Che cos il religioso. Religione e politica, religione ed estetica, politica ed estetica.

Sacro, percezione estetica, ogni cosa era sacra, gli alberi diceva mircea eliade nel libro sullo sciamanismo, il film di mulligan the tree of life e la luce e gli alberi, la vita quotidiana, le piccole cose, la mistica, sensazione, estetica, sacro, religione, mistica, presenza mentale, tantra. Religione, estetica, gnoseologia. (libro di vitiello sulla poesia? estetica e ascesi: sensazione/percezione e digiuno, il digiuno acutizza i sensi e ti permette di essere pi presente e di godere di pi dello stare al mondo digiuno come godimento, per piacere)Percezione e immaginazione, rapporto con il reale, modifiche e possibilit, malleabilit della materia allimmaginazione, sincronizzarsi del pensiero/immaginazione al pensiero/immaginazione delluniverso. Arte e gnoseologia. Estetica e comunit. Vivere bene insieme, legame sociale (la lex di Vico, il religere della religione) non pi fondato sullastrazione e il dominio ma sulla relazione profonda e sensibile, sullascolto, sulla comprensione, sulla generosit, sulla presenza mentale, sulla creativit, sul legame determinato dal cantare, vibrare, ritmare, patire insieme, larmonia invisibile anarchica senza legge esteriore non pi intuita da pochissimi e imposta come legge esteriore grossolana ai molti senza intuizione (poeti veggenti nei veda che legiferano in virt dellintuizione, mos che fa le leggi), un altro modo di costituire la comunit sociale e la coscienza del singolo (il soggetto, lio) in alternativa al processo di astrazione impersonale-sociale che aliena, separa, disintegra, frammenta, limita ogni singolo e la terra. Lintuizione e le pratiche concrete ad essa legate che divengono di dominio quotidiano e sociale, diventano relazioni quotidiane (libro di lanieri sul canto armonico), attraverso la storia dellarte le facolt intuitive e le pratiche mistico-creative vengono sviluppate dapprima isolatamente nel singolo (poich il processo di astrazione, isolando e separando le differenze-opposizioni in gioco/mescolamento rende possibile come prima cosa soltanto lo sviluppo isolato allinterno dei singoli io separati) e questo conduce allo scacco perch il singolo isolato si rende conto di essere tale e vuole liberarsi ma sa che per farlo ha bisogno degli altri, sa che per essere veramente se stesso ha bisogno degli incontri profondi e della comunit, anzi si trova schiacciato dalla societ astratta, oppresso, n soffre solo, fa fatica a trovare un compromesso, lo sviluppo isolato non gli basta ma socialmente e materialmente non permesso altro (Rimbaud come poeta veggente quotidiano isolato che soffre e cerca la comunit estetica, che non pu continuare a fare lartista isolato perch sa che una limitazione alle proprie possibilit, Rimbaud e la morte dellarte di Hegel, lo scacco di Rimbaud e la sua mancata realizzazione sociale in mancanza di unaltra comunit). Quindi si arriva a comunit di poeti veggenti. Estetica e comunit, stare insieme, creativamente e spiritualmente (misticamente in piena felicit e presenza mentale) Qui si legano religione e politica. Religione, estetica e politica, sviluppare un modo simpatico di stare insieme. (la chiesa come comunit, la cristianit primitiva di piccole comunit umane non istituzionalizzate, il sangha, la comune, gli eco villaggi, i Ricostruttori, lanarchia sociale, il federalismo interconnettivo e capillare fra piccoli gruppi piccoli gruppi ma non isolati e sempre fissi nei propri elementi, in continua interconnessione e scambio e mutazione fra di loro il federalismo di Proudhon alla luce dellimpermanenza, della teoria del caos, della pluralit di incontri in alternativa allastrazione) La religione ha il vantaggio rispetto allarte di essere riferita alla vita pratica e quotidiana del singolo, il rito un gioco serio che incide sulla vita reale, non un

divertissement, una cosa inutile, il rito per corre il rischio di cristallizzarsi. Larte invece ha da sempre sviluppato tecniche e modi concreti per liberarsi fino allo spasmo di qualsiasi cristallizzazione, lartista isolato ha modo di privilegiare lelemento creativo, la variazione, il rinnovamento, tutto questo movimento per fine a se stesso perch staccato dalla dimensione della quotidianit, ecc. La religione scioglie larte nella vita quotidiana e di comunit, larte scioglie la rigidit dei riti fissi della religione, vi aggiunge creativit, improvvisazione, continua trasformazione. (possibile incontro fra artisti e Ricostruttori, riti improvvisati e spontanei anzich configurati e sempre uguali, rito quotidiano e comunitario e creativit artistica, i Ricostruttori che incontrano Roberto Castello e la sua spasmodica ricerca di creativit e imprevedibilit, sempre diverso, sempre diverso!)

La politica ha dalla sua la prospettiva pi larga dellintera societ al di l delle piccole comunit, e quindi pone lesigenza dellinterconnessione generale delle piccole comunit. Ha anche dalla sua la dimensione pi materialistica e pratica, agricoltura, artigianato, riproduzione materiale della vita ecc. Ma queste cose sono viste da un punto di vista dei bisogni del singolo nella piccola comunit, si tratta delle necessit materiali di comunit creative e mistiche e non grossolane.

Alla fine religione, politica ed estetica-arte sono la stessa cosa.

A proposito di Roberto Esposito su wikipedia: Il presupposto della sua ricerca filosofica che il lessico tradizionale della politica si esaurito e che sia necessario trovargli nuove formulazioni. Non si tratta, tuttavia, di abbandonare definitivamente le parole della filosofia politica occidentale, ma di coglierle da un punto di vista storico e teorico in modo da evidenziare i loro aspetti finora impensati . Ne risulta un certo numero di interpretazioni che si trovano all'incrocio di diversi campi concettuali e linguistici: filosofia, antropologia, letteratura, teologia.

Dalla lotta per la sopravvivenza alla lotta per la poesia passando per la lotta di classe. Il nichilismo nietzscheano come spiegazione storica del passaggio dal dominio di pochi poeti veggenti alle comunit orizzontali di poeti veggenti.