CANTO ELFICO

Arriveranno le confuse brume autunnali

Le oscure serate in cui gli spettri dell’anima si prostrano ai tuoi piedi.

E ti parleranno.

Di me di me di me.

Torneranno le costellazioni di novembre quando le naiadi si tuffano nei

laghi rugiadosi e le amazzoni selvagge cavalcano Pegaso il potente.

E ti parleranno.

Di me di me di me.

Arriveranno le brinose mattine ghiacciate

Quando le mani si accartocciano gelate e la bocca si arrossa al freddo del

primo giorno.

E ti parleranno.

Di me di me di me.

E la notte più buia dell’anno quando i fantasmi del passato volano sulla
tua testa appoggiata al cuscino e disegnano concentriche volute di fumo.

E ti parleranno.

Di me di me di me.

Poi all’improvviso arriverà il silenzio.

E ti prenderà per mano.