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DATA : 02/08/2010

DOC. MSI10015 REV. 6.2.3

TDMS Test Data Management Software


MANUALE UTENTE
REV. 6.2.3
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REVISIONE DESCRIZIONE DELLE VISTO


MODIFICHE
N PAG. DATA
1 Tutte 20/11/2005 Rilasciata versione 1.0.0 Morandi

2 Tutte 30/08/2007 Aggiornato alla versione Morandi


5.0.0
Introduzione dei
Programmi di Prova
3 20/12/2007 Aggiornato alla versione Rossoni
5.0.3. Aggiunto il
paragrafo 5 Installazione
del software
4 Tutte 05/09/2007 Aggiornato alla versione Morandi
5.1.0. Aggiunto software
BTS. Selezione report da
Preferenze
5 Tutte 06/12/2009 Aggiornato alla versione Lodi
6.0.0.
6 47,53 02/08/2010 Aggiornato alla versione Morandi
6.2.3
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PREFAZIONE .......................................................................... 6

1. DESCRIZIONE TDMS ................................................ 7


1.1 GESTIONE DELL‟ESECUZIONE DEI PROGRAMMI DI PROVA .. 8
1.2 ORGANIZZAZIONE DEI RISULTATI DI PROVA ....................... 11
1.2.1 Creazione di una Struttura di Rete ................... 11
1.2.2 La barra degli strumenti ........................................ 17
1.2.3 Le Tabelle: Risultati di Prova, Programmi di
Prova, Registrazioni ............................................................ 19
1.2.4 Menu delle Tabelle ................................................... 21
1.2.5 Menu della Struttura di Rete ............................... 22
1.3 PROGRAMMI DI PROVA PER RELÈ MULTIFUNZIONE............. 25
1.3.1 Cosa sono i Programmi di Prova? ...................... 25
1.3.2 Editor di Programmi di Prova .............................. 27
1.3.2.1 Menu e Barra degli strumenti ..................................................... 28
1.3.2.1a Menu Programma di Prova ........................................................ 29
1.3.2.1b Menu Tipo di Protezioni............................................................... 35
1.3.2.2 Impostazioni Programma di Prova ............................................ 37
1.3.2.3 Moduli .................................................................................................. 39
1.3.2.3a Aggiunta di una Macro funzione .............................................. 40
1.3.2.4 Lista delle Macro Funzioni ............................................................ 42
1.3.2.5 Salvare ed Associare il Programma di Prova ......................... 43
1.3.2.5a Descrizione di Macro Funzioni Generiche ............................. 47
1.3.3 Esecuzione di Programmi di Prova .................... 58
2. MENU DEL PROGRAMMA ....................................... 65
2.1 MENU FILE ....................................................................... 65
2.1.1 Apri file di risultati............................................... 65
2.1.2 Importa risultati ................................................... 66
2.1.2.a Drag & Drop ................................................................................ 67
2.1.2.b Importazione automatica lista .............................................. 70
2.1.3 Esporta database................................................. 70
2.1.4 Merge database ................................................... 71
2.1.5 Salva ........................................................................ 73
2.1.6 Stampa struttura rete ....................................... 74
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2.1.7 Stampa report ...................................................... 75


2.1.8 Esci............................................................................ 75
2.2 MENU EDIT....................................................................... 75
2.4 MENU COMTRADE ............................................................ 81
2.5 MENU OPZIONI ................................................................ 84
2.5.1 Preferenze .............................................................. 84
2.5.2 Compatta database ............................................ 90
2.5.3 Lingue ...................................................................... 90
2.6 SICUREZZA ....................................................................... 91
2.6.1 Login......................................................................... 92
2.6.2 Privilegi.................................................................... 92
2.7 MENU ? ............................................................................. 95
3 STAMPA REPORT ....................................................... 97
3.1 CRITERI DI RICERCA ........................................................ 101
3.1.1 Risultati COmuni .................................................. 101
3.1.1.1 Date sessioni ............................................................................... 102
3.1.1.2 Selezioni ....................................................................................... 102
3.1.1.3 Includi in stampa ....................................................................... 103
3.1.2 Programmi di Prova relè ................................... 103
3.2 OPZIONI DI STAMPA ........................................................ 104
3.2.1 Relè ........................................................................... 104
3.2.1.1 Prove manuali ................................................................................... 104
3.2.1.2 Prove automatiche .......................................................................... 107
3.2.2 T 1000/T 3000 ..................................................... 109
3.2.3 Trasformatori ........................................................ 109
3.2.3 Interruttori ............................................................. 110
3.2.4 Comtrade ................................................................ 111
3.2.5 Contatori di energia ........................................... 112
3.2.7 Trasduttori ............................................................. 112
3.2.8 Qualimetri .............................................................. 113
3.2.9 Differenziali di Linea........................................... 113
3.2.10 BTS ........................................................................ 114
4. REQUISITI HARDWARE E SOFTWARE .......... 115
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4.1 REQUISITI HARDWARE .......................................................... 115


4.2 REQUISITI SOFTWARE ........................................................... 115
5. INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE .................... 116
5.1 INTRODUZIONE ...................................................................... 116
5.2 INSTALLAZIONE DEL DRIVER USB (SOLO PER SISTEMI
OPERATIVI WINDOWS 2000 O SUPERIORI) PER STRUMENTI DELLA
FAMIGLIA DRTS O CBA .............................................................. 124
5.3 RISOLUZIONE DI PROBLEMI LEGATI ALL‟INSTALLAZIONE DEL
DRIVER USB ................................................................................. 126

APPENDICE 1: WINDOWS 7.......................................... 131


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Prefazione
In ISA abbiamo prodotto nei decenni strumenti ad alta precisione
per il test di una grande varietà di protezioni per le reti elettriche.
Abbiamo clienti in tutto il mondo che utilizzano i nostri strumenti
quotidianamente ed eseguono verifiche di affidabilità, controlli di
manutenzione, prove di controllo su linee di produzione ed altro
grazie al software che provvediamo con gli strumenti.
Specialmente dall‟utilizzo di strumenti di prova automatici, il
software si è rivelato progressivamente sempre più importante,
rendendo molto più semplice agli utilizzatori degli strumenti la
realizzazione e ripetizione di serie di prove. Ciò ha creato e
continuerà a creare una quantità enorme di dati di prova e
risultati.
I nostri clienti differiscono inoltre in desideri e richieste, e a volte
è difficile progettare e rilasciare uno strumento o un software che
raccoglie tutte le richieste di una gran varietà di utilizzatori. I Test
managers hanno bisogni e richieste diverse da quelle degli
operatori sul campo, ma la maggior parte dei nostri clienti si
rende conto del bisogno di manipolare ed organizzare in modo
efficiente i risultati delle prove effettuate.
Ci siamo quindi concentrati sulla progettazione di un software che
aiuterà gli utilizzatori ad organizzare questi risultati, sia in senso
geografico che storico, permetterà ai Test Managers di raccogliere
i risultati provenienti dalle proprie squadre di operatori e
consentirà di stampare report di qualità professionale.
Questi sono gli obiettivi di TDMS, Test & Data Management
Software (Software di Gestione Dati di Prova). Vi invitiamo a
leggere questo manuale per familiarizzarvi con le caratteristiche
di questo nuovo potente software.
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1. Descrizione TDMS
TDMS sta per Test & Data Management Software (Software di
Gestione Dati di Prova). E‟ un software progettato per gestire
l‟esecuzione dei programmi di prova ISA e i risultati da questi
prodotti.
Le tre caratteristiche principali di TDMS sono:
 Gestione dell‟esecuzione dei programmi di prova
 Organizzazione dei risultati
 Stampa dei risultati
Il software è protetto da password, con la possibilità di creare un
numero illimitato di utenti aventi i privilegi associati ad uno dei
seguenti tre gruppi: amministrazione, gestione programmi e
utilizzo normale. Queste caratteristiche verranno discusse nel
dettaglio nel paragrafo Sicurezza.
In una sessione di prova tipica, l‟utente avvierà TDMS per
scegliere il programma di prova ISA da lanciare per la prova di
una particolare dispositivo, sia esso un relè di qualunque standard
ANSI – IEC, un contatore di energia, un trasduttore, un
Qualimetro, Trasformatore e così via.
Dopo l‟esecuzione del programma di prova e il completamento
delle prove, l‟operatore salverà I risultati in un file e ritornerà nel
software TDMS. Un Test manager può costruire la Rete elettrica
sotto il suo controllo, impostando le caratteristiche dei dispositivi
e la loro posizione geografica nella rete e importarvi i risultati di
prova. Questo creerà progressivamente una lista di dati di prova
storici per il dispositivo. E‟ possibile stampare i risultati o
selezionare più risultati di prova e stamparle in un singolo report
per confrontare risultati precedenti sullo stesso dispositivo o
prove simili su dispositivi differenti appartenenti alla stessa
famiglia. Il rapporto di prova può inoltre essere esportato in
formato Adobe Acrobat, Microsoft word, o Microsoft excel. E‟
altresì possibile selezionare un set di risultati eseguiti
precedentemente e ripeterli direttamente da TDMS: il software
appropriato viene lanciato e caricato con il set di risultati
selezionato.

Nella versione 6.0.0, oltre ad aver modificato lo schermo di


presentazione dei programmi, il programma di controllo manuale
degli strumenti automatici di prova dei relé di protezione viene
sostituito con una nuova versione, più completa della precedente.
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1.1 Gestione dell’esecuzione dei programmi di prova


La prima caratteristica del software TDMS è la capacità di lanciare
tutti i software sviluppati e manutenuti da ISA.

Quando si avvia il programma, compare il seguente messaggio:

Introdurre la Password se l‟avete definita; altrimenti, premere OK


oppure ENTRA sulla tastiera.

L‟uso di questa parte di TDMS è molto semplice: cliccare sul


programma da lanciare, e verrà eseguito.

Quando si muove il mouse sul programma, appare un messaggio


che descrive il programma stesso. Ad esempio, muovendo il
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mouse sul programma Manuale, appare la seguente finestrella.

Sulla barra di stato in fondo alla pagina vengono inoltre


visualizzati il nome del file eseguibile e la versione.

Eseguire un click sulla voce di menu per lanciare il relativo


programma di prova. Le sole eccezioni sono:
. Libreria delle Distanziometriche. Quando si preme, appare
l‟elenco dei costruttori di relé distanziometrici. Per ogni
costruttore, si trova un ulteriore sottomenu che identifica il
programma speciale mediante il quale disegnare la caratteristica
del relè e quindi eseguire le prove.
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Per esempio, il sottomenu ABB contiene collegamenti ai


programmi distanziometrici speciali con le caratteristiche dei relè
prodotti da ABB. Lo stesso accade per tutti i costruttori di cui ISA
ha realizzato un programma speciale.

. Differenziale 87. Con questa selezione, si apre la ulteriore


selezione seguente.

. UTILITA’. Con questa selezione, si apre la ulteriore selezione


seguente.
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1.2 Organizzazione dei risultati di prova


Le caratteristiche del software che servono ad organizzare e
stampare i risultati di prova sono racchiuse nella pagina di
Struttura di Rete.

All‟esecuzione di TDMS la prima volta, non esiste una struttura di


rete, deve essere creata dall‟operatore.

1.2.1 CREAZIONE DI UNA STRUTTURA DI RETE


Solo utenti Amministratori possono aggiungere, modificare o
eliminare parti dalla Struttura di rete. Una struttura di rete è una
definizione strutturata ad albero della rete elettrica gestita
dall‟operatore. Una rete tipica può comprendere molte
sottostazioni, ognuna in grado di gestire alcune linee.
Per aggiungere una nuova rete a Struttura di Rete, premere il
pulsante immagine Crea nuova Rete dalla lista dei pulsanti. E‟
inoltre possibile selezionare il menu Edit – Nuovo – Rete. La
finestra che compare permette all‟operatore di scegliere un nome
per la rete e opzionalmente una descrizione.
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Premere il pulsante Ok per aggiungere un nodo di tipo Rete nella


Struttura di rete.

Seleziona il nodo di rete Rete 1. Il pulsante immagine Crea nuova


Sottostazione nella lista delle immagini sopra la Struttura di rete
viene abilitato. Premere il pulsante e inserire le simili informazioni
per la sottostazione. E‟ inoltre possibile selezionare il menu Edit –
Nuovo – Sottostazione.

Premere il pulsante Ok per aggiungere il nodo di sottostazione al


nodo Rete 1 nella struttura di rete.
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Selezionare il nodo di sottostazione Sottostazione 1. Il pulsante


immagine Crea nuova Linea nella lista immagini sopra la
Struttura di rete viene abilitato. Premere il pulsante e inserire le
informazioni per la linea. E‟ inoltre possibile scegliere il menu Edit
– Nuovo – Linea.

C‟è un‟opzione ulteriore per la linea: la lista dei dispositivi che


possono essere visualizzati nella struttura. Alla creazione di un
nodo di linea, il sottoalbero dei dispositivi visualizzato nell‟albero
Dispositivi viene aggiunto al nodo di linea automaticamente.
Selezionare solo i nodi che si desidera compaiano nella Struttura
di Rete . Per esempio se non vengono controllati Misuratori,
Interruttori e DFR, deselezionare i relative nodi e questi non
compariranno nell‟albero della struttura di rete.
Premere il pulsante Ok per aggiungere il nodo di Linea al nodo
Rete 1-Sottostazione 1 nella Struttura di rete.
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La struttura fin qui definita è una rappresentazione visuale di


come è progettata la rete. Dopo aver aggiunto un nodo di linea, è
possibile aggiungere una serie di altri dispositivi, raggruppati per
tipologia.
Selezionare un nodo di raggruppamento per aggiungere il relativo
dispositivo alla rete, Per esempio selezionare il nodo Relè, e
premere il pulsante immagine Crea nuovo Relè dalla lista
immagini. E‟ inoltre possibile selezionare il menu Edit – Nuovo –
Relè.
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Nella finestra che viene aperta, è possibile indicare il Nome del


relè: questo è il nome con cui verrà visualizzato il nodo all‟interno
della struttura di rete. E‟ possibile inoltre aggiungere una
Descrizione opzionale. Si dovrebbe prestare cura nell‟inserimento
dei campi Costruttore, Modello e specialmente Numero di serie. La
precisa compilazione di questi campi semplifica diverse procedure
statistiche e pratiche che sarranno apprezzate con l‟uso del
software TDMS. Il campo Numero di serie viene visualizzato
assieme al campo Nome nella struttura di rete per chiarezza.
Premere il pulsante Ok per aggiungere il relè al nodo: Rete 1-
Sottostazione 1-Linea 1- Relè
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Come si può notare, un nuovo nodo Relè è stato aggiunto.


Selezionare il nodo per visualizzare la lista dei risultati di prova
che sono associati con questo relè.
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Siccome non sono ancora stati importati file di risultati, le tabelle


Risultati di prova, Programmi di Prova e Registrazioni sono vuote.

1.2.2 LA BARRA DEGLI STRUMENTI


In alto nella pagina della Struttura di Rete, c‟è una barra degli
strumenti che raggruppa tutti i pulsanti per la creazione dei vari
nodi della struttura.

Creare un nodo premendo il pulsante relativo è l‟equivalente di


scegliere il sottomenu relativo nel menu Modifica – Nuovo.

La barra degli strumenti contiene inoltre un pulsante speciale


per la ricerca dei nodi nella Struttura di Rete. Premendo questo
pulsante si apre la seguente finestra.
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Mediante questa finestra è possibile ricercare un nodo nella


struttura utilizzando come parole chiave Nome, il Numero di
Serie, il Costruttore o il Modello. E‟ inoltre possibile decidere se
eseguire la ricerca considerando le Maiuscole/minuscole ed
includere i criteri in una clausola AND oppure OR con il menu in
alto.

Possono essere utilizzati anche i caratteri Jolly. Per esempio per


cercare tutti i nodi della struttura che hanno come Modello P441 o
P442, inserire nella casella di testo Modello la stringa P44#. Dopo
aver premuto il pulsante Ricerca la lista sarà caricata con i nodi
che corrispondono al criterio impostato. Eseguire un doppio-click
sulla riga per eidenziare il nodo nella struttura di rete.
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1.2.3 LE TABELLE: RISULTATI DI PROVA, PROGRAMMI DI PROVA,


REGISTRAZIONI

La tabella Risultati di prova rappresenta una lista dei risultati di


prova che sono stati eseguiti sul dispositivo mediante uno
specifico programma di prova ISA. Per risultato s‟intende quindi
un gruppo di prove che sono state eseguite in contemporanea sul
dispositivo e non la singola lista di prove eseguite. Ciò rende
possibile creare una tabella di storico dei risultati delle prove
eseguite. Semplifica la manutenzione dei dispositivi giacché rende
possibile in modo molto semplice verificare quando sono state
eseguite le ultime prove sul dispositivo.
Supponiamo che siano stati importati dei risultati di prova nel
Relè 1 (si consulti il capitolo 2, paragrafo 2.1.2 per la procedura
dettagliata su come importare i risultati). Quando si seleziona il
nodo dalla Struttura di rete, la tabella Risultati di prova viene
caricata con i risultati di prova relativi.

I risultati sono numerati e ordinati per numero in funzione di


quando sono stati importati. La colonna ID mostra il numero
identificativo dato dal programma TDMS al risultato, la colonna
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DATA consente di visualizzare quando è stato eseguito il risultato


(non quando è stato importato). La colonna Nome file Originale,
sebbene non utilizzata per altri motivi da TDMS, è utile per
indicare quale era il file da cui sono stati importati i risultati, a
volte il nome del file è rilevante. La colonna PROGRAMMA
identifica con quale programma di prova ISA sono state eseguite
le prove. Nel caso sopra evidenziato, sono state importate prove
eseguite con il modulo automatico per relè Ansi67 e prove
eseguite con il modulo Manuale. La colonna Strumento indica
quale strumento ISA è stato utilizzato per eseguire le prove.
Cliccando sull‟intestazione di una colonna è possibile ordinare le
righe della tabella per il valore contenuto nella colonna; ad
esempio cliccando sulla colonna data si ordineranno i risultati per
data d‟esecuzione (in questo caso non succede nulla poiché le
righe hanno stessa data).

La tabella Programmi di Prova rappresenta una lista dei


programmi di prova che sono stati associati al dispositivo
identificato dal nodo Relè. Questa tabella è presente solo per
dispositivi Interruttori e Relè. Un Programma di Prova è un lista di
funzioni Macro che il dispositivo deve eseguire.
Supponiamo che un Programma di Prova sia stato associato al
dispositivo Relè 1 (si veda il capitolo 1, sezione 1.3 per una
descrizione dettagliata dei Programmi di Prova, come crearli,
associarli ad un dispositivo ed eseguirli). Selezionando il nodo
dalla Struttura di Rete, la tabella dei Programmi di Prova mostra i
relativi.

I Programmi di Prova sono identificati da un numero progressivo


ID, da un Nome e da una Descrizione che sono stati definiti
all‟atto della creazione del Programma di Prova. Il campo Data
rappresenta la data in cui il Programma di Prova è stato associato
al dispositivo.

La tabella delle Registrazioni rappresenta una lista delle


registrazioni Comtrade che sono state rieseguite sul dispositivo
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con il programma ISA Comtrade. Questa tabella non è disponibile


per dispositivi di tipo Interruttore.

Una registrazione è identificata da un numero identificativo


attribuito dal programma TDMS alla registrazione chiamato ID,
dal Nome file Originale, utile indicazione del nome del file da cui
sono stati importati i risultati, da un NOME attribuito
dall‟operatore alla Registrazione durante l‟importazione (vedi il
paragrafo 2.1.2). Il campo Data rappresenta la data di esecuzione
della registrazione.

1.2.4 MENU DELLE TABELLE


Selezionando una o più righe dalla tabella (cliccando su una o più
righe della tabella in corrispondenza della colonna grigia dove c‟è
la freccetta nera ), e quindi facendo un click-destro del mouse,
un menu viene aperto per rendere possibile l‟esecuzione di alcune
operazioni sulla riga selezionata.
Per esempio, aprendo il menu sulla seconda riga della tabella
Risultati di prova è possibile Stampare i risultati, Visualizzare /
Modificare le informazioni di intestazione dei risultati, Eseguire il
risultato di prova o Eliminare la riga.

Similmente, aprendo il menu della tabella Programmi di Prova è


possibile Stampare il Programma di Prova, eseguire una
Visualizzare/Modificare le Informazioni del Programma di Prova
(che consiste nel cambiare il Nome o la Descrizione data al
Programma di Prova), Eseguire, Eliminare il Programma di Prova
o Modificare le Impostazioni del Programma di Prova (cambiare le
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impostazioni nominali o la caratteristica del dispositivo su cui


eseguire il Programma di Prova).

Si noti la differenza tra Visualizza/Modifica delle Informazioni e


Modifica Impostazioni: la prima consente di cambiare Nome e
Descrizione del Programma di Prova, la seconda pur non
cambiando il Programma di Prova, consente la modifica delle
impostazioni nominali del dispositivo.

Similmente, aprendo il menu su una riga della tabella


Registrazioni è possibile Visualizzare / Modificare le informazioni
della registrazione, Eseguire la registrazione con il programma di
prova ISA Comtrade o Eliminare la riga.

I menu descritti sopra hanno un esatto corrispondente menu che


può essere selezionato dalla barra dei menu in alto nella finestra
principale del software TDMS. Riferirsi ai menu TEST e COMTRADE
per una spiegazione dettagliata delle azioni di questi menu.

1.2.5 MENU DELLA STRUTTURA DI RETE


Eseguendo un click destro su un nodo della struttura di rete, si
apre un menu che consente di accedere ad alcune funzioni di
TDMS.
In particolare:
 per un nodo di tipo Rete:
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è possibile
visualizzare o modificare il nome dato alla rete e la
descrizione del nodo
 per un nodo di tipo Sottostazione:

è
possibile:
1. visualizzare o modificare il nome dato alla
sottostazione e la descrizione del nodo
2. Stampare il rapporto di tutte le prove di tutti gli
oggetti che sono stati inseriti nel nodo di
sottostazione
 per un nodo di tipo Linea:

è possibile:
1. visualizzare o modificare il nome dato alla linea e la
descrizione del nodo
2. Stampare il rapporto di tutte le prove di tutti gli
oggetti che sono stati inseriti nel nodo di linea
 per un qualsiasi nodo di tipo relè:
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è possibile:
1. visualizzare o modificare il nome dato al relè, la
descrizione del nodo, costruttore, modello e numero
di serie del relè.
2. Stampare il rapporto di tutte le prove inserite nel
nodo relè
3. Visualizzare, rimuovere o stampare le Impostazioni
del Relè
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1.3 Programmi di Prova per relè Multifunzione


Relè moderni tendono ad includere un numero sempre maggiore
di funzioni di prova che li rendono sempre più di tipo
Multifunzione. Per poter eseguire la prova di tutte le funzioni di un
tale relè l‟operatore può creare ed eseguire un Programma di
Prova, che consiste in una lista di funzioni Macro da far eseguire
al dispositivo. Per creare un Programma di Prova, accedere alla
pagina Controllo Programmi: un pulsante è dedicato alle funzioni
dei Programmi di Prova.

Scegliendo la voce di menu Editor, è possibile creare, modificare,


cancellare o salvare un Programma di Prova. Scegliendo la voce di
menu Run è possibile selezionare ed eseguire un Programma di
Prova.

1.3.1 COSA SONO I PROGRAMMI DI PROVA?


Questo paragrafo offre una descrizione introduttiva ai Programmi
di Prova.
Un Programma di Prova consiste in un elenco di funzioni Macro
che possono essere eseguite da un relè. Tale lista è per
definizione indipendente dalla caratteristica nominale del relè, e
ciò rende possibile l‟esecuzione dello stesso Programma di Prova
su qualsiasi relè che ha le capacità di prova definite dal
Programma di Prova. Questo inoltre implica che le Macro non
sono definite in dettagli che dipendono dal singolo Relè. Per
esempio una delle macro è Overcurrent 5051 – Ricerca soglie
tempo definito. Questa macro non definisce quali soglie devono
essere trovate: poiché ogni relè ha una caratteristica nominale
propria la macro rileverà automaticamente tutte le soglie a tempo
definito. Ma per definire la Macro si deve indicare per quale tipo di
guasto deve agire. Quindi il Programma di Prova che esegue tale
macro funzione, cercherà le soglie Tempo definito qualunque sia
la caratteristica ma solo per i tipi di guasto selezionati.
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Ci sono tre attività principali correlate all‟uso di un Programma di


Prova.
1. Creazione del Programma di Prova
Questo passo viene eseguito utilizzando la funzione
Editor di Programmi di Prova di TDMS. Si può lanciare
questa funzione scegliendo il menu Editor di Programmi
di Prova– Editor dal Controllo Programmi

Questa funzione viene descritta con maggior dettaglio


nei paragrafi seguenti.
Un Programma di Prova che è stato creato e salvato, a
questo punto non include alcuna impostazione specifica
relativa al relè. Diciamo che si tratta di una lista di
funzioni che potenzialmente potrebbe essere eseguita
da qualunque relè. Per questo motivo l‟indispensabile
passo successivo consiste nell‟impostare la caratteristica
nominale del relè e gli altri parametri nominali
eseguendo una Associazione del Programma di Prova al
Relè.
2. Associazione del Programma di Prova al Relè.
Anche questo passo viene eseguito utilizzando la
funzione di TDMS Editori di Programmi di Prova –
Editor. Una volta che il Programma di Prova è salvato,
può essere applicato od associato a qualsiasi relè della
Struttura di Rete. Questo passo è essenziale per
adattare il Programma di Prova alle caratteristiche del
relè. Associare una Macro funzione di tipo Massima
Corrente ad un relè significa per esempio definirne la
Caratteristica Nominale, il contatto di Scatto e relativo
Stato, il tempo massimo e via dicendo. Ciò va eseguito
perchè il Programma di Prova funzioni con i parametri
specifici del relè.
3. Esecuzione di un Programma di Prova
Una volta che il Programma di Prova originale è stato
applicato al relè specifico mediante il passo n.2, si è
creato in effetti un nuovo Programma di Prova adattato
alle impostazioni del Relè e che può essere utilizzato
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 27/133

solo da questo relè. Per poter lanciare l‟esecuzione del


Programma di Prova si hanno due possibilità:
 Utilizzare la funzione Editor di Programmi di Prova
– Run dalla pagina Controllo Programmi: questo
apre una lista dei Programmi di Prova che sono già
stati associati e quindi che possono essere eseguiti
su un relè della Struttura di Rete.
 Selezionare il nodo Relè dalla pagina Struttura di
Rete: la tabella Programmi di Prova contiene una
lista dei Programmi di Prova che sono stati applicati
al relè. Da questa tabella è possibile eseguire il
Programma di Prova desiderato.
Questi metodi verranno descritti nei paragrafi seguenti
di questo stesso capitolo.

1.3.2 EDITOR DI PROGRAMMI DI PROVA


Scegliendo la voce di menu Editor Programmi di Prova – Editor, si
apre la seguente finestra.

Questa finestra può assumere 4 diversi stati che ne modificano


l‟aspetto e le funzionalità che possono essere utilizzate:
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a) Programma di Prova chiuso: la finestra non mostra


alcun Programma di Prova, sono disponibili solo i menu e
la barra degli strumenti.
b) Nuovo Programma di Prova: la finestra mostra un
Programma di Prova nuovo pronto per essere creato.
c) Modifica Programma di Prova: il Programma di Prova è
in stato di Modifica da parte dell‟operatore (vale sia per
Programmi di Prova nuovi o che sono stati caricati)
d) Associazione Programma di Prova: un Programma di
Prova in precedenza salvato è associato ad un relè della
pagina Struttura di Rete
La finestra di apre in modalità Nuovo Programma di Prova.

In alto ci sono i menu e una barra degli strumenti, che consente


di creare e modificare il Programma di Prova. In alto sono inoltre
presenti alcune impostazioni del Programma di Prova. Quindi la
finestra è divisa in due sezioni:
 Moduli
In questo riquadro si trovano tutte le macro funzioni che
possono essere incluse in un Programma di Prova
 Programma di Prova
In questo riquadro si trova la tabella che mostra tutte le
macro funzioni aggiunte al Programma di Prova C‟è inoltre
una piccola barra degli strumenti per modificarlo.

1.3.2.1 Menu e Barra degli strumenti


In alto nella finestra ci sono due menu
 Programma di Prova
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Queste voci di menu hanno un esatto corrispondente


nei bottoni della Barra degli strumenti.

 Tipo di Protezioni

Dapprima descriviamo il menu Programma di Prova.

1.3.2.1a Menu Programma di Prova


Questo è il menu principale della finestra. Di seguito sono
riportate le funzioni principali che possono essere eseguite su un
Programma di Prova:
 Nuovo: Crea un nuovo Programma di Prova. Imposta lo
stato della finestra a Nuovo Programma di Prova. Se
l‟operatore ha fatto qualche modifica ad un Programma di
Prova, nel selezionare questa funzione compare il seguente
messaggio.

DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 30/133

La finestra di Editor Programma di Prova viene caricata con


un nuovo Programma di Prova.
 Apri: apre una finestra (lista dei Programmi di Prova) per
scegliere il Programma di Prova.

Qui è possibile scegliere dai Programmi di Prova già creati


e salvati nel database di TDMS. Questi Programmi di Prova
non contengono nessuna impostazione relativa al relè.
Eseguire un doppio-click sulla riga o selezionarla e
premere il pulsante Ok. Il Programma di Prova verrà
caricato nella finestra di Editor Programma di Prova, e lo
stato della stessa verrà impostato a Modifica Programma
di Prova.
E‟ inoltre possibile selezionare un Programma di Prova e
cancellarlo premendo il pulsante Elimina Programma di
Prova che si trova in alto.
 Chiudi: Chiude il Programma di Prova ed imposta lo stato
della finestra a Programma di Prova chiuso. La finestra
appare vuota e in questo stato è possibile solamente
Aprire un Programma di Prova o Crearne uno nuovo.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 31/133

 Elimina: cancella il Programma di Prova attualmente


visualizzato. L‟altra opzione per cancellare un Programma
di Prova è di utilizzare la finestra di Elenco Programmi di
Prova che viene aperta scegliendo la voce di menu Apri. Se
l‟operatore ha fatto delle modifiche al Programma di Prova
appare il seguente messaggio di conferma.

Una volta che la cancellazione è completata, la finestra


viene reimpostata a stato Programma di Prova chiuso.
A questo punto è solo possibile aprire un Programma di
Prova o crearne uno nuovo.

 Save: salva un Programma di Prova con il nome indicato


nella casella Nome. Una volta che il salvataggio è completo
compare un messaggio di conferma

DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 32/133

 Salva con nome: come l‟opzione Salva, ma consente di


definire un nuovo nome per il Programma di Prova, senza
cambiare il Programma di Prova originale. Tramite una
finestra si possono definire un Nome e una Descrizione del
nuovo Programma di Prova.

Può essere utilizzato per duplicare un Programma di Prova


in modo da modificarne una copia e non l‟originale.
 Associa: esegue l‟assiciazione di un Programma di Prova
ad un relè esistente nella Struttura di Rete. Lo stato della
finestra viene impostato a Associazione Programma di
Prova

DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 33/133

In questo stato la finestra cambia completamente aspetto,


consentendo all‟operatore di selezionare un nodo relè dalla
struttura di Rete per completare l‟associazione. Se non è
ancora stata creata una Struttura di Rete, è possibile
crearla ora tramite la barra degli strumenti
( ) in alto nel riquadro Selezionare relè
cui associare il Programma di Prova. I pulsanti di questa
barra degli strumenti sono una replica di quelli nella barra
degli strumenti della pagina Struttura di Rete; si vedano i
paragrafi relativi ai menu di TDMS per indicazioni su come
utilizzarli. Premendo il pulsante Associa, si inizia il
processo di associazione del Programma di Prova al relè.
Premendo il pulsante Annulla la finestra torna nello stato
Modifica Programma di Prova.

Quando l‟associazione è completata, scegliendo il nodo


della struttura di rete corrispondente al relè, la tabella
Programmi di Prova mostrerà una riga ad indicare che un
Programma di Prova può essere eseguito per quel relè.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 34/133

 Esci: chiude la finestra di Editor Programma di Prova


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 35/133

1.3.2.1b Menu Tipo di Protezioni


Scegliendo la voce di menu Modifica, si apre una nuova finestra
che consente all‟operatore di creare famiglie di protezioni a
piacere.

La figura mostra che non sono stati aggiunti Tipi di protezione.


Quando l‟operatore definisce Tipi di Protezione, questi compaiono
nella lista.
Un Tipo di Protezione può essere definito come il nome dato alla
famiglia di protezioni che possono utilizzare solo un sottoinsieme
delle macro funzioni disponibili per la creazione di un Programma
di Prova. La creazione di un Tipo di Protezione è opzionale;
normalmente un Progamma di Prova può essere costituito da una
qualunque delle macro. Creae un Tipo di Protezione serve solo
come linea guida per l‟operatore per scegliere le macro
appropriate. Le macro funzioni di cui si può comporre un
Programma di Prova sono divise per Moduli:
 Prove Generiche
 ANSI 25
 ANSI 5051
 ANSI 67
 ANSI 87
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 36/133

 ANSI 21
 Pausa
 Programma Esterno
Come si può vedere dalla lista, un Programma di Prova può
inoltre contenere alcune macro funzioni speciali che non
rappresentano prove specifiche ma che sono importanti per la
corretta esecuzione del Programma di Prova. Queste sono le
macro Pausa – Pausa, che inserisce una pausa nel Programma di
Prova, e la macro Programma esterno, che esegue un‟aplicazione
esterna.
Un Tipo di Protezione può essere Aggiunto, Modificato se esistente
o Cancellato scegliendo i pulsanti relativi in alto nella finestra.
Premendo il pulsante Aggiungi tipo in alto, viene aperta una
nuova finestra. Consente di definire una per una le macro funzioni
di tutti i moduli che possono essere selezionate da questo Tipo di
Protezione. Per esempio, la finestra mostra una selezione di Prove
Generiche e altre funzioni, salvata con il nome Macro Selezionate.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 37/133

Una volta premuto il pulsante Ok il tipo di protezione viene


aggiunto alla lista e tornando alla finestra Editor di Programma di
Prova, la stessa verrà inserita nel menu Tipo di Protezione e potrà
essere scelto come parametro del Programma di Prova.
Se un Programma di Prova viene creato scegliendo come Tipo di
Protezione il tipo sopra creato, non sarà possibile aggiungere
alcune macro del modulo Prove Generiche, nessuna del modulo
Ansi 25 e nessuna del modulo Ansi 67.

1.3.2.2 Impostazioni Programma di Prova


In alto nella finestra ci sono alcune impostazioni del Programma
di Prova.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 38/133

 La casella grigia in alto contiene il nome del Programma di


Prova se ne è stato aperto uno dalla lista dei Programmi di
Prova salvati. Se è vuota, mostra un nuovo Programma di
Prova, perchè non ne è stato selezionato alcuno.
 Il menu a tendina Tipo di Protezione contiene una lista
delle famiglie di Protezioni create dall‟utente. Per mezzo
del menu, l‟operatore può creare viste ad hoc delle macro
funzioni come linee guida per determinare quali possono
essere applicate al Programma di Prova, abilitando o
disabilitando alcune delle macro.
 Il menu Strumento contiene una lista degli strumenti di
misura ISA.

Una delle impostazioni del Programma di Prova è lo


strumento utilizzato per eseguirlo. Se viene utilizzato uno
strumento ISA diverso da quello per cui è stato creato il
Programma di Prova, apparirà un messaggio di avviso
durante l‟esecuzione, specialmente se lo strumento ha
capacità inferiori a quello per cui è stato creato il
Programma di Prova.
 La casella di testo Nome consente all‟operatore di scegliere
un nome per il Programma di Prova. Questo nome
identificherà il Programma di Prova in tutte le successive
operazioni.
 La casella di testo Descrizione consente all‟operatore di
indicare una Descrizione per il Programma di Prova.
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1.3.2.3 Moduli
Premendo uno dei pulsanti nel riquadro Moduli apparirà un menu
con le macro funzioni del modulo.
 Prove generiche

 Sincronismo ANSI 25

 Massima Corrente ANSI 5051


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 40/133

 Direzionale ANSI 67

 Differenziale ANSI 87

 Distanziometrico ANSI 21

 Pausa

 Programma Esterno

Le icone sui pulsanti e dei menu descrivono la mcro funzione


relativa.
Selezionando una voce di menu è possibile aggiungere la macro
funzione al Programma di Prova.

1.3.2.3a Aggiunta di una Macro funzione

Supponiamo che l‟operatore voglia aggiungere al Programma di


Prova la macro Ricerca / Verifica della caratteristica R-X per un
relè distanziometrico. Quando si sceglie questa voce di menu dal
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 41/133

menu che compare premendo il pulsante Distanziometrico ANSI


21 viene visualizzata la seguente finestra.

E‟ possibile definire le caratteristiche della ricerca, gli angoli


d‟inizio, passo e fine ricerca e per quali zone questa debba essere
eseguita. Come ulteriore selezione si definiscono i tipi di guasto e
la Sequenza di Prova.
La parte in alto di questa finestra cambia a secondo della macro
funzione. Per esempio selezionando la macro Verifica curva di un
Differenziale ANSI 87 la finestra apparirà come segue:
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 42/133

La parte in basso della finestra rimane invece esattamente la


stessa per tutte le macro funzioni.
E‟ composta da una casella Mostra messaggio all‟operatore e da
una casella Note. Per ognuna delle macro funzioni è infatti
possibile aggiungere un messaggio da mostrare all‟operatore
all‟atto dell‟esecuzione del Programma di Prova. Se la casella
Mostra messaggio all‟operatore è selezionata, il messaggio
comparirà e interromperà l‟esecuzione. L‟operatore dovrà premere
Ok nella finestra che mostra il messaggio per continuare
l‟esecuzione. Le Note sono invece commenti che vengono aggiunti
alla macro funzione da chi crea il Programma di Prova. Entrambe
le caselle possono contenere testo ed immagini.
Premendo il pulsante Ok, la macro funzione viene
automaticamente aggiunta al Programma di Prova come ultima
funzione da eseguire. Premendo il pulsante Annulla, si torna alla
definizione del Programma di Prova senza che venga aggiunto
nulla.

1.3.2.4 Lista delle Macro Funzioni


Supponiamo che le due macro funzioni menzionate nel paragrafo
precedente siano effettivamente quelle aggiunte ad un
Programma di Prova. Il riquadro Programma di Prova della
finestra di Editor conterrà due righe.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 43/133

E‟ possibile Modificare ognuna delle righe eseguendo un doppio-


click sulla riga o selezionandola e premendo il pulsante della
barra degli strumenti. Così si riapre la finestra di Aggiungi Macro
Funzione al Programma di Prova con le relative impostazioni della
macro. E‟ possibile cambiare l‟ordine delle Macro funzioni
selezionando una riga e premendo i pulsanti Su o Giù . E
inoltre possibile cancellare una Macro dal Programma di Prova
selezionando la riga e premendo il relativo pulsante . Quando
si modifica un Programma di Prova, lo stato della finestra di
Editor viene impostato a Modifica Programma di Prova.

1.3.2.5 Salvare ed Associare il Programma di Prova


Ora che il Programma di Prova è stato creato, l‟operatore può
salvarlo indicando un nome appropriato nella casella Nome e
premere il pulsante Salva della barra degli strumenti, o in
alternativa scegliere la voce di menu Programma di Prova – Salva
item in the menu.
Una volta salvato, è possibile Associare il Programma di Prova al
Relè in modo da adattarlo alle impostazioni ed alle caratteristiche
specifiche del Relè.
Selezionare il pulsante Associa dalla barra degli strumenti, o in
alternativa scegliere la voce di menu Programma di Prova –
Associa. La finestra di Editor Programma di Prova cambia aspeto
per permettere di eseguire l‟associazione.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 44/133

Dopo aver selezionato il nodo della struttura di rete indicante il


relè sui cui eseguire l‟associazione del Programma di Prova,
premere il pulsante Associa in basso nella finestra.

Durante il processo di Associazione, la finestra cambia apetto per


informare l‟operatore dello stato. Un pulsante di Stop viene
visualizzato e può essere usato per Interrompere l‟associazione
del Programma di Prova in qualsiasi momento, mentre tutti gli
altri controllo sono disabilitati. La casella sotto il pulsante di Stop
descrive lo stato del processo di Associazione: il Passo del
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 45/133

Programma di Prova che si sta Associando e la descrizione del


modulo software che sta gestendo l‟associazione. Si noti che il
numero di passi del Programma di Prova NON corrisponde al
numero delle macro funzioni del Programma di Prova. Un passo
raggruppa tutte le macro funzioni consecutive dello stesso
modulo. Per esempio, se il Programma di Prova si compone di più
macro tutte del modulo Distanziometrico 21 verrà associato un
solo passo, infatti le macro di un tale Programma di Prova
funzionano tutte con le stesse caratteristiche ed impostazioni del
relè.
Se per qualche ragion l‟operatore desidera Interrompere
l‟associazione prima che si concluda automaticamente eseguito
l‟ultimo passo, verrà visualizzato un messaggio di conferma.

Nel frattempo, come descritto nella casella di test, un modulo sta


eseguendo l‟associazione. In particolare, il modulo
Distanziometrico 21 gestisce il primo passo del Programma di
Prova. Sebbene la seguente figura mostri questo modulo, va
notato che la sequenza di eventi e la relativa descrizione è valida
per tutti i passi del Programma di Prova, indipendentemente dal
modulo che li gestisce, con la sola eccezione del modulo Prove
Generiche; si veda il paragrafo relativo per una desrizione più
dettagliata di queste macro funzioni.

a) Il modulo appare con un messaggio che ricorda le azioni


da intraprendere affinchè l‟associazione vada a buon fine.

b) E‟ possibile specificare tutti i parametri nominali e caricare


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 46/133

una caratteristica per il relè se conosciuta. La finestra


mostra solo i parametri che possono essere modificati.

c) Un riquadro descrive lo stato del processo di associazione

Quando tutte le impostazioni e i valori nominali sono stati


definiti, premere il pulsante Continua per andare al passo
successivo del Programma di Prova, o terminare
l‟associazione se si tratta dell‟ultimo passo. Compare un
messaggio di conferma.

Premere Interrompi in qualsiasi momento per interrompere


il processo di associazione. Compare un messaggio di
conferma.
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Quando tutti i passi del Programma di Prova sono stati


completati, la tabella Programmi di Prova della pagina Struttura
di Rete in corrispondenza del relè a cui è stato associato il
Programma di Prova, mostra un riga.

1.3.2.5a Descrizione di Macro Funzioni Generiche


Come descritto nei paragrafi precedenti, all‟atto della definizione
del Programma di Prova vengono indicate solo alcune
impostazioni delle Macro funzioni. Poi vengono aggiunti altri
parametri all‟atto dell‟associazione del Programma di Prova.
Questo è particolarmente vero nel caso delle macro funzioni di
Prove Generiche. Queste ulteriori impostazioni includono i valori
nominali (corrente, tensione, frequenza, vcc etc) il Lato TA ed
altri parametri specifici per ognuna macro funzione: il contatto di
scatto e relativo stato ed altro. Il parametro Vnom può essere
indicato in valori fase-fase o in valori fase-neutro. Per esempio se
la tensione nominale del relè è 110V (fase-fase), impostare 110V
(con selezione 3-fase) o 63,51 (con selezione 1-fase) è
equivalente.
All‟atto dell‟associazione di un Programma di Prova che include
una o più Macro funzione di tipo Prove Generiche appare la
seguente finestra:
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 48/133

In alto c‟è un riquadro impostazioni del Relé che raggruppa i


parametri nominali del Relè. Quindi la lista delle Prove Generiche
mostra le macro che sono state incluse nel Programma di Prova.
Per ciascuna di queste macro l‟operatore deve definire le relative
impostazioni.

In questo paragrafo si descrivono i parametri per capire come


impostare queste funzioni, all‟atto dell‟aggiunta al Programma di
Prova e all‟atto dell‟associazione.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 49/133

Nome Macro Preguasto


Impostazioni
all‟aggiunta al
Programma di
Prova

Quando si aggiunge una qualsiasi macro del


modulo Prove Generiche, si deve sempre
aggiungere una macro Preguasto. Ciò serve ad
assicurarsi che allo strumento vengano trasmesse
delle condizioni „sicure‟ di Preguasto per la
corretta esecuzione delle prove successive.
Queste condizioni iniziali riguardano Tensioni,
Correnti, la frequenza e la durata del Preguasto.
Impostazioni All‟associazione, in aggiunta alle impostazioni
alla Nominali del relè, la macro Preguasto non
associazione aggiunge alcun parametro specifico.

Nome Macro Lancio

Un lancio definisce le Tensioni, le Correnti, la


frequenza, il tempo del preguasto Tpre e il tempo
di Trattenimento Ttratt.
Il menu Uscita permette di selezionare a quali
uscite applicare la frequenza del lancio.
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Il menu Sequenza di Guasto permette di


scegliere le condizioni di Preguasto, guasto e
postguasto.

All‟associazione di una macro Lancio, l‟operatore


deve definire le condizioni di I/O, indicando
opzionalmente un Nome per i contatti usati.
Almeno un contatto va definito per la Macro; si
possono utilizzare più contatti per definire il
criterio di Stop. Altri parametri sono il Tempo
Massimo del lancio e se è necessario utilizzare
l‟opzione Angolo inizio guasto (se sì su quale fase
e a quale Angolo) o l‟opzione Angoli Assoluti.

Nome Macro Gradiente


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 51/133

Un Gradiente è definito da condizioni iniziali e


valori di gradiente vero e proprio. Le Tensioni e
Correnti iniziali impostano le condizioni di
partenza del Gradiente mentre il selettore del
Tipo Gradiente consente di decidere di quale
parametro eseguire il gradiente (V, fase V, I, fase
I o Frequenza). Come si può notare il Gradiente
può essere eseguito solo su un parametro, da
scegliere mediante il selettore.

Quindi in funzione dello strumento sarà possibile


eseguire il gradiente su più uscite, abilitandole
una per una.

In quest‟esempio, solo V1 e V3 eseguiranno un


gradiente con i valori rispettivamente definiti.
Frequenza, Uscita e Sequenza di Guasto hanno lo
stesso significato come per la macro Lancio.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 52/133

All‟associazione di una macro Gradiente,


l‟operatore deve definire le condizioni di I/O,
indicando opzionalmente un Nome per i contatti
usati. Almeno un contatto va definito per la
Macro; si possono utilizzare più contatti per
definire il criterio di Stop. Gli altri parametri
sono: il Tempo Massimo del gradiente e il Tempo
Nominale, che rappresenta il tempo di risposta
del relè e viene utilizzato per calcolare
correttamente i tempi di intervento.

Nome Macro Minima e Massima Tensione

Le macro di Minima e Massima Tensione hanno le


stesse impostazioni iniziali: un Nome della Prova
per identificarla, l‟algoritmo di ricerca o Metodo e
il Guasto su cui eseguire la ricerca.
Il motodo definisce l‟algoritmo utilizzato e può
essere:
Gradino: la soglia viene determinata da lanci
consecutivi a tensioni via via crescenti (o
decrescenti a seconda della funzione) finchè non
viene trovata.
Gradiente: la soglia viene determinata eseguendo
un gradiente di tensione finchè non viene
trovata.
Passa/Non Passa: la soglia viene determinta
eseguendo un lancio oltre il valore di soglia ed
uno sotto il valore di soglia e verificando la
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 53/133

condizione di Scatto / Non scatto.

All‟associazione di una macro Minima Tensione o


Massima Tensione, l‟operatore deve definire le
condizioni di I/O, indicando opzionalmente un
Nome per i contatti usati. Almeno un contatto va
definito per la Macro; si possono utilizzare più
contatti per definire il criterio di Stop. Gli altri
parametri sono: la Soglia nominale (sempre in
valori fase-neutro), il Tempo di Risposta del relè
e l‟Errore massimo accettato: verrà usato per
determinare il criterio di Riuscito Si/No.
Se l‟algoritmo di ricerca scelto è Passa/Non
Passa, i due lanci saranno eseguiti a valori Soglia
Nominale ± Errore massimo e il Riuscito Si/No
verrà determinato da uno Scatto /Non scatto a
questi valori.

Nome Macro Minima e Massima Frequenza

Le macro di Minima e Massima Frequenza hanno


le stesse impostazioni iniziali: un Nome della
Prova per identificarla e l‟algoritmo di ricerca o
Metodo.
Il motodo definisce l‟algoritmo utilizzato e può
essere:
Gradino: la soglia viene determinata da lanci
consecutivi a tensioni via via crescenti (o
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 54/133

decrescenti a seconda della funzione) finchè non


viene trovata.
Gradiente: la soglia viene determinata eseguendo
un gradiente di tensione finchè non viene
trovata.
Passa/Non Passa: la soglia viene determinta
eseguendo un lancio oltre il valore di soglia ed
uno sotto il valore di soglia e verificando la
condizione di Scatto / Non scatto.

All‟associazione di una macro Minima Frequenza


o Massima Frequenza, l‟operatore deve definire le
condizioni di I/O, indicando opzionalmente un
Nome per i contatti usati. Almeno un contatto va
definito per la Macro; si possono utilizzare più
contatti per definire il criterio di Stop. Gli altri
parametri sono: la Soglia nominale F< (o F>), il
Tempo di Risposta del relè e l‟Errore massimo
accettato: verrà usato per determinare il criterio
di Riuscito Si/No.
Se l‟algoritmo di ricerca scelto è Passa/Non
Passa, i due lanci saranno eseguiti a valori Soglia
Nominale ± Errore massimo e il Riuscito Si/No
verrà determinato da uno Scatto /Non scatto a
questi valori.

Nome Macro Delta F / Delta t


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 55/133

La macro di Delta F / delta t ha solo un


parametro opzionale Nome della Prova per
identificarla. L‟algoritmo di ricerca viene definito
automaticamente come una serie di gradienti di
frequenza con valori di gradiente vicini alla soglia
nominale.

All‟associazione di una macro Delta F / Delta t,


l‟operatore deve definire le condizioni di I/O,
indicando opzionalmente un Nome per i contatti
usati. Almeno un contatto va definito per la
Macro; si possono utilizzare più contatti per
definire il criterio di Stop. Gli altri parametri
sono: la frequenza di Inizio F Start, la soglia
nominale df/dt, il Tempo Operativo del relè e la
Precisione (±) che è la misura della precisione
della ricerca. Opzionalmente si può includere una
limitazione sulla frequenza minima ottenuta F<
così che la prova non superi questa condizione.

Nome Macro Potenza Inversa

La macro Potenza Inversa ha solo un parametro


opzionale Nome della Prova per identificarla.
L‟algoritmo di ricerca viene definito
automaticamente come Passa/Non passa a valori
vicini alla soglia nominale di potenza inversa.
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All‟associazione di una macro Potenza Inversa,


l‟operatore deve definire le condizioni di I/O,
indicando opzionalmente un Nome per i contatti
usati. Almeno un contatto va definito per la
Macro; si possono utilizzare più contatti per
definire il criterio di Stop. Gli altri parametri
sono: la potenza nominale P< espressa in %, il
Tempo di Risposta del relè e l‟Errore massimo. La
ricerca verrà eseguita mediante due lanci a P< ±
Errore massimo e la condizione di Riuscito Si/No
dipende dallo Scatto/Non scatto a questi valori.

Nome Macro Corrente Inversa

La macro Corrente Inversa ha solo un parametro


opzionale Nome della Prova per identificarla.

All‟associazione di una macro Corrente Inversa,


l‟operatore deve definire le condizioni di I/O,
indicando opzionalmente un Nome per i contatti
usati. Almeno un contatto va definito per la
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 57/133

Macro; si possono utilizzare più contatti per


definire il criterio di Stop. Altri parametri sono: il
rapporto di Corrente inversa nominale Rapporto
= I-/I+ espresso in %, il Tempo di Risposta del
relè e l‟Errore Massimo. La ricerca verrà eseguita
mediante due lanci a Rapporto ± Errore massimo
e la condizione di Riuscito Si/No dipende dallo
Scatto/Non scatto a questi valori.

Nome Macro Tensione Inversa

La macro Tensione Inversa ha solo un parametro


opzionale Nome della Prova per identificarla.

All‟associazione di una macro Tensione Inversa,


l‟operatore deve definire le condizioni di I/O,
indicando opzionalmente un Nome per i contatti
usati. Almeno un contatto va definito per la
Macro; si possono utilizzare più contatti per
definire il criterio di Stop. Altri parametri sono: il
rapporto di Tensione inversa nominale Rapporto
= V-/V+ espresso in %, il Tempo di Risposta del
relè e l‟Errore Massimo. La ricerca verrà eseguita
mediante due lanci a Rapporto ± Errore massimo
e la condizione di Riuscito Si/No dipende dallo
Scatto/Non scatto a questi valori.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 58/133

1.3.3 ESECUZIONE DI PROGRAMMI DI PROVA


Un Programma di Prova che è stato in precedenza salvato ed
associato ad un relè può essere eseguito in due modi, da cui si
ottiene lo stesso risultato:
a) Scegliendo la voce di menu Editor di Programmi di Prova –
Run della pagina Controllo Programmi di TDMS

Si apre una nuova finestra.

Come si può vedere, la finestra è organizzata in due


pagine principali: Lista e Programma di Prova. La pagina
Lista presenta una lista di tutti i Programmi di Prova che
sono pronti per essere eseguiti. La pagina Programma di
Prova mostra la struttura del Programma di Prova una
volta che lo si è selezionato dalla lista.
Visto che abbiamo creato un solo Programma di Prova, la
figura sopra mostra una sola riga.
Nel tempo, l‟operatore creerà diversi Programmi di Prova,
quindi questa pagina li organizza in funzione della loro
posizione nella Struttura di Rete. Inoltre mostra il
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 59/133

momento in cui il Programma di Prova è stato associato al


relè nel campo Data.
Per eseguire un Programma di Prova, eseguire doppio-click
su una riga; lo si caricherà nella pagina Lista.
E‟ sempre possibile tornare alla lista dei Programmi di
prova e selezionarne uno diverso cliccando sulla pagina
Lista.

b) Selezionando la riga appropriata dalla tabella Programma


di Prova del nodo relè nella pagina Struttura di Rete di
TDMS.

Eseguendo un click col pulsante destro del mouse su una


riga della tabella, si apre un menu.

Questo menu è descritto in maggiori dettagli nel paragrafo


relativo. Selezionare la voce Esecuzione Programma di
Prova per lanciarlo. Il Programma di Prova verrà caricato
nella pagina Programmi di Prova della finestra Esecuzione
Programmi di Prova.

Una volta che il Programma di Prova è caricato nella pagina


Programma di Prova, premere il pulsante Esegui per iniziare
l‟esecuzione.
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Prima dell‟esecuzione, l‟operatore può anche definire quali prove


debbano essere eseguite selezionando / deselezionando le righe
della griglia.

Questo consente di eseguire il Programma di Prova in modo


completo o ridotto se richiesto.
Durante l‟esecuzione la finestra cambia di aspetto per informare
l‟operatore dello stato delle prove. Il pulsante Stop viene
visualizzato e consente di Interrompere l‟esecuzione del
Programma di Prova in qualsiasi istante, mentre tutti gli altri
controlli vengono disabilitati. Il riquadro sotto i pulsanti di Esegui
e Stop descrive lo stato corrente dell‟esecuzione: il passo che si
sta eseguendo e una descrizione del modulo software che gestisce
l‟esecuzione.
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Se per qualche ragione l‟operatore decide di interrompere


l‟esecuzione prima che il Programma di Prova termini
automaticamente, compare un messaggio di conferma.

Nel frattemp, come descritto nel riquadro, un modulo sta


gestendo l‟esecuzione del Programma di Prova. In particolare, il
modulo Distanziometrico sta gestendo il primo passo. Nonostante
le immagini seguenti mostrino il comportamente del modulo
Distanziometrico, va notato che la sequenza degli eventi e la
descrizione sono valide per tutti i passi del Programma di Prova,
indipendentemente dal modulo che ne gestisce l‟esecuzione.

a) La finestra mostra solo i parametri che possono essere


modificati.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 62/133

Non è possibile aggiungere altre prove, aprire risultati o


salvarli in un file diverso. Il salvataggio dei risultati viene
eseguito automaticamente da TDMS una volta che
l‟operatore prosegue al passo successivo del Programma di
Prova. La tabella delle prove viene caricata con tutte le
prove che corrispondono alle funzioni macro aggiunte a
questo Programma di Prova. A questo punto è inoltre
possibile definire lo stato dei Hardware dei contatti di
scatto.
I pulsanti di Avvia, Stop e Reset consentono di gestire
l‟esecuzione. Premere il pulsante Avvia per eseguire le
prove. Le prove possono essere rieseguite scegliendo la
voce di menu Ripeti prove selezionate della tabella.

b) Un riquadro descrive lo stato dell‟esecuzione

Quando tutte le prove sono state eseguite, il riquadro


lampeggia per indicare la prossima azione da
intraprendere: premere il pulsante Continua per passare al
passo successivo e concludere l‟esecuzione se questo
passo è l‟ultimo del Programma di Prova. Viene
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 63/133

visualizzato un messaggio di conferma.

Tutte le prove in questo passo del Programma di Prova


devono essere eseguite, Un messaggio viene visualizzato
se non sono state completate.

Premere Interrompi in qualsiasi istante per Interrompere


l‟esecuzione. Viene visualizzato un messaggio di conferma.

Quando tutti i passi sono stati completati, viene visualizzata una


nuova riga nella tabella Programmi di Prova della pagina
Struttura di Rete in corrispondenza del nodo relè per cui è stato
eseguito il Programma di Prova.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 64/133

Come si può notare dalla figura sopra, c‟è una differenza tra una
prova importata in TDMS e un Programma di Prova eseguito da
TDMS: la colonna Nome file Originale mostra il nome del
Programma di Prova invece che il nome del file del database che è
stato importato, e la colonna Programma mostra come tipo
Programma di Prova. Va notato che questa riga raggruppa tutti i
risultati ottenuti eseguendo tutti i passi del Programma di Prova.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 65/133

2. Menu del programma


In questo capitolo si descrivono i menu che possono essere
utilizzati in alto nella finestra principale di TDMS.

 File
 Edit
 Test
 Comtrade
 Opzioni
 Sicurezza

2.1 Menu File

2.1.1 APRI FILE DI RISULTATI


Scegliendo questa voce di menu è possibile selezionare un file
contenente risultati di prova attraverso una finestra di dialogo
standard ed effettuarne un‟anteprima di stampa. Questa opzione
può essere selezionata anche se non è stata creata una Struttura
di Rete. In questo caso però, la rete e la sottostazione non
possono essere identificate e non appariranno nell‟anteprima del
report.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 66/133

2.1.2 IMPORTA RISULTATI


Questa voce di menu apre la finestra Importazione file.

Come si può notare, l‟albero della struttura di rete sulla destra


riproduce esattamente la stessa struttura di rete creata nella
finestra principale. C‟è inoltre una lista di file che può essere
caricata con diversi file, il pulsante Aggiungi file alla lista e il
pulsante Importa automaticamente lista.
L‟importazione dei dati al dispositivo corrispondente viene
effettuata in due passi successivi:
1. Premendo il pulsante Aggiungi file alla lista, l‟operatore
carica la lista con un certo numero di file (o anche solo
uno) che dovrebbero essere importati. Si controlla
l‟integrità del file e se non corrisponde alle caratteristiche
di TDMS, si presenta un messaggio di errore ad indicare
che il file non è valido e non può essere importato.
Questa procedure controlla anche i dati contenuti nel file e
nel caso ci siano dati relative a più dispositivi (come nel
caso di risultati eseguiti con strumento T3000 e salvati con
Xpro3000 in un file.mdb) viene eseguita una sottodivisione
dei dispositivi. Quindi per ogni file caricato nella lista,
possono essere aggiunte una o più righe. Un altro caso
molto tipico è quello di un dispositivo provato con X_pro
sia mediante il modulo manuale che mediante un modulo
automatico. E‟ vero che le prove si riferiscono allo stesso
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 67/133

dispositivo, ma TDMS consente all‟utente di importare


questi gruppi di prove in modo separato e anche se
necessario su dispositivi separati. Due righe vengono
aggiunte alla lista, una per le prove di tipo Manuale, l‟altra
per le prove di tipo automatico, come nella seguente
figura.

2. Una volta che la lista contiene almeno una riga, è possibile


importare i dati. Ciò si esegue in due modi possibili
(riferirsi ai relative paragrafi per una descrizione
dettagliata) :
o Mediante una drag&drop: cliccando sulla riga della
griglia che si vuole importare, mantenendo il
pulsante del mouse premuto e trascinando la riga
sul nodo dispositivo della struttura di rete.
o Premendo il pulsante Importazione automatica
lista. Questa procedura controlla automaticamente
la struttura di rete e importa i risultati nel corretto
nodo corrispondente.

2.1.2.a Drag & Drop


Nel trascinamento si una riga della lista su un nodo della struttura
di rete, il nodo viene evidenziato e al rilascio del mouse, i dati
corrispondenti sono importati nel database centralizzato. SI noti
che la colonna Tipo della lista, identifica il tipo di dispositivo a cui
si riferiscono i dati, quindi non è possibile importare risultati di
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 68/133

prove eseguite con un programma di prova ISA su un nodo che


identifica un tipo di dispositivo non congruente (per esempio non
è possibile importare un risultati eseguito con il programma
Transducers in un nodo di tipo Energy meter). In questo caso,
viene visualizzato un messaggio di errore, ad indicare che i dati
selezionati non corrispondono al tipo di dispositivo cui si desidera
fare l‟importazione.
Ci sono solo due eccezioni a questa regola, e si applicano quando
i dati importati sono stati creati con il modulo manuale di Xpro
Manual mode o con uno strumento T1000 o T3000 in modo relè.
In questi casi, le prove possono essere state eseguite su un
dispositivo qualsiasi e quindi è impossibile importare questi
risultati in un gruppo specifico della struttura.
L‟importazione usando la caratteristica drag&drop può avere due
diverse conseguenze:
 Creazione di un nuovo nodo nella struttura di rete, e
importazione immediata nel nuovo nodo dei risultati
identificati dalla riga della lista.
Per creare un nuovo nodo (o header) mentre si importano i
dati, si seleziona un elemento dalla lista, si trascina
sull‟albero della struttura di rete e si rilascia il mouse su un
nodo di raggruppamento anziché su un nodo di dispositivo.
Per esempio, nell‟importazione della seconda riga della
lista sopra evidenziata, che si riferisce ad un relè Ansi 67,
rilasciare il mouse sul nodo Relè.

Questo aprirà la finestra standard di Relè Header discussa


nel paragrafo 1.2 già valorizzata con Costruttore, Modello e
Numero di serie contenuti nel file di risultati.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 69/133

E‟ qui possibile aggiornare i dati e scegliere un nome per il


nodo di tipo relè che verrà aggiunto. Alla pressione del
pulsante Ok, il nodo viene creato sotto il gruppo Relè.
Premendo il pulsante Annulla, la procedura di importazione
viene annullata e non vengono aggiunti dati al database.
Si noti che questo può essere eseguito SOLO CON UN
ELEMENTO ALLA VOLTA. Se si trascinano su un nodo di
gruppo più elementi dalla lista, verrà visualizzato un
messaggio per informare che non è possibile aggiungere
più di un nodo per volta.
 Importazione di dati senza la creazione di un nodo.
Per importare i dati in un nodo già esistente, rilasciare il
mouse in corrispondenza del nodo del dispositivo invece
che su un nodo di gruppo. Per esempio, importando la
seconda riga della lista sopra descritta, che si riferisce ad
un relè di tipo Ansi 67, rilasciare il mouse sul nodo Relè 1
della struttura di rete.

I dati vendono automaticamente importati senza che


l‟operatore debba eseguire altre operazioni.
Possono essere selezionate ed importate
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 70/133

contemporaneamente più righe dalla lista (se tutte si


riferiscono allo stesso dispositivo) rilasciando il mouse su
un nodo dispositivo della struttura di rete.

2.1.2.b Importazione automatica lista


Premendo questo pulsante, il programma cerca il dispositivo nella
struttura di rete che corrisponde esattamente alle chiavi
Sottostazione – Linea – Numero di serie degli elementi della lista
selezionati.
Ogni file di risultati contiene questi dati. Si dovrebbe prestare
attenzione affinché l‟operatore valorizzi correttamente questi dati
nel programma di prova ISA che viene utilizzato per eseguire le
prove.
Tutti i programmi di prova ISA hanno una finestra di Header
tramite cui identificare il nome dell‟impianto (che corrisponde a
Sottostazione), Linea (che corrisponde a Linea) e Numero di serie
del dispositivo Numero di serie (solo le versioni più recenti dei
programmi). Notare altresì che il campo Numero di serie
strumento è diverso dal campo Numero di serie dispositivo.
Se i valori sopra descritti vengono correttamente inseriti, la
procedura automatica importa senza alcun sforzo da parte
dell‟operatore i dati nel database centralizzato in corrispondenza
dei corretti dispositivi. D‟altra parte, se non si trova una
corrispondenza con nessun dispositivo presente nella struttura di
rete, viene visualizzato un messaggio per informare che la
procedura automatica non può essere completata.

Utilizzando la procedura di importazione automatica non è


possibile creare nuovi nodi. I dati vengono importati in nodi di
dispositivo già creati nella struttura di rete se la corrispondenza
dei campi sopra descritti è corretta.

2.1.3 ESPORTA DATABASE


Questa voce di menu apre una finestra di dialogo standard di
windows che consente all‟operatore di selezionare il nome del file
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 71/133

di database che conterrà i dati esportati. Questa procedura può


essere eseguita solo da un utente Amministratore ed è molto utile
per backup, replica di database o per permettere ad un operatore
di avere a disposizione solo un sottoinsieme della struttura di rete
sulla macchina locale. Dopo aver selezionato un nodo dalla
Struttura di rete, (può essere l‟intera network, una sottostazione,
linea o semplicemente un nodo di dispositivo) il programma crea
un nuovo database come sottoinsieme dei dati selezionati, in
modo che possa essere usato da un programma TDMS su un altro
computer.
Per esempio una situazione piuttosto tipica potrebbe essere quella
di un Program editor che prepara liste di prove per i propri
operatori sul campo. Il Program editor non vuole che l‟operatore
abbia l‟intera rete, ma solo i dispositivi specifici che deve provare.
Esportando solo queste parti dell‟albero di struttura, da
all‟operatore sul campo la possibilità di eseguire solo le prove da
lui preparate, eseguendole direttamente dal programma TDMS
installato sul computer dell‟operatore.

2.1.4 MERGE DATABASE


Questa voce di menu apre la finestra Merge strutture mediante la
quale è possibile caricare un altro file di database centralizzato e
miscelare parti o l‟intera struttura da importare nella struttura di
riferimento, che è quella creata con la finestra principale di TDMS.

All‟apertura della finestra, la Struttura di Riferimenti viene


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 72/133

caricata nell‟albero a sinistra. Il nome del database che identifica


la struttura di riferimento è visualizzato nel campo rosa sulla
sinistra. L‟opzione Mostra la struttura completa permette di
visualizzare tutti i gruppi delle varie linee o solo quelli che sono
stati selezionati da visualizzare al momento della creazione della
linea.
Premere il pulsante Scegli sulla sinistra per selezionare il
database corrispondente alla Struttura da importare mediante
una finestra di dialogo standard di windows. L‟estensione file di
un database centralizzato è .isa.
Una volta che il database viene scelto, l‟albero di struttura rete
sulla destra viene caricato con la relativa struttura di rete. Per
esempio questo è come apparirebbe la finestra dopo aver aperto
un altro database centralizzato con diversi dispositivi già salvati.

La procedura di merge è puramente manuale:


 Selezionare un nodo dalla Struttura da importare che si
vuole trasferire nella Struttura di riferimento
 Premere il pulsante del mouse per un‟operazione di
drag&drop
 Trascinare il nodo sulla struttura di riferimento, in una
posizione che corrisponde al tipo di dati trascinati. Per
esempio non è possibile trascinare il TA chiamato ct S/N
0214/473 in un nodo di gruppo della struttura di
riferimento che non sia TA.
 Rilasciare il tasto del mouse: viene aggiunta alla struttura
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 73/133

di riferimento una copia esatta della struttura da importare


indicate dal nodo trascinato

Il merge può essere eseguito sulla struttura a qualsiasi livello. E‟


possibile importare un nodo di header, una linea intera
(selezionare un nodo di linea, trascinare su un nodo di
sottostazione), un‟intera sottostazione (selezionare un nodo di
sottostazione, rilasciare su un nodo di rete) o anche una rete
intera (selezionare un nodo di rete e rilasciare su un punto
qualsiasi della struttura di riferimento). Nel caso si importa una
intera rete, un messaggio spiega che tale rete verrà aggiunta alla
struttura di riferimento, che quindi potrà gestire due reti.

Per chiudere la finestra di Merge strutture, premere il pulsante X


di chiusura della finestra in alto a destra.

2.1.5 SALVA
Il programma aggiorna sempre il database principale di TDMS
così che nel caso di crash di sistema non si perdano le modifiche
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 74/133

ai dati. Mediante questa voce di menu è possibile salvare lo stato


attuale del database. Viene aperta una finestra standard di
windows per la scelta del nome da dare alla copia del database
(che comprende i dati di tutte le reti e sottostazioni nella struttura
di rete) e della directory in cui salvarla.

2.1.6 STAMPA STRUTTURA RETE


Questa opzione apre una finestra di anteprima di stampa che
consente di stampare o esportare un semplice report con i valori
chiave della struttura di rete. In questo caso la struttura è
composta da pochi nodi.

Da questa finestra è possibile :


 navigare attraverso le pagine per mezzo dei
pulsanti di scorrimento. In questo caso sono disabilitati
visto che il report è composto da una sola pagina.
 Stampare il report per mezzo di una stampante
installata nel sistema che verrà scelta dall‟utente
 Esportare il report in un formato scelto al momento
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 75/133

dell‟esportazione. Una finestra di dialogo standard


permette all‟operatore di scegliere il nome del file e il tipo
del file

 selezionare la dimensione dello zoom.

2.1.7 STAMPA REPORT


La stampa dei report è una delle caratteristiche principali del
programma TDMS e quindi viene considerate a parte. Riferirsi al
capitolo 3.

2.1.8 ESCI
Questo menu chiude il programma, e tutte le modifiche fatte al
database sono automaticamente confermate.

2.2 Menu Edit

Tutte le voci di questo menu possono essere eseguiti solo da un


operatore di tipo Amministratore visto che includono modifiche
alla struttura di rete. Prima di selezionare una voce di menu, deve
essere selezionato un nodo della struttura di rete, e le operazioni
si riferiscono al nodo selezionato.
Nuovo
E‟ possibile creare un nuovo nodo in una struttura di rete
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 76/133

scegliendo una voce di menu dal sottomenu Nuovo. Il nodo può


essere aggiunto solo se il nodo selezionato corrisponde al tipo di
dispositivo che si vuole creare.
Visualizza / Modifica
Questa voce di menu consente di modificare le informazioni
identificative di ogni nodo. In funzione del dispositivo, viene
mostrata la relativa finestra.
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E‟ possibile eseguire questa identica operazione eseguendo un


click-destro sul nodo selezionato e scegliendo la voce Visualizza /
Modifica dal menu a comparsa.
Elimina
E‟ possibile eliminare un nodo, selezionandolo e poi scegliendo
Edit-Elimina. Si noti che la procedura di eliminazione cancellerà
tutti i dati del nodo selezionato e di tutti quelli da esso
raggruppati. Se si elimina una sottostazione, verranno eliminate
tutte le linee e tutti i dispositivi presenti sulla rete che fanno parte
della sottostazione. Prima di eliminare i dati, compare una
finestra di conferma.

Nel caso si voglia eliminare un‟intera rete o sottostazione, un


ulteriore messaggio di conferma viene presentato all‟operatore
per avvertire delle implicazioni di una modifica così significativa.
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2.3 Menu Test

Il menu Test equivale al menu che compare quando si esegue un


click-destro su un risultato di prova.
Visualizza / Modifica Prova
Questo menu apre la finestra con le informazioni del risultato
selezionato. Queste informazioni sono importate assieme ai dati
durante la procedura di importazione e sono presenti in ogni
programma di prova ISA tramite cui si sono eseguite le prove.

E‟ importante inserire correttamente i dati di questi campi perché


compaiono nei report di stampa. Il campo Operatore inoltre può
essere utilizzato come criteri di ricerca dei dati durante la fase di
anteprima di stampa. Un Test manager per esempio potrebbe
voler esaminare un report delle prove eseguite da uno specifico
operatore della sua squadra.
Se non viene selezionata nemmeno un risultato di prova o se
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 80/133

sono stati selezionati più risultati, compare un messaggio di


errore, ad informare l‟operatore che può essere selezionata un
solo risultato alla volta per modificarne i dati identificativi.

Esegui prova
Questa voce di menu permette di eseguire il programma di prova
ISA appropriato per eseguire le prove del risultato selezionato. Se
il programma installato sul PC è stato sostituito con versioni più
recenti e non può gestire i dati esportati da TDMS, appare un
messaggio che invita l‟operatore ad aggiornare il programma di
prova all‟ultima versione disponibile.

I dati vengono esportati comunque e viene creato un file. Il nome


del file, sebbene strano da una indicazione del momento esatto in
cui se è tentata l‟esecuzione. Il nome è nel formato:
tdms(anno)(mese)(giorno)(ora)(minuti)(secondi). Un messaggio
viene visualizzato per indicare all‟operatore la posizione del file.

Se si seleziona più di un risultato o se non si seleziona nemmeno


un risultato, viene visualizzato un messaggio di errore ad
informare che può essere eseguito un solo risultato per volta.
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Elimina prova
Selezionando questo menu, è possibile eliminare dal database i
dati corrispondenti al risultato o ai risultati selezionati.

2.4 Menu Comtrade

Il menu Comtrade equivale al menu che viene visualizzato


quando si esegue un clik-destro su una delle registrazioni.
Visualizza / Modifica Informazioni della registrazione
Questo menu apre la finestra di Informazioni Registrazione per la
registrazione selezionata.

Queste informazioni sono inserite dall‟operatore all‟atto


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 82/133

dell‟importazione di una registrazione e compaiono nella stampa


delle registrazioni. I dati nel campo Nome sono visualizzati nella
colonna Nome della tabella delle registrazioni.
Esegui registrazione
Questo menu esegue il programma di prova ISA Comtrade per
riprodurre la registrazione selezionata. Se il programma Comtrade
installato sul PC è stato sostituito con versioni più recenti e non
può gestire i dati esportati da TDMS, appare un messaggio che
invita l‟operatore ad aggiornare il programma di prova all‟ultima
versione disponibile.

I dati vengono esportati comunque e viene creato un file. Il nome


del file, sebbene strano da una indicazione del momento esatto in
cui se è tentata l‟esecuzione. Il nome è nel formato:
tdms(anno)(mese)(giorno)(ora)(minuti)(secondi). Un messaggio
viene visualizzato per indicare all‟operatore la posizione del file.

Se si seleziona più di una registrazione o se non si seleziona


nemmeno una registrazione, viene visualizzato un messaggio di
errore ad informare che può essere eseguita solo una
registrazione per volta.

Elimina registrazione
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 83/133

Eseguendo questo comando, è possibile eliminare i dati associati


ad una o più registrazioni selezionate nella tabella delle
registrazioni.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 84/133

2.5 Menu Opzioni

Il menu opzioni raggruppa varie voci che consentono di


configurare sia le finestre di visualizzazione del programma TDMS
che il comportamento.

2.5.1 PREFERENZE
La finestra Preferenze TDMS permette all‟operatore di impostare
alcune caratteristiche importanti del programma TDMS.
L‟importanza di queste importazioni la rende una gestione aperta
solo a utenti di tipo Amministratore.
La finestra ha tre pagine principali: Directories, Logo e Rapporti di
stampa.
Pagina Directories
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 85/133

Nella pagina directories è possible definire le directories in cui il


programma TDMS andrà a cercare i seguenti elementi:
 Modelli report: questa directory deve contenere i report
(.rpt files) che verranno eseguiti durante l‟anteprima o per
l‟esportazione in formato .pdf, .doc o .xls. Dopo aver
installato il programma, questa directory è impostata a
c:\xtest\tdms\reports. Nel caso un utente chieda a ISA di
modificare dei report in modo che siano maggiormente
conformi alle proprie necessità, è possibile identificare
quale directory contiene i report modificati, così che gli
originali ottenuti mediante l‟installazione non vengano
sovrascritti.
Se la directory selezionata non contiene dei file di report,
alla pressione del pulsante Ok viene visualizzato un
messaggio di errore.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 86/133

 Modelli Database: questa è la directory che contiene I


modelli di database. I file in questa directory NON
DEVONO ESSERE SPOSATI O SOSTITUITI. Si prega di non
cercare di APRIRE questi file soprattutto durante
l‟esecuzione del programma. Questi modelli vengono
utilizzati dal programma continuamente come riferimento
database.
Se la directory selezionata cono contiene dei file di modelli
database, premendo il pulsante Ok viene visualizzato un
messaggio di errore.

 Database: questa directory identifica la posizione della


struttura di rete di riferimento. Normalmente coincide con
la directory Modelli Database. Anche i file in questa
directory NON DEVONO ESSERE SPOSTATI O SOSTITUITI.
Si prega di non cercare di APRIRE questi file soprattutto
durante l‟esecuzione del programma.
Se la directory selezionata cono contiene un file di
database, premendo il pulsante Ok viene visualizzato un
messaggio di errore.

 Struttura di riferimento: questo è il nome del database


centralizzato (con estensione .isa) che il programma TDMS
utilizza per la visualizzazione della struttura di rete. E‟
possibile aprire un nuovo database selezionando
appropriatamente la directory relativa (vedi punto
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 87/133

precedente) e il relativo nome del database.


Questo imporrà all‟operatore di eseguire la login nell‟altro
database alla pressione del tasto Ok.
L‟operatore potrebbe non disporre degli stessi privilegi su
un datbase differente o non essere addirittura un operatore
abilitato su tali dati. Nel caso che l‟operatore non conosca
la password di login su tale database e prema il pulsante di
Annulla viene visualizzato il seguente messaggio.

Se viene premuto il pulsante Ok allora è possibile ritentare


una nuova password, altrimenti il programma TDMS viene
chiuso per ragioni di sicurezza.
Si prega di considerare che anche se TDMS potrebbe
premettere all‟operatore di accedere alla nuova struttura di
riferimento scelta pur senza conoscerne login e password,
la prossima volta che viene eseguito TDMS, si ripresenterà
la medesima situazione, bloccando l‟accesso a tale
operatore al programma. Questo potenziale problema
viene risolto chiudendo il programma nel caso la procedura
di login non venga completata correttamente.
E‟ inoltre possibile creare una nuova struttura di
riferimento premendo il pulsante Crea Nuova. Si richiede
all‟operatore di indicare un nome per la struttura: il nome
non deve includere caratteri speciali (|!”$%&/()=?^\-[]
{}°#@§‟.:;,<>). Premere Ok per creare il file.
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Pagina Logo

Nella pagina logo si può selezionare quale logo appare nei report
di stampa o quando si esporta in formato .pdf, .doc o .xls.
Pagina Rapporti di stampa
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Questa pagina serve a definire il modello del report di stampa.


Per ogni tipologia di risultato, mettiamo a disposizione un modello
di report per la stampa. Ma è anche possibile aggiungere ulteriori
modelli per la stampa. Per esempio mettiamo a disposizione
anche un report compatto per la stampa di prove di tipo
interruttore.
In questa pagina è possibile selezionare il modello di stampa che
verrà usato. E‟ possibile accedere a questa pagina in qualsiasi
momento durante l‟esecuzione di TDMS per cambiare il modello
del rapporto.
Per selezionare il report desiderato dalla lista, evidenziare il
modello e premere il pulsante destro del mouse: si aprirà il
seguente menu.

Dopo aver selezionato la voce di menu, il modello evidenziato


diventerà quello base per tutte le stampe successive dei risultati
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 90/133

indicati.

>>>

2.5.2 COMPATTA DATABASE


Dopo aver utilizzato TDMS alcune volte, gestendo nodi sulla
struttura di rete, importando, cancellando eseguendo merge di
strutture, il database di riferimento potrebbe crescere in
dimensione e diminuire le prestazioni del programma TDMS.
La procedura Compatta database consente ad un utente
Amministratore di ottimizzare la dimensione del database e
migliorarne le prestazioni. Viene visualizzato un messaggio prima
di eseguire la compattazione.

Se viene premuto il pulsante Annulla, non viene intrapresa


nessuna operazione sul database. Se viene premuto il pulsante
Ok, viene eseguita la compattazione su tutti i file utilizzati dal
programma. In funzione della dimensione dei database utilizzati e
dalla quantità dei dati, questa operazione potrebbe impiegare
alcuni minuti per completarsi. Durante l‟ottimizzazione NON
CERCARE DI APRIRE, COPIARE, SPOSTARE FILE DALLE
DIRECTORY IDENTIFICATE NELLE PREFERENZE TDMS. Lasciare
che la procedura si concluda. L‟operatore viene informato dello
stato della compattazione e quando la procedura è terminata.

2.5.3 LINGUE
E‟ possibile selezionare la lingua con cui visualizzare tutte le
finestre di TDMS. Scegliendo una specifica lingua dal menu
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Lingue, tutti i messaggi della finestra principale di TDMS vengono


tradotti e anche i rapporti di stampa verranno tradotti nella lingua
selezionata.

2.6 Sicurezza

Il menu Sicurezza contiene I sottomenu Login e Privilegi. In


qualsiasi momento durante l‟esecuzione del programma, è
possibile eseguire una nuova Login per cambiare l‟operatore.
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2.6.1 LOGIN
Quando viene eseguito il programma TDMS, compare una finestra
di login. Questo identifica l‟operatore e imposta i suoi privilegi.

Quando il programma viene eseguito per la prima volta, non sono


stati creati degli utenti del programma e quindi non c‟è password.
E‟ sufficiente premere il pulstante Ok per utilizzare il programma
con privilegi da amministratore. Premendo il pulsante Annulla il
programma viene chiuso.

2.6.2 PRIVILEGI
L‟operatore che utilizza il programma TDMS per la prima volta
dispone di privilegi di Amministratore, ed è in grado di creare
nuovi utenti e impostarne i privilegi.
Per far ciò, scegliere il menu Sicurezza - Privilegi. Questo aprirà
una nuova finestra mediante la quale è possibile Aggiungere,
Modificare o Eliminare un utente.
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Premere il pulsante Aggiungi utente per creare un nuovo utente


del programma. Nella finestra che viene aperta è possibile
impostare un Nome utente e Password. Anche i Privilegi associate
all‟utente vengono scelti in questa finestra, selezionando una
delle opzioni sulla destra.

Le quattro aree di privilegi utente sono:


a) pieno controllo della struttura di rete. L‟operatore può
gestire i vari elementi della rete, aggiungere, modificare or
eliminare nodi, importare ed esportare dati e database.
b) Pieno controllo dell‟esecuzione dei programmi di prova
ISA. L‟operatore può scegliere quali programmi eseguire e
mediante questi può creare nuove procedure di prova.
c) Controllo limitato dell‟esecuzione dei programmi di prova
ISA. L‟operatore è in grado di selezionare una risultato di
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 94/133

prova precedentemente importata, ed eseguire il


programma specifico per eseguire quelle prove.
d) Anteprima di stampa od esportazione in .pdf, .doc o .xls
dei risultati di prova e delle impostazioni e caratteristiche
nominali
I tre gruppi utente identificati per gestire i privilegi utente sopra
descritti sono:
 Amministratore: è un utente con speciali privilegi che ha
la possibilità di eseguire qualunque funzionalità di TDMS.
Un amministratore ha pieno controllo della struttura di
rete (a), pieno controllo dell‟esecuzione di tutti i
programmi di prova ISA (b) e può eseguire la stampa (d).
Possono esserci più amministratori. Si suggerisce che un
solo amministratore gestisca la struttura di rete.
 Editor di Programmi: questo utente non controlla la rete.
Comunque, pieno controllo dell‟esecuzione di tutti i
programmi di prova ISA (b) e può eseguire la stampa (d).
Ciò lo rende un vero Editor di programmi. Solitamente
progetterà e implementerà una serie di prove con un
particolare programma di prova ISA, e ne importerà i
risultati in TDMS. Questo gli consente di preparare
procedure di prova ben definite che non possono essere
modificate.
 Operatore: questo utente ha privilegi solo per eseguire
prove già importate in TDMS (o preparate da un
amministratore o editor di programmi). Ha limitato
controllo sull‟esecuzione dei programmi di prova ISA (c) e
può eseguire la stampa (d).
La seguente tabella riassume le differenze tra i privilegi dei gruppi
utente:

Controllo Pieno Limitato Stampa ed


rete controllo controllo esportazione
dei dei
programmi programmi
ISA ISA
Amministratore X X X X
Editor di X X X
programmi
Operatore X X
Tabella 1. Differenze tra operatori
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 95/133

Selezionare il Tipo utente, nome e password e premere ok,


l‟operatore verrà aggiunto alla lista degli operatori. Ripetere
questa procedura per tutti gli utenti del programma TDMS.

Premere il pulsante Modifica operatore per cambiare la Password


o i Privilegi. Non è possibile cambiare il Nome utente. A questo
proposito creare un nuovo utente.
Selezionare uno o più operatori dalla lista e premere il pulsante
Elimina utente per eliminare l‟operatore selezionato dalla lista.
Premendo il pulsante Ok, la lista viene salvata nel. E‟ obbligatorio
che si creai almeno un utente di tipo amministratore. Un
messaggio di errore viene presentato se non sono stati aggiunti
amministratori e non è possibile lasciare la finestra di Privilegi
finché tale operatore non viene aggiunto. Premendo il pulsante
Annulla, tutte le modifiche fatte alla lista utenti vengono
annullate e il programma torna alla finestra principale di TDMS.

2.7 Menu ?

Il menu Informazioni su TDMS apre una finestra che descrive la


versione del software nel dettaglio, indica l‟utente attualmente
collegato e le informazioni per contattarci.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 96/133
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 97/133

3 Stampa report
Questa sezione si riferisce alla selezione dal menu File-Stampa
report.
Stampare ed esportare report è una delle caratteristiche principali
di TDMS e viene descritta in questo capitolo a parte.
Il menu di stampa report è disponibile solo se è stato selezionato
un nodo dalla struttura di rete. Se non viene selezionato nessun
nodo appare il seguente messaggio:

Inoltre non è possibile stampare una rete intera, la stampa può


essere eseguita a partire a dal nodo di sottostazione. Se viene
selezionato un nodo di rete, appare il seguente messaggio.

Quando l‟utente seleziona questo menu, viene visualizzata la


finestra di Stampa report:
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 98/133

Il nome della finestra identifica la porzione di Struttura di Rete


che è stata selezionata per la stampa.Questa finestra si configura
in funzione dei dati associati al nodo selezionate (o ai risultati se
una o più righe sono selezionate dalla tabella delle Risultati di
prova).
Il programma TDMS cerca i risultati di prova che sono stati
importati in tutti gli oggetti raggruppati dal nodo selezionato e
visualizza una pagina di configurazione per ogni report che
eseguirà l‟anteprima su tali dati.
La finestra è divisa in due pagine principali:
a) la pagina di Criteri di Ricerca consentire all‟utente di
fornire ulteriori regole di ricerca generali per
sottoselezionare quali dati andranno visualizzati in
anteprima, stampati o esportati. Questa pagina è inoltre
divisa in due pagine esclusive: la stampa verrà eseguita in
funzione della selezione

Risultati comuni sono risultati ottenuti utilizzando software


ISA singolarmente. I Programmi di Prova relè sono risultati
ottenuti lanciando Programmi di Prova e quindi
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 99/133

rappresentano la collezione di tutti i risultati delle macro


funzioni del Programma di Prova.
Se viene selezionata la pagina di Risultati Comuni è
possibile impostare i criteri di ricerca come descritto nella
sezione 3.1.
Se viene selezionata la pagina di Programmi di Prova, è
possibile selezionare SOLO UNO dei Programmi di Prova
dalla lista, come nel seguente esempio.

b) la pagina di Opzioni di Stampa permette di configurare la


stampa di ognuno dei report inclusi in stampa. Questa
pagina è divisa in pagine corrispondenti al Tipo di
Dispositivo che ha eseguito le prove.
 Relè
 Comtrade
 Interruttore
 Contatore di energia
 Trasduttore
 Qualimetro
 T 1000/T 3000
 Differenziale di linea
 Trasformatore
 BTS
La pagina di Relè è inoltre divisa in due pagine
 Prove manuali
 Automatici, che raggruppa le impostazioni per
Distanziometrico 21, Massima Corrente 50-51,
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 100/133

Differenziale 87, Direzionale 67, Sincronismo 25

Premendo il pulsante Seleziona logo, si apre la finestra di


Preferenze TDMS e per mezzo del pulsante Seleziona è possibile
scegliere il Logo da visualizzare nelle intestazioni dei report.
Premendo il pulsante Anteprima di stampa, i dati vengono
selezionati in base alle impostazioni e appare la finestra di
anteprima. Solitamente ci sono tante pagine di anteprima quanti
sono i report da visualizzare che sono stati selezionati nel
riquadro Includi report della pagina Criteri di ricerca.

L‟operatore può visualizzare i singoli report selezionando la


relativa pagina premendo sul relative pulsante dalla lista in alto:

Su ogni anteprima si trova una lista di pulsanti che consentono


di:
 navigare attraverso le pagine per mezzo dei
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 101/133

pulsanti di scorrimento. In questo caso sono disabilitati


visto che il report è composto da una sola pagina.
 Stampare il report per mezzo di una stampante
installata nel sistema che verrà scelta dall‟utente
 Esportare il report in un formato scelto al momento
dell‟esportazione. Una finestra di dialogo standard
permette all‟operatore di scegliere il nome del file e il tipo
del file

 selezionare la dimensione dello zoom.


E‟ possibile stampare tutti i rapporti di stampa premendo il
pulsante in alto nella finestra.

3.1 Criteri di ricerca


La finestra di Stampa report si apre sempre nella pagina di Criteri
di ricerca. Questa pagina si configura in funzione del tipo di
risultati. Se tra i risultati identificati dal nodo selezionato ci sono
prove non eseguite tramite Programmi di Prova, la selezione
Risultati comuni sarà disponibile.Similmente se tra i risultati
identificati dal nodo selezionato ci sono prove eseguite tramite
Programmi di Prova, la pagina Programmi di Prova relè sarà
disponibile.

3.1.1 RISULTATI COMUNI


Se tra i risultati identificati dal nodo selezionato ci sono prove non
eseguite tramite Programmi di Prova, la selezione Risultati
comuni sarà disponibile. L‟operatore può eseguire una serie di
selezioni per estrarre solo i risultati desiderati.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 102/133

3.1.1.1 Date sessioni

L‟opzione Date sessioni di prova consente di rifinire la ricerca a


quei risultati di prova che hanno data si esecuzione compresa in
un certo periodo. Selezionando l‟opzione Come da selezione, è
possibile definire le date Da e a mediante un menu.

3.1.1.2 Selezioni
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 103/133

Queste ulteriori selezioni permettono all‟operatore di eseguire


richieste specifiche sui dati.
Per esempio aprendo il menu Operatore, è possibile visualizzare
una lista di tutti gli operatori che hanno eseguito delle prove
importate nel nodo selezionato.
Lo stesso vale per Costruttore (lista di tutti i costruttori di
dispositivi), Modello (lista di tutti i modelli di dispositivi) o
Numero di serie (lista dei numeri di serie di tutti i dispositivi).
E‟ possibile scrivere nel menu per identificare più velocemente
una voce dal menu.

3.1.1.3 Includi in stampa

Il riquadro Includi in stampa consente di definire quali report


aggiungere effettivamente all‟anteprima. I report che non sono
disponibili in base ai dati gestiti dal nodo selezionato, sono in
grigio e non possono essere utilizzati. Se ci sono registrazioni
Comtrade associate ai dati selezionati, è disponibile anche il
report Comtrade. L‟opzione Relè Multifunzione, identifica un
report che raccoglie in un‟unica anteprima i 4 report Ansi 50-51,
87, 67 and 25. Siccome questo report potrebbe impiegare alcuni
istanti per essere visualizzato, viene solitamente lasciato
deselezionato e i report per i vari standard ANSI sono lanciati
separatamente.

3.1.2 PROGRAMMI DI PROVA RELÈ


Se tra i risultati identificati dal nodo selezionato ci sono prove
eseguite tramite Programmi di Prova, la selezione Programmi di
Prova relè sarà disponibile. L‟operatore può selezionare SOLO UN
PROGRAMMA DI PROVA dalla lista mostrata
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 104/133

Eseguendo un click sulla riga si seleziona automaticamente il


Programma di Prova relativo. SOLO IL PROGRAMMA DI PROVA
SELEZIONATO verrà stampato.

3.2 Opzioni di stampa


La pagina di Opzioni di Stampa è divisa in pagine che descrivono i
report di ognuno dei tipi di dispositivo inclusi nella sessione di
stampa corrente.
L‟opzione Includi pagina note permette all‟operatore di
aggiungere le Note che sono state scritte al‟atto dell‟esecuzione
delle prove e che sono state salvate nel database.

3.2.1 RELÈ
La pagina Relè include le prove eseguite con il Modulo manuale e
quelle eseguite con i moduli automatici.

3.2.1.1 Prove manuali


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 105/133

Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti con


il modulo manuale, la pagina Prova manuale viene visualizzata.
Il riquadro Impostazioni del grafico consente di selezionare se
Visualizzare grafici nell‟anteprima e se unire i punti del grafico
con una linea. E‟ inoltre possibile eseguire una sotto-selezione del
tipo di prova da stampare selezionando separatamente le opzioni
Lancio, Gradino, Gradiente e Sequenza. Inoltre il riquadro
Selezione colonne permette all‟utente di scegliere una per una
quali colonne verranno incluse nel report.
Quando più risultati di prova vengono stampati con lo stesso
report, è possibile selezionare per ognuno dei file di risultati, le
colonne che verranno stampate. Selezionare l‟opzione Scegli
colonne per ogni sessione e una serie di liste comparirà per
consentire all‟operatore di scegliere le colonne desiderate per ogni
risultato di prova.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 106/133

Premendo il pulsante Anteprima di stampa, le selezioni vengono


salvate nel database di sottostazione, così che la volta successiva
che i risultati vengono stampati, le stesse colonne vengono
automaticamente riselezionate.
Un massimo di 9 colonne può essere incluso nell‟anteprima di un
report standard di prova manuale. Se si selezionano più colonne
viene visualizzato il seguente messaggio:

L‟opzione Includi pagina note consente di aggiungere le Note che


possono essere state scritte nel momento in cui sono state le
prove e salvate assieme al file dei risultati.
Una volta che si è eseguita una certa combinazione di selezioni
per il report, è possibile salvare la configurazione delle selezioni in
un Modello Selezione. Premere il pulsante Salva Selezioni correnti
per attribuire un nome al layout.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 107/133

Premendo il pulsante Ok, la selezione è salvata e compare nel


menu Modelli Selezione

Il modello salvato può essere eliminato premendo il pulsante


Elimina Modello corrente. Quando sono a disposizione più modelli,
selezionare quello desiderato per la stampa corrente e gli oggetti
della pagina verranno selezionati di conseguenza.

3.2.1.2 Prove automatiche


Relè distanziometrico 21

Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti


tramite il programma di prova ISA Distanziometrico 21, il
riquadro Distanziometrico 21 viene visualizzata.
Il riquadro Impostazioni del grafico consente di decidere se
includere i grafici nel report. E‟ possibile inoltre definire se
Visualizzare tolleranze e quali zone visualizzare.

Massima corrente 50-51


Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti
tramite il modulo automatico ANSI, il riquadro Massima corrente
50-51 viene visualizzato.
E‟ possibile definire se includere i grafici nel report.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 108/133

Differenziale 87
Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti
tramite il modulo automatico ANSI 87, il riquadro Differenziale
87 viene visualizzato.

E‟ possibile definire se Visualizzare i grafici. Per grafici ID-IR è


inoltre possibile selezionare Stessa scala su entrambi gli assi o
lasciare la scala automatica.

Direzionale Relay 67
Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti
tramite il modulo automatico ANSI 67, il riquadro Direzionale 67
viene visualizzato.
E‟ possibile definire se includere i grafici nel report.

Sincronismo Relay 25
Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti
tramite il modulo automatico ANSI 25, il riquadro Sincronismo 25
viene visualizzato.
E‟ possibile definire se includere i grafici nel report.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 109/133

3.2.2 T 1000/T 3000

Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti con


T 1000 o T 3000 in modo relè, la pagina T 1000/T 3000 viene
visualizzata.
Riferirsi al paragrafo 3.2.1 poiché le selezioni hanno esattamente
lo stesso significato.

3.2.3 TRASFORMATORI
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 110/133

Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti su


trasformatori, la pagina Trasformatore viene visualizzata.
Ci sono due possibili report da stampare:
 Report normale è una lista di tutte le prove eseguite su
trasformatori o prove di tipo resistivo. Alcuni tipi di prova
includono un grafico, e lo stile del grafico può essere scelto
nel menu Stile grafico. L‟opzione Includi pagina note
consente di aggiungere le Note che possono essere state
scritte nel momento in cui sono state le prove e salvate
assieme al file dei risultati.
 Report speciale contiene il report Compara Curve di
eccitazione. Questo report permette di visualizzare più
curve di eccitazione TA su uno stesso grafico. Non è
possibile selezionare il criterio di comparazione dal
programma TDMS, ma se il criterio è impostato in
Xpro3000 prima che i dati vengano importati, allora TDMS
apre una lista dei possibili gruppi di comparazione già
salvati e consente all‟utente di selezionare quale criterio di
comparazione utilizzare.

3.2.3 INTERRUTTORI
Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti su
interruttori, la pagina Interruttore viene visualizzata.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 111/133

E‟ possibile definire alcune Opzioni di Stampa sulla sinistra,


mentre nel riquadro Selezione Canali si possono definire per
ognuno dei risultati i canali analogici e digitali da includere nel
grafico.

3.2.4 COMTRADE
Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova che hanno
registrazioni Contrade associate, la pagina Comtrade viene
visualizzata.
Non ci sono selezioni per il report. Il report è una lista di tutte le
registrazioni che sono state associate alle uscite fisiche dello
strumento ISA utilizzato per riprodurre la registrazione, sia
analogiche che digitali.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 112/133

3.2.5 CONTATORI DI ENERGIA

Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti su


Contatori di Energia tramite il programma di prova ISA
EnergyMeter, la pagina Contatore di Energia viene visualizzata.
Riferirsi al paragrafo 3.2.1 visto che le selezioni hanno
esattamente lo stesso significato. L‟unica differenza è che è
possibile impostare il titolo del grafico (se viene visualizzato) per
mezzo della casella di testo Titolo del grafico. Siccome le colonne
Tipo, Titolo e Fase sono utilizzate dal report come criteri di
raggruppamento, non è possibile deselezionarle. Quindi il numero
di colonne che possono essere visualizzate contemporaneamente
nel report è 12. Se vengono selezionate troppe colonne compare il
seguente messaggio.

3.2.7 TRASDUTTORI
Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti su
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 113/133

Trasduttori tramite il programma di prova ISA Transducers, la


pagina Trasduttore viene visualizzata.
Siccome tutti i dati di prova eseguiti con il programma
Transducers possono essere visualizzate contemporaneamente nel
report, non c‟è la necessità che vengano fatte selezioni particolari,
solo l‟opzione Includi pagina note viene specificata per aggiungere
eventuali Note che sono state scritte al momento della prova e
salvate assieme ai risultati.

3.2.8 QUALIMETRI
Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti su
Qualimetri tramite il programma di prova ISA PQMeter, la pagina
Qualimetro viene visualizzata.
Il report è una lista di tutte le prove che sono state fatte con
PQMeter e la selezione dei dati viene fatta automaticamente in
base al tipo di prova, quindi non c‟è la necessità che vengano
fatte selezioni particolari, solo l‟opzione Includi pagina note viene
specificata per aggiungere eventuali Note che sono state scritte al
momento della prova e salvate assieme ai risultati.

3.2.9 DIFFERENZIALI DI LINEA

Quando il nodo selezionato contiene risultati di prova eseguiti su


Relè Differenziali di linea tramite il programma di prova ISA Line
Differential, la pagina Differenziale di linea viene visualizzata.
Riferirsi al paragrafo 3.2.1 visto che le selezioni sono molto simili.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 114/133

3.2.10 BTS

Quando il nodo selezionato contiene risultati di scarica eseguiti su


Batterie tramite il programma di prova ISA BTS, la pagina BTS
viene visualizzata.
E‟ possibile selezionare le misure da includere nel rapporto di
stampa indicando il parametro Mostra ogni xx minuti.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 115/133

4. Requisiti hardware e software

I requisiti Hardware e software del PC su cui viene installato il


programma TDMS sono i seguenti.

4.1 Requisiti hardware

1) Microprocessore: PENTIUM III or more.


2) RAM: minimo 256 Mbytes.
3) Hard disk.
4) Mouse or sistema di puntamento.
5) VGA 1025 x 768, 256 colori.
6) Interfaccia: USB o RS232.

4.2 Requisiti software

Il programma funziona con uno dei seguenti sistemi operativi.


1) WINDOWS 98 SE.
2) WINDOWS NT.
3) WINDOWS ME.
4) WINDOWS 2000.
5) WINDOWS XP.
6) WINDOWS VISTA (32bit)
Un requisito obbligatori per permettere a TDMS di funzionare è
che sia installata sul PC dell‟utente la Framework.NET di
Microsoft. Dovrebbe inoltre essere aggiornata all‟ultima versione
disponibile.
Una versione ridistribuibile della framework viene inclusa nel
pacchetto software. Nel caso in cui la Framework .NET non è
presente sul PC, l‟installazione di TDMS non può essere
completata. In questo caso, installare la Framework .NET e poi
rieseguire l‟installazione di TDMS.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 116/133

5. INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE

5.1 Introduzione

Prima di procedere con l’installazione è obbligatorio


disinstallare precedenti versioni del TDMS.

Se il sistema operativo è WINDOWS 7, occorre seguire le


istruzioni dell’Appendice 1.

Inserire il disco nel drive del CD-ROM ed eseguire il programma


SETUP.EXE. Comparirà la seguente finestra.

Dopo pochi secondi, il programma aprirà le seguenti finestre:


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 117/133

Premendo “Avanti >”, comparirà la seguente finestra:


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 118/133

Solo se abbiamo disinstallato la precedente versione di TDMS,


premere “Avanti >” per procedere. Comparirà la seguente
finestra:

Dopo aver letto attentamente tutte le istruzioni premere “Avanti


>”; comparirà la seguente finestra.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 119/133

Qui è possibile impostare il nome dell‟utente e della società ed


indicare se l‟installazione è valida solo per l‟utente corrente o per
tutti gli utenti che utilizzano questo computer. Premendo “Avanti
>” comincia il processo d‟installazione.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 120/133

Compare la seguente finestra.

Durante l‟installazione su sistema operativo Windows XP


comparirà per due volte questo messaggio. Premere “Continua”
per procedere con l‟installazione:

Su sistema operativo Windows Vista comparirà invece due volte


questo messaggio. Premere “Installa il software del driver” per
procedere con l‟installazione.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 121/133

Il processo di installazione crea la cartella C:\XTEST con tutte le


sue sottodirectory, ed ivi copia i files dei programmi ISA. I files
vengono registrati nel sistema operativo per consentire il corretto
funzionamento.

Se la cartella C:\XTEST esiste già, il programma sovrascrive i files


con lo stesso nome, ma non cancella altri files eventualmente
presenti in questa directory.

Questo processo richiede qualche minuto; al termine viene


lanciato il seguente programma.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 122/133

L‟utente può decidere se utilizzare l‟interfaccia USB (se presente)


o la porta seriale RS232. Se viene scelta questa seconda opzione,
impostare la porta seriale da utilizzare. Prestare attenzione che
questo non vada in conflitto con altre applicazioni. Se l‟utente ha
solo un tipo di strumento di prova, si consiglia di selezionarlo ora
e togliere la spunta alla voce “Seleziona modello all‟avvio”. La
scelta dello strumento consiste in:
. UTB (scheda MICR-4);
. UTS 8 bit (scheda MICR-4);
. UTS 32 bit (scheda MICR-H);
. ART/3: da utilizzare anche con UTB avente la scheda a 32-bit
(MICR-H);
. DRTS;
. ART 100 (singola fase);
. DRTS 3;
. DRTS 6.

Le prime due selezioni si riferiscono agli strumenti di prova UTB e


UTS, con la scheda di controllo MICR-4 (NOTA: questi due
strumenti di prova sono supportati solo dal programma X.TEST
2000). La terza selezione si riferisce allo strumento di prova
UTS.1, con la scheda MICR-H. La quarta selezione si riferisce allo
strumento di prova ART/3 (che utilizza la scheda MICR-H), o allo
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 123/133

strumento di prova UTB.1, aggiornato con la scheda MICR-H. La


quinta selezione si riferisce allo strumento DRTS (che monta la
scheda MICR-H). La sesta selezione si riferisce allo strumento di
prova a singola fase ART/100. Le ultime selezione si riferiscono
agli strumenti di prova DRTS.3 e DRTS.6.

L‟opzione “Seleziona modello all‟avvio” serve nel caso in cui


l‟utente disponga di differenti strumenti di prova: se si spunta
questa opzione, qualsiasi programma all‟avvio consentirà di
selezionare il tipo di strumento di prova che si desidera utilizzare.
Viceversa, se non spuntata, i programmi cercheranno di
connettersi direttamente allo strumento di prova.

In qualsiasi momento è comunque possibile utilizzare il


programma “SetComm” per modificare questo tipo di opzioni. Se
si seleziona la porta RS232, il programma richiede anche
attraverso quale porta seriale si svolgerà la comunicazione con lo
strumento. Nel caso di porta USB questa opzione non è
chiaramente applicabile.

NOTA: se non si dispone dell‟interfaccia RS232 è possibile


utilizzare un convertitore PCMCIA/RS232, oppure un convertitore
USB/RS232 come il modello UC232A del costruttore MAXXTRO.
Questi convertitori sono gestiti solo da sistemi operativi
WINDOWS98 REVD o superiore.

Dopo aver impostato la porta di comunicazione, l‟installazione si


conclude.

NOTA: è consigliato avere almeno una stampante configurata,


altrimenti non sarà possibile vedere le anteprime di stampa da
ogni programma.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 124/133

5.2 Installazione del driver USB (solo per sistemi operativi


Windows 2000 o superiori) per strumenti della famiglia
DRTS o CBA

Dopo aver installato il programma, se si vuole utilizzare


l‟interfaccia USB, innanzitutto bisogna essere amministratori della
macchina. Quindi connettere il cavo USB nella porta del
computer: l‟installazione si differenza a seconda del sistema
operativo.
1) Windows 2000/Windows Vista: il driver dovrebbe essere
installato automaticamente.
2) Windows XP: parte il seguente wizard di installazione

Selezionare l‟opzione “No, non ora” e premere “Avanti>”. Verrà


mostrata la seguente finestra.
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Premere “Continua”: l‟installazione viene completata


DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 126/133

5.3 Risoluzione di problemi legati all’installazione del driver


USB
NOTA: le seguenti immagini si riferiscono al sistema operativo
Windows Vista. Per altri sistemi operativi le maschere sono
similari.
Per verificare che l‟installazione del driver sia stata effettuata
correttamente, dopo aver inserito il cavo nella porta USB ed
acceso lo strumento di test, andare nel programma “Gestione
computer” (facendo click con il pulsante destro sull‟icona “Risorse
del computer” e selezionando l‟opzione Gestione). Se il driver è
stato installato correttamente troverete un icona sotto la voce
“Controller USB”.

Se l‟installazione non è andata a buon fine, comparirà invece la


seguente maschera.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 127/133

La non corretta installazione è confermata dal segno “!” presente


nel programma “Gestione computer”.

Per risolvere questo problema, fare click con il pulsante destro


sull‟icona dispositivo sconosciuto e selezionare la voce
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 128/133

“Aggiornamento software driver…”

Comparirà la seguente finestra. Selezionare l‟opzione “Cerca il


software del driver nel computer”

Comparirà la seguente finestra. Per le macchine della famiglia


DRTS selezionare la cartella “C:\xtest\Isa_usb_drivers”. Per le
macchine della famiglia CBA selezionare la cartella
“C:\xtest\CBA_usb_drivers”. Premere Avanti.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 129/133

Si aprirà la seguente finestra. Selezionare l‟opzione “Installa il


software del driver”

Se il sistema operativo installa correttamente il driver, comparirà


la seguente maschera.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 130/133
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APPENDICE 1: WINDOWS VISTA/7

WINDOWS VISTA/7 ha introdotto alcune modifiche


nella gestione dei file, che richiedono due semplici
operazioni addizionali.
 PRIMA dell‟installazione, nel CD-ROM
selezionare il file SETUP.EXE. Click con il bottone
destro: si apre la finestra seguente.

 Selezionare l‟opzione “Esegui come


Amministratore”, e poi eseguire l‟installazione,
come spiegato nel capitolo precedente.

 DOPO l‟installazione, Alla fine, sull‟icona TDMS,


premere pulsante destro: si apre la finestra
seguente.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 132/133

 Selezionare proprietà avanzate: si apre la


finestra seguente.
DOC. MSI10015 REV. 6.2.3 Page 133/133

 Selezionare Esegui amministratore: questa


selezione rimane impostata per le successive
esecuzioni del programma.

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