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10:27 Beowulf [Campo] ha aggirato la Vecchia Torre per dirigersi verso l'accampamento che già gli si profila

davanti. La pioggia battente ticchetta armonicamente sulle piastre di metallo che compongono l'armatura
completa indossata a protezione di tutto il corpo. Solo il capo rasato è lasciato scoperto: l'elmo infatti è incassato
tra un avambraccio ed il fianco corrispondente. Macina metri su metri, schizzando acqua piovana ogni volta che
gli stivali affondano in una delle polle formatesi sul terreno fangoso. Lo sguardo curioso si appunta naturalmente
sulle rastrelliere e le armi abbandonate sulle stesse
10:31 Mattitude [Campo Scorpioni] è fermo ed appoggiato sul tronco di un albero nei pressi del campo

scorpionico, con lo schienale dell'armatura in cuoio borchiato ed il mantello rosso scuro appoggiati sul tronco
bagnato, alla ricerca di riparo dalla pioggia. Le gambe, nude sotto il gonnello da guerra in cuoio borchiato, sono
distese in avanti e leggermente divaricate, andando così ad appoggiare l'intero peso del corpo sul tronco stesso,
appoggiandovisi sopra e riposandosi. Le grosse ma corte braccia sono distese lungo i fianchi corrispondenti ed i
gomiti leggermente piegati, con le mani appoggiate sul brunito cinturone d'arme all'altezza delle anche e con il
mignolo e l'anulare della mano sinistra che toccano l'elsa lavorata della spada bastarda, infoderata al fianco
sinistro. Lo sguardo è fisso su Beowulf che si avvicina e le palpebre sono leggermente abbassate, cercando così di
osservare meglio tra la pioggia e continuando ad annusare con cura l'aria, dilatando così le narici.

10:38 Beowulf [Campo Scorpioni] <traccheggia nei pressi del centro del campo, i pugni

piantati sui due fianchi mentre torce il busto quanto basta per guardarsi attorno. Ha una mole
di tutto rispetto, soprattutto per uno che ha già passato la parte buona dei trenta. Dietro alle
spalle giganteggia un magnifico spadone a due mani, di squisita fattura, di cui si intravede
l'elsa a croce fare capolino da sopra una spalla> ...difficile essere mattinieri, con tutti quei cosi
in gilda... <mugugna quando finalmente intravede MATTITUDE al riparo sotto l'albero.
Accelera il passo, puntando in quella direzione. Come se stesse piovendo>
10:43 Mattitude [Campo Scorpioni] Mph, un odore familiare...ma leggermente diverso.

{Increspa il labbro superiore in una smorfia a denti scoperti non appena Beowulf inizia ad
avvicinarsi, dando al contempo un secco colpo di reni nello staccarsi dal tronco dell'albero e
muovere un passo in avanti, svogliato e lento come sempre.} Elegos a voi che vi avvicinate,
spero cò buone intenzioni sennò vi dovrò emorroidizzare! {Il braccio sinistro si muove
leggermente verso sinistra, con il palmo della mano che ora va scivolando lungo il cinturone
d'arme finchè non tocca e stringe l'impugnatura della spada bastarda, lasciandola sempre
infoderata.} E non vogliamo comprare nulla, che già siete il trentascraddesimo che ce prova!!

10:50 Beowulf [Campo Scorpioni] ...da vendere, ho solo la spada... <latra con voce sporcata

dai tutti i vizi in cui indulge fin dalla più tenera età. Bullo è leggermente più alto di
MATTITUDE, ma un po' meno muscoloso. Entrambi comunque lontani dallo standard
ipertrofico del guerriero medio lottiano> ...ci siamo incrociati un paio di volte negli ultimi mesi
ma vedo che fate ancora fatica ad associare il mio odore al nome. Che è sempre Bullo,
comunque. Voi invece state scalando la gerarchia molto rapidamente, a quello che leggo in
giro <passa il palmo di una mano sul viso e sul capo rasato, strizzando infine la barba rossiccia
impregnata di pioggia>

10:56 Mattitude [Campo Scorpioni] Non parlo dell'odore alla persona, parlo dell'odore che

emanate...che è diverso da un glabro qualsiasi. {Si ferma nuovamente una volta giunto a
pochi passi di distanza dall'uomo, alzando leggermente il capo nel cercare di osservarlo in volto
e lasciando così involontariamente ricadere i lunghi capelli bianchi sui grossi spallacci in ferro
battuto dalle sembianze di teste di leone e sul mantello rosso scuro dalle rifiniture dorate.}
Capite molto di gerarchia allora, caro Bullo, si vede che venire da trascorsi guerrierevolmente
guerrieri. {Abbassa il braccio sinistro e fa scivolare la mano lungo l'impugnatura e il
guadamano della spada bastarda, stringendo dopo qualche secondo il fodero in cuoio poco
sotto l'attaccatura alla spada.} Death e Ombrettina mi han parlato molto di voi, se devo che
essere onesto.
11:04 Beowulf [Campo Scorpioni] ...avete visto giusto, allora. Anche se questa è un'altra

faccenda, che non ha nulla a che fare con il motivo per cui sono qui. Per farla breve, questa
notte, con l'aiuto delle Streghe, cercherò di tornare me stesso, il lupo che sono nato. Se Gaia
così vorrà. <chiude, intrecciando le braccia davanti al petto massiccio. Lo sguardo che guizza
rapidamente oltre le fronde degli alberi, prima di tornare sul fu Pandemonio> ...ma come stavo
dicendo, non è per questo che sono qui. Sono stato un guerriero dal momento in cui sono
riuscito ad impugnare una spada per la prima volta. E se c'è qualche Gloria in giro per il vostro
campo, forse si ricorderà di me. <prende un lungo respiro, come se si preparasse a sostenere
un grosso sforzo> ...adesso però sono qui per capire se c'è posto per me tra le vostre schiere
11:09 Mattitude [Campo Scorpioni] Il passato non è mica facile da dimenticare, vero? {Piega

leggermente il capo verso sinistra, lasciando ricadere i lunghi capelli bianchi sullo spallaccio
sinistro mentre alcune ciocche si appiccicano al volto barbuto e bagnato, scoprendo tuttavia la
mezzaluna nera marchiata sulla fronte stempiata.} Vedete, Bullo, ho scoperto e conquistato io
stesso 'sta scrad di torre..,eoni fa...e ho un ricordo perenne di ciò. {Alza il braccio destro a
mezz'aria, piegando leggermente il gomito ed iniziando così a massaggiare nervosamente
l'incolto mento bianco, strappando per sbaglio alcuni peli della barba e lasciandoli ricadere al
suolo.} Ma bisogna imparà dai propri scrad di errori e crescere, pensate di riuscirci magari
pure che voi? {La lingua esce dalla bocca ed umetta le rosee labbra screpolate, emettendo dei
sordi ringhi gutturali mentre continua a bagnarsi d'acqua piovana.}

11:17 Beowulf [Campo Scorpioni] ...ho custodito gelosamente ogni lezione che la storia mi ha

trasmesso. Per non ricadere negli stessi errori. <stringe gli occhi chiari sulla mezzaluna che
affiora sulla fronte di MATTITUDE, annuendo impercettibilmente con il capo. Le parole gli
escono a fatica, la gola è secca e riarsa nonostante il clima umido> ...ho commesso molti
errori nella mia vita. Ma entrare nei Mercenari e militarvi per molti anni, non è stato tra questi.
Ma avrei dovuto capire da tempo che ogni cosa prima o poi finisce, come diceva un saggio al
Bosco dei Lupi. <mastica la pelle interna delle proprie labbra, nervosamente> ...ciò che mi
muove ora è il desiderio di andare avanti. E questa è la strada che ho scelto
11:23 Mattitude [Campo Scorpioni] Siamo diversi dai mercenari, perchè il nostro fine e come

ci arriviamo sò diversi. {Annuisce con un lento cenno del capo alle proprie parole, osservando
ora Beowulf da capo a piedi con lentezza e massima attenzione.} Onore, rispetto, umiltà e na
marea di soldi e guerra...perfetto per ogni figlio di Gaia! {Muove la gamba destra all'indietro,
lasciando scivolare la suola dello stivale lungo il terreno bagno e va girando il busto verso
destra, girandosi così in direzione del proprio campo e dando quasi le spalle all'umano.} Se
siete pronto ad imparare, vecchio guerriero, da oggi sarete discepolo insieme alla cara
Ombrina...che sta qua da un paio di giorni ormai e m'ha già devastato i vampiri, scrad.
{Mantiene il tono di voce alto nel dialogare con l'uomo nonostante il campo sembri deserto,
mischiando parole in linguaggio comune a delle imprecazioni in mannarico ogni volta che le
gocce più grosse d'acqua ricadono sulla testa stempiata.}

11:31 Beowulf [Campo Scorpioni] ...i vostri modi non mi apparterranno mai del tutto, questo

lo sapete già. Ma ho già imparato una volta ad accettare un codice diverso dal mio in nome di
un fine superiore. <torce il busto per seguire la figura di MATTITUDE nel momento in cui
questa sembra dargli le spalle per dirigersi verso il campo. Allunga quindi una mano per
cercare di afferrrare e trattenere il Pandemonio quanto basta perché le prossime parole gli
arrivino forti e chiare> ...farò miei i vostri modi ed il vostro fine, se questo è quello che occorre
per cancellare i Mercenari da questa terra. Non li voglio morti, ma che spariscano, che la gente
dimentichi persino la loro esistenza. Questa, Scorpione, è la mia Terra Promessa.
11:37 Mattitude [Campo Scorpioni] Mai dire mai, visto che pure io pensavo di non amare mai

nessuno, e mi sbagliavo come un khardan senza cervello. {Fa spallucce, iniziando a


camminare nuovamente in direzione del campo degli Scorpioni e dando così del tutto le spalle
all'uomo mentre cammina, provocando anche un sordo clangore metallico ogni volta che i
grossi spallacci sbattono sulle spalle.} Se il nostro fine porterà a questo, vi aiuterò io stesso a
far sparire quella scrad di feccia dal Ducato ed anche oltre. {Si ferma per un attimo al tocco
dell'uomo, girando leggermente il capo verso destra nel poterlo così guardare con la coda
dell'occhio ed increspando nuovamente le labbra, ora in un sorriso.} Imparate però da noi
come si fa, dimenticando modi da glabro ed elfo ballerino...e troverete la vostra terra
promessa, così come noi la nostra.

11:44 Beowulf [Campo Scorpioni] <abbandona le braccia lungo i fianchi, avviandosi dapprima

alle spalle del Pandemonio per affiancarlo successivamente, approfittando della lunga
falcata> ...i modi da elfoniglio non mi sono mai appartenuti. <conclude, tornando a respirare
regolarmente. Un angolo della bocca si azzarda persino ad incurvarsi, disegnando uno strano
sorriso storto> ...invecchiamo, amico mio. E con gli anni troviamo sempre più difficile non
legarci a qualcuno. E' nella natura delle cose, tranne per i ciucciacolli, ovviamente...
11:47 Mattitude [Campo Scorpioni] Aspettate solo di vedere le emorroidi del maestro Dime,

non smette di parlarne. {Sbuffa, mantenendo il sorriso sul volto barbuto e continuando ad
osservare Beowulf appena quest'ultimo gli si affianca.} Sui ciuccia...colli, ne parleremo
n'attimo più in la, che sò cose da khardan che non sopporto. {Muove dunque la gamba destra
in avanti dopo qualche momento di silenzio, iniziando così a dirigersi in direzione delle tende e
del falò centrale del campo, alzando le grosse braccia ed incrociandole sul pettorale nero
all'altezza del ventre, con le mani appoggiate saldamente sui bicipiti opposti, contratti
nervosamente sotto la veste nera e l'armatura.} Ma mò pigliatevi na scrad di tenda e
sistematevi, discepolo, che le lezioni pè voi e ombrilla sbrilla birilla inizieranno presto.

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