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9- Grazie a quest'opera architettonica Ferrara viene considerata dagli studiosi la

prima citt� moderna d'Europa. L'UNESCO le conferisce il titolo di patrimonio


mondiale dell'umanit� per la prima volta nel 1995 come citt� del Rinascimento e
successivamente, nel 1999, riceve un ulteriore riconoscimento per il Delta del Po e
per le Delizie estensi.

12- Il castello ha pianta quadrata e quattro torri quadrate angolari.

14- Nel quattrocent si fa gran uso della prospettivita, studiata in modo regoroso

15- La facciata e il corpo basilicale presentano linee tipicamente�rinascimentali,


con le�volute, ispirate a�Leon Battista Alberti, e le�lesene�in marmo che spiccano
sul cotto delle pareti. � stata eretta fra il�1496 e il�1553.

16- La facciata e il corpo basilicale presentano linee tipicamente rinascimentali,


con le volute, e le lesene in marmo che spiccano sul cotto delle pareti che si
affaccia su un piazzale di notevole dimensione.

17- si trova a Ferrara, oggi ospita il�Museo archeologico nazionale�di Ferrara.


Sebbene incompiuto costituisce a pieno titolo uno dei maggiori capolavori dell'
architetto�Biagio Rossetti.

19- Si tratta di una ricostruzione in stile di un tipico giardino rinascimentale


operata negli anni trenta.

22- Nelle immagini � possibile confrontare l�influenza dell�architettura


Rinascimentale simile in due citt� diverse sia geograficamente che
urbanisticamente.

25 - San Giovanni Battista � raffigurato in piedi su un masso scheggiato dietro a


un pilastro .La sua figura � possente e irsuta, derivato dalla conoscenza di Piero
della Francesca. Spicca nella sua figura il panneggio rosso complessamente
ripiegato e l'attenzione anatomica in dettagli anche minuti come la vene del
braccio. Il santo � caratterizzato da elementi tipici del suo leggendario
eremitaggio nel deserto
27 - La parte superiore della figura � ancora di impostazione tardo-gotica e
contrasta con la forza espressiva del panneggio del manto e del piede calzato di
rosso, proteso in scorcio sul gradino del trono.�
Lo stile � legato alla minuziosa descrizione dei dettagli, unita a effetti ottici
di matrice fiamminga, con una razionalit� prospettica "toscana, e l�uso
dell'illuminazione frontale.

28 - - Con in mano l�astrolabio e lo sguardo rivolto verso il cielo, siede su un


ricco trono di marmo policromo, in cui � inserito un libro aperto.�
Nella parte alta dello schienale, la siepe intrecciata e l'unicorno-simbolo di
purezza-�con il muso chino verso l'acqua, alludono all'attivit� di bonifica nei
territori estensi.
- Si distingue per uno stile pi� aggiornato, con una spazialit� pi� chiara e
realistica, un uso di colori tersi e limpidi, ben visibile nel trono, e
un'attenzione al dettaglio intellettuale.

29 - Protettrice della semina e della fertilit�, siede su uno sfarzoso trono


dorato, decorato da mazzi di candii gigli �e tiene in mano un tralcio d'uva e una
rosa. Sulla testa ha una corona di spighe.#Sopra il trono, quattro putti giocano
con festoni di pesche e di mele.�
secondo lo stile gotico internazionale, decorati da perle e gemme, la cui
brillantezza ricorda le opere fiamminghe
30 - Polimnia - Patrona delle colture agricole, � l'unica che non sieda su un
trono.�
�, invece, in piedi, rappresentata come una fanciulla abbigliata con una�cuffia e
una veste da contadinella,�su un parapetto sullo sfondo di una campagna coltivata.
Ha in mano una pala e, sulle spalle una zappa decorata da un tralcio di vite.
� caratterizzato da una luce tersa e nitida, i, che ricorda la lucidit� ottica
della pittura fiamminga.
Lo stile, sintetico

31 - Calliope - Siede su un trono fantastico decorato di pietre preziose e di


bizzarri delfini d'oro dai denti aguzzi
L'opera viene in genere indicata come una delle prime rappresentative dello stile
dell'artista e della scuola ferrarese
rappresentato secondo le regole della prospettiva in marmi policromi.

32 - si trova l'Angelo annunciante, con in mano il giglio e con un panneggio


chiaroscurato, con un'illuminazione incidente che sbalza le pieghe con forza, come
se fossero martellate nella lamiera

35 - , sono tormentati da questa vista atroce che li tormenta, li deforma e smuove


le loro vesti, come se fossero in preda ad una bufera di sentimenti.
Lo stile ferrarese pertanto si differenzia dalle altre citt� italiane non solo per
il suo forte espressionismo ma anche per aver assimilato a pieno le nuove tecniche
stilistiche che dilagavano nella penisola.

36- Il monumento Sacrati rappresenta una delle pi� significative testimonianze


dell�arte

la struttura del monumento funerario prevedeva al centro la Madonna col Bambino,


tuttora nella chiesa di San Domenico, e la presenza, a sinistra, delle figure di
San Giorgio e San Francesco che presenta alla Vergine Francesco Sacrati, e a destra
quelle di San Domenico (conservato nelle Raccolte Civiche di Lugo di Romagna), e di
San Paolo.

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