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MODELLO LOGICO-FUNZIONALE DI UN ELABORATORE

Unità Unità di Unità


Centrale canale Periferiche

CPU | Memoria centrale

ALU
CU
Memoria Locale

ALU = Aritmetic Logic Unit


CU = Registri

CU Î ISTRUZIONE Rete
Decodificatore Di
Controllo

Ogni volta che dobbiamo eseguire un’istruzione dobbiamo seguire queste due fasi:
- FETCH Æ Prelevamento
- EXECUTE Æ Esecuzione

LE UNITA’ DI MEMORIA

Servono per conservare i dati e mantenerli disponibili all’elaboratore.

Possono essere classificate per:


- tipo di accesso;
- funzioni svolte;
- volatilità.

Tipo di accesso:
- Casuale Æ si accede alle unità di memoria in maniera casuale
- Sequenziale Æ la ricerca dipende dalla posizione in cui ci si trova
- Diretto o semicasuale Æ individua in maniera casuale la porzione di memoria e in
maniera sequenziale la locazione specifica.

Utilizzi:
- Casuale Æ memoria centrale
- Sequenziale e Semicasuale Æ memorie di massa.
Funzione svolta:
- Registri
- Memoria centrale
- Memorie di massa

Registri:
- Accesso casuale
- Molto veloci
- Capacità ridotta
- Locati all’interno della CPU
- Lavorano direttamente con la CPU

• Registro Dati (MBR Æ Memory Byte Register) è il registro usato per le operazioni di
lettura e scrittura della memoria centrale
• Registro Indirizzi (MAR Æ Memory Address Register) registro a 32 bit che indirizza una
parola della Memoria Centrale e vi accede tramite il registro a 32 bit MDR (Memory
Data Register)
• Registro Contatore di programma (PC Æ Program Counter) contiene l’indirizzo della
prossima istruzione da eseguire. Una volta presa l’istruzione la si colloca nell’Istruction
Register (IR)
• Registro Istruzioni (IR Æ Istruction Register) composto da 2 parti:
o Codice operativo dell’istruzione
o Indirizzo degli operandi
• Registro di Stato: ha la funzione di descrivere lo stato della CPU. È un insieme di bit,
ognuno dei quali segnala uno stato specifico. Ad esempio il flag di Carry si pone a 1 se
si è verificato un riporto. Se la somma o la differenza è 0 il bit flag di 0 sarà posto a 1.

Memoria Centrale (RAM):


- Contiene dati e programmi che devono essere eseguiti
- Accesso casuale
- Dimensioni maggiori rispetto ai registri ma inferiori alle memorie di massa

Memorie di Massa (HD):


- Conserva in maniera permanente grosse quantità di dati
- Accesso sequenziale o semicasuale
- Grosse capacità

Volatilità:
- Volatili
- Non volatili o Permanenti

Volatili:
Memorizzano i dati in maniera temporanea e li perdono se non sono più alimentate (RAM).

Non volatili:
Memorizzano i dati in maniera permanente
MEMORIE INTERNE:
- Registri
- RAM
- ROM
- CACHE

REGISTRI:
- Paralleli Î Memorizzano tutti i bit contemporaneamente
- Seriali Î I bit vengono memorizzati shiftando i vecchi dati.

RAM (Random Access Memory):


- Ogni locazione di memoria ha un indirizzo univoco
- Accesso casuale, quindi molto veloce
- Tipo volatile

Tipi di RAM:
- Dinamiche Î Utilizzate nei moderni calcolatori, per la costruzione vengono usati i
condensatori che hanno bisogno di essere refreshati continuamente in quanto tendono
a perdere la carica nel tempo.
- Statiche Î Utilizzate nei primi calcolatori, contenevano magneti che rimanevano carichi
per tutto il tempo in cui la macchina era alimentata.

ROM (Read Only Memory):


- Contengono le istruzioni necessarie al BOOTSTRAP

Tipi di ROM:
- PROM Î Programmable ROM, sono programmabili una sola volta e non si possono
cancellare.
- EPROM Î Erasable Programmable Read Only Memory, possono essere cancellate con l’uso
dei raggi UV.
- EEPROM Î Electrically Erasable and Programmable ROM, possono essere riprogrammate
elettricamente.

CACHE:
- Molto veloci e di capacità ridotta
- Si trovano tra la memoria centrale e la CPU
- Servono a conservare i dati usati più di frequente

Tipi di cache:
- 1° Livello: incorporata al processore, lavora alla sua stessa frequenza.
- 2° livello: un po’ più lenta di quella di 1° livello, si trova sulla scheda madre.
BUS:
- Indirizzi
- Dati
- Controllo

Bus Indirizzi:
- Collega la memoria centrale con le unità di I/O
- È unidirezionale

È il bus attraverso il quale la CPU decide in quale indirizzo andare a scrivere o a leggere
informazioni; sia le celle di memoria (RAM) sia le preriferiche di I/O (Input/Output) sono infatti
divise in zone, ognuna delle quali ha un dato indirizzo. Dopo aver comunicato l'indirizzo tramite
questo bus, la scrittura o lettura avviene normalmente tramite il bus dati. Naturalmente questo
bus è fruibile in scrittura solo dalla CPU ed in lettura dagli altri componenti, in quanto tramite
questo bus viene dato solo l'indirizzo della cella, che è deciso dalla CPU.

CPU

Memoria Unità
Centrale I/O

La dimensione del BUS incide sulla capacità della memoria anche se comunque si è ovviato a
questo problema suddividendo la memoria in blocchi.

Bus Dati:
- Bidirezionale
- Il numero di fili di cui è composto influisce sulla velocità di trasferimento

È il bus sul quale transitano le informazioni. È usufruibile da tutti i componenti del sistema, sia
in scrittura sia in lettura.

Bus Controlli
- Bidirezionale
- Decide se indirizzare il dato in memoria o alle unità di I/O

Il bus controlli è un insieme di collegamenti il cui scopo è coordinare le attività del sistema;
tramite esso, la CPU può decidere quale componente deve scrivere sul bus dati in un
determinato momento, quale deve leggere l'indirizzo sul bus indirizzi, quali celle di memoria
devono scrivere e quali invece leggere, etc. Infatti la memoria e tutti gli altri componenti
comunicano con la CPU attraverso un unico bus condiviso; questo significa che senza un
controllo da parte dalla CPU si verrebbero a creare dei conflitti e delle collisioni.

Il motivo per cui gli elaboratori dispongono in genere di un solo bus è semplice: l'architettura a
più bus, proposta teoricamente agli albori dell'informatica da John von Neumann nel 1945, non
è praticamente realizzabile, visto l'altissimo numero di connessioni che sarebbero necessarie.
MEMORIE DI MASSA:
- Contengono i dati in maniera permanente, ma la CPU non può effettuare nessuna
elaborazione.

Caratteristiche:
- Capacità molto grandi
- Accesso semicasuale o sequenziale
- Tipo permanente
- Meno costose
- Trasportabili

Distinzione dei dispositivi:


- Magnetici
- Ottici

Magnetici:
- Costituiti da un supporto piano ricoperto di sostanza ferromagnetica.
- La testina ha il compito di leggere/scrivere
- I drive sono le locazioni in cui sono contenuti i dispositivi
- I dati vengono memorizzati attraverso la bobina della testina che, attraversata da
corrente, genera un campo magnetico e polarizza la più piccola unità di memoria
“AREOLA”.

Le memorie di tipo magnetico possono presentarsi come:


- Nastri
- Dischi

Nastri:
- Sono ormai poco utilizzati

Dischi:
- Più ci si avvicina al centro del disco, maggiore è la densità
- Ogni disco ha 9 settori per ogni faccia aventi tutti la stessa capacità
- Tra un settore e l’altro c’è del materiale non magnetizzato chiamato GAP
- Su ogni faccia ci sono dalle 40 alle 80 tracce o piste

Tempo di seek:
tempo necessario per trovare la traccia desiderata

Tempo di latenza:
tempo necessario per individuare le posizioni delle areole desiderate

Testine:
- Fisse Æ Una per ogni traccia
- Mobili Æ una che scorre tutte le tracce

* Per le testine fisse il tempo di seek è uguale a 0.

Ottici:
- CD-ROM (Compact Disc Read Only Memory)
- CD-WROM (Write Once Read Many)
- CD-WMRA (Write Many Read Always)
- DVD (Digital Versatile Disc)

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