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TESI di LAUREA di LAURA MEDA
Sintesi:
I recenti tragici sviluppi messi a segno dal terrorismo internazionale dopo l’11 settembre, rischiano oggi di
mettere in crisi quel sistema di tutela dei diritti umani così faticosamente conquistato dal continente
europeo a partire dalla seconda metà del secolo scorso. Il mio elaborato, dedicato all’analisi del fenomeno
terroristico alla luce delle convenzioni attualmente in vigore, dimostrerà, normativa e giurisprudenza alla
mano, che il rispetto dei diritti umani non deve mai essere percepito come un ostacolo nella conduzione di
una lotta efficace contro il terrorismo internazionale.
Dopo un esame concettuale del termine “terrorismo”, analizzando le svariate definizioni che, a partire
dagli anni 30 del secolo scorso, sono state elaborate nell’ambito del diritto internazionale, la mia attenzione
si soffermerà su due spinose questioni: da un lato la possibilità, sostenuta da una parte della dottrina, di
configurare il terrorismo come crimine internazionale, dall’altro il ricorso alla forza armata, attuato tramite
l’invocazione della legittima difesa o dello stato di necessità, per combattere gli autori di atti terroristici.
Partendo da una breve analisi generale dell’istituto estradizionale e dei suoi principi fondamentali, verrà
poi studiata nei dettagli l’eccezione di reato politico e la normativa internazionale prevista per i delitti di
terrorismo. Ampio spazio sarà riservato all’influenza dell’attuale sistema internazionale di tutela dei diritti
umani, con particolare riferimento alla prassi recente degli organi di controllo della Convenzione Europea
dei Diritti dell’Uomo sull’utilizzo della pena capitale.
Nell’affrontare il problema del conflitto tra oneri imposti da trattati di estradizione e obblighi derivanti dalle
norme di tutela dei diritti umani, si cercherà di provare la prevalenza di quest’ultime rispetto a qualsiasi
dovere di cooperazione giudiziaria tra stati, anche nei confronti della tanto sentita lotta contro il terrorismo
internazionale. Nonostante l’11 settembre e ciò che ne è scaturito, oggi, e l’Unione Europea lo ha
dimostrato, è perfettamente possibile conciliare gli imperativi di difesa della società con la salvaguardia dei
diritti e delle libertà fondamentali di ogni essere umano.
Data Discussione: 17 dicembre 2003
Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Milano
Relatore: Prof Andrea Bianchi