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Guardia di Finanza Accademia sede di Castelporziano

La prospettiva aziendale e i circuiti che la caratterizzano

dott. Sandro Brunelli 21 settembre 2011


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Agenda

1. Le aziende e le loro finalit generali 2. Le diverse tipologie di aziende 3. Il modello di rappresentazione dellattivit aziendale

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Le Aziende

Cosa sono le aziende?

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Attivit economica
Attivit economica, dimensione dellattivit umana. Attivit volta al soddisfacimento dei bisogni delluomo comporta la scelta tra fini alternativi in presenza di mezzi limitati (criterio del minimo mezzo o max risultato).

attivit di produzione Attivit economica = + attivit di scambio + attivit di consumo


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Creazione di utilit/valore

Produzione in senso economico

Produzione in senso economico = attivit di produzione in senso tecnico + attivit di scambio

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Organizzazioni produttive

L attivit economica svolta da unit che, in vario modo, assolvono la funzione di produrre beni e servizi per il soddisfacimento dei bisogni umani.

(Organizzazioni produttive)

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LAzienda
AZIENDA

Forma tipica di organizzazione produttiva Avente i seguenti caratteri

Sistematicit Economicit Autonomia decisionale (soggettivit giuridica)


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Organizzazioni produttive e Aziende

AZIENDE
(1) Sistematicit (2) Autonomia decisionale (3) Economicit ORGANIZZAZIONI PRODUTTIVE

ALTRE GESTIONI
(Amministrazioni)

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Sistema
Il SISTEMA un insieme di elementi interrelati orientato al raggiungimento di un determinato fine. Generalmente inserito in un sistema pi ampio, definito sovrasistema, che rappresenta il suo ambiente. Il sistema pu essere scomposto in parti (sistemi di ordine inferiore o subsistemi). Le parti sono sottosistemi cofinalizzati. Propriet olistica: Il sistema pi complesso delle sue parti (Forze emergenti).
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LAzienda

Lazienda , quindi:

una coordinazione economica in atto

Energie personali

Mezzi patrimoniali Condizioni organizzative si combinano per la produzione di valore

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LAzienda e la visione sistemica

Sistema

aperto

in

rapporto

dialettico

con

lambiente in cui vive, in continuo rapporto con lambiente di cui parte complementare.

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LAzienda e il sistema

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LAzienda e il sistema

Il legame sistemico, in ultima analisi, evidenzia linterrelazione tra le varie attivit svolte

dallazienda e tra queste e lambiente in cui essa vive ed opera.

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LAzienda e leconomicit

Leconomicit riguarda linsieme delle condizioni economiche che laziende deve soddisfare per godere di durevole esistenza. Leconomicit si estrinseca nellefficace ed efficiente gestione dellazienda. (Mac Gyver) Efficacia strategica significa capacit di cogliere gli obiettivi prefissati e vincenti. Efficienza operativa riguarda la capacit di coglierli nel miglior modo possibile.

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LAzienda e leconomicit
Lefficacia si estrinseca nella capacit dellazienda di generare un prodotto il cui valore risulti superiore a quello dei beni consumati per la sua realizzazione. Efficienza riguarda la capacit di ottimizzare il risultato, a parit di risorse impiegate o, se si preferisce, di fornire il prodotto minimizzando luso delle risorse utilizzate (costo). Leconomicit della gestione la base dellequilibrio aziendale cio, della capacit di attrarre risorse adeguate a remunerare congruamente tutti i fattori della produzione utilizzati e fornire beni e servizi idonei a soddisfare adeguatamente i bisogni della collettivit di riferimento. In tal senso leconomicit la base della durabilit dellazienda.
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LAzienda e leconomicit

EFFICACIA ED EFFICIENZA
Con riferimento a
Lungo periodo Breve periodo

Capacit innovazione

Rapporto risultati/risorse

Nuove prospettive su cui convogliare le risorse

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LAzienda e leconomicit

Leconomicit pu essere riferita

Singola operazione

Intera attivit

Criterio di scelta

Equilibrio economico

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LAzienda e lautonomia decisionale


Lautonomia decisionale si estrinseca nella possibilit dei centri decisionali di porre in essere le scelte economiche in assenza di condizionamenti da parte di gruppi di potere esterni. Lautonomia decisionale dellazienda si estrinseca nella sua capacit di definire autonomamente le proprie strategie cio nell insieme coordinato di azioni che tendono a realizzare la massima integrazione possibile tra lazienda e lambiente in cui vive ed opera. Autonomia strategica va intesa in relazione alla capacit di organizzare linterrelazione delle forze interne in rapporto alle finalit dellazienda ed al suo rapporto con lambiente in cui vive ed opera.

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Soggettivit giuridica

La soggettivit giuridica, intesa come capacit di essere titolare di diritti ed obblighi nei confronti di altri soggetti, un requisito assolutamente necessario per lo svolgimento dellattivit aziendale. Il concetto di soggetto giuridico si contrappone a quello di soggetto economico. Soggetto economico

Cio, la persona o il gruppo di persone fisiche cui spetta il compito di indirizzare lattivit aziendale

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La creazione di valore

Ma, come avviene la creazione di valore? In che modo il mercato interviene in questo processo?

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La creazione di valore (I)

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La creazione di valore (II)


VALORE AGGIUNTO

VALORE DELLA PRODUZIONE


Consumo fattori a fecondit semplice
Remunerazione Consumo fattori Remun. Remun. capitale a fecondit lavoro soggetto ripetuta econom. prestito propriet (Ammortam.)

FATTORI ACQUISIBILI DAL MERCATO


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Lazienda e la creazione del valore


La considerazione dellazienda come strumento di creazione del valore, omologa le stesse in relazione alla realizzazione di un processo produttivo.

Tuttavia, le aziende si distinguono nettamente in relazione al rapporto con il mercato ovvero, alla possibilit di misurare oggettivamente il valore prodotto.
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Lazienda e la creazione del valore (I)

In proposito, lattivit aziendale pu essere distinta a seconda che la sua produzione sia: Collocata su un mercato contendibile; Erogata sulla base di diritti acquisiti.

Su tale base possiamo distinguere: A) Aziende di produzione per il mercato (Imprese). B) Aziende di produzione a fine erogativo.

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Agenda

1. Le aziende e le loro finalit generali 2. Le diverse tipologie di aziende 3. Il modello di rappresentazione dellattivit aziendale

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Classificazione delle aziende

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Classificazione delle aziende (I)

AZIENDE
IMPRESE
(mercato)

pubbliche

Profitto
private Aziende pubbliche Associazioni Fondazioni

Aziende a fini erogativi


(condizionamenti operativi nella acquisizione di fattori e nel collocamento del prodotto)

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Le Imprese
Vediamo cosa accade con riferimento alle imprese. Il mercato permette di misurare il valore attraverso lo scambio e la formazione di un conseguente valore monetario. Nelle imprese che operano in mercati competitivi, sia dal lato dellofferta che della domanda, la creazione di valore per il soddisfacimento dei bisogni di una collettivit approssimata dalla creazione di valore economico. Limpresa trova la valorizzazione della produzione realizzata nello scambio monetario in un mercato contendibile, in cui opera in competizione con altre imprese.

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Le Imprese (I)
Lo scambio avviene sulla base di una doppia convenienza: il venditore realizza il valore creato; lacquirente crea le basi per il soddisfacimento dei propri bisogni. Il prezzo conseguito assume una valenza assai importante perch: 1. d la misura del valore scambiato; 2. fornisce le risorse per rialimentare i cicli produttivi; 3. la base per la congrua remunerazione di tutti i partecipanti alla produzione ed in particolare dei portatori del capitale e della visione imprenditoriale.

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Le Imprese (II)
Lo scambio consente di instaurare un legame diretto tra finanziamento della produzione e cessione dei suoi risultati.
La correlazione tra finanziamenti e investimenti

ENTRATE di denaro e aumento dei crediti di funzionamento


Denaro e valori assimilati

USCITE di denaro e aumento dei debiti di funzionamento

Raccolta mezzi monetari

Restituz. mezzi monetari

Vendita prodotti Restituzioni da terzi

Finanziamenti (cap. prop. e prestiti) Investimenti (produz. e fin. concessi)

Acquisto fattori Prestiti a terzi

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Le Imprese (III)

La capacit dellazienda di rialimentare progressivamente i processi in condizioni di economicit, oltre che condizione di durevole svolgimento dellattivit aziendale, lindice pi sicuro del soddisfacimento dei bisogni della collettivit. Il livello di profitto raggiunto consente di valutare il grado di economicit della produzione realizzata e lapprezzamento che alla stessa viene riservata dalla collettivit di riferimento.

Daltronde, la presenza del profitto nel lungo periodo presuppone lapprezzamento dei prodotti dellazienda da parte dei suoi clienti.

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Le Aziende a fini erogativi

Lassenza di un mercato contendibile che suggelli, con lo scambio monetario, lefficacia della produzione aziendale , invece, una caratteristica specifica delle amministrazioni pubbliche (e delle altre aziende non profit). Qui la produzione realizzata non esitata n il suo valore determinato attraverso atti di scambio, quanto piuttosto sulla base di diritti acquisiti. Salta, cos, il legame diretto tra finanziamento della produzione e cessione dei suoi risultati.

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Le Aziende a fini erogativi (I)


La correlazione tra finanziamenti e investimenti

ENTRATE di denaro e aumento dei crediti di funzionamento


Denaro e valori assimilati

USCITE di denaro e aumento dei debiti di funzionamento

Raccolta mezzi monetari

Restituz. mezzi monetari

Vendita prodotti Restituzioni da terzi

Finanziamenti (cap. prop. e prestiti) Investimenti (produz. e fin. concessi)

Acquisto fattori Prestiti a terzi

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Le Aziende a fini erogativi (II)


Inoltre: Imposizione fiscale;
trasferimenti da altri Enti; Contributi, etc.

sono definiti secondo regole diverse da quelle in base alle quali sono erogati i servizi prestati. Questo fatto pone rilevanti problemi di misurazione delloutput e del valore creato e, quindi, di controllo dellefficacia e dellefficienza con cui si svolgono i processi produttivi. Esso il vero elemento differenziatore delle amministrazioni pubbliche (e delle altre aziende non profit) rispetto alle imprese.
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Le Aziende a fini erogativi (III)


Nelle aziende a fini erogativi cambia il significato dellequilibrio economico che diventa un vincolo alloperare aziendale. La misurazione dellefficacia della prestazione effettuata va valutata direttamente mediante appositi indicatori qualitativi e quantitativi. Pertanto:
1. Si tende a legare i trasferimenti al costo delle prestazioni erogate; 2. Diventa rilevante il controllo dellefficacia e dellefficienza dei processi attivati; 3. Emerge il ruolo degli indicatori qualitativi e quantitativi nella misurazione dellefficacia economica e sociale e dellefficienza interna; 4. Analisi costi/benefici; 5. Rilevazione della qualit percepita e della soddisfazione degli utenti.

Insomma, misurazione ed accountability diventano aspetti centrali.


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Le Aziende a fini erogativi (IV)


Altri strumenti:
Volti a favorire la misurazione dellefficacia esterna

Bilancio sociale Bilancio ambientale Carta dei servizi

Volti a favorire la misurazione dellefficienza e dellefficacia interna

Sistemi di qualit Controllo dei costi Indicatori Balanced scorecard Valutazione del capitale umano
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Agenda

1. Le aziende e le loro finalit generali 2. Le diverse tipologie di aziende 3. Il modello di rappresentazione dellattivit aziendale

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I circuiti della gestione: la rappresentazione della realt aziendale per lanalisi delle operazioni di gestione

Le operazioni aziendali
Le aziende attuano le operazioni di gestione in modo simultaneo e congiunto

Le operazioni:
sono unit elementari dellattivit operativa; sono caratterizzate da livelli diversi di complessit, quindi osservabili e classificabili in modo differente devono essere interpretate non singolarmente ma allinterno del sistema di cui fanno parte

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Il processo di produzione economica


Le operazioni, tra laltro, sono finalizzate a Acquisire le risorse tra cui: condizioni di gestione (organizzazione, risorse intangibili) fattori produttivi
Generici : Mezzi monetari che possono essere trasformati in qualsiasi elemento utile allo svolgimento dei processi aziendali Specifici : Investimenti dei mezzi monetari in impianti, macchinari, merci, materie prime, attrezzature etc. vincolati allattivit dellazienda alla quale contribuiscono mediante servizi

Necessarie per
trasformare i fattori produttivi in prodotti (beni e / o servizi) vendere i prodotti e i servizi ottenuti ottenere output differenziati a livello competitivo e sociale

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Le risorse investite ed il loro recupero mediante il processo di produzione economica


Le risorse provengono dal mercato dei capitali Le risorse inizialmente messe a disposizione dallimprenditore o dai soci costituiscono il capitale di propriet (capitale proprio) Il capitale di credito corrisponde ad una disponibilit temporanea di denaro, acquisito da soggetti terzi che dovr essere restituito secondo modalit stabilite contrattualmente

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Capitale proprio e capitale di credito


Il capitale proprio:

Rappresenta il conferimento effettuato dai soci o dallimprenditore per il quale condivideranno i rischi futuri Viene conferito allazienda senza alcun obbligo di restituzione Pu essere conferito sotto forma di mezzi monetari oppure apportando fattori produttivi utili Pu essere conferito in momenti differenti La remunerazione variabile e dipende dai risultati raggiunti
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Capitale proprio e capitale di credito (segue)

Il capitale di prestito o di terzi

Lazienda sostiene degli oneri per la disponibilit temporanea del denaro Deve essere rimborsato a scadenze prefissate Nel caso in cui non venga restituito, i finanziatori possono anche richiedere il fallimento dellimpresa e sono privilegiati nel rimborso delle somme derivanti dalla liquidazione

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Il circuito della produzione


La trasformazione dei fattori produttivi in prodotti (output)

I mezzi monetari (fattori generici) vengono investiti in fattori specifici per effettuare le operazioni necessarie allo svolgimento delle attivit di produzione Lattivit di produzione si compone delle fasi di:
Acquisizione di fattori produttivi Svolgimento dellattivit tecnica di trasformazione Vendita dei beni ottenuti / erogazione dei servizi

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Il circuito della produzione


Lazienda entra in contatto con due mercati differenti
Il mercato dei fattori produttivi (approvvigionamento) Il mercato di vendita (collocamento)

Le operazioni che lazienda effettua si possono classificare in due categorie


Operazioni di interna gestione Operazioni di esterna gestione (operazioni di scambio)

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Il circuito della produzione

ENTRATE di denaro e aumentocrediti di funzionamento


SETTORE FINANZIARIO

USCITE di denaro e aumentodebiti di funzionamento

SETTORE ECONOMICO

Vendita prodotti

Acquisto fattori PROCESSO PRODUTTIVO produttivi PROCESSO PRODUTTIVO

RICAVI

COSTI
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Il circuito della produzione


Analisi delle operazioni di gestione
Ogni operazione di esterna gestione alimenta una dinamica monetaria

Lacquisizione di fattori produttivi rappresenta un investimento che viene misurato (costo) dalla quantit dei mezzi monetari che escono dallazienda (uscite) La cessione dei prodotti rappresenta un disinvestimento che viene misurato (ricavo) dalla quantit di mezzi monetari che entrano in azienda (entrate)
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Il circuito della produzione Analisi delle operazioni di gestione


Costi e ricavi rappresentano variazioni della ricchezza aziendale

Nel caso in cui i mezzi monetari che derivano dalla vendita di prodotti siano superiori a quelli impiegati per acquisire nuovi fattori produttivi si genera nuova ricchezza La differenza tra ricavi e costi di periodo rappresenta il reddito, inteso anche come incremento o decremento che la ricchezza disponibile allinizio di un periodo subisce per effetto dellattivit produttiva del periodo

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Il circuito dei finanziamenti

ENTRATE di denaro

USCITE di denaro

SETTORE FINANZIARIO

Ottenimento finanziamenti + DEB. FIN.

Restituzione finanziamenti - DEB. FIN.

SETTORE ECONOMICO

Raccolta capitale di propriet

Restituzione capitale di propriet

+ CAP. PROPRIO

- CAP. PROPRIO
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Il circuito dei finanziamenti (segue)


Il circuito dei finanziamenti pu essere suddiviso in due aspetti

Aspetto finanziario: si collega alle variazioni di numerario certo o assimilato che misurano laspetto economico Aspetto economico : (formazione di costi e ricavi) aspetto derivato da quello numerario
Si ottiene solo per effetto della misurazione dellaspetto originario Un costo e un ricavo sono quantificabili solamente per lentrata e luscita che li misurano

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Crediti e debiti di funzionamento


I crediti e i debiti di funzionamento

sorgono nel momento in cui avviene lo scambio sono valori momentaneamente sostitutivi di entrate e uscite e quindi costituiscono valori assimilabili al denaro rappresentano dilazioni nel regolamento monetario di qualsiasi tipo di operazione le entrate / uscite di denaro (variazioni monetarie) si manifestano alle scadenze definite con lincasso dei crediti ed il pagamento dei debiti
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Crediti e debiti di finanziamento


I crediti e i debiti di finanziamento

nascono quando loggetto della negoziazione il denaro I valori nominali dei finanziamenti concessi e ottenuti vengono esclusi dallaspetto economico della gestione in quanto non rappresentano variazioni della ricchezza aziendale Infatti:
solamente la differenza tra concesso e restituito entra nella formazione della ricchezza aziendale

Cio:
gli oneri connessi ai finanziamenti ottenuti rappresentano diminuzioni della ricchezza; I proventi, al contrario, incrementi

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Aspetto finanziario e aspetto economico della gestione

Aspetto finanziario si collega alle variazioni di Numerario certo e assimilato (collegate allo svolgimento delle operazioni nel circuito della produzione) Crediti e debiti di finanziamento in connessione con lo svolgimento delle operazioni del circuito dei finanziamenti Aspetto economico si tratta di un aspetto derivato ed connesso alla formazione della ricchezza aziendale Costi e ricavi Aumenti e riduzioni del capitale proprio
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Aspetto finanziario e aspetto economico della gestione

Il modello generale
E N T R A T E d i d en a ro e a u m e n to cred iti d i fu n zio n a m e n to
SETTO RE F IN A N Z IA R IO O tten im e n to fin a n z ia m en ti + D E B . F IN . V en d ita P ro d o tti/se rv iz i R a c co lta ca p ita le d i p r o p rie t A cq u isto fa tto ri p ro d u ttiv i

U S C IT E d i d en a r o e a u m en to d eb iti d i fu n zio n a m en to
R estitu z io n e fin a n z ia m e n ti - D E B . F IN .

SETTO RE E C O N O M IC O

PP R O C E S S OPP R O D U T T IV O R O C E S S O R O D U T T IV O

R e stitu zio n e c a p ita le d i p ro p r iet

+ C A P . P R O P R IO

R IC A V I

C O STI

- C A P . P R O P R IO

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Il fabbisogno di finanziamento

(a) fabbisogno complessivo totale investimenti necessari per realizzare un progetto o per lattivit di un definito periodo di tempo (a) fabbisogno residuale fabbisogno complessivo al netto dei mezzi monetari riconsegnati dal flusso dei ricavi o dal recupero dei crediti (dal circuito degli investimenti)

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La correlazione tra finanziamenti e investimenti

ENTRATE di denaro e aumento dei crediti di funzionamento


Denaro e valori assimilati

USCITE di denaro e aumento dei debiti di funzionamento

Raccolta mezzi monetari

Restituz. mezzi monetari

Vendita prodotti Restituzioni da terzi

Finanziamenti (cap. prop. e prestiti) Investimenti (produz. e fin. concessi)

Acquisto fattori Prestiti a terzi

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La correlazione tra finanziamenti e investimenti


CIRCUITO DELLA PRODUZIONE NELLIPOTESI DI RICAVI ANTICIPATI Mercati di collocamento
ENTRATE di denaro e aumento dei crediti di funzionamento

Mercati di approvvigionamento
USCITE di denaro e aumento dei debiti di funzionamento

Andamento del denaro e valori assimilati

Vendita prodotti (ricavi anticipati) Andamento della produzione Prodotti da consegnare

Fattori produttivi acquistati/da acquistare Combin. produttiva da svolgere del tutto o in parte (Atti di gestione interna)

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Le grandezze rilevanti per lanalisi delle performance


monetaria (entrate e uscite di cassa)

Cash Flow finanziaria (entrate e uscite finanziarie) economica (costi e ricavi di periodo)

Equilibrio finanziario

Equilibrio economico
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