MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE 2018 URBINO E PROVINCIA 21 ••

E’ Natale anche per i duchi

Sabato e domenica il Presepe Rinascimentale a Palazzo
di LARA OTTAVIANI
– URBINO –
LA FESTA del Duca d’Inverno,
riconosciuta dal Mibact come uni-
co presepe rinascimentale vivente
d’Italia, si rinnova l’8 e il 9 dicem-
bre, con laboratori, rievocazioni
in costume, danze, cori, tornei di
arcieri, mestieri del ‘400: per due
giorni, inoltre, la Galleria delle
Marche sarà visitabile con un bi-
glietto ridotto a 5 euro, invece di
8.
IERI MATTINA, Francesca Cre-
spini, presidente dell’Ars Urbino
Ducale, con il direttore della Gal-
leria Aufreiter, il presidente
dell’associazione Ars Balistarum
Pietro Barsotti, il capitano della
Compagnia di Arcieri Aquile Du-
cali Alberto Crinelli, il vice presi-
dente dell’associazione Caccia Al
TesHorror Tiziano Mancini, il di-
rettore della scuola di danza Cho-
cembre, dalle 10 nei sotterranei
del Palazzo ci sarà la ricostruzio-
ne delle attività artigianali rinasci-
mentali e alle 16 il Presepe Rina-
scimentale Vivente accompagna-
to dai musici di Corte, ospite la
Corte di Senigallia: «Il presepe sa-
rà ancora più ricco – ha spiegato
Barsotti –: abbiamo ricostruito la
natività tipica urbinate tratta dal-
la miniatura della Bibbia di Fede-
rico esposta nella biblioteca. Avre-
mo molte attività che si facevano
a Palazzo nel ‘400, il liutaio, la
concia della pelle, la produzione
di stoffe, lo speziale; inoltre, labo-
ratori per decorare gli angeli co-
me quelli del camino del Salone
degli Angeli».
SABATO 8 dicembre, in piazza
Duca Federico, alle 16 ci sarà la
PROGRAMMA RICCHISSIMO
brani di musica dal medioevo al
rinascimento per Trio di Flauti, e
Sperimentar Cantando, gruppo
vocale a 4 voci miste, composto
Sotto, da sinistra, Barsotti,
Aufreiter, Crespini, Berardi,
Crinelli, Mancini. La miniatura
che ispira il presepe urbinate
st’anno ha chiuso con un bilancio
di circa 122mila euro, con un atti-
vo di poche migliaia di euro. Col
tempo è diventata un evento pre-
stigioso», ha concluso Crespini.
«L’IDEA della festa è in armonia
con la mia strategia di aprire a tut-
ti il Palazzo – ha raccontato Au-
freiter –: in Austria, nel periodo
di Natale i bambini con le fami-
glie vanno al museo a fare attività
e noi avevamo iniziato già 3 anni
fa con la mostra del giocattolo,
poi Crespini ci ha proposto più
iniziative e noi abbiamo accettato
perché in questo weekend abbia-
mo tantissimi ingressi». Info,
www.urbinofestadelduca.it.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

rus Bianca Maria Berardi, ha illu- Laboratori, sfide tra arcieri,

strato il programma di iniziative,
senza tralasciare qualche stoccata
per l’amministrazione comunale:
«Purtroppo alcuni spettacoli, co-
me i giochi col fuoco, non ci saran-
no perché il Comune ci ha comu-
nicato che non si possono svolge-
re attività in piazza Duca Federi-
co dopo le 14,45 perché non si de-
vono sovrapporre gli eventi con le
loro iniziative – ha detto Crespini
–: l’amministrazione non com-
prende che più offerte ci sono, più
persone ci sono; ci adattiamo,
temporaneamente». L’8 e 9 di-
momenti di danza e musica
Ecco la cultura che diverte
tombola dell’arciere, alle 17 La
Caccia al Teshorror d’inverno:
«Sarà una sintesi della caccia al
Teshorror con la Trama degli
Sguardi che permette di scoprire
la città attraverso i vicoli e con par-
ticolari sconosciuti – ha detto
Mancini –. Abbiamo squadre da
Arezzo e da Sassuolo».
ALLE 17,30 The Broken Consort,
da 10-12 elementi, diretto da Pao-
la Fraternale. Per tutto il wee-
kend gli arcieri proporranno labo-
ratori di tiro con l’arco per adulti
e bambini: «Monteremo un cam-
po e faremo attività coi bambini –
ha aggiunto Crinelli –. Domenica
mattina, ci saranno le eliminato-
rie per la sfida degli arcieri di Ur-
bino e Fermignano contro quelli
di Gradara e Fano, per ricreare la
sfida tra Montefeltro e Malatesta.
Alle 11 le finali».
NEI SOTTERRANEI, alle 15, il
laboratorio di stampo dei putti in
gesso, alle 17,30 la danza: «Nel
cortile proporremo le danze con
giochi di nastri che si facevano in
epoca rinascimentale», ha aggiun-
to Berardi.
«QUESTA festa è nata 7 anni fa
per scommessa con Barsotti e per
stimolo di Marcucci Pinoli che ci
chiedeva di fare qualcosa anche
d’inverno visto il successo della
Festa del Duca estiva, che que-

LOTTA ALLE LEUCEMIE DA VENERDI’ LE GIORNATE DI SENSIBILIZZAZIONE

SCIENZIATO
Mauro
Magnani
Magnani: «Progressi nella ricerca
con la collaborazione Ateneo-Ail»
– URBINO –
DAL 7 AL 9 DICEMBRE tornano nelle piaz-
ze le tradizionali Stelle di Natale dell’AIL (As-
sociazione Italiana contro Leucemie linfomi e
mieloma) che in provincia di Pesaro e Urbino
si avvalgono del rapporto avviato dal 2008 tra
il Dipartimento di Scienze Biomolecolari
dell’Università di Urbino, l’Ospedale San Sal-
vatore di Muraglia e la sezione di Pesaro
dell’AIL  allo scopo di informare i cittadini
del territorio sulle ricerche condotte contro i
tumori ematologici.
UNA COLLABORAZIONE che ha visto in
prima fila il professor Mauro Magnani
dell’Università di Urbino e il dottor Giuseppe
Visani (direttore del reparto di Ematologia e
Centro Trapianti dell’Ospedale San Salvatore
di Muraglia di Pesaro).
Professor Magnani, che rapporto hanno
i vostri studi con la ricerca sulle leuce-
mie?
«Da qualche tempo è noto che non tutti i pa-
zienti rispondono alla stessa maniera alle tera-
pie. Per questa ragione è importante che la cu-
ra sia sempre più personalizzata, in altre paro-
le che si utilizzino le informazioni contenute
nei nostri geni per trattare queste malattie in
modo mirato con lo scopo di aumentarne l’effi-
cacia e ridurne gli effetti secondari».
In cosa consiste la collaborazione con AIL
Pesaro?
«In un progetto integrato e condiviso con il
gruppo diretto dal dottor Giuseppe Visani stia-
mo applicando questo concetto alle sindromi
mielodisplastiche e abbiamo scoperto come al-
cuni polimorfismi genici siano associati ad
7-9
DICEMBRE
In tre giorni nelle piazze
delle nostre città e paesi la
vendita delle tradizionali
una migliore risposta alle terapie. Questi risul- Stelle di Natale per
tati sono stati recentemente pubblicati su di contribuire alla raccolta
una rivista internazionale (Pharmacogeno-
fondi per la ricerca
mics). Attualmente lo studio è stato esteso alla
sperimentazione in laboratorio su cellule pro-
venienti da pazienti per poter utilizzare nelle
malattie oncoematologiche anche farmaci già
impiegati in altre patologie ottenendo interes-
santi risultati».
Quale può essere il ruolo futuro di AIL?
10ANNI
«La ricerca pubblica è notoriamente sottofi-
nanziata nel nostro Paese pur essendo i ricerca-
E’ iniziata nel 2008 la
tori italiani tra i più produttivi al mondo. Solo collaborazione tra il
il contributo di organizzazioni di volontariato
come AIL possono sostenere in modo efficace Dipartimento scienze
la ricerca per promuovere lo sviluppo di nuo- biomolecolari di Urbino,
ve terapie, personalizzare le cure e lavorare Ospedale San Salvatore
per una migliore qualità di vita dei pazienti an- di Muraglia e Ail
che riducendo l’effetto avverso dei farmaci».
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