Mercoledì 30 marzo 2011 VALLE DELL'OFANTO I XI

 SAN FERDINANDO L’OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO DEL SINDACO, DITO PUNTATO CONTRO LO STALLO AMMINISTRATIVO

Dopo le dimissioni e la revoca

arrivano le polemiche
Il capogruppo del Pd Gissi: «da mesi stiamo assistendo a una farsa»
GAETANO SAMELE SAN
FERDINANDO
l SAN FERDINANDO. Salvatore Puttilli, A destra
dunque, ha deciso di revocare le dimissioni il capogruppo
presentate il 12 marzo e proseguire nella guida del Pd
amministrativa sino alla fine della consi- Carmine Gissi
gliatura, prevista tra un anno. e a sinistra
A farlo decidere in tal senso «non sono stati una veduta
i partiti della coalizione di centrodestra o la del piccolo
maggioranza consigliare, bensì – dichiara – centro
l’amore per la città, il senso di responsabilità e ofantino
il desiderio di portare a compimento il lavoro
di questi quattro anni».
«Le convulsioni dell’amministrazione Put- .

tilli sono – afferma il capogruppo del Pd,

Carmine Gissi - l’ennesimo episodio, non certo
l’ultimo, di una vicenda che si sta trasfor-
mando in una farsa colorata, a tutto danno
della città, senza guida e senza governo ormai
da oltre un anno. Le motivazioni con cui il
sindaco ritira le dimissioni sono ancora più
 MARGHERITA DI SAVOIA FINORA TUTTE LE AUTORITÀ GIUDIZIARIE HANNO DATO RAGIONE ALLA SOCIETÀ CHE GESTISCE ACQUE E FANGHI

Acque madri, Comune incompetente

sconcertanti ed all’insegna di quell’ipocrisia
che offende i cittadini. Puttilli s era dimesso
per non soggiacere al ricatto politico, senza
spiegare quale fosse e da chi ricattato. Oggi,
invece del ricatto politico, c’è un “atto di

amore”, di cui la città a mio avviso farebbe
volentieri a meno».
Circa l’annuncio, da parte del primo cit-
tadino di voler adottare il Piano urbanistico
generale, Gissi si chiede: «di quale Pug parla?
Da quale tiretto o da quale studio tecnico l’ha
tirato fuori? Con chi lo ha discusso? È arrivato
il momento di mettere fine a questa in-
decorosa commedia che ha precipitato San
Ferdinando in una situazione di ingover-
nabilità e tutte le forze responsabili, anche
della maggioranza, devono assumere le loro
responsabilità». In questo nuovo percorso,
Puttilli sostiene che si ispirerà, fedelmente, al
documento politico sottoscritto il 17 gennaio,
da 12 consiglieri comunali, che portò, uf-
ficialmente, alla soluzione della lunga crisi (8
mesi) politico amministrativa. Obiettivo, il
rilancio dell’attività amministrativa impron-
tandone le azioni sulla necessaria e preventiva
informazione, discussione e massima con-
divisione, come invocato, da circa due anni,
dai consiglieri: Pietro Daddato, Giuseppe
Francavilla, Pasquale Dargenio e Tommaso
Parisi. Gli stessi che, poi, hanno dato vita al
gruppo consiliare dei «Popolari per San Fer-
dinando», proprio perché il metodo della col-
legialità, a loro dire, stentava nella sua ap-
plicazione.
È sempre valida la convenzione stipulata nel 1947 che cedeva i diritti alle Terme
GENNARO MISSIATO LUPO
l MARGHERITA DI SAVOIA. La pro-
posta del termalismo diffuso, con la li-
beralizzazione delle acque madri e dei
fanghi approvata dalla maggioranza del
consiglio comunale (l’intera minoranza
era assente), sta tenendo banco. Anche
perché è in corso una vertenza giudi-
ziaria, davanti al Tar Puglia, promossa
dalla società Terme di Margherita di
Savoia. La società ha stipulato, nel 1947,
una convenzione con il Comune per pre-
levare, in esclusiva e fino al 2022, le acque
ed i fanghi, sostituendosi, di fatto, allo
stesso Comune nei rapporti con i Mo-
nopoli di Stato prima ed ora con l’Ati
Sale. Allo stato attuale, il Comune non ha
alcun diritto, né alcuna potestà conces-
soria su acque e fanghi della locale sa-
lina, che sono di totale competenza della
società Terme di Margherita di Savoia.
Tesi questa avallata da una delibera di
consiglio comunale risalente all’aprile
del 1970), nella quale si ribadiva e pre-
cisava che il Comune margheritano ce-
deva alle Terme di Margherita di Savoia
il diritto di derivazione delle acque ma-
dri e fanghi della locale salina. Nel 1996 il
consiglio comunale chiese di stipulare
con la direzione generale dei Monopoli
di Stato, una nuova convenzione, che
facesse del Comune il concessionario di
tutte le acque madri e fanghi disponibili.
MARGHERITA
DI SAVOIA le altre notizie
Una fotografia
del municipio: SAN FERDINANDO
una lunga
serie di atti RICONOSCIMENTO
amministrativi
certificano la
Associazione in albo
competenza di federazioni pugliesi
delle Terme in
materia di n L’associazione «Sanferdi-
gestione nandesi a Milano e dintor-
acque madre ni» ha ottenuto l’iscrizione
e fanghi nell’albo delle associazioni e
delle federazioni di pugliesi
nel mondo istituito dalla Re-
La delibera, però, venne annullata dal gione Puglia. A darne noti-
Coreco di Foggia. Prima che l’argomento zia è il presidente del soda-
venisse portato all’attenzione del con- lizio, Ruggiero Mango, il
siglio comunale, il Comune richiese quale informa che quella da
all’Autorità garante della concorrenza e lui guidata è la prima e uni-
del mercato, un parere in merito all’uti- ca associazione di sanferdi-
lizzo delle acque madri e dei fanghi salini nandesi nel mondo che, gra-
ma l’Autorità rispose di non essere ti- zie ai suoi fini tipici di una
tolata ad esprimersi. associzione del genere, fina-
lizzata quindi alla diffusio-
ne della cultura, delle tradi-

 TRINITAPOLI UNA SITUAZIONE COMUNE A DESTRA E A SINISTRA, TANTI I BATTITORI LIBERI zioni, dell’arte culinaria, de-
gli usi e dei costumi propri
della cittadina ofantina, ab-

Caos candidature: crollano le alleanze

bia ottenuto tale riconosci-
mento. [g.s.]

ZAPPONETA

ogni partito ha il suo aspirante sindaco IMPRENDITORE

COSIMO DAMIANO DAMATO
l TRINITAPOLI. Sembrano cri-
stallizzate le posizioni di centro-
sinistra e sinistra che, nei giorni
scorsi hanno annunciato le can-
didature a sindaco, rispettiva-
mente di Donato Piccinino, segre-
tario del Pd, e di Anna Maria Ta-
rantino, consigliere uscente, con-
trapposte a quella ormai defini-
tiva di Francesco Di Feo (Udc) per
il centrodestra, presentata uffi-
cialmente domenica scorsa.
Intanto, riguardo all’iniziativa
di Api e Idv di invitare, ad un
incontro congiunto, partiti di cen-
trosinistra e sinistra, i responsa-
bili politici del Pd (Domenico Tri-
glione), del Partito socialista (Fi-
lomena Bruno), di Democrazia fu-
tura (Leonardo Antonio Miccoli),
della Federazione della sinistra
(Geremia Buonarota) e dei Verdi
(Giosafatte Orlando) hanno sot-
toscritto un documento, indiriz-
zato ad Api e Idv, «per sottolinea-
re, al fine di evitare fughe in avan-
ti, l’arbitrarietà di tale iniziativa,
presa all’insaputa della coalizio-
ne di centrosinistra, anche al fine
di chiarire l’indirizzo politico in
continuità con quanto preceden-
temente sottoscritto». Gli stessi
firmatari, nel far rilevare, ad Api
e Idv, che l’invito era privo dell’or-
dine del giorno da discutere, ri-
cordavano agli stessi di aver sot-
toscritto un documento politico
in data 16 marzo e di aver con-
cordato e ratificato, in più occa-
sioni (fino al 25 marzo) la linea
politica, unanimemente condivi-
sa da tutte le segreterie politiche
del centrosinistra, eccetto Sel. In-
tanto, il candidato del centrosi-
nistra, Donato Piccinino, sull’at-
tualità che Trinitapoli sta viven-
do in queste ore ritiene che «chi
decide di spendere, energie, pas-
sione e tempo per il bene comune,
consapevole delle proprie scelte,
lancia un segnale di speranza per
TRINITAPOLI
Piazza Muncipio
con l’ambita
sede del Comune
e una veduta del
centro
. terno della quale rinveniva-
lo sviluppo e la crescita del nostro
territorio. È una corsa in cui pro-
getti, problemi, bisogni e soluzio-
ni devono essere al centro delle
nostre discussioni. Deve essere
l’impegno di ciascuno in questa
campagna elettorale». Per quanto
concerne le coalizioni, «queste
–afferma - non si formano per
schierarsi contro qualcuno o per
evitare che l’altro vinca. Si for-
mano intorno ad un progetto co-
Portava coltello
denunciato dai Cc
n Nell’ambito di un controllo
preventivo sul territorio, i
carabinieri hanno denun-
ciato a piede libero per por-
to abusivo ed ingiustificato
di arma bianca un impren-
ditore edile di 44 anni di
Barletta. I militari dell’ar-
ma zapponetani, durante un
controllo della circolazione
stradale, hanno fermato per
un normale controllo, l’au-
tovettura del 44enne, all’in-
no un coltello a serramani-
co, con lama filettata ed acu-
mune che, nel nostro caso, punta a minata della lunghezza
innovare, coinvolgendo anche le complessiva di 29 centime-
nuove generazioni nella respon- tri portato dal barlettano
sabilità di portare Trinitapoli a che non ha saputo spiegare
vivere una rinnovata stagione po- il motivo per cui portava
litica». «Perché – conclude - è ar- con sè l’arma. Per questo
rivato il momento di capire che il motivo veniva denunciato a
futuro è più interessante del pas- piede libero alla competente
sato e per dare un senso alla no- autorità giudiziaria, mentre
stra storia di giovani, lanciando il coltello a serramanico ve-
un messaggio alla politica ancora niva posto sotto sequestro
ritratta verso liturgie antiche». amministrativo. [g.m.l]