interfacce per i dati

6.1 Note generiche


Per la trasmissione dei dati sono disponibili 2 interfacce universali (V.24/20 mA):
m L' interfaccia 1 , sul lato anteriore, è adattabile relativamente alle possibilità d'allacciamenti
di differenti apparecchi.
m L' interfaccia 2, situata sul retro del controllo, di norma, viene utilizzata per l'allacciamento
fisso di un determinato apparecchio.

Una seconda interfaccia V.24 è disponibile previa :li


ordinazione dell'onzionale "C62".

I dati delle interfacce ("caratteristiche" delle interfacce) possono essere impostati


separatamente tramite "dati setting" (DS).

6.2 Dati setting per la personalizzazione delle interfacce seriali


Nel SINUMERIK 820M le interfacce seriali vengono personalizzate con i dati setting (DS).
Le interfacce seriali " 1" e "2" possono essere definite singolarmente:
- interfaccia 1: numeri DS 5010 ... 5017 e 5026 ... 5029
- interfaccia 2: numeri DS 5018 ... 5029

Il codice EIA per i caratteri speciali è identico per le due interfacce (Numeri DS 5026..5029).

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
6 Interfacce per i dau
6.2 Dati sening per la personaliuazione delle interfacce seriali

.........................;.:...::..,:,..................... . . . .. . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. .. . ..
..................... .:.:;.....:...:".:':.:::": . : .:.:.::::: . :.:.i: ::.::: . ., : ...................
. : . .:..:. . : : ..::::.,::,::~:::.::':'::.::: ......................... '..:... . , . : ::":
...
No DS .:.:.
... ...
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...
...
...
Funzione dei dati setting ...
...
...
... . .
... ...
...
Inter- Inter- ..................................................................................
....
:.:.: :..::,:, :':.::.:.:: .:,:
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..............................
. . . . . . . . . .
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No.
. . . . . . .
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. . .
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. . . . . . ............................................................................
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...
faccia faccia
1 2 7
..............................
. . . . . .
l
I .... : :... : . .
6
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l
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5
. .
1 4
.
I. . .
. . .
3 1
P .. .
2 1
.. . . . . . . . . . . . . : :
1 , O
...................

5010 5018 Codice apparecchio per immissione


I I L

Formato di trasmissione per immissione


5011 5019 Bit di Stop
Bit di Bit di Velocità in Velocità in Velocità in Velocità in
Bit di stop parità parità baud baud baud baud

5012 5020 I I
Codice apparecchio per emissione
L l l I I

Formato di trasmissione per emissione


5013 5021 Bit di Bit di Velocità in Velocità in Velocità in Velocità in
Bit di stop Bit di stop pa* parità baud baud baud baud

5014 5022 Carattere XoN (carattere di start DC)

5015 5023 Carattere XOFF(carattere di stop DC)

Funzioni speciali
SO24
solG €missione ~tari Fine Emissione Stop con il Valutare Emiss. Lettura
senza program- blocco in codice c,yatt. DSR "peri- senza programmi
primo ma con LF con EIA fine feria coda iniz. sistemi
carattere CR LF trasmiss." ready" e finale SINUMERIK
X~~ 318

Funzioni speciali
5017 5025 I I I I I I Esclusione
Non occupati (senza funzione) sowe-
glianza a
te mpo
i I I I I I

5026 5026 Codice EIA per il carattere "@"


I I 1 I l I l
I

5027 5027 Codice EIA per il carattere ":"


I I I I I I I
I I
5028 5028 Codice EIA per "fine trasmissione"
I I I I I I I

5029 5029 Codice EIA per il carattere " = "

I I I I I I I

Tabella 6.1 Descrizione delle interfacce

Siemens AG 1990 Al1 Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
6 Interfacce per I dati
6.3 Impostazione dei dati sening per l'allacciamento degli apparecchi periferici

6.3 Impostazione dei dati setting per I'allacciamento degli


apparecchi periferici
Se si vuole allacciare un determinato apparecchio all'interfaccia 1 (oppure 2) è necessario
adattare prima i "bit dei dati setting" al no. DS.
Il richiamo del numero dei dati setting (no. DS) avviene come descritto al cap. 3.1.15.1.

La tabella riporta solo i numeri di dati setting (no. DS) più importanti per l'allacciamento
dell'apparecchio periferico alla interfaccia 1 oppure 2.

- $
.<<y*u/-x
%zg
C.A...
W,,.",;.
.. . . ?-m;zr&T$gig$
g+
& Codice del tipo $@
p ; g ~ y ~ & l ~ . ; ~ ~ g~g$~~...-..-.
$$*<$j
NO. DS
;3 $.
g@ ;~ $ $.-... v- .A -
$ ~ ~ ~ 9 ?,2...:.:-:.j:
~%*>2zgzmF
.:.:.:.:.
~..IO.o.OW

** p3 j$1;g
Apparecchio 3
;4
@
& Combinazione di @
%:$ apparecchio & @ I - 1n1.r- ?.P>. ........
bit necessaria
....s~ . :
N
?P
&S
$#
periferico da
allacciare 19
& f (visualiu.
$& ..& video)
su @
gj
faccia faccia sc*<g
t% :?:$
%$
1 ...., (codice binario)
$&
*>ypA,-a&
ZgmFq g&ywfl&mB@fi@Gz&g$z&~$@$e$gg@$
.y*; .3s.
$fs ,v?; x...>
& : ~ ~ ~ ~ @ $ ~ $ ~ $ ~ &

Lettore SINUMERIK: 501 0


T40, T50, T60 501 1 1100 0111
RTS-LINE
V. 24, 9600 Baud

SINUMERIK WS800 501 0 501 8


RTS-LINE 501 1 501 9 1100 0111
V.24, 20 mA 5012 5020 0000 0000
9600 Baud 5013 502 1 1100 0111
Dispositivo di pro- 5010 501 8 O000 O100
grammazione Sie- 501 1 501 9 0000 01 11
mens PG68516751 PLC-PROG.
6701730f750, 20 mA,
9600 Baud,
connettore S5
Dispositivo di 5010 5018 0000 O000
programm. Siemens 501 1 501 9 1100 O100
PG675 RTS-LINE 5012 5020 O000 O000
V. 24, 1200 Baud 5013 502 1 1100 O100
Connettore 5016 5024 O010 1000
stampante 5028 5028 O000 001 1
Dispositivo di 5010 5018 O000 01O0
programm. Siemens PLC-PROG. 501 1 5019 O000 01 11
PG615U
20 mA, 9600 Baud
Stampante Siemens 501O 5018 O000 O000
PT80 RTS-LINE 1100 o010
20 mA O000 0000
V.24, 300 Baud 1100 O010

No. dei dati semng (no. DS) e da0 semng in bit in base all'apparecchio periferico allacc~ato

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SiNUMERIK 820M, GA3 (BN)
6 lnterfacce per i dati
6.3 Impostazione dei dati seiiing per I'allacciamento degli apparecchi periferici

M2502U-ZE601

V. 24, 1200 Baud

No. dei dati setting (no. DS) e dati setting In bit in base all'apparecchio periferico allacciato

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
6 Interfacce per I dati
6.4 Dati d'allacciamento degli apparecchi

6.4 Dati d'allacciamento degli apparecchi

No. d'ordinaz. del cavo: 6FC9 340-8s.


Dati dell'apparecchio
Dati dell'apparecchio
Velocità di trasmissione 9600Baud
Formato del carattere 1 bit di start
8 bit dati
2 bit di stop
Predisposizioni
Predisposizioni sul lettore T40 Selettore DIP nell'apparecchio

Blocco interruttori A: 1 2 3 4 5 6 7 8
OFF OFF OFF OFF OFF OFF ON OFF
1 2 3 4 5 6 7 8
ON ON - OFF OFF OFF OFF OFF Note operative:
Blocco interruttori B: Prima d'inserire l'apparecchio è necessario
inserire il nastro perforato. In caso d'errore
1 2 3 4 5 6 7 8 lampeggia il LED verde; tacitazione con
ON OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF alimentazione OFFION dell'apparecchio.
La partenza del lettore viene gestita dal
Predisposizioni sul lettore T50 SINUMERIK 820M.
Predisposizione su 27 P01: Condizioni operative particolari
non utilizzata Questo lettore è in grado di arrestarsi con
Predisposizione su 27 P02: precisione al carattere.
ponticelli 2 e 5 chiusi
Predisposizione su 27 S02:
ponticelli 1, 2, 3, 4 aperti

Per avere una partenza automatica dal


SINUMERIK 820M il lettore deve essere 6FC9 344-1Q. (20 mA)
pronto al funzionamento; deve essere Dati dell'apparecchio
acceso il LED " Reader Start". Interfaccia V.24 oppure

consecutivi è necessario interporre tra d'essi

generati automaticamente. sempre che non 24: nessuna predispos. hardware


sia settato il bit dei dati setting "Emissione m : passiva
senza coda iniziale e finale" (DS no 5016,
zoccolo X9
bit 1 per I'interfaccia 1 oppure DS no. 5024,
ponticelli 2 - 14 ricezione
bit 1 per I'interfaccia 2).
6 - 10 trasmissione

Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
6 lntedacce per I dati
6.4 Dati d'allacciamento degli apparecchi

Dtsposlw, cif programmaz£ane


CiEMENS PG 6tW con ackttatwe P6615
ed aHmsnmtors
Interfaccia AG S5
Interfaccia AG
No. d'ord. del cavo: 6FC9 340-8G.
6FC9 344-4R No. d'ordinaz. del cavo: 6FC9 340-8H.
(solo PG 7501730)
Dati dell'apparecchio
Interfaccia: current -loop
20 mA Dati dell'apparecchio
Velocità di trasmissione: 9600 Baud
Formato del carattere: 1 bit di start Interfaccia: current -loop
7 bit dati 20 mA
1 bit di parità
(parità pari) Velocità di trasmissione: 9600Baud
2 bit di stop
Condizioni operative Formato del carattere: 1 bit di start
Per la programmazione del PLC il 7 bit dati
dispositivo di programmazione 1 bit di parità
PG685/675/670/750 viene allacciato (parità pari)
direttamente all'interfaccia 1 2 bit di stop
(interfaccia current-loop 20 mA) del
SINLIMERIK 820M.
Con il PG 750 va utilizzato l'adattatore
Condizioni operative
fornito. Per la programmazione PLC, l'apparecchio
PG615 viene collegato direttamente
all'interfaccia 1 (interfaccia current-loop
20 mA) del SINUMERIK 820M mediante il
suo adattatore ed un cavo.

Interfaccia Stampante
No. d'ordinaz. del cavo: 6FC9 344-1A.

Dati dell'apparecchio

Interfaccia: V. 24
Velocità di trasmissione: 1200 Baud
Formato del carattere: 1 bit di start
8 bit dati
2 bit di stop

Condizioni operative

' L'archiviazione dei cicli NC e dei program-


mi su dischetto e la trasmissione dalper
1 I'NC come pure la stesura di programmi
possono avvenire con il PG6751685. Per la
trasmissione dei dati si collega il con-
nettore Stampante del PG6751685 con
una delle interfacce V.24 del SINUMERIK
820M.

Sternens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M,GA3 (BN)
6 Interiacce per I dati
6.4 Dati d'allacciamento degli apparecchi

Stampante Slernem PT80 Stampante Siemens PT8B


No. d'ordinaz. del cavo: No. d'ordinaz. del cavo: 6FC9 340-8D.
6FC9 340-8C . ( V. 24 )
6FC9 340-8T. (20mA) Dati dell'apparecchio

Dati dell'apparecchio Adattatore d'interfacciamento SAP-SI


(V. 24)
Velocità di trasmissione 300 Baud
Predisposizione del selettore operativo
Formato del carattere 1 bit di start
8 bit dati Selettore S I
2 bit di stop
1 2 3 4 5 6
No. d'ordinaz. per PT80 con le specifiche ON ON ON OFF OFF OFF
SINLIMERIK: (con questa predisposizione la stampante
ha una velocità di trasmissione di
Versione V. 24 : L22751-A80-D442
9600 Baud)
(scheda d'interfaccia
STTl04) Selettore S2
Versione 20mA : L22751-A80-D441 1 2 3 4 5 6
(scheda d'interfaccia OFF ON OFF ON OFF ON
STT104 + LATI 01)
(Questa predisposizione significa:
Cavo supplementare per collegamento BUSY (X2.10) commutato
collegamento a morsetti: sul collegamento BUSY (X1.25) e
6FC9 340-4KA potenziale negativo).

Con la versione 20 mA è possibile un


funzionamento di lettura gestito da NC
(start/stop).

o Siemens AG 1990 All Rights ReSe~ed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.1 Indicazioni generali

Adattamento alla macchina

7.1 Indicazioni generali


Le manovre operative del SINUMERIK 820M dipendono dalla predisposizione dei dati
macchina e dagli opzionali.
Nella versione base del SINLIMERIK 820M (no. d'ordinazione: 6FC3 561-1AC) i dati
macchina standard vengono impostati in fabbrica.
Questi dati macchina vanno poi modificati per adattare il controllo alla macchina utensile e per
aggiungere degli opzionali.
Nei seguenti capitoli 7.2 e 7.3 vengono presentati in forma tabellare:
i possibili opzionali di vendita che influenzano le manovre operative
tutti i dati macchina standard modificabili dal costruttore della macchina utensile e che
influenzano le manovre operative.

Nelle tabelle riportate è prevista una colonna nella quale è possibile registrare lo stato del
controllo fornito.

7.2 Dati d'ordinazione opzionali -


La versione base del SINLIMERIK 820M ha il no. d'ordinaz.: 6FC3 261-1AC.

Se vengono richiesti degli opzionali il no. d'ordinazione viene ampliato ed assume la


seguente forma:
per.es. 6FC3 261-1AC 2 -
Atri + BQ3+..

due sigle per


opzionali indica che sono previsti degli
opzionali

Nella tabella seguente, segnare con una croce la casella nella colonna
uando il no. d'ordinazione 6FC3 261-lAC-Z
nale.

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.2 Dati d'ordinazione - opzionali

Identificazione del controllo no.:


(no. fabbr., no. identif., no. invent.0 simili)

1) non per 820ME

0 Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.2 Dati d'ordinazione - opzionali

Identificazione del controllo no.:


(no. fabbr., no. identif., no. invent.0 simili)

Rispettiva Presknte net fvent.


sigta c01zOd/o asssrvazlont
fornito?

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.3 Dati macchina SINUMERIK 820M

7.3 Dati macchina SINUMERIK 820M

7.3.1 Dati macchina generali


In questo capitolo sono riportate delle tabelle relative ai dati macchina che possono essere
variati in qualsiasi momento dal costruttore di macchina rispetto ai valori standard.

Nella colonna
della fornitura.
m valore settato e possibile riportare il valore indicato sul video all'atto

I dati macchina dovrebbero essere solo verificati, ma non modificati.

Per visualizzare i dati macchina sul video procedere nel seguente modo ...

Con il selettore modi operativi (sulla


pulsantiera di macchina esterna) sele-
zionare un modo operativo qualsiasi .

DIA-
GNOSI
Azionare il pulsante ETC e poi il softkey "DIAGNOSI".

a Siemens AG 1990 Ail Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.3.1 Dati macchina generali

DM-NC
Ampliare nuovamente il menu softkey e azionare
poi il softkey "DATI MACCHINA NC".

Sul video compare la scritta "Dati macchina generali".

Impostare da tastiera il numero del dato macchina voluto


ed azionare il pulsante di ricerca.

Il dato macchina ricercato - ed il relativo valore inserito nel controllo - vengono evidenziati
su sfondo invertito.

Oltre ad utilizzare il pulsante di ricerca è possibile


richiamare ulteriori dati macchina mediante i pulsanti
del cursore ...

oppure

... con i pulsanti di "Pagina avantihndietro".

Per la definizione ed il significato dei singoli dati macchina


informarsi dal costruttore.

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES01


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.3.2 Definizione di parametri R come dati macchina di ciclo e dati setting di ciclo

7.3.2 Definizione di parametri R come dati macchina di ciclo e dati


setting di ciclo
Per proteggere da cambiamenti involontari i parametri (da R110 fino a R199) impiegati per i
cicli di misura, essi possono essere definiti come:
m dati macchina di ciclo (DMC) oppure
dati setting di ciclo (DSC)
La definizione avviene tramite i dati di macchina NC generali da 14 a 17.

Parametri R da 110 a 199

DM 14 = DM cicli a partire dal


parametro R no. ...

DM 16 = DS cicli a partire dal


parametro R no. ...

DM 17 = DS cicli fino a
parametro R no. ...

DM 15 = DM cicli fino a
parametro R no. ...

In caso di sovrapposizioni, predomina DS.


Possono essere fatte suddivisioni a piacere.
L l
Definizione del limiti di settore mediante I DM-NC generali da 14 a 77

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.3.3 Dati macchina in bit

7.3.3 Dati macchina in bit


In questo capitolo sono riportati i dati macchina del settore "5000 ...5684" le cui "matrici" a8
bit vengono preimpostate dal costruttore della macchina utensile.

Dato macchina
(DM) 7 6 5 4 3 2 1 O t No.bit
Q:.$,:.xv,.:., ,,................................. ...,,,,,,.:..... .,..... ,;.,. ;...;.. ,...........>>:.
.,.,,,,,+,<L:<,,.~**~~~<~<~<*~:*:~:?:<~~~<:~~~:~~;:;:~~~~*~*~.~:;:;:;~;~~~::::.:~:~:~
'"X,,~.. s n .A,.

per Zr:: : :........: : . . . : . . :. :....:.. :..

es. -5; o o o
:d:::i:::::5af3
. :,......... ....:..:... ..... ..:. . ..:.. . .. : :.. .....:. ... : .<..'
: : ,
,
o o o O I
1 ......
...$5.:.: Possibile stato dei bit:
.zzEj*,.<,.,:$@ ,+ ,,y
.$;;
<.:~<.*.:.,..Y"~'~'~'y~~':~'~x<.>.~~ : : : : : * : ~ :*...
: ; ?:&<*?<<,: i : : , , y $ <............................ y . <. .,.,.......,...,.
,, ~ < : * ~ < :..,
, ~ +:~.~..a:c:::cz::e:5
:;:~:;:~>$~;,:y:~:~:~ "0" = bit non settato
-' * / "1" = bit settato

No. DM Matrice a bit

Nelle tabelle seguenti è rilevabile:

per ognuno dei dati macchina (DM) ...


quali numeri di bit ...
attivano una certa funzione ....
quando il bit corrispondente è settato a l?

è possibile registrare lo stato

dei bit dal no. 1 al no. 7. visualizzato dal video.

La combinazione di bit può essere solo controllata, non modificata.

Per visualizzare i dati macchina in bit procedere nel seguente modo ...

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.3.1 Dati macchina generici

Vedere : "Sequenza operativa: richiamo dei dati macchina generali" (vedi cap. 7.3.1) fino
all'azionamento del softkey "DATI MACCHINA NC", quindi ...

BIT DI
MACCH.
... azionare il softkey
"DATI MACCHINA IN BIT"

Compare la visualizzazione "DATI MACCHINA IN BIT" .

Impostare ora da tastiera il numero del dato macchina


voluto, quindi azionare il pulsante di ricerca.

Il dato macchina ricercato e la relativa matrice a bit inserita nel controllo vengono visualizzati
su sfondo invertito.

Per richiamare altri dati macchina, oltre all'utilizzo del


pulsante di ricerca è possibile utilizzare i pulsanti del
cursore ...

oppure
oppure
... i pulsanti "Pagina indietro/avantiW.

Per la definizione ed il significato dei singoli dati macchina


informarsi dal costruttore.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.3.4 Definizione della posizione di cancellazione dei gruppi G

7.3.4 Definizione deiia posizione di cancellazione dei gruppi G

Fino ad ora per i gruppi G 0/2/3/5/7/9/10/11 e13 (riferiti al CL8000) era preimpostata una
posizione di cancellazione fissa (vedi cap. 12, Suddivisione dei gruppi G).
Ora è possibile definire le posizioni di cancellazione specifiche per ogni canale dei gruppi

E' sufficiente inserire nei dati del canale corrispondente il numero della funzione G per la
quale è richiesta la posizione di cancellazione.

Eccezione:
La posizione di cancellazione per G701G71 è sempre definita nel dato macchina 5002, bit 4.

DIA-
GNOSI

Azionare il softkey "DIAGNOSI".


Scorrere la riga di comando dei softkey con il tasto ETC e
selezionare " DM-NC".
DATI Scorrere nuovamente la riga di comando dei softkey e
DM NC
CANALE selezionare "DATI CANALE".

Vengono visualizzati i dati macchina DM 1000 fino a 1019 specifici per canale. Con il tasto
"Pagina avanti" è possibile scorrere la lista fino al dato macchina DM 1199. Nei dati
macchina DM 108* fino a DM 118" vengono impostate direttamente le posizioni di
cancellazione dei gruppi G sopra elencati. Sono disponibili quattro campi d'impostazione.
Nei primi due campi G (da sinistra a destra) viene definita la posizione di cancellazione
specifica per canale ( l * e 23) del gruppo G assegnato a quel DM. E' sufficiente impostare
il numero della funzione G per la quale si richiede la posizione di cancellazione. L'eventuale
impostazione di dati negli altri campi fa scattare l'allarme "Errore dati generico".
Nella pagina seguente è riportata una panoramica degli abbinamenti dei DM-NC ai gruppi G
o alle funzioni G.

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SINUMERIK 820T. GA3 (BN!
7 Adattamento alla macchina
7.3.4 Definizione della posizione dr cancellazione dei gruppi G

DM-NC per la posizione di cancellazione dei gruppi G (DATI CANALE):

1 5 1 4 1 3 1 2 1 1 1 0 9 8 7 6 5 4 3 2 1
I L I

T T M h
108* O
G36 G13 G12 G06 G35 G34 G33 G03 G02 G11 G10 G01 GOO

' I 1 1)
G09

T M
G16 G19 G18 G17
'l0*
3 M h
G42 G41 G40

4 1)
G53

112" 5 M h
G57 G56 G55 G54

6 G74 G92 G59 1) 1) 1) 1)


G53 G26 G25 G04

1 114 7 T M
G62 G64 G63 G60

8 G ~ I G7o

9 ~h
G89 G88 G87 1
G86 G85 G84 G83 G82 G81 G80

10 M h
G68 G91 G90

118* 11 T M
G98 G97 G96 G95 G94

12 G G G G G G
G48 348 248 148 347 247 147

13
1 G51
~h
G50

amvo blocco per blocco


MIT : posizione base nella verstone M oppure T

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SINUMERIK 820T. GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.4 Dati setting

7.4 Dati setting

7.4.1 Bit dati setting (DS) generici


DS 5000 bit 0,1,2: A partire dallo standard ASM 03 è stata eseguita una rielaborazione
completa della superficie operativa e dei cicli. Questi ultimi sono stati
dotati di funzioni nuove e ampliate. Per tali funzioni è necessario
assegnare ai cicli dei parametri (R) nuovi o modificati.

Per garantire la compatibilità dei programmi pezzo le funzioni nuove


vengono attivate con dei bit DS preimpostati.
Ciò significa che con i programmi creati con versioni software precedenti
(per es. 810 A l SW06) il valore dei bit DS deve essere zero (modo
compatibile).

Nei programmi creati a partire dalla superficie operativa ASM03 è


necessario impostare i bit DS.

Cicli di tornit. Dime di forat. Cicli di forat.


L95/L93/L98 Dime di fresat. L81 - L89
L9031L930

DS 5000 Bit 2 1 O

M o 1 1

T 1 o 1

Bit = 1 Ampliamento della funzione del ciclo dell' ASM utilizzabile a partire dalla versione 03
Bit = O Funzioni dei cicli come ASM versione inferiore/uguale a 02 (modo compatibile)

7.4.2 Bit specifici per gli assi

560' Consenso
variazione di
scala

Con i DS 560*, bit 2, l'asse corrispondente viene abilitato per la variazione della scala.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Adattamento alla macchina
7.4.3 Dati setting speciftci permandrino

7.4.3 Dati setting specifici per mandrino

SD-Nr. Significato

401' Limitazione giri per G96


402' Posizione per l'arresto mandrino orientato (M19)

403' Limitazione giri

404' Costante di spianamento per filettatura

Significato di " x " :


O = mandrino 1
1 = mandrino 2

0 Siemens AG 1990 AI1 Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M GA3 (BN)
8 AnhangAppendice
8.1 Lista delle abbreviazioni

8 Appendice

8.1 Lista delle abbreviazioni

Sigla Significato

ASM Modulo Memoria Utente (MMU)


BCD Numero decimale codificato binario (Binary Coded Decimales)

BFM Macro per guida operativa


C1 Canale 1, canale principale
C2 Canale 2, canale ausiliario
C. UT. Correzione utensile

CLF Istruzione di cancellazione (Clear File)


CPU Unità centrale di elaborazione (Central Processing Unit)

CRU Correzione del raggio dell'utensile

DAU Convertitore digitale analogico


DIO Trasmissione dati attiva (Data Input/Output)
DM Dati macchina
DRF Differential Resolver Function
EIA Codice spec. per nastro perforato; no. dei fori per caratt.: sempre dispari
EOB Sigla di fine blocco per dati in codice EIA

EOR Sigla per il no. di programma (se si utilizza il codice EIA)


EPROM Memoria di programma con dati registrati in modo fisso
EZS Memoria di transito per immissione
Finecorsa SW Finecorsa software
INC Modo operativo "incrementi fissi"
ISO Codice spec. per nastro perforato; no. dei fori per caratt.: sempre pari
LED Spia con diodo luminoso (Light Emitting Diode)
LF Sigla di fine blocco per dati in codice ISO
MDI Impostazione manuale (Manual Data Input)
MPF Programma pezzo NC (Main Program File)
NC Controllo numerico (Numerica1 Control)
PCA Testi di allarmi PLC

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Appendice
8.1 Lista deile abbreviazioni

Sigla Significato

I PCP I Programma PLC in codice macchina (Programmable Contro1 Program) I


7 -
p p- p P

PLC Interfaccia programmabile (Programmable Logic Control)


1 RAM Memoria di programma con dati che possono essere letti e modificati
RPA Numeri di parametro R con assegnazione del valore
(R-Parameter Active)
SDA Indirizzi con assegnazione del valore (Setting Data Active)
Spostamento origine
Sistema utensile
p

SPF Sottoprogramma (Sub Program File)


Stop program. Indicazione d'interruzione programmata dell'esecuzione del programma

TEA1 Dati macchina NC (Testing Data Active 1)


TEA2 Dati macchina NC (Testing Data Active 2)
TOA Correzione utensile (Tool Offset Active)
ZOA I Spostamento origine (Zero Offset Active)

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
o1 .93 8 Appendice
8.2 Indice dei termini utilizzati

8.2 Indice dei termini utilizzati

Termini utilizzati Capitolo

ABB. DRF 2.5


Abbinamento DRF 2.5
Accostamento a sfioro 3.2.13
ALLARMI NC 2.5
ALLARMI PLC 2.5
ANGOLO DI ROTAZIONE 2.5
AREA PEZZO GREZZO 2.5
Automatic 2.3.2
Avanzamento 2.1.2
AVANZAMENTO 2.5
Avanzamento/manuale 2.3.2
Batteria tampone 5.2
BLOCCO ATTUALE 2.5
BLOCCO BARRATO SI-NO 2.5
BLOCCO SINGOLO 2.5
Blocco singolo 2.1.2
BLOCCO SPEC. 2.5
CANCEL 2.5
Cancellazione 3.1.14
Cancellazione di paroleldi blocco 2.1.1.7
Cancellazione impostazione 2.1.1.7
CANC. PRESET 2.5
CICLI 2.5
CICLO DI LAVORO 2.5
CIRCOL. 2.5
Commutazione canale 2.1.1.8
CONSENSO 2.5
Contorno 3.1.l 1
CONTORNO 2.5
COPIA 2.5
Correzione avanzamentolrapido 2.1.2

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 O-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Appendice
8.2 Indice dei termini utilizzati

Termini utilizzati Capitolo

CORR. BLOCCO 2.5


CORR. UTENS.
Correzione del programma
Correzione giri mandrino
CORREZIONE UTENSILE AUTOMATICA
Correzione utensile semiautomatica
Correzioni utensili
CPR
Cursore 2.1.l .8
Dati d'allacciamento apparecchi 6.4
Dati di predisposizione apparecchi 6.3
Dati di simulazione 3.1.14
DATI IN-EM. 2.5
DATI IN-START 2.5
DATI MACCH. 2.5
Dati macchina 7.3
Dati operativi 5.1
DATI EMISS. 2.5
Dati setting 3.1.5.1/3.1.6/
6.416.3
DATI UTILIZZATORE (DATI SETTING) 2.5
Dati setting - mandrino 3.1.6
Dati setting - parametri R 3.1.6
Dati setting - spostamenti origine 3.1.6
Dati setting per assi 3.1.6
DATI SIMLILAZIONE 2.5
Dati utensile 3.1.4.5
DATI UTENSILE 2.5
DIAGNOSI 2.5
Differential Resolver Function (DRF)
Disinserzione
DM-NC

0 Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserveci 6285 4 10-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
8 Appendice
8.2 Indice dei termini utilizzati

Termini utilizzati Capitolo

DM-PLC
DRF (Differential Resolver Function)

DRF si-no
Due lingue selezionabili
EDIT

Emergenza 2.1.2.1

FILETTAT. 2.5

FINE BLOCCO 2.5

FINE PROGR. 2.5

FUNZ. AGGIUNT. 2.5

FUNZ. PREP. 2.5

FUNZ. SPEC. 2.5

Funzionamento con programmi susseguenti 3.2.3.5

Funzionamento sequenza programmi (CPR) 3.2.3.5

Funzioni softkey 2.5

Gestione dei programmi 3.1.13

Gestione utensili integrata 3.1.4.4

Giri mandrino 2.1.2

GUIDA 2.5

Guida operativa per impostazione 3.1.10.2

Immissione del programma 3.1.10

Immissionelemissione dati 3.1 . l 5

Impostazione di caratterelparola 2.1.1.4

Impostazione manualelautomatico 2.3.2

Incrementi fissi 1 ... 10000 2.3.2

INFLU. PROG. 2.5

Influenze sul programma 3.2.3.1

Inserzione 2.1 212.2.1

Interconnessioni 6
Interconnessioni universali 2.1.2

Interconnessioni V.24 6.1

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SiNUMERiK 820M. GA3 (BN)
8 Appendice
8.2 Indice dei termini utilizzati

Termini utilizzati Capitolo

Interruzione del programma 3.2.3.4


LIMITE CAMPO LAVORO 2.5
Limite del campo di lavoro 3.1.6
LINEARE 2.5
LISTA PROGR. 2.5
LISTA UTENSILI 2.5
Macro per guida operativa 3.1.13.10
MANDRINO 2.5
MANIP. PROGR. 2.5
Manutenzione 5
MDI-Automatico 3.2.4
MEMOR. 2.5
MEMOR. MENU 2.5
Memoria di programma 3.1.13.8
MEMORIZZ. 2.5
MEMOR. SELEZIONE 2.5
Messa in servizio 2.1.l .8
Messaggi di allarmi 4.6
MESSAGGI PLC 2.5
Modi operativi 2.3
Modifica di parola 2.1.1.7
Modo operativo "incrementi fissi" (INC) 3.2.8
Modo operativo "manuale" (JOG) 3.2.7
MODO RAPPR. 2.5
MUOVI 2.5
NUMERO BLOCCO 2.5
Numero codice 3.1-4
Numero utensile 3.1.4
NUOVO NOME 2.5
Opzionali 2.117.2
OVERR. SI-NO 2.5

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Appendice
8.2 Indice dei termini utilizzati

Termini utilizzati Capitolo

Override avanzamentolrapido 2.1.2.1


Override mandrino 2.1.2
Pagina avantihndietro 2.1.1.8
PARAM. R 2.5
Parametri R 3.1.6
PIANO 2.5
Piramide menu 2.3.5
Piramide menu per i modi operativi 2.4
Playback 3.2.6
PLAYBACK 2.5
Posizione attuale 2.1.1.8
Preimpostazione memorie di posizione 2.3.2
Preimpostazione memorie di posizione (PRESET) 2.3.2f3.2.11
PROGR. PEZZO 2.5
PROGR. PRINC. 2.5
PROVA SI-NO 2.5
Pulizia 5.5
Pulsanti direzionali 2.1.2
Pulsantiera di macchina esterna 2.1 .2/2.1.2.1
Pulsantiera di macchina integrata 2.1.1.6
Quota base 3.1.4
Raddoppiamento assi 3.1.8
Rapido 2.1.2
REPOS 2.3.2
Reset 2.1.2
RESET 2.5
Reset per cambio modo operativo 2.3.4
Ricaricamento a blocchi 3.1.15.4
Ricerca blocco 3.2.3.3
RICERCA BLOCCO 2.5
Ricerca indirizzo, numero di blocco, parola o dato 2.1.l .8

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Appendice
8.2 Indlce dei termini utilizzati

Termini utilizzati Capitolo

Ricerca punto di riferimento 2.3.213.1.2

Rilevamento semiautomatico dell'origine 3.1.5.3

RIORG 2.5
Riposizionamento 2.3.2

Riposizionamento (REPOS) 3.2.12

SBLOCCO 3.2.913.2.1 0

Selettore a chiave 2.1.2

Selezione flessibile del piano 3.1.7

Selezione modo operativo 2.1 22.3.3

Sequenze operative 3

Sequenze operative, esecuzione 3.2


Sequenze operative, preparazione 3.1

SERVICE ASSI 2.5

SERVICE AZIONAMENTI 2.5

SERVICE MANDRINO 2.5

Settore di visualizzazione 2.1.1.2

Simulazione 3.1.14

SIMULAZIONE 2.5

Softkey 2.1.1.1

Sommario dei modi operativi 2.3.2

Sorveglianze 4

SOTTOPROGR. 2.5

SOVRAMEMORIZZ. 2.5

Sovramemorizzazione 3.2.3.2

SPOST. ORIGINE 2.5

Spostamento origine 3.1.5

Spostamento origine automatico 3.1.5.1

Spostamento origine impostabile 3.1.5.1

START 2.5

START BTR 2.5

START ETX 2.5

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
8 Appendice
8.2 Indice dei termini utilizzati

Termini utilizzati Capitolo

START SOTTOPR.

STATUS PLC 2.5


STOP 2.5
STOP OPZ. SI-NO
P
I 2.5
Stoplstart avanzamento 2.1.2
Stoplstart mandrino 2.1.2.
Stoplstart programma 2.1.2.
Superficie operativa 2.1.2
Tacitazione allarmi 2.1.1.8
Tastiera con pulsanti liberi 2.1.1.9
Tastiera d'impostazione e correzione 2.1 .l .4
TASTIERA DECADICA 2.1.1.4
Tastiera di comando 2.1.1.7
Tastiera indirizzi 2.1.1.3
1 Tastiera per operazioni di calcolo
TEACH IN 3.2.5
1 Teach-in 3.2.4
Trasmit
UTENSILE 2.5
Utensili 3.1.3
1 VALORI ATTUALI I 2.5
VARIAZIONE SCALA 2.5
1 Video 2.1.1.1
Visualizzaz.: "Arresto avanzamento''
Visualizzaz.: "Intervento sorveglianza" 2.1.1.2
Visualizzaz.: "Occupazione dei pulsanti" 2.1.1.2
I Visualizzaz.: "Posizione non ancora raggiunta" -
Visualizzaz.: "Programma in esecuzione" 2.1.1.2
Volantino 3.2.9
I VOLANTINO

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
SINUMERIK 820M
Versione base 3,
Versione software 3

Parte 2 : Programmazione

Documentazione per l'utente


Fondamenti della programmazione

Direzioni di movimento, impostazione delle quote

Programmazione dei blocchi di movimento

Funzioni aggiuntive, di comando e ausiliarie

Sottoprogrammi

Parametri

Profilo

Correzione utensile

Correzione del raggio fresa (CRF)

Cicli

Programmazione di cicli

Chiave di programmazione SINUMERIK 820M


Indice

Pagina

Fondamenti della programmazione


Struttura del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Struttura del blocco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Elementi del blocco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Blocco principale e secondario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Blocchi escludibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Commenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Struttura della parola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Repertorio dei caratteri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nastroperforato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lettore di nastro perforato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Codice per il nastro perforato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Intestatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Arresto lettura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Formati di programmi per immissione1emissione . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tabella dei codici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Formati d'immissione/emissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dati limite per I'avanzamentolgiro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Struttura canalizzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Direzioni di movimento. impostazione delle quote .............


Sistema di coordinate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Selezione flessibile del piano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Informazioni di percorso. funzioni preparatorie . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sistemi di quotazione: quote assolute/incrementali G90lG681G91 . . . . .
Punti di riferimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Spostamento origine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Calcolo del percorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Quotazione del pezzo. sistemi d'impostazione G70lG71 . . . . . . . . . . . .
Specularità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Campo di lavoro programmabile G25lG26 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Cammesoftware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Rotazione delle coordinate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Variazione del fattore di scala G511G52: attivazione G51.
disattivazione G50 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Programmazione dei blocchi di movimento ..................


Comandi assi ..........................................
Movimenti degli assi senza lavorazione GOO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Raddoppiamento assi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Lavorazione completa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Movimenti degli assi con lavorazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Interpolazione lineare G01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Interpolazione circolare G02/G03 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Parametri d'interpolazione I. J. K ...........................
Programmazione diretta del raggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Interpolazione elicoidale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Interpolazione cilindrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Coordinate polari G10/Gl l/GlZG13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Coordinate polari G l1OfG111 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Avanzamento F. G94IG95lG98 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Filettatura G33/G34/G35 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Filettatura con passo costante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Filettatura con pasco variabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Possibilità d'incrementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Filettatura a piu principi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Maschiatura senza encoder G63 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Maschiatura senza utensile compensato G36 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Arresto preciso G09/G60.G00. funzionamento continuo G62. G64 . . . . .
Tolleranza grossolana e fine d'arresto preciso G09/G60/G00 . . . . . . . .
Funzionamento continuo G6ZG64 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tempo di sosta G04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Accostamento e distacco tangenziale alldal profilo . . . . . . . . . . . . . . . .
Interpolazione SPLINE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Trasformazione delle coordinate TRANSMIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzione TRANSMIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ricerca blocco con la funzione TRANSMIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Principio della trasformazione di coordinate TRANSMIT . . . . . . . . . . . .
Precisione di lavorazione con TRANSMIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sorveglianza della velocità di avanzamento in TRANSMIT . . . . . . . . . .
Ricerca del punto zero tramite programma pezzo (G74) . . . . . . . . . . . .
Descrizione della funzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Avviamento della funzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Secondo mandrino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sincronizzazione al volo dell'asse rotante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sovramemorizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Funzioni aggiuntive. di comando e ausiliarie .................


M.S.T. H . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzioni aggiuntive M . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzione per il mandrino S . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzioni ausiliarie H . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Numero utensile T . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Sottoprogrammi .......................................
Impiego . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Struttura del sottoprogramma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Richiamo del sottoprogramma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Annidamento di sottoprogrammi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
6 Parametri ............................................ 6-1

6.1 Programmazione parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-1


6.2 Definizione dei parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-2
6.3 Calcoli parametrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-3
6.4 Serie di parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-4
6.5 Esempio di programma con parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6-5
7 Profilo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-1

7.1 Descrizione sintetica del profilo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-1


7.2 Programmazione dei tratti di profilo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-2
7.3 Effetto delle funzioni G09. F. S. T. H. M nei tratti di profilo . . . . . . . . . . 7-6
7.4 Concatenamento di blocchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-6
7.5 Esempi di programmazione per una fresatrice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-6
7.6 Funzioni aggiuntive nei blocchi concatenati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7-8

8 Correzione utensile .................................... 8-1

8.1 Dati degli utensili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-1


8.2 Abilitazione e disattivazione della correzione di lunghezza utensile . . . . 8-2
8.3 G40IG41lG42 correzione del raggio fresa (CRF) . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-2
8.4 Correzione di lunghezza utensile. positiva o negativa . . . . . . . . . . . . . . 8-8
8.5 Correzioni utensile per una fresa a codolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8-9
8.6 Correzione utensile con una fresa a testa angolare . . . . . . . . . . . . . . . 8-10

9 Correzione del raggio fresa (CRF) ......................... 9-1

Abiiiiazione della CRF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-1


CRF in funzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-4
Disattivazione della CRF (G40) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-7
Cambio del verso di correzione (G41. G42) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-9
Cambio del no. del correttore (G41 D... G41 D.. ) . . . . . . . . . . . . . . . 9-9
Cambio dei valori di correzione (R1. R2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-10
Ripetizione della funzione G (G41. G42) già attiva con lo stesso
numero di correttore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-10
MOO. M01. M02 ed M30 con CRF attiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-11
CRF con combinazioni di vari tipi di blocchi ed errori di profilo derivanti . 9-13
Casi speciali della CRF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-17
Comportamento con valori di correzione negativi . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-21

11 Programmazione di cicli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-1

11.1 Avvertenze generiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-1


11.2 Codice finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-1
11.2.1 Gruppi principali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-1
11.2.2 Operandi dietro il codice di destinazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-2
11.2.3 Notazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11-2
Istruzioni generiche per la struttura del programma . . . . . . . . . . . . . . .
Dirarnazioni del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Trasferimento dati generico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Trasferimento dati dalle memorie di sistema nei parametri R . . . . . . . . .
Trasferimento dati dai parametri R alle memorie di sistema . . . . . . . . . .
Funzioni matematiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzioni specifiche per NC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Funzioni Il0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Macro per la guida operativa (BFM) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tabella dei codici @ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12 Chiave di programmazione SINUMERIK 820M ................ 12-1

12.1 Suddivisione interna dei gruppi di G per @36b . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12-1


12.2 Chiave di programmazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12-21
1 Fondamenti delh programmazione
1.l Stnmura del programma

1 Fondamenti della programmazione

1.l Struttura del programma


La struttura del programma si allinea alle norme DIN 66025. Un programma pezzo è composto
da una serie completa di blocchi descriventi la sequenza di un processo lavorativo su una
macchina a controllo numerico.

Un programma pezzo è composto:

e del carattere d'inizio programma


e del un numero variabile di blocchi e
e del carattere di fine programma.

Il carattere d'inizio programma precede il primo blocco del programma pezzo mentre quello di

-
fine programma viene inserito nell'ultimo blocco del programma pezzo.

Inizio progr.

Blocco:+ Intestat. O/O MPF<No. LF


2" blocco W W W LF
3" blocco W W W W LF
4" blocco W W W LF
ultimo blocco W W W M02/M30 LF
u 1

Parola Fine progr.

W = Parola
LF = Line Feed = Fine blocco
MPF = Main program file = No. programma base

Schema di programma: programma peno nel formato d'immisoonelemissione

Sottoprogrammi e cicli possono essere delle componenti del programma. I cicli sono dei sot-
toprogrammi studiati dal costruttore o dalla SIEMENS. Essi possono essere mascherati per
evitare un uso improprio.

Nella memoria di programma possono essere inseriti


ontemporaneamente fino a 200 tra programmi pezzo
sottoprogrammi.

La sequenza d'immissione non è vincolante.


Per i programmi pezzo sono disponibili complessivamente:
O - 9999 programmi di lavorazione,
1 - 9999 sottoprogrammi.

Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OESO5


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 Fondamenti deiia programmazione
1.l SmMura del programma

Se la programmazione awiene con I'ausilio della guida operativa da pannello operativo,


azionando il softkey "NUMERO BLOCCO" vengono generati automaticamente i numeri di
blocco con salti di 5 in 5, dopo aver impostato manualmente il primo numero blocco. Il numero
di blocco generato può essere cancellato con il pulsante "Canceln o sostituito con il pulsante
" Edit".

1.2 Struttura del blocco


Un blocco contiene tutti i dati per eseguire un passo di lavoro. Esso è composto da più parole
e dal carattere " LFn per "fine blocco".

Un blocco può contenere fino a 120 caratteri. Fino a questa lunghezza si ha la sua completa
visualizzazione (suddivisa in più righe).

Blocco
A
f \

Schema di blocco: struttura di un blocco

Il numero di blocco viene impostato sotto l'indirizzo N, oppure con ":".La sequenza dei
numeri di blocco non è vincolante.

Per poter eseguire una ricerca blocco oppure un salto in programma ogni no. di blocco va usa-
to una sola volta nell'ambito dello stesso programma.

E' consentita anche la programmazione senza no. di blocco.


In questo caso però non è possibile la ricerca blocco di partenza né sono possibili funzioni di
salto. Per facilitare la consultazione dei tabulati la sequenza delle varie parole dovrebbe ri-
spettare l'ordine riportato nella chiave di programmazione.

Esempio di un blocco:

N925 6.. X.. Y.. F.. S.. T.. M.. H.. LF

N Indirizzo del no. di blocco


9235 No. di blocco
6.. Funzione preparatoria
X.. z.. Informazione di percorso
F.. Avanzamento
S.. Giri mandrino
T.. Utensile
M.. Funzione ausiliaria
H.. Funzione ausiliaria
LF Fine blocco

Se il valore di una lettera d'indirizzo viene programmato più volte, è valido il valore
programmato per ultimo.
Ogni blocco deve essere chiuso con il carattere di fine blocco "LF". Sul video esso compare
come carattere speciale "LF". Facendo il tabulato del programma questo carattere non è
visibile.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
l Fondamenti della programmazione
1.3 Elementi del blocco

1.3 Elementi del blocco


1.3.1 Blocco principale e secondario
Vengono differenziati due tipi di blocco: blocco principale e blocco secondario.

Nel blocco principale - o in quelli ad esso seguenti - bisogna impostare tutte le parole
necessarie a riprendere la lavorazione da quel punto. La programmazione di blocchi principali
è consentita solo nel programma pezzo (programma principale).
Un blocco principale è caratterizzato dal segno ":" al posto del segno d'indirizzarnento
" Nn(N= Blocco secondario). Un blocco principale ed un blocco secondario non possono mai
portare lo stesso numero di blocco.

Esempio di blocco:
: l 0 6 1 X10 Y-15 F200 S1000 M03 LF

Un blocco secondario contiene solo le funzioni che variano rispetto allo stato precedente.

Esempio di blocco:
N15 Y20 LF

Un blocco principale e più blocchi secondari formano una sezione di programma.

Esempio: :io 1
'lo5
H110
) Sezione di programma
W115 1

1.3.2 Blocchi escludibili


Sezioni di un programma che non devono essere ripetute ad ogni pezzo della stessa serie
possono essere escluse contrassegnandole con una barra " P a monte della parola no. di
blocco. La loro può awenire mediante il softkey "BLOCCO ESCLUD. SI-NO" oppure mediante
interfaccia. I blocchi escludibili devono formare un anello chiuso (stesso punto iniziale e finale).
Altrimenti il programma ha delle traiettorie errate.
Una sezione di programma può essere esclusa da una serie di blocchi escludibili.

N...

N...
I

Esclusione di blocco:
dell'elaborazione

N...

N...

Esclus~onedi blocco

o Siemens A G 1990 Ali Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M,G A 3 (BN)
1 Fondamenti della programmazione
1.3.2 Blocchi escludibili

vengono inseriti diversi blocchi. Se il programma viene arrestato con M00


(arresto programmato), i blocchi successivi sono stati già letti. La funzione
"Blocco escludibile" agisce pero solo sui blocchi che non sono stati
ancora memorizzati. La memoriuazione intermedia può essere inibita se

1.3.3 Commenti
I blocchi di un programma possono essere meglio specificati da commenti.
In questo modo e possibile trasmettere dei messaggi operativi all'operatore, tramite il video.
I testi di commenti vanno inseriti tra parentesi tonde: *(" inizio commento, ")" fine commento.

Nell'ambito di un commento non devono essere inseriti i caratteri: %, LF, "(" e")".

Un commento può contenere max. 120 caratteri. Di essi possono essere però visualizzati
sullo schermo video solo 41.

E' bene inserire i commenti a fine blocco o in un blocco a se. In nessun


caso essi devono essere inseriti tra l'indirizzo e le cifre o tra una parola e
il parametro R della stessa parola.

Giusto:
N05 600 X100 Y200 ( Posizionamento ) LF
N10 601 X100+R1 Y200 ( Elaborazione ) LF
N15 S . . .

x Indirizzo
100 Valore numerico
RI Parametro R
( Inizio commento, carattere vuoto
Lavorazione Commento, Carattere vuoto
1 Fine commento.

Sbagl iato:
N05 X ( Posizionamento ) 100 Y200 LF
N10 X100+ ( Lavorazione ) R1 Y200 LF

1.4 Struttura della parola


La parola è un elemento del blocco. Essa è composta di un indirizzo e di una serie di cifre.
L'indirizzo è costituito, in genere, da una lettera. La serie di cifre può essere provvista di
segno e di punto decimale. Il segno viene inserito tra indirizzo e serie di cifre. Il segno positivo
può essere omesso.

o Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
1 Grundlagen der Programmierung
1.4 Sauttura della parola

Indirizzo Valore

Parola

Struttura della parola

Esempio:
691 oppure MJO
6 Indirizzo
91 Valore numerico, con il significato: "impostazione in quota incrementale"
M Indirizzo
30 Valore numerico, con il significato: "fine programma"

Indirizzo ampliato:

Indirizzo Numero - Valore numerico


J
V

Indirizzo ampliato
\
9
/

Parola

Indirizzo - asse
- mandrino
- funz. M (Gr. 5 )
Numero - no. asse - ... -
- no. mandrino =...
- no. canale - ...
II _- I#
Per separare il numero di ampliamento indirizzo dal valore
numerico

Indirizzo ampliato

Esempio:
q l = l00 1" asse ausiliario
MI= 19 arresto orientato del 1O mandrino
M2= 100 la funzione M100 viene emessa per il canale 2

Nota:
G1 X1 = Z LF significa: G1 X1 = 0 ZO LF
G16 X Y1 = Z +LF significa:G16XOY1=OZOILF
Selezione del piano con indirizzo ampliato (Y 1)

" f " indica la direzione per la correzione utensile e deve trovarsi sempre dietro l'asse.
-
n -n-
questo segno deve venir scritto per definire la cifra dopo l'indirizzo come ampliamento
d'indirizzo.

La struttura della parola si allinea alle norme DIN 66025.

@ Siemens A G 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
1 Gnindlagen der Prograrnmierung
1.4 Struttura della parola

Breve descrizione delle parole:


%4 N04 G02IG03 D03 XL + 053 ZL + 053 QL + 053 AL053 ID053 KD053
F05 L031L04 SO5 T08 R03 RL+053 BD033 M04 H08 P02 LF

Definizione:
Prima lettera Indiriuo
Seconda lettera L assoluto~incrementale
Seconda lettera D incrementale
Segno -+ quote assolute con segno positivo o negativo
Prima cifra o gli zeri non significativi possono essere omessi:
lunghezza variabile della parola
(G01 = G1)
Seconda cifra Decadi no. delle decadi delle cifre seguenti
Seconda e terza cifra Decadi no. di decadi delle cifre prima e dopo la virgola
(coordin. X, Y, Z, I,J, K in mm)
Carattere fine blocco

Esempio: XL+O~~
x Indiriuo
L A~~oluto/incrernentale
+ Segno
o Gli zeri a monte possono essere emessi
5 No. delle cifre a monte del punto decimale
3 No. delle cifre a valle del punto decimale

Esempi di parole: X-1~345.531 69

x Indirizzo 6 Indirizzo
- Segno 9 Cifra
12345 Cifre
Punto decimale
53 1 Cifre

Impostazione con punto decimale:

Valore Valore programmato con punto decimale


0,l pm X.0001
1 Crm X.OO1
10 pm X.O1
100 pm X. 1
1000 pm X1 opp. X1.
10200 pm X10.2

Il punto decimale è possibile con i seguenti indirizzi:


X,Y,Z,E,A,B,C,U,V,W,Q,I,J,K,R,F,S.

Per l'indirizzo "R" vale solo la scrittura con indirizzo ampliato: R10 = 50.0
(per la limitazione di "Su, ved. la chiave di programmazione al cap. 12).
Gli zeri non significativi a monte ed a valle del punto decimale non devono necessariamente
essere scritti.

0 Siemens AG 1990 All Rights R e S e ~ e d 6ZBS 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 Fondamenti della programmazione
1.5 Repertorio dei caratteri

1.5 Repertorio dei caratteri


Per la programmazione possono essere utilizzati 2 differenti codici:

DIN 66025 (ISO) oppure


EIA-RS 244-8.

Gli esempi riportati in questo manuale si allineano al codice ISO. Per la formulazione delle
informazioni geometriche, programmatiche e tecnologiche, nel codice ISO sono disponibili i
seguenti caratteri:

Lettere alfabetiche per indirizzi


A,B,C,D,E,F,G,H,I,J,K,L,M,N,P,Q,R,S,T,U,V,W,X,Y,Z

Lettere minuscole
a, b, C, d, e, f, g, h, i, j, k, I, m, n, o, P, q, r, s, t, u, v. W, x, y, z

Cifre
O, 1, 2, 3, 4, 5, 6 , 7, 8, 9

11 5" asse deve essere immesso con indirizzo ampliato, per es. C1 = 5.

Cifre esadecimali in relazione al codice macchina CL 800:


a, b, C , d, e, f (vedi istruzioni di progettazione CL 800)

Lettera
-
D (hpostazione della correzione utensile [ T 0 TOOL OFFSET])

Caratteri speciali stampabili


(, 1, +
O/o, 91, :, = *, @
-9 -9 9

Immissione dati

I seguenti caratteri non vengono né elaborati né memorizzati:

HT = Tabulatore (Horizontal Tabulator)


SP = Spazio (Space)
DEL = Cancellazione (Delete)
CR = Ritorno carrello (Carriage Return)

Gli altri caratteri di comando sono riportati nella tabella dei codici.

Emissione dati

Vengono generati i seguenti caratteri:


SP (dopo ogni parola)
CR viene generato due volte dopo LF oppure una volta prima di LF (dati setting)

1.6 Nastro perforato


1.6.1 Lettore di nastro perforato
Il lettore di nastro perforato deve essere adattato al controllo. Nei dati setting viene definita la
velocità di trasmissione (baudrate) ed il formato di trasmissione (interfaccia universale).

@ Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, G A 3 (BN)
1 Fondamenti della programmazione
1.6.2 Codice per il nastro perforato

1.6.2 Codice per il nastro perforato


I dati sul nastro perforato sono codificati secondo regole fisse. Ad ogni combinazione di fori
corrisponde pertanto un ben determinato carattere. Vengono utilizzati due codici per il
nastro perforato: ISO opp. EIA (vedi tabella dei codici).

I caratteri appartenenti allo stesso codice hanno una particolarità in comune.

e ISO combinazione pari dei fori


e EIA combinazione dispari dei fori.

Dal primo carattere letto, % (ISO) oppure EOR (EIA), il controllo riconosce automaticamente il
giusto codice.
Il criterio di combinazione pari o dispari dei fori viene sfruttato, a partire dal secondo carattere
letto del programma, per un controllo di parità di carattere grazie al quale vengono riconosciuti
al 100% errori semplici. Ogni singolo nastro deve essere perforato in un solo dei codici
consentiti; lo scambio del codice sullo stesso nastro oppure giunture di nastri di differenti
codici non sono consentiti e comportano l'intervento della sorveglianza di "Controllo parità di
carattere".

Come ulteriore controllo, se si rilegge per una seconda volta lo stesso programma già
presente in memoria, awiene un confronto completo del programma.
Appena individuato un errore, viene arrestata la lettura ed indicato l'errore sul video del
controllo.

1.6.3 Intestatura
L'intestatura viene utilizzata per riconoscere i vari nastri perforati.
Nell'intestatura sono consentiti tutti i caratteri ad esclusione di quello d'inizio programma
("%"). L'intestatura non viene né memorizzata né elaborata dal controllo.

TASCA % MPF 1579 LF

1.6.4 Arresto lettura


Con M02, M30 opp. M17 viene arrestato il processo di lettura, se non è stato definito un
carattere di arresto centralizzato.
Se nel dato setting viene definito un carattere di fine trasmissione, le funzioni di fine blocco
dati (M02, M17, M30) non comportano alcun arresto nella lettura del nastro perforato. L'arresto
in questo caso avviene solo con il carattere centrale di fine trasmissione.

INTESTA'TURA Dato setting:


%...

M02
OPP.
=%o

M02
L...
OPP.
M17
TOA

M02

[Carattere di fine trasmissione] ad es. $

0 Siernens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
l Fondamenti della programmazione
1.7 Formati di programmi per immissioneiemissione

1.7 Formati di programmi per immissione/emissione

Programma Intestatura

O
/' MPF1235 LF Programma pezzo 1235 (MAIN PROGRAM FILE)

(Eseguire la misura) Commento


N...LF Programma pezzo
N...LF

M02 LF oppure M30 LF Fine programma pezzo

Sottoprogrammi Intestatura

%SPF234 LF Sottoprogramma 234 (SU6 PROGRAM FILE)

N5...LF
Sottoprograrnma
N10...LF

(Ciclo di for.) ...LF Commento

M17 LF Fine sottoprogramma

%ZOA LF Spostamento origine impostabile (ZERO OFFSET ACTIVE)

G154 X = ... Y = ... LF


1O - 4" spostamento origine impostabile ( grossolano)
G157 X = ... Y =... LF

G254 X = ... Y = ... LF


1" - 4" spostamento origine impostabile (fine)
G257 X = ... Y = ... LF

M30 LF oppure M30 LF Fine blocco dati per spostamenti origini

%TEAI LF Dati macchina NC (TESTING DATA ACTIVE 1)

N... = ...LF
Dati macchina
N... = ...LF

M30 LF oppure M30 LF Fine blocco dati per macchina

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 Fondamenti della programmazione
1.7 Formati di programmi per immissiondemiscione

%TEA2 LF Dati macchina PLC (TESTING DATA ACTIVE 2)

N... = ...LF
Dati macchina
N-.. = ...LF

M02 LF opp. M30 LF Fine blocco dati per macchina

%SEA LF (SETTING DATA ACTIVE) (dati setting generici)

(O...9, 2000...2003,
N... = ...LF
Indirizzi con assegnazioni di valori 3000...3171, 4000...4033,
N*..= ...LF 5000...5771)

M02 LFopp. M30 LF Fine blocco dati setting

(R-PARAMETER ACTIVE) No. canale (O = parametri R


%RPAO..P LF
centrali)

R... = ...LF No. dei parametri con assegnazione dei valori (canali 1 e 2,
R... = ...LF specifici per canale)

M02 LFopp. M30 LF Fine blocco dati per parametri R

%TOA LF Correzioni utensili (TOOL OFFSET ACTIVE)


ogni settore T 0 (DM)

D1 P0 = ...P1 = ...P9= ...LF


Correzioni utensili (numero dei parametri conforme MD)
D2 P0 = ...P1 = ...LF

M02 LF opp. M30 LF Fine blocco per correzione utensili

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 Fondamenti della programmazione
1.7 Formati di programmi per imrnissione/emi.ssione

%PCA LF Testi per allarmi/messaggi PLC


(PROGRAMMABLE LOGIC CONTROL ALARM)

N6000 (Testo ...) LF


Lunghezza dei
Testi di allarmi PLC (6000 - 6063) testi:
N6063 (Testo ...) 4 max.36 caratteri
ASCII
N7000 (Testo ...) LF (Non sono
ammessi 'CR' ed
-
Testi di messaggi PLC (7000 7063)
'4')
N7063 (Testo ...) LF

M02 LF opp. M30 LF Fine del blocco dati per testi PLC

%PCP LF Programma PLC


(PROGRAMMABLE LOGIC CONTROL PROGRAM)

7070 8005. . . Codice macchina

M02 LF opp. M30 4 Fine blocco dati per programma PLC

%ASM LF Modulo memoria utente

:Codice esadecimale Dati utente progettati

:Codice esadecimale Dati utente progettati

M02 LF opp. M30 LF Fine del blocco dati ASM

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


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1 Fondamenti della programmazione
1.7 Formati di programmi per immissiondemissione

Settori d i memoria:
I settori di memoria del controllo SINUMERIK 810M vengono identificati con le seguenti sigle:

Sigla Significato

MPF Programma pezzo (Main Program File)


SPF Sottoprogramma (Sub Program File)
TOA Correzioni utensili (Tool Offset Active)
ZOA Spostamenti origine (Zero Offset Active)
TEAI Dati macchina NC (Testing Data Active 1)
TEA2 Dati macchina PLC (Testing Data Active 2)
PCA Testi di allarmi PLC
PCP Programma PLC (codice macchina) (Programmable Control Program)
RPA No. dei parametri R con definizione dei valori (R-Parameter Active)
SEA Indirizzi con definizione dei valori (SEtting Data Aktiv)
CLF Istruzione di cancellazione (CLear File)
AS M Modulo memoria utente

e Cancellazione d i programmi

Con questa funzione è possibile cancellare programmi principali e sottoprogrammi, in


qualsiasi sequenza, tramite le interconnessioni universali di immissione/emissione.

CANCELLAZIONE Intestatura
%CLF LF Codice per la cancellazione di programmi (CLEAR FILE)
Tramite i dati setting (DS per le interconnessioni universali) si
può definire se con OO/ CLF deve avvenire o no una RIORG
automatica della memoria programma pezzo.
MPF1234 LF Cancellare il programma %l234
MPF 1, 1200 LF Cancellare i programmi da % 1 a OO/ 1200
MPF 0, 9999 LF Cancellare tutti i programmi pezzo
SPF 10 LF Cancellare il sottoprogramma L10
SPF 11, 79 LF Cancellare i sottoprogrammi da L11 a L79
SPF 1, 9999 LF Cancellare tutti i sottoprogrammi
M30, M02 opp. M17 LF Fine cancellazione M30, M02 oppure M17.

Cancellazione dei dati per i testi

PCA LF
OO
/

M02 opp. M30 LF

@ Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
01.93 l Fondamenti della programmazione
1.8 Tabeila dei codici

1.8 Tabella dei codici

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
1 Fondamenti ddla programmazione
1.8 Tabella dei codici

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 Fondamenti della programmazione
1.8 Tabella dei codici

Non tutti i caratteri ISO possono essere rap-


presentati in codice EIA. Per questo motivo
confrontando un programma approntato in
codice ISO e memorizzato nelllNC, con lo
stesso convertito nel codice EIA, si possono
verificare delle differenze.

Se si rilegge lo stesso programma nel SINU-


MERIK le seguenti funzioni non risultano più
funzionanti:

calcoli parametrici,
indirizzi ampliati,
codici @con cifre esadecimali (@ 36a),
caratteri speciali,
commenti.

Il codice EIA per "@" e ":" può venir preim-


postato tramite dati setting (ved. parte 1,
"Uso", cap. 6.2 "Dati setting per la de-
scrizione della interfacce").

a Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, G A 3 (BN)
1 Fondamenti della programmazione
1.9 Fomafi d'immissiondemissione

1.9 Formati d'immissione/emissione


I formati di immissione~emissionedipendono dai dati macchina impostati dal costruttore.
Risoluzione d'impostazione: 0,01 mm opp. risoluz. regolat. posizione 0,005 mm
0,001 inch 0,0005 inch
0,001 gradi 0,005 gradi

Significato Metrico Pollici Gradi


indirizzi
campo Unita Campo Unità camfJ Unita

Informazioni di percorso (assi 2 0.01 ... ?0.001 ...


lineari), parametri d'interpalazione, 99999.99 9999.999

Informazioni di percorso axi G91 0.001 ...


(assi rotanti) 99999.999
Informazioni di percorso con G90 ?0.001 ...
(assi rotanti) 359.999
0.01 ... 0.001 ... inch
Smusso (giro-). raccordo (giro) 999999.99 99999.999
t 0.01 ... ~0.001... t0.001 ...
Spostamento origine 999999.99 99999.999 99999.999
0.01 ... 0.001 ...
Pasco del filetto l) 4000.00 160.000

Veiociti mandrino S l)
(valenza definita con I'impostazione .-1 -...-16000 - - - -..-1-...- 16000
- - - - ..- -1-mimi - - - - ..- -l-min-1
- ----
aila messa in funzione) 0.1 ... 0.1 ...
1600.0 0.1 min-1 1600.0 0.1 min-1
0.1 ... 0.01 ...
Avanzamento lineare (F) (G94) 2) 450000 mrnlmin 17700.00 inchlmin 1 ... 45000 gradilmin

Avanzamento ai giro 0.01 ... 0.001 ...


(F) 0395) 500.00 1) minlgim 20.000 1) inchlgiro

20.01 ... to.001 ...


Lunghezza 99999.99 999.999
Correzione
utensile mm inch
t 0.01 ... t 0.01 ...
Raggio 9999.99 999.999

Tempo di 0.01 ... 0.01 ...


X 99999.999 99999.999
sosta
S S
0.01 ... 0.01 ...
F 99999.999 99999.999
0.1 ... 99.9 giri 0.1 ... 99.9 giri
S

O ...
Angolo con coordinate polari 359.99999 gradi

Angolo per arresto orientato 0.1 ... gradi


mandnno 359.9

Dimensione secondo appartenenza (virgola mobile


Parametn R interna). Tutte le combinazioni.

i)La velocità max. di avanzamento lineare (G94)non deve essere superata


2) 1 valori limite valgono per il DM l 5 5 = 2 .

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 Fondamenb della programmazione
1.9 Formati d'immissione'emicsione

Risoluzione d'impostazione: 0,001 mm opp. risoluz. regol. di posiz. 0,0005 mm


0,0001 inch 0,00005 inch
0,001 gradi 0,0005 gradi

Significato Metrico Pollici Gradi


indirizzi
Campo Unità campo Unità campo Unità

Informazioni di percorso (assi ~0.001... =O.OOOl ...


linerari), parametri d'interpolazione 99999.999 9999.9999

Informazioni di percorso con G91 0.001 ...


(assi rotanti) 99999.999
Informazioni di percorso con G90 10.001 ... gradi
(assi rotanti) 359.999
0.001 ... 0.0001 ... inch
Smusso (U-), raccordo (U) 99999.999 9999.9999
20.001 ... ~0.0001... ._0.001...
Spostamento origine 99999.999 9999.9999 99999.999
0.001 ... 0.0001 ...
Passo del filetto 400.000 16.0000

1 ... 16000
-------..-1 -...----
1 min-1 16000 1 min-1
Velocità mandrino S
(valenza definita con rimpomione - ..----- - -.
dla messa in funzione) 0.1 ... 0.1 ...1600.0
1600.0 0.1 min-I 0.1 min.!

0.01 ... 0.001 ...


Avanzamento lineare (F) (G94) *) 45000 mrnlmin 1770.000 inct-dmin 1 ... 45000 gradilmin
--p---

Avanzamento al giro 0.001 ... 0.0001 ...


(F)(G95) 50,000 1j miwgiro 2.0000 ii inct-dgiro

20.001 ... t 0.0001 ...


Lunghezza 9999.999 999.9999
Correzione
utensile mm inch
tO.OO1 ... i0.0001 ...
Raggio 999.999 99.9999

Tempo di 0.01 ... 0.01 ...


X 99999.999 99999.999
sosta
S S
0.01 ... 0.01 ...
F 99999.999 99999.999
0.1 ... 99.9 giri 0.1 ... 99.9 giri
S

Angolo con tratto del profilo (A) k6.99999 gradi

Angolo per arresto orientato 0.1 ... gradi


mandrino (M19) 359.9

Dimensione secondo appartenenza (virgola mobile


Parametri R interna). Tutte le combinazioni.

1) La velocità max. di avanzamento lineare (G94) non deve essere superata


2 ) 1 valori limite sono validi per 11 DM 155 = 2

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
l Fondamenti della programmazione
1.9 Formali d'immission&emicsione

Risoluzione d'impostazione: 0,0001 mm opp. risoluz. regol. di posiz. 0,00005 mm


0,00001 inch 0,000005 inch
0,001 gradi 0,000005gradi

Significato Metrico Pollici Gradi


indiriui
Campo Unità campo Unih campo Unita

Informazioni di percorso tO.OOO1 ... 0.00001 ...


(assi lineari) parametri d'interpolaz. 9999.9999 999.99999
Informazioni di percorso con (391 0.001 ...
(assi rotanti) 99999.999
Informazioni di percorso con G90 t0.001 ...
(assi rotanti) 359.999
0.0001 ... 0.00001 ... inch
Smusso (U-), raccordo (U) 9999.9999 999.99999
'0.0001 ... ~0.00001... to.001 ...
Spostamento origine 9999.9999 999.99999 99999.999
0.0001 ... 0.00001 ...
Passo del filetto 40.0000 1.60000

Velocih mandrino S 1 ... 16000 1 min-1 1 ... 16000 1 min-1


(valenza definita con I'impostazione .- -- -- - - ..- - - - - - -..- - - ---- .. - - - - - - - -
alla messa in funzione) 0.1 ... 0.1 ...
1600.0 0.1 min-1 1600.0 0.1 min-1

0.001 ... 0.0001 ...


Avanzamento lineare (F) (G94) 2, 4500.000 rmVmin 175.0000 inchlmin 1 ... 45000 gradilmin

Avanzamento al giro 0.0001 ... 0.00001 ...


(F)(G95) 2) s.oooo 2) mm/giro 0.20000 2) inchlgiro

tO.OOO1 ... '0.00001 ...


Lungheua 999.9999 99.99999
Correzione
utensile mm inch
~0.0001... '0.00001 ...
Raggio 99.9999 9.99999

Tempo di 0.01 ... 0.01 ...


X 99999.999 99999.999
costa
S s
0.01 ... 0.01 ...
F 99999.999 99999.999
0.1 ... 99.9 giri 0.1 ... 99.9 giri
s
o ...
Angolo con tratto di profilo (A) 359.99999 gradi

Angolo per arresto onentato 0.1 ... gradi


mandrino (M 19) 359.9

Dimensione secondo appartenenza (virgola mobile


Parametri R interna). Tutte le combinazioni.

I) La velocita max. di avanzamento lineare (G94) non deve essere superata


2) 1 valori limite sono validi pe il DM 155 = 2.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 4 10-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
01.93 1 Fondamenti della programmazione
1.10 Dati limite per I'avanzamentdgiro

1.l0 Dati limite per I'avanzamento/giro

t No. giri
mandrino
105 I
nmm2 = 16000min.~
-.-.-._.-.-. -.-.-

nmaxl = 10000min~~ 5mlmin

io3

1o2

1o1

1
1o 3 10-2 10-I l lo1 5.10~ 1 0 ~ m ~ ~ 0mmN lo4
1 0 ~
mmN

Avanzamento giro Passo del lilelto


- .- .- Passo del liletto Avanzamento giro
Avanzamento in mlmin

Relazione tra filetto e velocità mandrino (lilettatura G33)


Relazione tra avanzamentoigiro e velocità mandrino

nrnaxl ottenibili con e n c o d e r da 1024 imp.lgiro


nm
2, ottenibili con e n c o d e r da 512 imp.lgiro

0 Siemens
AG 1990 All Rights Reserved 6.285410-OES05
SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 Fondamenti della programmazione
1.l 1 Struttura canaliuata

1.1 1 Struttura canaliuata


Il SINUMERIK 810M dispone di tre canali. Questi canali, accanto ad altre manovre strutturali
come I'editing dei programmi e l'uso delle interconnessioni seriali, consentono, parallelamente
alla lavorazione nel modo operativo "AUTOMATIC" anche I'esecuzione simultanea di due
programmi differenti.

I tre canali hanno il seguente significato:

Canale 1: canale principale per I'esecuzione di programmi e per la programmazione del


mandrino.

Canale 2: canale ausiliario per I'esecuzione di programmi per assi ausiliari o per funzioni di
calcolo in tempo mascherato.

Canale 3: simulazione grafica per la rappresentazione dei programmi sul video.

La funzione "Simulazione grafica" è un opzionale.

Fondamentalmente tutti e tre i canali possono lavorare contemporaneamente. Per alcune


funzioni, però, subentrano dei problemi d'interferenze.

Possibilità di funzioni dei canali:

Canale l Canale 2 Canale 3

I Descrizione sin te tic^


I del profilo
I
I
i
l
Visual. funz ausiliario
Trasmissione dati
:
1
I CRF I l
l I NC-PLC I
L------------J

I
Funzioni non realizzate

Possibilità di funzioni dei cana11

1-20 @ Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 41 O-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 Fondamenti della programmazione
1.11 Struttura canaiiuata

Il canale ausiliario (canale 2) , a parte le funzioni non realizzate, è un canale completo. Il


suo compito principale è di eseguire calcoli in tempo mascherato o movimenti ausiliari (per es.
il cambio utensile)

La definizione di quale asse (nel modo operativo AUTOMATICO) deve essere mosso in quale
canale va effettuata nel programma. Uno stesso asse può essere mosso sia nel canale 1 che
nel canale 2, a patto che il 1" e il 2"canale non emettano contemporaneamente un ordine di
movimento (...aliarme 180 "Asse programmato in entrambi i canali").

Principalmente però il canale ausiliario serve per operare, simultaneamente al canale


principale e comandato da PLC, assi di caricamento. Con le condizioni nominate sopra, con
il canale ausiliario si possono però realizzare anche altri operazioni, per cui risultano varie
possibilità d'impiego.

Poiché però il canale 2 può trasmettere al PLC solo funzioni M, le possibilità di scambio dati
con il PLC sono limitate.

Il canale 3 serve esclusivamente alla simulazione grafica di un programma pezzo.


Contemporaneamente può venir elaborato un altro programma pezzo (ved. le awertenze nella
1, parte 1, "USO", cap. 3.1-13.5"Spostamento programma" e cap. 3.1.l4 "SIMULAZIONE").
Con un dato macchina il secondo canale può essere abilitato a comandare mandrini. A questo
scopo anche nel secondo canale sono disponibili tutte le funzioni relative ai mandrini.

a Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impostazione delle quote
2.1 Sistema di coordinate

2 Direzioni di movimento, impostazione delle


quote

2.1 Sistema di coordinate


Le direzioni di movimento di una macchina utensile sono rappresentate da un sistema di
coordinate abbinato agli assi di movimento della macchina.

Viene utilizzato un sistema di coordinate ortogonale destrorso avente gli assi X, Y e 2.


Questo sistema fa riferimento agli assi principali della macchina.

Il sistema di coordinate viene definito nel seguente modo:

Il secondo asse è posto ortogonalmente rispetto al primo asse.


Se il primo asse ruota lungo il percorso più breve (90 gradi) in direzione del secondo asse,
una vite ad esso collegata e con filettatura destrorsa muove in direzione del terzo asse.

b
X (l "asse)

Sistema di coordinate destrorso

La programmazione avviene indipendentemente dal fatto che in lavorazione venga mosso


l'utensile o il pezzo.

Come definizione preferenziale per le fresatrici vale: assi principali X, Y e 2;

Q .... . . .....
:;:;i&
..
Gli indirizzi degli assi possono essere scelti Q .. . . . .. .. .....
.. ... t.> :.. .....
....
Q $..:::::
..
. .. .. .
. . . .. ...... ... . . liberamente tramite dati macchina. . . . .. . ...
...... ..
.. ...... . ...... . ......
..

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impoctazione delle quote
2.1 .iSelezione fkssbile del piano

2.1.1 Selezione flessibile del piano

G17, G18 e G19 assi Ìiberamente iGpostabii.

viene definita
dall'utente tra

\
2" asse

C17 6''
-X
l" asse

z
3' asse

Esempio di assegnazione degli assi con selezione flessibile del piano

Definizione dei piani nella posizione di base secondo le norme DIN:

Versione M Versione T

Selezione del piano con impostazione libera degli assi


Gl6
G17 PianoX-Y(1~sse-2"asse) Piano X - Z (1" asse - 2" asse)
G18 -
Piano X - Z (1" asse 3" asse) Piano X - Z (1" asse - 3' asse)
G19 -
Piano Y - Z (2" asse 3" asse) -
Piano Z Z (2" asse - 3" asse)

La definizione dei tre assi che formano i piani G17, G18 e G19 viene impostata dal costruttore
di macchina.
Anche l'assegnazione degli assi ai piani G17, G18 e G19 viene determinata dal costruttore. In
caso di impostazione errata dell'asse, dopo il comando Start-NC appare sullo schermo
l'allarme 3003 "Indirizzo non valido".

L'utente può selezionare i piani predefiniti G17, G18 e G19 richiamando la corrispondente
funzione G nel programma.
Inoltre è possibile impostare separatamente per ogni canale, mediante dati macchina
(DM-NC 11O), la posizione di base e10 la posizione di cancellazione del piano corrispondente
(vedere Parte 1, "Uso", cap. 7.3.4 "Definizione della posizione di cancellazione dei gruppi G").

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2 Direzioni di movimento, impostaaone delle quote
2.1.l Selezione flessibile dei piano

Selezione del piano con G16

G16 viene programmato per la selezione del piano, quando esso non viene più delimitato dagli
assi definiti con G17, G18 o G19, oppure quando sono necessarie ulteriori definizioni. Ciò si
verifica con le seguenti funzioni:

L'asse parallelo diventa l'asse principale


Ulteriore definizione della correzione utensile
Indicazione delle direzioni di movimento di teste rotanti.

Esempio 1: asse parallelo

G16 X Y W
definizione del piano G17 tramite gli assi X, Y, Z,
I'asse W (asse parallelo) deve essere parallelo all'asse Z.

Esempio 2: testa rotante

G16XYZY
I primi due indirizzi assi (X, Y) definiscono il piano sul quale è attiva la
compensazione del raggio fresahtensile. Il quarto indirizzo asse indica una
ulteriore compensazione di lunghezza all'interno del piano precedentemente
definito. Per commutare da una direzione di compensazione del raggio
fresa/utensile aquella opposta, è possibile anteporre il segno negativo
all'indirizzo del 3" e 4" asse.

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2 Direzioni di movimento, impostazie delie quote
2.2 Infomiarioni di percorso, funzioni preparatone

2.2 Informazioni di percorso, funzioni preparatorie


Un'informazione di percorso è formata da un indirizzo di asse e da un valore numerico che
determinano il percorso dell'asse indirizzato.
Un eventuale segno va interposto tra indirizzo e valore numerico.

Per awiare la sequenza di posizionamento, l'informazione di percorso deve essere affiancata


dalla funzione preparatoria (funzione G) e dall'avanzamento (F). Le funzioni preparatorie de-
scrivono i tipi di movimento macchina e di interpolazione nonché la quotazione.

Le funzioni G sono suddivise in gruppi (vedi chiave di programmazione, cap. 12). Nello
stesso blocco è possibile scrivere una sola funzione di ogni gruppo.
Le funzioni G possono essere modali (autoritentive) o con effetto blocco/blocco.
Quelle modali restano attive fino a che non si programma un'altra funzione dello stesso
gruppo.
Quelle con effetto blocco/blocco sono attive solo nel blocco in cui sono inserite.

Dopo l'inserzione del controllo nonché dopo RESET o a fine programma vengono attivate le
funzioni preferenziali (forzature) di ogni gruppo. Volendo si può rinunciare alla loro
programmazione.

2.3 Sistemi di quotazione: quote assolute/incrementali G90/G68/G91


Il movimento per raggiungere un punto del.sistema di coordinate può essere definito con quote
assolute o quote incrementali.

Quotazione assoluta G90


Nella quotazione assoluta tutte le posizioni programmate vengono riferite ad un punto zero
definito, che generalmente è il punto zero pezzo W. Il valore numerico dell'informazione di
percorso rappresenta la posizione d'arrivo in quel sistema di coordinate.

Quotazione assoluta per la via piu breve (solo con asse rotante) G68
Con G68,il raggiungimento del valore finale del blocco avviene per la via più breve ( < 180").
La funzione è autoritentiva. Essa è attiva solo con assi ai quali è stata assegnata la funzione
parziale "Programmazione modulo". Al di fuori della funzione parziale il G68 si comporta in
modo identico al G90.

Quotazione incrementale G91


Nella quotazione incrementale ogni valore di posizione programmato esprime l'entità di mo-
vimento (incremento) del quale deve spostarsi I'asse interessato rispetto al precedente posi-
zionamento. Il segno del valore programmato definisce la direzione nella quale I'asse deve
muoversi. A secondo della posizione del momento l'utensile prosegue secondo i valori
programmati. La commutazione tra G90 e G91 o viceversa può avvenire anche blocco per
blocco in quanto il controllo riferisce i suoi calcoli interni sempre al punto zero. Un eventuale
spostamento origine viene incluso nel calcolo sia con programmazione assoluta che con
programmazione incrementale.

Q
::::O ...
,.....
....
....
...
..
. . .. ... .. .,.,.
....
....
:
In funzione dei dati macchina, in un blocco si può
effettuare anche una programmazione mista con G90
. . . ...
e G91.

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2 Direzioni di movimento, impostazione delle quote
2.3 Sistemi di quotazione: quote assolute/incrementali G9QIG6UG91

Esempio: quotazione assoluta e incrementale

Quotazione assoluta:
Y...600 690 X60 Y40 LF c L'utensile si sposta da qualunque posizione a P2.

Quotazione incrementale
1...600 691 X40 Y30 LF c L'utensile si sposta da P1 a P2

Esempio: programmazione con quotazione assoluta/incrementale

Cambio di quotazione assoluta G90 e incrementale G91:

E' possibile commutare a piacere da un blocco all'altro fra quatazione assoluta e quotazione
incrementale.

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2 Direzioni di movimento, impostazione delle quote
2.4 Punti di nfenmento

2.4 Punti di riferimento


Su ogni macchina a controllo numerico vengono definiti i punti zero e vari punti di riferimento.

Il punto zero macchina M è il punto zero del sistema di coordinate macchina definito dalla
meccanica costruttiva.

Il punto zero pezzo W è quel punto che il programmatore considera come origine della quota-
zione pezzo. Esso può essere scelto liberamente dal programmatore. La sua posizione rispetto
al punto zero macchina è determinata dallo spostamento origine.

Il punto di riferimento R è un punto definito dal costruttore. Esso viene raggiunto dopo ogni
reinserzione rete e serve come sincronizzazione del controllo NC con la macchina.

Esempio: punti di riferimento del piano di foratura

M Punto zero macchina


Punto zero pezzo
Punto di riferimento macchina
Punto di riferimento pezzo
XMR Coordinate di riferimento in ogni asce X
ZMR Coordinate di riferimento in ogni asse Z
ZMW Somma degli spostamenti origine in ogni
assez
XMW Somma degli spostamenti origine in ogni
assex

I I I
I b
X
I
XMR +i

:;:a
Q . ...,. .... .. . ...
... . ... .... ,;

...
....
...
.... . ........
.. ...
La posizione del punto di riferimento viene registrata
. . . . . . ..
. .. . . ..... . ...
... nei dati macchina.

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


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2 Direzioni di movimento. impostazione delle quote
2.5 Spostamento origine

2.5 Spostamento origine


Lo spostamento origine è la distanza fra lo zero del pezzo W (al quale sono riferite le quote
pezzo) ed il punto zero delle coordinate di macchina M.

Spostamento origine sul piano di foratura

Possono essere attivati i seguenti spostamenti origine (S. O.):

m Spostamento origine impostabile (G54...G57).


Spostamento origine programmabile (G58, G59).
m Spostamento origine esterno (dal PLC).

Gli spostamenti origine sono validi per il programma attuale.

prescelto rimanga attivo anche nei programmi avviati


successivamente.

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2 Direzioni di movimento, irnpostazione delle quote
2.5 Spostamento origine

1O 2" 3O 4"
Spostamento origine impostabile
G54
Impostazione
grossolana
Impostazione
fine

1 O S.O. programmabile (G58)


1
2" S.O. programmabile (G59)
Soppressione
I con G53

S.O. esterno (da PLC)


I 1
Spostamento DRF (con volantino)
Soppressione
con @706
Spostamento PRESET
1
Somma degli spostamenti origine

Somma degli spostamenti origine =


(da G54 a G57) +S.O. esterno (dal PLC) + S.O. programmabile (G58, G59).

Spostamento origine impostabile G54JGSYGSWG57

I valori degli spostamenti origine per ogni asse possono essere inseriti nel controllo sia
manualmente, tramite il pannello operativo, sia tramite le interconnessioni universali.

Il calcolo dello spostamento origine avviene sia con quotazione assoluta che incrementale ogni
qualvolta si programma il rispettivo asse.

Con G54...G57 è possibile scegliere uno dei 4 spostamenti origine in ogni asse. Ogni S.O. ha
due possibilità d'impostazione per ogni asse. La prima impostazione viene utilizzata per una
definizione grossolana mentre la seconda per una traslazione fine (correzione) del punto zero,
le quali nel calcolo vengono sommate.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impostazione delle quote
2.5 Spostamento origine

Spostamento origine impostabile

Immissione dei valori di spostamento origine impostabili tramite interconnessione universale:

U O A LF
6154 Y = 250 X=280.1 LF
6155 Y = 220.34 x = 250.125 LF Spostamento origine impostabile, grossolano

6157 Y = 320 X = 350 LF


6254 Y = 0.1 X = 0.3

Spostamento origine impostabile, fine


6257 Y = 0 . 1 X = 0.5
M02 LF

Per motivi di compatibilità è possibile leggere il formato G54 X = 250 LF. 1 valori così letti
vengono inseriti nello spostamento origine grossolano.

Spostamento origine addizionale programmabile G58, G59

Con G58 e G59 è possibile programmare negli indirizzi di tutti gli assi presenti (X, Y, Z oppure
quarto asse) un ulteriore spostamento origine. Questi valori programmati vengono sommati -
durante il calcolo dell'incremento - a quelli impostabili ed a quelli dello spostamento origine
esterno.

e Spostamento origine impostabile (grossolano e fine)


Valori impostati: XMWI, YMWI
e Spostamento origine programmabile
Valori impostati: XMW2, YMW2
e Effetto combinato dei due spostamenti origine:
YMW = YMWI + YMW2
XMW = XMWl + XMW2

Programmazione:
N30 ...
N35 654 LF
N40 C59 X600 Y600 LF
N45 ...

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impostarione delle quote
2.5 Spostamento origine

Spostamento origine impostabile e programmabile

In un blocco con G58 opp. G59, non è possibile scrivere altre funzioni oltre a quelle relative
allo spostamento origine. In un blocco, le funzioni G58lG59 possono essere attive su max.
5 assi.

Esempi d'utilizzazione con G59:

Il profilo finito del pezzo è stato programmato in quote assolute. Per ottenere un sovrametallo
di finitura (SAM), tutto il profilo può essere traslato con lo spostamento origine program-
mabile nella coordinata Y.

+Y
...m.
- . . m . SAM

f
b
+X

Spostamento origine con G59

Abilitazione: N. -659 Y... LF


Disattivazione: M. -659 YO LF

Con la funzione di fine programma M02 o M30, oppure con un'interruzione del programma, i
valori di spostamento origine programmabili vengono cancellati.
Con RESET si ha la cancellazione di tutti gli spostamenti origine (S.0) programmabili.

G53 disattivazione degli spostamenti origine

Q ..
. . ....
...::Q
... .
. .. .
,:,
... . .
L'effetto di G53 viene stabilito dal costruttore della Q
0:;:.... . ,.
.... .. ........
...... macchina, tramite dato macchina NC. . . ... ....

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impostazione delle quote
2.5 Spostamento origine

Con G53 avviene una soppressione, solo nel blocco in cui è scritta, degli spostamenti origine
relativi a:
spostamenti origine impostabili (G54...G57)
spostamenti origine programmabili (G58, G59)
spostamento origine esterno
In questo modo la posizione programmata risulterà riferita al punto zero macchina e non al
punto zero pezzo.
Con dato macchina settato, è possibile annullare blocco per blocco, mediante G53:
Spostamento DRF
Spostamento PRESET.
In questo caso G53 è attiva come @706 (ved. cap 11.9).

La correzione utensile deve essere disattivata separatamente. Nel blocco successivo a G53 si
ha la riattivazione di tutti gli spostamenti origine.

Riferimento al punto zero macchina.

130 DO LF t Disattivazione della conezione utensile


135 653 Y... X... LF t D i s a l t i i o n e di tutti gli S.O. e posizionamenti nel sistema di
coordinate di macchina

2.6 Calcolo del percorso


Il calcolo del percorso determina il tratto di movimento di un blocco considerando tutti gli
spostamenti origine e correzioni.
In generale vale: Percorso = Quota impostata - valore reale + spostamento origine (S.0)
+ correzione utensile (C.U).

4-
-
+S.O. P2 +4 Quota aswluta di P2 C.U. p2 +

t S.O. P1 +4
3ZEdi
P1
C.U. P1
- 4 Percorso b

fi3
b
M P1 Movimento P2

4
Valore reale 1

Calcolo del percorso con quotazione assoluta.


JValore reale 2

Con la programmazione incrementale nel primo blocco, lo spostamento origine viene


calcolato normalmente.
Percorso = quota incrementale + S.O. + C. U.

Se in un successivo blocco di programma viene programmato un nuovo spostamento origine


oppure una nuova correzione utensile vale:

con programmazione assoluta:


Percorso =quota di P2 - quota di P1 + S.O. 2 - S.O.l + C.U. 2 - C.U. 1

e con programmazione incrementale:


Percorso =quota incrementale + S.0.2 - S.O.l + C.U. 2 - C.U.l

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impostazione deile quote
2.7 Quotazione del pezzo, sistemi d'impostazione G70/G71

2.7 Quotazione del pezzo, sistemi d'impostazione G70/G71


Le unità delle quote possono essere impostate sia in mm che in pollici.

:.:::.;jlii;e
Q .........
............
. ....,.

. ...:.:.:.:.
..............
$:.:
..T
La posizione preferenziale del sistema Q ...........
.::.:.:..:Q
..... .........,
.. .:.
......,..,.,..,,.,.,
............... d'impostazione (forzamento) viene definita nei dati . . ...... ................
.
..,. .... ... .. . .....
macchina.

Il cambio del sistema d'impostazione viene aitivato con la funzione G70 oppure (371.

G70 Impostazione in pollici


G71 Impostazione in mm

Il controllo converte il valore impostato nell'unità base definita nei dati macchina. Eseguendo
un simile blocco viene visualizzato direttamente il valore convertito nel sistema base.

Prima del richiamo di sottoprogrammi o di cicli bisogna far attenzione che l'unità di misura sia
la stessa.

L'unità di misura differente dalla posizione preferenziale può essere definita per uno o più
blocchi oppure per un intero programma.

In questo caso si deve scrivere nel primo blocco la funzione G, e dopo l'ultimo blocco nuova-
mente la funzione base. Con fine programma M02, M30 viene attivata automaticamente la fun-
zione base.

Dalla posizione base del sistema d'impostazione dipendono:

la visualizzazione della posizione (anche il percorso residuo),


lo spostamento origine,
la velocità d'avanzamento e la velocità di taglio G94lG95,
la correzione utensile,

Dalla funzione G70 oppure G71 programmata dipendono:

le informazioni di percorso X, Y, Z,
i parametri d'interpolazione I, J, K,
gli smussi e i raccordi U-IU,
i parametri che definiscono informazioni di percorso, i parametri d'interpolazione, smussi e
raccordi.

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impastazione delle quote
2.7 Quotazione del pezzo, sistemi d'impastazione G70IG71

Esempio: G71 - posizione base (metrico)

A
Y
(mm) N10
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-. *.
B = l."(pollici)

--
-.
profilo elaborato
profilo programmato
!
!
!
! !
!
! !
I I
I N20 060
! f *
50 75.4 mm X
(mm)

Impostazione in pollici con posizione base G71

t Arco di cerchio programmato in pollici


c Retta programmata nel sistema metrico

2.8 Specularità
Specularità dell'asse

Ribaltando specularmente la coordinata di un asse, viene eseguita una lavorazione il cui profilo

è della stessa grandezza


ha la stessa distanza dagli altri assi
viene lavorato specularmente rispetto all'asse di ribaltamento.

Ribaltando specularmente un asse, il controllo scambia:

il segno alle coordinate dell'asse ribaltato specularmente


il senso d'interpolazione circolare (G02-G03, G03-G02),
la direzione di lavoro (G41+G42, G42+G41).

Non vi è specularità per:

correzioni di lunghezza utensile,


spostamenti origine.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Direztoni di movimento. impostazione delle quote
2.8 SpecuiaritA

Q Impostando il bit del DM 57213, si ottiene la Q


..:.::,.!;;o
.. ........... ....
... .....

:,............,.,.
;:e...:.
...:.. .........
...........,...
specularità anche per la correzione di lunghezza .:::o
. .... .... ...,....
.
...
........
. ....... . .....,
i:
............ ...........
......
...
... . .... ....
,)?

.. ...... utensile dell'asse piano.

Specularita dell'asse X

La specularita awiene sempre rispetto alla coordinata dell'asse.


Per far in modo che i profili vengano ribaltati specularmente esattamente dove lo richiede la
lavorazione, quando si richiama la specularità il punto zero del pezzo deve trovarsi in una
posizione tale che gli assi del sistema di coordinate siano esattamente al centro tra profilo
programmato e profilo speculare.

Se necessario, il punto zero del sistema di coordinate può essere traslato nella giusta posi-
zione prima del richiamo della specularità in programma (da W a W'). Per speculare il pezzo
sulla giusta posizione, il punto zero deve essere spostato del valore "SV". Ciò fa si che la
distanza dei due utensili dal punto zero sia uguale. A speculazione avvenuta, il punto zero può
essere riportato in posizione originale.

A A
pezzo Y Y' pezzo
speculato presente

b
X / X'

-
sv

Traslazione del punto zero peno

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SINUMERIK 8 2 0 M GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impostazione delk quote
2.8 Speculariti

Specularità di due assi

La procedura di specularità descritta viene eseguita due volte, ad es.

specularità nell'asse X e
specularità nell'asse Y

Il controllo cambia il segno alle coordinate dei due assi ribaltati specularmente (X Y).
Il senso d'interpolazione circolare e la direzione di lavoro (G41lG42) restano inalterati perché
invertiti due volte.

Non vi è specularità per:

correzione di lunghezza utensile e


spostamento origine.

Speculanta negl~a s s ~X e Y

La specularità degli assi principali comporta sempre anche quella del pezzo.
Sezioni di programmi per le quali si vuole la specularità vengono inserite come
sottoprogrammi. Questo sottoprogramma viene poi richiamato per l'esecuzione di un dato
profilo, dopo aver richiamato la giusta funzione di specularità

La funzione "specularità" viene attivata dal PLC.

Il costruttore di macchina deciderà quali funzioni M


realizzano le funzioni di specularità.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZBS 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impostazione delle quote
2.8 Specularitii

Esempio: abilitazione della specularità

t Speculare l'asse X
t Tempo di sosta eventuale (per il tempo ciclo PLC)
t Vuotare la memoria intermedia

N40 X50 Y50 LF


N45 M... LF t Disattivazionedella speculanta (L999 LF; e 7 1 4 M 17 LF)

N55 M . . . LF tSpeculare l'asse X


N60 604 F ...LF tTempo di sosta eventuale (per il tempo ciclo PLC)
+ Vuotare la memoria intermedia
N65 L999 P 1 LF

Con la funzione speciale @714 (svuotare la memoria intermedia) è possibile sospendere il


calcolo anticipato del successivo incremento fino a svuotamento della memoria intermedia.

L'uso della funzione @714 oppure L999 è necessario per tutte le traslazioni influenzate dall'e-
sterno, ad es. per la specularità.

2.9 Campo di lavoro programmabile G25/G26


La limitazione programmabile del campo di lavoro determina una protezione della macchina
contro errori di programmazione ed operativi.

Il punto di riferimento slitta F può muovere solo nell'ambito del settore delimitato. Non appena
l'utensile oltrepassa il settore limitato, oppure se allo start si trova già oltre questo settore, o
se viene programmata una posizione che si trova al di fuori dei limiti, l'elaborazione viene
interrotta, oppure il movimento non viene avviato (arresto programma, soppressione dello start
programma, allarme). L'errore d'inseguimento attuale viene eseguito. La limitazione
programmabile del campo di lavoro e attiva in automatico con i valori contenuti nei dati
setting.

Tramite dato macchina, la limitazione campo lavoro


. ,... può essere attivata anche in JOG,INC e REPOS.
.,.:

La limitazione del campo di lavoro viene richiamata con G25 e G26:

G25 Limite minimo del campo di lavoro


G26 Limite massimo del campo di lavoro

Q Slemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impostazione delle quote
2.9 Campo di lavoro programmabile G251G26

Esempio

In questi blocchi non sono consentite altre informazioni. Impostando nei dati setting
- 99999.999 per il valore minimo e + 99999.999 per il valore massimo nel rispettivo asse, la
limitazione del campo di lavoro viene annullata.

Esempio: fresatrice

A Limitazione programmabile
del campo di lavoro

G26
Z

zmax -- ---------e-- i - --
1-
I
I
I
I
I 400
I
I
I I
I I
I I
I I v,
I I 1h b
300 I
, I X
-25
4
I 500 I
-4- --,_-_---.-L_----'.- -3

G25 G26
G25
Xmin Xmax
Z",

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impostazione delle quote
2.1 0 Camme coftware

2.10 Camme software


Il tempo di riallestimento durante la lavorazione può essere ridotto suddividendo il tavolo in due
campi mediante la funzione "Camme software". Mentre nel primo campo si svolge la
lavorazione del pezzo, nell'altro campo è possibile effettuare il cambio dell'utensile.

La funzione "Camme software" è un opzionale.

Questa funzione emette dei segnali camme ed è parametrizzabile tramite parametri R e dati
macchina. I parametri R, riassunti in un blocco, contengono le posizioni assi delle singole
camme (posizioni camme). Con 5 assi reali, per es. nel SINUMERIK 81OTIM, 820T/M,
possono essere allestite fino a 10 camme, predisposte in coppie. I numeri dei parametri R
riferiti alle singole camme vengono indicati dal costruttore di macchina.
Segnali camme:
I segnali camme sono dei segnali di comando emessi dall'NC. Essi riproducono una
camma di lunghezza infinita, che viene attivata in direzione di avvicinamento sulla posizione
della camma. I segnali camme vengono elaborati dal programma PLC.

I segnali camme vengono emessi solo dopo il riposizionamento degli assi.


Eccezione: gli assi senza programmazione di un blocco start prima della ricerca del punto
di riferimento.
Le posizioni delle camme si riferiscono al sistema macchina.

Coppie d i camme e campi:


Una coppia di camme è formata da una camma positiva e da una camma negativa. Alla
camma positiva viene assegnato un campo che supera la posizione camma, e alla camma
negativa il campo inferiore a tale posizione.
Le posizioni delle camme devono riferirsi al sistema di macchina corrispondente (metrico o in
inch).
Con @361 è possibile leggere la posizione dell'asse riferita alla macchina.
Un controllo delle posizioni camme rispetto al campo di avanzamento massimo non viene
effettuato.
Il campo asse assegnato alla camma è denominato campo camma.
Una coppia di camme può essere assegnata ad un solo asse delllNC.
Però:
Per un asse è possibile attivare anche più coppie di camme.

@ S~emensAG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento,impostazone delle quote
2.10 Camme soitware

A
2' asse
NC
;-i
*
A
7 7 b
1 asse NC
posizione camma Posizione camma
Zero (camma negativa) (camma positiva)
macchina

Segnale camma
1
Nm.
o b

- -
1
Nneg.
O b
Campo i Campo
f- camme camme A
negativo positivo

Carnrne negative < Carnrne positive

A
2" asse
NC
:b-4
A
A
7 v b
1 asse NC
posizione camma Posizione camma
Zero (camma positiva) (camma negativa)
macchina

Segnale camma
1
Npos.
O b

Nneg.
1

O
- Campo
camme
negativo
4
Campo
camme
positivo
b

Carnrne positive < Carnrne negative

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GAB(BN)
2 Direzioni di movimento, impostazione delle quote
2.10 Camme cottware

Parametri camme:
Tutti i parametri camme sono riuniti in un blocco parametri R, definito come blocco parametri
camme.
I valori di posizione degli assi per le dieci "camme software" vengono memorizzate in 5 coppie
sequenziali di parametri R (coppie camme). Ogni coppia di parametri ha un parametro R
positivo per la direzione positiva della camma e uno negativo per quella negativa. Un blocco
parametri camme può essere formato da parametri R globali o specifici per canale.
L'inizio del blocco parametri camme (Rxxx), vale a dire il numero xxx del primo parametro R,
viene specificato dal costruttore di macchina.
Anche l'assegnazione asselcoppia di camme viene impostata dal costruttore e comunicata
all'utente.

Per l'attivazione delle camme software, si prega di consultare le


istruzioni del costruttore di macchina.

Posizione camma neg. 1 R xxx


Coppia di camme 1
Posizione camma pos. 1 R xxx + 1
Posizione camma neg. 2 A xxx+2
Coppia di camme 2
Posizione camma pos. 2 R xxx + 3
Posizione camma neg. 3 R xxx + 4
Coppia di camme 3 Blocco para-
Posizione camma pos. 3 R xxx+5 metri camme
Posizione camma neg. 4 R xxx + 6
Coppia di camme 4
Posizione camma pos. 4 R xxx + 7
Posizione camma neg. 5 R xxx+8
Coppia di camme 5
Posizione camma pos. 5 R xxx + 9

Defin~ztonedel parametr~carnrne

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6205 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 fBNi
2 Direzioni di movimento. impostazione delle quote
2.1 1 Rotazione delle coordinate (KD)

2.1 1 Rotazione delle coordinate (KD)


Con la rotazione delle coordinate (KD) è possibile adattare il sistema di coordinate del pezzo a
quello della macchina. L'esecuzione del programma pezzo avviene quindi con un sistema di
coordinate ruotato.

Il centro di rotazione (DZ) viene definito dalla somma degli spostamenti origine (SO).

Possono essere attivate le seguenti rotazioni di coordinate:


+ rotazione impostabile delle coordinate da G54 a G57
+ rotazione programmabile delle coordinate G58 A... e G59 A...

La somma tra "rotazione delle coordinate impostabile" e "rotazione delle coordinate pro-
grammabile" determina la "rotazione attiva delle coordinate".

Rotazione impostabile delle coordinate:

non esiste alcuna differenza tra impostazione grossolana e fine,


la rotazione impostabile delle coordinate viene definita tramite dati setting,
tramite le interconnessioni universali, l'angolo di rotazione " A può essere impostato per
G54 ... G57 o per G154 ...G157 (I'impostazione per G254...G257 non è consentita).
Con G54 vengono attivati lo SO. egistrato per lo stesso G54 nei dati setting, e la rotazione
delle coordinate KD 54A ... .

Esempio: rotazione impostabile delle coordinate


H...
H... 690 654 LF
H.. .

)i ...:.>

:....:.
. .
Se i?
attiva la rotazione di coordinate gli assi interessati possono essere
programmati solo con avanzamento tangenziale.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impoctazione delle quote
2.1 7 Rotazione delle coordinate

Rotazione programmabile delle coordinate:

la rotazione delle coordinate può essere programmata in assoluto (G90) o in incrementale


(G91)
il valore dell'angolo di rotazione viene programmato sotto l'indirizzo "A ..."

Esempio: rotazione programmabile delle coordinate

H...
H... 690 658 X50 Y20 A45 LF
H.. .

Influenze sul programma

Con G53 oppure con @706 la rotazione delle coordinate e lo spostamento origine (S.O.)
vengono disattivati per quel blocco.
Con M02, M30 si ha la cancellazione della rotazione delle coordinate e dello S.O.
programmabile (quelle impostabili restano memorizzate; dati setting).

Altre caratteristiche:

La rotazione delle coordinate è operativa nel modo operativo "AUTOMATIC".


La rotazione è attiva canale per canale; nella "SIMULAZIONE" diventano attive le
rotazioni di coordinate impostate nel canale 3 (canale simulazione).
La rotazione delle coordinate non viene considerata nella "VISUALIZZAZIONE VALORE
ATTUALE".
Subito dopo una rotazione di coordinate non bisogna programmare alcuna interpolazione
circolare.
Con CRF attiva:
- il centro di rotazione (somma degli spostamenti origine) non deve essere variato
- l'angolo di rotazione "A" impostabile e programmabile può essere variato.
La rotazione delle coordinate è legata alla funzione "Svuotare memoria intermedia fino alla
rotazione coordinate" (@715). Tale funzione viene attivata internamente dalla preparazione
blocco, quindi non è necessario programmarla.

Modifiche dello spostamento del punto origine e della selezione dei piani
devono venir impostate o programmate prima di selezionare la rotazione
delle coordinate.

@ Siemens A G i990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M,G A 3 (BN)
2 Direzioni di movimento, impoctazione delle quote
2.12 Variazione del fattore di scala G511G52: attivazione 651. disattivazione G50

2.12 Variazione del fattore di scala G511G52: attivazione G51,


disattivazione G50
Con questa funzione si può ridurre notevolmente il lavoro di programmazione per pezzi
parageometrici.
La variazione del fattore di scala diventa attiva con G51.
G51 è modale (autoritentiva) e viene disattivata dalla funzione G50.
La variazione di scala viene riferita al punto di riferimento PB (centro della scala). Le
coordinate (X,Y) di PB vengono definite nel programma. Se non si definiscono X e Y, il
controllo genera i valori X = O e Y = O (punto di riferimento = punto zero pezzo).
Il valore per la variazione del fattore di scala viene definito con l'indirizzo "P-." nel
settore da 0,00001 a 99,9999.
Con la variazione del fattore di scala vengono ricalcolati i seguenti valori:
- le coordinate degli assi
- i parametri d'interpolazione
- il raggio
- lo spostamento origine impostabile
- il passo del filetto, I'incremento/decremento di passo filetto.
Una variazione del fatttore di scala è legata alla funzione "Vuotare la memoria intermedia"
@ 714, che viene provocata internamente dalla preparazione di blocco.

Esempio: modi di scrittura possibili nella programmazione


a) H...
N. .. 651 X70 Y30 P1.5 LF
H...
oppure
b) H...
H... 651 P1.5 LF
N-.. 651 X70 Y30 LF
H...

Fattore di scala (specifico canale per canale) e punto di riferimento


vengono visualizzati sul video in "DATI SETTING"
La variazione del fattore di scala viene attivata, asse per asse, con il dato
setting 560: bii 2.

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.1 Comandi assi

Programmazione dei blocchi di movimento

3.1 Comandi assi


Gli indirizzi dei comandi assi definiscono gli assi in cui il successivo valore numerico deve
essere eseguito come movimento, ad es. X, Y, Z.

Per gli aitri assi sono disponibili a scelta gli indirizzi A, B, C, U, V, W e Q. E' possibile la
scrittura ad indirizzi ampliati (per es. Q1 = ...)..

i indirizzi degli assi, dei parametri d'interpolazione,


raggio e dello smusso possono essere scelti libera-
mente.

In seguito vengono utilizzati gli indirizzi più usuali per le fresatrici.

Asse rotante:

Ogni asse può essere definito anche come asse rotante.

La definizione avviene tramite dati macchina. La lettera


preferita per l'asse rotante è "C".

Con programmazione assoluta (G90) il campo di posizionamento programmabile è di


f 360.000 gradi.

Il segno indica la direzione in cui l'asse viene portato sulla posizione assoluta durante una
rotazione.
Programmando le quote assolute riferite al percorso più breve (G68), il campo di movimento
varia da O a + 360.000 gradi.
Sulla base della posizione attuale dell'asse rotante il controllo elabora il percorso più breve fino
alla posizione programmata e definisce automaticamente la direzione di movimento.
La prima programmazione dell'asse rotante con "G90" nel programma pezzo attiva
automaticamente "G68" per il primo blocco. E' possibile disinserire la generazione automatica
con "G91 C0 LF".
Le presenti indicazioni valgono anche per G68, se nel programma pezzo viene utilizzata per la
prima volta la funzione "Ricerca blocco".

Q .... ... . . .

Quando s'imposta il modulo 360.000 (dato macchina), il :...;Q:: .. ..


valore reale 360.000 gradi viene riportato a zero. .
..... ..... ...... ...
.
....

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei Mocchi di movimento
3.1 Comandi assi

Con programmazione incrementale ((391) fare attenzione al campo di posizionamento di


+99999.999 gradi. Il segno indica solo la direzione di posizionamento.

Più assi possono essere dichiarati contemporaneamente come assi rotanti.


Gli assi rotanti, in genere, possono avere una rotazione senza fine.
Sezione di programma:

Se nel blocco NC devono essere eseguiti ulteriori spostamenti origine o


correzioni utensile, i percorsi massimi indicati risultano

Assi ausiliari

b funzione "assi ausiliari" è fornibile come opzionale.

La definizione di "asse ausiliario" indica un asse utilizzato non per la lavorazione del pezzo,
ma per la manipolazione del pezzo o degli utensili (caricatore, revolver, magazzino ecc.).

Gli assi ausiliari vengono pilotati nel canale di lavoro o in un canale NC separato. Essi possono
eseguire le stesse funzioni degli assi principali (interpolazione lineare, interpolazione circolare,
descrizione sintetica del profilo, correzione utensile ecc.).

Fino a che un asse ausiliario non viene programmato nel programma pezzo come "asse NC",
la sincronizzazione con gli assi principali NC può awenire anche tramite I'interfaccia.
Rilevamento del percorso, campo di posizionamento, risoluzione d'impostazione, risoluzione di
geometria e di rilevamento corrispondono a quelle di un asse NC.

Gli assi possono essere scelti tra gli indirizzi disponibili. Con l'indirizzo base Q possono essere
differenziati con lo stesso indirizzo ampliato ad es.: Q1, Q2... .

Se l'asse ausiliario viene gestito da un canale separato, non è possibile programmare la cor-
rezione raggio utensile e la descrizione sintetica del profilo .
La sincronizzazione tra assi NC ed assi ausiliari viene realizzata tramite PLC (programma
utenza).

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
3 Programmazione dei biccchi di movimento
3.1 .iMovimenti degli assi senza lavorazione GOO

3.1 .l Movimenti degli assi senza lavorazione GOO


m I movimenti in rapido vengono programmati con la funzione preparatoria GOO e con la posi-
zione del punto da raggiungere. Il punto da raggiungere può essere quotato in assoluto
(G90) oppure in incrementale (G91).

m Il percorso programmato con GOO viene eseguito con la max. velocità possibile
- il rapido - senza lavorazione del pezzo ed in linea retta (interpolazione lineare).

Q . Il controllo sorveglia che nessun asse superi la velo- Q .. ........ ....


..<.:.

,,,.,.::;C)
... .,...
. ............
.....
...
. .......

....,........
:.:
. .. .

...,.,..
..... .. .....:
. ...,,....
.... .
.:.:.:.:
.. . ....
..........,
.. . , cità max. consentita.
Questa velocità viene definita per ogni asse nei dati
:;:e
;.. ....
,...
...
.....
...........
.....:.:.
.......
;.:,,

..,................... .. . ,
'
.:.

.. ... ..<
.., .... . ....
macchina.

Se si programma il rapido in più assi contemporaneamente, la velocità viene determinata dal


valore più basso delle velocità assi, fissate come DATO MACCHINA. La funzione preparatoria
GOO richiama automaticamente l'arresto grossolano.

Programmando GOO il valore precedentemente programmato per l'avanzamento sotto I'in-


dirizzo F non viene cancellato e ritorna effettivo programmando per es. G01.

Esempio:
N5 600 690 X30 Y20 LF + Rapido, impostazione in quote assolute

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 4 10-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazionedei Mocchi di movimento
3.1.2 Raddoppiamento asci

3.1.2 Raddoppiamento assi

La funzione "Raddoppiamento assrW è un opzionale di


vendita.

Con la funzione "Raddoppiamento assi" si ottiene un raddoppiamento degli assi principali


programmabili entro i limiti del numero massimo di assi ammessi (per 81OTIM, 820TlM: 5
assi).
Con l'aiuto di un programma pezzo che si svolge in un canale dell'NC, è quindi possibile la
lavorazione contemporanea di due utensili identici con una sola macchina sulla quale sono
caricati due sistemi utensili diversi.
La funzione "Raddoppiamento assi" è disponibile solo nei modi operativi "AUTOMATIC",
"MDI-AUTOMATIC" e "Automatic interrotto". Se la funzione è attiva, per ogni asse anche -
per quelli raddoppiati - è previsto un circuito di misura. Sono quindi raddoppiabili al massimo
due assi. Di conseguenza il quinto asse è disponibile come asse indipendente.
La definizione degli assi nella funzione "Raddoppiamento assi" è stabilita dal costruttore di
macchina.

3.1.2.1 Funzionamento
Con la funzione "Raddoppiamento assi" I'NC elabora simultaneamente un programma pezzo
in due sistemi di utensili separati (WZS), nonostante nel sottoprogramma sia programmato
un solo sistema utensili (WZS1).
Nel caso di un tornio gli assi guida (programmati), per es. I'asse X1 e I'asse 2 muovono nel
sistema W S 1 , mentre gli assi raddoppiati, per es. I'asse X2 e I'asse 22, muovono nel
sistema W S 2 .
Gli assi relativi al WZS2 non devono venir programmati nel programma pezzo. I nomi ed i
percorsi di movimento relativi agli assi del WZS2 vengono trasferiti, internamente all'NC, dal
programma del WZS1. Ciò vale anche per la selezione del piano e l'assegnazione della
geometria degli utensili.
Il manuale del costruttore di macchina fornisce le indicazioni su come selezionare i sistemi di
utensili per la funzione "Raddoppiamento assi".
Dopo "Start NC" viene attivata e memorizzata la funzione selezionata con il PLC (WZSI o
WZS2, oppure entrambe). La funzione selezionata è autoritentiva fino al termine del
programma o fino al comando RESET e non può essere modificata in fase di elaborazione del
programma (segnalazione di allarme).

Non è possibile impostare sull'NC la lavorazione di un pezzo, se prima


non è stato selezionato almeno un sistema di utensili.

a Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.1.2 Raddoppiamento assi

Programma pezzo senza o con raddoppiamento assi:

WZSl attivo, 5 assi definiti + avanzamento di massimo 3 assi

WZSl e WZS2 attivi, 5 assi definiti -+ avanzamento di massimo 5 assi

Programma p e m
% 1234
GO X1= 0 ZO LF
G01 X1= 100 FIO00 LF
220 C80
\> Preparazione del blocco
\ neil'interpolatore

/
'*\\

H* 1
v
Assi indipendenti

Funzionamento con WZSl attivo:

Programma pezzo Funzionamento

N0010 GO X1 = o Z D5 LF Gli assi X1 e Z muovono in rapido su O,


l'utensile selezionato è il D5.
N0020 G01 X1= 100 F2000 LF L'asse X1 muove con velocità 2000 mmimin
sulla posizione 100 mm.
N0030 230 C50 LF Gli assi Z e C (asse rotante) interpolano con
velocità 2000 mmlmin sulla posizione 30 mm
(50 gradi).
Filettatura con asse X1.

Funzionamento con WZS1 e WZS2 attivi (Raddoppiamento degli assi):

Programma pezzo Funzionamento


Gli assi X1,W e 2/22 muovono in rapido sulla
posizione 0, l'utensile selezionato è il D5 per
WZSl e il D55 per WZS2.
Gli assi X l i W muovono con velocità
2000 mmlmin sulla posizione 100 mm.
Gli assi 2/22 e C (asse rotante) interpolano con
velocità 2000 mmlmin sulla posizione 30 mm
(50 gradi).
Filettatura con gli assi X1/W.

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei b l m h i di movimento
3.1.2 Raddoppiamento assi

Particolarità della funzione "Raddoppiamento assi":

- La velocità programmata vale per entrambi i WZS.


- I volantini e i finecorsa software sono assiali.
- Le limitazioni del campo G25lG26 vengono raddoppiate (WZS1 e WZS2).
- Gli spostamenti origine programmabili G58, G59 valgono anche per gli assi
raddoppiati.
Nella figura "Spostamento origine programmato" viene visualizzato sempre il
valore dello spostamento origine valido per entrambi gli assi (asse programmato e
asse raddoppiato).
- Con le funzioni "Secondo punto di riferimento" e. "Specularita dello spostamento
origine" è possibile eseguire la lavorazione completa del pezzo (vedere pagina
seguente).
- Il fattore di scala è valido sia per WZS1, sia per WZS2.

Con la funzione "Raddoppiamento assin attiva, segnali assiali del PLC


differenti (specularità, sblocco regolatore, funzionamento a seguire,
blocco assi, parcheggio) causano l'allarme 2192 "Raddoppiamento assi
attivo".

Gestione utensile, correzione utensile:

Nel funzionamento con "Radduppiamentu assi" attivo, la memoria utensile viene divisa in due
metà, vale a dire, a W S 1 sono assegnati gli utensili da D1 a D49 e a WZS2 quelli da D51 a
D99. L'offset o lo spostamento tra WZS1 e W S 2 è pari a 50.

Esempio:
Per WZS1 viene programmato per es. l'utensile D3. Il controllo seleziona automaticamente
D53 per W S 2 , se il programma elabora l'istruzione " D3".

Il raggio utensile deve essere identico per entrambi gli utensilil), mentre
le correzioni della lunghezza possono essere diverse. Quando inizia la
correzione della lunghezza viene sempre attivato l'arresto preciso.

Nota:
Con il raddoppiamento assi attivo e DM 5011 bit 3 = 1 oppure bit 4 = 1, la lunghezza P2 e la
correzione della lunghezza P5 del tipo di utensile P1 = O vengono calcolati nel diametro.

1) Il raggio utensile di WZS1 vale sia per WZS1 che per WZS2

3-6 Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6265 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.1.2 Raddoppiamento assi

Comandi @:

Fatta eccezione per il comando @440 (posizione programmata dell'asse), gli altri comandi @
riferiti agli assi rimangono invariati.
Con il comando e720 (misura al volo) l'avanzamento programmato viene raddoppiato
sull'asse corrispondente, ma viene misurato un solo valore reale. Con io sblocco del tastatore
di misura si ha l'arresto di entrambi gli assi.

Con raddoppiamento assi attivo bisogna assicurarsi che non possa


verificarsi un'eventuale collisione durante la misurazione.

Dati setting (DS):

Come fattori di scala sono attivi i bit opzionali DS corrispondenti a WZS1 e WZS2. Per gli
spostamenti origine valgono le indicazioni fornite nel paragrafo "Particolarità".

3.1.2.2 Lavorazione completa


Per eseguire la lavorazione completa del pezzo sono previsti, oltre ai dati di macchina per
realizzare la specularità degli spostamenti origine, dei dati macchina specifici per un "secondo
punto di riferimento fittizio". La differenza tra i dati di macchina "Valore punto di riferimento" e
"Valore secondo punto di riferimento fittizio" viene preimpostata dal PLC come spostamento
origine esterno. La successiva parte di programma delllNC deve orientarsi a questo secondo
punto di riferimento.

Mandrino (1O dispositivo di bloccaggio) 2" dispositivo di bloccaggio

Pezzo

A A
A

Posizione per la Posizione per la


prima lavorazione seconda lavorazione

1" punto di riferimento (reale) 2" punto di riferimento (fittizio)


per l'asse Z per l'asse Z

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2 Movimenti degli assi con lavorazione

3.2 Movimenti degli assi con lavorazione


A seconda del tipo di movimento assi, il controllo esegue un'interpolazione lineare oppure
circolare:

Interpolazione lineare:
movimento lineare

- ad assi paralleli
- in due assi
- in tre assi

Interpolazione circolare:
movimento circolare in 2 assi (nel piano).

3.2.1 Interpolazione lineare G01


L'utensile deve muovere con un determinato avanzamento su una retta per eseguire una
lavorazione. Per il calcolo del percorso utensile il controllo esegue un'interpolazione lineare.

L'interpolazione lineare determina il movimento dell'utensile

in un solo asse (asse lineare o rotante),


dal punto di partenza a quello d'arrivo quotato in assoluto oppure in incrementale,
con l'avanzamento programmato e
con i giri mandrino programmati.

E' possibile eseguire movimenti ad assi paralleli oppure a rette inclinate di qualsiasi angolo.

a Siemens AG 1990 Ali R~ghtsResewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.1 Interpoiazione lineare G01

Esempio: fresatura ad assi paralleli

Z15 LF
1 5 600 690 X70 Y25 2 1 S O 0 M3 LF t Inserzione mandrino, l'utensile muove in rapido su POI,
mandrino destrorso 800 giritmin
110 2-5 LF t Incremento in Z
N15 601 XZO F150 LF t L'utensile muove da P01 a P02. avanzamento i50 mmtmin
N20 600 2100 LF t Svincolo in rapido
N25 X-25 Y50 LF t Svincolo in rapido
130 M30 LF t Fine programma

Q Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 4 10-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei Mocchi di movimento
3.2.1 Interpolazione lineare G01

Esempio: interpolazione lineare in 2 assi

U 5 LF
N5 600 690 X3O Y15 Z1 S500 ii3 LF t L'utensile muove in rapido sul punto P01 con cardinale
X30, Y15
N10 C01 Z-5 FIO0 LF t Incremento in profondib Z-5. avanzamento 100 mm/min
N15 X80 Y60 F200 LF t L'utensile muove su una retta da P01 a P02, avanzamento
200 mmlmin
N20 600 2100 LF t Svincolo in rapido
N25 X-40 Y100 LF t Svincolo in rapido
N30 M30 LF t Fine programma

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.1 Interpdazione lineare G01

230 LF
N5 600 690 X40 Y60 22 S500 M3 LF t L'utensile muove in rapido sul punto P01
N10 6 0 1 2-12 FIO0 LF t Incremento in profondità Z-12, avanzamento 100 mmlmin
N15 X20 Y10 2-10 LF t L'utensile muove su una retta nello spazio da P01 fino a P02
N20 600 2100 LF t Svincolo in rapido
N25 X-20 Y80 LF t Svincolo in rapido
M30 M30 LF t Fine programma

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZBS 410-OESOS


SiNUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei Mocchi di movimento
3.2.2 Intetpdazione circolare G02G03

3.2.2 Interpolazione circolare G021G03


L'utensile deve spostarsi tra due punti, lungo un arco di cerchio ed eseguire una lavorazione.

Per il calcolo del percorso utensile il controllo esegue un'interpoiazione circolare.

L'interpolazione circolare determina il movimento dell'utensile

su un arco di cerchio
con G02: in senso orario
con G03: in senso antiorario
e intorno al centro del cerchio programmato
dal punto di partenza a quello d'arrivo su un arco di cerchio.

Le funzioni preparatorie G02 e G03 sono autoritentive (modali).

Con una corrispondente selezione il movimento circolare può essere eseguito in ogni piano
W, zx OPP. Q).
In un blocco circolare, il piano del cerchio viene determinato dai primi due assi programmati.
Se si programma la posizione di un solo asse (ad es. semicerchio), il piano del cerchio viene
definito dal piano abilitato. Se il piano ed i parametri d'interpolazione definiti nei dati macchina
non sono congruenti viene segnalato l'allarme 3006 (struttura errata del blocco).

Il senso di rotazione nei vari piani viene definito nel seguente modo: si osserva il piano in di-
rezione negativa dell'asse ad esso ortogonale. Con G02 l'utensile muove in senso orario, con
G03 in senso antiorario.

lnterpolazione circolare

@ Siemens AG 1990 All Riqhts Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.2 interpolazione circolare G021G03

I parametri d'interpolazione, insieme ai comandi assi, definiscono il cerchio o l'arco di cerchio.


Il punto d'inizio del cerchio o dell'arco di cerchio "KA" viene definito nel blocco
precedente.
Il punto d'arrivo "KE" viene definito dai valori degli assi X e Y e 2.
Il centro del cerchio "KM" viene definito :
- con i parametri d'interpolazione, oppure
- con programmazione diretta del raggio (U).

3.2.2.1 Parametri d'interpolazione i, J, K


I parametri d'interpolazione sono le coordinate, parallele agli assi, del vettore di distanza tra il
punto d'inizio del cerchio ed il centro del cerchio.

Secondo DIN 66025, agli assi X , Y e Z vengono abbinati i parametri d'interpolazione I, J e K.


Indipendentementedalla quotazione assoluta o incrementale degli assi X, Y e 2, i parametri
d'interpolazione vanno espressi sempre in forma incrementale o assoluta (selezione tramite
dato macchina) e sempre nella giusta sequenza.

Il segno si ottiene dal verso della coordinata dal punto d'inizio al centro del cerchio.

Si tralascia di programmare:
Un parametro d'interpolazione di valore 0.
Le coordinate del punto d'arrivo che non sono cambiate rispetto al punto di partenza.
Nell'esecuzione di un cerchio completo bisogna programmare almeno un'asse (XO, YO
opp. 20).

Interpolazione circolare con parametri d'interpolazione

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.2 Interpolazione circdare GOZG03

Esempio: cerchio completo nel piano X-Y

Nell'esempio seguente viene programmato un cerchio completo. In questo caso il punto


d'inizio dev'essere impostato anche come punto d'arrivo.

%IO LF
N5 600 690 X10 Y25 Z1 51250 M3 LF t L'utensile muove in rapido sul punto P01
N10 601 2-5 FIO0 LF t Incremento in 2-5,avanzamento i 0 0 mmimin
N15 602 X10 Y25 I 2 0 JO F125 LF t Il piano XY e attivo automaticamente (posizione preferenziale).
L'utensile esegue un cerchio completo in senso orario (G02)
N20 600 2100 L15 LF t Svincolo rapido
N25 X-20 Y60 LF t Svincolo rapido
W30 M30 LF t Fine programma

Sorveglianza del punto d'arrivo del cerchio:

Prima dell'esecuzione di un blocco circolare I'NC controlla la plausibilità dei valori programmati
ricavando la differenza dei raggi sul punto di partenza A e sul punto d'arrivo E.

A
A Punto d'inizio del cerchio (punto d'arrivo del
blocco precedente)
E Punto d'arrivo del cerchio, programmato
M Centro del cerchio programmato
T Settore di tolleranza
E' Centro del cerchio calcolato in base al punto
d'arrivo dei cerchio
F Entih dell'errore

Definizione del settore di tolleranza relativo alla sorveglianza del punto d'arr~vodel cerch~o

Q Siemens A G 1990 Al1 Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.2 Interpolazionecircolare G021G03

In seguito ad impostazione inesatta del raggio o del parametro d'interpolazione, la differenza


(F) supera il settore di tolleranza (T) ed il blocco circolare non viene eseguito. Il controllo
segnalato l'allarme "Errore punto d'arrivo del cerchio".

Il settore di tolleranza viene definito con un dato


macchina.

Se la differenza dei raggi è nell'ambito della tolleranza, avviene una correzione dei parametri
del centro partendo dal presupposto che il punto d'arrivo programmato è "esatto".

In seguito si ha l'esecuzione del cerchio con il nuovo centro corretto.

\ ' I
I '. Cerchio progr
\ , I

A = Punto d'inizio
E = Punto d'arrivo

Mp = Centro programmato
del cerchio
Mk = Centro corretto del
cerchio

Princrpio della correzione del cerchio

3.2.2.2 Programmazione diretta del raggio


In molti casi la quotazione del disegno del pezzo è fatta in modo tale che, per fissare la traiet-
toria è più favorevole impostare direttamente il raggio U al posto dei parametri I, J, K. Una
scrittura ad indirizzi ampliati per il raggio è esclusa. Per la programmazione del raggio vengono
programmati il punto finale e il raggio U.
Le funzioni G02 o G03 definiscono la direzione di movimento per eseguire il cerchio definito
dal punto finale e dai parametri d'interpolazione o dal raggio U. Poiche I'impostazione del
raggio insieme a G02 o G03 dà una traiettoria precisa solo in un semicerchio, è necessario
indicare anche se l'angolo deve essere minore o maggiore di 180 gradi.

Per questo motivo il raggio viene impostato con il segno e precisamente:


+ U: angolo inferiore o uguale a 180 gradi
-U: angolo superiore a 180 gradi.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.2 Interpoiazionecircolare G021G03

Quando l'angolo tra punto iniziale e punto finale del cerchio è di O gradi oppure 360 gradi, non
è possibile programmare il raggio. Questo significa che cerchi completi devono essere
programmati con i parametri I, J e K.

Esempio: programmazione diretta del raggio

15 603 690 X60 Y15 U15 F500 LF t L'utensile si sposta dai punto 1 ai punto 2
110 602 X45 Y30 U15 LF t L'utensile si sposta dal punto 2 ai punto 1

3.2.3 Interpolazione elicoidale


L'interpolazione elicoidale è possibile fra tre assi lineari ortogonali tra di loro.
Nell'interpolazione elicoidale in uno stesso blocco vengono programmati un arco di cerchio
ed una retta perpendicolare al piano del cerchio. Nell'esecuzione del programma, i movimenti
delle slitte vengono combinati in modo che l'utensile descriva una elicoide con passo costante.
In un blocco circolare, il piano del cerchio viene determinato dai primi due assi programmati.
Il piano del cerchio è definito dagli assi già programmati nel blocco del cerchio.
Se il piano ed i parametri d'interpolazione definiti nei dati macchina non sono congruenti viene
segnalato l'allarme 3006 (struttura errata del blocco).
Le coordinate degli assi X, Y, Z devono essere sempre programmate.
L'asse per I'interpolazione lineare può essere inserito prima o dopo parametri d'interpolazione.
Se nell'interpolazione circolare viene inserito un ulteriore asse, per esso bisogna utilizzare il
parametro d'interpolazione ad esso abbinato nei dati macchina.
La velocità di avanzamento programmata non viene mantenuta sul percorso utensile, ma sul
percorso circolare. L'avanzamento desiderato deve venir programmato prima o al più tardi nel
blocco elicale.
Il valore di avanzamento programmato è attivo solo sugli assi circolari; gli assi lineari vengono
mossi in modo tale che raggiungono il loro punto d'arrivo contemporaneamente all'arrivo degli
assi circolari al punto d'arrivo del cerchio.
Viene sempre controllata le max. velocità consentita per gli assi d'interpolazione. Il supera-
mento del limite (cioè Vprog > Vmax) provoca una limitazione dell'avanzamento.

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11.90 3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.3 Interpolazione elicoidde

Esempio: interpolazione elicoidale

A
-'i
20

I
-- -
L
\---
\
\ fi3
\ kW
,
\ z

corsa dell'utensile

- 10 +

280 LF
N5 600 690 XO Y25 Z1 Sa00 W3 LF cIl piano XY è atlivo automaticamente (posizione preferenziale).
L'utensile si sposta in rapido sul punto POI.
N10 601 Z-20 F150 LF c Interpolazione lineare. Posizionamento su 2-20
N15 602 XO Y-25 Z-10 I O J-25 LF c L'utensile muove in senso orario (G02) su un percorso elicoidale
da P01 a P02
N20 600 2100 M5 LF + Svincolo in rapido
N25 M30 LF c Fine programma

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di mowmento
3.2.4 Interpolazione cilindrica

3.2.4 Interpolazione cilindrica

L'interpolazione cilindrica consente l'esecuzione di piste cilindriche con un asse rotante ed


uno lineare su un diametro costante del cilindro. Possono essere programmati profili sia lineari
che circolari. Per la programmazione di cerchi è necessario utilizzare il raggioicerchio (vedere
cap. 3.2.2.2). Non è ammessa I'impostazione dei parametri d'interpolazione I, J e K. Lo stesso
vale per I'interpolazione SPLINE (vedere cap. 3.2.1 1). La posizione dell'asse rotante è indicata
in gradi. La conversione dei gradi in mmiinch per la misurazione del diametro di lavoro avviene
internamente al controllo. A questo scopo viene programmato il rapporto P con G92 P..

Internamente al controllo il diametro di lavoro viene rapportato al diametro unitario:

diametro di lavoro
diametro unitario

Sistema d'impostazione:
Il diametro unitario è pari a
m 114,592 mm nel sistema metrico con risoluzione d'impostazione 10-3 mm
m 114,592 in inch con risoluzione d'impostazione 10-2 inch

Il diametro unitario si calcola rapportando n d = 360.

360
Diametro unitario = in mm o inch
n
In un blocco con G92 P.. non devono essere scritti altri caratteri oltre al nome dell'asse.

N.. G92 P.. C LF


P.. Fattore per il cerchio unitario, P = diametro d i lavoro/diametro unitario
C Nome dell'asse rotante.

La risoluzione d'impostazione per P corrisponde a 10-5 e il valore per P è < 100. 11 diametro
di lavoro è modale e resta attivo fino a nuova definizione o fino a fine programma di M02IM30
o al RESET. La velocità di avanzamento programmata viene manutenuta sul centro fresa.
Fintanto che il diametro di lavoro è diverso dal diametro unitario (vale a dire P diverso da 1)
l'asse (per es. C) può interpolare solo con un altro asse. Per I'interpolazione con più di due
assi il diametro di lavoro deve essere uguale al diametro unitario (fattore P = 1).
Se P 1, va tenuto presente che, con interpolazione cilindrica attiva,la risoluzione
d'interpolazione dell'asse rotante è maggiore di l i p volte rispetto a quella senza interpolazione
cilindrica.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei Macchi di movimento
3.2.4 Interpolazione cilindrica

Se è attiva I'interpolazione cilindrica l'asse rotante non deve essere


programmato con 668 (solo con G90t91).

L'interpolazione cilindrica può venir impiegata assieme alla CRF/CRU.


L'inserimento/disincerimento dell'interpolazione cilindrica è possibile solo se prima è stata
disinserita la CRF/CRU. Non è possibile utilizzare la funzione "Accostamento/distacco
morbido" contemporaneamente all'interpolazione cilindrica.

Esempio: Interpolazione cilindrica

Ylrnm

549
456

216

O" 40" 60' 100" 150" 260" 360 O


- BV

40 60 100 150 260 rnm 360 Quota di sviluppo su diametro unitario


120 180 300 450 780 mrn 1080 Quota di sviluppo su diametro unitario

Interpolazione cilindrica

ZIO LF
N10 692 P3 C LF c Abilitazione dell'interpolazione cilindrica
N15 6 0 1 B40 2.. FIO00 Sa00 M3 LF
N20 603 B60 2216 B+60 LF t Raggio R60 (B60)
N25 6 0 1 8100 2456 LF
N30 602 8150 2549 8+165 LF t Raggio R165 (6165)
N35 6 0 1 8260 LF

N60 692 P 1 C LF t Disattivazione dell'interpolazione cilindrica


N70 M02 LF

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.5 Coordinate polari G10IGl lIG12fG13

3.2.5 Coordinate polari GlO/Gll/G12/G13


Disegni quotati con angoli e raggi possono essere programmati direttamente servendosi
delle coordinate polari.

Per la programmazione in coordinate polari sono disponibili le seguenti funzioni pre-


paratorie:

G10 interpolazione lineare in rapido


G11 interpolazione lineare con avanzamento (F)
G12 interpolazione circolare in senso orario
G13 interpolazione circolare in senso antiorario

Queste funzioni preparatorie sono modali.

Y A

P2
40

30 -
20 - W
M
Punto zero del pezzo
Centro del sistema di
10 coordinate polari
M A Angolo
I I I I b U Raggio
W 20 40 60 X

Per determinare il percorso di movimento, il controllo richiede la posizione del centro, del
raggio e dell'angolo. Il centro del sistema di coordinate polari viene definito in assoluto una
sola volta all'inizio della programmazione (coordinate X,Y,Z). Un'eventuale programmazione
incrementale successiva (con G91) si riferisce sempre all'ultimo centro programmato.

La posizione del centro resta memorizzata (modale) ed è valida fino a M02iM30.

e Il raggio viene programmato sotto I'indirizzo U, senza segno.


L'angolo viene impostato sotto l'indirizzo A, senza segno (risoluzione d'impostazione
10-5 gradi).Esso si riferisce sempre alla direzione positiva del primo asse delle coordinate
del centro programmato (asse di riferimento).
- La direzione positiva in questo asse corrisponde ad un angolo di O gradi.
- L'impostazione dell'angolo può essere assoluta o incrementale, ma sempre positiva.

In uno stesso blocco (definibile tramite dati macchina)


è possibile la programmazione mista in GWIG91.

@ Siemens AG 1990 Ali Rights R e s e ~ e d 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
1 1.90 3 Programmazione dei Mocchi di movimento
3.2.5 Coordinate polari G10IGl liGlZG13

Esempio: G11, fresatrice

C Incremento in Z
C (Pi) Raggiungere la posizione di fresatura P1 (coordinate
polari)

i
C (P2)
C (P3) fresatura dell'esagono
+ (P4)
C (P5)

C (P6)

C (Pl)
C Svincolo in rapido

Q Siemens AG i 990 Al1 Rights Reserved 6265 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 fBN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.5 Coordinate polari G 10/Gl l /G121G13

Esempio: G10,G12,G13 fresatrice

Raggiungere la posizione di fresatura P1 (coordinate


polari)

Incremento in Z
Fresare la cava

Raggiungere il punto di cambio utensile


Cambio utensile

Raggiungere la prima posizione di foratura e


richiamare il ciclo di foratura
Raggiungere la seconda posizione di foratura e
richiamo automatico del ciclo di foratura

Disatiivare il ciclo di foratura e svincolare

Siemens AG 1990 All Rights iìesewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.5 Coordinate polari G10IGi llG12iGi 3

3.2.5.1 Coordinate polari G11OIG111


Le funzioni G110 e G111 servono a trovare un nuovo centro o punto zero nella
programmazione con coordinate polari.
A partire da questo nuovo centro, gli angoli vengono con contati di nuovo dall'orizzontale
anche il raggio viene calcolato a partire dal nuovo centro.
G110 la posizione raggiunta viene considerata come nuovo centro delle coordinate
polari.
Glll programmazione del centro con angolo e raggio, senza movimento degli assi
(es.: stabilire il centro del cerchio per fori su cerchio; il movimento seguente deve
venir programmato con G 110).

Esempio: Coordinate polari G110


2385
(6110 Coordinate p o l a r i ) LF
N5 690 610 XO Y0 UO A0 FIO00 LF
N10 6 1 1 U30 A45 LF
N15 6110 U20 A30 LF
N20 M30 LF

Coordinate polari G 1 10

Come avanzamento resta valido l'ultimo valore F programmato (G11)


oppure il rapido (G10).

Queste funzioni sono attive blocco per blocco. Esse sono valide solo per I'interpolazione
lineare.
Prima di un blocco con G110 bisogna programmare un blocco con G10 opp. con G11.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.5 Coordinate polari G101Gl lIG12i13

Esempio: Coordinate polari G111

U86
(6111 Coordinate polari) LF
M5 611 X40 Y40 A U FIO00 LF t P1
M10 6 1 1 1 A225 U28 LF t Settare il centro senza muovere
H15 6110 A90 U20 LF C P2

M20 A180 LF t P3

H25 M30 LF

Y ,

40 --
/
P2
-----
N15 P1
-.. 'N
.5
~ 2 /0/
30 -- /
/
t-----
Percorso dell'utensile
/
/
/
20
P3
~\,lo
10 --
I I b X
O I I I I
10 20 30 40

Coordinate polari G7 7 1

3.2.6 Avanzamento F, G94/G95/G98


L'avanzamento F viene programmato in mmlmin oppure mmlgiro.

G94 F.. avanzamento in mmimin


G95 F.. avanzamento in mmlgiro (assegnato al mandrino pilota)
G98F.. avanzamento in girilmin (solo per assi rotanti)

L'avanzamento definisce la velocità di lavoro e viene mantenuto sul profilo in ogni tipo d'in-
terpolazione e con qualunque valore di correzione utensile.
Il valore programmato sotto F resta memorizzato fino a nuova programmazione di F. Con fine
programma o con RESET viene cancellato il valore F memorizzato.
Per questo motivo esso va definito nel primo blocco di programma.
L'avanzamento programmato F può essere variato dall'l% al 120% con I'override sul pannello
operativo . La posizione 100% corrisponde a quella programmata.
Per ogni blocco di movimento con G98 attiva bisogna programmare un asse rotante con
percorso >O.

I valori massimi vengono definiti tramite dati macchina.

a Siemens AG 1990 Al1 Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.7 Filettatura G33lG341G35

3.2.7 Filettatura G33/G34/G35


Con le foratrici e le fresatrici è possibile eseguire deile filettature con un utensile bareno oppu-
re con una testa piana rotante.
A seconda del tipo d'esecuzione le filettature possono essere suddivise in:

m filettature con passo costante


filettature con passo variabile
m filettature a uno o più principi
m filettature interne ed esterne

Per l'esecuzione d i filettature sono previste le seguenti funzioni preparatorie:

G33 filettatura con passo costante


G34 filettatura con passo crescente linearmente
G35 filettatura con passo decrescente linearmente

Le funzioni G33, G34 e G35 sono assegnate al mandrino pilota.

La lunghezza della filettatura - comprensiva di spazio di accelerazione e frenatura - viene


programmata sotto il relativo indirizzo di comando asse.
I valori possono essere programmati sia in assoluto che in incrementale.

Il passo del filetto viene programmato sotto gli indirizzi I, J e K.


I valori I, J, K sono da impostare sempre incrementali e senza segno.

Il passo del filetto può andare da 0,001 mm fino a 2000.000 mm.


Filettature destrorse o sinistrorse si ottengono programmando le funzioni M03 o M04.
Il senso di rotazione e la velocità mandrino devono essere programmati nel blocco prima della
fase di filettatura per permettere una stabilizzazione in velocità del mandrino prima d'iniziare il
filetto.

Esempio:
N10 S500 M03 LF c VelocYa mandrino S = 500 girilmin, destrorca
N15 633 Z . . . K... LF + Filettatura con passo costante

Per poter eseguire filettature con più passate, l'inizio di ogni passata viene subordinata ad un
segnale di sincronizzazione del generatore d'impulsi. Ciò permette di riprendere la passata
sempre nella stessa relazione angolare tra utensile e pezzo. Per evitare distanze d'insegui-
mento differenti, tutte le passate devono venir eseguite con la stessa velocità del mandrino.

L'override di avanzamento, il pulsante "ARRESTO AVANZAMENTOn,I'override mandrino e il


modo "BLOCCO SINGOLO" risultano disattivati nella fase di filettatura.

L'avanzamento F precedentemente programmato non viene cancellato e ritorna attivo nelle fasi
di lavoro successive; ad es. con G01.

L'inclinazione del cono sul quale viene eseguita la filettatura può essere variata in gradini. In
questo modo è possibile creare uno svincolo graduale dell'utensile dal filetto.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)


3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.7 Filettatura G33/G34/G35

3.2.7.1 Filettatura con passo costante


Non è necessaria alcuna programmazione F dell'avanzamento, perché esso viene derivato
automaticamente dall'encoder mandrino.

3.2.7.2 Filettatura con passo variabile


Per ogni giro pezzo il passo reale eseguito viene variato di un valore definito sotto F rispetto
a quello precedente fino al raggiungimento di un valore max. oppure minimo.

G34 passo crescente:

K2 Passo iniziale 2 mm
FO.l Variazione di passo + 0,l mmlgiro;
dopo 5 giri il passo risultante sarà quindi 2,s mm

G35 passo decrescente:


N45 G35 G90 2417 K10 F0.5 LF

K10 Passo iniziale 10 mm


F0.5 Variazione di passo: 0,s mmlgiro;
dopo 10 giri il passo risultante sarà quindi 5 mm.

Il valore F si calcola dal passo iniziale e da quello finale:

Passo iniziale2 - passo finale2


F=
-
2 lunghezza filettatura

Il valore va impostato senza segno.

3.2.7.3 Possibilità d'incrementi


L'incremento di passata può avvenire sia ortogonale all'asse della filetiatura (a tuffo) sia
parallelo al fianco del filetto.

Incremento "ortogonale" all'asse di hlettatura

x
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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.7 Fiiettatura G33lG341G35

Incremento "lungo il fianco" del filetto Z = X - tan e12

3.2.7.4 Filettatura a più principi


La filettatura inizia sempre con lo stesso segnale di sincronizzazione: la tacca zero dell'enco-
der. Il movimento degli assi viene attivato solo dopo l'arrivo di questo segnale. Da programma
si può traslare la posizione del punto di partenza della filettatura. In questo modo è possibile
eseguire delle filettature i più principi. Un principio di una filettatura a pii! principi viene
programmato allo stesso modo di una filettatura ad un solo principio. Dopo l'esecuzione
completa del primo filetto, il punto di partenza viene traslato di h' quindi viene eseguito il
filetto successivo.

Passo del filetto


Numero di principi

I singoli filetti devono essere eseguiti con la stessa velocità mandrino per evitare differenti
distanze d'inseguimento.

Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 41 0-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazionedei blocchi di movimento
3.2.8 Maschiatura senza encoder G63

3.2.8 Maschiatura senza encoder G63

La funzione "Maschiatura" è un opzionale di vendita.

La funzione preparatoria G63 viene programmata quando si vuole maschiare dei fori con
utensile compensato. Non esiste alcuna relazione fra velocità mandrino ed avanzamento di
maschiatura.

La velocità mandrino viene programmata sotto l'indirizzo S mentre I'avanzamento adeguato


viene programmato sotto l'indirizzo F.

La corsa di compensazione del maschio deve poter assorbire la tolleranza fra giri mandrino ed
avanzamento e quella dovuta all'inversione della rotazione in fondo alla maschiatura.

Con G63 I'override di avanzamento risulta vincolato al 100%.


In interfaccia si può creare un circuito che con "arresto avanzamento", in presenza di G63
arresta anche il mandrino. L'override del mandrino risulta attivato.

G63 può essere programmata solo in blocchi con interpolazione lineare G01.

3.2.7 Maschiatura senza utensile compensato G36

La funzione "Maschiatura senza utensile compensato" iii'


..
è un opzionale di vendita.

Premessa per questa funzione è il funzionamento su asse rotante del mandrino.


La condizione di percorso G36 viene programmata per la maschiatura (o anche per la
filettatura, nei torni) senza utensile compensato. Il mandrino in funzionamento asse e gli assi
d'incremento interpolano. Grazie a ciò non è piu necessario ricorrere ad un utensile
compensato per la maschiatura o per la filettatura (nei torni).
Con G36 si possono realizzare i seguenti tipi di maschiatura:
- Filetti cilindrici (mandrino su funzionamento asse e un asse lineare)
- Filetti conici (mandrino su funzionamento asse e due assi lineari).
Programmazioni con G36 di tipo diverso non sono consentite.
Con G36 non è possibilie realizzare passi del filetto crescenti e descrescenti (come è possibile
con G34, G35).
Scrivendo G36 diventa automaticamente attivo I'avanzamento giro per I'asse rotante in girilmin
(G98). La selezione di un tipo diverso di avanzamento per I'asse rotante in un pezzo di
programma in cui è attiva G36 non è consentito.

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione del blocchi di movimento
3.2.9 Maxhiatura senta utensile compensato G36

La funzione G36 rimane attiva fino a quando non viene disattivata da un'altra funzione G del
gruppo O (per es. GO). La disattivazione di G36 disattiva automaticamente anche la
corrispondente G98. Ritorna attiva la condizione di avanzamento che era valida in
precedenza.

Condizioni di programmazione:
Deve essere selezionato il funzionamento asse rotante del mandrino.
In ogni blocco in cui è attiva G36 va scritto solo l'asse rotante con i relativi assi
lineari.
Un eventuale valore numerico dietro I'asse rotante non viene tenuto in
considerazione. Il valore di avanzamento F in girilmin per I'asse rotante va scritto
sempre nel primo blocco in cui è attiva G36.
Il passo del filetto viene indicato con l'indirizzo "I", "J" oppure "Kn (fare attenzione
alle indicazioni del costruttore della macchina). Il segno del valore per "In, " J" o "Kn
indica il senso di rotazione dell'asse rotante. Segno positivo significa rotazione
destrorsa, segno negativo significa rotazione sinistrorsa.
Per filetti cilindrici vanno programmati esattamente un asse rotante e un asse
lineare, mentre per filetti conici vanno programmati un asse rotante e due assi
lineari. Programmazioni diverse dell'asse causano l'emissione dell'allarme 3006.
Per i filetti conici, il parametro del passo "In, "J" o "K" viene assegnato all'asse
lineare che ha il precorso più lungo. In tal modo e possibile eseguire filetti con angolo
di pendenza fino a max. 45".

Esempiol: Filetto cilindrico con assegnazione di "Kn per I'asse di incremento Z


W10 M1=70 LF + Selezione del funzionamento asse rotante per 11 mandrino

W15 60 C30 22 LF + Posizionamento dell'asse rotante C su 30 gradi e dell'asse d'incremento


Z sul punto di riporto del filetto
W20 636 C 2-30 K5 FIO LF + Iniziare la maxhiatura
Passo del filetto 5 mrnlgiro
con rotazione destrorsa e avanzamento dell'asse C di 10 girilmin
W25 C 22 K-5 LF + Maxhiatura
Passo delf iletto 5 mdgiro
con rotazione sinistrorsa e avanzamento deil'asse C di 10 girilmin
(ritorno al punto di riporto del filetto)

Esempio 2: Filetto conico con assegnazione di "K" per I'asse d'incremento


N10 M1=70 LF + Selezione del funzionamento asse rotante per il mandrino
W15 60 C30 X10 Z2 LF + Posizionamento dell'asse rotante C su 30 gradi e dell'asse d'incremento
X.Z sul punto di riporto dei filetto
W20 636 C 2-30 X20 KS FIO LF + Avanzamentodell'asse C 10 girilmin
rotazione destrorsa, "K" agisce su Z, dato che il percorso dell'asse Z e
maggiore di quello dell'asse X.

Comportamento con Reset:


Con M021M30 oppure reset da pannello operativo diventa attiva la posizione di default (riferito
a G36 opp. G98).

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazionedei blocchi di movimento
3.2.9 Maschiatura senza utensile compensato G36

Visualizzazione:
G36 e G98 vengono visualizzate nel campo di visualizzazione "Funzioni Gn.
Se è attiva G98, viene visualiuato I'avanzamento, riferito all'asse rotante e in girilmin
(codice" U*).
Nella visualizzazione dell'avanzamento. il tipo di avanzamento in giri/'min viene segnalato
con il codice breve "Un ( = giro).

Comportamento dopo l'avanzamento blocco


Allo start NC di un blocco G36 dopo l'avanzamento blocco, ili mandrinoi deve trovarsi in
funzionamento asse rotante. Altrimenti viene emesso l'allarme reset specifico degli assi 196"
"Funz. seg./parcheggio per asse". In caso non ci sia alcun errore, come avanzamento viene
utilizzato il valore G98 programmato (G98).
Per motivi tecnologici sarebbe bene procedere a un blocco di posizionamento che precede la
maschiatura, oppure eseguire, nel modo operativo " REPOS" tutti i percorsi e gli spostamenti
accumulatisi.

Nota:
G36 causa una velocità di fine blocco = O. Dal punto di vista tecnologico, non è più
necessario un tempo di sosta.

3.2.10 Arresto preciso G09/G60,G00, funzionamento continuo G62, G64


3.2.10.1 Tolleranza grossolana e fine d'arresto preciso G09/G60/G00
G09lG60 arresto preciso in tolleranza fine
GOO arresto preciso in tolleranza grossolana.

Con G09, G60 oppure GOO è possibile un posizionamento nell'ambito di una tolleranza preim-
postata. Raggiunta la finestra di tolleranza, la velocità dell'asse in movimento (da P1 a P2)
viene ridotta fino a O. Viene eseguito tutto l'inseguimento. Contemporaneamente viene
attivato il cambio di blocco, quindi inizia il movimento programmato nel blocco successivo (da
P2 a P3, ved. la pag. seguente).

G09 ha effetto blocco1 blocco mentre G60 è modale.

La funzione G09 oppure G60 può essere utilizzata quando si vogliono ottenere degli spigoli
vivi, per esecuzione di cave, oppure quando viene programmata un'inversione del movimento.

@ Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.1 0 Arresto preciso G09/G60,G00, fu~onamentocontinuo (362. G64

Arresto preciso in tolleranza fine e grossolana

Arresto preciso in tolleranza fine: l0pm (finestra F1)


Arresto preciso in tolleranza grossolana: 250pm (finestra F2)

Q
. . . ...:.
..... .\..::
, .. _.

.. . I limiti possono venir definiti tramite dati macchina.


... ..::
.:......... ..... ....
..,.,. . .....
.,.. .. ....

r------"-'-'---'---'
G09/ 60 con mesto precisa - toll. fine , F2 -I I

P1
6

I
I
GOO con arresto preciso
- toll. grossolana

Passaggio blocco a blocco

P- P

Finestra d i arresto precrso

Se le due tolleranze hanno la stessa grandezza (finestra F1 = finestra F2), la funzione GOO si
comporta come G09lG60.

Di regola il movimento in rapido ha una finestra più grande per avere un risparmio di
tempo (anticipo del passaggio di blocco).

A Cambio di blocco
F

1 t
FX ' ; N10 G91 G60 oppure G09 G01
i N15 Y100 LF
XiOO F2000 LF

4 Arresto preciso

FY
7

A
!
!
I
t t

- I
t

Arresto preciso G60IG09

a Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6ZBS 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazime dei blocchi di movimento
3.2.10 Arresto preciso G09/G60/G00, funzionamento continuo G 6 Z G 6 4

3.2.1 0.2 Funzionamento continuo G621G64

Con la funzione G62 I'avanzamento F verso la fine del blocco viene ridotto fino ad un
valore definito in DM3 NC G62 e G64 sono funzioni modali. Con G64 I'avanzamento non
viene ridotto (posizione iniziale con funzionamento continuo).

Cambio di blocco
A f
F
Il cambio di blocco awiene con
F~62
-m---------------- ------------------- =F ~ 6 2
tb
N 1 0 G 9 1 G 6 2 GOl X100 F 2 0 0 0 LF
Fx A

I tb
I
FY A

- l tb

Funzionamento continuo con G62

Utilizzazione:
Nelle lavorazioni del legno, nel passaggio da blocco a blocco, I'avanzamento non deve
arrestarsi. altrimenti sul pezzo si formano segni di bruciatura.

Passaggio d i blocco senza rallentamento della velocità G64:

La funzione G64 viene programmata quando nel passaggio fra blocco e blocco non si vuole
alcun rallentamento dell'utensile. Tutti i passaggi a spigoli del programma risultano
raccordati.

Cambro di bloccho

A20W t
I
I

t,
Fx A N 1 0 G91 G 6 4 GOl X l O0 F 2 0 0 0 L,

I
I
t
FY A !

Funzionamento continuo con G64 senza rallentamento della velocità, con movimento /n differenti assi

@ Siemens AG i9 9 0 All Rights Resewed 6 2 8 5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.1O Arresto preciso G09/G60/G00. funaonarnento continuo G621GM

F
A Cambio di direzione
2000

t
N10 G91 G M GOl X100 F2000 LF

Fx

Funzonarnento continuo con G64 e cambio di direzione in un asse.

Cambio di drrezione con o senza riduzione della velocita (G09IG60 e G64)

3.2.1 1 Tempo di sosta G04


Il tempo di sosta viene impostato sotto I'indirizzo X oppure F.
Il tempo può essere impostato nei seguenti campi:
0.001 s ... 99999.999 s con I'indirizzo X,
0.001s ... 99.999 s con l'indirizzo F
0.1s ... 99.9 giri del mandrino.

G04 ha effetto solo nel blocco in cui è scritta. Nel blocco contenente G04 non possono
essere inserite altre funzioni oltre a quella del tempo di sosta. G04.. è assegnata al mandrino
pilota.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei Mocchi di movimento
3.2.1 1 Tempo di sosia G04

Esempio:
110 604 X11.5 LF
-Ltempo di sosta 11,s s (sempre senza segno).

Un'ulteriore possibilità è fornita dalla programmazione del tempo di sosta in giri del mandrino.
La programmazione avviene sotto S in un campo da 0,1 a 99,9 giri. Tempi di attesa sono ne-
cessari per lamatura, eventualmente per il cambio del numero di giri e per funzioni di manovra
sulla macchina (lunetta, contropunta, ecc.)

Esempio:
N10 604 S5 LF Tempo di sosta 5 giri mandrino

3.2.12 Accostamento e distacco tangenziale alldal profilo


Per evitare segnature dell'utensile sul peuo, I'accostamento al ed il distacco dal profilo
awengono in modo tangenziale.

L'accostarnento ed il distacco tangenziale alldal profilo può essere utilizzato con tutti i tipi di
utensili. Vengono calcolati il "raggio" e "l'usura".

L'accostamento ed il distacco alldal profilo possono essere programmati con le seguenti


funzioni:

G147 accostamecto lineare


G247 accostamento con un quarto di cerchio
G347 accostamento con un semicerchio
G148 distacco lineare
G248 distacco con un quarto di cerchio
G348 distacco con un semicerchio
G48 distacco nello stesso modo dell'accostamento

Esempio: accostamento lineare su un cerchio

r"-l
-----m--------

P,. Punto di partenza prima dell'accostamento al


profilo
P, ... Punto d'appoggio: viene determinato dal controllo
in base al valore "U" preimpostato
P., Punto d'arnvo del blocco d'accostamento (inizio
del profilo)
U... Tratto d'accostamento senza contatto con il
peuo (viene preimpostato)
' P,.. Punto conclusivo dopo il distacco dal profilo
R.. Considerazione del raggio fresa
(in tratteggio: percorso del centro insertoICRF)
P,

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.1 2 Accostamento e distacco tangenziale a d a l profilo

Esempio: accostamento con un quarto di cerchio ad un profilo lineare

W05 600 X20 Y10 LF t Spostamento in rapido su P,


W10 6 0 1 641 X20 Y10 D1 FIO00 LF t Attivazione CRF sin. (G41). attivazione della conetione utensile
(D21
W15 6247 X70 Y40 U25 LF t Attivazione "Accostamento con un semicerchio" (@47), Ps -,P,
W20 6 0 1 Y70 LF t Distacco dai profilo fino a P,
W25 M30 LF t Fire programma

Esempio: accostamento con un semicerchio su un cerchio interno

N05 600 X70 Y15 LF + Spostamento in rapido su P,


N10 601 641 X70 Y15 D2 FlOOO LF t Attivazione CRF sin. (G41). attivazione della correzione utensile

(D2)
N15 6347 X15 Y53 USO LF t Attivazione "Accostamento con un semicerchio" (G247), Ps + P,
N20
N25
N30
603 X53 Y15 I 3 8 JO LF
60 X70 Y15 LF
M30 LF
-
t

t
Distacco dal profilofino a PE
Spostamento in rapido su P,
Fine programma

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.12 Accostamento e distacca tangenziale aiidai profilo

Caratteristiche della programmazione

Le funzioni per I'accostamento ed il distacco dal profilo sono attive solo blocco per blocco.
Nel blocco d'accostamento bisogna definire:
- le coordinate del punto d'inizio del profilo P.
- il valore di U (segmento d'accostamento senza toccare il profilo).
Nel blocco di distacco bisogna definire:
- le coordinate del punto d'arrivo PE dopo il rilascio del profilo
- il valore di U (segmento di distacco senza toccare il profilo).
In un blocco di accostamento e di distacco non possono essere programmati altri
movimenti.
Sia nel blocco d'accostamento che di distacco possono essere programmate delle funzioni
ausiliarie.
Dopo un blocco d'accostamento o subito prima di un blocco di distacco non è consentito
programmare un blocco con sole funzioni ausiliarie.
Nella combinazione di blocco d'accostamento - blocco di distacco bisogna tener presente
che nel blocco di distacco il controllo genera automaticamente "G40" (disattivazione della
CRF); per cui prima di ogni blocco d'accostamento va riprogrammata la funzione G41 o
G42.
Nei programmi approntati blocco per blocco (TEACH IN /PLAYBACK) il programma può
esser completato dopo la prima stesura.

"L'accostamento e il distacco tangenziale sono attivi nel modo operativo


"AUTOMATIC". Con funzionamento in "Blocco singolo" va tenuto
presente: con "Accostamentoldistaccotangenziale altdal profilo" il
controllo genera dei blocchi supplementari. Per ognuno di questi blocchi
bisogna azionare il pulsante "Start NC".

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.13 Interpolazione SPLINE G06

3.2.1 3 Interpolazione SPLINE

Questa funzione non è realizzata nel SINUMERIK 810ME, GA3.

SPLINE significa un concatenamento di curve che nei punti in cui le due curve che si
collegano, esse presentano il medesimo valore funzionale, il medesimo passo e la medesima
curvatura.

Punto di partenza

Interpolazione SPLINE G06

L'interpolazione SPLINE riduce il lavoro, quando si deve programmare per la lavorazione di


pezzi dal profilo complicato, e consente la lavorazione di forme non previste dalla geometria
standard.
La programmazione dell'interpolazione SPLINE e descritta nell'apposito stampato "Istruzioni di
programmazione, SINUMERIK Sistema 800, interpolazione SPLINE" (no. d'ordinazione
6ZB5410-7BA05-OBA1).

La funzione G06 è modale e viene disattivata da un'altra funzione preparatoria del gruppo GO.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.14 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

3.2.14 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

La funzione "TRANSMIT' è un opzionale.

Definizione: TRANSMIT = TRANSformation Milling Into Turning,


Trasformazione di un ciclo di fresatura in un ciclo di tornitura.

La trasformazione di coordinate TRANSMIT viene utilizzata per la lavorazione di fresatura sulla


faccia frontale di pezzi torniti (8101820 T). La programmazione avviene in un sistema di
coordinate fittizio (cartesiano), mentre i movimenti della macchina avvengono nel sistema di
coordinate reali di macchina. Gli assi fittizi per il sistema di coordinate vengono definiti tramite
dati macchina dal costruttore di macchina.
Un asse fittizio può essere elaborato solo se è già attiva la trasformazione.
Contemporaneamente alla regolazione degli assi fittizi, I'NC esegue I'avanzamento degli assi
reali del raggruppamento di trasformazione.
Ad un massimo di 5 assi reali si aggiungono due assi fittizi. Questi ultimi vengono considerati
dall'NC come se fossero assi reali. L'unica eccezione e data dalla regolazione di posizione. In
questo caso vengono elaborati solo i 5 assi reali collegati ai circuiti di misura.
La funzione TRANSMIT viene definita tramite un blocco dati di trasformazione che contiene le
seguenti informazioni:

- funzione G per il TRANSMIT: G131


- i nomi degli assi fittizi interessati alla trasformazione (assi programmati)
- i nomi degli assi generati dal TRANSMIT per i quali è stato programmato
I'avanzamento (assi reali)
- il nome dell'asse di avanzamento.

Il blocco dati di trasformazione viene definito dal costruttore di machina e deve essere noto
prima della programmazione.

La trasformazione TRANSMIT è assegnata al canale 1, vale a dire che


viene eseguita solo in questo canale.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.14 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

3.2.1 4.1 Funzione TRANSMIT

La definizione del piano tramite dati macchina specifici per canale è valida per il sistema di
coordinate reali. Con TRANSMIT, G17 viene definito come piano base (piano fittizio), o più
precisamente, esso viene attivato automaticamente non appena viene abilitato TRANSMIT.
Quando la trasformazione viene disattivata il controllo ritorna automaticamente al piano
originario.
Il piano fittizio viene definito nei dati di trasformazione mediante l'assegnazione degli assi
fittizi. Con G16 è possibile programmare variazioni dei piani base. La definizone degli assi fittizi
e di quelli reali deve essere univoca; non è possibile infatti utilizzare lo stesso nome per più di
un asse.
La funzione TRANSMIT viene abilitata con G131. Tale funzione deve essere inserita in un
blocco proprio, che non può contenere movimenti o altre funzioni. In caso contrario il controllo
emette l'allarme 2043 "Errore di programmazione della trasformazione".

La funzione TRANSMIT può venire disattivata con G130. Nella posizione di default (G130)
non devono essere programmati assi fittizi. Gli assi reali interessati alla trasformazione invece
possono essere programmati soltanto nella posizione di default (G130). La non osservanza di
tali disposizioni comporta l'emissione dell'allarme 2043.

Abilitazione con TRANSMIT attiva

Gli assi reali del raggruppamento di trasformazione sono interbloccati. Il piano di lavoro è ora
definito dal sistema fittizio. Il percorso è determinato dai movimenti lineari e circolari degli assi.
Le limitazioni del campo di lavoro (G25JG26)possono essere programmate soltanto nel
sistema di coordinate fittizie (cartesiano).
Anche le correzioni utensile e gli spostamenti origine si riferiscono esclusivamente al sistema
di coordinate fittizio.
Quando vengono impiegati utensili TRANSMIT con correzione di lunghezza utensile LI,
bisogna indicare l'asse in cui la correzione deve essere eseguita. Ciò avviene mediante la
selezione libera del piano con G16, tramite:

- comando: G16 l o asse fittizio > 20 asse fittizio> < asse di avanzamento >
oppure
- programmando direttamente il dato macchina DM5064 (definzione dell'asse reale di
avanzamento).

In entrambi i casi la correzione di lunghezza L1 si riferisce ad un asse reale.

0 Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.14 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

Esempio: definizione del piano

Y A
A2F

z X

incremento

Piano di lavoro X-Y


Piano X-Y
Selezione del piano Q1- 6
Piano Q1- 6
Blocco di abilitazione del TRANSMIT
Piano di lavoro A1 F, A2F
Blocco di disabilitazione del TRANSMIT
Piano di lavoro Q1-B

Piano di lavoro X-Y

Spiegazione:
A1 F ... A2F: C 10 ... 20 asse fittino (le definizioni A1 F e A2F devono essere sostituite da
nomi degli assi)

Ogni atiivazioneldisabilitazione della trasformazione deve essere preceduta dalla funzione


"svuotare la memoria intermedia" ( 714).Questa funzione viene generata internamente dal
circuito preposto alla preparazione del blocco, non e quindi necessario programmarla. La
correzione del raggio fresdraggio utensile (CRFICRU) va disatiivata prima di richiamare la
trasformazione (condizionata da 714).
In caso contrario il controllo emette l'allarme 2081 "CRU non ammessa".
La CRFICRU deve essere disattivata prima della disatiivazione del TRANSMIT, che comporta
anche un cambio del piano di lavoro. Dopo la disatiivazione del TRANSMIT il controllo ritorna
al piano di lavoro attivo prima dell'abilitazione della trasformazione. Solo dopo aver attivato o
disattivato il TRANSMIT è possibile selezionare di nuovo la CRFICRU.
Nell'ambito di una sequenza che descrive il profilo non è possibile attivareldisabilitare la
trasformazione (vedere cap. 3.2.14.2).

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.1 4 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

3.2.14.2 Ricerca blocco con la funzione TRANSMIT


Con il TRANSMIT attivo non esistono restrizioni all'utiliuo della funzione "Ricerca blocco".
Dopo il comando "Ricerca blocco" e "Start NC" il controllo genera un blocco lineare dalla
posizione attuale alla posizione di arrivo (blocco di ricerca).
Se la posizione di arrivo è situata a valle del centro di rotazione rispetto all'utensile, può
verificarsi una collisione tra l'utensile e il pezzo durante l'elaborazione del blocco chiamato. In
questo caso è necessario avanzare l'asse rotante con il modo REPOS fino a che la posizione
d'arrivo si trova a monte del centro di rotazione. Se l'utensile è posizionato sul centro di
rotazione, all'attivazione di TRANSMIT viene generato l'allarme 2191 "Trasformazione sul
punto zero". In questo caso I'utensile deve essere spostato dal centro di rotazione con modo
operativo JOG.

A Y

A valle del centro di rotazione A monte del centro di rotaaone

Tavola rotante

Fresa

Dopo la rotazione di 180"


dell'asse rotante n

Tavola rotante

m
X

\
Fresa

Profilo fresato mediante TRANSMIT.

Aw~cinamentomanuale alla posiz~oned'arrivo

0 Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.14 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

3.2.14.3 Principio della trasformazione di coordinate TRANSMIT

Nei controlli CNC vengono impiegati due tipi di sistemi di coordinate:


a) Sistema di coordinate fittizio (SC fittizio):
Sistema di coordinate cartesiano (CC) per la creazione per es. di programmi pezzo per
eseguire fresature su torni.
(sistema di coordinate vicino al pezzo, SC di comando, SC d'interpolazione).
b) Sistema di coordinate reale (SC reale):
Sistema di coordinate che tiene conto della reale disposizione degli assi di macchina
(SC di macchina).

Una trasformazione di coordinate descrive, mediante un sistema di uguaglianze di trasforma-


zione, il rapporto matematico fra due diversi sistemi di coordinate. Questo sistema di ugua-
glianze deve essere valido per entrambe le direzioni di trasformazione. Le coordinate vengono
impostate nel sistema di coordinate cartesiano (SC fittizio), in cui si svolge anche I'interpola-
zione. I valori di riferimento vengono dati al regolatore di posizione nel sistema di coordinate di
macchina (SC reale). La trasformazione è attive fra questi due sistemi di coordinate.

Mediante la funzione TRANSMIT è possibile eseguire fresature su torni. Nel sistema di


coordinate fittizio è possibile realizzare, con blocchi di movimento relativamente semplici,
movimenti che nel sistema di coordinate reale sono difficili da programmare.

Inizializzazione dei sistemi di coordinate:

I punti zero del SC fittizio e reale coincidono.

Asse rotante
Sistema di coordinate reale

H
I l b
X1
Attivazione
TRANSMIT
di di
Attivazione
TRANSMIT

Y A Ii I
l
Sistema di coordinate fittizio I l
I I
I I
b
X

Attivazione e disattivazione d~TRANSMIT

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.14 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

Abilitazione/disabilitazione di TRANSMIT in "AUTOMATIC" o in "MDI-AUTOMATIC":

Funzionamento AUTOMA TIC:

Abilitazione di TRANSMIT ((3131) Disabilitazione di TRANSMIT (G130)

Se, all'interno di un programma pezzo, il TRANSMIT viene abilitato e


disabilitato più volte, durante la lavorazione del medesimo pezzo è
necessario di tanto in tanto riposizionare I'asse rotante.

X1 asse reale
t

CA = Angolo tra I'asse X del sistema di


coordinate fittizio e la posizione di O"
dell'asse C'. Wene memorizzata nel
modo operativo AUTOMATIC con
l'abilitazione del TRANSMIT. Un
I dell'asse C' O"
valore precedentemente memo-
rizzato (durante l'ultima abilitazione
del TRANSMIT) viene sovrascritto.

Modo operativo MDI-AUTOMATIC:

Abilitazione del TRANSMIT (G131) Disabilitazione del TRANSMIT ((3130)

X = O CM: Angolo attuale dell'asse rotante


Y = O CA: Angolo dell'asse rotante valido
durante l'ultima abilitazionedel
TRANSMIT in AUTOMATIC.

Con l'abilitazione del TRANSMIT in "MDI-AUTOMATIC" viene utilizzato l'angolo CA dell'asse


rotante, valido durante l'ultima elaborazione del TRANSMIT in "AUTOMATIC".

o Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.14 Trasformanone delle coordinate TRANSMIT

Esempio: combinazione delle lavorazioni durante la fresatura

Sistema di coordinate fittizio: X,Y


Sistema di coordinate reale: X I ,C',Z

Asse programmato Asse comandato

dopo l'attivazione dopo la disattivazione


del TRANSMIT

dimensionale
X X1 + C'
Y X1 + C'
X1 X1
C C'
z z Z
bidimensionale
x,y X1 + C'
X,Z X1 + C',Z -
Y,Z X1 + C',Z -
C',X1 C',X1
C',Z C',Z
X1 ,Z X1,z
tridimensionale
X,Y,Z X1 + C',Z -
X1 ,c1,z X1 ,C',Z

Le combinazioni definite con "-" comportano l'arresto della lavorazione e l'emissione


dell'allarme 2043 "Errore di programmazione nella trasformazione".

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 04ES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.14 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

Esempio di programmazione: lavorazione di una faccia frontale con il TRANSMIT

X1 = asse reale
Z = asse reale

l-' C' = asse reale 1)


X = asse fittizio
Y = asse fittizio

Lavora5one d i superfici frontali con TRANSMIT

%l00 LF
N15 601 F5000 X1=50 ZO LF (Pl) + Accostamento del punto di partenza nel sistema
rede
N20 6131 LF t Attivazione del TRANSMIT

N25 601 694 FIO00 X40 YO 642 D1 LF (P2) + Attivazione della CRFICRU
N30 X20 Y30 LF (p31
N35 X-50 LF (p41
N40 602 X-50 Y-30 5-30 IO LF (p51
N45 601 X20 LF (p61
N50 X40 YO LF (p21
N55 640 X50 LF (Pl) t Disattivazione della CRFICRU
N60 6130 LF t Disattivazione del TRANSMIT
N65 600 X1=60 LF t Svincolo del sistema reale
N70 H02 LF

1) Po~chenon si può ~rnpostareC' si usa C.

Q Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.14 Trasfomazione delle coordinate TRANSMIT

3.2.14.4 Precisione di lavorazione con TRANSMIT

La precisione di lavorazione con TRANSMIT è determinata


m dall'avanzamento programmato per gli assi fittizi
m dalla velocità degli assi reali, vale a dire dalla velocità di lavorazione
m dai sistemi di misura utilizzati (encoder ecc.)

Avanzamento programmato, velocità d i lavorazione:


L'entità dell'avanzamento è identica alla velocità di avanzamento programmata sul piano fittizio
X, Y. La velocità degli assi reali, cioè la velocità di lavorazione, varia invece continuamente
(vedi cap. 3.2.14.5). Sono attive delle accelerazioni che impediscono di raggiungere la
precisione di lavorazione di una fresatrice pura.

Sistema d i misura utilizzato:


La precisione di lavorazione di un asse traslatorio (asse X1) dipende dalla risoluzione
dell'encoder corrispondente. L'influenza dell'asse rotante (asse C') sulla precisione di
lavorazione dipende dalla risoluzione dell'encoder della posizione angolare, e viene definita con
l'aiuto di una formula empirica:
In base a questa formula la deviazione lineare reale massima s corrisponde a:

con R = sqrt(X2 + Y2): distanza della posizione programmata (raggio) dal punto zero del
sistema di coordinate fittizio
a: Valore angolare minimo impostabile in gradi, cioè ia risoluzione del'encoder di
posizione angolare.

L'influenza della risoluzione angolare "a" sulle deviazioni s prevista con raggi R differenti è
illustrata nella figura e nella tabella sotto riportate.
Le deviazioni reali di solito sono di entità minore rispetto a quelle calcolate.

A
s(pm)
Deviazione s
22 -- Angolo minimo o
2,o -- risoluzione angolare
10 4 gradi
1,8 --
1,6 --
1,4 --
192 --
1,o --
0,8 --

0,25 0,50 0,75 1,0 R(m)

Raggio R
Devlaztone s sulla superficie d~ un asse rotante con risoluztone angolare di gradi

-a
0 Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05
SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.2.14 Trasformazione delte coordinate TRANSMIT

Deviazione s con una Nsolhone angolare di 10" gradi

3.2.14.5 Sorveglianza della velocità di avanzamento in TRANSMIT


Nel modo operativo "AUTOMA-l7C" viene sorvegliata la velocità di avanzamento programmata
all'interno del sistema di coordinate fittizio.
Per evitare che l'asse rotante giri più velocemente del valore impostato nel DM 280*, può
essere indicato ridurre l'avanzamento blocco per blocco. In questo caso il controllo genera
l'allarme 3083 "Limitaz. avanzamento asse fittizio". Anche la velocità dei restanti assi reali
rientra nelle funzioni del profilo programmato e quindi non e costante.

Campo di lavoro per il sistema di coordinate fittizio:

Il sistema di coordinate fittizio è suddiviso in un campo di lavoro principale e in urr campo


proibito. L'ingresso degli assi fittizi nel campo proibito comporta l'intervento della
sorveglianza collegata agli assi reali. Mediante override è tuttavia possibile eseguire dei
movimenti controllati con gli assi fittizi nel campo proibito. Con l'interruttore di override si può
inoltre agire sull'intervento della sorveglianza.
La velocità angolare dell'asse rotante viene soprvegliata ed eventualmente ridotta se questa
supera il valore massimo (impostato nel dato macchina). Contemporaneamente viene
visualizzato l'allarme 2035 "Limite avanzamento", e l'allarme 3083 "Limitaz. avanzamento
asse fittizio" (quest'ultimo non è attivo con JOG, INC, REPOS). Questi allarmi vanno spenti
premendo il tasto RESET (allarme 2035), oppure il tasto di conferma (allarme 3083). Non
viene emesso alcun comando di Stop-NC.
A causa del superamento del limite di velocità, si verificano degli errori di profilo all'emissione
dell'allarme 2035.

rotazione della fresa si riduce eccessivamente (limitazione della


velocità angolare dell'asse rotante). Utilizzando per la lavorazione una

rare con il maggiore raggio

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei Mocchi di movimento
3.2.14 Trasformazione delle coordinate TRANSMIT

Profilo di riferimento X Profilo di riferimento Y

lavoro principale

Suddivisione del sistema di coordinate

La linea che divide il campo di lavoro principale e il campo di lavoro proibito costituisce il
profilo di riferimento.
I dati relativi ai campi vengono forniti dal costruttore di macchina, così come le velocità
massime ammesse deg!i assi.
Non e possibile eseguire un percorso che attraversa il centro di rotazione. Si verificherebbero
delle velocità angolari fino a 180" per ogni intervallo di scansione e si supererebbe quindi la
velocità massima ammessa per l'asse rotante.
Quest'ultimo dovrebbe essere ruotato di 180" nel centro di rotazione. Per evitare questo
inconveniente i profili devono essere suddivisi in tre blocchi (dal 20 al 40 blocco):

1 " blocco: profilo fino al centro di rotazione


2" blocco: svincolo della fresa
3" blocco: rotazione dell'asse di 180"
4" blocco: avanzamento della fresa
5" blocco: profilo dopo il centro di rotazione

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SiNUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.3 Ricerca dei punto zero tramite programma peuo (G74)

3.3 Ricerca del punto zero tramite programma pezzo (674)


3.3.1 Descrizione della funzione
Con la funzione "Sincronizzazione del punto di riferimento per il programma pezzo" l'utente ha
la possibilità di avvicinare il punto di riferimento di un asse reale programmato dall'NC,
avvalendosi di una funzione G inserita in un programma pezzo. Rimangono invariate le
condizioni d'interfacciamento (consenso regolatore e consenso avanzamento) e la
visualizzazione sull'NC (valore reale e visualizzazione di service). La funzione " REF per PP" è
una funzione standard, utilizzabile sia per assi rotanti, sia per assi lineari.

3.3.2 Avviamento della funzione


La funzione "REF per PP" può venire attivata con i modi operativi "AUTOMATICO" e "MDI-
AUTOMATICO". Tale funzione viene inserita nel programma di lavoro attenendosi alla
sequenza sotto indicata:

Spiegazione:
<No> = numero del blocco
Definizione asse > = indirizzo di un asse generato dall'NC

Esempio:
N1000 674 C LF

Con l'indirizzo esteso delllNC, per es. Y1 vale quanto segue:


N <No> G74 Y1 =LF

Esempio:
N1000 674 Y ~ = L F

Note:
l Per il controllo 8101820 T/M vale la limitazione ad un asse NC per ogni blocco G74.
2 Possono essere impostati sia assi rotanti, sia assi lineari.

Nel blocco contenente la funzione G74 non possono essere impostate


altre funzioni.

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6265 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.4 Secondo mandrino

3.4 Secondo mandrino

la funzione "Secondo mandrino" è un opzionale di


vendita..

Il secondo mandrino può essere impiegato come mandrino principale o ausiliario, per es. come
utensile azionato per la funzione TRANSMIT.
Nel caso di due mandrini bisogna definire per ogni canale un mandrino come mandrino pilota.
Per la definizione rivolgersi al costruttore della macchina. Nella maschera base dei modi
operativi vengono visualizzati i valori reali e di riferimento dei singoli mandrini pilota.

Le seguenti funzioni F sono abbinate al mandrino pilota:


G33, G34, G35 Maschiatura, filettatura
G04 Sn= Tempo di sosta riferito ai giri mandrino, sotto "n" deve essere riportato il
numero del mandrino pilota
G95 Avanzamento giro
G96 Sn= Velocità di taglio costante, sotto "n" deve essere riportato il numero del
mandrino pilota
G97 Giri mandrino ampliati vengono mantenuti da G96
G63 Filettatura senza encoder
Le funzioni M ed S possono essere programmate con e senza indirizzo ampliato (eccezione:
G04, G96). Nella programmazione con indirizzi non ampliati le funzioni M ed S programmate si
riferiscono al mandrino pilota. L'ampliamento dell'indirizzo viene programmato direttamente
dietro la lettera S o M, segue " = " e infine il programma del valore della funzione ausiliaria. In
un blocco di programma pezzo si possono programmare funzioni mandrino per un solo
mandrino.

Programmazione di dati setting per il mandrino


(Mandrino 1) Limitazione dei giri mandrino per G92
(Mandrino 2) Limitazione dei giri mandrino per G92
(Mandrinol) Arresto orientato del mandrino (M19)
(Mandrino 2) Arresto orientato del mandrino (M19)
(Mandrinol ) Limitazione dei giri mandrino
(Mandrino 2) Limitazione dei giri mandrino
(Mandrinol ) Costante di spianamento per filettatura
(Mandrino 2) Costante di spianamento per filettatura

Con G26 S I =500 per es. viene registrata nel dato setting 4030 la limitazione dei giri
mandrino.
Con G92 S I = 500 per es. viene registrata nel dato setting 4010 la limitazione dei giri
mandrino.
Con M1 = 19 S I = 180 per es. viene registrata nel dato setting 4020, in aggiunta all'arresto
orientato del mandrino, la posizione di riferimento del mandrino, in gradi.
I dati setting 4040 e 4041 sostituiscono il dato setting DS1.

a Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
3 Programmazione dei Mocchi di movimento
3.5 Sincronizzazione al volo dell'asse rotante

3.5 Sincronizzazione al volo dell'asse rotante


Le funzioni
Transmit per torni
Maschiatura senza utensile compensato (interpolante)
Filettatura senza utensile compensato (interpolante)
Interpolazione cilindrica per torni

rendono necessario commutare da funzionamento mandrino a funzionamento asse rotante e


viceversa.
Con la funzione "Sincronizzazione al volo dell'asse rotante" l'asse rotante viene sincronizzato
già in fase di frenatura del mandrino.
La commutazione da funzionamento mandrino a funzionamento asse rotante avviene mediante
la funzione ausiliaria

L La definizione viene fatta dal costruttore della macchina (per es. 70)

Indicazione del no. mandrino (con O si attiva il mandrino pilota))

Esempio: M1 = 70
La commutazione da funzionamento asse rotante a funzionamento mandrino awiene mediante
la funzione ausiliaria
Mn = q
I La definizione viene fatta dal costruttore della macchina (per es. 70)

1 Indicazione del no. mandrino (con O si attiva il mandrino pilota))

Esempio: M 1 = 70
Viene eseguito internamente anche l'ordine @714 .
Gli ordini della commutazione devono essere programmati in un blocco NC proprio. In stato di
Reset NC si può attivare la commutazione anche mediante la sovramernorizzazione. Prima
dell'avanzamento blocco bisogna attivare o disattivare il funzionamento asse rotante mediante
sovramemorizzazione.

Awertenze:
Funzionamento mandrino
La visualizzazione della posizione dell'asse rotante è "O". La disattivazione ripetuta del
funzionamento asse rotante è consentita.
L'asse rotante non deve essere né programmato né essere mosso manualmente
(altrimenti appare l'allarme 1961 ).
Funzionamento asse rotante
Il no. di giri mandrino rimane "0". E' consentito programmare l'attivazione ripetuta del
funzionamento asse rotante.
Il mandrino non va essere programmato.
Non è possibile sovramemorizzare la commutazione in un programma interrotto
A seconda di quanto definito dal costruttore di macchina. il funzionamento asse rotante
rimane attivo o v~enedisattivato con Reset.
Il funzionamento asse rotante deve essere attivato e disattivato nello stesso canale.

Q Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
3 Programmazione dei blocchi di movimento
3.6 Sowamemoriuazione

3.6 Sovramemoriuazione
Per un mandrino si possono sovramemorizzare valori di velocità, funzioni aggiuntive M,
numeri utensile T, funzioni ausliarie H e posizioni. L'impostazione può essere fatta, se
necessario, anche con indirizzi ampliati.

Fare attenzione a quanto segue:


Se nell'indirizzo ampliato di S vengono impostati valori > < del mandrino indicato, i valori
vengono passati al PLC senza che venga eseguita una funzione mandrino.
Valori possibili:
Con un mandrino SO = ..., S2 = ... fino a S9= ...
Con due mandrini SO = ..., S3 = ... fino a S9 = ...
I valori di posizione vengono memorizzaati solo se sono espressi in gradi interi.
Se si sovramemorizza M19 senza impostare un riferimento di posizione, viene posizionato
su O". Nella sovramemorizzazione di M19 il dato setting "Arresto orientato del mandrino"
non viene preso in considerazione. Ciò significa anche che questo dato setting al
momento della sovramemorizzazione non viene sovrascritto.
Quando si sovramemorizzano valori M ed S per il mandrino senza impostare l'indirizzo
ampliato, il numero del mandrino pilota selezionato viene integrato (ved. la visualizzazione
video " SOVRAMEMORIZZAREw ).

@ Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
4 Funzioni aggiuntive. di comando e ausiliarie
4.1 M, S , T. H

Funzioni aggiuntive, di comando e ausiliarie

Le funzioni aggiuntive, di comando e ausiliarie contengono prevalentemente dati tecnologici


non previsti dalle parole con gli indirizzi F, S, T:

Funzioni aggiuntive M (2 decadi)


Giri mandrino S (5 decadi)
Numero utensile T (4 decadi)
Funzione ausiliaria H (4 decadi)

In un blocco è possibile scrivere tre funzioni M, una S una T ed una H. L'emissione all'inter-
faccia avviene nel seguente ordine: M, S. T, H.

Tramite un dato è possibile definire se l'emissione di Q ..........


...................
.........
.........
:Q
:.

queste funzioni deve avvenire prima o durante il ......


.....
...
:.,.,
..............
...
,.:.:.:.:.:::<
. ...............
.:?.
movimento degli assi. .........

Per informazioni a questo riguardo rivolgersi al costruttore della macchina.


Con emissione contemporanea al movimento degli assi vale quanto segue:
se la funzione deve essere effettiva prima del movimento degli assi, è necessario che essa
venga programmata nel blocco precedente.

4.2 Funzioni aggiuntive M


Le funzioni aggiuntive sono definite in parte dalle norme DIN 66025 parte 2, e in parte dal
costruttore della macchina.

Le funzioni M possono essere programmate con o senza indirizzo ampliato, per es.

M" oppure M* = * * indica un numero fra O e 9

Risultano quindi funzioni da M0 a M99 e da M1 =O a M9 = 99. Le funzioni M con indirizzo


ampliato vengono trattate come funzioni senza indirizzo ampliato e decodificate in modo
standard.

M00 oppure M*= O Arresto programmato (incondizionato)

La funzione M00 dà la possibilità d'arrestare il programma per poter eseguire delle misure sul
pezzo o altro. AI termine della misura il programma prosegue pigiando il pulsante di "START
NC". Le informazioni programmate non vengono cancellate. La funzione M00 è effettiva in tutti
i modi operativi automatici. A seconda della predisposizione d'interfaccia essa può provocare
anche l'arresto del mandrino. Specifiche in merito verranno fornite dal costruttore di macchina.
M00 è efficace anche in un blocco senza percorso.

0 Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6205 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Funzioni aggiuntive, di comando e ausiliarie
4.2 Funzioni aggiuntive M

M01 oppure M*= l Arresto programmato (condizionato)


M01 ha la stessa funzione di M00 però solo se è presente la funzione "Arresto condizionato
(M01) efficace" attivata da softkey o dall'interfaccia. Con M01 non è possibile visualizzare
testo invertito.
M02 oppure M* = 2 Fine programma
M02 segnala la fine del programma con salto all'inizio programma. Essa viene scritta nell'ul-
timo blocco del programma. Il controllo viene portato nella condizione base. M02 può essere
scritta in un blocco da sola oppure insieme ad altre funzioni.
Con M02 la lettura in corso può essere arrestata (dato setting).
M17 oppure M*= 17 Fine del sottoprogramma
M17 viene programmata nell'ultimo blocco del sottoprogramma. Essa può essere scritta da so-
la oppure insieme ad altre funzioni. Il richiamo di un sottoprogramma ed M17 non possono
essere scritti nello stesso blocco (annidamento), altrimenti il sotto programma non viene più
eseguito.
M30 oppure M* = 30 Fine programma
M30 ha la stessa funzione di M02.

M36, M37 o M'= 36, M* = 37 riduzione dell'avanzamento 1: l 00


M36 L'avanzamento programmato è di nuovo valido.
+ disattivazione di M37
M37 L'avanzamento programmato viene ridotto di 1:100. Attivo per G94,G95 e G96. Vale
per l'avanzamento e per tutti gli avarnzamenti di simulazione.

Esempio:
N10 694 X30 FIO00 LF Avanzamento 1000 mmlmin attivo

N30 W7 LF Avanzamento10 mmlmin attivo

N50 M36 LF Avanzamento1000 mmlmin attivo

M1 = 3, M2 = 3, M1 = 4, M2 = 4, M1 = 5, M2=5, M1 = 19, M2 = 19 comando mandrino


principale
M03, M04, M05, M19 Comando mandrino

(M19 possibile solo se è previsto I'encoder mandrino).


Se per l'indirizzo ampliato viene impostato O la funzione e attiva per il mandrino pilota.

La funzione d'arresto orientato mandrino è fornibile


come opzionale.

Nella versione con uscita analogica per il mandrino sono prefissate le seguenti funzioni per il
comando mandrino:
M1 = 3, M2 = 3 rotazione destrorsa del mandrino Mandrino 1, mandrino 2
M1 = 4,M2 = 4 rotazione sinistrorsa del mandrino Mandrino 1, mandrino 2
M1 = 5, M2 = 5 arresto mandrino, senza orientamento Mandrino 1, mandrino 2
M1 = 19, M2 = 19 arresto orientato del mandrino Mandrino 1, mandrino 2
M09 = vale per il mandrino pilota.

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
4 Funzioni aggiuntive. di comando e ausiliarie
4.2 Funzioni aggiuntive M

Con M19 S... è possibile un arresto orientato del mandrino. La programmazione dell'angolo
avviene sotto S in gradi (angolo che parte dalla tacca di zero e va in rotazione destrorsa). M19
S... deve trovarsi sempre in un blocco di programma proprio.

L'angolo programmato sotto S è modale: riprogrammando la funzione M19 senza il valore di


S, viene considerato l'ultimo valore memorizzato per S; ciò significa che per arresti ripetitivi
basta programmare M19.

Il valore angolare di fermata può essere impostato anche da tastiera "Dati setting per man-
drino". Tramite un DATO MACCHINA è possibile definire se il proseguimento del programma
deve avvenire subito o attendere l'arresto orientato del mandrino.

M19 non disattiva le funzioni M03 ed M04.

Funzioni aggiuntive libere

Tutte le funzioni aggiuntive, con esclusione di MOO, M01, M02, M03, M04, M05, M17, M19,
M30, M36 ed M37, sono di libero impiego.

Per tutte le funzioni aggiuntive libere vale la scrittura ad indirizzi ampliati con indicazione del
no. di canale:

Esempio:
M3 = 124
3. . . No. di canale
124. .. Funzione e M i24.

Chiarimenti sull'uso di ogni funzione sono reperibili nel manuale speciale "Chiave di pro-
grammazione" di macchina a cura del costruttore (v. cap. 12). 11 significato di una parte di
esse è stato normalizzato dalle norme DIN 66025.

4.3 Funzione per il mandrino S


La parola S può essere utilizzata a scelta per:

m definire i giri del mandrino in unità di girilmin oppure di 0.1 girilmin 3


m limitazione dei giri del mandrino in girilmin opp. 0,1 girilmin 3
arresto orientato del mandrino in gradi (M19)
tempo di sosta, espresso in giri del mandrino (vedi G04).

La predisposizione min-1 oppure 0,1 min-1 avviene


tramite dati macchina.

) La velocità df giri e quella di taglio devono essere programmate nella stessa un~tad5mpostazione

0 Siernens AG 1990 All Rights Resewed 6 2 8 5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
4 Funzioni aggiuntive, di comando e ausiliarie
i il rnandrino s
4.2 F u ~ o nper

Per la parola S è prevista la possibilità dell'indirizzo ampliato con indicazione del no. di
mandrino.

Esempio:
S2=1000
2 ... No. del mandrino
1000 ... Velocità mandrino (girilmin) opp. (llmin).

S3= ... S9 = 12345 (max. 5 caratteri per un valore)

t- con un mandrino: 2. 3.
con due mandrini: 3, 4,
.... 9
..., 9

4.4 Funzioni ausiliarie H


Per funzioni di manovra sulla macchina o per movimenti non sottoposti al controllo di posizione
da parte dell'NC, sotto l'indirizzo H è disponibile una funzione ausiliaria per ogni blocco.
La funzione H può essere programmata con 4 decadi. Per il significato delle funzioni riferirsi al
manuale di programmazione della macchina.

4.5 Numero utensile T


Il numero utensile definisce l'utensile necessario in una data fase della lavorazione.

Esempio:
T 1234 ...
T Indirizzo
1234 ... Numero utensile ( max. 4 decadi).

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
5 Sottoprogrammi
5.1 Impiego

5 Sottoprogrammi

5.1 Impiego
Sequenze di movimenti o di funzioni analoghe possono essere raggruppate in sottoprogrammi
e richiamate liberamente nel programma pezzo o tramite gli elementi del pannello operativo.

Nella memoria di programma possono essere inseriti contemporaneamente fino a 200 tra
programmi principali e sottoprogrammi. In genere i sottoprogrammi - se non parametrati -
vengono programmati in incrementale. Prima del richiamo di un sottoprogramma nel
programma pezzo, l'utensile viene portato sul punto di partenza. La sequenza lavorativa può
essere ripetuta in varie posizioni del pezzo senza cambiare le quote nel sottoprogramma.

5.2 Struttura del sottoprogramma


Il sottoprogramma è composto
dell'inizio del sottoprogramma
di una serie di blocchi del sottoprogramma
della fine sottoprogramma

E30 Inizio
Blocco Istruzioni
Fine

Struttura del sottoprogramma

L'inizio del sottoprogramma è formato dall'indirizzo L e da un numero di max. 4 decadi


(vedi chiave di programmazione, cap. 12).

L'inizio del soitoprogramma non è un formato per il nastro perforato. La


fine del soitoprogramma serve per il salto di ritorno nel programma pezzo
ed è costituita dalla funzione M1 7. M1 7 viene scritta nell'ultimo blocco del
soitoprogramma. In questo blocco possono essere inserite aitre funzioni
(escluso l'indirizzo L).

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZBS 41O-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
5 Sottoprogrammi
5.3 Richiamo del cottoprogramma

5.3 Richiamo del sottoprogramma


Il richiamo del sottoprogramma avviene in genere, nel programma pezzo con l'indirizzo L
seguito dal numero di sottoprogramma e dall'indiriuo P con il numero di ripetizioni.
Se il numero del sottoprogramma viene programmato senza indirizzo P viene supposta
automaticamente una ripetizione (P1).

Esempio:
L123 P1 LF
L123 t numero del sonoprogramma (i...9999)
P1 +- numero di ripetizioni ( l ...99)

Nella programmazione bisogna osservare quanto segue:

e Il richiamo del sottoprogramma non può trovarsi nello stesso blocco con M02, M30 ed
M17, attrimenti il sottoprogramma non viene eseguito.
e Se il richiamo del sottoprogramma avviene con correzione raggio fresa attiva bisogna
considerare i casi speciali della CRF "Blocchi senza percorso".
e Se il richiamo è inserito in un blocco con altre funzioni, vengono eseguite prima queste
ultime e poi il richiamo stesso.
e Le funzioni speciali L81 ... L89 possono venir richiamate mediante le funzioni G81 ... G89.
Con G80 si annulla G81 ... G89 (posizione di cancellazione).
G81 ... G89 e L81 ... L89 in uno stesso blocco provocano l'emissione dell'allarme 3006
"Struttura blocco errata".
G81 ... G89 sono modali.

a Siernens AG 1990 Al1 R~ghtsReserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
5 Sottoprogrammi
5.4 Annidamento di sottoprogrammi

5.4 Annidamento di sottoprogrammi


Il richiamo di sottoprogrammi, oltre che dal programma pezzo, può avvenire anche da un altro
sottoprogramma. Una simile programmazione costituisce un annidamento.
E' consentito un quadruplice annidamento di sottoprogrammi.

Programma pezzo Sonoprogramma Sottoprogramma Sottoprogramma Sottoprogramma


% 9534 LF L230 L240 L250 L260

1 Semplice annidamento

Doppio annidamento

Triplo annidamento
(
96 9534 LF
-- _cc
-- 0 - cc-
_ C - -
L 250

L 250 P3

F--------
#

240 p1 \ volt

-.-- M17 -.-. \

M17

Quadruplice annidamento
L 230 L 240
L 260
-
_ _ C - -

L 250 P3

F"------
0

---- '- M17


-.
-. \ \
\
M17
M 17

M30lM02

Richramo ed annrdamento di sottoprogramm~

0 Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 4 10-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
5 Sottoprogrammi
5.4 Annidamento di sotioprogrammi

Esempio di fresatura di una cava: annidamento di sottoprogrammi

24011 LF
N5 600 2100 LF
N10 T1 D2 LF t Attivazione della correzione utensile (D2)
N15 L20 P 1 X15 Y15 D1 22 S2000 M03 LF t Numero utensile T1 ; richiamo di sottoprogramma L20,
punto d'inizio, correzione utensile (D1 )
N20 L20 P 1 X60 LF t Movimento dell'asse, richiamo L20
1 2 5 L20 P 1 X30 Y65 LF c Movimento deli'asse, richiamo L20
N30 DO0 2100 M5 LF t Disattivazione della correzione utensile, svincolo
N35 M30 LF

t Fresatura di una cava profonda 2 mm

t Fresatura di una cava profonda ulteriori 2 mm

t Richiamo di cottoprogramma L10


t Funzionamento continuo, CRF sinistrorsa nel profilo
t Semicerchio (sinistrorsa)

t Semicerchio (destrorsa)

t Disattivazione della CRF

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
6 Parametri
6.1 Programmazione parametri

6 Parametri
6.1 Programmazione parametri
I parametri vengono inseriti in un programma al posto del valore numerico di un indirizzo.

Nel programma è possibile definire dei valori per ogni parametro, per cui lo stesso programma
può essere utilizzato per scopi similari (ad es. differenti avanzamenti, giri del mandrino per
differenti materiali, cicli di lavoro ecc.).
Ogni parametro è formato dall'indirizzo R e da un numero formato da tre decadi al massimo.
Nella struttura base il controllo mette a disposizione 700 parametri specifici per canale e
300 parametri centrali che possono essere suddivisi in parametri di trasmissione, parametri di
calcolo, parametri specifici per canale o meno, e parametri centralizzati (vedi descrizione del
linguaggio CL 800).

Canale ' o a canalf


A 4 ROO RO fino a R49
Parametri di Utilizza tipico per ogni canale:
trasmissione Alimentazione dei cicli e dei sottoprogrammi
$. R50 fino a R99

t
Parametri
lxaii
U3liuo tipico per ogni canale: per effettuare calcoli
all'intemo dei cicli e dei sottoprogrammi. E' possibile
utilizzare gli stessi parametri locali per annidamenti di
sottoprogrammi.
Quando viene richiamato un ciclo o un sottopro-
gramma con @040 ... 043, uno stack di parametri R
salva i dati utilizzati fino a quel momento e li memo-
rizza dopo il ritorno al programma richiamante.
v
R110 fino a R199
Utilizzo tipico per ogni canale: memoria per i dati
accessibili per i programmi principali e i
Parametri
globali cottoprogrammi. R110-R199 sono occupati quando
vengono utilizzati i cicli di misura Siemens.

Parametri R
specifici per
l R199

R200 fino a R219


Occupazione interna (convertitore dei cicli)

T
canale
R220 fino a R239
WS800-Com~iler

riservato R240 fino a R299


Previsti per l'occupazione interna
alle funzioni
inteme
I I1 I1
I
R300
R300 R300 Stackpointer per @40. m l , m 2 . e043

R301 fino a R499


R499 Settore di stack per m 0 , m 1 , @42. m 3
A
parametri R ( I 5 0 0 fino a R699

v
specifici per
canaie
1 R699 1 1 R699
l II
(
Liberi per l'utente

1
R700 fino a R999
Utilizzo tipico: memoria sovraordinata per tutti I canali
Parametri R dell'NC. per es per la memoria intermedia che con-
centrali
I tiene tutte le posizioni d'arrivo utilizzate da un altro
l
Strutturaz~onee rmplego del parametri R

Q Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
6 Parametri
6.1 Programmazione parametri

Per tutti gli indirizzi tranne N è possibile utilizzare un parametro R al posto del valore nume-
rico.

Bisogna tener conto della struttura di ogni singolo indirizzo (la scrittura decimale o la
preimpostazione non sono valide per tutti gli indirizzi).

Sbagliato:

Questo valore numerico non è possibile per l'indirizzo H + allarme 3000 "Errore generico di di
programmazione".

6.2 Definizione dei parametri


Con la definizione dei parametri R viene abbinato ad ognuno di essi un valore numerico con o
senza segno.

La definizione dei parametri può awenire sia nel programma pezzo che nel sottoprogram-
ma.

Definizione di parametri, richiamo di sottoprogramma e funzioni ausiliarie possono coesistere


nello stesso blocco. Il valore definito per un parametro viene abbinato direttamente ad un
indirizzo.

Esempio:
Z 5772 LF
N5 ...

N35 R1=10 R29=-20.05 R5=50 LF t Definizione dei parametri


W40 L51 P2 LF t Richiamo del coltoprogramma 51 con 2 ripetizioni
N45 M02 LF

L51
N5 Z=-R5 B=-R1 LF
M10 X=-R29 LF

@ Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
6 Parametri
6.3 Calcdi parametrici

6.3 Calcoli parametrici


Relazioni aritmetiche tra parametri

Con i parametri e possibile eseguire le 4 operazioni fondamentali. Per il risultato dell'opera-


zione è vincolante la sequenza delle varie relazioni aritmetiche.
Non esiste la regola per cui vengono eseguite prima le moltiplicazioni e le divisioni e poi le
somme e le sottrazioni.
I

Tipo di Operazione
operazione programmata

Definizione R1= 100

Assegnazione R1 = R2
Negazione R1=- R2

Addizione R1 = W + R 3
Sottrazione R1 = W - R 3
Moltiplicazione R1 = R2 R3
Divisione R1 = W / R3

Il risultato di un'operazione di calcolo viene inserito nel parametro che precede il segno = . Il
suo valore precedente viene sovrascritto e va perso. Il valore del secondo e10 del terzo
parametro resta memorizzato.

Assegnazione di valori tra parametri

Quando ad un parametro viene assegnato il valore di un altro parametro, si ha:

Calcoli tra numeri e parametri

Addizioni e sottrazioni tra numeri e parametri insieme agli indirizzi

E' possibile sommare o sottrarre un parametro R al valore numerico di un indirizzo. Bisogna


mantenere la sequenza: indirizzo - valore numerico - parametro. I segni che indicano le oper-
azioni devono essere scritti. Nessun segno vuol dire numero positivo.

Il segno " + " va sempre scritto.

oppure

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6 2 8 5 41O-OESO5


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
6 Parametri
6.3 Caiwli parametrici

Esempio:
N35 Rlz9.7 R2=-2 .l LF
N40 X=20.3+Rl LF
N45 Y=32.9-R2 LF
N50 Z=19.7-R1 LF

Risultato: X=30
Y=35
Z=10

Calcoli con numeri e parametri

Tra un parametro R e un valore numerico assoluto sono possibili la moltiplicazione, la


divisione, l'addizione e la sottrazione.

In un blocco possono essere programmati diversi calcoli indipendenti tra loro.

6.4 Serie di parametri

Le 4 operazioni fondamentali sono consentite in qualsiasi sequenza. Una serie di parametri


viene limitata dalla lunghezza del blocco che è di max. 120 caratteri.

Il calcolo avviene nel seguente modo:

1" passo R1 = R2
2" passo R1 = R1 +R3
3" passo R1 = R 1 4 4
4" passo R1 = R1.R5
5" passo R1 = RllR6

1" passo R1= R2


2" passo R1 =R2+R3
1
3" passo R1-R4
-1
4" passo R1-R5
1
5" passo R1IR6
1
R1

Nella serie di parametri al posto di un parametro di calcolo (con esclusione di quello del
risultato) è possibile utilizzare anche costanti e pointer (indici per un parametro R) utilizzando
l'indirizzo P.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6205 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
6 Parametri
6.4 Serie di parametri

Esempio:
Rl=R2+10.5 - P3-R5/R6.. .
Il parametro del risultato deve essere un parametro R.
P3:
P indirizzo del pointer
3 indice sul parametro R3. Ciò significa che in R3 è contenuto l'indirizzo di un parametro
R il cui valore è calcolato nella serie di parametri.

In un blocco possono essere inserrte un numero a pracere di operazioni


di calcolo ad es. moltiplicazioni, serie di parametri, addizioni ecc. fino ad
un max. di 120 caratteri. Il calcolo delle singole operazioni avviene nella

Valori numerici: valore minimo: 1 - 10-8


valore massimo: 99999999.
Visualizzazione: virgola mobile da ( 2.12345678) fino a ( + 12345678.)

6.5 Esempio di programma con parametri

Parametri per sottoprogrammi senza valori numerici

Nei sottoprogrammi senza valori numerici l'assegnazione dei dati attuali avviene con i
parametri ROO...R99.

Questi parametri vengono utilizzati nel sottoprogramma al posto dei valori numerici.
In un blocco possono essere programmati fino a 10 parametri R al massimo.

Prima del richiamo del sottoprogramma bisogna assicurarsi che i parametri utilizzati abbiano i
giusti valori. L'assegnazione dei valori ai parametri avviene nel programma principale.

a Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OESOS


SiNUMERIK 820M. GA3 (BN)
6 Parametri
6.5 Esempio di programma con paramebi

Esempio: fresatura parallela degli assi nel piano X,Y

Il seguente sottoprogramma permette la lavorazione nel piano X-Y di un rettangolo con il rap-
porto lati variabile e con i lati paralleli agli assi macchina.

L46 LF
M05 601 664 691 Z=-R2 FS00 LF
MIO X=RO LF
115 602 X=R3 Y=-R3 I O J=-R3 LF
'W20 601 Y=-R1 LF
M25 602 X=-R3 Y=-R3 I=-R3 J O LF
W30 601 X=-RO LF
M35 602 X=-R3 Y=R3 I O J=R3 LF
M40 601 Y=R1 LF
W45 602 660 X=R3 Y=R3 I=R3 J O LF
W50 600 Z=R2 LF
W55 M17 LF

Richiamo del sottoprogramma

N25 690 X... Y... Z.. LF. t Primo punto iniziale per l'esecuzione del programma
M30 L46 P1 R0=60 R1-30 R2=5 R3=8 LF
W35 690 X... Y... Z... LF t Secundo punto iniziale
M40 L46 P1 RO=40 LF

a Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
6 Parametri
6.5 Esempio di programma con parametri

T
I
mm
f%.-.3=8

1 l
Profondità del rettangolo
I
R 2 = 5 mm
i
30 mm R1

v __l__
l
l
T--

l
30 m m
I Profondità del rettangolo

R2=5mm 1
R1

R2 = profondità di lavoro nell'asse Z


6 1 = Inizio e fine del sottoprogramma

Esempio: fresatura parallela agli assi nel piano X-Y

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
6 Parametri
6.5 Esempio di programma con paramebi

Esempio: lavorazione intema di un semicerchio

Il seguente sottoprogramma permette la sgrossatura e la finitura di un semicerchio. Il raggio


del semicerchio da lavorare e di quello d'accostamento sono variabili definite da parametri.
Dopo ogni passata la differenza fra dimensioni effettive e quelle volute viene rilevata
dall'operatore ed impostata addizionalmente come correzione d'usura utensile.

Sottoprogramma:

+ Calcolo del cerchio d'accostamento


+ Definizione del semicerchio d'accostamento
4- Posizione sul cerchio d'accostamento

+ Accostamento al profilo
+ Lavorazione
4- Svincolo dal profilo

+ Posizionamento
+ Fine del sottoprogramma

Richiamo del sottoprogramma:

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 04ES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
6 Parametri
6.5 Esempio di programma con parametri

Esempio: fresatura a righe parallele

I passaggi fra una riga e l'altra sono stati programmati con raggio di raccordo per evitare il
rallentamento d'inversione della fresa e con esso segni sul pezzo.

Sottoprogramma:

Richiamo di L34 nel programma pezzo sovraordinato:

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6 2 8 5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BNI
7 Profilo
7.1 Descrizione sintetica del profilo

7 Profilo

7.1 Descrizione sintetica del profilo


Per la descrizione sintetica del profilo sono previsti dei tratti a più punti per la programma-
zione diretta secondo il disegno del pezzo. I punti d'intersezione dei tratti rettilinei vengono
impostati come valori di coordinate oppure viene impostata la loro posizione angolare.

l singoli tratti possono essere impostati sotto forma d'angoli d'intersezione, oppure essere
uniti da raggi o da raccordi lineari. Smussi o raccordi vengono impostati solo nella loro
grandezza. Il controllo numerico provvede al calcolo della geometria del profilo. La
programmazione delle coordinate del punto d'arrivo può avvenire in quote sia assolute che
incrementali.

Angolo (A):
Risoluziofie d'irnpostazione 9.00001 corrispondente a !0-5gradi.

In un sistema di coordinate destrorso I'impostazione dell'angolo (max. 359.99999 gradi) va


riferita sempre al verso orizzontale dell'asse in direzione di quello verticale.

Selezione del piano: con G17,(318,G19 viene scelto il piano richiesto.


Nell'esempio gli indirizzi asse vengono definiti con X, Y e Z.

Selezrone del plano

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Profilo
7.1 Descrizione sintetica del profilo

Con scelta libera del piano (G16), il piano viene definito dagli assi programmati. Il primo asse
programmato è l'asse di riferimento. L'angolo, nel sistema di coordinate destrorso, si riferisce
sempre all'asse di riferimento.

La programmazione del profilo ha validità solo nel piano prescelto;

non è possibile la lavorazione 3D.

7.2 Programmazione dei tratti di profilo


Gli elementi rappresentati valgono nel piano scelto X-Y (G17).

Gli esempi 1...8 rappresentano gli elementi fondamentali della programmazione del profilo.
Questi elementi base si lasciano combinare a piacere. Gli indirizzi per l'angolo (qui A) e per il
raggio (qui U) si possono scegliere liberamente tramite dati macchina. Questi indirizzi non
devono essere assegnati più volte. Non sono possibili indirizzi ampliati per l'angolo (A) e per
raggiolfase (U,U-).

Funzione Programmazione Esempio

(1) M... A... X2 ... (opp. Y2) LF


Y
Segmento La seconda coordinata d'arrivo
tra Punti viene calcolata dal controllo. x2 OPP. y2

X1, Y1 .X

(2) M . . . 6 0 2 (opp. 6 0 3 ) 1.. J.. U.. Y


Arco di X2.. (opp. Y2) LF
cerchio L'arco di cerchio deve essere
X2 oppì~,
limitato ad un quadrante.
La seconda coordinata d'arrivo
viene calcolata dal controllo.
Nel tratto di profilo bisogna
programmare ambedue i parametri XI, YI
I e J, anche quando uno è nullo. .x

(3) N . . A i . . AZ.. Xj.. Yj ... LF


Tratto a 3 Il controllo calcola le coordinate Y
punti del punto d'appoggio e genera 2 A X3,'f3
blocchi. L'angolo Ap si riferisce
alla seconda retta.

x.

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Profilo
7.2 Programmazione dei tratti di profilo

Funzione Programmazione Esempio

(4) I...X2 ... ...


Yz U-... LF
Smusso . . .
I.. ~ 3 . . ~ 3 . . LF l ) Y

U-... inserire uno smusso


U ... inserire un raccordo
(Il segno "meno" non ha qui il
significato matematico bensì di
riconoscimento per definire che U
è uno smusso ).

(5) I... X2 ... Y2 ... U... LF


Raccordo I... x3 ... ~3 ... LF l ) Y
x3,y3

Il raccordo inserito non deve


essere maggiore del più piccolo
dei due tratti.

(6) I.. 602 (opp. 603) A.. U.. X j . .


Retta-arco di ~ 3 .. LF Y
cerchio
(tangenti) Arco non superiore a 180 gradi.
La sequenza A (angolo) e U
(raggio) è vincolante.

)'( I.. 602 (opp. 603) U.. A - . X j . .


Arco di ~ 3 . .LF Y
cerchio -
retta Arco di cerchio non superiore a
(tangenti) 180 gradi.
La sequenza U, A è vincolante.
In X3, Y 3 non è possibile inserire
alcun arco di cerchio. A x3'y bx

(8) I.. 602 (opp. 603) Il..J1..


Arco di 1 2 . . J2.. X3.. Y3.. LF Y
cerchio -

N+
+ X33Y3
arco di La funzione preparatoria viene
cerchio programmata per il primo arco di
(tangenti) cerchio ; la seconda è sempre
opposta e non viene programmata. -JZ + 12

-0
I parametri d'interpolazione del
secondo cerchio sono riferiti al bx
punto d'arrivo di questo cerchio.
Bisogna programmare ambedue i
parametri anche se uno è nullo.

1) Il secondo blocco essere anche un tratto di profilo

0 Siemens AG 1990 Ai1 Rights Resewed 6205 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Profilo
7.2 Programmazione dei tratti di profilo

Funzione

(1) + (4)
Tratto a 2
punti +
smusso

(1) + (5)
Tratto a 2
punti
raccordo

(3) + (4)
Tratto a 3
punti +
smusso

(3) + (5)
Tratto a 3
punti +
raccordo

(3) + (4)
+(4)
Trattoa3
punti +
smusso +
wnusso
+
Programmazione

H..
u-.

M..
. A-.
. LF
H.. . XJ..

H... A - .

M... XJ..

Ai..
XZ..

Xz

AZ..
. (opp. Y z .
Yg.. . LF l )

... (opp.
Yg ... LF

L'arco di cerchio non deve essere


superiore al più piccolo dei due
segmenti.

M.. A l . . AZ.. X j . .

XJ..

M . . . A l . . A Z . . X3
uz--.L~l)
H . . . X ~ . . ~ 4 . .L F ~ )
YJ..

YJ..

...
Y3.. Ul'..

Inserimento di un secondo smusso


SUI punto finale (x3, y3).
.)

Y z ...)

U-..

U.

l ) Il secondo blocco puo essere anche un tratto di profilo


u.. .

.. LF

@
LF
Esempio

Y
Y
A

Y
+

i
Y

'

A
x3+<
x3
"K~
%
X3,y3

X39Y3

uz-

Siemens AG i990 All Rights Reserved


xz OPP. yz

X2 OPP. Y2
'X

bx

'X

'X

6ZB5 41 0-OES05
SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
x
7 Profilo
7.2 Programmazione dei tram di profilo

1 Funzione I Programmazione Esempio

(3) ( 5 ) I... A l . . Ap.. X j . . Y j . . U l . . .


+

(5)+ Up.. LF
Tratto a I...Xq..Yq..LF l)
3 punti +
raccordo Inserimento di un secondo
+ raccordo raccordo sul punto finale (X3, Y3).

(3) +
H.. . A l . - Ap.. X j . . Y j . . U-..
(4) (5) + U . . LF
Tratto a N...xq..yq..L~ l)
3 punti +
smusso + Inserimento di un racccordo sul
raccordo punto X3, Y3-
Il blocco successivo viene tenuto
automaticamente in considera-
zione.
l
(3) +
M... Ai.. Ap.. Xg.. Yg.. U..
(5)+ (4) U-.. LF

,
I

l Tratto a N-.. Xq.. Y4.. LF l)


3 punti +
raccordo Inserimento di uno smusso (6-)
+ smL!ssn sul punto finale.

Per gli angoli nei quali non si vuole lo smusso o il raccordo, quando nel progilo segue ancora
un raccordo o uno smusso, è necessario programmare UO.

Con questa programmazione il controllo genera un blocco con percorso


= O. Ciò deve essere tenuto presente con CRU attiva. U-O viene
interpretato come UO.
Uno smusso o un raccordo può essere inserito solo tra due
:....
..: . ... interpolazioni lineari.
..... ..... ..

La sequenza degli indirizzi A, X, Y, U, F ecc. può essere scelta liberamente, però angoli e
raggi devono mantenere la sequenza precedentemente descritta (primo angolo, secondo
angolo, primo raggio, secondo raggio nella stessa direzione di lavoro).

1) Il secondo blocco puo essere anche un tratto di profilo

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
7 Profilo
7.3 Effetto delle funzioni G09. F. C, T, H, M nei tratti di profilo

7.3 Effetto delle funzioni G09, F, S, T, H, M nei tratti di profilo


Se in un blocco che definisce un profilo viene programmata la funzione G09, si ha la sua
attivazione solo a fine blocco, cioè a posizione finale raggiunta. Nell'ambito di un profilo,
nei punti di discontinuità (angoli, spigoli), viene generata automaticamente la funzione G09.

Le funzioni F, S, T, H inserite in un blocco che definisce un profilo, vengono attivate


all'inizio blocco;
MW, M01, M02, M17 ed M30 vengono attivate invece a fine blocco.

7.4 Concatenamento di blocchi


Il concatenamento di blocchi, con o senza impostazione dell'angolo, con smussi o raccordi
interposti, è possibile in una sequenza qualsiasi. Raggio minimo di raccordo R.. r raggio della
fresa.

Esempio: concatenamento di blocchi

N10 X... U5 LF c Gerade mit Radius


N15 A-.. Y... U7 LF t Gerade mit Radius
N20 A... A... X... Y... U9 U11 LF t 3-Punkte-Zug mit Radius an beiden Enden
N25 X... LF c Gerade

7.5 Esempi di programmazione per una fresatrice


L'angolo A l si riferisce al punto di partenza. L'angolo A2 invece è riferito al punto d'appoggio
non programmato.
Il punto d'arrivo può essere programmato sia in assoluto (G90)che in modo incrementale
(G91). E' necessario impostare ambedue le coordinate del punto finale. Il controllo calcola il
punto d'appoggio conoscendo i punti di partenza e d'arrivo e i due angoli.

@ Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6ZBS 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Profilo
7.5 Esempi di programmazione per una fresatrice

t TraRo a tre punti

Esempio: descrizione sintetica del profilo per una fresatrice

Nell'esempio seguente vengono utilizzati i tratti: arco di cerchio-arco di cerchio, retta-arco di


cerchio e un tratto a 3 punti + smusso + raccordo.

A = Punto di partenza (per un profilo ad andamento chiuso)

(P2) t Arco di cerchio


(P3) t Arco di cerchio
(P4) t Tratto a 3 punti + smusso (U-20) +

raccordo (UlO)
(P1) t Retta
t Sottoprogramma

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
7 Profilo
7.6 Funzioni aggiuntive nei blocchi concatenati

7.6 Funzioni aggiuntive nei blocchi concatenati


Blocchi concatenati si hanno quando si susseguono blocchi contenenti smussi o raccordi.
Fra i due blocchi concatenati può essere inserito un blocco con funzioni addizionali.
Le funzioni addizionali vengono emesse a fine dello smusso o del raccordo. Qui si avrà
pertanto una breve interruzione del movimento assi.

Esempio: funzioni addizionali in blocchi concatenati

Tra blocchi concatenati può trovarsi un blocco con funzioni aggiuntive:


N10 6 0 1 609 A90 Y33 U-8 F0.2 LF (PI) t Tratto a 2 punti + smusso (U-8Y)
N11 M... H... ...
N15 A180 A90 Y58 X262 U8 LF t Tratto a 3 punti + smussa

Le funzioni aggiuntive diventano attive nel punto P11 (v. sopra).


Pertanto l'interruzione avviene nel punto 11. Il valore F programmato nel blocco N10 diventa
attivo all'inizio del blocco N10.

^) Concatenamento mediante U-

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Correzione utensile
8.1 Dati degli utensrli

8 Correzione utensile

8.1 Dati degli utensili


In un correttore utensile richiamato con D... vengono inseriti i dati geometrici di un utensile:
Lunghezza I9999,999 mm, raggio 2 999,999 mm; no. T quattro decadi (risoluzione d'im-
postazione lpm).
Nella memoria correttore utensile dell'NC vengono registrati: il numero T, il tipo di utensile, la
geometria, la quota base e l'usura di tutti gli utensili attivi.
La memoria è suddivisa in 99 blocchi di correzione (D1...D99).
Ogni blocco ha 10 colonne ovvero 10 parametri per utensili ed ha la seguente struttura:

P0 : No. utensile
P1 : Tipo utensile
P2 : L1 Geometria
P3 : L2 Geometria
P4 : Diametroiraggio
P5 : L1 Usura
P6 : L2 Usura Dati usura
P7 : Diametrolraggio J
P8 : L1 Quota base
P9 : L2 Quota base

La struttura del blocco di correzione è contraddistinta dai tipo d i utensile (?i


j
Codice del tipo di utensile P1:
Tipo O Utensile non definito
Tipo 1 . . . 9 Utensili per tornitura, posizione di taglio dell'inserto
Tipo 10 . . . 19 Utensili con correzione della sola lunghezza (ad esempio punta a forare)
Tipo 20 . . . 29 Utensili con correzioni di raggio e di lunghezza (ad es. frese)
Tipo 30 . . . 39 Utensili con correzione del raggio e di 2 lunghezze (ad es. fresa a testa
angolare)
Il richiamo della correzione utensile avviene con un numero massimo di due decadi, da
D1 a D99.
La disattivazone della correzione utensile avviene con DO.
L'esecuzione della correzione utensile avviene solo programmando l'asse corrispondente.
La geometria e l'usura vanno attualizzate nell'NC, ad es. mediante i cicli di misura o di
ripassatura.

Le correzioni utensili. oltre che da tastiera, possono essere impostate e lette tramite la linea
seriale d'immissione dati. In questo caso non va programmato alcun numero di blocco (vedi
formati per il nastro perforato). Il costruttore della macchina può limitare I'impostazione
dell'usura ad un valore di max. + 0,999 mm.

o Siemens AG i 990 Ail Rights Reserved 6ZB5 4 i 0-OESOS


SINUMERIK 820M GA3 (BN)
8 Correzione utensile
8.1 Correzione utensileDati degli utensili

Tramite dati macchina è possibile definire che I'utensr

8.2 Abilitazione e disattivazione della correzione di lungheua


utensile
L'abilitazione può avvenire solo se è attiva la funzione GOO opp. G01. Bisogna attivare il
piano perpendicolarmente al quale deve avvenire la correzione di lunghezza.

N5 GOO G17 D-. Z.. LF

Dal blocco di correzione D... del correttore viene utilizzata solo la lunghezza.
Il valore di correzione del correttore scelto con D viene applicato all'asse interessato,
includendolo nel calcolo fornito di segno.
La disattivazione della correzione utensile avviene con DO. L'esecuzione della correzione
annullata awiene solo se si programma il rispettivo asse (dato macchina standard).

Correzione di lungheua senza CRF

N5 690 600 617 D1 Z . . LF t Abilitazione della correzione di lunghezza (ad es. punta a forare)

t Disattivazione della correzione di lunghezza

Correzione di lunghezza con CRF

N5 690 600 617 641 D2 X ... Y . . . LF t Abilitazione della CRF (automatica)


N10 Z . . .
LF t Disattivazione della CRF

N50 640 X.. . LF t Disattivazione della CRF


N55 DO Z . . . LF t Disattivazione della correzione di lunghezza

8.3 G401G41/G42 correzione del raggio fresa (CRF)


G40 Annullamento della correzione del raggio fresa
G41 Fresa, vista nel senso di movimento, a sinistra del pezzo
G42 Fresa, vista nel senso di movimento, a destra del pezzo

La correzione del raggio fresa è attiva nel piano prescelto (G16...G19); quella di lunghezza
è sempre ortogonale al piano prescelto.

a Siemens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6ZBS 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Conezione utensile
8.3 G40lG411G42 correzione del raggio fresa (CRF)

Struttura della memoria per correzioni utensili

Struttura delta memoria per correzioni utensili Programmazione


No. T Tipo Geometria Usura Base (con. suppi.) Rchiamo utensile
P0 P1 P2 P5 P8

Dn 123...8 10...19 Lunghezza 1 Lunghezza 1 Lunghezza 1 T100

M06 G 17 (D50)
oppure
M06 G16 UV + / - W (D50) ')

1. Punta a torare

'f!/hez.za l

Struttura de!la memoria per correzioni utensili Programmazione


No. T Tipo Geomema Utensile Base (con. suppl.) Richiamo utensile
P0 P1 P2 P4 P5 P7 P8
Dn 123...a 20...29 Lun- Raggio Lun- Raggio Lunghezza 1 T100
O o
gheua
diametro
gheua diametro
1 1
M06 G17 (D50)
Lunghezza in Z
Raggio efficace nel piano
Woppure
M06 G16 UV + / - W (D50)
Lunghezza efficace in W
raggio amvo nel piano U N )'

2. Fresa a codoio

$'nghezza l

~ a g d

-
) G16 e una funzione di set; in questi blocchi non e poss~bileprogrammare alcun movimento.
D non e vincolata al oiano di lavoro.

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OEs5


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Conezione utensile
8.3 G40IG4ilG42 correzione del raggio fresa (CRF)

Struttura della memoria di correzione Programmazione


No. T Tipo Geometria Usura Base (corr.suppl.) Richiamo utensile
P0 P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 P8 P9
Dn 123...8 3 0...39 Lun- Lun- Raggio Lun- Lun- Raggio Lun- Lun- T100
o
ghezza ghezza dia- ghezza ghezza o ghezza ghezza .
1 2 1
dia-
1 2
-
metro metro
M06G16 UV + l - Z
+ / - U (D50)
Attivi: raggio nei
piano UN, lunghezza
1 in Z, lunghezza 2 in
U

Lunghezza 2
3. Fresa a testa angolare

Lunghezza l

Con specularità ed in considerazione del segno di correzione il percorso avviene nel


seguente modo:

G41 G42
Segno del valore di Specularità per Speculariti per
ambedue gli assi Speculariti per un ambedue gli assi Speculariti per un
fresa oppure per nessuno SOIOasce oppure per nessuno SOIOasce
dei due dei due

+ a sinistra della fresa a destra della fresa a destra della fresa a sinistra della fresa

a destra della fresa a sinistra della fresa a sinistra della fresa a destra della fresa

Abilitazione e disattivazione della correzione raggio fresa

L'abilitazione può avvenire solo se è attiva G01 opp. GOO.


G40, G41, G42 possono essere scritte in un blocco senza percorso. Esse vengono attivate
però solo quando viene programmato almeno il movimento di un asse.

) G16 e una funzione di set; in questi blocchi non e posibile programmare alcun movimento.
D non e vincolata al piano di lavoro

@ Siemens AG 1990 Al1 Rights Resewed 6265 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
8 Correzione utensile
8.3 G401G41fG42 Correnone del raggio fresa

Esempio: abilitazione

N10 6 0 1 617 6 4 1 D7 X . .. Y ... F. .. LF e Alla fine di questo blocco viene raggiunto il percorso corretto
nel piano prescetto. Viene calcolato solo il valore di
correzione di raggio.
N15 Z . .. LF t In questo blocco viene inclusa nel calcolo la correzione di
lunghezza
oppure

c Scelta del piano


N15 6 4 1 D7 LF c Abilitazione della correzione
N20 6 0 1 X . ..
Y. .. F.. . LF c Al termine di questo blocco viene raggiunto il percorso
corretto nel piano prescelto. Viene calcolato solo il valore
di correzione del raggio.
N25 Z... LF c Viene inclusa nel calcolo la correzione di lunghezza
utensile.

Con G40 viene disattivata la CRF (G41 oppure G42) insieme a movimenti lineari (GOO, G01).
In questa fase, affinché la correzione venga eseguita, è necessario programmare almeno un
asse nel piano.

La correzione di lunghezza utensile viene disattivata ed eseguita con DO, se l'asse che la
riguarda è stato programmato.

Esempio: disattivazione

c Disattivazione della correzione utensile; e inattiva solo la


correzione raggio utensile.
N35 DO Z... LF t Disattivazione della correzione lunghezza utensile.

oppure

N30 6 4 1 DO X . . . LF t Disattivazione di tutte le correzioni richiamando


il valore di correzione = 0.
E' inattiva solo la correzione raggio utensile.
t Disattivazione della correzione lunghezza utensile.

Prima di selezionare un altro piano è necessario annullare la correzione raggio fresa.

Cambio da G41 a G42

N10 6 0 1 617 6 4 1 D12 X . . . Y... F.. LF t CRF inclusa nel calcolo


W15 Z . . . LF t Lunghezza inclusa nel calcolo
N20 642 X . ..
Y... LF t Variazione della CRF (per es. inversione del senso di

movimento rispetto al pezzo: fresatura a righe parallele)


N25 Z . . . LF + La correzione di lunghezza non varia

Q Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 4104ESO5


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Correzione utensile
8.3 G40lG411G42 Correzione del raggio freca

Cambio del numero di correttore

La funzione per la selezione della CRF non deve essere ripetuta:

M10 601 617 6 4 1 D12 X . .. Y. .. F... LF


N15 2... LF
N20 D10 2. .. LF t Variazione della correzione di lunghezza
125 X . . . Y... LF t Vanazione della correzione del raggio fresa (CRF)

Con CRF attivata non bisogna programmare le funzioni G58,G59,G33,G34 oppure G35.

Rimedio:

Programmare le funzioni (G58,G59,G33,G34 o G35)prima dell'attivazione della CRF oppure


-
disattivare la CRF attivare G58,G59,G33,G34 o G35 - e quindi riattivare la CRF.
Con CRF attiva, compreso il blocco G40,il valore SO attivo non deve essere modificato.

Esempio: fresatura con correzione del raggio fresa (CRF)

percorso del centro fresa


---- profilo programmato del pezzo R = 14.000 mm

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Conez~oneutensile
8.3 G40/G4l/G42 wnezione del raggio fresa (CRF)

La fresa utilizzata ha un raggio di 14,000 mm. Nel correttore D01 deve essere impostato il
valore del raggio fresa.

Esempio: programmazione di un cerchio completo con correzione del raggio fresa

I !
- -
-'-
l
P- ' I
V
I E
I
I l
1) .*
(C 70 80 130 X

percorso del centro fresa


profilo del pezzo

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Correzione utensile
8.4 Correzione di lunghezza utensile, positiva o negativa

8.4 Correzione di lunghezza utensile, positiva o negativa


Abilitando la correzione di lunghezza utensile è attiva una correzione positiva (somma alge-
brica). Correzioni negative (differenza algebrica) possono essere programmate con G16.
La correzione di lunghezza utensile agisce nel piano ortogonale a quello di CRF.

Esempio:

U,V Selezione del piano (piano di CRF)


kW Questo segno indica se la correzione di lunghezza nell'asse W deve essere considerata
positiva o negativa.

Definizione del segno

L'operatore imposterà una correzione positiva quando il valore reale dell'utensile utilizzato è
più lungo di quello considerato dal programmatore.
Al contrario imposterà una correzione negativa quando l'utensile utilizzato è più corto di quello
considerato dal programmatore.

Esempio:

La punta utilizzata è più lunga di quella programmata: Correzione +


La fresa utilizzata è più corta di quella programmata: Correzione -

Utensile presettato Utensile troppo corto Utensile troppo lungo

l
Posizione
pro-

grammata
\/
.P
100

i
Lunghezza utensile
considerata in
T 5 0

t \/
Piano di riferimento

150
1
1
1 5 0

programma

Correzione O Correzione - 50 mm Correzione + 50 mm

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserveci 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 iBN1
8 Correnone utensile
8.5 Correzioni utensile per una fresa a codolo

8.5 Correzioni utensile per una fresa a codolo


Con una fresa a codolo la correzione del raggio fresa ha effetto nel piano definito con la
corrispondente funzione preparatoria (geometria = P4, usura = P7), mentre la lunghezza
(geometria = P2, usura = P5) ha effetto nell'asse ortogonale al piano.

In dettaglio si ha:
G17 raggio fresa XY lunghezza Z
G18 raggio fresa ZX lunghezza Y
G19 raggio fresa YZ lunghezza X

Anche qui esiste la possibilità d'interessare alla correzione il quarto asse con G16.

G16 XYU: raggio fresa XY lunghezza fresa U. E' possibile anche invertire il verso della
correzione. G16 X Y -2 raggio fresa XY lunghezza fresa Z

Come tipo utensile (P1) bisogna impostare la cifra 2 nella decade delle decine.

[Jungheza l

J
Raggio

Corrizioni utensile per fresa a codolo:

P1 : Tipo utensile (impostare 20)


P2 : Geometria lunghezza 1
P4 : Geometria raggio fresa
P5 : Usura lunghezza 1
P7 : Usura raggio fresa

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
8 Correzione utensile
8.6 Correzione utensile con una fresa a testa angolare

8.6 Correzione utensile con una fresa a testa angolare


Rispetto alla fresa a codolo, una fresa angolare richiede una correzione di lunghezza utensile
supplementare che agisce nello stesso piano della correzione raggio fresa a (lunghezza 2).
Qui è consigliabile la selezione libera degli assi con la funzione G16.
In questo caso alla funzione G16 seguono quattro indirizzi degli assi, dei quali i primi due
definiscono il piano in cui agisce la correzione raggio fresa; il terzo indirizzo definisce la
correzione di lunghezza ortogonale (come per una fresa a codolo) ed il quarto indirizzo
d'asse definisce la correzione di lunghezza supplementare a (lunghezza 2) parallela al
piano di correzione raggio fresa.

Il terzo e il quarto asse possono essere anche programmati con segno negativo per invertire il
senso di correzione.

Sotto P1 (tipo utensile) bisogna impostare il numero 30.

Lunghezza 2

Lunghezza 1

Raggio

Correzioni utnesile con una fresa a testa angolare:

P1 : Tipo utensile (impostare 30)


P2 : Geometria lunghezza 1
P3 : Geometria lunghezza 2
P4 : Geometria raggio fresa
P5 : Usura lunghezza 1
P6 : Usura lunghezza 2
P7 : Usura raggio fresa

Abbinamento delle correzioni: G16 X Y Z X

Lunghezza 2
Lunghezza 1

0 Siemens AG 1990 Al! Rights R e S e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.1 Abilitazione della CRF

9 Correzione del raggio fresa (CRF)


Tutti i punti d'arresto in blocco singolo sono contrassegnati con S.
In parentesi è segnato il rispettivo numero di blocco.
Nel blocco seguente quello d'abilitazione sul punto iniziale del blocco ed ortogonale al profilo
'programmato viene formato un vettore (di lunghezza R).

Le figure sono rappresentate in G42. Per i programmi in G41 vale la relazione angolare
i3 = 360 -a.
O

Gli elementi del profilo sono segnati con una linea spessa (-1 .

9.1 Abilitazione della CRF


L'abilitazione della compensazione del raggio avviene nel piano stabilito con le funzioni
preparatorie G41lG42 e con la selezione del correttore D.

Con G41 il profilo corretto viene eseguito a sinistra, mentre con G42 a destra del pezzo
(osservando il senso di movimento dell'utensile).

Esempio di un pezzo per fresatura:

Con CRF attiva I'NC legge due o tre blocchi in anticipo per poter calcolare il punto d'inter-
sezione.

L'abilitazione della correzione di raggio può avvenire solo se è attiva la


funzione GOO, G01, G10 oppure G11.
Ilcorrettore no. DO ha un valo zione O; esso non attiva alcuna

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 470-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.1 Abilitazione della CRF

Le figure seguenti indicano la fase d'abilitazione della correzione con differenti angoli
d'accostamento.

Percorso programmato a > 180" Percorso corretto -- ,-


Retta Arco di
cerchio

Abilitazione della compensau'one con a > 180"

Abilitazione della '~ompensazione

90" 5 a 5 1 8 0 °

Retta Arco di cerchio

-----
--*
W05) s (N,,

Abilitazione della compensazione con 90" d a 5 780"

0 Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.1 Abiliione della CRF

a<90°

Retta - retta Retta - arco di cerchio

\ R

AbilitaUone della compensazione con a 90"

Q Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.2 CRF in funaone

9.2 CRF in funzione


Con CRF attiva, già durante l'esecuzione del blocco attuale, I'NC legge in anticipo i due
blocchi successivi per poter calcolare il punto d'intersezione del percorso corretto. Le figure
seguenti indicano il funzionamento della CRF nel passaggio tra i vari tipi di blocco.

a> 180"

Retta - retta Retta - arco di cerchio

a a

/
/
G42
Y

L, -
Arco di cerchio retta Arco di cerchio - arco di cerchio

a a

G42

Abilitaaone della Compensazione nel passaggio tra vari tipi di blocco con a > 780"

@ Stemens AG i990 All Rights Resewed 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.2 CRF in funzione

9O0(_aS18O0

-
Retta retta Retta - arca di cerchio

-----
S(NIO)

.yLx
Arco di cerchio - retta Arco di cerchio - arco di cerchio

yLx
Abilitazione della compensazione nel passaggro tra vari tipi di blocco con 90"5 0 5 180'

0 Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.2 CRF in funzione

a<90°

Rena - rena Retta - arco di cerchio


/

N15

-- +----e

y L x

Arco di cerchio - retta Arco di cerchio - arco di cerchio


, I

Y R

L x

Abilitazione della compensazione nel passaggio tra vari tipi di blocco con a < 90"

o Siemens AG 1990 All Rights R e ~ e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio tresa (CRF)
9.3 Disaiinfazione della CRF (G40)

9.3 Disattivazione della CRF (G40)


La disattivazione della compensazione del raggio awiene con la funzione W.

La disattivazione può avvenire solo se è attiva la funzione GOO oppure


GOI, G01, G10 oppure G11.
Il correttore DO contiene sempre il valore 0. Richiamando questo
correttore si ha anche un annullamento della compensazione.

Disattivazione della correzione

a>180°

Retta Arco di cerchio

N15
R

----
G42

G40

S ( ~ ~ ~ ) S(~20)

Disaffivazione della correzione con a > 180°

90" SaS18O0

Retta - retta Arco di cerchio - retta

f SVJ15) S(~15)

L xG42

Disanivazione della correzione con 90"c a s 180"

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.3 Disattivazione della CRF (G40)

a<90°

Retta - retta Arco di cerchio - retta

R ?

~(NISI

Disattivazione della correzione con a C 90"

Disattivazione della compensazione (caso speciale)

/
/
/
N5
- + ------s (NOS) i' N15
R N10 I

y , T m % % / s ( N l o )

Lesione del profilo

Disattivazione della CRF m un blocco "Percorso = 0"

* Lesione del profilo (zona tratteggiata).

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.4 Cambio del verso di correzione (G41. (342)

9.4 Cambio del verso di correzione (G41, G42)


Con la vecchia funzione G, per es. G42, sul punto finale del blocco e con la nuova funzione
G, per es. G41, su quello iniziale (A) viene formato un vettore perpendicolare di lungheza R,
orientato in base al verso di correzione.

N10 G42

N10

110 642 X . . . Y... (A)


115 6 4 1 X . .. Y. .. (8)
120 6 4 0

Cambio del verso di correzione

9.5 Cambio del no. del correttore (G41 D.. , G41 D.. )
Nel cambio del numero del correttore ( ad es. G41 D01 in G41 D02) si ha:

Non viene più calcolato il punto d'intersezione d'inizio blocco con il vecchio correttore. Sul
punto finale del blocco con la vecchia correzione D01 viene calcolato un vettore
perpendicolare al profilo di lunghezza R1; il punto d'intersezione finale del blocco con nuovo
correttore viene calcolato con la nuova correzione D02.

Camb~odel numero correttore

o Siemens AG 1990 Al1 Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.6 Cambio dei vdon di correzione (Rl , R2)

9.6 Cambio dei valori di correzione (R1, R2)


I valori di correzione possono essere variati con impostazione manuale, con impostazione
da nastro, tramite la correzione utensile esterna o tramite programmazione diretta in
programma. Il nuovo valore di correzione viene considerato nel blocco successivo
(nell'esempio N20).

Cambio del valore di correzione

9.7 Ripetizione della funzione G (G41, G42) già attiva con lo stesso
numero di correttore
Se si ripete la funzione G41, G42 quando essa è già attiva, sul punto finale del blocco pre-
cedente viene formato un vettore, ortogonale al percorso programmato, di lunghezza R.

Per il blocco viene calcolato il punto d'intersezione S I d'inizio blocco.


N5 691 D10 641 X. .. Y. .. LF
N10 Y... LF
N15 X.. . LF
N20 641 X... Y... LF
N25 X.. . LF

Errore! G41 ripetuta in N20. Subentra un errore di profilo.

anza G4 i
yT

@ Siemens AG 1990 AI1 Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.8 MOO, MO1, M02 ed M30 con CRF atova

9.8 MOO, M01, M02 ed M30 con CRF attiva


MOO, M01
L'NC si arresta nel punto SI,S2, e S3 come per blocco singolo (i punti sono riportati nelle
figure).

Si devono distinguere due casi:

Caso 1: N10 601 Fio0 XO YO LF


N20 6 4 1 X50 Y50 LF
N25 H111 W0 LF
N30 YO LF
Le funzioni H ed M vengono eseguite nel punto 3.

Caso 2: N10 6 0 1 FIO0 XO YO LF


N20 6 4 1 X50 Y50 LF
N25 H111 L100 2-5 LF
W30 YO LF
Le funzioni H I M ed il movimento Q vengono eseguiti nel punto 2.

e La correzione viene disattivata in un blocco prima del blocco di programma in cui è stata
disattivata con G40 e con almeno un indirizzo di assi programmato (qui N150).
W150 Y.. X.. LF
W155 640 X.. M30 LF

8 Se con G40 non è stato programmato alcun percorso, e dopo si ha M30, la correzione
non viene disattivata.
W150 X.. Y.. LF
N200 640 LF
N250 M30 LF

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.8 MOO, M01. M02 ed M30 con CRF a t h a

Disattivazione con G40:

t La correzione viene tolta in un blocco prima del blocco in cui


e stata disattivata con G40 (in questo caso N60).

Nessun percorso programmato con G40 oppure programmazione di un asse nell'ultimo blocco.

t La correzione non vlene tolta

G40 nel penultimo blocco oppure programmazione di 2 assi nell'ultimo blocco.

t La correzione viene tolta in N35.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.9 CRF con combinazioni di vari tipi di blocchi ed e m n di profilo derivanti

9.9 CRF con combinazioni di vari tipi di blocchi ed errori di profilo


derivanti
Con CRF attiva, per evitare errori del profilo, bisogna fare molta attenzione ai blocchi
senza movimento, ad es.:

Blocchi con percorso 0:


vengono programmati gli indirizzi d i comando assi, però l'incremento di movimento
risulta nullo perché il percorso e O.
H5 691 XO LF

Blocchi "senza percorso":


Non viene programmato alcun asse del piano di correzione, ma solo funzioni ausiliarie o
tempi di sosta.
N5 105 LF
N10 604 Y100 LF

Blocchi "non presenti nel piano di correzione":


sono programmati assi al di fuori del piano di correzione.

Esempi:
Un blocco di "Funzioni ausiliarie" tra percorsi nel piano di correzione.

CRF; un blocco "Funzioni ausiliarie" tra due blocchi di movimento

Il blocco N10 viene eseguito sul punto C (N10).

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 4 10-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
9 Correzione del raggio tresa (CRF)
9.9 CRF con combinazioni di vari tipi di blocchi ed errori di profilo derivanti

m Due blocchi di "Funzioni ausiliarie" tra due tratti nel piano di correzione.

CRF: due blocchi "Funzioni ausiliarie" tra due blocchi di movimento

N5 6 9 1 XlOO LF
N10 M08 LF
N15 1109 LF
N20 Y-l00 LF
125 XlOO LF

I blocchi N10 ed N15 vengono eseguiti sul punto StNS).


* Lesione del profilo (zona tratteggiata)

Un blocco di "percorso = 0" tra due blocchi di movimento

CRF: un blocco di "Percorso nullo"

N5 6 9 1 X100 LF
N10 XO LF
N15 Y-l00 LF
* Lesione del profilo (zona tratteggiata)

a Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 iBNi
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.9 CRF con combinazioni di vari tipi di blocchi ed errori di profilo derivanti

e Due blocchi "Percorso nullo" tra due tratti nel piano di correzione

CRF: due blocchi con "Percorso nullo"

N5 691 X100 LF
N10 XO LF
N15 XO LF
N20 Y-100 LF
+ Lesione de! profilo (zona tratteggiata)
e Un blocco "Percorso = nullo" ed uno di "funzioni ausiliarie" tra due tratti nel piano di
correzione.

CRF: un blocco "Percorso nullo" ed uno di "Funzioni ausiliarie''

Il blocco N15 viene eseguito sul punto S(N1O)


* Lesione del profilo (zona tratteggiata)

@ Siemens AG 1990 Al1 Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.9 CRF con combinazioni di vari tipi di blocchi ed errori di profilo derivanti

Un blocco di "funzioni ausiliarie" ed uno di "percorso nullo" tra due tratti nel piano di
correzione

S(~~5)
---------- -+---&
\
\ N15
R h\
\
\
\
9 S(~15)

l
I
Lesione del
+I
I
I

CRF: un blocco di "Funzioni ausiliarie" ed uno di "Percorso nullo"

Il blocco N10 viene eseguito sul S (N10). a Lesione del profilo (zona
tratteggiata)

Un blocco "non presente nel piano di correzione" fra tratti nel piano del correzione .

CRF: un blocco "Non presente nel piano di correzione"

1) Blocco non presente n e l piano


d i correzione

a Nessuna lesione al profilo

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.9 CRF con combinazioni di van tipi di blocchi ed errori di profilo derivanti

a Due blocchi "non presenti nel piano di correzione" fra tratti nel piano di correzione.

CRF: due blocchi "Non presenti nel piano di correzione"

N5 691 641 601 617 X100 FIO0 D01 LF


N10 X500 LF
N15 Q500 LF + Blocco non presente nel piano di correzione
Lesione del profilo
(zona tratteggiata)
N20 0-500 LF + Blocco non presente nel piano di correzione

N25 Y-500 LF
N30 X1000 Y-600 LF
* Lesione del profilo (zona tratteggiata)

9.10 Casi speciali della CRF


Per il calcolo del punto d'intersezione, I'NC utilizza il solo blocco successivo. Se nel bloc-
co successivo non viene programmato alcun asse del piano di correzione, I'NC utilizza il
secondo blocco successivo. Lesioni del profilo possono subentrare se un blocco inter-
medio e inferiore al valore di correzione.

La lavorazione non viene interrotta, ma viene segnalato u n allarme.

~ P- P

Caso speciale della CRF: blocco /ntermed/o < valore di correzione

Q Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZBS 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.10 Casi speciali della CRF

Caso speciale della CRF: blocco intermedio troppo piccolo per la correzione

Caso speciale della CRF: senso di correzione identico e cambio di verso del movimento

Il verso della CRF resta invariato mentre viene invertito il verso di movimento dell'utensile.
Il percorso di svincolo di N10 deve essere maggiore del doppio del raggio fresa (altrimenti
l'utensile esegue un movimento in senso opposto).

@ Siemens AG i 990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BNI
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.10 Casi speciali deila CRF

Per profilo esterno con tratti circolari ed angoli ottusi vale:

Movimento di
compensazione
completo

Movimento di
compensazione ab-
breviato, cioè il movi-
mento avviene
direttamente da
A a C.
AY1, AY2, A X l ,m, d A

1
l mi N45 4 aiia rine
blocco.

Per evitare rallentamenti dovuti a piccoli blocchi imtermedi, i percorsi AB e BC possono essere
tralasciati dall'NC.
Il preciso andamento del profilo dipende da una tolleranza "d" prefissata in fase di messa in
servizio (max. 32000 pm).

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.10 Casi speciali della CRF

Se la CRU genera blocchi intermedi (anche con attivazione e disattivazione), e se è pro-


grammato un movimento asse al di fuori del piano di correzione, i numeri di blocco vengono
scambiati .
Il controllo genera tre blocchi CRF intermedi tra i punti SI-S2-S3-S4; i quali vengo attivati dopo
che la fresa (SI) si è sollevata.

I punti SI, S2, S3 ed S4 sono punti di appoggio nel piano CRF tra N25 ed N35. La sequenza
della lavorazione (visibile in blocco singolo) è la seguente:
... N20, N25 (SI), N30 (allontanamento dal pezzo, svincolo), N25 (S2), N25 (S3), N25 (S4),
N35 ... . Lo stesso procedimento vale anche quando N25 è un blocco lineare.

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
9 Correzione del raggio fresa (CRF)
9.1 1 Comportamento con vaion di correzione negativi

9.1 1 Comportamento con valori di correzione negativi


Con un valore di correzione negativo (raggio fresa P4) in G41 viene eseguito un profilo
corretto che corrisponde alla funzione G42 con valore di correzione positivo. Invece di un
profilo esterno viene eseguito un profilo interno e viceversa.

Per il percorso del centro fresa (-t-) ripotato in figura (a) è stato impostato un valore di
correzione positivo. Con un valore negativo nello stesso programma, si avrebbe una lavora-
zione come quella riportata in figura (b).

Se il programma della figura (b) viene ottenuto con un valore positivo di correzione, impostan-
dolo come negativo viene eseguita la lavorazione della figura (a). La differenziazione dell'ese-
cuzione avviene impostando dei valori di correzione come positivi o negativi.

Q Siemens AG i 9 9 0 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OESO5


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
10 Cicli
I seguenti cicli di lavorazione sono disponibili nel modulo memoria utente (MMU) come
sottoprogrammi memorizzati:

Cicli di foratura G81 ... G89 (L8 ... L89)


Nota:
Se è attivo il blocco cicli i blocchi di programma fra l'attivazione e la disattivazione di un
ciclo di foratura non vengono visualizzati nel menu "Blocco attuale".
L91192 Cicli di ritorno per il cambio utensile
Dime di foratzura e fresatura (premessa è la programmazione delle coordinate polari)
L900 Dime di foratura
L901 Dima di fresatura "CAVA"
L902 Dima di fresatura "ASOLA"
L903 Fresatura di una tasca rettangolare
L930 Fresatura di una tasca circolare

Questi cicli sono descritti a parte, nel "Manuale di programmazione, SINUMERIK sistema 800,
cicli".

Q Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11. l Avvertenze generiche

11 Programmazione di cicli

1 1 .l Awertenze generiche
Con il codice @ è possibile programmare direttamente sul controllo, per es. cicli.

Problemi particolarmente difficoltosi possono essere ri-


sotti con la postazione di progettazione WS800 che
utilizza il linguaggio di programmazione CL800.

Con i paragrafi seguenti si vuole dare all'utente un'introduzione alla programmazione con il
codice @.

1 1.2 Codice finale


Il codice finale (codice @) è formato da 3 posizioni che vanno interpretate nel seguente
modo:

@ l 2 3 Codice @ a 3 posizioni

TTL L'ultima cifra definisce in particolare la funzione specifica.

La cifra intermedia definisce la suddivisione del gruppo principale


in sottogruppi.
I La prima cifra definisce il gruppo principale.

11.2.1 Gruppi principali


Agli otto gruppi in cui si suddivide il codice @, sono associate le seguenti funzioni:

Istruzioni generiche per la struttura del programma


Diramazioni del programma
Trasferimento dati, generico
Trasferimento dati dalle memorie di sistema ai parametri R
Trasferimento dati dai parametri R alle memorie di sistema
Funzioni matematiche e logiche
Funzioni specifiche per NC
Funzioni 110

o Siernens A G 1990 All Rights Reserved 6285 4 10-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.2.2 Operandi dietro il codice di destinazione

11.2.2 Operandi dietro il codice di destinazione


Il codice @ richiede dei dati supplementari (operandi) per eseguire la sua funzione. Questi
operandi vengono definiti con le seguenti lettere alfabetiche:

K costante
R parametro R (registro)
P pointer (indice)

Il valore definito con la costante K e disponibile in modo fisso nel programma e non può
essere variato (impostazione diretta del valore).
Il valore presente in un parametro R può essere variato in programma (impostazione indiretta
del valore).
Il pointer indica un parametro in cui è presente l'indirizzo del parametro di cui la funzione
utilizza il contenuto (impostazione indiretta del valore).

Esempi per il codice @ con operandi:

Pointer, con indicazione dell'indirizzo del registro fonte

Registro di destinazione (parametro)

Codice @ per la funzione "Transfer dati genericon

Chiarimento della funzione per l'esempio a):


carica il contenuto del registro fonte, il cui indirizzo è nel registro R37, nel registro di
destinazione R13.

b) ezoi p16 p37 LF

TTL
1 L
Pointer, con indicazione dell'indirizzo del registro fonte

Pointer, con indicazione del registro di destinazione

LCodice @ per la funzione "Transfer dati genericon

Chiarimento della funzione per I'esempio b):


carica il contenuto del registro fonte, il cui indirizzo è nel registro R37, nel registro di
destinazione il cui indirizzo è riportato nel registro R16.

11.2.3 Notazioni
Il codice @ richiede una notazione rigida. Nella lista dei singoli codici riportata nelle pagine
seguenti, al codice @ con tre posizioni segue una serie di notazioni riportate tra parentesi
acute. Le singole notazioni hanno il seguente significato.

Cost > impostazione diretta del valore (costante K)


< R-Par > impostazione indiretta del valore (parametro R)
<Var > impostazione indiretta del valore (parametro R o pointer)
Wert > impostazione mista del valore (costante, parametro R o pointer)

0 Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.3 Istruzioni generiche per la struttura del programma

11.3 Istruzioni generiche per la struttura del programma


Il gruppo principale O è suddiviso nel seguente modo:

Codice @ a tre posizioni


. 'f
LO: salvataggio di più parametri R
1: salvataggio di un settore di parametri R
2: prelievo di più parametri R
3: prelievo di un settore di parametri R

4: salvataggio di parametri R

O: gruppo principale O

Gruppo principale/sottogruppo 0: Indicazioni relative al programma

@oof (abilitazione per start sotkey)


Se questo ordine si trova da solo nel primo blocco di un sottoprogramma, ciò significa che
è abilitato per lo start mediante softkey. Per evitare tempi di ricerca, è bene che l'ordine si
trnvi al!'inizio del blocco. Per sapere dove il softkey sia progettato rivolgersi al costruttore
della macchina.

Gruppo principale/sottogruppo 4: salvataggio di parametri R

.
@O40 < Cost W < R-Par 1 W . . < R-Par n W Salvataggio di parametri R su stack
Con la costante CCost > viene definito il numero dei parametri R seguenti appartenenti a
questa funzione. Il contenuto dei parametri R viene salvato trasferendolo in un registro
stack a partire da R300.

0 4 1 < R-Par 1 W . . . < R-Par 2 W Salvataggio di un gruppo di parametri R su stack


Il contenuto dei parametri R compresi tra R-Parl > e C R-Pare> viene trasferito nel
registro stack.

@O42 < Cost W < R-Par n W . . . < R-Par 1 W Prelievo di parametri R salvati dallo stack
Questo codice preleva i valori salvati dal registro stack e li trasferisce nei parametri R
indicati. I parametri R devono essere indicati nella sequenza inversa rispetto a @040.

@O43 < R-Par l W . . . < R-Par 2w Prelievo di un gruppo di parametri R


salvati dallo stack
I valori salvati con @O41 vengono ricaricati nei parametri R.

@ Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.3 Istruzioni generiche per la struttura del programma

Questi codici del gruppo principale O/sottogruppo 4 vengono utilizzati quando si lavora con un
sottoprogramma i cui parametri R sono stati utilizzati anche in un livello superiore del
programma.

All'inizio del sottoprogramma si scrive un codice push (@O40 opp. @41) con il quale vengono
salvati i valori e che mette a O i parametri R indicati.

Al termine del sottoprogramma utilizzando un codice Pop (@O42 oppure @043), viene ricavato
il valore originario nei parametri R indicati.
Esempio d'impiego delle istruzioni nel programma:

L100 LF Richiamo del sottoprogramma


8041 R61 R69 LF t I contenuti dei parametri R61 a R69 vengono salvati nei registro stack e poi
vengono "azzerati".

8043 R61 R69 LF t I valori salvati vengono ricaricati nei parametri da R61 a R69.

M17 LF Fine sottoprogramma

11.4 Diramazioni del programma


Il gruppo principale 1 e suddiviso nel seguente modo:

-L Codice @ a tre posizioni

0: senza operatore di confronto


1: = uguale
2: < > diverso
3: > maggiore
4: > = maggiore o uguale
5: < minore
6: = minore o uguale

L---,O: salto assoluto


1: diramazione CASE (operatore di confronto y = 1)
2: diramazione IF-THEN-ELSE
3: loop WHILE
4: loop REPEAT
5: loop FOR T 0
6: loop FOR DOWNTO

L----- 1: gruppo principale 1

@ Siernens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
1 l.4 Diramazioni del programma

Gruppo principale lisottogruppo 0: salto assoluto

@l00 Cost > oder @lW R-Par > Salto assoluto


Con la costante o con i parametri R (non sono ammessi pointer) vengono indicati la
destinazione (no. di blocco) e la direzione del salto. Un numero di blocco positivo significa
che il blocco di destinazione si trova in direzione della fine programma, mentre se è
negativo il blocco di destinazione deve essere ricercato in direzione dell'inizio programma.
Se il segno indicato va nella direzione sbagliata, il controllo numerico non trova il blocco,
anche se esso è presente nel programma (allarme 3012: "Blocco non esistente in
memoria").

Esempi:
8100 K375 LF t Saito accoluto ai blocco N375 in direzione di fine programma.
8100 K-150 LF c Salto assoluto ai blocco N150 in direzione d'inizio programma

Gruppo principale lisottogruppo 1: diramazione CASE

Diramazione CASE

Il valore numerico definito con < Var > viene confrontato continuamente in sequenza con
la notazione < Wert > .
Se il confronto è soddisfattto si ha il salto al no. di blocco definito con la relativa Cost >.
Se il confronto non è soddisfatto il programma prosegue con il blocco successivo in cui è
stato programmato il numero di blocco di proseguimento del programma (ad es. con un

7
salto assoluto con @100).

Esempio di diramazione CASE:

N475 @ l 11 R11 K1 K480 R11 = 1 -


-- - _ - _ _ - _ - - R11=2 -----
.. ...... . .... .. .. ... .- K3 K490 L R11 = 3 .........
-
....t
F
R11 nonè 1 , 2 0 3
: I
K2
@
N480
l 00 .K900
K485 . . . .LF
. . . . LF
@ l 00 K495 LF
:
:
I
L------ - N485 . . . . . . . . . LF
@ l 00 K495 LF
.. . ....... ...
. . . .. ....+ N490 . . . . . . . . . LF

Salto al blocco
N900 (Fine programma)

Impiego d~ una diramazrone CASE in un ciclo con assi commutablii

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.4 Diramazioni del programma

Spiegazione dell'esempio:
La figura mostra l'impiego di una diramazione CASE in un ciclo con assi commutabili. A
seconda di dove è stato fissato il livello di lavorazione mediante la programmazione di R11 =
1, 2 oppure 3, il programma salta nei blocchi N480 (R11 = 1), N485 (R11 = 2), oppure N490
(R11 = 3). Se in R11 non si trova alcuno dei tre valori, si e evidentemente in presenza di un
errore di parametro.
li programma salta al blocco N900 (fine programma).

Gruppo principale l/sottogruppo 2: diramazione IF-'THEN-ELSE


L I
na diramazione IF-THEN-ELSE significa:

Se (IF) la condizione (terza decade del codice @ è soddisfatta, allora (THEN) esegui
l'istruzione del blocco successivo, altrimenti (ELSE) salta al blocco il cui numero viene definito
dall'ultima costante citata.

Anche qui il segno indica il verso di ricerca.

@l21 <Var> cWert> <Cost> Uguale


Se (IF) il valore numerico definito con la notazione < Var> è uguale a quello definito con
< Wert>, allora (THEN) il programma viene proseguito con il blocco seguente, altrimenti
(ELSE) si ha il salto al blocco definito con la costante < Cost > .

Esempio:
8121 R13 R27 K375 LF t Continuazione del programma se R 1 3 = R27. altrimenti salto assoluto ai blocco
N375 in direzione di fine programma

@l22 cVar> <Wert> <Cost> Diverso


Se (IF) il valore numerico definito con la notazione Var > e diverso da quello definito con
Wert > , allora (THEN) il programma viene proseguito con il blocco seguente, altrimenti
(ELSE) si ha il salto al blocco definito con la costante < Cost > .

@l23 <Var> cWert> <Cost> i' > e#


Se (IF) il valore numerico definito con la notazione <Var > è maggiore di quello definito
con < Wert>, allora (THEN) il programma viene proseguito con il blocco seguente,
altrimenti (ELSE) si ha il salto al blocco definito con la costante < Cost > .

Esempio:
8123 R13 R27 K-150 LF t Continuazione del programma se R13 > R127, altrimenti salto assoluto al
blocco N50 nella direzione di inizio programma.

@l24 <Vai> <Wert> <Cost> = n i#>

Se (IF) il valore numerico definito con la notazione <Var > è maggiore o uguale a quello
definito con < Wert>, allora (THEN) il programma viene proseguito con il blocco
seguente, altrimenti (ELSE) si ha il salto al blocco definito con la costante Cost >.

@l25 cVar> <Wert> <Cost> " e"

Se (IF) il valore numerico definito con la notazione <Var > è inferiore a quello definito
con -C Wert >, allora (THEN) il programma viene proseguito con il blocco seguente,
altrimenti (ELSE) si ha il salto al blocco definito con la costante < Cost >.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
1 1.4 Diramazioni del programma

@126<Var><Wert><Cost> "e="
Se (IF) il valore numerico definito con la notazione C Var > è inferiore o uguale a quello
definito con C Wert >, allora (THEN) il programma viene proseguito con il blocco
seguente, altrimenti (ELSE) si ha il salto al blocco definito con la costante C Cost >.

Esempio: svolgimento del programma con diramazioni IF-THEN-ELSE

T
Condizioni soddisfatte: . .
j = si @l23 R58 R77 K230
n = no R88 = 7 R95 = 12.45 LF parte l
R85 = R88iR77 LF
@ l O0 K250 LF
N230 . . .
n
... parte Il
N250 . . .

Lavorazione
parte III

J parte 111

Spiegazione dell'esempio:
L'esempio mostra come in una sezione di un ciclo di programma si possono creare
diramazioni IF-THEN-ELSE. Se nel blocco N225, il contenuto del registro R58 è maggiore
di quello del registro R77, allora verranno eseguite le istruzioni della riga successiva.
Il registro R88 viene caricato con 7 ed il registro R95 con 12.45. Se però R58 è minore o
uguale ad R77, il programma salta al blocco N230, ma nella riga che precede il blocco
N230 si trova un salto assoluto al blocco N250.
Con la diramazione IF-THEN-ELSE al blocco N225 si ottiene che in tal modo vengano
lavorati o il blocco N225 oppure la sezione di programma che va dal blocco N230 al
blocco N250.

Nell'esempio in basso manca il salto assoluto, pertanto le istruzioni contenute nel blocco
N475 possono venir seguite o meno. Quindi questa parte del programma può essere
tralasciata con la diramazione IF-THEN-ELSE @124.

Q Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1l Programmazione di cicli
ll.4 Dirarnazioni del programma

Gruppo principale l/sottogruppo 3: loop WHILE

13y <Vai* cWert> cCost>


Il loop WHILE è un'istruzione di ripetizione con interrogazione della condizione di ripeti-
zione all'inizio del loop. Gli operatori di confronto sono identici a quelli della diramazione
IF-THEN-ELSE. Finché il confronto viene soddisfatto si ha l'esecuzione del blocco seguen-
te. Al termine del blocco bisogna programmare un salto assoluto con @l00 <Cost> che
attiva il salto indietro al blocco d'interrogazione.
Se il confronto non risulta soddisfatto si ha il salto al blocco definito con < Cost > il quale
deve trovarsi a valle del salto assoluto di fine blocco.
L'assegnazione di y va effettuata secondo le istruzioni @ 121 ...@ 126.

Esempi:

1300 8131 R13 R27 K375 LF c Continuazione del loop, fintanto che rimane soddisfatta la condizione
del loop R13 = R27.

8100 K-300 LF
N375 ..LF

1300 8133 R13 R27 K375 LF t Continuazione del loop, fintanto che rimane soddisfatta la condizione
de! !oop P.13 1 R27.

Gruppo principale l/sottogruppo 4: loop REPEAT

@14y cVar> cWert> <Cost>


Il loop REPEAT è un'istruzione di ripetizione con interrogazione della condizione di ripeti-
zione alla fine del loop. Gli operatori di confronto sono identici a quelli della diramazione
IF-THEN-ELSE. Finché il confronto non è soddisfatto si ha il salto al blocco definito con
Cost > . Se la condizione e soddisfatta il loop viene abbandonato per cui viene prosegui-
to il programma.
L'assegnazione di y va effettuata secondo le istruzioni @ 121 ...@ 126.
Esempi:

W400 . . LF t Ripeti le seguenti istruzioni fintanto che la condizione R13 = R27 non
e soddisfatta

8141 R13 R27 K-400 LF

N400 . . LF t Ripeti le seguenti istruzioni fintanto che la condizione R13 > R27 non
e soddisfatta.

8143 R13 R27 K-400 LF

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.4 Diramazioni del programma

Gruppo principale l/sottogruppo 5: loop FOR-T0

@l51 c V a r * cWert2, cCost>


I loop FOR-T0 è un loop di conteggio, nel quale ad ogni ripetizione viene incrementato il
contenuto del parametro R definito con C Var > . L'interrogazione su "uguale" avviene
all'inizio del loop. Finché la condizione di "uguale" non è soddisfatta si ha la ripetizione
del loop, altrimenti si ha il salto al blocco definito con CCost >. In fondo al loop bisogna
incrementare la variabile C Var > (@620) e saltare, con salto assoluto, all'inizio del loop.

Esempio:

R5=l R51=5 R52=10 LF e Assegnazione di valore per parametri R5, R51. R52.
e201 R50 P51 LF t Transfer d~dati da R51 a R50.
W500 8151 R50 R52 K505 LF t Iniziodel loop FOR-TO.

I Gruppo principale l /sottogruppo 6: ioop FOR-DOWNTO

@l61 cVar> cWert2, cCost>


Il loop FOR-DOWNTO è un loop di conteggio. nel quale ad ogni ripetizione viene
decrementato il contenuto del parametro R definito con C Var >. L'interrogazione su
"uguale" avviene all'inizio del loop. Finché la condizione di "uguale" non è soddisfatta si
ha la ripetizione del loop, altrimenti si ha il salto al blocco definito con C Cost >.

In fondo al loop bisogna decrementare la variabile C Var > (@621) e saltare, con salto
assoluto, all'inizio del ioop.

Esempio:

R5=10 R51=5 R52=1 LF e Assegnazione di valore per parametri R5, R51. R52.
e201 ~ 5 0
p51 LF t Transfer di dah da R51 a R50.
N600 8161 R5O R52 11605 LF t Inizio del loop FOR-DOWNTO.

e621 R50 LF
eioo K-eoo LF
N605
,,

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
1 1 Programmazione di cicli
1i.5 Trasferimento dati generico

11.5 Trasferimento dati generico


Il gruppo principale 2 è suddiviso nel seguente modo:

Codice @ a tre posizioni

0: cancellare una variabile


1: caricare una variabile
2: scambiare il contenuto tra variabili
3: leggere un bit da una matrice binaria

L0: trasferimento dati parametro R / parametro R


1: trasferimento dati parametro Wmemorie intermedie d'impostazione
(EZS) per variabili numeriche
2: gruppo principale 2

Gruppo principale 2isottogruppo 0: trasferimento dati parametro Wparametro R

'
2
0 cVar* Cancellare variabile
Il valore del parametro R definito con < Var > viene cancellato.

'201 *
Var Wert > Caricare variabile con Wert
Il valore numerico definito con < Wert > viene caricato nel parametro R definito con
<Var >.

@202 <Var l*<Var 2 * Scambio dei valori delle variabili


Si ha lo scambio dei valori tra il parametro R definito con <Var 1 > ed il parametro R
definito con Var 2 > .

'203 <Var l*<Var 2 * <Cost> Leggere un bit da un matrice


Il bit definito da < Cost > e appartenente alla matrice situata in < Var 2 > viene caricato in
<Var 1 >

Gruppo principale 2isottogruppo: trasferimento dati parametri Wmemorie


d'impostazione (EZS) per variabili numeriche.

@210 c W e r t 3 * <Wert4* Cancellare la memoria intermedio (EZS)


La memoria intermedia d'impostazione viene cancellata.
< Wert 3 > indirizzo iniziale
< Wert 4 > indirizzo finale
Q211 cVar *
cWert 1 * Leggere memoria intermedia
Il parametro R < Var > viene caricato con il contenuto della cella EZS < Wertl .

Esempio:
t Il contenuto della cella EZS l 0 1 viene trasferito in R50.

o Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
l1 Programmazione di cicli
l l .5 Trasferimento dati generico

@212 cWert 1 > cWert> Scrivere la memoria intermedia


La cella EZS c Wertl > viene caricata con il valore numerico C Wert >
Esempio:
6212 K102 K5 LF c Nella cella EZS 102 viene scritto il valore 5.

11.6 Trasferimento dati dalle memorie di sistema nei parametri R


li gruppo principale 3 è suddiviso nel seguente modo:

Codice @ a tre posizioni

Funzione specifica

dati macchina
dati setting Trasferire nei parametri R
correzioni utensili
spostamento origine
valori programmati

L3: gruppo principale 3


valori impostati dall'esterno (in preparazione)
valori reali nei parametri R
dati del programma nei parametri R
celle di sistema
Leggere nei
parametri R i
I codici @ di questo gruppo principale 3 hanno come prima notazione CVar >. Con essa viene
definito un parametro R, direttamente o tramite pointer, nel quale viene trasferito il valore della
cella di sistema indicata.

Gruppo principale 3isottogruppo 0: trasferire i dati macchina nei parametri R

@300 e Var > c Wert 1> Dati macchina NC


Con C Wert 1 > viene definito I'indirizzo di un dato macchina NC.
Campo degli indirizzi: 0...4999.

Esempio:
e300 R ~ O~ 2 2 4 0LF t Nel parametro RSO si trova il valore del lO finecorsa s o h a r e in
direzione positiva per il lo asse.

@301 <Vai > e Wert 1> Byte d i dati macchina NC


Con C Wert 1 > viene definito l'indirizzo di byte di un dato macchina NC.
Campo degli indirizzi: 5000....6999.

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 1 Programmazione di cicli
11.6 Trasferimento dati dalle memorie di sictema nei parametri R

e302 IVar, cWert1, <Wert2> Dati macchina NC in bit


Con CWert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato macchina NC in bit.
Campo degli indirizzi: 5000....6999.
L'indirizzo di bit (0...7) viene definito con C Wert 2 >.

@306 cVar> <Wert 1, Dati macchina PCL


Con C Wert 1 > viene definito I'indirizzo di un dato macchina PLC.
Campo degli indirizzi: O ... 1999.

@307 Var > Wert 1 > Byte di dati macchina PLC


Con C Wertl > viene definito I'indirizzo di byte di un dato macchina PLC.
Campo degli indirizzi: 2000 ... 3999.

e308 Var > Wert l > Wert 2 > Dati macchina PLC in bit
Con C Wert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato macchina PLC in bit.
Campo degli indirizzi: 2000 ... 3999. L'indirizzo di bit (0...7) viene definito con Wert 2 >.

Gruppo principale 3lsottogruppo 1: trasferire i dati setting nei parametri R

e310 <Var> cWert 1, Dati setting NC


Con C Wert 1 > viene definito I'indirizzo di un dato setting.
Campo degli indirizzi: O ... 4999.

@311 <Var> <Wert l > Byte di dati setting NC


Con C Wert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato setting.
Campo degli indirizzi: 5000 ... 9999.

@312 <Var> <Wert 1, *Wert2> Dati setting NC in bit


Con C Wert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato setting in bit.
Campo degli indirizzi: 5000 ... 9999.
L'indirizzo di bit (0...7) viene definito con C Wert 2 >.

Gruppo principale 3/sottogruppo 2: trasferire le correzioni utensili nei parametri R

@320 <Var> <Wert 1 > <Wert 2> ~ W e r 3t > Correzione utensile


Con questo comando e possibile leggere singolarmente i valori di correzione della
memoria di correzione utensile e trasferirli nel parametro R indicato con la notazione
cVar>.

Le notazioni C Wert 1 > ... C Wert 3 > vanno definite nel seguente modo:
C Wert 1 > settore T 0
impostare: O
C Wert 2> numero del correttore utensile (numero D)
campo dei valori: 1 ... 99
C Wert 3> numero della memoria di correzione utensile (numero P)
campo dei valori: O ... 9
Esempio:
e320 R67 KO 114 K2 LF t Leggere il vaiore di correzione P2 (geometria lunghezza 1) del
numero di correzione utensile D14 per 11 campo O di T 0 nel
parametro R67.

a Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 1 Programmazione di cicli
11.6 Trasferimento dati ddle memorie di sistema nei Darmeti R

Gruppo principale 3lsottogruppo 3: trasferire gli spostamenti origine nei parametri R

(9330 cVar> <Wert 1> <Wert2> <Wert3> Spostamento origine impostabile


Le notazioni e Wert 1 > ... e Wert 3 > vanno definite nel seguente modo:
e Wert 1 > gruppo degli spostamenti origine impostabili (G54 = 1...G57 = 4)
e Wert 2> numero dell'asse (0...3)
e Wert 3 > valore grossolano oppure fine (O opp. 1)

Esempio:
8330 R 8 1 K1 K2 KO LF t Nei parametri R81 viene letto il valore grossolano del 1 spostamento
origine impostabile (G54) del 2 O asse.

@331 <Var> <Wert 1> <Wert 2, Spostamento origine programmabile


Le notazioni significano:
e Wert 1 > Gruppo degli spostamenti origine addizionali (G58 = 1 e G59 = 2)
programmabili
e Wert 2 > Numero dell'asse

e332 <Var> cWert2, Spostamento origine esterno dal PLC


Con e Wert 2 > viene definito il numero dell'asse relativo allo spostamento origine esterno
impostato da PLC.

0333 <Vai> <Wert 2, Traslazione di DRF


Con Wert 2 > viene definito il numero dell'asse relativo alla traslazione di DRF.

@334 <Var> <Wert 2, Traslazione di PRESET


Con Wert 2 > viene definito il numero dell'asse relativo alla traslazione di PRESET.

@336 <Var> <Wert2> Somma delle traslazioni


Con e Wert 2 > viene definito il numero dell'asse relativo alla somma delle traslazioni. La
somma delle traslazioni comprende:

lo spostamento origine impostabile attivo in quel momento


lo spostamento origine addizionale programmabile
lo spostamento origine esterno
la correzione utensile attiva

Le traslazioni di PRESET e di DRF non vengono considerate.

@337<Var> <Wert1> <Wert2> <Wert3> Rotazione impostabile


delle coordinate
Nei parametri e Var > può essere trasferito l'angolo di rotazione impostabile delle
coordinate.
Le notazioni C Wert 1 > ....e Wert 3 > vanno definite nel seguente modo:
C Wert 1 > numero del canale (O =canale proprio)
Wert 2 > numero del gruppo di rotazioni delle coordinate impostabili
(G54 = 1...G57 = 4)
C Wert 3 > numero dell'angolo (attualmente = 1)

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 1 Programmazione di cicli
li.6 Trasferimento dati dalie memorie di sistema nei parametn R

@338 <Var> <Wert 1, cWert2, <Wert3> Rotazione programmabile


delle coordinate
Nei parametri e Var > può essere trasferito l'angolo di rotazione programmabile delle
coordinate.
Le notazioni significano:
e Wert 1 numero del canale (O = canale proprio)
e Wert 2 > gruppo di rotazioni di coordinate programmabili (G58 = 1 e G59 = 2)
e Wert 3 > numero dell'angolo (attualmente = 1).

Gruppo principale 3lsottogruppo 4: Leggere i valori programmati nei parametri R

e342 <Var> <Wert 1, <Wert3> Giri mandrino programmati


Nei parametri eVar >, da un canale viene letto il numero di giri mandrino programmato.
Le notazioni significano:
e Wert 1 > numero del canale
(O = canale proprio)
e Wert 3 > numero di giri del mandrino
(O = numero del mandrino pilota)

@345 <Var> <Wert l> <Wert2> Velocità di taglio programmata


Con questo comando la velocità di taglio programmata in G 96 può essere trasmessa in
un parametro R.
Con e Wert 1 > viene registrato il numero di canale (O = canale proprio).
e Wert 2 > viene definito da "O".

Gruppo principale 3/sottogruppo 6: leggere i valori reali nei parametri R

Prima dei comandi @360...@ 36b e necessario programmare un blocco


proprio con @714. Per poter leggere valori di ami canali, è necessario
attivare anche in questi START NC.

e360 Var > Wert 2 > Posizione reale asse rispetto allo
zero pezzo
Con Wert 2 > bisogna definire l'asse il cui valore reale rispetto a zero pezzo va trasferito
nel parametro R.

Esempio:
e360 R54 K2 LF + Lettura del valore reale di posizione del 2 asse, rispetto a zero
pezzo e inserimento nel registro R54.

@361 <Var> <Wert2> Posizione reale rispetto allo zero macchina


Con e Wert 2 > bisogna definire I'asse il cui valore reale rispetto a zero macchina va
trasferito nel parametro R.

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SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
ll Programmazione di cicli
1 1.6 Trasferimento dati dalle memorie di sistema nei parametri R

Nella simulazione, a360 e e 3 6 1 forniscono i medesimi valori.

e363 cVar> c W e r t 2 > Posizione reale mandrino


Con Wert 2 > bisogna definire il mandrino la cui posizione reale va trasferita nel
parametro R.

@364 Var > Wert 2 > Giri reali mandrino


Con C Wert 2 > bisogna definire il mandrino del quale si vuole trasferire i giri attuali nel
parametro R.

@367 cVar> cWert 1 > Numero degli assi del piano


attuale/numero del mandrino
pilota
Con C Var > si definisce il parametro R a partire dal quale vengono registrati i numeri di
asse del piano attivato con G16 (4 valori). Nel quinto parametro R viene posto il numero
del mandrino pilota. Con e Wert 1 > va definito il numero di canale (O = canale proprio).

Vengono caricati i seguenti parametri R:


Rn numero dell'asse orizzontale
Rn+ l numero dell'asse trasversale
!?9+2 numero dell'asse perpendicolare al piano
Rn + 3 numero dell'asse in cui è attiva la lunghezza 2 (tipo utensile 30, nella
versione M)
Rn + 4 numero del mandrino

Se con G16 XYZ viene programmata una correzione utensile in direzione negativa, con
@367 sull'asse Z viene sommato il valore 128 per riconoscere il segno meno.

Esempio:
e367 R ~ OKI LF t I dati del livello attuale ed il no. del mandrino nel canale lvengono inseriti a
partire da R50.

@36a c Var > c Wert 1 > Funzione D reale


Con questo comando si ha la registrazione nel parametro R del numero di correttore uten-
sile attivo (numero D). Con < Wert 1 > va defi~itoil no. del canale (O = canale proprio).
Nel SINUMERIK 810 M va impostato 0.

Nota: nel codice @ "a" sta per esadecimale " A ( = 10)

@36b cVar> cWert 1, cWert3, Funzione G reale


Nel parametro C Var > la funzione G relativa al blocco di programma in esecuzione viene
letta dalla memoria di lavoro. Con CWert 1 > viene indicato il no. del canale. Impostando
O la lettura avviene nel canale proprio. Wert 3 > definisce il numero interno del gruppo
G al quale la funzione G appartiene. In appendice è riportata una tabella (sommario per
@36b) con la suddivisione interna dei gruppi G.

Esempio:
0 KO LF
e36b ~ 5 KO t Nel canale proprio. la funzione G attuale relativa al primo
gruppo interno (gruppo 0) viene letta nel parametro R50

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
l l Programmazione di cicli
11.6 Transter dati dalle memorie di sistema nei parametri R

Gruppo principale 3/sottogruppo 7: leggere i dati del programma nei parametri i?

e 3 7 1 <Vai> cWert 1 > cWert 3 s Bit speciali


Con questo comando vengono letti alcuni bit speciali per riconoscere lo stato di alcuni
segnali attivi.

Bit specifici per canale: Bit O = ricerca blocco attiva


Bit 1 = ciclo prova attivo
Bit 2 = simulazione attiva
Con < Wett 1 > va definito il numero del canale (O =canale proprio). < Wert > contiene il
numero del bit.

Bit indipendenti per canale: Bit O = ingresso di misura 1 attivo


Bit 1 = ingresso di misura 2 attivo

In < Wert 1 > bisogna impostare 99 mentre < Wert 3 > contiene il no. del bit.

Esempio:
e 3 7 1 R 8 1 KO K 1 LF t Lo stato del bit speciale di trasmissione per "Avanzamento per ciclo di pro-
va" nel proprio canale. viene letto nel parametro R81.

Gruppo principale B/sottogruppo 8: leggere i segnali PLC in bit nei parametri R

e380 cVar> cWert 1 > cWert 2 s Wert 3 s


Lo stato di un bit d'ingresso nel PLC viene letto nel parametro definito con Var >. Il
numero PLC viene definito con < Wert 1 >, I'indirizzo byte con < Wert 2 > I'indirizzo bit
con < Wert 3 >. Il numero PLC deve essere contrassegnato con K1.
Esempio:
e 3 8 0 R50 K 1 K2 KO t Lo stato del bit d'ingresso definito viene letto in R50

@381 <Vai> cWert l > cWert2, c W e r t 3 ~


Lo stato di un bit d'uscita nel PLC viene letto nel parametro definito con < Var >. Il numero
PLC viene definito con <Wert 1 >, I'indirizzo byte con < Wert 2 > I'indirizzo bit con
< Wert 3 >. Il numero PLC deve essere contrassegnato con K1.

e 3 8 2 cVar> cWert 1 > <Wert 2, <Wert 3,


Lo stato di un bit di merker nel PLC viene letto nel parametro definito con < Var > . Il
numero PLC viene definito con < Wett 1 > , I'indirizzo byte con < Wert 2 > I'indirizzo bit
con < Wert 3 >. Il numero PLC deve essere contrassegnato con K1.

Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.6 Transfer dati dalle memorie di sistema nei parametri R

e383 *Var> *Wert 1, cWert2, *Wert3> *Wert4>


Lo stato di un bit di uscita PLC viene letto nel parametro definito con Var > . Il numero
PLC viene definito con C Wert 1 >, il numero del DB o DX C Wert 2 >, il numero della
parola dati con C Wert 3 > e l'indirizzo bit con C Wert 4 > . 11 numero PLC deve essere
contrassegnato con K1

Esempio:
8383 R51 K l K2 K4 K2 +- Lo stato del bit della parola dati PLC definito viene letto in R50

Nota:
Nel 30 canale (simulazione) @380 ... e383 vengono sovraletti. Questo può causare delle
modifiche nello svolgimento del programma.

Gruppo principale 3 1 sottogruppo e: leggere celle di sistema nei parametri R

(93424 *Var> *Wert 1 > Leggere la gamma attiva


Nel parametro C Var > viene letta la gamma attiva in funzione del numero di mandrino
C Wert 1 >. Se il numero di mandrino è 0, per esso viene usato il numero del mandrino
pilota.

@ Siemens A G i990 All Rights Reserved 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 ( B N I
11 Programmazione di cicli
11.7 Trasferimento dati dai parametri R alle memorie di sistema

11.7 Trasferimento dati dai parametri R alle memorie di sistema


Il gruppo principale 4 e suddiviso nel seguente modo:

Codice @ a tre posizioni

Funzione specifica

0: parametro R nei dati macchina Trasferire


1: parametro R nei dati setting
2: parametro R nei correttori utensili
3: parametro R negli spostamenti Scrivere
4: parametro R nei valori programmati
e: parametro R nelle celle di sistema

L4: gruppo principale 4

Tutti i codici @ di questo gruppo principale hanno come notazione finale Wert>. Con essa il
valore numerico da trasferire viene definito direttamente con una costante, oppure indiretta-
mente con un valore in un parametro R o in un pointer.

Gruppo principale 4/sottogruppo 0: trasferire i parametri R nei dati macchina


-

e400 cWert1> <Wert> Dati macchina NC


Con < Wert 1 > viene definito I'indirizzo di un dato macchina NC.
Campo degli indirizzi: O ... 4999.
Esempio:
8400 K2241 R90 LF + Il dato macchina del l finecorsa software per il 2" asse in direzione
O

positiva, viene caricato tramite il parametro R90.

@401 cWert 1 s cWert> Byte di dati macchina NC


Con < Wert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato macchina NC.
Campo degli indirizzi: 5000 ... 6999.
e402 cWert l >cWert2> cWert* Dati macchina NC in bit
Con < Wert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato macchina NC.
Campo degli indirizzi: 5000 ... 6999. L'indirizzo di bit (0...7) va definito con < Wert 2 > .
@406 c Wert 1 > c Wert > Dati macchina PLC
Con < Wert 1 > viene definito I'indirizzo di un dato macchina PLC.
Campo degli indirizzi: 0 ... 1999.
@407 Wert 1> c Wert > Byte di dati macchina PLC
Con < Wert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato macchina PLC.
Campo degli indirizzi: 2000 ... 3999.
e408 cWert l> cWert2> cWert* Dati macchina PLC in bit
Con < Wert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato macchina PLC in bit.
Campo degli indirizzi: 2000 ... 3999. L'indirizzo di bit (0...7) viene definito con < Wert 2 >.

0 Siemens AG 1990 Ali Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.7 Trasfenmento dati dai parametri R alle memone di sistema

Gruppo principale 4lsottogruppo 1: trasferire i parametri R nei dati setting

m 1 0 <Wert1> <Wert> Dati setting NC


Con < Wert 1 > viene definito I'indirizzo di un dato setting.
Campo degli indirizzi: O ... 4999.
e411 <Wert 1, *Wert> Byte di dati setting NC
Con C Wert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato setting in byte.
Campo degli indirizzi: 5000 ... 9999.
@412 <Wert 1 > *Wert 2 > <Wert> Dati setting NC in bit
Con C Wert 1 > viene definito I'indirizzo di byte di un dato setting in bit.
Campo degli indirizzi: 5000 ... 9999. L'indirizzo di bit (0...7) viene definito con < Wert 2 >.

Gruppo principale 4lsottogruppo 2: trasferire i parametri R nei correttori utensili

a420 Wert 1 > e Wert 2 > e Wert 3, e Werts Correzione utensile


Il valore numerico viene trasferito nella memoria di correzione utensile. Il contenuto pre-
cedente della memoria viene sovrascritto.
Le notazioni C Wert 1 1 ... Wert 3 > vanno definite nel seguente modo:
Wert 1 > settore TO, impostare : O
C Wert 2 > numero del correttore utensile (numero D),
campo dei valori: 1 ... 99
< Wert 3 > numero della memoria di correzione utensile (numero P),
campo dei valori: O ... 9
Esempio:
8420 K0 K2 K 3 R80 LF t Nello settore TO. la memoria di correzione D2 viene caricata sotto il valore
di correzione utensile. con il contenuto di R80.

e 4 2 3 <Wert 1 > <Wert 2, <Wen 3, <Wert> Correzione utensile, addizionale


Il valore numerico viene sommato al valore già esistente nella memoria di correzione
utensile.
Le notazioni C Wert 1 > ... Wert 3 > vanno definite nel seguente modo:
< Wert 1 > settore TO; impostare : O
C Wert 2 > numero del correttore utensile (numero D),
campo dei valori: 1 ... 99
< Wert 3 > numero della memoria di correzione utensile (numero P),
campo dei valori: 0 ... 9

e Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
l1 Programmazione di cicli
11.7 Trasferimento dati dai parametri R alle memorie di sistema

Gruppo principale Usottogruppo 3: trasferire i parametri R negli spostamenti origine

a430 <Wert1> <Wert2> <Wert3* <Wert> Spostamento origine impostabile


Il valore numerico viene trasferito nella memoria degli spostamenti origine. Il contenuto
precedente della memoria viene sovrascritto.
Le notazioni Wert 1 > ... Wert 3) vanno definite nel seguente modo:
< Wert 1 > gruppo degli spostamenti origine impostabili (G54 = 1...G57 = 4)
< Wert 2 > numero dell'asse
< Wert 3 > commutazione: grossolanolfine (O oppure 1)

Esempio:
e430 11 K t KO 1500 LF t Il valore grossolano del lo spostamento origine impostabile viene caricato
nel 2" asse con la castante 500.

@431 <Wert1> <Wert2> <Wert3> <Wert> Spostamento origine impostabile,


addizionale
Il valore numerico viene sommato a quello già esistente nella memoria di spostamento
origine.

Le notazioni < Wert 1 > ... < Wert 3 > vanno definite nel seguente modo:
< Wert 1 > gruppo degli spostamenti origine impostabili (G 54 = 1 ... G 57 = 4)
< Wert 2 > numero dell'asse
< Wert 3 > commutazione: grossolanolfine (O oppure 1)

e432 <Wert 1, <Wert2> <Wert* Spostamento origine programmabile


Le notazioni vanno così definite:
Wert 1 > gruppo degli spostamenti origine addizionali programmabili
(G58 = 1 e G59 = 2)
Wert 2 > numero dell'asse

e434 Wert 2 > < Wert Traslazione DRF


Con < Wert 2 > viene definito il numero dell'asse per la traslazione DRF.

e435 Wert 2 > Wert > Traslazione PRESET


Con Wert 2 > viene definito il numero dell'asse per la traslazione di PRESET.
Se la traslazione PRESET viene descritta nel modo operativo AUTOMATIC oppure MDA
con @435, essa diventa attiva solo dopo MZM30lPRESET.
Con funzione "TRANSMIT" attiva, il comando @435 è attivo anche per gli assi fittizi.

Il codice e435 serve essenzialmente per un "azzeramento" mirato della traslazione


PRESET alla fine del programma.

*
e437 Wert 1 < Wert 2 > < Wert 3 > Wert > Rotazione di coordinate impostabile
Scrivere la rotazione impostabile di coordinate.
Le notazioni < Wertl > ...< Wert3 > vanno definite nel seguente modo:
< Wert 1 > numero del canale (O = canale proprio)
< Wert 2 > numero del gruppo di rotazione di coordinate impostabile
(G54 = 1...G57 = 4)
< Wert 3 > numero dell'angolo (attualmente = 1).

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.7 Trasferimento dati dai parametri R alle memorie di sistema

e438 c Wert 1 > c Wert 2 > Wert 3 > Wert >


Rotazione di coordinate impostabile,
addizionale
Scrive la rotazione impostabile di coordinate (G54 ... G57) addizionale.
Le notazioni vanno cosi definite:
< Wert 1> numero del canale (O = canale proprio)
< Wert 2> gruppi 1 ... 4 (G54...G57)
Wert 3> numero dell'angolo (attualmente = 1)

a439 <Wert l > cWert2, <Wert3> <Wert> Rotazione di coordinate


programmabile
Scrivere rotazione di coordinate programmabile.
Le notazioni vanno cosi definite:
< Wert 1> numero del canale (O = canale proprio)
Wert 2> gruppo di rotazioni di coordinate programmabili.
(G58 = 1 ... G59=2)
< Wert 3 > numero dell'angolo (attualmente = 1)

@43a cWert 1 > <Wert 2> <Wert 3> <Wert> Rotazione di coordinate
programmabile, addizionale
Scrivere la rotazione di coordinate programmabile (G58, G59) addizionale.
Le notazioni vanno cosi definite:
< Wert 1> numero del canale (O = canale proprio)
cWert2> Gruppo1 ... 2(G58 ... G59)
< Wert 2 > numero dell'angolo (attualmente = 1).

Gruppo principale 4lsottogruppo 4: trasferire i parametri R nei valori programmati

@440 c W e r t 3 ~<Wert> Posizione asse programmata


Questo comando consente la programmazione di assi indipendentemente dal loro nome.
Con < Wert 3 > viene definito il numero dell'asse da muovere, mentre con < Wert > viene
definita la posizione da raggiungere o l'incremento di percorso.
Con funzione "Raddoppiamento assi" attiva, il valore della posizione asse programmata
viene assegnato sia all'asse guida che all'asse raddoppiato.

Esempio:
e440 K2 K100 L F t All'incremento di percorso del 2" asse, tramite una costante, viene
assegnato il valore 100.

e442 Wert 3 W Wert > Giri mandrino programmati


Questo comando consente la programmazione dei giri mandrino.
Con Wert 3 > viene impostato il numero del mandrino, e con <Wert > i giri del
mandrino.

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SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.7 Transfer dati dai parametri R dle memorie dim sistema

@446 <Wert> Raggio programmato


Questo comando consente la programmazione di un raggio indipendentemente dall'in-
dirizzo definito nei dati macchina. Con C Wert > viene definito il valore numerico.

e447 cWert> Angolo programmato


Questo comando consente la programmazione di un angolo indipendentemente dall'in-
dirizzo definito nei dati macchina. Con C Wert> viene definito il valore numerico.

e448 <Wert3> <Wert> Parametro d'interpolazione programmato


Questo comando consente la programmazione dei parametri d'interpolazione per cerchio
e filettatura.
Con C Wert 3 > viene definito il numero dell'asse, e con < Wert> il parametro
dell'interpolazione.

Gruppo principale 4/sottogruppo 8: scrivere i parametri R nei segnali PLC in bit

e482 <Wert1> <Wert2> <Wert3> <Wert>


Lo sato di un bit di merker nel PLC viene caricato tramite un parametro, un pointer o una
costante.
Il numero PLC viene indicato con C Wert 1 > , l'indirizzo byte con C Wert 2 > e l'indirizzo
bit con C Wert 3 > . 11 numero PLC deve essere contrassegnato con K1.

Esempio:
e482 KI ~2 KO KO + Lo stato del bit di merker PLC definito viene caricato con O

e483 cWert1, <Wert2> cWert3> cWert4, <Wert>


Lo sato di un bit di merker nel PLC viene caricato tramite un parametro, un pointer o una
costante.
I numero PLC viene indicato con C Wert 1 >, il numero del DB con C Wert 2>, il numero
della parola dati con C Wert 3 > e l'indirizzo bit con C Wert 4 > . 11 numero PLC deve
essere contrassegnato con K1.

Esempio:
R60=1 R62=2 R63=4
e483 R60 R62 R63 K2 K l + Lo stato del bit di merker PLC definito viene caricato con 1

Nota:
Nel 30 canale (simulazione) a 4 8 2 e a483 vengono sovraletti. Questo può causare delle
modifiche nello svolgimento del programma.

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SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.7 Transfer dati dai parametri R alle memorie di sistema

Gruppo principale 4 1 sottogruppo e: scrivere celle di sistema parametro R

@4el <Wert l ><Wert2> <Wert> Programmare la costante di


accelerazione del mandrino
Questo comando consente la programmazione della costante d'accelerazione del man-
drino.
La costante di accelerazione del mandrino, impostata con <Weri W , non sovrascrive i
valori introdotti nei dati macchina, ma bensi una cella interna. I dati macchina ritornano ad
essere attivi dopo la disattivazione della filettatura (per es. GOO...), dopo una modifica nei
dati macchina, dopo RESET e dopo POWER ON.
Il numero di giri mandrino viene definito da < Weri 1 > e la gamma da Wert 2 >.

0 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
l 1 Funzbni matematiche
1 1.8 Funzioni matematiche

11.8 Funzioni matematiche


Il gruppo principale 6 è suddiviso nel seguente modo:

Codice @ a tre posizioni

Funzione specifica

0: assegnazione dei valori con operazioni aritmetiche


1: funzioni aritmetiche
2: procedure aritmetiche
3: funzioni trigonometriche
4: funzioni logaritmiche
5: funzioni logiche
6: procedure logiche
7: assegnazioni per confronti booleani

L6: gruppo principale 6

Gruppo principale 6lsottogruppo 0: assegnaz. dei valori con operazioni aritmetiche

In questo sottogruppo non viene richiesta alcuna @. A destra dell'eauazione è consentita uni
serie di calcoli con più annotazioni.
cVar> = C Wert 1> + 2>
C Wert addizione
Var > = C Wert 1> - < Wert 2 > sottrazione
cVar> = C Wert 1 > C Wert 2 > moltiplicazione
cVar > = C Wert 1 > l C Wert 2> divisione

Gruppo principale 6lsottogruppo 1: funzioni aritmetiche

@610 <Varw <Wertw Formazione del valore numerico


Nel parametro C Var > viene memorizzato il valore assoluto del valore numerico definito
con C Wert>.
Esempio:
R12=-34 LF
e610 R76 R12 LF + Nel parametro R76 si trova 11 valore assoluto (-34) di R12

@613 cVarw cWertw Radice quadrata


Nel parametro C Var > viene memorizzata la radice quadrata del valore numerico definito
con C Wert >.
Esempio:
e613 R13 K64 LF+ La radice quadrata viene ricavata dalla costante ( = 64) e il risultato ( = 8)
trasferitolmemoriuato in R13.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserveci 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Funzioni matematiche
11.8 Funzioni matematiche

@614 <Var> < Wert 1 > <Wert 2, Radice della somma dei quadrati
Viene formata la somma dei quadrati dei valori definiti con Wert 1 > e < Wert 2 > che
viene memorizzata in < Var > .

Esempio:
R25=15 R26=20 LF
6614 R77 R25 R26 LF t La radice quadrata viene formata dalla somma del quadrati dei parametri
R25 ( = 225) ed R26 ( = 400). 11 risultato viene registrato/memorizzato in
R77.

Gruppo principale 6/sottogruppo 2: procedure aritmetiche

@620 <Var> Incrementare


Il contenuto del parametro R definito con < Var > viene incrementato.

Esempio:
R70=1 LF
e620 R ~ OLF e Il contenuto del parametro R70 viene incrementato; il nuovo conte-
nuto è 2.

@621 <Var> Decrementare


Il contenuto del parametro R definito con < Var > viene decrementato.

Esempio:
R70=1 LF
e621 R ~ OLF t Il contenuto del parametro R70 viene decrementato; il nuovo contenuto
e 0.

@622 <Var> Estrazione della parte interna


Di un numero definito in un parametro R o in un pointer viene estratta la parte intera. Il
risultato viene inserito nello stesso parametro R o pointer.

Esempio:
R60=2.9 LF
6622 R60 LF t Viene estratta la parte intera di R60; il nuovo contenuto e 2.

S~emensA G 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M.G A 3 (BN)
ii Funzioni matematiche
l1.8 Funzioni matematiche

Gruppo principale 6/sottogruppo 3: funzioni trigonometriche


l
e 6 3 0 cVar > c Wert > Seno
Dal valore angolare definito con C Wert > viene formato il seno che viene memorizzato in
<Var>.

Esempio:
R27=30 LF
8630 R15 R27 LF + Il seno viene ricavato dai contenuto di R27 (=0,5) e registrato/-
memorizzato in R15.

e631 cVar> cWert> Coseno


Dal valore angolare definito con C Wert > viene formato il coseno che viene memorizzato
in CVar>.

e632 cVar> cWert> Tangente


Dal valore angolare definito con C Wert > viene formata la tangente che viene memo-
rizzata in C Var .

@634 cVar > c Wert Arcoseno


Dal valore definito con C Wert> viene formato I'arcoseno che viene memorizzato come
valore angolare in C Var > .

Esempio:
R35=0.70710678 LF
e634 R17 R35 LF t L'arcoseno viene ricavato dai contenuto di R35, ed il risultato ( = 45) viene
trasferiiolmemonuato in R17.

a 6 3 7 <Var> cWert 1, cWert2, Angolo tra 2 vettori


I valori numerici definiti con < Wert 1 > e C Wert 2 > vengono considerati dei vettori. Il
risultato e l'angolo tra la componente definita con < Wert 2 > e la somma dei vettori.

Come operandi per Wert 1 > e Wert 2 > e


consentita una sola volta la costante c Cost > . L'altro
operando deve essere una variabile Var (parametr
R oppure un pointer).

Esempio:
R35-20 R36=30 LF
8637 R17 R35 R36 LF + L'angolo viene formato dai componenti vettoriai! dei contenuti dei parametri
R35 ed R36, ed il risultato ( = 146.30993) viene trasferitolmemorizzatoin
R17.

@ Siemens AG 1990 All Righis Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 82OM. GA3 (BN)
1 i Funzioni matematiche
l 1.8 Funzioni matematiche

Esempio per @637

Gruppo principale G/sottogruppo 4: funzioni logaritmiche

@640 <Var > Wert, Logaritmo naturale


Dal valore numerico definito con < Wert> viene formato il logaritmo naturale che viene
memorizzato in Var > .

Esempio:
e640 R80 K10 LF t Viene formato il logaritmo naturale delle costanti 10.11 risultato
( = 2.3025846) viene trasferito/memorizzato in R80.

e641 <Var > Wen> Funzione esponenziale


Dal valore numerico definito con Wert > viene formata la funzione esponenziale ex che
viene memorizzata in < Var > .

Esempio:
e641 R80 K2.5 LF + Viene calcolata la funzicme esponenziale per gli esponenti indicati dalla la
costante. Il risultato ( = 12.182496) viene tra.sferito/memorizzato in R80.

Gruppo principale 6lsottogruppo 5: funzioni logiche

a650 <Var W <Var l w <Wert> OR


Le matrici a bit (Pattern) contenute in <Var 1 > e C Wert > vengono combinate secondo
la funzione logica OR. Il risultato viene memorizzato in C Var >.

Esempio:
R50=00101100 LF
R51=10110011 LF
e650 ~ 5 2 1151 LF
R ~ O t Le vanabili pattern R50 ed R51 vengono correlate nella combinazione
logica OR ed il risultato viene memorizzato in R52. Il contenuto di R52
è 10111111.

@ Siernens AG 1990 Al1 Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Funzioni matematiche
11.8 Funzioni matematiche

e 6 5 1 <Var> <Var l > I W e r t S OR esclusivo


Le matrici a bit (Pattern) contenute in < Var 1 > e < Wert > vengono combinate in modo
logico secondo la funzione OR-ESCLUSIVO. Il risultato viene memorizzato in Var > .

e 6 5 2 < Var > Var 1 > Wert > AND


Le matrici a bit (Pattern) contenute in <Var 1 > e < Wert> vengono combinate in modo
logico secondo la funzione AND. Il risultato viene memorizzato in Var > .

a 6 5 3 cVar> <Var l > <Wert> NAND


- Le matrici a bit (Pattern) contenute in <Var 1 > e < Wert> vengono combinate in modo
logico secondo la funzione AND. Il risultato viene negato e memorizzato in Var > .

a 6 5 4 <Var > < Wert> NOT


La matrice a bit (Pattern) contenuta in < Wert > viene negata in forma logica. Il risultato
viene memorizzato in < Var > .

Esempio:
R50=00101100 LF
e654 R52 R50 LF + Il contenuto delle variabili pattern R50 viene negato ed il nsultato viene
memorizzato in R52. Il contenuto di R52 è l101001 1.

e 6 5 5 <Var> <Var l ><Wert> BIT OR


I bit contenuti in <Var 1> e < Wert> vengono combinati in modo logico secondo la
funzione OR. Il risultato viene memorizzato in < Var > .

@656 <Var > cVar 1 > Wert > BIT OR ESCLUSIVO


I bit contenuti in Var 1> e < Wert > vengono combinati in modo logico secondo la
funzione OR-ESCLUSIVO. Il risultato viene memorizzato in < Var >.

a 6 5 7 <Var> <Var 1 s <Wert> BIT AND


I bit contenuti in <Var 1 > e < Wert> vengono combinati in modo logico secondo la
funzione AND. Il risultato viene memorizzato in < Var >.

Esempio:
R50=1 LF
R51=0 LF
e657 R52 R50 R51 LF + Le variabili booleane R50 ed R51 vengono correlate dalla combinazione
logica AND ed il risultato viene memorizzato in R52. Il contenuto di R52
e 0.

e 6 5 8 <Var > <Var 1 > Wert > BIT NAND


I bit contenuti in Var 1 > e < Wert > vengono combinati in modo logico secondo la
funzione AND. Il risultato viene negato e memorizzato in Var >.

Esempio:
R50=1 LF
R51=0 LF
e658 R52 R50 R51 LF Le variabili booleane R50 ed R51 vengono conelate dalla combinazione
logica AND. Il risultato viene negato e memorizzato In R52. Il contenuto di
R52 è 1.

@659 Var > Wert > BIT NOT


Il bit contenuto in < Wert viene negato in forma logica. Il risultato viene memorizzato in
<Vara.

@ Siemens AG 1990 All Rights Rese~ed 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Funzioni matematiche
11.8 Funzioni matematiche

Gruppo principale G/sottogruppo 6: procedure logiche

a660 < Var > < Cost > Cancellare bit in PATTERN
Con la costante < Cost > viene definito un bit (0...7) che deve essere cancellato nella
matrice a bit (Pattern) definita da < Var > .

Esempio:
R60=01100111 LF
8660 R60 K6 LF t Il bit no. 6 delle variabili pattern viene cancellato. Il contenuto
di R60 è 001001 i l .

a 6 6 1 <Var > Cost, Settare bit


Con la costante < Cost > viene definito un bit (0...7) che deve essere settato a "1" nella
matrice a bit (Pattern) definita da < Var > .

Esempio:
R70=00000000 LF
8661 R70 KZ LF c Viene settato il bit no. 2 delle variabili pattem. Il contenuto di R70
e O0000100.

Gruppo principale 6/sottogruppo 7: assegnazioni di variabili di confronto booleane


i - --

a671 <Var 1 > <Var2> <Wert> Uguale


Se i valori numerici contenuti in <Var 2> e < Wert> sono uguali, la variabile booleana
< Var 1 > viene settata a " 1" .

Esempio:
R50 = 1100 1100 LF
8671 R51 R50 K11001100 LF t Poiche R50 e uguale alla matrice a bit delle constanti K, R51 viene settato
a "1".

a 6 7 2 <Var 1, <Var2> <Wert> Diverso


Se i valori numerici contenuti in < Var 2 > e < Wert > sono diversi, la variabile booleana
Var 1 > viene settata a " 1".

a673 <Var 1, <Var2> <Wert> " > g.

Se il valore numerico di < Var 2 > è maggiore di quello di < Wert>, la variabile booleana
< Var 1 > viene settata a " 1" .
ma > = e #
@674 <Var 1 > <Var 2, <Wert>
Se il valore numerico di < Var 2 > è maggiore o uguale a quello di < Wert > , la variabile
booleana < Var 1 > viene settata a " 1".
" <"
@675 < Var 1 > <Var 2 > < Wert >
Se il valore numerico di < Var 2 > è minore di quello di < Wert > , la variabile booleana
< Var 1 > viene settata a " 1" .

@676 <Var 1, <Var2> <Wert> <= li *t

Se il valore numerico di < Var 2 > è minore o uguale di quello di < Wert > . la variabile
booleana < Var 1 > viene settata a " 1".

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
ii Programmazione di cicli
11.9 Funzioni specifiche per NC

11.9 Funzioni specifiche per NC


Il gruppo principale 7 è suddiviso nel seguente modo:

Codice @ a tre posizioni

Funzione specifica

0: variazione dei punti di riferimento del programma e della macchina


1: funzioni singole
2: funzioni di misura

7: gruppo principale 7

Gruppo principale 7/sottogruppo 0: variazione dei punti d i riferimento del programma


e della macchina

a706 Posizione nel blocco riferita al sistema zero macchina


Con il comando @706 viene impostata ed eseguita, negli assi indicati, una posizione
rispetto a zero macchina. Questo comando ha effetto solo blocco per blocco.

E' possibile preimpostare tanti assi quanti I'NC può muoverne contemporaneamente. Le
posizioni da raggiungere dagli assi vengono programmate o in codice DIN oppure con il
comando @440 ... .

Con questo comando, @706 , vengono soppressi tutti gli spostamenti origine (impostabile,
impostabile addizionale, programmabile ed esterno) come pure le traslazioni di PRESET e
di DRF.

Per poter raggiungere un punto fisso di macchina bisogna annullare anche la correzione
utensile.

Se è settato il dato macchina 5007.1 la funzione G53 ha lo stesso effetto di @706.

Se il dato macchina 5007.1 non è settato la funzione G53 non annulla le traslazioni di
PRESET e di DRF.

Esempio:
e706 X1000 Y500 LF t I percorsi programmati in X e Y. riferiti allo zero macchina. vengono attuati.

0 Siemens AG 1990 All Rtghts Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 fBN)
11Programmazione di cicli
11.9 Funzioni specifiche per NC

Gruppo principale 7/sottogruppo 1 : funzioni singole

a710 d a r 1 > <Vai 2 w Preparazione d i riferimento


Questo comando viene utilizzato come preparazione di riferimento.
Con questo programma, un profilo programmato in un sottoprogramma viene suddiviso in
blocchi, mentre i dati vengono memorizzati in parametri R.
L'elemento di profilo, a cominciare dal parametro R < Var 1 > (R,), viene memorizzato in
complessivi otto parametri.
La preparazione del riferimento richiede complessivamente quattro parametri R come dati
d'ingresso.
Il primo di questi parametri R viene definito con < Var 2> (R,).
Il parametro pilota d'ingresso (R, + 3) dev'essere settato su " 1" prima della prima
richiesta di @710. 11 primo elemento di profilo del sottoprogramma viene memorizzato nei
parametri R, a cominciare dal punto iniziale del profilo (R, + 1, R, + 2). Nel
sottoprogramma questo punto non viene programmato. L'istruzione Q710 setta il
parametro di comando su "O", in modo che ad ogni ulteriore richiamo, vengono caricati i
valori dell'elemento successivo del profilo. Se il comando riconosce "Fine del
sottoprogramma" (M17), il parametro di uscita (R, + 7) viene settato automaticamente su
" l " o su "2".

Premessa

1. Profilo ne! sottoprogramma


2. Punti iniziali
3. Parametri di comando (R, - 3) = 1

Rm Numero di sottoprogramma Var 2 >


R, +1 Punto iniziale X
R, +2 Punto iniziale Z
R, +3 Parametro di comando

@710 carica in:

Rn Punto iniziale X
R, + 1 Punto iniziale Z
Rn + 2 Punto finale X
R, + 3 Punto finale Z
R, +4 Parametro d'interpolazione I
R, + 5 Parametro d'interpolazione K
R, + 6 Funzione G
R, + 7 Parametro di comando

T=
R, + 7 0: blocco senza M 17
R, + 7 = 1: bloccocon M17
R, + 7 = 2: M 17 solo nel blocco

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 1 Programmazione di cicli
1 1.9 Funzioni specifiche per NC

e711 cVar 1, <Var 2, cVar 3, Calcolo del punto d'intersezione


Questo comando viene utilizzato per il calcolo del punto d'intersezione.
Con a711 viene calcolato il punto d'intersezione tra un percorso di ricerca ed un
elemento del profilo.
Il calcolo del punto d'intersezione necessita complessivamente di otto parametri come dati
d'ingresso per il primo elemento del profilo. Il primo numero di parametro R viene definito
da <Var2> (R,). Il secondo profilo, da <Var 3> (R,) in poi, per ora non è realizzato,
vale a dire che al momento questa notazione non serve; tuttavia nella programmazione
deve venir impostato un qualche parametro R. I dati di uscita per il calcolo del punto
d'intersezione vengono memorizzati a partire dal parametro R <Var 1 (R), in
complessivi tre parametri R. La direzione di ricerca viene programmata dietro il comando
come normale movimento di ricerca. Per calcolare il punto d'intersezione sono necessari
entrambi i valori d'asse. I dati di uscita della preparazione del riferimento vengono
impiegati come dati d'ingresso per il calcolo del punto d'intersezione.

Punto d'inizio

ricerca

- Punto d'intersezione

Contenuto del registro


Inizio blocco Y 70
Inizio blocco X 80
Fine blocco Y 50
Fine blocco X 100
Parametro d'interpolazione I - 20
Parametro d'interpolazione K O
Funzione G 2

Direzione di
ricerca, carica
in:

I I

I1 Rm
Rm + 1
Risultato
Punto d'intersezione
Rm + 2 Punto d7intersezione
I
Z
67,320
l9
90.000
11
*) 1 =trovato, O = non trovato

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZBS 410-OES05


SINUMERIK 820M GA3 (BN)
11.90 11 Programmazione di cicli
1 1.9 Funzioni specifiche per NC

Valutazione dei calcoli del punto d'intersezione con @711:

1) Punto d'intersezione non trovato


2) Punto d'intersezione trovato
3) Arco di cerchio va oltre i limiti del quadrante (!):
punto d'intersezione non trovato
4) Il percorso di ricerca era troppo breve:
punto d'intersezione trovato lo stesso
5) Verso di ricerca errato:
punto d'intersezione trovato lo stesso

Con il verso di ricerca viene fissato un percorso lungo il quale presumibilmente si trova il punto
d'intersezione. Il punto d'intersezione verrà sempre trovato se questo percorso o il suo
prolungamento incontra il profilo memorizzato in R, ... (R, + 6). Quindi un punto d'in-
tersezione viene trovato anche quando il percorso programmato dietro @711 è diretto nel
verso sbagliato o è troppo corto.
La funzione @711 trasferisce quindi nel registro R, il valore 0, qualora non sia stato trovato
alcun punto d'intersezione, oppure il valore 1, se la ricerca ha avuto successo. Se è stato
trovato un punto d'intersezione, allora i parametri (R, + l)ed (R, + 2)contengono le
coordinate del punto, altrimenti contengono il valore 0. Se ora con i valori ricavati da (R, + 1 )
ed (R, + 2) si vuol programmare un movimento, si dovrà dapprima richiedere in un loop, se 11
punto d'intersezione è stato trovato o meno.

@ Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
ii Programmazione di cicli
i1.9 Funzioni s p d c h e per NC

Esempio: calcolo del punto d'intersezione con @711:

Viene cercato il punto d'intersezione con un profilo programmato con X = 120.

Y
Verso di ricerca

150

Punto d'intersezione trovato


1o0

90

50

120

Sottoprogramma del profilo:


L20 LF
N5 x200 Y ~ O L F
N10 603 X150 Y100 1-50 JO LF
N15 603 X100 YSO 10 5-50 LF
N20 X50 Y50 LF
N25 XO Y150 LF
N30 H17 LF

Programma principale:

60 X120 Y150 LF
R50=20 R51=0 R52=250 R53=1 R70-0 LF t R50 ...R54, dati d'ingresso; R70: Flag per calcolo del
punto d'intersezione
N300 e131 R70 KO K3I5 LF t Lmp while, finché R 70 = O
e710 R54 R50 LF t Preparazione riferimento
e711 R70 R54 R62 601 690 Y0 X120 LF Calcolo dei punto d'intersezione
t Fine del loop
t Accostamento al punto d'intersezione in rapido

o Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 1 Programmazione di cicli
1 1.9 Funzioni specifiche per NC

Il loop viene elaborato fintanto che non si trova il punto d'intersezione.

Rn R n + l Rn+2 Rn+3 Rn+4 Rn+5 Rn+6 Rn+7


1" richiamo @710 50 250 50 200 O O 1 O

1 @711 1 TROVATO PLINTO INTERSEZIONE? No: Rm = O I7 q


2" richiamo @710 50 200 100 150 O -50 3 O

@711 TROVATO PUNTO INTERSEZIONE? No: Rm = O


3
3" richiamo @710 100 150 50 100 -50 O 3 O

I @711 1 TROVATO PLINTO INTERSEZIONE? Si: Rm = 1 1+


In questo esempio, dopo il 3" richiamo, il punto d'intersezione viene trovato dove
X = 90 (R71) e Z = 120 (R72).

e713 *Var W Preparazione start per cicli


Con questo comando nel parametro R definito con <Var > viene caricato il valore
numerico corrispondente alla distanza di sicurezza di 1 mm nel formato d'impostazione
attuale (in G70 = 0,03937 ed in G71 = 1). Nel parametro R seguente viene caricato " 1" se
la programmazione in X riguarda il raggio e "2" se riguarda il diametro. Per <Var>
possono essere utilizzati i parametri RO...R98 ed R900... R998.

a714 Stop decodifica finché memoria intermedia vuota


Con questo comando "STOP DEC", la preparazione del b!occo (decndi!ica) viene
soppressa fintanto che la memoria intermedia non è vuota.
Durante lo svolgimento del programma: molti blocchi di programma vengono decodificati
dal controllo in anticipo e caricati nella memoria intermedia dell'NC. Ciò accelera
l'elaborazione del programma, può però causare uno suo svolgimento errato in relazione a
determinati comandi NC (lettura di valori reali, trasmissione di dati NC-PLC). Con il
comando STOP-DEC (stop alla decodifica), la codifica anticipata dei blocchi NC soggetti a
questo comando, viene arrestata fintanto che il blocco (@714) non è stato eseguito. Con
ciò si ottiene che le memorie intermedie sono vuote, e risultano disponibili informazioni che
servono ai blocchi NC successivi.
Per le seguenti informazioni provenienti dall'interfaccia, l'istruzioni STOP-DEC deve essere
programmata qualora esse servano nei blocchi NC successivi.

Dati macchina
Dati setting
Correzioni utensile
Spostamento origine
Parametri R
m Segnale "Specularità"

Il comando STOP-DEC va programmato prima di ogni lettura di valore reale nel proprio
canale e dopo ogni misura.
Anche nel caso di scrittura di spostamenti origine e di correzioni utensile, questo comando
dev'essere programmato in precedenza, qualora i nuovi valori debbano essere efficaci a
partire da questo blocco.
Il comando STOP-DEC deve trovarsi sempre in un proprio blocco NC.

@ Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
ii Programmazione di cicli
l l .9 Funzioni specifiche per NC

I/ comando STOP DEC @714 deve trovarsi sempre in un blocco proprio.

Esempio:
1194 LF + Il numero pezzo viene trasferito dal PLC in R60
8714 LF t Stop decodifica, affinché il numero pezzo attuale possa essere elaborato

nei successivo blocco NC.


8123 R60 K100 K5 LF c Diramazione conforme al numero di pezzo.

Stop decodifica finché memorie intermedie vuote


con rotazione coordinate

Se per mezzo del linguaggio CL800 viene caricato l'angolo di rotazione delle coordinate,
impostabile o programmabile, questo valore angolare viene immediatamente assunto nel
calcolo. Con ciò può accadere che quest'angolo venga calcolato in blocchi di movimento
precedenti. Se l'angolo dev'essere efficace solo dal blocco successivo, tutti i blocchi
precedenti devono venir eseguiti (svuotamento delle memorie intermedie).
Ciò si può ottenere programmando STOP DEC 1 anche con CRU attivata. La decodifica
viene allora nuovamente attivata dopo che tutte le memorie intermedie fino alla rotazione
delle coordinate. sono state svuotate.

Esempio:
8715
e437 KO K1 K1 K30 LF t Rotazione delle coordinate G54 con angolo di rotazione di 30" nel canale
O (canale proprio).

Il comando @715 deve trovarsi sempre nel codice di destinazione in un


proprio blocco. Il comando @714 può essere impiegato anche al posto
di @715. In tal caso si deve però dapprima disattivare CRF.

o Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.9 Funzioni specifiche per NC

Gruppo principale 7isottogruppo 2 : funzioni di misura

Misure volanti riferite allo zero


macchina

Questo comando viene utilizzato nei cicli di misura.

La funzione di misura calcola, mediante tastatore, le posizioni reali degli assi al momento
dell'ingresso del segnale. I valori reali vengono rilevati direttamente dal circuito di misura
del controllo quando riconosce il fronte di commutazione del tastatore. I valori reali
vengono memorizzati, a partire dal parametro C Var > , con numero di assi crescente, e
sono riferiti allo zero macchina. Infine il controllo genera una "Cancellazione del percorso
residuo", cioè vengono cancellati i percorsi residui (differenzatra i valori impostato e reale)
di tutti gli assi. Il controllo imposta il valore di riferimento O come funzione di salto. I
percorsi di frenatura degli assi vengono ancora coperti, cioè gli errori d'inseguimento
vengono eseguiti. Pertanto i successivi blocchi di movimento devono essere programmati
in misure assolute (G90).

I valori reali rilevati sugli assi in movimento al momento della misura, a partire dal
parametro definito con Var >, vengono memorizzati con numero di asse crescente.

!! nlimero dell'ingresso di misura (l o 2) viene impostato con Wert >.

I percorsi degli assi (posizioni prestabilite) vengono programmati nello stesso blocco NC
mediante codice GIN o con comando @440. Le posizioni programmate degli assi sono
riferite allo zero pezzo. Con funzione "Raddoppiamento assi " attiva, il comando @440
agisce sia sugli assi guida programmati che su quelli raddoppiati.

Esempio:

t Il valore reale del 1 o asse viene misurato e caricato in R93.


t Al percorso dei l"asse viene assegnato, tramite una costante. il
valore ricavato da R70.

Se è attiva la funzione "Raddoppiamento assr" ilpercorso programmato


sull'asse corrispondente viene raddoppiato, ma viene misurato solo il

@ Stemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6 2 8 5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.l 0 Funzioni I l 0

11.l 0 Funzioni I/O

Il gruppo principale "a" (funzioni 110) è strutturato nel seguente modo:

Codice @ a tre cifre

Funzione speciale

2: funzioni 110 generali

a: gruppo principale a

@a15 cWert 4, <Wert 5, (selezione menu dal programma NC)


Con questo ordine è possibile richiamare menu (maschere e testi menu) dal settore
utente e dal settore standard del programma NC
C Wert 4 > = O: settore utemte
1: settore standard
C Wert 5 > = 1 ... 254: numero del menu

Esempio:

N-. @a15 K1 KZO LF

Viene richiamata la maschera standard per I'immissionelemissione dati.

Impiego:
Richiamo di figure progettate che forniscono all'operatore informazioni sul ciclo di
lavorazione attuale.
Impostazione di maschere operative, che l'operatore deve solo tacitare.

@alb (salto all'indietro nel menu iniziale)


Dopo aver richiamato con @a15 una maschera menu qualsaisi, con questo ordine si può
ritornare nella maschera che era attiva prima del primo richiamo @a15.

Esempio:
E' per es. attiva la maschera di stato PLC

H.. @a15 K1 K20 + Richiamo della maschera Il0


N-. ealb + Ritorno alla maschera di stato PLC

Impiego:
Viene richiamata una maschera di visualizzazione che è stata selezionata e sovrascritta
dall'operatore.

@ Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
l1 Programmazione di cicli
11.l 0 Funzioni l10

@a20 < Wen> Selezionare I'interfaccia V.24


Con questo comando viene selezionata I'interfaccia d'immissione lemissione dei dati.

C Wert > = numero interfaccia (1 o 2)

Esempio:

M.. @a20 K2 LF t Viene selezionata la seconda interfaccia

Nota:
L'interfaccia (1 o 2) selezionata dall'operatore non viene influenzata da questo comando.

Prima dell'immissionelemissione dei dati con i comandi @a25, @a26,


@a27, @a28 e @a29 deve essere stata selezionata I'interfaccia nel
programma con @a20.

@a25 < Wen 1 > Emissione degli spostamenti


origine tramite V.24
Con questo comando viene avviata l'emissione tramite V24 degli spostamenti origine e
degli angoli di rotazione specifici per canale.

< Wert 1 > = O Spostamenti origine G54-G57


1 Angolo di rotazione per la rotazione delle coordinate Canale 1
2 * Canale 2
3 " Canale 3.

Esempio:
1.. @a20 K2 LF t Gli spostamenti origine impostabili
N.. @a25 KO LF t G54-G57 vengono emessi tramite la 2a interfaccia V.24.

Nota:
e La selezione dell'interfaccia con @a20 deve essere programmata prima del richiamo di
@a25.

e Mediante un bit nei dati macchina è possibile impostare l'emissione dei dati simultanea
all'esecuzione del programma, oppure bloccare I'accesso al blocco successivo fino a
trasmissione terminata.

o Siemens AG 1990 Alt Rights Reserved 6ZBS 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
i1 Programmazione di cicli
1 1.l 0 Funzioni l10

@a26 cWert2, cWert3, cWert4, Emissione dei dati con V24


Grazie a questo comando è possibile ottenere I'emissione dei dati tramite interfaccia V24.
Parametrizzando Wert 2 > si determina di quali dati si tratta.
e Wert 2 > = 1: Programmi principali
2: Sottoprogrammi
5: Dati macchina NC
6: Correzioni utensile
8: Dati setting
9: Dati macchina PLC.
Con il comando e Wert 3 > viene definito I'indirizzo iniziale del blocco dati, con e Wert 4 >
quello finale.

Esempio:
M.. e d 0 KI t I programmi di lavoro presenti con codice di programma
M.. @a26 l K1 K10 LF t % l fino a %l0 vengono emessi tramite la prima interfaccia V.24

Nota:
e Prima dell'emissione dei dati bisogna attivare I'interfaccia con il comando @a20.

m Mediante un bit nei dati macchina è possibile impostare l'emissione dei dati simultanea
all'esecuzione del programma, oppure bloccare I'accesso al blocco successivo fino a
trasmissione terminata.

Se i dati da emettere vengono modificati nella parte di programma successiva, bisogna


programmare @714 (STOP DEC) dopo il comando @&E.

@a27 c Wert 1 > c Wert 3 > Wert 4 > Emissione dei parametri con V.24
Con questo comando è possibile emettere singoli blocchi di parametri R tramite
I'interfaccia V.24. Il numero del canale viene definito con < Wert 1 >. Preimpostando lo O
vengono emessi i parametri R del proprio canale. Per le variabili centrali deve sempre
essere preimpostato lo O. Con < Wert 3> viene definito I'indirizzo iniziale del blocco di
parametri R, con il comando Wert 4 > I'indirizzo finale. Con il dato macchina 5147.1 =
" 1" è possibile bloccare l'accesso al blocco successivo durante I'emissione simultanea dei
parametri R dal programma in corso.

e Wert 1 > = Numero del canale


O: Parametro R centrale o canale proprio
1: Parametro R per canale 1
2: Parametro R per canale 2
3: Parametro R per canale 3.
e Wert 3 > = Indirizzo iniziale
000 fino a 699 per parametri globali
700 fino a 999 per parametri centrali.

< Wert 4 > = Indirizzo finale


000 fino a 699 per parametri globali
700 fino a 999 per parametri centrali.
Esempio:
N.. @a20 K1 LF t Selezionare la prima interfaccia V.24
M.. @a27 K1 KO K699 LF t Emissione di tutti i parametri R globali dei canale 1
M.. @a27 KO K700 K999 LF t Emissione di tutti i parametri R centrali
N.. R1-20 R l l = 4 0 LF
N.. @a27 K1 R1 R11 LF t Emissione dei parametri R globaii da 20 a 40 del canale 1

Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6205 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11 . l0 Funzioni l10

Applicazione:
Emissione dei valori di misura su stampante
Emissione dei parametri su un calcolatore collegato ali'NC
Trasmissione dei dati ad un altro controllo numerico.

Nota:
La selezione dell'interfaccia con @a20 deve essere programmata prima del richiamo di
@a27. Se i dati da emettere vengono modificati nella parte di programma successiva,
bisogna programmare @714 (STOP DEC) dopo il comando @a27.

Mediante un bit nei dati macchina e possibile impostare l'emissione dei dati simultanea
all'esecuzione del programma, oppure bloccare l'accesso al blocco successivo fino
trasmissione terminata.

@a28 Wert 2 * Caricamento dei dati con V.24


Con questo comando è possibile caricare i dati con I'interfaccia V.24. Il comando < Wert
2 > indica quale tipo di dati può essere caricato.

<Wert2> = 0: nessun controllo del tipo di dati


1: programmi principali
2: sottoprogrammi
3: programmi di cancellazione
5: dati macchina NC
6: correzioni utensile
7: spostamenti origine
8: dati setting
9: dati macchina PLC
1o: parametri R.
Esempio:

N.. @a20 K1 LF t Selezione della prima interfaccia V.24


1.. @a28 K10 LF t Il controllo attende I'rrnpostazione di un parametro R.
Se viene introdotto un tipo di dati diverso. il controllo emette un
messaggio di errore.

Nota:
La selezione dell'interfaccia con @a20 deve essere programmata prima del richiamo di
@a28.

Mediante un bit nei dati macchina e possibile impostare l'emissione dei dati simultanea
all'esecuzione del programma, oppure bloccare l'accesso al blocco successivo fino
trasmissione terminata.

Se nella parte di programma successiva l'elaborazione prosegue con i parametri R caricati


precedentemente, è necessario impostare il comando @714 (STOP DEC) al termine della
trasmissione. Con i comandi @a27 e @a28 è facilmente realizzabile lo scambio dei dati tra
due controlli numerici SINUMERIK.

a Siemens AG 1990 All Rights itesewed 6ZB5 4 10-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
i1 Programmazione di cicli
11.10 Funzioni l/O

Presupposti per il collegamento NC-NC:

Dati setting specifici per I'interfaccia:

nessuna coda iniziale e finale alla lettura.

Se la stessa interfaccia viene utilizzata anche per il collegamento con altri apparecchi, i
rispettivi dati setting possono essere convertiti prima della trasmissione e riconvertiti
quando quest'ultima e stata completata.

Esempio:
M.. 8311 R700 K5016 LF DS 5016 memorizzato in R700
M.. 8411 C5016 K00000010 LF Conversione del DS 5016
M.. @a20 K1 LF Selezione della prima interfaccia V.24
M.. @a27 K1 K50 K!iO LF viene emessa R50
M.. 8714 LF e STOP DEC
M.. 8411 K5016 R700 LF Riconversione del DS 5016.

@a29 Emissione ETX con V.24


Con questo comando è possibile emettere tramite interfaccia V.24 il segno di fine
trasmissione definito nel dato setting.

Esempio:
M.. @a20 KI L~ Con la prima interfacciaV.24 vengono emessi dal canale l
M.. ea27 K1 KO K100 LF i parametri R (RO fino a RiOO), seguiti dal segno

M.. @a29 L~ di fine trasmissione.

Applicazione:
m Al termine di una sequenza di emissioni senza segno di fine trasmissione viene
comunicata al ricevente con @a29 la fine del pacchetto di dati.

@ Siemens AG 1990 All Rights R e s e ~ e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 fBN)
1l Programmazione di cicli
11 . l 1 Macro per la guida operativa (BFM)

11.l 1 Macro per la guida operativa (BFM)

@ccc (codice per l'inizio del blocco dati


BFM)
I cicli di lavorazione possono essere supportati graficamente con l'aiuto di maschere
d'impostazione progettate. Se l'operatore immette in una tale maschera d'impostazione nuovi
parametri di lavorazione, questi valori vengono posti prima in una memoria d'impostazione
intermedia (EZS). Per continuare l'elaborazione dei valori d'impostazione, azionando un
softkey viene inizializzata una macro di guida operativa (BFM).
Questa macro ha il compito di assegnare ai valori degli EZB determinati indirizzi. Indirizzi
possono essere per es. G, N, R, X, Y, Z, L, U, I, K ecc. L'unione di indirizzi e EZS in una
macro di guida operativa può far risultare pes es. il seguente blocco dati:

Questo blocco dati viene registrato dalla BFM in un programma pezzo come un blocco di
programma. Il programma deve venire selezionato prima nel modo di editing e la posizione
d'inserimento deve essere marcata dal cursore
La funzione di riconversione significa che un blocco di programmma generato con una BFM
viene reinserito nella sua maschera d'impostazione. E' quindi possibile I'editing supportato
graficamente.
Un blocco dati destinato alla riconversione è riconoscibile da due elementi aggiuntivi:
1: @cc (x:z:y) indica l'inizio del blocco. I nomin degli assi indicano il piano
che è stato programmato per il blocco dati.
2: (6FM:GOLE) segnala la fine del blocco dati. "GOLE" è il nome della BFM.

Se un simile blocco e marcato con il cursore nel programma pezzo (modo editing), azionando
il softkey "MASCHERA D'IMPOSTAZIONE" viene richiamata la maschera d'impostazione
corrispondente. L'informazione contenuta nel blocco dati viene viene copiata nell'EZS e
visualizzata nella maschera. L'intero blocco dati ha per es. la seguente forma:

Se viene modificata la sequenza dei parametri, non e più possibile la riconversione.


Messsaggio: " BFM non può essere riconvertita*.

Progettazione della riconversibilità


Ogni BFM che deve generare un blocco dati riconvertibile contiene nel primo blocco un nome
ben definito. Il nome viene programmato come un commento e deve avere il seguente
formato:
(BFM:GOLEl). "GOLE" è il nome.

0 Siemens AG 1990 Ali Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
1 1 Programmazione di cicli
11. l 1 Macro per la guida operativa (BFM)

Questo nome viene registrato in un lista di abbinamento. La funzione di lista viene assunta
dalla BFM 999, nella quale al nome vengono abbinati il no. BFM e il no. di blocco del menu
(no. della maschera d'impostazione progettata).
Il nome può avere una lunghezza di 12 caratteri. Spazi vuoti non sono ammessi. Se il nome è
piu lungo di 12 caratteri o se manca la registrazione nella lista di abbinamento (BFM 999),
viene emesso il messaggio "BFM non trovata".

Esempio: struttura della BFM 999 BFM 999

'L BFM 999


60LA1 = 7. 11
60UU = 9. 12
LAVORAZIONE = 12. 13
C W = 4. 25

T
L no.di blocco del menu
numero BFM

Il codice iniziale @cc viene generato quando, dopo il no. BFM, viene progettato il nome della
BFM, con la seguente forma: (BFM: C nome > ) . Un tale blocco dati può essere editato
graficamente in un secondo tempo mediante la funzione nRiconversione"-.

Esemio: struttura della BFM 7


Blocco dati progettato
'L BFM 7
(BFH: 60LA 1)
N-150 6-100 6 - 1 0 1 R10=-102 R l l = - 103 R12=-104 R13=105 LF
R140=-106 R15=-107 L901 LF

La BFM 7 potrebbe per es. inserire nel punto del programma pezzo marcato con il cursore il
seguente blocco dati:

Awiso:
Deve essere rispettata la max. lunghezza blocco di 120 caratteri e la max. lunghezza del
nome della BFM di 12 caratteri.
Il primo ordine dovrebbe essere un numero di blocco ("N- ..."), per rendere più facile, al
momento dell'editing, la ricerca del blocco dati.
La BFM, tuttavia, nel programma pezzo non deve contenere all'inizio del blocco un
numero di blocco e non deve generare commenti.
Per cancellare il blocco di dati basta posizionare il cursore nel blocco dati da cancellare,
impostare "N + " e azionare il tasto "CANCEL", oppure, dopo aver posizionato il cursore,
avviare la cancellazione azionando il softkey "Cancellazione blocco"progettato.

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 41 0-OES05


SINUMERIK 820M, GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.12 Tabella dei codici @

1 1.l2 Tabella dei codici @

Chiarimento dei simboli:


y -*operatore di confronto (vop > l ) non nel livello CL800
0: . . . . senza significato 2) " Condizionen:
1: = . . . . uguale a) (Var) = variabile booleana
2: ( ) . . . . diverso b) (Var) . (Cost) = bit da pattern
3: ) . . . . maggiore C) (Var) "Vopn (Wert)
4: ) = . . . . maggiore o uguale d) condizioni ampliate
5: ( . . . . minore
6:( = . . . . minore o uguale 3) non è possibile alcun pointer, sul livello
7: . . . . vero (true) CL 800 può essere preimpostato solo
8: . . . . no (not) < Cost > .

Codice @ Istruzione CL800 Funzione

@m Abilitazione start softkey

-1 (R f a r 1) (RPar 2) (Push Block)') Salvataggio di un gruppo di


parametri R locali, nello
stack

-2 (Cost) (R f a r n) . . . (Pop)" Prelevare i parametri R


(R f a r 1) salvati, dallo stack.

@O43 (R f a r 1) (R f a r 2) (Pop Block)') Prelevare un gruppo di


parametri R dallo stack

@lo0 (Cost) GOTO (Label) ; Salto assoluto ad un blocco


NC
@l00 (R-Par) 3,
@l 11 (Var) (Wert 1) (Cost I ) CASE (Var) = (Wert 1): Diramazione CASE
( Wert 2) (Cost 2) (Istruzione1);

( Wert n) (Cost n) = (Wert n):


(Istruzione n);

@ 1 2y (Var) ( Wert) (Cost) "Condizione" IF 2, Istruzione IF-THEN-ELSE


THEN (Istruzione 1); y+ operatore di confronto
[ELSE (Istruzione 2);] < Vop >
END IF; Var+ parametro R oppure
pointer

@l 3y (Var) ( Wert) (Cost ) "Condizione" WHILE 2, Istruzione di ripetizione con


DO (Istruzione ); interrogazione della condi-
zione di ripetizione all'inizio.
y + operatore di confronto
< vop >
@14y (Var) ( Wert) (Cost ) REPEAT (Istruzione ); Istruzione di ripetizione con
"Condizione" UNTIL; *' interrogazione della condi-
zione di ripetizione alla fine.
y + operatore di confronto
vop >

a Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OESOS


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.12 Tabella dei codici @

Codice @ Istruzione CL800 Funzione


@l51 (Var) (Wert) (Cost) FOR (Var) = (Wert 1) T 0 Istruzione di ripetizione con
(Wert2) ripetizioni fino a che < Var > ,
DO (Istruzione); incrementando, non
raggiunge < Wert 2 >
@l61 (Var) (Wert) (Cost) FOR (Var) = (Wert 1) Istruzione di ripetizione con
DOWNTO (Wert 2) ripetizioni fino a che < Var > ,
DO (Istruzione ); decrementando, non
raggiunge < Wert 2 >
@zoo (Var) CLEAR((Var)); Cancellare una variabile

e201 (Var) ( Wert) (Var) = (Wert) Caricare una variabile con un


valore
@2M (Var 1) (Var 2) XCHG ((Var 1) , (Var 2)); Scambiare il contenuto di
due variabili

e203 (Var 1) (Var 2) (Cost) Leggere un bit da una


matrice a bit
e210 ( Wert 3) ( Wert 4) CLEAR MIB Cancellaz. memoria interm.
((wert 3), (Wert 4)); d'input (EZS)
Wert 3: indir. iniziale EZS
0...499
Wert 4: inair. finaie EZS
0...499
@211 (Var) ( Wert 1) (Var) = MIB ((Wert)); Caricare una variab. numeri-
ca < Var > con il contenuto
della cella EZS Wertl >
Wert 1: no. EZS 0...499
a212 ( Wert 1) ( Wert) = (Wert);
MI6 ((Wert l)) Caricare una cella EZS
< Wert 1 > con un valore
numerico Wert >
Wert 1: no. EZS 0...499
@300 (Var) ( Wert 1) (Var) = MDN ((Wert 1)); Dati macchina NC
Wert 1: indir. 0...4999
a301 (Var) ( Wert 1) (Var)= MDNBY ((Wert 1)); Byte dati macchina NC
Wert l : indir. di byte
5000...6999
@302 (Var) ( Wert 1) ( Wert 2) (Var) = MDNBI Bit dati macchina NC
((Wert 1), Wert 2)); Wert 1: indir. di byte
5000...6999
Wert 2: indir. di bit 0...7
@306 (Var) ( Wert 1) (Var) = MDP ((Wert 1)); Dati macchina PLC
Wert 1: indir. 0...1999
@307 (Var) ( Wert 1) (Var)= MDPBY ((Wert 1)); Dati macchina PLC in byte
Wert 1: indir. di byte
2000....3999

@ Siemens AG 1990 Ali Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1l Programmazione di cicli
11.l 2 Tabella dei codici @

Codice @ Istruzione CL800 Funzione


Q308 (Var) ( Weri I ) ( Weri 2) (Var) = MDPBI Dati macchina PLC in bit
((Wert 1), (Wert 2)); Wert 1: indir. di byte
2000.. .3999
Wert 2: indir. di bit 0....7

e310 (Var) (Wert I ) (Var) = SEN ((Wert 1)); Dati setting NC


Wert 1: indir. 0...4999

@311 (Var) ( Wert I ) (Var) = SENBY ((Wert 1)); Byte dati setting NC
Wert 1: indir. di byte
5000...9999

e312 (Var) (Wert I ) (Weri 2 ) (Var)=SENBI ((Wert l), Bit dati setting NC
(wert 2)); Wert 1: indir. di byte
5000...9999
Wert 2: indir. di bit 0...7

e320 (Var) (Weri 1) (Weri 2) (Var) = TOS ((Wert 1), Correzione utensile
(Wert 3) (Wert 2), Wert 3)); Wert 1: O
Wert 2: no. D 1...99
Wert 3: no. P 0.. (9)
@330 (Var) (Weri I ) (Weri 2) (Var) = ZOA ((Wert 1), Spostamento origine
(Wert 3) (Wert 2), (Wert 3)); impostabile (G54..G57)
Wert 1: gruppo 1....4
(G54...G57)
Wert 2: no. dell'asse 1...2
Wert 3: 011 (grossolano!
fine)

@331 (Var) (Weri 1) (Weri 2) (Var) = ZOPR ((Wert l ) , Spostamento origine


iwert 2)); programmabile (G58, G59)
Wert 1: gruppo 1 opp. 2
(G58 opp. G59)
Wert 2: no. dell'asse 1, 2 ...

@332 ( Var) ( Wert 2) (Var) = ZOE ((Wert 2)); Spostamento origine esterno
da PLC
Wert 2: no. dell'asse 1, 2 ...

(9333 (Var) ( Wert 2) (Var) = ZOD ((Wert 2)); Traslazione di DRF


Wert 2: no. dell'asse 1, 2 ...
a334 (Var) (Wert 2) (Var) = ZOPS ((Wert 2)); Traslazione di PRESET
Wert 2: no. dell'asse 1, 2 ...

@336 (Var) ( Wert2) (Var) = ZOS ((Wert 2)); Somma delle traslazioni
Wert 2: no. dell'asse 1, 2 ...

@337 (Var) (Wert I ) (Wert 2) (Var) = ZOADW ((Wert l ) , Rotazione impostabile delle
(Wert 3) (Wert 2), (Wert 3)); coordinate (G54...G57)
Wert 1: no. del canale 0..2
Wert 2: gruppo 1 ....4
(G54...G57)
Wert 3: no. dell'angolo (1)

0 Siernens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
i 1 Programmazione di cicli
11.l 2 Tabella dei codici @

Codice @ Istruzione CL800 Funzione

e 3 3 8 (Var) (Wert 1) (Wert 2) (Var) = ZOPR DW ((Weri l ) , Rotazione programmabile


(Wert3) (Wert2),(Wert3)); delle coordinate (G58...G59)
Wert 1: no. del canale 0...3
Wert 2: gruppo 1 opp. 2
((358 opp. G59)
Wert 3: no. dell'angolo (1)

@342(Var)(Wertl)(Werf3) (Var)=PRSS Leggere i giri mandrino


((wert 1>,Wert 3)); programmati
Wert 1: no. del1 canale
0...2
Wert 3: no. del mandr.
0. . .6

e 3 4 5 (Var) (Wert 1) (Wert 2) (Var) = PRVC ((Wert 1), Velocità di taglio pro-
Wert 2)); grammata
Wert 1: canale no. O ... 3
Wert2: O=G96

e 3 6 0 (Var) ( Wert 2) (Var) = ACPW (Wert 2)); Posizione reale dell'asse


rispetto a zero pezzo
Wert 2: no. dell'asse 1, 2 ...
e 3 6 1 (Var) (Wert 2) (Var) = ACPM ((Weri 2)); Posizione reale dell'asse
rispetto a zero macchina
Wert 2: no. dell'asse 1, 2 ...

a 3 6 3 (Var) ( Wert 2) (Var) = ACSP ((Wert 2)); Posizione reale del mandrino
Wert 2: no. del mandrino
0...6

a 3 6 4 (Var) ( Wert 2) (Var) = ACSS ((Wert 2)); Giri reali del mandrino
Wert 2: no. del mandrino
0...6

a 3 6 7 (Var) ( Wert 1) (Var) = ACAS ((Wert 1)); Leggere il no. dell'asselman-


drino del piano attuale nei
parametri R (Var):
Var + O: no. dell'asse
orizzontale
Var + 1: no. dell'asse tra-
sversale
Var + 2: no. dell'asse verti-
cale rispetto al pia-
no
Var + 3: no. dell'asse nel
quale deve essere
attiva la lunghezza
2 (tipo utensile 30)
Var + 4: no. del mandrino
pilota
Wert 1 : no. del canale:0,1,2

@36a (Var) (Werf 1) (Var) = ACD ((Wert 1)); Funzione D attuale


Wert 1 = 0

Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazione di cicli
11.12 Tabella dei codici @

Codice @ Istruzione CL800 Funzione


@36b (Var) (Wert 1) (Wert 3) (Var) = ACG Leggere la funzione G dalla
((wert 1>, (Wert 3)); memoria di lavoro del blocco
attuale
Wert 1: no. del canale:
0,1,2
Wert 3: gruppo di G interno
al quale appartiene
la funzione G: 0..15
@371 (Var) ( Wert 1) ( Wert 3) (Var) = SOB Bit speciali
((wert 1>,(Wert 3)); Wert 1: no. del canale 0...2
= specifici per
canale
99 = indipendenti
dal canale
Wert 3: no. del bit 0..7
@380/@381 (Var) (Wert 1) (Var) = PLCI/PLCQ Bit d'ingresso/uscita PLC
(Wert 2) ((Wert l),(Wert 2), Wertl: no. PLC 1
(Wert 3) ( Wert 3)); l Wert2: indir. byte O ... 127
Wert3: no. bit 0 ... 7
@382 (Var) (Wea 1) (Wert 2) (Var) = PLCF Bit di merker PLC
( Wert 3) ((wert 1),(Wert 2), Wert 1: no. PLC 1
(Wert 3)); LVert 2: indir. byte 6 .. 255
Wert 3: no. bit 0 ... 7
@383 (Var) ( Wert 1) (Wert 2) (Var) = PLCF Bit parola dati PLC
( Wert 3) ((wert l),(Wert 2), Wert 1: no. PLC 1
(Wert 3), (Wert 4)); Wert 2: no. DB O ... 255
Wert3: no. DW O ... 255
Wert 4: no. bit O ... 15
@3e4 (Var) (Wert 1) (Var) = AGS ((Wert 1)); Leggere la gamma attiva
Wert 1: no. del mandrino
0...6
@400 ( Wert 1) ( Wert) MDN ((Wert l ) ) = (Wert); Dati macchina NC
Wert 1: indir. 0...4999
@401 (Wert 1) (Wert) MDNBY ((Wert l ) ) = (Wert); Byte dati macchina NC
Wert l : indir. di byte
5000...6999
@402 (Weri 1) (Wert 2) (Weri) MDNBI ((Wert l), (Wert 2)) Bit dati macchina NC
= (Wert); Wert 1: indir. di byte
5000...6999
Wert 2: indir. di bit 0...7
@406 (Wert 1) ( Wert) MDP ((Wert l)) = (Wert); Dati macchina PLC
Wert 1: indir. 0...1999
Q407 ( Wert 1) ( Wert) MDPBY ((Wert l ) ) = (Wert); Byte dati macchina PLC
Wert 1: indir. di byte
2000.. .3999

@ Siemens A G 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERIK 820M. G A 3 (BN)
11 Programmazione di cicli
1 1 .l 2 Tabella dei codici @

Codice @ Istruzione CL800 Funzione


@408 (Wert 1) (Wert 2) (Wert) MDNBI ((Wert l ) , (Weri 2)) Bit dati macchina PLC
= (Wert); Weri 1: indir. di byte
2000...3999
Wert 2: indir. di bit 0...7
@410 (Wert 1) (Wert) SEN ((Wert l ) ) = (Wert); Dati setting NC
Wert 1: indir. 0...4999
e411 (Wert 1) (Wert) SENBY ((Wert 1)) = (Wert); Dati setting NC in byte
Wert l: indir. di byte
5000...9999
@ 4 1 2 ( W e r t I ) ( W e r t 2 ) ( W e r t ) SENBI Dati setting NC in bit
(Wert l), (Wert 2) = (Wert); Wert l : indir. di byte
5000...9999
Wert 2: indir. di bit 0..7
@420 ( Wert 1) ( Wert 2) TOS Correzione utensile
(Wert 3) ( Wert) ((Wert l), (Wert 2), Wert 1: O
(Wert 3)) = (Wert); Wert 2: no.D 0...99
Wert 3: no.P 0...7 (9)
e423 (Wert 1) (Wert 2) TOAD Correzione utensile
(Wert 3) ( Wert ) ((Wert l ) , (Wert 2), addizionale
(Wert 3)) = (Wert); Wert 1: O
Wert 2: no. D 0...99
Wert 3: no. P 0...7 (9)
@430 (Wert 1) ( Wert 2) ZOA Spostamento origine
( Wert 3) ( Wert) ((Wert 1), (Wert 2), impostabile (G54..G57)
(Wert 3)) = (Wert); Wert 1: gruppo 1...4
(G54...G57)
Wert 2: no. dell'asse 1, 2...
Wert 3: 011 grossolanolfine
e431 (Wert 1) (Wert 2) ZOFA Spostamento origine impo-
( Wert 3) ( Werf) ((wert 1), (Wert 2), stabile addizionale
(Wert 3)) = (Wert); (G54..G57)
Wert 1: gruppo 1...4
(G54...G57)
Wert 2: no. dell'asse 1,2 ...
Wert 3: O grossolanolfine
e432 (Wert 1) (Wert 2) ( Werf) ZOPR Spostamento origine pro-
((Wert l), (Wert 2)) = (Wert); grammabile (G58, G59)
Wert 1: gruppo 1 opp. 2
(G58 opp. G59)
Wert 2: no. dell'asse 1, 2 ...
e434 ( Wert 2) (Werf) ZOD ((Wert 2)) = (Wert); Traslazione DRF
Wert 2: no. dell'asse 1, 2....
@435 ( Wert 2) (Wert) ZOPS ((Wert 2)) = (Wert); Traslazione di PRESET
Wert 2: no. dell'asse 1, 2...

o S~emensAG i990 All Rtghts R€?s€?N€?~6 2 8 5 41 0-OESOS


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
11 Programmazionedi cicli
1 1.12 Tabella dei codici @

t
Codice @ Istruzione CL800 Funzione
@437 (Wert 1) (Wert 2) ZOADW Rotazione impostabile
(Wert 3) (Wert) ((Wert 1 ), (Wert 2), assoluta delle coordinate
(Wert 3)) = (Wert);
Wert 1: no. di canale 0...2
Wert 2: gruppo 1...4 (G54-
G57)
Wert 3: No. angolo ( = 1)
@438 (Wert 1) ( Wert 2) ZOFADW Rotazione impostabile addi-
( Wert 3) ( Wert) ((wert 1 ), (Wert 2), zionale delle coordinate
(Wert 3)) = (Wert); Wert 1: no. di canale 0 ... 3
Wert 2: gruppo 1 ...4
Wert 3: no. dell'angolo
(=l)
(9439 (Wert 1) ( Wert 2) ZOPRDW Rotazione programmabile
(Wert 3) (Wert) ((wert 1 >,(Wert 2), delle coordinate
(Wert 3)) = (Wert); Wert 1: no. di canale 0 ... 2
Wert 2: gruppo 1 opp. 2
(G58,G59)
Wert 3: no. dell'angolo
(=l)
@43a ( Wert 1) (Wert 2) ZOFPROW ((Wert l), Rotazione programmabile
(Wert 3) (Wert) (Wert 2), (Wert 3)) = (Wert); addizionale delle coordinate
Wert 1: no. di canale O ... 3
Wert 2: gruppo 1 opp. 2
(G58opp. G59)
Wert 3: no. dell'angolo (1)
-
@440 (Wert 3) (Wert) PRAP ((Wert 3)) = (Wert); Posizione programmata
dell'asse
Wert 3: no. dell'asse 1,2...
@442 (Wert 3) (Wert) PRSS ((Wert 3)) = (Wert); Giri rnandrino programmati
Wert 3: no. del mandrino
0...6
@446 (Wert) PRAD = (Wert); Raggio programmato
(9447 (Wert) PANG = (Wert); Angolo programmato
@448 (Wert 3) ( Wert) PRIP ((Wert 3)) = (Wert); Parametri programmati
d'interpolazione per cerchio
e filettatura
Wert 3: no. dell'asse 1, 2 ...
@482 ( Wert l ) ( Wert 2) PLCF Bit merker PLC
( Wert 3) ( Wert) ((Wert l ), (Wert 2), Wert 1: no. PLC 1
(Wert 3)) = (Wert); Wert 2: indir. byte
100...115,136 ...
199,224 ... 255
Wert 3: no. bit 0 ... 7

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M.GA3 (BN)
1 1 Programmazione di cicli
1 1 .l2Tabella dei codici @

Codice @ Istruzione CL800 Funzione


@483 ( Wert I) ( Wert 2) PLCW Bit parola dati PLC
( Wert 3) (Wert 4) ((Wert 1), (Weri 2), Wert 1: no C 1
(wert) (Wert 3)) = (Wert); Wert 2: no. DB 1 ... 255
Wert 3: No. DW O ... 255
Wert 4: no. bit0 ... 15
@4el (Wert I ) ( Wert 2) ( Wert) SATC ((Wert 1), Costante di accelerazione
(Wert 2)) = (Wert); del mandrino
Wert 1: no. del mandrino
0...6
Wert 2: gamma 1...8
Wert 3: costante di
accelerazione per il
mandrino O... 16000
(Var) = (Wert I) + ( Wert 2); (Var) = (Weri 1) + (Wert 2); Addizione
(Var) = ( Wert I) - ( Wert 2); (Var) = (Weri 1) - (Weri 2); Sottrazione
(Var) = (Wert I) . ( Wert 2); (Var) = (Weri 1) (Wert 2); Moltiplicazione
(Var) = (Wert I) / (Wert 2); (Var) = (Wert 1) / (Wert 2); Divisione
@610 (Var) (Wert) (Var) = ABS ((Wert)); Formazione del valore
@613 (Var) (Wert) (Var) = SQRT ((Wert)); Radice quadrata
@614 (Var) (Wert I ) (Wert 2) (Var) = SQRTS Radice dalla somma dei
({Wer! 1 (Wer? 2)); quadrati
a620 (Var) INC ((Var)); Incrementare "Var" di 1
@621 (Var) DEC ((Var)); Decrementare "Var" di 1

(Va4 TRUNC ((Var)); Parte intera


@630 (Var) (Wert) (Var) = SIN ((Wert)); Seno
@631 (Var) (Weri) (Var) = COS ((Wert)); Coseno
e632 (Var) ( Wert) (Var) = TAN ((Wert)); Tangente
e634 (Var) (Weri) (Var) = ARC SIN ((Wert)); Arcoseno
@637 (Var) ( Wert 1) (Weri 2) (Var) = ANGLE Angolo tra due componenti
((Wert 1), (Wert 2)); vettoriali
@640 (Var) ( Wert) (Var) = LN ((Wert)); Logaritmo naturale
@641 (Var) (Wert) (Var) = INV LN ((Wert)); ex funzione esponenziale
a650 (Var) (Var 1) (Wert) (Var) = (Var 1) OR (Wert); OR
@651 (Var) (Var I ) (Wert) (Var) = (Var 1) XOR (Wert); OR-ESCLUSIVO
@652 (Var) (Var I ) ( Wert) (Var) = (Var l) AND (Wert); AND

@ Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 41 0-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
l 1 Programmazione di cicli
ll.l2 Tabella dei codici @

Codice @ Istruzione CL800 Funzione

@653 (Var) (Var I ) (Wert) (Var) = (Var 1) NAND (Wert); NAND


Q654 (Var) (Wert) (Var) = NOT (Wert); NOT
@655 (Var) (Var 1) (Wert) (Var) = (Var 1) ORB (Wert); Bit OR
@656 (Var) (Var 1) ( Wert) (Var) = (Varl) XORB (Wert); Bit OR-ESCLUSIVO
@657 (Var) (Var I ) ( Wert) (Var) = (Varl) ANDB (Wert); Bit AND
@6!3 (Var) (Var I ) ( Wert) (Var) = (Var 1) Bit NAND
NANDB (Wert);
Q659 (Var) (Wert) (Var) = NOTB (Wert) Bit NOT
(9660 (Var) (Cost) CLEAR BIT Cancellare un bit in pattern
((Var) , (Cost)); Cost = no. del bit 0...7
Q661 (Var) (Cost) SET BIT ((Var) , (Cost)); Settare il bit; Cost = no. del
bit 0..7
@67y (Var I ) (Var 2) (Wert) Se il confronto tra Var 2 e
Wert è soddisfatto, la varia-
bile booleana Var 1 viene
settata a " 1"
@706 POS MSYS; Preimpostazione d'una posi-
zione rispetto allo zero
macchina
@7 10 (Var I ) (Var 2) (Var 1) = PREP REF Preparazione di riferimento
( W 2)); Var 1: dati d'uscita a partire
da Var 1
Var 2: dati d'ingresso a
partire da Var 2
@711 (Var 1) (Var 2) (Var 3) (Var 1) = INT SEC Calcolo del punto d'intersez.
((Var 2) (Var 3)); Var 1: dati d'uscita a partire
da Var 1
Var 2: primo profilo a partire
da Var 2
Var 3: preimpostare con O
@713 (Var) (Var) = PREP CYC; Preparazione di start per cicli
Var: dati d'uscita a partire
da Var
@714 STOP DEC; Stop decodifica fino a svuo-
tamento della memoria inter-
media
@715 STOP DEC 1; Stop decodifica finché
memoria intermedia vuota
(con rotazione coordinate)

e720 (Var) ( Wert) (Var) = MEAS M (Wert) Misura al volo


Var: dati inseriti a partire
da (Var)
Wert: no. dell'ingresso di
misura 1 opp. 2

a Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OEoS5


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1 i Programmazione di cicli
11.12 Tabella dei codici @

Codice @ Istruzione CL800 Funzione


@a15(Wert4) (Wert5) WRT PIC Selezione di maschere e
(Wert 4) (Wert 5) testi menu
Wert 4: O = settore utente
1 = settore standard
Wert 5: no. menu 1 ... 254

@al b RECALL PIC Salto all'indietro nel menu di


partenza
@a20 ( Werf) PORT (Wert) Selez. dell'interfaccia V.24
Wert: no. dell'interfaccia
102
@a25 ( Werf 1) OLITP ZOA ((Wert 1)); Emissione degli spostamenti
origine via interfaccia V.24
Wert l: no. canale 0 ... 3
O = NV G54 GS7 -
1 = Ang. di rota-
zione canale 1
2 = Ang. di rota-
zione canale 2
3 = Ang. di rota-
zione canale 3
@a26 (Wert 2) (Wert 3) (Werf 4) OUTP DATA ((Wert 2) Emissione dei dati via
(Wert 3) (Wert 4)); interfaccia V.24
Wert 2: identificazione del
tipo di dati
i= programma
principale
2 = sottopro-
gramma
5 = dati macchina
NC
6 = Correzioni
utensile
8 = Dati setting
9 = Dati macchina
PLC
Wert 3: Indirizzo iniziale
Wert 4: Indirizzo finale
@a27 ( Wert 7 ) ( Wert 3) OUTP PARA Emissione dei parametri via
( Wert 4) ((Wert 1) (Wert 3) (Wert 4)); interfaccia V.24
Wert 1: Numero del canale
Wert 2: Indirizzo iniziale
Wert 3: Indirizzo finale
@a28 (Wert 2) INP ((Wert 2)); Caricamento via interfaccia
V.24
Wert 2: 0 = nessun contr.
del tipo di dati
. . .
. . .
10 = Parametri R
@a29 OUTP ETX Emissione del carattere di
fine trasm. via interf. V.24

a Siemens AG 1990 All Rights Resewed 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (BN)
1l Programmazione di cicli
11.12 Tabella dei codici @

Codice @ Istruzione CL800 Funzione


@CCC Riconversione nella
maschera d'impostazione.
Codice per l'inizio del
"blocco dati BFM".

Q Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6285 410-OEQS5


SINUMERIK 820M. GA3 (BNI
12 Chiave di programmazione SINUMERIK 810M
12.1 Suddivisione interna dei gruppi di G per @36b

12 Chiave di programmazione SINUMERIK 810M


12.1 Suddivisione interna dei gruppi di G per @36b

M: posizione base (di cancellazione) dei gruppo G

Q Siernens A G 1990 All Rights Reserved 6285 410-OES05


SiNUMERIK 820M. G A 3 (BN)
12 Chiave di programmazione SINUMERIK 810M
12.2 Chiave di programmazione

12.2 Chiave di programmazione

( Gruppo [i ElA 11 ISO l Campo valorilcodice


I Funzione e significato
t
EOR % O 9999 Numero programma

mpl ... MPF ... Programma principale


spf ... SPF ... Sottoprogramma
... EOB ...LF

N Blocco secondario
/: Blocco principale escludibile
/N Blocco secondario escludibile

-
Rapido. arresto preciso soglia grossolana
Interpolazione lineare
Interpolazione circolare in senso orario
lnterpolazione circolare in senso antiorario
lnterpolazione SPLINE
Rapido in coordinate polari
Interpolazione lineare in coordinate polari
lnterpolazione circolare (senso orario) in coordinate polari
lnterpolazione circolare (senso antiorario) in coordinate pdari
Filettatura con passo costante
Filettatura con passo crescente linearmente
Filettatura con passo decrescente linearmente
Maschiatura senza utensile compensato

( Riduzione velocità. arresto preciso - soglia fine


Selezione piani con selezione libera
Selezione piano X-Y (dipendente da dato macchina)
Selezione piano 2 - X (dipendente da dato macchina)
Selezione piano Y-Z (dipendente da dato macchina)

Niente correzione raggio fresa


Correzione raggio fresa a sinistra
Correzione raggio fresa a destra

( Soppressione dello spostamento origine I


Spostamento origine l
Spostamento origine 2
Spostamento origine 3
Spostamento origine 4

Tempo d i sosta. durata in sec definita sotto l'indirizzo X


opp. F e indirizzo S in giri. I campi dei tempi sono:
0.001 ... 99999.999 s con X
0.001 ... 99.999 s con F
0.1 ... 99.9 giri con S

Limitazione campo lavoro minimo


Limitazione campo lavoro massimo

Spostamento origine programmabile 1


Spostamento origine programmabile 2

I( Ricerca punto di rileiimento mediante PP (programma pezzo)

Limitazione velociti mandrino sotto l'indirizzo S

-
Riduzione velocita. arresto preciso soglia fine
Funzionamento continuo. passaggio di blocco con rallentamento
Maschiatura senza encoder. override avanzamento 100%
Funzionamento continuo. passaggio di blocco senza rallentamento

I Sistema d'impostaz. in pollici


Sistema d'impostaz. metrico
Posiz. prelerenziale tramite dati macch.
Posiz. preferenziale tramite dati macch.

1 ) In questo blocco non possono essere inserite altre funzion,


3) Sono attivabili altri assi I A 8 , C. E. U, V. W)
k Attiva ~ ~ O C C O ~ ~ ~ Otutte
C C Ole
, altre sono autoritentive
Posiziorie prelerenziale (posizione base dopo RESET. M02130 e dopo l'inserzione del controllo)

@ Siemens AG 1 9 9 0 Ali Rights R e s e w e d 6285 410-OES05


SINUMERIK 820M. GA3 (%N)
12 Chiave di programmazione SINUMERIK 810M
12.2 Chiave di programmazione

[ ~ l i
Campo va~ori/cc€iice [ ~ ~
Funzione e srgntficato i
Cancellazione da G81 ... G89
Richiamo del ciclo L81 - Foratura. centratura. commut. assi
-
Richiamo del ciclo L82 Foratura. svasatura. commut. assi
Richiamo del ciclo L83 - Foratura profonda. commut. assi
84 -
Richiamo del ciclo L84 Maschiatura con encoder. commut. assi
85 Richiamo del ciclo L85 - Alesatura 1 commul. assi
86 Richiamo del ciclo L86 - Alesatura 2 commut. assi
87 Richiamo del ciclo L87 - Alesatura 3 commut. assi
88 Richiamo del ciclo L88 - Alesatura 4 commut. assi
89 Richiamo del ciclo L89 - Aleratura 5 commut. assi

90 ' Quotazione assoluta


91 Quotazione incrementale
68 Quotazione assoluta per la via più breve (solo con asse rotante)

94 ' Avanzamento sotto F i n mmlmin opp. incNmin


95 Avanzamento sotto F in mmlgiro opp. inchlgiro
96 Avanzamento sotto indirizzo F in migiro o inchigiro e velocita costante di
taglio sotto S i n mlmin o giriimin
97 Abolire G96. memorizzare ultimo valore velocità di G96 impostato
98 Avanzamento per asse rotante in girilmin

Programmazione in coordinate polari; considerare l a posizione


programmata raggiunta come centro.
Programmazione in coordinate polari: programmazione del centro con
angolo e raggio
Accostamento tangenziale al profilo lineare
Accostamento tangenziale al profilo nel quarto d i cerchio
Accostamento tangenziale al profilo nel semicerchio
Distacco tangenziale dal profilo lineare
Dis!acco !engenziale dal profilo nel quarto di cerchio
Distacco tangenziale dal profilo nel semicerchio
Distacco identico all'accostamento

variazione del fattore scala


Disattivazione della variazione del fattore d i scala

X 4, 2 0.001 ... i 99999.999 informazione d i percorso in mm


I 0.0001 ... r 3999.9999 Informazione d i percorso in inch
0.001 ... 99999.999 Tempo d i sosta in s
i 0.001 " ... 1 99999.999' lnformazione di percorso in gradi

Y 1' 2 0.001 ... i 99999.999 Inlormazione d i percorso in mm


i 0.000t ... i 3999.9999 Informazione d i percorso in inch
0 001 ... 99999.999 Tempo di sosta in s
z 0.001 " ... 2 99999.999' Informazione d i percorso in gradi
-- p p- -

z 4, Z 4, r 0.001 . i 99999.999 lnformazione di percorso in mm


1 0.0001 .. r 3999.9999 Informazione d i percorso in inch
i 0.001 ' ... : 99999.999' lnformazione di percorso in gradi

q 4, Q 4, t 0.001 . i 99999.999 lnformazione di percorw assi ausiliari in mm


2 0.0001 ... t 3999.9999 Informazione di percorso assi ausiliari in inch
i 0.001 ' . . 2 99999.999" lnformazione di percorxr in gradi

1) In questo biocco non devono venir scritte altre funzion~


3) Sono atiivab~lialtri assi (A B C. E. U. V. W)
+ Ha effetto nel biocco in cui e scritta. tutte le altre sono autoritentive
. Posizione prelerenziale (posizione base. dopo RESET M02iM30 e dopo I'lnserzione dei coritrolio
11 campo dei valori viene !mpostato con un dato rnacch~na Per sapere quale campo vaiort s ~ a
valido si prega di rivolgersi al coslruttore
della macchina

8 Siemens AG 1990 All Rights Reserved 6ZB5 410-OES05


SINUMERiK 820M. GA3 (BN)
12 Chiave di programmazione SINUMERIK 810M
12.2 Chiave di programmazione

....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Campo valori/codice Funzione e significato


... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
I I I I
I l a ~ ) I A 3)I O ... 359.99999' 1 Angolo in gradi per tratti di profilo I
Informazione di percorso assi ausiliarilin mm
informazione di percorso assi ausiliarilin inch
Informazione di percorso in gradi

1 ... 99 Abilitazione correzione utensile


O Oisaltivazione correzione utensile

0.01 ... 45000 Avanzamento in mmlmin


0.1 ... 1770.000 Avanzamento in inchlmin
0001 ... 50.000 Avanzamento in mmlgiro
1 0.0001 ... 2.0000 Avanzamento in inchlgiro
0.001 ... 16.000 Filettatura. incrementcJdecremento di passo in mmlgiro
0.0001 ... 6.0000 Filettatura. incrementcJdecremento di passo in inchlgiro
0.001 ... 99999.999 Tempo di sosta in s

t ... 9999 Funzioni ausiliari

0.001 ... r 99999.999 Parametro d'in~erpolazionenell'asse X in mm


r 0.0001 ... 3999.9999 Parametro d'inlerpolazione nell'asse X in inch
0.001 ... 400.000 Passo del filetto in mm
0.0001 ... 16.000 Passo del filetto in inch

Parametro d'interpolazione nell'asse Y in mm


Parametro d'interpolazione nell'asse Y in inch
Passo dei filetto in mm
Passo del filetto in inch

Parametro d'interpolazione nell'asse Z in mm


Parametro d'interpolazione nell'asse Z in inch
Passo del filetto in mm
Passo del filetto in inch

I 9999 1 Numero del sottoprogramma I


No. delle ripetizioni del sottoprogramma
1 Rapporto P: diametro di lavorddiametro per interpolazione cilindrica
1- -

Parametri di trasmissione
Parametri di calcolo
Parametri dichiarati dipendenti dal canale
Parametri centralizzati

Giri mandrino in girilmin opp in 0.1 girilmin e velociia costante di taglio


in mlmin opp. girilmin o 0.1 giri/min
Limitazione giri mandrino In girilmin opp. 0,t giri/min
Arresto mandrino in gradi (M19). posizione rispetto alla tacca di zero
del trasdultore
Tempo di sosia in girilmin

Numero dell'utensile

t 0.001 ... 99999.999


+ Raggio per I'interpolaz circolare e coordinate polari in mm
t 0.0001 ... + 3999.9999 Raggio per I'interpolaz circolare e coordinate polari in inch
+ o opp. - 0 Spigolo nei tratti di proiilo
- 0.001 .. - 99999.999 Smusso nei tratti di profilo in mm
- .. - 3999.9999
- 0.0001
0001
00001
... 99999.999
... + 3999.9999
Smusso nei tratti di profilo in inch
Raccordo per tratti di proltlo in mm
Raccordo per tratti di profilo in inch

1) In questo blocco non devono venir scritte allre lunzioni


3) Sono attivabil#altri assi ( A 8 C. E. U V W)
k Ha effetlo nel blocco in cui e scritta lutte le altre sono autoritentive
. Posizione prelerenziale (posizione base dopo RESET M021M30 e dopo l'inserzione del controllo
4' 11 campo dei valori viene impostato con un dato macchina Per sapere quale campo valori sia valido si consiglia di rivolgersi al costrultore
della macchina

0 Siemens A G 1990 Al1 Rights R e s e w e d 6 Z B 5 410-OES05

SINUMERIK 820M. GA3 ( B N )


12 Chiave di programmazione SINUMERIK 810M
12.2 Chiave di programmazione

M1 m M O0 *
Code
I Funzione e significato

Arresto programmabile. incondizionato


r
O1 Arresto programmabile. condizionato

M2 m M 02 Fine programma nell'ultimo blocco del programma


17 Fine del sottoprogramma nel1 ultimo blocco del sottoprogramrna senza
arresto durante le ripettzioni
30 Fine programma nell'ultimo blocco del programma

M3 m M 03 Rotazione mandrino destrorsa


04 Rotazione mandrino sinistrorsa
05' Arresto mandrino senza orientamento
19 Arresto orientato del mandrino. angolo sotto S i n gradi

M4 m M 36 Avanzamento come programmato sotto F attiva anche


37 Avanzamento in mm/min opp mmlgiro ridotto 1 100 con G33
---p-

M5 m M O 99 Funzioni aggiuntive libere. escluse quelle dei gruppi M I M4

I L 70 Ciclo per misure di processo (al volo)

l L 81 89 Cicli di loratura

I L 91/92 Cicli di ritorno per cambio utensile

I L 900 Dima di foratura

I L 90 1 Dima di fresatura "Cava"

I L 902 Dima di tresatura "Asola"

I L 903 Fresatura di tasca rettangolare

I L 930 Fresatura di tasca circolare

I L 999 Svuotamento memoria intermedia

@ @
----

Separazione (assolutamente necessaria con ampliamento indirizzo), es


R35= 1235

Addizione con parametri

Sottrazione con parametri

Moltiplicazione con parametri

I 1 Divisione con parametri

5-4-22) ( lnizio commenti


7-4-2 2) ) Fine commenti

EOB LF Fine blocco

2) Canali perforali sul nastro


# Attiva blocco per blocco. tulli glt altri sono autoritentivi
- Posizione preferenziale (posizione base. dopo RESET, M02i30 e dopo l'inserzione del controllol

@ Siemens AG 1990 A l l R i g h t s R e s e r v e d 6285 4 1 0 - O E S 0 5


SINUMERIK 820M, G A 3 (BN)
SINUMERIK 810!820, versione base 3 (GA3)

Documentazione generale

SINUMERIK
810 t 8 2 0 6
1SINUMERIK
Accessori

, , ,
Deplianl Dati tecnici Caialogo N C 21 Catalogo N C 22 Ca!aiogo NC 90
1991 1991

Documentazione per l'utente

lloT GA3 l I /

lloM GA3
1

1 2 0 T Gfi3 l 1 2 0 M GA3
/

81 01820
1650880
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SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK

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[O
P-
/

Manuale per I'utente Manuale per l'utente Gicii ai misura Versione 10 Programmazione
(usa~programmazione) (uso/programmazione) Manuale per l'utente Cicli ASM 4
(uso/programmazione)

Interconnessioni. Interfaccia SINUMERIK Programmazione PLC


Manuale
- Segnali universale W S 800A
operativo
- Condizioni di - Linguaggio per i cicli CL 800
allacciamento
- Manuale per I'utente

/ Documentazione per il costruttore Documentazione per il service

FB-PLC. paccnetto 1
Gestione utensile

Officina 4Sb.4
Manuaie per la
messa iv serdiz:~
- Istrt,zicr~,
- Lisie
Cicli di misura
Versione 10
h l a n u s : ~ce: !a
nicssa in s e ~ i r i o
EiSINUMERIK

Lista di ricambi
Suggerimenti

Siemens AG Correzioni
per la documentazione:
AUT V280
SINUMERIK 820M, GA3, SW3
Postfach 31 80 Uso e programmazione
Documentazione per I'utente
D - 91050 Erlangen

Manuale per I'utente


Mittente
No. di ordinaz.: 6ZB5 410-OES05-OBA2
Nome Edizione: 01.93

Indirizzo dittaireparto
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CAP: Città: saremmo grati se ce lo comunicherete
facendo uso del presente modulo. Vi
Telefono: 1 saremmo altresì grati per ogni sug-
gerimento o proposta di miglioramento.

Proposte e10 correzioni


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