Вы находитесь на странице: 1из 16

Circolare tecnica

2091/11 IT
Con ciò viene annullata:
0199-99-02091/10

Regolamento relativo al liquido di raffreddamento


Valido per: Motori e impianti MWM

La sostituzione n° 11 avviene a causa di:

 Aggiornamento dei prodotti protettivi del sistema di raffreddamento omologati.

Indice:

 Informazioni generali
 Sistemi di raffreddamento
 Agenti protettivi per il sistema di raffreddamento
- Agenti anticorrosivi chimici
- Agenti antigelo con inibitori anticorrosione
 Trattamento del refrigerante
- Composizione dell'acqua di raffreddamento
- Aggiunta di prodotti chimici anticorrosione
- Aggiunta di prodotti antigelo
 Valori limite del liquido refrigerante
- Circuito del motore
- Circuito di riscaldamento
 Controllo e alternanza del liquido refrigerante
 Pulizia del sistema di raffreddamento
 Smaltimento del liquido refrigerante
 Prodotto protettivo del sistema di raffreddamento omologato
- Agenti anticorrosivi chimici
- Agenti antigelo con inibitori anticorrosione

Colophon: Osservazioni:
Caterpillar Energy Solutions GmbH I codici d’ordine dei pezzi menzionati in questa documentazione non sono soggetti al ser-
Servicedokumentation vizio modifiche.
M. Granson Impegnativa per la determinazione dei pezzi di ricambio è esclusivamente la document-
Carl-Benz-Str. 1 azione dei pezzi di ricambio.
68167 Mannheim
Germania
Tel: +49 621 384-8455
Fax: +49 621 384-8841
Codice di distribuzione:
Data:
- TR
2014-03-21 - Secondo la SIT 7010

OBJ_DOKU-54620-001.fm 1 © 2014
Circolare tecnica

2091/11 IT

Informazioni generali

Pericolo di distruzione dei componenti


A causa di prodotti protettivi del sistema di raffreddamento non approvati

 Il motore o l'impianto deve essere messo in funzione unicamente con i prodotti protet-
tivi del sistema di raffreddamento approvati

Il gestore è l'unico responsabile del rispetto della presente norma sul liquido di raffredda-
mento.
Il costruttore del motore non risponde di danni causati dall'uso di prodotti protettivi del si-
stema di raffreddamento non approvati o da un funzionamento non corretto.
Il gestore si dovrà fare carico della responsabilità di osservare eventuali normative locali
specifiche.

Tutti i dati riportati nella presente circolare tecnica corrispondono all'attuale livello di cono-
scenza. Per eventuali dubbi, vi invitiamo a rivolgervi al servizio assistenza MWM o al vostro
partner di assistenza autorizzato.

L'acqua di raffreddamento indicata in questa circolare è acqua con caratteristiche adatte


alla preparazione del liquido di raffreddamento  vedi il capitolo Caratteristiche dell'acqua
di raffreddamento.
Il liquido di raffreddamento è composto da acqua di raffreddamento con l'aggiunta di pro-
dotti protettivi del sistema di raffreddamento  vedi il capitolo Preparazione del liquido di
raffreddamento.
Il liquido di raffreddamento deve essere compatibile con tutti i componenti del motore (me-
talli vari, elastomeri) e soddisfare i differenti requisiti del circuito di raffreddamento del mo-
tore, del circuito di riscaldamento e del circuito di raffreddamento della miscela o del circuito
dell'aria di sovralimentazione. Pertanto è necessario che il liquido di raffreddamento abbia
caratteristiche idonee ad evitare danni, in particolare allo scambiatore di calore dei gas di
scarico, dovuti a una qualità insufficiente del liquido di raffreddamento  vedi il capitolo Va-
lori limiti del liquido di raffreddamento.
Nel capitolo Prodotti protettivi del sistema di raffreddamento omologati, sono elencati i pro-
dotti omologati come prodotti protettivi del sistema di raffreddamento.

OBJ_DOKU-54620-001.fm 2
Circolare tecnica

2091/11 IT

Sistemi di raffreddamento
A seconda dei requisiti, esistono diverse tipologie di sistemi di raffreddamento.
Qui sono illustrate in forma semplificata le diverse versioni del circuito di raffreddamento:
A) Sistema di raffreddamento senza sfruttamento del calore:

A1

1 Circuito di raffreddamento motore


2 Sonda termica sull'ingresso motore
3 Motore
4 Sonda termica sull'uscita motore
5 Valvola di sicurezza
6 Recipiente di espansione a membrana
7 Pompa del liquido refrigerante
8 Radiatore

OBJ_DOKU-54620-001.fm 3
Circolare tecnica

2091/11 IT

B) Sistema di raffreddamento con scambiatore di calore per i gas di scarico nel circuito di
riscaldamento:

A2

1 Circuito di raffreddamento motore


2 Sonda termica sull'ingresso motore
3 Motore
4 Sonda termica sull'uscita motore
5 Valvola di sicurezza
6 Recipiente di espansione a membrana
7 Pompa del liquido refrigerante
8 Scambiatore di calore
9 Gas di scarico
10 Scambiatore di calore dei gas di scarico
11 Circuito di riscaldamento

OBJ_DOKU-54620-001.fm 4
Circolare tecnica

2091/11 IT

C) Sistema di raffreddamento con scambiatore di calore per i gas di scarico nel circuito di
raffreddamento del motore:

A3

1 Circuito di raffreddamento motore


2 Sonda termica sull'ingresso motore
3 Motore
4 Sonda termica sull'uscita motore
5 Valvola di sicurezza
6 Recipiente di espansione a membrana
7 Pompa del liquido refrigerante
8 Scambiatore di calore
9 Gas di scarico
10 Scambiatore di calore dei gas di scarico
11 Circuito di riscaldamento
12 Valvola di sicurezza
13 Sonda termica sull'uscita dello scambiatore di calore per i gas di scarico

OBJ_DOKU-54620-001.fm 5
Circolare tecnica

2091/11 IT

Agenti protettivi per il sistema di raffreddamento

Pericolo di distruzione dei componenti


Non è consentito mescolare prodotti protettivi del sistema di raffreddamento realizzati da
prodotti di partenza diversi.

 Prima di cambiare il prodotto usato nel circuito di raffreddamento è necessario verifi-


carne la compatibilità. Eventualmente può essere necessario lavare il sistema di raf-
freddamento

ALLARME
Pericolo d'intossicazione
A causa della miscelazione di prodotti contenenti ammine e nitriti
Pericolo di conseguenti lesioni gravi o letali

 Non mescolare prodotti contenenti ammine e nitriti, perché possono formarsi nitrosam-
mine, che sono cancerogene

I prodotti protettivi del sistema di raffreddamento si suddividono in:

 Prodotti chimici anticorrosione, che grazie a reazioni chimiche creano una pellicola
protettiva sulle superfici metalliche e quindi evitano danni come corrosione e cavitazio-
ne al sistema di raffreddamento, ma non offrono una protezione antigelo
 Prodotti antigelo con inibitori di corrosione, che impediscono che il liquido di raffredda-
mento geli offrendo anche una protezione anticorrosione

Agenti anticorrosivi chimici


Gli agenti anticorrosivi chimici hanno le seguenti proprietà:

Caratteristiche
Protezione anticorrosione buona
Protezione anticavitazione soddisfacente
Protezione antigelo nessuna
Cura minima
Sicurezza di esercizio buona

Gli agenti anticorrosivi che contengono silicati possono danneggiare le guarnizioni ad anel-
lo scorrevole delle pompe a liquido di raffreddamento. Pertanto tali prodotti non sono elen-
cati tra i prodotti omologati.

OBJ_DOKU-54620-001.fm 6
Circolare tecnica

2091/11 IT

Agenti antigelo con inibitori anticorrosione


L'utilizzo di prodotti antigelo riduce il valore di conduzione del calore (capacità calorica, con-
duttività del calore) del liquido refrigerante.
Occorre accertare che il sistema di raffreddamento sia idoneo.
Gli agenti antigelo con inibitori anticorrosione hanno le seguenti caratteristiche:

Caratteristiche
Protezione anticorrosione buona
Protezione anticavitazione soddisfacente
Protezione antigelo dipendente dal rapporto di miscelazione
Cura minima
Sicurezza di esercizio buona

Gli agenti antigelo con inibitori anticorrosione trovano impiego nei casi in cui le temperature
ambiente rischiano di scendere al di sotto del punto di congelamento.

OBJ_DOKU-54620-001.fm 7
Circolare tecnica

2091/11 IT

Trattamento del refrigerante


Il refrigerante si ottiene miscelando un agente anticorrosivo o un agente antigelo con inibi-
tori anticorrosione nell'acqua di raffreddamento.

Composizione dell'acqua di raffreddamento

Pericolo di distruzione dei componenti

 Come acqua di raffreddamento per motori e impianti non va utilizzata acqua di mare o
di fiume, acqua salmastra né acqua di scarico industriale
 A seconda della struttura del circuito di raffreddamento, per la preparazione dell'acqua
di raffreddamento è necessario rispettare i valori limite qui riportati

I dati sulle caratteristiche dell'acqua possono essere richiesti alle aziende idriche locali o
determinati con l'apposito set per il test dell'acqua di raffreddamento o in un laboratorio chi-
mico idoneo.
Il prelievo dei campioni e l'analisi dell'acqua vanno eseguiti con grande precisione e atten-
zione.
Come acqua di raffreddamento per motori e impianti deve essere utilizzata esclusivamente
acqua limpida e inodore con le seguenti caratteristiche:

Valori limite per l'acqua di raffreddamento per i sistemi di raffreddamento A e B sen-


za scambiatore di calore per i gas di scarico
valore pH a 25 ? da 6,5 a 8,5
Contenuto di ioni cloruro max. 100 mg/l
Contenuto di ioni solfato max. 100 mg/l
Durezza totale da 3 a 12 °dH
Frazione della durezza carbonatica sulla durezza almeno 3 °dH
totale

Valori limite per l'acqua di raffreddamento per i sistemi di raffreddamento C con


scambiatore di calore per i gas di scarico
valore pH a 25 ? da 6,5 a 8,5
Contenuto di ioni cloruro minore di 20 mg/l
Contenuto di ioni solfato max. 100 mg/l
Durezza totale minore di 1 °dH
Frazione della durezza carbonatica sulla durezza minore di 1 °dH
totale

OBJ_DOKU-54620-001.fm 8
Circolare tecnica

2091/11 IT

La durezza dell'acqua viene indicata in mole per litro o in millimole per litro (mmol/l), nel
caso di concentrazioni minori.
L'unità di misura del grado di durezza tedesco (°dH) è ancora la più comune in Germania.
La conversione dei gradi di durezza tedeschi (°dH) in mmol/l si esegue nel seguente modo:
1 °dH = 0,178 mmol/l, 1 mmol/l = 5,6 °dH

Nel caso di eventuali scostamenti rispetto ai valori limite indicati, l'acqua di raffreddamento
può essere trattata nel seguente modo:

 valore del pH troppo basso:


aggiunta di soda caustica o di potassa caustica diluita.
In questo caso si consiglia di realizzare una miscela di prova, prima di procedere alla
miscelazione completa.

 Durezza complessiva ovvero durezza carbonatica troppo bassa


miscelazione con acqua più dura
l'acqua più dura è generalmente disponibile sotto forma di acqua potabile (acqua di ru-
binetto).

 Durezza totale o cloruro e / o solfati troppo alti


Miscelazione con acqua addolcita
L'acqua addolcita è l'acqua distillata o l'acqua trattata con uno scambiatore di ioni.
Una volta terminato il trattamento dell'acqua, eseguire una nuova analisi.

OBJ_DOKU-54620-001.fm 9
Circolare tecnica

2091/11 IT

Aggiunta di prodotti chimici anticorrosione

Pericolo di distruzione dei componenti

 Una concentrazione insufficiente del prodotto chimico anticorrosione ha un effetto dan-


noso sull'impianto di raffreddamento, in particolare sui componenti in alluminio
 Rispettare il dosaggio corretto del prodotto chimico anticorrosione

Come indicato nella scheda di lavoro B 9-0-4 Svuotamento e riempimento del sistema
di raffreddamento nel rispettivo manuale d'istruzioni, il mezzo anticorrosivo viene prima
miscelato con l'acqua di raffreddamento e poi versato nel sistema di raffreddamento.
Le concentrazioni necessarie del mezzo chimico anticorrosivo nei circuiti di raffreddamento
vengono calcolate sulla base dei dati del produttore e dei fornitori.

Miscelazione di prodotti antigelo con inibitori anticorrosione


Come indicato nella scheda di lavoro B 9-0-4 Svuotamento e riempimento del sistema
di raffreddamento nel rispettivo manuale d'istruzioni, il prodotto antigelo viene prima mi-
scelato con l'acqua di raffreddamento e poi versato nel sistema di raffreddamento.
Dopo la preparazione, controllare che il liquido di raffreddamento offra la necessaria prote-
zione antigelo.
La protezione antigelo del prodotto dipende dal rapporto di miscelazione con l'acqua di raf-
freddamento:

Prodotto antigelo Acqua di raffreddamento Protezione antigelo fino a


35% 65% -23 °C
40% 60% -29 °C
45% 55% -35 °C
50% 50% -40 °C

La concentrazione di antigelo deve essere almeno del 35% per garantire una protezione
sufficiente dalla corrosione.

Nel caso come protezione dalla corrosione si utilizzi un agente antigelo con inibitori della
corrosione, l'antigelo deve rimanere nel sistema di raffreddamento anche nel caso le tem-
perature esterne superino il livello di congelamento.

Pericolo di distruzione dei componenti

 Non versare nel sistema di raffreddamento il prodotto antigelo puro


 Qualora sia necessaria una protezione antigelo fino a -40 °C, rivolgersi al servizio di
assistenza
 Rispettare i valori limite del liquido di raffreddamento riportati

OBJ_DOKU-54620-001.fm 10
Circolare tecnica

2091/11 IT

Valori limite del liquido refrigerante

Circuito di raffreddamento del motore

Valori limite del liquido di raffreddamento per i sistemi di raffreddamento A e B sen-


za scambiatore di calore dei gas di scarico nel circuito di raffreddamento del motore
Rispettando le indicazioni sulla qualità dell'acqua di raffreddamento e il dosaggio del pro-
dotto protettivo del sistema di raffreddamento, la qualità del liquido refrigerante risulterà
sufficiente.

Valori limite del liquido di raffreddamento per il sistema di raffreddamento C con


scambiatore di calore dei gas di scarico nel circuito di raffreddamento del motore
valore pH a 25 ? da 7,5 a 8,5
Contenuto di ioni cloruro minore di 20 mg/l
Durezza totale minore di 1 °dH
Volume di riempimento massimo 2 m3
Temperatura sull'uscita dello scambiatore di calore per i gas di massimo 110 °C
scarico

Il volume di riempimento è limitato a 2 m3 per evitare depositi di accumulo di calore causati


dal carbonato che fuoriesce dalle superfici dei bordi dello scambiatore di calore per i gas di
scarico

Circuito di riscaldamento

Pericolo di distruzione dei componenti

 Il liquido di raffreddamento utilizzabile esclusivamente per circuiti di riscaldamento in


materiali ferrosi non è adatto al circuito di raffreddamento del motore
 Il costruttore non risponde per danni causati dall'uso di questo liquido di raffreddamen-
to nel circuito di raffreddamento del motore

Valori limite del liquido refrigerante per il circuito di riscaldamento


valore pH a 25 °C da 9 a 10,5
conduttività elettrica minore di 0,1 mS/cm
Ossigeno (O2) minore di 0,05 mg/l
Cloruro minore di 20 mg/l
Rame (Cu) minore di 0,05 mg/l
Ferro totale (Fe) minore di 0,05 mg/l
Fosfato (PO4) da 5 a 10 mg/l
Materiali alcalino-terrosi minore di 0,02 mmol/l
Durezza totale minore di 0,1 °dH

OBJ_DOKU-54620-001.fm 11
Circolare tecnica

2091/11 IT

Controllo e alternanza del liquido refrigerante


Il sistema di raffreddamento deve essere controllato e sottoposto a manutenzione agli in-
tervalli prescritti. Sono compresi anche il controllo delle caratteristiche del liquido di raffred-
damento e della concentrazione dei prodotti protettivi nel sistema di raffreddamento, così
come il rabbocco e il cambio del liquido di raffreddamento.
Controllare il prodotto protettivo del sistema di raffreddamento nel liquido di raffreddamento
in base alla scheda di lavoro B 9-1-1 Controllo della percentuale del prodotto anticor-
rosione o dell'antigelo nel liquido di raffreddamento nel relativo manuale d'uso.
Durante la prova con il rifrattometro del prodotto chimico anticorrosivo occorre rispettare le
indicazioni del produttore in relazione alla conversione da %Brix a Vol.%.

Durante la prova del liquido di raffreddamento attenersi alle indicazioni del fornitore del pro-
dotto protettivo del sistema di raffreddamento.
Tutti i controlli devono essere eseguiti come indicato nel piano di manutenzione e docu-
mentati nel giornale di esercizio.

Il liquido di raffreddamento deve essere cambiato anche nei seguenti casi:

 nel caso di infiltrazione di olio lubrificante


 infiltrazione di olio lubrificante
 nel caso il liquido dovesse essere visibilmente intorbidito dai residui di corrosione o da
altri materiali

Pericolo di distruzione dei componenti


A causa del mancato rispetto di avvertenze e disposizioni per la preparazione e l'uso di li-
quidi di raffreddamento.

 Per il rabbocco del liquido di raffreddamento deve essere usato lo stesso prodotto
 Se è necessario un cambio del prodotto, occorre verificare la compatibilità dei prodotti
 In caso di incompatibilità, prima di cambiare il prodotto è necessario pulire accurata-
mente l'intero sistema di raffreddamento
 Il motore o l'impianto deve essere messo in funzione unicamente con i prodotti protet-
tivi del sistema di raffreddamento approvati

OBJ_DOKU-54620-001.fm 12
Circolare tecnica

2091/11 IT

Pulizia del sistema di raffreddamento


L'intero sistema di raffreddamento deve essere pulito nei seguenti casi:

 presenza di impurità
 infiltrazione di olio lubrificante
 nel caso di infiltrazione di olio lubrificante
 Cambiamento di prodotto (prodotti incompatibili)
 Interventi di manutenzione

In questo caso è necessario scaricare completamente il liquido di raffreddamento e lavare


il sistema di raffreddamento con un detergente approvato.

Per maggiori informazioni sui detergenti, vedere

 Manuale d'uso  Informazioni generali  Norme sui mezzi d'esercizio


- Circolare tecnica (TR) 2147 Regolamento relativo ai mezzi ausiliari

Smaltimento del liquido refrigerante


Liquido di raffreddamento e prodotti protettivi per il sistema di raffreddamento devono es-
sere smaltiti correttamente, nel rispetto delle norme di legge nazionali vigenti e dei dati del
produttore o del fornitore, da un'azienda di smaltimento rifiuti autorizzata.

OBJ_DOKU-54620-001.fm 13
Circolare tecnica

2091/11 IT

Prodotto protettivo del sistema di raffreddamento omologato

Certi produttori offrono miscele pronte per sistemi di raffreddamento. Queste miscele pos-
sono essere utilizzate solo se conformi ai requisiti necessari.

Agenti anticorrosivi chimici

Valido per: Motori a diesel e gas


Produttore Prodotto Concentrazione consentita

Aqua Concept
CORACON BL6 3,0 - 4,0 %
Addinol
Protect Extra 5,0 - 7,5 %
Arteco
Havoline XLI 5,0 - 7,5 %
Caltex
Delo XLI Corrosion Inhibitor 5,0 - 7,5 %
Caterpillar
ELI - Extended Life Inhibitor 5,0 - 7,5 %
Chevron
Delo XLI Corrosion Inhibitor 5,0 - 7,5 %
Texaco
Ursa XLI Corrosion Inhibitor 5,0 - 7,5 %
Havoline Extended Life Corrosion Inhibitor (XLI) 5,0 - 7,5 %
Total
WT Supra 5,0 - 7,5 %

OBJ_DOKU-54620-001.fm 14
Circolare tecnica

2091/11 IT

Agenti antigelo con inibitori anticorrosione

Pericolo di distruzione dei componenti


A causa del mancato rispetto di avvertenze e disposizioni per la preparazione e l'uso di li-
quidi di raffreddamento.

 A causa della differente composizione dei prodotti antigelo con inibitori di corrosione,
questi prodotti vengono suddivisi nei gruppi 1 e 2 (con silicati/senza silicati)
 I prodotti del gruppo 1 non devono essere mescolati con prodotti del gruppo 2

Valido per: Motori a diesel e gas


Gruppo 1 con silicati
Produttore Prodotto

ARAL
Antifreeze Extra
BASF
Glysantin G48 / Protect Plus
BayWa
Tectrol Coolprotect
Castrol
Radicool NF
Classic
Kolda UE G48
Fuchs
MAINTAIN FRICOFIN
INEOS
Napgel C2270/1
Mobil
Antifreeze Extra
OMV
Coolant plus
Shell
Glyco Shell
TOTAL
Glacelf MDX
Valvoline
Zerex G48

OBJ_DOKU-54620-001.fm 15
Circolare tecnica

2091/11 IT

Valido per: Motori a diesel e gas


Gruppo 2 senza silicati
Produttore Prodotto

Addinol
Antifreeze Extra
Aqua Concept
CORACON BF6
ARTECO
Havoline XLC
Havoline XLC-PG
Caltex
Extended Life Coolant
Castrol
Radicool SF
Caterpillar
ELC - Extended Life Coolant
Chevron / Texaco
Havoline Extended Life Coolant HELAC (senza nitriti e molibdati)
Extended Life Coolant TELC (con nitriti e molibdati)
DELO Extended Life Coolant/Antifreeze PG
Fuchs
Maintain Fricofin LL
Gazpromneft
G-Energy Antifreeze SNF
Q8
Antifreeze Long Life
SWD Rheinol
Antifreeze GW-12 Konzentrat
TOTAL
Glacelf CHP Supra
Glacelf Supra

Informazione di servizio

Questo documento è stato redatto in forma digitale; la sua validità non richiede firma.

OBJ_DOKU-54620-001.fm 16

Вам также может понравиться