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INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE
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ALL’ASSESSORE COMPETENTE
INTERPELLANZA COMUNALE
PREMESSO CHE:
SI CHIEDE:
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Giorgio Garofalo
Consigliere comunale
Via Cavalla 67/A
20030 Baruccana di Seveso (MB)
Cellulare: 333/6874015
Alla c. a.
Assessore competente
INTERROGAZIONE
Oggetto:
Premesso che
L’amministrazione comunale ha presentato in commissione scuola una bozza del piano di diritto
allo studio per l’anno scolastico 2010/2011
Che da tale bozza è stato realizzato, da parte del comitato genitori dell’istituto comprensivo di Via
De Gasperi, un documento protocollato ed inviato all’attenzione degli amministratori comunali.
Che da tale documento si evince che a fronte di una maggior entrata per i servizi scolastici
(refezione – trasporti - pre/post scuola) di 72.185 euro risulta una maggior spesa per 19.846 euro
Pertanto si chiede
A quale fonte di bilancio sia stata destinata la differenza tra entrate ed uscite quantificabile in
52.339 euro.
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Giorgio Garofalo
Consigliere comunale
Via Cavalla 67/A
20030 Baruccana di Seveso (MB)
Cellulare: 333/6874015
Alla c. a.
Assessore competente
INTERROGAZIONE
Oggetto: presentazione del Piano del Diritto allo Studio
Premesso che
L’assessore competente alla partita, allo scorso Consiglio comunale, ha fatto intendere che, il Piano
del Diritto allo Studio – anche per i prossimi anni – non sarà presentato in Consiglio per la
discussione.
Sicuri del fatto che
Sia un errore sottrarre alla discussione pubblica un documento così importante per le scuole
cittadine, questo perché il confronto pubblico permetterebbe una più vasta analisi del caso e una
riflessione su questi temi oltre che rappresentare un valido tentativo pratico di mettere in atto le
sinergie di questo Consiglio e della cittadinanza tutta.
Si chiede
Grazie.
Cordiali Saluti.
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ALLA C.A. DI:
ALL’ASSESSORE COMPETENTE
e p.c.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SEVESO
Dott. Vaccarino
INTERPELLANZA
CONSIDERATO CHE:
Sulla stampa locale è apparso un articolo avente per titolo: “Aspes, un’interrogazione per
invocare trasparenza” nel quale il Sindaco afferma quanto segue:
a. “Pur essendo socio di una società, questa non è tenuta a rilasciami copia della
propria documentazione”
b. “Ad ogni modo gli atti possono essere visionati da tutti i consiglieri previo un
accordo di riservatezza”
SI CHIEDE:
1. Di riferire in Consiglio quanto riportato sulla stampa citando le fonti normative che
giustificano le affermazioni del precedente “punto a”,
2. Di fornire copia “dell’accordo di riservatezza” che (presumo) debba essere da noi
sottoscritto per visionare tali documenti.
3. Da quando tale “accordo di riservatezza” è in vigore e chi lo ha regolamentato/istituito e
quali sono i riferimenti normativi che lo giustificano.
Si richiede l’iscrizione dell’interrogazione all’odg del Consiglio ai sensi dell’art 70 comma XIV del vigente
Regolamento del Consiglio Comunale
Oggetto: LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE 16/11/2010, 17/11/2010,
24/11/2010, 30/11/2010.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto che sono stati presentati per l’approvazione i verbali della seduta del Consiglio Comunale del
16/11/2010, 17/11/2010, 24/11/2010 e 30/11/2010;
Ritenuti i medesimi, sia in motivazione che in dispositivo, conformi alla volontà espressa;
Visto il D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
Visti i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopra citato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
Con voti……….
D E L I B E R A
1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata;
2) Di approvare i verbali delle deliberazioni adottate nella seduta del Consiglio Comunale del
16/11/2010, 17/11/2010, 24/11/2010 e 30/11/2010, depositati agli atti.
Allegati: pareri.
2
Oggetto: COMUNICAZIONI DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE COMPORTANTI
PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA.
IL CONSIGLIO COMUNALE
In riferimento all’art. 166 comma 2 del Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali che dispone
la comunicazione al Consiglio Comunale delle deliberazioni della Giunta Comunale con le quali
venga utilizzato il fondo di riserva iscritto nel Bilancio di Previsione, l’Ass. Allievi illustra
ampiamente il contenuto delle seguenti deliberazione di G.C.:
2
Oggetto: RICOGNIZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE E CONSEGUENTI
ADEMPIMENTI EX ART. 3, COMMI 27 E SEGUENTI, LEGGE N. 244/2007, LEGGE
FINANZIARIA 2008
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
• la legge n. 244 del 24/12/2007 (Finanziaria 2008) con lo scopo di evitare alterazioni o
distorsioni della concorrenza e del mercato e di assicurare la parità degli operatori, ha
dettato nuove disposizioni riguardanti le società partecipate dalle amministrazioni pubbliche
di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001;
• che in particolare, l’art. 3, comma 27, dispone che le suddette amministrazioni al fine di
tutelare la concorrenza ed il mercato non possono costituire società aventi per oggetto
attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle
proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente od indirettamente
partecipazioni, anche di minoranza, in tali società ammettendo comunque la costituzione di
società che producono servizi di interesse generale e l’assunzione di partecipazioni in tali
società;
• che il successivo comma 28 dispone che l’assunzione di nuove partecipazioni ed il
mantenimento delle attuali devono essere autorizzati dall’organo elettivo con delibera
motivata in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui al comma 27;
Atteso che competono al Consiglio Comunale gli atti fondamentali relativi alla partecipazione
dell’ente locale a società di capitali e alla concessione dei pubblici servizi, ai sensi dell’art. 42,
comma 2, lettera e) del D.Lgs. 267/2000;
Vista la deliberazione n. 21 del 04/10/2010 con la quale il Consiglio Comunale ha proceduto alla
dismissione delle quote societarie possedute dal Comune di Seveso in C.T.N.M., Compagnia
Trasporti Nord Milano S.p.A.;
Dato atto che il Comune di Seveso è attualmente presente nel capitale sociale delle seguenti società:
- Azienda Servizi Pubblici Seveso S.r.l. (ASPES S.r.l.)
- Società Intercomunale Brianza S.p.a. (S.I.B. S.p.a.)
- Consorzio Parco delle Groane
- Brianza Energia Ambiente S.p.a. (B.E.A. S.p.a.)
- Infrastrutture Acque Nord Milano S.p.a. (IANOMI S.p.a.);
Rilevato che per ognuna delle società sopra indicate è stata effettuata l’attività di verifica dei
presupposti previsti dall’art. 3, comma 27 della legge finanziaria 2008, di cui si riportano schede
dettagliate:
ASPES S.r.l.
2
Forma giuridica Società a responsabilità limitata
Oggetto sociale La società gestisce molteplici servizi pubblici tra i quali:
• le affissioni pubbliche
• le farmacia comunale
• i servizi cimiteriali
• i parcheggi a pagamento
• la riscossione dei tributi
• la manutenzione del patrimonio immobiliare e
stradale di proprietà del Comune di Seveso
• la custodia degli edifici pubblici
Quota di partecipazione 100%
S.I.B. S.p.a.
Forma giuridica Società per azioni
Oggetto sociale La società ha per oggetto l’esercizio e la gestione di
servizi pubblici locali quali:
• l’erogazione e la distribuzione dell’energia
elettrica e del gas
• il trasporto collettivo
• la gestione e lo sviluppo delle reti e degli
impianti relativi a servizi pubblici locali
• la gestione dei rifiuti
• la gestione del ciclo dell’acqua
Quota di partecipazione 21,86%
C o n s o r z i o P a r c o d e l l e G r o a n e
Forma giuridica Consorzio
Oggetto sociale Il consorzio si occupa della tutela e della valorizzazione
delle risorse ambientali e paesistiche
Quota di partecipazione 0,90%
B.E.A. S.p.a.
Forma giuridica Società per azioni
Oggetto sociale La società ha per oggetto l’esercizio di molteplici servizi
pubblici tra i quali:
• il servizio di raccolta di qualsiasi tipologia di
rifiuti
• la costruzione e la gestione di impianti per lo
smaltimento ed il trattamento di tutte le tipologie
di rifiuti urbani
• attività diverse di igiene urbana ed ambientale
• la produzione, la distribuzione e la vendita di
energia elettrica
Quota di partecipazione 6,22%
IANOMI S.p.a.
3
Forma giuridica Società per azioni
Oggetto sociale La società si occupa della gestione e della manutenzione
delle reti e degli impianti destinati all’erogazione di
servizi pubblici di rilevanza industriale con particolare
riferimento al Servizio Idrico Integrato.
Quota di partecipazione 2,19%
Dato atto che le attività esercitate da ciascuna delle sopra indicate società/consorzi sono
strettamente connesse con le finalità istituzionali del Comune ed, in quanto tali, non sono in
contrasto con la legge finanziaria 2008;
Preso atto che le negli ultimi tre esercizi approvati non risultano Società Partecipate che presentato
perdite di esercizio, come si evince dal prospetto allegato:
Risultato d'esercizio
Organismo partecipato: Codice fiscale
2007 2008 2009
denominazione organismo
CONSORZIO PARCO
97003600158 28.512,88 14.388,61 3.171,11
DELLE GROANE
Visti:
il D.Lgs. 267/2000;
il vigente statuto comunale;
gli statuti delle società partecipate dal comune;
Considerato, inoltre, che le partecipazioni “indirette” degli enti locali risultano escluse dall’ambito
applicativo della disposizione di cui alla Legge Finanziaria 2008, ma che con il presente atto si
intende effettuare una ricognizione anche delle partecipazioni detenute dall’Azienda Aspes s.r.l.,
interamente partecipata dal Comune di Seveso;
Considerato che, alla luce di quanto sopra esposto, ai sensi di quanto disposto dalla Legge n.
244/2007, non è necessario dismettere alcuna partecipazione nelle società sopra citate, ma che si
intende esprimere indirizzo favorevole alla possibile dismissione delle partecipazioni sia dirette che
indirette del Comune di Seveso non ritenute strategiche, in quanto non rilevanti ai fini della
governance aziendale (inferiori al 3%), al fine di realizzare risorse economiche da destinare ad
investimenti pubblici a favore del territorio, fatto salvo il raggiungimento del valore corrente di
mercato (“fair value”) determinato dalla valutazione economica delle stesse partecipazioni;
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Dato atto che, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, sono stati richiesti e formalmente acquisiti i
pareri in ordine alle regolarità tecnica e contabile del presente atto, espressi dai responsabili
interessati;
Con voti
DELIBERA
1. di autorizzare, ai sensi dell’art. 3, commi 27 e 28, della Legge 244/2007, il mantenimento delle
partecipazioni del Comune di Seveso nelle seguenti società:
- Azienda Servizi Pubblici Seveso S.r.l. (ASPES S.r.l.)
- Società Intercomunale Brianza S.p.a. (S.I.B. S.p.a.)
- Consorzio Parco delle Groane
- Brianza Energia Ambiente S.p.a. (B.E.A. S.p.a.)
- Infrastrutture Acque Nord Milano S.p.a. (IANOMI S.p.a.);
2. di trasmettere copia della presente deliberazione alla competente sezione regionale della Corte
dei Conti;
3. di esprimere indirizzo favorevole alla possibile dismissione delle partecipazioni sia dirette che
indirette del Comune di Seveso non ritenute strategiche, in quanto non rilevanti ai fini della
governance aziendale (inferiori al 3%), al fine di realizzare risorse economiche da destinare ad
investimenti pubblici a favore del territorio, fatto salvo il raggiungimento del valore corrente di
mercato (“fair value”) determinato dalla valutazione economica delle stesse partecipazioni;
4. di dichiarare che il presente atto ha ottenuto voti ……………favorevoli ai fini della immediata
eseguibilità ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000.
Allegati: pareri
5
ESTENSIONE CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN MODO COORDINATO DEL SERVIZIO DI
T R A
interesse di detto Comune che in questo atto rappresenta nella sua qualità di
Sindaco;
interesse di detto Comune che in questo atto rappresenta nella sua qualità di
Sindaco.
2
PREMESSO CHE:
Segretario comunale;
3
La presente convenzione disciplina il servizio di Segreteria comunale tra il
Segretario comunale.
Consigli Comunali.
anche da una sola parte con deliberazione del Consiglio Comunale; in questo
concordare e comunque entro sei mesi dalla comunicazione all’altro Ente della
deliberazione di recesso.
Ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 465 del 1997, il Sindaco competente alla
4
Art. 4 – SOSTITUZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE
competente;
5
degli oneri previdenziali ed assistenziali e quant’altro attiene al servizio
convenzionato.
rimborso pro-quota agli altri due Comuni di Nova Milanese e Burago Molgora.
Entro il mese di gennaio di ogni anno il Seveso comunicherà agli altri due
rispettivi Comuni.
opportuno, quando richiesto dai Sindaci dei Comuni convenzionati, almeno una
6
Oggetto: ESTENSIONE CONVENZIONE DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI SEVESO,
NOVA MILANESE E BURAGO MOLGORA AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL' ART. 10
D.P.R. N. 465/1997 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che le Amministrazioni Comunali di Seveso e di Nova Milanese hanno in essere una
convenzione di Segreteria con Capofila il Comune di Nova Milanese;
- che, a seguito delle dimissioni del Segretario generale, il Comune Capofila di Nova Milanese ha
avviato il procedimento di nomina del nuovo Segretario generale individuando il dott. Ferlisi
Salvatore già titolare della convenzione di Segreteria dei Comuni di Burago Molgora e Bussero;
- che il Sindaco del Comune di Burago Molgora ha chiesto di poter partecipare alla convenzione in
essere tra i Comuni di Seveso e Nova Milanese ;
- che tramite espresse consultazioni dei rispettivi Sindaci, gli stessi hanno attentamente valutato
l’utilità di riconfermare la Convenzione di Segreteria già in essere da sette anni e di ampliarla
inserendo anche il Comune di Burago Molgora, ai sensi dell’art. 10 D.P.R. n. 465/1997 e successive
modificazioni ed integrazioni;
CONSIDERATO che tale opportunità offre alle Amministrazioni comunali interessate ampi
vantaggi, del resto già effettivamente riscontrati nei precedenti sette anni di convenzionamento;
CONSIDERATO inoltre che tale convenzione sarà di durata pari al mandato amministrativo delle
Amministrazioni comunali suddette e, comunque, sino a recesso di una delle predette
Amministrazioni;
VISTO lo schema di convenzione allegato al presente atto con il quale, ai sensi dell’art. 30 D. Lgs.
n. 267/2000 e dell’art. 10 D.P.R. n. 465/1997, si disciplinano i punti cardine riguardanti:
a) le caratteristiche relative allo svolgimento del servizio;
b) l’individuazione del Sindaco competente alla nomina e alla revoca del Segretario;
c) la determinazione della ripartizione degli oneri finanziari per la retribuzione del Segretario;
d) la durata della convenzione;
e) la possibilità di recesso da parte di uno dei due Comuni;
f) i reciproci obblighi e le reciproche garanzie;
e considerato altresì che per quanto attiene la determinazione dell’orario di servizio ciò farà parte di
specifici e più dettagliati accordi tra i Sindaci;
VISTO il D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”
s.m.i.;
VISTI i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopracitato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
Con voti
2
D E L I B E R A
1. DI DARE ATTO che la premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. DI APPROVARE lo schema di convenzione tra le parti, allegato sub A) al presente atto quale
parte integrante e sostanziale;
4. DI DARE ATTO che l’orario di servizio effettivo del Segretario Comunale presso ciascun
Comune convenzionato sarà determinato di comune accordo dai rispettivi Sindaci;
Con voti ………il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134,
comma 4 del Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali.
Allegato:
- convenzione
- pareri
3
Oggetto: MODIFICA ART. 27 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE,
ABROGAZIONE REGOLAMENTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 36 DEL
7/06/2006 E APPROVAZIONE INDIRIZZI GENERALI PER LA GESTIONE DEL CENTRO
ANZIANI.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
che deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 27/10/2004 è stato approvato il Regolamento
del Consiglio Comunale;
che con successive deliberazioni del Consiglio Comunale n. 59 del 29/11/2004, n. 21 del
14/03/2006, n. 79 del 21/12/2006 e n. 75 del 22/12/2008 si è provveduto ad apportare modifiche al
succitato regolamento;
che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 7/06/2006 veniva approvato il
Regolamento per il funzionamento e la gestione del Centro Diurno Anziani;
Preso atto delle conclusioni del Gruppo di lavoro istituito con Decreto Sindacale del 4/12/2008 per
l’elaborazione di un’ipotesi di riforma del Centro Diurno Anziani, che propongono una gestione
diretta da parte di un’Associazione rappresentativa dell’intera popolazione anziana del Comune;
Preso altresì atto del verbale relativo alla seduta della Commissione per il regolamento del
Consiglio e per lo studio e la modifica dei diversi regolamenti comunali del 17/12/2010;
Ritenuto opportuno modificare l’attuale assetto organizzativo del Centro Anziani al fine di
individuare una forma più efficace di gestione dello stesso, che non sia influenzata da logiche
politiche, che valorizzi il principio di sussidiarietà e che miri ad attuare in maniera ottimale
interventi destinati a promuovere la socializzazione degli anziani;
Ritenuto altresì opportuno che la gestione del Centro venga affidata dalla Giunta comunale tramite
convenzione ad una realtà associativa presente sul territorio che sia in grado di riunire le varie
componenti dello sfaccettato mondo degli anziani, nel rispetto dei seguenti indirizzi:
- individuazione di un’Associazione senza scopo di lucro adeguatamente rappresentativa della
popolazione anziana, che garantisca a livello statutario la libera iscrizione di quanti abbiano
compiuto 60 anni e la democraticità nell’elezione dei propri organi;
- approvazione da parte della Giunta Comunale di uno schema di convenzione che preveda la
libera partecipazione della popolazione anziana sevesina alla sede del Centro;
2
- concessione in comodato all’Associazione individuata degli attuali spazi del Centro
Polifunzionale di viale Redipuglia già sede del C.D.A.;
- individuazione degli scopi della convenzione nella promozione e nel sostegno della
socializzazione degli anziani attraverso forme di partecipazione ad attività sociali, culturali,
di animazione ricreativa e di impegno sociale;
- previsione nella convenzione che tutte le attività e le iniziative devono essere attuate nel
rispetto dei principi di solidarietà, democraticità, pari opportunità e dei diritti fondamentali
della persona oltre che senza fini di lucro;
- previsione nella convenzione che gli iscritti all’associazione devono svolgere, nei limiti
delle rispettive capacità e possibilità, attività di volontariato a favore delle iniziative
ordinarie e straordinarie del Centro;
- individuazione nella convenzione di un funzionario comunale referente, che funga da
garante circa il rispetto della convenzione da parte dell’Associazione e da tramite tra
l’Associazione e l’Amministrazione comunale;
Preso atto che, a tal fine, necessita modificare l’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale ed
abrogare il vigente Regolamento per il funzionamento e la gestione del Centro Diurno Anziani,
approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 7/06/2006;
Visto il D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
Visti i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopracitato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
D E L I B E R A
1) Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intendono
approvate;
2) di modificare, per le motivazioni esposte in premessa, l’art. 27 del Regolamento del Consiglio
Comunale eliminando dal testo dello stesso i seguenti periodi:
“1. (…) COMITATO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ANZIANI
- Predisposizione del programma delle attività del Centro;
- Presentazione al termine di ogni anno del consuntivo delle attività gestite;
- Promozione di gruppi di anziani volontari per l’espletamento di alcuni servizi domiciliari, in
aiuto al Servizio di assistenza domiciliare comunale.
(…)
5. Fanno parte del Comitato di Gestione del Centro Diurno Anziani anche tre membri
nominati dal Consiglio Comunale, di cui almeno uno in rappresentanza della minoranza”;
3) di abrogare, per le medesime motivazioni, il vigente Regolamento per il funzionamento e la
gestione del Centro Diurno Anziani, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.
36 del 7/06/2006;
4) di approvare i seguenti indirizzi in merito alla futura gestione del Centro anziani:
- individuazione di un’Associazione senza scopo di lucro adeguatamente rappresentativa
della popolazione anziana, che garantisca a livello statutario la libera iscrizione di quanti
abbiano compiuto 60 anni e la democraticità nell’elezione dei propri organi, cui affidare
tramite convenzione la gestione del Centro;
- approvazione da parte della Giunta Comunale di uno schema di convenzione che preveda
la libera partecipazione della popolazione anziana sevesina alla sede del Centro;
3
- concessione in comodato all’Associazione individuata degli attuali spazi del Centro
Polifunzionale di viale Redipuglia già sede del C.D.A.;
- individuazione degli scopi della convenzione nella promozione e nel sostegno della
socializzazione degli anziani attraverso forme di partecipazione ad attività sociali,
culturali, di animazione ricreativa e di impegno sociale;
- previsione nella convenzione che tutte le attività e le iniziative devono essere attuate nel
rispetto dei principi di solidarietà, democraticità, pari opportunità e dei diritti fondamentali
della persona oltre che senza fini di lucro;
- previsione nella convenzione che gli iscritti all’associazione devono svolgere, nei limiti
delle rispettive capacità e possibilità, attività di volontariato a favore delle iniziative
ordinarie e straordinarie del Centro;
- individuazione nella convenzione di un funzionario comunale referente, che funga da
garante circa il rispetto della convenzione da parte dell’Associazione e da tramite tra
l’Associazione e l’Amministrazione comunale;
5) di dare atto che si provvederà alla trasmissione del Regolamento del Consiglio Comunale
aggiornato con le modifiche sopra riportate ai Consiglieri Comunali;
6) di dare atto che la presente deliberazione ha riportato i pareri che si allegano alla stessa quale
parte integrante e sostanziale.
Con voti unanimi favorevoli, il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi
dell’art. 134, comma 4, del Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali.
4
Oggetto: ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DI PARTE DEL FOGLIO 22,
MAPPALE 75, PER FORMAZIONE PISTA CICLO PEDONALE NELL'AMBITO DEL
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI VIA CACCIATORI DELLE ALPI.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
con deliberazione della Giunta Comunale n. 200 del 28/09/2004 è stato approvato il progetto
preliminare di “Riqualificazione di Via Cacciatori delle Alpi”, redatto dal Settore LL.PP., per cui è
stato richiesto il finanziamento della Regione Lombardia nell’ambito degli interventi previsti nel
programma annuale di attuazione 2003 del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale;
con deliberazione della Giunta Comunale n. 241 del 13/12/2007 è stato approvato il progetto
definitivo/esecutivo dell’opera per un costo complessivo di € 800.000,00 – confermando la
copertura finanziaria per l’importo di € 400.000,00 mediante cofinanziamento della Regione
Lombardia;
il succitato progetto di riqualificazione di via Cacciatori delle Alpi prevede la realizzazione di una
pista ciclo pedonale che corre lungo il lato nord della strada e si collega con la frazione Villaggio
Snia del Comune di Cesano Maderno;
la succitata pista ciclabile, nel tratto compreso tra la via Verona in Comune di Seveso ed il confine
col Comune di Cesano Maderno, insiste su mappale di proprietà privata, catastalmente identificato
al Fg. 22 mappale 75, per cui si rende necessario procedere all’acquisizione della relativa porzione
corrispondente ad una superficie di 1.160,00 mq;
vista la perizia di stima redatta dal settore LL.PP. e Patrimonio redatta in data 08/11/2010, allegata
al presente atto quale parte integrante e sostanziale, con cui si determina in € 23.200,00 il congruo
valore economico da corrispondere ai soggetti proprietari, per addivenire ad una acquisizione
bonaria del bene;
considerato che in data 07/12/2010, i proprietari del mappale sopra descritto, hanno presentato una
scrittura privata, sottoscritta, con cui convengono in via bonaria, alla cessione della porzione di
bene necessario alla realizzazione della pista ciclabile prevista dal progetto definitivo/esecutivo per
la riqualificazione di via cacciatori delle Alpi, accettando il valore di € 23.200,00 quale congruo
prezzo del bene in oggetto;
Visto il D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
2
Visti i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopraccitato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
Con voti…..
D E L I B E R A
1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata;
2) Di acquisire al patrimonio comunale la porzione del mappale 75 del Fg. 22, corrispondente ad
una superficie di mq. 1.160,00 e meglio identificata nell’allegata perizia di stima, redatta dal
Settore LL.PP. e Patrimonio del Comune in data 08/11/2010, con cui si determina in €
23.200,00 (euro ventitremiladuecento/00) il prezzo congruo per l’acquisizione al patrimonio
comunale del bene in oggetto, accettato dalla proprietà ed inserito nel preliminare di
compravendita;
Con successiva votazione unanime il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi
dell’art.134 comma 4 del Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali.
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Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE CON IANOMI SPA, REGOLANTE LA PRESA
IN CARICO DEI BENI E DEI MUTUI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO,
SEGMENTO FOGNATURA.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
con deliberazione della Giunta Comunale n°98 del 25/06/2010 è stato espresso l’indirizzo
favorevole affinché si proceda all’approvazione della convenzione tra Comune di Seveso e
I.A.NO.MI S.p.a., per la presa in carico dei beni e dei mutui del servizio idrico integrato-segmento
fognatura;
la medesima normativa, sia nazionale che regionale, ha trasferito tutte le competenze in tema di
gestione delle risorse idriche e di organizzazione e scelta del modello gestionale del servizio idrico
integrato, dall’Ente Locale all’Autorità d’Ambito (artt.148 e 149 del D.Lgs 152/2006 e art. 48
della lr.26/2003 e s.m.);
le decisioni assunte dalla conferenza d’ATO sono vincolanti per gli enti aderenti, per espressa
disposizione (art. 16 comma 9) del Regolamento per il funzionamento della Conferenza
dell’Ambito Territoriale Ottimale approvato dalla stessa Conferenza con delibera n. 1 del 19
novembre 2001 e successivamente modificato con le delibere n. 8 del 27 ottobre 2004 e n. 2 del
27 aprile 2005;
la portata vincolante delle decisioni assunte dall’Autorità d’ATO è stata di recente espressamente
riconosciuta dalla giurisprudenza maturata in materia (TAR Lombardia Brescia sez. II – 19
novembre 2009 n. 2238);
2
corrispondente alla attuale Provincia di Milano” e BRIANZACQUE srl per l’Ambito
Omogeneo 2 corrispondente alla attuale Provincia di Monza e Brianza;
• la gestione delle infrastrutture (secondo la definizione data dall’art. 2 della lr. 26/2003 e s.m.)
in capo a sei società (quattro - CAP HOLDING S.p.A., IANOMI S.p.A., TAM S.p.A., e TASM
S.p.A. - per l’ambito “milanese” e due - ALSI S.p.A. ed IDRA S.p.A. - per l’ambito “monzese”)
rispondenti ai requisiti statutari e di capacità dimensionale di cui all’art.5 comma 8 della l.r.
18 dell’8 agosto 2006 e che, pertanto fino alla scadenza del 31 dicembre 2011 ( termine entro
il quale, per disposizione della legge regionale, si dovrebbe giungere alla costituzione di
un’unica società patrimoniale di gestione), sono le sole che possano legittimamente gestire gli
investimenti infrastrutturali;
il modello organizzativo – gestionale, legittimamente adottato dalla Conferenza d’ATO sulla base
della normativa all’epoca vigente, dovrà essere inevitabilmente rivisto alla luce della Sentenza
Corte Costituzionale n. 307/2009 del 16/11/2009 e degli eventuali interventi legislativi che
seguiranno e, in ogni caso, alla luce del nuovo assetto normativo dei servizi pubblici locali – e, in
particolare della disciplina transitoria quale riportata dall’art. 23 bis del D.L. 112/2008 convertito
in legge n. 133/2008 con le ultime modifiche di cui all’art.15 del DL 135/09 convertito in Legge n.
166 del 20 novembre 2009;
per quanto più sopra detto, l’adeguamento del modello organizzativo – gestionale al nuovo assetto
normativo non è lasciato all’iniziativa dei singoli Comuni, rientrando anch’esso nella competenza
dell’Autorità d’Ambito;
al momento, tenuto conto dell’obiettivo primario rappresentato dal superamento della gestione in
economia della fognatura comunale in linea con la normativa richiamata al primo punto delle
premesse, nell’ambito delle società patrimoniali riconosciute dall’ATO parimenti in possesso
dei requisiti dimensionali e statutari previsti dalla legge regionale, per il Comune di Seveso, dal
punto di vista dell’opportunità tecnica, la società di riferimento per così dire “naturale” per la
gestione della fognatura – ai fini del più efficiente e coordinato esercizio delle attività in essa
incluse - risulta essere Infrastrutture Acque Nord Milano Spa - I.A.NO.MI. spa – società a
capitale totalitario pubblico incedibile, già partecipata dal Comune di Seveso e già proprietaria dei
collettori e dell’impianto di depurazione denominato “di VAREDO”, in cui recapita la fognatura
comunale;
in conformità a quanto previsto dall’art. 153 del D.Lgs 152/2006 che pone a carico del gestore gli
oneri connessi all’ammortamento dei mutui gravanti sulle reti ed in coerenza alla prassi ritenuta
ammissibile dal COVIRI (deliberazione del Comitato per la Vigilanza sull’uso delle risorse idriche
n°16 del 23 giugno 2009), di prevedere canoni a favore degli Enti Locali proprietari delle
infrastrutture idriche “solo per il valore delle rate dei mutui pregressi accesi per la realizzazione di
opere attinenti al s.i.i., al netto però dei contributi pubblici erogati a fondo perduto”, con la
presente convenzione si riconosce al COMUNE – sussistendo le predette condizioni - un canone
concessorio ragguagliato annualmente alla rata di ammortamento dei mutui, relativi ad opere
afferenti le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali di proprietà del comune strumentali al
segmento di servizio FOGNATURA oggetto della presente convenzione, iscritti a Bilancio
comunale al 31.12.2010 ed assommanti ad € 62.983,54;
la Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile della Regione
Lombardia in data 26 febbraio 2010 prot. QI.2010 0004061 ha espresso il proprio parere avente ad
oggetto “chiusura gestioni in economia”;
3
è stato redatto uno stato di consistenza, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e
sostanziale, costituito da una planimetria recante lo stato di fatto delle fognature comunali, nonché
la tabella riepilogativa dei mutui accesi dal Comune di Seveso per la realizzazione di fognature a
servizio del proprio territorio, iscritti a Bilancio comunale al 31.12.2010;
Ritenuto di procedere alla stipula di apposita Convenzione con I.A.NO.MI. S.p.a. ai fini della presa
in carico da parte di I.A.NO.MI S.p.a sia dei beni che dei mutui attualmente accesi
dall’Amministrazione Comunale ai fini della realizzazione di opere fognarie;
Visto lo stato di consistenza dei beni e dei mutui allegato al presente atto quale parte integrante e
sostanziale;
Visto il D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
Visti i pareri resi a norma dell’art. 49 del Testo Unico sopraccitato, che si allegano al presente atto
quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
D E L I B E R A
1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata;
2) Di approvare lo stato di consistenza dei beni e dei mutui, allegato al presente atto quale parte
integrante e sostanziale e composto da una planimetria comunale su cui è mappata la rete
fognaria attualmente in esercizio, e la tabella dei mutui da cedere a I.A.NO.MI S.p.a. ed
iscritti al Bilancio comunale alla data 31/12/2010, assommanti ad € 62.983,54;
3) Di approvare l’allegata convenzione, regolante la presa in carico dei beni e dei mutui del
servizio idrico integrato-segmento fognatura, da parte di I.A.NO.MI S.p.a., individuando per
opportunità tecnica, la medesima I.A.NO.MI S.p.a. quale società patrimoniale a cui trasferire
la gestione delle infrastrutture del servizio idrico integrato-sezione fognatura;
4) Di dare atto che la proprietà della rete fognaria risultante dallo stato di consistenza allegato al
presente atto quale parte integrante e sostanziale è del Comune di Seveso, mentre ciò che
I.A.NO.MI S.p.a. realizzerà a decorrere dalla data di sottoscrizione della convenzione, sarà di
proprietà di I.A.NO.MI S.p.a.;
Con successiva votazione unanime il presente atto è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi
dell’art.134 comma 4 del Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali.