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1(075)
ББК 81.2Ита-9
пзо
Рецензенты:
кафедра словесных искусств факультета искусств МГУ
им. М.В. Ломоносова (зав. кафедрой доц. Л.П. Лобанова)
д-р Т. Буэно (преп. кафедры итальянского языка факультета
иностранных языков МГУ им. М.В. Ломоносова)
Петрова, JI.
ПЗО Практический курс итальянского языка. Про-
двинутый этап обучения : учебник / J1. Петрова. —
М.: АСТ: Астрель, 2010. - 463, [1] е.: ил.
ISBN 978-5-17-062269-6 (ООО «Издательство АСТ»)
1SBN 978-5-271-25329-4 (ООО«ИздательствоАстрель»)
Учебник построен на оригинальных текстах по истории
(включая Древний Рим), географии, экономике современной
Италии, ее литературе, культуре и обычаях народов, населяю-
щих страну.
Книга содержит 12 глав-уроков, состоящих из основного
текста (с комментарием и словарем), разнообразных лексико-
грамматических, лексических и речевых упражнений, а также
дополнительного текста.
В книге представлена информация о самых интересных до-
стопримечательностях Итальянской республики, а последний
раздел каждого урока знакомит с курьезными фактами, гороско-
пом и рецептами национальной кухни, что позволяет оживить
процесс изучения языка и расширить словарный запас студентов.
Дчя студентов II — III курсов языковых вузов, а также для
всех желающих совершенствовать практическое владение италь-
янским языком.
УДК 811.131.1(075)
ББК 81.2Ита-9
ISBN 978-5-17-062269-6
(ООО «Издательство АСТ»)
ISBN 978- 5-271-25329-4 © петрова л.А., 2009
(ООО «Издательство Астрель») © 0 0 0 «Издательство Астрель», 2009
INDICE
Предисловие 6
CAPITOLO I
Perfezioniamo il nostro italiano
La spedizione dei Mille 8
M. Mormier. Giuseppe Garibaldi 34
G. Bandi. Garibaldi 35
M. Mormier. Il plebiscito 36
Un po' di storia antica
Il soldato romano 38
R. Bonghi. Come Romolo scomparve 40
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Piemonte 41
Valle d'Aosta 44
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 47
CAPITOLO II
Perfezioniamo il nostro italiano
Luigi Orsini. Giuseppe Verdi 52
Luigi Orsini. Verdi, uomo e artista 75
Un po' di storia antica
Il teatro antico 77
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Lombardia 80
Liguria 83
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 87
CAPITOLO III
Perfezioniamo il nostro italiano
Leonardo Sciascia. L'esame 91
L'emigrazione interna e immigrazione straniera 110
L'emigrazione italiana all'estero 112
Raffaele La Capria. Faida 114
Un po' di storia antica
La Roma dei poveri 116
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Sicilia И9
Sardegna 123
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 127
CAPITOLO IV
Perfezioniamo il nostro italiano
Giovanni Germanetto. Le memorie di un barbiere 132
Vincenzo Cardarelli. Roma della mia giovinezza 153
Estella (Teresa Noce). Gioventù senza sole 156
Un po' di storia antica
Combattimenti dei gladiatori 158
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Lazio 160
Umbria 164
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 167
CAPITOLO V
Perfezioniamo il nostro italiano
Emilio Lussu. Marcia su Roma 171
Giorgio Amendola. Una scelta di vita 192
Un po' di storia antica
Il passaggio sul Rubicone 195
H.W. Van Loon. Storia dell'umanità 196
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Veneto 199
Trentino-Alto Adige 202
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 206
CAPITOLO VI
Perfezioniamo il nostro italiano
Giovanni Mosca. Un moscone in classe 210
Tullio de Mauro. Gli italiani imparano l'italiano 228
Un po' di storia antica
Rodolfo Botticelli. I monelli dell'antica Roma 232
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Friuli-Venezia Giulia 233
Emilia-Romagna 236
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 241
CAPITOLO VII
Perfezioniamo il nostro italiano
Libero Bigiaretti. L'autografo 245
Umberto Simonetta. Lo spettro della vittoria 265
Un po' di storia antica
U.E. Paoli. / Romani e lo sport 269
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Toscana 270
Marche 274
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 277
CAPITOLO Vili
Perfezioniamo il nostro italiano
Beppe Fenoglio. Gli inizi del partigiano Raoul 282
Mario Rigoni Stern. Il sergente nella neve 297
Mario Rigoni Stern. Ritorno sul Don 302
Renata Vigano. La morte di Patita 303
Un po' di storia antica
La prima guerra punica 305
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Abruzzo 307
Molise 311
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 314
CAPITOLO IX
Perfezioniamo il nostro italiano
Alberto Moravia. Tirato a sorte 319
Dino Buzzati. Un amore 345
Un po' di storia antica
La donna romana 349
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Campania 350
Puglia 355
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 359
CAPITOLO X
Perfezioniamo il nostro italiano
Luigi Malerba. Quando il marito è femminista 365
Leonardo Vergani. Tuo marito cosa fa ? Il casalingo 386
Un po' di storia antica
Il divorzio a Roma 389
Vogliamo conoscere le regioni d'Italia?
Basilicata 393
Calabria 397
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 401
CAPITOLO XI
Perfezioniamo il nostro italiano
Guido Neppi Modona. Le bande nere 405
Roberto Fabiani. Brigate Rosse: troppi anni di delitti firmati 421
Un po' di storia antica
L'assassinio di Cesare 424
Vogliamo conoscere gli stati enclave nel territorio italiano?
Vaticano 426
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 428
CAPITOLO XII
Perfezioniamo il nostro italiano
Ennio Flaiano. Lo spazio è nostro 432
Italo Calvino. Marcovaldo nel paese dei Bengodi 448
Edwin E. Aldrin. /primi passi sulla Luna 451
Un po' di storia antica
H.W. Van Loon. Storia dell'umanità 453
Vogliamo conoscere gli stati enclave nel territorio italiano?
San Marino 457
Un po' di svago! Divertiamoci studiando! 460
CAPITOLO I
TESTO
1860 — Il 21 ottobre con un plebiscito il Regno delle Due Sicilie vota l'annessione
al Piemonte.
Conquista di Palermo. Garibaldi inviò alcuni dei suoi nativi
dell'isola, ad organizzare bande di "picciotti" 5 , giovani volontari
siciliani.'
Nella difficile marcia di avvicinamento a Palermo, Garibaldi rivelò
le sue eccezionali capacità di capo partigiano e guerrigliero. La battaglia
per la conquista di Palermo durò per tre giorni e fu durissima; numerosi
furono i caduti. Con l'aiuto della popolazione, insorta il 30 maggio, le
camicie rosse riuscirono ad espugnare la città. Fu costituito il Governo
Provvisorio con a capo Francesco Crispi.
Vennero adottati i provvedimenti più urgenti: le pensioni per le
vedove e gli orfani dei caduti in battaglia, aiuti per i mutilati, abolizione
di ogni forma di servilismo (fu abolito il titolo di Eccellenza e il
baciamano "da un uomo ad un altro uomo") in ossequio al principio
dell'uguaglianza e della dignità umana.
Ma i contadini siciliani attendevano ben altro che astratti
riconoscimenti di parità. La propaganda garibaldina aveva loro
promesso grandi mutamenti sociali: l'abolizione del latifondo e la
riforma agraria. Nel giugno cominciarono a verificarsi sommosse nelle
campagne. Il Governo Provvisorio, preoccupato di perdere l'appoggio
dei grandi proprietari, rimase sordo alle richieste e inviò il La Masa a
ristabilire con energia l'ordine.
0
G. Cesare Abba riporta questo colloquio con un frate siciliano. L'autore
era convinto che l'unità e la libertà fossero gli unici ideali per cui
combattere, ma in Sicilia comprese che la libertà politici% non bastava:
era necessaria anche la libertà dalla fame e dall'asservimento ai ricchi.
22 maggio.
Mi son fatto un amico. Ha ventisette anni, ne mostra quaranta:
è monaco e si chiama padre Carmelo. Vorrebbe essere uno di noi, per
lanciarsi nell'avventura col suo gran cuore, ma qualcosa lo trattiene
dal farlo.
- Verrei, se sapessi che farete qualche cosa di grande davvero: ma
ho parlato con molti dei vostri, e non mi hanno saputo dire altro che
volete unire l'Italia.
- Certo, per farne un grande e solo popolo.
dall'esercito italiano. Il generale viene arrestato ma dopo poco tempo viene liberato
e può far ritorno a Caprera.
dello stato piemontese, alle cui sorti fu legata fino al 1860; 2. famiglia nobile
originaria del regno di Borgogna
4
1 garibaldini portavano camicie rosse
5
picciotto è parola dialettale che significa "giovane"
6
mazziniano 1. agg che si riferisce alla persona, al pensiero e all'opera di
G. Mazzini 2. sm (sf -a) seguace del pensiero di G. Mazzini
VOCABOLARIO
ESERCIZI LESSICO-GRAMMATICALI
1. Trascrivere dal testo tutte le frasi che contengono le parole ed espressioni del
Vocabolario.
2. Tradurre le seguenti frasifacendo attenzione all'uso delle parole ed espressioni
tratte dal brano e messe in corsivo:
11. Spiegare l'uso о mancanza dell'articolo dopo come nei gruppi di parole
in corsivo, tenendo presente che:
• l'articolo è assente nelle apposizioni e nei complementi come + N
con il significato "in qualità di".
E s e m p i o : Lavorava come ingegnere (in qualità di ingegnere); Come
giudice è bravissimo (in qualità di giudice);
• ma l'unità è infranta e l'articolo va usato se il nome sostantivo è messo
in rilievo.
Esempio: Lo conoscevano tutti come l'allenatore della nazionale;
La partenza gli rimaneva come una plausibile alternativa.
Confrontare
E s e m p i o : È stato mandato a Roma come inviato speciale (l'articolo
manca perché si tratta di un termine);
• questi costrutti sono da non confondere con quello di paragone che si
usa con articolo.
Esempio: Piangeva come un bambino (come se fosse un bambino).
1866 - L'Italia entra in guerra afianco dei Prussiani (20 giugno): inizia la III
guerra d'indipendenza.
14. Fare delle frasi con le espressioni di paragone dell'esercizio precedente.
15. Con quali espressioni di paragone si potrebbe caratterizzare Garibaldi?
Igaribaldini? Il conte Cavour? Vittorio Emanuele II?
16. Tradurre le frasi in italiano facendo attenzione all'uso о assenza dell'articolo
nel costrutto come + N:
ANNOTAZIONI LESSICALI
scoppiare vi
О rompersi, spaccarsi'improvvisamente a causa dell'eccessiva
tensione, pienezza о forza interna, producendo un grande fragore:
è scoppiato uno pneumatico {un palloncino); scoppiare (=esplodere),
detto di arma о di materiale esplosivo: è scoppiata una bomba;
far scoppiare (=far esplodere): fecero scoppiare molti petardi
О fig. accadere, manifestarsi, in modo improvviso e violento:
è scoppiata una rivolta (una guerra, ecc.)
О fig. scoppiare in qc (= prorompere) : in pianto, in lacrime, in inventive;
scoppiare a fare qc: scoppiare a ridere (a piangere)', scoppiare da qc,
dal fare qc (=crepare): dal caldo, dal ridere, dalle risa
О fig. non riuscire a frenarsi, non potersi contenere: devo sfogarmi
altrimenti scoppio
О Nel linguaggio sportivo, cedere improvvisamente per esaurimento
delle energie: non vorrebbe scoppiare alla distanza
iniziativa sf
О decisione autonoma con cui si promuove un'attività: prendere,
promuovere un'iniziativa {commerciale, politica, culturale). L'attività
stessa: un'attività artistica, culturale. Assumersi l'iniziativa di
(di un'impresa, esserne il promotore e impegnarsi a realizzarla).
27. Tradurre i seguenti modi di dire formati con la parola acqua e farne delle
frasi:
2 1868 - L'armistizio di Cormons ( 12 agosto) ponefine alla guerra contro gli Austriaci
mentre Garibaldi con i suoi Cacciatori delle Alpi si appresta a liberare il Trentino.
tenersi tra le due acque; diamante della più bell'acqua; impostore della
più bell'acqua; (prov.) Acqua cheta rovina i ponti.
29. Fare delle frasi con i seguenti verbi messi in rilievo facendo attenzione
alla reggenza ed ai suggerimenti lessicali:
32. Ispirandosi al testo della lezione fare delle frasi con le espressioni dell'esercizio
precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero
corrispondere.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
33. Mettere il verbo tra parentesi alla forma dovuta:
1868 — Arrigo Boito mette in scena la sua prima opera lirica il Mefistofe.
2
è escluso che l'impresa (presentarsi) difficile. 5. Non credo che lui
(essere) timoroso di farlo. 6. Temo che questo provvedimento (risultare)
inutile. 7. Siamo contrari che loro (lanciarsi) in questa avventura. 8. È
impossibile che lui (poter) risultare tra i dispersi. 9. Speriamo che lei
(essere) favorevole alla nostra proposta. 10. Era difficile che loro
(opporsi) alla vostra decisione. 11. Non era giusto che questo territorio
(essere) annesso. 12. È da prevedere che la sua politica prima о poi
(diventare) impopolare. 13. Non è facile che questo articolo (trovare)
l'approvazione. 14. È bene che lei (essere) consapevole della propria
situazione. 15. Non era strano che pochi (aderire) a questo movimento
politico. 16. Non è facile prevedere quali ripercussioni (potere) avere.
17. Bisognava che i colpevoli (essere) consapevoli dei propri errori.
18. Era pericoloso che (scoppiare) un conflitto militare. 19. Ènecessario
che tu (affrontare) questo problema. 20. 11 governo era preoccupato
che le nuove iniziative (suscitare) delle pericolose ripercussioni.
21. Non era bene che loro (rifiutare) il nostro aiuto. 22. Tutti speravano
che l'unificazione d'Italia (favorire) lo sviluppo economico del paese.
23. Era logico che alla spedizione di Garibaldi (partecipare) giovani
patrioti di ogni ceto sociale.
35. Ai verbi del punto a) aggiungere uno dei sostantivi appropriati del punto b):
a) abbattere, rovesciare, sedare, assumere, espugnare, adottare,
2 ne
1870
diventa
— 2 laottobre:
capitale.
con un plebiscito il Lazio viene annesso al regno d'Italia e Roma
9. Quali principali episodi dello sbarco garibaldino in Calabria
precedettero l'incontro a Teano?
10. Come finì per i garibaldini l'incontro a Teano?
11. Quale fu la politica di Cavour durante la spedizione dei Mille?
12. Per quali motivi Garibaldi non aderì completamente alla politica
piemontese?
13. Che cosa significa la frase "Le forze moderate presero il sopravvento
su quelle democratiche rivoluzionarie"?
V F
1. La seconda guerra d'indipendenza risolse il problema
dell'unificazione d'Italia.
2. Il primo ministro presso la corte di Vittorio Emanuele non
era consapevole delle pericolose ripercussioni di
un'iniziativa piemontese.
3. Napoleone III era intransigente sulla integrità territoriale
dello Stato Pontificio.
4. L'Austria non era decisa a mantenere il Veneto.
5. Lo stato austriaco favoriva la politica dei Borboni nell'Italia
meridionale.
6. Il governo piemontese concentrò ogni sforzo nel consoli-
damento dei risultati raggiunti.
7. Il re Francesco II si curò di apportare dei miglioramenti
politici ed economici.
8. Francesco II rifiutò l'alleanza con il Piemonte.
9. Il malcontento non creò il terreno favorevole alla
propaganda rivoluzionaria.
10. L'insurrezione a Palermo non fu soffocata nel sangue.
11. Il Cavour chiese l'intervento di Garibaldi.
1870 — Lo Stato italiano promulga la legge delle guarentigie con cui garantisce al "C3
Papa il controllo della Città del Vaticano. MI
V F
12. Garibaldi non accettò la proposta.
13. Il re di Savoia Vittorio Emanuele non approvò l'impresa
di Garibaldi.
14. Il Cavour non era timoroso di un'iniziativa repubblicana.
15. Alla spedizione di Garibaldi presero parte due mila
volontari.
16. I Mille salparono da Napoli.
17. I garibaldini si rifornirono di armi a Roma.
18. Garibaldi assunse la dittatura in nome di Vittorio
Emanuele.
19. Il Governo Provvisorio rimase sordo alle richieste della
popolazione.
LETTURA SUPPLEMENTARE
45. Leggere, tradurre in russo e riassumere il seguente testo:
2 1871 - Viene inaugurato il traforo del Frejus che mette in comunicazione ferroviaria
la Francia con il Piemonte.
Avere contro di sé l'Europa intera. Essere solo, povero e senza
diritti; e cionondimeno smuovere le nazioni, improvvisare uomini,
trovare milioni, sollevare il mondo con una parola; e questo
senz'abilità, senza cospirazione, senza mistero: soltanto mostrandosi
a tutti, con gli occhi fissi ed il dito teso verso la meta sognata; poi
partire con un pugno d'uomini, e con questo pugno d'uomini
dichiarare guerra a un sovrano che aveva centinaia di vascelli
e' 80.000 soldati. Denunciato, sorvegliato dappertutto, sfuggire
scivolando tra squadre formidabili; piombare all'improvviso sul
punto meglio difeso della costa, davanti a due navi da guerra che
avrebbero potuto mandare in rovina la sua spedizione con una
ventina di scariche; poi, in quindici giorni rovesciare 30.000 uomini
e conquistare la Sicilia.
Infine, dopo tre mesi di attesa e di riposo, saltare d'un balzo su di
una piazzaforte e, in diciassette giorni, marciando diritto davanti a sé
senza deviare un passo, conquistare un regno, abolire l'opera di un
secolo, e mostrare al mondo stupefatto, nei nostri tempi di moderazione
di diplomazia, un'avventura più singolare, più meravigliosa delle
antiche conquiste dei Normanni. Essere un corsaro sconfessato dal
proprio re, e dare a questo re con un tratto di penna un centinaio di
navi e dieci milioni di uomini.
Visto dallo storico francese contemporaneo
$
Garibaldi
П plebiscito
Lo storico francese M. Mormier, che si trovava a Napoli
in quei giorni, descrive con entusiasmo la giornata del plebiscito
22 ottobre.
Ieri era il grande giorno: il popolo votava! E tutto il popolo! Dopo
quaranta secoli di esistenza è la prima volta che viene consultato sui
propri destini. Questo popolo è stato greco, romano, sottomesso ai goti
e agli ostrogoti, poi ai normanni, agli austriaci, al re d'Ungheria, agli
Angiò, agli spagnoli, ai francesi di Championnet, ai francesi di Murat,
a tutti gli stranieri, a tutte le dinastie possibili, e sempre in virtù della
forza, per diritto di conquista e di usurpazione. Finalmente gli si chiede
di scegliere il suo padrone; e lo si chiede non soltanto ai gentiluomini,
agli uomini di toga e di spada, a coloro che hanno intelligenza
о ricchezze, ma al semplice lazzarone 1 che, fino all'altro giorno,
reclamava soltanto la libertà della strada e il diritto di saccheggio quando
NOTA
1
lazzarone sm (raro) 1. popolano dell'Italia meridionale; (esteso) straccione
2. mascalzone, canaglia 3. (farti) poltrone, fannullone, scansafatiche
VOCABOLARIO
detronizzare vt 1. свергать с престо- mandare in rovina qd/qc разорять,
ла 2.fìg. развенчивать, низвер- разрушать
гать с пьедестала (часто шутл.) sconveniente agg неподходящий,
dinastia sf династия неуместный, невыгодный
usurpazione sf узурпация, насиль- denunciare vt заявлять, объявлять,
ственное присоединение разоблачать, доносить
dare le dimissioni подавать в от- elezioni pif выборы, голосование
ставку ereditario agg наследственный
fare orrore a qd наводить ужас stupefatto agg пораженный, изум-
на кого-л. ленный
dichiarare guerra объявить войну cospirazione sm заговор
П soldato romano
NOTA
1
Quirino — antica divinità romana, costituiente con Marte e Giove
una triade. Di origine sabina (il nome veniva ricollegato alla città sabina
di Curi о a curis, "lancia"), era la divinità della comunità sabina stanziatasi
sul Quirinale (il maggiore dei sette colli di Roma, 61 m). In origine
probabilmente divinità agricola, assunse i connotati di dio della guerra,
per finire poi a identificarsi con Romolo
1873 - Lo scrittore siciliano Giovanni Verga pubblica i romanzi Eva e Tigre Reale. ^jJT
La presenza dei turisti provoca sulle strade di montagna un intenso
traffico automobilistico. L'azione di queste macchine costituisce uno
spettacolo degno di essere visto, perché frantumano la massa nevosa
sollevandola in alte colonne ai lati della strada.
Ancor più ammirevoli, se pensiamo al passato, ci appaiono però
gli sforzi compiuti dalle schiere di pellegrini, mercanti e soldati, che
varcarono questa sezione delle Alpi nell'antichità e nel medioevo.
Basterà ricordare l'impresa di Annibale, sceso in Italia, con i suoi
soldati e i suoi elefanti, forse attraverso il Monginevro.
Nel medioevo su alcuni valichi sorsero ospizi, nei quali i religiosi
accoglievano i viandanti. La potenza politica dei duchi di Savoia
cominciò ad affermarsi proprio perché loro, dominando su entrambi
i versanti delle Alpi, ne controllavano i passi. Già al termine del
Quattrocento la Casa di Savoia aveva trasferito la sua capitale al di
qua delle Alpi, cioè a Torino. Però solo nel 1860 - con la cessione
della Savoia alla Francia - il Regno Sabaudo finì di essere uno Stato
a cavallo delle Alpi; spostandosi tutto all'interno della cerchia alpina.
Da allora il Piemonte, che già aveva osato sfidare in campo aperto
la potenza militare dell'Impero Austriaco, fu il simbolo dell'unità
e della libertà dell'Italia moderna.
Un po' di storia. Prima della conquista romana (Giulio Cesare),
avvenuta nel I secolo a. C., il Piemonte era occupato dai Taurini, dai
Salassi e da altre popolazioni celtiche, ossia galliche. Nel medioevo
il territorio fu sede di ducati longobardi e quindi di contee carolinge, finché
nel X secolo risultò spartito fra le grandi marche imperiali di Ivrea, di
Torino e degli Aleramici (Monferrato e Liguria). Dopo il Mille i conti
di Savoia (regione oggi francese confinante con il Piemonte) si estesero
anche sulla Valle d'Aosta e sulle marche di Torino e di Ivrea, mentre
dalla disgregazione della marca aleramica sorgevano nel XIII secolo
varie signorie (marchesati di Saluzzo e del Monferrato) e liberi comuni
(Asti, Cuneo, Alessandria). Su tutti prevalse però la signoria di Savoia.
Trasformatosi nel 1720 in Regno di Sardegna, lo Stato Sabaudo fece
del Piemonte il centro della formazione dell'unità d'Italia, proclamata
a Torino nel 1861. Dal 1945 il Piemonte ha perduto la provincia di
Aosta, trasformata in regione (Valle d'Aosta).
Economia. Il Piemonte si colloca tra le regioni economicamente
più sviluppate d'Italia. L'agricoltura offre una produzione cospicua
*
56. Leggere e tradurre in russo il testo:
1875 — Si pubblica a Milano l'edizione integrale dei racconti di Giovanni Faldella O"
(1846-1928) dal titolo Figurine, novelle che hanno per sfondo la vita semplice dei JM.
contadini piemontesi.
60. Riassumere il testo in breve. /
Ingredienti.
di t a c c h i n o (tagliati aglio - u n o k c h
scaloppine) - 7 0 0 g olio - 1 d|
i a _ u n pizzico sale - ф ( q u a n t o
ahi - 5 0 0 g bisogna)
zzemolo - u n c,affetto pepe - q.b.
Buon appetito! ^
NOTA
I
Prendilo per la gola —fras. Conquistalo con la buona cucina.
Marte
Prossimo a Giove, Marte godeva in Roma dei più alti onori.
Nell'esaltazione del potere e della gloria militari, Romani innalzarono
questo dio della guerra molto al di sopra dello stato del suo equivalente
greco Ares. I Greci avevano concepito Ares come una divinità
impopolare: assetato di sangue, brutale, era uno smargiasso e persino
un codardo. Marte invece era il padre di Romolo, colui che costruì le
mura di Roma. Il dio romano della guerra proteggeva pure i contadini
e pastori, e a volte prendeva l'appellativo di Silvano.
Marzo, il mese di Marte, aveva un seguito di feste dedicate al dio
della guerra, protettore della crescita. Il 1 marzo il fuoco sacro nel
tempio di Vésta veniva riacceso e gli edifici sacri, come le abitazioni
dei sacerdoti, ornati di fronte d'alloro, una pianta sempre associata
con Marte. Il 14 marzo si svolgevano le corse equestri nell'imponente
Campo Marzio, in cui s'accalcava la cittadinanza. Il 23 si procedeva al
rito purificale delle trombe di guerra consacrate.
TESTO
NOTE
1
Giuseppe Verdi (Roncole di Busseto, oggi R. Verdi 10.10.1813 - Milano
27.1.1901). Compositore. Dopo averstudiato con Vincenzo Lavigna a Milano,
rientrò a Busseto per insegnare alla locale società filarmonica. Sostenuto dal
commerciante A. Barezzi, di cui aveva sposato la figlia Margherita, esordì
alla Scala nel 1839 con Oberto conte di San Bonifacio, ma si affermò solo tre
anni dopo, nello stesso teatro, con il Nabucco su libretto di T. Solerà. Morta
Margherita nel 1840, nel 1848 Verdi si stabilì nella villa di S. Agata con
Giuseppina Strepponi, la prima interprete di Nabucco, che sposò nel 1859.
Dopo un intenso periodo compositivo caratterizzato da una produzione
in gran parte ancora legata al modello operistico di G. Rossini, V. Bellini
e G. Donizetti, ma già capace di raggiungere un primo livello di perfezione
(Emani, 1844; Macbeth, 1848), approdò con Rigoletto (1851), Il trovatore e
La Traviata (1853), a un teatro nel quale l'approfondimento della psicologia
dei personaggi e la ricerca della coerenza e della verità drammatica si
accompagnano a un rinnovamento delle formule della tradizione (Un ballo
in maschera, 1859; La forza del destino, 1862; Don Carlos, 1867; Aida, 1871).
L'acceso dibattito tra conservatori e seguaci delie nuove tendenze stilistiche,
segnatamente wagneriane, la crisi del melodramma e il mutato costume
operistico portarono Verdi a diradare sensibilmente la propria produzione
e a tentare episodicamente il genere strumentale (Quartetto per archi in
VOCABOLARIO
ESERCIZI LESSICO-GRAMMATICALI
1880 - Viene terminato il traforo del San Gottardo che mette in comunicazione la
Svizzera con l'Italia.
17. La filantropia di Verdi si volge ora ad attuare un progetto che gli
scalda l'animo ... anni. 18. Verdi era a Montecatini per la solita cura
e intanto rileggeva il teatro ... Goldoni. 19. Il librettista persuade
il Maestro a tornare ... idea di scrivere un'opera buffa. 20. Un sorriso
aggiunge un filo ... trama della vita. 21. Verdi è ora ripreso ... foga di
comporre. 22. Il Falstaff agì come un farmaco salutare ... confronti del
teatro italiano. 23. Boito cerca di persuadere il Maestro ... scrivere
un'opera buffa. 24. Verdi sente il bisogno di perfezionarsi; perciò si dà
... rimaneggiare le sue opere meno riuscite. 25. Superiore al biasimo
come ... lode, continua l'ascesa luminosa.
8. Abbinare ad ognuno dei seguenti verbi (punto a) ipossibili sostantivi scelti tra
quelli sottoelencati {punto b):
2 1880 — Giovanni Verga pubblica Vita dei campi, una raccolta di novelle che
comprende tra le altre: Cavalleria rusticana, La Lupa, Rosso Malpelo e L'amante
di Gramigna.
ANNOTAZIONI LESSICALI
scena sf
О parte unitaria del dramma teatrale, in cui agiscono gli stessi attori.
Comparire, entrare in scena, essere di scena, detto dell'attore che
è impegnato nella recitazione. Mettere in scena, rappresentare
О (esteso, spec. al plurale) Teatro: è la prima volta che questa opera
lirica compare sulle nostre scene. Ritirarsi dalle scene, lasciare,
abbandonare la carriera teatrale
О (esteso) Insieme degli elementi scenografici fissi о montati sul
palcoscenico (Dietro le scene, dietro le quinte). Cambiamento di
scena, (anche fig.) mutamento improvviso e radicale
О luogo in cui avviene, о sifinge avvenuta, l'azione teatrale (nel primo
atto dell'opera la scena è in Egitto)
О Azione, comportamento dei personaggi teatrali (Scena muta, senza
dialogo). Colpo di scena, (fig. ) avvenimento improvviso che produce
notevoli cambiamenti
О (esteso, fig.) Attività, vita umana. Scomparire, uscire,ritirarsidalla
scena politica, letteraria, ecc. Assistere a una scena sinistra. Il quadro
rappresenta una scena di battaglia. Ti prego di non fare scene
scenata sf sfogo incontrollato, litigio
scenario sm
О Insieme dei fondali e delle quinte che costituiscono la scena in cui
ha luogo l'azione teatrale
О (cine) Soggetto e sceneggiatura di un film
О (esteso) Nel linguaggio giornalistico una situazione (gli scenari della
crisi governativa)
sceneggiatura intesto definitivamente elaborato di un film о di
un programma televisivo
palcoscenico sm palco di assi di legno sul quale agiscono gli attori
prima sf prima rappresentazione di uno spettacolo teatrale
о cinematografico (andare a una prima)
1882 -1] parlamento italiano approva la nuova legge elettorale che allarga il diritto "CT
di voto abbassando il limite di età a 21 anni e diminuendo il censo. Alle elezioni di Ш,
ottobre si registra un successo per la Sinistra.
è sempre male essere in balia della sorte. 19. Non ci resta che sperare
nella buona sorte.
«
trascurare vt
О trattare con negligenza, non curare sufficientemente: trascurare
gli studi, gli affari; non circondare di debite cure, non aiutare
a sufficienza: trascurare la famiglia, la moglie
О omettere, tralasciare, non tenere in conto: trascurare di mettere
in guardia; non trascuriamo di esaminare ogni indizio; trascurare
la differenza
trascurarsi vr non avere abbastanza cura della propria salute e del
proprio modo di vestire, di acconciarsi, e sim
trascuratezza sf caratteristica, atteggiamento di chi è trascurato: tutti
conoscono la sua trascuratezza; atto da persona trascurata
trascurato part. pass. (anche agg)
О chi agisce con poca cura, premura, sollecitudine: è trascurato nei
suoi doveri
О non ben tenuto, detto di cose: una casa molto trascurata
О trattato con scarsa considerazione, con poco affetto: si sente
trascurato in famiglia
1882 - 20 maggio: l'Italia firma un trattato di alleanza difensiva con gli imperi
Centrali (Triplice alleanza) in reazione al logoramento del rapporto con la Francia
"colpevole" dell'occupazione della Tunisia.
16. Tradurre le parole ed espressioni delle annotazioni lessicali riportate sopra
e fame delle frasi.
17. Tradurre le seguenti frasi in russo:
sul livello del mare; credere sulla parola; dare sul giardino; contare
su qd; sull'imbrunire; sul fare della sera (del mattino); fare qc sul serio;
essere sul punto di fare qc; andare (montare) su tutte le furie; un'opera
su Cesare; sui trent'anni; su per giù; stare sulle spine; essere (capitare)
come il cacio sui maccheroni; sdraiarsi sull'erba; essere (andare) sulla
bocca di tutti; ungere (toccare) sul vivo qd; contare sulle dita; la notte
sulla domenica; sui duecento euro; sulle prime.
20. Tradurre in italiano le seguenti frasi usando le espressioni e modi di dire con
la preposizione su:
21. Fare delle frasi con i seguenti verbi e locuzioni verbali messi in rilievo, facendo
attenzione alla reggenza ed ai suggerimenti lessicali:
23. Ispirandosi al testo della lezionefare delle frasi con le espressioni dell'esercizio
precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero
corrispondere.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
25. Ai verbi del punto a) aggiungere i sostantivi del punto b) e con i nessi ottenuti
fare delle proposizioni soggettive che esigano il congiuntivo, seguendo
l'esempio:
r — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — т
Canto Novo,
2 1882 — Prima edizione del
(1863-1938).
raccolta di versi di Gabriele D'Annunzio
3. Perché nel settembre del 1862 i coniugi Verdi si diressero
a Pietroburgo?
4. Perché prima delle prove il Maestro partì per Mosca?
5. Come fu la reazione del pubblico moscovita?
6. Quando andò in scena La forza del destino?
7. Nonostante che cosa l'opera ottenne un grande successo?
8. Per quante sere l'opera si replicò a teatro affollatissimo?
9. Che decorazione fu conferita a Verdi dall'imperatore russo?
10. Con quale opera Verdi racchiude per sempre la fase romantica
della sua musica?
И. Chi accompagnava Verdi nei suoi viaggi?
12 Che cosa visitarono i Verdi a Mosca?
13, Che cosa destò l'orgoglio nazionale dei coniugi in Spagna?
14 Quale opera fu ispirata dal truce fantasma di Filippo II?
15, Perché le prove dei Vespri andavano di rilento?
16 Perché il pubblico parigino delirava per Wagner?
17, Perché Verdi lascia in asso Parigi, l'Opera, Vespri!
18, Che esito ebbero i Vespri ali 'Opéra di Parigi e la Traviata al Teatro
italiano?
19, Che fine ebbe il contratto per un altro spartito proposto dal
nuovo direttore dell'Opéra parigino?
20, Perché decadde il romanticismo?
21, Quante opere scrisse il compositore in venticinque anni?
22 Come venne accolto il Don Carlos dal pubblico e dalla critica?
23 Perché il Maestro fece costruire una Casa di riposo per musicisti?
24 Chi e perché persuase Verdi a scrivere un'opera buffa?
25, Che cosa rileggeva Verdi nel comporre il Falstaff!
26 Quando il Falstaff ebbe, la prima rappresentazione?
27, Quali opere del Maestro conosci?
i2- iosue Carducci pubblica Giambi ed Epodi, una raccolta che comprende 73
liric composte tra il 1867 e il 1879. Ш
32. Vero о falso? Dopo aver riletto attentamente il testo fare una crocetta sulla
lettera V(un'affermazione vera) о sulla F(un'affermazionefalsa):
V F
1. Nel 1862 i coniugi Verdi sono in viaggio per la prima
volta verso Pietroburgo.
2. Saputo che Verdi è in teatro, il pubblico non prorompe
in una acclamazione.
3. La Forza del destino non ottenne un grande successo.
4. Verdi suggella per sempre la fase romantica della sua
musica.
5. Tutti sembravano gareggiare nell'intrigo per impedire
il trionfo del genio italiano.
6. Il Teatro dell'Opéra si è meritato l'epiteto rossiniano
"la grande boutique".
7. Verdi non bada ai suoi campi, non riordina la sua
amministrazione.
8. I poeti sentivano gli influssi di grandi stranieri, come
Heine, Hugo, Byron.
9. La critica non discusse il Don Carlos e non riconobbe
novità di forme melodiche.
10. Verdi, superiore al biasimo come alla lode, continuò
l'ascesa luminosa.
11. Lui volle beneficare i vecchi che avevano servito l'Arte
con devozione.
12. Il Maestro acquistò fuori di Porta Magenta l'area dove
la Casa doveva sorgere.
13. Gli anni erano molti, ma Verdi non dubitava delle sue
forze.
14. Lui aveva desiderato tutta la vita un bel tema d'opera
comica.
15. Il Falstaff agì come un farmaco salutare nei confronti
del teatro italiano.
16. Il pubblico imponente non tributò acclamazioni
innumerevoli al Maestro.
LETTURA SUPPLEMENTARE
35. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
VOCABOLARIO
prodigioso agg чудесный, необы- scontrosità sf неподатливость,
чайный, превосходный, строптивость, несговорчи-
поразительный вость, неуступчивость
eminentemente avv высоко, воз- compromettere vt компрометиро-
вышенно вать
fatoi'w 1. рок, судьба 2. гибель, compromettente agg компромети-
смерть рующий
indole sf 1. нрав, характер, приро- generoso agg щедрый
да 2. основная особенность, ostentazione sf хвастовство,
характер чванство, показуха
П teatro antico
Il teatro, forse, era un po' meno apprezzato dai Romani, nonostante
la sua tradizione relativamente antica. Le feste dovevano essere
un'occasione per divertirsi, e la loro preferenza andava ai diversi tipi di
commedia, sia di ispirazione greca, come quelle di Plauto о di Terenzio,
sia farse popolari di origine campana, una sorta di precursori della
commedia dell'arte. Inoltre bisognava fare attenzione che un altro
spettacolo più attraente non inducesse la folla a disertare le gradinate.
Era ciò che si era verificato alla prima rappresentazione della Несут
(La suocera) di Terenzio, tanto che l'autore fu costretto a ripresentare
il suo lavoro in un'altra occasione. Un nuovo genere teatrale, il mimo
(che non era muto), cominciò ad assorbire le altre forme di teatro nel
I secolo a.C. Lui metteva in scena i costumi dell'epoca, oppure favole,
che talvolta non erano prive di un certo intento moralizzatore, e piaceva
molto.
È necessario ora comprendere lo stato di giubilo popolare in cui si
svolgevano tutti questi giochi alla fine della Repubblica e, soprattutto,
1883 - Giuseppe Mercalli (1850-1914) propone la sua scala sismica basata sugli
effetti provocati dai terremoti.
sotto l'Impero. La folla attendeva l'apertura del circo davanti al suo
ingresso fin dal primissimo mattino, a volte persino dalla vigilia. Il
tempo in attesa passa in fretta; si mangia, si beve, si fanno scommesse,
si affittano i cuscini per sopportare meglio la lunga giornata sui gradini
di pietra. A poco a poco arrivano i cittadini importanti che vengono
acclamati о vituperati. A volte vengono fatti persino oggetto di lancio
di mele. Nei tempi antichi al posto delle mele venivano lanciate
pietre, ma dopo la proibizione di lanciare simili proiettili si ripiegò
sui frutti.
I giochi hanno inizio con una lunga processione che discende dal
Campidoglio, attraversa il Foro, imbocca il vico Etrusco e rasenta il
foro Boario per arrivare al Circo Massimo. I Romani amano in modo
particolare queste processioni. Tutte le case, le botteghe e monumenti
sono addobbati con tessuti, quadri, statue. In testa, davanti ai grandi
magistrati e ai sacerdoti, un edile curule su un carro tirato da quattro
cavalli bianchi ostenta una toga purpurea sopra una tunica ricamata.
Lo seguono alcuni adolescenti — di quattordici, quindici anni — tutti
figli di cavalieri, che precedono gli equipaggi che dovranno correre nel
circo. Gli aurighi indossano abiti militari con casco e corazza. Seguono
gli atleti quasi nudi, e tre cori di danzatori: il primo è composto da
Liguria
(Capoluogo - Genova)
UN PO' DI SVAGO!
DIVERTIAMOCI STUDIANDO!
Ingredienti.
Buon appetito!
1887 - Il ministro degli interni Fhincesco Crispi assume la carica di primo ministro.
Vienericostituitoil Partito operaio italiano.
Conosci il tuo oroscopo?
Toro (21 aprile - 21 maggio)
47. Leggere e tradurre in russo, rispondere in italiano alle domande in base ai
testi riportati:
2 1887 — Patto del Mediterraneo tra Gran Bretagna, Italia e Germania per il man-
tenimento dello "status quo" nel Mediterraneo. Si rinnova il trattato della Triplice
alleanza e l'Italia ottiene il permesso per la sua espansione in Africa del nord.
1 Pesci invece amano avere mille premure per il proprio compagno
о per la propria compagna e così saranno felici di aiutarvi se sarete
malati о se avrete problemi.
La Bilancia invece idealizza, vuole essere amata, con lei bisogna
essere gentili, discreti, tutti sfumature, fiori, poesie. È molto indecisa
ed influenzabile, anche se il suo amore è sincero e profondo.
Il tipo Vergine, invece, è schivo ed abitudinario e si innamora quasi
senza rendersene conto, cercando sempre le affinità spirituali.
Infine se è un Capricorno quello che avete scelto allora il volerlo
conquistare sarà una vera e propria impresa, perché i nati sotto questo
segno si controllano molto e prima di dichiararsi о di lasciarsi andare
sarà necessaria tutta la vostra costanza.
Maia
Figlia di Atlante e dell'oceanina Pleione, la maggiore delle Pleiadi1.
Amata da Zeus 2 , generò Ermes3. Lo stesso nome aveva anche un'antica
divinità italica (indicata anche come Maiestas), alla quale era
consacrato il mese di maggio.
NOTE
' Pleiadi (mito/.) - le sette figlie di Atlante e dell'oceanina Pleione:
Alcione, Asterope, Maia, Elettra, Taigete, Celeno e Merope. Per sfuggire
Orione, innamoratosi di loro, furono trasformate nell'omonima costellazione,
di cui sono le stelle più luminose
2
Zeus - la divinità suprema nella mitologia greca, padre degli dèi e degli
uomini. Figura complessa, il dio del cielo dei greci prendeva parte attiva agli
affari terreni, ma non fu mai considerato come una divinità creatrice. Un'altra
tradizione in cui Zeus ebbe un ruolo cruciale fu l'orfismo, una religione
misteriosa che ebbe notevole diffusione in epoca romana. Nelle celebrazioni
orfiche "Zeus è il fondamento della terra e del cielo stellato, è maschio
e donna immortale, iniziatore di tutto, il dio dalla luce abbagliante. Perché
ha nascosto tutte le cose dentro di sé e le ha portate di nuovo nella luce piena
di gioia dal suo cuore sacro, operando miracoli"
Giove о Jupiter è la versione latina del dio del cielo indoeuropeo.
TESTO
NOTE
1
Leonardo Sciascia (Rascalmuto 08.01.1921 - Palermo 20.11.1989).
Scrittore e saggista. A partire dalla storia e dalla cronaca siciliana, ha
sviluppato, attraverso gli schemi del romanzo poliziesco, del romanzo
inchiesta, della rievocazione storica о del saggio, una lucida analisi della
società italiana, delle sue distorsioni e connivenze, dei suoi mali antichi, tra
cui centrale quello della mafia, affiancando l'impegno letterario a quello civile.
Deputato indipendente nellefile del PCI (Partito comunista italiano) nel 1975,
aderì successivamente al Partito radicale e nel 1979 fu eletto al parlamento
europeo, svolgendo un'intensa attività pubblicistica ed editoriale. Opere:
Le parrocchie di Regalpetra ( 1956); Gli zii di Sicilia ( 1958); Il giorno della civetta
(1961); Pirandello e la Sicilia (saggio, 1961 ); Il Consiglio d'Egitto (1963); Morte
dell'inquisitore (1964); A ciascuno il suo (1966); Il mare color del vino (1971);
Il contesto (1971); Todo modo (1974); La scomparsa di Majorana (1974);
Ipugnalatori (1976); Dalle parti degli infedeli (1979); L'affaire Moro (1978);
Nero su nero (1979); Occhio di capra (1984); La strega e il capitano (1986);
1912 + 1( 1988); Porte aperte ( 1988); Una storia semplice ( 1989)
Sacrestia (o sagrestia) - locale annesso ad ogni chiesa, in cui si
conservano gli addobbi sacri, i paramenti, i libri liturgici e le reliquie
ESERCIZI LESSICO-GRAMMATICALI
1. Blaser era arrivato ... Sicilia per reclutare mano ... opera
femminile. 2. Girava ... i paesi della provincia ... automobile e autista
presi... nolo. 3. L'autista si era appassionato ... quel lavoro e seguiva ...
partecipazione gli esami a cui lo svizzero sottoponeva le ragazze ...
ingaggiare. 4. L'autista sentiva una vena di rimorso, come se si fosse
fatto complice ... una specie di ratto ... sabine. 5. L'autista gli fece, con
l'indice ... destra, segno che si avvicinasse. 6. Vuole che io le dia un
consiglio ... fratello? 7. L'autista si fece attento ... vedere chi, tra quelle
3. Sostituire ai puntini uno dei verbi seguenti, quindi tradurre le frasi in russo:
reclutare, convincere, ingaggiare, rovinare, infischiarsene, trattarsi,
intervenire, incrinare, bisbigliare, sottoporre, scartare.
1. Vorrei che tu ti... della giustezza delle mie affermazioni. 2. È un
caso urgente, ... di vita о di morte. 3. È un peccato che tu sia stato
malato e non ... alla riunione. 4. È stato indetto un concorso per ...
nuovo personale per il ministero della Sanità. 5. Con il tuo
comportamento isterico ... la serata a tutti. 6. Niente potrà mai ... la
mia fiducia in te. 7. La Ferrari... due nuovi corridori per la prossima
stagione. 8. Le ragazze ... tra di loro invece di fare attenzione alla
lezione. 9. Sono venuto a ... a te il mio problema perché sono certo che
tu possa darmi un buon consiglio. 10. Non conosco nessuno che ...
tanto dell'opinione altrui, come quel tuo amico. 11. Mi sembra di aver
sentito che la sua domanda ... perché non aveva presentato tutti
i documenti richiesti. 12. Non c'è dubbio che ... dalla sua passione per
il gioco.
7. Fare delle frasi con i verbi messi inrilievo facendo attenzione alla reggenza
ed ai suggerimenti lessicali:
1) vr astenersi da qc (dal lavoro, dal fumo, dal vino, dal gioco);
astenersi dal fare qc (dal fumare, dal bere, dal parlare);
2) vt autorizzare qc (l'apertura di qc, la chiusura); autorizzare qd
a fare qc (aprire, chiudere, bloccare);
3) vt contare di fare qc (di poter tornare, di salvarsi);
ANNOTAZIONI LESSICALI
I composti di porre:
apporre (una firma, una nota su qc)
comporre (una musica, una lirica)
deporre (le armi, i bagagli)
esporre (un quadro, il proprio parere)
imporre (la propria volontà a qd; di + inf.)
proporre (un piano, un progetto a qd; di + inf.)
sottoporre (una proposta, un'idea a qd)
supporre che + cong
I composti di venire:
avvenire vi (di una disgrazia)
convenire vi in un posto = radunarsi; con qd sull'opportunità
di + inf. = concordare
T^jT 1890 - In Italia viene celebrata per la prima volta la festa del primo maggio.
abbiamo un problema importante da risolvere insieme. 24. Vorrei
sottoporre alla vostra attenzione la seguente proposta.
10. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
1. Ты не должен никому навязывать свою волю. 2. Если бы не
возникли вдруг непредвиденные обстоятельства, мы бы обяза-
тельно участвовали в этом конкурсе. 3. Вас предупредили, что
необходимо захватить с собой паспорт ? 4. Врагу пришлось сло-
жить оружие. 5. Я хотел бы предоставить вашему вниманию ряд
предложений. 6. Если есть свидетели, то они обязательно долж-
ны дать показания на суде. 7. Поставленные нам условия были
слишком трудными. 8. Картина одного нашего художника так-
же будет выставлена на весенней выставке в Манеже. 9. Ложные
показания, данные на суде, караются законом. 10. Твои действия
явно противоречат правилам игры. 11. Тебе не следует торопиться
с ответом. 12. Надо все сделать, чтобы не случилось этого несча-
стья. 13. Он уже с детства начал сочинять стихи. 14. Написанная
им музыка вызвала много дискуссий. 15. Он был из бедной се-
мьи. 16. К сожалению, возникли новые непредвиденные обсто-
ятельства. 17. Очень важно, чтобы кто-нибудь выступил сегод-
ня. 18. На этом документе необходимо поставить подпись.
19. На собрании были выдвинуты новые предложения. 20. Отку-
да исходят все эти сведения?
*
miseria
О estrema povertà (vivere in miseria)
О cosa da poco (guadagnare una miseria)
0 condizione di infelicità (spesso al pi: le miserie umane)
r— — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — -,
1Espressioni idiomatiche: •
L _ — — _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ J
2 1890 - Matilde Serao scrive e pubblica a puntate sul Corriere di Napoli il romanzo
Il paese di Cuccagna che offre un quadro realistico della vita nei quartieri poveri di
Napoli.
riconoscono. 13. Da quando è morto suo marito conduce un'esistenza
molto misera. 14. Il suo stipendio è una vera miseria, non riesce ad
arrivare alla fine del mese.
16. Nelle frasi seguenti sostituire un sinonimo alle espressioni con la parola grana:
0
affascinante = pieno di fascino
s i n o n i m i : attraente, avveniente, incantevole, seducente
20. Quali degli aggettivi sopraelencati possono essere uniti ai seguenti sostantivi?
donna, volto, pensiero, paesaggio, vita,film, episodio, libro, piatto,
festa
21. Formare delle frasi in italiano usando i nessi ottenuti nell'esercizio precedente.
22. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
23. Tradurre in russo le seguenti espressioni e modi di dire con la parola dente,
farne delle frasi:
24. Tradurre in italiano le seguenti frasi usando le espressioni con la parola dente:
1. Это дело ему явно не по зубам. 2. От холода у нас зуб на зуб
не попадал. 3. Не беспокойся ни о чем, все перемелется — мука
будет. 4. Пора бы и перекусить что-нибудь. 5. У ребенка начина-
ют резаться первые зубки. 6. По-итальянски спагетти должны
быть "на зубок", чуть чуть недоваренными. 7. Даже если будешь
настаивать, все равно можешь остаться на бобах. 8. Он давно на
тебя зуб имеет. 9. Это был смех сквозь слезы. 10. От злости пос-
ледние слова он буквально процедил сквозь зубы. 11. От этой
непосильной работы в нем чуть душа теплилась. 12. Враг был
вооружен до зубов. 13. Он ушел, стиснув зубы. 14. На этом труд-
ном деле можно все зубы себе обломать. 15. Бесполезно показы-
вать зубы: никто его уже больше не боится.
26. Ispirandosi al testo della lezione fare dellefrasi con le espressioni dell'esercizio
precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero
corrispondere.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
28. Trovare un sostantivo che abbia la stessa radice dei verbi sottoelencati e con
i sostantivi così ottenuti formare delle frasi:
venire, avvenire, convenire, contravvenire, intervenire, bisbigliare,
convincere, prevenire, provenire, rovinare
^ 1892 — Esce a Trieste il primo romanzo di Italo Svevo (1861-1928), Una vita.
живое. 11. Оставь его! Пусть он варится в своем собственном соку!
12. Ну и кровопийца! Никого не жалеет! 13. А парень остался ни
с чем (не солоно хлебавши). 14. Иногда приходится терпеть фи-
аско. 15. Пора уже попросить ее руки.
1893 - In Sicilia scoppiano dei disordini fomentati dagli aderenti ai Fasci dei СГ
lavoratori che provocano la morte di numerosi manifestanti per mano delle forze Ш.
di polizia.
V F
3. Guidava personalmente l'auto presa a nolo.
4. L'autista era indifferente alla sorte delle ragazze.
5. Il giovane che avvicinò l'autista nel paese era arrogante
e sgarbato.
6. L'autista rifiutò di aiutarlo.
7. In sacrestia il signor Blaser si preparava a fare una
operazione chirurgica.
8. Le ragazze erano ansiose di cominciare l'esame.
9. L'autista, infischiandosene dei preparativi, interruppe
il signor Blaser.
10. L'autista chiese informazioni sulla mafia.
11.11 signor Blaser non aveva paura della mafia.
12. Rosalia non doveva essere presa perché era mafiosa.
13. Rosalia era molto abile e svelta.
14. Nonostante la sua bravura Rosalia fu scartata.
15. Il fidanzato aveva un buon impiego al comune.
16. Rosalia voleva andare in Svizzera a cercare marito.
17. Il giovane decise di seguire Rosalia in Svizzera.
18. Il giovane insultò il signor Blaser dandogli del selvaggio.
LETTURA SUPPLEMENTARE
T^T 1893 — Viene istituita la Banca d'Italia con il compito di emettere moneta.
meridionali e le città del Nord specie nel "triangolo industriale"
(Torino-Milano-Genova) hanno subito un vertiginoso aumento
demografico.
L'afflusso di popolazione ha determinato un gran numero di
problemi. Le città crescono in maniera disordinata e tumultuosa. La
loro periferia è invasa da enormi costruzioni di cemento e talvolta da
squallide baracche.
Difficile è l'inserimento di queste masse sradicate dalla propria
terra e costrette a vivere in un ambiente diverso per clima, costumi
e tradizioni. La mancanza di istruzione e di qualificazione
professionale spinge i disoccupati ad accettare ogni tipo di lavoro,
anche con paghe minime. Il miraggio di un'attività ben retribuita
che li ha spinti a partire si rivela spesso illusorio ed è facile per questi
uomini, rifiutati e messi ai margini, entrare nelle maglie della
malavita.
VOCABOLARIO
emigrazione sf эмиграция invadere vt 1. вторгаться, врывать-
immigrazione sf иммиграция ся 2. наводнять, заполнять
intensità sf интенсивность, плот- squallido agg 1. жалкий, убогий,
ность мрачный 2. истощенный, хму-
spopolare vt обезлюдить рый, унылый
vertiginoso agg головокружитель- inserimento sm включение, вставка
ный, стремительный retribuire vt платить жалование,
afflusso sm прилив, приток оплачивать труд
tumultuoso agg беспорядочный, margine sm край, кромка, предел
бурный
1894 - Continua la rivolta dei lavoratori e dei contadini in Sicilia (i "fasci siciliani")
e in Lunigiana gli anarchici tentano un'insurrezione armata.
45. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
2 lavoratori
1894 — 22 italiani
ottobre:
e delle
unaassociazioni
legge decreta
operaie.
lo scioglimento del Partito socialista dei
attivo e sistematico dei funzionari dello Stato alla corruzione della classe
dominante e alla oppressione della classe dominata — l'emigrazione
è un effetto, non il rimedio: è il mezzo che hanno trovato i contadini
meridionali per sottrarsi al male, non è la fine del male.
Senza dubbio l'emigrazione corregge alcuni di quei malanni, dal
cui intreccio nasce la cosiddetta questione meridionale: spinge, per
esempio, i contadini verso la scuola; li sveltisce intellettualmente al
contatto di civiltà superiori; produce nel Mezzogiorno un'accumu-
lazione notevole di capitali. Ma non rimboschisce i terreni rovinati,
non elimina la malaria; non corregge i nostri soffocanti sistemi tributari
e doganali; non rende migliori le classi dirigenti, che anzi le immiserisce
e ne intensifica il pervertimento. E d'altra parte è accompagnata da
qualche fenomeno tutt'altro che benefico, come il rallentarsi dei vincoli
familiari.
La stessa accumulazione di capitali prodotta dalla emigrazione,
minaccia di riuscir vana per il Mezzogiorno, se lo Stato non smette di
assorbire questi capitali e riversarli, per mezzo della cassa depositi e
prestiti, nel Nord, per opere pubbliche о non urgenti, о addirittura
inutili, о pagate con prezzi elettorali, о che, se sono richieste dalla
maggiore civiltà dell'Italia settentrionale, non è giusto siano fatte con
i capitali dell'Italia Meridionale..."
2 1895 -11 Partito socialista dei lavoratori italiani assume il nome definitivo di Partito
socialista italiano.
1895 - 21 aprile: a Milano viene fondato il Partito repubblicano italiano.
dei Seminara, ricordati sulle lapidi del cimitero. E poi anche i nomi
si perdevano e una scia di sangue era l'unica traccia lasciata da chi
li aveva posseduti.
Un rumore di passi interruppe il filo di questi pensieri. Adesso
poteva vederlo, il nemico, attraverso una fessura del muro: era un
bel ragazzo di sedici anni, era stato alla processione del Santo
Patrono, alla chiesa del paese della fidanzata. Ora se ne tornava a
casa tutto parato a festa e fischiettava con l'aria arrogante dei
Mammoliti che lui aveva ben imparato a conoscere (e a temere) sin
da piccolo. Mentre prendeva la mira si domandò perché mai
obbedisse così ciecamente a quell'ordine che prima ancora della sua
venuta al mondo qualcuno gli aveva impartito. Ma un sorriso a sua
insaputa gli attraversò la faccia e la impietrì in un ghigno.
Da "Fiorigiapponesi'
VOCABOLARIO
appostarsi vr устроить засаду, спря- lapide del cimitero sf могильная плита
таться за scia sf след, шлейф, кильватер
ignoranza s/невежество, незнание, processione sf процессия, шествие
неосведомлённость parato (=vestito) a festa agg празд-
eredità sf наследство нично одетый
fucile a canne mozze (=lupara) обрез, arrogante agg надменный, наглый,
ружьё вызывающий, высокомерный
estraneo agg посторонний, чужой, impartire (=dare) un ordine vt отдать
чуждый приказание
sbiadito agg выцветший, линялый ghigno sm злорадная усмешка
2 1896 — In ottobre l'Italia firma il trattato di pace di Addis Abeba che stabilisce la
totale indipendenza dell'Etiopia.
VOGLIAMO CONOSCERE LE REGIONI D'ITALIA?
1896 - 25 dicembre: esce il primo numero dell' Avanti, il quotidiano del Partito
socialista italiano.
distruggevano le imbarcazioni e ne ingoiavano gli occupanti. Molte
sono le leggende fiorite in una terra antica come la Sicilia, ma più che
di leggende l'Isola è ricca di storia. Posta al centro del Mediterraneo,
la Sicilia è stata il punto d'incontro di genti diverse: Fenici, Greci,
Romani, Arabi, Normanni, Svevi, Aragonesi, ecc. Il contributo lasciato
da questi popoli al patrimonio artistico e culturale della Sicilia, unito
alla bellezza del paesaggio ed alla mitezza del clima, fa dell'Isola
un'affascinante meta di viaggio.
La Sicilia si divide in tre versanti: del Tirreno, dello Ionio, del
M. di Sicilia.
L'Etna (3340 m), il più grande vulcano italiano, è caratterizzato
da un vasto cratere centrale, circondato da vari crateri secondari.
Durante le eruzioni le sue lave hanno spesso raggiunto il mare. Oltre
all'Etna la Sicilia possiede i due altri vulcani attivi delle Isole Eolie:
Stromboli (926 m) e Vulcano (499 m).
Il versante sud-occidentale, prospiciente al M. di Sicilia, è occupato
da una monotona distesa di altopiani, tra i quali è ! Altopiano Solfifero,
così chiamato per i suoi giacimenti di zolfo.
La Piana di Catania è la più vasta pianura dell'Isola.
I fiumi siciliani sono asciutti per buona parte dell'anno.
Scarseggiano i laghi. La mitezza delle temperature invernali e la
luminosità del cielo sono due caratteristiche del clima siciliano.
Tuttavia il clima mediterraneo presenta l'inconveniente di una
piovosità troppo scarsa e concentrata nel semestre freddo, il che
ostacola l'agricoltura e lo stesso allevamento del bestiame. Ma dove
è possibile l'irrigazione, il terreno ricompensa l'uomo con produzioni
abbondanti.
Un po' di storia. La Sicilia, abitata anticamente dai Sicani e dai
Siculi, cominciò nel VIII secolo a. C. ad essere colonizzata dai Greci,
mentre le sue coste occidentali erano occupate dai Cartaginesi. Fra
questi due popoli si svolsero continue lotte, concluse con il predominio
della città greca di Siracusa, che fu quasi sul punto di unificare l'Isola.
Dopo la prima guerra punica la Sicilia passò a Roma, di cui costituì
la prima provincia (241 a.C.).
Dopo la caduta dell'Impero romano, l'Isola fu conquistata dai
Vandali, dagli Ostrogoti e infine dai Bizantini. Nel secolo IX si affermò
il dominio degli Arabi, durato circa due secoli. In seguito la Sicilia subì
1897 — Un fallito attentato al re crea l'occasione per operare degli arresti del tutto
arbitrari tra i socialisti e gli anarchici.
La Sardegna è bagnata ad est e a
sud dal Tirreno, ad ovest dal Mar di
Sardegna. A nord, lo stretto chiamato
Bocche di Bonifacio la separa dalla
vicina Corsica, appartenente alla
Francia.
Numerose sono le isole costiere
(Maddalena, Caprera, Tavolara,
l'Asinara, S. Pietro e S. Antioco). La
Sardegna, con la sua forma allungata
ricorda l'impronta di un piede.
Perciò gli antichi Greci la
chiamarono Ichnusa (da ichnos — orma). Il nome attuale deriva dal
latino Sardinia, ossia "terra dei Sardi".
Le province sono tre: Cagliari, Sassari, Nùoro. Le città hanno spesso
origini antichissime, ma sono poco numerose. Primeggia Cagliari,
capoluogo della Regione.
La Sardegna è una delle regioni italiane meno densamente popolate.
Da che cosa deriva questo fatto? Anzitutto dalla natura del territorio
che, pur senza raggiungere i 1900 m, è generalmente aspro e montuoso;
poi dalla scarsa piovosità. Le montagne occupano 9/10 del territorio.
Mancano i laghi naturali, ma numerosi sono i laghi artificiali costruiti
per irrigare le campagne. Il clima è mite, ma le estati sono alquanto
calde e asciutte. Le piogge sono scarse, frequenti sono i venti (maestrale
e scirocco).
Un altro carattere della Sardegna è stato finora l'isolamento,
dipendente non tanto dalla sua insularità quanto dalla lontananza dal
Continente. Inoltre, la popolazione (pur non mancando di bravi marinai)
fu poco portata a navigare e perfino a stabilirsi sulle coste malariche ed
esposte alle incursioni dei pirati barbareschi. Solo nel secolo scorso il
litorale ha cominciato a popolarsi anche fuori dei pochi centri portuali.
Per questi motivi la Sardegna ha conservato fino ad oggi, meglio di
altre regioni, forme economiche e costumanze tradizionali, risalenti
ai secoli passati. Pensiamo, per esempio, alla vita dei pastori che, lontani
per i lunghi periodi da ogni centro abitato, sorvegliano grandi greggi
fra le montagne dell'interno; pensiamo ai ricchi costumi, soprattutto
muliebri, tuttora usati nelle feste; pensiamo ai nuraghi, le antiche torri
2 1898 — In varie città scoppiano rivolte popolari contro l'aumento del prezzo
del pane.
abitate nella preistoria. Tutto ciò, insieme con la bellezza del paesaggio,
con le numerose piccole baie pittoresche, fa dell'Isola una meta di
viaggio interessantissima. Una delle tante particolarità che rendono
suggestivo il paesaggio della Sardegna è data dàlia varietà e dalla
bizzarria delle forme assunte dalle rocce sotto l'azione del vento e delle
intemperie. Tra queste sculture naturali si trovano, sulla costa
settentrionale dell'Isola, l'orso di Capo d'Orso e l'elefante nelle
vicinanze di Castelsardo.
Non meno degno d'interesse è però il risveglio, di cui l'Isola dà
prova, da alcuni decenni, in tutti i campi dell'economia. Con l'appoggio
del governo nazionale e di quello regionale (l'Isola forma una regione
autonoma), si svolge un vasto programma di rinascita della Sardegna.
Sono state pure accelerate e intensificate le comunicazioni con il
Continente, mediante l'entrata in servizio di nuove motonavi e di navi-
traghetto. Insomma la Sardegna non è più isolata, e la sua economia
agricolo-pastorale sta trasformandosi in senso decisamente moderno.
Un po' di storia. In tempi remotissimi, prima della comparsa
dell'uomo, la Sardegna e la Corsica facevano parte di un'unica terra
emersa, che occupava buona parte dell'attuale Mar Tirreno e che perciò
gli scienziati chiamano Tirrènide. Le isolette dell'Arcipelago Toscano
(Elba, ecc.) sono i resti del "ponte continentale", che univa la Tirrènide,
prima della sua scomparsa, alla Penisola Italiana.
Dopo essere stata colonizzata, a partire dal VII secolo a. C., dai
Fenici, dai Cartaginesi e dagli Etruschi, la Sardegna fu conquistata da
Roma nel 238 a. C. Dopo la caduta dell'Impero passò ai Vandali
e quindi ai Bizantini, ma di fatto, e nonostante le incursioni degli Arabi,
divenne indipendente organizzandosi nei quattro "giudicati" di Cagliari,
Torres, Arborea e Gallura. Nei secoli XII e XIII la Sardegna fu sotto
l'egemonia di Genova e di Pisa; nel 1326 cadde in possesso della Spagna,
che la governò fino al 1713; quindi passò agli Asburgo e infine (1720) ai
Savoia. Da allora seguì le sorti del Piemonte, con il quale formò il
Regno di Sardegna. Dal 1948 la Sardegna è una regione a statuto speciale
(Regione Sarda).
Economia. L'agricoltura ha avuto un ruolo secondario
nell'economia sarda, rispetto alla pastorizia ed all'attività estrattiva.
Principali coltivazioni: frumento, avena, orzo, vite (vino "Vernaccia"),
olivo, mandorlo, barbabietola da zucchero, ortaggi (carciofi), legumi.
1898 — Un trattato doganale con la Francia pone fine alla guerra commerciale
(1886).
Più estesi dei seminati sono i pascoli naturali (ovini, caprini).
Abbastanza diffusi sono i cavalli e gli asini. Il manto boscoso è poco
sviluppato. Importante è però la quercia da sughero.
La pesca marittima è poco praticata dai Sardi, tanto è vero che
i pescatori napoletani non mancano di sfruttare le acque dell'Isola.
Tuttavia anch'essa si sta sviluppando (tonno, aragosta, mitili). Per
quanto riguarda le risorse del sottosuolo (carbone, zinco, piombo,
rame, antimonio, ferro, saline marittime) la Sardegna è, con
la Toscana e la Sicilia, una delle più importanti regioni italiane.
Le industrie: metallurgica (lavorazione di ferro, piombo, zinco,
rame, argento, manganese, antimonio), chimica, vetrerie, cementifici,
fabbriche di profumi, conservazione del pesce. La produzione
artigianale in Sardegna è sporadica e casalinga. Per questa fusione di
rozzezza e di cura e per l'originalità dei loro disegni, i tappeti sardi
riescono a gareggiare anche con la produzione straniera. I soggetti che
tornano con maggiore frequenza sono tratti dalla fauna e dalla flora
locale. Altri tappeti si coprono come arazzi di un unico grande disegno,
il cui soggetto è dato da mostri dalla coda inanellata e pavoni fantastici.
Una varietà di motivi decorativi più ricca si trova nei merletti.
Non c'è oggetto nella casa sarda che non sia opera di artigianato.
L'innato gusto per l'ornato, che fa ricoprire di intagli tutta la superficie
dei mobili, si mostra anche nella suppellettile domestica: boccali
e posate di legno, lampade ad olio dalla lamiera traforata, rustico
vasellame in terracotta che prende a volta la forma di animali dal corpo
tozzo e dal lungo becco, cesti, cestini.
Il movimento turistico è molto sviluppato negli ultimi anni,
soprattutto nell'estate, grazie all'attrazione delle belle e suggestive
spiagge dell'Isola. Terra di antichissima civiltà, la Sardegna possiede
numerosi monumenti archeologici, le cui origini si perdono nella notte
dei tempi. Basterà ricordare a tale riguardo, oltre ai "nuraghi"
(abitazioni fortificate dalla forma di tronco di cono), le "domus de
janas" (case delle streghe), tombe scavate nella roccia, e le "tombe
dei giganti", costruzioni funebri coperte da grandi lastre di pietra.
Spesso in questi monumenti archeologici si sono rinvenuti oggetti
metallici di notevole valore artistico.
Un caratteristico aspetto artistico della Sardegna consiste nelle
numerose chiese romaniche di stile pisano, dalle marmoree facciate
UN PO' DI SVAGO!
DIVERTIAMOCI STUDIANDO!
58. Leggere e tradurre il testo facendo attenzione all'uso dei tempi verbali:
Ingredienti.
Maricini di latti
cuori di seaanu -
Aghetti - 5o
cipolloni - 6
olio di fattoria -
basilico - alcune foglie
sale - nh
pomodori non troppo
v maturi (insalata)
Buon appetito!
Giunone
Nella mitologia romana, la regina del cielo, moglie di Giove.
La sua origine è oscura, ma sembra che sia stata una dea madre italica.
A Roma era venerata insieme a Giove e Minerva. Quale protettrice
della femminilità, assicurava fecondità, nascite e matrimoni. Il mese
di giugno, una volta chiamato "giunonio", veniva considerato il più
favorevole per gli sposalizi. A Veio, città etrusca 1 , Giunone aveva il
secondo nome di Regina. Solo più tardi fu identificata con la dea
greca Era.
NOTA
' Etruschi — antica popolazione italica attestata dal sec. VII a.C. con
fiorente cultura, stabile organizzazione sociale e lingua propria, in Etruria
(fino al sec. I a.C.), parte della Campagna (fino al sec. Va.C.) e nella pianura
Padana orientale (fino al sec. IV a.C.)
TESTO
2 1901 - Giacomo Puccini presenta a Teatro Costanzi di Roma l'opera lirica Tosca,
con il libretto di Giuseppe Giacosa.
Mi fu utile mille volte. Qualche volta mi portò in prigione. Anche per
causa dello tzarfinii con la bicicletta in prigione. \J Avanti!2aveva fatto
una grande campagna contro la venuta dello tzar in Italia. La parola
d'ordine era "fischiare lo tzar".
Sta di fatto che Nicola II, che aveva un grande programma di visite
in Italia, dovette accontentarsi di arrivare fino a Racconigi in provincia
di Cuneo, a meno di 100 chilometri dalla frontiera francese. Si può
dire che dalla frontiera a Racconigi vi era tutto un cordone di soldati
e di polizia. Le case vicine alla ferrovia erano sgombre, i passaggi
a livello trincerati. L'imperatore della Russia, in Italia non vide che
delle baionette.
Proibizione assoluta di entrare in paese. Arresto dei pochi compagni
della località.
Si sapeva però che Morgani doveva recarsi a fischiare. Non glielo
potevano impedire perché era deputato.
lo e un altro compagno partimmo in bicicletta per Racconigi, senza
fischietto. Arrestavano tutti quelli che avevano un fischietto, anche
i bambini, ma noi eravamo capaci di fischiare con le dita.
Finimmo però in prigione appena arrivati, noi e le biciclette. Moigani
fischiò una volta e poi fu allontanato. Il principio dello Stato III salvo,
l'onore del P.S.I.3 che aveva dato la parola d'ordine pure; ma i proletari
russi e il partito bolscevico non si accontentarono dei fischi a Nicola!
In questo ambiente cominciai con altri pochi a tentare
l'organizzazione. Riuscimmo a creare una organizzazione, ma a prezzo
di quali stenti! Era facile individuarci, noi, "sowersari", in un negozio
dove al massimo vi potevano essere cinque о sei lavoratori e poche volte
di più. Venivamo licenziati. All'ufficio di collocamento ci conoscevano
ormai uno per uno.
Eravamo mal trattati, mal pagati. I clienti parlavano con noi come
con degli esseri inferiori.
"Fammi la barba, tagliami i capelli, arricciami i baffi". Ed il barbiere
doveva rispondere: "Sì signore, sì signor commendatore, cavaliere, ecc.,
ecc." Nelle botteghe della periferia dove frequentavano operai
e contadini si respirava meglio.
Una volta lavoravo nei pressi di una grande caserma in Corso
Vittorio Emanuele. La bottega era frequentata dai pezzi grossi del
reggimento e da qualche soldato che capitava, naturalmente, per
T^T 1901 - Muore a Milano Giuseppe Verdi (nato a Busseto nel 1813).
con qualche fetta di salame о di carne che avanzava dai clienti del suo
ristorante.
Lq Lega intanto sirinforzava. E un bel giorno scioperammo. Conigli
in bottega, i barbieri alla Camera del Lavoro 5 sembravano leoni.
Parlavano di bastonare i padroni e di fracassare ogni cosa nei negozi.
Lo sciopero fu di breve durata. Si ebbero dei miglioramenti. Qualche
soldo di aumento e qualche ora di libertà al lunedì.
NOTE
VOCABOLARIO
2 1903 - Giovanni Giolitti diventa primo ministro del governo italiano; inizia l'età
giolittiana che caratterizza i primi quindici anni del nuovo secolo.
accontentarsi vr (di) удовлетво- труда (ветеран труда) 3. ры-
ряться, довольствоваться царь 4. кавалер, поклонник
espellere vt (da qc) изгонять, выго- pezzo grosso (fam) важная персона,
нять, исключать, удалять (с поля) шишка
sovversivo agg бунтарский, кра- reggimento sm полк
мольный, подрывной Attenti! mil. Смирно!
smetterla (di fare qc) прекратить inaudito agg неслыханный
(что-л.) делать fulminare vt 1. поражать молнией
prigione sf тюрьма, темница (электрическим током) 2.fig. (con
opinione sf (libertà di opinione) мне- qc) поражать, сражать, убивать
ние (свобода мнения) (чём-л.); vi сверкать (о молнии);
zar (о czar, tsar) sm царь -arsi перегорать (об электролам-
sgombrare (o sgomberare) vt 1. осво- почке), попасть под напряжение
бождать, очищать 2. покидать (электрическое)
3. эвакуировать mancia sf чаевые
passaggio a livello переезд (ж.д.) ufficio di collocamento биржа труда
fischiare vi свистеть; vt (un'area) terra promessa земля обетованная
scioperare vi бастовать
насвистывать (арию)
granaio sm житница
impedire vt мешать, препятство-
montatura sf 1. сборка, монтаж
вать, затягивать, преграждать
2. отделка, оправа 3.fig. преуве-
ambiente sm 1. окружающая обста-
личение, искусственное раздува-
новка, среда, окружение 2. pi ние; grossa montatura блеф, наду-
круги; ambienti politici полити- вательство (разг.); una montatura
ческие круги 3. комната, поме- della stampa газетная шумиха;
щение; temperatura d'ambiente è tutta una montatura все это наду-
комнатная температура вательство (обман); все это под-
stento sm 1. нужда, бедность 2. уси- строено; все это сфабриковано,
лие, труд, напряжение stenta- sconfìtta sf поражение, разгром;
tamente avv с трудом, напряжен- dare (infliggere) una sconfìtta
но, с большими усилиями нанести поражение; riportare,
licenziare vt увольнять, отстра- patire, subire una sconfìtta
нять от должности, устранять; потерпеть поражение
-arsi увольняться alla chetichella втихомолку, тайком
commendatore sm 1. командор classe sf 1. класс (социальная груп-
(рыцарское звание) 2. человек, па) 2. zool, hot класс 3. класс,
удостоенный высоких прави- разряд, подразделение 4. mil
тельственных наград 3. высо- контингент призывников, год
кочтимый, почтеннейший призыва 5. класс (школьный)
(обращение) residente sm резидент, постоянно
cavaliere sm 1. всадник, конник проживающий где-л.
2. кавалер (ордена); cavaliere sindaco sm мэр
(al merito) del lavoro кавалер lutto sm траур
ANNOTAZIONI LESSICALI
capitare vi
О arrivare, giungere casualmente e improvvisamente: siamo capitati
in piazza proprio il giorno di mercato; leggeva quanti libri gli
capitavano
capitare bene (male) venirsi a trovare in una buona (cattiva) situazione
О accadere, presentarsi, verificarsi: mi è capitato un grosso guaio; me
ne sono capitati di tutti i colori; son cose che capitano
capitare tra capo e collo all'improvviso
О vi impers succedere, accadere: capita spesso che ci vediamo in città
1904 - Fallisce lo sciopero generale indetto dai sindacati socialisti grazie alla tattica
giolittiana del «non intervento».
8. Tradurre le seguenti frasi in russo facendo attenzione all'uso del verbo
capitare:
1904 - Luigi Pirandello scrive il romanzo II fu Mattia Pascal, uno dei capolavori
della letteratura europea del '900.
molti nuovi sottopassaggi. 15. Non preoccuparti! È un dolore
passeggero.
0
ambiente sm
О complesso delle condizioni esterne all'organismo in cui si svolge la
vita vegetale e animale: ambiente acqueo (terrestre, marino)', la tutela
dell'ambiente
О esteso, fig. complesso delle condizioni esterne materiali, sociali,
culturali e sim., nell'ambito delle quali si sviluppa, vive e opera un
essere umano: un ambiente favorevole {sfavorevole)', vivere in un
pessimo ambiente; essere, trovarsi nel, fuori dal proprio ambiente;
(esteso) atmosfera, clima: in quel ristorante с 'è un ambiente familiare
О fig. insieme di persone distinte da interessi, idee e sim., comuni: un
ambiente tradizionalista; ambienti rivoluzionari
1906 - Edmondo De Amicis scrive il saggio L'idioma gentile sulla necessità di una ГЗ
prosa "fiorentina" rispondenteai principi manzoniani. Ш
ганизмы живут только в морской среде. 14. Для нереста этой
рыбы нужна особая питательная среда. 15. Надо охранять ок-
ружающую нас среду. 16. Охрана среды — это не просто слова.
16. Tradurre in russo i seguenti modi di dire con la parola luna e farne delle
frasi:
avere la luna (le lune), faccia di luna piena, far vedere la luna nel
pozzo, avere la luna per (di) traverso, vivere nel mondo della luna,
la luna di miele, chiedere (volere) la luna, abbaiare alla luna, essere
ancora nel mondo della luna.
17. Tradurre le seguenti frasi in italiano usando le espressioni con la parola lun
1. Где вы провели медовый месяц? 2. Это произошло, когда
я еще не родился. 3. Что-то он сегодня не в себе. 4. Сегодня на
него меланхолия напала. 5. Не проси у него невозможного: он не
романтик. 6. Ты не сможешь всю жизнь витать в облаках. 7. От
отчаяния он буквально готов был выть на луну. 8. У нее было
очень круглое и полное лицо. 9. Нам ты не сможешь втереть очки,
мы тебя очень хорошо знаем.
18. Fare delle frasi con i seguenti verbi messi in rilievo facendo attenzione all
reggenza ed ai suggerimenti lessicali:
1) vt evitare qc/qd (un pericolo, un ostacolo, gli sguardi indiscreti,
i problemi); evitare di fare qc (di fumare molto, di bere troppo);
vr evitarsi (i fratelli si evitano da tempo);
2) vt fingere qc (gioia, amore, una malattia); fingere di fare qc
(di dormire, di lavorare, di partire); fingere di essere qd (povero,
ricco, malato, re, papa); vrfingersi qd (pazzo, malato, allegro, triste,
felice); far finta di qc (far fìnta di niente); fare finta di fare qc
(di capire, di essere contento); far finta di essere qd (professore
di lettere, un amico);
3) vt finire qc (un lavoro, la vita, gli anni, il patrimonio, i soldi, la
merce);finire di fare qc (di lavorare, di lamentarsi);finire con+art.
fare qc (con l'ammalarsi, col lasciarsi); finire per fare qc (per
piovere); vi finire qd (ministro, povero in canna, impiegato,
casalinga);
2 1906 - Giolitti (il suo terzo ministero) porta all'approvazione del Parlamento
italiano importanti leggi di contenuto sociale (istituzione di una previdenza sociale,
riduzione dell'orario di lavoro).
4) vt fissare qc/qd (un chiodo, un bottone, un appuntamento, una
persona, l'attenzione su qc, l'occhio su qc/qd); vrfissarsi di fare qd
(di diventare pittore); fissarsi nel vuoto;
5) vt giurare qc a qd (odio, amore, amicizia, fedeltà; il falso, il vero);
giurare di fare qc (di non dimenticare, di aver fatto tutto; di dire la
verità, giurare di essere (amico, fratello); giurare qc sulla croce;
giurare qc sul proprio onore; giurare al Parlamento.
1906 - Nasce la Confederazione Generale del Lavoro (CGdL) a tutela dei diritti
dei lavoratori.
13. "Cicero prò domo sua" (latino) —>...
frase riferita a coloro che parlano con molto calore solo in difesa dei propri
interessi
14. Mettere molta carne nel fuoco —>...
caricare troppo la situazione
15. Avere una faccia tosta —>...
essere sfacciato
20. Ispirandosi al testo della lezione fare delle frasi con le espressioni dell'eserc
precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero
corrispondere.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
22. Abbinare ad ognuno degli aggettivi del punto a) i possibili sostantivi scelti tra
quelli del punto b); con i nessi ottenuti formare delle frasi:
a) canzonatorio, sociale, liberale, serale, sovversivo, retto, vero,
adulto, grande, trincerato, assoluto, bolscevico, inferiore, grosso,
insaponato, solito, indescrivibile, importante, abituale, breve,
violento, militare;
b) ambiente, tono, partito, attività, proibizione, scuola, insurrezione,
via, persona, campagna, passaggio a livello, un essere, pezzo, muso,
scena, personaggio, mancia, sciopero, dimostrazione, servizio.
2 1908 - A Roma siriunisceil primo congresso nazionale delle donne per coordinare
le lotte sul diritto di voto.
8. Che incarico della sezione socialista ebbero un giorno Germanetto
ed i suoi compagni?
9. Dove lo portò la bicicletta?
10. Perché fu fischiato l'imperatore russo?
11. Che cosa non si poteva impedire a un deputato?
12. I socialisti riuscirono a creare una organizzazione?
13. Perché la loro attività veniva considerata sovversiva?
14. Perché all'ufficio di collocamento i licenziati venivano trattati come
degli esseri inferiori?
15. Perché fu licenziato Germanetto?
16. Chi lo aiutò nei giorni di miseria?
17. Fu "montata" bene l'opinione pubblica italiana durante la guerra
in Africa?
18. Gli africani stavano ad attendere le navi e i soldati italiani?
19. Gli italiani vi trovarono i datteri, le banane e l'amore dei tripolini
per l'Italia?
20. Cosa dicevano i giornali italiani sulla guerra in Africa?
21. Come reagiva la gente?
22. Gli arabi opposero la resistenza?
23. Perché i telegrammi annuncianti la morte di soldati arrivavano
a chetichella?
24. Perché nessuno osava parlare?
25. Come finì la guerra in Africa?
26. Cambia qualcosa nella storia dell'umanità?
V F
1. 11 protagonista lavorava in un negozio di abbigliamento.
2. Al lavoro si parlava poco.
3. I clienti erano pochi, mai pezzi grossi.
LETTURA SUPPLEMENTARE
Vincenzo Cardarelli1.
Roma della mia giovinezza
NOTE
1
Vincenzo Cardarelli, pseudonimo di Nazareno Caldarelli (Tarquinia
1.5.1887-Roma 15.6.1959). Poeta e prosatore. Era tra i fondatori della
rivista letteraria La Ronda (il rifiuto di ogni forma di avanguardia in
favore di un ritorno alla genuina tradizione letteraria italiana
rappresentata da F. Petrarca per la poesia), di cui firmò il programma.
Nelle poesie in metri liberi e nelle prose liriche, i temi della nostalgia
e dello scorrere del tempo e la sua tormentata inquietudine tendono al
raggiungimento di una chiarezza espressiva e di un ritmo classici. Opere:
Viaggi nel tempo (1920); Il sole a picco (1929); Il cielo sulle città (1939);
Solitario in Arcadia (1947)
2
l'Urbe - Roma
3
Vittorio Emanuele II
4
umbertino - di Umberto I d'Italia e dell'epoca del suo regno
(1878-1900)
VOCABOLARIO
1910 - Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) scrive in francese sul quotidiano "СЗГ
Figaro il primo Manifesto futurista dove presenta le caratteristiche e gli obiettivi
del nuovo movimento culturale.
33. Riassumere il testo in breve e poi per esteso.
34. Temi da svolgere:
1. L'Italia all'inizio del Novecento.
2. Il Cinquantenario dell'unità d'Italia.
3. Roma alla vigilia delle celebrazioni.
La città sembrava più gaia, più vivace. I muri grigi delle case
sparivano sotto la fioritura di grandi manifesti colorati. Le vie ampie,
diritte, monotone, sembravano ravvivate da tutti quei colori erompenti
dai muri.
Erano i manifesti delle elezioni legislative.
La lotta ferveva, vigorosa, accanita. Si trattava delle prime elezioni
a suffragio universale ed i socialisti, che avevano presentato dappertutto
dei propri candidati, ponevano grandi speranze nei risultati delle
elezioni, malgrado gli avversari numerosi e potenti.
La lotta elettorale si ripercuoteva vivamente in seno alla famiglia
di Maddalena.
Per la prima volta, sotto l'aspetto di sue opinioni politiche diverse,
due opposte concezioni della vita si affrontavano, all'interno della
famiglia.
Da una parte, la madre, sola. Dall'altra, Pierino e Maddalena, uniti
e d'accordo. Tra gli uni e l'altra, Giovanna, che se ne infischiava
allegramente delle elezioni.
La madre, subito, aveva parteggiato per quei candidati dei partiti
che, secondo lei, difendevano l'ordine, la famiglia, la religione. Dio, la
patria, il re — gridava per tutta risposta agli argomenti contrari dei figli.
— Staremmo freschi se vincessero i socialisti! — aggiungeva. — Dove
andrebbe afinire la famiglia? \bgliono il divorzio, costoro! E vorrebbero
abolire i padroni. Ma, allora, chi ci darebbe da lavorare? I ricchi ci
sono sempre stati, in tutte le epoche, e sempre ci saranno. Senza di
loro non ci sarebbe lavoro per noi, poveri. Inoltre, i socialisti sono dei
T^T 1910 - A Milano Angelo Rizzoli (1889-1970) inizia la sua attività tipografica.
senza patria. Hanno mandato via dal loro partito perfino Bissolati che
è, sì, un miscredente, ma che almeno è un patriota. Non volevano la
guerra di Tripoli: come se non fosse una guerra santa la guerra contro
i pagani, contro i neri che ammazzano i nostri missionari!
Pierino rispondeva a dovere. Frequentava tutti i comizi, tutte le
riunioni; ed imparava a discutere, a ragionare, a non essere mai a corto
di argomenti davanti agli avversari.
— Non è vero che noi non vogliamo la famiglia; ma non
la vogliamo più così com'è oggi. Guarda la tua, che bella famiglia!
Dov'è il padre, il marito? Se ne è andato, senza pensare aifigli, a noi,
che siamo cresciuti come abbiamo potuto. Tu che sei per "l'ordine"
non sei fuori dell'ordine? E non sarebbe meglio che fosti divorziata?
Noi non vogliamo più i padroni, è vero, perché noi pensiamo che si
starebbe meglio senza di loro, senza quelli che ci sfruttano.
Mancherebbe il lavoro? e perché? Lavoreremmo per noi invece che
per loro, ecco tutto. Dici che i ricchi ci sono sempre stati e sempre ci
saranno: ma questo lo dici tu, lo dicono i preti, lo dicono i ricchi!
Invece, basta ragionare un poco per convincersi che non c'è nessuna
ragione perché sia così. Quando sei nata tu, c'erano forse le
automobili? Si poteva forse parlare da una città all'altra? No! Ebbene,
adesso ci sono le automobili — che non c'erano mai state; c'è il telefono,
il telegrafo; si vola perfino! Una volta non c'era tutto questo ed adesso
c'è; e non vedo proprio perché, se una volta c'erano i ricchi, debbano
esserci anche domani! Certo, se la gente fosse tutta come te, i padroni
potrebbero dormir tranquilli!
— Tu credi a tutte le fandonie che raccontano i socialisti.
— Non "credo", io; ragiono! Sei tu che, come l'insegnano i preti,
credi senza ragionare!
— Ma cosa pensate di poter fare? Voi non avete niente: i signori
hanno tutto.
— Intanto, qualche cosa abbiamo già fatto; adesso possono votare
tutti.
— Già! così manderete al Parlamento della gente senza istruzione
e dei farabutti, che approfittano di voi per conquistare il "seggiolone"
e poi, una volta al Parlamento, passeranno dall'altra parte!
— Manderemo al Parlamento dei rappresentanti nostri, dei
rappresentanti dei lavoratori. Se per paura che tra i nostri vi sia domani
2 1912 — Il Parlamento italiano approva la nuova legge elettorale che prevede il diritto
di voto per tutti i maschi che abbiano superato il ventunesimo anno di età purché
in grado di leggere e scrivere, per gli analfabeti occorre aver superato i trent'anni.
avrebbe trovato rifugio Giove
inseguito da Saturno.
La regione è divisa in cinque
province: Roma, Viterbo, Rieti,
Prosinone, Latina.
Il capoluogo della Regione
è Roma, che è anche capitale
d'Italia e la più grande città italiana
(più di 2,5 milioni di abitanti). Più
della metà degli abitanti delia
Regione vivono a Roma.
Il Lazio confina: a nord con la
Toscana, l'Umbria e le Marche, ad est con le Marche, l'Abruzzo
e Molise, a sud con la Campania e il mar Tirreno, ad ovest con il Tirreno.
Il territorio è molto vario: lungo il mare c'è una larga zona pianeggiante;
poi verso est si innalzano colli vulcanici. Sui colli vulcanici vi sono
numerosi laghi le cui acque occupano il fondo di antichi crateri spenti:
il lago di Bolsena, il lago di Vico, il lago di Bracciano, ecc. Il lago di
Bolsena, quinto per estensione fra i laghi italiani, ha un perimetro di
146 km. Esso occupa il fondo di vari crateri vulcanici, che hanno
formato, fino ai tempi antichissimi, un'unica conca in seguito al crollo
delle pareti, che separavano l'uno dall'altro. In due punti i resti di
queste pareti emergono dalle acque, costituendo le isole Bisentina
e Mariana.
Il Lazio è percorso dal Tevere; esso riceve le acque dell'Amene che,
a Tivoli, formano una cascata di 160 metri.
Un po' di storia. Il Lazio fu abitato fin dal paleolitico, nell'età del
ferro vi fiorirono la civiltà etrusca (zona nord-occidentale) e quella
latina. Nei dintorni di Tarquinia, cittadina del Lazio settentrionale,
a pochi chilometri dal Tirreno, esistono numerose tombe sotterranee
risalenti all'epoca etrusca.
Il Lazio antico (in latino Latium vetus) comprendeva inizialmente
il territorio abitato dai Latini, tra il Tevere, i Monti Prenestini, i Colli
Albani e il mare. Poi incluse i territori degli Ernici, dei Volsci e degli
Equi, venendo a confinare con il paese dei Marzi e dei Sanniti, nonché
con la Campania. Assieme a quest'ultima formò la Prima Regione
nell'organizzazione regionale dell'Italia fatta da Augusto.
1912 - Benito Mussolini è nominato direttore dell' Avanti, organo del Partito
socialista italiano.
Nel medioevo il Lazio fu anzitutto un ducato sotto la sovranità
dell'Impero d'Oriente, ma nel 728 (donazione di Sutri) passò sotto
il potere politico dei Papi. Sottomessi i comuni, lo Stato della Chiesa
si consolidò fino ad essere riconosciuto dall'imperatore Rodolfo di
Asburgo nel 1278. Da allora il Lazio seguì le sorti dello Stato Pontificio,
essendo fallito nel Trecento, a Roma, il tentativo democratico comunale
di Cola di Rienzo.
Nel 1867 a Roma (Villa Glori) cadevano per la liberazione della
Città, in uno scontro con le truppe pontifìcie, i fratelli Giovanni ed
Enrico Cairoli. Nello stesso anno Garibaldi entrava nel Lazio
occupando Monterotondo, ma i Francesi, sostenitori del Papato,
fermavano le "camicie rosse" a Mentana, poco a nord-est di Roma.
Il 20 settembre 1870 i bersaglieri, attraverso la breccia di Porta Pia,
penetravano a Roma, che di lì a poco — in seguito a plebiscito — entrava
con il Lazio a far parte dello Stato italiano. L'annessione al Regno
d'Italia (1870) pose fine al dominio pontificio, già interrotto dalla
costituzione della Repubblica Romana (1798-99) e dall'occupazione
napoleonica (1808-14).
Economia. Cuore economico della regione è Roma, centro
eminentemente terziario: pubblica amministrazione, credito,
assicurazioni, industrie culturali e dello spettacolo, terziario avanzato
e soprattutto turismo.
Molto importanti sono anche le industrie: meccanica, metallurgica,
molitoria, tessile, alimentare, cartaria, chimica e farmaceutica.
L'agricoltura si concentra nella piana costiera e sulle colline. Tra
i prodotti dominano i cereali, ortofrutticoli, uva da vino. I pascoli danno
alimenti ad ovini, bovini ed equini. L'industria della pesca è molto attiva
a Gaeta, Civitavecchia, Anzio e Terracina. Presso Roma, a Cinecittà,
vi è una fra le più importanti industrie cinematografiche.
Turismo. Roma è un centro di importanza eccezionale per il
turismo: la sua storia millenaria ha lasciato ricordi e bellezze artistiche
uniche al mondo. La città è anche il centro della religione cattolica.
Un vecchio detto afferma che tutte le strade portano a Roma, ma
forse sarebbe stato più giusto dire che tutte le strade partono da Roma.
Infatti gli antichi Romani avevano posto l'Urbe al centro di un sistema
di vie consolari, che la collegavano con le più lontane località
dell'Impero. Nel Foro sorgeva una colonna, che segnava il punto di
*
42. Leggere e tradurre il seguente testo in russo:
1913 - A febbraio scoppiano in molte città italiane scioperi. Mussolini dalle pagine
dell' Avanti spinge i sindacati ad attuare una linea dura contro il governo.
Perugino, Pinturicchio, ecc.), Assisi (la basilica di S. Francesco),
Orvieto, Spoleto, Todi, Gubbio, Norcia. Ad Orvieto si ammira il pozzo
di S. Patrizio, fabbricato nel Cinquecento per dissetare la città in caso
d'assedio (profondo 62 m e largo 13). A Gubbio varie antiche case
possiedono, accanto alla porta d'ingresso principale, una porta
secondaria, più stretta e con la soglia alquanto elevata rispetto al livello
stradale. Secondo la tradizione si tratta della cosiddetta porta del morto,
che sarebbe stata usata solo per i funerali degli abitanti della casa. Più
probabile è, però, che nel medioevo quegli usciolini rappresentassero,
per motivi di difesa, il vero ingresso delle abitazioni e che le porte più
ampie siano state costruite in un secondo tempo.
1914 - 18 ottobre: Benito Mussolini scrive sul giornale "Avanti' un articolo a favore
dell'intervento in guerra, contraria alla linea socialista e per questo deve Ш1
abbandonare la direzione del quotidiano.
Conosci il tuo oroscopo?
Cancro (22 giugno - 22 luglio)
46. Leggere e tradurre in russo, rispondere in italiano alle domande in base ai
testi riportati:
a) Hai scelto bene la tua professione?
Quando giunge il momento di scegliere
CANCRO
un mestiere il Cancro può subire l'influenza
dei suoi familiari, oppure, nel tipo ribelle,
è spinto verso un lavoro che è, per principio,
agli antipodi della vocazione di famiglia.
dal 22.6 al 22.7 Ci sono due tendenze, quindi:
i Cancerini calmi cercano un mestiere
meccanizzato, ben regolato, dove fanno e rifanno senza stancarsi,
con precisione, tutto quanto hanno imparato, un lavoro che non
necessita di estremo sforzo, una volta imparato.
Poi ci sono i Cancerini nervosi che prendono il cammino opposto
e sono attratti dalle attività mobili, dove possono andare e venire,
seguendo la loro fantasia e il loro ritmo personale. Molti artisti tra
i pittori e scultori fanno parte di questo segno.
TESTO
Io assistevo al Congresso2
appartato nell'angolo di
un palco. Ero entrato con
la complicità di uno studente
universitario fascista che
era stato sottotenente nel
mio battaglione, durante
la guerra. Pur sapendo che
io ero antifascista, mi era
ancora affezionato. Era figlio di un ricco agrario dalla valle Padana,
dove il fascismo era in perenne stato di guerra con le organizzazioni
dei contadini socialisti e cattolici. Nella mia regione, in Sardegna, in
quell'epoca non esistevano che piccoli nuclei fascisti di nessuna
importanza politica. Rivolsi quindi, al mio antico compagno d'armi,
molte domande. "Abbiamo incendiato", mi diceva, "ottanta sedi di
cooperative 3 . Abbiamo distrutto tutte le sedi del partito socialista.
Ogni sabato sera organizziamo grandi spedizioni punitive.
Comandiamo noi".
"E le autorità vi lasciano fare?"
"Le autorità? Ma le autorità siamo noi".
"Come, siete voi?".
"Ma sì, siamo la stessa cosa. Le autorità siamo noi. Erano stanche
delle prepotenze e delle bandiere rosse. Non comandavano più".
"Ma ora mi pare che comandino di meno".
"Ma noi ristabiliamo l'ordine."
"Con gli incendi e le aggressioni armate?"
NOTE
1
Emilio Lussu (Armungia, Cagliari, 1890 - 1975), scrittore e uomo
politico sardo. Fu ufficiale durante la Grande guerra, esperienza che rievocò
con grande umanità e sobrietà stilistica nel libro Un anno sull'altipiano (1938).
Nel 1920 fondò il partito sardo d'azione. Arrestato nel 1926 per la sua
opposizione al fascismo, evase dal confine e si riparò esule in Francia. In
esilio pubblicò un libro che dai primi moti del fascismo conduceva fino
all'avventurosa fuga dall'isola di Lipari. Il titolo esteso, Marcia su Roma
e dintorni (1933), rivelava lo spirito vivace, ironico e grottesco con cui gli
avvenimenti erano narrati.
Quello che viene riportato è un dialogo di Lussu con un compagno di
trincea, passato come molti altri al fascismo, un dialogo del 1921 che rivela
con evidenza assoluta il carattere reazionario, antiprogressista e illiberale del
movimento
2
II Congresso fascista del novembre 1921, a Roma. Dopo il Congresso il
movimento si trasformò ufficialmente in partito
3
Erano quasi tutte costituite dalle associazioni operaie e contadine
4
Per la collusione delle autorità con le "squadracce" basti una delle
testimonianze del deputato socialista Giacomo Matteotti. Matteotti nella
seduta del 10 marzo 1921 riferiva che era stato arrestato dai carabinieri il
capolega di Pettoranca che, sequestrato e bastonato dai fascisti, era andato
alla polizia a denunciare il fatto. Nell'agosto del 1924 nella campagna romana
fu trovato il cadavere del deputato socialista Giacomo Matteotti, assassinato
dai sicari fascisti, su ordine di Mussolini, il 10 giugno 1924. Il paese fu invaso
da profonda emozione. La tradizione popolare orale si impadronì
immediatamente del tragico avvenimento
5
Cuccagna — immaginario paese favoloso, ricco di ogni ben di Dio (come
il paese di Bengodi): Ho trovato la cuccagna! Èfinita la cuccagna!
1917 - La fabbrica Magneti Marelli produce per la prima volta i magneti per
automobili (macchine elettriche per la generazione di corrente alternata).
"L'albero della cuccagna" è un palo insaponato, eretto nelle fiere
paesane, in cima al quale sono appesi ricchi doni che vanno a chi riesce
a raggiungerli
VOCABOLARIO
appartato agg уединенный, располо- brigante sm бандит
женный в стороне, удаленный attacco sm нападение, атака
complicità sf (con la complicità di) stroncare vt зд. расправиться
соучастие, содействие (при со- insistere vi con qd su qc, per+inf на-
действии) стаивать, убеждать, упорство-
affezionato agg a qd, a qc располо- вать
женный к кому-л., чему-л. ridurre vt сократить, снизить
(симпатизирующий) far presto a+inf (qui: si fa presto a)
agrario agg аграрный, сельскохо- быстро (легко) сделать что-л.
зяйственный andar storto vi a qd идти вкривь
agrario sm крупный землевладелец и вкось
comandare vt e vi; a qd di + inf при- bifolco sm волопас, пастух
казывать, командовать raddrizzare vt выправить, выпря-
autorità sf власти мить
nucleo sm ячейка, группа, ядро porcheria sf свинство, гадость
lasciare fare vt qc a qd позволить, reagire vi a qd/qc отреагировать
разрешить intervenire vi in qc вмешаться,
prepotenza sf самоуправство, все- выступить
силие, наглость liquidare vt устранить, ликвидиро-
verbale agg устный, вербальный, вать
глагольный sicario sm наемный убийца
in parteflw частично, отчасти contrariato agg раздосадованный
impunemente aw безнаказанно in segno di sfida демонстративно,
rischio sm риск вызывающе
ESERCIZI LESSICO-GRAMMATICALI
2. Sostituire ai puntini uno dei verbi о delle locuzioni verbali seguenti, quindi
tradurre le frasi in russo:
stroncare, insistere, ridurre, andare storto, reagire, intervenire, liquidare,
far presto.
1. La critica fu concorde nello ... l'opera prima del giovane poeta.
2. Quel giorno niente andò per il suo verso; tutto ... 3. Il pubblico ...
violentemente alle provocazioni dell'oratore. 4. Le forze dell'ordine
... con gli idranti per disperdere i manifestanti. 5. Il professore ...
l'argomento in pochi minuti. 6. È inutile che tu continui a ..., non
otterrai niente. 7. Si ... a giudicare quando non si conosce bene la
persona. 8. Il treno ... la velocità prima di entrare nella stazione. 9. Gli
fu chiesto di ... nel dibattito, ma lui rifiutò. 10. Il fascismo ...
l'opposizione con la violenza. 11. La madre ... che ilfiglio doveva finire
in fretta i compiti. 12. Se non si vuole perdere il treno, bisogna ...
2 sorvola
1918 —Vienna
Una pattuglia
lanciandodi manifestini
otto aerei italiani,
tricolore.
comandata da Gabriele D'Annunzio,
7. Fare delle frasi con i seguenti verbi messi in rilievo facendo attenzione alla
reggenza ed ai suggerimenti lessicali:
1 ) vi diffidare di qd/qc (di tutti, delle proprie forze, dei discorsi di qd);
v/ diffidare qd dal fare qc (un dipendente dal tenere un dato
comportamento, dall'abbandonarci);
2) vt dimenticare qc/qd (una brutta esperienza, una data, i nomi,
i propri doveri, un amico); dimenticare di fare qc (di restituire
un libro); vr dimenticarsi di qd/qc (di te, di noi altri, di un
appuntamento, di una ricorrenza); dimenticarsi di fare qc
(di comprare da mangiare);
3) vt domandare qc a qd (scusa, perdono, domandare l'ora,
un'informazione a un signore); domandare di qd (di te, del
direttore);
4) vt dover qc a qd (la vita, una spiegazione, una somma, 5 euro);
dover fare qc (rispettare le leggi, mantenere la promessa);
5) vt esentare da qc (dal servizio militare, dalla frequenza delle lezioni,
dalle tasse); esentare dal fare qc (dal fare il servizio militare, dal
pagare le tasse); vr esentarsi da qc (dai propri doveri di cittadino);
6) vi esitare a fare qc (a credergli, a tornare);
7) vt esonerare qd da qc (da un incarico, da oneri, dall'obbligo di leva,
dal pagamento di una spesa); vr esonerarsi da qc (da un dovere);
8) vt esortare qd a qc (al bene, al male, allo studio, alrispettodei genitori);
esortare qd a fare qc (a lavorare, a non ripetere simili errori).
ANNOTAZIONI LESSICALI
13. Trovare dei sinonimi per i seguenti termini: affezionato, affettuoso, affettato,
affetto.
14. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
1.Он МНОГО сделал для мальчика, и тот любил его настоя-
щей сыновней любовью. 2. Я не испытываю к нему никакого
нежного чувства, он мне противен. 3. Она обратилась ко мне
с мягким упреком, она вообще неспособна была на кого-л. сер-
диться. 4. Я питал к нему настоящую братскую любовь. 5. Его
приятель держится так неестественно и заносчиво, что никто не
хочет иметь с ним дело. 6. У девочки было тяжелое заболевание
сердца, и врачи посоветовали родителям оперировать ее. 7. Я рад
Вас видеть. Вы наш постоянный клиент. 8. Этот мальчик очень
привязан к своей матери. 9. Друзья горячо обнялись: они не ви-
делись столько дней! 10. Я, право же, не знаю, как мне выразить
мою любовь и признательность.
sede
О edificio dove risiede un ente, un ufficio: Montecitorio è la sede della
Camera dei Deputati
TjjgT 1919 — 14 aprile: è assaltata e incendiata dai fascisti la sede dell' Avanti di Milano.
не представляет собой государства в традиционном смысле сло-
ва. 9. Ряд государств заключил с Ватиканом двусторонние со-
глашения и признал за «Святым престолом» право на дипло-
матическое представительство. 10. Кортеж машин направился
к резиденции посла. 11. Мне это не кажется самым подходя-
щим местом, чтобы обсуждать наши дела. 12. Этот вопрос мы
обсудим без посторонних. 13. Главное здание серьезно постра-
дало в результате землетрясения. 14. В этом городе находится
один из старейших университетов нашей страны. 15. Его пере-
вели по службе в другой город. 16. Штаб-квартира Организа-
ции Объединенных Наций находится в Нью-Йорке. 17. Перед
вами старое здание Московского университета.
Ф
autorità /
О facoltà legittima di comandare (l'autorità dello stato)
О potere esercitato da una persona su di un'altra (esercitare sui figli
l'autorità paterna)
О persona di particolare competenza in un particolare campo, che
gode di particolare stima (È un'autorità nel campo della medicina)',
pl—l singoli detentori delle cariche pubbliche (Palco riservato alle
autorità)
autorevole agg chi possiede autorità per la stima di cui gode о per il
grado che ricopre, anche riferito a cose (uno studioso autorevole,
un giudizio autorevole)
autoritario agg che esercita con durezza la propria autorità {padre
autoritario, Stati autoritari, capo autoritario)
1919 — 1 maggio: esce a Torino larivistaOrdine nuovo fondata tra gli altri da Antonio
Gramsci e Angelo Tasca.
terrorismo. 8. In campo letterario è un'autorità indiscussa. 9. Ti proibisco
di parlare a tua madre con quel tono così autoritario. 10 .Un padre troppo
autoritario ottiene spesso risultati contrari a quelli sperati.
19. Scrivere un breve racconto che abbia per protagonisti un padre autoritario,
una madre troppo tenera, unfiglio ribelle.
20. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
1. Трибуна официальных лиц была украшена национальны-
ми флагами. 2. Ты не должен говорить таким безапелляцион-
ным тоном со своей матерью. 3. Вручение премий состоялось
в присутствии официальных лиц. 4. Благодаря своим работам
он приобрел авторитет среди специалистов. 5. Авторитет его име-
ни заставил всех прислушаться к нему. 6. Меня раздражал власт-
ный тон, каким он со мной говорил, и я начал ему возражать.
7. Он один из самых авторитетных ученых в области ядерной
физики. 8. Местные органы власти обратились с воззванием ко
всем жителям города. 9. Вам необходимо обратиться с заявле-
нием в компетентные органы. 10. Все единодушно согласились
с веским суждением этого известного археолога, за которым
стояли авторитет его имени и его опыт.
parte /
О porzione di un intero (ciascuno ha avuto la sua parte)', fare le parti
= dividere qc fra persone diverse
fig. far la parte del leone = prendere quasi tutto per sé; prendere
parte = partecipare
2 1919 — 12 settembre: Gabriele D'Annunzio con circa 2500 volontari entra a Fiume
e occupa la città e ne proclama l'annessione all'Italia.
О riferito allo spazio, indica una zona oppure una direzione: le parti
basse della città sono allagate; da che parte vai? = in che direzione
vai?; dalle mie parti = nel mio quartiere о nella mia regione
fig. il vento tira da quella parte
О riferito al tempo, indica il periodo: fu assente gran parte dell'anno
scolastico; da un anno a questa parte le cose vanno male)
О partito, fazione: uomo di parte = fazioso, parziale; spirito di parte
= faziosità
fig. prendere le parti di qd = difendere qd
О la parte avversa - ciascuno degli avversari in un processo:
raggiungere un accordo fra le parti avverse
fig. stai dalla mia parte о dalla sua?
0 riferito al mondo dello spettacolo, interpretazione di personaggio:
ha ottenuto la parte di Otello; ha una parte di primo piano
fig. gli piace far la parte della vittima
r—— — — — — —— — — — — — — — — — — 1
1
1Locuzioni avverbiali:
a parte 1. separatamente: il vino è a parte 2. oltre: a parte ciò che ti
ho detto, non ho niente da aggiungere; essere a parte di qc — essere
a conoscenza di qc;
da parte 1. in disparte, a lato: mettiamo da parte gli scrupoli 2. per
conto: da (per) parte mia, non ci sono ostacoli 3. provenienza: ti
porto i saluti anche da parte di Maria;
d'altra parte del resto: d'altra parte lo sapevamofin dall'inizio;
in parte non del tutto, non completamente: il merito è in parte anche mio
• - - - - -
i In e s p r e s s i o n i c o r r e l a t i v e : i
L — — — — ———— — — ——— ——J
(in) parte ... (in) parte; da una parte ... dall'altra
r — — — — — — — — — — — — — — — — — — — т
» P r o v e r b i e m o d i di d i r e : "
— — ———————— ——J
Impara l'arte e mettila da parte; Non avere né arte né parte.
22. Tradurre le annotazioni lessicali sopraelencate.
23. Sostituire alle parole in corsivo un sinonimo opportuno:
1. La torta era stata divisa in parti uguali. 2. Non è stato ancora
chiarito quale parte lui abbia avuto nell' incidente. 3. È anche lui dalle
mie parti. 4. Da che parte vai? 5. Riscossa la parte di eredità, si era
24. Trovare gli equivalenti russi delle seguenti/rasi ed immaginare una situazion
per ognuna delle espressioni:
1. Fare la parte del leone.
2. Essere dall'altra parte della barricata.
3. Impara l'arte e mettila da parte.
4. Non avere né arte né parte.
О
attaccare
О incollare: attaccare un manifesto, un francobollo su qc
О cucire: attaccare un bottone a qc; (fig.) attaccare un bottone a qd =
seccare qd con chiacchiere noiose
О contagiare: attaccare una malattia, un vizio a qd
О iniziare: attaccare una canzone, una discussione
attaccare a + inf. = attaccò a piovere; attaccare a lavorare
staccare di + inf. = smettere di lavorare
О assalire: attaccare lo schieramento nemico
fig. attaccare l'operato di qc = combattere con le armi della polemica
О appendere: attaccare il cappotto all'attaccapanni
О mettere giù: attaccare il telefono, la cornetta
attaccarsi
О appigliarsi: attaccarsi a un pretesto, a un cavillo
О legarsi d'affetto a qd, qc: attaccarsi a qd
О appiccicarsi bruciacchiandosi: la torta si è attaccata al fondo
fig. attaccarsi alla bottiglia = bere con avidità; attaccarsi al telefono
= continuare a parlare per ore; guarda che con me non attacca =
non riuscirai a convincermi
1920 - Il trattato di Rapallo (12 novembre) stabilisce i nuovi confini tra Italia О
e Iugoslavia. L'esercito italiano costringe Gabriele D'Annunzio e i suoi legionari JM,
ad abbandonare la città di Fiume e arinunciarealla sua repubblica eroico-letteraria.
27. Tradurre le seguenti frasi in russo facendo attenzione alle parole in corsiv
1. All'alba i soldati attaccarono le postazioni nemiche. 2. Durante
la settimana attacchiamo a lavorare alle 8 e stacchiamo alle 5.
3. È difficile che Mario non attacchi bottone a tutti quelli che incontra.
4. Smettila di fare il prepotente: con me non attacca. 5. Si era cosi
attaccato alla sua idea, che non voleva ammettere di aver torto. 6.1 due
bambini erano così attaccati l'uno all'altro, che giocavano sempre
insieme. 7. Luisa ha comprato il manifesto della mostra, l'ha
incorniciato e l'ha attaccato al muro in camera sua. 8. Sto per perdere
un bottone alla giacca, non avresti tempo di attaccarmelo adesso?
9. Il vecchio si attaccava alla bottiglia ogni volta che poteva.
10. Il ministro degli Interni è stato attaccato da tutta la stampa per il suo
intervento. 11. Ogni volta si incontrano, attaccano a parlare di politica.
12. È inutile che ti attacchi a dei cavilli, hai torto e non riuscirai a farmi
cambiare idea. 13. Ti consiglio di non venirmi troppo vicino se non
vuoi che ti attacchi l'influenza. 14. Era rimasta così a lungo al telefono,
che il sugo si era attaccato al fondo della pentola. 15. Abbiamo passato
metà della notte ad attaccare manifesti per le vie della città. 16. A forza
di stare con dei fumatori come voi, mi avete attaccato il vizio.
О
liquidare
О accertare e versare la somma dovuta
liquidare un'eredità, un debito, una somma = pagare
liquidare i danni = calcolarli e pagarli
liquidare la pensione = calcolarla e assegnarla
liquidare un impiegato = versargli i soldi dovuti alla cessazione del
contratto di lavoro
liquidare per estensione = licenziare
2 1920 — Luigi Pirandello presenta tre nuove commedie: Come tu mi vuoi (Milano),
Tutto per bene (Roma), Come prima meglio di prima (Venezia).
fig. liquidare qd = mettere qd in condizione di non nuocere
liquidare per estensione = uccidere
liquidare un affare = risolverlo drasticamente
0 liquidare la mercé =vendere qc a basso prezzo per disfarsi della
merce
liquido agg fluido: stato liquido
liquido sm denaro contante: avere disponibilità di liquidi
liquidazione forma di vendita straordinaria a prezzo
convenientissimo; sin: svendita, saldi.
T^T 1920 - Il re affida a Giolitti di formare una nuova compagine governativa (giugno).
13. Ci vedremo a Filippi! ...
una minaccia, a volte scherzosa, ad una persona con la quale si ha ancora
aperta una questione
14. Avere le mani in pasta ...
essere coinvolto in un affare
15. Avere qualche santo in paradiso —>...
essere raccomandato, godere di grosse protezioni
36. Ispirandosi al testo della lezione fare delle frasi con le espressioni dell'esercizio
precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero
corrispondere.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
V F
1. L'autore assiste al congresso fascista dal palco d'onore.
2. L'autore è uno studente universitario.
3. I due protagonisti hanno fatto la guerra.
4. Sono tutti e due antifascisti.
5. L'amico èfiglio di un contadino.
6. L'autore è di origine sarda.
LETTURA SUPPLEMENTARE
2 1921 - 10 maggio: al teatro Valle di Roma fa il suo esordio il dramma in tre atti Sei
personaggi in cerca di autore, capolavoro teatrale di Luigi Pirandello.
lo restavo a Roma per preparare gli esami di ottobre di riparazione2.
Mio padre in giro per l'Italia per discorsi e manifestazioni3. Poi giunse
l'adunata di Napoli. La sera del 27, Rossini mi disse, davanti
a Montecitorio4, che nella notte ci sarebbe stata qualche azione da parte
dei fascisti5. Nella notte, infatti, il telefono squillò. Mio padre chiamato
al Viminale6 per una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri.
Che ora era? Nei miei ricordi era notte fonda, verso l'una о le due.
Attesi il ritorno di mio padre per sapere che cosa era avvenuto, e quando
tornò era ancora buio. Mi disse che i fascisti avevano cercato di marciare
su Roma, ma che era stato proclamato lo stato d'assedio e "l'esercito
avrebbe spazzato via quella marmaglia". Era sicuro e tranquillo. Più
tardi, ancora una chiamata nuova, era giorno. Tornò avvilito e disse
che il re aveva rifiutato di firmare lo stato d'assedio che lui stesso nella
serata precedente aveva sollecitato da Facta 7 .... Quando uscii, a mattina
avanzata, c'erano ancora sui muri i fogli bianchi con l'annuncio dello
stato d'assedio, e i cavalli di frisia8 sul ponte Cavour. Poi, verso
mezzogiorno, i fogli furono coperti, gli sbarramenti ritirati e si videro
le prime squadre fasciste girare per le strade di Roma. A San Lorenzo
i fascisti non riuscirono a entrare, e così in altri quartieri "rossi",
Trionfale e Testaccio. Si parlava di molti morti. Io mi limitai, più tardi,
ad andare a San Lorenzo, dove erano ben visibili sui muri delle case
popolari i segni lasciati dalle pallottole sparate in quei giorni. In pochi
giorni, spazzate via tutte le esitazioni, diventai antifascista e nutrii per
i fascisti disprezzo, odio e collera. A casa, mio padre non nascondeva
i suoi sentimenti di disprezzo per "quella teppaglia". A un visitatore
(chi era? non l'ho mai saputo) che gli propose di promuovere un
incontro con Mussolini, rispose gridando che con quella gentaglia non
voleva avere nulla a che fare. Dallo studio chiuso le parole rimbalzavano
per tutta la casa... Il 31 ottobre, giorno della sfilata fascista, mi aggirai
con Sergio Fenoaltea per le vie di Roma. Risalimmo la piazza del
Popolo a piazza del Quirinale9, tagliando la strada per vie interne e per
Fontana di Trevi. Ci arrampicammo su una colonna del portone del
Palazzo della Consulta davanti al Quirinale. Lo spettacolo del corteo
era miserabile: un'onda di straccioni variopinta, mascherata in mille
fogge, con le voci avvinazzate che cercavano di cantare Giovinezzal0.
Se il re l'avesse voluto l'esercito non avrebbe avuto difficoltà a spazzare
via quelle canaglie. Ma gli alti comandi avevano consigliato la resa
1922 - L'Italia è sconvolta dai continui scontri e dalle azioni delle "squadre"
fasciste.
e sul balcone del palazzo del Quirinale c'era Vittorio Emanuele accanto
a Mussolini che portava la camicia nera...
NOTE
' Giorgio Amendola (1907-1980). Politico. Membro del Partito comunista
dal 1929, fu tra i principali organizzatori della resistenza, membro della
Costituente (1946) e deputato (dal 1948). Opere: La democrazia nel
mezzogiorno (1957); La classe operaia italiana ( 1968); Una scelta di vita ( 1976);
Storia del Partito comunista italiano 1921-43 (1978); Un'isola (1980)
2
II sistema scolastico italiano prevede la possibilità per lo studente
"rimandato", cioè che non sia promosso a giugno di "riparare", ossia di
sostenere nella sessione autunnale un esame nelle materie in cui è risultato
insufficiente. Qualora superi la prova, sarà ammesso alla classe successiva.
In caso contrario verrà respinto e dovrà ripetere l'anno
3
Giovanni Amendola (1882-1926), padre dello scrittore, era all'epoca
ministro del governo Facta. Liberale, oppositore del regime, mori in seguito
alle bastonature dei fascisti
4
Sede della Camera dei deputati
5
Si allude alla "Marcia su Roma", cioè alla mobilitazione generale con
cui i fascisti, tra il 26 e il 27 ottobre 1922, riuscirono a radunar circa
ventiseimila "camicie nere" che avrebbero dovuto marciare su Roma al grido
di "O ci daranno il potere о ce lo prenderemo". In realtà gli uomini, inzuppati
dagli acquazzoni, con viveri insufficienti, malamente armati, resteranno
ammassati nei dintorni di Roma, a Civitavecchia, Mentana, Tivoli
e giungeranno nella capitale solo il 31 ottobre, dopo che il re, revocato lo stato
d'assedio, avrà inviato loro viveri e direttive. Mussolini, che in attesa degli
eventi si erarifugiato a Milano - a pochi chilometri dalla frontiera — nella
sede del suo giornale, "Il popolo d'Italia", si lascia convincere a partire per
Roma solo da un telegramma del re, che lo invita a formare il nuovo governo.
Arriverà nella capitale il 30 ottobre, acclamato lungo tutto il percorso
6
Sede del ministero degli Interni
7
Luigi Facta era allora capo del governo. 11 27 ottobre, di fronte alla
mobilitazione fascista, non seppe trovare altra soluzione che presentare al re
le dimissioni del suo gabinetto
8
Cavalletto a croce avvolto dafilo spinato, usato per bloccare l'accesso
ai veicoli
9
Attualmente è residenza del Presidente della Repubblica
10
Giovinezza e Faccetta nera sono forse le più famose canzoni del fascismo
2 1922 —24settembre: si svolge a Napoli il convegno del Partito fascista. Sfilano 40.000
camicie nere. Inizia la "marcia su Roma", le squadre fasciste convergono su Roma.
VOCABOLARIO
adunata sf сбор, созыв esitazione sf сомнение, нереши-
assedio sm (stato d'assedio) осада тельность
(осадное положение) non avere nulla a che fare (con)
marmaglia sf (=teppaglia=gentaglia) не иметь ничего общего (с)
сброд, толпа sfilata sf шествие, парад
sollecitare vt ускорять, настаивать straccione sm оборванец
sbarramento sm преграда foggia sf манера, образец, способ
NOTA
1
Rubicone. Piccolo fiume della Romagna che sfocia in Adriatico tra
Cesenatico e Bellaria (provincia di Rimini). Anticamente segnava il confine
tra l'Italia e la Gallia Cisalpina. Il 10.1.49 a.C. fu attraversato da G. Cesare
con l'esercito, fatto che diede inizio alla guerra civile
2 1923 - La missione militare italiana, inviata il 27 agosto in Grecia per conto delle
grandi potenze a definire il conflitto greco-albanese, viene trucidata in
un'imboscata a Gianina.
a Chioggia. Le risorse del sottosuolo sono modeste, eccezione fatta
per i marmi, nonché per il rame. L'industria pesante si accentra nel
retroterra veneziano (Porto Marghera) dove operano stabilimenti
metallurgici e chimici. Ma la struttura industriale si basa soprattutto
su unfitto tessuto di industrie di medie e piccole dimensioni (caseifici,
zuccherifici, bevande alcoliche; tessile (lana), dell'abbigliamento,
elettromeccanico (elettrodomestici).
Di grande rilievo è l'industria turistica, basata su diversi fattori di
attrazione: le città d'arte (anzitutto Venezia e Verona), le coste
adriatiche e quelle del lago di Garda, le località montane (Cortina
d'Ampezzo) e quelle termali (Abano, Recoaro).
L'Arena di Verona, ossia l'anfiteatro romano eretto duemila anni
or sono, è capace di ospitare più di 20.000 persone. Sulle gradinate
della sua ampia ellisse nelle serate estive, folle di spettatori assistono
a rinomate rappresentazioni teatrali.
Arquà Petrarca, sui colli Euganei, è così chiamata perché custodisce
la tomba di Francesco Petrarca, ivi morto nel 1374. Il grande Aretino
possedeva ad Arquà una casetta rustica, tuttora esistente, in cui
i visitatori possono vedere, tra l'altro, la mummia della gatta che fu
cara al Poeta.
La storia dell'arte ci ricorda molti grandi pittori nati nel Veneto:
Tiziano Vecellio di Pieve di Cadore; Giovanni Bellini, il Tintorerto
(Jacopo Robusti) e Giovan Battista Tiepolo di Venezia, Paolo Cagliari,
detto il Veronese, di Verona; Giorgio Barbarelli, detto il Giorgione,
di Castelfranco (Treviso); Andrea Mantegna di Isola di Carturo
(Padova); Cima del Conegliano, Pietro Squarcione di Padova.
Possiamo dunque dire "Veneto, terra di pittori".
1923 - Mussolini perritorsionecontro i Greci invia il 27 agosto una squadra navale 'СЗГ
a occupare Corfù. Dopo un mese le truppe italiane lasciarono l'isola su idà
sollecitazione della Società delle Nazioni.
un grande sviluppo demografico? 12. Quando cominciò la massiccia
immigrazione di etnie indoeuropee? 13. In che periodo fece parte
dell'Impero Romano? 14. Quando il Veneto fu soggetto a varie
invasioni? 15. Quando passò ai Longobardi? 16. Dove affermarono la
loro autorità i Bizantini? 17. Quando e in lotta contro chi diventarono
libere le città venete? 18. Quali signorie venete conosci? 19. Quando
tutta la Regione cadde sotto la sovranità di Venezia? 20. Quando cadde
la Repubblica Veneta? 21. Quanto durò il periodo napoleonico?
22. Fu mai Venezia sotto il dominio austriaco? 23. Quando ebbe luogo
la terza guerra d'indipendenza e la regione veneta fu annessa al Regno
d'Italia? 24. In che misura è sviluppata l'agricoltura del Veneto?
25. Quali vini veneti conosci? 26. Che cosa producono gli stabilimenti
della Regione? 27. Che cos'è l'Arena di Verona? 28. Quali luoghi
veneti sono da visitare? 29. Dove morì Francesco Petrarca? 30. Quali
pittori veneti conosci?
Ф
57. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
1924 - 30 maggio: il deputato socialista Giacomo Matteotti denuncia alla Camera "GT
i brogli e le violenze secondo lui compiuti durante la campagna elettorale (6 aprile) .ш,
e chiede l'invalidazione delle elezioni.
emerge un'agricoltura specializzata, che alimenta un notevole flusso
di importazione (mele, pere, vigneti). Nell'Alto Adige le mele
forniscono il ripieno di un dolce caratteristico: lo "Strudel". Prospera
l'allevamento bovino e sfruttamento del legname. La buona produzione
di energia idroelettrica ha consentito lo sviluppo dell'industria nelle
valli dell'Adige (Bolzano, Trento, Rovereto) e del Noce (Cles).
Le imprese operano nei settori siderurgico, meccanico, chimico,
alimentare, elettronico, cartario, del legno, dei materiali da
costruzione. Sono sviluppate le attività commerciali.
lirismo. La ricchezza di gran lunga maggiore del Trentino-Alto
Adige è il fascino della sua bellezza paesistica. Il settore turistico
pone la Regione al primo posto italiano per numero di presenze
(soggiorno estivo e sport invernali, turismo balneare e sport
acquatici). I pendii vicini del Passo dello Stelvio (2757), data la loro
altitudine, consentono di sciare in piena estate. Merano e Riva del
Carda sono rinomate per la mitezza della temperatura invernale.
Il laghetto di Tovel, nella Val di Non, attira molti visitatori, oltre
per la sua bellezza, per la particolare colorazione rossa assunta
nell'estate dalle sue acque a causa della presenza di minuscoli
organismi animali.
Un gruppo di vallate del Trentino-Alto Adige nella regione delle
Dolomiti porta il nome di \klli Ladine. In queste valli è ancora vivo
il linguaggio ladino, estremamente simile all'antico latino, da cui
deriva e da cui si è scarsamente differenziato, nonostante il succedersi
dei secoli, perché la natura appartata dei luoghi ha conservato le
antiche tradizioni, a cominciare da quelle linguistiche.
Nelle alte valli atesine i contadini vivono in grandi case isolate,
costruite in buona parte in legno, tranne il basamento, che è di pietra.
Per difendere gli abitanti dalle rigide temperature invernali le finestre
sono piccole, mentre le pareti delle stanze sono rivestite di legno (come
in Russia). Nel tinello troneggia una grande stufa, intorno alla quale
sono disposte panche, sulle quali si va volentieri a dormire nelle nottate
più rigide.
Uno dei maggiori alberghi di Bressanone, l'artistica città posta tra
Bolzano e il Passo del Brennero, è intitolato all'Elefante. La cosa può
sembrare strana in mezzo alle Alpi, dove sono di casa semmai le aquile
1924 - 27 giugno: i partiti d'opposizione per protesta contro l'assassinio del deputato ГЭ
Giacomo Matteotti abbandonano il Parlamento ("secessione dell'Aventino"). Ш
UN PO' DI SVAGO!
DIVERTIAMOCI STUDIANDO!
Ingredienti.
semolino
250 g grattugiato
latte - 3/
uova - 3
Buon appetito!
1925 — 3 gennaio: alla Camera, con un duro discorso Mussolini si assume la respon- ТЗГ
sabilità politica del "delitto Matteotti" e si avvia alla costituzione del regime fascista. Mil
è comunemente indicato. Posposto al nome divenne poi
appellativo dei suoi successori.
Augusto
Alla morte di Cesare, tutta Roma insorse contro gli uccisori: Cesare
era stato il grande conquistatore della Gallia. Era stato amico del popolo
e il popolo voleva vendetta. I congiurati fuggirono e, a Roma, pretese il
potere Marco Antonio, luogotenente di Cesare durante le guerre
vittoriose. Molti temevano la prepotenza di Antonio, e i Senatori gli
erano avversari accaniti.
A Marco Antonio si affiancò, intanto, un giovane di vent'anni,
Cesare Ottaviano, parente ed erede di Cesare. Dapprima i due furono
d'accordo e si divisero il potere dello Stato: Antonio ebbe le terre di
Oriente, Ottaviano quelle d'Occidente. Ottaviano, però, era ambizioso
e sicuro di sé ed aveva appoggio e l'amicizia del Senato. Appena
Antonio, con i suoi errori, gliene diede l'occasione, mosse guerra contro
di lui e lo sconfisse nella battaglia di Azio (Grecia). Ottaviano rimase
solo al potere.
Il vincitore ottenne, allora, ogni autorità; fu, nello stesso tempo,
console, dittatore, pontefice; ebbe i titoli di Augusto, che vuol dire
"grande", "divino", e di Imperatore, che vuol dire "comandante
supremo" delle legioni. Con Cesare Ottaviano Augusto, nell'anno
27 a. C. finiva la Repubblica e cominciava l'Impero. Augusto governò
saggiamente lo Stato e, dopo tante lotte, garantì ai Romani un lungo
periodo di tranquillità. A Roma sorse un tempio dedicato alla Pace
e l'Imperatore stesso vi compiva le cerimonie dei sacrifici.
2 1925 — 8 settembre: il sindaco (carica elettiva) è sostituito con lafigura del podestà
(di nomina prefettizia).
8. venerdì — s. Domenico 20. mercoledì — s. Bernardo
9. sabato — s. Fermo 21. giovedì — s. Pio X papa
10. domenica — s. Lorenzo 22. venerdì — s. Maria Regina
11. lunedì — s. Chiara 23. sabato - s. Rosa da Lima
12. martedì — s. Giuliano 24. domenica — s. Bartolomeo ap
13. mercoledì — s. Ippolito 25. lunedì — s. Ludovico
14. giovedì — s. Alfredo 26. martedì — s. Alessandro
15. venerdì — Assunzione Maria 27. mercoledì — s. Monica
Vergine 28. giovedì - s. Agostino
16. sabato — s. Rocco 29. venerdì — Martirio s.
17. domenica — s. Giacinto Giovanni B.
18. lunedì — s. Elena 30. sabato - s. Faustina
19. martedì — s. Ludovico 31. domenica — s. Aristide
TESTO
T^T 1925 - 8 novembre: i quotidiani Avanti e С Unità sono sospesi per ordine prefettizio.
1
Giovanni Mosca (Roma 1908 - Milano 1983), scrittore e giornalista.
Maestro elementare fino al 1936, collaboratore divari quotidiani (negli ultimi
anni ha lavorato per il Corriere della sera ed è stato critico teatrale del Corriere
d'informazione), ha diretto per molti anni il Corriere dei Piccoli e diversi giornali
umoristici. Tra le sue operericordiamo: Ricordi di scuola ( 1940), Questi nostri
figli (1951), Piedi caldi e piedi freddi, racconto di vita militare (1956), Z, 'Italia
in 120 vignette (1967), Diario di un padre ( 1968), Racconti sospesi in aria( 1970),
La signora Teresa (1977)
2
Provveditorato, ufficio dipendente dal ministero della pubblica
Istruzione, con l'incarico di coordinare le varie attività scolastico-
amministrative nell'ambito della provincia cui fa capo
3
Si allude qui alla spedizione dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera,
veneziani, seguaci delle idee mazziniane, che nel 1844 sbarcarono in Calabria
nel tentativo di provocare un'insurrezione. Scoperti e arrestati, furono fucilati
sul posto (a Rovito, nei pressi di Cosenza)
VOCABOLARIO
2. Abbinare ad ognuno dei seguenti verbi tutti i possibili sostantivi scelti tra quell
sottoelencati; con i nessi cosi ottenuti formare venti frasi:
assaporare, pericolo fatica passione
commettere regola oggetto punizione
infrangere colpa sgarbo chiave
introdurre dolce soddisfazione consuetudine
scansare scandalo sentimento errore
soffocare difficoltà colpo libertà
legge invitato vocabolo
ingiustizia divieto tradizione
successo imprudenza misfatto
grido gusto discorso
2 1925 - 31 dicembre: una nuova legge sulla stampa costringe di fatto alla chiusura
numerosi giornali.
3. Abbinare ad ognuno dei seguenti sostantivi tutti i verbi possibili scelti fra quelli
sottoelencati; con i nessi così ottenuti formare venti frasi:
ANNOTAZIONI LESSICALI
1
E s p r e s s i o n i i d i o m a t i c h e con i verbi mettersi e mettere:
^ 1926 — 7 aprile: Mussolini subisce un altro attentato, dal quale esce illeso.
della macchina. 11.1 bambini tormentarono la nonna finché non diede
loro i soldi per comprare il gelato. 12. Vediamoci stasera, ho bisogno
di chiarire con te alcune questioni. 13. In seguito all'amnistia sono
state liberate molte persone. 14. Sottoposto alla prova, Marco la superò
con successo. 15. Le Brigate Rosse hannofatto morire Moro per rendere
più evidente il loro disprezzo per lo stato. 16. Durante la Guerra a causa
della denutrizione generale sono stati generati molti bambini deboli
e malaticci. 17. Dovresti cercare di attuare i buoni propositi di cui parli
da tempo. 18.1 soldati andarono all'attacco e fecero fuggire il nemico.
19. È stata approvata la riforma della scuola media superiore, ora si
tratta di realizzarla. 20. Nel suo intervento alla Camera il ministro
dell'industria puntualizzò i problemi cruciali della situazione
economica italiana. 21. Per vincere la gara è necessario che vi impegniate
al massimo. 22. Non credevo che fosse così ingenuo e che si lasciasse
ingannare così facilmente. 23. Dopo una giovinezza inquieta
e avventurosa, si è sposato e ravveduto. 24. Spesso i fascisti fucilavano
sul posto i partigiani che avevano catturato.
0
colpire
О percuotere, ferire
О danneggiare (anche con azioni violente e illegali)
О attaccare, criticare con azioni, discorsi, scritti
О fig. provocare una profonda impressione
colpire nel segno fig. = indovinare
colpire nel vivo = toccare la suscettibilità di qd
colpo
fare un colpo su qc/qd = suscitare interesse, ammirazione
tirare un colpo basso fig. — compiere un'azione sleale
è stato un colpo = una sorpresa spiacevole, dolorosa
(un brutto colpo)
a colpo sicuro — diritto allo scopo, senza timore
di sbagliare
di colpo loc. avv = ad un tratto, all'improvviso
sul colpo loc. cit. = subito
colpo di grazia = colpo mortale (anche fig.)
di sole = insolazione
di vento = raffica
di telefono = telefonata
' Proverbio: Dare un colpo al cerchio e un colpo alle botte, cioè destreg- ]
i giarsi tra due о più alternative, cercare di non scontentare nessuno, i
15. Tradurre in russo il materiale lessicale del punto b) delle annotazioni lessicali.
16. Tradurre in russo le seguenti frasi facendo attenzione alle parole in corsivo:
1. Fu una fortuna che una pallottola lo avesse colpito al braccio.
2. Tutti temono che il provvedimento colpisca anche gli innocenti. 3. Non
è che non fossi rimasto colpito dalla notizia, ma preferii far finta di niente.
4. Lo studente rispose a colpo sicuro a tutte le domande dell'insegnante.
5. Da quel punto il colpo d'occhio sul lago e sulle montagne intorno era
straordinario. 6. È stato un colpo terribile venire a sapere che Giorgio si
trovava in ospedale gravemente ferito. 7. Un'ondata di maltempo ha
colpito l'Italia settentrionale. 8. Una serie di assassini di stampo mafioso
ha colpito la Sicilia negli ultimi mesi. 9. Ha avuto un incidente
automobilistico e purtroppo è morto sul colpo. 10. Passiamo un colpo di
spugna su quello che è successo e ricominciamo da capo. 11.11 colpo di
stato in Cile ha portato al potere la destra. 12. Mi sembra che le nuove
disposizioni colpiscano soprattutto i piccoli proprietari. 13. Fammi
un colpo di telefono, se hai voglia di uscire stasera. 14. Pare che quella
ragazza abbia fatto colpo su Giovanni: non fa che parlare di lei.
15. Un colpo di vento rovesciò la barca a vela e tutti in acqua. 16. Quando
il famoso scrittore entrò nella sala, tutti tacquero di colpo. 17. Lo hai
colpito nel vivo quando lo hai accusato di essere un ingrato. 18. È stato
un vero colpo di fulmine: si sono conosciuti e sposati nel giro di due
mesi. 19. Con un colpo di mano i terroristi si impadronirono dell'aereo.
20. Non credevo che tu avessi colpito nel segno quando mi dicesti che
17. Trovare dei sinonimi con cui sostituire le espressioni con colpo e colpire
dell'esercizio precedente.
18. Trovare l'equivalente russo del proverbio Dare un colpo al cerchio e un colpo
alle botte e illustrarne il significato con un breve racconto.
19. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
1. Своим докладом она произвела на всех большое впечатле-
ние. 2. Не имея веских аргументов, своим выступлением ты не
произведешь никакого эффекта. 3. Чтобы выиграть спор, тебе
не стоило опускаться до запрещенных приемов. 4. У охотничьей
собаки должно быть хорошее чутье. 5. Это неожиданное извес-
тие было для нее тяжелым ударом. 6. Тогда он еще не пред-
полагал, что этот телефонный звонок перевернет всю его жизнь.
7. Ты должен действовать наверняка, продумай все хорошенько!
8. Такие веши нелегко вычеркнуть из памяти. 9. Футболист точ-
ным ударом послал мяч в ворота противника. 10. Его слова явно
задели их за живое, но они и вида не подали. 11. Он стойко вы-
нес все удары судьбы, свалившиеся на него в последнее время.
12. Вредно долго находиться на солнце: можно получить сол-
нечный удар. 13. В спектакле было много сценических эффек-
тов. 14. Кто-то нажал на стоп-кран, и поезд резко затормозил.
15. Резкий порыв ветра сорвал с клена последние осенние ли-
стья. 16. На этом континенте за последнее время произошло мно-
го государственных переворотов. 17. Этим аргументом он был
окончательно сражен. 18. Внезапная вылазка противника не
имела успеха. 19. Сегодня вечером мы будем ждать твоего теле-
фонного звонка.
21. Ispirandosi al testo della lezione fare delle frasi con le espressioni dell'esercizio
precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero
corrispondere.
1927 — 28 aprile debutta a Roma la nuova commedia in tre atti L'amica delle mogli
di Luigi Pirandello.
к стенке. 13. На дискотеке было настоящее вавилонское стол-
потворение. 14. Поначалу у меня даже мурашки по телу забега-
ли. 15. Он устал до чертиков от всех этих проблем.
LETTURA SUPPLEMENTARE
1929 - Benedetto Croce scrive la Storia d'Italia dal 1871 al 1915 dove mette in ТуГ
risalto i valori di libertà in contrapposizione con l'ideologia fascista imperante. Ék
Al censimento del 1971, mentre la popolazione oltre i 30 anni era prov-
vista di licenza media per il 18 per cento circa, quella di 20-29 anni
lo era per il 44 per cento, e quella di 15-19 anni (che aveva già usufruito
dell'unificazione) lo era per il 60 per cento.
Negli anni Settanta la marcia verso l'adempimento dell'obbligo
scolastico di otto anni è continuata lentamente ma non senza successo.
Non c'è dubbio che le nuove leve si awiino a conseguire la licenza
media al 100 per cento, e il 90 per cento la ottiene in soli otto anni
effettivi, senza ritardi. Si è quasi riusciti, cioè, a eliminare la piaga dei
ripetenti, che per decenni ha afflitto la scuola italiana.
Questa è la principale ragione per cui oggi più del 703 per cento
della popolazione parla italiano. Un'altra ragione è il diffondersi della
lingua "trasmessa", usata e imposta dai grandi mezzi di comunicazione
di massa: radio e televisione hanno ormai creato un italiano medio,
comprensibile a tutti.
NOTE
1
Tullio De Mauro (1932). Linguista. Autore di un'importante traduzione
commentata del Corso di linguistica generale di E de Saussure (1967) e della
Storia linguistica dell'Italia unita (1963), nella quale delinea come, attraverso
la concomitante azione di fattori sociali, culturali e di costume, si sia
progressivamente attuata l'unificazione linguistica italiana. Altre opere:
Introduzione alla semantica (1965), Guida all'uso delle parole (1980),
Minisemantica (1982), Linguistica elementare (1998)
2
Gli otto anni della scuola obbligatoria di cui si parla nell'articolo sono
così suddivisi: cinque anni di scuola elementare (dai 6 agli 11 ) e tre di scuola
media inferiore (dagli 11 ai 14). Allafine di ognuno di due cicli l'alunno deve
sostenere un esame che gli permette di passare al ciclo superiore. Terminata
la scuola media e conseguito il diplomafinale, cioè la licenza media, l'alunno
ha la facoltà di proseguire о meno negli studi. È all'esame degli organi
competenti la proposta di prolungare di due anni, portando cosìfino ai 16,
l'obbligo scolastico
3
Attualmente la percentuale è di gran lunga più alta
VOCABOLARIO
scuola di avviamento professionale scuola media unificata обще-
школа профессионального образовательная средняя
обучения школа
1929 - 18 maggio: entra in vigore una nuova legge per l'assistenza all'infanzia
e alle madri bisognose.
UN PO' DI STORIA ANTICA
2 1929 - 23 luglio: viene stabilito l'uso della sola lingua italiana per manifesti, insegne,
cartelli.
Aulo, balbettando, provò a scusarsi, dicendo che un compagno
doveva certo avergli combinato il brutto scherzo.
Ma il maestro non intese ragioni, e Aulo, quel giorno, sentì quanto
fosse poco gradita sulle mani e sulle gambe la bacchetta, detta ferula,
che allora i maestri usavano apposta per le punizioni.
Riportato con riduzioni da "Dolce invito"
2 1931 - Giuseppe Ungaretti (1888-1970) pubblica laraccoltadi poesie dal titolo Allegria.
1931 - Fausta Cialente (1898-1994) scrive il romanzo Cortile a Cleopatra.
Il turismo dispone di varie stazioni idrominerali (Salsomaggiore,
Castrocaro) e termali (Porretta), di stazioni montane estive e invernali
(Sestola), di città storico-artistiche. Il turismo è intenso soprattutto sulla
riviera romagnola, grazie ai centri balneari di Rimini, Riccione,
Cattolica, Cesenatico, Cervia, ecc.
La Via Emilia fu costruita nel 187 a. C. dal console romano Marco
Emilio Lepido, allo scopo di prolungare una preesistente strada
consolare, che congiungeva — e congiunge - Roma e Rimini passando
per Spoleto (Umbria) e Fano (Marche). A Rimini, per l'appunto, un
arco trionfale, innalzato nel 27 a. C. in onore di Augusto, segna la
congiunzione tra la Flaminia e l'Emilia. La quale ultima si spinge dalla
costa adriatica verso nord-ovest fino a raggiungere Piacenza, già
avamposto romano sul Po. Duemila anni or sono, sulle grosse pietre
del lastricato romano correvano a briglia sciolta i cavalieri incaricati di
portare i messaggi da Roma a Milano e nelle province d'oltralpe, mentre
i carri pieni di mercanzie procedevano lenti e cigolanti... Oggi parallele
alla Via Flaminia si snodano autostrada e ferrovia. Ma la vecchia e gloriosa
via rimane pur sempre il grande canale, che porta attraverso la Regione
il flusso benefico del traffico. Su tutte domina Bologna perché
nessun'altra stazione ferroviaria italiana consente di raggiungere
rapidamente tutte le parti del territorio nazionale. La torre degli Asinelli
è la più alta di Bologna. Il suo nome deriva dalla famiglia Asinelli, che
era la famiglia più nobile della città, tanto da poter innalzare sulla sua
casa una torre che sovrastasse tutte le altre elevate dagli altri nobili.
La maschera caratteristica di Bologna, in armonia con le tradizioni
giuridiche della Città e della sua antica università, è rappresentata dal
Dottor Balanzone, una figura di avvocato saccente e loquace, in
costume del Seicento.
I turisti di tutto il mondo sono attratti dal fascino dei monumenti
bizantini di Ravenna, risalenti all'inizio del medioevo (S. Vitale,
S. Apollinare in Classe). La città custodisce il sepolcro di Dante
Alighieri, che nell'esilio fu ospite dei suoi signori e vi morì.
II grande castello degli Estensi, la cattedrale medievale ed altri
palazzi di Ferrara parlano dell'illustre passato della città. Porto
Garibaldi, il piccolo centro costiero adriatico, in provincia di Ferrara,
è così chiamato in ricordo di Giuseppe Garibaldi, che vi perse nel 1849
la moglie Anita.
Patate a sorpresa
Prendere delle patate intere e con la buccia. Lavarle bene
e ghigliottinarle (tagliare loro la testa). Svuotarle con un cannellino
о cucchiaino senza intaccare la buccia. A parte preparare un impasto
con gli ingredienti indicati e riempire le patate. Rimetterci le teste
e steccarle con uno stecchino affinchè non si aprano. Disporre le patate
su un tegame con olio e cuocere al forno.
Questa ricetta è veramente una sorpresa appetitosa e sicuramente
ben accolta da tutti.
Conosci il tuo oroscopo?
Vergine (23 agosto — 22 settembre)
46. Leggere e tradurre in russo, rispondere in italiano alle domande in base a
testi riportati:
a) Hai scelto bene la tua professione?
Quando arriva l'ora della scelta, il tipo
VERGINE Vergine non manca generalmente di
mostrare il suo carattere riflessivo, che lo fa
ragionare sulle sue vere possibilità, e lo fa
andare verso direzioni che fanno al caso suo.
dal 23.8 al 22.9 Non è mai trattenuto dallo sforzo che
può richiedergli uno studio pesante о una
specializzazione approfondita, perché è molto coraggioso e molto serio,
ma soprattutto perché vuole essere il migliore. I mezzi di cui dispone
sono di due specie: sul piano pratico possiede una vera capacità
e predisposizione per i lavori manuali, soprattutto se si tratta di lavori
delicati, minuziosi, complessi, quindi può essere un eccezionale
artigiano, un tecnico specializzato, un chirurgo bravissimo. Sul piano
teorico ha l'intelligenza dell'inventore, dell'ingegnere, del ricercatore,
dell'organizzatore.
Fanno parte quindi di questa categoria scienziati, medici, chimici,
farmacisti.
b) Hai trovato l'anima gemella?
Amici della Vergine, potete anche sposarvi giovanissimi, a patto
che non leghiate la vostra vita a quella di un partner avventuroso, senza
fissa dimora о che preferisca l'albergo alla casa.
Ricordate che per essere felici avete bisogno di una casa sia pur
piccola ma tutta vostra.
Voi saprete renderla comodissima e accogliente, adoperando tutti
gli accorgimenti di cui siete maestri.
11 consiglio delle vostre stelle è di non aspettare troppo, perché se
prendete l'abitudine di vivere soli la troverete così comoda che
probabilmente non vi sposerete più.
Scegliete fra gli Scorpioni, i Capricorni, i Tori, i Cancri la vostra
anima gemella.
TESTO
T^T 1933 - 14 giugno: a Venezia si svolge il primo incontro tra Hitler e Mussolini.
sarebbe andato? Su questa ipotesi inverosimile, Remo si tormentò
per più giorni. Poi, a poco a poco, ritrovò lo spirito, la battuta,
l'aggressività, più di quanta ne avesse prima. Intanto aveva qualcosa
che gli altri non avevano e magari avrebbero pagato per avere ma lui
non avrebbe mai venduto: l'autografo.
NOTE
1
Libero Bigiaretti (1906-1993), scrittore, pittore, giornalista. Dopo
gli esordi politici della giovinezza, Bigiaretti si è rivelato uno tra gli scrittori
più dotati di un'autentica maestria del narrare fin dai suoi primi romanzi
Esterina (1942), Un'amicizia difficile (1944), in cui sono già presenti
i motivi chiave del suo stile: il gusto dell'approfondimento psicologico,
esercitato con particolare acume sui personaggi femminili, l'interesse per
gli ambienti borghesi e piccolo-borghesi, a metà strada tra la provincia
e la grande città: il ritmo narrativo lucido e serrato. Autore di cronache di
costume nelle quali unisce un profondo impegno civile al gusto
dell'invenzione surreale. Opere: Il villino ( 1946), Cartone (1950), La scuola
dei ladri (racconti, 1952), Il congresso (1963), Disamore (1964),
Le indulgenze (1966), La controfigura (1968), Il dissenso (1969), Dalla
donna alla luna (1972), L'uomo che mangia il leone (1974), Due senza
(1979), Posto di blocco (1986)
2
In Italia la legge non consente che si cominci a lavorare prima di aver
compiuto il quindicesimo anno di età. Tuttavia, la legge è spesso infranta
e il lavoro minorile, soprattutto al sud è una piaga sociale largamente diffusa
3
Sor, forma dialettale romana per "signor", al femminile Sora
4
Goleador, dallo spagnolo (sul modello di toreador), è colui che nella
squadra ha compito di segnare i goal, о più semplicemente è chiamato
"goleador" chi segna molti goal. È sinonimo di "cannoniere".
Ecco la formazione di una squadra di calcio: in porta si trova il portiere,
in difesa abbiamo due terzini e tre mediani (m. destro, m. sinistro
e centromediano), in attacco due ali (destra e sinistra), due mezzeali e al
centro il centro, il centrattacco о centravanti che porta il n.9 (il goleador
dovrebbe essere quest'ultimo giocatore)
VOCABOLARIO
maglione sm alto dolcevita свитер garzone sm помощник, чернорабо-
c высоким воротом (водолазка) чий (в кафе, магазине, баре и т.д. )
ESERCIZI LESSICO-GRAMMATICALI
2 1935 — 3 ottobre: le truppe italiane penetrano in Etiopia, dopo che erano scoppiati
incidenti alla frontiera con la Somalia. La guerra d'Etiopia viene subito condannata
dalla Società delle Nazioni, che stabilisce sanzioni economiche contro l'Italia.
9. Tutti sapevano come quel locale fosse frequentato soprattutto da
tifosi e quali accese dispute vi si svolgessero ogni giorno. 10. È probabile
che fosse furibondo perché lo avevano accusato di aver cambiato
bandiera. 11. Per capirne bene è necessario che si interpelli un esperto.
12. Purtroppo i medici hanno detto che è probabile che il suo tumore
sia maligno. 13. È assurdo che quella rivelazione ti abbia amareggiato.
14. È una vergogna che, messo alle strette, abbia subito confessato senza
pensare alle conseguenze. 15. Il cioccolato era lì sul tavolo, era difficile
che un bambino resistesse alla tentazione. 16. Sono soddisfatto che
l'interpellato abbia risposto senza incertezze. 17. Conoscendolo bene
non riesco a credere che abbia potuto dare una risposta così maligna.
18. È inammissibile che un cameriere si permetta di rispondere così ai
clienti. 19. Temo che lui sia ormai troppo vecchio per affrontare tante
scomodità. 20. Durante il periodo di Natale mio fratello ha trovato un
lavoro da fattorino per consegnare i pacchi a domicilio. 21. "Arbitro
venduto", gridò la folla che assisteva alla partita quando assegnò il rigore.
22. Non riesco a crederci, è assolutamente inverosimile che le cose siano
andate come dici tu. 23. Niente avrebbe mai potuto scuotere la mia
fiducia in lui. 24. È ancora incerto se si possa partire о meno domani.
25. Ha cominciato a lavorare come garzone in una macelleria pur
continuando a studiare la sera.
1935 - 18 dicembre: è la "giornata della fede": con la parola d'ordine "oro alla
Patria" si invitano gli Italiani a donare il loro anello nuziale perfinanziare le spese Ш.
per la guerra appena cominciata.
trattava ... Chinaglia, ... famoso giocatore ... Lazio: come ... dire ...
Nemico Numero Uno. 9. Remo ... voce bassa e incerta chiese ...
Chinaglia se gli metteva...firma e... interpellato rispose di sì. 10. Remo
stringeva già ... dita ... prezioso foglietto ... firma quando ... cameriere
maligno si mise... mezzo accusandolo di parlare sempre male... Lazio.
11. Remo si asciugò ... mano... grembiule e strinse quella... Chinaglia.
12.... silenzio che seguì... uscita ... due ... cameriere gridò ... Remo che
era ... venduto: era passato ... Lazio. 13. Remo doveva confessare ... se
stesso ... aver provato ... emozione ... stringere ... mano ... Chinaglia.
14. Se Chinaglia lo avesse invitato... andare... giocare ...loro, lui avrebbe
accettato? ... ipotesi del genere Remo si tormentò ... vari giorni.
2 1936 — 5 maggio: i soldati italiani agli ordini di Pietro Badoglio entrano in Addis
Abeba.
6. Unire ai seguenti verbi tutti i possibili sostantivi scelti tra gli elencati sotto:
usare i nessi ottenuti per formare delle frasi, quindi tradurre in russo:
amareggiare j assassinio virtù nervi
confessare i impresa sofferenza peccato
consolare \ amico vita esistenza
1
esaltare fede testa ramo
scuotere i tappeto ignoranza colpa
giornata bellezza gioco
i torto infelice mancanza
ANNOTAZIONI LESSICALI
12. Tradurre in russo le seguenti annotazioni lessicali:
prendere
О afferrare, stringere, portare con sé
О servirsi di un mezzo di trasporto
О percepire, ricevere
О mangiare, bere qc
О essere contagiato da una malattia
О scambiare per un'altra persona per sbaglio
О prendere a + inf. = cominciare a + inf.
r — — — — — — — ~ — — — — — — — т
'Locuzioni verbali:'
prendere fuoco prendere nota
incendiarsi, fig. irritarsi annotare
13. Tradurre in russo le seguenti frasi facendo attenzione alle parole in corsivo
e all'uso (meno) degli articoli nelle locuzioni verbali:
1. La madre prese il figlio per la mano per attraversare la strada.
2. Per andare da qui in corso Mazzini bisogna prendere il tram. 3. Non
prendertela con lui: non lo merita affatto. 4. Ieri sera ero così agitato
che continuavo a rigirarmi nel letto senza riuscire a prendere sonno.
5. Scusami se non ho risposto al tuo saluto, ma da lontano ti avevo
preso per un altro. 6. La scorsa estate tutti i boschi dell'argentario hanno
preso fuoco per autocombustione. 7. Grazie, prenderei volentieri una
tazza di tè. 8. Vi prego di prendere nota di quanto segue. 9. Franco ha
preso il raffreddore perché uscito senza cappotto. 10. È meglio che
prendiamo posto in sala prima che si riempia tutta. 11 .Ho preso a volerle
bene quando ho scoperto che era meno insensibile come dava a vedere.
2 1937 — Gennaio: Mussolini stipula con gli Inglesi un gentlemen's agreement con
cui si impegna a mantenere lo status quo nel Mediterraneo.
18. Tradurre in russo:
i c o m p o s t i d e l v e r b o prendere: i
L_ — — — — — — — _ — — — — — — — J
apprendere qc da qd = imparare, venire a sapere
comprendere qd, qc = capire, intendere
intraprendere qc = accingersi a + inf., cominciare
sorprendere qd, qc = cogliere (all'improvviso), causare meraviglia,
abusare di qc/qd
riprendere qc
О prendere di nuovo, un'altra volta
О raggiungere
О prendere indietro ciò che si è dato, prestato, affidato in custodia
О rioccupare, riconquistare
О recuperare
О tornare a colpire
fras. riprenderepiede = affermarsi, diffondersi nuovamente
riprendere i sensi = rinvenire
19. Sostituire ai puntini il verbo prendere о uno dei suoi composti:
1. Non credo che tu abbia ... la gravità della situazione. 2. Bisogna
che tu ... delle misure per risolvere la situazione che si è venuta
a creare. 3. Non sapevo che...la carriera del giornalista. 4. La polizia
... il ladro nell'atto di aprire la cassaforte. 5. Quando... che era morto,
inviammo subito un telegramma alla famiglia. 6. Ho una tosse
terribile, bisogna proprio che ... la decisione di non fumare più.
7. Tutti gli insegnanti sono concordi nel sostenere che è un ragazzo
molto intelligente, che ... rapidamente. 8. Fogar, il navigatore
solitario, ... per la seconda volta il giro del mondo con la sua barca a
vela. 9. Ci... molto il fatto che non sapessi ancora niente della sua
partenza. 10. Andiamo a... il tram, sono stanco di camminare a piedi.
11. Mi dispiace ma non voglio ... la responsabilità di accordarti
il permesso che mi chiedi. 12. Non c'è nessuno che possa ... meglio
di me perché ha vissuto un'esperienza quasi identica. 13. Un paio di
ore dopo lui... il cappello e il cappotto e andò a casa. 14. Voleva per
in russo
allafin fine -»
a occhio e croce —>
a quattr'occhi —»
a perdita d'occhio —>
a bella posta (apposta) —»
a caso
a casaccio —> __
a catinelle (a dirotto) ->
a tu per tu — >
a vanvera —>
a menadito — >
a bruciapelo —>
a lungo andare — »
a stento — >
a squarciagola — >
a bizzeffe — >
2 1938 - L'uso del "lei" viene sostituito con il "voi", viene presentato il passo romano
a imitazione del tedesco passo dell'oca; la stretta di mano nei luoghi pubblici
è sostituita dal saluto fascista.
повсюду расстилалось море. 8. Они долго что-то обсуждали, но
решения так и не приняли. 9. Он бежал во всю мочь, но догнать
их было уже невозможно. 10. С течением времени все постепен-
но уладилось. 11. Он закричал во всю мочь, но услышать его сре-
ди шума моря было невозможно. 12. Он с трудом добрался до
берега. 13. Больших церемоний не будет, речь идет о простом
обеде в кругу друзей. 14. Противник был совсем рядом, и стре-
лять можно было в упор. 15. Пришлось кое-как закончить рабо-
ту и бежать домой. 16. Книги были беспорядочно сложены
в шкафу. 17. У него совсем не было времени приводить все в поря-
док: бумаги остались лежать вперемешку на столе, на подокон-
нике, на полу. 18. Дождь льет как из ведра: лучше остаться дома.
19. Он нарочно спрашивал всех об этом, как будто бы ничего не
знал о случившемся. 20. Народ подходил к площади группами.
21. Все бросились бежать врассыпную. 22. Все необходимое дол-
жно быть под рукой. 23. До станции рукой подать. 24. Ты не дол-
жен был спрашивать его об этом врасплох. 25. У него проблем
выше головы. 26. Она много говорила в тот вечер, но все без тол-
ку. 27. Он всегда делал все как попало, и до хорошего это не дове-
ло, ему с течением времени пришлось горько раскаяться в этом.
28. Con l'aiuto di un dizionario formare i contrari dei seguenti vocaboli servendosi
dei seguenti prefissi: dis-, in-, s-:
r — — — — — — —— —— ——— ————— — —— ——— ——— ——
i E s e m p i o : abituato — disabituato, certo — incerto, comodo - scomodo 1
sensibile — contento — stabile — fiducia — esperto - trattabile —
finito — approvare — attivo — coperto — confessare — simile — tollerabile —
gonfiare - attento — comunicare — uguaglianza - misurato — orientare —
felice — capace — unito — ragionare — armare — uguale — decente —
comparire — curabile — organizzare — gradevole — utile — comporre —
controllato — onesto -compatibile — sicuro — condito — carico —
animato — interesse - fasciare - solubile — verosimile — consueto —
abitato — abitabile — vestito — onorevole — attuale - infettare — leale —
variabile - sufficiente - adatto - visibile - ospitale - quieto - illudere -
sostituibile — pettinato — sano - occupato — mettere — fatto — cucito —
servibile — tappare — ordinato .r- mascherato — edito — mobilitare —
naturale — superato — pari
1938 - Mussolini si impegna aritirare le truppe italiane dalla Spagna non appena
Franco avrà conseguito la vittoria.
29. Imparare i seguenti modi di dire ed espressioni idiomatiche italiane trovand
l'equivalente in russo:
1. Essere di primo pelo —>...
essere molto giovani
2. Toccare il cielo con un dito —> ... _
entusiasmarsi, essere molto felici
3. Stare sulle spine —> ...
essere molto nervoso ed in ansia
4. Mangiare la foglia —>...
capire che le cose stanno diversamente; capire una determinata situazione
al volo
5. Sentire anche l'altra campana —»...
la verità non è sempre da una parte sola
6. Scivolare su una buccia di banana -»...
fallire per una banalità
7. Sognare ad occhi aperti —»...
fantasticare, sperare qualcosa di bello
8. Senza battere ciglio—»...
senza alcuna emozione; immediatamente
9. Pezzo da novanta-»...
la persona importante e potente
10. Pezzo grosso —»...
persona importante, specialmente nella vita pubblica
11. Andare in visibilio —>...
entusiasmarsi
12. Essere un Pulcinella —>...
essere una persona che cambia facilmente idea о ideale
13. Essere un asso ...
essere un gran campione
14. Essere una tomba —» ...
non parlare assolutamente; essere una persona capace di mantenere un
segreto
15. Essere in —»...
essere alla moda; essere al passo coi tempi
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
31. Sostituire ai puntini un 'espressione con il verbo prendere scelta fra le seguenti:
prendere un granchio, prendere con le buone, con le cattive, prendere
con le mani nel sacco, prendere in giro, prendere in castagna, prendere piede
prendere la mano, prenderle, prendersela.
1. Gliele ha sempre date tutte vinte fin da piccolo, ed ora che
è grande gli.... 2. Non credo che la nuova moda ... tanto facilmente.
3. Se non vieni subito a casa, stasera ... .4. Non bisogna picchiare
i bambini, è meglio ... facendoli ragionare. 5. Ti abbiamo sentito in
molti dire quella sciocchezza, t i . . . . 6. Se non mi va proprio di... da
un ragazzino sciocco come te. 7. Se vuoi ottenere qualcosa da lui,
non devi mai ... . 8. I critici ... affermando che questo film avrebbe
avuto un grande successo. 9. Non ... se Maria è stata scortese con te,
oggi era nervosa. 10. Non ha nessuna speranza di non essere
condannato, gli agenti lo .... 11. Il cavallo gli... e non rispondeva più
ai suoi comandi. 12. Non ho mai incontrato una persona che ... così
per un nonnulla.
У F
1. A norma di legge i ragazzi al di sotto dei 15 anni
possono lavorare.
2. Remo sembrava molto più adulto della sua età.
LETTURA SUPPLEMENTARE
ТЗГ 1940 — Dino Buzzati pubblica il romanzo II deserto dei tartari, opera letteraria di
.Ш, grande successo, tra le più significative del Novecento.
Possiamo fare di peggio - lo rassicurò Baresi^ — sono ormai
convinto che la sconfitta non possa sfuggirci".
Invece i minuti passavano senza che il Napoli riuscisse a segnare.
Una dolorosa inquietudine s'impadronì dei milanesi negli ultimi
istanti della partita. Quando l'arbitro fischiò la fine, qualcuno (di
loro) sperò c h e avesse fischiato u n nuovo rigore a favore dei
napoletani.
L'allenatore Galbiati raggiunse i suoi uomini negli spogliatoi. Era
di pessimo umore. Spiegò ai giornalisti che purtroppo avevano dovuto
prendersi u n punto; peccato, perché con un po' di sfortuna avrebbero
potuto anche perderla, la partita. Il presidente Farina ammise che la
situazione in classifica era c o m u n q u e disperata e con un sorriso
soddisfatto aggiunse che n o n poteva prometterlo, ma credeva che
l ' a n n o prossimo il Milan avrebbe p o t u t o disputare di nuovo un
dignitoso campionato di serie B 4 .
NOTE
1
Domenica 7 febbraio 1982 è stata disputata allo stadio "San Siro" di
Milano un'importante partita di campionato fra il Milan e il Napoli,
conclusasi con un pareggio: uno a uno. Il Milan è stata in passato una delle
squadre migliori e più seguite d'Italia. In quel periodo occupava il penultimo
posto in classifica. Durante la partita in questione i giocatori del Milan hanno
mostrato un così scarso "entusiasmo" nell'inseguire il pallone, da giustificare
l'ironia con cui Simonetta - tifoso appunto del Milan — commenta la partita,
arrivando addirittura al punto di accusare la squadra del cuore di giocare per
perdere
2
Giocatore del Milan
3
Vengono così definiti i giocatori del Milan, perché indossano una maglia
a righe verticali rosse e nere. Per lo stesso motivo i giocatori della Nazionale
italiana sono detti "azzurri" del colore della maglia
4
II calcio è lo sport preferito più diffuso in Italia. Ogni città ha la propria
squadra (le grandi città ne hanno spesso più di una). Le partite vengono giocate
la domenica pomeriggio durante un arco di tempo di circa otto mesi, da
ottobre a maggio, e attirano enormi folle di tifosi. A livello nazionale le varie
squadre sono raggruppate in tre serie: A, В, C. Alla fine del campionato le
ultime tre squadre di serie A vengono retrocesse in serie В e le prime tre squadre
della В sono promosse in serie A
50. Dopo aver controllato sul dizionario il significato dei seguenti vocaboli, prov
a fare la radiocronaca di una partita di calcio:
arbitro, portiere, centrattacco, mezzala, terzino, mediano,
capitano, allenatore, squadra, spettatore, tifoso, stadio, spogliatoi,
classifica, campionato, panchina, campo, area, porta avversaria, goal,
calcio d'angolo, punteggio, pareggio, mandare fuori campo, mandare
in rete, tirare, inseguire il pallone, fischiare un rigore, passaggio,
punizione
2 1941 — A causa dell'offensiva delle truppe britanniche, gli italiani hanno dovuto
abbandonare la maggior parte del territorio etiopico.
Un po' di stona. La Toscana fu abitata anticamente dal civilissimo
popolo degli Etruschi (sec.VIIl a. C.), che occupava anche parte
dell' Umbria e del Lazio. A questo popolo la Toscana deve l'antico nome
di Etruria, così come dagli Etruschi, chiamati pure Tirreni, deriva
il nome del Mar Tirreno.
La progressiva conquista romana (sec. V — 281 a. C.) fu dovuta
soprattutto alla decadenza economica della regione, sconvolta
dall'avanzare delle zone paludose e dal diffondersi della malaria.
La Toscana conquistata dai Romani nel HI secolo a. C., sotto Augusto,
formò la VII regione (Etruria), chiamata Tuscia.
Nel medioevo costituì un ducato longobardo, avente come centro
Lucca, mentre i Carolingi (IX secolo) vi istituirono una marca,
imperniata su Lucca e Firenze. Dopo il Mille si affermarono i comuni,
corrispondenti alle maggiori città. Prevalse dapprima la repubblica
marinara di Pisa, ma alla fine del Duecento cominciò a imporsi
la potenza di Firenze. Questa unificò la Regione assoggettando
successivamente Siena, Arezzo, Pistoia. L'unificazione fu completata
dai Medici, signori di Firenze, che nel Cinquecento ottennero il titolo
ducale e granducale e conquistarono Pisa. Dal Granducato di Toscana
rimasero esclusi: Massa e Carrara; la repubblica, poi principato e ducato,
di Lucca (annessa solo nel 1847); lo Stato dei Presidi (M. Argentario
e Isola d'Elba), prima spagnolo e poi napoletano, incorporato nella
Toscana nel 1801. Alla metà del Settecento ai Medici succedettero
i Lorena, i quali caddero a causa dei moti rivoluzionari del 1859. L'anno
dopo la Toscana proclamava, con un plebiscito, l'annessione al Regno
di Sardegna, che diventava nel 1861 Regno d'Italia.
Economia. La Toscana si colloca tra le regioni maggiormente
sviluppate del paese, specialmente nelle attività terziarie. Il settore
agricolo sta attraversando una profonda ristrutturazione. Le coltivazioni
occupano metà del territorio, i boschi un terzo. È ancora diffusa la
coltura promiscua dei cereali con la vite e l'olivo.
I principali prodotti agricoli sono: il frumento, il granturco,
il girasole, l'orzo, l'avena, le patate, le barbabietole, il tabacco;
i cavolfiori, i fagioli, i pomodori; i fiori.
Per il vino la produzione toscana è notevole, oltre che per la quantità
(vini del Chianti, Montalbano,-Montecarlo, Montepulciano, vini
dell'Elba).
2 1941 — Il 26 giugno il primo contingente del corpo di spedizione italiano parte per
il fronte russo; è il contributo di Mussolini ai Tedeschi.
alluvionali saldarono al continente. Il suo nome deriva forse da
qualche antico giacimento argentifero о più probabilmente dal fatto
che, ai tempi di Roma, alcuni banchieri ("argentarii") vi avevano
costruito le loro ville per le vacanze. Anche oggi l'Argentario è una
ricercata meta turistica.
Lo scoglio della Meloria, di fronte al porto di Livorno, vide nel
1284 la vittoria della flotta genovese su quella pisana.
T^jT 1941 — L'undici dicembre Germania e Italia dichiararono guerra agli Stati Uniti.
presenta alcune differenze tra il nord, più aspro e asciutto, e il sud,
più caldo e piovoso.
Un po' di storia. Abitata anticamente dai Piceni (Piceno) e dai
Galli ("Ager Gallicus"), la Regione fu conquistata dai Romani nel
111 secolo a. C. Caduta Roma, le città di Pesaro, Fano, Senigallia
ed Ancona furono governate dai Bizantini di Ravenna; il territorio
meridionale dai Longobardi. Il nome attuale della Regione appare
verso il Mille e deriva da quello dei feudi di frontiera ("marche") di
Ancona, Camerino, Fermo. Nei secoli successivi la Regione, pur
essendo passata sotto la Chiesa, fu di fatto divisa tra nobili, vescovi,
conventi e liberi comuni.
Nel Cinquecento, dopo la fioritura di varie signorie (come quelle
dei Montefeltro a Urbino e dei Malatesta a Pesaro), il dominio papale
si rafforzò e la Regione fu quindi governata da "cardinali legati". Nel
1860 la battaglia di Castelfidardo vide la vittoria delle truppe
piemontesi su quelle pontificie. I successivi plebisciti sanzionarono
l'unione delle Marche al Regno d'Italia.
Economia. Il settore agricolo contribuisce in misura sempre minore
alla formazione del reddito. I principali prodotti sono i cereali
(frumento), la barbabietola da zucchero, l'uva da vino ( Verdicchio),
gli ortofrutticoli e le olive.
È notevole il contributo della pesca.
L'industria è forte in settori tradizionali come quello della carta
(Fabriano, Tolentino), dell'abbigliamento, calzaturiero, alimentare,
del mobile. Sono attivi i settori: metalmeccanico, chimico-
farmaceutico, degli elettrodomestici.
Turismo. È notevole il contributo economico del turismo balneare
e d'arte (Urbino).
La città di Urbino è una città piccola, ma ricca di tesori artistici,
essendo stata - dal Duecento al Seicento — sede del ducato dei
Montefeltro e dei della Rovere. Folle di turisti visitano il palazzo
ducale, la galleria nazionale delle Marche, la casa natale di Raffaello.
La città di Ancona è la più popolosa della Regione. Il nome di
Ancona sembra derivare dall'antico vocabolo greco "ancòn",
significante gomito. Ciò perché in quel tratto della costa Adriatica
l'estrema propaggine del promontorio del Cònero forma una sporgenza,
che protegge un buon porto.
2 1941 — Cesare Pavese pubblica il romanzo Paesi tuoi, ambientato nella campagna
delle Langhe.
abitate le Marche anticamente? 17. In che secolo furono conquistate
dai Romani? 18. Da chi furono governate le città marchigiane dopo
la caduta di Roma? 19. Da che cosa deriva il nome della Regione?
20. Quando la Regione ebbe la fioritura di varie signorie? 21. Dove
governarono i Montefeltro e i Malatesta? 22. Quando ebbe luogo la
battaglia di Castelfidardo? 23. In che misura è sviluppata l'agricoltura
marchigiana? 24. Quali sono i principali prodotti agricoli?
25. In quali settori è forte l'industria regionale? 26. È notevole
il contributo economico del turismo? 27. Quali compositori italiani
nacquero nelle Marche? 28. Quali opere liriche di Rossini conosci?
29. Dove si producono le fisarmoniche? 30. Da che cosa deriva
il nome di Ancona? 31. Quando i cittadini di Ascoli Piceno indossano
gli antichi costumi medievali e gareggiano nel torneo storico della
Quintana? 32. Dove sorse la prima fabbrica europea di carta?
33. Che cosa negli anni passati costituiva una data importante
e festosa nell'annata del contadino marchigiano? 34. Che cosa rimane
una delle prelibate specialità gastronomiche delle Marche?
UN PO' DI SVAGO!
DIVERTIAMOCI STUDIANDO!
\ Buon appetito!
2 1942 — L'I 1/12 dicembre i Sovietici lanciano un'offensiva sulfronte del Don,
provocando la rotta delle forze tedesche e la disfatta del contingente italiano.
Poi mise fuori tanti ricci spinosi e pieni, e visse sempre felice vicino
al suo papà.
Dal "Corriere dei piccoli"'
TESTO
Ripensò all'alba di
quello stesso giorno,
possibile che si trattasse di
sole otto ore fa?
Otto ore fa sua madre
girava per la cucina in
sottoveste e aveva la voce
rauca, come se fosse stata
svegliata da una disgrazia
nella notte. Lui non potè
finire il latte con l'uovo
sbattuto dentro e pieno di rimorso allontanò la tazza. Disse: "È una
cosa giusta, mamma. La parte buona è quella dove vado io, anzi ci
vado un po' tardi. Ci sono già andati tanti come me e meglio di me".
"Lo so che vai dalla parte giusta e che ce ne sono già tanti, ma..." —
insomma si capiva che per sua madre lui era di altra carne e di altre ossa.
Lei disse ancora: "lo dico solo che ci potresti andare al momento buono".
"Ma è sempre il momento buono, lo è statofin dal principio. E poi
capisci che se per andare tutti aspettassero il momento buono,
il momento buono non verrebbe mai".
Sua madre scosse la testa: "Non è ancora il momento buono.
Guarda che batosta i partigiani si sono presi dalla repubblica2 ad Alba.
No, non è ancora il momento buono. Lo dice anche radio Londra."
Raoul s'era alzato da tavola ed era andato alla porta a passi incerti.
Di lì guardò sua madre: mai l'aveva vista tanto svestita e spettinata,
mai lei aveva sentita quella voce dura, da uomo; disse: "Ti piacerebbe
NOTE
' Beppe Fenoglio (1922 - 1963), scrittore. Nella sua opera si alterna
larievocazionedell'esperienza partigiana e la descrizione della vita contadina
1943 - A Feltre Mussolini incontra Hitler, ma non riesce a ottenere nuovi aiuti
per la difesa della Sicilia.
delle Langhe (Piemonte) secondo i moduli della tradizione neorealista, da
cui però Fenoglio si allontana per lo spostamento del punto di vista sul singolo.
Sul piano stilistico notevole espressività è raggiunta con l'innesto sulla lingua
letteraria colta ora del dialetto, ora dell'inglese. Opere: I ventitré giorni della
città di Alba (1952), La malora (1954), Primavera di bellezza (1959), Una
* questione privata ( 1965), Il partigiano Johnny ( 1968), La paga de! sabato ( 1969),
Appunti partigiani 1944-45 (1994)
2
Si allude alla repubblica di Salò (1943-45), cioè il governo fascista creato
dalle forze di occupazione tedesche nell'Italia del Nord, dopo che il 25 luglio
1943 il re Vittorio Emanuele III aveva fatto arrestare Mussolini ponendo fine
al regime fascista
3
Una legge tuttora in vigore esenta dal servizio militare i figli unici di
madre vedova
VOCABOLARIO
rauco agg хриплый presentimento sm предчувствие
disgrazia sf несчастье cancello sm калитка, решетка
rimorso sm угрызение совести arruolarsi vr поступить на военную
batosta sf удар, потрясение, службу
беда valoroso agg мужественный,
vigliacco sm трус храбрый
aia sf гумно debito sm долг
badare vi, a qd/qc; a fare qc (uso indifeso agg беззащитный
famil.: ai bambini, alla casa) inflessibile agg непреклонный,
заботиться (о ком/чём -л.), несгибаемый
ухаживать; принять во вни- campanile sm колокольня
мание, прислушаться saggio agg мудрый
mestiere sm профессия pendio sm склон
ESERCIZI LESSICO-GRAMMATICALI
5. Formare delle frasi unendo alle parole debito, disgrazia, mestiere uno dei
verbi sottoelencati:
capitare, contrarre, esercitare, estinguere, insegnare, pagare,
praticare, riscuotere, saldare, succedere.
ANNOTAZIONI LESSICALI
i L o c u z i o n i c o n dare: •
dare la mano (ad intendere) qc a qd
stringere la mano far credere, ingannare
dare una mano dare alla luce
aiutare partorire (anche fig.)
dare il buongiorno, la buonanotte dare alla testa
augurare il buon giorno, stordire (detto di vino,
buona notte profumo, ecc.)
dare il benvenuto dare ai (sui) nervi
augurare il benvenuto, irritare
accogliere dare nell'occhio
dare il via a qc farsi notare
iniziare dare per certo, per sicuro
dare carta bianca a qd affermare, assicurare
dare piena libertà dare qd per morto
d'azione a qd (spacciato, disperso)
dare fondo a qc credere che qd sia morto
consumare, spendere (spacciato, ecc.)
interamente qc dare sul (rosso, verde, ecc.)
dare peso, importanza a qc tendere al (rosso, verde, ecc.)
attribuire peso, importanza dare su + sostantivo
dare noia (fastidio) a qd guardare, affacciarsi
provocare noia о fastidio, dare di volta il cervello (a qd)
infastidire impazzire
dare addosso darle tutte vinte (a qd)
infierire contro qd credere, soddisfare ogni
dare a bere desiderio
1943 - 11 27 luglio al quartier generale di Hitler vengono predisposti i piani per "СЗГ
l'occupazione militare dell'Italia, il disarmo delle truppe italiane e la liberazione w l
di Mussolini. Nuove truppe tedesche vengono fatte affluire in Italia.
Dare a Cesare quel che è di Cesare.
dare a ciascuno il dovuto
r
i L o c u z i o n i c o n darsi: 1
— — — — — — J
darsi allo studio, al commercio
darsi delle arie
dedicarsi allo studio,
avere un atteggiamento di
al commercio
superiorità
darsi alla pazza gioia
darsi pace
far baldoria
mettersi tranquillo,
mettersi l'anima in pace darsi alla macchia
darsi pensiero fuggire nascondendosi
preoccuparsi darsi la zappa sui piedi
darsi per vinto nuocere a se stesso
riconoscersi sconfitto darsela a gambe
darsi (per) malato fuggire, scappare
riconoscersi malato si dà il caso che...
darsi da fare accade che...
affannarsi per ottenere qc
9. Nelle frasi dell'esercizio precedente sostituire i sinonimi più adatti alle locuzioni
con i verbi dare e darsi.
10. Alle parole in corsivo sostituire una locuzione in cui compaia il verbo dare:
1. Il sindaco di Milano ha iniziato le celebrazioni per il centenario
della morte di Garibaldi. 2. Ai festival internazionali gli attori più giovani
e meno noti cercano in tutti i modi di farsi notare. 3. Gli avevano
assicurato che lo sciopero sarebbe stato sospeso. 4. Alla fine della
seconda guerra mondiale molti soldati creduti morti ritornarono alle
proprie case. 5. Mi dispiace che nessuno di voi possa restare ad aiutarmi
a mettere in ordine la casa. 6. È naturale che siano fuggiti alla vista del
1943 — L'8 settembre Badoglio annuncia agli Italiani la firma dell'armistizio tra О
l'Italia e gli Alleati. Nuove divisioni germaniche occupano il territorio italiano jjà
fino oltre Roma.
pericolo. 7. Non sai quanto mi infastidiscano le tue lamentele. 8. Credi
che le suefinestre guardino sul cortile. 9. Non riesco a non preoccuparmi
per la sua salute. 10. Mario è così testardo che non vuole mai riconoscersi
sconfitto. 11. Per prolungare le vacanze presentò un certificato medico
e fece credere di esser malato. 12. Si affannava per ottenere un nuovo
impegno, ma non riusciva a trovare niente che lo soddisfacesse.
13. Sembrava che fosse impazzita dalla felicità. 14. Aveva fatto credere a
tutti i suoi amici di aver trovato il lavoro. 15. Non ci credevamo che la
vodka ci avrebbe storditi così in fretta. 16. Non credo che esista una
persona al mondo che abbia il potere di irritarmi altrettanto. 17. Fai
quello che vuoi, hai piena libertà d'azione, quello che mi interessa sono
i risultati. 18. Ha speso tutti i soldi lasciatigli in eredità dal padre, e ora
si trova in cattive acque. 19. Non riesco a mettermi l'anima in pace per
il fatto di non essere stato promosso. 20. Tutti infierivano contro di lui
perché giudicavano il suo comportamento molto scorretto. 21. Non
permette ai suoi studenti di chiamarlo per nome.
*
О disgrazia sf несчастье, беда
esser perseguitato daDa disgrazia быть преследуемым несчастьем
cadere in disgrazia попасть в беду
che disgrazia какое несчастье
esser nato disgraziato родиться невезучим
povero disgraziato горемыка, бедолага
О mestiere sm ремесло, дело
essere del mestiere быть знатоком своего дела
conoscere il proprio mestiere хорошо знать своё ремесло, дело
rubare il mestiere заниматься ^ своим делом
mestierante ремесленник (тж. презр.), мастеровой
esser carico di debiti иметь много долгов
О debito sm долг
sentirsi in debito чувствовать себя в долгу
debito d'onore долг чести
ogni promessa è debito дав слово - держись!
13. Imparare le annotazioni lessicali riportate sopra e farne delle frasi (minimo 20)
16. Ispirandosi al testo della lezione fare delle frasi con le espressioni dell'esercizio
precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero
corrispondere.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
2 1943 -1113 ottobre dichiarazione di guerra alla Germania da parte del regio governo
italiano. L'Italia èriconosciutadagli Alleati Paese "cobelligerante".
una decisione urgente. 5. Dopo tutto quello che ti ho detto, dovresti
finalmente aver compreso l'utilità della partecipazione a questo ciclo
di conferenza. 6. Quello che faccio ora è un lavoro piuttosto noioso,
ma almeno mi offre il vantaggio della vicinanza con casa mia.
7. L'imputato è stato assolto per insufficienza di prove, ma in molti
rimane ancora il dubbio della sua colpevolezza. 8. Mi pare proprio
incomprensibile il suo comportamento così egoistico. 9. Mi aveva
promesso un invito nella sua casa al mare, ma poi non mi ha fatto
sapere più nulla. 10. Quando parlo di cose importanti come queste
pretendo la vostra attenzione.
V F
1. Durante la notte era successa una terribile disgrazia.
2. Raoul mangiava di gusto l'uovo sbattuto.
3. Raoul era angosciato.
4. La madre voleva che Raoul restasse a casa.
5. I partigiani avevano sconfitto i fascisti.
2 1943 — Il governo fascista di Salòrichiamaalle armi le classi del 1924 e del 1925:
poco più di un terzo dei richiamati si presenterà ma ci saranno anche molte
defezioni.
V F
6. La madre sosteneva che era meglio aspettare a partire.
7. Ifigli unici di madre vedova non devono partire militari.
8. La madre non l'accompagnò sull'aia perché era poco
vestita.
9. Il cielo coperto le fece venire dei tristi presagi.
10. Il comando dei partigiani era a pochi chilometri dalla
casa di Raoul.
11. La madre raccomandò alfiglio di comportarsi da
valoroso.
12. Raoul pregò la madre di saldare il conto al bar della
stazione.
13. Raoul sapeva di esser stato crudele con la madre.
14. I rintocchi del campanile lo fecero sentire più
sollevato.
15. La sera i partigiani gli chiesero come avesse passato il
pomeriggio.
LETTURA SUPPLEMENTARE
1943 - Cinema: escono Campo de' Fiori di Mario Bonnard (con Anna Magnani); ГУ
L'ultima carrozzella di Mario Mattoli; Ti conosco mascherina di Eduardo De Filippo. A i
sostegno del bunker che mi stavano sopra la testa di giorno. E quando
ci ripenso provo il terrore di quella mattina di gennaio quando la
Katiuscia, per la prima volta, ci scaraventò le sue settantadue
bombarde...
Durante l'attacco, quando i russi erano giunti sotto i nostri
reticolati, avevo gettato quasi una cassa di bombe a mano. Ma poche
scoppiavano; sprofondavano nella neve senza rumore. Allora pensai
che forse sarebbero scoppiate levando tutte e due le sicurezze prima di
lanciarle e feci così sebbene fosse pericoloso.
Ritornò il silenzio. Tra noi e Cenci si sentiva qualche breve raffica
di mitra.
Sul fiume gelato vi erano dei feriti che si trascinavano gemendo.
Sentivamo uno che rantolava e chiamava: — Marna! Marna!
Dalla voce sembrava un ragazzo. Si muoveva un poco sulla neve
e piangeva.
— Proprio come uno di noi, — disse un alpino: — chiama mamma.
La luna correva fra le nubi; non c'erano più le cose, non c'erano
più gli uomini, ma solo il lamento degli uomini.
— Marna! Marna! — chiamava il ragazzo sul fiume e si trascinava
lentamente, sempre più lentamente, sulla neve.
Ma i russi ricominciano a uscire dal bosco di roveri. Salgono sulla
scarpata e ridiscendono giù sul fiume. Son più guardinghi di prima;
non gridano, sembrano timidi. Riprendiamo a sparare. Solo che questa
volta non vengono per ammazzarci: vogliono solo raccogliere i feriti
rimasti sul fiume. Non sparo più, allora. Grido: — Non sparate!
Raccolgono i feriti; non sparate!
Si stupirono i russi a non sentire più le pallottole che li cercavano:
si fermarono increduli, si alzarono in piedi, si guardarono attorno.
Gridai: - Non sparate! — Raccolsero in fretta i loro compagni e li
caricarono sulle slitte. Correvano curvi, ogni tanto si alzavano
e guardavano verso di noi. Li portarono sino alla scarpata e li trascinarono
su nelle loro trincee. Sul fiume gelato la neve era tutta calpestata.
Portarono via anche i morti, tranne quelli ch'erano sotto i nostri reticolati.
Ora tutto era finalmente finito. Finito? Chizzarri venne di corsa
verso di me.
—Vieni, vieni presto dal mio tenente, — diceva. - Sta male, ti vuole,
vieni.
NOTE
1
I ricordi della drammatica ritirata di Russia (qui se ne riportano con
riduzioni alcuni episodi), scritti in un lager tedesco dall'alpino Rigoni
Stern nell'inverno del 1944, pubblicati da Einaudi nel 1953 sotto il titolo
Il sergente nella neve e da allora long-seller per il candore e la forza con
cui viene rappresentata la lotta dell'uomo per conservare la propria
umanità
Un sogno di pace rivisitato nel 1973, quasi trent'anni dopo, in Ritorno
sul Don, un viaggio non solo nello spazio, ma anche nel tempo, senza rancori
e senza voglia di rivalse, come atto d'amore e di rappacificazione con gli
uomini e con la storia
Mario Rigoni Stern (Asiago 1921), oltre ai due libri citati sopra, ha
continuato a scrivere sulla guerra, la flora, la fauna e l'umanità della sua terra.
Sempre presso la casa editrice italiana Einaudi sono usciti: Il bosco degli
urogalli; Quota Albania; Storia di Tonle; Uomini, boschi e api; L'anno della
vittoria; Amore di confine; Arboreto selvatico; Il libro degli animali; La stagione
di Giacomo; Sentieri sotto la neve; Inverni lontani; Tra due guerre
VOCABOLARIO
alpino sm альпийский стрелок, pallottola sf пуля
солдат горнострелковых войск fucile sm ружье
sergente sm сержант moschetto sm карабин (ружье),
tenente sm лейтенант мушкет
arroventarsi vr накаляться slittai/ сани
vedetta sf зд. дозорный caposaldo sm опорный пункт
bomba sf (a mano) бомба, граната esploratore sm разведчик, дозор-
(ручная) ный
reticolato sm проволочное заграж- munizionifpi боеприпасы
дение compagnia sf рота
sicurezza sf зд. предохранитель reggimento sm полк
raffica sf di mitra автоматная divisione sf дивизия
очередь panzer (нем.) танк
ferito sm раненый carro (armato) sm танк
NOTA
1
Uno dei prigionieri, riuscito a sfuggire ai tedeschi e a tornare indietro,
racconta ad Agnese i particolari della morte del marito
1944 — 11 giugno: Primo governo Bonomi, nel quale sono rappresentate tutte
le forze antifasciste.
e di commercianti famosi. Roma, ormai grande e potente, sbarcò in
Sicilia e qui si scontrò con i Cartaginesi che avevano molte basi
nell'isola.
I Romani, fino allora, avevano combattuto soltanto per terra.
Ora incontravano un nemico che aveva la sua forza sul mare, e sul
mare bisognava batterlo. In due mesi costruirono una flotta di 120
navi e la affidarono al comando del console Caio Duilio. Il console
conosceva la superiorità dei nemici e trovò il modo di trasformare
il combattimento, da navale a terrestre. Armò gli schiavi con una
specie di ponte levatoio munito di ganci, e li mandò ad assalire
la flotta nemica che avanzava, sicura di sé, quasi senza schierarsi.
Le navi romane affiancarono le cartaginesi, i bordi vennero
agganciati e i fanti balzarono sul ponte nemico sorprendendo
e sgominando gli avversari. Lo scontro avvenne nelle acque di Milazzo
e fu la prima vittoria navale dei Romani.
Roma, imbaldanzita dal successo, decise di portare la guerra sul
territorio nemico. Una poderosa flotta di navi sbarcò i soldati romani
davanti a Cartagine. Presto, però, loro furono indeboliti dal caldo,
dalla sete e dagli scarsi rifornimenti. I nemici li assalirono con vigore
disperato, li sconfissero e presero prigioniero lo stesso comandante
romano, il console Attilio Regolo.
Pur avendo riportato una vittoria importante, i Cartaginesi
temevano la rivincita di Roma ed erano stanchi della guerra:
preferivano i loro ricchi commerci al rischio delle armi. 11 console
1944 - 15 giugno: A Torino, gli operai della FIAT Mirafiori scioperano per bloccare
il trasferimento di macchinari in Germania, progettato dai nazisti.
doveva recarsi a Roma e ottenere buone condizioni di pace; in caso
di fallimento della missione, sarebbe ritornato in Africa, prigioniero.
Il console venne a Roma e, in Senato, sconsigliò i concittadini
a trattare con il nemico: Cartagine non avrebbe potuto resistere
a lungo a nuove battaglie. Poi ritornò volontariamente nelle mani
dei Cartaginesi, i quali lo fecero morire rotolandolo in una botte irta
di chiodi.
La guerra riprese per terra e per mare e terminò nel 241 a.C. con
la vittoria dei Romani che tolsero a Cartagine i possedimenti della
Sicilia, e in seguito quelli della Sardegna e della Corsica.
La campagna vittoriosa si disse "prima guerra punica"; i Romani,
infatti, chiamavano Punì (Fenici) gli abitanti di Cartagine.
1944 - 3/4 agosto: Dei sei ponti sull'Arno, a Firenze, cinque sono fatti saltare
nella notte dai Tedeschi.
montagna, sono reclutati nelle stesse Alpi. Meno nota è però
l'esistenza di un battaglione "L'Aquila", i cui componenti sono
reclutati nell'Abruzzo. Sono Alpini degli Appennini. La maggiore
vetta appenninica è il Corno Grande (2912 m) del gruppo del
Gran Sasso. Sul Corno Grande si trova un piccolo ghiacciaio!,
quello del Calderone, che è l'unico esistente in Italia fuori della
regione alpina.
Anche per il clima, l'altopiano abruzzese rivela un carattere
veramente alpestre. Le tempeste di neve, che flagellano nell'inverno
certe sue plaghe, hanno lasciato il ricordo di difficoltà e di tragedie.
Più volte i viandanti rimasero sepolti dalla neve. Nei secoli passati,
anche qualche reparto militare vi finì completamente distrutto.
I fiumi, che nascono dall'altopiano abruzzese, pur presentando
notevoli variazioni stagionali di portata, sono relativamente ricchi
d'acqua anche nel periodo estivo. Per questo motivo la montagna
abruzzese è una dispensatrice d'acqua, di cui beneficiano anche
i fiumi del Lazio (Tevere) e della Campania (Liri-Carigliano).
La fascia pianeggiante litoranea misura non più di un chilometro di
ampiezza. Si allarga leggermente in corrispondenza dei piccoli delta
dei fiumi principali.
Un po' di storia. Le popolazioni antiche (marsi, frentani, equi,
vestirti, peligni, marrucini) si opposero tenacemente alla conquista di
Roma. Queste fiere popolazioni furono soggiogate dai Romani nel
IV secolo a. C., ma in seguito divennero fedeli alleate di Roma, alla
quale fornirono il nerbo dei suoi eserciti. Sotto Augusto il territorio
venne compreso nella regione IV (Sabina Samnium) e sotto Aurelio
divenne provincia (Valeria). Nell'ultimo secolo avanti Cristo, tuttavia,
l'Abruzzo divenne il focolaio della guerra sociale mossa dagli italici
(marsi, marrucini, frentani, ecc.) contro Roma, la quale ebbe il
sopravvento, ma concesse agli insorti il diritto di cittadinanza per
cui s'erano battuti. Sull'Altopiano, presso la confluenza del Sagittario
con l'Aterno-Pescara, si possono ancora vedere i modesti ruderi di
Corfìnium, l'antica città dei peligni, che la Lega Italica, duemila
anni or sono, scelse come propria capitale, ribattezzandola Italica.
Italia e Roma poterono allora sembrare per breve tempo due
concetti opposti, ma proprio la conclusione di quella guerra doveva
rendere insolubili i due nomi.
del CLNA1 che gli offrono l'ultima possibilità di una resa senza condizioni. ГЗГ
Il duce chiede poche ore di tregua; subito dopo si dirige verso il lago di Como. .Ш.
hanno finora emigrato verso Roma, verso il nord e verso i paesi
d'oltralpe. La densità di popolazione è molto bassa.
Il territorio del Molise è montuoso e collinare. Predominano
le medie montagne argillose, estremamente arrotondate e monotone,
eccezione fatta per i tratti caratterizzati da frane о calanchi. Frequenti
sono i terremoti. Le coste sono basse e sabbiose. I principali fiumi (tutti
con regime torrentizio) sono: il Trigno che fa da confine con l'Abruzzo,
il Beferno, ecc.
Il clima è mediterraneo lungo la costa, ma assume caratteristiche
nettamente continentali sui rilievi dell'interno.
Un po' di storia. I Romani conquistarono il Molise nel secolo III a.
C , sottomettendo dopo una dura lotta le popolazioni sannitiche (i реп fri
e i frentani) che lo abitavano. Sotto Augusto fece parte della IV regione
(Sabina e Sannio).
Nel medioevo la Regione appartenne al ducato longobardo di
Benevento, nel cui ambito Boiano fu capitale di una contea, nota più
tardi con il nome di Molise. L'origine del nome è incerta, ma viene
probabilmente dall'omonimo villaggio, posto a nord di Boviano, in
cui sono visibili i resti d'un castello longobardo. Dopo i Normanni
(XI secolo) il Molise seguì le sorti del Regno di Sicilia, di Napoli
e delle Due Sicilie fino alla caduta dei Borboni ed alla formazione del
Regno d'Italia. Allora il Molise fu unito all'Abruzzo, ma ne è staccato
nel 1963. Fra il 1860 e il 1870 fu attivo il fenomeno del brigantaggio.
Economia. L'agricoltura è ancora oggi un'attività di rilievo nel
Molise, indicando una relativa arretratezza economica. Le principali
colture, praticate per lo più da aziende a carattere familiare, sono
rappresentate dai cereali (grano, mais), dai vigneti e oliveti (sulle
colline) e da prodotti ortofrutticoli, lungo la costa. 11 Molise possiede
un discreto patrimonio di bovini ed ovini, ma particolarmente
numerosi, specialmente in relazione con la modesta estensione della
Regione, appaiono gli asini, molto utili per i trasporti nelle zone
montuose. Si vuole che questi animali, robusti, ma di piccole
dimensioni (bardotti), derivino in parte da progenitori importati nei
secoli scorsi, via mare, dalla sponda orientale dell'Adriatico.
La grande industria si concentra intorno a Termoli (autoveicoli),
mentre è del tutto carente il tessuto industriale medio-piccolo, ad
eccezione di alcune aziende di tipo semi-artigianale (settori alimentare,
UN PO' DI SVAGO!
DIVERTIAMOCI STUDIANDO!
Risotto ai fegatini
Mettere i funghi (se secchi, farli rinvenire in acqua calda; se freschi,
nettarli e tagliarli a fettine), sgusciare i piselli e porre tutto al fuoco con
burro e fegatini ben puliti e tagliuzzati. Fare rosolare, unirvi i piselli ed
i funghi, saporendo con sale e pepe. Aggiungere il riso, tirare a cottura
con brodo rimestando affinchè non attacchi, e servire a tavola. Questo
è un piatto sostanzioso e nello stesso tempo molto leggero.
NOTA
1
По смыслу, но не по срокам соответствует нашему российскому
«бабье лето»
TESTO
La domenica, spesso, ci
davamo appuntamento Remo,
Ettore, Luigi ed io, fuori porta
San Paolo, davanti al cinema del
quartiere che dà i film in terza
visione 2 ; il più delle volte non
entravamo perché non ci
avevamo i soldi per il biglietto.
Eravamo tutti e quattro sui
diciott'anni; tutti e quattro
disoccupati, e tutti e quattro
senza un soldo. Cioè, un po' di
soldi li avevamo ma questi
dovevano servirci per le sigarette
che, dopo tutto, sono più
importanti del cinema. Anche le
sigarette, del resto, ci pensavamo due volte prima di sprecarle: ne
fumavamo una per volta, passandocela e prendendo una boccata
ciascuno. La domenica, si sa, tutti si mettono i vestiti migliori; ma
per noialtri, i nostri vestiti migliori erano i peggiori dei nostri fratelli
e padri, quelli che non si mettevano più e che ci passavano quando
erano più sfiniti, lo, per esempio, portavo il vestito di mio fratello:
le maniche e i pantaloni, a casa, me li avevano accorciati, ma le
spalle scendevano larghe il doppio delle mie. Per fortuna, sotto la
giacca ci avevo una maglia rossa accollata che mi stava bene perché
sono biondo e ho gli occhi azzurri. Gli altri tre non se la passavano
1945 - 9 maggio: il re Vittorio Emanuele III abdica, sale al trono Umberto II,
suofiglio, già luogotenente del regno.
meglio di me: pantaloni sformati, giacche idem 3 , maglie da ciclisti.;
Eravamo amici soprattutto per via della miseria che ci riuniva nelle)
voglie che non potevamo toglierci: insieme ci arrampicavamo sulle
palizzate per goderci le partite di calcio senza pagare l'ingresso:
insieme, da una finestra di Luigi, guardavamo il cinema all'aperto,
d'estate; insieme giocavamo alle carte, in qualche luogo tranquillo,
sotto le mura, ma senza soldi, con sassi e bottoni.
Una di quelle domeniche, ci riunimmo, al solito, davanti al
cinema perché Remo conosceva il padrone, un giovanotto grasso che
si chiamava Alfredo, e questi, qualche volta quando la sala non era
piena, ci aveva fatto entrare gratis. Ma quel giorno Alfredo ce lo disse
subito: "Ragazzi, niente ingresso gratis, oggi". E indicò sopra la cassa,
un cartello in cui appunto c'era scritto: sono aboliti gli ingressi di
favore.
Remo insistette: "Senti ... due per volta ... due adesso e due al
prossimo spettacolo". Ma Alfredo, senza levare gli occhi dal blocchetto
dei biglietti, fece di no con la testa, irremovibile.
Però, ci era rimasta la voglia e così indugiammo sotto la pensilina
del cinema a guardare i cartelloni e la gente che entrava. Ecco che si
accostano ai cartelloni due ragazze, timide timide, una bruna e l'altra
bionda. La bruna aveva un corpetto di velluto nero, un po' spelacchiato
e una gonna rossa, di tela leggera, che pareva una sottoveste tanto era
ciancicata e macchiata. Però mi piacque subito: scura di pelle come
una zingara, con due occhi di carbone, vivi, la bocca larga e rossa, la
persona snodata e sottile. La bionda, invece, non mi piacque: grossa,
col petto e i fianchi traboccanti, un vestito marrone che pareva una
tela, le calze rammendate sulle gambe grasse e bianche, la faccia larga,
rossa e pelosa come una pesca. La bionda non ci aveva nemmeno la
borsetta; la bruna ce l'aveva, di velluto nero, ma così piatta e magra
che ci avrei giurato che dentro non ci aveva nemmeno il fazzoletto.
Diedi col gomito a Remo, indicandole con gli occhi, e lui mi incoraggiò
con uno sguardo. Allora mi avvicinai e dissi: "Signorine, possiamo
offrirvi il cinema?"
La bruna si voltò subito rispondendo: "No, grazie, aspettiamo
qualcuno."
Domandai un po'ironico: "Chi aspettate? i fidanzati?"
Lei rimbeccò: "E perché? Non ci credete che li abbiamo i fidanzati?"
NOTE
1
Alberto Moravia, vero nome A. Pincherle (1907-1990), scrittore. Si
impose all'attenzione della critica nel 1929 con il romanzo Gli indifferenti,
analisi spietata della crisi di valori del mondo borghese, nel quale la
VOCABOLARIO
tirare a sorte тянуть жребий doppio sm двойное количество,
darsi l'appuntamento назначить в два раза, вдвое больше
встречу, свидание; догово- accorciare vt укорачивать, сокра-
риться о встрече щать
il più delle volte чаще всего, stare con qd быть (жить, встре-
зачастую чаться) с кем-л.
tutti e quattro все четверо, вчетве- star bene 1. хорошо себя чувство-
ром вать, быть здоровым 2. хорошо
disoccupato sm безработный жить, не нуждаться
del resto впрочем starci соглашаться с чем-л.
sprecare vt расточать, растрачи- togliersi vt снимать с себя, лишать
вать, транжирить, тратить себя, избавляться, утолять
попусту (время, деньги) irremovibile agg несменяемый,
sfinito agg обессиленный, рас- непреодолимый, непоколеби-
слабленный, измученный мый, твердый, непреклонный
1947 - Eduardo de Filippo ( 1900-1984) presenta due sue commedie: Questi fantasmi
e Filumena Marturano, considerata da molti il suo capolavoro.
macchiato agg в пятнах (испачкан- civetteria sf кокетливость, кокет-
ный), пятнистый, крапчатый, ство
запятнанный (тж. перен.) civettare vi кокетничать
restar male обидеться, расстро- civetta sf 1. сова 2. кокетка
иться essere quattro gatti всего ничего,
fare compagnia (a qd) составить раз два и обчелся
компанию ridire vt (su di qd) иметь что-л.
fare расе мириться, помириться против кого-л.
fare una brutta figura опозориться, in fondo a qc в конце чего-л.,
осрамиться, произвести
в глубине чего-л.
плохое впечатление, иметь
жалкий вид separarsi vr расставаться, расхо-
fare una bella figura произвести диться (о супругах),
far caso a qc обратить внимание
хорошее впечатление
Tocca a te! Твоя очередь (твой на что-л., заметить что-л.
черед)! dar fastidio (a qd) надоедать,
fare la corte a qd ухаживать за кем-л. докучать, быть неприятным
prendere (tenere) sotto braccio взять farcela суметь, смочь что-л.
(держать) под руку, под ручку сделать
ESERCIZI LESSICO-GRAMMATICALI
1. Tradurre le frasi seguenti facendo attenzione alle espressioni tratte dal br
e messe in corsivo:
1. Il più delle volte non entravamo perché non ci avevamo i soldi
per il biglietto. 2. Eravamo tutti e quattro disoccupati. 3. Neanche le
sigarette, del resto, dovevano essere sprecate. 4. Portavamo i peggiori
vestiti dei nostri padri e fratelli quando erano proprio sfiniti. 5. Le
maniche e i pantaloni, a casa, me li avevano accorciati. 6. Una maglia
rossa accollata mi stava bene perché sono biondo e ho gli occhi azzurri.
7. La miseria li riuniva nelle voglie che non potevano togliersi.
8. Godevamo le partite di calcio senza pagare l'ingresso. 9. Fece di no
con la testa, irremovibile. 10. La gonna rossa era tutta ciancicata e
macchiata. 11. A queste brutte parole restai male. 12. Ho deciso di far
compagnia a Elisa e la presi sotto braccio. 13. Allora, facciamo pace?
14. Per togliermi la sete preferisco un'acqua oligominerale. 15. Pur
civettando mi lanciava certi sguardi pieni di gelosia. 16. Lei non rispose
niente, forse per timidezza, ma si fece rossa e mi premette il braccio.
17. Intanto eravamo arrivati in fondo alla strada. 18. Tanto vale che si
separino. 19. Elisa era contenta che Giulio la tenesse sotto braccio.
2 1947 - A gennaio De Gasperi si reca in visita negli Stati Uniti dove ottiene
un prestito di 100 milioni di dollari e un risarcimento di 50 milioni di dollari
20. La bruna non fece caso a queste parole. 21. Poi mettiamo i biglietti
in un berretto e tiriamo a sorte. 22. La guardia era rimasta ferma, senza
sparare; là dove si trovava. 23. Il cinema era a due passi: ce l'hanno
fatta. 24. Io ci sto. Questo piano mi piace. E tu, ci stai? 25. Chi ci ha
detto niente ...la prima gallina che canta ha fatto l'uovo. 26. Insomma,
che ci avete da ridire su di loro? 27. La sua casa era grande il doppio
della mia. 28. Dopo la tua telefonata è rimasto male. 29. Il fumo di
sigarette le dà fastidio: è meglio che ti astenga dal fumare in casa sua.
30. Queste loro chiacchiere mi danno fastidio.
dal governo americano per i. danni subiti durante la guerra e per l'aiuto prestato
alle forze armate americane.
3. Sostituire ai puntini la preposizione semplice о articolata conveniente:
1. Ci davamo appuntamento davanti... cinema del quartiere che
dava i film ... terza visione. 2. Io portavo il vestito ... mio fratello.
3. Insieme ci arrampicavamo ... palizzate per goderci le partite ...
calcio. 4. Sono aboliti gli ingressi ... favore. 5. Entriamo due adesso
e due ... prossimo spettacolo. 6. Alfredo, senza levare gli occhi dal
blocchetto ... biglietti, fece di no con la testa. 7. Indugiammo sotto
la pensilina ... cinema ... guardare i cartelloni e la gente che entrava.
8. Ecco che si accostano ... cartelloni due ragazze, timide timide.
9. La bruna aveva un corpetto ... velluto nero. 10. Era scura ... pelle
come una zingara, con due occhi ... carbone. 11. Diedi ... gomito
a Remo, indicando le ragazze con gli occhi. 12. Lui mi incoraggiò
... sguardo. 13. Avevo parlato ... cinema tanto per rompere il ghiaccio.
14. La bruna si mise ... ridere. 15. Non ci teniamo ... cinema,
vogliamo fare quattro passi. 16. Noi quattro facevamo ... gara per
ingraziarcela. 17. Se la guardavo, subito un altro si sporgeva ...
guardarla anche lui. 18. Luigi era il più scorfano ... quattro. 19. La
bionda camminava un po'... parte. 20. Non ho bisogno ... compagnia.
21. Mi avvicinai alla ragazza e la presi... braccio. 22. Riprendemmo
... camminare da una torre ... altra delle mura. 23. Lei si voltava ...
lanciarci certi sguardi pieni di rancore. 24. Lei non rispose niente,
forse ... timidezza. 25. Intanto eravamo arrivati ... fondo ... strada.
26. Adesso eravamo ... punto di prima, davanti al cinema. 27. Se
non avete nulla ... dire, è meglio salutarci. 28. La ragazza non fece
caso ... queste parole. 29. Lei scrisse i nomi, mise i biglietti... berretto.
30. La bruna venne ... appendersi al mio braccio. 31. Tutti i quattro
stavamo ... terra, lottando e menandoci. 32. Andavamo ... spasso per
i fatti nostri. Noi vogliamo passeggiare ... pace. 33. Loro
cominciarono ... indietreggiare, pur guardandoci. 34. Il cinema era
lì, ... marciapiede di fronte. 35. Gli altri non avevano il coraggio ...
muoversi perché la guardia era rimasta ferma, là dove si trovava.
2 1947 - Paolo Grassi e Giorgio Strehler fondano a Milano il "Piccolo Teatro della
città di Milano", primo teatro stabile a gestione municipale.
perché non ci avevamo i soldi per il biglietto. 3. Cioè un po' di soldi
li avevamo ma questi dovevano servirci per le sigarette. 4. Ci
pensavamo due volte prima di sprecarle. 5. Per fortuna, sotto la
giacca ci avevo una maglia rossa accollata che mi stava bene perché
sono biondo. 6. Eravamo amici soprattutto per via della miseria che
ci riuniva nelle voglie che non potevamo toglierci. 7. Una di quelle
domeniche, ci riunimmo, al solito, davanti al cinema perché Remo
conosceva il padrone. 8. Qualche volta quando la sala non era piena,
ci aveva fatto entrare gratis. 9. Ma quel giorno Alfredo ci disse subito
di no. 10. Indicò un cartello in cui appunto c'era scritto: sono aboliti
gli ingressi gratis. 11. Però ci era rimasta la voglia di andare al cinema.
12. La bionda non ci aveva nemmeno la borsetta; la bruna ce l'aveva,
di velluto nero, ma così piatta e magra che ci avrei giurato che
dentro non ci aveva nemmeno il fazzoletto. 13. Non ci credete che
ce lì abbiamo i fidanzati? 14. Insomma, che ci avete da ridire su di
noi? 15. Anzi, se volete offrirci il cinema, accettiamo. 16. Ma i soldi
non ce li avevamo neanche per noi. 17. A dire la verità, i soldi per
il cinema non ce li abbiamo. 18. Ci siete simpatici lo stesso, anche
se non avete soldi... non ci teniamo al cinema. 19. Ci allontanammo
dal cinema avviandoci per una strada deserta. 20. Se le dicevo una
frase gentile, subito un altro ci metteva il becco. 21. "Non ci siamo
mai litigati", rispose lei un po' sostenuta. 22. Ogni tanto la bruna
si voltava a lanciarci, a me e ad Elisa che venivamo dietro, certi
sguardi pieni di gelosia. 23. Ma che ci ha la tua amica? Che vuole?
24. È un'ora che ci fate camminare nella polvere ... insomma che ci
offrite? 25. Se non avete nulla da offrirci, tanto vale che ci separiamo.
26. La bruna non ci fece caso, a quelle parole. 27. Chi vince va al
cinema a spese degli altri, ci state? lo per me, ci sto. 28. La bruna
ci piaceva a tutti e quattro. 29. Non ci vedo chiaro. Lei voleva Giulio
e Giulio è venuto. 30. C'è scritto Giulio in tutti e quattro i biglietti.
31. Remo deciso ci sbarrò il passo. 32. Tu intanto ridacci i soldi!
33. Quei tre ci seguivano e ci davano fastidio. 34. Siamo bravi.
Ce l'abbiamo fatta!
1947 - Primo Levi (1919-1987) pubblica il romanzo Se questo è un uomo, storia "GT
della sua deportazione in un lager nazista: è considerato un clasico della letteratura iià
della Resistenza.
10. Tradurre i seguenti gruppi di parole in russo e trovare un aggettivo-sinonim
del costrutto aggettivale italiano (senza + N), seguendo l'esempio:
r — — — — — — — — — — — — — — — — — — -,
ANNOTAZIONI LESSICALI
godere
О vi essere profondamente felici: Godo nel sentirvi vicini; godere ad
ascoltare il canto; (esteso) gioire, compiacersi, rallegrarsi: godere
dell'amicizia; godere del male altrui
О beneficare di qc di gradito о di utile: godere dei vantaggi della propria
posizione; godere dei diritti
13. Tradurre in russo il lessico delle annotazioni lessicali riportate sopra e farne
delle frasi.
14. Tradurre le seguenti frasi in russo facendo attenzione all'uso del verbo godere:
1. Ancora dieci anni fa lui godeva un'ottima salute. 2. Sono felice
perché posso godere della vostra amicizia. 3. Perché non godi dei
vantaggi della tua posizione? A. Ora che sono ricco non posso godere
le mie ricchezze. 5. Il presidente gode un'immensa popolarità. 6. Ora
puoi godere della compagnia dei tuoi amici che vengono a trovarti
così spesso. 7. Finalmente godremo di alcuni giorni di ferie. 8. È un
albergo che gode di un magnifico panorama. 9. I genitori godevano
di vedere i Figli in buona salute. 10. Pian piano cominciava а godere
1 frutti del proprio lavoro. 11. Era evidente che godesse della loro
conversazione. 12. Non dovresti godere del male altrui. 13. Adesso
non lavora più, gode di una rendita fìssa. 14. Fra un po' potremo
godere una cospicua rendita. 15. Per fortuna il nonno gode ancora
una buona vista. 16. Certe piante godono dell'esposizione al
mezzogiorno, altre dell'umidità. 17. La sera gode ad ascoltare il canto.
18. Attualmente è in pensione e se la gode la vita. 19. Solo di notte
poteva godere un po' di pace e di tranquillità. 20. Per godere il fresco
usciva sul balcone. 21. Finalmente possiamo godere un po' di sole.
22. Non è bene godere della discordia. 23. Tra i due litiganti il terzo
gode. 24. Negli ultimi tempi il vice gode poco credito.
Ф
macchiare
О v/ sporcare о imbrattare con macchie: macchiare di vino, d'olio la
tovaglia; lasciare macchie: il vino rosso macchia; è roba che macchia;
(esteso) aggiungere qc che muti il colore precedente: macchiare il
caffè (aggiungere un po' di latte)
О fig. arrecare offesa, danno morale e sim.: ha macchiato l'onore e il
buon nome della famiglia con le sue azioni
О vr imbrattarsi di macchie, sporcarsi: Il muro si è macchiato d'unto;
non macchiarti d'inchiostro
macchiato
О detto di bevanda, cibo e sim. Cui è stata aggiunta una quantità
minima di una data sostanza: caffè macchiato (di latte); latte
macchiato (di caffè); spaghetti macchiati, di salsa di pomodoro
О sparso di chiazze di più colori: pelame macchiato, pietra macchiata,
cavallo macchiato; fare (togliere, levare) una macchia
fig. macchiati della stessa pece
macchia sf
О segno lasciato da grasso, tinta о altro, sulla superficie di un corpo:
una macchia d'olio (digrasso, di inchiostro, di sangue, ecc.)
О 1949 - 12 luglio: Il Santo Uffizio della Chiesa cattolica decreta la scomunica per
léà i comunisti e per coloro che sostengono e diffondono le idee del comunismo.
О fìg• colpa, peccato: quel tipo deve avere parecchie macchie sulla
coscienza
diffondersi (allargarsi) a macchia d'olio fìg. espandersi, allargarsi
velocemente in ogni direzione
smacchiatore sm
О (-trice) chi per mestiere smacchia i vestiti
О sostanza usata per eseguire la smacchiatura
macchia sf formazione vegetale costituita in prevalenza da una fitta
boscaglia di arbusti sempreverdi, caratteristica delle regioni
mediterranee
darsi, buttarsi alla macchiafìg. darsi al brigantaggio о nascondersi per
evitare la cattura; o, anche, darsi alla lotta partigiana
16. Tradurre in russo il lessico delle annotazioni lessicali riportate sopra e farne
delle frasi.
17. Tradurre le seguenti frasi in russo:
1. La tovaglia è macchiata di spumante. 2. Il tovagliolo è pieno di
macchie di vino e di salsa di pomodoro. 3. Sarà difficile levare queste
macchie di grasso. 4. A casa tua c'è un buono smacchiatore? 5. La
notizia dell'incidente si diffuse a macchia d'olio. 6. Non fare macchie!
Non hai tempo per cambiarti. 7.1 superstiti si sono dati alla macchia.
8. Mi piace questo cavallo macchiato. 9. Il marmo macchiato va bene
per le scale. 10. Li conosco da secoli: sono macchiati della stessa pece.
11. Agendo così macchierai l'onore della famiglia. 12. Guai macchiare
un buon nome della famiglia. 13. Attento! È roba che macchia. 14. Ho
preso il caffè macchiato e tu? 15. La sera preferisco il latte macchiato.
16. Preferisco spaghetti macchiati perché questa salsa è abbastanza
piccante. 17. Oggi devo comprare uno smacchiatore. 18. Proviamo
a togliere questa macchia! 19. Il vestito è pieno di macchie, devo portarlo
in lavanderia. 20. Se fai così avrai una macchia sulla tua coscienza.
21. Quell'individuo ha parecchie macchie sulla coscienza.
*
braccio sm (fpi braccia)
О Sezione dell'arto superiore umano che sta tra la spalla e il gomito:
muovere, sollevare, piegare, allungare il braccio (le braccia)
sollevare, trasportare a braccia, a forza di braccia, sulle braccia
avere un braccio al collo, portare un braccio, spec. ingessato, appeso al
collo mediante una fascia
avere le braccia rotte per la fatica fig. = indolenzite, stremate
allargare le braccia fig. = esprimere rassegnazione,
impotenza
alzare le braccia fig. — arrendersi
troncare (tagliare) le braccia a qd fig. — bloccare, fermare
incrociare le braccia fig. = rifiutarsi di eseguire il
proprio lavoro, scioperare
tenere, portare qc/qd sotto braccio = tra il braccio e il fianco
prendere, tenere in braccio = sulle braccia piegate
dare, offrire il braccio a qd fig. = perché vi si possa
appoggiare camminando
buttare, gettare le braccia al collo fig. = abbracciare con trasporto
2 1949 - Nasce il Consiglio d'Europa per promuovere una politica europea unitaria.
Ne fanno parte 17 Stati tra cui l'Italia, la sua sede è a Strasburgo (Francia).
stendere, aprire le braccia fìg. = per accogliere
amorevolmente
darsi, gettarsi in braccio = abbandonarsi, affidarsi
a qd fìg. completamente a qd
essere, andare nelle braccia = dormire, andare a dormire
di Morfeo fìg.
sentirsi cascare le braccia fìg. = avvilirsi, scoraggiarsi
ricevere a braccia aperte fìg. = accogliere molto cordialmente
e con affetto
О fìg. facoltà, forza, potere: il braccio della legge
avere le braccia lunghe fìg. = essere potente, influente
avere le braccia legate fìg. = essere impedito nell'agire
essere il braccio destro fìg. = l'aiuto, il principale sostegno
r — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — —
| Proverbio: Se gli dai un dito si prende un braccio fìg.
i approfitta della generosità e comprensione altrui i
L — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — — —
О pi,fìg. la mano d'opera impiegata in un certo settore
dell'agricoltura, dell'industria e sim.: l'agricoltura manca
di braccia; l'industria ha braccia in eccedenza
fìg. lavoro: avere buone braccia = essere abile e tenace lavoratore
avere sulle braccia qd = mantenere qd col proprio
lavoro
vivere sulle proprie braccia = con il proprio lavoro
О braccio di ferro, gara di forza in cui si cerca di piegare il braccio
dell'avversario;.//,?, prova di forza, di resistenza a oltranza in dispute,
controversie e sim.: fare braccio di ferro, a braccio di ferro con qd;
continua il braccio di ferro tra governo e opposizione
О (gener) diramazione, espansione: il braccio della lampada;
i bracci della croce (della bilancia, del transetto, del carcere, del
fiume, ecc.)
19. Tradurre in russo il lessico delle annotazioni lessicali riportate sopra e fare
delle frasi.
2 l'occupazione delle terre incolte, negli scontri con la polizia molti braccianti
rimangono uccisi о feriti
10. У нее рука на перевязи, вряд ли она скоро вернется на рабо-
ту. 11. Когда умерли родители, она полностью положилась на
брата. 12. К сожалению, не все живут только трудом своих рук.
13. Раненых пришлось нести на руках. 14. Почему бы тебе не
взять ее под руку? Спуск к морю очень крутой. 15. Пора укоро-
тить им руки, так больше не должно продолжаться. 16. Поздно
разводить руками, раньше надо было думать. 17. Нашему пред-
приятию еще требуются рабочие руки. 18. Он обладал больши-
ми возможностями, и многое ему удавалось. 19. Ребенку нра-
вилось, когда его брали на руки. 20. Навстречу карабинерам
вышли двое с поднятыми руками. 21. Никто не собирался сда-
ваться, все решили бороться до последнего. 22. От холода руки
у него не сгибались. 23. Сколько притоков у этой реки?
22. Tradurre le frasi in russo facendo attenzione alla parola quattro che indica
una piccola quantità:
1. Lui abita qui a quattro passi. 2. Ha detto in tutto quattro parole.
3. Con quei quattro soldi che guadagna sta morendo di fame. 4. Hanno
messo su casa con quattro cianfrusaglie. 5. Sono andati a fare quattro
passi in giardino. 6. Ho un po' di tempo, facciamo quattro chiacchiere!
7. Facciamo quattro salti anche noi! È da tempo che non ballo. 8. Ad
ascoltare la cantante c'erano quattro gatti.
24. Ispirandosi al testo della lezione fare dellefrasi con le espressioni dell'eserc
precedente. Rispondere a quali situazioni о personaggi del testo potrebbero
corrispondere.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
2 1951 — A gennaio viene varata la legge di riforma fiscale detta "Yanoni", dal nome
del suo propositore; istituisce l'obbligo per il contribuente di presentare ogni anno
la denuncia dei redditi.
прежде чем принимать это решение. 26. Ему так не терпелось
позвонить им и удовлетворить свое любопытство. 27. Он взял
ее под руку, и ей это явно было приятно. 28. Это из-за тебя
я вчера так опозорился. 29. Они растранжирили все деньги,
доставшиеся по наследству. 30. Они были непоколебимы.
Era uno spettacolo, nel solitario mattino, con la strada vuota dinanzi
e i prati vuoti, le campagne vuote, non si vedeva un'anima, sembrava
che, tranne lui, tutti si fossero dimenticati che esistesse quel pezzo di
mondo. E lei era laggiù in fondo, dietro l'ultimissimo sipario di alberi
anzi molto più in là, probabilmente stava dormendo con la testa
sprofondata nel cuscino, fra lista e lista delle tapparelle la luce del giorno
nuovo penetrava nella stanza illuminando la massa dei suoi capelli neri,
immota. Era sola?
Allora, lui all'improvviso capì il senso di quel naturale incantesimo.
Tutta la vita era vissuto senza sospettarne la causa. Tante volte era
rimasto in ammirazione dinanzi a un paesaggio, a un monumento,
a una piazza, a uno scorcio di strada, a un giardino, a un interno di
chiesa, a una rupe, a un viottolo, a un deserto. Solo adesso, finalmente,
si rendeva conto del segreto.
Un segreto molto semplice: l'amore. Tutto ciò che ci affascina nel
mondo inanimato, i boschi, le pianure, i fiumi, le montagne, i mari,
le valli, le steppe, di più, di più, le città, i palazzi, le pietre, di più, il
cielo, i tramonti, le tempeste, di più, la neve, di più, la notte, le stelle,
il vento, tutte queste cose, di per sé vuote e indifferenti, si caricano di
significato umano perché, senza che noi lo sospettiamo, contengono
un presentimento d'amore.
Quanto era stato stupido a non esserne mai accorto finora. Che
interesse avrebbe una scogliera, una foresta, un rudere se non vi fosse
implicata una attesa? E attesa di che se non di lei, della creatura che ci
potrebbe fare felici? Che senso avrebbe la valle romantica tutta rupi
e scorci misteriosi se il pensiero non potesse condurci lei in una
passeggiata del tramonto tra flebili richiami di uccelli? Che senso
avrebbe la muraglia degli antichi faraoni se nell'ombra dello speco non
potessimo fantasticare di un incontro? E l'angolo del borgo fiammingo
che ci potrebbe importare о il caffè del boulevard2 о il suk3 di Damasco
se non si potesse supporre che anche lei un giorno vi passerà,
1953 — 29 agosto: di fronte a ventilate minacce iugoslave di invasione del Territorio "СЭ
libero di Trieste il governo italiano invia unità dell'esercito ai confini orientali .Ш
impigliandovi un lembo di vita? E l'erma cappelletta al bivio col suo
lumino perché avrebbe tanto pathos se non vi fosse nascosta
un'allusione? E a che allusione se non a lei, alla creatura che ci potrebbe
fare felici?
Penso allafinestra illuminata nella sera d'inverno, alla spiaggia sotto
le rocce bianche nella gloria del sole, al vicolo inquietante e sghembo
nel cuore della vecchia città, alle terrazze del grand hotel nella notte di
gala, ai fienili, al lume della luna, pensò alle piste di neve nel
mezzogiorno di aprile, alla scia del candido transatlantico illuminato
a festa, ai cimiteri di montagna, alle biblioteche, ai caminetti accesi, ai
palcoscenici dei teatri deserti, al Natale, al barlume dell'alba. Dovunque
c'era nascosto il pensiero inconfessato di lei, anche se non sapevamo
neppure chi fosse.
Quanto meschina sarebbe, di fronte a un grande spettacolo della
natura, la nostra esaltazione spirituale se riguardasse soltanto noi e non
potesse espandersi verso un'altra creatura.
Perfino le montagne che lui aveva intensamente amato, le nude
scabre inospitali rupi in apparenza così antitetiche alle cose d'amore
adesso assumevano un senso diverso. La sfida alla natura selvaggia?
Il superamento dell'io? La conquista dell'abisso? L'orgoglio della
vetta? Che spaventosa cretineria sarebbe, se consistesse solo in questo.
A lungo lui aveva meditato al problema senza riuscire a risolverlo.
Adesso sì. Nell'amore per le montagne si annidava clandestinamente
un altro impulso dell'animo.
Se quando era ragazzo uno glielo avesse detto, e lui avesse potuto
capire, ciononostante avrebbe sempre detto di no, che non era vero,
per una forma di pudore. Così anche gli altri diranno di no, che
è un'idiozia, che è retorica, romanticismo fuori tempo. Eppure,
interrogati, non sapranno indicare altrimenti perché li commuove la
burrasca marina о l'arco diroccato dei Cesari о la dondolante lanterna
nel vicolo dei bassifondi. Mai confesseranno che in quelle scene
c'è anche per loro il richiamo a un sogno di amore, nonostante il
disgusto che una simile espressione possa dare.
Gli vengono pure in mente le carovane delle miagolanti befane
venute dall'America che scendono dai pullman dinanzi ai musei
e alle cattedrali. Forse che anche le sciagurate, nel girovagare da
un paese all'altro, inseguono quel presentimento d'amore?
2 1954 — Mario Rigoni Stern ( 1921 ) pubblica II sergente nella neve, resoconto della
tragica ritirata dell'esercito italiano dalla pianura del Don, lungo la sterminata
landa gelata della Russia durante la seconda guerra mondiale
Esattamente così, compatitele. Pure in quei ruderi standard pieni
di salute resiste ancora, a loro insaputa, il richiamo; hanno sessanta,
settanta, ottant'anni, sono donne morigerate e rispettabili,
impazzirebbero di vergogna se potessero sapere ciò che le trascina
su e giù per il mondo. Eppure se nei viaggi non ci fosse quel
barlume romanzesco e inverosimile, mai si muoverebbero di casa.
11 vagabondare di frontiera in frontiera, di albergo in albergo,
diventerebbe un supplizio.
E il fatto universale di poesia? Come mai tanti paesaggi, selve,
giardini, spiagge, fiumi, alberi, crepuscoli nei versi alla donna amata?
Perché nella natura, i poeti, più ancora degli altri riconoscono il
riferimento fatale. Le torri antiche, le nuvole, le cateratte, le
enigmatiche tombe, il singhiozzo della risacca sullo scoglio, il piegarsi
dei rami alla tempesta, la solitudine dei greti nel pomeriggio, tutto
è un'indicazione precisa a lei, la donna nostra, che ci incenerirà.
Ogni cosa del mondo in complotto sapientissimo per promuovere la
perpetuazione della specie.
Era una intuizione così bella e geniale che in altre circostanze
lui ne avrebbe avuto soddisfazione. Ma, proprio per la sua
esattezza, oggi a lui procurava solamente dolore. L'espressione
degli alberi fuggenti corrispondeva infatti alla condizione del suo
amore; il quale era stolto e disperato. Lui correva in direzione di
lei benché sapesse che laggiù lo aspettavano soltanto nuovi affanni,
umiliazioni e lacrime. Ma lui correva a perdifiato ugualmente, il
piede premuto con tutta la forza sul pedale, per la paura di perdere
un minuto.
I pioppi della pianura, spostandosi processionalmente,
a schiena curva, sembrava che gli dicessero: fermati, uomo, fa
dietro front, non pensare più a lei e seguici, non correre alla tua
rovina. Noi ti condurremo al remoto paradiso degli alberi dove
esiste soltanto benessere, canto di uccelli e pace dell'animo. Non
ostinarti.
Era così persuasivo il loro discorso che a un tratto lui fu preso
da un turbamento interiore, si spostò sulla destra e si è fermato. Ma
nello stesso istante si è fermato anche tutto il paesaggio intorno
a perdita d'occhio e a lui dinanzi, in fondo alla deserta pista d'asfalto,
il crocchio degli alberi rimane compatto e immobile né si scioglie
NOTE
1
Dino Buzzati, vero nome D. B.-Traverso (1906—1972). Narratore,
poeta, giornalista. La trasfigurazione simbolica della realtà in atmosfere
surreali e fantastiche caratterizza i suoi romanzi (Barnabo delle montagne,
1933; Il segreto del bosco vecchio, 1935; Il deserto dei tartari, 1940) e i
Sessanta racconti (1958). È autore anche di testi illustrati (Poema a fumetti,
1969; Imiracoli di Val Morel, 1971), poesie (Duepoemetti, 1967) e drammi
(Un caso clinico, 1953; Lafine del borghese, 1968). Altre opere: Un amore
(1963)
2
boulevard di Parigi.
3
suk "mercato" in turco e arabo
VOCABOLARIO
1954 - Escono ifilm: L'oro di Napoli ài Vittorio De Sica; Senso di Luchino Visconti;
2 La strada di Federico Fellini; Viaggio in Italia di Roberto Rossellini.
UN PO' DI STORIA ANTICA
La donna romana
1956 - Viene pubblicata una raccolta di scritti di Luigi Einaudi intitolata Lo scrittoio X3
del presidente, comprendente tutto il carteggio tra l'autore (negli anni in cui era Ш1
presidente della Repubblica), il Parlamento e i vari Ministeri.
aggirano nelle sale delle fabbriche, si ha davvero la impressione che la-
città sia ritornata all'epoca della "spugna d'oro". Non c'è una famiglia!
di Torre che non conti un membro, un parente addetto alla lavorazione
del corallo о della sardonica.
11 sobborgo di Vetri (vicino a Salerno) è noto per le ceramiche.
Un'altra meta di turisti è Amalfi, la piccola città che fu la più antica
delle repubbliche marinare italiane, tanto che il suo stemma appare
nella bandiera della Marina accanto a quelli di Genova, Venezia e Pisa.
Caserta è nota per il fastoso palazzo reale, eretto dai Borboni nel
Settecento.
2 1957 — 15 gennaio: per adeguare i salari al costo della vita si stabilisce di tenere
sotto osservazione un "paniere" di prodotti; la variazione del loro costo sarà alla
base del conteggio della "scala mobile".
dell'antica città si scoprono alla visita di Pompei? 34. Che materiale
fu considerato l'amuleto principe, panacea per tutti i mali?
35. Il Mediterraneo è ricco di coralli? 36. Quando e perché la città di
Torre del Greco fu chiamata "la spugna d'oro"? 37. Che esclusiva hanno
le botteghe di Torre del Greco? 38. Per che cosa sono note le città di
\fetro, Amalfi, Caserta?
1957 - Il 25 marzo a Roma viene firmato il patto istitutivo della Comunità ГЗГ
Economica Europea da parte di Italia, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo Ш
e Germania Ovest.
d'Italia e da vari paesi d'oltralpe. Molti dei moderni palazzi di Milano,
di Torino, della Germania Occidentale, della Svizzera, della Francia
sono sorti grazie al lavoro dei manovali pugliesi; molte di quelle
industrie si sarebbero trovate in difficoltà se fossero mancate
all'improvviso gli operai venuti dalla Puglia. I Pugliesi danno prova
di grande laboriosità anche nella loro Regione.
Un po' di storia. Anticamente la Puglia era divisa tra Apuli, Dauni,
Iapigi e Messàpi. I Greci ne colonizzarono le coste meridionali,
fondandovi Taranto (sec. Vili a.C.), che raggiunse grande floridezza.
Contro questa città, assistita dal greco Pirro, re dell'Epiro, scesero in
guerra i Romani, che conquistarono la Regione (sec. Ili a.C.). Durante
la seconda guerra punica e quindi durante la guerra sociale molte città
pugliesi si posero contro Roma, ma questa sottomise nuovamente la
Regione, che fu assai danneggiata da devastazioni e battaglie ma si
riprese nel periodo imperiale.
Caduta Roma, la Puglia passò successivamente sotto i Bizantini
(553); contesa da Longobardi e Franchi, conobbe un certo risveglio
economico sotto i Normanni (sec. XI-XIII), seguiti dagli Angioini ( 1266)
e dagli Aragonesi (1442), che riportarono la Regione a una certa
decadenza. Seguirono poi la dominazione spagnola ( 1503-1707) e quella
borbonica, interrotta solo nel periodo napoleonico (1805-1815).
Nell'Ottocento alcuni moti di ribellione preludevano alla caduta dei
Borboni, determinata dalla Spedizione dei Mille. Nel 1860 la Puglia
aderì, con plebiscito, al Regno d'Italia.
Economia. Malgrado il recente sviluppo industriale, l'agricoltura
è un settore economico trainante (15% di addetti) e, benché
penalizzata dalla scarsa fertilità dei suoli e dalla cronica mancanza
d'acqua, è fiorente nei diversi settori: orticolo (insalata, peperoni,
finocchi, carciofi), frutticolo (uva da pasto e da vino, mandorle),
industriale (olive, barbabietole, tabacco). Modesto è l'allevamento:
è molto ridotta la superficie a foraggi e quasi inesistente quella a bosco.
La pesca marittima è svolta fin sulle coste asiatiche ed africane del
Mediterraneo.
Le risorse minerarie si limitano ai giacimenti di bauxite (alluminio)
del Gargano e di Spinazzola (Bari) ed alle cave di pietra del Salente.
La salina marittima di Margherita di Savoia (Foggia) è la più importante
d'Italia.
2 1957 — Escono ifilm: Le notti di Cabiria di Federico Fellini (con Giulietta Masina);
Le notti bianche di Michelangelo Antonioni.
Il settore industriale ha come cardine il polo siderurgico di
Taranto e quello petrolchimico di Bari. Una miriade di piccole
e medie imprese operano nei settori alimentare, conserviero, chimico,
meccànico, elettrotecnico, tipografico. Sviluppato pure il commercio,
anche internazionale, grazie alla vitalità dell'annuale Fiera del
Levante, di Bari.
T\irismo. Tra le attività terziarie un ruolo di rilievo spetta al turismo,
richiamato dalle bellezze artistiche, naturali e soprattutto dalle notevoli
attrattive nel settore balneare.
A Bari sopravvive il quartiere medievale, dalle viuzze tortuose,
raccolto intorno alla bella basilica romanica dedicata a S. Nicola.
11 santo era stato vescovo di Mira ed era morto nel 326. Alcuni marinai
baresi ne rapirono le spoglie e le portarono a Bari ( 1087), di cui divenne
patrono. Assai venerato nella tradizione popolare per le sue doti di
taumaturgofin dal medioevo, sia in occidente che in oriente (è patrono
della Russia e della Grecia); nell'Europa centro-settentrionale la sua
figura è divenuta quella di Santa Claus (Babbo Natale).
Nella Puglia, regione ricca di tradizioni, i santuari sono molti
e antichi. Il più celebre è quello di San Michele al monte Gargano in
vista del golfo Manfredonia, nel punto in cui, secondo la leggenda,
alla fine del V secolo, avvenne un'apparizione dell'arcangelo Michele
che lasciò impressa sul suolo l'impronta del piede. Fu il santuario
nazionale dei Longobardi di Benevento e, attraverso i secoli, fu meta
di pellegrinaggi ai quali parteciparono imperatori, papi e santi.
Negli ultimi decenni si è parlato con sempre maggior insistenza
dell'ospedale di San Giovanni Rotondo, fondato da padre Pio, un
francescano al quale venivano attribuiti straordinari poteri taumaturgici.
Per merito di questo religioso sono affluite a San Giovanni Rotondo
molte offerte di denaro che hanno permesso l'erezione di un imponente
ospedale, la Casa di Sollievo della Sofferenza.
A Castellana si trovano alcune grotte di rara bellezza, ricche di
stalattiti e stalagmiti.
Numerosi turisti vengono ad Alberobello per ammirare i trulli,
le tipiche abitazioni a pianta circolare, coperte da una volta conica,
che godono della protezione riservata ai monumenti nazionali. Queste
case vengono costruite con pietre calcaree, cosi come sono di sassi
calcarei i lunghi muretti a secco, ottenuti dallo spietramento dei campi.
UN PO' DI SVAGO!
DIVERTIAMOCI STUDIANDO!
Г ^ Ingredienti:
pancetta - sale - q.b.
ЮО 9 prezzemolo -
lardo - 5 0 g 1 ciuffetto
pomodoro - peperoncino ~ 1
250 g
^ ^ Buon appetito!
ТЗГ 1958 - Il 5 giugno a Spoleto s'inaugura il Festival dei due mondi, ideato dal
.Ш. compositore Giancarlo Menotti. E' una rassegna che per la prima volta presenta
produzioni italiane e straniere nei campi del teatro, della lirica e della musica.
In apparenza volubili e capricciosi, in realtà sapete essere molto
affettuosi e comprensivi: il vostro difetto è piuttosto quello di essere
troppo esigenti.
Scegliete il compagno о la compagna fra gli Acquari, gli Arieti,
i Bilancia, che potranno darvi le soddisfazioni che cercate.
Se la persona dei vostri sogni è un Acquario prima di ogni altra
cosa dovete essere simpatici ai suoi amici, perché con l'Acquario il
tète-à-tète si fa in compagnia, tanto importanti sono per lui amici ed
amicizia.
Se chi sta leggendo ha in mente un Ariete, ricordate che sarà
sedotto dalla vostra gioia di vivere, dalla vostra spontaneità, dal vostro
dinamismo. Si legherà a voi e- certamente vi sarà fedele se non gli
darete mai l'impressione di avervi conquistato completamente.
11 tipo Bilancia invece idealizza, vuol essere amato, la sua corte
è gentile, discreta, tutta sfumature. Abbiate la volontà per due,
prendete l'iniziativa, ma con tatto: ricordate che è una Bilancia.
1959 - Il 1 gennaio l'Italia entra per due anni nel Consiglio di sicurezza dell'ONU. ^
A sera inoltrata, il Santo entra nel bosco seguito dai suoi frati e da
un folto gruppo di uomini, donne e fanciulli.
Nella grotta che arde tutta di lumi è cominciata la Messa. Francesco
canta il Vangelo.
A un certo punto, il volto del Santo si fa straordinariamente
luminoso, i suoi occhi si fissano sul bambino.
D'improvviso s'ode un grido:
- Non vedete? Gesù si muove, è vivo, — esclama Giovanni Velita
- volge gli occhi intorno: sembrano due stelle.
Tutti si sono prostrati in adorazione, mentre il Bambino è sulle
braccia di Francesco che se lo stringe con intenso amore.
Da quel lontano anno 1223, il Natale di Greccio è divenuto il Natale
di ogni Italiano. In ogni casa, in ogni chiesa della Penisola, ogni anno
si attende Gesù in un presepio adorno di muschio e di lumi come quello
di Greccio.
Da "Cantiere" — La scuola
NOTE
1
presepio (o presepe) 1. (leti) stalla, mangiatoia, spec. quella in cui fu
posto Gesù 2. rappresentazione della scena della nascita di Gesù realizzata
per mezzo di statuine di materiale vario, tradizionalmente preparata nelle
case e nelle chiese nel periodo tra il Natale e l'Epifania (il 6 gennaio)
3
San Francesco (il patrono d'Italia) - Francesco nacque ad Assisi nel
1182. Suo padre fu un ricco mercante di stoffe. Trascorse la sua giovinezza in
allegre brigate, partecipando alle guerre che si accendevano fra l'uno e l'altro
Comune. Durante una delle sue avventure militari, cadde gravemente malato
e sentì all'improvviso la chiamata di Dio. Tornato ad Assisi, lasciò ogni
ricchezza, vestì un ruvido saio e andò predicando la povertà, la purezza di
cuore, l'amore tra gli uomini e per tutte le creature
Attorno a lui, come attorno a Gesù, vennero molti discepoli e lui li accolse
nell'ordine dei Frati Minori. Dio volle dargli il più alto segno del suo
gradimento: mentre era in preghiera, ricevette le stigmate, le stesse ferite di
Gesù crocifisso.
Aveva poco più di 40 anni, quando si sentì morire e chiese di essere
adagiato sulla nuda terra, in segno di suprema umiltà. Pochi giorni prima
aveva composto un cantico in cui chiamava fratello e sorella ogni creatura
e, per esse,ringraziavaIddio.
1959 - In ottobre al congresso della Democrazia cristiana il leader Aldo Moro TZ7
propone l'accordo con il Partito socialista lanciando la linea politica del «centro- JM,
sinistra».
9. martedì - s. Siro 22. lunedì — s. Francesca Cabrili
10. mercoledì — N.S. di Loreto 23. martedì — s. Giovanni da K.
11. giovedì — s. Damaso 24. mercoledì — s. Delfino
12. venerdì — s. Giovanna F. 25. giovedì - Natale del Signore
13. sabato — s. Lucia (Natale)
14. domenica - III d'Avvento 26. venerdì — s. Stefano protom.
15. lunedì — s. Valeriano 27. sabato — s. Giovanni ap.
16. martedì — s. Albina 28. domenica - ss. Innocenti
17. mercoledì — s. Lazzaro Martiri
18. giovedì — s. Graziano 29. lunedì — s. Tommaso Becket
19. venerdì — s. Dario 30. martedì — s. Eugenio
20. sabato — s. Liberato 31. mercoledì - s. Silvestro Papa
21. domenica — IV d'Avvento (L'ultimo dell'anno,
Capodanno)
TESTO
Devo dire che io non sono uno di quei mariti che credono di essere
femministi perché aiutano la moglie a lavare i piatti. Io non ho mai
lavato un piatto in vita mia e non lo laverò mai. Lavare i piatti lo
trovo umiliante per l'uomo e soprattutto inutile quando c'è la moglie
che lo fa volentieri. A forza di insistere sono riuscito a far confessare
a mia moglie la verità: a lavare i piatti lei si diverte. Io sto in ufficio
otto ore al giorno e mi pare che basti.
Il femminismo non si risolve tutto nel problema dei piatti, si
capisce, ma io ho cominciato a parlare dei piatti perché è proprio da
lì che sono nati tanti equivoci. Lavare i piatti, i pavimenti, spolverare
i mobili, cucinare, sono lavori che umiliano l'uomo e lo avviliscono.
Il femminismo non vuole che l'uomo sia umiliato, ma che sia
rivalutata nel giusto modo la donna. Il punto centrale del femminismo
è soprattutto la dignità e la libertà della donna, su questo punto non
1959 — Pier Paolo Pasolini continua nel romanzo Una vita violenta la descrizione ГЗГ
dell'ambiente umano delle periferie urbane dominate dalla povertà sia economica
che morale che portano inevitabilmente al dolore e alla perdizione.
si comporta con la donna come certi miei colleghi d'ufficio che quando
ritornano a casa non le rivolgono nemmeno la parola e poi escono con
gli amici costringendola a restare in casa come una schiava, lo sono
molto diverso dai miei colleghi, io dico sempre a mia moglie: è una
realtà che tu sia libera e padrona di te stessa.
Spesso anche io torno a casa per la cena e poi esco di nuovo con
i colleghi, ma nel mio caso si tratta di un prolungamento del lavoro
d'ufficio. Andiamo al cinema о alle corse dei cavalli oppure ci sediamo
in un bar a fare quattro chiacchiere, ma si finisce sempre per parlare
di problemi d'ufficio. Dico sempre a mia moglie che se volesse
potrebbe venire anche lei, ma è chiaro che la presenza di una donna
bloccherebbe la conversazione; mia moglie ha capito che si annoierebbe
a venire con noi, ed è meglio che se ne resti a casa a riposare.
Naturalmente, per quanto un uomo sia femminista, deve
riconoscere che nel matrimonio ci sono dei limiti alla libertà, che
naturalmente valgono sia per il marito che per la moglie. Se mia moglie
volesse uscire di sera, io certamente non glielo proibirei, a condizione
che mi dicesse perché esce, altrimenti potrebbe venirmi il sospetto che
facesse un cattivo uso della libertà che io le concedo.
Fra coniugi non ci devono essere segreti.
Spesso io esco la sera per giocare a tressette3 e mia moglie lo sa.
Per me giocare a carte non è soltanto un divertimento, è un modo
per arrotondare lo stipendio. Questo mia moglie non vuole capirlo,
dice che io vado a divertirmi mentre lei deve stare in casa a dormire
davanti alla televisione, come se fosse colpa mia se la televisione
trasmette programmi noiosi. Le ho spiegato che se lei continua
a lamentarsi finisce che io divento vittima di colpe che non ho. Se il
femminismo dovesse ridurmi a vittima di mia moglie, allora i conti
non tornerebbero più e sarei costretto a cambiare idea.
È successo che sono uscito quattro sere di seguito per giocare
a tressette. Da notare che avrei potuto benissimo raccontare che
andavo al cinema con gli amici oppure che dovevo vedere dei colleghi
per ragioni di ufficio, ma dire delle bugie a mia moglie è una cosa
che mi ripugna — a meno che non sia proprio indispensabile — e poi
che femminista se mi riducessi a usare simili sotterfugi? Raccontare
delle bugie alla propria moglie è anche una mancanza di rispetto per
la sua personalità. Sebbene anche lei sia d'accordo su questi principi,
2 1959 — Achile Campanile (1900-1978) pubblica il romanzo Povero Piero storia tra
il comico e il drammatico, di una morte apparente che diventa reale.
in quei giorni cominciò a lamentarsi, tanto che mi pentii di averle
detto la verità.
Se c'è una cosa che non sopporto sono proprio i lamenti. Quando
qualcosa non va tra marito e moglie, io sostengo che si debba parlare
chiaro, con franchezza, perché dal cattivo umore si fa presto a passare
all'uxoricidio. A me simili idee non passano nemmeno per la testa, per
carità, però non si sa mai. In quella occasione ho superato me stesso e
ho sopportato con pazienza e in silenzio i lamenti di mia moglie.
Purtroppo questo sembrava che la irritasse ancora di più, certe volte le
donne sono strane. Finché una sera torno a cassa e non la trovo
addormentata davanti alla televisione come le altre volte. Sarà andata
a letto, mi sono detto. In camera da letto non c'era nessuno. Era uscita.
Alle due di notte la stavo ancora aspettando. Non sapevo più
cosa fare. Telefonare alla polizia, all'ospedale, andare in giro
a cercarla per le strade.
È ritornata che erano passate le due e mezzo. Con un'aria tranquilla,
come se niente fosse, mi disse che era andata a trovare una sua amica,
che avevano chiacchierato un po', che poi erano arrivate altre due e
le avevano insegnato a giocare a bridge. Così, disse, adesso avrebbe
potuto uscire anche lei la sera quando uscivo io.
Mentre continuava a parlare le ho dato una sberla. Le ho detto che
se la cosa si fosse ripetuta l'avrei buttata fuori di casa. Il femminismo
sarà una gran bella teoria, le dissi, ma non puoi pretendere di fare tutti
i comodi perché hai un marito femminista.
C'è un limite a tutto, compreso il femminismo.
Da quella volta, quando esco la chiudo in casa a chiave.
NOTE
1
Luigi Malerba, pseud. di L. Bonardi (1927). Scrittore. Membro del
Gruppo 63 (Movimento d'avanguardia letteraria che prese nome da un
convegno tenutosi a Palermo nel 1963), la sua opera narrativa si caratterizza
per le atmosfere grottesche e surreali e per lo sperimentalismo linguistico. Si
è dedicato anche alla sceneggiatura cinematografica e ha scritto testi teatrali
e favole per bambini. Opere: Scoperta dell'alfabeto (1963); Il serpente ( 1966);
Salto mortale (1968); Il protagonista (1973); Dopo il pescecane (1979); Diario
di un sognatore (1981); Il pianeta azzurro (1989); Il fuoco greco (1990);
Le pietre volanti (1992); Il viaggiatore sedentario (1993); Le maschere (1995);
Itaca per sempre ( 1996)
1959 - Carlo Cassola (1917-1987) pubblica la raccolta di racconti II taglio del bosco. ^
2
II movimento femminista nasce in America nei primi anni '60 ed esplode*
in Italia circa un decennio più tardi. Allafine del 1970 viene fondato a Rom^
il Movimento di liberazione della donna
3
tressette — diffusissimo gioco che si fa con quaranta carte, solitamente
fra due coppie di giocatori
VOCABOLARIO
confessare vt признавать(-ся), comportarsi vr вести себя
осознавать sospetto sm подозрение
risolvere vt -rsi vr разрешать, concedere vt a qd предоставить
решать (-ся), принимать (кому/чему-л.)
решение lamentarsi vr di qd/qc жаловаться
equivoco sm недоразумение, (на кого/что-л.)
ошибка vittima sf жертва
umiliare vt qd унижать, оскорблять ripugnare vi a qd вызывать отвра-
rivalutare vt переоценивать, щение (у кого-л.)
пересматривать sotterfugio sm уловка, увертка,
rivolgersi vr a qd обратиться отговорка
(к кому-л.) personalità sf личность
a forza di fare qc (a forza di principio sm убеждение, принцип
insistere) посредством, при carità sf (per carità) милосердие
помощи (благодаря настойчи- (ради бога)
вости) sopportare vt терпеть, переносить
arrotondare lo stipendio подрабо- imitare vt подражать, копировать
тать к зарплате aria sf (con un'aria tranquilla) вид,
passare per la testa приходить внешность (co спокойным
в голову видом)
fare i propri comodi делать все, что sberla sf пощечина, оплеуха
заблагорассудится pretendere vt qc da qd претендовать,
limite sm a qc предел (кому/чему-л.) требовать (что-л. от кого-л.)
ESERCIZI LESSICO-GRAMMATICALI
2. Abbinare ai verbi uno о più sostantivi, e formare delle frasi con i nessi così
ottenuti:
risolvere peso voce indovinello
rivolgere peccato dolore permesso
imitare problema possibilità canto
sopportare domanda delusione parola
confessare colpa questione dubbio
concedere diritto appello gesto
2 1960 - II28 giugno si tiene a Genova una grande manifestazione antifascista contro
la decisione del governo di concedere il permesso al MSI di tenere il proprio
жешь к нам обратиться. 3. Вы не должны были унижать его,
надо было пощадить его самолюбие. 4. Всему есть предел:
нельзя все время жаловаться, разыгрывая из себя жертву. Ты
сам во всем виноват. 5. Для вашего спектакля мы можем пре-
доставить вам прекрасную сцену. 6. Меня оскорбляют твои
подозрения, нельзя быть до такой степени недоверчивым: ведь
я желаю тебе только добра. 7. Тебе удалось разрешить все наши
сомнения, мы тебе за это очень благодарны. 8. Такое поведе-
ние не может не вызвать отвращения, подумай об этом хоро-
шенько! 9. Команда явно претендовала на первое место в этом
чемпионате. 10. Я не советую тебе прибегать ко всяческим
уловкам, лучше сказать всю правду. 11. Этой пощечиной ты
оскорбил не его, а себя, не надо было так реагировать на спра-
ведливое замечание, если даже оно тебе очень неприятно.
12. Он не переносил запаха табачного дыма. 13. Он во всем
старался подражать своему отцу. 14. Она никогда не отступала
от своих принципов. 15. Он был сильной личностью, достой-
ной уважения и подражания. 16. К сожалению, ты стал жерт-
вой недоразумения. Надо что-то предпринять. 17. Для реше-
ния этой проблемы не стоит прибегать к уловкам. 18. Он ведет
себя достойно и поэтому пользуется всеобщим уважением.
19. Вскоре визы были выданы, и делегация вылетела в Рим.
20. Если нам будет предоставлена возможность выступить на
конференции, мы с удовольствием это сделаем. 21. Тебе следу-
ет признать вину и постараться пересмотреть свое отношение
к товарищам. 22. Ты еще очень молод, чтобы претендовать на
слишком многое в жизни.
ANNOTAZIONI LESSICALI
rivalutare
О dare un nuovo e maggior valore, in particolare riconoscere i pregi
di un' opera о di un artista (La critica tende a rivalutare la pittura
dell'Ottocento.)
О (in economia) attribuire un rapporto di cambio più favorevole
(La Banca d'Italia ha rivalutato l'euro.)
0
limite sm
О punto estremo a cui può arrivare qualcosa (limite di velocità;
caso limite)
О termine che non si può e non si deve superare, anche figurato
(ogni cosa ha un limite)
limitare vt ridurre (limitare le spese)
limitarsi vr contenersi entro certi limiti (limitarsi nel mangiare)
11. Tradurre in russo le seguenti espressioni usandole poi per comporre delle frasi:
senza limiti, limite alle spese, caso limite, mente limitata, limite di
velocità, pretese limitate, spazio limitato, limite di età, mezzi limitati,
responsabilità limitata, intelligenza limitata, limite di sicurezza, uomo
limitato, limite di carico
0
aria sf
' L o c u z i o n i , f r a s i i d i o m a t i c h e e m o d i di d i r e : '
13. Trovare, con l'aiuto del vocabolario, l'equivalente russo delle espressioni
precedenti e usarle per comporre delle frasi.
14. Tradurre in russo le frasi seguenti facendo attenzione alle parole in corsivo:
1. Con il suo intervento ha mandato all'aria tutti i miei progetti.
2. Quell'uomo non mi piace: si dà troppe arie. 3. Non si sa ancora
nulla di preciso, ma c'è qualcosa nell'aria. 4. Mi sembra che sia un
discorso tutto campato in aria. 5. Sono stanca di stare chiusa in casa,
vorrei che uscissimo a prendere una boccata d'aria. 6. Appena vide
che la situazione cominciava a diventare pericolosa, si affrettò
a cambiare aria. 7. Bisogna che tu faccia attenzione alle correnti
d'aria, altrimenti prenderai un malanno. 8. La violenza del colpo lo
mandò a gambe all'aria. 9. Durante la perquisizione, la polizia buttò
all'aria tutto l'appartamento per cercare le prove. 10. Nonostante
fosse nervoso e agitato aveva apparentemente un'aria tranquilla.
11. Il passeggero era al suo battesimo dell'aria: lo si capiva dalla sua
aria preoccupata e impaurita. 12. Se tu non camminassi sempre con
il naso in aria non saresti caduto e non ti saresti rotto una gamba.
13. È inutile che tu continui a fare castelli in aria, sono tutti sogni
irrealizzabili. 14. Vorrei che tu non ti dessi tante arie: hai fatto una
ben misera figura. 15. Oggi mi sembra proprio di soffocare, non c'è
neanche un filo d'aria. 16. Mi dispiaceva che avesse un'aria cosi
cedere vi (а)
О arretrare, поп resistere, non opporsi, darsi per vinto (cedere di fronte
alle ragioni di qd; cedere al destino avverso)
О abbassarsi, per assestamenti del terreno о collasso degli elementi
costruttivi sottostanti (l'argine ha ceduto sotto la pressione delle
acque); vt 1. mettere, lasciare qc a disposizione di qd, trasferire a qd
(cedere il posto, l'automobile) 2. trasferire a qd titoli, azioni, ecc.
18. Tradurre l'annotazione lessicale e fare delle frasi con il verbo cedere.
19. Tradurre le seguenti frasi in russo facendo attenzione all'uso del verbo cedere:
1. Erano pochi e in fin dei conti hanno ceduto all'impeto
dell'offensiva nemica. 2. Faceva di tutto per non cedere alla malattia
3. In quella situazione non ce la faceva più e cedette allo sconforto.
4. Coraggio! Non cedere al destino avverso! 5. Di fronte a quelle
ragioni non potè non cedere. 6. Non cedeva a nessuno per
intelligenza e coraggio. 7. Il tenente, ferito gravemente, dovette
cedere il comando a un altro ufficiale. 8. Anche i consoli romani
dovevano cedere il passo alle vestali. 9. Il giovane ha ceduto il
posto a una signora che stava in piedi vicino a lui. 10. Era inutile
continuare la battaglia e il nemico ha ceduto le armi. 11. Il terrapieno
21. Tradurre le seguenti frasi in russo facendo attenzione all'uso dei composti dei
verbi cedere e tendere:
ГУ 1962 — Esce A cena col commendatore, racconti di Mario Soldati. Con Favole al
Ш. telefono Gianni Rodari (1920-1980) dà prova di una notevole creatività uscendo
di nuovo il primato. 7. Ci siamo intesi? Non abbiamo più problemi
tra di noi? 8. Devo distendere ancora il bucato e poi sono libera.
9. Quest'anno dobbiamo estendere il commercio. 10. La nebbia si
estese per tutta la pianura. 11. È ancora presto distendere le vele,
non c'è vento per niente. 12. Mi aiuti a distendere la tovaglia: la
tavola è troppo grande in due facciamo più presto. 13. Non attendere
nessuno, vai dove volevi andare!
23. Dai composti verbali del verbo portare formare, quando è possibile,
il sostantivo corrispondente. Fare delle frasi con i sostantivi così ottenuti.
comportare допускать
deportare высылать
esportare вывозить
importare ввозить
impers. иметь значение
sopportare переносить, терпеть
trasportare перевозить, перемещать
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
27. Sostituire ai puntini i verbi cedere, portare, tendere о uno dei loro composti:
1. Non si può ... che Mario sopporti da solo tutto il peso della
decisione che è stata presa in comune. 2. Non... comportarmi in modo
da umiliare i miei avversari. 3. Anche se i tuoi sospetti erano fondati,
... quando le hai dato una sberla. 4. È impossibile ... di imitare un attore
così bravo. 5. Non ... da me che io condivida i tuoi sospetti. 6. Per
carità, non ... mettermi a discutere con chi si dà tante arie. 7. Non ...
che tu limitassi le tue spese se non fosse assolutamente necessario.
8. La vittima ... in seguito alle ferite riportate. 9. È giusto ... alla
conquista di un avvenire migliore. 10. Che ...? Perché ti stai
lamentando? 11. Una volta che hai manifestato i tuoi sospetti, non
puoi più ... dalle tue posizioni. 12. L'equivoco che è sorto ... un totale
cambiamento della situazione. 13. Come fai a ... da solo un simile
peso? 14. Mi ripugna ... alle sue insistenze, ma non ho scelta.
28. Tradurre in russo, dopo averle completate, le frasi dell' esercizio preceden
29. Trascrivere i periodi del testo in cui compaiano le seguenti subordinate:
soggettive, oggettive, condizionali, concessive, esclusive, modali. Per ogni ti
di proposizione comporre altre cinquefrasi, ma attenzione all'argomento del
lettura.
30. Nelle proposizioni che seguono mettere il verbo tra parentesi al congiuntivo
1. Non è che io (considerarsi) femminista perché a casa aiuto mia
moglie a lavare i piatti, ma perché sostengo la completa parità di diritti
tra uomo e donna. 2. Lavare i piatti è umiliante a meno che non lo
(farsi) volentieri. 3. La vera femminista non si comporta come se
(volere) umiliare l'uomo. 4. Io non esco di casa la sera a meno che non
(dovere) vedere i miei colleghi d'ufficio. 5. Non è che io desideri che
mia moglie (rimanere) a casa, ma la sua presenza bloccherebbe la
conversazione. 6. I mariti non dovrebbero trattare le loro mogli come
se (essere) delle schiave. 7. Se mai mia moglie (chiedermi) di uscire la
sera, le darei il permesso solo a patto che (dirmi) dove va e con chi.
1962 - Esce il romanzo Иgiardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1916), "СГ
ambientato nella Ferrara dei primi anni '40 ha per protagonisti dei giovani ebrei Jm.
e le loro famiglie vittime della persecuzione nazista e fascista.
рована на 1,5%. 19. Нужно быть ограниченным человеком, что-
бы не понимать этого. 20. На этот раз я ограничусь лишь устным
замечанием. 21. Врач посоветовал ему сменить обстановку.
22. Мне нравится то, что он всего боится. 23. Мы не строим воз-
душных замков: наши цели вполне осуществимы. 24. Его появ-
ление разрушило все наши планы. 25. Джованни рассуждал об
искусстве с видом истинного знатока. 26. Фашистские молод-
чики ворвались в редакцию и перевернули все вверх дном.
27. Здесь, на мой взгляд, не та обстановка, чтобы принимать
окончательное решение.
b) 1. Она предпочитала держать мужа на длинном поводке.
2. Ничего он не станет делать! Она знает его, как облупленного.
3. Так просто они не выйдут из игры. 4. Ты его так просто не про-
ведешь: это тертый калач! 5. Хватит бояться своей собственной
тени! Решайся! 6. Не стоит ни у кого идти на поводу! 7. Он так и
прожил всю свою жизнь зашоренным. 8. Это всего лишь колосс
на глиняных ногах. Не стоит его бояться! 9. Это был как гром
среди ясного неба. 10. Так не получится: ты хочешь, чтобы и вол-
ки были сыты и овцы целы. 11. Он появляется у нас крайне ред-
ко. 12. При этих словах его как заклинило. 13. Услышав о слу-
чившемся, он прямо озверел. 14. С ее стороны это был вызов
нам всем.
1963 - L' 11 aprile il papa Giovanni XXIII emana l'enciclica Pacem in tetris contro О
la guerra fra popoli. Il 3 giugno muore il papa Giovanni XXIII. Il 21 giugno è eletto ш .
il nuovo papa Giovanni Battista Montini che prende il nome di Paolo VI.
V F
15. La moglie era fuggita con un'amica.
16. Il marito si dispera e la cerca dappertutto.
17. Quando infine la moglie torna a casa viene picchiata dal
marito.
18. Chi ha un marito femminista, può fare i propri comodi.
19. Da quella sera la moglie ottiene piena libertà.
LETTURA SUPPLEMENTARE
NOTA
1
Secondo la Demoskopia, che ha condotto un'indagine sul maschio
italiano, più del 35% degli italiani maschi cucina, se non sempre, almeno
saltuariamente
VOCABOLARIO
biberon sm детская бутылочка vettovaglie (ter. militare, зд. generi
bebé sm младенец alimentari, provviste) sf pi про-
carrozzella (o carrozzina) sf детская виант, продовольственные
коляска товары
passeggino m открытая прогулоч- schiatta sf(=stirpe) потомство, род,
ная коляска племя
pannolini pi sm пеленки dare per scontato принимать
àncora di salvezza sf зд. спасение что-л. как само собой разу-
(букв, якорь спасения) меющееся
sciattone sm (dialettale) неряха ci mancherebbe altro che не хватало
offerta speciale sf специальное еще, чтобы ...
предложение (зд. товаров)-, sfaccendare (= fare le faccende
продажа, выгодная для поку- domestiche) заниматься хозяй-
пателя (со скидкой) ственными делами
П divorzio a Roma
1964 - 12 gennaio, l'ala sinistra del Partito socialista si stacca definitivamente dal
partito e costituisce il PSIUP (Partito socialista di Unità Proletaria).
del matrimonio, che era ormai diventato un semplice accordo, privato
di ogni valore profondo.
I matrimoni durevoli, non interrotti dal divorzio diventavano rari.
Senza entrare nei particolari dei diversi tipi di matrimonio che
esistevano alle origini, si può dire che il matrimonio fosse soprattutto
una trasmissione del potere paterno al marito. Questi, in un certo senso,
acquistava la sua sposa, e aveva su di lei la stessa autorità che aveva
avuto il padre fino al giorno del matrimonio. Ora questa autorità
assoluta, che poteva arrivare sino al diritto di morte sulla sposa, si era
affievolito nel corso dei secoli; e anche il carattere del matrimonio era
andato modificandosi, così che a poco a poco la donna aveva acquistato
la facoltà di sposarsi senza passare necessariamente sotto la tutela del
marito. Rimaneva infatti soggetta all'autorità del padre, che aveva la
possibilità di rompere il matrimonio di unafiglia a proprio piacimento
e senza consultare gli sposi. Il vantaggio di questa situazione stava nel
fatto che la donna rimaneva padrona dei suoi beni: è dato che spesso il
padre delegava un tutore alla gestione di questa fortuna, la donna a
poco a poco acquistava una certa autonomia e una certa libertà
d'azione; in poche parole, si emancipava. Va aggiunto che nell'intento
di incoraggiare le spose ad avere figli, Augusto dispensò persino
dall'obbligo di avere un tutore le madri di tre figli. Ma la tutela restava
la norma generale e non nuoceva all'emancipazione, soprattutto
quando il tutore era giovane e non troppo mal fatto nella persona.
Marziale 1 dipinge con umor uno di questi "uomini d'affari", un
"ricciutello di cui nessun pelo attenta alla bianchezza delle gambe, ...
il quale sussurra non so cosa nell'orecchio delicato della nobile dama
e appoggia il gomito destro sullo schienale della sua sedia ...".
1965 — Una spedizione archeologica italiana in Siria scopre le rovine della città
di Ebla.
La libertà non è sufficiente. Bisogna sedurre. La donna romana
acquista il gusto della vita sociale. Ama mescolarsi agli uomini nel Foro,
tenere salotto о mostrarsi negli spettacoli. Le conquiste romane
all'estero, in particolare in Oriente, le rivelarono i piaceri di lusso, oltre
che un tipo di vita più facile. Come è naturale questa sfrenata passione
per il lusso assunse dimensioni tali che fu necessario votare una legge
che ne limitasse le stravaganze. Nel 215 a. C. la legge Oppia proibiva di
indossare abiti di colori diversi, di aver più di una mezza oncia d'oro,
di avvicinarsi alla città su un carro a due cavalli se la distanza era
inferiore ai mille passi (eccezione fatta per i sacrifici)... La legge durò
una ventina d'anni.
NOTE
1
Marco Valerio Marziale (Bilbilis 40 ca. - 104 ca. d. C.). Poeta latino di
origine spagnola, giunse a Roma verso il 64, in un momento in cui, per il
fallimento della congiura pisoniana, molte famiglie iberiche, tra cui quella di
Seneca dal quale si aspettava aiuto, erano ridotte in rovina. La sua produzione
poetica comprende 1555 epigrammi
2
Enea, principe della casa regnante a Troia e mitico progenitore di Roma,
alle cui imprese Virgilio dedicò il poema Eneide
3
Didone, soprannome della principessa di Tiro Elissa, fondatrice di
Cartagine
2 1965 — Escono ifilm: Giulietta degli spiriti di Federico Fellini; / pugni in tasca di
Marco Bellocchio; Una questione d'onore di Luigi Zampa con Ugo Tognazzi.
Vesta. La dea romana del focolare. Era l'equivalente della greca
Estia, figlia di Crono e di Rea, e come lei veniva associata col fuoco
mantenuto vivo nel braciere. Vesta è oggetto di culto in ogni casa mentre
a Roma, come patrona della nazione, abitava nella fiamma eterna
collocata in un tempio circolare sul Foro e accudita da sei vergini vestali.
Ogni violazione del voto di castità da loro pronunciato era severamente
punita: le sacerdotesse colpevoli venivano sepolte vive.
1966 — marzo: a Milano alcuni studenti del liceo Panni vengono denunciati per "СГ
aver pubblicato sul giornalino scolastico "La zanzara" un'inchiesta sui A i
comportamenti sessuali dei giovani.
Il clima è caratterizzato da una piovosità modesta, ma in prevalenza
autunnale-invernale. Le temperature sono miti, ma le differenze fra
l'estate e l'inverno si accentuano verso l'inverno.
La scarsità delle risorse economiche ha provocato un'intensa
emigrazione.
Un po' di storia. Il litorale ionico della Basilicata mostra quanto
possano mutare le sorti dei luoghi con il passare dei secoli.
Prima dell'era cristiana qui fiorivano le città di Metaponto e di
Siri, fondate dai Greci al pari delle vicine Taranto (nell'attuale Puglia)
e Sibari (nell'attuale Calabria). A Metaponto, dove era vissuto il filosofo
e matematico Pitagora, ferveva la vita culturale. Sibari era rinomata
per la sua ricchezza, tanto che ancor oggi "sibarita" è sinonimo di
"amante di lusso". Le campagne apparivano ben coltivate e popolate.
Perciò la costa meridionale dell'Italia fu chiamata "Magna Grecia"
(Grande Grecia) a significare che i suoi colonizzatori vi avevano trovato
una nuova patria, più vasta e più prospera di quella d'origine.
Tuttavia già prima della nascita di Cristo le guerre e la malaria
avevano impoverito la regione, mentre le città andavano in rovina. La
decadenza dell'Impero romano aggravò l'abbandono delle campagne
e il disordine deifiumi che, non più sorvegliati, formarono vaste paludi.
La Basilicata si chiamava anticamente Lucania e comprendeva
anche parte delle attuali province di Salerno (Campania) e di Cosenza
(Calabria). Il nome attualmente usato di "Basilicata" risale all'alto
medioevo quando, caduta la potenza di Roma, la Regione passò sotto
il dominio dei Bizantini, che vi posero un proprio funzionario
amministrativo (basilikòs, di chiara derivazione greca). Poi la regione
appartenne ai Normanni e quindi seguì le sorti del mezzogiorno, fino
alla caduta del Regno delle Due Sicilie e all'unificazione dell'Italia.
I due nomi Basilicata e Lucania sono usati tuttora promiscuamente.
Se il primo, infatti, è quello ufficiale, il secondo sembra preferito per
indicare gli abitanti (Lucani anziché Basilischi о Basilicatesi). Anche
le montagne della Regione portano il nome di Appennino Lucano.
La rinascita del litorale della Basilicata ebbe inizio nel secolo scorso
con la bonifica, che prosciugò le acque stagnanti, focolai di infezione
malarica; regolò i corsi dei fiumi; dissodò le terre incolte.
Economia. La densità della popolazione della Basilicata è scarsa,
soprattutto per l'elevato tasso di emigrazione. La secolare povertà della
*
50. Leggere e tradurre il seguente testo in russo:
2 1967 — Escono i film: La Cina è vicina di Marco Bellocchio; Edipo re di Pier Paolo
Pasolini.
UN PO' DI SVAGO!
DIVERTIAMOCI STUDIANDO!
Pizzette napoletane
Giano
Antica divinità italica, raffigurata con due volti, rivolti da parti
opposte. Il suo tempio a doppia porta nel Foro di Roma aveva un
significato simbolico: era aperto in tempo di guerra e chiuso in tempo
di pace. Giano poteva essere connesso con le fortune di guerra giacché
ogni esercito doveva passare attraverso una porta per cominciare una
campagna. Una janua (porta) aveva due fronti a rappresentare
presumibilmente i due possibili esiti d'ogni evento a venire: il successo
о il fallimento.
Da questa sua associazione con le sorti della guerra Giano si
evolse in un dio d'ogni "cominciamento". Gli era consacrato il mese
di gennaio (a tutt'oggi gli Europei continuano a guardarsi avanti
e indietro a quest'epoca), mentre come Giano quadrifronte,
"a quattro teste", presiedeva alle quattro stagioni. 1 Romani citavano
sempre Giano per primo in ogni elencazione degli dei invocati nella
preghiera.
di Valle Giulia tra studenti e polizia. Per tutta la primavera è un susseguirsi di ТЗГ
manifestazioni e occupazioni di università che interessano tutte le maggiori città, i i i
56. Da prendere nota delle festività italiane (ufficiali, religiose e popolari):
TESTO
VOCABOLARIO
arrestato in quanto ritenuto l'autore della strage di piazza Fontana. Sarà liberato
e scagionato solo dopo due anni di carcere.
fallimento sm провал, банкротство, scacco sm 1. шахм. шах, шахмат-
несостоятельность ная фигура 2. клетка (шахмат-
filo conduttore sm 1. перен. красная ной доски, на бумаге, ткани)
нить (в исследовании), связь 3. поражение, крах, провал
2. провод, кабель
ESERCIZI LESSICO-GRAMMATICALI
1. Tradurre le frasi seguenti facendo attenzione alle espressioni tratte dal bra
e messe in corsivo:
1. La guerra divampò improvvisa e come una fiammata avvolse
l'Europa. 2. All'avvocato non rimase altro da fare che appellarsi alla
clemenza della corte. 3. Dopo un pranzo sostanzioso non si può che
andare a dormire. 4. Il continuo avvicendarsi di governi diversi provoca
una discontinuità pericolosa per il paese. 5. I ladri sarebbero fuggiti
indisturbati se un passante curioso non avesse notato qualcosa di strano
e non avesse chiamato la polizia. 6. La gravità della situazione politica
ed economica italiana oggi è tale che solo una profonda svolta potrebbe
porvi rimedio. 7. La copertura dello Stato garantisce l'impunità ai
neofascisti, che possono così agire indisturbati. 8. A nessuno fa piacere
essere sconfìtti: lo scacco brucia a tutti. 9. La condanna dell'opinione
pubblica fu tale che i magistrati furono obbligati a tenerne conto.
10. L'avvocato fece di tutto perché il suo cliente ottenesse l'assoluzione,
ma la giuria non si lasciò convincere. 11. I superstiti della strage di
Bologna hanno fatto causa allo stato, ritenuto colpevole di ostacolare
le indagini. 12. Gli imputati rifiutarono l'avvocato difensore e si
dichiararono prigionieri politici. 13. Se non fossi proprio tu
a giurarmelo, stenterei a crederlo. 14. Le tue previsioni sono troppo
pessimiste, come se tu non avessi più fiducia nella democrazia in Italia.
15. Perché il terrorismo venga sconfitto è necessario che si spezzi la
catena delle complicità politiche. 16. Benché la gente avesse la
consapevolezza di vivere un momento difficile, nessuno era disposto
a fare i sacrifici necessari. 17. La promessa di facili guadagni induce in
tentazione i giovani che non siano stati educati con dei sani principi.
18. Ognuno è responsabile del proprio destino e non deve addossare
agli altri i propri fallimenti. 19. Salvo che non si scopra unfilo conduttore,
non riusciremo mai a venire a capo del problema. 20. Per quanto
ANNOTAZIONI LESSICALI
indurre vt composto dal prefìsso in + il verbo latino ducere (come
tradurre). I verbi formati su questo modello sono:
addurre vt qc presentare, allegare
dedurre vt qc derivare, trarre una conclusione
indurre vt qd a fare qc spingere, persuadere
produrre vt qc far nascere, fabbricare, fare, provocare
sedurre vt qd affascinare, attrarre
0
trascorrere vt qc (aus. essere e avere) = passare (del tempo)
Altri composti di correre sono:
accorrere vt percorrere vt
correre in aiuto attraversare un luogo, anche fig.
concorrere vt precorrere vt
partecipare, contribuire, precedere, prevenire
gareggiare ricorrere vt
decorrere vt rivolgersi a qd, qc
avere effetto, cominciare scorrere vt
da una certa data muoversi, procedere, passare,
incorrere vt vt guardare sfogliando
imbattersi, incappare in qc soccorrere vt
di spiacevole vt assistere, aiutare qd
Ф
16. Tradurre e imparare le seguenti locuzioni avverbiali con le preposizioni
di, in, per:
О di: di corsa, di nascosto, di passaggio, di male in peggio, di palo in
frasca, di punto in bianco, di volata
О in: in fretta e furia, in un batter d'occhio, in carne ed ossa, in forse
(in dubbio), in punta di piedi
О per: per caso, per davvero (sul serio), per niente, per scherzo, per
adesso, per il momento, per ora, per amore о per forza, per
l'appunto
2 1972 - Sono trovati nelle acque di fronte alla cittadina calabrese di Riace due
magnifiche statue bronzee del V secolo a. C. (Bronzi di Riace.)
mio attore preferito in carne ed ossa. 6. Arrivammo di corsa alla stazione
sperando di farcela, ma il treno era già partito. 7. Era di passaggio nella
nostra città quando ci siamo conosciuti. 8. Entrai nella stanza in punta
di piedi per non svegliare il bambino. 9. Sono passata di volata a salutarti,
ma scappo subito. 10. Non sono disposta a tollerare che tu metta in
forse quello che ti dico. 11. Ci siamo incontrati per caso al cinema.
12. Per adesso non è proprio possibile darti quello che chiedi, riprova
a chiedere fra qualche tempo. 13. Dici per davvero о stai scherzando?
14. Mi dispiace, ma è troppo importante che tu ti presenti a quel
concorso e ci andrai, per amore о per forza. 15. Se mi chiedi se ho
intenzione di andare a chiedere scusa a Luisa, ti posso rispondere che
non ci penso per niente. 16. Come vedi, per l'appunto è proprio come ti
avevo già detto. 17. Su, dai, non ti rendi conto che quella frase è stata
detta per scherzo? 18. Eravamo già tutti d'accordo quando Mario se ne
uscì di punto in bianco con una nuova proposta. 19. Nessuno vuole
mettere in dubbio le tue parole.
1972 - Escono i film: Il caso Mattei di Francesco Rosi; Ludwig di Luchino Visconti;
Roma di Federico Fellini; Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci.
20. Imparare i seguenti modi di dire ed espressioni idiomatiche trovando
l'equivalente in russo:
1. Scherzare col fuoco —> ...
correre dei rischi
2. Essere un azzeccagarbugli —»...
essere incapace о avvocato imbroglione
3. Essere una paria —>...
essere un emarginato, un derelitto
4. Essere un voltagabbana (una banderuola) —»...
essere una persona che cambia facilmente ideale, partito, ecc.
5. Fare a scaricabarile ...
non assumersi le proprie responsabilità, ma addossarle ad altri
6. Essere la pietra dello scandalo —»...
dare il cattivo esempio
7. Essere il capro espiatorio —» ...
essere la persona su cui ricadono le colpe degli altri e che paga per tutti
8. Essere il pomo della discordia —>...
essere chi causa disaccordo tra le persone
9. Essere una questione di vita о di morte —>...
essere una questione di molta importanza
10. Soffiare sul fuoco —> ... __
rinfocolare odi, risentimenti
11. Stare con le mani in mano —>...
non reagire, non fare niente
12. Colpire nel segno —» ...
centrare un obiettivo
13. Chiudere un occhio -> ...
essere indulgente
14. Cogliere qualcuno con le mani nel sacco —»...
sorprendere qualcuno nell'atto di fare qualcosa di poco lecito
15. Fare vedere i sorci verdi —>...
fare del male, anche fisico, a qualcuno
21. Ispirandosi al testo della lezione fare dellefrasi con le espressioni dell'eserc
precedente. Rispondere a quali situazioni del testo potrebbero corrisponder
2 1973 — Il 17 maggio a Milano Gianfranco Berteli lancia una bomba sulla folla che
celebrava l'anniversario della morte del commissario Calabresi; i morti sono 4. Durante
il processo emergeranno collegamenti tra l'attentatore e 1 servizi segreti del SIFAR.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
™
' "® 1973 - In seguito alla crisi petrolifera il governo italiano vara delle misure
Ж straordinarie: riduzione dei limiti della velocità, divieto di circolazione nei giorni
ла полный крах. 4. Отпуск мы решили провести в деревне.
5. Когда я увидел его воочию, он показался иным, чем я себе
его представлял. 6. Какие команды будут оспаривать мировое
первенство по футболу? 7. Вся тяжесть положения легла на пле-
чи трудящихся Италии. 8. Я рад предупредить любое твое же-
лание. 9. Террористам удалось обосноваться в одной из респек-
табельных частей города. 10. Раненым была сразу же оказана
помощь. 11. Дети побежали за мячом, упавшим за ограду
12. Хотя и прошло уже много лет, я прекрасно помню этот го-
род. 13. Я не могу ничего понять: ты перескакиваешь с одного
на другое. 14. Она вдруг ни с того ни с сего задала мне вопрос,
на который я не сразу смог ответить. 15. Перед началом теле-
фильма диктор изложил краткое содержание предыдущих се-
рий. 16. Сегодня исполняется десятая годовщина нашего со-
трудничества. 17. Вчера в театре мы случайно встретились
с твоми родителями. 18. Получив телеграмму, они сломя го-
лову бросились на вокзал. 19. Не обижайся! Я абсолютно уве-
рена, что он это сказал в шутку. 20. В мгновение ока вратарь
парировал удар. 21. У вас нет оснований подвергать сомнению
то, о чем он говорит. 22. Состояние больного становилось все
хуже и хуже, однако мы не теряли надежды. 23. Именно об этом
я и хотел с вами поговорить.
b) 1. По-моему они шутят с огнем. 2. Это не человек,
а настоящий флюгер: ему ничего не стоит поменять свое мне-
ние. 3. К сожалению, в этом министерстве немало крючкот-
воров. 4. Среди них он был настоящим изгоем. 5. Это не пер-
вый раз, когда он перекладывает свою ответственность на
других. 6. Это из-за нее разгорелся весь сыр-бор. 7. Эти зем-
ли стали настоящим яблоком раздора. 8. Когда надо, всегда
найдется козел отпущения. 9. Это вопрос жизни и смерти:
его решение нельзя откладывать надолго. 10. Не накаляйте
страсти! Ситуация может выйти из-под контроля. 11. В таком
положении непростительно сидеть сложа руки. 12. Сказав
это, ты попал в самую точку. 13. Закрывать глаза на сложив-
шееся положение — преступление. 14. Кое-кто уже схвачен
с поличным. 15. Я боюсь, что он покажет вам «кузькину
мать».
festivi, chiusura di tutti i locali pubblici entro le 23, cessazione delle trasmissioni
televisive entro le 23.
ESERCIZI SUL CONTENUTO DEL TESTO
LETTURA SUPPLEMENTARE
35. Leggere e tradurre in russo il seguente testo:
Roberto Fabiani.
Brigate Rosse: troppi anni di delitti firmati
Il terrorismo di sinistra dà la sua comparsa in Italia nel 1974, Le Brigate
Rosse erano sì attive fin dagli inizi degli anni '70, ma le prime azioni
avevano avuto scopo essenzialmente dimostrativo, all'insegna dello slogan
"Mordi e fuggi", risolvendosi in rapide operazioni di "commandos".
Dopo aver svolto la loro "propaganda armata", senza ancora far
vittime, i terroristi scomparivano senza lasciar traccia. Molti sono
concordi nel ritenere che il gesto più clamoroso di questo periodo sia
stato l'incendio di tre autotreni carichi di pneumatici Pirelli1. Solo più
tardi nel '72 e nel '73 ebbero luogo i primi sequestri di persona; ma
erano azioni talmente lontane dalla tradizione del movimento operaio
italiano, che a sinistra, molti pensarono che si trattasse di provocazioni
abilmente orchestrate.
Fino a questo momento il brigatismo rosso è un terrorismo ancora
minoritario; dietro l'emblema della stella a cinque punte stanno poche
persone, divise tra Milano, Torino e Genova, studenti e operai, formatisi
2 1975 — 6 marzo: viene approvata in Parlamento la legge che porta a 18 anni l'età
minima per poter votare
Prima che Peci lo raccontasse, nessuno sapeva niente su come
fossero strutturate le Br 7 , né si sapeva che in tutta Italia i brigatisti fossero
non più di 500, ma soprattutto nessuno sapeva come fosse andato
l'affare Moro. E molti dei punti oscuri del racconto di Peci sono ora
chiariti dalla confessione di un altro brigatista pentito, Roberto Savasta,
arrestato durante il blitz che portò alla liberazione del generale
americano Dozier, tenuto in ostaggio dai terroristi per più di un mese 8 .
Sembrava che le organizzazioni terroristiche avessero le ore contate,
ma non era vero e le Br lo dimostrarono nella maniera più crudele
un anno dopo le esplosive rivelazioni di Peci. Perché tutti capissero
quanto fosse pericoloso "tradire", le Br rapirono Roberto Peci, fratello
del pentito Patrizio Peci, lo tennero prigioniero, lo processarono e la
mattina del tre agosto 1981 lo fucilarono contro il muro di una casupola
diroccata alla periferia di Roma.
NOTE
1
Lainate, 25.1.1971
2
neologismo del linguaggio giornalistico che significa "ferire alle gambe"
3
appartenenti al Movimento Sociale Italiano (MSI), partito neofascista
italiano
4
il 18.2.1976 i brigatisti assaltano il carcere di Casale Monferrato
(Piemonte) e riescono a liberare Renato Curcio, capo storico delle Br
5
importante leader politico italiano, presidente della Democrazia
Cristiana al momento del rapimento, fautore del "compromesso storico", cioè
di un apertura del governo verso i comunisti
6
strada del centro di Roma, praticamente equidistante sia dalla sede della
Democrazia Cristiana che da quella del Partito Comunista
7
massimo organo deliberante con il compito di fissare la linea politica
generale e la "direzione strategica", il comitato esecutivo approva e dà la via
alle azioni, il fronte logistico procura armi, basi, soldi, medici, il fronte di
massa, cioè le colonne e le brigate formano le truppe d'assalto
8
James Lee Dozier, generale del comando Nato di stanza a Verona fu
sequestrato a casa sua il 17 dicembre 1981
VOCABOLARIO
clamoroso agg громкий, нашумев- sequestro di persona (= rapimento)
ший похищение человека
1975 - 22 aprile: viene approvata alla Camera il nuovo diritto di famiglia che "GT
riconosce parità ai coniugi, attribuisce ad entrambi la patria potestà e introduce Ш.
la comunione dei beni
emblema sm символ, эмблема scorta sf конвой, охрана
giustiziare sommariamente vt qd (= trattare vi con qd, su (per) qc (fare,
fare giustizia sommaria) убивать, intavolate una trattativa) вести
казнить (зд. убить на месте) переговоры с кем-л. о чем-л.
sommariamente avv коротко, detenuto «да 1. заключенный
сжато, вкратце 2. sm преступник (сидящий
pentito 1. agg раскаявшийся 2. sm в тюрьме и т.д.)
раскаявшийся (о правонаруши- a catena loc. avv (=uno dietro l'altro)
телях, решивших помогать один за другим, по цепочке
следствию) blitz sm (= colpo dinamo) налет
essere costellato di qc быть усеянным ostaggio sm заложник
Lassassimo di Cesare
Riportiamoci con l'immaginazione alla mattina del quindici marzo
dell'anno 44 a.C.
Cesare, che poco tempo prima era stato nominato dittatore a vita,
e a cui il Senato, secondo certi storici romani, stava per conferire — se
non il nome — almeno i poteri di un re, si preparava a uscire per recarsi
2 1975 — 1 ottobre: viene firmato il trattato di Osimo che pone fine alle controversie
sui territori di frontiera con la Jugoslavia dopo la conclusione della seconda guerra
mondiale
al Senato. I senatori quel giorno si riunivano nella cosiddetta Curia di
Pompeo, lì dove oggi c'è la chiesa di Sant'Andrea della Valle. Infatti, il
Senato non si riuniva sempre nella Curia del Foro. Cesare però non si
decideva a muoversi. Quel potente dittatore, credeva ai sogni, come quasi
tutti i Romani. E quella notte sua moglie Calpurnia aveva sognato che il
tetto della Regia era caduto e che Cesare le era stato ucciso tra le braccia.
Ma uno dei suoi migliori amici — quanto male hanno fatto, nella
storia, i cosiddetti migliori amici dei grandi uomini! — Bruto, lo stesso
che mezz'ora dopo doveva essere fra i primi a colpirlo, gli domandò
che cosa avrebbero detto i suoi nemici se avessero saputo che il
padrone di Roma, per occuparsi degli affari dello Stato, aspettava
che sua moglie facesse un bel sogno. Cesare si decise allora a lasciare
la casa e si avviò con Bruto verso il luogo di riunione del Senato.
Cesare aveva un animo grande e generoso e non abusò mai del suo
potere. Eppure nel cuore di molti nacque il timore che Cesare volesse
sopprimere la Repubblica e farsi nuovo re di Roma.
Dunque, per strada — alcuni storici latini dicono davanti alla Curia
di Pompeo, qualche momento prima che Cesare fosse assassinato —
un altro amico del dittatore (ma uno vero questa volta), avendo
scoperto ciò che si preparava contro di lui, gli diede una lettera, in
cui lo avvertiva del pericolo e gli rivelava i nomi delle persone che
avrebbero cercato di assassinarlo.
Ma Cesare, non sapendo quanto fosse importante quella lettera,
la mise fra le altre cose che portava con sé e proseguì il suo cammino
verso la morte. Appena fu entrato nella Curia di Pompeo, venne
1976 - 17 marzo: una grave crisi economica porta alla svalutazione della lira
1976 - 6 maggio: un terremoto di forte intensità ha il suo epicentro in Friuli, causa
oltre 1000 morti e la distruzione di numerose cittadine
circondato dai nemici, che io colpirono con le armi che avevano
nascoste nelle toghe. Cesare provò a difendersi, ma quando vide che
anche Bruto alzava il braccio per colpirlo, si lasciò uccidere senza
più resistere, esclamando: "Anche tu, Bruto, figlio mio!" Così morì il
grande Cesare...
Gli assassini volevano gettare il corpo di Cesare nel Tevere, ma
il popolo non lo permise. Anzi, loro dovettero fuggire, e mettersi al
riparo dal furore del popolo in un tempio del Campidoglio. Qualche
ora dopo che Cesare era uscito di casa, quattro schiavi riportarono
il suo corpo alla Regia.
Grande fu il furore di Roma alla notizia dell'assassinio. Così
grande che, il giorno dopo, il popolo fece un immenso rogo, e su
quel rogo bruciò il corpo del dittatore ucciso. Da quel giorno Cesare
fu considerato come un dio, e poco dopo un tempio, il tempio di
Cesare dio, fu costruito sul luogo stesso del rogo.
1976 - Una nube tossica di diossina, fuoriuscita dagli impianti di un'industria chimica
a Seveso, contamina la zona e costringe gli abitanti ad abbandonare la città.
del papa? 15. Come si chiamano le quattro basiliche del Vaticano?
16. Da quale basilica è occupata gran parte del territorio dello stato?
17. Quando e su progetto di chi fu costruita? 18. Quali principali opere
d'arte vi sono da ricordare? 19. Quali famosi artisti lavorarono nel
Vaticano? 20. Chi è l'autore degli affreschi della Cappella Sistina?
21. Quali collezioni d'arte custodiscono i musei del Vaticano?
UN PO' DI SVAGO!
DIVERTIAMOCI STUDIANDO!
Ingredienti.
piacere
Buon appetito!
2 1976 - Escono ifilm: Brutti sporchi e cattivi di Ettore Scola; Cadaveri eccellenti di
Francesco Rosi; Casanova di Federico Fellini; Il deserto dei tartari di \fclerio Zurlini;
L'innocente di Luchino Visconti; Novecento di Bernardo Bertolucci.
Conosci il tuo oroscopo?
Acquario (21 gennaio - 18 febbraio)
Febbraio
È febbraio un monellaccio,
molto allegro e un po' pagliaccio,
ride, salta, balla e impazza;
per le vie forte schiamazza;
per le piazze e per le sale
accompagna il Carnevale,
se fra i mesi suoi fratelli
ve ne sono di più belli,
il più allegro e birichino
sempre è lui, ch'è il più piccino.
M. Vanni (da "Poesie scelte")
2 1977 - 29 gennaio: inizia il processo contro gli ex ministri Gui e Tanassi, accusati
di aver intascato una tangente per favorire l'acquisto di aerei della Lockheed:
Tanassi viene condannato
46. Da prendere nota delle festività italiane (ufficiali, religiose e popolari):
1978 - 8 luglio: il socialista Sandro Pertini viene eletto presidente della repubblica О
1978 - 16 ottobre: viene eletto papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) il primo iAà
papa non italiano dal 1523, anno della morte di Adriano VI di Utrecht
CAPITOLO XII
TESTO
VOCABOLARIO
sciocchezza sf глупость, пустяк entusiasmare vt (entusiasmarsi per qd,
timbro sm штамп, печать qc) вдохновлять, воодушевлять,
evitare vt (di + inf) уклоняться, из- восторгать(ся)
бегать lasciar freddo vt qd не произвести
delusione sf разочарование, обман никакого впечатления
peso sm вес, груз guastarsi vr испортиться
far lafigura (di) производить officina sf мастерская, завод
впечатление (на кого-л.) disperarsi vr per qd, qc отчаиваться
comitiva sf (in comitiva) компа- spingere vt толкать, побуждать
ния, группа(с группой, ком- sparire da vt исчезать
панией) sembrare il caso (di + inf) казаться
maleducato agg невоспитанный подходящим (о случае)
rinunciare vi a qd, qc (a + inf) отка- decente agg приличный, пристойный
заться) filare via смыться
scordarsi wdi qd, qc (colloquiale per Roba da sprofondarsi dalla vergogna.
dimenticarsi) (di + inf) забыть Co стыда сгореть можно.
(сделать что-л.) Vada per i cannelloni. Хорошо, да-
assistenza sf (medica, tecnica) обслу- вайте каннеллони (вид пасты).
живание (Пусть будут каннеллони!)
1. Tradurre le frasi seguenti facendo attenzione alle espressioni tratte dal brano
e messe in corsivo:
1. Perché non rifletti prima di aprire la bocca ? Mi sembra che tu stia
dicendo un sacco di sciocchezze. 2. È un tale maleducato che non voglio
più avere nulla a che fare con lui. 3. Non mi chiedere di rinunciare alle
ferie solo perché tu non puoi partire. 4. L'assistenza medica gratuita
è una delle conquiste sociali più importanti. 5. È facile che si lasci
entusiasmare dalle idee altrui, ma poi è troppo pigro per metterle in
pratica. 6. Non c'è motivo che ti disperi, è solo una separazione
temporanea. 7. Non mi sembra il caso di insistere, è evidente che non
ha intenzione di accettare la nostra proposta. 8. Credo proprio che il
tempo si guasti, sarà meglio prendere un ombrello. 9. Non amo i viaggi
in comitiva perché c'è sempre qualcuno che protesta. 10. Non servirti
dell'officina sotto casa tua: sono degli incapaci. 11. Bisogna che passiate
in segreteria afarvi mettere un timbro sul libretto universitario. 12. Evitate
per quanto è possibile che si diffonda la notizia del suo arresto.
13. Si sono scordati di avvertirmi che l'appuntamento era stato
rimandato e io li ho aspettati più di un ora sotto la pioggia. 14. È l'unico
libro decente che ho trovato sull'argomento. 15. Pare che siano spariti
dalla circolazione: nessuno li ha più visti in giro. 16. Dubito che tu sia
in grado di spingere da solo la macchina: chiedimi aiuto. 17. Le tue valigie
superano il peso consentito, dovrai pagare il sovrappeso. 18. Se continui
a insistere/ara/ la figura del maleducato. 19. Le sue proposte mi lasciano
freddo: non ci trovo niente di interessante. 20. Era tanto che volevo
vedere questo film, ma è stata una terribile delusione. 21. Non si potrà
evitare che venga a sapere la verità: sarà per lui un colpo terribile.
22.11 primofilm del giovane regista ha entusiasmato il pubblico e la critica.
23. È comprensibile che si disperino per quello che è successo, purtroppo
non c'è niente da fare. 24. Gli italiani si fanno sempre riconoscere per
la loro esuberanza. 25. Evitate di fare rumore: i bambini dormono.
T^T 1988 — Umberto Eco pubblica il suo secondo romanzo II pendolo di Foucault.
5. Sostituire ai puntini uno dei verbi sottoelencati, seguito dalla preposizione
conveniente:
disperarsi, dimenticarsi, evitare, entusiasmarsi, far la figura, farsi
riconoscere, guastarsi, sembrare il caso, rinunciare, scordarsi, sparire,
spingere
1. ... rispondere quando non sei interrogato. 2. Mettitelo bene in
testa: non ... mai... ciò che mi appartiene di diritto. 3. Siamo senza
pane, non ... comprarlo. 4. ... tali sciocchezze è da stupidi. 5. Ne
abbiamo già discusso, non mi ... continuare a parlarne. 6. Nessuno
l'ha più visto, pare che... città. 7. Sei sempre tu a protestare, devi sempre
... tutti. 8. Il pubblico ... l'ultimo film di Fellini. 9. La barca ... riva
dalla marea. 10. In quell'occasione ... sciocco, mentre è una persona
intelligente. 11.... la macchina e siamo rimasti bloccati sull'autostrada.
12. Non ... avvertire anche gli altri del cambiamento del programma.
13. Per... fare il compito in classe non andòascuola. 14. Sta per piovere,
credo che dovremmo ... gita.
1989 —19 maggio: il governo presieduto da Ciriaco De Mita rassegna le dimissioni. O"
Si forma un nuovo governo guidato da Giulio Andreotti. Entra in vigore un nuovo ш .
codice di procedura penale.
не забудете о моей просьбе? 11. Не стоит отчаиваться: все еще
уладится. 12. Вы приехали один или с группой? 13. В эту мас-
терскую я больше не обращусь: в прошлый раз мне там плохо
починили телевизор. 14. Он производит впечатление вполне по-
рядочного человека. 15. Твое пальто еще вполне приличное, мо-
жешь не беспокоиться за свой внешний вид. 16. У меня сломал-
ся будильник, и я чуть было не проспал. 17. Он сказал явную
глупость, никто ему не поверил. 18. Мне жаль, что ты так плохо
воспитан.
ANNOTAZIONI LESSICALI
1
L o c u z i o n i c o n il v e r b o fare: >
— _ j
u ____ _
fare caso a qd, qc fare scalo
dare peso a qd, qc fermarsi in un porto,
fare colpo su qd in un aeroporto
impressionare qd fare schifo
fare effetto (detto di una medicina) risultare disgustoso,
agire insopportabile
fare bella (brutta) figura farsi strada
dare una buona (cattiva) raggiungere una buona
impressione di sé posizione
fare fortuna farsi in quattro
moltiplicare gli sforzi
crearsi una posizione,
farla franca
diventar ricco
sfuggire a qd, qc
fare il tifo per (sportivo)
farla finita
essere fanatico di qc,
smetterla, fig. uccidersi
tifare per farla sporca
fare il gioco di qd commettere una bnitta azione
favorire qd farcela (a + inf)
fare festa riuscire a fare qc
festeggiare farne di tutti i colori
fare la pelle a qd combinare dei guai
uccidere fa lo stesso
far fuori qd è uguale
far fuoco non fa nulla
sparare non ha importanza
2 1990— A gennaio molte Università sono occupate dagli studenti (il loro movimento
viene chiamato "la pantera"); protestano perché temono una privatizzazione delle
facoltà e vogliono una reale riforma didattica.
9. Tradurre in russo il lessico delle annotazioni lessicali riportate sopra e fare
delle frasi.
10. Imparare a memoria i seguenti proverbi italiani e trovare il loro equivalente
in russo:
1. L'abito non fa il monaco. 2. Chi fa da sé fa per tre. 3. Chi la fa,
l'aspetti. 4. Cosa fatta capo ha. 5. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il
mare. 6. Una rondine non fa primavera. 7. Una ne fa e cento ne pensa.
11. Alle parole in corsivo sostituire una locuzione in cui compaia il verbo fare:
1.1 bambini sono stati insopportabili per tutto il pomeriggio: hanno
combinato un sacco di guai. 2. Alla fine degli esami, quando abbiamo
saputo che eravamo stati promossi tutti, abbiamo festeggiato per una
settimana. 3. Iniziò la battaglia e i soldati spararono sui nemici.
4. È una persona degna di rispetto perché ha raggiunto una buona
posizione senza l'aiuto di nessuno. 5. Anche se avevamo moltiplicato gli
sforzi, non siamo riusciti a finire il lavoro in tempo. 6. Negli ultimi
mesi la mafia ha ucciso tutti coloro che cercavano di chiarire i suoi
legami con il potere. 7. I banditi riuscirono a sfuggire alla cattura e si
rifugiarono in Sud America. 8. Smettila, non vedi che dai fastidio
a tutti. 9. L'Aeroflot non ha un volo diretto per Cagliari, si ferma a
Milano. 10. Ha commesso un'azione troppo brutta perché io lo possa
perdonare. 11. Non riuscirai mai a finire tutto il programma prima
degli esami se non studi giorno e notte. 12. Oppresso dai rimorsi, voleva
proprio uccidersi. 13. Sembra che tu non ti renda conto che assumendo
questo atteggiamento favorisci i tuoi avversari. 14. Non devi dare peso
alle sue parole, ti assicuro che non aveva intenzione di offenderti.
15. Ci vogliono almeno due ore perché la medicina agisca. 16. Non ha
importanza se non riusciremo a partire questa settimana, partiremo
la prossima. 17. Le sue proteste mi lasciavano del tutto indifferente.
18. La sua intelligenza aveva impressionato tutti i presenti. 19. Gli
emigranti partono con la speranza di diventare ricchi, ma pochi ci riescono.
20.1 romani si dividono in due categorie: quelli che sono fanatici della
Lazio e quelli che sono fanatici della Roma. 21. Il tuo modo di
comportarti in quella circostanza è stato veramente disgustoso. 22. Prepara
bene il tuo intervento alla conferenza se vuoi evitare di suscitare una
cattiva impressione. 23. Raggiungere una buona posizione nella vita
richiede spirito di sacrifìcio e intelligenza. 24. I funghi sono disgustosi
$
lasciare
О non prendere, dimenticare, abbandonare, consegnare
О separarsi da qd, qc
О far rimanere qd о qc in un particolare stato
О dare, trasmettere per testamento
О lasciare + inf о che + cong. = permettere
1
' Locuzioni:
l _ _ _ _ _ _ — _ _ j
2 1990 — Viene approvata la nuova legge sulla droga che considera reato anche solo
il possesso di sostanze stupefacenti. Le pene vengono inasprite per sconfìggere lo
spaccio e la diffusione che in questi ultimi anni ha raggiunto livelli impressionanti.
lasciare a desiderare lasciare in bianco
non soddisfare completamente non scrivere
lasciarsi andare a qc lasciare in sospeso
abbandonarsi a non terminare
lasciarsi prendere (da un lasciare nei pasticci, nei guai
sentimento) abbandonare qd in situazione
cedere difficile
lasciare cadere (un discorso) ,asdare d j s t u c c o ? a b o c c a aperta,
smettere senza parole
lasciarci le penne, le ossa sorprendere, stupire
morire
lasciare sul lastrico
lasciare in pace abbandonare in miseria
non disturbare
14. Tradurre in russo il lessico delle annotazioni lessicali riportate sopra e fare
delle frasi.
15. Imparare a memoria i seguenti proverbi italiani e trovare il loro equivalente
in russo:
1. Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino. 2. Chi
lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non sa quel
che trova.
16. Formare delle frasi unendo il verbo lasciare ad uno dei seguenti aggettivi,
tradurre poi in russo:
solo, libero, indifferente, tranquillo, intatto, freddo, sorpreso,
interdetto, turbato
17. Tradurre le frasi seguenti in russo facendo attenzione ali'uso del verbo
lasciare(si):
1. Poiché non c'era nessuno in casa tua, ho lasciato il pacco
alla tua vicina. 2. A Bologna lasciammo l'autostrada e prendemmo
la provinciale. 3. Ho lasciato gli occhiali all'istituto, bisogna che
torni a cercarli. 4. Dobbiamo lasciarvi perché è tardi. 5. Dobbiamo
rientrare presto perché abbiamo lasciato i bambini soli a casa.
6. Che bell'amico sei: mi hai lasciato nei pasticci e te ne sei andato
via. 7. Chi non riesce a fare l'esercizio, lasci il foglio in bianco.
8. Siamo troppo stanchi, lasciamo tutto in sospeso, riprenderemo
18. Nelle frasi dell'esercizio precedente sostituire alle espressioni con il verb
lasciare(si) i sinonimi convenienti.
19. Tradurre le seguenti frasi in italiano:
1991 - Agosto: inizia un massiccio sbarco sulle coste pugliesi di Albanesi che О
attraversano il mare Adriatico con ogni mezzo. La situazione diventa insostenibile Ш.
e il governo decide di rimpatriare tutti i profughi.
ESERCIZI DI RICAPITOLAZIONE
T^T 1992 - 25 maggio: il democristiano Oscar Luigi Scalfaro è eletto presidente d'Italia
25. Sostituire ai puntini l'espressione conveniente scelta fra le seguenti, facendo
attenzione alle reggenze:
lasciare cadere, lasciarsi andare, fare colpo, lasciare in sospeso, fare
bella figura, fare caso, lasciare in bianco, rinunciare, sparire, lasciar
freddo, lasciarsi prendere, sembrare il caso, entusiasmarsi, scordarsi
1993 - Il 1 novembre nasce l'Unione Europea (UE) con l'entrata in vigore del
Urattato di Maastricht (Paesi Bassi) nel 1992.
V F
15. Gli abitanti della Terra sono migliori di quelli dello spazio.
16. Nello spazio si vendono articoli a buon mercato.
17. Gli abitanti dello spazio si riconoscono per l'eleganza delle
loro scarpe.
18. Gli unici prodotti decenti sono quelli importati dalla Terra.
LETTURA SUPPLEMENTARE
2 1994 - Gennaio: il partito della Democrazia Cristiana si scioglie; dalle sue ceneri
nasce il Partito popolare formato dall'alariformista, mentre i conservatori danno
vita al Centro cristiano democratico (CCD).
"No, non si tocca, è proibito" — diceva Marcovaldo, ricordandosi
che alla fine di quel giro li attendeva la cassiera.
"E perché quella signora lì li prende?" — insistevano, vedendo
tutte quelle buone donne che, entrate per comprare solo due carote
e un sedano, non sapevano resistere di fronte a una piramide di
barattoli e con un gesto tra rassegnato e distratto lasciavano che
lattine di pomodori pelati, pesche sciroppate, alici sott'olio cadessero
tambureggiando nel carrello. Insomma, se il tuo carrello è vuoto
e gli altri pieni, si può reggere fino a un certo punto: poi ti prende
un'invidia che non resisti più. Allora Marcovaldo, dopo aver
raccomandato alla moglie e ai figli che non toccassero niente, girò
veloce a una traversa tra i banchi, si sottrasse alla vista della famiglia
e, presa da un ripiano una scatola di datteri, la depose nel carrello.
Voleva soltanto provare il piacere di portarla in giro dieci minuti, di
sfoggiare anche lui i suoi acquisti come gli altri, e poi rimetterla là
dove l'aveva presa. Marcovaldo era sicuro che, facendo con
delicatezza, avrebbe potuto, almeno per un quarto d'ora, gustare la
gioia di chi sa scegliere il prodotto, senza dover pagare nemmeno un
soldo. Ma guai se i bambini lo avessero visto! Subito si sarebbero
messi a imitarlo e chissà che confusione ne sarebbe nata.
Sembrava che le allegre musichette diffuse dagli altoparlanti fossero
state scelte apposta per spingere a comprare i consumatori che si
muovevano e sostavano, protendevano il braccio e prendevano un
oggetto e lo posavano nel loro cestino, tutto a suon di musica.
Il carrello di Marcovaldo, gremito di mercanzia, pareva stesse per
crollare sotto il peso. Tutt'a un tratto la corsia finiva e c'era un lungo
spazio vuoto e deserto con le luci al neon che facevano brillare
le piastrelle. Marcovaldo era lì, solo col suo carro di roba e in fondo
a quello spazio vuoto c'era l'uscita con la cassa.
Il primo istinto fu di buttarsi a correre a testa bassa spingendo il
carrello davanti a sé come se fosse un carro armato e scappare via dal
supermarket col bottino, prima che la cassiera potesse dare l'allarme.
Ma in quel momento da un'altra corsia lì vicino s'affacciò un carrello
carico ancor più del suo, e chi lo spingeva era sua moglie Domitilla.
E da un'altra parte se ne affacciò un altro e Filippetto lo stava spingendo
con tutte le sue forze. Era quello un punto in cui le corsie di molti
reparti convergevano, e da ogni sbocco veniva fuori un bambino di
1994 - 26 gennaio: Silvio Berlusconi annuncia il suo ingresso in politica alla guida ТЗГ
di un nuovo partito, Forza Italia, e intende guidare una coalizione di centro-destra
per contrastare l'avanzata delle sinistre, vincenti alle ultime elezioni
Marcovaldo, tutti spingendo trespoli carichi come se fossero bastimenti
mercantili. Ognuno aveva avuto la stessa idea, e adesso ritrovandosi si
accorgevano d'aver messo insieme un campionario di tutte
le disponibilità del supermarket.
Riportato con riduzioni
NOTA
1
Italo Calvino (Santiago de Las Vegas 15.10.1923 - Siena 19.09.1985),
scrittore. Dai moduli neorealistici del suo primo romanzo sulla resistenza
{Ilsentiero dei nidi di ragno, 1947) passò a una trasfigurazione della realtà
con allegorie paradossali e amare della società e della condizione umana.
Attivo nel dibattito culturale e letterario (Una pietra sopra, 1980; Lezioni
americane, 1989). Opere: Il visconte dimezzato, 1952; Il barone rampante,
1957; Il cavaliere inesistente, 1959; Marcovaldo, 1963; Le cosmicomiche,
1965; Ti con zero, 1968; Le città invisibili, 1972; Il castello dei destini
incrociati, 1973; Se una notte d'inverno un viaggiatore, 1979; Palomar, 1983;
Sotto il sole giaguaro, 1986; Prima che tu dica "pronto", 1993. Curò una
raccolta di favole popolari (Fiabe italiane, 1956).
VOCABOLARIO
1994 - 8-10 luglio: si svolge a Napoli la riunione annuale dei "sette grandi" (G7)
1994 — 26 agosto: il Ministero della Pubblica istruzione abolisce con decreto gli
esami di riparazione a partire dall'anno scolastico 1994-1995
6. Che cos'è il consumismo?
7. Dopo il boom, arriva la crisi: quali ne sono le cause?
8. Nel'62si forma in Italia il primo governo di centro-sinistra:
cosa sai della politica interna italiana?
9. Nell'ultimo decennio si assiste al boom del turismo di massa:
quali sono le cause principali del fenomeno?
10. Che cosa spinge tanti italiani a fare del turismo in Russia?
11. Se dovresti portare dei turisti italiani in giro per Mosca, cosa
faresti vedere loro?
Edwin E. Aldrin1.
Iprimi passi sulla Luna
1995 - 29 luglio: la procura di Mantova iscrive il leader della Lega Nord Umberto "C3
Bossi nel registro degli indagini per "attentato all'unità dello Stato" JAi)
Prima di metter piede sulla Luna pensavo che mi sarebbe stato
molto difficile trovare l'equilibrio nei movimenti. Invece non ho
avuto quasi problemi. In pochi minuti mi sono perfettamente
ambientato e ho scoperto che il pericolo di squilibrarsi era minimo.
Bastava poggiar bene i piedi per terra per sentirsi sicuri. Certo
abbiamo dovuto controllare lo sforzo muscolare per non volar via,
ma ci è stato facilissimo.
Uno dei compiti che mi era stato affidato era quello di
sperimentare il modo migliore per muovermi sulla superficie
lunare. A balzi? A lunghi passi? A piccoli passi? Ebbene, ho
scoperto subito che comportandosi come sulla Terra ci si sposta
benissimo anche sulla Luna. Così, semplicemente, un piede dopo
l'altro. Oppure saltando come fanno i canguri, sui due piedi
congiunti, devo dire che se questo secondo modo è più divertente
e spettacolare, quell'altro è il più produttivo e sicuro. Saltando,
infatti, il controllo muscolare è minore e si può correre il rischio
di cadere sbilanciati.
Io credo, secondo la mia esperienza, che la camminata più adatta
alla Luna sia a lunghi passi. Devo dire che questo modo di camminare
l'ho trovato spontaneamente, istintivamente, senza pensarci. Mi sono
trovato, cioè, ad avanzare a lunghi passi. È del tutto naturale
comportarsi così in una condizione di gravità ridotta. L'impressione
che si prova è di nuotare. Sembra di vivere dentro a un film girato
al rallentatore.
All'inizio è una sensazione curiosa e anche piacevole. L'unica
difficoltà è fermarsi. Sulla Luna non ci si può fermare quasi di colpo
come sulla Terra. L'arresto avviene dopo un paio di passi da quando
si è deciso di interrompere la marcia. Insomma, bisogna decidere
quattro о cinque passi prima quando ci si vuole fermare.
NOTA
1
Edwin E. Aldrin, astronauta americano.
H. W. Van Loon.
Storia dell'umanità
Noi viviamo all'ombra di un enorme punto interrogativo.
Chi siamo noialtri? Donde veniamo? Dove si va? ...
Non siamo andati molto lontano? ...
Si fa presto a scrivere dei tempi di Roma e della Grecia о del
medioevo: i personaggi dei drammi son tutti morti, e possiamo criticarli
freddamente, senza urtare la suscettibilità degli spettatori che li
applaudirono, perché scomparsi anche questi. Ma è difficilissimo
compilare un resoconto fedele degli eventi contemporanei, perché
i problemi che toccano ci stanno troppo a cuore per consentirci di
esaminarli con quell'obiettività che dev'essere rispettata da chi si
propone non di suonare il trombone della propaganda ma di scrivere
la Storia.
Mi è già occorso di met-
tervi in guardia contro la falsa
impressione che può essere
creata in noi da una troppo
rigida suddivisione della
storia dell'umanità in quattro
parti: l'antichità, il medioevo,
il rinascimento e l'epoca mo-
derna. Quest'ultimo termine
è meno appropriato. Il voca-
bolo "moderno" implica che
noi, gente del ventesimo se-
colo, ci consideriamo all'apice
della curva del perfeziona-
mento umano.
Non esiste una soluzione
definitiva di qualsivoglia
problema storico.
1998 - 9 ottobre: il governo Prodi, perso l'appoggio del Partito della rifondazione О
comunista, ha dovuto rassegnare le dimissioni. Gli è succeduto un governo di centro- ш .
sinistra allargato a una frazione dei CCD (costituitasi in U DR) e giudato da M. D'Alema.
dato territorio, e allora si facevano la guerra. Ma furono eccezioni:
nessuno desiderava seriamente ricorrere alle armi. Anzi, l'assurdità della
guerra, terrestre о navale о sottomarina, cominciò ad apparire evidente
già nel diciannovesimo secolo, in quanto rievocava le violenze e gli
intrighi dinastici di un'epoca tramontata. Ogni giorno la stampa
riportava notizie relative a sempre nuove invenzioni, e la scienza,
universalizzandosi, affratellava gli illuminati, appartenenti a nazioni
avversarie ma solidali nel proposito di affrettare il progresso
dell'umanità.
Ma costoro, vivendo nel loro mondo ideale, non s'accorgevano
che il mondo reale si indugiava ancora nei secoli passati; o, quando se
ne accorgevano, facevano sentire la loro voce di monito, che però
rimaneva inascoltata.
La navicella dello Stato — vecchia, fidata locuzione che è sempre
fresca e pittoresca — la navicella dello Stato, ai tempi degli Egizi Greci
Romani, come ai tempi dei Veneti e degli altri avventurieri mercantili
dei secoli successivi, era una robusta imbarcazione, di legno ben
stagionato, comandata da navarchi che avevano una conoscenza
perfetta dei loro equipaggi e delle limitazioni dell'arte del navigare
che avevano imparata dai loro predecessori. Poi venne l'età
dell'acciaio e delle macchine, che alterò a una a una le varie parti
della vecchia navicella dello Stato. Le sue dimensioni vennero
accresciute; il vapore sostituì le vele; il maggiore spazio riservato alle
ciurme venne meglio sistemato; ma, nel reparto macchine, dovette
trovar posto un maggior numero di individui, i quali, pur apprezzando
la maggior sicurezza e la maggior rimunerazione del loro lavoro, non
amavano il mestiere con la stessa passione, con lo stesso zelo, con
cui nel passato affrontavano il pericolo in cima agli alberi della nave.
Finalmente, e quasi impercettibilmente, l'imbarcazione prese
l'aspetto di un moderno transatlantico, ma comandante e gregari
erano sempre gli stessi. Venivano assunti in carica, о eletti, con gli
stessi metodi di cent'anni fa. Imparavano le stesse leggi di navigazione
che avevano servito ai naviganti del quindicesimo secolo; nella cabina
di comando erano affisse sulla parete le stesse carte e le stesse
segnalazioni che erano d'uso ai tempi di Luigi XIV e di Federico il
Grande. Insomma, erano, e non per propria colpa, totalmente
incompetenti.
1999 - 13 maggio: Carlo Azeglio Ciampi viene eletto presidente della repubblica
al primo scrutinio.
è temperato, con precipitazioni massimi in autunno e in inverno.
La popolazione è concentrata nella capitale (San Marino, ab. 4000)
e nei centri Serravalle-Dogana (ab. 6000) e Borgo Maggiore (3700).
È rilevante l'emigrazione.
L'italiano è lingua ufficiale. La forma istituzionale è repubblicana
e l'ordinamento dello stato prevede un Consiglio Grande e Generale
(60 membri) con potere legislativo, un Congresso di stato con potere
esecutivo e due capitani reggenti eletti ogni sei mesi.
Un po' di storia. La fondazione della repubblica (IV secolo)
è tradizionalmente ricondotta alla predicazione del tagliapietre Marino,
esule dall'isola dalmata di Arbe, che raccolse sul monte Titano gruppi
di cristiani scampati alla persecuzione dell'imperatore Diocleziano.
Pieve e poi castello fortificato per difendersi da ungari, saraceni
e normanni (sec. IX-X), fu istituito in comune (sec. XI), riformato poi
dagli statuti del 1263. Sottrattosi alle mire espansionistiche dei
Malatesta (1460-63) grazie alla protezione del papa e dei duchi di
Urbino, ampliati i propri territori con l'acquisizione di alcuni castelli
(1462), San Marino rimase indipendente anche durante l'occupazione
napoleonica della Romagna e dopo il congresso di Vienna (1815).
Rifugio di profughi politici durante il risorgimento (ospitò anche
Giuseppe Garibaldi fuggito da Roma dopo il crollo della repubblica,
1849) tanto da subire una breve occupazione austro-papale nel 1851,
fu riconosciuto stato sovrano (1862) dopo l'unificazione italiana.
2 2001 — con
criticato 28 settembre: La legge
durezza dalle quadro sul diritto societario (governo di Berlusconi),
opposizioni.
Le attuali istituzioni politiche risalgono alla riforma del 1906, mentre
il suffragio è stato esteso alle donne solo nel 1964.
La Repubblica di San Marino ha stabilito rapporti di amicizia e di
fratellanza con moltissimi Stati in base a convenzioni, trattati
e stabilimento di rappresentanza a livello consolare.
Economia e turismo. La maggiore risorsa economica è il turismo,
connesso con il commercio, le attività artigianali (ceramiche, cuoio)
e l'emissione di francobolli; seguono l'agricoltura (frumento, uva,
allevamento) e le industrie (enologica, conserviera, tessile, della carta,
dei mobili). Sono notevoli le rimesse degli emigrati. Dal 1962 è in
regime di unione doganale e monetaria con l'Italia.
2001 —19 novembre: Grande emozione ha suscitato in Italia l'uccisione in Afganistan "GT
della giornalista italiana Maria Grazia Cutulli, inviata del Corriere della sera. ш.
UN PO' DI SVAGO!
DIVERTIAMOCI STUDIANDO!
46. Leggere e tradurre i testi facendo attenzione all'uso dei tempi verbali:
a) Le statue greche che ammiriamo nei musei e che ci piacciono
proprio per la bianchezza del marmo pregiato in cui sono state scolpite,
in origine erano di tutt'altro aspetto e per il gusto di oggi senz'altro
"pacchiane": erano infatti dipinte, avevano le vesti, il viso, la bocca
e gli occhi colorati vivacemente, ed anche le ciglia e i capelli erano
posticci.
b) Il 3 luglio 1983, il Palio di Siena venne vinto da Benito, un bel
baio di sei anni, rappresentante della contrada di Leocorno: il suo
fantino, Silvano Vigni, era stato disarcionato al secondo giro, ma
l'animale raggiunse il traguardo da solo (il che è ammesso dal
regolamento), precedendo i portacolori delle contrade del Bruco e della
Giraffa.
Buon appetito!
Crema caramella
Versare in una casseruola un litro di latte, farlo bollire, immergervi
un poco di vaniglia e ritirare dal fuoco. In un recipiente frullare con la
frusta tre uova intere e otto tuorli unitamente a 250 g di zucchero.
Versare il latte piano piano (poiché è ancora caldo), nel recipiente delle
uova e lo zucchero, seguitando a lavorare con la frusta. Intanto a parte
fondere 100 g di zucchero fino a quando prende il color rosso; versarlo
in uno stampo precedentemente un po' imburrato; mettere a cuocere
al forno, a bagnomaria, per circa 60 minuti. Raffreddare la crema
lasciandola in frigo e servirla ben fredda.
Questa è la dose per dodici persone.
2002 — Dal 1 marzo, dopo una fase transitoria, l'euro diventa mezzo di pagamento
corrente dell'Unione Europea.
Conosci il tuo oroscopo?
Pesci (19 febbraio — 20 marzo)
48. Leggere e tradurre in russo, rispondere in italiano alle domande in base a
testi riportati:
a) Hai scelto bene la tua professione ?
Non ci si meravigli di trovarsi di fronte
ad un adolescente indeciso se è un nato
nei Pesci che deve decidere della sua
professione.
È più degli altri incline a subire
l'influenza dei familiari, un'influenza che
può rappresentare un pericolo, perché
non è facile consigliare un essere così complesso.
Senza la spinta di una vera vocazione è possibile che si incammini
su una pista sbagliata, per una non giusta valutazione di se stesso.
Può accadere che sia attirato da due diverse professioni che lo
seducono con la stessa intensità.
Potendo, sarebbe bene dargli modo di tastare il terreno fino
a quando non saprà scegliere il suo vero lavoro.
Una dispersione passeggera è preferibile ai rimpianti che
altrimenti lo tormenterebbero a lungo.
Si può comunque senz'altro dire che la sua scelta professionale
sarà tanto più felice e congeniale se risveglierà in lui quel tratto
importante della sua personalità che è fatto di spirito di abnegazione
e di sacrificio.
Troviamo molti del segno fra infermieri e medici, fra i marittimi,
i costruttori navali e i pescatori, fra gli astronomi e fra gli artisti
e i poeti.
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