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Libretto di uso e manutenzione

Libretto di uso e manutenzione


I

1
I

2
Siamo lieti di darti il benvenuto tra i Ducatisti e ci Note
complimentiamo con Te per l'ottima scelta effettuata.
Crediamo che oltre ad usufruire della tua nuova Ducati come
La Ducati Motor Holding S.p.A. declina qualsiasi
responsabilità per eventuali errori in cui può essere
I
mezzo di normale spostamento, la utilizzerai per effettuare incorsa nella compilazione del presente libretto. Tutte le
viaggi anche lunghi, che la Ducati Motor Holding S.p.A. informazioni riportate si intendono aggiornate alla data di
Ti augura siano sempre piacevoli e divertenti. stampa. La Ducati Motor Holding S.p.A. si riserva il diritto di
Nel continuo sforzo di fornire un'assistenza sempre migliore, apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo
la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti consiglia di seguire dei suddetti prodotti.
attentamente le semplici norme qui riportate, in particolare
per quanto concerne il rodaggio. Avrai così la certezza che la
tua Ducati sia sempre in grado di regalarti grandi emozioni.
Per riparazioni o semplici consigli, rivolgiti ai nostri centri di
assistenza autorizzata.
Inoltre abbiamo predisposto un servizio informazioni
per i ducatisti e gli appassionati, a tua disposizione per
suggerimenti e consigli utili. Per la sicurezza, la garanzia, l'affidabilità ed il valore del
motociclo Ducati usa solo ricambi originali Ducati.
DUCATI LINEA DIRETTA
Attenzione
Numero Verde Questo libretto è parte integrante del motociclo e,
in caso di passaggio di proprietà, deve essere consegnato

800-553066 al nuovo acquirente.

Buon divertimento!

3
Sommario Commutatore sinistro 43
Leva comando frizione 44
I Commutatore destro 45
Manopola girevole comando acceleratore 45
Leva comando freno anteriore 46
Pedale comando freno posteriore 47
Pedale comando cambio 47
Registrazione posizione pedale comando cambio e
freno posteriore 48

Elementi e dispositivi principali 50


Posizione sul motociclo 50
Indicazioni generali 6 Tappo serbatoio carburante 51
Garanzia 6 Apertura sella 52
Simboli 6 Apertura vano porta trousse attrezzi 53
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza 7 Cavalletto laterale 54
Guida a pieno carico 8 Registri di regolazione ammortizzatore posteriore 55
Dati per l'identificazione 9 Regolazione specchietti retrovisori 57

Comandi per la guida 10 Norme d'uso 58


Posizione dei comandi per la guida del motociclo 10 Precauzioni per il primo periodo d'uso del motociclo 58
Cruscotto 11 Controlli prima dell'avviamento 60
LCD – Funzioni principali 13 Avviamento motore 61
LCD – Impostazione/visualizzazione parametri 15 Avviamento e marcia del motociclo 63
Il sistema immobilizer 37 Frenata 63
Code card 38 Arresto del motociclo 64
Procedura di sblocco immobilizer 39 Parcheggio 64
Duplicazione delle chiavi 41 Rifornimento carburante 65
Interruttore d'accensione e bloccasterzo 42 Accessori in dotazione 66

4
Operazioni d'uso e Manutenzione Caratteristiche tecniche 93
principali 67 Ingombri (mm) 93
Pesi 93
I
Rimozione della vestizione 67
Controllo livello fluido frizione e freni 69 Motore 95
Verifica usura pastiglie freno 71 Distribuzione 95
Lubrificazione delle articolazioni 72 Prestazioni 96
Regolazione del cavo comando acceleratore 73 Candele d'accensione 96
Carica della batteria 74 Alimentazione 96
Controllo tensione catena trasmissione 75 Impianto di scarico 96
Lubrificazione della catena trasmissione 76 Trasmissione 97
Sostituzione lampade luci proiettore anteriore 77 Freni 98
Sostituzione lampade indicatori di direzione posteriori 79 Telaio 99
Sostituzione lampade luce targa 80 Ruote 99
Orientamento del proiettore 81 Pneumatici 99
Regolazione del proiettore 82 Sospensioni 100
Pneumatici Tubeless 83 Colori disponibili 100
Controllo livello olio motore 85 Impianto elettrico 100
Pulizia e sostituzione candele 86
Pulizia generale 87
Lunga inattività 88
Promemoria manutenzioni
Avvertenze importanti 88 periodiche 105

Manutenzione 89
Piano di manutenzione programmata:
operazioni da effettuare da parte del concessionario 89
Piano di manutenzione programmata:
operazioni da effettuare da parte del cliente 92

5
Indicazioni generali Simboli
I La Ducati Motor Holding S.p.A. Ti invita a leggere
attentamente il seguente libretto al fine di imparare a
conoscere il Tuo motociclo. In caso di dubbi rivolgersi ad
un Concessionario o ad un'Officina Autorizzata. Le nozioni
che apprenderai si riveleranno utili durante i viaggi che
la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sereni e
divertenti e Ti permetteranno di mantenere inalterate
per lungo tempo le prestazioni del motociclo.
In questo libretto sono state riportate note informative
con significati particolari:

Garanzia Attenzione
Nel Tuo interesse, a garanzia ed affidabilità del prodotto,
Ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un Concessionario o La non osservanza delle istruzioni riportate può creare
ad un'Officina Autorizzata per qualsiasi operazione che una situazione di pericolo e causare gravi lesioni personali e
richieda particolare competenza tecnica. anche la morte.
Il nostro personale, altamente qualificato, dispone di
adeguate attrezzature per eseguire qualsiasi intervento a Importante
regola d'arte utilizzando esclusivamente ricambi originali Esiste la possibilità di arrecare danno al motociclo e/o
Ducati che garantiscono la perfetta intercambiabilità, ai suoi componenti.
buon funzionamento e lunga durata.

Tutti i motocicli Ducati sono corredati di Libretto di Garanzia.


Note
Ulteriori notizie inerenti l'operazione in corso.
La garanzia non verrà riconosciuta ai motocicli impiegati
in gare sportive. Durante il periodo di garanzia nessun Tutte le indicazioni relative a DESTRA o SINISTRA si
componente può essere manomesso, modificato oppure riferiscono al senso di marcia del motociclo.
sostituito con altro non originale, pena l'immediata decadenza
del diritto di garanzia.

6
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza Segnalare SEMPRE e con sufficiente anticipo, utilizzando gli
appositi indicatori di direzione, ogni svolta o cambiamento di
corsia. I
Attenzione Rendersi ben visibili evitando di viaggiare nelle “aree cieche”
Leggere prima di usare la moto. dei veicoli che precedono.
Fare molta attenzione negli incroci, in corrispondenza delle
Molti incidenti sono spesso dovuti all'inesperienza uscite da aree private o da parcheggi e nelle corsie d'ingresso
nella guida del motociclo. Non guidare mai senza in autostrada.
patente; per utilizzare il motociclo è necessario essere Spegnere SEMPRE il motore quando si fa rifornimento e fare
titolari di regolare patente di guida. attenzione a non far cadere del carburante sul motore o
Non prestare il motociclo a piloti inesperti o sprovvisti di sul tubo di scarico.
regolare patente di guida. Non fumare mai durante il rifornimento.
Il pilota e il passeggero devono indossare SEMPRE un Durante il rifornimento si possono inalare vapori di carburante
abbigliamento adeguato e casco protettivo. nocivi alla salute. Se qualche goccia di carburante dovesse
Non portare abiti o accessori svolazzanti che possono cadere sulla pelle o sugli abiti, lavarsi immediatamente con
impigliarsi nei comandi o limitare la visibilità. acqua e sapone e cambiare gli abiti.
Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi Togliere SEMPRE la chiave quando si lascia il motociclo
di scarico sono velenosi e possono provocare perdita di incustodito.
conoscenza o addirittura la morte in tempi brevi. Il motore, i tubi di scarico e i silenziatori restano caldi a lungo.
Il pilota e il passeggero devono appoggiare i piedi sulle
pedane ogni volta che il motociclo è in movimento.
Per essere pronto ad ogni cambiamento di direzione o Attenzione
ad ogni variazione del fondo stradale, il pilota deve tenere L'impianto di scarico può essere caldo, anche dopo lo
SEMPRE le mani sul manubrio, mentre il passeggero deve spegnimento del motore; prestare molta attenzione a non
tenersi SEMPRE con entrambe le mani nelle apposite toccare con nessuna parte del corpo l'impianto di scarico e
maniglie sul codino posteriore. a non parcheggiare il veicolo in prossimità di materiali
Attenersi alla legislazione e alle regole nazionali e locali. infiammabili (compreso legno, foglie, ecc.).
Rispettare SEMPRE i limiti di velocità dove indicati e
comunque non superare MAI la velocità che le condizioni Parcheggiare il motociclo in modo che non possa essere
di visibilità, di fondo stradale e di traffico consentono. urtato e utilizzando il cavalletto laterale.
Non parcheggiare mai su un terreno sconnesso o morbido,
in quanto il motociclo potrebbe cadere.

7
Guida a pieno carico
I Questo motociclo è stato progettato per percorrere lunghi
tratti a pieno carico in assoluta sicurezza.
La sistemazione dei pesi sul motociclo è molto importante
per mantenere inalterati gli standard di sicurezza ed evitare di
trovarsi in difficoltà in caso di manovre repentine o in tratti di
strada sconnessa.

Informazioni sul carico trasportabile


Il peso complessivo del motociclo in ordine di marcia con
conducente, passeggero, bagaglio e accessori addizionali
non deve superare i 390 kg.

Disporre il bagaglio o gli accessori più pesanti in posizione più


bassa possibile e possibilmente al centro del motociclo.
Fissare saldamente il bagaglio alle strutture del motociclo;
un bagaglio non fissato correttamente può renderlo instabile.
Non fissare elementi voluminosi e pesanti sulla testa di
sterzo o sul parafango anteriore in quanto causerebbero una
pericolosa instabilità del motociclo.
Non inserire parti da trasportare negli interstizi del telaio in
quanto potrebbero interferire con le parti in movimento del
motociclo.
Verificare che i pneumatici siano gonfiati alla pressione
indicata a pag. 83 e che risultino in buone condizioni.

8
Dati per l'identificazione
Ogni motociclo Ducati è contraddistinto da due numeri di
identificazione, rispettivamente per il telaio (fig. 1) e per il
I
motore (fig. 2).
Telaio N.

Motore N.

Note
Questi numeri identificano il modello del motociclo e
sono indispensabili nelle richieste di parti di ricambio.
fig. 1

fig. 2
9
Comandi per la guida
I 3 1

4
8

Attenzione
Questo capitolo illustra il posizionamento e la 7
funzione dei comandi necessari alla guida del motociclo.
Leggere attentamente quanto descritto prima di utilizzare
ogni comando.
2 6

Posizione dei comandi per la guida del


motociclo (fig. 3) 9 5
1) Cruscotto.
2) Interruttore d'accensione e bloccasterzo a chiave.
3) Commutatore sinistro.
4) Leva comando frizione.
5) Pedale comando freno posteriore.
6) Commutatore destro.
7) Manopola girevole comando acceleratore.
8) Leva comando freno anteriore.
9) Pedale comando cambio.
fig. 3

10
Cruscotto (fig. 4)
9B 5 3 8 9A 4 7 6 9C
1) LCD (vedi pag. 13). I
2) CONTAGIRI (min-1).
Indica il numero di giri al minuto del motore.
3) SPIA FOLLE N (VERDE).
Si accende quando il cambio è in posizione di folle.
4) SPIA RISERVA CARBURANTE (GIALLO AMBRA).
Si accende quando il serbatoio è in riserva; sono rimasti circa
3,5 litri di carburante.
5) SPIE INDICATORI DI DIREZIONE (VERDE).
Si accende lampeggiante quando gli indicatori di direzione 2
sono in funzione.
1 fig. 4
6) SPIA PRESSIONE OLIO MOTORE (ROSSA).
Si accende per indicare una pressione dell'olio motore
insufficiente. Deve accendersi quando si posiziona 8) SPIA “DIAGNOSI VEICOLO/MOTORE - EOBD”
l'interruttore d'accensione su ON, ma deve spegnersi (GIALLO AMBRA).
alcuni secondi dopo l'avvio del motore. Se accesa in modo permanente viene utilizzata dalla
Può succedere che si accenda brevemente in caso di motore centralina per comunicare la presenza di errori “Motore” e/o
molto caldo, dovrebbe spegnersi quando i numeri di giri “Veicoli” e, in alcuni casi, il conseguente blocco del motore.
aumentano. 9) SPIA LIMITATORE - OVER REV (ROSSA).
Spia 9B + 9C: si accendono in modo fisso 400 rpm prima del
Importante limitatore.
Non utilizzare il motociclo quando la spia (6) rimane Spia 9A + 9B + 9C: si accende in modo fisso 800 rpm prima
accesa in quanto si potrebbe danneggiare il motore. del limitatore.
Spia 9A + 9B + 9C: si accendono in modo lampeggiante
quando si raggiunge il limitatore.
7) SPIA PROIETTORE ABBAGLIANTE (BLU).
Si accende per indicare che la luce abbagliante è accesa.

11
10) PULSANTE DI COMANDO (fig. 5).
Pulsante utilizzato per la visualizzazione e l'impostazione di
I parametri del cruscotto “▲”.
11) PULSANTE DI COMANDO (fig. 5). 10 13
Pulsante utilizzato per la visualizzazione e l'impostazione di
parametri del cruscotto “▼”.
12) PULSANTE LAMPEGGIO ABBAGLIANTE FLASH (fig. 5). 12
Il pulsante che normalmente ha la funzione di lampeggio
abbagliante può essere utilizzato per le funzioni LAP e
acquisitore DDA del cruscotto.
13) PULSANTE DISATTIVAZIONE FRECCE (fig. 5).
Il pulsante che normalmente ha la funzione di disattivare le
frecce può essere utilizzato anche per la funzione RESET/
CONFERMA del cruscotto.
11 fig. 5

12
LCD – Funzioni principali 7 9 10
I
Attenzione
Intervenire sul cruscotto esclusivamente a veicolo
fermo. Non intervenire per nessun motivo sul cruscotto
mentre si è alla guida del veicolo.
1) TACHIMETRO.
Indica la velocità di marcia
2) CONTACHILOMETRI.
Indica la distanza totale percorsa.
3) CONTACHILOMETRI PARZIALE.
Indica la distanza percorsa dall'ultimo azzeramento (TRIP).
4) CONTACHILOMETRI TRIP FUEL.
Indica la distanza percorsa in riserva. 5 8 2 3 4 5 1 fig. 6
5) OROLOGIO.
6) CRONOMETRO TEMPO SUL GIRO.
7) INDICATORE GIRI MOTORE (RPM).
8) REGISTRAZIONE TEMPO SU GIRO, RPM MASSIMI
(LAP) E STATO LIMITATORE (SE RAGGIUNTO).
9) INDICATORE TENSIONE BATTERIA (BATT).
10) INDICATORE TEMPERATURA OLIO MOTORE.
Indica la temperatura dell'olio del motore.

Importante
Non utilizzare il motociclo quando la temperatura
raggiunge il valore massimo in quanto si potrebbe
danneggiare il motore.

13
11) INDICATORE MANUTENZIONE PREVENTIVA.
L'accensione dell'indicatore segnala il raggiungimento della
I scadenza del tagliando di manutenzione periodica. 13 12 11
L'indicatore rimarrà presente sul display fino al RESET
del sistema che verrà eseguito da un Concessionario o
ad un'Officina autorizzata Ducati la quale provvederà alla
muntenzione.
12) FUNZIONE LAP.
Indica l'attivazione della funzione LAP.
13) FUNZIONE DDA.
Indica l'attivazione della funzione DDA.

Importante
Il cruscotto è uno strumento che consente la diagnosi
del sistema di iniezione/accensione elettronica. Nel caso di fig. 7
accidentale ingresso in menu riservati, non utilizzarli per
nessun motivo e posizionare la chiave su OFF. In caso di
problemi rivolgersi ad un Concessionario o ad un'Officina
autorizzata Ducati per effettuare le verifiche necessarie.

14
LCD – Impostazione/visualizzazione
parametri I
All'accensione (chiave da OFF a ON) il cruscotto attiva per
1 secondo tutti i digit dell'LCD e accende le spie in sequenza. OFF

CHECK 1

fig. 8
15
Successivamente si porta nella visualizzazione “normale”
visualizzando al posto del totalizzatore il Modello e, per
I 2 secondi, al posto della velocità veicolo, anche la versione
CHECK 2
(EU, UK, USA, CND, FRA, JAP).
La visualizzazione del modello avviene a “scorrimento”
per una sola volta.

RUN

fig. 9

16
Al Key-On il cruscotto visualizza sempre le seguenti
informazioni (disattivando le funzioni attivate
precedentemente: I
TOTALIZZATORE 1
VELOCITÀ
BARGRAPH GIRI MOTORE
BARGRAPH TEMPERATURA OLIO MOTORE

A questo punto con il pulsante (1, fig. 10) “▲” è sempre


possibile passare dalla funzione TOTALIZZATORE (TOT)
alle seguenti funzioni:
TRIP
TRIP FUEL (solo se attivo)
OROLOGIO
per poi tornare alla funzione TOTALIZZATORE (TOT). 2 fig. 10
Se si preme invece il pulsante (2, fig. 10) “▼” il sistema entra
nel MENU visualizzando in sequenza le seguenti funzioni:
ERROR (solo se presente almeno un errore) Importante
BATT Questo menu è attivo solo se la velocità veicolo è
RPM inferiore ai 20 km/h; nel caso ci si trovi all'interno di questo
LIGHT SET MENU e la velocità veicolo superi i 20 km/h il cruscotto esce
LAP (OFF o ON) automaticamente e si porta nella visualizzazione iniziale;
LAP MEM è comunque possibile in qualsiasi momento uscire dal
DDA (OFF o ON) MENU premendo per 3 secondi il pulsante (2, fig. 10) “▼”.
ERASE DDA
TIME SET
CODE (attivo solo se è presente almeno un errore
IMMOBILIZER)

17
Indicatore spazio totale percorso vs. EU, CND, FRA, JAP
I “Totalizzatore”
Questa funzione permette la visualizzazione dell'indicazione
dello spazio totale percorso.
Al Key-On il sistema entra automaticamente in questa
funzione.
Il dato è memorizzato in modo permanente e non è azzerabile
per nessun motivo.
Se il dato supera il chilometraggio 99999 km (o 99999 miglia)
rimane visualizzata in modo permanente la scritta “99999“.

vs. UK, USA

fig. 11

18
Indicazione velocità veicolo vs. EU, CND, FRA, JAP
Questa funzione permette la visualizzazione dell'indicazione
della velocità veicolo.
I
Il cruscotto riceve l'informazione della velocità reale
(calcolata in km/h) dalla centralina e visualizza il dato
maggiorato dell'8%.
La massima velocità visualizzata è 299 km/h (186 mph).
Oltre i 299 km/h (186 mph) il cruscotto visualizza le lineette
“- - -” (non lampeggianti).

vs. UK, USA

fig. 12

19
Indicatore temperatura olio motore
I Questa funzione permette la visualizzazione dell'indicazione
della temperatura del motore. STATO 1 STATO 4 STATO 7
Visualizzazioni:
- se il dato è compreso tra -40 °C e +70 °C il display
visualizza lo “STATO 2”;
- se il dato è compreso tra +71 °C e +90 °C il display
visualizza lo “STATO 3”;
- se il dato è compreso tra +91 °C e +175 °C il display
visualizza lo “STATO 4”;
- se il dato è compreso tra +176 °C e +187 °C il display
visualizza lo “STATO 5”;
STATO 2 STATO 5 STATO 8
- se il dato è compreso tra +188 °C e +192 °C il display
visualizza lo “STATO 6”;
- se il dato è compreso tra +193 °C e +196 °C il display
visualizza lo “STATO 7”;
- se il dato è compreso tra +197 °C e +199 °C il display
visualizza lo “STATO 8”;
- se il dato è 200 °C il display visualizza lo “STATO 9” con
le tacche lampeggianti.
In caso di FAULT del sensore viene visualizzato lo “STATO 1”
lampeggiante.
STATO 3 STATO 6 STATO 9

fig. 13

20
Indicatore spazio parziale percorso “TRIP” vs. EU, CND, FRA, JAP
Questa funzione permette la visualizzazione dell'indicazione
dello spazio parziale percorso.
I
Quando si è all'interno di questa funzione se viene premuto
il pulsante (13, fig. 5) per 3 secondi il dato viene azzerato.
Se il dato supera il numero 999.9 lo spazio percorso viene
azzerato e il conteggio ricomincia automaticamente.

vs. UK, USA

fig. 14

21
Indicatore spazio percorso in riserva vs. EU, CND, FRA, JAP
I “TRIP FUEL”
Questa funzione permette la visualizzazione dell'indicazione
dello spazio percorso con il veicolo in riserva.
In corrispondenza dell'accensione della spia riserva,
qualunque sia la funzione visualizzata, viene attivato
automaticamente il “TRIP FUEL”.
Se persiste lo stato di riserva il dato viene mantenuto in
memoria anche dopo il Key-Off.
Il conteggio viene interrotto automaticamente quando il
veicolo non è più nello stato di riserva.
Se il dato supera il numero 999.9 il contatore viene azzerato
automaticamente e ricomincia il conteggio.

vs. UK, USA

fig. 15

22
Indicatore visualizzazione orologio
Questa Funzione permette la visualizzazione dell'indicazione
dell'ora.
I
L'orario è sempre visualizzato secondo la seguente
sequenza:
AM da 0:00 a 11:59;
PM da 12:00 a 11:59.

Nel caso di un'interruzione della batteria (Batt-OFF),


al ripristinarsi della tensione e al successivo (Key-On),
l'orologio viene resettato e riprendere automaticamente
a contare partendo da “0:00”.

fig. 16

23
Indicatore interventi manutenzione vs. EU, CND, FRA, JAP
I Visualizza gli interventi di manutenzione (tagliando).
L'accensione dell'indicatore ( ) segnala il raggiungimento
della scadenza del tagliando di manutenzione periodica.
Il cruscotto visualizza l'indicazione della manutenzione ai
seguenti chilometraggi: accensione
- dopo i primi 1000 km di totalizzatore; “MAINT”
- ogni 12000 km di totalizzatore. RESET
L'informazione è presente sul cruscotto fino a che non verrà
opportunamente resettata.
Quando compare il messaggio rivolgersi ad un concessionario
o ad un'Officina autorizzata Ducati.

accensione
“MAINT”

vs. UK, USA

accensione
“MAINT”
RESET

accensione
“MAINT”
fig. 17
24
Indicatore della tensione batteria (BAT)
Questa funzione descrive il funzionamento dell'indicatore
della tensione batteria.
I
Per visualizzare la funzione occorre entrare nel menu ed
entrare nella pagina “BAT”.
Il cruscotto visualizza l'informazione della tensione batteria
nel seguente modo:
- se il dato è compreso tra 12,1 e 14,9 Volt viene
visualizzato in modo fisso;
- se il dato è compreso tra 10,0 e 12,0 Volt oppure
è compreso tra 15,0 e 16,0 Volt viene visualizzato in
modo lampeggiante;
- se il dato è uguale o inferiore a 9,9 Volt viene visualizzata
la scritta “LO” lampeggiante e conseguente accensione FISSO FISSO
della spia “Diagnosi Veicolo/Motore - EOBD” (8, fig. 4);
- se il dato è uguale o superiore a 16,1 Volt viene STATO 1
visualizzata la scritta “HI” lampeggiante e conseguente
accensione della spia “Diagnosi Veicolo/Motore - EOBD” LAMPEGGIANTE LAMPEGGIANTE
(8, fig. 4).

STATO 2

LAMPEGGIANTE LAMPEGGIANTE

STATO 3

fig. 18

25
Regolazione del minimo dei giri motore (RPM)
I Questa funzione descrive il funzionamento della regolazione
del minimo dei giri motore.
Per visualizzare la funzione occorre entrare nel menu alla
pagina “RPM”.
Il cruscotto visualizza, oltre alla scala contagiri superiore,
il numero dei giri motore (rpm) in modo numerico per avere
una miglior precisione nella regolazione del “minimo”.

fig. 19

26
Regolazione Retroilluminazione (LIGHT SET)
Questa funzione permette di regolare l'intensità della
retroilluminazione del cruscotto.
I
Per abilitare la funzione occorre entrare nel menu alla pagina
“LIGHT SET”.
Quando si è in questa pagina, se si preme il pulsante di
RESET (13, fig. 5) per 3 secondi si entra nella regolazione e
vengono visualizzate, in sequenza, le seguenti pagine: premere RESET per 3 sec.
Pagina 1 - “LIGHT MAX” set up:
All'interno di questa pagina la retroilluminazione è al
massimo della sua potenza; se si preme il pulsante (1, fig. 10)
“▲” si passa alla pagina 2.
Pagina 2 - “LIGHT MID” set up:
All'interno di questa pagina la retroilluminazione è ridotta
circa del 30% rispetto la sua potenza massima; se si preme premere “▲” premere RESET per 3 sec.
il pulsante (1, fig. 10) “▲” si passa alla pagina 3.
Pagina 3 - “LIGHT MIN” set up:
All'interno di questa pagina la retroilluminazione è ridotta
circa del 70% rispetto la sua potenza massima; se si preme
il pulsante (1, fig. 10) “▲” si torna alla pagina 1.

Se all'interno di una delle tre pagine viene premuto il pulsante premere “▲” premere RESET per 3 sec.
di RESET (13, fig. 5) per 3 secondi il cruscotto torna alla
pagina iniziale “LIGHT SET” memorizzando la potenza della
retroilluminazione selezionata e la mantiene in memoria.

Nel caso di un'interruzione della batteria (Batt-OFF),


al ripristinarsi della tensione e al successivo (Key-On), premere “▲” premere RESET per 3 sec.
il settaggio della retroilluminazione viene portato alla sua
massima potenza.

fig. 20

27
Visualizzatore del tempo sul giro (LAP)
I Questa funzione descrive il funzionamento del visualizzatore
del tempo sul giro.
Per abilitare la funzione occorre entrare nel menu e settare la
funzione LAP su “On” tenendo premuto il pulsante di RESET
(13, fig. 5) per 3 secondi.
Lo START e lo STOP del cronometro devono avvenire
attraverso il pulsante lampeggio abbagliante FLASH
(12, fig. 5) sul commutatore sinistro.
Tutte le volte che viene premuto il FLASH e la funzione LAP
è attiva il cruscotto visualizza per 10 secondi il tempo sul giro
tornando poi alla visualizzazione “normale”. premere RESET per 3 sec.
Il numero massimo di giri memorizzabili è 30.
Se la memoria è piena, ogni volta che viene premuto il
pulsante FLASH il cruscotto non memorizza più nessun
tempo sul giro e visualizza per 3 secondi la scritta “FULL”
lampeggiante fino a che i tempi non vengono resettati.

premere RESET per 3 sec.

fig. 21

28
Quando si disabilita la funzione LAP attraverso il menu il
“giro” in corso non viene memorizzato.
Nel caso la funzione LAP sia attiva ed improvvisamente il I
cruscotto venga spento (Key-Off), la funzione LAP viene
disabilitata automaticamente (se anche il cronometro era
attivo, il “giro” in corso non viene memorizzato).
Nel caso in cui il tempo non venga mai “stoppato”,
al raggiungimento di 9 minuti, 59 secondi, 99 centesimi, premere LAP (1' volta)
il cronometro ricomincia da 0 (zero) e il conteggio del tempo
continua fino a che la funzione non viene disabilitata.
Se invece la funzione LAP viene abilitata e la “memoria”
non è stata azzerata ma i giri memorizzati sono inferiori a 30
(esempio: 18 giri memorizzati) il cruscotto memorizza gli
Visualizza
eventuali restanti giri fino alla “saturazione” della memoria
per 10 sec.
(in questo caso si potrà memorizzare altri 12 giri).
premere LAP (2' volta)
In questa funzione è prevista la sola visualizzazione dei tempi
sul giro; vengono comunque memorizzati anche altri dati
(rpm MAX, limitatore se raggiunto) per una successiva
visualizzazione completa nella funzione Lap Memory.
Visualizza
per 10 sec.

premere LAP (dalla 32' volta in poi, tranne RESET dei tempi)

Visualizza
per 10 sec.
fig. 22

29
Visualizzatore dati memorizzati (LAP Memory)
I Visualizza i dati memorizzati con la funzione LAP: tempo sul
giro, RPM MAX e limitatore se raggiunto.
Per visualizzare i tempi memorizzati occorre entrare nel
menu alla pagina “LAP MEM”.
Quando si è in questa pagina del menu, se si preme il premere RESET per 3 sec.
pulsante di RESET (13, fig. 5) per 3 secondi si entra nella
visualizzazione del “1° giro”; il cruscotto indicherà il numero
del giro, il tempo sul giro, il numero di rpm MAX raggiunti
premere “▼”
legati al rispettivo giro.
3 sec.
Premendo il pulsante (1, fig. 10) “▲“ si esegue lo scroll dei
30 tempi memorizzati per poi tornare al 1° giro.
Se durante la visualizzazione dei tempi memorizzati il
pulsante di RESET (13, fig. 5) viene tenuto premuto per
3 secondi il cruscotto azzera istantaneamente tutti i tempi
memorizzati; in questo caso, se la funzione LAP era attiva, premere “▼”
viene disattivata automaticamente. 3 sec.
Se in memoria non è presente nessun dato vengono
premere “▲” premere RESET per 3 sec.
visualizzati i 30 tempi, con il cronometro che indica
“00.00.00“, il numero di rpm MAX = 0 e la velocità MAX = 0.
Se durante il giro, il motore ha raggiunto una delle due soglie
precedenti al limitatore o il limitatore stesso, durante la
visualizzazione dei tempi memorizzati vengono accese le premere “▼”
relative spie (9, fig. 4). 3 sec.
premere “▲” (x 29 volte)

premere “▼”
3 sec.
premere “▲” fig. 23

30
Acquisitore DDA Nel caso la funzione DDA sia attiva ed improvvisamente
il cruscotto venga spento (Key-Off), la funzione viene
Questa funzione permette l'attivazione dell'acquisitore DDA
(Ducati Data Analyzer) (non presente nella dotazione di serie disabilitata automaticamente. I
di questo modello, ma acquistabile presso la rete vendita
Ducati): l'acquisitore deve essere collegato al cablaggio Note
veicolo. Per i possessori del Ducati Data Analyzer (DDA)
Per abilitare l'acquisitore occorre entrare nel menu e settare è a disposizione un servizio di assistenza online
l'acquisitore “DDA” su “On” tenendo premuto il pulsante di (http://dda.prosa.com). Questo servizio ti offre tutto ciò di cui
RESET (13, fig. 5) per 3 secondi. hai bisogno per un corretto utilizzo del DDA nel tuo PC, sia
Come conferma che la funzione è attiva, viene “accesa” la relativamente al device che al software di analisi dei dati
scritta DDA (in piccolo) e rimarrà sempre visibile anche al di acquisiti.
fuori del menu.
Lo START e lo STOP per il separatore giri dell'acquisizione Attenzione
avviene attraverso il pulsante lampeggio abbagliante FLASH Scollegare dopo il suo utilizzo l'acquisitore DDA dal
(12, fig. 5) sul commutatore sinistro. cablaggio principale.

fig. 24
31
Cancellazione Dati (Erase DDA)
I Questa funzione permette la cancellazione dei dati salvati
sull'acquisitore DDA: l'acquisitore deve essere collegato al
cablaggio veicolo.
Per cancellare i dati occorre entrare nel menu alla pagina
“Erase DDA”. premere RESET per 3 sec.
Se si preme il pulsante di RESET (13, fig. 5) per 3 secondi e
l'acquisitore DDA non acquisisce dati, il cruscotto visualizza
per 10 secondi la scritta “WAIT…”; al termine dei 10 secondi
visualizza la scritta “ERASE OK” per 2 secondi, per
confermare che i dati dell'acquisitore DDA sono stati
cancellati. SI
DDA=ON?
Se si preme invece il pulsante di RESET (13, fig. 5) per x 3 sec.
3 secondi e l'acquisitore DDA sta acquisendo, non viene NO
cancellata la memoria dell'acquisitore dati e il cruscotto
visualizza per 2 secondi la scritta “FAIL”.

x 10 sec.

x 3 sec.
fig. 25
32
Funzione regolazione orologio premere RESET per 3 sec.
Questa Funzione permette il settaggio dell'orologio.
Per settare l'orologio occorre entrare nel menu alla pagina
I
“TIME SEt”.
Quando si è in questa pagina, se si preme il pulsante di
RESET (13, fig. 5) per 3 secondi si entra nella regolazione.
All'ingresso in questa funzione la scritta “AM” lampeggia;
premendo il pulsante (1, fig. 10) “▲” si passa al lampeggio
LAMPEGGIANTE
della scritta “PM”; premendo il pulsante (1, fig. 10) “▲” si
ritorna al passo precedente (nel caso l'ora sia 00:00, quando premere “▲” premere “▼”
si passa da “AM” a “PM” comparirà 12:00); premere
LAMPEGGIANTE
se si preme il pulsante (2, fig. 10) “▼” si passa al settaggio “▲”
delle ore che diventano lampeggianti. Ad ogni pressione del premere
pulsante (1, fig. 10) “▲” il conteggio avanza in modo rotativo premere “▲” “▼”
con passi di 1 ora; tenendo premuto il pulsante (1, fig. 10) LAMPEGGIANTE
“▲” il conteggio avanza in modo rotativo con passi di 1 ora
ogni secondo (durante la pressione prolungata del tasto le premere “▲” premere
“▼”
ore non lampeggiano). LAMPEGGIANTE
se si preme il pulsante (2, fig. 10) “▼”, si passa al settaggio
premere “▲”
dei minuti che diventano lampeggianti. Ad ogni pressione del
pulsante (1, fig. 10) “▲” il conteggio avanza in modo rotativo LAMPEGGIANTE premere
con passi di 1 minuto; tenendo premuto il pulsante (1, fig. 10) “▼”
“▲” il conteggio avanza in modo rotativo con passi di premere “▲”
1 minuto ogni secondo. Se viene tenuto premuto il pulsante premere “▼”
(1, fig. 10) “▲” per più di 5 secondi i passi aumentano con
passi di 1 ogni 100 ms (durante la pressione prolungata del premere “▼”
pulsante (1, fig. 10) “▲” i secondi non lampeggiano);
se si preme il pulsante (2, fig. 10) “▼” si esce dalla modalità
di settaggio visualizzando il nuovo orario impostato.

fig. 26

33
Diagnostica del cruscotto Attenzione
I Quando viene visualizzato un errore rivolgersi sempre
ad un Concessionario e ad un'Officina autorizzata Ducati.
Importante
Il cruscotto esegue la diagnostica del sistema in modo
corretto dopo 60 secondi dall'ultimo Key-Off.

Vengono visualizzati i comportamenti anomali del veicolo.


In presenza di più errori vengono visualizzati in rolling ogni
3 secondi.
Di seguito viene indicata la tabella degli errori che potranno
essere visualizzati.

SPIA MESSAGGIO DI ERRORE ERRORE

TPS 01 Errore generico potenziometro farfalla TPS

PRESS 02 Errore generico sensore di pressione

T OIL 03 Errore generico sensore temperatura olio motore

T AIR 04 Errore generico sensore temperatura aria

BATT 05 Errore generico tensione batteria

LAMB 06 Errore generico riscaldatore sonda lambda

FUEL 07 Errore generico riserva

34
SPIA MESSAGGIO DI ERRORE ERRORE
I
COIL 09 Errore generico bobina

INJE 10 Errore generico iniettore

START 12 Errore generico teleruttore avviamento

R INJ 13 Errore generico relé iniezione

STEPP 14 Errore generico stepper motor

ECU 16 Errore generico centralina controllo motore

PK UP 17 Errore generico sensore pick up

SPEED 18 Errore generico sensore velocità

IMMO 19 Errore generico immobilizer

CAN 20 Errore generico linea di comunicazione CAN

LIGHT 21 Errore generico luci abbaglianti e/o anabbaglianti

35
Funzione “RIENTRO” automatico degli Funzione spegnimento “intelligente” del
I indicatori di direzione proiettore
Dopo aver attivato uno dei due indicatori di direzione è Questa funzione permette lo spegnimento automatico del
possibile disattivarli tramite il pulsante di RESET (13, fig. 5). Proiettore durante la fase di avviamento del veicolo o nel
Nel caso non venga eseguito il “RESET” l'indicatore si caso che venga dimenticata la chiave inserita (Key-On) con il
disattiva automaticamente dopo aver percorso 1 km motore spento.
(0,6 miglia) da quando è stato attivato. Durante la fase di avviamento, per ridurre il consumo della
batteria, il Cruscotto spegne automaticamente il proiettore
per poi riaccenderlo quando il motore è avviato (tempo di
Funzione ACCENSIONE/SPEGNIMENTO accensione e spegnimento immediato, non graduale).
“graduale” del proiettore Nel caso il veicolo venga lasciato con la chiave inserita
Al Key-On l'accensione della luce Anabbagliante (LO) avviene (Key-On) e il motore spento, dopo 60 secondi il proiettore
in maniera “graduale” (tempo di accensione circa 2 secondi). viene spento automaticamente per ridurre i consumi della
Anche lo spegnimento (Key-Off) avviene in maniera batteria. La riattivazione avviene con la ripartenza del motore.
“graduale” (tempo di spegnimento circa 2 secondi).

36
Il sistema immobilizer Note
Per aumentare la protezione contro il furto, il motociclo
è dotato di un sistema elettronico di blocco del motore
Con le due chiavi viene consegnata anche una
piastrina (1) con il numero di identificazione delle chiavi.
I
(IMMOBILIZER) che si attiva automaticamente ogni volta
che si spegne il quadro. Attenzione
Ogni chiave racchiude infatti nell'impugnatura, un dispositivo Separare le chiavi e utilizzare una sola delle due chiavi
elettronico che ha la funzione di modulare il segnale emesso nere per l'uso del motociclo.
all'atto dell'avviamento da una speciale antenna incorporata
nel commutatore. Il segnale modulato costituisce la “parola
d'ordine”, sempre diversa ad ogni avviamento, con cui la
centralina riconosce la chiave e solo a questa condizione,
consente l'avviamento del motore.

Chiavi (fig. 27)


Con il motociclo vengono consegnate:
- n° 2 chiavi B (NERE).
Esse contengono il “codice” del sistema immobilizer.

B
Note
Il vostro concessionario Ducati potrebbe richiedervi di
presentare la Code Card per effettuare alcune operazioni.

Le chiavi nere (B), sono quelle di normale uso e servono per:


- l'avviamento;
- aprire il tappo del serbatoio carburante;
- sbloccare la serratura della sella.

1
fig. 27
37
Code card
I Insieme alle chiavi viene consegnata una CODE CARD
(fig. 28) sulla quale è riportato il codice elettronico (A, fig. 29),
da utilizzare in caso di blocco motore e quindi mancata
accensione dopo il KEY-ON.

Attenzione
La CODE CARD deve essere conservata in luogo sicuro.
È consigliabile che l'utilizzatore abbia sempre con sé il codice
elettronico riportato sulla CODE CARD, nell'eventualità di
dover effettuare lo sblocco del motore tramite la procedura di
seguito descritta che offre la possibilità all'utente, in caso di
problemi al sistema immobilizer, di disabilitare la funzione
“blocco motore” rappresentata dall'accensione della spia
giallo ambra “Diagnosi motore - EOBD” (8, fig. 4). fig. 28
L'operazione è possibile solo conoscendo il codice elettronico
(electronic code) riportato sulla code card.
A
Attenzione
La CODE CARD viene richiesta dal concessionario per
effettuare la riprogrammazione di una chiave o sostituzione
della stessa.

fig. 29
38
Procedura di sblocco immobilizer
Questa Funzione permette, in caso di un “BLOCCO
Immobilizer”, di inserire il codice elettronico di 5 cifre
I
riportato sulla CODE CARD fornita con il set di chiavi e di
sbloccare momentaneamente il veicolo.

Note premere RESET per 3 sec.


Questo menu è attivo solo se presente almeno un
errore Immobilizer.
premere “▲”
Quando si è in questa pagina del menu viene sempre premere
“▼”
visualizzato come codice iniziale “00000”; a questo punto se premere “▲”
si preme il pulsante di RESET (13, fig. 5) per 3 secondi si
entra nella procedura d'inserimento del codice elettronico premere “▲”
riportato sulla CODE CARD. premere
premere “▲” “▼”

premere “▲”
premere
premere “▲” “▼”

premere “▲”
premere
premere “▲” “▼”
No
premere “▲”
Codice Si
inserito
premere “▼”
OK?

fig. 30

39
Inserimento del codice: A questo punto, se il codice è stato introdotto correttamente,
la scritta “CODE” e il codice introdotto lampeggeranno
I - all'ingresso in questa funzione il primo digit di sinistra
lampeggia. simultaneamente per 4 secondi; la spia “Diagnosi motore -
Pulsante (1 e 2, fig. 10): EOBD” (8, fig. 4) si spegne; successivamente il cruscotto
- ad ogni pressione del pulsante (1, fig. 10) “▲” il conteggio esce automaticamente dal menu permettendo l'avviamento
avanza in modo rotativo con passi di una cifra ogni “temporaneo” del veicolo.
secondo; Se l'errore continua ad essere presente il cruscotto,
- se si preme il pulsante (2, fig. 10) “▼” si passa al al successivo Key-On, sarà di nuovo in errore e blocco
settaggio della seconda cifra che lampeggerà. Ad ogni motore.
pressione del pulsante (1, fig. 10) “▲” il conteggio Nel caso invece il codice sia stato introdotto in modo non
avanza in modo rotativo con passi di una cifra ogni corretto il cruscotto tornerà automaticamente al menu
secondo; “CODE” visualizzando il codice “00000”.
- se si preme il pulsante (2, fig. 10) “▼” si passa al
settaggio della terza cifra che lampeggerà. Ad ogni Note
pressione del pulsante (1, fig. 10) “▲” il conteggio È possibile introdurre il codice “sbagliato” un numero
avanza in modo rotativo con passi di una cifra ogni infinito di volte senza eventuale blocco della Funzione.
secondo;
- se si preme il pulsante (2, fig. 10) “▼” si passa al
settaggio della quarta cifra che lampeggerà. Ad ogni
pressione del pulsante (1, fig. 10) “▲” il conteggio
avanza in modo rotativo con passi di una cifra ogni
secondo;
- se si preme il pulsante (2, fig. 10) “▼” si passa al
settaggio della quinta cifra che lampeggerà. Ad ogni
pressione del pulsante (1, fig. 10) “▲” il conteggio
avanza in modo rotativo con passi di una cifra ogni
secondo;
- premendo il pulsante (2, fig. 10) “▼” si conferma il
codice.

40
Funzionamento Duplicazione delle chiavi
Ogni volta che si ruota la chiave del commutatore da ON
a OFF, il sistema di protezione attiva il blocco motore.
Quando il cliente necessita di chiavi supplementari, deve
rivolgersi alla rete assistenziale Ducati e portare con sé tutte
I
All'avviamento del motore, ruotando la chiave da OFF a ON: le chiavi ancora a sua disposizione e la CODE CARD.
La rete assistenziale Ducati, effettuerà la memorizzazione
1) se il codice viene riconosciuto, il sistema di protezione
di tutte le chiavi nuove e di quelle già in possesso.
disattiva il blocco motore. Premendo il pulsante START
La rete assistenziale Ducati, potrà richiedere al cliente di
(2, fig. 35), il motore si avvia;
dimostrare di essere il proprietario del motociclo.
2) se si accende la spia “Diagnosi Veicolo/Motore - EOBD” I codici delle chiavi non presentate durante la procedura
(8, fig. 4) e se premendo il pulsante (2, fig. 10) “▼” di memorizzazione, vengono cancellati dalla memoria,
viene visualizzata la pagina con la dicitura “IMMO”, a garanzia che le chiavi eventualmente smarrite non siano più
il codice non è stato riconosciuto. In questo caso si in grado di avviare il motore.
consiglia di riportare la chiave in posizione OFF e poi di
nuovo in ON, se il blocco persiste, riprovare con l'altra
chiave in dotazione di colore nero. Se ancora non si Note
riesce ad avviare il motore, rivolgersi alla rete In caso di cambio di proprietario del motociclo,
assistenziale Ducati. è indispensabile che il nuovo proprietario entri in possesso di
tutte le chiavi e della CODE CARD.
Attenzione
Urti violenti potrebbero danneggiare i componenti
elettronici contenuti nella chiave.
Durante la procedura utilizzare sempre la stessa chiave.
L'utilizzo di chiavi diverse potrebbe impedire al sistema
di riconoscere il codice della chiave inserita.

41
Interruttore d'accensione e bloccasterzo A
I (fig. 31) B
È sistemato davanti al serbatoio ed è a quattro posizioni:
A) ON: abilita il funzionamento di luci e motore;
B) OFF: disabilita il funzionamento di luci e motore;
C) LOCK: lo sterzo è bloccato;
C
D) P: luce di posizione accesa e sterzo bloccato.
D
Note
Per portare la chiave in queste ultime due posizioni è
necessario spingerla e quindi ruotarla. Nelle posizioni (B), (C)
e (D) la chiave può essere estratta.

fig. 31

42
Commutatore sinistro (fig. 32 e fig. 33) A
1) Deviatore, comando selezione luce, a due posizioni: I
posizione = luce anabbagliante accesa (A);
posizione = luce abbagliante accesa (B).
Pulsante = lampeggio abbagliante (FLASH) e
comando cruscotto (C). C

2) Pulsante = indicatore di direzione a tre posizioni: B


posizione centrale = spento;
posizione = svolta a sinistra; 1
posizione = svolta a destra.
Per disattivare l'indicatore, premere sulla levetta di
comando una volta che è ritornata al centro.
fig. 32
3) Pulsante = avvisatore acustico.

4) Pulsante di comando cruscotto posizione “▲”.


5) Pulsante di comando cruscotto posizione “▼”. 4 2

3 5 fig. 33
43
Leva comando frizione (fig. 34)
I La leva (1) che aziona il disinnesto della frizione è dotata
di pomello (2) per la regolazione della distanza tra la leva
stessa e la manopola sul manubrio. Per effettuare la
regolazione mantenere la leva (1) completamente estesa ed
agire sul pomello (2), ruotandolo in corrispondenza di una
delle quattro posizioni previste.
Tenere conto che la posizione n° 1, corrisponde alla distanza
massima tra la leva e manopola, mentre la posizione n° 4
corrisponde alla distanza minima.
Quando la leva (1) viene azionata si interrompe la trasmissione
dal motore al cambio e quindi alla ruota motrice. Il suo utilizzo
è molto importante in tutte le fasi di guida del motociclo,
specialmente nelle partenze. 1
2
fig. 34
Importante
Un corretto utilizzo di questo dispositivo prolungherà
la vita del motore evitando danni a tutti gli organi di
trasmissione.

Note
È possibile avviare il motore con il cavalletto laterale
esteso ed il cambio in posizione di folle, oppure con la marcia
del cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione
(in questo caso il cavalletto laterale deve essere chiuso).

44
Commutatore destro (fig. 35 e fig. 36)
3
1) Interruttore ARRESTO MOTORE, a due posizioni: I
- posizione (RUN) = marcia (A, fig. 36);
- posizione (OFF) = arresto del motore (B, fig. 36).

Attenzione
Questo interruttore serve soprattutto nei casi di
emergenza quando è necessario spegnere velocemente il
motore. Dopo l'arresto, riportare l'interruttore in posizione
“ “ per poter procedere all'avviamento del motociclo.

2) Pulsante = avviamento motore.


2 1 fig. 35
Manopola girevole comando acceleratore
(fig. 35)
La manopola girevole (3), sul lato destro del manubrio,
comanda l'apertura delle farfalle del corpo farfallato.
Quando viene rilasciata, la manopola torna automaticamente
alla posizione iniziale di minimo. A

B
fig. 36
45
Leva comando freno anteriore (fig. 37)
I Tirando la leva (1) verso la manopola girevole si aziona il freno
anteriore. È sufficiente un minimo sforzo della mano per
azionare questo dispositivo in quanto il funzionamento è
idraulico.
La leva di comando è dotata di un pomello (2)
2
per la regolazione della distanza della leva dalla manopola
sul manubrio.
Per effettuare la regolazione mantenere la leva (1)
completamente estesa ed agire sul pomello (2), ruotandolo in
corrispondenza di una delle quattro posizioni previste.
Tenere conto che la posizione n° 1, corrisponde alla distanza
massima tra la leva e manopola, mentre la posizione n° 4
corrisponde alla distanza minima. 1
fig. 37

46
Pedale comando freno posteriore (fig. 38)
Per azionare il freno posteriore, premere il pedale (1) con il
piede verso il basso.
I
Il sistema di comando è di tipo idraulico e necessita del
minimo sforzo.

fig. 38

Pedale comando cambio (fig. 39)


Il pedale comando cambio ha una posizione di riposo centrale 6
N, con ritorno automatico; questa condizione è segnalata 5
dall'accensione della spia N (8, fig. 4) sul cruscotto.
Il pedale può essere spostato: 4
- in basso = spingere il pedale verso il basso per
innestare la 1a marcia e per scalare a una marcia inferiore. 3
Con questa manovra la spia N sul cruscotto si spegne; 2
- in alto = sollevare il pedale per innestare la 2a marcia
e successivamente la 3a, 4a, 5a e 6a marcia. N
Ad ogni spostamento del pedale corrisponde un solo
cambio marcia.
1

fig. 39
47
Registrazione posizione pedale comando
1 2 3 5
I cambio e freno posteriore
Per assecondare le esigenze di guida di ogni pilota è possibile
modificare la posizione del pedale comando cambio e freno
posteriore rispetto alla relativa pedana.
Per effettuare queste regolazioni agire come segue.

Pedale comando cambio (fig. 40)


Bloccare l'asta (1), agendo sulla presa di chiave (2) con una
chiave aperta, e allentare il controdado (3).
Svitare la vite (4), in modo da poter svincolare l'asta (5)
dalla leva del cambio.
Ruotare l'asta (5), facendo assumere al pedale cambio
la posizione desiderata. 4
fig. 40
Fissare con la vite (4) la leva del cambio all'asta (5).
Serrare il controdado (3) contro l'asta (5).

48
Pedale comando freno posteriore (fig. 41)
Allentare il controdado (7).
Ruotare la vite (6) di registro corsa pedale fino a stabilire
8 I
la posizione desiderata. 10
Serrare il controdado (7).
Verificare, agendo a mano sul pedale, che questo presenti un 9
gioco di circa 1,5÷2 mm prima di iniziare l'azione frenante.
Se così non risulta occorre modificare la lunghezza dell'astina
di comando della pompa nel modo seguente.
Allentare il controdado (10) sull'astina della pompa.
Avvitare l'astina (8) sulla forcella (9) per aumentare il gioco o 7
svitare per diminuirlo.
Serrare il controdado (10) e verificare nuovamente il gioco.

6 fig. 41

49
Elementi e dispositivi 5 7
I principali

Posizione sul motociclo (fig. 42)


1) Tappo serbatoio carburante.
2) Apertura sella. 3 4 8
3) Apertura vano porta documenti.
4) Cavalletto laterale.
5) Dispositivi di registro ammortizzatore posteriore. 6 2 7
6) Specchi retrovisori.
7) Silenziatore e tubi di scarico.
8) Catalizzatore.

Attenzione
L'impianto di scarico può essere caldo, anche dopo lo
spegnimento del motore; prestare molta attenzione a non
toccare con nessuna parte del corpo l'impianto di scarico e
a non parcheggiare il veicolo in prossimità di materiali
infiammabili (compreso legno, foglie, ecc.). 6 1
fig. 42

50
Tappo serbatoio carburante (fig. 43)
I
Apertura 1
Inserire la chiave nella serratura. Ruotare di 1/4 di giro la
chiave in senso orario per sbloccare la serratura.
Svitare il tappo (1, fig. 43).

Chiusura
Avvitare il tappo (1) con la chiave inserita e premerlo nella
sede. Ruotare la chiave in senso antiorario fino alla posizione
originale ed estrarla.

Note fig. 43
È possibile chiudere il tappo solo con la chiave inserita.

Attenzione
Dopo ogni rifornimento (vedi pag. 65) accertarsi
sempre che il tappo sia perfettamente posizionato e chiuso.

51
Apertura sella
I
Apertura
Svitare la vite (1) con brugola in dotazione e rimuoverla.
1
Sollevare la parte posteriore della sella e sfilarla dai supporti
anteriori, tirandola all'indietro.

Chiusura
Inserire le estremità anteriori del fondo sella sotto al
cavallotto del telaio, impuntare e avvitare la vite (1).
Assicurarsi che la sella sia saldamente fissata al telaio.

fig. 44

52
Apertura vano porta trousse attrezzi
Per accedere al vano porta trousse attrezzi ruotare di 1/4 di
giro in senso antiorario le viti (1) in plastica.
I
Rimuovere lo sportello interno per accedere al vano in cui
è alloggiata la trousse attrezzi (vedi pag. 66).
1
Importante
Evitare di alloggiare nel vano componenti pesanti o
parti metalliche che potrebbero spostarsi durane la marcia e
causare instabilità nella guida del motociclo.

Per richiudere il vano, è sufficiente riposizionare all'interno


della semicarena sinistra lo sportello interno e avvitare di 1/4
di giro in senso orario le viti (1) in plastica.
fig. 45

fig. 46

53
Cavalletto laterale (fig. 47) Note
I È consigliabile verificare periodicamente il corretto
funzionamento del sistema di trattenuta costituito da due
Importante molle a trazione una all'interno dell'altra, e del sensore di
Prima d'azionare il cavalletto laterale, accertarsi
dell'adeguata consistenza e planarità della superficie sicurezza (2) che comunica alla centralina controllo motore la
d'appoggio. Terreni molli, ghiaia, asfalto ammorbidito dal posizione del cavalletto. A protezione di questo impianto
sole, ecc., possono determinare rovinose cadute del è installato un fusibile da 3 A posto a lato della batteria
motociclo parcheggiato. (vedi pag. 101).
In caso di pendenza del suolo, parcheggiare sempre con
la ruota posteriore rivolta verso il lato in discesa della Note
pendenza. È possibile avviare il motore con il cavalletto aperto se
il cambio è in posizione di folle, oppure con la marcia del
Per utilizzare il cavalletto laterale, tenere il motociclo con cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione (in questo
entrambe le mani sul manubrio quindi premere con il piede caso il cavalletto deve essere chiuso).
sulla stampella (1), accompagnandola fino al punto di
massima estensione. Inclinare il motociclo sul lato sinistro
fino a portare in appoggio l'estremità della stampella con
il suolo.

Attenzione
Non sostare seduti sul motociclo in appoggio sul
cavalletto laterale.

Per riportare il cavalletto a “riposo” (posizione orizzontale),


inclinare il motociclo verso destra e contemporaneamente
sollevare con il dorso del piede la stampella (1).

1 2 fig. 47
54
Registri di regolazione ammortizzatore
posteriore (fig. 48 e fig. 49) I
L'ammortizzatore posteriore è dotato di registri esterni per
adeguare l'assetto del motociclo alle condizioni di carico.
Il registro (1), posto sul lato destro, in corrispondenza del
fissaggio inferiore dell'ammortizzatore al forcellone, regola il
freno idraulico nella fase di estensione (ritorno).
Ruotando in senso orario il registro (1) si aumenta il freno H,
viceversa si diminuisce S.

Taratura STANDARD dalla posizione di tutto chiuso


S H
(senso orario):
- svitare il registro (1) di 12±2 click.
Precarico molla: 23 mm.
1 fig. 48
Le due ghiere (2), poste nella parte superiore
dell'ammortizzatore, registrano il precarico della molla
esterna. Per modificare il precarico della molla allentare
la ghiera superiore di bloccaggio. AVVITANDO o SVITANDO
la ghiera inferiore si AUMENTA o DIMINUISCE il precarico.
Lunghezza STANDARD della molla precaricata
sull'ammortizzatore con ruota posteriore sollevata:
166±1,5 mm.
2
Attenzione
Per ruotare la ghiera di registro del precarico utilizzare
una chiave a settore. Usare particolare cautela per evitare il
rischio di ferirsi la mano urtando violentemente altre parti del
motociclo in caso il dente della chiave perda improvvisamente
la presa sul vano della ghiera durante il movimento.
fig. 49
55
Attenzione
I L'ammortizzatore contiene gas ad alta pressione e
potrebbe causare seri danni se smontato da persone
inesperte.

Se si intende trasportare passeggero e bagaglio, precaricare


al massimo la molla dell'ammortizzatore posteriore per
migliorare il comportamento dinamico del motociclo ed
evitare possibili interferenze col suolo. Ciò può richiedere
l'adeguamento della regolazione del freno idraulico in
estensione.

56
Regolazione specchietti retrovisori
La regolazione si effettua allentando la ghiera (A).
Muovere il corpo specchietto retrovisore (B) nella posizione
I
ALLENTA B
desiderata e stringere la ghiera (A) in modo tale da bloccare
lo specchietto nella versione desiderata.
A
Attenzione
Non eseguire mai la regolazione agendo sull'intero
specchietto, potrebbe causarne la rottura.
STRINGE

fig. 50

57
Norme d'uso Per i primi 100 km agire con cautela sui freni evitando
brusche e prolungate frenate, questo per consentire un
I corretto assestamento del materiale d'attrito delle pastiglie
sui dischi freno.
Per consentire un adattamento reciproco di tutte le parti
meccaniche in movimento ed in particolare per non
pregiudicare il duraturo funzionamento degli organi principali
del motore, si consiglia di non effettuare accelerazioni troppo
brusche e di non tenere a lungo il motore ad un numero di giri
elevato, particolarmente in salita.
Si consiglia inoltre di controllare spesso la catena, avendo
cura di lubrificarla, se necessario.
Precauzioni per il primo periodo d'uso del
motociclo Da 1000 a 2500 km
Si può pretendere dal motore maggiori prestazioni, ma non si
Velocità di rotazione massima (fig. 51) deve mai superare i 7000 min-1.
Velocità di rotazione da rispettare nel periodo di rodaggio e
nel normale uso:
1) fino a 1000 km;
2) da 1000 a 2500 km.

Fino a 1000 km
Durante i primi 1000 km di marcia fare attenzione al contagiri,
non si deve assolutamente superare i 5.500÷6000 min-1.
Nelle prime ore di marcia del motociclo è consigliabile variare
continuamente il carico ed il regime di giri del motore, pur
rimanendo sempre entro il limite indicato.
A questo scopo risultano adattissime le strade ricche di curve
e magari i tratti di strada collinari, dove il motore, i freni e le
sospensioni vengono sottoposti ad un rodaggio efficace.
58
Importante
Durante il periodo di rodaggio osservare
scrupolosamente il programma di manutenzione ed
I
i tagliandi consigliati nel libretto di garanzia. L'inosservanza di 0÷1000 km 1000÷2500 km
tali norme esime la Ducati Motor Holding S.p.A. da qualsiasi
responsabilità per eventuali danni al motore e sulla sua
durata.

Attenendosi alle raccomandazioni si favorisce una maggiore


durata del motore, riducendo la necessità di revisioni o di
messe a punto.

fig. 51

59
Controlli prima dell'avviamento SERRAGGI A CHIAVE
Controllare il bloccaggio del tappo serbatoio (pag. 51) e della
I sella passeggero (pag. 52).
Attenzione CAVALLETTO
La mancata esecuzione delle ispezioni prima della
partenza può causare danni al veicolo e procurare lesioni Verificare la funzionalità e il corretto posizionamento del
gravi al conducente e al passeggero. cavalletto laterale (pag. 54).

Prima di mettersi in viaggio controllare i seguenti punti: Attenzione


CARBURANTE NEL SERBATOIO In caso di anomalie rinunciare alla partenza e rivolgersi
Controllare il livello del carburante nel serbatoio. ad un Concessionario o ad un'Officina autorizzata Ducati.
Eventualmente fare rifornimento (pag. 65).
LIVELLO OLIO NEL MOTORE
Controllare il livello nella coppa attraverso l'oblò d'ispezione.
Eventualmente rabboccare (pag. 85).
LIQUIDO FRENI E FRIZIONE
Verificare sui rispettivi serbatoi il livello del liquido (pag. 69).
CONDIZIONE PNEUMATICI
Controllare la pressione e lo stato di usura dei pneumatici
(pag. 83).
FUNZIONALITÀ DEI COMANDI
Azionare le leve e i pedali di comando freni, frizione,
acceleratore, cambio e controllarne il funzionamento.
LUCI E SEGNALAZIONI
Verificare l'integrità delle lampade d'illuminazione, di
segnalazione e il funzionamento del claxon. In caso di
lampade bruciate procedere alla sostituzione (pag. 77).

60
Avviamento motore ON
I
Attenzione
ON
Prima di avviare il motore imparare a conoscere FF

O
i comandi che si devono utilizzare durante la guida

PU S H
(vedi pag. 10).

LO
CK
N
P IO
1) Spostare l'interruttore d'accensione sulla posizione ON IG
NIT

(fig. 52). Verificare che la spia verde N (8, fig. 4) e quella


rossa (7, fig. 4), sul cruscotto, risultino accese.

Importante
La spia che indica la pressione dell'olio deve spegnersi
alcuni secondi dopo l'avvio del motore (pag. 11).
fig. 52
Note
È possibile avviare il motociclo con il cavalletto laterale
esteso ed il cambio in posizione di folle, oppure con la marcia
del cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione (in
questo caso il cavalletto laterale deve essere orizzontale).

61
2) Accertarsi che l'interruttore d'arresto (1, fig. 53) sia nella
1
I posizione (RUN), premere quindi il pulsante
avviamento (2).

Note
In caso di batteria scarica il sistema inibisce
automaticamente il trascinamento del motorino
d'avviamento.

Importante
Non far funzionare il motore ad un elevato numero di
giri quando è freddo. Aspettare il riscaldamento dell'olio e
la sua circolazione in tutti i punti che necessitano di
lubrificazione. 2 fig. 53

62
Avviamento e marcia del motociclo Frenata
1) Disinserire la frizione agendo sulla leva comando. Rallentare per tempo, scalare per utilizzare il freno motore e
poi frenare agendo su entrambi i freni. Prima che il motociclo
I
2) Con la punta del piede abbassare con decisione la leva
si arresti, disinserire la frizione per evitare che il motore si
selezione marce in modo da innestare la prima marcia.
spenga improvvisamente.
3) Accelerare il motore, agendo sulla manopola comando
acceleratore, rilasciare contemporaneamente e
lentamente la leva della frizione; il veicolo inizierà a Attenzione
muoversi. L'utilizzo indipendente di uno dei due comandi freno
riduce l'efficacia frenante del motociclo.
4) Rilasciare completamente la leva frizione e accelerare. Non azionare bruscamente e con forza eccessiva i comandi
5) Per passare alla marcia superiore chiudere l'acceleratore dei freni; si può causare il bloccaggio delle ruote con
per ridurre i giri del motore, disinserire la frizione, conseguente perdita di controllo del motociclo.
sollevare la leva selezione marce e rilasciare la leva In caso di pioggia o quando si viaggia su superfici con poco
comando frizione. aderenza l'azione frenante del motociclo è notevolmente
Il passaggio dalle marce superiori a quelle inferiori ridotta. In queste situazioni azionare i comandi freni con
avviene nel modo seguente: rilasciare l'acceleratore, molta dolcezza ed attenzione. Manovre improvvise possono
disinserire la frizione, accelerare un attimo il motore, causare la perdita del controllo del motociclo. Quando si
per permettere la sincronizzazione degli ingranaggi da affrontano lunghe discese con forte pendenza, utilizzare
innestare, scalare quindi alla marcia inferiore e rilasciare la capacità frenante del motore scalando di marcia, azionare
la frizione. i freni alternativamente e solo per brevi tratti: un utilizzo
L'uso dei comandi deve avvenire con intelligenza e continuo causa un riscaldamento eccessivo del materiale
tempestività: in salita quando il motociclo accenna a d'attrito con una drastica riduzione dell'efficacia frenante.
diminuire la velocità passare immediatamente alla I pneumatici gonfiati ad una pressione inferiore o superiore a
marcia inferiore, si evitano così sollecitazioni anomale a quella prescritta diminuiscono l'efficienza della frenata e
tutta la struttura del motociclo e non solo al motore. compromettono la precisione di guida e la tenuta in curva.

Importante
Evitare accelerazioni brusche che possono provocare
ingolfamenti e strappi agli organi di trasmissione. Evitare di
tenere la frizione disinserita durante la marcia, ciò provoca un
riscaldamento ed un'usura anomala degli organi d'attrito.

63
Arresto del motociclo Importante
I Ridurre la velocità, scalare di marcia e rilasciare la manopola
dell'acceleratore. Scalare fino ad inserire la prima e
Non lasciare la chiave su P per tempi lunghi, la batteria
si potrebbe scaricare. Non lasciare mai la chiave inserita
successivamente la folle. Frenare ed arrestare il motociclo. quando il motociclo è incustodito.
Spegnere il motore spostando la chiave nella posizione OFF
(pag. 42). Attenzione
L'impianto di scarico può essere caldo, anche dopo lo
Parcheggio spegnimento del motore; prestare molta attenzione a non
Parcheggiare il motociclo fermo sul cavalletto laterale toccare con nessuna parte del corpo l'impianto di scarico e a
(vedi pag. 54). non parcheggiare il veicolo in prossimità di materiali
Sterzare completamente a sinistra e portare la chiave nella infiammabili (compreso legno, foglie, ecc.).
posizione LOCK per prevenire i furti.
Se si parcheggia in un garage o in altre strutture, fare Attenzione
attenzione che siano ben ventilati e che il motociclo non L'utilizzo di lucchetti o blocchi che impediscono
risulti vicino a fonti di calore. l'avanzamento del motociclo (es. bloccadisco, bloccacorona,
In caso di necessità si può lasciare accesa la luce di ecc.) è molto pericoloso e può compromettere il
posizione, ruotando la chiave nella posizione P. funzionamento del motociclo e la sicurezza di pilota e
passeggero.

64
Rifornimento carburante (fig. 54) Max level
Durante il rifornimento non riempire eccessivamente
il serbatoio. Il livello del carburante deve rimanere al di sotto
I
del foro d'immissione nel pozzetto del tappo.

Attenzione
Usare un carburante con bassi contenuti di piombo,
con un numero di ottani, all'origine, di almeno 95 (vedi tabella
“Rifornimenti” pag. 94).
Nel pozzetto del tappo non deve rimanere carburante.

fig. 54

65
Accessori in dotazione (fig. 55)
I Nel vano ricavato sulla semicarena sinistra, accessibile dopo
aver aperto lo sportello interno (vedi pag. 53), sono alloggiati:
il kit attrezzi composto da:
- chiave a tubo esagonale per candele;
- perno per chiave candela;
- giravite doppio;
- brugola di 3;
- brugola di 4;
- brugola di 5;
- chiave aperta 8/10.

fig. 55

66
Operazioni d'uso e
Manutenzione principali I

Rimozione della vestizione


Per poter effettuare alcuni interventi di manutenzione o
riparazione è necessario rimuovere alcune parti della
vestizione del motociclo.

Attenzione
Il mancato o non corretto rimontaggio di una delle parti
rimosse può causarne l'improvviso distacco durante la
marcia con la conseguente perdita di controllo del motociclo.

Importante
Per non danneggiare le parti verniciate e il parabrezza
in plexiglas del cupolino, ad ogni rimontaggio posizionare
sempre le rosette in nylon in corrispondenza delle viti di
fissaggio.

67
Fianchetto destro
I Sollevare la sella (pag. 52).
Svitare le tre viti (1) che fissano la paratia (2). 2
Rimuovere la paratia (2).
Svitare le tre viti (3) e rimuovere il fianchetto (4).
1

fig. 56

4 3

fig. 57
68
Controllo livello fluido frizione e freni
Il livello non deve scendere al di sotto della tacca di MIN
evidenziata sui rispettivi serbatoi (fig. 58 e fig. 59).
I
Un livello insufficiente facilita l'ingresso di aria nel circuito
rendendo il sistema inefficiente.
Per il rabbocco o la sostituzione del fluido agli intervalli
prescritti nella tabella di manutenzione periodica riportata sul
Libretto di Garanzia, rivolgersi ad un Concessionario o ad
un'Officina autorizzata Ducati.

Importante
Ogni 4 anni è consigliabile sostituire tutte le tubazioni
degli impianti.

fig. 58
Impianto freni
Se si rileva un gioco della leva o del pedale del freno
eccessivo, nonostante le pastiglie freno siano in buone
condizioni, rivolgersi ad un Concessionario o ad una Officina
autorizzata Ducati per una verifica del sistema e per
provvedere allo spurgo dell'impianto.

Attenzione
Il fluido dei freni e della frizione è dannoso per parti
verniciate ed in plastica, quindi evitare il contatto con le
stesse. L'olio idraulico è corrosivo e può provocare danni e
lesioni. Non mescolare olii di qualità diverse.
Controllare la perfetta tenuta delle guarnizioni.

69
Impianto frizione (fig. 59)
I Se il gioco della leva di comando è eccessivo e il motociclo
salta o si arresta all'inserimento della marcia, è probabile una
presenza d'aria nell'impianto. Rivolgersi ad un Concessionario
o ad un'Officina autorizzata Ducati per una verifica del sistema
e per provvedere allo spurgo dell'impianto.

Attenzione
Il livello del liquido frizione tende ad aumentare
nel serbatoio con il consumo del materiale d'attrito dei dischi
frizione: non superare quindi il valore prescritto (3 mm sopra
il livello minimo).

fig. 59

70
Verifica usura pastiglie freno (fig. 60)
Per facilitare il controllo delle pastiglie dei freni anteriori,
senza doverle rimuovere dalla pinza, ogni pastiglia riporta un
I
indicatore di consumo. Sulla pastiglia in buone condizioni
debbono essere ben visibili le scanalature praticate sul MIN
materiale d'attrito.
Nel caso delle pastiglie freno posteriore, sono da sostituire
quando rimane circa 1 mm di materiale d'attrito (fig. 61),
visibile attraverso l'apertura ricavata tra le semipinze.

Importante
Per la sostituzione delle pastiglie freno rivolgersi ad un
Concessionario o ad un'Officina autorizzata Ducati.

fig. 60

1 mm fig. 61
71
Lubrificazione delle articolazioni
I Periodicamente è necessario controllare le condizioni della
guaina esterna dei cavi di comando acceleratore. Non deve
presentare schiacciamenti o screpolature nel rivestimento
plastico esterno. Verificare il funzionamento scorrevole dei
cavi interni agendo sul comando: se si manifestano attriti o
impuntamenti, farlo sostituire da un Concessionario o una
Officina autorizzata Ducati.
Per evitare questi inconvenienti, si consiglia di aprire 1
il comando, svitando le due viti di fissaggio (1, fig. 62),
quindi ingrassare l'estremità del cavo e la carrucola.

Attenzione
Richiudere con molta attenzione il comando, inserendo
il cavo nella carrucola. fig. 62

Rimontare il coperchio e serrare le viti (1) alla coppia di


1,8 Nm.

Per garantire un funzionamento ottimale dell'articolazione del


cavalletto laterale è necessario, dopo aver eliminato ogni
traccia di sporco, lubrificare con grasso SHELL Alvania R3
tutti i punti soggetti ad attrito (1, fig. 63).

fig. 63
72
Regolazione del cavo comando
acceleratore (fig. 64) 1 I
La manopola di comando acceleratore in tutte le posizioni
di sterzata deve avere una corsa a vuoto, misurata sulla
periferia del bordino della manopola, di 2÷4 mm.
Se necessario regolarla agendo sull'apposito registro (1)
sul comando stesso. 2 ÷ 4 mm

fig. 64

73
Carica della batteria (fig. 65)
I Per ricaricare la batteria è consigliabile rimuoverla dal
motociclo.
Rimuovere la sella (vedi pag. 52). Staccare nell'ordine, 1
il terminale negativo (-) nero e quello positivo (+) rosso.
Svitare le due viti (1) di fissaggio dalle staffe di supporto
batteria e rimuovere quest'ultima dal proprio alloggiamento.

Attenzione
La batteria produce gas esplosivi: tenerla lontano da
fonti di calore.

Caricare la batteria in un luogo ben ventilato.


Collegare il conduttore del caricabatteria rosso al terminale:
positivo (+) della batteria, il conduttore nero al negativo (-). fig. 65

Importante
Collegare sempre la batteria al caricabatteria prima di Attenzione
attivare quest'ultimo: l'eventuale formazione di scintille, Tenere la batteria lontano dalla portata dei bambini.
in corrispondenza dei terminali della batteria, potrebbe
incendiare i gas contenuti nelle celle. Caricare la batteria a 0,9 A per 5÷10 ore.
Collegare sempre per primo il terminale positivo rosso (+).

Riposizionare la batteria sul supporto e bloccare le staffe


con le viti (1), poi procedere al collegamento dei terminali
ingrassando le viti di fissaggio per migliorare la conducibilità.

74
Controllo tensione catena trasmissione
(fig. 66) I
Spostare il motociclo fino alla posizione in cui la catena risulta
più tesa.
Appoggiare il motociclo sul cavalletto laterale e verificare,
in corrispondenza della zona anteriore (fronte marcia) del
paracatena inferiore, premere verso il basso la catena e
rilasciare, tensionare fino a che la distanza fra l'alluminio del
forcellone ed il centro del piolo catena è compresa tra
37÷39 mm, come riportato sulla targhetta applicata sul
forcellone.
37÷39 mm
Importante
Per il tensionamento della catena di trasmissione
rivolgersi ad un Concessionario o ad un'Officina autorizzata fig. 66
Ducati.

Attenzione
Il corretto serraggio delle viti (1, fig. 67) del forcellone è 1
fondamentale per la sicurezza del pilota e del passeggero.

Importante
Una catena non correttamente tensionata è causa di
rapida usura degli organi di trasmissione.

fig. 67
75
Lubrificazione della catena trasmissione
I Questo tipo di catena è provvista di anelli O-ring per
proteggere gli elementi di scorrimento dagli agenti esterni e
mantenere più a lungo la lubrificazione.
Per non danneggiare queste guarnizioni, durante la pulizia,
utilizzare solventi specifici e non effettuare un lavaggio
troppo violento con idropulitrici a vapore.
Asciugare la catena con aria compressa o con materiale
assorbente quindi lubrificarla, in ogni suo elemento,
con SHELL Advance Chain o Advance Teflon Chain.

Importante
L'utilizzo di lubrificanti non specifici potrebbe
danneggiare la catena, la corona e il pignone motore.

76
Sostituzione lampade luci proiettore
anteriore I
Prima di procedere alla sostituzione di una lampadina
fulminata accertarsi che quella di ricambio abbia i valori di
tensione e potenza uguali a quelli specificati nel paragrafo
“Impianto Elettrico” a pag. 100. Verificare sempre il
funzionamento della nuova lampadina installata, prima di
rimontare le parti rimosse.
Svitare le viti (1) con una chiave a brugola.
Sfilare verso il lato anteriore della moto il supporto fanale fino
a liberare la manopola (2).
Svitare la manopola (2) in senso antiorario.
1
fig. 68

fig. 69
77
Sganciare la molletta (3).
La lampadina (4) ha un innesto a baionetta, per estrarla
I occorre premere e ruotarla in senso antiorario. Sostituire la
lampadina e reinserirla premendo e ruotando in senso orario
fino allo scatto nella sede. 3

Note
La parte trasparente della lampadina nuova non
deve essere toccata con le mani, ciò ne provocherebbe
l'annerimento riducendone la luminosità.

fig. 70

fig. 71
78
Sostituzione lampade indicatori di
direzione posteriori I
Per la sostituzione delle lampadine degli indicatori di
direzione posteriori è necessario svitare la vite (1) e
rimuovere la coppetta (2).

2 1
fig. 72

79
Sostituzione lampade luce targa
I Sfilare il gommino (1) ed estrarre la lampadina. 1

fig. 73

80
Orientamento del proiettore (fig. 74)
Controllare se il proiettore è correttamente orientato
mettendo il motociclo, con i pneumatici gonfiati alla giusta
I
pressione e con una persona seduta in sella, perfettamente
perpendicolare con il suo asse longitudinale, posto di fronte
ad una parete o ad uno schermo, distante da esso 10 metri.
Tracciare una linea orizzontale corrispondente all'altezza del
centro del proiettore e una verticale in linea con l'asse
9 x x
longitudinale del motociclo.
Effettuare il controllo possibilmente nella penombra. 10
Accendere la luce anabbagliante:
il limite superiore di demarcazione tra la zona oscura e la zona
illuminata deve risultare ad una altezza non superiore a 9/10 10 m
dell'altezza da terra del centro del proiettore.
fig. 74
Note
La procedura descritta è quella stabilita dalla
“Normativa Italiana” per quanto concerne l'altezza
massima del fascio luminoso.
Adeguare la procedura alle normative in vigore nel paese
dove viene utilizzato il motociclo.

81
Regolazione del proiettore (fig. 75 e fig. 76)
I Svitare le viti (1) con una chiave a brugola e sfilare verso il lato
anteriore della moto il supporto fanale fino ad accedere alle
viti di regolazione proiettore.

La regolazione orizzontale del proiettore, è effettuabile


manualmente agendo sulla vite (2).
La regolazione verticale del proiettore, è effettuabile
manualmente agendo sulla vite (3).

Importante
Le viti (2) e (3) di regolazione non hanno fine corsa.
1
Attenzione
In caso di utilizzo del motoveicolo sotto la pioggia, o fig. 75
dopo un lavaggio, si può verificare un appannamento della
lente faro.
Accendendo il faro per breve tempo verrà eliminata la
condensa dalla lente.

2 3
fig. 76
82
Pneumatici Tubeless Riparazione o sostituzione pneumatici
Pressione anteriore:
2,2 bar.
(Tubeless) I
I pneumatici senza camera d'aria in presenza di forature di
Pressione posteriore:
lieve entità, impiegano molto tempo a sgonfiarsi in quanto
2,2 bar.
hanno un certo grado d'autotenuta. Se un pneumatico risulta
leggermente sgonfio controllare attentamente che non ci
Note siano perdite.
Nell'utilizzo con passeggero incrementare la pressione
del pneumatico posteriore a 2,4 bar.
Attenzione
In caso di foratura sostituire il pneumatico.
La pressione dei pneumatici è soggetta a variazioni dovute
Sostituire i pneumatici utilizzando la marca e il tipo di primo
alla temperatura esterna e all'altitudine; controllarla e
equipaggiamento.
adeguarla ogni volta che si viaggia in zone con ampie
Assicurarsi di aver avvitato i cappucci di protezione delle
escursioni termiche o in alta quota.
valvole per evitare perdite di pressione durante la marcia.
Non usate mai un pneumatico con camera d'aria; la mancata
Importante osservanza di questa norma può causare lo scoppio
La pressione dei pneumatici, deve essere controllata e improvviso del pneumatico, con gravi conseguenze per pilota
regolata a “gomma fredda”. e passeggero.
Per salvaguardare la rotondità del cerchio anteriore,
se si percorrono strade molto sconnesse, aumentare Dopo la sostituzione di un pneumatico è necessario
la pressione nel pneumatico di 0,2÷0,3 bar. provvedere all'equilibratura della ruota.

Importante
Non rimuovere o spostare i contrappesi per
l'equilibratura delle ruote.

Note
Per la sostituzione dei pneumatici rivolgersi ad un
Concessionario o ad un'Officina autorizzata Ducati per avere
la garanzia sul corretto smontaggio e rimontaggio delle ruote.

83
Spessore minimo del battistrada
I Misurare lo spessore minimo (S, fig. 77) del battistrada nel
punto di massimo consumo:
non deve essere inferiore a 2 mm e comunque non inferiore S
a quanto prescritto dalla legislazione locale.

Importante
Controllare periodicamente i pneumatici per
individuare eventuali crepe o tagli, soprattutto nelle pareti
laterali, rigonfiamenti o macchie estese ed evidenti che
indicano danni interni; sostituirli in caso di danno grave.
Togliere dal battistrada sassolini o altri corpi estranei rimasti
incastrati nella scolpitura della gomma.

fig. 77

84
Controllo livello olio motore (fig. 78)
Il livello dell'olio nel motore è visibile attraverso l'oblò di
ispezione (1) posto sul coperchio frizione, sul lato destro del 2 I
motore. Controllare il livello con il motociclo in posizione
perfettamente verticale e con motore freddo. Il livello deve
mantenersi tra le tacche in corrispondenza dell'oblò stesso.
Se il livello risulta scarso è necessario procedere al rabbocco 1
con l'olio motore SHELL Advance Ultra 4. Rimuovere il tappo
di carico (2) e aggiungere olio fino a raggiungere il livello
stabilito. Rimontare il tappo.

Importante
Per la sostituzione dell'olio motore e dei filtri olio,
agli intervalli prescritti nella tabella di manutenzione
periodica riportata sul Libretto di Garanzia, rivolgersi ad fig. 78
un Concessionario o ad un'Officina autorizzata Ducati.

Viscosità
SAE 15W-50 10W
Le altre viscosità indicate in tabella possono essere usate se 20W
la temperatura media della zona d'uso del motociclo rientra

Unigrade
20
nella gamma indicata.
30
40

20W–40 20W–50
Multigrade

15W–40 15W–50
10W–40
10W–30
–10 0 10 20 30 40 C

85
Pulizia e sostituzione candele (fig. 79)
I Le candele costituiscono un elemento importante del motore
e sono da controllare periodicamente. 0,7÷0,8 mm
Questa operazione permette anche di verificare il buono
stato di funzionamento del motore.
Per effettuare la verifica e l'eventuale sostituzione della
candela rivolgersi ad un Concessionario o ad un'Officina
autorizzata Ducati che ne analizzerà la colorazione dell'isolante
ceramico dell'elettrodo centrale: una colorazione uniforme
marrone chiaro indica un buon funzionamento del motore.
Verrà verificata anche l'usura dell'elettrodo centrale e la
distanza fra gli elettrodi che deve essere di 0,7÷0,8 mm.

Importante
Una distanza maggiore o minore, oltre a diminuire le fig. 79
prestazioni, può causare difficoltà di avviamento o problemi
di funzionamento al minimo.

86
Pulizia generale Attenzione
Per mantenere nel tempo la brillantezza originale delle
superfici metalliche e di quelle verniciate, il motociclo deve
I freni talvolta possono non rispondere dopo il lavaggio
del motociclo. Non ingrassare o lubrificare i dischi freno,
I
essere lavato e pulito periodicamente a seconda del servizio si perderebbe l'efficacia frenante del motociclo. Pulire i
e dello stato delle strade che si percorrono. Utilizzare a tal dischi con un solvente non grasso.
fine prodotti specifici, possibilmente biodegradabili, evitando
detergenti o solventi troppo aggressivi. Attenzione
Lavaggio, pioggia o umidità possono causare
Importante l'appannamento della lente faro.
Non lavare il motociclo immediatamente dopo l'uso per Accendendo il faro per breve tempo si aiuterà l'eliminazione
evitare la formazione di aloni prodotti dall'evaporazione della condensa dalla lente.
dell'acqua sulle superfici ancora calde. Non indirizzare verso
il motociclo getti di acqua calda o ad alta pressione. L'uso di
idropulitrici potrebbe comportare grippaggi o gravi anomalie
a forcelle, mozzi ruota, impianto elettrico, condensa
all'interno del faro (appannamento), guarnizioni di tenuta
della forcella, prese d'aria e silenziatori di scarico, con
conseguente perdita dei requisiti di sicurezza del mezzo.

Se alcune parti del motore risultano particolarmente sporche


o unte, utilizzare uno sgrassante per la pulizia evitando che
questo vada a contatto con gli organi della trasmissione
(catena, pignone, corona, ecc.). Sciacquare il motociclo con
acqua tiepida e asciugare tutte le superfici con una pelle
scamosciata.

87
Lunga inattività Avvertenze importanti
I Se il motociclo non viene usato per un lungo periodo è
consigliabile eseguire le seguenti operazioni:
In alcune nazioni (Francia, Germania, Gran Bretagna,
Svizzera, ecc.) la legislazione locale richiede il rispetto di
- pulizia generale; norme anti-inquinamento ed anti-rumore.
- vuotare il serbatoio carburante; Effettuare le eventuali verifiche periodiche previste e
- introdurre dalle sedi delle candele un pò d'olio motore nei sostituire quanto necessario con ricambi originali Ducati
cilindri e far compiere, a mano, qualche giro al motore per specifici e conformi alle norme dei vari paesi.
distribuire un velo protettivo sulle pareti interne;
- utilizzare un cavalletto di servizio per sostenere il
motociclo;
- scollegare e rimuovere la batteria.

Qualora il motociclo sia rimasto inattivo per un periodo


superiore ad un mese, controllare ed eventualmente
ricaricare o sostituire la batteria.
Ricoprire il motociclo con il telo coprimoto, disponibile presso
Ducati Performance, che salvaguarda la vernice e non
trattiene la condensa.

88
Manutenzione
I

Piano di manutenzione programmata: operazioni da effettuare da parte del


concessionario

km x1000 1 12 24 36 48 60
Elenco operazioni con tipo di intervento
(scadenza chilometrica/miglia o temporale*) mi x1000 0,6 7,5 15 22,5 30 37,5
Mesi 6 12 24 36 48 60
Sostituzione olio motore • • • • • •
Sostituzione filtro olio motore • • • • • •
Pulizia filtro aspirazione olio motore •
Controllo pressione olio motore • •
Controllo e/o registrazione gioco valvole (1) • • • • •
Controllo tensione cinghie distribuzione (1) • • •
Sostituzione cinghie distribuzione • •
Controllo e pulizia candele. Se necessario sostituire • •
89
km x1000 1 12 24 36 48 60
I Elenco operazioni con tipo di intervento
mi x1000 0,6 7,5 15 22,5 30 37,5
(scadenza chilometrica/miglia o temporale*)
Mesi 6 12 24 36 48 60
Controllo e pulizia filtro aria (1) • • •
Sostituzione filtro aria • •
Controllo sincronizzazione e minimo corpo farfallato (1) • • • • •
Controllo livello olio freni e frizione • • • • • •
Sostituzione olio freni e frizione •
Controllo e registrazione comandi freno e frizione • • • • •
Controllo/lubrificazione comando acceleratore/starter • • • • •
Controllo pressione e usura pneumatici • • • • • •
Controllo pastiglie freno. Se necessario sostituire • • • • • •
Controllo cuscinetti sterzo • •
Controllo tensione, allineamento e lubrificazione catena • • • • • •
Controllo pacco dischi frizione. Se necessario sostituire (1) • • • • •
Controllo giunto elastico ruota posteriore • •
Controllo cuscinetti mozzi ruote • •
Controllo dispositivi di illuminazione e segnalazione • • • • •
Controllo serraggio dadi fissaggio vite motore telaio • • • • •
Controllo cavalletto laterale • • • • •
Controllo serraggio dado ruota anteriore • • • • •
Controllo serraggio dado ruota posteriore • • • • •
90
km x1000 1 12 24 36 48 60
Elenco operazioni con tipo di intervento
mi x1000 0,6 7,5 15 22,5 30 37,5
I
(scadenza chilometrica/miglia o temporale*)
Mesi 6 12 24 36 48 60
Controllo tubi carburante esterni • • • • •
Sostituzione olio forcella anteriore •
Verifica assenza perdite olio forcella ed ammortizzatore posteriore • • • • •
Controllo fissaggio pignone • • • • •
Lubrificazione e ingrassaggio generale • • • • •
Controllo e ricarica batteria • • • • •
Collaudo su strada del motociclo • • • • • •
Pulizia generale • • • • •

* Effettuare l'intervento di manutenzione al verificarsi della prima delle due scadenze (km, mi o mesi).

(1) Operazione da effettuarsi solo nel caso sia stata raggiunta la scadenza chilometrica/miglia.

91
Piano di manutenzione programmata: operazioni da effettuare da parte del cliente
I
km x1000 1
Elenco operazioni con tipo di intervento (scadenza chilometrica/miglia o temporale*) mi x1000 0,6
Mesi 6
Controllo livello olio motore •
Controllo livello olio freni e frizione •
Controllo pressione e usura pneumatici •
Controllo tensione e lubrificazione catena •
Controllo pastiglie freno. Se necessario recarsi dal concessionario per la sostituzione •
* Effettuare l'intervento di manutenzione al verificarsi della prima delle due scadenze (km, mi o mesi).

92
Caratteristiche tecniche
I

Ingombri (mm) (fig. 80)


1460 ± 20
Pesi 2170 ± 20
A secco in ordine di marcia senza liquidi e batteria:
167 kg. 900 ± 20
A secco in ordine di marcia senza carburante:
178,2 kg.
A pieno carico:
390 kg.

Attenzione

1130 ± 20
Il mancato rispetto dei limiti di carico potrebbe
influenzare negativamente la maneggevolezza e la resa del
vostro motociclo e potrebbe causarne la perdita di controllo.

fig. 80

93
DM3 (LITRI)
I RIFORNIMENTI TIPO

Serbatoio carburante, compresa una riserva di Benzina verde con un numero di ottani all'origine 12,4
3,3 dm3 (litri) di almeno 95

Circuito di lubrificazione SHELL - Advance Ultra 4 3,4

Circuito freni ant./post. e frizione Liquido speciale per sistemi idraulici —


SHELL - Advance Brake DOT 4

Protettivo per contatti elettrici Spray per trattamento impianti elettrici —


SHELL - Advance Contact Cleaner

Forcella anteriore SHELL - Advance Fork 7.5 o Donax TA 450 cc (stelo destro)
470 cc (stelo sinistro)

Importante
Non è ammesso l'uso di additivi nel carburante o
nei lubrificanti.

94
Motore Schema distribuzione desmodromica (fig. 81)
Il motore bicilindrico a 4 tempi a “L” longitudinale di 90° con
sistema Desmodromico, ad iniezione elettronica, raffreddato
1) Bilanciere di apertura (o superiore); I
2) registro bilanciere superiore;
ad aria.
Alesaggio mm: 3) semianelli;
88. 4) registro bilanciere di chiusura (o inferiore);
Corsa mm: 5) molla richiamo bilanciere inferiore;
66. 6) bilanciere di chiusura (o inferiore);
Cilindrata totale, cm3: 7) albero distribuzione;
803. 8) valvola.
Rapporto di compressione:
11±0,5:1.
Potenza massima all'albero (95/1/CE):
81 kW - 60 CV a 8000 min-1.
Coppia massima all'albero (95/1/CE):
76 Nm - 7,7 kgm a 6250 min-1.

Importante 1
In nessuna condizione di marcia si deve superare il
regime massimo.

Distribuzione
DESMODROMICA a due valvole per cilindro comandate
da quattro bilancieri (due di apertura e due di chiusura) e da
un albero distribuzione in testa. È comandata dall'albero 5
motore mediante ingranaggi cilindrici, pulegge e cinghie 7
2 8
dentate.
3
4
6 fig. 81
95
Prestazioni Impianto di scarico
I La velocità massima nelle singole marce è ottenibile solo
osservando scrupolosamente le norme di rodaggio prescritte
Catalizzato in conformità alle normative antinquinamento
Euro 3.
ed eseguendo periodicamente le manutenzioni stabilite.

Candele d'accensione
L'accensione in ogni cilindro avviene tramite doppia candela.
Questa soluzione offre una combustione più completa e
maggiore potenza, soprattutto ai regimi intermedi.
Marca:
NGK.
Tipo:
DCPR8E.
in alternativa
Marca:
CHAMPION.
Tipo:
RA4 HC.

Alimentazione
Iniezione elettronica indiretta MARELLI.
Diametro corpo farfallato:
45 mm.
Iniettori per cilindro: 1.
Fori per iniettori: 8.
Alimentazione benzina: 95-98 RON.

96
Trasmissione Trasmissione fra il cambio e la ruota posteriore mediante una
catena:
Campana frizione e dischi interamente realizzati in lega
speciale di alluminio. Marca: I
Frizione in bagno d'olio comandata mediante leva sul lato DID.
sinistro del manubrio. Tipo:
Trasmissione fra motore ed albero primario del cambio ad 525 HV2.
ingranaggi a denti diritti. Dimensioni:
Rapporto pignone motore/corona frizione: 5/8"x5/16".
33/61. Numero delle maglie:
Cambio a 6 rapporti con ingranaggi sempre in presa, 104.
pedale comando a sinistra.
Rapporto pignone uscita cambio/corona posteriore: Importante
15/42. I rapporti indicati sono quelli omologati e non possono
Rapporti totali: essere cambiati.
1a 13/32
2a 18/30 Se si desidera adattare il motociclo per percorsi speciali o
3a 21/28 gare, la Ducati Motor Holding S.p.A. è a disposizione per
4a 23/26 indicare dei rapporti diversi da quelli di serie; rivolgersi ad
5a 22/22 un Concessionario o un'Officina autorizzata Ducati.
6a 26/24
Attenzione
Dovendo sostituire la corona posteriore, rivolgersi ad
un Concessionario o un'Officina autorizzata Ducati.
Una sostituzione imperfetta di questo componente può
compromettere gravemente la tua sicurezza e quella del
passeggero e provocare danni irreparabili al motociclo.

97
Freni Posteriore
I A disco fisso forato.
Materiale campana:
Anteriore
acciaio.
A doppio disco semi-flottante forato. Materiale pista frenante:
Materiale campana: acciaio.
alluminio. Diametro disco:
Materiale pista frenante: 245 mm.
acciaio. Comando idraulico mediante pedale sul lato destro.
Diametro disco: Superficie frenante:
305 mm. 25 cm2.
Comando idraulico mediante leva sul lato destro del Marca:
manubrio. BREMBO.
Superficie frenante: Tipo:
84 cm2. P34c-2 pistoni.
Marca pinze freno: Materiale attrito:
BREMBO. FERIT I/D 450 FF.
Tipo: Tipo pompa:
P4.32K - 4 pistoni. PS 11.
Materiale attrito:
FERIT I/D 450FF.
Tipo pompa: Attenzione
PS16/22 Leve regolabili. Il liquido impiegato nell'impianto frenante è corrosivo.
Nel caso di un accidentale contatto con gli occhi o la pelle
lavare abbondantemente con acqua corrente la parte
interessata.

98
Telaio Pneumatici
Tubolare a traliccio in tubi di acciaio ad alta resistenza.
Angolo di sterzata (per lato):
I
30,5°.
Anteriore
Radiale tipo “tubeless”.
La geometria di sterzo è: Dimensione:
Inclinazione cannotto: 120/70-ZR17.
24°
Avancorsa: Posteriore
102 mm.
Radiale tipo “tubeless”.
Dimensione:
Ruote 180/55-ZR17.

Anteriore
Cerchio anteriore in lega leggera a cinque razze.
Dimensioni:
MT3,50x17".

Posteriore
Cerchio posteriore in lega leggera a cinque razze.
Dimensioni:
MT5,50x17".

La ruota anteriore è a perno sfilabile mentre quella posteriore


è fissata a sbalzo sul mozzo del forcellone monobraccio.

99
Sospensioni Bianco perla Streetfighter cod. L2909004 (LECHLER) +
fondo cod. L0050786 (LECHLER);
I trasparente cod. 923I1281 (PALINI);
Anteriore telaio color nero e cerchi color nero.
A forcella oleodinamica a steli rovesciati.
Diametro tubi portanti: Nero opaco cod. 291.501 (PPG);
43 mm. telaio color nero e cerchi color nero.
Corsa sull'asse steli:
165 mm.
Impianto elettrico
Formato dai seguenti particolari principali:
Posteriore PROIETTORE ANTERIORE:
Ad azionamento progressivo ottenuto con l'interposizione di Monolampada H4 (12 V - 55 W/60 W).
un bilanciere tra telaio e fulcro superiore dell'ammortizzatore. Posizioni W3W (12 V - 3 W).
L'ammortizzatore, regolabile in estensione e nel precarico COMANDI ELETTRICI sul manubrio.
della molla, è fulcrato nella parte inferiore ad un forcellone INDICATORI DI DIREZIONE ANTERIORE, led.
oscillante monobraccio, in lega leggera. Il forcellone ruota INDICATORI DI DIREZIONE POSTERIORI, lampade 12 V -
intorno al perno fulcro passante per il telaio e per il motore. 3 W.
Questo sistema conferisce al mezzo eccezionali doti di AVVISATORE ACUSTICO.
stabilità. INTERRUTTORI LUCI ARRESTO.
Corsa ammortizzatore: BATTERIA dry, 12 V - 10 Ah.
59,5 mm. Alternatore 12 V - 480 W.
Escursione ruota: REGOLATORE ELETTRONICO.
135 mm. MOTORINO AVVIAMENTO Denso 12 V - 0,7 kW.
Fanale posteriore, led.

Colori disponibili Note


Rosso anniversary Ducati cod. F_473.101 (PPG);
trasparente cod 228.880 (PPG); Per la sostituzione delle lampade vedi paragrafi
telaio color rosso e cerchi color nero. specifici da pag. 77.

100
Fusibili
A protezione dei componenti elettrici ci sono sei fusibili
posizionati nelle scatole porta fusibili.
1 I
Fare riferimento a quanto indicato in tabella per identificare
l'utilizzo e l'amperaggio.

LEGENDA SCATOLE FUSIBILI


Pos. Utilizzatori Val.
1 Key on, teleruttore avviamento, lambda, 10 A
e. stop
2 Luci 15 A
3 Loads 15 A fig. 82
4 Iniezione 20 A
5 ECU 5A
6 Quadro strumenti 5A
7 DDA e ricarica batteria 5A

La scatola porta fusibili principale (1, fig. 82) è posizionata


sotto al fianchetto destro (vedi pag. 68). I fusibili utilizzati
sono accessibili rimuovendo il cappuccio di protezione.
Oltre alla scatola portafusibili vi è il fusibile master (2) 2
posizionato sul teleruttore nella zona sottosella di fronte alla
batteria.
Per accedere ai fusibili (2, fig. 83) è necessario rimuovere il
relativo cappuccio di protezione.
fig. 83
101
Un fusibile fulminato si riconosce dall'interruzione del
filamento conduttore interno (3, fig. 84).
I
Importante 3 3
Per evitare possibili corto circuiti eseguire la sostituzione
del fusibile con chiave d'accensione in posizione OFF.

Attenzione
Non usare mai un fusibile con caratteristiche diverse da
quelle prescritte. La mancata osservanza di questa norma
potrebbe provocare danni al sistema elettrico o addirittura INTEGRO BRUCIATO
incendi.

fig. 84

102
Legenda schema impianto elettrico/iniezione 29) Iniettore cilindro verticale
1) Commutatore destro
30)
31)
Potenziometro farfalla
Sensore giri/fase
I
2) Antenna Immobilizer
32) Sensore temperatura olio centralina
3) Commutatore chiave
33) Stepper motor
4) Scatola fusibili
34) Interruttore folle
5) Acquisizione dati/Diagnostica
35) Interruttore pressione olio
6) Motorino avviamento
36) Interruttore stop posteriore
7) Teleruttore avviamento con fusibile MASTER
37) Interruttore stop anteriore
8) Batteria
38) Interruttore frizione
9) Massa Motore/Massa Impianto
39) Commutatore sinistro
10) Regolatore
40) Motorino valvola scarico (non presente nel HYM 796)
11) Alternatore
41) Strumentazione (cruscotto)
12) Fanale posteriore
42) Freccia anteriore sinistra
13) Freccia posteriore destra
43) Claxon
14) Luce targa
44) Fanale anteriore
15) Freccia posteriore sinistra
45) Freccia anteriore destra
16) Serbatoio
46) Centralina controllo motore
17) Relè iniezione
18) Sensore velocità
19) Interruttore stampella laterale
20) Sensore temperatura aria
21) Sensore pressione MAP
22) Sonda lambda verticale
23) Sonda lambda orizzontale
24) Bobina cilindro orizzontale
25) Candela cilindro orizzontale lato destro
26) Bobina cilindro verticale
27) Candela cilindro verticale lato destro
28) Iniettore cilindro orizzontale

103
Legenda colore cavi
I B Blu
W Bianco
V Viola
Bk Nero
Y Giallo
R Rosso
Lb Azzurro
Gr Grigio
G Verde
Bn Marrone
O Arancio
P Rosa

Note
Lo schema dell'impianto elettrico si trova alla fine del
libretto.

104
Promemoria manutenzioni periodiche
I
NOME
KM CHILOMETRAGGIO DATA
DUCATI SERVICE

1000

12000

24000

36000

48000

60000

105
I

106
5
1 2 3 4
7 8
6 10
Right Handle
Lb WR R GBk GR Y
11

1
Swicth R/Bk 30A
LOCK

M
1 2 3 4

2
STARTER ENGINE STOP O
PARK Bk Bk

3
BW Bk RW RBk R/B
FREE OFF OFF
Bn

4
PUSH RUN
ON

5
R/Y

6
R/Y

7
+ -

R/W
R
R/G
1 2 3 4 Y Y Y
1 2
9
R
1 4 3 6 2 5 R/G Gr/G
R Bk
B/Bk R/W Bk G/Bk
Y
O
W/B P/Bk R/Y R Bk
R
R
P/Bk R/Bk
R

12
Led
Bk 3 Bk
Gr/R 2 R/Gr
Y
Y 1

45
Led

W/G 1 W/G W/G 1 W/G


10 W
13
G R/B
2 R/B 2 G

Bk
Y
Bk
5W
14
44 1
W/Bk W/Bk

15
3W R/B 2 G
10 W

1 W

2 O

3 Y/Bk

4 n.c.

55/60W

43 V/Bk
Bk
Bn Bn

42 W/Bk
G 2
1
W/Bk
R/B 17
16
Led

Bn/W

Bn/Bk

4 3 1 2
1 Y/Bk Bk

2 W
B/W
3 BK
Bn/W
4 BK
Bk
5 G/Bk
6 B/W
7 W/Bk

8 Bk/P

9 Gr/Y

46
10 V

41 11
12
W/Y
Gr/G

13 W/G
14 Bk/O

15 Gr L1 Bn/W

16 Gr/Bk J1 Bn/Bk

17 G/W L2 Bk/Y

18 Y/G L3 Bk/W

19 Y L4 G/Y
20 B/Bk M1 Gr/G

21 R/Y K4 P/Y
22 R/Bk M2 Gr/B
23 R/Y A2 Bk/B

24 O A3 Bk/B

25 V/Bk F1 W/B

26 B/Bk A4 R/Bk

B4 R/Y

G1 P/Bk

D2 Y/G
O Bk/O Bk O V Y/G
K3 B
Gr W/G Gr/Bk Y
B/Bk Gr/Y Bk/P W/Bk
J4
F4 W

F3 G/B
- - - - - - - -
A1 Bn/R

G3 O

C3 Bk/G

G2 Bk/V
F2 G/Y
B R/B R/B Y/G
C G4 Lb
R Bk Gr/R Gr/R W/Y Bk Bk
PUSH PUSH PUSH E2 W/Lb
FREE FREE N
PUSH PUSH L OFF OFF OFF
H3 G

40
RB BY R Bk R Bk Gr RB Br RB BW B RB O RB
f SET DOWN SET UP TURN HORN HI BEAM PASSING B1 G/Bk

C1 Gr/G
M Left Handle Swicth CAVO SCHERMATO 1B
D1

ONLY 1100+ E1 CAVO SCHERMATO 1A


G

39 38 36 34 E3 CALZA CAVO SCH

M3 Bk Bk/B
O
M4 Bk Bn/R G/B
Gr Bk/V G/Y Bk/G
D4
C4 W 1 2 3

3
2
2 1

1
W
E4 V Bk

37 35 D3 Lb
Bk/V
Bk/G

Bn/R
O G/Y P/Y Gr/G Gr/B

Bk/V Bk/W Bk/V Bk/Y


+
W/Bk

f
Bn/W Bn/W Bn/W Bn/W
SC
W/Lb R/Bk Lb R/Bk

f
1 2 3 2 1 A B C 2 1 2 1

HALL
A B C D 2 2 1 2 3 4 1 2 3 4
f

21 20 19
f

1 1

O IL SMOT POT V O 18

f
V
27 25 O O
f
f
f

A B C
V
f
f

f
f

f
f
3 2 1
1

1
2

2
CAVO SCHERM.

f
f
f
CAVO SCHERM.
CALZA C. SCHERM.

Bn/W

Bn/W
W

G/Y

P/Y
B
C
A
Bk/V

1 2
Bk/G
Br/G

1 2
O

32 29 28 23 22
HYPERMOTARD 796 33 31 30
26 24
Stampato 09/2009 Cod. 913.7.146.1A

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