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Roma, Piazza Venezia 5

Tel. 06 688281
GIOVED 19 GENNAIO 2012 ANNO 137 - N. 15
Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821
Servizio Clienti - Tel. 02 63797510
In Italia con "Sette" EURO 1,50
Fondato nel 1876 www.corriere.it
Con il Corriere Una citt, un Paese
Giannelli
Maestri del pensiero
Luigi Einaudi
La denuncia in un film Il repubblicano milionario
Le liberalizzazioni: separazione Eni-Snam, stretta sui costi delle assicurazioni, orari flessibili per le farmacie
In primo piano
di Aldo Cazzullo alle pagine 20 e 21
Oggi in edicola a 1,50 euro
pi il prezzo del quotidiano
di MASSIMO GAGGI
LAmerica grazia (per ora) i pirati online
Sms in strada
I messaggianti
maleducati
da marciapiede
Esclusivo
Palermo, cronaca di una resa
Era con Schettino?
Il documento
Romney paga
solo il 15%di tasse
e ammette:
soldi alle Cayman
RITORNOALSISTEMAPROPORZIONALE?
Il capitano De Falco
Protesta dei tassisti
I prefetti pensano
alla precettazione
Il giallo
della ragazza
in plancia
Addio vincoli
per avviare
unimpresa
di ANGELO PANEBIANCO
VOGLIA DI EROI
ANCHE DIETRO
UNA SCRIVANIA
La lezione di Monti
per convincere
la City e i mercati
La bozza con le domande di Bruxelles e le risposte dellItalia
di FIORENZA SARZANINI
A PAGINA 22
Lo sciopero di Wikipedia fa vacillare la legge sui diritti intellettuali in Rete
LE NOSTALGIE
FUORI LUOGO
A PAGINA 31
La rivolta dei forconi contro la politica
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A PAGINA 3
Gas e Rc auto, il piano del governo
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M
istero sulla presenza
in plancia di una
ragazza moldava di 25
anni: non risulta inserita
in alcuna lista. Era ospite
del comandante? E perch
non era stata registrata?
Di lei hanno parlato alcuni
testimoni sostenendo
che si chiama Domnika
e, a quanto risulta,
compare anche in una
foto scattata poco dopo la
partenza da Civitavecchia.
A PAGINA 11
di M. A. CALABR
il SERVIZIO
La Procura indaga sui tempi dellevacuazione. Il comandante guard da uno scoglio la nave che affondava
di MARIA LAURA RODOT
S
e non ci fossero i
morti veri che danno
al naufragio del Giglio il
sapore di una tragedia
immane, le scene di
questi giorni potrebbero
assomigliare alla galleria
dei caratteri della
commedia allitaliana: il
comandante vile e
fellone che abbandona la
nave, lufficiale che con
voce severa e perentoria
lo richiama al dovere.
CONTINUA A PAGINA 10
di PIERLUIGI BATTISTA
A PAGINA 8
di ANDREA GARIBALDI
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Una coppia si fa fotografare davanti al relitto semisommerso della Costa Concordia
L
America ha vissuto ieri, con
Wikipedia, il primo sciopero
della rete dellera Internet.
Nel mirino le nuove norme sulla pi-
rateria online. La protesta sta dan-
do risultati: la Camera ha gi rinvia-
to tutto a febbraio mentre al Sena-
to si moltiplicano le richieste di so-
spensione. Lampia maggioranza
che sosteneva la legge sta perden-
do pezzi. Anche il coautore, Marco
Rubio, giovane senatore della Flori-
da, ieri ha ritirato il suo appoggio.
ALLE PAGINE 28 E 29 Farkas, Piccolillo
Un ritardo di 68 minuti
Perch la Costa aspett?
A
desso che la sen-
tenza della Corte
costi tuzi onal e
ha aperto unau-
tostrada di fronte a colo-
ro che sono interessati a
chiudere la stagione mag-
gioritaria iniziata nei pri-
mi anni Novanta e a rein-
trodurre la proporzionale
comunque camuffata, di-
venta tempo di bilanci.
Che cosa resta di positivo
di quella stagione? Due
cose. La legge sulla elezio-
ne diretta dei sindaci. E il
fatto che gli italiani, sia
pure per poco, hanno po-
tuto sperimentare ci che
non avevano mai cono-
sciuto ai tempi della Pri-
ma Repubblica e che la
regola in altre democra-
zie: primi ministri e go-
verni scelti tramite un
confronto elettorale aper-
to fra forze politiche con-
trapposte anzich tramite
gi ochi parl ament ari
post-elettorali.
Il sistema non ha fun-
zionato bene? Forse, ma
occorre tempo (a volte,
qualche generazione) per-
ch le innovazioni venga-
no davvero assimilate, di-
ventino parte della tradi-
zione politica di un Paese
e possano dare il meglio
di s. Non si concesso al-
la rivoluzione maggiorita-
ria il tempo necessario
perch fosse assimilata.
Soprattutto, non si veri-
ficato ci che i riformato-
ri degli anni Novanta spe-
ravano: non c stato lef-
fetto-trascinamento allo-
ra auspicato. Non sono se-
guite (tranne nel caso dei
governi locali) quelle tra-
sformazioni istituzionali
che avrebbero dovuto ac-
compagnare il cambia-
mento della legge eletto-
rale: non sono stati tocca-
ti i rapporti fra presiden-
za della Repubblica, go-
verno e Parlamento, e i ri-
spettivi poteri. Abbiamo
cos accoppiato provo-
cando gravi disfunzioni
una legge maggiorita-
ria (che carica di una for-
tissima legittimazione, e
di pari aspettative, i gover-
ni cos eletti) a relazioni
fra le suddette tre istitu-
zioni rimaste invariate,
pi adatte allepoca prece-
dente, quando i governi,
nati da accordi parlamen-
tari, avevano legittimazio-
ne debole e precaria.
Ma, si dice, il vero difet-
to stava nel fatto che con il
maggioritario si formava-
no coalizioni eterogenee e
rissose, con grave danno
per la governabilit. Ap-
prof ondi amo quest o
aspetto. In tutte le demo-
crazie difficili (come sta-
ta e continuer ad essere
la nostra) esistono molti
estremisti, persone alla
perenne ricerca di una le-
va per rovesciare il tavo-
lo. Ne consegue che nel-
le democrazie difficili sa-
r sempre molto nutrito
il numero di rappresen-
tanti parlamentari degli
estremisti. Che cosa deve
farci la democrazia con
questi rappresentanti?
Nella logica maggiorita-
ria li include, in quella
proporzionale li esclude.
I proporzionalisti propon-
gono di tornare a un siste-
ma nel quale i rappresen-
tanti degli estremisti sia-
no esclusi dalle combina-
zioni di governo. La pro-
porzionale, a differenza
del maggioritario, lo con-
sente.
A prima vista, sembra
ragionevole. Ma c un
probl ema. Poich gl i
estremisti sono tanti, ne
consegue che i partiti mo-
derati non disporranno
mai dei numeri necessari
per alternarsi al governo,
per formare coalizioni
elettorali in grado di con-
quistare la maggioranza
dei seggi . Ri sul t at o:
lesclusione permanente
dei partiti estremisti de-
termina limpossibilit di
alternanze per vie eletto-
rali. Sbarrata quella possi-
bilit, non resta che la for-
mazione dei governi tra-
mite accordi parlamenta-
ri tra partiti moderati.
CONTINUA A PAGINA 40
di M. GALLUZZO e F. CAVALERA
Separazione Eni-Snam, stretta sui co-
sti delle assicurazioni, orari liberi per le
farmacie. Dalla rete del gas alla Rc auto,
il Corriere anticipa in esclusiva il piano
del governo per le liberalizzazioni.
Le richieste dellEuropa. Le misure
fanno parte della bozza con le risposte
sul tema alla commissione europea do-
po che questa aveva inviato cinquanta
domande allesecutivo guidato da Ma-
rio Monti suddivise in tre capitoli. Il pri-
mo riguarda, oltre alle liberalizzazioni,
anche competizione, servizi, semplifica-
zione. Il secondo capitolo verte su tra-
sporti e ferrovie. Il terzo sullenergia.
La visita a Londra. Ieri intanto il pre-
mier Monti, in visita a Londra, ha incon-
trato il primo ministro britannico Da-
vid Cameron. LItalia solida, convin-
ceremo i mercati. E poi: Chi evade of-
fre pane avvelenato ai propri figli.
DA PAGINA 2 A PAGINA 9
D
a Bruxelles allItalia.
Il mittente il
commissario agli Affari
economici Olli Rehn,
cos come fu per le 39
domande inviate lo scorso
8 novembre, pochi giorni
prima delle dimissioni
del governo Berlusconi.
E Roma garantisce:
addio ai vincoli per
creare unimpresa.
A PAGINA 5
Sia biasimato chi pensa male il motto dellOrdine della
Giarrettiera istituito a Londra da re Edoardo III nel 1347 circa
C stato un intervallo
di 68 minuti tra il mo-
mento in cui la Costa fu
avvisata che cera un pro-
blema a bordo e quello
dellevacuazione della na-
ve: ora i pm vogliono ca-
pire perch. Emergono
anche, dalle testimonian-
ze che sono state rese dai
cinque testimoni daccu-
sa, nuovi dettagli sul
comportamento del co-
mandante della motona-
ve Francesco Schettino.
Scrive il giudice, nel-
lordinanza con cui gli ha
concesso gli arresti domi-
ciliari, che il comandante
Schettino dopo aver ab-
bandonato la nave rima-
se fermo sulla scogliera
dellIsola del Giglio e la
guardava affondare.
DA PAGINA 10 A PAGINA 15
Buccini, Bufi, Imarisio
italia: 515249535254
Codice cliente:
2 Primo Piano
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera
Farmacie Professioni Energia
Al via la fase due
in 44 articoli
e 107 pagine
Benzina
Diventa obbligatorio per tutti i professionisti il preventivo scritto ai
clienti. E linottemperanza costituisce illecito disciplinare
70%
Via lesclusiva
per i gestori
22,5
52,5%
Nessun limite per
orari, turni e sconti
sui prodotti
farmaceutici a
carico dei cittadini
Eliminate le tariffe
professionali, minime e
massime. Preventivo
obbligatorio per le
prestazioni
L'Autorit dell'Energia
diventa Autorit per
le reti e si occuper
anche del settore
trasporti

11%
Professioni Snam
Sconto Rc auto con la scatola nera
la possibile crescita
del Pil nel lungo
periodo con la
liberalizzazione dei
servizi. Il consumo e
loccupazione dell8%
del Pil: quanto
vale il settore
dei servizi. Per tale
ragione, ha rilevanza
strategica per il
rilancio della crescita
La crescita Le liberalizzazioni
milioni: il risparmio di
spesa generato dagli
sconti praticati dalle
parafarmacie nel
2010. Sale a 73 milioni
dalla loro introduzione
la quota di Snam Rete
Gas, posseduta dallEni.
La societ possiede
i grandi gasdotti
nazionali e alcuni
tubi esteri
Abrogate le tariffe
minime e massime
Pi concorrenza
per far calare i prezzi
ROMA Anche il pacchetto di liberalizzazioni caratterizzato da
una politica di sacrifici per rilanciare leconomia e di misure per
ridurre i privilegi. Stop dunque alle corporazioni e alle rendite di
posizione. Cos il premier Mario Monti ha definito la fase due,
quella della crescita, la sua lenzuolata che il Consiglio dei ministri
varer domani. Tra le moltissime misure presenti nelle 107 pagine e
i 44 articoli del decreto che ieri cambiato ancora, Monti ha voluto
soprattutto ricordare quelle relative a professioni, farmacie, servizi
pubblici che saranno pi competitivi. Il premier ha anticipato
anche che ci sar la separazione della rete gas di Snam da Eni, ma
verr regolata da uno specifico decreto da emanare entro sei mesi.
Tra le modifiche, come previsto, scompare la contestata norma per
abolire larticolo 18 nel caso di fusioni tra piccole imprese. Nutrito il
pacchetto energia, con la deregulation dei distributori di carburanti
e la trasformazione della Autorit per lenergia elettrica in Autorit
per le Reti con competenze anche sui trasporti e sulle licenze dei
taxi, innovazioni che arriveranno in un secondo tempo. Altre novit
riguardano lintroduzione di un conto corrente di base (provvisto di
bancomat) a costi minimi che dovr essere definito entro tre mesi.
Cos come verr soppresso il limite minimo di superficie per la
vendita dei giornali al di fuori del circuito delle edicole.
Nella relazione tecnica che introduce il decreto il governo cita
studi di Banca dItalia e Confindustria secondo i quali le
liberalizzazioni possono produrre un aumento stabile del Prodotto
interno lordo di circa l1,4% allanno nellarco di ventanni. I benefici
si sentiranno anche sui salari, loccupazione e gli investimenti. In
dettaglio, i posti di lavoro e il consumo privato potrebbero
aumentare dell8%, gli investimenti del 18%, le retribuzioni reali di
oltre il 12%. Cos come viene menzionata una ricerca dellAntitrust
nella quale emerge che nelle Regioni dove sono state introdotte
regole aperte in nome della concorrenza si sono registrati
innegabili effetti macroeconomici positivi.
Tra gli esempi viene citato il caso delle parafarmacie che ha
consentito un risparmio di spesa pari a 22,5 milioni di euro solo nel
2010, che diventano 73 milioni di euro dalla loro introduzione
voluta da Pierluigi Bersani nel 2006 alla fine dellanno scorso. Per le
associazioni dei consumatori linsieme di queste misure dovrebbe
comportare una risparmio di circa mille euro allanno per famiglia
che vanno ad addolcire la stangata di duemila euro in media
conseguente al decreto salva Italia di fine anno.
a cura di ROBERTO BAGNOLI
RIPRODUZIONE RISERVATA
Separazione della rete del gas
Domani il decreto sulle
liberalizzazioni arriver sul
tavolo del Consiglio dei
ministri. Molte le novit: dai
prezzi della benzina agli orari
dei negozi, dagli sconti in
farmacia allobbligo di
preventivo per i professionisti,
che vedono anche sparire le
tariffe minime e massime.
Secondo una stima delle
associazioni consumatori il
pacchetto liberalizzazioni
porterebbe benefici per 1.000
euro a famiglia
I
n arrivo una vera rivoluzione per i gestori di
carburanti e anche per la determinazione del
prezzo del gas che verr deciso, con nuove
modalit, ogni tre mesi dallAutorit per
lenergia. I gestori degli impianti di
distribuzione di carburante, in particolare,
potranno liberamente rifornirsi da qualsiasi
produttore o rivenditore. Cadono i limiti per i
distributori di benzina self-service al di fuori
dei centri abitati. Sempre in zona energia il
limite per la ricerca di idrocarburi in mare
nelle zione vicine alle aree protette scende da
12 a 5 miglia. La nuova bozza del decreto
prevede anche lobbligo di segnalazione di
prezzi pi chiari sui cartelloni prima dei
distributori. Per quanto riguarda il riscatto
della propriet degli impianti di distribuzione
la norma stata modificata rispetto alle bozze
precedenti e ora stabilisce che in ogni
momento i titolari degli impianti e i gestori, da
soli o in cooperative, possono accordarsi per
l'effettuazione del riscatto degli impianti da
parte del gestore stesso, stabilendo un
indennizzo che tenga conto degli investimenti
fatti, degli ammortamenti sugli eventuali
canoni gi pagati, dell'avviamento e degli
andamenti del fatturato, secondo criteri
stabiliti con decreto dal ministero dello
Sviluppo economico.
Sull'esclusiva del marchio di carburante, la
bozza stabilisce che a decorrere dal 30 giugno
2012 eventuali clausole contrattuali che
prevedano per gli stessi gestori titolari forme
di esclusiva nell'approvvigionamento sono
nulle per la parte eccedente il 50 per cento
della fornitura pattuita e comunque per la
parte eccedente il 50 per cento di quanto
erogato nel precedente anno dal singolo punto
vendita. Sono inoltre consentite le
aggregazioni di gestori di impianti di
distribuzione di carburante al fine di
sviluppare la capacit di acquisto all'ingrosso
di carburanti, di servizi di stoccaggio e di
trasporto dei medesimi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
G
rosse novit in arrivo sui servizi pubblici
locali e nelle professioni. Saranno abrogate
tutte le tariffe minime e massime e diventa
obbligatorio per i professionisti il preventivo
scritto ai clienti. Salta invece la determinazione
degli onorari dovuti per i notai che dovranno
garantire una presenza in studio per almeno 3
giorni la settimana. Inoltre entro il 2014 sono
previsti 1500 notai in pi con lattivazione di
nuovi concorsi.
Per le municipalizzate il decreto prevede che
la soglia per laffidamento in house (cio
senza gara) si abbassi dagli attuali 900 mila
euro del valore del contratto a 200 mila. Anche
in questo caso per occorrer il parere
dellAntitrust che vigiler sulla decisione di
confermare le attuali concessioni anzich
scegliere la deregulation. Il decreto prevede
una deroga: la gestione in house consentita
per un periodo massimo di cinque anni a
decorrere dal 31 dicembre 2012 nel caso di
aziende risultante dalla fusione di preesistenti
gestioni dirette. Evidente lobiettivo di
stimolare la crescita e laccorpamento di servizi
a livello di ambiti o bacini territoriali. Al
contrario si tende a favorire la privatizzazione
progressiva delle societ miste e di quelle
quotate, introducendo la fine delle attuali
gestioni alla scadenza naturale se il socio
pubblico scende sotto il 40% entro il 30 giugno
2013 e sotto il 30% entro il 31 dicembre 2015.
Larticolo 31 del decreto che regola il mondo
delle societ pubbliche locali per un giro
daffari annuo di 4-5 miliardi di euro anche
uno dei pi delicati perch deve fare uno
slalom giuridico in una selva di norme
complicate dallesito del referendum di giugno.
I concessionari e affidatari di servizi pubblici
locali, prima di bandire una gara, avranno
anche lobbligo di fornire i dati riguardanti le
caratteristiche tecniche degli impianti e ogni
altra informazione utile. Se non lo faranno
entro 60 giorni il prefetto pu erogare sanzioni
d 5 mila euro a 500 mila euro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
O
ggetto del contendere: Snam Rete Gas, ovvero la
societ posseduta per il 52,5% dallEni che ha la
propriet dei grandi gasdotti nazionali e di alcuni
(strategici) tubi esteri. Motivo della contesa: da una
parte lex monopolista Eni che ha sempre cercato di
tenersela; dallaltra tutti coloro che hanno sostenuto
che in questo modo il Cane a sei zampe non ha
permesso lo sviluppo della concorrenza investendo in
infrastrutture, che ha difeso i suoi lucrosi contratti di
importazione di lungo periodo e, di conseguenza, ha
impedito che il gas in Italia costasse di meno. Per
inciso, proprio il gas che copre il 40% dei consumi
energetici dellindustria nazionale e riscalda il 60%
delle abitazioni.
Giusto? Sbagliato? Troppo semplificato? Di fatto la
questione se lEni debba separare con un taglio netto
le sue sorti dalla Snam va avanti da almeno una
dozzina di anni, se non addirittura dal 1994. Si va dal
governo Amato che nel 2000 stabilisce la terziet
delle reti di trasporto del gas alla legge anti black-out
che tre anni dopo (secondo governo Berlusconi) fissa
al 20% il limite massimo di possesso, a partire per da
luglio 2007. Tetto ribadito nel 2004 dalla legge
Marzano ma scadenza rinviata alla fine del 2008 con
la Finanziaria 2006 (e siamo al terzo governo
Berlusconi). Con la le legge di Bilancio dellanno
successivo (stavolta governo Prodi) la scadenza del
2008 diventa elastica, e si trasforma in 24 mesi dopo
lentrata in vigore di un apposito decreto della
presidenza del Consiglio. Norma che non si mai
vista. Ora nella bozza del decreto liberalizzazioni, si
stabilisce che entro sei mesi dallentrata in vigore la
famigerata norma su Snam verr emanata. LEni,
nel frattempo, si adeguata alle direttive europee e ha
trasformato in separazione funzionale la relazione
con Snam, mantenendone il controllo. Adesso la
separazione dovr diventare proprietaria: il gruppo
di Paolo Scaroni avr due anni di tempo per scendere
al 20%. Ma non neppure possibile escludere che nel
frattempo si decida di creare ununica societ delle
reti, fondendo Snam e Terna secondo un progetto a
suo tempo studiato da Mediobanca.
Stefano Agnoli
Twitter: @stefanoagnoli
RIPRODUZIONE RISERVATA
italia: 515249535254
Codice cliente:
3 Primo Piano
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
ROMA Oggi ore 12,
Palazzo Chigi, nuovo ma-
tch fra il segretario genera-
le della Presidenza del Con-
siglio, Manlio Strano, e i
sindacati dei tassisti. Ma
senza l'assedio di marted
sera: il questore di Roma,
Francesco Tagliente, ha
fatto sapere ai sindacalisti
che non saranno tollerate
grida, petardi, blocchi del
traffico. Via del Corso e
piazza Colonna saranno
ben protette. Ieri il Prefet-
to di Roma ha chiesto a Co-
mune e questura di se-
gnalare ogni disservizio
che possa comportare l'in-
terruzione di pubblico ser-
vizio. L'atto ha valore di
diffida: se i tassisti doves-
sero continuare a mancare
sulle strade, pu scattare
la precettazione. Lo stesso
accadr a Napoli. Anche a
Genova, Palermo, Torino,
Milano ieri molti tassisti
hanno aderito alla prote-
sta. Il Consiglio dei mini-
stri avrebbe dovuto varare
il decreto oggi, ma la data
stata spostata a domani.
Marted il consigliere
Strano aveva sottoposto
agli oltre venti rappresen-
tanti dei tassisti la bozza
del governo: una nuova
Autorit per le reti che
stabilir il numero delle li-
cenze, possibilit per cia-
scuno di avere pi di una
licenza, licenze part-time,
orari e tariffe pi flessibili,
possibilit di lavorare fuo-
ri dal Comune di apparte-
nenza. Ieri il parlamenti-
no dei sindacati dei tassi-
sti, dopo lunghe ore, ha
partorito la contropropo-
sta.
Quindi, la carovana dei
sindacalisti si spostata al
Circo Massimo, dove cera-
no in attesa circa tremila
tassisti, romani, ma anche
napoletani e di altre citt.
Platea diffidente, nervosa.
Si assume il compito Lore-
no Bittarelli, presidente
del radiotaxi 3570: Sia
chiaro che noi andiamo a
chiedere, non a dare!.
Parla di sgravi sullIva,
di prezzi professionali
per benzina e assicurazio-
ni. Poi, insieme a Ciro Lan-
gella, leader di Napoli,
scandisce i punti irrinun-
ciabili:
Una licenza, un tassi-
sta! Ogni tassista lavora
nel suo territorio! Il potere
sul servizio resta ai Comu-
ni!. Di Giacobbe della
Cgil spiega le disponibilit
offerte al governo: Possia-
mo discutere su orari pi
flessibili, sui sostituti alla
guida e sugli sconti di tarif-
fa, ma se siamo noi a poter-
li decidere.
Approvazione a larghis-
sima maggioranza. Bitta-
relli al mattino aveva det-
to che i tassisti erano
pronti a scatenare la guer-
ra, metaforicamente. Ma
al Circo Massimo cerca di
placare: La guerra an-
che strategia. La trattativa
in corso. Non andiamo
sotto Palazzo Chigi. E pre-
vede azioni quasi gandhia-
ne: Se ci sar da sdraiarsi
per terra o da darsi fuoco
ai capelli, sar il primo!.
Sintetizza: Qualcosa do-
vremo dare, ma in cambio
di qualcosa.
La partita complicata:
il governo non pu cedere
troppo, e la protesta
pronta a riesplodere. Tra
l'altro, non tutti i sindaci
sono al fianco del gover-
no. A Roma Bittarelli ha
portato ad Alemanno il do-
cumento del parlamenti-
no. E il primo cittadino si
dichiarato daccordo
con i tassisti.
AGenova, Marta Vincen-
zi andata dagli 800 tassi-
sti fermi in piazza De Ferra-
ri e ha detto: Il governo
pensi ai problemi veri co-
me il lavoro o i trasporti
pubblici. Non abbiamo bi-
sogno di conflittualit. A
Napoli, alcuni giorni fa,
De Magistris ha giudicato
inopportune le liberalizza-
zioni in un momento di
crisi. E da Torino, Fassino
ha fatto sapere a Monti
che bisogna tener conto
delle differenze territoria-
li. Perch in molte citt
(Torino, per esempio) il
servizio non un proble-
ma.
Andrea Garibaldi
agaribaldi@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA-
Risparmi
Infrastrutture Negozi
Polizze
Conto corrente di base
Polizza mutui, si cambia
12
1,4%
Per lerogazione del mutuo le banche sono tenute a sottoporre al
cliente almeno due preventivi di due differenti polizze
0
1.500
3
200
Assicurazioni, addio
risarcimento diretto

I
l decreto sulle liberalizzazioni contiene
norme per il contenimento dei costi rc
auto per gli utenti, ha detto ieri il ministro
dello Sviluppo economico, Corrado Passera,
intervenendo alla Camera. A tal fine viene, tra
laltro, eliminata la procedura del risarcimento
diretto del danno subito dal conducente non
responsabile. Ma cominciamo dallinizio, dal
momento in cui si deve assicurare il veicolo.
Per favorire la concorrenza, gli agenti
intermediari delle compagnie assicurative
dovranno offrire ai clienti informazioni sulle
condizioni contrattuali proposte da almeno tre
diverse compagnie non appartenenti a
medesimi gruppi. Inoltre, gli automobilisti che
accetteranno di mettere sul proprio veicolo una
sorta di scatola nera che registra i chilometri
percorsi potranno beneficiare di uno sconto
sulla polizza. I costi di installazione del
dispositivo sono a carico della compagnia.
Nel decreto ci sono anche una serie di
norme antifrode. In particolare, viene reso pi
rigido il sistema di accertamento e liquidazione
dei danni e vengono potenziati i controlli. E si
inaspriscono le pene per i medici che diano
falsi certificati di attestazione di uninvalidit
in seguito a un incidente stradale e per i periti
che attestino il falso.
In caso di sinistro con soli danni a cose, per
consentire lispezione diretta ad accertare
lentit del danno, il veicolo deve essere messo
a disposizione per cinque giorni consecutivi
non festivi a partire dal giorno di ricevimento
della richiesta di risarcimento. Il danneggiato
pu procedere alla riparazione solo dopo i
cinque giorni, entro i quali devono essere
comunque completate le operazioni di
accertamento del danno da parte
dellassicuratore. Se il veicolo non viene messo
a disposizione o viene riparato prima
dellispezione, limpresa proporr lofferta di
risarcimento del danno solo se lautomobilista
presenter la fattura che documenti gli
interventi di riparazione effettuati. Resta
comunque fermo il diritto dellassicurato al
risarcimento anche nel caso non voglia
riparare il veicolo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
l'Autorit delle reti
stabilir per le nuove
concessioni i sistemi
tariffari dei pedaggi
basati sul price cap
Saldi anche al di fuori
delle occasioni
tradizionali. Orari
dilatati per apertura
e chiusura dei negozi
I gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti possono
liberamente rifornirsi da qualsiasi produttore o rivenditore
Il confronto
su licenze e orari
Farmacie
Il nodo
I sindaci di Genova e Roma con gli autisti
Nelle ricette
il farmaco generico
A
rriva il conto corrente di base, cio
quello con i costi tendenti a zero. Una
necessit urgente dopo che lultima
manovra, nellambito delle norme sulla
tracciabilit a fini antievasione fiscale, ha
disposto che, per esempio, le pensioni
superiori a mille euro non possono pi
essere pagate in contanti, aggiungendo che a
tal fine devono essere messi a disposizione
degli interessati conti correnti senza costi.
Il decreto sulle liberalizzazioni disporr
che entro tre mesi dovr essere stipulata una
convenzione tra Ministero dell'Economia, la
Banca d'Italia, l'Associazione bancaria
italiana, le Poste e le associazioni dei
prestatori di servizi di pagamento per la
definizione delle caratteristiche di un conto
corrente o di un conto di pagamento di base
nonch delle commissioni da applicare sui
prelievi effettuati con carta autorizzata (il
bancomat) tramite la rete degli sportelli
automatici presso una banca diversa da
quella del titolare della carta. Trascorsi 90
giorni dallentrata in vigore della legge senza
che la convenzione sia stata firmata, sar un
decreto del ministero dellEconomia a
dettare le condizioni. Il conto corrente base
dovr prevedere una serie di servizi minimi
gratuiti in modo da garantire ai pensionati la
riscossione dellassegno senza costi
aggiuntivi. La stessa convenzione, o il
decreto, dovrebbe individuare le fasce
socialmente pi deboli al fine di rendere
esenti, per l'imposta di bollo, le
comunicazioni periodiche relative agli
estratti conto.
Sar invece immediatamente operativa la
norma che prevede per le banche e gli
intermediari finanziari che condizionano
l'erogazione del mutuo immobiliare alla
stipula di un contratto di assicurazione sulla
vita, lobbligo di sottoporre al cliente almeno
due preventivi di due differenti gruppi
assicurativi.
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i concorrenti delle
Ferrovie in Svezia, una
quota del 35%. In
Germania la quota
del 10,1% e nel Regno
Unito del 100%
lincremento stabile
del Pil per anno
che le liberalizzazioni
produrrebbero
nell'arco
di 20 anni

i costi del conto


corrente di base in
arrivo (o tendenti a 0)
destinato per esempio
ai pensionati con la
minima
notai: sono
i professionisti
previsti in pi entro
il 2014
con lattivazione
di nuovi concorsi
mila abitanti:
il tetto necessario
per lapertura di
nuove farmacie
(rispetto ai 4-5 mila
attuali)
mila euro: a quanto si
abbassa la soglia (oggi
di 900 mila) del valore
dei contratti affidati
dalle municipalizzate
in house
A Genova
Pubblico servizio
L
e novit in farmacia coinvolgono anche i
medici di famiglia che dora in poi nelle
ricette, salvo particolari situazioni, dovranno
indicare leventuale farmaco generico
equivalente. Chiaro lobiettivo di far spendere
meno ai pazienti e al servizio sanitario nazionale.
Le altre misure relative alle farmacie confermano
le indiscrezioni dei giorni scorsi. Resta il tetto dei
3 mila abitanti per lapertura di nuove farmacie
(rispetto ai 4-5 mila attuali) con un allargamento
per la vendita dei farmaci di fascia C: le
parafarmacie potranno venderli nelle Regioni in
cui non sia stato assegnato entro il primo marzo
2013 almeno l80% delle farmacie messe a
concorso. Inoltre le farmacie potranno svolgere la
propria attivit anche oltre gli orari e i turni di
apertura e praticare sconti sui prezzi pagati
dandone adeguata comunicazione alla
clientela. Nella bozza circolata ieri ci sono grosse
novit anche per i giovani farmacisti. I laureati in
farmacia in possesso dei requisiti di legge
possono concorrere per la gestione associata. In
questo modo si facilita lapertura di nuove
farmacie (stimate oltre 7 mila) consentendo in
pratica ai giovani laureati di mettersi insieme e
gestire lesercizio in modo associato su basi
paritarie. Le proteste delle categorie, dopo il
blitz di dicembre che ha bloccato la riforma
grazie a un emendamento non concordato, sono
continuate. Probabilmente, come ha spiegato ieri
il sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Antonio Catrical in un incontro con Federfarma,
ci saranno ulteriori limature che verranno messe
a punto dal ministero della Salute. Nel frattempo,
per, la rabbia della categorie toccate dal decreto
non si attenua. L'idea di liberalizzare i turni non
mi sembra una buona idea, perch si corre il
rischio di perdere quelle tremila farmacie che per
legge sono aperte di notte, ha evidenziato il
presidente di Federfarma Anna Rosa Racca che
mette peraltro in discussione l'intero impianto
della legge.
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Vincenzi: il governo
pensi ai problemi veri,
non abbiamo bisogno
di conflittualit
Il braccio di ferro
La protesta dei taxi,
prefetti pronti
alla precettazione
Segnalare ogni
disservizio che possa
comportare l'interruzione
di pubblico servizio
Il testo
Nel decreto sulle
liberalizzazioni la
questione taxi, che appare
ancora aperta, dovr essere
risolta dallAutorit per le
reti. Il testo per ora prevede
che sia lAuthority a
determinare lincremento
delle licenze e i nuovi orari
pi flessibili
Le controproposte
I tassisti hanno detto no
alla nuova Authority e
hanno rilanciato con un
maggior numero di
ore di servizio, con
l'introduzione
della doppia guida, cio il
passaggio del mezzo da un
autista allaltro in diversi
orari, per creare pi posti
di lavoro e avere auto in
circolazione per pi tempo
nellarco di una giornata.
La categoria scesa sul
piede di guerra gi da
diversi giorni nei principali
centri cittadini con
scioperi collettivi e proteste
in piazza
Nelle citt Oggi lincontro decisivo a Palazzo Chigi
italia: 515249535254
Codice cliente:
4
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
SEMPLIFICAZIONE E LEGGE
GHIGLIOTTINA: IL GOVERNO RISPONDE
CON I PRINCIPI.
Le domande 1,2, 10 e 19 riguardano innan-
zitutto le liberalizzazioni, la Direttiva sui ser-
vizi e i servizi professionali.
Domanda 1: Come strategia generale sul-
la liberalizzazione, intendete adottare una
legge annuale sulla concorrenza, o piutto-
sto pensare di adottare un decreto legge se-
parato o altri mezzi legislativi?.
Risposta: stato predisposto un ampio
ed organico intervento di liberalizzazione e
di semplificazione amministrativa, che recepi-
sce il metodo di intervento organico e pro-
gressivo proprio della citata legge annuale
per il mercato e la concorrenza ma a causa
della gravit e dellurgenza della situazione
economica, si prevede sar reso immediata-
mente operativo gi dal Consiglio dei mini-
stri del 19 gennaio (poi spostato al 20 genna-
io, ndr) mediante ladozione di uno o pi de-
creti legge.
Domanda 2: Le disposizioni orizzontali
non sono sempre sufficienti e spesso crea-
no una incertezza legale. Il Governo inten-
de adottare misure pi concrete, come una
non ambigua e tempestiva identificazione
di tutti gli schemi autorizzativi che devono
essere mantenuti, con limplicita abrogazio-
ne ("tagliola") di tutti quelli che rimangono
ingiustificati?.
Risposta: La riforma che sar varata dal
prossimo Consiglio dei ministri (cio doma-
ni per chi legge, ndr) incider in modo decisi-
vo sulla questione, prevedendo labrogazione
di tutte le norme che pongono regimi di auto-
rizzazione e ostacoli, limiti e condizioni alle
attivit economiche non giustificati alla stre-
gua di un interesse pubblico generale costitu-
zionalmente rilevante e compatibile con l'or-
dinamento comunitario. il metodo della
ghigliottina, dice il documento. In relazio-
ne alla necessit di certezza giuridica eviden-
ziata anche dal quesito, la riforma prevede
inoltre che con uno o pi regolamenti di sem-
plificazione del governo siano individuati i
casi tassativi ed eccezionali in cui sar ancora
necessaria unautorizzazione preventiva.
Tutte le altre attivit potranno di regola es-
sere intraprese previa semplice comunicazio-
ne, ovvero mediante listituto della segnala-
zione certificata di inizio attivit che, rispet-
to al passato, non dovr allegare alcuna di-
chiarazione asseverata se non quando espres-
samente richiesto dalla legge. Peraltro, la con-
correnza e la salvaguardia dei livelli essenzia-
li delle prestazioni concernenti i diritti civili e
sociali rientrano nella competenza esclusiva
dello Stato, ed in base a tale previsione la ri-
forma che sar approvata dal prossimo Consi-
glio dei ministri porr alle Regioni e agli enti
locali lobbligo di adeguarsi ai principi e ai cri-
teri direttivi indicati nelle precedenti rispo-
ste, che limitano a casi tassativi ed ecceziona-
li la necessit di autorizzazione preventiva.
Domanda 4: Quali altre misure sono in
programma per rendere pienamente opera-
tivi i punti italiani di contatto singolo creati
dalla Direttiva dei servizi?
Risposta: La riforma che sar varata dal
prossimo Consiglio dei ministri affronta an-
che il tema in esame prevedendo che su pro-
posta del ministri della P.A., della Semplifica-
zione e dello Sviluppo economico possano es-
sere stipulate convenzioni con le Regioni e
gli enti locali per la sperimentazione volonta-
ria di misure di semplificazione.
Domanda 10: Come pensa il Governo di
implementare larticolo 4 del Dl 138/2011
(Pacchetto economico e di bilancio di set-
tembre) concernente i servizi pubblici loca-
li?.
Risposta: Nei provvedimenti di liberalizza-
zione che verranno varati entro fine gennaio
saranno introdotte norme che completano il
disegno di liberalizzazione tramite: estensio-
ne dei poteri della istituenda Autorit dei tra-
sporti anche al campo del trasporto pubblico
locale; accelerazione delle istituzioni di ambi-
ti territoriali ottimali che consentano lorga-
nizzazione dei servizi su dimensioni coerenti
con le economie di scala e di scopo che li ca-
ratterizzano; incentivi allaggregazione e alla
crescita dimensionale delle aziende che gesti-
scono i servizi; poteri di verifica da parte del-
lautorit antitrust.
TRASPORTI: INFRASTRUTTURE E
FERROVIE
Domanda 28: Pu il Governo indicare un
budget pianificato e assegnato per le misu-
re che riguardano le infrastrutture?
Risposta: Allo stato disponiamo di un pri-
mo piano di interventi che potrebbero benefi-
ciare delle norme sulla defiscalizzazione il cui
ammontare dovrebbe attestarsi intorno ai 21
miliardi di euro di cui la quota pubblica si at-
testa su un valore pari a circa 7 miliardi di eu-
ro. La quota di agevolazione fiscale dovrebbe
corrispondere al 25% dellintero importo del-
lattuale piano di interventi.
Un blocco di 9 domande dalla 29 alla 38 ri-
guarda le Ferrovie, il trasporto merci e passeg-
geri, il ruolo di Trenitalia e la separazione tra
il gestore della rete e loperatore ferroviario
nazionale.
Domanda 32: Il servizio passeggeri
beneficer di benefici per lulteriore aper-
tura del mercato?
Risposta: LItalia uno dei Paesi pi aper-
ti della Unione Europea: il trasporto passegge-
ri internazionale completamente liberalizza-
to, il trasporto nazionale passeggeri di lunga
percorrenza anchesso liberalizzato al con-
trario di quanto avviene in molti Paesi euro-
pei, sia pur con vincolo di reciprocit.
Domanda 34: La proposta autorit dei
Trasporti sar un importante strumento
per monitorare la non discriminazione tra
operatori ferroviari, tuttavia non risolver
il problema fondamentale della separazio-
ne tra il gestore della rete RFI e loperatore
titolare Trenitalia se RFI e Trenitalia non sa-
ranno separati, quale saranno i tempi previ-
sti per limplementazione, in particolar mo-
do per raggiungere lobbiettivo di una tota-
le separazione tra RFI da FS, anche in termi-
ni di staff separati, stabili ed uffici separati
ecc?
Risposta: Largomento della separazione
(della rete, ndr) stato al centro dellultimo
Consiglio dei Trasporti della Unione Europea
dove si discusso del nuovo Pacchetto Ferro-
viario. Abbiamo potuto verificare che la mag-
gior parte degli Stati contraria ad una sepa-
razione tra il gestore della rete e loperatore
ferroviario nazionale. In quella sede il mini-
stro Passera ha dichiarato che lItalia favore-
vole a verificare limpatto di questa separazio-
ne. In questa fase il nostro Governo sta verifi-
cando questa possibilit e comunque operer
affinch nessun operatore diverso da Trenita-
lia sia discriminato nellaccesso alla rete. Co-
me detto prima, per il trasporto ferroviario re-
gionale gi esiste la possibilit per le regioni
di mettere a gara il servizio.
Domanda 35: Il governo intende rinnova-
re lassegnazione dei fondi prevista per le
autorit locali dalla legge 2/2009 che avvan-
taggia il concessionario?
Risposta: Nellambito delle concessioni
gi assegnate stiamo verificando con appositi
strumenti normativi la possibilit di anticipa-
re i tempi di scadenza delle attuali concessio-
ni per effettuare apposite gare. In particolare
si stanno ipotizzando meccanismi di
premialit in coerenza con quanto rappresen-
tato dallAntitrust in favore delle Regioni che
rinunceranno allaffidamento diretto.
Domanda 37: FS beneficia di uno specia-
le sussidio nella sua bolletta elettrica che
pagato dai consumatori e dal denaro pubbli-
co. Il Governo intende intervenire su que-
sta misura?
Risposta: Si tratta di un aiuto importante,
che vale circa 450-500 milioni di euro/anno,
gravante sulle tariffe elettriche. La 1egge
n.80/2005 ha confermato la validit di questo
trattamento a tempo indeterminato salvo
nuova convenzione tra le parti. In unottica di
concorrenza nel settore, sembra difficile non
considerare almeno la possibilit di revisione
di questo regime particolare.
GIUSTIZIA E PROFESSIONI
Ben cinque domande riguardano il servizio
giustizia e le professioni (da 5 a 9).
Domanda 5: Quali maggiori misure sono
state previste per ridurre le barriere di in-
gresso nelle professioni regolate? Prevede-
te di permettere ai giovani di svolgere il lo-
ro tirocinio obbligatorio (limitato a 18 me-
si) durante gli studi universitari in modo da
facilitare il loro ingresso nelle professioni,
assicurandosi che non comporter altri an-
ni per laurearsi?.
Risposta : previsto un tirocinio obbliga-
torio non superiore a diciotto mesi, nel corso
del quale garantito al tirocinante un equo
compenso di natura indennitaria commisura-
to al lavoro svolto. Il tirocinio pu anche esse-
re svolto in concomitanza al corso di studi
per conseguire la laurea di primo livello o la
laurea magistrale o specialistica, in virt di
apposita convenzione quadro stipulata fra i
Consigli nazionali e il ministero dellIstruzio-
ne, Universit e Ricerca.
Domanda 7 : Quale misure sono previste
per implementare la legge che permette di
creare societ di capitali tra professioni-
sti?
Risposta: L'iter di approvazione del decre-
to che disciplina i vari aspetti che concer-
nono la societ tra professionisti (inclusi
quelli disciplinare, del rapporto con il cliente,
della societ multidisciplinare) e consente,
appunto, la partecipazione, senza limitazioni,
del socio di capitale in fase avanzata es-
sendo gi stato trasmesso al ministero dello
Sviluppo economico per il parere.
ENERGIA E GAS
Domanda 43: Il governo ha elaborato il
nuovo Piano energetico nazionale dopo il
referendum sullenergia nucleare? Come
pu il Governo spiegare il fatto nonostan-
te la recente liberalizzazione del settore
elettrico che le utenze domestiche italia-
ne pagano il 12 per cento in pi della media
europea e le aziende il 26 per cento in pi,
per lelettricit?. Risposta : La produzione
nazionale copre quasi il 10%dei consumi, ne-
gli ultimi due armi tornata a crescere e po-
trebbe giungere fino al 15% grazie allo svilup-
po di importanti giacimenti di gas scoperti re-
centemente. Il Governo intende intervenire
con urgenza, con misure specifiche: a)diret-
te a creare maggiore concorrenza sul mercato
del gas, anche attraverso una graduale modifi-
ca della regolazione di settore; b)sviluppare
pi rapidamente le infrastrutture che servo-
no per un approvvigionamento pi competiti-
vo; c)rivedere le politiche di incentivazione
per lenergia elettrica rinnovabile, secondo
criteri di maggiore efficienza e di riduzione
degli oneri futuri per i consumatori.
Maria Antonietta Calabr
twitter@maria_mcalabro
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LE 50 RICHIESTE DELLA UE
LE RISPOSTE DELLITALIA
21 10
Approfondimenti
I punti
Nuovo elenco di
domande con
mittente Bruxelles e
destinataria Roma.
La Commissione
europea ha inviato
nello scorso
weekend al governo
italiano cinquanta
dettagliatissime
domande. Gli
argomenti?
Competizione,
liberalizzazioni,
servizi,
semplificazione; i
trasporti ed in
particolare le
ferrovie; e lenergia.
Sono le questioni
discusse tra la
delegazione della
Commissione
europea e il
ministero dello
Sviluppo e delle
infrastrutture, luned
scorso, 16 gennaio.
Lelenco di novembre
DallEuropa, a ritmo
serrato, continuano
a giungere richieste
di chiarimenti anche
in questo inizio del
2012, dopo la lista
di 39 questioni
inviate lo scorso 8
novembre, quattro
giorni prima delle
dimissioni del
governo Berlusconi.
Mittente sempre il
commissario agli
Affari economici, Olli
Rehn. Nelle prime
risposte preparate
dai vari ministeri si
illustrano i principi
di liberalizzazione
dei servizi che
saranno inseriti nel
Consiglio dei ministri
domani e le linee
strategiche per le
infrastrutture e
lenergia.
Il governo: addio ai vincoli per creare unimpresa
Il documento

Domande
dettagliatissime dopo
i 39 quesiti rivolti al
governo Berlusconi
a novembre
La prima pagina del documento contenente
le cinquanta domande rivolte al governo
Monti. In inglese nelloriginale e divise in
capitoli: 25 per liberalizzazioni e concorrenza,
15 per i trasporti e 10 per lenergia
La scheda
miliardi il piano investimenti da destinare
alle infrastrutture, grazie alle norme
sulla defiscalizzazione.
La quota pubblica si attesta su un valore pari
a circa 7 miliardi. Mentre la quota di
agevolazione fiscale dovrebbe
corrispondere al 25% dellintero importo
dellattuale piano di interventi
per cento la quota di produzione nazionale
che attualmente copre i consumi di energia,
e che potrebbe aumentare fino al 15% grazie
allo sviluppo di importanti giacimenti di gas
scoperti di recente. Tramite interventi specifici,
a cominciare dalla creazione di maggiore
concorrenza sul mercato del gas, il governo
intende intervenire per diminuire le tariffe
Cinquanta, dettagliatissime domande. Che la
Commissione europea ha inviato nello scorso weekend al
governo italiano. Suddivise in tre capitoli. Il primo ne
contiene 25 e riguardano competizione, liberalizzazioni,
servizi, semplificazione. Il secondo riguarda i trasporti ed in
particolare le ferrovie (domande da 26 a 40). Il terzo
capitolo, le ultime dieci, sullenergia. Sono le issue
discusse tra la delegazione della Commissione europea e il
ministero dello Sviluppo e delle infrastrutture, luned
scorso, 16 gennaio. DallEuropa, a ritmo serrato,
continuano a giungere richieste di chiarimenti anche in
questo inizio del 2012, dopo la lista di 39 questioni
inviate lo scorso 8 novembre, quattro giorni prima
delle dimissioni del governo Berlusconi. Mittente
sempre il commissario agli Affari economici, Olli
Rehn. Nelle prime risposte preparate dai vari
ministeri si illustrano i principi di
liberalizzazione dei servizi che saranno inseriti
nel Consiglio dei ministri domani, ma anche le
linee strategiche per le infrastrutture e
lenergia. Nelloriginale le domande sono in
inglese.
Olli Rehn
5 Primo Piano
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
6 Primo Piano
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera
#
ROMA Non si torna
indietro, le liberalizzazioni
mai come ora sono
necessarie al Paese. In un
convegno alla Camera,
Glocus (Linda Lanzillotta) e
listituto Bruno Leoni (Carlo
Stagnaro) presentano dieci
proposte di liberalizzazione
per lagenda Monti, a costo
zero. Misure che trovano il
consenso dei rappresentanti
di Pd, Pdl, Udc e Fli, presenti
alla sala delle Colonne. La
Lanzillotta (foto sopra)
spiega che finalmente
arrivata lora di passare dal
se al come. E il dossier
indica proprio come
intervenire, fornendo
soluzioni per introdurre la
concorrenza in dieci settori
chiave: mercato del gas,
poste, professioni, servizi
pubblici locali, ferrovie, fondi
pensione, welfare, lavoro,
giustizia, istruzione e
universit. Lanzillotta
avverte: Il Paese bloccato,
i motori si stanno
spegnendo. Quello che non
stato fatto negli ultimi 15
anni, dai governi di
centrodestra e centrosinistra,
oggi il governo tecnico pu
farlo. Un s arriva da Claudio
Scajola: Le liberalizzazioni
sono uno strumento
indispensabile per far
crescere lItalia. Secondo lex
ministro, per,
liberalizzazioni non significa
lenzuolata. Vuol dire
intervenire in asset
strategici che devono dare
subito un vantaggio per i
cittadini. Sulla
liberalizzazione dei taxi,
Scajola spiega: Va rivisto il
sistema delle licenze. Ma
necessario discutere con le
parti interessate. Sul tema
interviene anche il
capogruppo di Fli alla
Camera, Benedetto Della
Vedova, che condanna le
proteste dei tassisti e chiede
al governo di non fermarsi
di fronte alle resistenze.
Sulla stessa linea il pd
Stefano Fassina: Non
possiamo subire le
intimidazioni violente. E
ludc Stefano Galletti saluta
il piccolo miracolo:
Finalmente i liberalizzatori
non sono pi una sparuta
minoranza.
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La discontinuit? Evidente: stop rapido alla scandalosa assegnazione
gratuita che avrebbe premiato le tv dominanti Paolo Gentiloni, Pd
ROMA mia intenzione
rendere partecipe il Consiglio
dei ministri, convocato per il
20 gennaio, sulle decisioni che
propongo di assumere in ma-
teria di frequenze tv. Dopo un
mese di riflessione, il ministro
Corrado Passera (Sviluppo eco-
nomico, Infrastrutture, Traspor-
ti) annuncia dunque che gi ve-
nerd il governo sar pronto a
fare il primo passo sul congela-
mento del cosiddetto beauty
contest, il meccanismo indivi-
duato dallex ministro Paolo Ro-
mani per assegnare gratuita-
mente 6 frequenze televisive ad
altrettante aziende dotate di ca-
ratteristiche predefinite. Per la
gara economica vera e propria,
invece, sar necessario attende-
re ancora, forse qualche mese,
perch la base dasta andr ben
calibrata sulle esigenze del mer-
cato radiotelevisivo per evitare
che loperazione si trasformi in
un buco nellacqua per lerario.
Loperazione congelamento del
beauty contest varrebbe
1-1,5 miliardi di euro per la cas-
se dello Stato.
Il primo via libera arrivato
ieri alla Camera quando il mini-
stro Passera rispondendo al
question time a uninterrogazio-
ne del Pd ha formalizzato
quello che aveva gi lasciato in-
tendere in tv da Fabio Fazio do-
po lordine del giorno votato in
sede di approvazione della ma-
novra di Natale. Allora il gover-
no chiese di riflettere sulla ma-
teria assai delicata. E ieri i depu-
tati del Pd Meta, Gentiloni,
Maran, Lenzi, Quartiani, Gia-
chetti e altri hanno comun-
que dimostrato grande tempi-
smo perch, su loro sollecitazio-
ne, la risposta del governo ar-
rivata ad appena due giorni dal
Consiglio dei ministri in cui si
parler di assegnazione delle
frequenze tv.
Cos Passera ha spiegato qua-
le sar il primo passo dellesecu-
tivo: Nel momento in cui chie-
de sacrifici ai cittadini, il gover-
no ha il dovere di dimostrare di
saper valorizzare al massimo le
risorse dello Stato, specie dove
tali risorse sono limitate e tali
da costituire un potenziale stru-
mento di crescita per il Paese.
Fatta la premessa, il ministro
ha dunque fornito qualche indi-
zio sullintervento che, si presu-
me, a questo punto, debba esse-
re fatto in due tempi: C lesi-
genza di una riconsiderazione
seria e approfondita nellinte-
resse pubblico generale sulluti-
lizzo delle frequenze messe in
gara anche al fine di valutare
eventuali benefici economici
per lo Stato derivanti dalla loro
valorizzazione. Il governo dun-
que per ora proceder al conge-
lamento perch prima di avvia-
re la procedura chiesta dallin-
terrogante, cio la revoca del
beauty contest, necessario
svolgere unanalisi seria e ap-
profondita sulle possibilit di
utilizzo di tali frequenze. La
nuova procedura eventuale
(lasta) dunque ancora tutta
da studiare.
Soddisfatti i deputati del Pd:
La discontinuit con il gover-
no precedente evidente per-
ch lannuncio dato dal mini-
stro si tradurr nello stop im-
mediato alla scandalo-
sa assegnazione gratui-
ta che avrebbe premia-
to innanzitutto le tv in
posizione dominan-
te, ha detto Paolo
Gentiloni. Ma pur ve-
ro che la soddisfazione
del Pd sulle frequenze
si manifesta nel giorno ( di ie-
ri lanticipazione di una intervi-
sta a Panorama) in cui Pier Lui-
gi Bersani parla in modo poco
lusinghiero della possibile can-
didatura del ministro come lea-
der politico: Passera dove, co-
me, con chi, con quali voti?.
D. Mart.
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Il creatore del beauty contest: difendo lidea di una gara non economica
Lanalisi
Assegnazione gratuita verso il congelamento. Passera: valorizzare le risorse

Il colloquio Ma sono daccordo che se si chiedono sacrifici non si possono cedere concessioni a titolo gratuito
Lallarme di Romani: Il settore in crisi
Cos si rischia di bloccare gli investimenti
La mia procedura era
concordata con Ue e Agcom.
Chi usa le frequenze sostiene
le spese dei contenuti
Nuova Rai
o il Pd
lascia il Cda Concorrenza
le mie dieci
proposte
a costo zero
Il beauty contest
Il ministro Passera ha
annunciato che domani,
in Consiglio dei ministri,
prospetter le misure
decise sul congelamento
del beauty contest, il
meccanismo individuato
dallex ministro Paolo
Romani per assegnare
gratuitamente 6
frequenze tv ad
altrettante aziende
dotate di caratteristiche
predefinite
Lasta e il mercato tv
Per la gara economica si
dovr attendere qualche
mese: la base dasta
andr ben calibrata sulle
esigenze del mercato
radiotv per evitare il flop
delloperazione
Lannuncio
ROMA Lex ministro Paolo Ro-
mani, un fedelissimo di Silvio Berlu-
sconi, ammette che in tempi di sacri-
fici cos amari per le famiglie italiane
tutto cambia. Ma poi aggiunge che il
suo beauty contest (il concorso
di bellezza per lassegnazione di 6
frequenze tv) non da buttare via. E
alla vigilia della prima mossa del go-
verno (il congelamento del meccani-
smo), lex responsabile dello Svilup-
po nel solco indicato dal vicepresi-
dente di Mediaset, Piersilvio Berlu-
sconi descrive uno scenario di pu-
ra recessione dellintero settore in at-
tesa di capire quale sar la seconda
mossa (il governo avr la determina-
zione di indire unasta?) del ministro
Passera: Non vorrei che questo stop
alla fine determinasse un blocco di
pesanti investimenti finalizzati a cre-
are contenuti di qualit.
Romani si pone dunque in posizio-
ne di attesa tattica: Ho sentito il mi-
nistro Passera alla Camera. Ora mi
aspetto un provvedimento ammini-
strativo, non legislativo, che congeli
temporaneamente la procedura del
beauty contest. Con la manovra di
agosto (Berlusconi) e poi con quella
di Natale (Monti), il contesto pro-
fondamente cambiato anche per il
business televisivo. Per cui anche
lex ministro berlusconiano costret-
to ad usare la cautela: Io posso esser
pure daccordo sul principio genera-
le di solidariet perch nel momento
in cui si chiedono tanti sacrifici agli
italiani non si possono cedere le con-
cessioni a titolo gratuito... Tuttavia
difendo quel meccanismo. Mi co-
stata una grande fatica definire quel-
la procedura del beauty contest e va
ricordato che labbiamo fatto dinte-
sa con lAgcome la Commissione eu-
ropea. Lautorit di controllo ha an-
che definito i criteri della gara....
Romani, cos, cerca di far emerge-
re il punto di vista che respinge
lequazione beauty contest (che
poi una gara non economica alla
quale si invitano soggetti che hanno
determinate caratteristiche) uguale
regalo. Argomenta, dunque, lex mi-
nistro: Io difendo il principio della
gara non economica. Fermo restan-
do che le frequenze per la telefonia
possono essere pagate anche a caro
prezzo, perch non comportano la
creazione dei contenuti, credo che
quelle destinate alla televisione pos-
sano invece essere cedute con altre
modalit. Perch chi le utilizza, poi,
deve farsi carico dei contenuti. Che
poi vuol dire investimenti e occupa-
zione. E a Romani piace citare il pas-
so indietro di Murdoch: Anche Sky
aveva partecipato ma poi si ritirata,
evidentemente perch non era chia-
ro anche a loro come poter riempire
di contenuti quello spazio.
Romani, seppure sia costretto alla
tattica dellattesa, prova a tirare le pri-
me somme: Stiamo parlando di 6
frequenze disponibili per i nuovi arri-
vati e per i piccoli che vogliono di-
ventare grandi. Rai, Fininvest, Tele-
com pi altre tre frequenze... Ecco,
non vorrei che adesso loperazione
di congelamento bloccasse gli inve-
stimenti previsti, causando un gros-
so danno al Paese in termini di risor-
se finanziare non utilizzate e di livelli
occupazionali. Per cui, ben venga
un lungo intervallo tra il primo e se-
condo tempo della difficile partita
giocata dal ministro Passera: Ora
mi aspetto questo congelamento ma,
in prospettiva, senza la necessit di
stravolgere le caratteristiche princi-
pali della procedura del beauty con-
test. La cui definizione mi costata
una grande fatica....
Dino Martirano
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lanzillotta
Il governo I nodi
Il dibattito
Il titolare dello Sviluppo: Ne
parler in Consiglio dei ministri.
Ma lasta ancora da studiare
Bersani
Scajola: no a lenzuolate,
intervenire su asset
strategici. Della Vedova:
lesecutivo non si fermi
Frequenze tv, la mossa del governo
Sia chiaro che a marzo, se
capita ancora di fare
il consiglio di
amministrazione Rai con i
partiti, io non partecipo,
afferma il segretario del
Pd Pier Luigi Bersani in
unintervista a Panorama.
Un modo per dire: o si
cambiano i criteri di
governance dellazienda o
il nostro partito non
parteciper alla
spartizione dei posti in
Consiglio di
amministrazione. Ieri
audizione dei vertici Rai in
Commissione di Vigilanza.
Il direttore generale
Lorenza Lei ha affermato:
La Rai una azienda
sana, questanno dopo 5
anni in perdita torner a
chiudere in positivo il
conto economico
nonostante gli
investimenti per la
transizione al digitale e
una crisi del mercato
pubblicitario. Ha
mantenuto la leadership
negli ascolti televisivi
generalisti, e lha
conquistata nella nuova
offerta digitale. Il
presidente della Vigilanza,
Sergio Zavoli, ha chiesto
che la Rai recuperi la sua
piena credibilit. Nel
frattempo si aperto
anche un fronte legato ad
Antonio Verro, consigliere
Rai in quota Pdl appena
proclamato deputato. Oggi
ci sar il cda a viale
Mazzini e con ogni
probabilit il presidente
Garimberti chieder a
Verro come intende
regolarsi, vista
lincompatibilit tra i due
incarichi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
In Aula Corrado Passera, 57 anni, banchiere e manager, nel governo Monti ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e Trasporti (Blow Up)
Chi Paolo
Romani, ex
ministro allo
Sviluppo
La scheda
italia: 515249535254
Codice cliente:
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Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
Allistituto londinese
E per un giorno ritorna professore:
Il problema la leadership dellUe
Le domande di studenti e docenti: che pensa delle agenzie di rating?
Ex alunni
Tra le decine di
celebri ex alunni e
professori della
prestigiosa London
School of
Economics, fondata
nel 1895,
compaiono capi di
Stato, premi Nobel,
reali, diplomatici e
finanzieri. Nelle
foto, a partire
dallalto, gli ex
allievi John F.
Kennedy, Romano
Prodi e George
Soros
Gli appuntamenti
Con Sutherland Il premier Mario Monti con il cappellino della Lse
a fianco dellirlandese Peter Sutherland, presidente dellistituto
dal 2008, ex direttore della Wto ed ex commissario Ue (Ap)
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA Fuori dai riti istitu-
zionali anche Mario Monti pu per-
mettersi un linguaggio sempre dot-
to ma meno formale e pi diretto.
Alla platea di studenti e docenti
della London School of Economics,
riuniti nellaula magna del presti-
gioso e anche discusso ateneo
(quello che finanziava e laureava
Saif, il figlio di Gheddafi) per ascol-
tare una sua lezione sullEuropa
nelleconomia globale, il premier
italiano illustra come possibile ag-
girare la durezza e la rigidit della
cancelliera Merkel sulle ricette anti-
crisi.
Gi Mario Monti si era mostrato
piuttosto deciso sul punto ma pur
sempre rispettoso delle ovattate
dialettiche internazionali, come im-
pone il ruolo. Oggi, tappa londine-
se, il professore dopo lincontro
con Cameron e la City, torna a fare
il professore (si era preparato una
scaletta ma alla fine va a braccio, in
inglese perfetto, fa niente laccen-
to un po provinciale ma io amo lin-
tegrazione europea e mondiale che
ci permette di essere provinciali in
questo modo) e se c bisogno di
essere chiari bene esserlo senza
eccessivi giri di parole, assistiti da
un po di humour che non guasta.
Allora: quando il 9 novembre gli
tocc di salire al Quirinale e di for-
mare il nuovo governo, il differen-
ziale, lo spread, fra i bund tedeschi
e i titoli italiani raggiunse il suo pic-
co. Poi and gi. Ma, ironia della
sorte, il 7 dicembre, proprio in
contemporanea con il varo della
manovra, riprese a salire. Colpa del-
lItalia? Assolutamente no. Fu il de-
ludente risultato del vertice euro-
peo a influenzare i mercati. la
governance dellEuropa, una lea-
dership europea responsabile, at-
tenta e unita, il problema dei pro-
blemi e la Germania se ne deve
rendere conto. la vera via dusci-
ta dai mali.
Gi, ma come convincere i tede-
schi a una qualche forma di flessibi-
lit, non mica facile. Eppure il pro-
fessore ha la sua ricetta che gli solle-
cita Charles Grant, direttore del
Centre for European Reform.
Berlino pu, per caso, restare in-
sensibile alle implicazioni politiche
ed economiche del suo atteggia-
mento? molto semplice il ragiona-
mento di Mario Monti, versione
professore.
Innanzitutto, un occhio alle im-
plicazioni politiche della mancata
soluzione della crisi e della manca-
ta governance europea. La gente
in Italia commenterebbe: abbiamo
questi tecnici, cambiato qualco-
sa? E con chi se la prenderebbe?.
Chiaro che sarebbe un guaio per il
governo Monti e non solo. Perch,
nel domino, arriverebbero le impli-
cazioni economiche: se salta lIta-
lia, salta pure la Germania, salta
lEuropa. Addio crescita. Il caos.
Serve forse una sottolineatura
pi efficace? Ecco: Le istituzioni e
i governi dellEurozona devono oc-
cupare la loro mente con il pensie-
ro della governance condivisa del-
lausterit e dello sviluppo. Altri-
menti il disastro. Ma io resto mo-
deratamente ottimista, nonostan-
te sia arrivato (aspettato) quel brut-
to downgrading di Standard & Po-
ors. Che cosa ne pensa? Gli chiede
uno studente italiano. Anche qui si
pu osare una battuta in pi. Va be-
ne che le agenzie di rating svolgo-
no un ruolo ingrato e va bene che il
mercato lo richiede per va allar-
gato il campo, ovvero pi agenzie,
pi competizione. Sottointeso:
giudizi pi calibrati. Una punzec-
chiatura. No, non sono molto ven-
dicativo. E, comunque, che sia
chiaro: la bocciatura non dell'Ita-
lia, la bocciatura dellEuropa e del-
la sua governance da riformare.
Un accenno (stimolato dal socio-
logo Anthony Giddens) sulle politi-
che di crescita. Quali? Un esempio:
Elimineremo gli intralci burocrati-
ci per aprire unimpresa. Alla fine,
lapplauso forte dei ragazzi e dei do-
centi della London School of Econo-
mics saluta il professore-premier
Mario Monti. Due regali. Un libro
con la dedica: la speranza di un Ita-
lia migliore. la mia speranza,
sorride Monti. E un cappellino blu,
da baseball, simbolo dellateneo.
Che sinfila mettendo da parte lim-
magine del tecnico freddo. Per
unoretta tornato nel suo mondo:
luniversit.
Dopo la Merkel, Sarkozy e Came-
ron un po di relax.
Fabio Cavalera
RIPRODUZIONE RISERVATA
Non chiediamo nulla alla Germania, tanto meno concessioni. Ma esiste un
problema di governance, quella attuale non allaltezza Mario Monti, presidente del Consiglio
A Downing Street
con Cameron
Lincontro
con gli investitori
Lecture alla London
School of Economics
Il premier a Downing Street e alla City. Chi evade d pane avvelenato ai figli

Lintervento Il capo del governo italiano ha tenuto una lezione alla prestigiosa London School of Economics
Antitrust, esposto
contro S&P
La crisi LEuropa
Il premier italiano ieri
ha incontrato il capo
del governo britannico
David Cameron a
Downing Street.
La discussione si
incentrata sull'economia
europea, sull'urgenza di
una soluzione
per la crisi dell'euro e
sulla disoccupazione
Nel primo pomeriggio
Monti giunto nella
sede della Borsa di
Londra, il London Stock
Exchange (nella foto),
dove prima ha
incontrato a porte
chiuse gli investitori
istituzionali
internazionali che
trattano i titoli di Stato
italiani per illustrare le
misure prese e quelle
che sta per adottare.
Poi, in una conferenza
stampa, ha risposto
alle domande dei
broker della City
DAL NOSTRO INVIATO
LONDRA Varcando il
portone del Financial Times si
dice sicuro di poter convin-
cere i mercati della solidit e
dellaffidabilit dellItalia.
Con il primo ministro inglese
concorda sul fatto che in Euro-
pa esiste un problema di go-
vernance e che da febbraio il
Vecchio Continente dovr oc-
cuparsi di crescita, comin-
ciando a immaginare lintegra-
zione dei mercati europei del-
lenergia e dei servizi.
La visita di Mario Monti nel-
la capitale britannica un tour
de force: una sorta di road
show dellItalia, di un giorno,
nel cuore del Regno Unito. Do-
po aver reso omaggio al pi au-
torevole giornale inglese, do-
po aver concordato con Came-
ron le sinergie possibili sul
fronte comunitario, il premier
italiano si sposta alla City e da-
vanti a un centinaio di operato-
ri di Borsa cerca di illustrare le
misure prese e quelle che sta
per adottare. Infine, prima di
incontrare il leader delloppo-
sizione, Ed Milliband, si spo-
sta alluniversit, per tenere
una lezione di economia agli
studenti.
Lincastro delle tappe pre-
ceduto e seguito da alcune in-
terviste. Alla Radio Vaticana,
e allOsservatore Romano,
Monti dice che nessuno in
grado di prevedere la fine del-
la crisi, ma che per quanto ri-
guarda il nostro Paese esisto-
no motivi di speranza legati al
cambiamento di alcuni com-
portamenti, in primo luogo fi-
scali: Chi evade offre ai pro-
pri figli pane avvelenato, per
qualche euro in pi li render
cittadini di un Paese meno vi-
vibile.
Lo stesso argomento tocca
alla City, spiegando in inglese
che il suo governo si attende
grandi risultati dalla lotta al-
levasione. Fa bella figura da-
vanti ad un broker che gli chie-
de dello spread con i bund:
estrae dalla tasca li-phone e
sorprende gli operatori dando
lultima quotazione degli inte-
ressi sui nostri titoli, in tempo
reale. Una scena che abbiamo
apprezzato, dimostra compe-
tenza, dir uno dei parteci-
panti allincontro.
Nel giorno in cui la recessio-
ne in Italia diventa cifra statisti-
ca, questanno forse superiore
all1%, avverte Mps, il compito
del presidente del Consiglio
non facile. Alla City si respira
anche diffidenza, un cronista
della Bbc chiede perch mai gli
inglesi dovrebbero finanziare
piani di salvataggio dei Paesi
europei, figuriamoci dellItalia,
dopo la stagione Berlusconi.
Monti risponde alla domanda,
dal tono aggressivo, in questo
modo: Nessuno, credo, vi ha
mai chiesto un penny. Sino ad
ora lItalia non costata un
penny. Rispetto la sua opinio-
ne sul precedente premier, ma
fatico a vedere una connessio-
ne con il peso finanziario dei
contribuenti inglesi.
Convincere insomma non
facile. Nel Paese pi liberalizza-
to dEuropa il premier annun-
cia il decreto di maggiore aper-
tura del mercato italiano, lim-
minente separazione della re-
te del gas dalla produzione. Ca-
dranno privilegi e barriere.
Ricorda che lanno prossimo
saremo a zero deficit, mentre
altri Paesi ci arriveranno mol-
to dopo. Promette, facendo
presente che la riforma delle
pensioni vigente. Lo spread
in calo per il secondo giorno,
mentre ai broker occorre dire
dei tre partiti che non faceva-
no altro che litigare, ora ci so-
stengono.
A fine giornata il bilancio
positivo. Lagenzia Fitch ha
detto che Monti pu fare la
differenza. Davanti a Came-
ron, a scanso di equivoci, il
premier puntualizza: Non
chiediamo nulla alla Germa-
nia, tanto meno concessioni,
ma esiste un problema di go-
vernance, quella attuale non
allaltezza. Colpisce una frase
al Financial Times: Spero che
lItalia diventi un Paese anno-
iante. Che faccia meno noti-
zia di oggi.
Marco Galluzzo
RIPRODUZIONE RISERVATA
Mario Monti ieri
tornato in cattedra
nella prestigiosa
London School of
Economics per una
lezione sulle sfide per la
crescita dell'Unione
europea in una
economia globalizzata.
Il presidente del
Consiglio ha anche
mandato un messaggio
ai giovani connazionali
che studiano alla Lse:
Vogliamo che siate
fieri di essere italiani
dovunque lavoriate
Ravetto (Pdl)
Monti: Ora convinceremo i mercati
Un esposto allAntitrust
contro Standard & Poors.
Lha presentato il deputato
Pdl Laura Ravetto: Chiedo
di aprire unistruttoria ha
spiegato per verificare
potenziali comportamenti
abusivi da parte di S&P.
La visita Il presidente del Consiglio italiano Mario Monti a Londra, con il primo ministro britannico David Cameron (Fotogramma)
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8 Primo Piano
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
Lintera eurozona ai margini della recessione tecnica
Jean-Claude Juncker, presidente dellEurogruppo
MILANO LEuropa potrebbe
essere a un punto di svolta come
mercato finanziario. Non mi stupirebbe
che tra 4-5 mesi gli spread verso la
Germania e il costo del debito si
abbasseranno. Ed merito della
politica di Mario Draghi alla Bce, che ai
supplementari ha avuto ragione dei
tedeschi: unaltra Italia-Germania 4 a
3. Non teme laccusa di eccessivo
ottimismo il banchiere Marco
Mazzucchelli. Un ragionamento
contrarian, come si dice in gergo
finanziario, anche rispetto allo stesso
Draghi che pochi giorni fa ha parlato di
situazione gravissima in Europa.
Invece proprio laiuto fornito dalla Bce
alle banche attraverso laccesso
illimitato ai finanziamenti a tre anni
accettando come garanzia (collaterale)
crediti di varia natura, secondo
Mazzucchelli, pu sviluppare un
circolo virtuoso. Ma a una condizione:
va evitato un default disordinato della
Grecia. Con Atene bisogna ricominciare
da capo, azzerando il taglio dei crediti
privati al 50% e lanciando
finanziamenti bilaterali da parte degli
Stati europei o del fondo Efsf. In 24
mesi il vecchio piano non ha prodotto
nulla se non imporre agli Stati il
pagamento di un premio, sotto forma
di pi alti rendimenti sui bond, per il
timore di un effetto-Grecia.
Abbandonando questa strada, i Paesi
europei ne beneficerebbero in termini
di costo del debito. E potrebbero cos
finanziarsi pi agevolmente e da qui
concedere alla Grecia condizioni pi
favorevoli che non il mercato.
Il punto di svolta la decisione della
Bce. Per lopposizione di Germania e
Paesi del Nord in Europa non s
potuto fare il quantatitative easing
(immissione di liquidit illimitata e
indefinita, ndr) come la Fed in Usa e la
Banca dInghilterra, perch sarebbe
stato un modo di monetizzare il debito.
Ma di fatto per le banche la stessa
cosa: i prestiti Fed erano di durata
illimitata, quelli Bce triennali ma
rinnovabili. La prima operazione,
poche settimane fa, ha immesso nel
sistema 495 miliardi di euro, e a
febbraio mi attendo una cifra
superiore. Le banche dovrebbero
utilizzare la liquidit per acquistare
titoli di Stato, pi che per finanziare il
credito visto che tanto non c
richiesta da parte del mercato.
Comprando bond, da un lato le banche
lucrano nella differenza tra costi (l1%
pagato alla Bce) e i rendimenti (fra il
5% e il 6%), ma contribuiscono con le
richieste a far abbassare i rendimenti
degli stessi titoli di Stato. In questo
modo migliorano anche i loro conti e il
loro patrimonio. Mazzucchelli stima
che a maggio-giugno un Btp triennale,
oggi al 4,80%, potrebbe tornare al 3%
del gennaio 2011, e lemissione a 5 anni
dal 5,40% al 3,75%. Un circolo virtuoso
che influir sui bilanci delle banche,
sulla Borsa e da l a tutto il mercato. E
si tornerebbe a concepire lEuropa
come sinonimo di progresso e
sviluppo, invertendo lattuale deriva
verso la frammentazione dei singoli
mercati nazionali, con leuro visto
come moneta estera per tutti.
Fabrizio Massaro
fmassaro@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA

Tusk: Non possiamo


lasciare lEuropa
soltanto nelle mani
di francesi e tedeschi
Il problema la governance europea e noi paghiamo cara
lortodossia tedesca Nicolas Sarkozy, presidente francese, in un fuorionda
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BRUXELLES Questa la dimensione
vera della crisi: il Fondo monetario inter-
nazionale punta a raccogliere 500 miliar-
di di dollari (circa 389 miliardi di euro,
ndr) da impiegare in nuovi prestiti per i
Paesi in difficolt, raddoppiando cos le
sue disponibilit attuali. In parte, 200 mi-
liardi di dollari, sono fondi aggiuntivi gi
messi a disposizione dallUnione Euro-
pea. Ma il resto, non sar facile trovarlo:
sia il Tesoro americano che la Gran Breta-
gna hanno fatto sapere che non offriran-
no altri contributi. LEuropa ha la capaci-
t di risolvere i propri problemi, lFmi
non pu sostituirla, dice Washington, e
Londra fa capire pi o meno apertamente
che tocca ai Paesi dellEurozona aprire la
borsa. Perch la crisi soprattutto la loro.
quasi una porta sbattuta in faccia per
Christine Lagarde, direttrice generale del-
lFmi che con quelle cifre aveva marcato
le dimensioni complessive della voragine
(totale: 1.000 miliardi di dollari come bi-
sogni di finanziamenti potenziali mondia-
li nei prossimi anni, e il bisogno pi
grande naturalmente quello europeo).
Ma soprattutto, la richiesta dellFmi e i pri-
mi rifiuti sono la conferma di quella che il
presidente francese Nicolas Sarkozy defi-
nisce apertamente situazione molto peri-
colosa.
Mancano 11 giorni al nuovo vertice dei
capi di Stato e di governo della Ue, e un
accordo vero non c ancora, e il panora-
ma sempre pi nebbioso. Lintera zona
euro ai margini della recessione tecni-
ca, dice il presidente dellEurogruppo
Jean-Claude Juncker. Uno dopo laltro si
allineano gli altri segnali di tempesta: an-
che la Germania di Angela Merkel taglia
le sue previsioni di crescita economica
per il 2012, dall1% allo 0,7%; e lagenzia
di rating Fitch preannuncia un nuovo de-
classamento di due tacche per lItalia,
mentre Moodys parla di recessione italia-
na per il 2012; e la World Bank, la Banca
mondiale, tronca anchessa le previsioni
di crescita della ricchezza nel 2012 per tut-
ti, compresi i Paesi emergenti finora sfug-
giti alla crisi (da + 6,2% a 5,4%).
Certo, vi sono anche segnali positivi: la
stessa Merkel che si dice non pessimi-
sta sui progressi del negoziato pre-verti-
ce, e sulla sorte del suo fiscal com-
pact, il progetto di patto di bilancio che
dovrebbe calamitare le firme di 26 Paesi
su 27 inchiodandoli alle esigenze del rigo-
re. Ma c' anche il Parlamento europeo
che boccia quello stesso patto; e voci spar-
se che lo frustano: non basta il rigore, ci
vuole anche la crescita, dicono in coro il
premier olandese Mark Rutte, quello bel-
ga Elio Di Rupo, quella danese Helle Thor-
ning-Schmidt (presidente di turno della
Ue) e il presidente della Commissione eu-
ropea Jos Manuel Barroso.
Germania e Francia stanno saldando
nuovi accordi intorno alla tassa sulle tran-
sazioni finanziarie. Ma tuttintorno alla lo-
comotiva tedesca, si leva un brusio di cri-
tiche. Il problema che nessuno dei con-
testatori sa indicare unalternativa preci-
sa al patto di bilancio: e questo accresce la
nebbia complessiva. Anche Sarkozy, colui
che pi ha legato il suo nome al piano te-
desco, ora sembra prendere le distanze:
Il problema la governance europea
avrebbe detto in una registrazione fuori
onda captata dal settimanale satirico Le
Canard Enchaine e noi paghiamo cara
l'ortodossia tedesca.
Luigi Offeddu
loffeddu@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Marco Mazzucchelli
DAL NOSTRO INVIATO
VARSAVIA Un tandem italo-po-
lacco per non lasciare l'Europa nelle
mani di due sole capitali, Parigi e Ber-
lino. Un'alleanza per approfondire il
processo d'integrazione ed evitare
pericolose scissioni. la proposta
anticipata al Corriere dal premier Do-
nald Tusk, in visita a Roma dove ieri
ha incontrato il capo dello Stato Gior-
gio Napolitano e oggi vedr il presi-
dente del Consiglio Mario Monti. La
sua Polonia fuori dall'eurozona
ma, forte di un'ormai consolidata lea-
dership nel Centro-est e di un'econo-
mia tra le pi sane del continente
(4,1% la crescita del Pil a fine 2011),
rivendica un ruolo da protagonista
nei negoziati per salvare l'euro e raf-
forzare la governance comunitaria.
Quali sono le priorit di Varsavia
in vista del Consiglio straordinario
del prossimo 30 gennaio a Bruxel-
les?
Ci preme che non si creino club
esclusivi. Il nuovo Patto di bilancio
non ancora definito nei dettagli,
confidiamo in una formula aperta
che consenta ai Paesi interessati a en-
trare nella zona euro di partecipare
agli incontri dell'Eurogruppo (mini-
stri di Economia e Finanze di Euro-
landia, ndr), senza diritto di voto sui
singoli dossier ma con la possibilit
di contribuire al cambiamento. A
questi vertici presente il capo del
Fmi, che oggi guidato dalla france-
se Christine Lagarde, ma domani po-
trebbe essere affidato a un america-
no o a un cinese, non c' motivo di
escludere altri europei. Vogliamo es-
sere un partner serio di un'economia
sana.
In un discorso di grande forza sim-
bolica tenuto a Berlino, il ministro
degli Esteri polacco Radek Sikorski
si detto per la prima volta preoccu-
pato della passivit piuttosto che
dell'iniziativa tedesca. Come giudica
l'atteggiamento della Germania ora
che la crisi si sta aggravando?
Tutti, in primo luogo i grandi
Stati, devono trovare il coraggio di
assumersi la responsabilit del futu-
ro dell'intera Unione. Riteniamo che
la corresponsabilit della Germania
debba corrispondere al suo ruolo
economico.
Vede il pericolo di un nuovo diret-
torio franco-tedesco?
Che la cancelliera Merkel e il pre-
sidente Sarkozy abbiano assunto le
redini ormai chiaro. Questo per
non deve tradursi in un monopolio
politico duraturo, non si pu lasciare
l'Europa a due capitali. L'attivismo di
Parigi e Berlino non da criticare, sia-
mo noi che dobbiamo essere pi pre-
senti e non lasciar loro l'iniziativa.
Non una gara, non necessaria al-
cuna forma di concorrenza, i governi
devono abbandona-
re la logica della ricer-
ca di alleanze a tutela
di interessi particola-
ri. in questo spirito
che vogliamo rilan-
ciare l'integrazione
politica.
Quando dice noi pensa anche
all'Italia?
S, l'Italia uno degli Stati fonda-
tori, ha una tradizione coerentemen-
te europeista che oggi trova in Mario
Monti la sua migliore espressione. La
storica amicizia tra i nostri Paesi vive
un nuovo capitolo
con la piena conver-
genza su temi come
l'allargamento del
mercato comune, il
rafforzamento della
governance econo-
mica e del firewall a
difesa dell'euro.
La Ue ha bisogno dei grandi Paesi co-
me l'Italia e la Spagna, che devono ri-
costruire la loro reputazione finanzia-
ria e tornare in prima linea. Credia-
mo nelle potenzialit dei rapporti bi-
laterali e in particolare della sintonia
con l'Italia.
Le istituzioni Ue finora non si so-
no distinte per leadership.
Il deficit di volont politica nella
lotta alla crisi evidente. L'impres-
sione che si confidi troppo nel pote-
re dei nuovi strumenti. Possiamo
usare le norme che abbiamo gi. Le
ultime iniziative della Bce guidata da
Mario Draghi mostrano come i mec-
canismi esistenti, purch ben utiliz-
zati, siano pi efficaci delle dichiara-
zioni di principio.
L'adozione dell'euro in Polonia
sempre un obiettivo? Si prevede una
tempistica, a patto che la moneta so-
pravviva?
A patto che sopravviva, non ab-
biamo cambiato idea. L'entusiasmo
calato ma la maggioranza dei polac-
chi a favore. Dovremmo rientrare
nei criteri di Maastricht entro due an-
ni e abbiamo gi le garanzie costitu-
zionali sul debito. Sar questio-
ne di qualche anno.
Appuntamento agli Euro-
pei di calcio.
Abbi amo fatto un
grande sforzo e raggiun-
to risultati stupefacenti.
Ora dobbiamo solo bat-
tere l'Italia.
Maria Serena Natale
msnatale@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
I numeri
Il partito
Donald Tusk, 55
anni, nel 2001
stato tra i
fondatori del
partito liberale
Piattaforma
Civica
La famiglia
Sposato, ha due
bambini:
Katarzyna and
Michal
La sconfitta
Alle presidenziali
del 2005 viene
sconfitto al
secondo
turno da Lech
Kaczynski
arrivando al
46%
Lelezione
Nel novembre
del 2007 alle
elezioni politiche
i liberali di Tusk
battono il partito
dei gemelli
Kaczynski. Tusk
diventa capo del
governo.
Rieletto
Nel novembre
del 2011 Tusk
il primo premier
a guadagnare il
secondo
mandato
consecutivo nella
storia della
Polonia libera
Mentre la Banca mondiale avverte i Paesi emergenti
Intervista Il primo ministro polacco arrivato ieri a Roma e oggi vedr il nostro presidente del Consiglio
Tutti, per primi i grandi
Stati, devono trovare il
coraggio di assumersi la
responsabilit del futuro
dellintera Unione

Avviato
un circolo
virtuoso

Premier
Donald
Tusk
1.000
Miliardi di dollari
La quota alla quale
vuole arrivare il
Fondo monetario
internazionale
raccogliendo 500
miliardi di dollari
200
Miliardi di dollari
Somma promessa
dallUnione europea
che fa parte dei 500
miliardi. Mancano
300 miliardi ma non
sar facile trovarli
0,7%
Previsioni di crescita
economica della
Germania per il 2012
5,4%
Le previsioni di
crescita della
ricchezza nel 2012
per i Paesi
emergenti, finora
sfuggiti alla crisi. Il
tasso precedente era
del 6,2%
4,1
%
Il Fmi: servono 500 miliardi
Ma lAmerica dice gi no
Direttore Christine Lagarde, Fondo monetario internazionale (Foto Liverani)
Il tasso di crescita
delleconomia polacca
a fine 2011
Chi
Salvataggi Lagarde chiede fondi aggiuntivi per portare avanti i bail-out
9 Primo Piano
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
10 Primo Piano
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera
#
114
Gli ufficiali smentiscono Schettino
Guardava la nave affondare
mila le tonnellate di peso della
Concordia, lunga 290 metri
Le citazioni
Il capitano De Falco
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
GROSSETO Sono cinque i
principali testimoni daccusa con-
tro Francesco Schettino. Ufficiali
di bordo che da lui dipendevano e
hanno raccontato ai magistrati la
scelta del comandante della Costa
Concordia di cambiare la rotta ordi-
naria e avvicinarsi allIsola del Gi-
glio seguendo la rotta di navigazio-
ne turistica. Manovra gravemen-
te imprudente e sconsiderata, la
definisce il giudice Valeria Montesar-
chio nellordinanza che ha concesso
allindagato gli arresti domiciliari,
ma senza attenuare affatto la sua posi-
zione processuale. Anzi. Nel provvedi-
mento viene riconosciuta la validit
dellimpianto accusatorio evidenzian-
do la catena di indizi gravi raccolti
contro Schettino e soprattutto la
sua personalit negativa, la sua
condotta gravemente colposa per
aver provocato un disastro di propor-
zioni mondiali e soprattutto la in-
credibile leggerezza nel valutare la
portata effettiva della condotta posta
in essere ai danni di oltre 4.000 perso-
ne affidate alla sua responsabilit.
Il giudice ben descrive nei dettagli
con quale imperizia e negligenza
abbia agito il comandante la sera di
venerd scorso. Spiega che la scelta
di farlo uscire dal carcere stata fat-
ta soltanto perch non sussiste il
pericolo di fuga ma per motivare
questa sua convinzione fornisce
un dettaglio agghiacciante: Do-
po aver abbandonato la nave,
Schettino rimase fermo sulla sco-
gliera dellIsola del Giglio dove
era approdato a bordo di una lan-
cia e guardava la nave affondare in ba-
lia del tragico evento che si stava veri-
ficando. latto finale di un serata
di follia che comincia con la Concor-
dia portata davanti al Giglio per lin-
chino allamico Mario Palombo e co-
s continua nella ricostruzione che ne
fa il giudice: Limpatto con lo sco-
glio determin lapertura della falla
attraverso la quale lacqua invase i lo-
cali macchine e mandava in tilt lim-
pianto elettrico dei motori, cagionan-
do il blackout allinterno della nave
che, prima sbandando sul lato sini-
stro, cominciava a imbarcare acqua e
a inclinarsi sul fianco opposto. In tale
frangente il comandante sottovaluta-
va la portata del danno e ometteva di
avvisare per tempo le autorit costie-
re dellincidente cos ritardando le
procedure di emergenza e di soccor-
so.
Durante linterrogatorio Schettino
ha dichiarato di non essersi reso con-
to della gravit della situazione, ma a
smentirlo sono due sottufficiali
una Silvia Coronika, comandante in
terza che poi sal con lui sulla scialup-
pa prima dellevacuazione completa
della nave che raccontano a verba-
le di averlo avvisato che lacqua ave-
va allagato la sala macchine. Nono-
stante questo, scritto nel documen-
to, il segnale di emergenza veniva
dato solo dopo 30, 40 minuti dallim-
patto, come riferito dallo stesso
Schettino. E il comandante mente,
secondo il giudice, anche quando af-
ferma di non aver potuto gestire le
procedure di emergenza e di soccor-
so perch sono finito dentro la scia-
luppa nel tentativo di metterla a ma-
re. Infatti, scrive nellordinanza di
custodia cautelare, non ha compiu-
to alcun tentativo serio di ritornare al-
meno in prossimit della nave nelle
fasi immediatamente successive al-
labbandono e poi cita la relazione
di servizio del capitano della Guardia
costiera Gregorio De Falco che, dopo
avergli ordinato senza esito di torna-
re a bordo in una serie di rabbiose e
drammatiche telefonate, ha scritto
che il comandante non risultava es-
sere lucido.
Sabato, quando arrivato nella ca-
serma dei carabinieri di Orbetello
che si occupano delle indagini sul
naufragio, Schettino ha dichiarato:
Cambier vita, sulle navi non voglio
pi salire. In realt, si sottolinea nel-
lordinanza, durante linterrogatorio,
pur ammettendo la sua imprudenza,
ha cercato di stemperare la gravit
del suo errore con la manovra succes-
siva compiuta per evitare lallontana-
mento dalla costa del Giglio e ricor-
dandola ha affermato: Io sono un
bravo comandante. Ed proprio
questo, secondo il giudice, a confer-
mare lesistenza di un grave rischio
di reiterazione di delitti a sfondo col-
poso perpetrati ai danni di terze per-
sone affidate alla cura e alla responsa-
bilit dellindagato che, se tornasse li-
bero, non risulta inibito a continuare
la sua attivit.
F. Sar.
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Il pap
alla Costa?
Falsit
Il naufragio Linchiesta
SEGUE DALLA PRIMA
E poi leroe per caso che sfida la
morte per un atto di sovrumana e si-
lenziosa generosit danimo, il mem-
bro dellequipaggio che riscatta lono-
re perduto salvando le vite dei passeg-
geri in balia delle onde. Gli eroi, so-
prattutto: la fame di eroismo che os-
sessiona unItalia a caccia di modelli
esemplari, di bei gesti, di un antidoto
alla nomea del mascalzone italia-
no.
Ecco dunque la tentazione del lin-
ciaggio allo Schettino che in noi,
come si legge su Twitter, e che pren-
de anche la forma atroce della voglia
di giustizia sommaria, del datecelo a
noi, come per soffocare lonta di una
somiglianza caratteriale, di una tara
antropologica che gli italiani vivono
talvolta con autocompiacimento, tal-
volta come una maledizione. Larche-
tipo del vigliacco che scopre una im-
prevedibile e ammirevole vena eroica
ha del resto nella nostra letteratura,
nel nostro cinema, nel nostro teatro
una rappresentazione rigogliosa. Dal
generale Della Rovere, che risarcisce
una vita costellata di piccole abiezio-
ni miserabili con un gesto autosacrifi-
cale di nobile coraggio alla coppia im-
personata da Alberto Sordi e Vittorio
Gassman che nella Grande guerra
Mario Monicelli volle raffigurare co-
me due tipi italiani cialtroni e meschi-
ni che affrontano il plotone desecu-
zione per onorare di fronte al nemico
arrogante e protervo il nome dellIta-
lia. Fino a Fabrizio Quattrocchi che,
affrontando i suoi carnefici in Iraq, li
schiaffeggi con orgoglio declaman-
do fieramente le ultime parole: Vi
faccio vedere come muore un italia-
no.
LItalia democratica e repubblicana
ha bisogno di eroi, dopo essere stata
umiliata nel mondo come lItalia del-
l8 settembre, della fuga dei reali a
Brindisi (un classico abbandono della
nave che affonda), dei giri di valzer,
delle furbizie punite nel modo pi
crudele con la sconfitta nella Seconda
guerra mondiale solo in minima par-
te riscattata dallepopea resistenziale.
Qualche volta ne ha tanto bisogno da
cercarli dove leroismo diventa un
concetto troppo vago e onnicompren-
sivo per designare qualcosa di vero. Il
capitano De Falco lo dice di se stesso:
non consideratemi un eroe. un eroe
del senso del dovere, un eroe della fer-
mezza con cui ha (invano) richiamato
al senso di responsabilit un uomo at-
tanagliato dalla paura e schiacciato
dal peso delle sue inqualificabili e
stolte balordaggini. Ma un eroe in sen-
so proprio chi mette in gioco la sua
stessa vita, chi sacrifica tutto se stes-
so per un bene che lo trascende o per
la salvezza di un innocente. Eroe il
batterista che cede il posto sulla scia-
luppa a un bambino per poi sparire
negli abissi del mare, non un grande
capitano, che va giustamente enco-
miato, come ha scelto con saggia e
tempestiva decisione il governo, ma
che non va confuso con un eroe. A
meno che non si voglia dire, e se ne
comprendono le ragioni, che in Italia
fare semplicemente il proprio dovere
equivale di gi a un gesto eroico.
Il manicheismo italiano ha trovato
in questa triste vicenda un modo per
esprimersi al meglio: leroe e lantie-
roe, il coraggio e la vilt, il tono ardi-
mentoso di chi ordina di restare con
la schiena diritta e quello querulo e
piagnucoloso di chi scappa. Quei mor-
ti veri, per, impediscono di fare trop-
po teatro. Di non abbandonarsi a esal-
tazioni collettive per ci che dovreb-
be essere semplicemente normale e
di non lasciarsi tentare dalla tentazio-
ne di mandare alla forca mediatica
chi ha sbagliato, umanamente indi-
fendibile. Da trattare con intransigen-
te severit, ma senza esporlo al lin-
ciaggio. Perch troppo facile avere
coraggio con le navi degli altri.
Pierluigi Battista
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Voglia di eroi (anche dietro una scrivania)
Il giudice
Lordinanza
Ucciso
Fabrizio
Quattrocchi,
nel 2004 fu
rapito e
ucciso
in Iraq
La tragedia
e i numeri
DAL UNO DEI NOSTRI INVIATI
GROSSETO Alla fine
Valeria Montesarchio (foto)
ha dovuto rivelare le
proprie origini. Mio padre
era un bancario, ha fatto
dire tramite la cancelleria
del tribunale. Non facile
essere il giudice che
scarcera Schettino, il pi
odiato dItalia secondo i
social network. Ci sono
conseguenze sgradevoli,
come le malignit sulla
parentela con un
comandante di Costa
Crociere, che lhanno
costretta alla surreale
smentita. Nella sua breve
carriera la giovane gip, 38
anni, napoletana, ha gi
affrontato vicende spinose.
Fino a dicembre si divisa
tra Grosseto e Parma.
Doveva finire il processo
sul fallimento della
Parmatour di Calisto Tanzi.
Intanto si occupava delle
immersioni illegali a
Giannutri del presidente
della Camera Gianfranco
Fini, denunciato dal
Codacons. Archivi il caso,
arrivarono critiche. Non
risulta se ne sia
preoccupata pi di tanto.
M. Ima.
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La Grande guerra
Sordi e Gassman nel film
Ufficiale
Il comandante
Gregorio De
Falco della
Capitaneria
di porto
di Livorno
Ordinanza In alto, lordinanza
del gip, Valeria Montesarchio del
tribunale di Grosseto, con la quale
sono stati concessi gli arresti
domiciliari al comandante Schettino
Linfinita ricerca di gesti esemplari
antidoto del mascalzone italiano
italia: 515249535254
Codice cliente:
11 Primo Piano
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
Il governo
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
GROSSETO I misteri che segna-
no le fasi del naufragio della nave Con-
cordia coinvolgono direttamente i ver-
tici della Costa. Perch lazienda fu av-
visata ben 68 minuti prima della dichia-
razione di evacuazione che cera un
problema a bordo, ma non risulta che
il comandante Francesco Schettino sia
stato sollecitato a dichiarare immedia-
tamente lo stato di emergenza.
Ci fu soltanto una sottovalutazione
del problema causata dalle omissioni
dello stesso Schettino a rivelare la gra-
vit di quanto stava effettivamente ac-
cadendo? Oppure i responsabili della
compagnia pensavano di poter evitare
gravi conseguenze economiche e in
questo modo si sono resi complici del
comandante nel causare il disastro? Su
questi interrogativi si concentrano le
verifiche disposte dalla Procura di
Grosseto, tenendo conto di un detta-
glio emerso nelle ultime ore: ai crocieri-
sti che hanno subito un trauma duran-
te il viaggio, per esempio lo sbarco not-
turno su unisola a bordo di scialuppe,
la procedura marittima assegna un ri-
sarcimento di 10.000 euro a testa. Te-
nendo conto che a bordo cerano circa
3.000 persone, vuol dire che lindenniz-
zo complessivo avrebbe potuto sfiora-
re i 30 milioni di euro.
Sono numerose le circostanze che
appaiono tuttora inspiegabili. Lultima
riguarda la presenza in plancia di una
ragazza moldava di 25 anni che non ri-
sulta inserita in alcuna lista. Era ospite
del comandante? E perch non era sta-
ta registrata? Lavorava senza contrat-
to? Di lei hanno parlato alcuni testimo-
ni sostenendo che si chiama Domnika
e il procuratore Francesco Verusio ha
chiesto ai carabinieri di rintracciarla vi-
sto che compare anche in una fotogra-
fia scattata poco dopo la partenza da Ci-
vitavecchia. Bisogna verificare perch
fosse a bordo e dove si trovasse al mo-
mento dellimpatto, visto che secondo
alcuni si era sistemata nel salottino atti-
guo alla sala comandi. Ha visto o senti-
to dettagli utili a ricostruire quanto
accaduto? Possibile che sia rimasta l
anche nelle fasi concitate che sono se-
guite allimpatto con lo scoglio?
Che la situazione fosse grave, Schet-
tino lo aveva certamente intuito. Per
le decisioni che prende in seguito appa-
iono inspiegabili e si rafforza il sospet-
to che non fossero completamente au-
tonome ma concordate con la compa-
gnia. E che anche adesso, nonostante
le prese di distanza del presidente e am-
ministratore delegato Pier Luigi Fo-
schi, ci si muova di pari passo, prova
ne sia che non risulta cambiata la deci-
sione di garantire assistenza legale a
Schettino come lo stesso Foschi ha
confermato tre giorni fa quando ha de-
nunciato lerrore umano commesso
dal comandante.
Del resto venerd sera cerano le con-
dizioni per riparare a quello sbaglio,
ma i responsabili di Costa non diedero
alcuna disposizione immediata di eva-
cuazione che avrebbe consentito di sal-
vare tutti i passeggeri visto che per qua-
si unora la nave rimasta in asse e
limpiego delle imbarcazioni di salva-
taggio avrebbe scongiurato ogni ri-
schio. Invece si sono persi 68 minuti
preziosi: esattamente il tempo trascor-
so dallallarme dato alle 21.50 dallex
comandante Mario Palombo proprio a
uno dei manager della Costa alle 22.58
quando i sette fischi di emergenza de-
cretano labbandono della nave.
Finora stato accertato che Schetti-
no parla per tre volte al telefono con il
responsabile dellunit di crisi della
compagnia Roberto Ferrarini. Ma gli
elementi raccolti accreditano adesso
lipotesi che le consultazioni di quei
momenti abbiano coinvolto anche al-
tre persone della compagnia. E soprat-
tutto che ci siano stati contatti con al-
tre persone che erano a bordo della
Concordia. Non a caso i controlli dele-
gati a carabinieri e Guardia di Finanza
riguardano pure la divisione dei compi-
ti assegnati a ufficiali e sottufficiali per-
ch al momento risulta che alcuni pos-
sano aver svolto mansioni non adegua-
te al proprio ruolo.
Lobiettivo evidente: ricostruire la
catena di comando e cos scoprire qua-
li consigli furono dati a Schettino,
ma anche a chi ne aveva preso il posto
dopo che lui aveva abbandonato la na-
ve, dai responsabili di Costa. Soltanto
quando il quadro delle verifiche sar
completato si chieder conto a Ferrari-
ni e agli altri responsabili della sicurez-
za di una serie di eventi che alla fine si
sono rivelati scellerati e che ormai
questa appare la convinzione degli in-
quirenti non possono essere addebi-
tati soltanto al comandante di bordo.
Fiorenza Sarzanini
fsarzanini@corriere.it
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Il bilancio
Un encomio solenne per il
capitano di fregata Gregorio De
Falco, della Capitaneria di porto
di Livorno, che nel corso delle
operazioni di soccorso alla Costa
Concordia si particolarmente
distinto. la proposta che il
governo far per lautore della
drammatica telefonata al
comandante Schettino a cui con
duri toni De Falco ordinava di
fare il suo dovere e risalire sulla
nave. Ad annunciarlo stato il
vice ministro delle Infrastrutture
e Trasporti, Mario Ciaccia.
Allannuncio lAula ha
applaudito l'iniziativa
La lista
4.229 1,5 11
Passeggero
con infarto
sulla gemella
le persone a bordo della nave da
crociera al momento del naufragio
metri la misura della rotazione della
poppa della nave (ieri)
le vittime del naufragio di venerd
scorso accertate fino a ieri
La straniera
MILANO Un
passeggero che era a
bordo della nave
Costa Serena,
gemella della
Concordia, partita
ieri sera da
Civitavecchia stato
colpito da un infarto
quando la nave si
trovava a transitare
proprio a sei-sette
miglia a largo
dellIsola del Giglio
(a sinistra). Subito
sono scattati i
soccorsi e una
motovedetta della
Guardia costiera
intervenuta partendo
da Porto Santo
Stefano per andare
a prelevare il
passeggero.
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DA UNO NOSTRI INVIATI
GROSSETO Alle 23.30 di venerd
sera siamo quasi alla fine. Il naufragio
appare gi per quel che , un disastro
che coster molte vite umane e la per-
dita di una nave. Andando allindie-
tro nel tempo: la Costa Concordia in-
clinata da almeno 15 minuti, molti
passeggeri sono gi sulle scialuppe, la
sirena dellallarme di abbandono ha
suonato alle 22.58, limpatto contro
gli scogli delle Scole ormai avvenu-
to da due ore.
A Savona, nella casa di Paolo Cap-
pucciati suona il telefono. la Costa
Crociere, chiamano da Genova. Il re-
sponsabile dellUfficio manutenzioni
ordinarie chiede la disponibilit per
un lavoro, c da riparare una falla su
una nave della compagnia in avaria.
Quella nave. Forse si dovr fermare,
potrebbe esserci qualche danno allo
scafo, c da capire come si pu ripa-
rarla. Mezzora dopo, alle 24, mentre
al Giglio il comandante Schettino ha
gi abbandonato il ponte di comando,
richiamano da Genova per mettersi
daccordo sullorario di partenza, biso-
gna muoversi il prima possibile. Ma in
nessuna delle due telefonate, adesso
al vaglio degli inquirenti, c il mini-
mo accenno a quel che sta davvero ac-
cadendo sulla Concordia.
Quelle due conversazioni sono un
primo, piccolo tassello che potrebbe
portare a ricostruire il comportamen-
to della compagnia genovese durante
il naufragio della sua ammiraglia. Cap-
pucciati il direttore tecnico della
I.L.Ma.Sub., acronimo di Impresa lavo-
ri marittimi subacquei. Una piccola
azienda che conta in tutto 12 dipen-
denti: dieci sommozzatori, un carpen-
tiere, il pilota di un rimorchiatore. Tut-
ta gente specializzata, che si occupa di
opere marittime, specializzata in lavo-
ri come la lucidatura delle eliche, ripre-
se sottacqua e ispezioni per il registro
navale, piccole saldature sotto lo sca-
fo. Quando una nave imbarca acqua, i
sub della Ilma riparano la falla con la-
miere provvisorie per consentire il tra-
sporto in bacino. Ma operano su im-
barcazioni di taglia molto, ma molto
pi piccola; quel gigante non affare
adatto ai pur rispettabili mezzi del-
lazienda savonese. E di quel viaggio al
Giglio non se ne far pi nulla, per ra-
gioni evidenti.
La circostanza che le telefonate ven-
gano fatte dal direttore dellUfficio ma-
nutenzioni ordinarie pu indurre a un
sorriso amaro. Su quella nave, aperta
da uno squarcio lungo quaranta metri,
infatti non cera e non c pi nulla da
mantenere. E il fatto che venga allerta-
ta una piccola impresa savonese forse
pu rivelare una sottovalutazione di
quel che sta accadendo, oppure una
semplice mancanza di informazioni.
Ma qualche domanda lecita. Perch
Costa Crociere sente il bisogno di chia-
mare per due volte, 23.30 e 24.00 un
consulente fidato come il direttore tec-
nico dellIlma chiedendogli un sopral-
luogo e prospettando una riparazione
sul posto, mentre dalle 21.45, ora in
cui gli ufficiali a bordo scoprono che
la sala macchine sommersa dallac-
qua fino a mezzanotte inoltrata da Ge-
nova non ci sono contatti con la Capi-
taneria di porto?
Le telefonate con lIlma rivelano si-
curamente la volont di accertare i dan-
ni e lintenzione di procedere a una ri-
parazione-rattoppo che possa salvare
la nave. Lincolpevole Cappucciati ha
lonest di ammettere che la sua azien-
da non aveva di certo i mezzi per fron-
teggiare quella situazione. convinto
che non ci sia alcun mistero da chiarire
sul comportamento della Costa Crocie-
re. Il comandante dice ha menti-
to alla sua compagnia, su questo non
c alcun dubbio. Dalla nave sono giun-
te informazioni false o sbagliate. Plau-
sibile, anzi probabile. I magistrati cer-
cheranno di capire se davvero questa
lunica risposta possibile.
Marco Imarisio
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La societ
A De Falco
un encomio
solenne
Scende a 22
il numero
dei dispersi
Con lidentificazione di una
delle vittime trovate marted
mattina a bordo della Costa
Concordia (lungherese Sandro
Feher, membro dell'equipaggio)
e la conferma che una delle
persone disperse viva, dopo
essere stata rintracciata in
Germania (la signora Gertrud
Goergens), scende a 22 il
numero dei passeggeri di cui
ancora non si hanno notizie
dopo il naufragio. Il bilancio
ufficiale delle vittime resta per
ora fermo a 11. Dei corpi
trovati fino a oggi 5 non hanno
ancora un nome
La procura
Indagini anche sulla Costa
Il giallo della moldava in plancia
Alcuni testimoni sostengono
che si chiami Domnika
Era ospite del comandante?
Lavorava senza contratto?
Il caso
C una piccola falla. La telefonata ai riparatori
Riconoscimento I parenti
di una dispersa peruviana (Ipp)
stata informata dei
problemi a bordo 68 minuti
prima che venisse dichiarato
lo stato di emergenza
E
I
D
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N
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M
a
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c
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L
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u
t
iz
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Costa Serena
Relitto
Un ufficiale guarda
la nave della Costa
Crociere ancora
incagliata di fronte
al porto dellIsola
del Giglio
(Afp Photo/ Pinto)
Alle 23.30 la compagnia ha chiesto
lintervento di unimpresa
italia: 515249535254
Codice cliente:
Il rito
del saluto
da bordo
segnalato
in tutta
Italia
ROMACorrado Clini ave-
va laria severa ieri pomerig-
gio alla Camera. La nave Con-
cordia pu provocare danni
anche molto importanti, il mi-
nistro dellAmbiente lo ha ri-
petuto tante volte nella sua in-
formativa a Montecitorio.
Per questo il governo sta va-
lutando una legge sulle rotte
a rischio, ha annunciato il
ministro, spiegando di aver
gi individuato un percorso
legislativo.
Tutto per evitare la rischio-
sissima abitudine degli in-
chini, cio lavvicinamento
alle coste per salutare o rende-
re omaggio a qualcuno. Ci sa-
rebbe un modo per tenere a
debita distanza i grattacieli
galleggianti. Lo spiega lo stes-
so Clini: C una legge, la nu-
mero 51 del 2011, che allarti-
colo 5 prevede che i ministri
dei Trasporti e dellAmbiente
possano adottare misure fina-
lizzate alla regolazione del
traffico navale nelle aree am-
bientalmente sensibili.
Sono stati in tanti a solleci-
tare ad adottare una simile
norma. Tante le polemiche
non nuove a questo tipo di
comportamento che il naufra-
gio della Costa Concordia ha
fatto letteralmente esplodere.
Come mai le navi da cro-
ciera che navigano in prossi-
mit delle coste non sono sta-
te sanzionate o fermate?, si
interroga Angelo Bonelli, pre-
sidente dei Verdi, ed Ermete
Realacci, responsabile green
economy del Pd, rilancia:
Dal sistema internazionale
di controllo della navigazio-
ne, lAis, risulta che la Costa
Concordia in precedenza ave-
va gi effettuato 52 inchini.
Ma nessuno degli organismi
preposti fino a venerd scorso
aveva denunciato questi com-
portamenti.
A chiedere uno stop agli
inchini, sono stati dal Pdl il
vicepresidente della Camera
Maurizio Lupi e Mario Valduc-
ci. E il ministro Clini ha ag-
giunto: Oltre alla norma, la
cui forma deve essere ancora
definita, con le leggi attual-
mente in vigore anche possi-
bile promuovere accordi di
collaborazioni volontari con
le imprese che gestiscono le
navi da crociera per unautore-
golamentazione del traffico
in maniera tale che questo sia
sostenibile dal punto di vista
ambientale.
Sono tante le rotte a rischio
ambientale. Tra queste il San-
tuario dei cetacei in Liguria, il
parco nazionale dellArcipela-
go toscano, della Maddalena,
delle Cinque Terre. E ancora:
lArgentario, il Golfo dei Poe-
ti, Lerici, Portofino, le Bocche
di Bonifacio, il Ponente ligu-
re. C poi tutta larea marina
della laguna di Venezia con i
problemi connessi alle passeg-
giate nel bacino di San Marco,
ma anche la Sardegna del sud
con capo Carbonara, lo stret-
to di Messina, le isole Eolie.
Al. Ar.
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Limiti ai passaggi vicini alle coste
Il naufragio Il governo
Non c solo lIsola
del Giglio: Capri,
Ischia, Procida e
varie localit della
costa ligure. Si
moltiplicano le
segnalazioni di
inchini, il rito del
passaggio sottocosta
da parte delle navi da
crociera per un
suggestivo saluto da
parte dei turisti alla
gente del posto.
Passaggi spesso non
autorizzati e fuori
della rotta sicura
della nave.
Sos da Legambiente
Campania: Il rischio
potenziale riguarda
anche lisola di Ischia
dove abituale il
passaggio sotto costa
di grandi navi da
crociera. Mentre il
commissario del
Verdi Francesco
Emilio Borrelli
denuncia una nave
da crociera che nei
mesi scorsi passata
a pochi metri dal lido
"Il faro" a Capri Una
segnalazione
riguarda anche il
passaggio rasente
di una nave da
crociera sulle acque
di Varigotti (Savona).
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Lambiente
Quegli inchini in mare
Una legge vieter
le rotte pericolose
Procida
Nel frame
di un video
linchino
a Procida
della
Concordia il 30
agosto 2010
Varigotti
La foto di un
lettore mostra
una nave
della Costa
Crociere
vicinissima
a Varigotti
Venezia
La motonave
Musica Msc
passa
davanti al
Palazzo
Ducale, a
San Marco
I luoghi
Tra le zone di pregio
ambientale pi a rischio
il Santuario dei cetacei
nel Tirreno e Venezia
PROCIDA
Napoli
Genova
Savona
VARIGOTTI
VENEZIA
Padova
Treviso
12 Primo Piano
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
13 Primo Piano
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
La solidariet sotto casa
Il comandante Schettino tornato
nella sua casa di Meta di Sorrento
(Napoli). Ad attenderlo uno
striscione: Non mollare
La storia Tra i parenti dei dispersi. Larrivo del fratello di Russel, cameriere indiano: ha portato in salvo cento passeggeri
Meta di Sorrento difende il comandante agli arresti: in 4.000 vivi per merito suo
Non voglio pi sentir parlare n di navi n di mare. Voglio cambiare
vita Francesco Schettino, comandane della Concordia (dallordinanza del Gip di Grosseto)
S
embra che lItalia abbia un do-
no per cacciarsi in guai
spettacolari. Non lunico
Paese europeo ad avere problemi,
negli ultimi tempi anzi, oggi
un passatempo diffuso e popolare.
Quando i guai arrivano a sud delle
Alpi, tuttavia, producono
immagini perfette per le prime
pagine del mondo. Prima le
cataste di rifiuti fumanti di Napoli;
poi le falangi di ragazze
imbronciate di Berlusconi. Ora le
immagini impressionanti di
unimmensa nave da crociera,
spiaggiata come una balena
bianca davanti a unisola nel mar
di Toscana. (...) La tentazione di
lanciarsi in pigre metafore
monetarie sullItalia che affonda
c, ma bisogna resisterle. S,
qualcosa si pu imparare
sullItalia, dalla vicenda della
Costa Concordia. C bisogno solo
di una piccola introduzione.
Perch la nave si avvicinata
tanto al Giglio, avventurandosi
nelle sue acque poco profonde?
Perch il comandante, Francesco
Schettino, voleva compiacere il
chief steward Antonello Tievoli, la
cui famiglia vive sullisola. Ha
proposto un sail past, un
inchino: la grande nave pi
di 4.000 persone a bordo, tra
passeggeri ed equipaggio
sarebbe apparsa magicamente e si
sarebbe esibita, con luci e sirene
(...) Una volta ancora, un italiano
caduto nella trappola della bella
figura (...). C una tendenza
teatrale, nel nostro Paese, che fa
parte del nostro fascino ma alla
radice di molti nostri problemi.
Non soltanto sul mare. Alcuni dei
nostri attuali guai finanziari
derivano di l (...) Da controlli di
facciata, da governi disattenti, da
governanti che ci dicevano solo
ci che volevamo sentirci dire (...)
Chi sbagliava veniva minacciato
con spaventosi, lentissime e
improbabili punizioni; mentre le
sanzioni devono essere moderate,
veloci e certe. (...) Le cose hanno
cominciato a cambiare lestate
scorsa (...), sono passate dal
congedo di Berlusconi per arrivare
al governo Monti un governo
badante, necessario a una politica
anziana e non auto-sufficiente.
Sorprendentemente ma solo
per chi non conosce bene lItalia
gli italiani hanno accettato la
nuova situazione. Le misure di
austerit colpiscono duro,
soprattutto le pensioni e la casa,
ma non hanno provocato il panico
o risposte emotive, come in
Grecia. In Italia abbiamo lopera,
non la tragedia. Sappiamo quando
la soprano sta per cantare e tutto
finisce. O, se vogliamo restare alle
metafore dattualit, sappiamo
vedere le rocce sotto la superficie.
Ecco perch il comandante della
Costa Concordia tanto poco
amato. Non ha visto quello che
arrivava; e quando arrivato, non
ha saputo affrontarlo ed andato
via non una bella figura, per
niente. Gli italiani, oggi, sono
invece per il capitano Gregorio De
Falco che grida al telefono: Vada
a bordo, cazzo!. Perch in fondo
l che vogliamo stare: a bordo,
sicuri in Europa e con leuro.
Forse addirittura senza prima
toccare il fondo.
(Sintesi di un articolo
pubblicato oggi da Financial
Times e Corriere.it)
RIPRODUZIONE RISERVATA

Popolo stupendo
grazie a tutti
I graffiti lasciati
dai naufraghi
Ne parlava
come un film

DAL NOSTRO INVIATO


ISOLA DEL GIGLIO Il traghetto
Toremar del mattino saccosta al porto
pi lento che mai. Sul ponte, confuso
tra i primi turisti dellorrore che gi le-
vano macchine fotografiche e telefoni-
ni verso la Concordia sventrata in mez-
zo agli scogli, un ragazzo indiano sag-
grappa a un parapetto, scuote il capo e
ripete piano un nome, Russel, Rus-
sel..., come una litania. Stretto in un
impermeabile scuro, protetto da sciar-
pa e occhialini, Kevin Rebello si fa forza
tra la gente, stringe al braccio la fidanza-
ta e sbarca sullisola dove venerd notte
sparito tra i flutti il suo fratello mino-
re. La gente attorno lo sbircia appena,
lasciandogli qualche metro di respiro.
Oggi il loro giorno, il giorno di que-
sti fratelli e di queste sorelle, dei pap
e delle mamme, il giorno di chi non
avendo un corpo da piangere venuto
almeno a vedere i luoghi che hanno in-
ghiottito quel corpo, le ultime immagi-
ni rimaste negli occhi di chi hanno
amato. Russel doveva essere un ragaz-
zone generoso, da sette anni faceva il
cameriere di bordo per mille dollari al
mese. Ma, quando le sirene dallarme
della Concordia si sono messe a suona-
re, lui non stato a chiedersi quali fos-
sero i suoi compiti e quali no. S but-
tato tra la gente, mhanno detto in mol-
ti, s sfilato il giubbotto di salvatag-
gio, ha acchiappato e portato fuori dai
guai un centinaio di persone. Poi spa-
rito. Ma io resto qua finch non salta
fuori, io non mollo: Kevin dimostra
meno dei suoi 37 anni, Russel pi
giovane di quattro anni ma grosso co-
m lhanno sempre preso per il mag-
giore. Sono venuti da Bombay, Kevin
ha avuto successo e lavora a Milano da
dieci anni per una societ di sondaggi,
parla un italiano inappuntabile: Amo
lItalia, sono pieno di amici italiani, ma
se non fossimo in Italia quel vigliacco
del comandante Schettino non se ne
starebbe a casa sua a bere lottimo caf-
f della sua mamma. Ci sono posti co-
me Dubai dove rischierebbe ben pi
della galera.
Dalla nave, con Kevin, sbarcano Sa-
turnino, Benedicta e Madalen Sorian,
pap, mamma e sorella di Erica, che la-
vorava al bar della nave, anche lei in
questa lista di dispersi che scotta sem-
pre pi, giorno dopo giorno. Hanno fat-
to diciotto ore di viaggio dal Per. Sa-
turnino, preso in consegna da poliziot-
ti e carabinieri, tira fuori due foto della
figlia, le alza sotto il sole del molo del
Giglio, non me ne vado finch non la
trovo vivao morta, mormora in spa-
gnolo. I Sorian vengono catturati dalla
calca del porto, sballottati fino a un ten-
done verde nellarea protetta. Kevin se
la svigna, se ne va sulla spiaggia sotto
la tenuta Canossa, da dove il relitto
puoi quasi toccarlo, e resta l, senza di-
re pi nulla, finch cronisti e telecame-
re non saccorgono di lui. Sullisola c
questo clima assurdo che mescola dolo-
re e happening, lacrima e gomitata, i
parenti delle vittime sono protetti e
contesi. Quando Oscar Rosales, ispani-
co di El Paso, Texas, compare sulle sca-
le della parrocchia dei Santi Lorenzo e
Massimiliano, quasi si scatena una ris-
sa. Scampato al naufragio, s portato
appresso la figlia, volevo rivedere la
nave dove ho rischiato di morire, ho
pregato per chi ancora l dentro, di-
ce, e ora guarda perplesso la bolgia at-
torno a lui.
Il Giglio pieno di tracce e segni la-
sciati da passeggeri di tutto il mondo
nelle ore del dramma. La scuola ele-
mentare Pisacane, frazione Castello,
conserva un poster promozionale del
Parco Argentario dove i naufraghi di
quella notte raccolsero messaggi, pen-
sieri, invocazioni. My worst experien-
ce, scribacchia una mano tremolante.
Insciallah, appare accanto a un cuo-
re che raccoglie sei o sette nomi, proba-
bilmente indonesiani. Thank you all
the nice people, scrivono Laurence
and Andrea, mentre altri due si firma-
no francesi del Drome, Valle del Ro-
dano. Mille voci, mille grafie, lesperan-
to gioioso dellessere vivi si materializ-
za su quel cartellone che ci mostra
adesso Valeria Bella, la bidella che
quella sera apr la scuola ai naufraghi
quasi di propria iniziativa, distribuen-
do coperte, cornetti, pentoloni di t cal-
do. Mi chiedevano: dove siamo? Io
presi il cartellone dove si vede il Giglio
e dissi: qui. Lo slogan dellEnte Parco
sul poster era Isole di Toscana, natu-
ralmente, tutta la vita che c. Non tut-
ti lo capirono leggendo, ma ciascuno
sent nellanima che era vero come una
resurrezione.
Goffredo Buccini
RIPRODUZIONE RISERVATA
COSA INSEGNA
QUESTA NAVE
CHE AFFONDA
DAL NOSTRO INVIATO
META DI SORRENTO(Napo-
li) Verso sera sono andati a
mettergli uno striscione davan-
ti a casa. Comandante non
mollare, e suona male perch
lui proprio quando non doveva
mollare ha mollato. Ma lidea
lhanno avuta tre ragazzi di
nemmeno ventanni e forse so-
no troppo giovani per accorger-
si della contraddizione di quel-
la frase, per capire che se vole-
vano far sentire la loro vicinan-
za al comandante Schettino po-
tevano almeno scegliere altre
parole. Comunque di parole ec-
cessive ne girano molte a Meta
di Sorrento, il paese dove Schet-
tino nato e vive, e dove tor-
nato laltra notte agli arresti do-
miciliari.
Questo probabilmente
lunico posto del mondo dove
oggi per il comandante della
Concordia ci sono sentimenti
di solidariet e comprensione,
di stima e di giustificazione.
Che poi qualcuno vada anche
oltre ci pu stare, il senso della
misura non di tutti. Non cer-
to di Giuseppe Tito, che a Meta
fa lassessore al Bilancio e di
Schettino dice: un eroe per-
ch ha salvato oltre quattromi-
la persone.
Esagerazioni a parte, per, la
voce di questa comunit di sor-
rentini che vive prevalentemen-
te di mare un senso ce lha. Tut-
ti noi abbiamo conosciuto Fran-
cesco Schettino dallincidente
in poi, ed quello dellinchino
incosciente, dellallarme in ri-
tardo, dellincredibile collo-
quio con il comandante De Fal-
co. Qui invece lo conoscono da
sempre, e sappiamo quanto
fosse bravo e serio, dice Fran-
cesco Amato, che fu suo supe-
riore alla Tirrenia.
Quindi basta con questa go-
gna mediatica, chiede Mauri-
lio Russo, cognato di Schetti-
no. E don Gennaro Starita, il
parroco del paese: Lo stanno
uccidendo. Gi ci sono stati
tanti morti, ne vogliamo anco-
ra un altro?.
Ovviamente no. Ma qualco-
sa, anche a Meta, morto dav-
vero: la fiducia di ragazzi come
quelli dellistituto nautico Ni-
no Bixio, lo stesso dove si
diplom Schettino. Sono avvi-
liti, racconta il professor di na-
vigazione, Salvatore Ferrara.
Questi ragazzi vogliono diven-
tare comandanti, per loro ogni
comandante un modello, an-
che un mito. E oggi si sentono
irrimediabilmente traditi.
Fulvio Bufi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il naufragio Il comandante
di BEPPE SEVERGNINI
Il commento
Raccontava il
naufragio come un
film. Mi era parso
credibile e ho
provato delusione
quando ho poi
capito che non era
la verit. Mi ha
chiesto comera
andato in video.
Davide Loreti, di
Tgcom24, ricorda
la sua intervista
cos al comandante
Schettino. Lunica
prima dellarresto.
A.Rib.
Lo scoop
Il ritorno trionfale di Schettino al paese
Dediche e firme A sinistra, il poster del Parco Argentario. Sopra un
dettaglio, dove spiccano le firme dei superstiti lasciate la notte del
naufragio della Costa Concordia, nella scuola elementare Pisacane
La Costa Concordia
vista da un satellite.
La nave adagiata
sul fianco destro,
a pochissimi metri
dalla terraferma.
Tra gli scogli e la
nave si pu notare
la striscia lunga
300 metri di barriere
e panne assorbenti
per fermare
eventuali perdite
di combustibile
(Digital Globe)
italia: 515249535254
Codice cliente:
14
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Approfondimenti
L
a Concordia un gigante ferito ma
vivo e minaccioso. Centimetro do-
po centimetro ieri si mossa di ol-
tre un metro. Uno spostamento circola-
re, hanno registrato i sensori. Unoscil-
lazione che fa paura, dice chi dal mare
lha vista sussultare e considera sempre
pi inaccessibili e in pericolo alcune del-
le autocisterne della nave. Nella pancia
del gigante ci sono duemila e 380 tonnel-
late di carburante: ventitr maxi-serbatoi
che se svuotati riempirebbero pi di cen-
totrenta autocisterne. Ma con un potere
di inquinamento pari al doppio di un
combustibile qualunque: perch lIfo 380
Cst cos si chiama lolio usato dalle na-
vi e caricato in 17 dei 23 serbatoi pi
denso, viscoso, pesante di una normale
benzina. Insomma: La Concordia co-
me ha detto il ministro dellAmbiente
Corrado Clini una piccola petrolie-
ra. Non solo: Una oil tanker di piccole
dimensioni che con una mareggiata ri-
schia seriamente linabissamento.
Il rischio prende forma nelle previsio-
ni meteomarine che per oggi danno mare
in aumento, fino a molto mosso, con on-
de che potrebbero sfiorare anche i due
metri e complicare, se non rendere im-
possibile, il recupero del carburante. Ieri
sera Costa Crociere ha annunciato con un
comunicato ufficiale che il piano di ri-
mozione del combustibile affidato al-
lolandese Smit Salvage ha ottenuto a
tempo di record il via libera da tutte le
autorit coinvolte nellemergenza e sar
reso esecutivo entro la settimana. E sar
completato entro 28 giorni, ha confer-
mato i tempi Massimiliano Iguera, luo-
mo che in Italia rappresenta la Smit e in
questimpresa lavora al fianco della Neri
di Livorno.
Ma per ora gli unici numeri certi sono
quelli degli uomini e dei mezzi previsti
dal piano e gi sul posto: 35 specialisti, 1
pontone, quattro impianti di pompaggio,
un sistema di riscaldamento del combu-
stibile, 80 tonnellate tra valvole, tubi e
raccordi. Una piattaforma cisterna atte-
sa per sabato. Quindi quello dei serbatoi
che per primi saranno svuotati nelle quat-
tro settimane indicate: tredici, quelli
esterni pi facilmente raggiungibili e pie-
ni di Ifo. Ma che, considerato il fatto che
il gigante piegato sulle murate di dritta,
rischiano di diventare accessibili solo la
met. Uno proprio vicino alla ferita aper-
ta nella chiglia dagli scogli.
Il problema pi serio proprio questo:
Raggiungere le cisterne di dritta apren-
dosi una strada attraverso la pancia del
gigante dice un sommozzatore impegna-
to nei soccorsi. La mareggiata in arrivo
sar la prova del nove. L sotto non si ve-
de quasi nulla, si fatica a controllare il
proprio corpo, attentissimi a non urtare
niente. Come portare dentro tutti quei tu-
bi resta da studiare. Per questo stanno ar-
rivando da tutto il mondo strumenti per
capire se quello della nave un sonno ve-
ro o apparente. In primis una sorta di
ecoscandaglio a multifascio di ultima ge-
nerazione in grado di leggere il fondale e
insieme lo stato di equilibrio della nave.
Il responsabile Smit in Italia illustra i
punti del piano: Cominceremo dalle ci-
sterne esterne, ma ognuna richieder
uno studio a s in base al grado di com-
promissione. Come prima cosa si cer-
cher di collegarsi alle valvole di intercet-
tazione di ciascun serbatoio, se non si rie-
sce si proceder con limpianto hot tap-
ping: Si fora la lamiera senza far uscire il
combustibile spiega Iguera , si inse-
risce una serpentina per riscaldare il com-
bustibile, quindi con una pompa lo si
aspira convogliandolo su un pontone e si
introduce acqua nella cisterna per non
modificare lassetto della nave.
Luigi Alcaro il responsabile del Servi-
zio emergenze in mare dellIstituto supe-
riore per la protezione e la ricerca am-
bientale. Uno degli enti chiamati a pren-
dere in esame il piano di Costa Crociere:
La prima raccomandazione che abbia-
mo fatto inserire dice stata quella
di iniziare proprio dalla rimozione del-
lolio pesante che fortunatamente si tro-
va in gran parte proprio nei serbatoi pi
esterni: le dieci cisterne presenti nella sa-
la macchine saranno svuotate solo in un
secondo momento, cinque di queste con-
tengono per solo gasolio. Ma per sape-
re quando una cisterna pu considerarsi
davvero pulita e non esistono pi rischi
per lambiente marino lIspra ha chiesto
anche di fissare parametri precisi e redi-
gere anche un secondo piano per il con-
tenimento e il recupero delle chiazze oleo-
se.
Attorno alla Concordia sono gi stati
posati i primi 300 metri di quel recinto
fatto di barriere e panne assorbenti che
alla fine dovr essere lungo quasi un chi-
lometro. Ma il piano di contenimento
in fase di elaborazione e dovr tener con-
to di almeno tre scenari considerati dallI-
spra e presentati al ministero. Il primo, la
Concordia si inabissa e le cisterne vanno
improvvisamente in frantumi riversando
in mare tutto il combustibile: Parados-
salmente spiega Alcaro lo scena-
rio meno grave: coinvolgerebbe tutto lar-
cipelago ma il combustibile sarebbe pi
facile da recuperare. Il secondo, met
del carburante esce subito dalle cisterne
e met poco alla volta: Linquinamento
sarebbe limitato al Giglio ma ci vorrebbe-
ro mesi per la bonifica. Terzo, le cister-
ne si danneggiano in modo da far uscire
lentamente tutto il carburante: Anche in
questo caso sarebbe coinvolta soprattut-
to lisola ma per rimettere le cose a posto
ci vorrebbero anche anni.
Tra il primo e il terzo scenario dellI-
spra, il direttore dellAgenzia regionale
per la protezione ambientale della Tosca-
na Gianni Barca vede molte altre possibi-
lit. Tenendo conto anche del fatto che le
correnti davanti al Giglio vanno da Sud a
Nord. Il nostro battello per il monitorag-
gio da ieri al lavoro per verificare quali-
t acque, salute delle praterie di posido-
nia, dellambiente corallino, della popola-
zione ittica. Anche perch a minacciare
lambiente non soltanto il carburante
della nave ma ci sono anche oli lubrifican-
ti, accumulatori e sostanze di ogni tipo.
Alessandra Mangiarotti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lallarme sul carburante
Il piano per il recupero. Il ministro: una piccola petroliera

La giornata record
di www.corriere.it
Munich Re: solo da noi
50 milioni di danni
Quasi 3 milioni di utenti
LOLIO SUPER-INQUINANTE
E I SERBATOI IRRAGGIUNGIBILI
Le prime stime
Quasi tre milioni di utenti unici, circa
45 milioni di pagine viste e oltre
1.100.000 visualizzazioni dei video
delle telefonate che hanno fatto il
giro del mondo tra il comandante
Francesco Schettino e il capitano di
fregata Gregorio De Falco durante le
ore concitate dei soccorsi nel cuore
della notte tra venerd e sabato. Sono
questi i numeri da record registrati
da Corriere.it, il sito web del Corriere
della Sera, nella sola giornata di
marted.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La pi grande compagnia di
assicurazione al mondo, la tedesca
Munich Re, conta di dover rispondere
per 50 milioni di euro al disastro
causato dal naufragio della Costa
Concordia. Lo ha reso noto la stessa
compagnia di Monaco, specificando
che oltre ai danni alla nave sono state
calcolate le richieste che potranno
avanzare i passeggeri. Secondo Munich
Re, non ancora possibile definire il
rimborso di cui dovr rispondere il
settore assicurativo nel suo complesso.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La barriera
La linea galleggiante che serve a
fermare le perdite di olio e
delleventuale carburante che
potrebbe uscire dai serbatoi della
Costa Concordia, naufragata di
fronte allIsola del Giglio
(Afp/Pinto)
15 Primo Piano
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
REGGIO CALABRIA Il ministro dellInterno Anna Maria
Cancellieri ha firmato il decreto che autorizza laccesso agli atti
del Comune di Reggio Calabria, guidato da una giunta di
centrodestra. La commissione dovr verificare eventuali
infiltrazioni mafiose e irregolarit di bilancio. Nei prossimi giorni
si conosceranno i nomi dei funzionari ministeriali che avranno il
compito di passare sotto la lente dingrandimento gli atti
amministrativi sottoscritti negli ultimi cinque anni.
La decisione del ministro giunta dopo una serie di inchieste
della Procura reggina: i magistrati della Dda hanno evidenziato
come la cosiddetta area grigia composta da avvocati,
commercialisti e personaggi della Reggio bene fosse al servizio
della cosca Tegano-De Stefano, la pi potente in citt. Erano
formalmente i boss delle due famiglie gli intestatari di quote
delle societ attraverso le quali si erano infiltrate anche nella
municipalizzata Multiservizi spa, il cui 51% gestito dal Comune
di Reggio Calabria. Il 49% controllato, infatti, dalla ditta
Gestione Servizi Territoriale srl, che a sua volta per il 33% del
capitale sociale apparteneva alla Rec.Im srl, societ in mano alla
famiglia Tegano. quanto ha accertato la Guardia di Finanza
nelloperazione Astrea che ha portato in
carcere anche il direttore della Multiservizi
Giuseppe Rechichi. Qualche mese fa poi la
Procura reggina diretta da Giuseppe
Pignatone ha chiesto ed ottenuto dal gip
larresto del consigliere comunale del Pdl
Giuseppe Plutino, considerato il
referente politico del clan
Borghetto-Caridi-Zindato. Il clan
compatto laveva votato alle
amministrative dello scorso maggio in
cambio di una serie di sistemazioni per
alcuni affiliati alla cosca. I presunti rapporti tra ndrangheta e
politica sarebbero solo uno dei motivi che avrebbero spinto il
ministro dellInterno a disporre la commissione daccesso al
Comune di Reggio Calabria. Di mezzo c la relazione dei
consulenti tecnici del ministero dellEconomia, che hanno
certificato lesistenza di un disavanzo nel bilancio comunale di
170 milioni di euro nel quadriennio che va dal 2006 al 2010. Ed
inoltre ancora aperta linchiesta sul caso di Orsola Fallara, la
dirigente dellufficio Finanze e tributi del Comune suicidatasi con
lacido muriatico forse perch coinvolta nella gestione allegra
delle casse comunali. Per avere un quadro chiaro di questi fatti lo
scorso mese di novembre il ministro dellInterno ha chiesto una
dettagliata relazione al prefetto Luigi Varratta (al quale ieri stata
recapitata una lettera di minacce contenente un proiettile e della
polvere bianca). La firma del decreto daccesso agli atti del
Comune reggino potrebbe scaturire proprio dalla necessit di
fare chiarezza su quanto accaduto negli ultimi anni.
Carlo Macr
cmacri@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Correzioni
Nel Milleproroghe condono sui cartelloni elettorali abusivi
ROMA Misure per miti-
gare il rigore della riforma
previdenziale, a beneficio dei
professori di scuola, dei lavo-
ratori precoci e dei cosiddetti
diecimila esodati. Le preve-
dono alcuni emendamenti al
decreto milleproroghe pre-
sentati ieri dai relatori, Gian-
claudio Bressa (Pd) e Gioac-
chino Alfano (Pdl), nelle com-
missioni Bilancio e Affari co-
stituzionali della Camera. Il
governo non ha ancora sciol-
to le riserve sulle coperture fi-
nanziarie e oggi le commis-
sioni voteranno il testo, che
approder in aula luned. Nel
Milleproroghe spunta, a sor-
presa, anche un condono sul-
le affissioni abusive da parte
dei partiti. E intanto c il pri-
mo inciampo a Montecitorio
per il governo: lesecutivo in-
cassa una doppia sconfitta
per due mozioni una dellI-
dv e una dei radicali che
riguardano la cooperazione
in materia di immigrazione
tra Italia e Libia. I due testi,
sui quali il governo aveva
espresso parere negativo,
vengono approvati dallAula.
Sullo stesso tema va in scena
una bagarre della Lega. Il Car-
roccio inscena una protesta
contro il governo, reo di ave-
re espresso parere contrario
alla mozione del Carroccio
che chiede il rimpatrio di tut-
ti i profughi libici. Mozione
poi bocciata dallAula.
In mattinata i relatori delle
due commissioni presentano
dodici emendamenti al Mille-
proroghe, dopo un breve in-
contro con i rappresentanti
del governo, i sottosegretari
Gianfranco Polillo e Giampa-
olo DAndrea. I pi attesi so-
no quelli riguardanti le pen-
sioni. Il primo prevede che i
lavoratori precoci, quelli che
hanno iniziato a lavorare a
meno di 20 anni, potranno ri-
tirarsi prima dei 62 anni sen-
za le penalit previste dalla ri-
forma. Il secondo d un ap-
prodo anche agli esodati,
cio a coloro i quali avevano
accettato di lasciare le azien-
de in crisi, con la prospettiva
di andare in pensione nel gi-
ro di uno-due anni e che con
la riforma non hanno n il la-
voro n la pensione; anche
per loro varranno le regole
precedenti. Analogo discorso
vale per il personale della
scuola: chi avr raggiunto i
requisiti per la pensione con
le vecchie regole, entro ago-
sto 2012 potr lasciare il lavo-
ro. Il governo non ha detto
no ma si cercano 100 milioni
per coprire i costi.
Altre proposte dei relatori
riguardano le Regioni: quelle
non sottoposte ai piani di
rientro potranno vendere i
beni immobili per coprire il
buco nella sanit. Inoltre gli
enti locali (soprattutto i Co-
muni) potranno assumere
personale nelle loro scuole
con contratti a tempo deter-
minato fino al 2013. Altre mo-
difiche riguardano le conces-
sioni autostradali (per poter
svolgere il bando di gara per
il raddoppio del Brennero).
Ma nel Milleproroghe c
anche un condono. Si tratta
di una sanatoria per le affis-
sioni abusive da parte dei par-
titi, che se la caveranno con
una multa di mille euro al-
lanno per ciascuna Provin-
cia interessata. I radicali Ma-
rio Staderini e Marco Cappa-
to parlano di uno scempio
vergognoso. Protesta anche
lIdv. Critiche arrivano anche
per la mancata proroga del
sostegno alleditoria: oggi
Cgil, Associazione stampa ro-
mana e Fnsi terranno una ma-
nifestazione a Roma. Manca-
no anche i fondi per lippica,
sollecitati dal parere della
commissione Industria e da
un emendamento del Pdl.
In serata si produce poi la
doppia sconfitta del gover-
no, che coglie di sorpresa
molti. Riguarda due mozioni
che chiedono, in forme diver-
se, di garantire il riconosci-
mento dei diritti dei migran-
ti e il recepimento da parte
della Libia dellaccordo di Gi-
nevra sui rifugiati. Passa pri-
ma la mozione dei radicali: il
testo ottiene 264 s, 125 no e
162 astenuti. Votano s Pd e
Idv, no Lega e Udc, mentre il
Pdl si astiene. Poco dopo il
turno della mozione Idv: pas-
sa con 236 s, 215 no e 5 aste-
nuti. Anche su questa il go-
verno aveva espresso parere
contrario. A favore votano
Pd, Idv e Terzo polo.
Al. T.
RIPRODUZIONE RISERVATA
I manifesti
Calabria Il sospetto di infiltrazioni mafiose
I professori
Il controllo
Laddio al lavoro
Politica
La Cancellieri manda
i funzionari a Reggio
La commissione
del ministero
avr accesso
agli atti
del Comune
Sulla previdenza
possibili correzioni per
professori, lavoratori
precoci ed esodati
Esecutivo battuto su 2 mozioni
Pensioni, si tratta sui ritocchi
Nel testo spunta a sorpresa
un condono sulle affissioni
abusive da parte dei partiti,
che saneranno con una multa
di mille euro allanno per ogni
Provincia interessata
Altre proposte riguardano
gli enti locali: i Comuni
potranno assumere
personale nelle loro scuole
con contratti a tempo
determinato fino al 2013
Tra gli emendamenti al
Milleproroghe, due sono sulle
pensioni: i lavoratori precoci
potranno ritirarsi prima dei 62
anni, cos come gli esodati
delle aziende in crisi
16
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Lo schema cambiato pi volte. Nellulti-
ma versione del decreto sulle liberalizzazio-
ni, discussa ieri, il governo conferir la rego-
lazione dei trasporti allAutorit per lEner-
gia e il gas. Che perci si chiamer Autorit
delle reti, ancorch non comprenda teleco-
municazioni, porti ed aeroporti. Almeno per
ora.
Di unAutorit dei Trasporti si parla dal
1995. Ma con larticolo 40 del decreto siamo
davvero alla svolta? La prudenza dobbligo.
La nuova Authority sar utile in tanto in quan-
to sapr collegare la politica della concorren-
za alla politica industriale. Ed di fronte a que-
sta sfida che il governo Monti dimostra, fino-
ra, di non avere le idee chiare.
Lesempio delle ferrovie britanniche
sta l ad avvertire che la deregulation tota-
le e la privatizzazione cieca hanno fatto
un po di faville alla City. Fuori, nel Regno
Unito sono venuti laumento dei biglietti
(per la Bbc i pendolari inglesi pagano 10
volte gli italiani), il peggioramento del ser-
vizio (Bill Emmott, ex direttore dellEcono-
mist, scrive che lAlta velocit italiana
meglio), il declino del produttore naziona-
le di materiale ferroviario (Gec Alsthom
addio), limpennata dei contributi pubbli-
ci (da 2 a 6,5 miliardi nel decennio
2000-2009, pi 223%) e la diminuzione
della sicurezza (parlano i film di Ken Loa-
ch, perch le ferrovie di Sua Maest taccio-
no i dati sugli incidenti). La bozza di rela-
zione introduttiva al decreto, invece, sor-
vola serenamente e cita quattro numeret-
ti senza alcun riferimento al quadro indu-
striale del Paese, allimpatto sulla spesa
pubblica e agli investimenti necessari.
Toccher allAutorit disvelare le verit
nascoste? Quale sarebbe, per dire, il prez-
zo teorico dei biglietti ferroviari sulle trat-
te regionali, su quelle a lunga percorrenza
e sulle altre ad alta velocit per pagare il
diritto duso della rete in misura tale da
consentire il pieno ammortamento dei co-
sti industriali e finanziari sostenuti dalle
Ferrovie dello Stato? Dato il prezzo teori-
co del teorico biglietto dequilibrio, si ve-
dr che nessun biglietto reale potr remu-
nerare la rete, anche scontando le malver-
sazioni del passato. Di conseguenza, ver-
ranno a galla i sussidi che vanno alle im-
prese del trasporto ferroviario, pubbliche
e private, e ai loro clienti. E quando lAtm
di Milano, bus, tram e metropolitana, e
Trenord, la societ mista tra le Ferrovie
Nord della Regione Lombardia e Trenita-
lia per il trasporto regionale, decidessero
la fusione, lAutorit griderebbe al cartel-
lo o controllerebbe i risparmi per la spesa
pubblica? E chi decide se i risparmi debba-
no ridurre la spesa pubblica o i biglietti?
LAutorit o il governo?
Larticolato affida allAutorit la sorveglian-
za sui bandi delle gare regionali, e introduce il
principio che tutti gli operatori devono contri-
buire a coprire i costi del servizio universale.
Quanto alla separazione della rete ferroviaria
dalle societ che esercitano il servizio, lindica-
zione di andare avanti cos, con Rete
ferroviaria italiana e Trenitalia societ
distinte e per coordinate nella hol-
ding Fs, secondo lo schema europeo
prevalente. Dopo unimprecisata spe-
rimentazione si vedr se arrivare o
meno alla separazione proprietaria.
Il governo ha accolto la linea delle
Fs, ma ha concesso un contentino al-
lo sfidante privato italo-francese Ntv
facendo decadere il principio del con-
tratto nazionale. Uneccezione tempora-
nea per favorire il nuovo entrante o lado-
zione della linea Marchionne?
Singolare lapproccio al settore au-
tostradale. Che, a differenza degli al-
tri, non pone problemi di accesso a
nessuno. La bozza di decreto par-
te dalla conservazione della neo-
nata Agenzia per strade e auto-
strade, presieduta da Pasqua-
le De Lise, ma ne limita il
perimetro al controllo
dellesecuzione degli
impegni del concessionario. AllAutorit
il decreto assegna la definizione dei pe-
daggi per le nuove concessioni basati sul
price cap, ovvero sulle rivalutazioni dei
prezzi inferiori allinflazione. Lindicatore
di produttivit viene aggiornato ogni 5 an-
ni, mentre sembrano scomparire le com-
ponenti tariffarie legate al traffico e alla
qualit del servizio. Vi poi un passaggio
oscuro nel linguaggio in cui si dice di vo-
ler promuovere la gestione plurale delle
diverse tratte e stimolare la concorrenza
per confronto. Poich lo stesso nastro
dasfalto non pu essere gestito da due
soggetti, se ne conclude che lAutorit
metter a confronto i bilanci delle diverse
concessionarie. Che quanto si pu fare
da sempre. Ma a che scopo? Non detto.
LAutorit parte con una segnalazione
dellAntitrust che esorta il governo a dare
concessioni brevi e pedaggi bassi. Perci,
anche per le concessioni in essere, al ter-
mine del primo quinquennio di efficacia
dellultimo atto convenzionale lAutorit
promuover il passaggio al price cap a
revisione quinquennale della produttivi-
t. Detta cos forte. Come reagiranno i
concessionari in attivit che, ai tempi radi-
cali di Antonio Di Pietro ministro delle In-
frastrutture, gridarono pacta sunt servan-
da e alla fine ottennero condizioni ottime
(per loro)?
UnAutorit, comunque, decide e non
promuove. E il governo non pu nascon-
dersi dietro un dito. Durata delle conces-
sioni e certezza del sistema tariffario fan-
no il valore della concessione e la potenza
dinvestimento della concessionaria. Con
Mario Draghi, direttore generale del Teso-
ro, si diedero 40 anni di concessione ad
Autostrade e tariffe generose per spunta-
re investimenti che poi tardarono senza
che nessuno fosse in grado di intervenire,
e un prezzo che, al momento, era alto e
poi, con la bolla speculativa, si rivel bas-
so. Che cosa vuole il governo Monti che
ha un debito pi alto di quello del 2000 e
meno gioielli da vendere?
Il valore di una concessione pu essere re-
alizzato una tantum mettendola a gara tra
privati ovvero pu essere realizzato pi vol-
te, a intervalli di 5-10 anni, utilizzando la le-
va finanziaria e gestendo bene lattivit in
house. La Provincia di Milano con la Serraval-
le non ha saputo farlo. Ma nulla vieta che le
concessionarie pubbliche del Nord, sotto le-
gida della Cassa depositi e prestiti, possano
riuscirci. Come Eni ed Enel sono riuscite a es-
sere aziende efficienti. Lillusione che le Au-
thority sgravino lesecutivo dalle sue respon-
sabilit si consumata nel campo dellener-
gia elettrica con le regalie dei Cip 6 e delle
rinnovabili. E ora, parlando di trasporti, chi
impedir che si ripeta lo scandalo dellAlta
velocit Milano-Torino abbinata allautostra-
da dei Gavio con la conseguenza di accollare
alle Fs i costi del rifacimento di svincoli, pon-
ti e corsie? LAutorit che nulla pu sulla con-
ferenza dei servizi o il governo che deve sa-
per domare le follie dei sindaci?
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il governo tecnico mette
laccento sulla politica?
Cos la pensa Franco
Debenedetti,
imprenditore ed ex
senatore ds, subito
dopo aver letto la bozza
del decreto sulle
liberalizzazioni.
Che cosa c, l dentro,
che non le piace?
La bozza affida
allAutorit per lenergia
elettrica e il gas
competenze su trasporti
e infrastrutture,
autostrade, taxi e
ferrovie, cambiandone
il nome in Autorit
delle reti. Troppe cose.
E, allora, perch non
anche le poste e le
telecomunicazioni?
Anchesse sono delle
reti.
Ma reti ben diverse dai
trasporti.
Come quelle dei
trasporti sono diverse
dalle reti energetiche.
Puro nominalismo.
Questo fa a pugni con la
pretesa di razionalit
tecnica del governo.
Pensiamo solo ai
rapporti dellAuthority,
che deve interloquire
con industria,
consumatori,
Parlamento e governo.
Con la gestione di
settori tecnicamente
eterogenei, aumenta la
genericit e diminuisce
la trasparenza perch si
aggiunge un livello di
sintesi politica sopra le
competenze tecniche.
Ma, con un unico
referente, non pi
semplice?
Cos si sovrappone
uno strato politico che
rende opaca la
responsabilit tecnica,
ci si sposta pi sul lato
politico che su quello
tecnico. E lAuthority
diventa unentit
politica che parla con
entit politiche: cosa
che per un governo
tecnico il colmo. Si
conferma quindi che
fare politica industriale
ambizione di questo
esecutivo.
Lei siede nel consiglio
di Cir, controllante di
Sorgenia, societ che
lavora nellenergia.
Non si sente chiamato
in causa?
Sorgenia si occupa di
elettricit e di gas, non
di trasporti.
nellinteresse di tutti,
produttori e
consumatori,
interfacciarsi con
unAutorit
indipendente e
competente e non con
un ministero.
Giovanni Stringa
RIPRODUZIONE RISERVATA
Allorgano affidato al presidente del Consiglio di Stato resta solo il controllo delle convenzioni
Trasporti insieme a energia e gas
LAutorit delle reti nasce tra i dubbi
La scelta: pochi poteri allAgenzia per strade e autostrade
La scheda
I nuovi
organismi
18
Debenedetti:
il rischio
che sia
un ministero
Il ministro
Lipotesi
di MASSIMO MUCCHETTI
Il caso Il ridimensionamento dellAgenzia non basta al Pd, che vorrebbe accorpare tutto il pacchetto allAuthority
Il dossier autostrade
LAgenzia resta comunque prioritaria
per Passera, che vuole riprendere il
modello pi diffuso in Europa
Limprenditore
Pasquale De Lise (foto sotto),
presidente del Consiglio
di Stato, stato scelto
dal governo per guidare
la nuova Agenzia per strade
e autostrade
Franco Debenedetti
miliardi gli investimenti promessi
che i concessionari dovranno
mantenere per il rinnovo contratti
E ora De Lise potrebbe rinunciare allincarico
Si parte con una segnalazione
dellAntitrust, che esorta il governo
a concessioni brevi e tariffe basse
Lanalisi Il governo di fronte alla difficolt di collegare politica della concorrenza e politica industriale
LAutorit
Secondo lultima
versione del decreto
sulle liberalizzazioni il
governo dar la
regolazione dei
trasporti allAutorit
per lEnergia e il gas,
guidata da Guido
Bortoni (nella foto). Si
chiamer Autorit delle
reti.
Il ruolo
Si ridimensiona il
ruolo dellAgenzia per
strade e autostrade,
organo ministeriale
che il Cdm ha
assegnato al presidente
del Consiglio di Stato,
Pasquale De Lise
ROMA Sar lAutorit per lenergia a in-
globare, dal 30 giugno prossimo e salvo novit
nel Consiglio dei ministri di domani, la regola-
zione del settore dei trasporti, strade e autostra-
de comprese, diventando cos Autorit per le
Reti. quanto prevede lultima bozza del decre-
to sulle liberalizzazioni, ma anche lorienta-
mento espresso ieri dalla commissione Tra-
sporti della Camera che assicura, a queste con-
dizioni, lappoggio politico alla norma. Per
completezza va detto che nel governo esiste
una corrente di pensiero che ancora propende
per laffidamento delle responsabilit allAuto-
rit dei Lavori pubblici, ma minoritaria.
Se il testo attuale dovesse essere conferma-
to, si tratterebbe di una bella responsabilit
per Guido Bortoni, attuale garante per lEner-
gia, che parrebbe considerare laggravio di la-
voro con una certa preoccupazione. LAutorit
infatti dovr garantire condizioni di accesso
eque e non discriminatorie alle infrastrutture e
alle reti, definire criteri per la fissazione delle
tariffe, dei canoni e dei pedaggi, stabilire le con-
dizioni minime di qualit dei servizi di traspor-
to connotati da oneri di servizio pubblico o sov-
venzionati, definire gli schemi dei bandi delle
gare per lassegnazione dei trasporti in esclusi-
va e delle convenzioni da inserire nei relativi
capitolati anche per le reti autostradali.
Si ridimensiona, dunque, il ruolo dellAgen-
zia per le strade, organo ministeriale che il Con-
siglio dei ministri ha deciso di assegnare al pre-
sidente del Consiglio di Stato, Pasquale De Li-
se. Il quale, secondo indiscrezioni, starebbe
considerando lipotesi di rinunciare allincari-
co. Interpellato sul punto, De Lise declina ogni
commento: Ho deciso di non parlare su que-
sto. E non parler. Ma allinterno del governo
c chi, a questo punto, considera sottodimen-
sionato lincarico allAgenzia per un profilo
quale quello di De Lise. Allorganismo ministe-
riale resterebbe il compito, comunque delica-
to, di vigilare sul rispetto delle convenzioni.
LAgenzia non piace al Pd, che vorrebbe che tut-
to il pacchetto sulle strade e autostrade venisse
accorpato sotto lAuthority. A questo scopo il
Pd starebbe preparando un emendamento per
cassare la parte della norma del decreto mille-
proroghe che prevede, nel caso in cui entro il
31 marzo lAgenzia non vedesse la luce, lassor-
bimento delle competenze da parte del ministe-
ro. Ma il governo considera il 31 marzo un ter-
mine perentorio e pare precisa volont del mi-
nistro delle Infrastrutture, Corrado Passera, co-
stituire lAgenzia che riprenderebbe il modello
pi diffuso in Europa.
Laltra importante novit, che non emerge
dalla bozza del decreto sulle liberalizzazioni, ri-
guarda il nuovo sistema di tariffazione. Come
si sa, lAutorit dovr provvedere a rinnovare i
criteri di calcolo dei pedaggi applicando il me-
todo, in uso anche nei settori dellenergia e del
gas e delle telecomunicazioni, del price cap.
La novit delle ultime ore sarebbe lorienta-
mento del governo a non applicare il nuovo cri-
terio ai contratti in essere fino alla loro natura-
le scadenza, salvo ottenere in cambio lassicura-
zione che i concessionari interessati, primo fra
tutti Autostrade per lItalia, realizzino i 18 mi-
liardi dinvestimenti promessi.
Antonella Baccaro
RIPRODUZIONE RISERVATA
17 Politica
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
Partecipate allaumento di capitale:
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Aumento di capitale UniCredit: utile entrare a far parte
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UniCredit, la banca
made in Italy nel mondo.
18
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
L
eggere le convulsioni della Lega soltanto come
una guerra per la leadership mette in ombra la cri-
si didentit del partito di Umberto Bossi; e proba-
bilmente anche gli interessi economici che ruota-
no intorno al Carroccio. Per questo, dopo la mar-
cia indietro del fondatore che ieri sera a Varese accanto a
Roberto Maroni ha ammesso di avere sbagliato con lui, le
difficolt dei lumbard rimangono intatte. Anzi, rischiano
di peggiorare. La figura di Bossi appare sempre pi simboli-
ca. Significativamente, sotto accusa non lui ma il cer-
chio magico: un ristrettissimo nucleo di "badanti maschi
e femmine", ha scritto Giuseppe Baiocchi, ex direttore del-
la Padania nel suo libro su Bossi, che filtra i rapporti del
Capo.
A sancirne la messa in mora non stato il modo in cui
Maroni si difeso, ma la reazione dei militanti che si sono
ribellati ai diktat contro di lui; ed hanno additato proprio
quello che adesso tendono a chiamare il cerchio malefi-
co, privo ormai di ogni magia, come causa dellimplosio-
ne leghista. Le coltellate che volano sugli incarichi in Parla-
mento sono solo una propaggine romana e ovattata di
una guerra interna dagli esiti incerti. Ne sono uneco remo-
ta perfino la polemica sul tesoriere, Francesco Belsito e i
soldi investiti allestero; e le voci su una fondazione dedica-
ta allo stesso Bossi, per raccogliere leredit politica e patri-
moniale del Carroccio.
Sono flash di un conflitto
che vede il cerchio magico
arroccato intorno al fondatore.
E deciso a contrastare, dintesa
con la famiglia, qualunque pas-
saggio di potere. Al punto da
non escludere di affidare al fi-
glio Renzo il compito arduo di
contrastare lascesa di Maroni:
una prospettiva vista come in-
sidia per gli equilibri di potere
ultradecennali della Lega. La
durezza inedita del confronto
sulla possibilit o meno di fare
i congressi dipende anche dal
timore che archivino lera Bossi.
Il motivo per il quale Maroni non forza la mano nasce
dalla consapevolezza dellidentificazione tra il fondatore e
il Carroccio. Ieri lex ministro dellInterno ha tenuto a dire:
Io non sono Bruto, non accolteller mai Bossi. Metafora
che tuttavia fotografa unatmosfera avvelenata. I contrasti
si scaricano sul Parlamento. Mostrano crepe fra Maroni e il
capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni, sulla mozione
presentata da questultimo contro il ministro Corrado Pas-
sera sulle liberalizzazioni. E rischiano anche di estraniare la
Lega dal dialogo sulle riforme, avviato dal Quirinale non
col governo ma col Parlamento.
Maroni non perde occasione per dire che la Lega deve
ragionare con la testa. E non nasconde linsofferenza ver-
so chi, dietro lo scudo bossiano, mira a espellerlo. Da tem-
po gli viene rimproverato di teorizzare una sorta di nuova
Lega nella quale il fondatore dovrebbe assumere il ruolo
del padre nobile; e il partito rivedere concetti un po datati,
tipo Roma ladrona. Lidea quella di una macroregione
padana con lo sguardo puntato pi a Nord, verso Bruxel-
les, che contro il Mezzogiorno; e decisa non a coltivare so-
gni di secessione, dallItalia o dalla moneta unica europea,
ma a trattare condizioni vantaggiose con le istituzioni Ue.
Spezzare il cerchio magico, per, non sar facile: a meno
che Bossi non riesca a fare accettare la realt di una stagio-
ne finita.
RIPRODUZIONE RISERVATA
DAL NOSTRO INVIATO
VARESE Caro Umberto,
te lo dico con grande affetto:
sono stufo di processi somma-
ri, certe cose non sono pi sop-
portabili n accettabili. C
qualcuno che dice che io do-
vrei essere cacciato dalla Lega.
Io penso che dovrebbe essere
cacciato lui. qui che il tifo
per Roberto Maroni raggiunge
il parossismo. La sala esplode
in un boato insistito: Fuori,
fuori. Il destinatario delle fu-
rie dei sostenitori del Bobo
sempre lui: Marco Reguzzo-
ni, il capogruppo del Carroc-
cio alla Camera. Poco pi tar-
di, lex ministro dellInterno
evocher laltra figura simbo-
lo del cerchio magico. Non
la nomina, ma dice che ora
di fondare un sindacato vero.
Come dire che il Sin.pa, guida-
to da Rosy Mauro, non lo . La
platea esplode in un secondo
boato: Buffona, buffona. E
ancora: Il Sin.pa dov? In Pa-
dania non c.
Bossi, onore al merito, al
Maroni day ci andato. Ha
sfidato i consiglieri che lo met-
tevano in guardia dalle trappo-
le e se le sentite dire tutte, in
faccia. E qualche volta lespres-
sione tradisce lo stupore. Lo
spettacolare show di Maroni
prevede che nulla sia taciuto
ai suoi barbari sognanti. Si
inizia con un video che vede
sempre insieme Bossi e il suo
storico braccio destro. Poi, i
due escono sul palco in carne
ed ossa, con Bobo che alza il
braccio del capo. Quindi, co-
mincia lo show: Questa sera-
ta nasce da una cosa brutta, il
provvedimento per cui io non
avrei dovuto pi parlare alla
Lega. La presenza di Bossi la
dimostrazione che questa cosa
non era partita da lui. Frago-
roso coro pro Bossi. Ma quan-
do prende la parola Maroni,
non pu parlare: interrotto
ogni pochi secondi dai cori dei
sostenitori.
Dopo aver servito Reguzzo-
ni e Mauro, lex ministro par-
la della Lega che vuole, che
valorizza i sindaci e parla
ai territori, della necessi-
t dei congressi e di anda-
re da soli alle prossime am-
ministrative. Poi, Bossi ri-
sponde. Non promette nul-
la ma osserva che nella Le-
ga c chi parla troppo. Ma
io non mi faccio condiziona-
re: delle volte sbaglio an-
chio. Prima di andarsene,
promette che dei congressi si
parler subito dopo la manife-
stazione di domenica.
Ma il Carroccio, per tutto il
giorno sembra ormai impazzi-
to. Persino un bossiano di fer-
ro come Francesco Speroni,
che dal capo padano nel 1994
fu preferito a Miglio come mini-
stro alle Riforme e che di Mar-
co Reguzzoni suocero pro-
nuncia parole che da lui mai ci
si sarebbero attese. Intervistato
da Giuseppe Cruciani e David
Parenzo alla Zanzara di ieri su
R a d i o 2 4 ,
ammette che Bos-
si rimasto sorpreso dalla ri-
bellione della base a una sua de-
cisione. Non se laspettava, la
prima volta che succede nella
storia della Lega e si pu parla-
re di rivoluzione. Evidentemen-
te non ha pi lautorit di pri-
ma, il carisma si un po per-
so. Intanto, loffensiva dei ma-
roniani contro il
capogruppo a Monteci-
torio Marco Reguzzoni or-
mai senza quartiere. Linteres-
sato fa sapere di aver gi rimes-
so il mandato nelle mani di Bos-
si e apre al congresso federale,
peraltro in Lombardia gi chie-
sto con voto unanime da 12 se-
greterie provinciali: Mi sem-
bra una buona idea dice .
Pu essere il momento per con-
tarsi e vedere chi davvero a
favore di Bossi e chi no. Una
frase che manda il sangue agli
occhi a Matteo Salvini: Reguz-
zoni fa finta di non capire che
siamo tutti a favore di Bossi.
Proprio per questo ci siamo rot-
ti le palle di chi usa il nome del
segretario federale per gli affari
suoi. Mica finita. Laltro gior-
no il gruppo leghista aveva pre-
sentato una mozione di sfidu-
cia contro il ministro Passera?
Quelle firme non sono no-
stre dichiarano diversi deputa-
ti.
Il clima da saloon contagia
anche il Veneto: la bossiana
Paola Goisis accusa di fami-
lismo il sindaco di Verona
Flavio Tosi che ieri ha riba-
dito di voler correre con una
propria lista alle prossime
amministrative per il ruo-
lo di capogruppo della di lui
sorella, Barbara. Linteressa-
to le rammenta le 12 mila pre-
ferenze conquistate dalla con-
giunta.
Marco Cremonesi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Tifo da stadio
La platea di Varese ha osannato Roberto
Maroni, applaudito Umberto Bossi
e rivolto cori di scherno a Marco
Reguzzoni e Rosy Mauro
La vicenda
ROMA Il giro di consultazioni
non ancora terminato sono in cor-
so contatti per colloqui anche con i ver-
tici di Lega e Idv , ed difficile trarre
le conclusioni per Giorgio Napolitano.
Il capo dello Stato, dopo aver incontra-
to marted i leader del Terzo polo, ieri
ha ricevuto segretari e delegazioni pri-
ma del Pd, poi del Pdl per sondare il ter-
reno e verificare se su riforme istituzio-
nali e legge elettorale esiste la volont
comune di andare avanti. Star poi ai
presidenti di Camera e Senato calenda-
rizzare le riforme possibili e comunque
rimettere in moto un cammino che al
momento pare decisamente interrotto.
S perch, al di l delle dichiarazioni
di intenti, allo stato non si vedono novi-
t sotto il cielo, e tantomeno accordi di
massima. Non c dubbio che la dispo-
nibilit, a parole, di tutti. Dopo Rutel-
li, Casini, Bocchino, ieri anche Pier Lui-
gi Bersani stato netto: Per il Pd la ri-
forma elettorale unassoluta urgenza
e siamo impegnatissimi su questo. Ab-
biamo una nostra proposta, ma voglia-
mo essere flessibili e aperti al confron-
to. Ed Enrico Letta, vice segretario del
partito, spiega che la priorit numero
uno per la nuova legge elettorale che i
parlamentari siano eletti dai cittadini e
non nominati dai partiti. Su tutto il re-
sto si pu discutere, su questo no.
In teoria, una posizione che facilita
il confronto, se vero che Angelino Al-
fano assicura che dal Pdl c lokay al-
le riforme per uno Stato pi moderno:
ridurremo i parlamentari e a sceglierli
saranno i cittadini. Insomma, sul fat-
to che modifiche allattuale legge elet-
torale siano doverose oltre che possibi-
li sembrano daccordo tutti, almeno
per quanto riguarda la scelta dei candi-
dati che non dovrebbero pi essere im-
posti dalle segreterie grazie alle liste
bloccate.
E per nel Pd, dove si sta pensando
di presentare mozioni vincolanti in Par-
lamento su riforme e legge elettorale
anche per far capire chi davvero vuole
cambiare e chi no, si dubita delle in-
tenzioni di Pdl e Lega: Tutti pensano
che non si pu continuare cos, e quan-
do vedo riaffiorare antichi
legami tra Umberto Bossi e
Silvio Berlusconi, penso che
in tale illusione disastrosa
ci potrebbe stare perfino
lidea di andare avanti con
questo meccanismo (il Por-
cellum, ndr) per fare ciascu-
no pulizia in casa propria.
Sarebbe un disastro, per fare pulizia in
casa tua non puoi far crollare la casa di
tutti, dice Bersani in unintervista a Pa-
norama.
Al capo dello Stato Alfano, Cicchitto
e Gasparri hanno per detto che c la
volont di collaborare, ma partendo
dalle riforme istituzionali e solo alla fi-
ne dedicandosi alla legge elettorale. E
ancora: la volont quella di rilancia-
re il presidenzialismo, la nostra bandie-
ra, perch meglio affrontare subito
gli scogli pi insidiosi.
Insomma, i nodi non sono sciolti. E
infatti anche al vertice del Pdl di marte-
d notte la discussione sullatteggia-
mento da tenere rispetto al governo
non ha portato a soluzioni: da una par-
te c chi ritiene che si debba sostene-
re Monti senza troppe riserve anche se
si dovesse arrivare a un governo di
unit nazionale in caso di situazione
economica drammatica, chi invece
pensa che il logoramento al quale il
Pdl si sta sottoponendo sia troppo one-
roso, anche perch sta portando a una
rottura con la Lega che sarebbe deva-
stante elettoralmente. Berlusconi ri-
masto cauto e cautela ha chiesto, con-
vocando per oggi un nuovo vertice.
chiaro che la scelta su riforme e legge
elettorale dipende molto dal tipo di
rapporto che si decider di tenere con
il governo e gli altri partiti della mag-
gioranza. E per sapere come finir, di-
cono dallUdc, serve qualche settima-
na: liberalizzazioni, mercato del lavo-
ro, evoluzioni nella Lega e soprattutto
risultati delle trattative in Europa di-
ventano passaggi decisivi anche per il
futuro delle riforme.
Paola Di Caro
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il partito
e le divisioni
Lo striscione
e le proteste
Il caso Cosentino
e laltol (ritirato)
Legge elettorale, via libera di Alfano. I sospetti dei Democratici
E il Senatur: a volte sbaglio anchio

Priorit
La Nota
Nuove regole Nei prossimi giorni il capo dello Stato incontrer anche Lega e Idv
di Massimo Franco
Maroni accoglie Bossi
Via chi vuole cacciarmi
Una crisi di identit
che esclude il partito
dai giochi parlamentari
Riforme, Napolitano vede Pdl e Pd
Da tempo la Lega
divisa in due. Da un lato
il cerchio magico dei
fedelissimi a Bossi,
dallaltro i maroniani
vicini allex ministro
dellInterno
A Pontida, nel 2011,
comparve lo striscione
Maroni premier.
Tensioni poi per la
protesta di sindaci
leghisti sulle manovre
del governo Berlusconi
Lultima frizione sul caso
Cosentino. Maroni era per
larresto, Bossi per libert
di coscienza. Il Senatur
prima vieta la presenza di
Maroni agli eventi leghisti.
Poi ci ripensa
Letta, vicesegretario del Pd: la priorit
che i parlamentari siano eletti dai
cittadini e non nominati dai partiti
Il saluto Umberto Bossi e Roberto Maroni si salutano sul palco al convegno di Varese (Emblema)
Gli incontri Ieri il presidente
Napolitano ha incontrato i leader
del Pdl e del Pd, Angelino Alfano
(in alto) e Pier Luigi Bersani
La sfida Nel mirino il cerchio magico e il ruolo di Reguzzoni
Si inasprisce
lo scontro
tra Maroni
e il cerchio
magico di Bossi
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19 Politica
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
PALERMO Palermo fallita. E non per i debiti. Per la
mancanza di prospettive, di speranze. Restano rabbia e do-
lore, cui un capopopolo scaltro e disperato ha dato un sim-
bolo: i forconi.
Prendiamo il sindaco, Diego Cammarata, che si dimes-
so luned scorso. Ha governato per dieci anni la quinta cit-
t italiana, la capitale di unisola-nazione conosciuta nel
mondo intero, e nessuno se n accorto. Sui quotidiani na-
zionali fin solo quando Striscia intervist il dipendente
pagato dal Comune per tenergli la barca. Il peggior sinda-
co di tutti i tempi ha sentenziato il presidente della Regio-
ne, Lombardo. Ma no, Cammarata non stato neppure il
peggiore. Semplicemente, non stato. Fu eletto in quanto
famiglio di Miccich, famiglio di DellUtri, famiglio di Ber-
lusconi. Nuddu ammiscatu cu nenti lo definisce un am-
bulante al mercato del Capo: il Nulla. Poi ride spalancando
la bocca sdentata.
La prima azienda la Regione: 28 mila dipendenti, pre-
cari compresi. La seconda il Comune: 19 mila. Un appara-
to produttivo da Nord Africa, costi burocratici da Nord Eu-
ropa. La Palermo del 2012 ha angoli di bellezza struggente
e altri da Terzo Mondo. Impossibile restituire con le parole
lincanto dei mosaici della Cappella Palatina appena restau-
rati; poi esci, entri nei vicoli, e a duecento metri dalla sede
del Parlamento pi antico e pi pagato al mondo ti inoltri
tra le macerie dei bombardamenti del 43, entri in una stal-
la con abbeveratoio, biada e tutto, cammini su selciati da
asfaltare, avanzi a zigzag per evitare limmondizia. Oggi la
citt strozzata da una nuova emergenza: la jacquerie, la
rivolta spontanea, senza partiti n sindacati, che ha preso
il nome immaginifico di Movimento dei forconi e firma
comunicati come questo, scritto tutto maiuscolo:
INIZIATA LA RIVOLUZIONE IN SICILIA! STANOTTE
TUTTI I TIR AI PRESIDI! GRIDIAMO FORTE LINDIGNAZIO-
NE CONTRO UNA CLASSE POLITICA DI NEPOTISTI E LA-
DRONI!.
Sono camionisti, contadini, pescatori. Bloccano i riforni-
menti alla citt: vuoti e quindi chiusi i distributori di benzi-
na, nei supermercati cominciano a mancare frutta e verdu-
ra. Ce lhanno con tutti, da Lombardo a Sarkozy, da Cam-
marata alla Merkel, con Roma e con Bruxelles. I camioni-
sti, molti con il ritratto di Padre Pio sul cruscotto, chiedo-
no aiuti per il gasolio. I contadini vogliono pi controlli
sui prodotti stranieri e pi sussidi per i propri: Vendiamo
il grano a 23 centesimi il chilo, paghiamo il pane a 3 euro e
50. I pescatori hanno occupato lingresso del porto per
denunciare che le norme europee impediscono il lavoro, il
pescespada specie protetta, il novellame neanche a par-
larne, intanto i giapponesi che avrebbero due oceani a di-
sposizione vengono qui a pescarci sotto gli occhi il tonno
migliore. Il capopopolo che si inventato il logo si chia-
ma Martino Morsello, ha 57 anni, gira con un forcone di
legno in pugno e firma mail come questa:
IL SISTEMA ISTITUZIONALE AL COLLASSO! I POLITI-
CI RUBANO A DOPPIE MANI, E LOSTESSOFANNOI BURO-
CRATI. LA RIVOLTA DEI SICILIANI NECESSARIA E UR-
GENTE. A MORTE QUESTA CLASSE POLITICA COME SI
FATTO CONTRO I FRANCESI CON IL VESPRO!.
Anche se su Facebook lancia proclami sanguinosi, nel-
la realt Morsello un ex assessore socialista di Marsala,
fondatore di un allevamento di orate finito male. Vive in
camper con la moglie. Tre figli, tutti disoccupati. Esposti
al prefetto e processi in corso contro le banche e la Serit,
versione isolana di Equitalia. Una passione per la storia
siciliana, in particolare per le rivolte che, sostiene, scop-
piano quasi sempre tra gennaio e marzo: i Vespri appun-
to, ma anche i Fasci siciliani. Nel 1893 qui vicino, a Calta-
vuturo, cinquecento contadini che avevano occupato le
terre furono attaccati dai carabinieri. Tredici morti. Esplo-
se una rivolta nazionale. E sa che giorno era? Il 20 genna-
io! Oggi in Sicilia, domani in Italia!. Boato dei camioni-
sti del presidio. I carabinieri li guardano con aria interro-
gativa. Sul camper c anche Rossella Accardo, vedova
del capocantiere Antonio Maiorana, madre di Stefano, en-
trambi scomparsi, forse uccisi dalla mafia. Laltro figlio,
Marco, caduto dal settimo piano, non si sa come. Ecco
lultimo proclama:
NELLE PROSSIME ORE I MANIFESTANTI AGIRANNO
CON MANIERE FORTI PER CHIEDERE AL GOVERNO RE-
GIONALE I PROVVEDIMENTI ADEGUATI. IL 70% DEL CO-
STO DEL CARBURANTE TASSA CHE ALIMENTA GLI STI-
PENDI DI POLITICI CORROTTI E MAFIOSI. LA RIVOLTA DI-
VENTERA NAZIONALE.
Ai blocchi sono partite le prime coltellate, un venditore
ambulante di carciofi ha sfregiato un camionista. Pi che
i forconi, la Palermo borghese teme per gli ex carcerati
della Gesip, la societ che riunisce le cooperative sociali:
duemila dipendenti, molti reduci dallUcciardone, che fi-
nora campavano di lavori socialmente utili. I soldi finisco-
no a marzo, loro minacciano di mettere la citt a ferro e
a fuoco. Lespressione in questi giorni si spreca, ma loro
hanno gi mostrato di intenderla alla lettera, incendian-
do i cassonetti dei rifiuti che lAmia fatica a smaltire: do-
po i fasti delle consulenze doro e dei funzionari in vacan-
za a Dubai, la municipalizzata in mano a tre commissari
e sullorlo del fallimento. LAmat, lazienda dei trasporti,
attende 140 milioni dal Comune e da tempo non garanti-
sce la revisione dei bus, come segnala la velenosa nuvola
nera che si alza a ogni fermata come dalla coda di uno
scorpione. La linea di pullman per laeroporto ha gasolio
per una sola settimana. I tassisti non lavorano. Pure il mu-
Capitale senza speranza
ora impugna i forconi
e d la caccia ai politici
Cronaca di un fallimento
Approfondimenti
Palermo
Viaggio nel capoluogo siciliano

47

mila i dipendenti di
Regione e Comune,
precari compresi
E iniziata la Rivoluzione!
Stanotte tutti i Tir ai presidi!
Gridiamo forte lindignazione
contro una classe politica di
nepotisti e ladroni!
La citt
Palermo il capoluogo della
Regione Sicilia. Ha una
superficie territoriale pari a
quasi 160 Km, di cui circa un
terzo verde urbano. Palermo
stata fondata dai Fenici con
il nome Zyz.
I numeri
La popolazione residente a
Palermo di 655.875 abitanti
(quasi 260 mila famiglie, oltre
26 mila stranieri). Rispetto al
censimento 2001 la
diminuzione di 30.847
unit, pari al 4,5%. La
temperatura media annuale
di 19,2C
Una citt
di Aldo Cazzullo
un Paese
20 Politica
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
seo di arte contemporanea, nuovo di zecca, gi a rischio
chiusura.
A quanto ammontino i debiti del Comune non lo sa nes-
suno, neppure il sindaco dimissionario, che annuncia una
ricognizione definitiva. Fino a qualche mese fa, una pezza
la metteva il governo Berlusconi. A ogni Finanziaria qual-
che decina di milioni arrivava, magari
per intercessione di Schifani che, co-
me gi i Borboni, ogni Natale distribui-
sce ai poveri il pane con la milza della
focacceria San Francesco, marchio
esportato in tutta Italia. Ora i soldi so-
no finiti, la manovra di agosto ha ta-
gliato i contratti, migliaia di precari
perderanno anche quei 500 euro al me-
se che non garantivano futuro, cresci-
ta, dignit, ma almeno sopravvivenza.
E Morsello col forcone ha buon gioco
a dettare alle agenzie:
IL MOVIMENTO CHIAMA A RAC-
COLTA TUTTI I SICILIANI PER LIBERA-
RE LA SICILIA DALLA SCHIAVITU DI
QUESTA CLASSE POLITICA!.
Unoccasione ci sarebbe gi a mag-
gio: Palermo elegge il nuovo sindaco.
Ma la confusione massima. Per dire,
lemergente Gaetano Armao, assesso-
re regionale allEconomia, dato ora
come candidato di Pd e Lombardo, ora di Pdl e Udc. In real-
t, il centrodestra punta sul rettore delluniversit, Rober-
to Lagalla. Ci proverebbe volentieri pure Ciccio Musotto,
ex presidente della Provincia incarcerato per mafia e assol-
to, figlio di un grande personaggio della Palermo borghe-
se, la pittrice Rosanna, discendente di garibaldini (il Ge-
nerale per me persona di famiglia, ho ancora il suo porta-
occhiali, quando scendeva Craxi a Palermo dovevamo na-
scondergli i cimeli). Il Pd, che qui non tocca palla da quin-
dici anni la sinistra siciliana pi debole che ai tempi
del fascismo ama dire Calogero Mannino , si divide tra
chi vorrebbe un candidato centrista, appoggiato da Lom-
bardo e Terzo polo, e chi vorrebbe risolvere la questione
con le primarie del prossimo 26 febbraio: Rita Borsellino
contro il trentenne Davide Faraone, allievo di Matteo Ren-
zi. Poi ci sarebbe Giuseppe Lumia, ex presidente dellAnti-
mafia. Ma di mafia a Palermo nessuno parla volentieri. Al
pi, ci si scherza. Come lalbergatrice che racconta: I clien-
ti stranieri mi chiedono sempre se nel quartiere c la ma-
fia. Allinizio rispondevo di no, per tranquillizzarli. Loro
per ci restavano malissimo, e uscivano delusi. Ora ho im-
parato a dire che s, certo che c la mafia. Cos escono con
laria circospetta, strisciando lungo i muri, e si sentono
davvero in un altrove.
Un altrove resta Palermo, di cui giusto denunciare
ogni guaio ma anche ricordare la commovente bellezza,
gli stucchi del Serpotta pi elaborati di quelli di Versailles,
i fregi liberty del Basile degni dellart nouveau parigina.
Una terra da sempre produttrice di miti, oggi inaridita. Ci
sarebbe Camilleri, che per ha quasi novantanni e da ses-
santa vive a Roma; qui non tutti lo amano, se Lombardo lo
voleva assessore Miccich lo defin grandissimo nemico,
prezzolato ideologico, assassino del Polo. Pi che da miti,
Palermo sembra abitata da fantasmi. La grande editrice El-
vira Sellerio. I grandi preti: il cardinale Pappalardo, che si
ritir a contemplare la citt dallalto delleremo, e padre
Pintacuda, che sal sulla montagna di fronte, nel Castello
Utveggio, a dirigere per conto di Forza Italia il centro studi
della Regione. Anime morte, come don Turturro, cugino
dellattore americano, il parroco antimafia che faceva inna-
morare popolane devote e giornaliste straniere: condanna-
to per pedofilia.
Dal carcere sono usciti i killer del dodicenne Di Matteo
sciolto nellacido, ed entrato lontano, a Roma Tot
Cuffaro, cui non bastato collezionare crocefissi, santi, ri-
tratti di don Bosco e immagini della Bedda Madri (dellAt-
to di affidamento della Sicilia al Cuore Immacolato di Ma-
ria stamp un milione di copie, e le assicuro che lAtto
funziona, lo sa che abbiamo avuto due terremoti senza un
solo morto?). Dal carcere uscito Mannino al terzo
mese cominciai a pisciare sangue , dopo anni di proces-
si per stabilire se il suo soprannome fosse Lillo, come lo
chiamano i parenti, o Caliddu, come dicevano i pentiti. Le-
oluca Orlando, che vorrebbe candidarsi a sindaco per len-
nesima volta, colleziona invece nella sua villa liberty sta-
tuette di elefanti e ceramiche Florio (il massimo sarebbe
un elefante in ceramica Florio. Lo cerco da sempre. Mai
trovato). Sotto la camicia, porta una mano di Fatima e la
piastrina che lo certifica come affetto dalla sindrome di
Kartagener, siamo in quattro in tutto il mondo, stampati
al contrario, il cuore a destra il fegato a sinistra. Ma in
tutto il mondo non si trova una citt come questa, nel be-
ne e nel male.
Palermo (pan-ormos: tutto porto) citt madre, tonda,
avvolgente, che accoglie ogni cosa come in un abbraccio, e
ogni cosa racchiude: i mosaici come a Bisanzio, i suq come
a Fes; il Trionfo della Morte di Palazzo Abatellis pi bello
di qualsiasi danza macabra germanica; nella chiesa della
Catena, gotico catalano, sembra di essere a Barcellona; San
Domenico, barocco coloniale spagnolo, pare Cuzco. Allap-
parenza basta a se stessa, i calabresi disprezzati, i napoleta-
ni ignorati, i padani compatiti. In realt, figura dellinte-
ro Paese.
Di una citt come Palermo, di una Palermo risanata, lIta-
lia ha bisogno. Oggi si impugnano i forconi e si grida di
rabbia; domani una soluzione si deve cercare. Perch non
possiamo dire: se la cavi da sola. Se Palermo fallisce per
sempre, un fallimento nostro.
RIPRODUZIONE RISERVATA

La citt di Palermo amministrata da una


giunta di centrodestra. Sindaco dal
novembre 2001 a luned scorso stato
Diego Cammarata (nella foto). Cammarata,
esponente prima di Forza Italia poi del Pdl
ha vinto le Amministrative sia nel 2001 sia
nel 2007
Il voto
In primavera sono previste le prossime
consultazioni per eleggere il primo cittadino,
ma c ancora incertezza sui candidati e
sulle coalizioni che si sfideranno
I clienti stranieri dellalbergo
mi chiedono sempre se nel
quartiere c la mafia. Dicevo
no per tranquillizzarli, ma ci
restavano male. Ora dico s
Dalla strada al web
A fianco, alcune
immagini della
protesta del
Movimento dei
forconi: si tratta di
camionisti, contadini,
pescatori. Bloccano i
rifornimenti alla
citt. Il leader si
chiama Martino
Morsello, ha 57
anni, gira con un
forcone di legno e
vive in un camper
con la famiglia. Il
gruppo ha anche
una pagina
Facebook in cui si
definisce
unAssociazione di
agricoltori, pastori,
allevatori stanchi del
disinteresse quando
non del
maltrattamento da
parte delle
istituzioni. Il gruppo
ha il sostegno
virtuale di oltre
30mila persone.
Lamministrazione
21 Politica
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
DAL NOSTRO INVIATO
STRASBURGODisponibili-
t ad accogliere i richiami del-
lUe e contemporanea difesa
della linea del suo governo.
Con questo atteggiamento a
due facce il premier ungherese
di centrodestra Viktor Orbn,
intervenendo nellEuroparla-
mento di Strasburgo in un cli-
ma surriscaldato dalle polemi-
che, ha cercato di frenare gli ef-
fetti della procedura dinfrazio-
ne annunciata marted scorso
dalla Commissione europea.
Nel mirino dellistituzione di
Bruxelles sono finite presunte
violazioni dei principi democra-
tici Ue a causa di tre leggi di mo-
difica costituzionale (sullindi-
pendenza della banca centrale
magiara, sul pensionamento
dei giudici e sullautorit di pro-
tezione dei dati). In valutazione
anche il tentativo di limitare
la libert dei media ungheresi.
Siamo disponibili a discute-
re e ad attuare eventuali modifi-
che alle nostre leggi, ha dichia-
rato Orbn, ribadendo per la
correttezza sostanziale dei suoi
provvedimenti. Cristianit, na-
zione e famiglia per noi sono
importanti ha affermato .
Possiamo essere in minoranza
in Europa, ma questi sono co-
munque valori europei.
In Aula il premier ungherese,
che vicepresidente dei popola-
ri del Ppe, ha ottenuto appog-
gio principalmente dagli euro-
deputati del suo partito (a cui
aderisce il Pdl). Il leghista Ma-
rio Borghezio lo ha addirittura
invitato in Padania promet-
tendogli una accoglienza da
eroe. Gli attacchi sono arriva-
ti dalle sinistre e da altre aree. Il
leader dei liberali, lex premier
belga Guy Verhofstadt, ha solle-
citato lapplicazione dellartico-
lo 7 dei Trattati sulle violazioni
dei principi democratici e dei
diritti fondamentali. Il leader
dei verdi, il franco-tedesco Da-
niel Cohn-Bendit, ricordando
che Orbn ha ventilato un com-
plotto della sinistra internazio-
nale, lo ha paragonato provoca-
toriamente ai dittatori comuni-
sti Castro e Chvez.
A Strasburgo il presidente
della Commissione, il portoghe-
se Jos Manuel Barroso, ha invi-
tato Orbn a comportarsi in
modo responsabile e senza am-
biguit. Ha poi specificato che
la procedura sullUngheria non
riguarda solo aspetti tecnici,
ma anche una questione di cul-
tura politica, di relazioni tra go-
verno e opposizione, fra Stato e
societ civile. La premier dane-
se Helle Thorning-Schmidt, pre-
sidente di turno del Consiglio
dellUe, ha ribadito che tutti i
Paesi membri sono vincolati al
rispetto dei Trattati e ha
espresso appoggio totale alla
Commissione.
LUe e il Fmi fanno pressione
sullUngheria anche bloccando
la concessione di un prestito di
15-20 miliardi di euro, necessa-
rio per evitare il rischio di insol-
venza. Orbn in passato negava
ai suoi connazionali la necessi-
t di aiuti. Ieri ha espresso una
linea ambigua anche su questo
punto. Non abbiamo bisogno
dei soldi dei tedeschi e dellUe
ha dichiarato . Preferiamo
una linea di credito da usare in
caso di difficolt a piazzare sui
mercati i nostri titoli di Stato.
Ivo Caizzi
RIPRODUZIONE RISERVATA
374
Mila dollari La cifra che
Romney dice di aver
incassato come
conferenziere nel 2011.
Non molto, ha detto
25,3%
Le tasse federali pagate
da Barack e Michelle
Obama lanno scorso. La
maggior parte degli
americani paga il 35%
Parlamento Ue
Lappello:
Yulia libera
200
Milioni di dollari
Il patrimonio di Romney. Nel
2010 e nei primi 9 mesi del
2011, la famiglia ha avuto un
reddito di almeno 9,6 milioni
DAL NOSTRO INVIATO
NEW YORK In fondo an-
chio sono un disoccupato,
aveva scherzato qualche giorno
fa, spiegando che sta cercando
lavoro alla Casa Bianca. Allora
era sembrata solo una battuta
infelice di un miliardario che si
mostra poco sensibile alle soffe-
renze dei disoccupati. Una delle
tante dichiarazioni fuori luogo
di Mitt Romney che non gli han-
no tuttavia impedito di essere,
e con ampio margine, il batti-
strada nella corsa alla nomina-
tion repubblicana.
La spunta lui se non combi-
na qualche grosso pasticcio,
spiegano da giorni gli analisti
pi accreditati. Ora alcuni di lo-
ro si chiedono se il pasticcio
non possa essere quello delle
tasse: Romney, che ancora non
ha reso pubblica la sua dichiara-
zione dei redditi, incalzato dai
giornalisti, ha ammesso che di
tributi ne paga pochini: Proba-
bilmente qualcosa come il
15% dice. Sapete, non redditi
da lavoro, quasi tutte le mie en-
trate derivano da vecchi investi-
menti sui quali si applica lim-
posta sui redditi da capitale. Il
15%, appunto. Assai poco, in
un Paese nel quale le aliquote fi-
scali sono pi basse che in Euro-
pa, ma comunque possono arri-
vare, per i redditi da lavoro, al
35%. Barack e Michelle Obama,
ad esempio, lanno scorso, han-
no pagato il 25,3% su un reddi-
to di 1,8 milioni di dollari in
gran parte derivante dai libri
pubblicati dal presidente.
Romney, con un patrimonio
di centinaia di milioni di dolla-
ri, paga, invece, il 15. Legale ma
inaccettabile sostengono molti,
come il miliardario Warren Buf-
fett, che chiede da anni una mo-
difica delle leggi in base alle
quali lui versa, in percentuale,
meno tasse della sua segretaria.
Ma i conservatori respingo-
no questa logica sostenendo
che lAmerica non , come lEu-
ropa, una terra dinvidia socia-
le: anzich detestare i ricchi,
qui si cerca di imitarli. Che lap-
proccio Usa alla distribuzione
del benessere sia diverso ve-
ro, ma ci sono dei limiti e la cri-
si degli ultimi quattro anni li
sta facendo emergere. Ora gli
elettori si trovano davanti un di-
soccupato di lusso che vive di
rendita e paga pochissimo: una
miscela che potrebbe diventare
esplosiva per Romney che gi
ieri finito sotto un fuoco di cri-
tiche. Quelle dei democratici
che lo accusano di vivere lonta-
no dal mondo della gente reale
e di essere in conflitto dinteres-
si quando propone, insieme al
suo partito, una politica di bas-
sa tassazione dei ricchi. Una po-
litica che, in tempi di debito
pubblico da imbrigliare, rischia
di costare cara soprattutto a chi
ha meno: pi tasse sul lavoro e
meno spesa sociale. Ma ad at-
taccare sono anche i suoi avver-
sari in campo conservatore che
accusano lex governatore del
Massachusetts di non avere il
coraggio di proporre una drasti-
ca ricetta di taglio ulteriore del-
le tasse e del perimetro dellin-
tervento statale.
Quindici per cento? ironiz-
za New Gingrich. quello che
io propongo come flat tax (la
tassa "piatta" ad aliquota unica
per tutti, ndr). Romney non
daccordo, dice che troppo po-
co, che irrealistico per lAmeri-
ca. Per lui, invece, il 15% va be-
ne. E allora laccetti, questa mia
proposta: la chiameremo Rom-
ney Flat Tax. Ma i grattacapi
per il battistrada repubblicano
vengono anche dai suoi sup-
porter: il governatore del New
Jersey, Chris Christie, ad esem-
pio, lha perentoriamente invi-
tato a pubblicare subito la sua
dichiarazione dei redditi. Un in-
vito brusco che fa emergere un
altro scandalo. La Reuters ieri
ipotizzava che Romney potreb-
be aver realizzato molti dei suoi
guadagni allestero, magari in
qualche paradiso fiscale. La
sua finanziaria, Bain Capital, in-
vestiva, infatti, in dozzine di
fondi, spesso con base alleste-
ro. E, in effetti, dal quartier ge-
nerale dellex governatore con-
fermano che esistono dei soldi
alle isole Cayman. Niente di ille-
gale, ma forse una cosa imba-
razzante da raccontare agli elet-
tori.
Massimo Gaggi
RIPRODUZIONE RISERVATA
E il candidato ammette: soldi alle Cayman
Obama boccia loleodotto Canada-Usa
STRASBURGO
Indossando una
maglietta con
limmagine di Yulia
Tymoshenko,
leurodeputata Licia
Ronzulli ha lanciato
un appello a nome
del Pdl per salvare
lex premier ucraina
in carcere da ottobre.
E ha chiesto al
neopresidente
dellEuroparlamento
Martin Schulz di
intervenire.
In corsa
Il caso Il premier di Budapest allEuroparlamento
Esteri
Romney, scandalo tasse
Versa soltanto il 15%
Casa Bianca
Strasburgo, Orbn in difesa
Cambier le leggi ungheresi
Ronzulli (Pdl)
Nel mirino Critiche sia dai democratici che dai rivali repubblicani
WASHINGTON Obama ha
respinto il progetto di oleodotto
Keystone XL che dovrebbe
unire Canada e Texas, bocciatura
raccomandata dal dipartimento di
Stato. Non un giudizio sul merito,
ma manca il tempo per valutare
il progetto, spiega la Casa Bianca,
definendo arbitraria la scadenza
del 21 febbraio inserita dai
repubblicani come clausola in un
recente disegno di legge sul Fisco.
Mitt Romney,
64 anni, il
candidato
favorito per
la nomination
repubblicana
(Epa)
22
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera
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italia: 515249535254
Codice cliente:
DAL NOSTRO INVIATO
DAMASCO Nei pochi chilome-
tri dallaeroporto alla citt i posti di
blocco quasi non si vedono. Poca po-
lizia, controlli irrisori. Il regime, al-
meno per ora, non teme minacce per
la capitale. Ci pensano i servizi di si-
curezza a monitorare il nemico
esterno. Atterrati marted notte a
Damasco abbiamo trovato una citt
tutto sommato tranquilla. I tassisti si
lamentano per la mancanza di turi-
sti, per laumento di aggressioni cri-
minali in periferia. Nulla a che vede-
re per con Tripoli tesa e spaventata
la scorsa estate, o con il vuoto spet-
trale per le vie di Tunisi un anno fa
mentre il presidente Ben Ali cadeva.
A Damasco si transita tranquilli an-
che alle tre di notte.
la conferma di ci che i leader
della rivoluzione siriana sostengono
dal loro esilio in Turchia ed Egitto:
Noi operiamo in campagna e in pro-
vincia, le grandi citt restano in ma-
no al regime. Ventiquattro ore a Da-
masco servono appena per iniziare a
comprendere cosa accada in questo
Paese complesso, scosso da oltre 10
mesi di rivolte sanguinose. I giornali-
sti e commentatori locali accettano
di parlare, ma quasi tutti chiedono
lanonimato. I 25 milioni di siriani
sono profondamente divisi. Almeno
il 30%, per lo pi sciiti alawiti, so-
stengono il presidente. Con loro tan-
ti cristiani che temono la crescita dei
Fratelli Musulmani e guardano la sor-
te dei copti egiziani o dei caldei in
Iraq. Un altro 30%, quasi tutti sunni-
ti, sono per la lotta ad oltranza ma so-
no divisi. I capi nella diaspora, nel
Congresso Nazionale Siriano vicino
ai Fratelli Musulmani, vorrebbero
lintervento militare straniero, come
in Libia. A loro si oppongono per i
leader locali, pi laici e legati allav-
vocato Hassan Abed Al Azim, che a
Damasco guida la coalizione Comita-
to di Coordinamento Democratico:
loro si accontentano delle pressioni
internazionali e dellembargo econo-
mico. C poi la maggioranza silen-
ziosa che sta a guardare pronta a sal-
tare sul cavallo vincente, dice un no-
to reporter.
Per le strade la gente commenta
con discrezione le notizie confuse
dalle piazze in rivolta. La novit del-
le ultime ore la trattativa tra la
Quarta Divisione corazzata di Maher
Assad (fratello del presidente) e il
Nuovo Esercito Siriano Libero, com-
posto da disertori. Il fatto incredibi-
le che per la prima volta i disertori
hanno trattato alla pari con lesercito
regolare. Segno che le armi arrivate
dal Libano cominciano a cambiare le
regole di battaglia, afferma un altro
giornalista locale. Epicentro delle
tensioni restano le citt di Homs, di
Idlib al confine turco, di Dayr Az-Zor
nel profondo Sud e di Deraa, culla
delle rivolte. Per monitorare le vio-
lenze sul campo ci sarebbero i 165 os-
servatori della Lega araba arrivati a
Natale. Ma lincontro con loro ieri
nei saloni dellhotel Sheraton ha
confermato i giudizi di impoten-
za gi apparsi sui media inter-
nazionali. Da quando uno di
loro su Al Jazeera ha critica-
to la missione e i trucchi del
regime per depistarla, lordi-
ne lassoluto silenzio stam-
pa. Non dicono neanche quan-
ti sono, mentre si aggirano con
le loro giacchette arancioni accompa-
gnati da decine di ufficiali del regi-
me. La loro missione ancora pi in
dubbio dopo la richiesta del Qatar di
mandare un corpo di spedizione mili-
tare arabo per garantire una zona cu-
scinetto tra ribelli e militari, idea re-
spinta per da Algeria, Iraq e Libano,
nonch da Russia e Cina.
Le organizzazioni della rivolta de-
nunciano 6.200 morti da marzo e 14
mila prigionieri. Il governo replica
che almeno 2.000 soldati sono stati
uccisi dai terroristi e scoraggiano
gli inviati stranieri a girare da soli:
Guardate il reporter della tv france-
se assassinato dai terroristi una setti-
mana fa a Homs. Affermazione mes-
sa in dubbio dal tam tam delle som-
mosse, per cui lassassinio avrebbe
la firma dei servizi segreti siriani in-
teressati a scoraggiare le inchieste in-
dipendenti e criminalizzare la rivolu-
zione. Internet funziona, a differenza
di Egitto, Libia e Tunisia l'anno scor-
so. Ma censurata. Skype, Facebook,
Twitter sono utilizzati con grande
cautela dei militanti. La dittatura
non li taglia, se ne serve per racco-
gliere informazioni sulle opposizio-
ni, mi dicono in un Internet caff.
Ma il vero tema al centro dellat-
tenzione la crisi economica genera-
ta dalla destabilizzazione e dallem-
bargo internazionale. Sino a met
estate il cambio ufficiale imperava.
Ora nelle banche euro e dollari si
cambiano rispettivamente a 73 e
57,44 lire siriane, ma sul mercato ne-
ro il valore sale a 86 e 73. Il governo
non riesce pi a stabilizzare la nostra
moneta. Sino ad ora ci hanno salvato
le ampie reserve di valuta straniera,
scese per in un anno da 17 a 13 mi-
liardi di dollari. La disoccupazione
salita dal 10 al 22%. Il turismo dava
lavoro a oltre un milione di persone,
che ora sono a spasso. Migliaia di pic-
cole aziende hanno chiuso. Il danno
causato dalla mancanza di export del
nostro petrolio va ancora valutato
ma devastante. Fino a quando il Pa-
ese riuscir a tenere lattuale tenore
di vita?, osserva Nabil Sukkar, ex di-
pendente della Banca mondiale e ora
direttore di un centro di ricerche eco-
nomiche a Damasco. Eppure sarebbe
un errore pensare che il regime sia a
un passo dal collasso. Tuttaltro.
Esercito e polizia restano in gran
parte fedeli. Le diserzioni sono un fe-
nomeno minoritario. Guai se si pen-
sasse davvero a un intervento arma-
to dallestero. La guerra civile
sarebbe ancora pi sanguino-
sa, aggiunge Sukkar. Come
uscire dallimpasse? Il com-
promesso politico. Costituente,
pluripartitismo, fine negoziata
del monopolio baathista tra regi-
me e opposizione interna. Ogni altra
via sarebbe la ricetta per nuovi mas-
sacri.
Lorenzo Cremonesi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Dopo 10 mesi di rivolte, il regime ben lontano da una resa
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A Damasco, capitale fedelissima
circondata dalla Siria in fiamme
Il reportage
Le proteste
Afghanistan e Balcani, pi rischi per le missioni
La crisi
La rabbia
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La strage
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La missione
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Divisioni
ROMA LItalia delle mis-
sioni allestero ai tempi della
crisi un Paese che ha riporta-
to a casa circa la met dei
suoi militari. Ne restano
schierati 6.500, distribuiti in
20 operazioni diverse. Erano
12 mila non molti anni fa
stando alle cifre fornite ieri
dal ministro della Difesa, am-
miraglio Giampaolo Di Paola,
il quale lo ha definito il livel-
lo pi basso da tempo. Ma il
Paese che spendeva lanno
scorso un miliardo e 640 mi-
lioni di euro per queste mis-
sioni e ne spender un miliar-
do e 400 milioni nel 2012 non
ha motivo di stare troppo
tranquillo su almeno una par-
te dei soldati rimasti oltre le
sue frontiere.
Siamo in un contesto in-
ternazionale assolutamente
incerto, pi critico di quello
che era alcuni anni fa, ha
constatato ieri il ministro de-
gli Esteri, lambasciatore Giu-
lio Terzi. Si riferiva al mondo
in generale e parlava davanti
alle commissioni Esteri e Dife-
sa di Camera e Senato. Di Pao-
la, nella stessa seduta, ha da-
to unidea di che cosa com-
porta in un paio di casi que-
sta fluidit degli equilibri in-
ternazionali.
I rischi sono potenzial-
mente maggiori, ha detto Di
Paola descrivendo le prospet-
tive del nostro contingente in
Afghanistan, formato da
4.200 militari nel 2011 e diret-
to verso un ridimensiona-
mento graduale a partire dal-
la fine del 2012. Senza tanti gi-
ri di frasi, il ministro-ammira-
glio ha fatto capire che i tale-
bani meno inclini a compro-
messi non rinunceranno a
colpi di coda contro le uni-
t dellIsaf, International secu-
rity assistance force, per le
quali previsto il ritiro entro
il 2014. Le situazioni transi-
torie sono pi pericolose,
non meno, ha messo agli at-
ti Di Paola in Parlamento pur
affermando che le regole
dingaggio sono congegnate
per proteggere i nostri mili-
tari.
Il secondo caso di minacce
potenziali Di Paola lo ha indi-
viduato nei Balcani. Con un
freno alla riduzione program-
mata lanno scorso, in Koso-
vo previsto in primavera
linvio di una riserva di 600
uomini per sei mesi. In me-
dia, nel 2012 il contingente
italiano sar composto da
850 persone. C una situa-
zione in peggioramento, ha
osservato sui Balcani il mini-
stro della Difesa. Si riferiva in
particolare al Nord del Koso-
vo, zona di scontro tra mino-
ranza serba e maggioranza di
ceppo albanese.
Nei primi sei mesi dellan-
no scorso i militari italiani al-
lestero erano 9.250. Il 30 set-
tembre, con la conclusione
della guerra in Libia, sono sce-
si a 8.150. Il livello di 6.500
stato datato da Di Paola al 31
dicembre scorso e sar man-
tenuto nel corso del 2012.
Con due consapevolezze.
La prima, non dichiarata:
alle porte di casa le necessit
di stabilizzazione potrebbero
prevedere impegni aggiunti-
vi. Il ministro della Difesa ha
riferito che questanno sono
previste cento unit milita-
ri in Libia. I compiti di alme-
no una parte sono intuibili:
proteggere impianti e perso-
nale italiano, addestrare forze
locali. Seconda consapevolez-
za: i tempi dei rientri dallAf-
ghanistan andranno verifica-
ti momento per momento.
Nel frattempo, la crisi econo-
mica incentiva formule di fi-
nanziamento privato. A bor-
do di mercantili italiani vicini
al Corno dAfrica, vigilano
contro i pirati nostri soldati, i
costi dei quali sono pagati da-
gli armatori.
Maurizio Caprara
RIPRODUZIONE RISERVATA
Laudizione l m|n|s|r| Tcr/| c 0| Pao|a hanno |||us|ra|o |a s||ua/|onc a||c comm|ss|on| cong|un|c d| Camcra c Scna|o
I tassisti si lamentano della
mancanza di turisti. E il numero
dei disoccupati raddoppiato
Lo scontro
I commentatori indipendenti
nella capitale ammettono:
lopposizione molto divisa
In alto, una
protesta
contro il
presidente
Bashar Assad
nella cittadina
siriana di
Zabadani, al
confine con il
Libano: i
disertori
dellesercito
hanno preso il
controllo della
zona, sotto
attacco da
parte delle
truppe
lealiste. A
destra, carri
armati siriani
nella citt
di Homs
(Ap, Reuters)
A Kabul Soldati italiani inquadrati nella missione Isaf della Nato (Ap|loshang lash|m|)
23 Esteri
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
24
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
DAL NOSTRO INVIATO
TRESANA (Massa Carrara)
Seicento metri a perdifiato.
Roberto Biondi arrivato gi che
tutto fumava ancora, terra,
uomini, macchine, alberi, animali.
Come se una mostruosa fornace li
avesse scaraventati tutti fuori da
una voragine. Fino a pochi istanti
prima Roberto conosceva ogni
filo derba di quellangolo di
mondo. Adesso non pi. Adesso
era solo caldo, fuoco e fumo.
Roberto e suo figlio sono stati i
primi, ieri, ad arrivare davanti al
paesaggio irreale del metanodotto
scoppiato e adesso faticano a
trovare le parole per raccontarlo.
Si sentito prima un boato, poi
unesplosione fortissima,
sembrava un terremoto. La
memoria seleziona le immagini
peggiori, il lamento straziante dei
feriti: Vedere il corpo di Franco
cos bruciato... Roberto corre
dietro un flash . Mio figlio gli
rimasto accanto fino allarrivo
dellambulanza. Franco
Francesco Panfino, 48 anni, il pi
grave dei tre operai. Ha ustioni
sullottanta per cento del corpo, la
sua vita appesa a un filo.
Roberto ha un albergo a seicento
metri, appunto, dal luogo
dellesplosione e conosce bene
Franco perch lui (che di
Lamezia Terme) alloggia l da
quando ha cominciato a lavorare
al metanodotto, a settembre
dellanno scorso. Un amico, pi
che un cliente.
Cesare Leri il presidente
dellUnione dei Comuni (la
vecchia comunit montana) e la
frazione di Barbarasco
praticamente casa sua. Eppure
ieri mi sembrava irriconoscibile.
Era come essere in un deserto,
ovunque guardassi vedevo tutto
bruciato, la terra era ancora calda
al punto che quasi non potevo
appoggiare i piedi e cerano case
che bruciavano, una quasi
crollata, in una stalla fumante
cerano mucche carbonizzate. Ho
visto una signora ustionata a una
gamba e unaltra a una mano.
Erano cos scioccate da non
riuscire a parlare. Tremavano e
piangevano. Tutti, ieri
pomeriggio, tremavano e
piangevano a Barbarasco.
G. Fas
RIPRODUZIONE RISERVATA
4
DAL NOSTRO INVIATO
TRESANA (Massa Carrara)
Tre operai alle prese con lavori
di manutenzione a una condut-
tura del metanodotto nella fra-
zione campagnola di Barbara-
sco, comune di Tresana. Uno di
loro italiano, Francesco Panfi-
no, 48 anni, di Lamezia Terme.
Gli altri due sono bulgari, Gior-
gi Dimotrov, 22 anni, e suo pa-
dre Penchev Vasil, 43. Allim-
provviso unesplosione, le
fiamme alte fino a cento metri
e tuttattorno leffetto lunare
come diranno poi tutti. Un pae-
saggio spettrale, grigio di cene-
re, che ha come cuore un crate-
re enorme, largo fino a 25 me-
tri, profondo quasi dieci.
stato un crescendo di pessi-
me notizie, ieri, a Barbarasco.
Lo scoppio ha ferito dieci perso-
ne, quattro delle quali sono in
condizioni gravi (due rischiano
la vita), ha bruciato tre case
(una quasi crollata) e ne ha
danneggiato altre, ha inceneri-
to una stalla piena di animali e
ha interrotto la fornitura di me-
tano in sei Comuni, lasciando
al freddo quasi trentamila per-
sone. stato deciso di sospen-
dere le lezioni nelle scuole di
Aulla, Fivizzano, Licciana Nar-
di, Podenzana, Tresana, e Pon-
tremoli e, a esclusione proprio
di Pontremoli, negli altri Comu-
ni sar sospesa, appunto, lero-
gazione di gas metano per le
prossime 48 ore. Prefettura,
protezione civile, la questura di
Massa Carrara, hanno messo in
piedi ununit di crisi per fron-
teggiare lemergenza legata al ri-
scaldamento delle case di ripo-
so e delle abitazioni, soprattut-
to quelle delle persone anziane.
Ai vigili del fuoco, invece,
toccher ricostruire linciden-
te.
Francesco e i suoi compagni
devono aver intuito con qual-
che istante di anticipo quello
che stava succedendo perch
le ustioni sui loro corpi sono
sulla schiena, come se lo scop-
pio li avesse sorpresi in fuga.
Adesso sono ricoverati tutti e
tre: Francesco e Giorgi sono
gravi, fra i grandi ustionati de-
gli ospedali di Pisa e di Roma
mentre il padre di Vasil al-
lospedale di Pontremoli. Ma la
lista dei feriti ben pi lunga.
Ce ne sono altri sette, raggiunti
dal fuoco nelle proprie case op-
pure contusi da qualche ogget-
to o sasso volati con lesplosio-
ne. Due donne sono ricoverate
a Genova in condizioni defini-
te serie: Maria Santini, 67 an-
ni, e Monica Amadei, 43. Gli al-
tri cinque hanno invece ferite
non gravi.
Come qualche volta accade,
anche questa storia ha il suo
miracolo. Sono salvi per caso
Luciano Ringazzi e sua moglie
Zara Pierini. E sono salvi due
volte. Perch ieri mattina era-
no partiti per Carrara per una
visita medica e siccome lesito
non era funesto come avevano
immaginato, hanno deciso di
fermarsi a festeggiare levento.
Un ristorante e un bicchiere di
vino per ringraziare il destino
che non si accanito contro di
loro. Quando sono tornati a
Barbaresco della loro casa han-
no trovato solo i resti fumanti.
Il destino li ha graziati di nuo-
vo, anche se non hanno pi un
posto dove vivere.
Giusi Fasano
RIPRODUZIONE RISERVATA
Quattro gravi. Bosco incendiato. Cratere di 25 metri
10
Feriti In gravi condizioni mentre altri
sei hanno riportato lesioni pi lievi
Anziani maltrattati, agli arresti la moglie di un senatore
metri la profondit del cratere
largo 25 metri creato dallesplosione
La sequenza
GENOVA Come dei pu-
pazzi di pezza. Afferrati per le
spalle o tirati per i capelli, tra-
scinati, letteralmente piegati
in due per rifare il letto, sbatac-
chiati a destra e sinistra come
fossero cose e non persone,
membra inerti, povere gambe
rattrappite che linfermiera
raddrizza a forza di pattoni. So-
no le immagini fermate nel vi-
deo girato dalla Guardia di
Finanza nella casa di riposo Bo-
rea di Sanremo (Imperia). Per
quanto riguarda il sonoro, la
frase pi gentile Quando fi-
nalmente muori festeggia-
mo... e poi insulti, con sconci
riferimenti sessuali, bestem-
mie nei confronti di persone
con i capelli bianchi che i fil-
mati riprendono con le brac-
cia piegate davanti al volto per
allontanare tanta brutalit.
Era una casa di riposo model-
lo, i cui membri del cda sono
nominati dal consiglio comu-
nale e dal sindaco di Sanremo.
Ieri la Guardia di Finanza, su
ordine della Procura di Sanre-
mo, ha arrestato sette persone
(altre nove sono indagate): la
presidente della Fondazione,
Rosalba Nasi, moglie del sena-
tore del Pdl Gabriele Boscetto,
quattro assistenti sanitari e
due infermiere (Assunta Mec-
ca, Domenico Raschell, Silva-
na Faggian, Ihor Telpov ucrai-
no, Elzbieta Ribakowska polac-
ca, e Cristina Ciobanu rume-
na). Laccusa per i dipendenti
della cooperativa Airone di
maltrattamenti aggravati nei
confronti di persone affidate
alle loro cure, per la presiden-
te invece (agli arresti domici-
liari) il reato contestato non
aver e impedito questi com-
portamenti inqualificabili. Ci
sono state segnalazioni dei pa-
renti ha detto il procurato-
re capo di Sanremo, Roberto
Cavallone una gestione da
lager. Le riprese (pi di 9 mi-
la ore e 155 mila registrazioni
telefoniche ambientali) sono
state girate nel reparto degli
anziani non autosufficienti,
molti con problemi mentali.
Tra le scene a diposizione de-
gli investigatori ricoverati ac-
casciati su sedie a rotelle colpi-
ti a freddo con gomitate alla te-
sta, o un infermiere che dopo
aver pi volte colpito alla testa
una donna le appoggia un cu-
scino sulla faccia.
Ci sono anche due morti so-
spette nel dossier della Procu-
ra: nel 2006 e nel 2007, una
donna mor per ictus in segui-
to a gravi ferite alla testa (giu-
stificate a quanto sembra con
una caduta incidentale) e
unaltra paziente mor a causa
di una massiccia ingestione di
psicofarmaci.
Gli arresti, eseguiti nella pri-
ma mattina, hanno provocato
un terremoto nellambiente
politico sanremese. Il senatore
Boscetto, penalista e giurista
conosciuto ( nella commissio-
ne affari costituzionali), uno
dei primi aderenti a Forza Ita-
lia, professionista schivo rap-
presenta laltra faccia del berlu-
sconismo nella terra dominata
da Claudio Scajola, ex democri-
stiano rampante. Ieri sera, al
rientro da Roma non sapeva
spiegarsi laccaduto: Mia mo-
glie dice una persona
che non tollera la pi piccola
ingiustizia. Escludo che sia ve-
nuta a conoscenza di episodi
di maltrattamenti e non sia in-
tervenuta, sarebbe al di fuori
di ogni suo pensiero, convin-
zione, modo di essere.
Erika Dellacasa
RIPRODUZIONE RISERVATA
Basta lo strofinio tra due tessuti
I lavori Un escavatore e un gruppo di operai
lavorano sul metanodotto della linea
Spezia-Roma, a Barbarasco
La testimonianza
Cronache
Sanremo In un video della Finanza schiaffi e insulti da infermieri e assistenti di una casa di riposo. Quando muori festeggiamo Sette sotto accusa
Lesplosione Le fiamme investono un gruppo
di dieci operai. Distrutte tre case, sincendia
il bosco circostante
Esplosione sul metanodotto
Dieci feriti, crollano le case
Lesperto
Cielo rosso
Le fiamme
divampano sullo
sfondo della frazione
di Barbarasco, nel
comune di Tresana
(Massa Carrara) e
generano anche una
lunga colonna
di fumo (Ansa)
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I soccorsi I feriti pi gravi trasportati in elicottero
a Pisa e Roma. Uno di loro ha riportato ustioni
sullottanta per cento del corpo
Incidente
sul lavoro
Un boato
e i corpi
tra le fiamme
Massa Carrara Trentamila persone al freddo, chiuse le scuole in molti paesi
MILANO Basta una perdita infinitesimale perch il
metano si accenda a contatto con laria. Unenergia
minima come lelettricit statica prodotta dallo
sfregamento di due tessuti sintetici. Lesplosione e
lincendio, comunque, testimoniano una fuga
consistente. La spiegazione viene da Carlo Ortolani,
docente di combustione e sicurezza di ingegneria
industriale del Politecnico di Milano. Stiamo parlando
di un tubo dal diametro di 90 centimetri dove il gas
fluisce ad alta pressione conclude . Prima di
interviene il tratto viene isolato dalla conduttura
principale. Questa volta invece, qualcosa di anomalo
accaduto proprio durante i lavori di ripristino.
G. Cap.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Violenza
Le immagini della
Guardia di Finanza
girate nella
struttura: in basso,
a sinistra, una
paziente maltratta
a letto; in alto ad
una donna viene
tappata la bocca
e, pi a destra,
la responsabile
Rosalba Nasi
25 Cronache
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
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Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
ROMA Mattia lho senti-
to lultima volta la settimana
scorsa. Mi diceva ancora: "Tor-
niamo insieme, senza di te sto
male". Ma io non lo amavo
pi. Lavevo lasciato per que-
sto. E ora il rimorso mi sta di-
struggendo. Le torri di ce-
mento di Tor Bella Monaca
sembrano ancora pi oppri-
menti mentre Giada racconta
del suo ex, Mattia Campaniel-
lo, che non c pi. Con lui,
marted notte, sono morti
lamico di sempre e vicino di
casa, Mario Ferruzzi, la fidanza-
ta Emilia Di Genova, insieme
con Matteo Giovannetti e la
sua ragazza Arianna Gatti.
Spazzati via in un istante sul
Raccordo anulare, prigionieri
delle lamiere di una Citroen
schiacciata da un tir frigorifero
lanciato a velocit folle sulla
corsia demergenza che ha tra-
volto anche due agenti della
Stradale vivi per miracolo.
Allalba i poliziotti hanno co-
minciato la triste spola fra una
casa e laltra. Tor Bella Mona-
ca, Torre Spaccata, Torrenova,
Centocelle: quartieri difficili,
certo, ma dove abitano anche
persone perbene, ragazzi doro
come questi. Ditelo, che qui
non c solo del marcio, si rac-
comanda una donna in lacri-
me davanti alle torri. La stra-
ge di giovani allo svincolo per
via Laurentina ha sconvolto
tutti. Una folla di amici e paren-
ti si radunata ieri mattina fuo-
ri dallobitorio del Verano per
il riconoscimento. Mario ed
Emilia stavano insieme da tre
anni racconta Roberto, un
amico della coppia . Si erano
conosciuti al lavoro. Stavano
per andare a vivere insieme,
ma il loro sogno era quello di
sposarsi al pi presto. Ogni
giorno Mario, Mattia, Arianna
e Matteo si ritrovavano dietro
al bancone del McDonalds di
Tor Bella Monaca. Lavoravano
insieme, si divertivano insie-
me. Non solo cheeseburger e
patatine fritte. Come marte-
d sera quando sono andati
a cena e poi al bowling al
Laurentino racconta un
amico dei genitori di Arian-
na . Tornando a casa lau-
to ha avuto un guasto e lei
ha accostato sulla corsia
demergenza. Stavano aspet-
tando il carro attrezzi quando
il camion gli finito addosso.
Ieri il fast food rimasto chiu-
so per lutto, la Panda grigia di
Matteo, 24 anni, il pi grande
del gruppo, era ancora par-
cheggiata in un angolo. Fino al-
lora di pranzo i colleghi sono
rimasti a piangere dietro alle
saracinesche abbassate.
Ricordo la mamma di Emi-
lia con il pancione quando
aspettava la sua bambina di-
ce sconvolta la dirimpettaia
. Quella ragazza era una ven-
tata di felicit per tutti noi. Da
un paio danni faceva la com-
messa in un negozio di tessuti
in centro. Mario e Mattia inve-
ce erano amici per la pelle,
sempre insieme fin da bambi-
ni. Stesso pianerottolo, interni
46 e 48, al 9
o
piano di una tor-
re. Uniti dalla passione per la
Roma, per i loro idoli Totti e
De Rossi. E poi per le moto e la
Ferrari. Mattia adorava anche
ballare la salsa, ricorda anco-
ra Giada, mentre Mario era un
fan di Rino Gaetano e Fabrizio
De Andr. Le porte dei due ap-
partamenti sono chiuse.
Non facevano mai tardi
dice un amico di famiglia .
Laltra notte i genitori li hanno
chiamati pi volte perch non
li vedevano rientrare, mai tele-
fonini erano muti. Poi esce Pa-
trizio, il pap di Mario: Mi so-
no alzato alle due e non lho
trovato a letto come al solito.
Mi sono preoccupato perch
era una cosa strana, ma a quel
telefono non ha mai risposto.
Il fratello del ragazzo accoglie
amici e parenti davanti al-
lascensore. Con lui un grup-
po di amici. Occhi lucidi,
sguardi disperati. Una ve-
glia alla quale nessuno
avrebbe mai voluto parteci-
pare. Come quella celebrata
ieri sera nella parrocchia di
Santa Rita da Cascia dove don
Giuseppe ha ricordato Matteo,
lex boyscout della squadra
Roma 3 dove fin da bambi-
no aveva scalato tutti i gradi, fi-
no a rover, prima di diventa-
re accompagnatore dei lupet-
ti. Anche lui era un appassio-
nato di motociclette, ma gli
piaceva anche il soft air rac-
contano gli amici fuori dalla
chiesa . Ogni tanto tornava
per far visita agli ex istruttori.
Un ragazzo molto sensibile, un
angelo. Come Arianna, anche
lei romanista, che ieri la mam-
ma invocava fuori dal Verano:
Me lhanno portata via, senza
di lei non vivo pi....
Rinaldo Frignani
RIPRODUZIONE RISERVATA
Fermi a bordo strada, travolti da un camion
Lincidente e lauto distrutta
Nella foto, il camion che ha investito lauto
con a bordo i cinque ragazzi, ridotta a un
groviglio di lamiere: marted notte
lutilitaria era ferma sul Raccordo anulare
sulla corsia di emergenza per un guasto
quando il Tir lha travolta
Caduta fatale per lalpinista Merelli
Nella discesa ha ceduto una roccia
La sua ultima scalata lha
compiuta sulle montagne di ca-
sa. Ieri mattina intorno alle otto
Mario Merelli precipitato da
una parete del gruppo Scais-Re-
dorta, sopra Lizzola, dove lalpi-
nista abitava. Lui che aveva sali-
to dieci dei quattordici ottomi-
la, che aveva calcato lEverest
due volte, ha concluso la sua
carriera su una modesta cima
delle Orobie. Era partito la sera
prima da Valbondione insieme
allamico Paolo Valoti,
ex-presidente della se-
zione di Bergamo del
Club Alpino Italiano.
Dopo una sosta al rifu-
gio Coca, i due erano
saliti in nottata alla vet-
ta del Pizzo Scais, toc-
cata alle sei di mattina.
Lincidente avvenuto
durante la discesa al ri-
fugio Brunone. La roc-
cia in zona non delle
migliori. Pare che Me-
relli si sia aggrappato a
un masso e che questo abbia ce-
duto, trascinandolo in un volo
fatale di trecento metri. Una fi-
ne tragicamente assurda a fron-
te delle difficolt che Merelli
aveva superato sulle cime pi
difficili della terra. Chi cono-
sce la montagna ha dichiara-
to Renato Ronzoni, delegato
del Soccorso alpino di Bergamo
sa che il rischio zero non esi-
ste. Mario ha cercato di ridurlo
al minimo, ma basta un niente
perch tutto si trasformi in una
tragica fatalit. Insieme a Si-
mone Moro, Merelli era luomo
di punta dellalpinismo berga-
masco. Aveva 49 anni, era origi-
nario di Vertova, in Val Seriana,
ed era figlio di una guida alpi-
na. Era un esponente del gran-
de alpinismo classico, che ave-
va praticato dallHimalaya, alla
Patagonia, allEcuador, affer-
mando ogni volta la sua bono-
mia e la sua umilt. Lontano
dalle ribalte e dal protagoni-
smo, campione dellarte tutta
bergamasca della sprezzatura e
dellunderstatement, aveva sa-
puto serbare limpronta di uo-
mo delle valli, che gli assicura-
va la simpatia delle platee alle
quali raccontava le sue impre-
se. Era dotato di una tempra ec-
cezionale, che gli aveva consen-
tito di compiere exploit fuori
dal comune e di salvarsi anche
quando altri scalatori avevano
avuto la peggio.
Lultima vetta himalayana
che aveva calcato era stato il
Dhaulagiri 8.167 metri, raggiun-
to lo scorso 11 maggio. Nel
2009 aveva toccato gli 8.201 m
del Cho Oyu, lanno prima era
stata la volta del Lothse 8.516
m, nel 2006 aveva scalato il
Gasherbrum II 8.035 m, nel
2005 gli era riuscita la doppiet-
ta Broad Peak m 8.034 e Anna-
purna m 8.091. Negli anni pre-
cedenti era stata la volta una do-
po laltra delle cime dellEve-
rest, dello Shisha Pangma, del
Makal. Ma numerosi erano
stati proprio in Himalaya i ten-
tativi infruttuosi, conclusisi a
poche decine di metri dalla vet-
ta a causa delle avverse condi-
zioni atmosferiche: due volte
sullEverest, poi sul Dhaulagiri
e sul Manaslu. Il concatenamen-
to Scais-Redorta che gli stato
fatale era stato preceduto negli
ultimi giorni dellanno scorso
da un altro concatenamento,
dal Recastello al Coca, la cima
pi alta delle Orobie. Un mo-
do per chiudere in bellezza il
150
o
anniversario dellUnit
dItalia aveva spiegato Paolo
Valoti, insieme a Merelli anche
in quellimpresa. Scendendo a
valle Merelli aveva allora dichia-
rato con entusiasmo: Le belle
Orobie offrono sempre qualco-
sa di speciale. Anche quando la
neve si fa desiderare. Basta un
po di fantasia e il divertimento
assicurato. Quando ci capite-
r nuovamente di poter conca-
tenare il Recastello e il Coca il
28 e 29 dicembre con queste
condizioni? stato bellissimo e
di grande soddisfazione. Sul-
londa dellemozione i consiglie-
ri regionali lombardi Amici del-
la Montagna hanno proposto di
intitolare il Pizzo di Coca a Me-
relli. Forse sarebbe meglio che
il suo nome figurasse sullospe-
dale del Dolpo, in Nepal, per il
quale lalpinista bergamasco
stava raccogliendo i fondi.
Franco Brevini
RIPRODUZIONE RISERVATA
Fallimenti
pilotati:
arrestato
Mr. Pastarito
Le imprese
Volevano sposarsi
Le sfide
Vicini di casa
Mario ed Emilia erano
fidanzati da tre anni
e stavano per andare
a vivere assieme.
Volevano sposarsi
Lesperto di 8.000 tradito dalla montagna di casa
Figlio di una guida
alpina aveva sfidato le
vette di Himalaya,
Patagonia, Ecuador e
Marocco oltre al Monte
Bianco e alle Dolomiti
Evasione
Soccorsi
Matteo Giovannetti, 24 anni
Ecco le cime pi alte che
Mario Merelli ha scalato
nella sua carriera da
alpinista:
lultima vetta che ha
calcato stato il Dhaulagiri
8.167 metri, raggiunto lo
scorso 11 maggio.
Nel 2009 aveva toccato gli
8.201 m del Cho Oyu,
lanno prima era stata la
volta del Lothse 8.516 m,
nel 2006 aveva scalato il
Gasherbrum II 8.035 m, nel
2005 gli era riuscita la
doppietta Broad Peak m
8.034 e Annapurna m
8.091. Negli anni
precedenti aveva
conquistato una dopo
laltra le cime dellEverest,
dello Shisha Pangma e del
Makal.
(Mario Merelli, nella foto)
Vicini di casa, amici
inseparabili. Sempre
insieme, non facevano
mai tardi, ricorda un
conoscente
Il lavoro poi il bowling
La strage dei 5 amici
Bergamo Lincidente sulle Alpi Orobie. Lo scalatore 49enne aveva conquistato dieci delle quattordici cime pi alte del mondo
Un sistema labirintico
fatto di nuove societ,
prestanome e movimento
di capitali. Un sistema di
bancarotte pilotate, per
evadere il fisco, con a capo
tre professionisti romani,
un avvocato e due
commercialisti, che
venivano avvicinati da
imprenditori intenzionati a
svuotare le proprie aziende
per sottrarle alla pretese
dei creditori.
Nelloperazione della
Guardia di finanza che ha
scoperto lorganizzazione,
stata sequestrata anche
la societ
Pastarito-Pizzarito, catena
di ristoranti in franchising
diffusa in Lazio,
Lombardia e allestero.
Arrestato (ai domiciliari)
Giancarlo Vigo fondatore
della Pastarito. Sedici le
ordinanze di custodia
cautelare (7 in carcere, 6 ai
domiciliari e 3 obblighi di
firma) firmate dal gip
Sandro di Lorenzo
nellambito delloperazione
condotta dagli uomini del
Nucleo di polizia tributaria
di Roma. A svolgere il
ruolo di
organizzatori-tecnici della
frode lavvocato Andrea
Badanai e i commercialisti
Riccardo Modiano e
Michele Benincasa Stagni.
Gli arrestati sono accusati
di associazione a
delinquere finalizzata alla
bancarotta patrimoniale e
documentale ed alla
sottrazione fraudolenta al
pagamento delle imposte.
Le indagini hanno portato
un complesso sistema che
puntava a plurime
trasformazioni societarie,
continui cambi di
denominazione sociale,
cessioni di rami dazienda
attraverso il ricorso a un
gruppo di prestanome.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Mario Merelli (a destra), 49 anni,
precipitato da una parete del gruppo
Scais-Redorta, sopra Lizzola (Bergamo),
dove lalpinista abitava. Sopra, i soccorsi
Fidanzati Mario Ferruzzi ed Emilia Di Genova
Arianna Gatti, 23 anni Mattia Campaniello, 21 anni
Roma Impiegati in un McDonalds e appassionati di balli e moto
27 Cronache
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
SU CORRIERE.IT
la foto del super-tessuto realizzato a Milano
Scienza
e Tecnologie
Energia dal super-tessuto
I provvedimenti
Nel mirino del
movimento del Web
due proposte legislative
in discussione al
Congresso degli Stati
Uniti: una alla Camera,
la Stop Online Piracy
Act (Sopa), di matrice
repubblicana; l'altro al
Senato, il Protect Ip Act
(Pipa), di matrice
democratica
Gli obiettivi
Le leggi hanno come
obiettivo quello di
contrastare la pirateria
on-line e la diffusione
nella rete di contenuti,
soprattutto film,
canzoni, video musicali,
episodi di serie
televisive
Favorevoli e contrari
Le iniziative legislative
sono spalleggiate da
studios cinematografici,
emittenti televisive,
etichette discografiche.
Se approvate, le due
leggi permetterebbero
ai titolari di copyright di
agire direttamente
contro social network,
siti e blog. Contrari
sono coloro che si
battono per la libert
della Rete
Computer e nuvole sicuri
DAL NOSTRO INVIATO
NEW YORK Non solo il
black out dellenciclopedia
Wikipedia e di molti altri siti e
reti sociali, da Reddit a Mozilla.
Vai su Google e trovi il celebre
logo multicolore coperto da
una banda nera che fa da link
con una pagina nella quale la so-
ciet di Mountain View espri-
me il suo no alla legge antipi-
rateria digitale allesame del
Congresso Usa. Vai sul sito del-
la rivista Wired e vedi i titoli
cancellati, come per una censu-
ra: autocensura di protesta, in
questo caso. Oscurato anche il
sito di Greenpeace, mentre le
homepage di Craiglist e Masha-
ble diventano manifesti di lotta
contro il Congresso libertici-
da.
LAmerica ha vissuto ieri il
primo sciopero della rete dell'
era di Internet in un clima un
po irreale, vista limpossibilit
di misurare il suo successo in
termini fisici: uno sciopero
tradizionale, in genere, sensi-
bilizza lopinione pubblica con
massicce manifestazioni nelle
piazze o con un imponente
blocco di produzioni e servizi
pubblici. Nellera digitale tutto
diverso: le organizzazioni che
rifiutano di accettare limiti
alloperativit dei siti Internet
in nome della difesa del copyri-
ght sono scesi in piazza a New
York, San Francisco e Seattle,
ma le loro manifestazioni sono
state largamente simboliche.
La battaglia vera si combat-
tuta in rete, con gli utenti invita-
ti a subissare i loro rappresen-
tanti in Parlamento di messag-
gi di dissenso per le iniziative
legislative che hanno adottato,
e nei corridoi della Washington
lobbistica. Un mondo nel qua-
le, fino a qualche tempo fa, Hol-
lywood e l'industria dei media
(cinema, tv, musica, stampa)
erano considerati quasi onnipo-
tenti, mentre i protagonisti del-
la Silicon Valley contavano po-
co. Anzi, il mondo della rete
snobbava Washington e il go-
verno.
Non pi cos: prima Micro-
soft, poi Google, infine anche
Facebook, si sono dotate di po-
tenti strutture lobbistiche nella
capitale mentre il mondo della
rete ha imparato a mobilitare i
suoi utenti, anche con iniziati-
ve clamorose e di dubbia corret-
tezza: dalla saturazione dei cen-
tralini telefonici e degli indiriz-
zi di posta elettronica del Parla-
mento Usa, alle sortite degli
anarchici di Anonymous che
cercano di spaventare i sosteni-
tori delle norme a difesa del
copyright, minacciando di asse-
diare loro e le loro famiglie nel-
le loro residenze private.
Qualunque sia il giudizio sul-
le leggi in discussione in Parla-
mento e sugli strumenti usati
per contrastarle, non c dub-
bio che la ribellione della Rete
sta dando i suoi risultati: la Ca-
mera ha gi rinviato tutto a feb-
braio mentre al Senato, dove
una votazione ancora in calen-
dario per il 24 gennaio, si molti-
plicano le richieste di sospen-
sione.
Lampia maggioranza biparti-
san che fino alla settimana scor-
sa sosteneva la legge sta, insom-
ma, perdendo pezzi. Il caso pi
clamoroso quello di Marco
Rubio, giovane senatore della
Florida e astro nascente dei con-
servatori, considerato da molti
il vice ideale nel ticket repubbli-
cano per la Casa Bianca. Rubio
ieri ha ritirato il suo appoggio
alla legge contro la pirateria In-
ternet della quale, pure, era sta-
to un co-sponsor. Lo ha seguito
a ruota da un altro senatori di
peso: John Cornyn, il parlamen-
tare del Texas responsabile per
lorganizzazione della campa-
gna elettorale per il partito re-
pubblicano: Prendiamo tem-
po e facciamo le cose per bene
ha scritto su Facebook. A sbri-
garsi troppo si rischia di sba-
gliare. Dobbiamo combattere i
pirati ma senza danneggiare In-
ternet e linnovazione.
Anche alla Camera il Sopa
(Stop Online Privacy Act), qua-
si gemello della legge in discus-
sione al Senato, sta perdendo il
sostegno di diversi deputati re-
pubblicani. Eppure a concepire
il provvedimento era stato pro-
prio un leader conservatore: La-
mar Smith, il repubblicano del
Texas che presiede la Commis-
sione Giustizia del Congresso.
La lobby di Hollywood, ov-
viamente, non molla. A guidar-
la un ex senatore di peso co-
me Chris Dodd, autore, due an-
ni fa, del Dodd Frank Act: la
riforma finanziaria con la quale
un Parlamento ancora a mag-
gioranza democratica cerc di
tagliare le unghie a Wall Stre-
et, dopo la crisi nata dal crollo
della Lehman. Il democratico
Dodd ha lasciato il Senato a fi-
ne 2010 e si subito riciclato co-
me superlobbista delle majors
del cinema, conducendo la cro-
ciata contro la pirateria e anche
contro i siti che tollerano la sua
circolazione.
Ma il consenso democratico
alla legge antipirateria si raf-
freddato dopo che la Casa Bian-
ca ha giudicato giusto lobietti-
vo ma sbagliato lo strumento le-
gislativo. E anche la grande
stampa economica si divisa: il
Wall Street Journal, dopo le sor-
tite furibonde del suo editore,
Rupert Murdoch, contro i ladri
di copyright e chi li tollera,
sceso in campo a favore della
legge, mentre Financial Times
e Forbes giudicano troppo peri-
coloso un provveddimento che
rischia di compromettere i pro-
cessi di innovazione tecnologi-
ca.
Massimo Gaggi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Da Google a Wikipedia in sciopero. Sincrina il fronte sul copyright
Yahoo!, lascia
il co-fondatore
Il Cloud Computing, la nuvola informatica alla quale
faremo sempre pi riferimento per memorizzare o
elaborare dati anche dal nostro computer personale, ha
un tallone dAchille: sulla sua sicurezza e la conseguente
privatezza restano ancora molti dubbi. Una prospettiva
incoraggiante arriva dal Center for Quantum Science and
Technology dellUniversit di Vienna dove un gruppo di
ricercatori internazionale applicando le conoscenze della
fisica quantistica hanno messo a punto un sistema
crittografico, cio un codice segreto che applicato alla
Nube le ha garantito quella invulnerabilit a lungo
cercata. Il risultato della ricerca pubblicato sulla rivista
americana Science stato battezzato blind quantum
computing, un sistema quantistico computerizzato cieco
proprio per sottolineare la sua impenetrabilit.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Grazie alla fisica quantistica
di Giovanni Caprara
La serrata su Internet frena la legge
Jerry Yang
Realizzato al Politecnico di Milano

Norme anti-pirateria La prima protesta dellera del Web. E il Congresso degli Stati Uniti rinvia la discussione
Il co-fondatore di Yahoo,
Jerry Yang, ha annunciato
che lascer lazienda:
Era giunto il momento,
cercher altrove
nuove soddisfazioni.
Un tessuto super-idrofobico, che rigetta cio
completamente lacqua, stato fabbricato al Politecnico di
Milano dal Dipartimento di chimica, materiali e ingegneria
chimica Giulio Natta. in fibra di carbonio e servir alla
costruzione in corso di una cella a combustibile produttrice
di 3 Kw/ora per applicazioni portatili: dalle emergenze alle
telecomunicazioni. la nuova frontiera delle famose celle
allo scopo di diffonderne limpiego perch ecologiche.
Bruciano idrogeno e ossigeno e lo scarto lacqua. Ma
questa deve essere eliminata totalmente dalla cella
altrimenti ne abbassa il funzionamento: perci servono i
tessuti idrofobici. La ricerca farebbe felice Giulio Natta
perch, come la sua scoperta che gli valse il Nobel, frutto
di un finanziamento pubblico-privato: Fondazione
Politecnico di Milano e Fondazione Cariplo
RIPRODUZIONE RISERVATA

La battaglia
28 Cronache
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK Lautore di
Correzioni e Freedom Jonathan
Franzen si defila: Spiacente
ma su questo tema non ho pro-
prio nulla da dire. Andrew
Wylie troppo impegnato per
parlarne e comunque spiega
lagente letterario di Philip
Roth e Salman Rushdie pro-
babilmente non sono la perso-
na adatta per discuterne. E Mi-
chael Chabon, premio Pulitzer
per Le fantastiche avventure di
Kavalier e Clay rimanda a do-
mani, preferendo parlare di
letteratura.
Che la Sopa la proposta di
legge Usa che autorizzerebbe Di-
partimento di giustizia e titola-
ri di copyright a procedere le-
galmente contro i siti pirata
che in ogni angolo del pianeta
violano il diritto dautore - fos-
se un tema bollente si sapeva.
Ma alla vigilia del dibattito da
parte della Commissione giusti-
zia della Camera e nel giorno
in cui il Web per protesta scio-
pera in America sono in tan-
ti ad avere un opinione su un te-
ma che ha spaccato in due il Pa-
ese, scatenando un braccio di
ferro tra vecchi e nuovi media,
tradizionalisti e innovatori, Hol-
lywood e Silicon Valley.
La pirateria su Internet
una gravissima minaccia per au-
tori, musicisti, grafici, registi e
artisti in generale, spiega
Scott Turow, il celebre scritto-
re-avvocato presidente del sin-
dacato degli scrittori Authors
Guild che si schierato a favo-
re della legge insieme a Hol-
lywood, allindustria discografi-
ca, alla Camera di commercio,
al potente sindacato Afl-Cio e
alle case editrici come Penguin,
HarperCollins, Hachette e Ran-
dom House.
Le accuse di censura sono
false punta il dito lautore di
Presunto Innocente nessun
sito potrebbe essere bloccato
senza prima unudienza di tri-
bunale dove il primo emenda-
mento andrebbe sempre rispet-
tato. Avrei maggior rispetto per
le proteste se non venissero da
organizzazioni intente solo a
proteggere il proprio diritto ad
arricchirsi, vuoi con la pubblici-
t, vuoi con i siti pirata. Le
nostre leggi conclude
non hanno mai permesso a nes-
suno di chiudere un occhio ver-
so i comportamenti criminali e
non cominceranno a farlo ades-
so.
Di tuttaltro avviso Ashton
Kutcher, ex marito di Demi Mo-
ore e una delle star pi tecno-
logiche di Hollywood ( consi-
derato il re di Twitter) che si
scaglia contro una legge ridi-
cola che vorrebbe mettere la tec-
nologia nelle mani di giudici e
politici invece che in quelle de-
gli addetti ai lavori. Sopa cre-
erebbe problemi enormi per gli
start-up teorizza la star di
Killers con leffetto di rallen-
tare tutto il settore economico
di Internet che oggi da lavoro e
innovazione al Paese.
Contro Sopa si levata an-
che lautorevole voce di Micha-
el Moore, che raccogliendo lap-
pello dei giganti di Silicon Val-
ley ha oscurato i suoi siti web
per 24 ore. Sono orgoglioso di
essere in compagnia di Wikipe-
dia, Reddit, e migliaia di siti
web impegnati in questa azio-
ne di presa di coscienza del
grande pericolo in corso per la
libert di internet, afferma il
regista di Fahrenheit 9/11 impe-
gnato in prima persona nel mo-
vimento Occupy Wall Street. I
Poteri vorrebbero uccidere il
mondo del web da dove parti-
ta la nostra rivoluzione.
La legge bipartisan osteggia-
ta dallex speaker della Camera
Nancy Pelosi e dalla guru dei li-
beral Arianna Huffington dife-
sa con forza dal democratico
Mike McCurry, ex portavoce di
Bill Clinton dal 1995 al 1998.
La pirateria sul Web costata
al paese gi due milioni e mez-
zo di posti di lavoro spiega
. I siti pirata minacciano le
fondamenta stesse dellecono-
mia americana e vanno ferma-
ti.
Alessandra Farkas
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lintervista Giorgio Assumma, ex presidente Siae: Le norme americane da noi sarebbero incostituzionali
Michael
Moore
un
regista,
sceneggia-
tore,
attore,
produtto-
re
cinema-
tografi-
co,
scritto-
re e
autore
televisi-
vo
statuniten-
se,
vincitore
di un Oscar
Imprese deboli
I siti nascono come funghi, impossibile controllarli
Criminali
Libert a rischio secondo Michael Moore
Mi pare una legge che
cerca di eliminare
dal mercato le imprese
meno forti
ROMA Troppo yankee. Gior-
gio Assumma, ex presidente della Si-
ae e avvocato, tra i massimi esperti di
diritti di autore, si sempre schierato
contro luso indiscriminato e non au-
torizzato di prodotti di ingegno sulla
rete. Ma boccia senza appello le nor-
me statunitensi contro la pirateria.
Come mai?
Le trovo eccessive, oltrech utopi-
stiche.
Non ha sempre sostenuto la dife-
sa severa del copyright?
Infatti ne elogio lintento. Ma il
contenuto no.
Perch?
Troppo duro. Non lascia spazio a
tentennamenti, ma soprattutto alla
possibilit che dei contenuti protetti
ne venga fatto uso a favore dellinfor-
mazione e della cultura.
Cosa la preoccupa di pi?
Prevedere, come fa il Sopa, che il
Dipartimento della Giustizia possa
prendere iniziative direttamente con-
tro i service provider. Sarebbe come
se il ministro Severino presentasse
istanza al Tribunale contro questo o
quel sito. In pi c la possibilit che,
dopo lordinanza, il procuratore gene-
rale vieti agli internet provider di fa-
re affari con siti che violano il diritto
di autore. Cosa che, secondo me, pu
bloccare la libera concorrenza.
E il Protect Ip Act?
Dovrebbe tutelare la concorren-
za, ma una giustizia unilaterale.
Concede notevoli poteri allautorit
governativa. Lordinanza viene emes-
sa senza preventiva diffida che dia il
tempo di eliminare lillecito.
I nostri siti dovrebbero rispettare
queste norme?
Non siamo tenuti ad applicare
sentenze dellautorit estera. Salvo
verifica delle Corti dAppello che pe-
r possono negare la ratifica-deliba-
zione se le sentenze sono in contra-
sto con i principi del nostro ordina-
mento, in particolare costituzionali.
Queste lo sono?
Secondo me s. Non solo violan-
do il principio della libera concorren-
za: ci si introduce in rapporti di natu-
ra privatistica vietando di espletarli.
Ma anche vietare a un motore di ricer-
ca di visualizzare un collegamento po-
trebbe prefigurare un eccesso di pote-
re, contrario alla Costituzione.
Crede che queste norme ledano
la libert di parola?
Pu accadere. Perch se in presen-
za di una violazione del diritto dauto-
re, anche lieve e magari in buona fe-
de, si pu fare piazza pulita isolando
chi lha commessa, pericoloso. Qui
si spazza via tutto in modo discrezio-
nale. E dare troppo potere discrezio-
nale a organi della giustizia che negli
Usa sono molto politicizzati significa
poter giungere ad emettere provvedi-
menti eccessivi. Per di pi con lo stre-
aming che diventa reato penale.
Non lo anche in Italia?
Ma negli Stati Uniti la pena sareb-
be molto pi pesante.
Tecnicamente funzionerebbe?
Utopia. I siti nascono come fun-
ghi ed difficile controllarli. E co-
munque va protetta linformazione e
la cultura. Qui si fa fuori tutto. Crean-
do anche squilibri.
In che modo?
Mi pare una legge che cerca di eli-
minare dal mercato le imprese meno
forti. Solo quelle pi ricche potranno
sostenere le spese di ricorsi e opposi-
zioni a queste norme punitive.
Virginia Piccolillo
twitter@vpiccolillo
RIPRODUZIONE RISERVATA
Wikipedia
Le nostre
leggi non
hanno mai
permesso di
chiudere un
occhio verso
comportamen-
ti criminali
Google Il regista

Turow: gridano alla censura


ma vogliono solo arricchirsi
Jimmy
Wales
Imprendi-
tore
statuniten-
se, uno
dei
fondatori
del
progetto di
Wikipedia,
lenciclope-
dia aperta
gestita da
editori
volontari.
Il motto:
contenuto
libero e
articoli
oggettivi
Intellettuali divisi Lex portavoce di Clinton: la pirateria va fermata
Sergey
Brin
Con Larry
Page, il
fondatore
di una
delle pi
grandi
internet
company, il
motore di
ricerca
Google. Nel
2011 il suo
patrimonio
personale
stato
stimato in
circa 16
miliardi di
dollari
La protesta online
29 Cronache
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
30
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Della questione si era occu-
pato anche il Manzoni nei Pro-
messi Sposi quando scriveva
che Fra Cristoforo doveva spo-
starsi dalla dritta per far po-
sto al nobile in arrivo. Ora il
camminare dal punto scientifi-
co e sociologico (ma in fondo
anche filosofico) cattura lat-
tenzione dei ricercatori.
Gli studi sulla viabilit pedo-
nale hanno sempre dato la pre-
cedenza al problema della sicu-
rezza. E in effetti, le ricerche
hanno dimostrato che le perso-
ne che parlano al cellulare non
riescono a rendersi conto di
quanto accade attorno a loro.
Di pi, avvertono gli scienzia-
ti: chi simultaneamente con-
versa e cammina, quando at-
traversa la strada ha meno
tempo di pensare di quanto ne
rimanga a chi sta risolvendo
un complesso problema di ma-
tematica. Altri ricercatori si so-
no conviti che chi cammina in
stato di ebbrezza corre gli stes-
si rischi di chi guida.
La novit che ora a cattura-
re lattenzione degli scienziati
sono anche le passeggiate soli-
tarie di persone perfettamente
sobrie.
Recentemente lEconomist
ha dedicato un lungo articolo
alla Saggezza della folla,
uno studio inedito sul compor-
tamento dei pedoni, campo
che mette insieme nozioni di
fisica, ingegneria, statistica e
cognitivismo.
In particolare, larticolo (ri-
preso da siti e blog) si basa su
uno studio condotto da Mehdi
Moussaid, ricercatore del Max
Planck Institute for Human De-
velopment di Berlino. Gran
parte del lavoro di Moussaid
si concentra su come i pedoni
reagiscono al traffico sul mar-
ciapiede.
La passeggiata sembra of-
frire, pi di ogni altro mezzo,
libert di movimento. Ma in
realt le cose sono un po pi
complicate, spiega il ricerca-
tore. Che si scansino per evi-
tare uno scontro, che seguano
la folla, i pedoni sono autono-
mi ma condizio-
nati dai com-
portanti degli
altri.
Quando una
persona cammi-
na dritta verso
un al tra, per
esempio, deve
decidere se spo-
starsi a destra o
a sinistra per
e vi t a r e uno
scontro. Questa
decisione non
ha niente a che fare con le abi-
tudini di guida: In Gran Breta-
gna i pedoni per evitare un pe-
ricolo istintivamente tendono
a portarsi a destra, anche se
guidano tenendo la sinistra,
prosegue Moussaid. Come si
spiega? Alla fine la gente fini-
sce per scegliere il lato giusto
mediante un meccanismo im-
plicito di comprensione socia-
le. Lapprendimento che por-
ta le persone a sviluppare la
stessa preferenza della maggio-
ranza della folla particolar-
mente utile nei momenti di
confusione o quando si tratta
di gestire le emergenze, spiega-
no gli scienziati.
Per Moussaid la tendenza
ad ammucchiarsi di lato e a se-
guire la folla naturale. Il 70
per cento di chi viaggia a piedi
lo fa in gruppo, unabitudine
che rallenta il flusso pedonale
del 17 per cento. Questo il
motivo per cui quando la folla
si trova di fronte a problemi di
spazio sul marciapiede tende a
flettersi in una forma a V,
contraria alle regole aerodina-
miche.
Non tutte le societ reagi-
scono alla congestione strada-
le causata dai pedoni. Un espe-
rimento sul modo di cammina-
re ha messo a confronto tede-
schi e indiani, dimostrando
che se il comportamento si-
mile nelle passeggiate in solita-
ria, le cose cambiano nella fol-
la congestionata. Il modo di
camminare disordinato degli
indiani risulta pi efficace
per districarsi nella folla di
quello ordinato dei tedeschi,
che rallentano visibilmente la
loro andatura.
Moussaid convinto che gli
studi cognitivi sui pedoni ser-
viranno costruire citt pi si-
cure. Nella stessa direzione
vanno le ricerche di altri scien-
ziati. Eleonora Papadimitriou,
ingegnere greco, ha dimostra-
to come le persone che commi-
nano veloci abbiano la tenden-
za a rimandare gli attraversa-
menti il pi a lungo possibile
e siano poi propense a farlo al
centro di una strada anzich
agli incroci.
Mi ha sempre intrigato
lidea dellinclinazione alla de-
stra o alla sinistra del pedone;
fateci caso, ognuno di noi sce-
glie un percorso convinto che
sia il pi breve e invece non
cos, osserva lurbanista Mar-
co Romano. Benvenuto ogni
studio che ci permette di cono-
scere meglio il comportamen-
to del pedone aiutandoci a ri-
progettare le reti urbane fino
oggi troppo orientate verso i
bisogni degli automobilisti,
interviene Paolo Pileri, docen-
te di pianificazione urbanisti-
ca ambientale. Si potrebbe co-
minciare con creare passatoie
che legano i due marciapiedi,
eliminando cos il cambio di li-
vello ai pedoni. Mi auguro che
questi studi portino alla rina-
scita di movimenti come i Wo-
onerf olandesi. Negli anni 70
condizionarono la progettazio-
ne delle citt.
Maria Teresa Veneziani
RIPRODUZIONE RISERVATA
Le regole
Quando la folla
si apre a V
Condizionati
dalla gente
Saper scegliere
il lato giusto
Il rebus
degli incroci
La tendenza
a scegliere la destra
17
Le scuole
e la Shoah
Un piano
del ministro
70
Sulla destra e inseguendo la folla
La scienza di come camminiamo
Nuove ricerche sui pedoni che insegnano a costruire citt sicure
Telefoni Un cortometraggio su chi scrive e spedisce sms guardando lo smartphone invece che la strada. Tra proibizionisti e pragmatici
Il caso britannico
di MARIA LAURA RODOTA
Incidenti
In America gli incidenti
causati dagli sms sono
centinaia al giorno. Come
i tamponamenti tra pedoni
la percentuale di
riduzione della velocit
che ne consegue
I
n un Paese (il nostro) in cui
considerato offensivo dire al
guidatore ti dispiacerebbe
non parlare al telefono?, la piaga
degli MdM, dei Messaggianti da
Marciapiede, potrebbe sembrare
un male minore. Litaliano (italia-
na) che considera un suo diritto
accidentalmente non sancito dal-
la legge raccontare gli affari suoi
mentre sorpassa in autostrada o
svolta a sinistra oggettivamente
pi pericoloso del pedone assorto
nel suo sms che rischia di far ma-
le soprattutto a se stesso, pu ve-
nire investito o pu sbattere con-
tro un palo. Per lo IaC (Incoscien-
te, ovvero Infame, al Cellulare) e
lMdm si comportano male per lo
stesso motivo. Tutti e due ante-
pongono lurgenza della loro co-
municazione al bene comune e al-
la sicurezza negli spostamenti.
Poi, si sa, gli IaC colti in flagrante
vengono multati; gli Mdm vengo-
no multati solo a Rexburg, Idaho,
e in qualche altra cittadina degli
Stati Uniti poco frequentata. Ma
gli americani evoluti e sempre col-
legati stanno affrontando il pro-
blema. Lanno scorso, a Philadel-
phia, il Comune ha lanciato una
campagna anti-texting. E pochi
giorni fa, poco pi a nord, il New
York Times ha messo sul suo sito
un corto molto ganzo girato da
un giovane regista ganzo e diretto
ai giovani ganzissimi e aspiranti
tali che leggono il Times e girano
per Manhattan e Brooklyn guarda-
no lo smartphone invece della
strada. Si intitola Texting While
Walking e lo ha realizzato Casey
Neistat, autore di molti video hip-
ster-civici, tra cui uno benemeri-
to sugli usi impropri delle piste ci-
clabili.
Chi manda sms mentre cam-
mina non patisce la riprovazione
sociale riservata a chi guida ubria-
co e a chi fuma crack, esordisce
Neistat. Ma pu finire al pronto
soccorso, in America gli incidenti
da sms sono centinaia ogni anno.
E pu far danni perch non vede
gli ostacoli posti oltre lo schermo
del telefonino. Lassenza di con-
sapevolezza spaziale rende
lMdm un Mister Magoo del terzo
millennio, uno che gira come se
fosse bendato. Concentrato sul
suo messaggino, ignora auto e
passanti, si ferma improvvisamen-
te riflettendo su come rispondere
alla fidanzata, e magari provoca
un tamponamento multiplo tra
pedoni (la scena brillantemente
rappresentata nel video). C un
solo modo, secondo Neistat, per
messaggiare camminando: si
smette di camminare, ci si appog-
gia a un muro, e si compone sere-
namente. Sembra logico, ma nes-
suno lo fa.
E molti discutono sul da farsi,
sul sito del Times. Ci sono i proibi-
zionisti che vorrebbero multe one-
rose per il distracted texting;
gli iperconnessi che chiedono
texting lanes, insomma piste
messaggiabili; i pragmatici, pron-
ti ad accettare Mdm che ogni tan-
to si guardino in giro. Ma quasi
tutti, se non altro, danno ragione
a Neistat quando dice la scorte-
sia crea pericoli. Sulle strade di
Manhattan dove i suoi intervistati
alzano gli occhi dal minischermo
e ridacchiano, e altrove. La corte-
sia non galateo astratto, consi-
derazione per il prossimo. Ce n
bisogno quando ci si sposta, in
America e in altri Paesi, come il
nostro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La scortesia degli Mdm, i Messaggianti da Marciapiede
Nel decidere da che lato
spostarsi per evitare uno
scontro non si seguono
le abitudini di guida
Memoria
Ammucchiarsi di
lato una tendenza
naturale. Di fronte a
problemi di spazio ci
si flette in una V
peggiorando la
situazione
I
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V
A
T
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R
T
A
la percentuale di chi
viaggia a piedi e decide
di farlo in gruppo
La passeggiata
sembra offrire
libert di movimento
ma non cos. Il
pedone
condizionato dalla
folla che ha attorno
Quando un pedone
si deve decidere se
spostarsi a destra o
a sinistra. Le
convenzioni sociali
servono a gestire
caos ed emergenze
Le persone che
camminano veloci e
a lungo in citt
tendono a
rimandare gli
attraversamenti il
pi a lungo possibile
In Gran Bretagna i
pedoni tendono a
portarsi a destra per
scansare un pericolo
anche se
guidano tenendo la
sinistra
DAL NOSTRO INVIATO
AUSCHWITZ (Polonia)
Tatiana Bucci arrivata qui
che aveva 6 anni, si
salvata perch con lei cera
sua sorella che sembrava
gemella, e il dottor Mengele
le aveva selezionate per i
suoi feroci esperimenti.
Sami Modiano di anni ne
aveva 13 ed entr
stringendo forte la mano
del suo pap, come il
piccolo Giosu de La vita
bella. I due sopravvissuti
hanno guidato 130 studenti
italiani in quel gigantesco
cimitero senza tombe che
sono i campi di sterminio
di Auschwitz e Birkenau.
Un viaggio organizzato dal
ministero dellIstruzione e
dallUcei, lUnione delle
comunit ebraiche italiane,
ad una settimana dalla
Giornata della memoria che
ricorda la liberazione dei
lager vicino a Cracovia da
parte dellarmata rossa. Ad
accompagnare in Polonia i
ragazzi, che hanno
partecipato al concorso I
giovani ricordano la
Shoah, anche il ministro
Francesco Profumo:
Recuperare il senso della
memoria fondamentale e
per questo organizzeremo
dei seminari dedicati ai
professori per trattare al
meglio quel periodo. Con
lo stesso obiettivo sar
presto firmata unintesa
con lUcei che, assicura il
ministro, non rester solo
sulla carta. Nei campi di
Auschwitz e Birkenau i
nazisti uccisero un milione
e 200 mila persone. Dice
agli studenti Renzo
Gattegna, che dellUcei il
presidente: Cari ragazzi,
chi visita questi posti ne
diventa in parte testimone.
Non dimenticatelo.
Lorenzo Salvia
lsalvia@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
4
Visita Il ministro Profumo
Il film breve
Il regista
Casey Neistat
esplora i rischi
della scrittura
dei messaggi
mentre
cammina nelle
strade di New
York. C un
solo modo,
dice, di farlo:
fermarsi e
digitare (New
York Times)
1 2 5 3
Nelle metropoli Gli indiani sono molto pi bravi nelle passeggiate degli ordinati tedeschi
31 Cronache
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
ASL AV
AVVISO DI GARA
LASL AV - (U.O.C. Provveditorato - tel.
0825/877425- 292153 - fax. 0825/892.313 -
292160) bandisce, con procedura aperta gara per
laffidamento nellambito delle prestazioni di assi-
stenza protesica di cui al D.M. 27/08/1999 N. 332,
della fornitura di: Ausili Tecnici per persone disa-
bili occorrenti per la ASL Avellino. Importo com-
plessivo a base dasta di Euro 1.610.407,04, oltre
IVA suddiviso in n. 12 lotti indivisibili e dalla dura-
ta di anni due. Requisiti per la partecipazione:
reperibili sul sito: www.aslavellino.it - pagina Gare
& Appalti./ gare provveditorato
IL DIRETTORE GENERALE
Ing. Sergio Florio
AUTORITA PER LENERGIA ELETTRICA
E IL GAS
AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI
LAutorit per lenergia elettrica e il gas, con delibera-
zione del proprio collegio del 22 dicembre 2011, GOP
58/11, ha disposto laggiudicazione della procedura di
gara ristretta accelerata, ai sensi degli artt. 55,
comma 2, e 70, comma 11, del D.Lgs. n. 163/2006 e
s.m.i., finalizzata alla selezione di una apposita e quali-
ficata Cassa di assistenza sanitaria cui affidare lappalto
avente ad oggetto laffidamento dei servizi assicurativi
per il rimborso delle spese sanitarie, nonch infortuni
professionali ed extraprofessionali, riservati al perso-
nale dellAutorit per lenergia elettrica e il gas; a fa-
vore della societ Cassa di Assistenza Sociale e
Sanitaria - CASPIE. Criterio di aggiudicazione: offerta
economicamente pi vantaggiosa. Numero di offerte
ricevute: 1. Lavviso di aggiudicazione stato spedito
allUfficio Pubblicazioni dellUnione Europea il 10
gennaio 2012.
Il Direzione della Direzione Affari Generali e Risorse
(Giandomenico Manzo)
COMUNE DI GIUSSANO - Monza e Brianza
Estratto avviso di gara
Si informa che lappalto dei Servizi di copertura assicurativa,
espletato con il criterio dellofferta economicamente pi vantag-
giosa stato aggiudicato in favore di: Fondiaria-Sai S.p.A.:
Lotto 1 (cig 337011313A) con il ribasso del 17% e Lotto 2 (cig
3370211219) con il ribasso del 2%; Ina-Assitalia S.p.A.: Lotto
3 (cig 33703157EA) con il ribasso del 56,45%. Gara deserta per
i Lotti n. 4 (cig 337054775E) e n. 5 (cig 3370656153). Avviso
spedito alla Guce l11/1/2012. Esito integrale pubblicato allAlbo
e sul sito www.comune.giussano.mb.it.
Il Dirigente del Settore Affari Generali
Dott. Marco Raffaele Casati
ESTRATTO DI BANDO DI GARA
La Societ Regionale per la Sanit (SO.RE.SA. S.p.A.), con sede legale in Napoli - C.A.P. 80143 - Italia - Cen-
tro Direzionale, Isola C1, Tel. 081 2128174 - fax 081 7500012, e-mail
acquisti.centralizzazione@soresa.it, indice un Procedura aperta per listituzione di un Sistema Dinamico di
Acquisizione per la Fornitura di farmaci ed emoderivati. Limporto presunto quadriennale di spesa di Euro 2.704.418.300,00,
Iva esclusa. LIscrizione al Sistema, da effettuare con le modalit indicate nel sito www.soresa.it pu avvenire durante tutta la dura-
ta dello stesso e lammissione formale allo SDA sar un elemento imprescrindibile per la ricerca degli inviti telematici ai singoli
confronti concorrenziali. Esclusivamente nella presente fase istitutiva liscrizione al Sistema e la presentazione dellofferta indicati-
va dovranno avvenire entro e non oltre le ore 12.00 del 15.02.2012. Il Responsabile del procedimento la Dott.ssa Lucia Losco.
Il bando integrale e la documentazione di gara sono disponibili sul sito internet www.soresa.it Il bando di gara satto inviato
alla GUCE in data 29.12.2011 e pubblicato sulla GURI in data 09.01.2012.
Il Direttore Operativo Ing. Carlo Tura
REGIONE SICILIANA
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI
SIRACUSA
U.R.E.G.A. SEZ. PROV. LE DI SIRACUSA
AVVISO BANDO DI GARA
LAzienda Sanitaria Provinciale ha indetto
procedura negoziata, ai sensi della legge
109/94, nel testo coordinato con le LL.RR. n.
7/2002, n. 7/2003, e s.m.i., per lappalto se-
guente: Opere di parziale completamento
del Nuovo Padiglione del P.O. Mosca-
tello di Augusta: Nuovo Pronto Soccorso
e Servizi. Limporto dellappalto di
2.208.625,99 di cui per oneri della sicurezza
non soggetti a ribasso: 46.734,54, catego-
ria prevalente: OG11- classifica IV; Il bando
di gara stato pubblicato nella G.U.R.S. n. 1
del 05/01/2012, sul sito informatico dellOs-
servatorio Regionale dei Lavori Pubblici
www.osservatorio.lavoripubblici.sicilia.it ed
disponibile, insieme a maggiori dettagli,
anche sul sito www.asp.sr.it.
Il Direttore Generale
Dott. Franco MANISCALCO
AZIENDA SANITARIA
PROVINCIALE DI SIRACUSA
AVVISO BANDO DI GARA
LA.S.P. di Siracusa ha indetto procedura aperta,
ai sensi dellart. 55 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
con le modalit di cui allart. 53 - comma 2, let-
tera a) del citato Decreto, per Lavori di conso-
lidamento e recupero del padiglione n. 8
dellex O.N.P. di Siracusa. Rimodulazione di
cui allart. 2 della L. n. 433/91. I stralcio ese-
cutivo. Importo lavori (compreso oneri di si-
curezza): 1.007.987,43 - Categoria prevalente
richiesta: OG2 - classifica III.
Lestratto del bando di gara stato pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana
n. 52 del 30.12.2011 ed disponibile, insieme
a maggiori dettagli, sul sito www.asp.sr.it.
Il Direttore Generale
Dott. Franco Maniscalco
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE
DI SIRACUSA
AVVISO BANDO DI GARA
LA.S.P. di Siracusa ha indetto procedura
aperta, ai sensi dellart. 55 del D.Lgs.
163/2006 e s.m.i. con le modalit di cui
allart. 53 - comma 2, lettera a) del citato
Decreto, per i Lavori di ristrutturazione
ed adeguamento dellU.O.C. di Medicina
Nucleare del P.O. Umberto I di Siracusa.
Importo lavori (compreso oneri di sicurezza):
300.000,00 - Categoria prevalente richie-
sta: OG1 - classifica I. Lestratto del bando di
gara stato pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Regione Siciliana n. 52 del
30/12/2011 ed disponibile, insieme a
maggiori dettagli, sul sito www.asp.sr.it.
Il Direttore Generale
Dott. Franco Maniscalco
PRESIDENZA
Direzione generale Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna
Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e
gestione della siccit
AVVISO ESITO DI GARA - CIG 241308196D - CUP E24F10000020002
LAppalto del servizio per lAmpliamento della banca dati pluviometrica
della Direzione generale agenzia regionale del distretto idrografico della
Sardegna pubblicato sulla GUUE n. 2011/S 98-160729 del 21/05/2011
aggiudicato alloperatore economico denominato: A.T.I. Physis Ingegneria
per lambiente s.r.l. e C. Lotti & Associati, societ di ingegneria S.p.a. via Boni-
facio Lupi, 1 - 50129 Firenze (FI), con il criterio dellofferta economicamente
pi vantaggiosa, per EUR 451.500,00 Iva esclusa. Importo servizio a base
dasta EUR 500.000,00 Iva esclusa. Durata dellappalto: diciotto mesi
complessivi. Numero di offerte presentate: 1. Data di spedizione dellav-
viso di aggiudicazione per pubblicazione alla GUCE: 02/01/2012.
Il Direttore del Servizio - Dott.ssa Maria Gabriella Mulas
REGIONE AUTONOMA
DELLA VALLE DAOSTA
ASSESSORATO OPERE PUBBLICHE,
DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA
DIPARTIMENTO OPERE PUBBLICHE E
EDILIZIA RESIDENZIALE
VIA PROMIS, 2/A - 11100 AOSTA
TEL. 0165/272611 FAX 0165/272216
Oggetto: Lavori di protezione della S.R. n.
46, tra i Km 21+800 e 22+250, in comune
di Valtournenche. CIG: 3715062624. Base
d'asta: Euro 1.400.000,00. Categoria pre-
valente: OS211. Termine ricezione offerte:
ore 12.00 del 14/03/2012 presso lEnte
appaltante. Copia del bando, del discipli-
nare di gara e degli elaborati tecnici
possono essere richiesti, previo paga-
mento dei costi di riproduzione, presso
uneliografia, tel. 0165/235758.
IL COORDINATORE
Ing. FREPPA Edmond
REGIONE AUTONOMA
DELLA VALLE DAOSTA
ASSESSORATO OPERE PUBBLICHE,
DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA
DIPARTIMENTO OPERE PUBBLICHE E
EDILIZIA RESIDENZIALE
VIA PROMIS, 2/A - 11100 AOSTA
TEL. 0165/272611 FAX 0165/272216
Oggetto: Lavori di rettifica della strada
regionale n. 2 e messa in sicurezza dellac-
cesso al centro abitato di Pontboset.
CIG: 36581912B6. Base dasta: Euro
1.180.000,00. Categoria prevalente: OG3.
Termine ricezione offerte: ore 12.00 del
28/03/2012 presso lEnte appaltante.
Copia del bando, del disciplinare di gara e
degli elaborati tecnici possono essere
richiesti, previo pagamento dei costi
di riproduzione, presso uneliografia,
tel. 0165/44354.
IL COORDINATORE
Ing. FREPPA Edmond
COMUNEDI GENOVA
AVVISO DAPPALTO
AGGIUDICATO
Si rende noto che il Comune di Genova,
mediante procedura aperta, ha assegnato al
R.T.I. I.L.S.E.T. SRL / E.S.O. STRADE SRL
Lavori urgenti non programmabili di
manutenzione straordinaria di muri di
sostegno di civica propriet di tipo
patrimoniale, anno 2010.
Lavviso di appalto aggiudicato affisso
all'Albo Pretorio del Comune in corso di
pubblicazione sulla G.U.R.I. ed scaricabile
sui siti internet www.comune.genova.it e
www.appaltiliguria.it
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Cinzia MARINO
COMUNEDI GENOVA
AVVISO DAPPALTO
AGGIUDICATO
Si rende noto che il Comune di Genova,
mediante procedura aperta, ha assegnato al
R.T.I. EDILGE COSTRUZIONI SRL / R.S.
SERVICE SRL la progettazione esecutiva ed
esecuzione dei lavori di completamento
del Polo Museale di Via Garibaldi: Palazzo
Rosso, 3 Lotto, 1 fase attuativa.
Lavviso di appalto aggiudicato affisso
all'Albo Pretorio del Comune, in corso di
pubblicazione sulla G.U.R.I. ed scaricabile
sui siti internet www.comune.genova.it e
www.appaltiliguria.it
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Cinzia MARINO
TRIBUNALE DI VERONA
ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA
Causa Civile n. 2075/2005 R.G. Vendita
con incanto: 8 marzo 2012 alle ore 14.00.
Luogo: Notes Associazione Notarile per
lesecuzione della legge 302/98, in Verona,
Stradone Maffei n. 2. Lotto Unico - In
Comune di Ronc (VR), in fabbricato con-
dominiale che si sviluppa su due piani fuori
terra, piena propriet di due appartamenti
(uno al piano rialzato e uno al piano primo),
due autorimesse, due cantine/depositi,
oltre alla proporzionale quota di compro-
priet sugli enti e sugli spazi comuni ai sensi
dellart. 1117 c.c. Prezzo Base: Euro
258.000,00 - Offerte minime in aumento:
Euro 2.500,00. Maggiori informazioni: de-
lega, avviso per esteso, perizia e documenti
allegati consultabili presso Notes in Verona
Stradone Maffei n. 2 tel. 0458006661 (mar.
8.30-10.30 mer. 13.00-15.30 ven. 10.30-
12.30) o www.asteannunci.it, www.tribu-
nale.verona.it e www.asteimmobili.it.
Verona, 5 dicembre 2011
Il Notaio delegato LAURA CURZEL
AVVISO 1/2012
Formazione su salute e sicurezza e sulle tematiche ambientali
Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa, con sede in Roma, via
della Ferratella in Laterano n. 33, C.F. 97278470584, costituito da Confin-
dustria - CGIL, CISL, UIL, con lAvviso 1/2012 mette a disposizione delle
aziende aderenti 22 MEuro per la realizzazione di Piani formativi condivisi
rivolti alla formazione alla formazione per linnalzamento dei livelli di
salute e sicurezza sul lavoro ed alla formazione sulle tematiche am-
bientali, a vantaggio dei lavoratori delle imprese aderenti a Fondimpresa.
Lo stanziamento dellAvviso cos suddiviso:
A - Salute e Sicurezza:
- euro 8.000.000,00 (ottomilioni) per la prima scadenza;
- euro 8.000.000,00 (ottomilioni) per la seconda scadenza.
B - Ambiente:
- euro 6.000.000,00 (seimilioni) per la scadenza unica.
Il valore minimo del finanziamento ammissibile per ciascun Piano pari a
60.000 euro, quello massimo di 180.000 euro.
Il Piano formativo deve essere stato condiviso con accordo sottoscritto da
organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, a
livello aziendale, territoriale e/o di categoria (settore) e pu riguardare un
solo ambito.
Le scadenze dellAvviso sono:
Per lambito A - Salute e Sicurezza:
Prima scadenza: a decorrere dal 1 marzo 2012 fino alle ore 13.00 del
16 aprile 2012.
Seconda scadenza: a decorrere dal 17 settembre 2012 fino alle ore
13.00 del 16 ottobre 2012.
Per lambito B - Ambiente:
a decorrere dal 19 aprile 2012 fino alle ore 13.00 del 31 maggio 2012.
Il testo integrale dellAvviso, con gli allegati, pubblicato sul sito
www.fondimpresa.it.
Il Direttore Generale - Michele Lignola
Universit degli Studi di Firenze
ESTRATTO BANDO DI GARA AGGIUDICATA
ENTE APPALTANTE: P.za San Marco 4 50121 Firenze. PRO-
CEDURA DI GARA: Procedura aperta. Criterio di aggiudica-
zione: art. 83 del D.Lgs. 163/2006. OGGETTO: G 247 -
FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURE INFOR-
MATICHE E BACHECHE ELETTRONICHE PER LE ESIGENZE
DIDATTICHE E DIPARTIMENTALI DEL COMPLESSO DI VIA G.
CAPPONI 9 A FIRENZE, PER LAREA UMANISTICA NEL CEN-
TRO STORICO. http://www.unifi.it/CMpro-v-p-2617.html.
Il Dirigente - Dott. Massimo Benedetti
CITTA DI CASTELLANZA (VA)
Avviso dasta pubblica per cessione della
Farmacia comunale N. 2 sita in via San Camillo
Si rende noto che il giorno 31/01/2012 alle ore 9.30
presso la sede comunale di V.le Rimembranze, 4 avr
luogo asta pubblica per la cessione della Farmacia co-
munale n. 2 sita in Castellanza via San Camillo n. 1/2.
Il prezzo di vendita riferito alla titolarit della licenza
posto a base dasta di 2.000.000,00. Aggiudica-
zione: lasta viene espletata con il metodo delle offerte
segrete in aumento sul prezzo a base dasta. Presen-
tazione delle offerte: entro il 30/01/2012, ore 12.00.
Modalit di presentazione delle offerte e requisiti di
partecipazione indicati nel bando integrale pubblicato
allAlbo pretorio del Comune di Castellanza e sul sito
web www.comune.castellanza.va.it. Chiarimenti e
informazioni presso Settore Economico Finanziario
tel. 0331 526237 fax 0331526272. Responsabile del
procedimento Rag, Marinella Colombo.
Castellanza, il 23/12/2011
IL RESPONSABILE DEL
SETTORE ECONOMICI FINANZIARIO
Rag. Marinella Colombo
Piccola Pubblicit
Punti raccolta inserzioni
SPORTELLI
AGENZIE
BARI - Via P. Villari 50
Tel. 080 5760111 - Fax 080 5760126
Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14.30-18
BOLOGNA - Via S. Donato 85
Tel. 051 4201711 - Fax 051 4201028
Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18
COMO - Piazza del Popolo 5
Tel. 031 243464 - Fax 031 303326
Dal lunedi al venerdi 8.30-12.30 / 14.30-18.30
FIRENZE - Lungarno alle Grazie 22
Tel. 055 552341 - Fax 055 55234234
Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-17.30
MILANO - Via Solferino 22
Tel. 02 6282 7555 / 7422 - Fax 02 6552436
Dal lunedi al venerdi 9-17.45
NAPOLI - Vico San Nicola alla dogana 9
Tel. 081 4977711 - Fax 081 4977712
Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14.45-17.30
OSIMO (AN) - Via Grandi 10
Tel. 071 7276077 - Fax 071 7276084
Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18
PALERMO - Via G. Sciuti 164
Tel. 091 306756 - Fax 091 342763
Dal lunedi al venerdi 9-13,30 / 15-18
PADOVA - Via Francesco
Rismondo 2e int. 8
Tel. 049 6996311 - Fax 049 7811380
Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18
TORINO - Corso Duca dAosta 1
Tel. 011 502116 - Fax 011 503609
Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18
VERONA - Via Carlo Cattaneo, 26
Tel. 045 8011449 - Fax 045 8010375
Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18
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Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
Per la pubblicit legale e finanziaria
rivolgersi a:
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
Tel. 02 2584 6665/6256 - Fax 02 2588 6114
Via Valentino Mazzola, 66/D - 00142 Roma
Tel. 06 6882 8650 - Fax 06 6882 8682
Vico II San Nicola alla Dogana, 9
80133 Napoli
Tel. 081 49 77711 - Fax 081 49 77712
Via Villari, 50 - 70122 Bari
Tel. 080 5760 111 - Fax 080 5760 126
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Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
32
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
H
a aperto una boutique
nel cuore di Londra
lanno scorso. Da Napoli le
cravatte di Marinella
hanno conquistato la City.
E Maurizio Marinella
stato premiato ieri con un
riconoscimento per
linternazionalizzazione
nella quinta edizione degli
Uk-Italy Business Awards,
ospitata a Palazzo
Mezzanotte sede di Borsa
Italiana, che parte del
London Stock Exchange
Group. Gli award sono un
riconoscimento formale
delleccellenza italiana
nellindustria e nella
cultura, ha spiegato il
console generale di sua
maest britannica Vic
Annells e premiano quanti
hanno scelto il Regno Unito
per la loro strategia di
sviluppo internazionale nel
2011. Di qui la presenza del
ministro del Commercio e
degli Investimenti Lord
Stephen Green of
Hurstpierpoint. Gli altri
riconoscimenti sono andati
a Ferrero come investitore
dellanno e a De Laurentis
per la carriera. Premiati
anche i Fratelli DAmato,
Diasorin, Campari, Reply,
Ducati, Bee Team, Manetti
Bros e il Coni.
Francesca Basso
RIPRODUZIONE RISERVATA
IL COMMENTO
di Salvatore Bragantini
nelle Idee&opinioni
MILANO Unipol cade an-
cora in Borsa, lasciando sul ter-
reno il 5,29% questa volta an-
che per effetto S&P: Standard
& Poors ha declassato le com-
pagnie italiane come conse-
guenza del taglio al rating so-
vrano, ma per quanto riguarda
il gruppo bolognese motiva il
creditwatch negativo con lope-
razione su Fonsai. Lacquisto di
Premafin e la successiva fusio-
ne a quattro di Unipol assicura-
zioni con Fondiaria Sai e Mila-
no potrebbero secondo S&P
indebolire il profilo di rischio
finanziario complessivo del
gruppo Unipol, considerata la
debolezza sotto questo aspetto
degli obiettivi. Inoltre lagenzia
di rating avverte che nei prossi-
mi tre mesi i progetti di Unipol
potrebbero tradursi in una ri-
duzione del voto di pi gra-
dini, soprattutto in assenza di
una significativa iniezione di ca-
pitale.
Operazione che tuttavia nel
progetto bolognese gi com-
presa: la capogruppo di Via Sta-
lingrado dovrebbe procedere a
un aumento di circa un miliar-
do, met del quale verrebbe uti-
lizzato per rafforzare di 500 mi-
lioni circa la controllata al 100%
Unipol assicurazioni in vista
della fusione di questultima
con le societ del gruppo Ligre-
sti. A provvedere alla ricapitaliz-
zazione sar per il proprio 51%
circa la holding Finsoe, che in
questo modo manterr invaria-
ta la quota di controllo. Poich
per la stessa Finsoe avr biso-
gno di nuovi capitali per una ci-
fra equivalente, bisogner vede-
re come procederanno le 29 co-
operative aderenti alla Lega che
a loro volta detengono, attraver-
so Holmo, oltre il 75% di Fin-
soe, e che per devono ancora
riunirsi per valutare il piano e
decidere.
Operazioni a cascata che
dovranno permettere alla Uni-
pol capogruppo di rilevare Pre-
mafin con circa 150 milioni, ri-
capitalizzarla per altri 250-260
in modo tale che la societ pos-
sa partecipare pro quota al raf-
forzamento di Fonsai che verr
deciso il 27 gennaio nel range
gi definito fra 600 e 750 milio-
ni. Ieri Federico Ghizzoni, am-
ministratore delegato di Unicre-
dit, socio di Fonsai con il 6,6%
ha detto che Piazza Cordusio
non ha ancora preso alcuna de-
cisione sulla partecipazione al-
laumento della compagnia n
ci sono state discussioni su que-
sta eventualit, n in positivo
n in negativo. E ha aggiunto
sul cantiere che potr portare
al maxipolo: Lasciamoli lavora-
re. Adesso c il periodo di due
diligence. Vedremo quali saran-
no le conclusioni. In effetti Uni-
pol ora sta guardando i conti di
Fonsai e la lettera di intenti re-
sta non vincolante. Bisogner
attendere lesito dellanalisi per
una eventuale definizione pi
nei dettagli delloperazione.
LIsvap intanto sta valutando
la richiesta di proroga dal 23 al
27 gennaio presentata da Fon-
sai per la definizione del piano
di rafforzamento: lauthority
guidata da Giancarlo Giannini
non avr problemi sul punto,
mentre sar pi complessa
lanalisi della solidit delleven-
tuale polo assicurativo che si
verrebbe a costituire. La Con-
sob invece aspetta il quesito sul-
la esenzione da Opa su Fonsai.
Oggi prende inoltre il via uffi-
ciale la trattativa sui 300 milio-
ni di debiti di Sinergia, la hol-
ding familiare dei Ligresti: in
Leonardo & co, che assiste Pre-
mafin, ci sar il primo vertice
plenario con le banche e il loro
advisor Lazard. Non si attende
per dal vertice una decisione
finale.
Sergio Bocconi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lincognita spesa
Confindustria,
la gara a due
I soci Per ora non ci sono state riunioni sullaumento
Il presidente di Coop Italia
Ora chiarimenti sul piano
S&P taglia il rating: pi rischi con il nuovo polo. Il titolo cede il 5%
Economia
La lente
Quanto devono tirare fuori le
coop per laumento di capitale an-
cora non lo so. Vincenzo Tassina-
ri presidente di Coop Italia uno
dei grandi soci di Finsoe, la finan-
ziaria che controlla il 51% di Uni-
pol. uno degli undici manager
che dopo laccorciamento della ca-
tena di controllo del gruppo assi-
curativo e la risistemazione dei
pesi azionari, conta di pi nella ca-
pogruppo. Ma ancora non ha pre-
so decisioni in merito al nuovo co-
losso assicurativo: cio se Finsoe
sar in grado di mantenere la
maggioranza assoluta che oggi ha
in Unipol. Ancora non c stata
una riunione formale afferma
il leader di Coop Italia le coope-
rative non sono state convocate
per i dettagli del piano perci non
hanno ancor preso decisioni.
Claudio Levorato, presidente di
Manutencoop, nei giorni scorsi si
detto disponibile a esaminare la
possibilit di diluire la quota di
Finsoe sotto la soglia del 51%. Ma
a quanto trapela, le posizioni su
questo argomento sono differen-
ziate cos come le capacit di spe-
sa di ciascuna impresa. La cifra
che, secondo gli analisti, Finsoe
dovrebbe spendere per mantene-
re il controllo della met del capi-
tale di Unipol di 500 milioni. Ce
la faranno i cooperatori? pre-
sto conclude Tassinari e bi-
sogna comunque attendere an-
che le autorizzazioni degli organi
di controllo per il via libera del-
loperazione.
Roberta Scagliarini
RIPRODUZIONE RISERVATA
Isvap
Le ipotesi su Finsoe
Tassinari: non sappiamo
ancora quanto spenderemo
Il Mondo
AI CAMPIONI
DEL MADE IN ITALY
IL PREMIO
MADE IN ENGLAND
Fonsai, Unipol sotto tiro in Borsa
Non ci sono problemi
sulla proroga al 27
gennaio per il progetto
di rafforzamento
Indici delle Borse Cambi FTSE MIB La settimana UBI Banca La settimana
FTSE MIB 15.278,00 -0,31%
FTSE It.All Share 16.104,72 -0,35%
FTSE It.Star 9.625,06 0,40%
Dow Jones 12.578,95 0,78%
Nasdaq 2.769,71 1,53%
Londra 5.702,37 0,15%
Francoforte 6.354,57 0,34%
Parigi (Cac40) 3.264,93 -0,15%
Hong Kong 19.686,92 0,30%
Tokio (Nikkei) 8.550,58 0,99%
1 euro 1,2831 dollari 0,32%
1 euro 98,5300 yen 0,33%
1 euro 0,8338 sterline 0,40%
1 euro 1,2088 fr. sv. -0,01%
1 euro 8,8236 cor.sve. -0,15%
S&P 500 1.308,04 1,11% Madrid 8.420,70 -1,34% 1 euro 1,3002 dol.can. 0,40%
Titoli di Stato
Btp 09-01/07/12 2,500% 100,03 2,10
Btp 10-15/12/12 2,000% 99,22 2,61
Btp 02-01/02/13 4,750% 101,42 2,75
Btp 08-15/12/13 3,750% 99,59 3,52
Btp 10-01/11/13 2,250% 97,14 3,67
Btp 11-01/04/14 3,000% 97,46 3,86
Btp 04-01/02/15 4,250% 99,02 4,10
Btp 10-15/04/15 3,000% 94,74 4,44
Btp 11-15/04/16 3,750% 94,98 4,64
Btp 06-15/09/17 2,100% 83,84 7,54
Btp 96-01/11/26 7,250% 103,30 6,09
Btp 11-15/09/26 3,100% 74,01 7,93
Btp 05-01/02/37 4,000% 68,75 5,99
Btp 07-01/08/39 5,000% 77,28 6,18
Cct 07-01/12/14 3,400% 94,10 4,98
Cct 08-01/09/15 1,220% 89,40 5,52
Cct 09-01/07/16 1,780% 86,94 5,70
Ctz 10-31/12/12 - 97,70 2,50
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
18-01 netto %
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
18-01 netto %
Io sono per la
discontinuit, Giorgio
Squinzi per la continuit:
parola di Alberto
Bombassei in campo per il
vertice di Confindustria.
Alle grandi manovre in
corso per la presidenza (il
ruolo di Aurelio Regina e
dei sostenitori veneti di
Andrea Riello, il peso dei
soci forti come lEni)
dedica la storia di
copertina Il Mondo in
edicola domani con il
Corriere.
Vincenzo
Tassinari leader
di Coop Italia,
tra i soci Finsoe
M. Marinella e V. Annells
La fusione Piazza Cordusio: ancora nessuna decisione sulla partecipazione. Vertice con le banche sulla holding dei Ligresti
33
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
34
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Maxi indagine Fbi a Wall Street per
insider trading: sono stati arrestati quattro
manager, volti noti della Borsa americana.
Mentre per altri tre, come riporta il Wall
Street Journal, sono stati depositati capi di
accusa. I profitti illeciti ammonterebbero a
61,8 milioni.
Il Tribunale di Milano boccia la
pubblicit di Plasmon comparativa nei
confronti di Barilla: illecita perch
raffronta prodotti tra di loro non omogenei,
oltre che denigratoria ed ingannevole. Il
provvedimento comunque reclamabile.
Goldman Sachs chiude il
quarto trimestre con
lutile in calo del 58% a 1,01
miliardi e ricavi gi del
30% a 6,05 miliardi. Ma
batte lo stesso le previsioni
grazie al
ridimensionamento di
spese e compensi (foto il ceo Lloyd
Blankfein).
Interpump Group ha effettuato il
closing per lacquisizione del 60% di
Mtc, che produce e commercia distributori
e valvole oleodinamiche.
MILANO Centosettanta euro di aumento in tre anni,
allungamento dellorario di sportello, nuove assunzioni
garantite dal Fondo di solidariet. Per i 340 mila bancari
italiani lintesa sul nuovo contratto arrivata alla stretta
finale: ieri sono stati definiti, e in larga parte condivisi, i
punti cardine, ma la trattativa tra Abi e sindacati
proseguita nella notte, nel rispetto del pi classico dei riti
sindacali nostrani.
Salvo colpi di scena, i pilastri dellaccordo triennale, che
avr validit dal 2012 al 2014, riguardano un aumento a
regime di 170 euro per la figura contrattuale media (50
euro dal 1
o
giugno 2012; 50 euro dal 1
o
giugno 2013; 70
euro dal 1
o
giugno 2014). Una cifra lontana dalla richiesta
di 204 euro contenuta nella piattaforma di partenza, ma
anche superiore, seppur di poco, alla controproposta di
150 euro fatta dalle banche. Il traguardo del recupero
dellinflazione (+6% circa) sembra dunque raggiunto.
Pi complessa la questione
relativa allaumento della
produttivit, su cui si aperto
un vivace confronto tra le
parti, e che prevede la
possibilit per le aziende di
mantenere gli sportelli aperti
dalle 8 alle 22: in pratica
unapertura di 14 ore al
giorno, 70 alla settimana,
escluso il sabato.
Non meno semplice la contrattazione sulle nuove
assunzioni. Ma abbiamo superato anche questo scoglio
spiega il segretario generale Fabi, Lando Sileoni
tramite il Fondo per il sostegno delloccupazione, attivato
con il contributo dei lavoratori e dei manager, puntiamo a
15 mila nuovi ingressi, in tre anni, di giovani, con
contratto a tempo indeterminato e un salario dingresso
ridotto del 18% rispetto al contratto collettivo. Il testo
dellaccordo, per arrivare alla sua stesura definitiva,
passato nel tardo pomeriggio di ieri allesame della
delegazione Abi guidata da Francesco Micheli. E sotto
locchio vigile delle commissioni sindacali, timorose di
eventuali colpi di mano dellultima ora. Ma la firma
sarebbe a un passo.
Gabriele Dossena
gdossena@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
7,5
miliardi. Le risorse che
Unicredit incasser con
laumento di capitale
Sileoni (Fabi)
Il sindaco Tosi: sottoscrivo laumento
MILANO Le fondazioni
manterranno il ruolo fondamen-
tale che hanno sempre avuto in
Unicredit. Le parole dellammini-
stratore delegato di Piazza Cordu-
sio, Federico Ghizzoni, tendono a
sciogliere i dubbi su un potenzia-
le spostamento degli equilibri nel-
la banca: Non credo che questo
avverr, ha tagliato corto. La di-
chiarazione arrivata ieri dopo
che il fondo di Abu Dhabi, Aabar,
ha annunciato che salir al 6,5%
dallattuale 4,9% alla fine dellau-
mento di capitale da 7,5 miliardi,
diventando cos il primo azioni-
sta dellistituto.
La stessa risposta Ghizzoni
lavrebbe data due giorni fa al pre-
sidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, in un colloquio al
Quirinale cui ha partecipato il vi-
cepresidente della banca Fabrizio
Palenzona, uomo forte del mon-
do delle fondazioni ed esponente
della Crt (che dovrebbe diventare
il primo azionista italiano della
banca con il 4,2%). Secondo diver-
se fonti il capo dello Stato, fra le
altre cose, avrebbe mostrato pre-
occupazione per londata specula-
tiva che si abbattuta sul titolo e
avrebbe chiesto lumi sulla stabili-
t complessiva dellistituto. Ghiz-
zoni e Palenzona avrebbero rassi-
curato il presidente sotto questo
aspetto, sottolineando che listitu-
to rester con la testa e il control-
lo in Italia, e che laumento di ca-
pitale andr bene, come ha det-
to ieri Ghizzoni.
I timori nascono dal fatto che
alcune fondazioni maggiori co-
me Cariverona o Carimonte si di-
luiranno (rispettivamente dal
4,2% al 3,5% e dal 3,2% al 2,9%),
e cos altre minori, come Banco
di Sicilia o Manodori. Ma la com-
pagine appare comunque stabi-
le, considerando anche gli im-
prenditori italiani azionisti (Del
Vecchio, Maramotti, Pesenti, Ber-
tazzoni).
Una conferma in tal senso vie-
ne dal sindaco di Verona, Flavio
Tosi, grande elettore della Carive-
rona: Tra libici e Abu Dhabi il
mondo arabo esprimer il 10%, vi-
sto il limite dei diritti di voto al
5%. Dunque non sono determi-
nanti per la governance, anche se
normale che chi socio impor-
tante possa chiedere rappresen-
tanza nel consiglio in occasione
del rinnovo del board a maggio.
Le fondazioni saranno attorno
al 12% e c comunque un cartel-
lo che comprende il mondo occi-
dentale, tedeschi, americani. Dun-
que la situazione post aumento
non dovrebbe cambiare: la testa
resta italiana con un riferimento
forte in Occidente. Era stato pro-
prio Tosi, un anno e mezzo fa, ad
alzare le barricate contro la cresci-
ta della Libia fino al 7,5%: Ma al-
lora cera davvero il rischio di
una scalata, mentre adesso mi pa-
re che i soci italiani abbiano una
buona intesa e che la governance
sia trasparente. Unapertura di
credito piena verso Ghizzoni, in-
somma: Io sottoscriver le mie
azioni, perch ci credo, a questi
prezzi. Ieri il titolo, dopo il rally
di inizio settimana, ha chiuso a
2,97 euro, -1,2%, e i diritti ne-
goziabili fino a domani a 1,92
euro, -0,36%. Sul mercato c atte-
sa per il possibile declassamento
di Unicredit da parte di S&P in se-
guito alla bocciatura dellItalia:
ma al momento non ci stato
comunicato nulla, ha detto Ghiz-
zoni.
Fabrizio Massaro
fmassaro@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Panorama
Con il Fondo di
solidariet assunti a
tempo indeterminato
15 mila giovani
entro il 2014
Verso laccordo
LUnicredit e il Quirinale
Le fondazioni azioniste
rimangono strategiche
Federico Ghizzoni, ad di Unicredit
Contratto bancari,
170 euro in tre anni
Sportelli fino alle 22
La ricapitalizzazione Il titolo frena (-1,2%) dopo il rally
DECK
brainstorming
passaggio cavi
scrivania + riunione in pelle
e vetro colorato anti impronta
scrivania + riunione
in pelle e legno
piano scrivania scorrevole
accesso cavi, vano segreto con chiave
35 Economia
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89
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AcomeA America (A1) 17/01 EUR 12,214 12,277
AcomeA America (A2) 17/01 EUR 12,319 12,382
AcomeA Asia Pacifico (A1) 17/01 EUR 3,049 3,034
AcomeA Asia Pacifico (A2) 17/01 EUR 3,064 3,050
AcomeA Breve Termine (A1) 17/01 EUR 11,360 11,306
AcomeA Breve Termine (A2) 17/01 EUR 11,380 11,326
AcomeA ETF Attivo (A1) 17/01 EUR 3,680 3,655
AcomeA ETF Attivo (A2) 17/01 EUR 3,691 3,667
AcomeA Eurobbligazionario (A1) 17/01 EUR 12,250 12,146
AcomeA Eurobbligazionario (A2) 17/01 EUR 12,280 12,176
AcomeA Europa (A1) 17/01 EUR 8,343 8,299
AcomeA Europa (A2) 17/01 EUR 8,397 8,352
AcomeA Globale (A1) 17/01 EUR 7,780 7,789
AcomeA Globale (A2) 17/01 EUR 7,891 7,900
AcomeA Italia (A1) 17/01 EUR 11,860 11,842
AcomeA Italia (A2) 17/01 EUR 11,934 11,915
AcomeA Liquidit (A1) 17/01 EUR 7,745 7,730
AcomeA Liquidit (A2) 17/01 EUR 7,746 7,730
AcomeA Obbligaz. Corporate (A1) 17/01 EUR 5,632 5,644
AcomeA Obbligaz. Coroprate (A2) 17/01 EUR 5,656 5,668
AcomeA Paesi Emergenti (A1) 17/01 EUR 5,857 5,803
AcomeA Paesi Emergenti (A2) 17/01 EUR 5,890 5,836
AcomeA Patrimonio Aggressivo (A1) 17/01 EUR 2,984 2,989
AcomeA Patrimonia Aggressivo (A2) 17/01 EUR 3,006 3,011
AcomeA Patrimonio Dinamico (A1) 17/01 EUR 3,942 3,948
AcomeA Patrimonio Dinamico (A2) 17/01 EUR 3,962 3,968
AcomeA Patrimonio Prudente (A1) 17/01 EUR 4,754 4,738
AcomeA Patrimonio Prudente (A2) 17/01 EUR 4,773 4,756
AcomeA Performance (A1) 17/01 EUR 16,150 16,118
AcomeA Performance (A2) 17/01 EUR 16,208 16,177
Sol Invictus Absolute Return 29/12 EUR 100,988 100,604
Enea Invictus Absolute Bond Fd 30/12 EUR 99,426 99,616
Enea Invictus Commod. & Forex Fd 30/12 EUR 99,193 99,652
Enea Invictus Emerging Market Fd 30/12 EUR 98,553 99,614
Enea Invictus European Equity Fd 29/11 EUR 99,961 99,911
Enea Invictus Far East Fd 30/12 EUR 98,217 99,757
Enea Invictus Macro Fd 30/12 EUR 98,340 66,521
Enea Invictus Money Market Fd 30/12 EUR 92,549 99,808
Enea Invictus U.S. Equity Fd 30/12 EUR 97,082 66,646
AZIMUT SGR - tel.02.88981
www.azimut.it - info@azimut.it
Azimut Bilanciato 16/01 EUR 22,243 22,163
Azimut Formula 1 Absolute 16/01 EUR 5,965 5,957
Azimut Formula 1 Conserv 16/01 EUR 6,208 6,200
Azimut Formula Target 2013 16/01 EUR 6,414 6,404
Azimut Formula Target 2014 16/01 EUR 5,936 5,924
Azimut Garanzia 16/01 EUR 12,356 12,357
Azimut Prev. Com. Crescita 16/01 EUR 9,062 9,040
Azimut Prev. Com. Equilibrato 16/01 EUR 10,542 10,531
Azimut Prev. Com. Garantito 16/01 EUR 9,820 9,804
Azimut Prev. Com. Protetto 16/01 EUR 11,416 11,415
Azimut Reddito Euro 16/01 EUR 15,248 15,261
Azimut Reddito Usa 16/01 EUR 6,355 6,355
Azimut Scudo 16/01 EUR 7,364 7,369
Azimut Solidity 16/01 EUR 7,562 7,559
Azimut Strategic Trend 16/01 EUR 4,986 4,990
Azimut Trend America 16/01 EUR 9,877 9,882
Azimut Trend Europa 16/01 EUR 10,275 10,222
Azimut Trend Italia 16/01 EUR 11,705 11,548
Azimut Trend Pacifico 16/01 EUR 6,504 6,542
Azimut Trend Tassi 16/01 EUR 8,733 8,739
Azimut Trend 16/01 EUR 21,422 21,352
AZ FUND MANAGEMENT SA
AZ F. Active Selection 16/01 EUR 4,639 4,626
AZ F. Active Strategy 16/01 EUR 4,714 4,714
AZ F. Alpha Man. Credit 16/01 EUR 4,923 4,924
AZ F. Alpha Man. Equity 16/01 EUR 4,026 4,037
AZ F. Alpha Man. Them. 16/01 EUR 3,219 3,219
AZ F. American Trend 16/01 EUR 2,513 2,514
AZ F. Asset Plus 16/01 EUR 5,159 5,163
AZ F. Asset Power 16/01 EUR 4,845 4,854
AZ F. Best Bond 16/01 EUR 5,163 5,165
AZ F. Best Cedola 16/01 EUR 5,138 5,138
AZ F. Best Equity 16/01 EUR 5,087 5,089
AZ F. Bond Target 2015 16/01 EUR 5,042 5,033
AZ F. Bond Trend 16/01 EUR 5,308 5,311
AZ F. Bot Plus 16/01 EUR 5,179 5,178
AZ F. Cash 12 Mesi 16/01 EUR 5,046 5,045
AZ F. Cash Overnight 16/01 EUR 5,032 5,031
AZ F. Cat Bond 13/01 EUR 5,026 5,028
AZ F. CGM Opport Corp Bd 16/01 EUR 5,146 5,143
AZ F. CGM Opport European 16/01 EUR 5,303 5,273
AZ F. CGM Opport Global 16/01 EUR 5,593 5,587
AZ F. CGM Opport Gov Bd 16/01 EUR 5,006 5,005
AZ F. Commodity Trading 16/01 EUR 4,664 4,660
AZ F. Conservative 16/01 EUR 5,549 5,550
AZ F. Corporate Premium 16/01 EUR 4,780 4,775
AZ F. Dividend Premium 16/01 EUR 4,864 4,846
AZ F. Emer. Mkt Asia 16/01 EUR 5,486 5,523
AZ F. Emer. Mkt Europe 16/01 EUR 3,419 3,402
AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 16/01 EUR 6,149 6,139
AZ F. European Dynamic 16/01 EUR 4,367 4,353
AZ F. European Trend 16/01 EUR 2,560 2,547
AZ F. Formula 1 Absolute 16/01 EUR 4,345 4,338
AZ F. Formula 1 Alpha Plus 30/12 EUR 5,397 5,390
AZ F. Formula Target 2014 16/01 EUR 4,205 4,195
AZ F. Formula Target 2015 16/01 EUR 5,106 5,096
AZ F. Formula 1 Conserv. 16/01 EUR 4,584 4,576
AZ F. Income 16/01 EUR 5,460 5,461
AZ F. Institutional Target 16/01 EUR 4,925 4,913
AZ F. Italian Trend 16/01 EUR 2,397 2,363
AZ F. Macro Dynamic 16/01 EUR 5,288 5,286
AZ F. Opportunities 16/01 EUR 3,736 3,734
AZ F. Pacific Trend 16/01 EUR 3,754 3,775
AZ F. Qbond 16/01 EUR 4,963 4,961
AZ F. QProtection 16/01 EUR 4,805 4,805
AZ F. Qtrend 16/01 EUR 4,524 4,511
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
AZ F. Renminbi Opport 16/01 EUR 5,096 5,099
AZ F. Reserve Short Term 16/01 EUR 6,078 6,078
AZ F. Solidity 16/01 EUR 5,194 5,195
AZ F. Strategic Trend 16/01 EUR 4,592 4,594
AZ F. Trend 16/01 EUR 4,692 4,677
AZ F. US Income 16/01 EUR 6,149 6,150
Carige Azionario Europa 17/01 EUR 5,251 5,217
Carige Azionario Internazionale 17/01 EUR 7,167 7,155
Carige Azionario Italia 17/01 EUR 4,239 4,210
Carige Bilanciato 10 17/01 EUR 5,495 5,483
Carige Bilanciato 30 17/01 EUR 5,105 5,080
Carige Bilanciato 50 17/01 EUR 5,693 5,654
Carige Corporate Euro 17/01 EUR 6,568 6,561
Carige Total Return 1 17/01 EUR 5,089 5,082
Carige Total Return 2 17/01 EUR 4,359 4,350
Carige Liquidita Euro 17/01 EUR 6,428 6,427
Carige Monetario Euro 17/01 EUR 11,774 11,773
Carige Obblig Euro 17/01 EUR 11,118 11,120
Carige Obblig Euro Lungo Termine 17/01 EUR 5,849 5,854
Carige Obblig Globale 17/01 EUR 6,157 6,165
Fondo Pensione Aperto Carige
Dinamico Classe A 30/12 EUR 10,290 10,080
Dinamico 30/12 EUR 9,928 9,731
Equilibrato Classe A 30/12 EUR 12,822 12,495
Equilibrato 30/12 EUR 12,521 12,207
Obiettivo TFR Classe A 30/12 EUR 11,141 10,838
Obiettivo TFR 30/12 EUR 10,982 10,686
Prudente Classe A 30/12 EUR 13,782 13,523
Prudente 30/12 EUR 13,567 13,317
Num tel: 178 311 01 00
www.compamfund.com - info@compamfund.com
Bluesky Global Strategy A 16/01 USD 1247,147 1247,966
Bond Euro A 16/01 EUR 1165,952 1166,129
Bond Euro B 16/01 EUR 1136,333 1136,538
Bond Risk A 16/01 EUR 1117,255 1116,882
Bond Risk B 16/01 EUR 1081,191 1080,869
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A 16/01 EUR 1359,808 1359,615
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B 16/01 EUR 1320,749 1320,604
European Equity A 16/01 EUR 1113,139 1105,804
European Equity B 16/01 EUR 1066,855 1059,871
Multiman. Bal. A 13/01 EUR 105,156 104,818
Multiman. Bal. M 13/01 EUR 107,027 106,682
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 11/01 EUR 62,004 61,687
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 11/01 EUR 63,708 63,375
Multiman.Target Alpha A 11/01 EUR 100,939 100,799
DB Platinum
Agriculture Euro R1C A 13/01 EUR 72,050 72,560
Comm Euro R1C A 17/01 EUR 119,220 120,440
Comm Harvest R3C E 17/01 EUR 99,150 99,450
Croci Germany R1C A - EUR - -
Currency Returns Plus R1C 17/01 EUR 939,100 938,840
Dyn Aktien Pl R1C A 17/01 EUR 97,560 94,760
DB Platinum IV
Croci Euro R1C B 17/01 EUR 84,820 83,660
Croci Japan R1C B 17/01 JPY 5461,380 5415,380
Croci US R1C B 17/01 USD 114,530 113,490
Dyn. Bd Stabilitt Plus R1C A 17/01 EUR 99,530 99,180
Dyn. Cash R1C A 17/01 EUR 101,630 101,630
Dyn. ETF Selector 3 R1C A 13/01 EUR 98,380 98,290
Dyn. ETF Selector 6 R1C A 13/01 EUR 84,900 84,820
Dyn. ETF Selector 8 R1C A 13/01 EUR 103,230 103,170
Paulson Global R1C E 11/01 EUR 6623,790 6462,910
Sovereign Plus R1C A 17/01 EUR 104,900 104,200
Systematic Alpha Index R1C A 11/01 EUR 10348,160 10208,680
www.eurizoncapital.it
tel. 02 88101
Eurizon Az Asia Nuove Econom. 16/01 EUR 10,331 10,462
Eurizon Az Area Euro 16/01 EUR 21,699 21,484
Eurizon Az Energie Mat Pr 16/01 EUR 9,384 9,368
Eurizon Az Internazionale Etico 03/12 EUR 5,271 5,291
Eurizon Az Salute E Amb 16/01 EUR 15,712 15,694
Eurizon Az Teconol Avanz 16/01 EUR 4,432 4,428
Eurizon Azioni America 16/01 EUR 9,775 9,779
Eurizon Azioni Europa 16/01 EUR 7,665 7,601
Eurizon Azioni Finanza 16/01 EUR 15,663 15,671
Eurizon Azioni Internazionali 16/01 EUR 7,513 7,514
Eurizon Azioni Italia 16/01 EUR 9,481 9,356
Eurizon Azioni Pacifico 16/01 EUR 3,763 3,806
Eurizon Azioni Paesi Emergenti 16/01 EUR 8,517 8,549
Eurizon Azioni PMI America 16/01 EUR 23,248 23,261
Eurizon Azioni PMI Italia 16/01 EUR 3,500 3,491
Eurizon Azioni PMI Europa 16/01 EUR 7,851 7,799
Eurizon Bilanc Euro Multiman 16/01 EUR 34,413 34,404
Eurizon Diversificato Etico 16/01 EUR 8,048 8,050
Eurizon Focus Cap Protetto 12/2014 16/01 EUR 4,828 4,821
Eurizon Focus Gar 06/2012 16/01 EUR 5,131 5,134
Eurizon Focus Gar 09/2012 16/01 EUR 5,098 5,099
Eurizon Focus Gar 12/2012 16/01 EUR 5,098 5,099
Eurizon Focus Gar 03/2013 16/01 EUR 5,110 5,111
Eurizon Focus Gar I T 07 16/01 EUR 5,118 5,117
Eurizon Focus Gar II T 07 16/01 EUR 5,107 5,107
Eurizon Focus Gar III T 07 16/01 EUR 4,971 4,973
Eurizon Focus Gar IV T 07 16/01 EUR 5,143 5,144
Eurizon Liquidita' A 16/01 EUR 7,359 7,358
Eurizon Liquidita' B 16/01 EUR 7,570 7,569
Eurizon Obbligazioni Cedola Cl A 16/01 EUR 6,014 6,019
Eurizon Obbligazioni Cedola Cl D 16/01 EUR 6,014 6,019
Eurizon Obbligazioni Emergenti 16/01 EUR 12,210 12,208
Eurizon Obbligazioni Etico 16/01 EUR 5,501 5,496
Eurizon Obbligazioni Euro 16/01 EUR 13,940 13,969
Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl A 16/01 EUR 15,069 15,073
Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl D 16/01 EUR 15,069 15,073
Eurizon Obbligazioni Euro Corp 16/01 EUR 5,597 5,598
Eurizon Obbligazioni Euro Corp BT 16/01 EUR 7,609 7,607
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Eurizon Obbligazioni Euro HY 16/01 EUR 7,222 7,212
Eurizon Obbligazioni Internazionali 16/01 EUR 9,609 9,607
Eurizon Obiettivo Rendimento 16/01 EUR 8,058 8,058
Eurizon Profilo Conservativo 16/01 EUR 5,481 5,478
Eurizon Profilo Dinamico 16/01 EUR 5,271 5,272
Eurizon Profilo Moderato 16/01 EUR 5,356 5,354
Eurizon Rendimento Assoluto 2 A 16/01 EUR 5,237 5,236
Eurizon Rendimento Assoluto 3 A 16/01 EUR 5,376 5,373
Eurizon Team 1 16/01 EUR 6,028 6,028
Eurizon Team 2 16/01 EUR 5,697 5,697
Eurizon Team 3 16/01 EUR 4,750 4,748
Eurizon Team 4 16/01 EUR 4,005 4,001
Eurizon Team 5 16/01 EUR 3,802 3,797
Eurizon Tesoreria Dollar 16/01 EUR 13,112 13,115
Eurizon Tesoreria Euro A 16/01 EUR 7,769 7,769
Eurizon Tesoreria Euro B 16/01 EUR 7,846 7,846
Eurizon Tesoreria Dollar $ 16/01 USD 16,616 16,612
Eurizon Rendita Cl A 16/01 EUR 5,969 5,959
Eurizon Rendita Cl D 16/01 EUR 5,969 5,959
Eurizon Soluzione 10 16/01 EUR 6,770 6,772
Eurizon Soluzione 40 16/01 EUR 6,115 6,128
Eurizon Soluzione 60 16/01 EUR 23,942 23,997
Eurizon Strategia Prot I Trim 12 16/01 EUR 5,222 5,222
Eurizon Strategia Prot III Trim 11 16/01 EUR 5,347 5,335
Passadore Monetario 16/01 EUR 7,218 7,218
Teodorico Monetario 16/01 EUR 7,583 7,585
Unibanca Azionario Europa 16/01 EUR 5,638 5,604
Unibanca Monetario 16/01 EUR 5,812 5,813
Unibanca Obbligaz Euro 16/01 EUR 5,827 5,832
Fondi Index Linked
Boemondo D'AltaVilla 09/01 94,670 EUR Baa2 MOD
Clean Energy Investimenti 13/01 93,780 EUR A- FIT
Commodity Linked 13/01 93,180 EUR A- FIT
Energie Pulite 11/01 96,750 EUR A- FIT
Energie Rinnovabili 11/01 * EUR w.r. MOD
Eurotrend Atlantide 11/01 * EUR n.r. FIT
Eurotrend Auto Basket 11/01 * EUR w.r. MOD
Eurotrend Auto Basket Op. 11/01 92,910 EUR BBB+ S&P
Eurotrend Cedola Pi 09/01 89,630 EUR Baa2 MOD
Eurotrend Clean Energy 11/01 * EUR n.r. FIT
Eurotrend EurUsd 11/01 113,800 EUR A S&P
Eurotrend Multi Cedola 09/01 89,520 EUR Baa2 MOD
Eurotrend New Energy 11/01 * EUR w.r. MOD
Eurovita Bric 11/01 109,110 EUR Baa1 MOO
Eurovita Compatto 11/01 100,660 EUR Baa2 MOD
Eurovita Eurowin 11/01 95,230 EUR BBB+ FIT
Eurovita Power 11/01 101,770 EUR BBB+ FIT
Eurovita Step Up 11/01 * EUR n.r. FIT
Everest II 11/01 * EUR n.r. FIT
Social Responsability 11/01 101,120 EUR A+ S&P
Fondi Unit Linked
Flex Equity 100 11/01 8,656 EUR
Global Equity 11/01 4,465 EUR
Maximum 11/01 3,762 EUR
Progress 11/01 4,683 EUR
Quality 11/01 5,225 EUR
* Index Linked con sottostanti titoli islandesi
ABS- I 30/11 EUR 6380,992 6745,992
BOND-B 30/11 EUR 501439,946 503781,272
EQUITY- I 30/11 EUR 475070,697 480478,236
Tel: 848 58 58 20
Sito web: www.ingdirect.it
Dividendo Arancio 17/01 EUR 40,350 40,310
Convertibile Arancio 17/01 EUR 53,370 53,460
Euro Arancio 17/01 EUR 54,620 54,610
Bilancio Arancio 01/03 EUR 48,380 48,320
Borsa Protetta Agosto 11/01 EUR 55,140 55,070
Borsa Protetta Febbraio 11/01 EUR 51,340 51,120
Borsa Protetta Maggio 11/01 EUR 52,700 52,900
Borsa Protetta Novembre 11/01 EUR 54,040 53,910
Inflazione Pi Arancio 17/01 EUR 48,540 48,270
Mattone Arancio 17/01 EUR 32,770 32,720
Profilo Dinamico Arancio 17/01 EUR 51,970 51,970
Profilo Equilibrato Arancio 17/01 EUR 51,760 51,780
Profilo Moderato Arancio 17/01 EUR 50,980 50,990
Top Italia Arancio 17/01 EUR 35,830 35,590
La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia
disponibile sul sito www.invesco.it
Invesco Funds
Asia Balanced R 18/01 USD 9,460 9,440
Asia Balanced E 18/01 EUR 12,740 12,780
Asia Consumer Demand R 18/01 USD 8,420 8,410
Asia Consumer Demand E 18/01 EUR 8,330 8,360
Asia Infrastructure R 18/01 USD 8,250 8,200
Asia Infrastructure E 18/01 EUR 10,100 10,090
Balanced-Risk Allocation A 18/01 EUR 13,640 13,600
Balanced-Risk Allocation R 18/01 EUR 11,270 11,230
Balanced-Risk Allocation E 18/01 EUR 13,480 13,440
Em. Loc. Cur. Debt R-Dis.M 18/01 USD 9,230 9,174
Em. Loc. Cur. Debt E 18/01 EUR 10,986 10,965
Em. Loc. Cur. Debt A-Dis.M 18/01 USD 10,389 10,326
Energy R 18/01 USD 7,820 7,750
Energy E 18/01 EUR 17,930 17,850
Euro Corp. Bond R-Dis.M 18/01 EUR 9,590 9,575
Euro Corp. Bond R 18/01 EUR 9,809 9,793
Euro Corp. Bond E 18/01 EUR 12,977 12,956
Euro Corp. Bond A-Dis.M 18/01 EUR 10,689 10,671
Euro Inflation-Link. Bond R 18/01 EUR 9,772 9,765
Euro Inflation-Link. Bond E 18/01 EUR 13,959 13,949
Glob. Equity Income R 18/01 USD 35,250 35,100
Glob. Equity Income E 18/01 EUR 10,620 10,620
Glob. Smaller Companies Eq. R 18/01 USD 30,120 29,980
Glob. Smaller Companies Eq. E 18/01 EUR 10,800 10,790
Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E 18/01 EUR 10,558 10,521
Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E-Dis. T 18/01 EUR 10,158 10,123
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond R-Dis. M 18/01 EUR 9,747 9,714
Greater China Eq. R 18/01 USD 8,460 8,440
Greater China Eq. E 18/01 EUR 23,550 23,590
Japanese Eq. Advantage E 18/01 EUR 10,190 10,180
Japanese Eq. Advantage R 18/01 JPY 1562,000 1556,000
Pan European Eq. R 18/01 EUR 9,270 9,260
Pan European Eq. E 18/01 EUR 10,620 10,610
Pan European Struct. Eq. R 18/01 EUR 9,890 9,890
Pan European Struct. Eq. E 18/01 EUR 8,620 8,620
US Value Equity R 18/01 USD 17,860 17,850
US Value Equity E 18/01 EUR 10,890 10,930
Per ulteriori informazioni, visitate il sito
www.invescopowershares.net
Dynamic US Market 17/01 EUR 6,427 6,397
EQQQ 17/01 EUR 46,172 45,994
EuroMTS Cash 3 Months 17/01 EUR 102,592 102,589
FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap 17/01 EUR 5,269 5,172
FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 17/01 EUR 8,812 8,784
FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 17/01 EUR 8,057 8,002
FTSE RAFI Emerging Mkts 17/01 EUR 6,898 6,811
FTSE RAFI Europe 17/01 EUR 6,508 6,440
FTSE RAFI Hong Kong China 17/01 EUR 13,503 13,295
FTSE RAFI Italy 30 17/01 EUR 3,783 3,750
FTSE RAFI Switzerland 17/01 EUR 7,098 7,065
FTSE RAFI US 1000 17/01 EUR 7,331 7,354
Global Agriculture NASDAQ OMX 17/01 EUR 9,034 8,993
Global Clean Energy 17/01 EUR 3,312 3,294
Global Listed Private Eq. 17/01 EUR 5,349 5,334
MENA NASDAQ OMX 17/01 EUR 7,707 7,757
Palisades Global Water 17/01 EUR 7,019 6,953
Tel: 02 77718.1
www.kairospartners.com
KAIROS PARTNERS SGR
Kairos Div. + I 30/11 EUR 503960,647 510422,931
Kairos Div. + P 30/11 EUR 497971,432 504552,087
Kairos Equity A 30/11 EUR 703777,249 708939,058
Kairos Fix. Inc. A 30/11 EUR 562069,279 562745,660
Kairos Fix. Inc. I 30/11 EUR 499691,710 500312,035
Kairos Italia A 31/12 EUR 460092,118 454901,063
Kairos Low Vol. A 30/11 EUR 696763,103 704980,548
Kairos Low Vol. B 30/11 EUR 475936,238 481760,969
Kairos Low Vol. I 30/11 EUR 484917,710 490656,398
Kairos Medium Term A 30/11 EUR 516338,497 522948,281
Kairos Medium Term B 30/11 EUR 486729,683 493387,996
Kairos Multi-Str. A 30/11 EUR 749813,283 755787,566
Kairos Multi-Str. B 30/11 EUR 534427,343 539030,510
Kairos Multi-Str. I 30/11 EUR 500098,982 503880,151
Kairos Global 17/01 EUR 5,697 5,678
Kairos Income 17/01 EUR 6,744 6,746
Kairos Small Cap 17/01 EUR 9,281 9,248
KAIROS INTERNATIONAL SICAV
KIS - Ambiente A 17/01 EUR 92,700 92,540
KIS - Ambiente I 17/01 EUR 92,760 92,600
KIS - Absolute A 17/01 EUR 82,250 82,290
KIS - Absolute F 17/01 EUR 81,510 81,550
KIS - Absolute I 17/01 EUR 82,440 82,480
KIS - Ambiente D 17/01 EUR 91,860 91,700
KIS - Ambiente F 17/01 EUR 91,530 91,370
KIS - Ambiente X 17/01 EUR 93,180 93,010
KIS - America A-USD 13/01 USD 194,130 191,760
KIS - America D 13/01 EUR 134,800 133,160
KIS - America F 13/01 EUR 136,280 134,620
KIS - America X 13/01 EUR 138,150 136,430
KIS - Asia A 13/01 EUR 108,260 106,480
KIS - Asia D 09/12 EUR 107,100 109,430
KIS - Asia F 13/01 EUR 107,110 105,360
KIS - Bond A 17/01 EUR 107,090 107,110
KIS - Bond A-USD 17/01 USD 113,870 114,980
KIS - Bond D 17/01 EUR 106,000 106,020
KIS - Bond F 17/01 EUR 106,580 106,600
KIS - Bond I 17/01 EUR 107,580 107,600
KIS - Bond Plus A 17/01 EUR 102,170 102,010
KIS - Dynamic A 17/01 EUR 117,270 117,410
KIS - Dynamic A-USD 17/01 USD 129,860 131,250
KIS - Dynamic D 17/01 EUR 115,990 116,130
KIS - Dynamic F 17/01 EUR 117,000 117,140
KIS - Dynamic I 17/01 EUR 117,460 117,600
KIS - Dynamic X 17/01 EUR 118,550 118,680
KIS - Global A 17/01 EUR 78,520 78,510
KIS - Global D 17/01 EUR 75,750 75,750
KIS - Global F 17/01 EUR 77,850 77,840
KIS - Global I 17/01 EUR 78,600 78,590
KIS - Global X 17/01 EUR 79,720 79,710
KIS - Income A 17/01 EUR 106,410 106,450
KIS - Income D 17/01 EUR 104,400 104,430
KIS - Income I 17/01 EUR 107,280 107,310
KIS - Income X 21/06 EUR 107,500 107,500
KIS - Multi-Str. UCITS A 13/01 EUR 103,670 103,340
KIS - Multi-Str. UCITS D 13/01 EUR 102,320 102,010
KIS - Multi-Str. UCITS F 13/01 EUR 103,190 102,870
KIS - Multi-Str. UCITS I 13/01 EUR 103,750 103,420
KIS - Multi-Str. UCITS X 18/11 EUR 104,520 105,250
KIS - Selection A 17/01 EUR 107,590 107,660
KIS - Selection F 17/01 EUR 106,950 107,020
KIS - Selection I 17/01 EUR 107,720 107,790
KIS - Sm. Cap A 17/01 EUR 87,990 87,690
KIS - Sm. Cap D 17/01 EUR 86,910 86,620
KIS - Sm. Cap F 17/01 EUR 87,500 87,200
KIS - Sm. Cap I 17/01 EUR 88,200 87,900
KIS - Sm. Cap X 17/01 EUR 89,450 89,140
KIS - Target 2014 X 17/01 EUR 104,460 104,480
KIS - Trading A 17/01 EUR 75,050 74,870
KIS - Trading D 17/01 EUR 73,800 73,620
KIS - Trading F 17/01 EUR 74,540 74,370
KIS - Trading I 17/01 EUR 75,210 75,030
KIS - Trading X 13/09 EUR 78,120 77,500
KIS - Trend A 06/01 EUR 98,870 98,480
KIS - Trend F 06/01 EUR 98,420 98,030
KIS - Trend I 06/01 EUR 99,040 98,640
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
ASIAN OPP CAP RET EUR 17/01 EUR 7,753 7,685
DYNAMIC GROWTH RET EUR 17/01 EUR 847,873 852,208
FLEX DUR CAP RET EUR A 17/01 EUR 1066,325 1069,196
FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR 17/01 EUR 96,465 96,281
FLEX STRATEGY RET EUR 17/01 EUR 95,220 95,252
HIGH GROWTH CAP RET EUR 17/01 EUR 61,312 61,229
ITALY CAP RET A EUR 17/01 EUR 16,844 16,858
SHORT DURATION CAP RET EUR 17/01 EUR 898,891 898,695
www.newmillenniumsicav.com
Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475
NM Augustum Corp Bd A 17/01 EUR 148,600 148,080
NM Augustum High Qual Bd A 17/01 EUR 127,210 126,700
NM Augustum Pan European Eq A 17/01 EUR 66,040 65,900
NM Euro Bonds Short Term A 17/01 EUR 128,080 128,120
NM Euro Equities A 17/01 EUR 34,440 34,050
NM Global Equities A 17/01 EUR 54,500 54,080
NM Inflation Linked Bond Europe A 17/01 EUR 100,490 100,040
NM Large Europe Corp A 17/01 EUR 115,480 115,390
NM Previra World Cons A 17/01 EUR 118,010 117,750
NM Q7 Active Eq. Int. A 17/01 EUR 66,700 66,650
NM Q7 Globalflex A 13/01 EUR 98,430 98,320
NM Total Return Flexible A 13/01 EUR 114,140 113,930
Numero verde 800 124811
www.nextampartners.com-info@nextampartners.com
Nextam Bilanciato 17/01 EUR 5,485 5,481
Nextam Obblig. Misto 17/01 EUR 5,959 5,937
NEXTAM PARTNERS SICAV
AAM Pro Select A 17/01 EUR 4,542 4,522
AAM Pro Select I 17/01 EUR 4,606 4,586
BInver International A - EUR - -
BInver International I - EUR - -
Citic Securities China A - EUR - -
Citic Securities China I 25/11 EUR 5,016 -
Fidela A 17/01 EUR 4,772 4,768
Fidela I 17/01 EUR 5,098 5,093
Income A 17/01 EUR 4,998 4,988
Income I 17/01 EUR 5,008 4,999
International Equity A 17/01 EUR 5,432 5,411
International Equity I 17/01 EUR 5,435 5,414
Italian Selection A 17/01 EUR 4,411 4,372
Italian Selection I 17/01 EUR 4,441 4,402
Liquidity A 17/01 EUR 5,304 5,303
Liquidity I 17/01 EUR 5,346 5,345
Multimanager American Eq.A 17/01 EUR 3,681 3,690
Multimanager American Eq.I 17/01 EUR 3,797 3,805
Multimanager Asia Pacific Eq.A 17/01 EUR 4,276 4,222
Multimanager Asia Pacific Eq.I 17/01 EUR 4,394 4,338
Multimanager Emerg.Mkts Eq.A 17/01 EUR 4,314 4,273
Multimanager Emerg.Mkts Eq.I 17/01 EUR 4,402 4,361
Multimanager European Eq.A 17/01 EUR 3,389 3,366
Multimanager European Eq.I 17/01 EUR 3,481 3,458
Strategic A 17/01 EUR 4,332 4,321
Strategic I 17/01 EUR 4,458 4,447
Tel: 0041916403780
www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com
PS - Absolute Return 18/01 EUR 94,960 94,880
PS - Absolute Return B 18/01 EUR 99,880 99,790
PS - Aliseo A 17/01 EUR 88,240 86,830
PS - Best Global Managers A 17/01 EUR 98,740 98,480
PS - Best Global Managers B 17/01 EUR 100,410 100,120
PS - Best Gl Managers Flex Eq A 18/01 EUR 97,280 96,890
PS - Bond Opportunities 18/01 EUR 135,440 135,130
PS - Bond Opportunities B 18/01 EUR 100,390 100,160
PS - EOS 17/01 EUR 94,860 92,620
PS - Inter. Equity Quant A 17/01 EUR 93,560 93,170
PS - Inter. Equity Quant B 17/01 EUR 94,230 93,830
PS - Liquidity 18/01 EUR 119,630 119,650
PS - Opportunistic Growth 18/01 EUR 91,020 90,920
PS - Podium Flex A 18/01 EUR 90,850 90,780
PS - Podium Flex C 18/01 USD 90,370 90,300
PS - Soprarno Global Macro A 18/01 EUR 0,000 0,000
PS - Soprarno Global Macro B 18/01 EUR 97,020 97,060
PS - Soprarno Relative Value A 18/01 EUR 87,350 87,340
PS - Soprarno Relative Value B 18/01 EUR 87,580 87,570
PS - Strategic Colibr 18/01 EUR 75,470 75,450
PS - Titan Aggressive 17/01 EUR 92,250 91,570
PS - Titan Conservative 17/01 EUR 94,700 94,210
PS - Valeur Income 18/01 EUR 98,920 98,760
PS - Value 17/01 EUR 93,310 92,220
PS - Value B 17/01 EUR 94,760 93,660
www.pegasocapitalsicav.com
Strategic Bond Inst. C 16/01 EUR 102,190 102,190
Strategic Bond Inst. C hdg 16/01 USD 102,320 102,320
Strategic Bond Retail C 16/01 EUR 102,060 102,060
Strategic Bond Retail C hdg 16/01 USD 102,190 102,200
Strategic Trend Inst. C 16/01 EUR 104,390 104,380
Strategic Trend Retail C 16/01 EUR 103,490 103,490
www.sorgentegroup.com
Fondo Donatello-Michelangelo Due 30/06 EUR 53001,059 54575,179
Fondo Donatello-Tulipano 30/06 EUR 50528,340 49811,098
Fondo Donatello-Margherita 30/06 EUR 29275,904 28627,386
Fondo Donatello-David 30/06 EUR 58093,677 57372,027
Fondo Donatello-Puglia Uno 30/06 EUR 55674,536 55416,101
Caravaggio di Sorgente SGR 30/06 EUR 2904,499 2981,761
Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Tel: 800/614614
Bim Az. Small Cap Italia 16/01 EUR 5,579 5,531
Bim Azionario Europa 16/01 EUR 8,020 7,933
Bim Azionario Globale 16/01 EUR 3,477 3,448
Bim Azionario Italia 16/01 EUR 5,544 5,476
Bim Azionario USA 16/01 EUR 5,880 5,840
Bim Bilanciato 16/01 EUR 21,229 21,109
Bim Corporate Mix 16/01 EUR 5,567 5,567
Bim Flessibile 16/01 EUR 3,782 3,772
Bim Obblig. Breve Term. 16/01 EUR 6,579 6,584
Bim Obblig. Globale 16/01 EUR 6,373 6,335
Bim Obbligazionario Euro 16/01 EUR 7,017 7,023
Sicav Asia Flessibile 30/12 EUR 5,666 5,660
Sicav Azionario Euro 30/12 EUR 4,318 4,271
Sicav Azionario Italia 30/12 EUR 8,286 8,216
Sicav Bil.Equ. Italia 30/12 EUR 5,036 5,024
Sicav Fortissimo 30/12 EUR 2,079 2,069
Sicav Europa Flessibile 30/12 EUR 4,449 4,427
Sicav Monetario 30/12 EUR 7,519 7,520
Sicav Obblig. Area Europa 30/12 EUR 9,509 9,510
Sicav Patrimonio Globale 30/12 EUR 4,820 4,805
Sicav Patrimonio G. Reddito 30/12 EUR 7,059 7,058
Synergia Azionario Europa 16/01 EUR 4,974 4,920
Synergia Azionario Globale 16/01 EUR 5,342 5,300
Synergia Azionario Italia 16/01 EUR 4,609 4,554
Synergia Az. Small Cap Italia 16/01 EUR 4,381 4,345
Synergia Azionario USA 16/01 EUR 6,095 6,062
Synergia Bilanciato 15 16/01 EUR 5,207 5,205
Synergia Bilanciato 30 16/01 EUR 5,267 5,254
Synergia Bilanciato 50 16/01 EUR 5,309 5,283
Synergia Monetaria 16/01 EUR 5,076 5,081
Synergia Obbl. Corporate 16/01 EUR 5,485 5,486
Synergia Obbl. Euro B.T. 16/01 EUR 5,042 5,045
Synergia Obbl. Euro M.T. 16/01 EUR 5,229 5,238
Synergia Tesoreria 16/01 EUR 5,109 5,110
Synergia Total Return 16/01 EUR 5,119 5,115
Symphonia MS Adagio 30/12 EUR 5,701 5,697
Symphonia MS America 30/12 EUR 3,980 3,968
Symphonia MS Asia 30/12 EUR 4,834 4,827
Symphonia MS Europa 30/12 EUR 4,928 4,887
Symphonia MS Largo 30/12 EUR 5,328 5,317
Symphonia MS P. Emer. 30/12 EUR 12,181 12,195
Symphonia MS Vivace 30/12 EUR 4,853 4,838
Tel. 02 - 430241
www.ubipramerica.it
UBI Pr. Active Beta 17/01 EUR 4,560 4,558
UBI Pr. Active Duration 17/01 EUR 5,534 5,531
UBI Pr. Alpha Equity 17/01 EUR 4,913 4,909
UBI Pr. Azionario Etico 17/01 EUR 4,394 4,351
UBI Pr. Azioni Euro 17/01 EUR 5,175 5,126
UBI Pr. Azioni Europa 17/01 EUR 5,449 5,407
UBI Pr. Azioni Globali 17/01 EUR 4,696 4,681
UBI Pr. Azioni Italia 17/01 EUR 4,008 3,990
UBI Pr. Azioni Mercati Emerg. 17/01 EUR 10,823 10,648
UBI Pr. Azioni Pacifico 17/01 EUR 6,580 6,496
UBI Pr. Azioni USA 17/01 EUR 4,455 4,464
UBI Pr. Bilanc. Euro Rischio Cont. 17/01 EUR 5,697 5,678
UBI Pr. Euro B.T. 17/01 EUR 6,632 6,614
UBI Pr. Euro Cash 17/01 EUR 7,321 7,315
UBI Pr. Euro Corporate 17/01 EUR 7,747 7,731
UBI Pr. Euro Medio/Lungo Ter. 17/01 EUR 6,855 6,841
UBI Pr. Obblig. Dollari 17/01 EUR 5,867 5,890
UBI Pr. Obblig. Glob. Alto Rend. 17/01 EUR 9,709 9,701
UBI Pr. Obblig. Globali 17/01 EUR 6,396 6,409
UBI Pr. Obblig. Globali Corp. 17/01 EUR 7,361 7,355
UBI Pr. Portafoglio Aggressivo 17/01 EUR 5,174 5,157
UBI Pr. Portafoglio Dinamico 17/01 EUR 5,689 5,681
UBI Pr. Portafoglio Moderato 17/01 EUR 6,118 6,116
UBI Pr. Portafoglio Prudente 17/01 EUR 6,242 6,241
UBI Pr. Privilege 1 17/01 EUR 5,509 5,502
UBI Pr. Privilege 2 17/01 EUR 5,497 5,482
UBI Pr. Privilege 3 17/01 EUR 5,395 5,374
UBI Pr. Privilege 4 17/01 EUR 5,032 4,999
UBI Pr. Privilege 5 17/01 EUR 4,733 4,695
UBI Pr. Tot. Ret. Mod. A 17/01 EUR 4,971 4,967
UBI Pr. Tot. Ret. Mod. B 17/01 EUR 5,002 4,998
UBI Pr. Tot.Ret. Dinamico 17/01 EUR 4,743 4,742
UBI Pr. Total Return Prudente 17/01 EUR 10,547 10,540
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Asian Equity B 17/01 EUR 69,840 69,020
Asian Equity B 17/01 USD 96,980 95,820
Emerg Mkts Equity 17/01 USD 388,830 382,200
Emerg Mkts Equity Hdg 17/01 EUR 383,660 377,160
European Equity 17/01 EUR 200,470 199,820
Greater China Equity 17/01 EUR 75,240 73,600
Greater China Equity 17/01 USD 106,140 103,810
Growth Opportunities 17/01 USD 54,900 54,600
Growth Opportunities Hdg 17/01 EUR 60,870 60,520
Japanese Equity 17/01 JPY 80,840 79,900
Japanese Equity Hdg 17/01 EUR 107,770 106,520
Swiss Equity 17/01 CHF 93,990 93,680
Swiss Equity Hdg 17/01 EUR 71,190 70,950
US Equity 17/01 USD 110,230 109,530
US Equity Hdg 17/01 EUR 122,540 121,800
Tel 0332 251411
www.ottoapiu.it
8a+ Eiger 17/01 EUR 4,378 4,321
8a+ Gran Paradiso 17/01 EUR 5,335 5,327
8a+ Latemar 17/01 EUR 5,024 5,004
8a+ Matterhorn 05/01 EUR 488448,020 489206,424
Legenda: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 133236B
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Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Piazza Affari
RIALZO DI POP MILANO
CON STME DIASORIN
I
l caso Grecia tornato a
preoccupare i mercati. E,
mentre il governo di Atene
riprendeva le trattative con i
creditori, la cautela ha
caratterizzato ieri tutte le Borse
europee. Il successo dellasta dei
titoli pubblici portoghesi non bastato a riportare
la fiducia tra gli operatori e i listini sono rimasti
per lintera giornata intorno al punto di equilibrio.
Da parte sua Piazza Affari, debole in apertura, ha
recuperato terreno a met seduta ma alla fine ha
chiuso in leggero calo (-0,31% lindice Ftse-Mib).
Lincertezza ha caratterizzato anche landamento
del comparto bancario: in rialzo la Popolare
Milano (+4,08%) grazie al giudizio positivo degli
analisti di Mediobanca, che hanno fissato a 0,4
euro il nuovo target price, mentre Monte Paschi
ha ceduto il 2,79%. A svettare nel paniere delle
blue-chips soprattutto StMicroelectronics
(+5,48%), sostenuta dai risultati record del gruppo
olandese Asml, che produce sistemi per lindustria
dei chip. Bene, infine, Diasorin (+2,84%) e frenata
per Telecom (-2,32%). Gi anche Atlantia
(-2,20%) e Ansaldo (-1,95%).
RIPRODUZIONE RISERVATA
A.S. Roma .....................(ASR) 0,501 -3,56 -6,26 0,485 0,560 68,3
A2A.......................................(A2A) 0,700 +0,87 -8,50 0,694 0,766 2188,0
Acea......................................(ACE) 4,458 -0,71 -10,30 4,458 4,986 958,3
Acegas-Aps...........................(AEG) 3,400 +0,06 +3,22 3,278 3,400 186,8
Acotel Group * ......................(ACO) 18,210 -0,71 -6,13 17,000 19,400 75,6
Acque Potabili .......................(ACP) 0,674 -0,15 -5,73 0,640 0,732 24,0
Acsm ....................................(ACS) 0,636 +2,67 -1,01 0,619 0,657 47,4
AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 9,120 +2,88 -8,71 8,450 10,000 80,2
Aedes * ...................................(AE) 0,056 -1,41 -10,11 0,056 0,065 40,6
Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,007 +6,15 -23,33 0,006 0,010
Aeffe *...................................(AEF) 0,595 +1,62 +1,10 0,568 0,640 63,9
Aicon * ...................................(AIC)
Alerion ..................................(ARN) 3,932 -0,30 -8,34 3,896 4,290 172,0
Amplifon...............................(AMP) 3,304 -1,96 +1,04 3,096 3,370 726,5
Ansaldo Sts *.........................(STS) 7,275 -1,95 -2,55 7,275 7,530 1023,5
Antichi Pell ..............................(AP) 0,190 +3,43 -7,59 0,165 0,206 8,6
Apulia Pront...........................(APP) 0,297 +0,41 0,295 0,297 70,0
Arena ....................................(ARE) 0,006 +1,75 -1,69 0,005 0,006 10,2
Arkimedica...........................(AKM) 0,095 +19,62 +14,55 0,079 0,095 7,5
Ascopiave *...........................(ASC) 1,400 -0,21 +2,19 1,351 1,432 326,5
Astaldi * ................................(AST) 5,000 -0,60 -1,09 4,876 5,220 489,8
Atlantia ..................................(ATL) 11,550 -2,20 -8,70 11,550 12,820 7366,9
Autogrill ................................(AGL) 8,080 -0,19 +4,94 7,465 8,095 2061,4
Autostrada To-Mi .....................(AT) 6,830 -0,87 -11,81 6,805 7,780 602,7
Autostrade Mer. ................(AUTME) 15,390 -1,03 -6,95 15,390 16,630 67,0
Azimut..................................(AZM) 5,835 +1,30 -7,97 5,500 6,365 831,0
B&C Speakers ...............(BEC) 2,770 +0,14 -4,68 2,766 2,906 29,7
Banca Generali .....................(BGN) 7,190 +3,90 -0,76 6,540 7,245 791,3
Banca Ifis *...............................(IF) 3,920 -0,76 -1,95 3,678 4,010 209,3
Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 5,685 -0,70 +2,62 4,898 5,885 1872,9
Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 6,225 -2,89 -0,40 6,045 6,495 1938,0
Banco Popolare .......................(BP) 0,898 -0,88 -11,18 0,830 1,032 1590,2
Banco Popolare w10.........(WBP10)
Basicnet................................(BAN) 1,892 -3,96 -11,42 1,892 2,140 116,8
Bastogi......................................(B) 0,895 -6,77 0,861 0,980 15,6
BB Biotech *............................(BB) 56,000 +1,45 +9,16 50,800 56,000
Bca Carige............................(CRG) 1,432 -4,85 -5,17 1,412 1,510 2603,4
Bca Carige r........................(CRGR)
Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,286 +2,11 -3,64 0,274 0,300 102,5
Bca Intermobiliare .................(BIM) 2,840 -0,07 +2,75 2,750 2,842 443,8
Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 1,109 -1,68 -1,86 0,961 1,143 83,1
Bca Pop.Milano......................(PMI) 0,321 +4,08 +2,03 0,253 0,321 1028,3
Bca Pop.Milano 13w.......(WPMI13) 0,145 +2,84 0,135 0,150
Bca Pop.Spoleto....................(SPO) 1,715 -0,87 -6,79 1,715 1,840 50,0
Bca Profilo ............................(PRO) 0,248 +1,18 +1,14 0,240 0,249 166,2
Bco Desio-Brianza ................(BDB) 2,796 +0,65 -6,74 2,760 2,998 325,0
Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 2,500 +2,88 +4,17 2,340 2,500 33,0
Bco Santander ....................(SANT) 5,600 -0,97 -6,20 5,425 6,025
Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 5,900 -0,34 -20,86 5,685 7,455 38,9
Bee Team..............................(BET) 0,279 -9,97 0,273 0,310 19,0
Beghelli ...................................(BE) 0,447 +3,71 -2,17 0,431 0,458 87,5
Benetton Group.....................(BEN) 3,264 +3,55 +4,68 2,840 3,264 593,2
Beni Stabili ...........................(BNS) 0,331 -1,37 -5,70 0,305 0,359 638,9
Best Union Co......................(BEST)
Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,244 -0,08 -7,42 0,243 0,269 18,6
Biancamano *.......................(BCM) 1,317 +0,46 -0,53 1,267 1,331 44,1
Biesse * ................................(BSS) 3,076 +0,26 +3,99 2,750 3,080 84,5
Bioera.....................................(BIE) 0,400 -2,20 -2,56 0,399 0,435 14,7
Boero Bart.............................(BOE) 20,000 -4,76 -4,76 20,000 21,000 86,8
Bolzoni *................................(BLZ) 1,900 +1,06 1,870 1,919 49,4
Bon.Ferraresi ...........................(BF) 19,400 +0,62 -1,52 19,020 19,730 108,0
Borgosesia..............................(BO) 0,897 -0,06 +3,05 0,820 0,898 40,3
Borgosesia rnc......................(BOR)
Brembo * ..............................(BRE) 7,925 +4,14 +15,95 6,620 7,925 517,8
Brioschi ..................................(BRI) 0,086 -6,62 -0,58 0,081 0,092 69,6
Buone Societ .......................(LBS) 0,210 -2,33 -18,92 0,200 0,260 2,2
Buongiorno *.........................(BNG) 1,045 +2,45 -2,61 0,976 1,082 110,3
Buzzi Unicem........................(BZU) 7,820 +1,89 +11,87 6,760 7,820 1275,9
Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 3,968 +4,48 +17,47 3,378 3,968 152,7
Cad It * ..........................(CAD) 3,000 -9,31 3,000 3,412 26,9
Cairo Comm. *........................(CAI) 2,920 +1,04 +4,51 2,794 2,920 228,0
Caleffi....................................(CLF) 1,510 +0,33 -3,39 1,481 1,563 18,8
Caltagirone ..........................(CALT) 1,295 +1,97 -6,83 1,270 1,397 155,6
Caltagirone Ed.......................(CED) 0,855 -0,06 -8,12 0,820 0,935 106,2
Camfin .................................(CMF) 0,230 +2,09 -4,17 0,215 0,243 177,2
Camfin 09-11 w ............(WCMF11)
Campari ................................(CPR) 5,175 +0,19 -2,36 5,105 5,365 3009,6
Cape Live ................................(CL) 0,075 -5,06 +7,60 0,065 0,090 3,8
Carraro ...............................(CARR) 1,679 +3,64 +9,67 1,386 1,679 76,3
Cattolica As.........................(CASS) 14,520 -0,34 +0,55 14,090 14,580 780,3
CDC......................................(CDC) 0,903 +0,11 -5,99 0,897 0,960 11,1
Cell Therap...........................(CTIC) 0,875 -0,40 0,840 0,917
Cembre * .............................(CMB) 6,025 -1,07 +11,16 5,395 6,090 104,0
Cementir *............................(CEM) 1,520 +0,53 -3,43 1,499 1,574 236,3
Cent. Latte Torino * ................(CLT) 1,730 -1,70 1,670 1,764 16,9
Ceram. Ricchetti .....................(RIC) 0,171 -0,06 +2,51 0,165 0,174 14,0
CHL.......................................(CHL) 0,078 -1,14 -3,23 0,074 0,083 12,6
CIA.........................................(CIA) 0,247 +0,20 -4,11 0,240 0,258 22,4
Ciccolella ................................(CC) 0,251 -2,33 -16,50 0,251 0,310 44,5
Cir..........................................(CIR) 1,175 -1,43 -8,70 1,175 1,295 937,1
Class Editori ..........................(CLE) 0,218 -0,91 -16,15 0,218 0,260 23,0
Cobra * .................................(COB) 0,309 +3,10 -2,74 0,298 0,360 12,1
Cofide ...................................(COF) 0,537 -1,65 -11,76 0,530 0,608 380,0
Cogeme Set ..........................(COG)
Conafi Prestito' .....................(CNP) 0,585 +3,27 -3,23 0,566 0,604 27,0
Cred. Artigiano ......................(CRA) 0,833 +0,73 +0,30 0,800 0,839 323,2
Cred. Bergamasco...................(CB) 19,340 +0,73 +0,83 18,910 19,650 1190,0
Cred. Emiliano.........................(CE) 2,616 +0,62 -6,70 2,316 2,808 865,1
Cred. Valtellinese .................(CVAL) 1,769 -1,17 +0,45 1,688 1,802 482,0
Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10)
Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) 0,065 -0,76 -4,55 0,060 0,072
Crespi ...................................(CRE) 0,030 -1,34 +7,27 0,028 0,038 4,7
Csp .......................................(CSP) 0,711 -0,49 -5,08 0,711 0,770 23,8
D'Amico *........................(DIS) 0,461 -0,77 +1,65 0,438 0,470 67,9
Dada * ....................................(DA) 2,080 -2,80 -4,59 2,080 2,212 34,0
Damiani *.............................(DMN) 0,774 -6,75 -17,67 0,774 0,940 65,7
Danieli ..................................(DAN) 17,720 +4,73 +4,60 16,190 17,720 706,5
Danieli rnc..........................(DANR) 9,000 +4,11 +6,19 8,245 9,000 357,8
Datalogic * ............................(DAL) 5,700 -0,44 -2,06 5,650 5,830 332,0
De'Longhi .............................(DLG) 6,680 -0,82 +1,29 6,180 6,770 1009,5
Dea Capital *.........................(DEA) 1,350 +0,75 -1,17 1,299 1,400 405,7
Delclima................................(DLC) 0,588 +15,20 -39,74 0,440 0,975 83,6
Diasorin *...............................(DIA) 21,330 +2,84 +6,76 18,560 21,330 1182,2
Digital Bros *..........................(DIB) 1,330 -2,13 +3,26 1,266 1,359 18,8
Dmail Group * ......................(DMA) 2,200 +10,50 +62,84 1,304 2,200 16,5
DMT *.....................................(EIT) 17,000 +0,12 -9,33 15,460 18,750 481,8
Edison ............................(EDN) 0,816 +0,12 -0,79 0,812 0,823 4226,7
Edison r ..............................(EDNR) 0,790 -0,19 -2,11 0,782 0,816 86,3
EEMS * ...............................(EEMS) 0,592 +2,78 -7,50 0,559 0,640 25,0
El.En. * ..................................(ELN) 9,930 -4,34 -6,94 9,930 10,930 48,5
Elica * ...................................(ELC) 0,711 -3,27 -9,66 0,711 0,802 45,3
Emak * ...................................(EM) 0,492 -1,70 -2,67 0,490 0,509 81,6
Enel.....................................(ENEL) 3,152 -1,38 -2,29 3,048 3,248 29847,2
Enel Green Pw....................(EGPW) 1,565 -1,26 -3,99 1,565 1,657 7793,0
Enervit ..................................(ENV) 1,980 +1,54 +4,21 1,863 1,980 35,2
Engineering * ........................(ENG) 22,850 +1,02 +1,69 22,110 22,850 282,9
Eni .........................................(ENI) 16,690 +0,12 +3,02 16,010 16,690 66779,3
Erg........................................(ERG) 8,390 -0,94 -4,71 8,390 8,810 1266,4
Ergy Capital...........................(ECA) 0,200 -2,87 -27,19 0,200 0,275 18,7
Ergy Capital 16w............(WECA16) 0,070 -6,54 -22,22 0,070 0,092
Esprinet * ..............................(PRT) 2,864 +1,34 +4,53 2,618 2,864 148,9
Eurotech * .............................(ETH) 1,174 -3,77 -13,68 1,167 1,360 42,4
Exor ......................................(EXO) 16,990 +0,35 +6,39 15,270 17,000 2706,7
Exor prv.................................(EXP) 15,390 -0,84 +5,05 14,060 15,520 1188,8
Exor risp................................(EXR) 14,140 +6,72 12,910 14,140 128,9
Exprivia *...............................(XPR) 0,647 -2,64 -6,30 0,647 0,695 33,4
Falck Renewables * .........(FKR) 0,731 -2,47 -15,64 0,731 0,872 213,1
Ferragamo...........................(SFER) 11,050 -0,36 +5,14 9,900 11,150 1852,1
Fiat............................................(F) 4,264 +0,42 +14,93 3,550 4,264 4591,3
Fiat Ind. priv............................(FIP) 5,175 +0,19 +10,77 4,570 5,205 526,1
Fiat Ind. risp ...........................(FIR) 5,370 -0,92 +10,27 4,732 5,420 425,5
Fiat Industr................................(FI) 7,440 -0,13 +9,41 6,625 7,450 8020,7
Fiat prv....................................(FP) 3,714 +0,65 +14,98 3,072 3,714 378,2
Fiat rnc....................................(FR) 3,930 +0,05 +15,93 3,254 3,930 310,0
Fidia * ...................................(FDA) 2,580 -0,77 -7,13 2,580 2,778 13,3
Fiera Milano * .........................(FM) 3,426 -2,11 -3,82 3,426 3,604 144,4
Finarte C.Aste .......................(FCD)
Finmeccanica........................(FNC) 2,994 +2,53 +1,22 2,760 3,018 1719,3
FNM.....................................(FNM) 0,285 +1,64 -5,17 0,280 0,300 69,2
Fondiaria-Sai .........................(FSA) 0,623 +1,06 -5,54 0,589 0,792 226,2
Fondiaria-Sai rnc.................(FSAR) 0,383 +0,71 +2,90 0,341 0,477 47,7
Fullsix....................................(FUL) 2,202 +0,64 -1,17 2,142 2,228 24,6
Gabetti Pro.S. .................(GAB) 0,042 -3,23 -18,80 0,041 0,053 10,9
Gabetti Pro.S. 13w.........(WGAB13) 0,012 -14,29 -20,00 0,012 0,015
Gas Plus................................(GSP) 4,920 -1,40 4,800 5,100 225,4
Gefran * ..................................(GE) 3,080 -0,06 +7,32 2,802 3,082 43,6
Gemina ................................(GEM) 0,554 -0,45 -9,19 0,539 0,610 807,6
Gemina rnc ........................(GEMR) 0,800 -0,56 -1,84 0,800 0,815 3,0
Generali ....................................(G) 11,920 -1,89 -1,16 11,500 12,280 18682,3
Geox .....................................(GEO) 2,272 +0,71 -1,13 2,024 2,298 585,6
Greenvision ............................(VIS) 5,700 -2,56 +0,97 5,590 5,890 33,3
Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) 1,011 -1,46 -8,92 0,977 1,116 415,5
Gruppo Minerali M...............(GMM) 4,068 +0,54 4,040 4,100 24,4
Hera ...............................(HER) 1,025 -1,25 -10,32 1,025 1,143 1150,9
I Grandi Viaggi..................(IGV) 0,630 -0,08 -5,48 0,614 0,675 27,8
IGD *......................................(IGD) 0,735 +2,73 -0,34 0,670 0,738 224,5
Il Sole 24 Ore ........................(S24) 0,653 -1,06 -10,06 0,651 0,726 28,5
Ima * .....................................(IMA) 13,260 +0,68 +0,45 13,170 13,430 491,0
Immsi ....................................(IMS) 0,550 +0,55 -3,51 0,547 0,570 187,2
Impregilo................................(IPG) 2,528 +0,72 +5,42 2,350 2,528 1020,6
Impregilo rnc........................(IPGR)
Indesit....................................(IND) 4,146 +2,37 +3,75 3,714 4,150 466,0
Indesit rnc ...........................(INDR) 3,770 -1,77 -6,91 3,770 4,176 1,9
Intek.......................................(ITK) 0,370 -1,33 0,353 0,390 48,3
Intek r ................................(ITKRP) 0,707 +2,17 -0,42 0,685 0,710 4,0
Interpump * ..............................(IP) 5,555 +1,28 +3,25 5,195 5,555 540,2
Interpump 12 w * ..............(WIP12) 0,440 +2,33 -2,22 0,411 0,458
Intesa Sanpaolo......................(ISP) 1,281 +1,26 -3,68 1,101 1,334 19782,7
Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 0,990 +1,33 -1,98 0,864 1,017 911,6
Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,336 +4,51 -12,35 0,308 0,386 4,0
Invest e Sviluppo 09w......(WIES12) 0,002 -11,76 -25,00 0,002 0,003
Irce *......................................(IRC) 1,971 +1,08 1,850 2,038 53,8
Iren ........................................(IRE) 0,683 -0,87 -11,13 0,683 0,769 806,8
Isagro * ..................................(ISG) 2,226 -0,27 -12,02 2,226 2,530 39,1
IT WAY * ................................(ITW) 1,036 -0,19 -14,24 1,036 1,208 8,2
Italcementi................................(IT) 5,010 +1,66 +6,14 4,458 5,010 880,6
Italcementi rnc .......................(ITR) 1,950 -0,10 -4,41 1,847 2,080 204,2
Italmobiliare...........................(ITM) 16,160 +1,38 +8,75 14,560 16,160 355,2
Italmobiliare rnc...................(ITMR) 9,900 +1,54 +0,87 9,570 9,975 158,5
Italy 1 Invest w...................(WIT1) 0,590 -3,28 +22,92 0,470 0,610
Italy 1 Invest. ..........................(IT1) 9,650 -0,52 -1,53 9,650 9,800 142,5
Juventus FC..................(JUVE) 0,151 +1,00 -50,83 0,150 0,307 30,9
K.R.Energy......................(KRE) 0,022 -2,70 +4,85 0,019 0,023 68,3
K.R.Energy 12w..............(WKRE12) 0,003 +8,00 0,002 0,004
Kerself ..................................(KRS) 1,509 -0,07 -9,69 1,475 1,671 26,3
Kinexia..................................(KNX) 0,896 -3,14 -16,65 0,880 1,075 18,9
KME Group ...........................(KME) 0,308 +0,65 -4,61 0,300 0,323 136,7
KME Group rnc ...................(KMER) 0,476 -0,17 -4,76 0,475 0,501 20,9
La Doria *..........................(LD) 1,649 +1,54 -2,19 1,624 1,709 51,1
Landi Renzo *..........................(LR) 1,460 +0,76 +15,42 1,221 1,460 162,9
Lazio .....................................(SSL) 0,415 -0,67 -10,07 0,410 0,472 28,5
Lottomatica ...........................(LTO) 12,250 +2,00 +3,73 11,280 12,250 2101,4
Luxottica ...............................(LUX) 23,710 +1,37 +8,81 21,700 23,710 11008,0
Maire Tecnimont ..............(MT) 1,003 -5,20 -0,50 0,992 1,102 330,4
Management e C. .................(MEC) 0,198 -4,81 -3,65 0,198 0,208 96,6
Marcolin ...............................(MCL) 3,100 -2,52 -4,91 3,062 3,274 192,4
MARR * ..............................(MARR) 7,245 -0,07 +10,61 6,395 7,250 483,0
Mediacontech ......................(MCH) 1,370 -4,73 -5,45 1,370 1,478 25,4
Mediaset ................................(MS) 2,136 +0,28 -4,73 2,028 2,260 2509,0
Mediobanca............................(MB) 4,384 -1,88 -3,44 3,824 4,556 3791,1
Mediolanum.........................(MED) 3,030 +1,07 -0,53 2,768 3,100 2216,5
Meridiana Fly........................(MEF) 3,214 -3,89 -38,66 3,214 5,565 18,5
Meridie...................................(ME) 0,076 -2,56 -21,08 0,076 0,096 3,9
Mid Industry Cap ...................(MIC) 9,100 +1,11 +2,82 8,850 9,445 34,6
Milano Ass. ..............................(MI) 0,237 -0,84 +0,08 0,212 0,251 456,1
Milano Ass. rnc......................(MIR) 0,222 -0,31 +16,08 0,182 0,223 22,6
Mirato * ................................(MRT)
Mittel .....................................(MIT) 1,530 -5,26 -9,25 1,526 1,741 136,7
MolMed ...............................(MLM) 0,438 -2,64 -11,99 0,438 0,504 93,4
Mondadori ..............................(MN) 1,365 +0,15 -2,01 1,322 1,395 334,8
Mondo Tv * ...........................(MTV) 2,290 -1,21 -18,21 2,290 2,800 10,2
Monrif ..................................(MON) 0,290 -3,65 -0,03 0,288 0,305 44,7
Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,206 -2,79 -21,17 0,197 0,271 2257,7
Montefibre..............................(MF) 0,094 -4,57 -11,74 0,094 0,107 12,4
Montefibre rnc....................(MFNC) 0,160 -4,19 -14,21 0,160 0,195 4,0
Monti Ascensori ....................(MSA)
Moviemax............................(MMG) 0,510 +0,39 -13,27 0,488 0,588 10,4
Mutuionline *........................(MOL) 3,322 -3,71 3,290 3,450 130,7
Nice *............................(NICE) 2,360 +0,77 -2,07 2,342 2,506 273,0
Noemalife .............................(NOE) 5,145 -2,92 5,145 5,300 21,7
Novare....................................(NR)
Olidata ............................(OLI) 0,279 +1,53 -6,56 0,275 0,300 9,3
Panariagroup * ...............(PAN) 0,975 +0,57 -0,10 0,948 0,976 44,2
Parmalat ................................(PLT) 1,361 -0,15 -0,07 1,330 1,377 2384,4
Parmalat 15w ................(WPLT15) 0,364 -0,33 +1,37 0,331 0,370
Piaggio...................................(PIA) 1,840 -1,60 -1,60 1,770 1,871 690,6
Pierrel ...................................(PRL) 0,700 -6,67 -23,58 0,700 0,916 11,6
Pierrel 12w.....................(WPRL12) 0,045 +12,50 -21,05 0,036 0,057
Pininfarina............................(PINF) 3,126 -2,62 -5,22 3,068 3,298 95,2
Piquadro .................................(PQ) 1,314 -2,67 -16,31 1,314 1,623 66,1
Pirelli & C. ...............................(PC) 7,050 +0,50 +5,46 6,505 7,050 3303,2
Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 4,450 +0,50 -0,80 4,362 4,508 54,4
Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 4,140 -2,59 +3,50 3,994 4,350 5,0
Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,280 -0,71 -11,84 0,280 0,318 37,0
Poltrona Frau.........................(PFG) 0,872 -1,47 -0,85 0,855 0,900 121,6
Pop Emilia 01/07.............(BPER15)
Pramac .................................(PRA) 0,760 -0,59 -6,41 0,732 0,812 22,9
Prelios...................................(PRS) 0,073 -0,28 -15,40 0,071 0,091 60,6
Premafin Finanziaria ................(PF) 0,322 -1,83 +61,15 0,140 0,339 133,2
Premuda .................................(PR) 0,514 +0,78 -9,82 0,510 0,570 96,3
Prima Industrie * ....................(PRI) 7,465 +2,40 +8,42 6,650 7,465 64,2
Prima Industrie 13w *......(WPRI13) 1,100 -17,91 +14,58 0,960 1,210
Prysmian...............................(PRY) 11,300 +0,71 +13,57 9,595 11,300 2409,7
R. De Medici * ..................(RM) 0,133 +2,15 -8,90 0,130 0,146 49,9
R. Ginori 1735.........................(RG) 0,190 -0,26 -19,73 0,189 0,237 8,5
R. Ginori 1735 11w..........(WRG13)
Ratti ......................................(RAT) 1,680 +1,82 1,603 1,736 45,9
RCF.......................................(RCF) 0,588 +1,38 -9,12 0,580 0,670 18,3
RCS Mediagroup ...................(RCS) 0,691 -1,50 +0,07 0,676 0,747 510,6
RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,456 -2,65 -7,29 0,446 0,520 13,1
RDB * ...................................(RDB) 0,315 +6,00 -25,59 0,290 0,423 14,0
Realty Vailog............................(IIN)
Recordati *............................(REC) 6,025 +4,60 +6,26 5,585 6,025 1239,3
Reply * ..................................(REY) 16,300 +0,62 +1,31 15,890 16,300 150,0
Retelit .....................................(LIT) 0,305 -0,10 -11,39 0,305 0,345 48,1
Retelit 11w......................(WLIT12) 0,081 +11,72 +1,25 0,070 0,081
Risanamento...........................(RN) 0,079 +0,51 -9,59 0,079 0,089 65,0
Rosss....................................(ROS) 0,800 -3,38 -1,23 0,750 0,828 9,4
Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 11,630 -1,44 +3,10 11,060 11,900 134,0
Sadi .......................................(SSI) 0,345 +1,71 +9,97 0,313 0,345 31,5
Saes *.....................................(SG) 6,970 +4,03 +3,26 6,425 6,970 102,3
Saes rnc *.............................(SGR) 4,118 +3,73 +3,21 3,850 4,118 30,1
Safilo Group...........................(SFL) 4,994 +0,89 -1,69 4,524 5,275 281,8
Saipem.................................(SPM) 35,770 +0,42 +6,65 32,850 35,770 15746,3
Saipem risp........................(SPMR)
Saras ....................................(SRS) 1,011 +0,60 +1,25 0,967 1,146 959,3
Sat ........................................(SAT) 8,325 -0,30 -8,92 8,325 9,350 83,0
Save....................................(SAVE) 6,555 -2,16 +3,39 6,275 6,700 370,5
Screen Service......................(SSB) 0,370 -4,15 -20,09 0,370 0,473 51,7
Seat PG...................................(PG) 0,024 -1,65 -8,08 0,024 0,027 46,2
Seat PG r ..............................(PGR) 0,930 -8,37 0,930 1,015 0,6
Servizi Italia * .........................(SRI) 3,150 -2,78 -18,81 3,150 3,880 51,1
Seteco International * ............(STC)
SIAS .......................................(SIS) 5,260 -1,31 -13,13 5,260 6,070 1199,2
Sistemi ....................................(SII) 1,047 +9,06 +2,65 0,940 1,070 1,0
Snai ......................................(SNA) 1,662 -2,58 -15,20 1,662 1,960 197,6
Snam Gas .............................(SRG) 3,384 -0,12 -2,81 3,324 3,482 12129,2
Sogefi *...................................(SO) 1,870 -1,06 -6,69 1,840 2,004 218,1
Sol ........................................(SOL) 3,960 -0,85 -1,49 3,788 4,020 356,9
Sopaf.....................................(SPF) 0,020 -1,00 -10,81 0,019 0,022 8,4
Sorin.....................................(SRN) 1,321 -0,60 +6,45 1,185 1,330 633,9
Stefanel * ............................(STEF) 0,287 +2,03 -7,52 0,273 0,314 23,7
Stefanel risp * ...................(STEFR)
STMicroelectr. ......................(STM) 5,585 +5,48 +18,83 4,610 5,585
Tamburi ...........................(TIP) 1,479 +1,44 -1,07 1,443 1,510 199,9
Tamburi 13w ...................(WTIP13)
TAS .......................................(TAS) 0,470 -0,66 -9,63 0,463 0,520 19,0
Telecom IT..............................(TIT) 0,820 -2,32 -3,47 0,815 0,862 11098,4
Telecom IT Media .................(TME) 0,152 -1,43 -7,20 0,152 0,164 220,4
Telecom IT Media rnc .........(TMER) 0,165 -4,62 0,165 0,173 0,9
Telecom IT rnc......................(TITR) 0,706 -2,01 +0,21 0,690 0,729 4260,5
Tenaris ..................................(TEN) 15,540 +0,26 +4,23 14,280 15,700
Terna ....................................(TRN) 2,732 -1,37 -1,09 2,604 2,770 5509,0
TerniEnergia *........................(TER) 2,412 +1,86 -0,90 2,368 2,530 66,6
Tesmec * ...............................(TES) 0,357 +0,06 -8,28 0,356 0,395 38,1
Tiscali.....................................(TIS) 0,032 -1,52 -5,56 0,032 0,037 60,9
Tiscali 14w......................(WTIS14) 0,001 -9,09 -9,09 0,001 0,001
Tod's.....................................(TOD) 65,100 +0,93 +2,68 62,050 66,600 1978,9
Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 5,455 +3,81 +3,22 4,916 5,535 381,8
TXT e-solution *.....................(TXT) 8,120 -0,25 -5,36 8,030 8,760 22,1
UBI Banca .......................(UBI) 2,990 -1,32 -7,20 2,774 3,304 2710,7
Uni Land ...............................(UNL)
Unicredit ...............................(UCG) 2,976 -1,20 -30,38 2,286 4,275 5756,3
Unicredit risp ......................(UCGR) 7,205 +2,42 +5,08 4,630 7,205 18,0
Unipol ....................................(UNI) 0,172 -5,29 -33,16 0,172 0,265 364,1
Unipol 13w......................(WUNI13) 0,004 -21,57 -50,00 0,004 0,008
Unipol prv ............................(UNIP) 0,113 -5,59 -36,69 0,113 0,182 147,8
Unipol prv 13w...............(WUNP13) 0,004 -19,15 -52,50 0,004 0,008
Valsoia............................(VLS) 3,668 -0,86 -9,21 3,396 4,040 37,8
Vianini Industria......................(VIN) 1,285 +1,98 1,258 1,285 38,0
Vianini Lavori .........................(VLA) 3,348 +0,54 +0,84 3,250 3,534 146,5
Vittoria Ass. *.........................(VAS) 3,030 +1,34 -1,05 2,970 3,120 203,8
Yoox *...........................(YOOX) 8,750 +1,16 +4,54 7,320 8,750 459,9
Zignago Vetro *.................(ZV) 4,608 +1,86 +1,95 4,404 4,614 366,7
Zucchi ...................................(ZUC) 0,095 +1,39 -15,56 0,094 0,113 16,4
Zucchi 11/14 w..............(WZUC14) 0,009 +2,22 -22,03 0,009 0,012
Zucchi rnc...........................(ZUCR) 0,258 +5,39 -4,13 0,245 0,274 0,9
B.O.T.
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
15.02.12 26 99,919 -
15.03.12 55 99,852 0,73
16.04.12 87 99,722 0,92
15.05.12 116 99,466 1,42
15.06.12 147 99,187 1,76
16.07.12 178 98,922 1,78
15.08.12 208 98,645 2,03
14.09.12 238 98,382 2,00
15.10.12 269 98,112 2,16
15.11.12 300 97,849 1,92
14.12.12 329 97,647 1,93
14.01.13 360 97,331 2,43
Borsa Italiana Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia
Valuta al 20-01-12 Monete auree
18 gen Denaro Lettera
Sterlina (v.c) 311,94 337,71
Sterlina (n.c) 312,97 342,93
Sterlina (post.74) 312,97 342,93
Krugerrand 1.209,03 1.337,62
Marengo Italiano 230,34 253,84
Marengo Svizzero 230,29 251,54
Marengo Francese 229,82 251,54
Oro
18 gen Mattino Sera
Oro Milano (Euro/gr.) 42,16 41,66
Oro Londra (usd/oncia) 1.657,00 1.647,00
Argento Milano (Euro/kg.) 793,00
Platino Milano (Euro/gr.) 39,64
Palladio Milano (Euro/gr.) 16,99
1 sett. 0,448 0,454
1 mese 0,800 0,811
2 mesi 1,004 1,018
3 mesi 1,204 1,221
4 mesi 1,297 1,315
5 mesi 1,387 1,406
6 mesi 1,486 1,507
7 mesi 1,553 1,575
8 mesi 1,609 1,631
9 mesi 1,669 1,692
10 mesi 1,719 1,743
11 mesi 1,768 1,793
12 mesi 1,818 1,843
Euribor
Periodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365
Tassi
Italia 1,00 1,00
Euro 17 1,00 1,00
Canada 1,00 0,00
Danimarca 0,75 0,75
Finlandia 1,00 1,00
Francia 1,00 1,00
Giappone 0,30 0,10
G.B. 0,00 0,50
USA 0,75 0,25
Svezia 1,75 1,75
Sconto Interv Sconto Interv Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Scadenza Giorni Pr.Netto Rend.
* Titolo appartenente al segmento Star.
A
B
C
E
G
R
S
T
U
L
M
V
Z
F
Dati a cura dellagenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano
D
P
Y
H
J
K
O
N
I
(f.d.r.) Lazionista di maggioranza sempre il mini-
stero del Tesoro. Lo Stato. Ma nonostante ci lEnel
riuscita a evitare la scure di Standard & Poors, che do-
po aver declassato venerd scorso di due posizioni il
rating del debito pubblico italiano passata ad adegua-
re anche quello delle principali societ pubbliche, co-
me Eni o Cassa Depositi e Prestiti, con un downgrade.
Al gruppo guidato da Fulvio Conti lagenzia americana
ieri ha confermato invece il giudizio sul debito a lungo
termine mantenendo il voto A- e A-2 su quello a
breve termine. Ma ha mantenuto anche loutlook nega-
tivo, ovvero la possibilit di un futuro declassamento.
Possibilit che dipende dal bilancio e dal nuovo piano
strategico che lEnel presenter in primavera. Stan-
dard & Poors in una nota ha spiegato di ritenere ec-
cellente il profilo di rischio del gruppo elettrico, sul
quale pesa tuttavia il possibile peggioramento dello
scenario sia in Italia sia in Spagna, dove Enel controlla
il 92% di Endesa. Ma Conti, di contro, pu anche bene-
ficiare, e questo il motivo per cui si salvato dal ta-
glio, di limitati collegamenti con il debito pubblico
italiano.
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Fiat si allea con Suzuki. Per lIndia
(r.po.) Il contenzioso con Volkswagen da un lato. La
stretta nella collaborazione con Fiat-Chrysler dallal-
tro. Suzuki non molla, nella lite con Wolfsburg: consi-
dera lalleanza finita, rivuole il 20% a suo tempo acqui-
stato dai tedeschi e, poich fin qui la risposta stata
un secco nein, attende il verdetto del richiesto arbitra-
to internazionale. Nel frattempo, si muove con il Lin-
gotto. Quasi una nemesi, visti i non proprio idilliaci
rapporti daffari tra Martin Winterkorn e Sergio Mar-
chionne. I due boss dellauto europea non perdono oc-
casione di punzecchiarsi. Ora potrebbero avere una ra-
gione in pi per quanto minima per farlo. Chia-
ro che i loro battibecchi non centrano nulla. Ma, tra il
tedesco e litaliano, i giapponesi scelgono litaliano.
Non si parla (per adesso?) di partnership azionarie.
Non fosse altro perch la famiglia Suzuki deve prima
risolvere il durissimo braccio di ferro con quello che
considera gi un ex alleato ma che rimane pur sem-
pre il primo socio singolo.
Tra Torino e Tokio si rafforza ancora, per, quella
che il Lingotto definisce pluriennale e fruttuosa colla-
borazione commerciale. Oggetto, questa volta, un ac-
cordo per la fornitura di motori diesel Fiat alla control-
lata indiana di Suzuki, Maruti, cui Fiat India Automobi-
les (joint venture con Tata) fornir 100 mila propulso-
ri lanno per i prossimi tre anni. La produzione del 1.3
Multijet destinato a Maruti partir la settimana prossi-
ma nello stabilimento Fiat di Ranjangaon, nello stato
del Maharashtra, e si aggiunger ai motori che Suzuki
Powertrain India gi fabbrica in proprio su licenza.
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LIsvap e il portafoglio delle compa-
gnie
(f.d.r.) Il downgrade dellItalia ha rischiato di provo-
care unondata di vendite sul mercato. Non solo da
parte dei fondi che per regolamento non possono dete-
nere in portafoglio obbligazioni con un livello di ra-
ting inferiore ad A. Anche per le assicurazioni vale
la stessa regola: lIsvap ha fissato degli obblighi da ri-
spettare negli investimenti, ovvero dei requisiti mini-
mi di rating sui titoli acquistati. Il vincolo vale anche
per la costruzione dei prodotti assicurativi strutturati,
come le polizze Index Linked. Il problema che il livel-
lo stabilito dallIsvap A-, un gradino sopra quello
di Bot, Btp, Cct, il cui rating stato ridotto a BBB+, e
dei titoli obbligazionari di alcune aziende colpite a ca-
scata dal taglio di Standard & Poors. Ieri lauthority di
vigilanza sulle assicurazioni corsa ai ripari. Per evita-
re uno smobilizzo di massa ha blindato a sorpresa i
portafogli delle compagnie con una modifica al regola-
mento. La soglia minima di rating per gli investimenti
stata abbassata. Le compagnie potranno quindi com-
prare titoli scendendo anche sotto il livello A-, ma
solo se le obbligazioni sono di unemittente che fa par-
te dellUnione Europea. E se linvestimento rispetta il
requisito, che non cambiato, di sicurezza e
liquidabilit.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di GIACOMO FERRARI
Sussurri & Grida
indici
MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-01 var.%
Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 315,52 -0,04
Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 111,33 -0,90
Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2155,70 -0,10
DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 234,42 -0,05
DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 2390,64 -0,25
DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 253,48 +0,08
DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2436,00 -0,02
FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2165,73 -0,02
Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 19686,92 +0,30
Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 29717,26 +0,66
Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 5702,37 +0,15
Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . . 8420,70 -1,34
Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 366,49 -0,34
Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 2795,40 -0,73
Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4280,64 +0,07
Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 12327,52 +0,77
Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 1960,64 +0,54
Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 6116,23 +0,99
selezione
FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 18-01 var.%
Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80,01 -0,01
Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54,87 +0,02
Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43,66 +0,85
Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62,23 +0,31
Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 1,41 -1,67
Deutsche Bank n. . . . . . . . . . . . . . 29,95 +0,27
Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 12,80 +1,83
Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . . 8,93 -1,09
Dt Lufthansa Ag . . . . . . . . . . . . . . . 9,69 +1,25
Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 62,14 -0,47
Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28,10 -0,99
Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43,43 -1,00
Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77,89 +0,65
Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 119,25 +0,63
PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-01 var.%
Air France. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4,56 +1,88
Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98,85 -0,15
Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24,75 +0,30
Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10,97 +1,06
Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,06 -1,32
Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26,50 +1,09
Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17,46 +2,80
Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68,56 +2,13
Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 58,44 -1,18
Crdit Agricole . . . . . . . . . . . . . . . . 4,43 +3,24
Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46,30 -1,91
France Tlcom. . . . . . . . . . . . . . . 11,51 -3,40
Havas. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,46 -0,66
L'Oral . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81,78 +0,22
Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50,24 -0,59
Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . 14,28 +0,39
Renault . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,89 +0,66
Saint-Gobain. . . . . . . . . . . . . . . . . 33,22 +1,28
Sanofi-Synthelab. . . . . . . . . . . . . . 56,48 +0,07
Socit Gnrale . . . . . . . . . . . . . . 17,76 +5,34
Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 57,81 +0,98
Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40,08 -0,42
NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-01 var.%
Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 189,44 +4,28
American Express . . . . . . . . . . . . . 50,56 +0,68
Apple Comp Inc. . . . . . . . . . . . . . 429,11 +1,04
At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,33 +0,26
Bank of America . . . . . . . . . . . . . . . 6,80 +4,94
Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75,06 -0,24
Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,55 +3,21
Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . 104,26 +0,86
Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 19,54 +1,22
Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . 29,03 +2,76
Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 67,59 +0,36
Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 90,31 +0,65
Dow Chemical . . . . . . . . . . . . . . . . 33,15 +1,53
DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49,45 +1,87
Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 86,45 +0,89
Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,34 +2,66
General Electric. . . . . . . . . . . . . . . 19,02 +1,49
General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 24,51 +1,28
Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 104,31 +6,79
Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 27,00 +2,04
Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58,19 +1,80
Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181,07 +0,59
Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 2,96 +3,14
Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25,39 +1,40
Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 65,28 +0,25
JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36,54 +4,67
Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . . 82,28 +0,78
Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 30,51 +3,21
McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . 101,56 +1,00
Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,87 +0,10
Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28,23 -0,09
Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . . 80,98 +0,42
Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 17,35 +6,77
Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . 100,86 +1,63
Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . 100,93 +1,64
Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,97 +0,09
Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 66,03 -0,35
Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,79 +1,30
Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 28,16 +3,04
Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 39,02 +1,40
Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,86 +7,96
Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,48 +4,95
Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,92 +3,18
LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-01 var.%
3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179,23 +0,13
Anglo American . . . . . . . . . . . . . 2639,81 +0,24
AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 3106,28 +0,15
B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 690,23 +1,28
Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 200,59 +0,67
BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 478,60 -0,70
British Airways . . . . . . . . . . . . . . 276,46 -2,14
British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 203,74 -1,00
Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1346,37 +3,49
Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1467,00 +0,89
Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 321,21 +0,13
Pearson Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 1253,05 -0,16
Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . . 687,66 +1,35
Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . . 759,51 -0,46
Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 109,06 -0,04
Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . . 24,91 +0,25
Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 1374,90 +0,87
Unilever Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 2075,22 +0,54
Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 175,39 -0,00
ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18-01 var.%
Nestl. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,90 +1,22
Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,95 +0,56
Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11,63 +0,95
Borse Estere
A NewYork valori espressi in dollari, a Londra
in pence, a Zurigo in franchi svizzeri
LEnel resta in serie A. Per S&P vale pi dellItalia
37 Economia/Mercati Finanziari
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:

di SEBASTIANO VASSALLI
C
malessere nelle valli alpine. Un
malessere, per cos dire, storico, che
in Val di Susa ha prodotto il movimento No
Tav e in Valsesia il plurisindaco e deputato al
Parlamento nazionale Gianluca Buonanno.
Buonanno quel signore con faccino rotondo
e gli occhi vispi che si vede dietro al
governatore del Piemonte, Cota, nella
trasmissione televisiva Ballar. Le sue
gesta come sindaco di Varallo meriterebbero
un poema dal titolo beneaugurale: La
Buonanneide. Si va dal salame pi lungo del
mondo ai vigili di cartone con la sua faccia,
dal Viagra a spese del Comune ai premi per
chi cala di peso e cos via. Ora, Varallo una
piccola citt darte, con un antico santuario:
il Sacro Monte, che ha avuto illustri
estimatori, da Carlo Borromeo a Samuel
Butler a Testori, ed meta di un turismo
contenuto e raccolto. Un luogo adatto alla
meditazione: una via crucis. Lidea di
Buonanno, di trasformarlo in una mecca del
turismo di massa, profondamente sbagliata
per cento motivi e perch non funzionerebbe,
nemmeno sostituendo i religiosi che adesso vi
abitano con una scuola di samba del
Carnevale di Rio de Janeiro. Ma forse
Buonanno si sottovaluta. Forse la vera
attrazione turistica della Valsesia lui. Se
facesse delle apparizioni qua e l nella valle,
ogni domenica, scortato dai suoi vigili di
cartone...
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Improvvisi
T
homas Mann racconta co-
me suo padre il severo
senatore di Lubecca proto-
tipo di quella grande civil-
t in borghese fondata su una
schietta etica del lavoro, creatrice
di benessere di ordine e di rispet-
tabilit, aperta allarte ma anche
segretamente insidiata da essa,
che celebrando la sua civilt ne metteva in discussio-
ne la sicurezza aprendo cos la strada alla sua deca-
denza quando leggeva Nan, romanzo scandalo-
so e immorale per quella decenza borghese che egli
incarnava, avvolgeva il libro in una custodia, affin-
ch i bravi cittadini di Lubecca non potessero vede-
re di quale opera si trattasse.
Nobilt dello spirito, la raccolta di geniali saggi let-
terari di Mann, a suo modo una custodia nella qua-
le il grande scrittore della decadenza, della malattia
e della fine dellamata borghesia autentica umani-
stica e insieme generatrice della barbarie che stava
nascendo dalla sua decadenza avvolgeva la pro-
pria stessa opera romanzesca, quasi per attutirne il
carattere demonico. Nobilt dello spirito, infatti,
non solo una raccolta di geniali saggi letterari su
autori e capolavori della letteratura universale; an-
che unarca di No della civilt ed un tentativo di
trovare nellumanesimo e nellarte la mediazione di
quei conflitti e di quelle contraddizioni tra natu-
ra e spirito, ragione e inconscio, vita e morale, arte
e sentimento, civilt e barbarie che stanno lace-
rando la cultura umanistica europea e che Mann,
pur nutrendo la sua arte di quella lacerazione, cerca
di esorcizzare e combattere.
L umanesimo nella sua essenza, nella
centralit assegnata allindividuo e ai valori universa-
li delluomo indubbiamente in crisi nella radica-
le trasformazione di ogni cosa, e dellindividuo stes-
so, che stiamo vivendo. questa crisi che Rob Rie-
men vuole fronteggiare esplicitamente col suo libro
che riprende intenzionalmente, pari pari, il titolo
manniano La nobilt di spirito. Riemen dirige listi-
tuto olandese Nexus, che da anni conduce con
incontri, congressi, con lomonima rivista una
battaglia contro la crisi dei valori umanistici, della
stessa civilt europea ed occidentale. Non forse un
caso che egli provenga da una tradizione di libert,
di laicit, di pluralismo come quella del suo Paese,
lOlanda.
Riemen affronta e combatte leclissi dei valori in-
dividuali e liberali e dello stesso concetto di cultura
europea; difende lideale della Bildung, cio di una
formazione armoniosa e completa delluomo, la di-
gnitas hominis. Cosa si pu fare concretamente
gli chiedo, incontrandolo a Trieste per opporsi a
quella perdita di valori denunciata nel libro?
RIEMENLa perdita di valori non una questio-
ne solo intellettuale, ma implica sempre gravi conse-
guenze politiche ed economiche e oggi lo vediamo
pi che mai. Gi duemila anni fa Longino, nel suo
trattato Del Sublime, aveva capito che una crisi finan-
ziaria sempre anche una crisi morale, in cui non si
sa pi cos la grandezza umana e si vive in una cultu-
ra kitsch. Lumanesimo europeo che il mio libro di-
fende si fonda sulle cose che danno vita alla vita
amore, amicizia, giustizia, verit. Una vita piena di
senso quella capace di creare verit, giustizia e bel-
lezza. Sono temi non certo nuovi. Michelstaedter,
che entrambi amiamo tanto, aveva gi detto che non
conta ci che si ha, ma ci che si . Non capisco per-
ch tanti non comprendano questa verit cos ovvia.
MAGRIS Non c il pericolo di contrapporre al-
la trasformazione che ci investe con velocit inconte-
nibile un superato umanesimo vecchio
stampo, gi ironizzato da Mann nella figu-
ra di Settembrini, nella Montagna magi-
ca? Lo spirito non pu essere contrap-
posto alla materia, alleconomia, alla poli-
tica, alla genetica che sta radicalmente
cambiando la fisionomia delluomo, alla
potenza: se esiste, lo spirito la capacit
di dare senso allintera realt, di stabilire
frontiere morali. Come tale, esso non si
identifica con larte o la letteratura pi
che con le altre attivit e conoscenze del-
luomo. Altrimenti esso diviene un nobile
ma inutile e patetico antiquariato, oggetti-
vamente falso se non si immerge nella
bruciante realt del tempo.
RIEMEN Nel 1921 Thomas Mann, pubblicando
il saggio Goethe e Tolstoj, si chiedeva se la tradizione
classico-umanistica fosse un valore eternamente
umano oppure la caratteristica di unepoca, quella
borghese-liberale, destinata a morire con la fine di
questultima. questa la domanda chiave cui dobbia-
mo rispondere. Nel mio libro cerco di spiegare e di-
fendere la posizione di Mann, secondo il quale sen-
za lumanesimo europeo pure lEuropa votata a mo-
rire e la nostra societ a dissolversi in guerre tribali.
Per Mann lumanesimo non una torre davorio per
intellettuali che leggono Platone, bens il riconosci-
mento di valori eternamente umani che dicono ci
che dovremmo essere, che insegnano ad acquistare
dignit e a respingere fanatismo e oscurantismo.
Non si tratta di negare la tragedia e la morte imma-
nenti in ogni vita, ma di celebrare nonostante tutto
la vita. Lessenza del fascismo, per Mann, era la nega-
zione di valori trascendentali universali. Non riten-
go che economia, tecnologia politica possano da so-
le dare senso allesistenza, come molti invece sem-
brano credere.
MAGRIS Nel tuo libro la letteratura ha un ruo-
lo dominante in questa fondazione di valori. Ma Ge-
orge Steiner, nella sua splendida prefazione al tuo
testo, ricorda come del resto anche tu che mol-
ti grandi poeti e pensatori si sono alleati alle barba-
rie (basti pensare a quanti, fra i grandi scrittori del
Novecento, sono stati fascisti, nazisti, idolatri di Sta-
lin). La letteratura e larte, se isolate dal contesto con-
creto in cui ogni uomo e dunque ogni artista im-
merso e milita, sono un argine debolissimo alla bar-
barie. Anche nella vita di Mann ci sono elementi in-
quietanti dal punto di vista umano, nonostante la
sua stilizzazione o autostilizzazione quale rappresen-
tante ufficiale dellumanesimo. La nobilt dello spiri-
to rischia di non essere migliore di quella di sangue
e di danaro; essa pu condurre gli scrittori come
diceva lo scrittore Stephen Spender, da te citato
alla presunzione di esprimere opinioni su cose di
cui non sanno niente...
RIEMEN Caro Claudio, vorrei ricordarti quella
pagina in cui Canetti commenta la frase di un poeta
sconosciuto, scritta alla vigilia della Seconda Guerra
Mondiale: Se fossi veramente un poeta, dovrei im-
pedire la guerra. In un primo momento Canetti
pens che quel poeta fosse pazzo, ma poi riconobbe
in quella frase lessenza della poesia, la sua respon-
sabilit, il suo dovere e potere dar senso alla vita,
opponendosi cos concretamente alla sua distruzio-
ne, pi di quanto possano fare la scienza o lecono-
mia. Larte non pu forzare nessuno, ma un inco-
raggiamento sottovoce alla vita autentica. Primo Le-
vi, ad Auschwitz, resiste anche grazie al ricordo di
alcuni versi di Dante: Fatti non foste a viver come
bruti. un crimine che la ricca societ dellOcci-
dente lasci perdere lumanesimo privandosi cos
del futuro.
MAGRIS Mann ha amato profondamente la
grande borghesia liberale e la sua cultura e ne ha in-
travisto e patito senza illusioni la fine. Marx parlava
di un Lumpenproletariat di un proletariato intellet-
tualmente pezzente, buono ad essere operato per le
manipolazioni pi reazionarie, diversamente dal
proletariato cosciente e impegnato. Oggi abbiamo
Per millecinquecento anni lItalia ha concentrato le sue forze
nel costruire meravigliose cattedrali. E al giorno doggi
scriveva Mark Twain in In questa Italia che non capisco
(Mattioli 1885, a cura di Sebastiano Pezzani, pp.176, e 15,90)
un grande museo di magnificenza e miseria. (au)
Dalla nobile virt in Thomas Mann
alla crisi educativa contemporanea
il Classico
LaBuonanneide:
ovveroil plurisindaco
traunaviacrucis
e unascuoladi samba
Cultura
La perdita di
valori non solo
intellettuale,
ma implica gravi
conseguenze
politiche
Lumanesimo
europeo
difende una vita
piena di senso,
capace di creare
verit e bellezza
di CLAUDIO MAGRIS
Lo spirito non pu essere
contrapposto alla materia:
se esiste la capacit
di dare senso allintera realt,
di stabilire frontiere morali
Eclissi borghese
e fine del sapere

Sacralit

Dialoghi Incontro con Rob Riemen,


intellettuale laico e pluralista
olandese, sulla crisi dei valori
umanistici della civilt occidentale
Sopra: Gaspare Landi,
La famiglia dei marchesi
Landi delle Caselle (1801)
A sinistra: Rob Riemen
Tesi Lo studioso ha pubblicato un libro
intenzionalmente ispirato a una visione
etica e culturale molto simile a quella
dellautore dei Buddenbrook
38
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
La psicoanalista e scrittrice americana Louise J. Kaplan si
spenta in un ospedale di Manhattan allet di 82 anni,
dopo una lunga malattia. La notizia della sua morte
stata data dai famigliari al New York Times che, in un
lungo articolo, la ricorda come lautrice che attraverso le
lenti della psicologia, lallegoria letteraria e la sensibilit
femminista, ha spiegato in maniera sobria temi scabrosi
quali la perversione sessuale e il feticismo.
In Perversioni femminili. Le tentazioni di Emma Bovary
(1991), pubblicato in Italia da Raffaello Cortina Editore e
da cui la registra Susan Streitfeld ha tratto lomonimo
film con Tilda Swinton, la Kaplan fece scalpore
sostenendo che le perversioni femminili sono pi sottili di
quelle maschili. Nel corso della sua decennale carriera la
Kaplan ha firmato sette libri e centinaia di articoli sullo
sviluppo dei bambini, degli adolescenti e degli adulti. Uno
dei pi importanti Falsi idoli. Le culture del feticismo
(Erickson editore), del 2006, in cui lautrice esamina gli
effetti limitanti delle perversioni maschili e femminili
sulla vitalit di entrambi ed esamina feticci culturali di
ieri e di oggi, dallantica usanza cinese di fasciare i piedi
allavvento della reality tv.
Alessandra Farkas
RIPRODUZIONE RISERVATA
Addio a Louise Kaplan
ha svelato i segreti
del mondo delle donne
una Lumpenbourgeoisie; una borghesia spesso mo-
ralmente e intellettualmente pezzente, che non ha
nulla della borghesia classica, dei suoi valori, della
sua cultura, del suo stile di vita e di comportamento,
ma che pronta e incline ad ogni indecenza, negan-
do se stessa e perdendo il diritto di definirsi borghe-
se, parola che per Mann, Croce, Einaudi e tanti altri
significa tuttaltra cosa. Una borghesia che diventa
anche politicamente il contrario di se stessa ossia
populismo, democrazia per acclamazione di caudil-
los, ovvero parafrasando il titolo e la tesi di un
tuo recentissimo libro fascismo eternamente
pronto a ritornare (anche se, a mio avviso, in forme
talmente diverse da non giustificare la definizione
di fascista). Forse il prezzo che dobbiamo pagare
per la diffusione almeno di un certo livello di cultu-
ra fra masse sempre pi vaste, per il rimescolamen-
to di per s potenzialmente stimolante delle
identit culturali, per la metamorfosi che la genetica
sta operando nella stessa natura dellindividuo, nel-
la stessa vita biologica, mutando la specie dellhomo
sapiens.
RIEMEN Credo che Mann e Croce sapessero
troppo bene come una democrazia di massa sia una
contraddizione. Una democrazia si basa sulla liber-
t, libert che implica limpegno a liberarsi da vio-
lenze, arroganze, pregiudizi, angustie mentali, pau-
re, odi. Ma se non si crede pi a valori universali
che trascendono il tempo, anzich un libero popolo
si ha una massa che teme la libert. Al posto dei
valori subentrano passioni irrazionali e aggressivi ri-
sentimenti e partiti che li incentivano, che coltiva-
no i bacilli del fascismo. Nel 1947 personalit quali
Camus e Mann, indipendentemente uno dallaltro
vedevano nella crescente societ di massa il perico-
lo di un nuovo fascismo, cui opponevano lamore
per ci che d vita alla vita e che Mann chiama no-
bilt dello spirito.
RIPRODUZIONE RISERVATA
A
lla fine degli anni Sessanta un giovane
professore di letteratura e filologia si ri-
volse ad alcuni grandi editori per realiz-
zare una collana dedicata ai novellieri
italiani, sconosciuti al grande pubblico se si eccet-
tuano i nomi di Giovanni Boccaccio e Matteo Ban-
dello. Le risposte ricevute furono elusive. Finch
nel 1969 avvenne lincontro decisivo. Il giovane
professore conobbe a Milano un amico di Raffae-
le Mattioli, Giovanni Salerno, che voleva imitare
quanto il banchiere aveva fatto con la Ricciardi,
creando una nuova casa editrice di cultura che do-
veva partire proprio dai novellieri, come gli aveva
suggerito Luigi Firpo. I due ingaggiarono il princi-
pe degli stampatori, Giovanni Mardesteig, e co-
minciarono a pensare ai primi libri. Lentusiasmo
iniziale, dopo il titolo desordio, le Novelle di
Agnolo Firenzuola, dovette fare i conti con i pro-
blemi finanziari incontrati da Salerno, sicch il
pallino rimase in mano al giovane docente, che il
2 febbraio 1972 fond la Salerno Editrice.
A quarantanni dalla fondazione, il professor
Enrico Malato, 76 anni, che ha tenuto a lungo al-
lUniversit di Napoli Federico II la cattedra dove
si avvicendarono Luigi Settembrini, Francesco De
Sanctis, Francesco Torraca, ricorda gli esordi ap-
passionanti e fa il punto su quattro decenni di at-
tivit e sulle prospettive della sua casa editrice
che fu definita officina di cultura. Se oggi pos-
siamo consultare in edizione nazionale l80% di
tutti gli scritti di Machiavelli, il 75% di Aretino (il
resto in corso di pubblicazione), tutte le opere
di Lorenzo de Medici, se stata realizzata, sem-
pre in edizione nazionale, quasi la met dei 75 vo-
lumi che raccoglieranno tutti i commenti dante-
schi, lo dobbiamo a questo studioso che ama le
sfide imprenditoriali e che ha saputo ottenere la
collaborazione di alcuni grandi nomi italiani, da
Luciano Canfora, curatore tra laltro de I Deipno-
sofisti (i dotti a banchetto) di Ateneo, prima edi-
zione moderna della maggiore enciclopedia del
mondo antico, a Luigi Firpo e Giuseppe Galasso,
direttore di collane storiche, ad Alessandro Barbe-
ro, che sovrintende alla collana Aculei. Complessi-
vamente sono 1.500 gli specialisti italiani e stra-
nieri che hanno collaborato in questo quaranten-
nio con la Salerno.
La nostra caratteristica spiega il professor
Malato, che conduce la casa editrice con la mo-
glie Giulia Mastrangeli (per le relazioni esterne) e
la figlia Annamaria (amministratore delegato)
fare ricerca recuperando testi poco frequentati.
Un metodo che ha dato molti frutti a cominciare
dai settantacinque volumi dedicati ai novellieri.
Quanti per esempio conoscono i racconti di pros-
sima pubblicazione, gli Ecatommiti di Giovanni
Battista Giraldi Cinzio. Un testo che circolava an-
che nellInghilterra gi dalla met del Cinquecen-
to e che pare abbia ispirato Shakespeare: Giraldi
Cinzio racconta per esempio la storia di Otello,
non un nero, ma Moro di cognome, come il no-
stro statista democristiano.... Una delle imprese
pi appassionanti sar la realizzazione delledizio-
ne critica di tutte le opere di Dante Alighieri,
omaggio al poeta per il settecentenario della mor-
te che cadr nel 2021: 8 volumi in 16 tomi com-
plessivi che cominciano a uscire da questanno.
La pubblicazione di testi in edizione commen-
tata solo una parte dellattivit della Salerno,
che vanta alcune collane di saggistica, come Omi-
cron, Profili, Biblioteca storica, Faville, dove sono
usciti testi rivolti a un pubblico qualificato ma va-
sto (dal Federico II di Wolfgang Strner al Cavour
di Adriano Viarengo, al Manualetto di campagna
elettorale scritto da Quinto Tullio Cicerone per il
fratello Marco Tullio, ai Processi alle streghe del
gesuita Friedrich von Spee, trattato che documen-
ta in che modo nellEuropa del Seicento migliaia
di donne vennero mandate al rogo).
C poi un settore di grandi opere sui momenti
pi importanti della nostra civilt: Lo spazio lette-
rario di Roma antica in otto volumi, Lo spazio let-
terario della Grecia antica in sei volumi, Lo spa-
zio letterario del Medioevo in 14 volumi, che han-
no innovato il modo di fare sintesi storiche:
Non raccontano spiega Malato soltanto la
storia letteraria, alla maniera per esempio di Con-
cetto Marchesi, ma prendono in considerazione
ogni tipo di testo in una prospettiva diacronica e
sincronica, ponendo laccento sulla produzione,
la circolazione, la ricezione e lattualizzazione del
testo (come cio unopera viene recuperata dalla
letteratura del tempo). Lo stesso metodo stato
applicato alla Storia della letteratura in 14 volu-
mi. Si immagina che opere di
questo tipo siano destinate sol-
tanto alle biblioteche pubbliche
e universitarie, invece hanno
avuto una vasta diffusione: Lo
Spazio letterario di Roma antica
ha avuto quattro edizioni per un
totale di quindicimila copie, qua-
si tutte acquistate da professori
delle scuole secondarie.
Lultima impresa da citare la
Bigli (Bibliografia generale della
lingua e letteratura italiana) che
un censimento della nostra cul-
tura nel mondo avviata nel 1991
e giunta oggi a 18 volumi che rac-
colgono circa cinquecentomila
dati bibliografici. La Bigli
spiega Malato in collaborazio-
ne con il Centro Pio Rajna si av-
vale di una rete di quaranta reda-
zioni in tutto il mondo, per lo pi dirette da pro-
fessori universitari che censiscono tutti gli artico-
li riguardanti la cultura italiana: ogni anno al pri-
mo posto c sempre Dante, con una media di
1.000-1.500 articoli, seguito a molte lunghezze da
Pirandello, Montale, Leopardi, Manzoni... La no-
stra ambizione di trasferire tutto questo mate-
riale in una banca dati e, anche se lo Stato ci ha
sospeso i finanziamenti, non abbiamo abbando-
nato il progetto. La cultura classica sfrutta in
questo modo le opportunit di Internet senza far-
si tuttavia fagocitare: se non riprenderanno i fi-
nanziamenti statali, si studier una forma di abbo-
namento per la consultazione dei materiali della
Bigli: La rete offre grandi opportunit la
convinzione del professor Malato ed molto
utile per accedere alle informazioni spicciole, ma
per quanto riguarda la vera cultura occorre la me-
diazione degli editori professionali, altrimenti si
rischia di prendere grosse cantonate.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Capanna dichiara guerra allo scientismo
di ANTONIO CARIOTI
PSICOLOGIA
M
ario Capanna torna in pi-
sta con la solita vitalit e
con la consueta audacia,
che ad alcuni pu sembrare teme-
rariet. Infatti lex leader del Ses-
santotto, oggi presidente della
Fondazione Diritti Genetici, pro-
pone di adottare un modello par-
tecipativo e democratico anche
in unattivit tradizionalmente
mente elitaria come la ricerca
scientifica. A suo parere ci che
riguarda tutti deve essere deciso
da tutti, attraverso un confron-
to tra studiosi e societ.
Il manifesto ideologico di Ca-
panna intitolato Scientismo,
scienza, democrazia va oggi
online sul sito www.fondazione-
dirittigenetici.org, a partire dalle
ore 12, e segna lapertura di un di-
battito cui parteciperanno molte
voci autorevoli che rappresenta-
no diversi campi del sapere, dal
diritto alla filosofia, dalla sociolo-
gia alla storia. Interverranno tra
gli altri Gustavo Zagrebelsky, Giu-
seppe De Rita, Giorgio Ruffolo,
Nadia Urbinati, padre Bartolo-
meo Sorge, Valerio Onida, Fran-
co Cardini, Emanuele Severino.
Ogni luned, a partire dal 23
gennaio, la discussione deno-
minata Science and Democracy
Forum 2012 si arricchir di un
nuovo contributo scritto da uno
studioso, pi tardi verr aperta
agli interventi del pubblico.
Naturalmente gli interpellati,
pur riconoscendo la rilevanza dei
temi toccati da Capanna, espri-
mono anche divergenze e dissen-
si sui contenuti
del suo docu-
me nt o . P e r
esempio il filo-
sofo Emanuele
Severino si mo-
stra piuttosto
scettico circa
lipotesi di una
ricerca scientifica partecipata.
A suo avviso la democrazia, cui
Capanna si appella, ha una coe-
renza essenzialmente inferiore
a quella dellapparato scientifi-
co-tecnologico.
Diverso il punto di vista espres-
so da Giuseppe De Rita, presiden-
te del Censis, secondo cui le que-
stioni esaminate nellintervento
di Capanna non vogliono e non
possono avere mutamenti drasti-
ci, discontinuit nette, ma piutto-
sto ci impongono la ricerca di
quelle tendenze spontanee che
gi oggi indicano modalit nuo-
ve, diverse, di rapporto tra scien-
za, scienziati e societ.
Insomma, laspra polemica di
Capanna contro lo scientismo,
che ricorda le posizioni di alcuni
movimenti religiosamente ispira-
ti, e lidea che i cittadini comuni
possano intervenire nelle dina-
miche della scienza non convin-
cono tutti. Daltronde lex capo
della contestazione non mai sta-
to un personaggio propenso a
mettere tutti daccordo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Torna a Bologna
Arte e Scienza in Piazza
Le pubblicazioni nazionali di Machiavelli, Aretino, Dante
Dibattiti Si apre una discussione su ricerca e democrazia. Le posizioni di Severino e De Rita
di DINO MESSINA
La letteratura ha un ruolo
dominante nella fondazione
di valori, anche se molti grandi
poeti e pensatori del Novecento
si sono alleati alle barbarie
] Il libro di Rob
Riemen, La nobilt
di spirito. Elogio di
una virt perduta,
con prefazione
di George Steiner
(trad. di D. Santori)
pubblicato
da Rizzoli, pagine
190, 16
] Rob Riemen
(1962), filosofo
e saggista,
cofondatore
dellistituto olandese
Nexus, che
organizza incontri
con le principali
personalit della
cultura mondiale,
e di cui dirige
lomonima rivista
] Prima di questo
libro ha curato
un prologo al testo
di George Steiner,
Una certa idea
di Europa,
Garzanti, 2006
] Del libro, Mario
Vargas Llosa ha
scritto: La nobilt
di spirito non un
privilegio di casta.
La vasta cultura
dellautore, il suo
impegno incrollabile
nella difesa degli
ideali liberali
e lagilit della sua
penna fanno
di questi saggi una
guida preziosa
Fondazione Golinelli
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Salerno editore, quarantanni
al servizio dei grandi classici

Torna dal 2 al 12 febbraio Arte e Scienza


in Piazza, manifestazione di diffusione
della cultura scientifica organizzata dalla
Fondazione Marino Golinelli in
collaborazione con il Comune di
Bologna. Oltre 100 eventi tra mostre,
spettacoli, incontri con personalit
della scienza e cultura, proiezioni di film,
giochi in piazza e laboratori creativi.
Il centro di Bologna, si trasformer per
11 giorni in un Art Science Center.
Cuore delledizione la mostra Da Zero a
Cento, le nuove et della vita.
Nato nel 1945 in Umbria,
Mario Capanna, pi volte
deputato, stato fra i
principali leader del
Sessantotto. Oggi presiede
la Fondazione Diritti Genetici
Ricorrenze Enrico Malato: Facciamo ricerca recuperando testi poco frequentati
Il saggista
39 Cultura
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
M
ai colpire chi a terra;
oggi a terra c il gruppo
Ligresti, e pi che della
sua gestione, che qui si
critic aspramente
quando era difficile farlo,
si deve parlare dellestablishment. Dal
salotto buono alle istituzioni, da
Mediobanca allIsvap (Istituto di vigilanza
sulle assicurazioni private): de te, Italia,
fabula narratur. Se non cresce anche
perch molte banche finanziano, anzich
vere imprese, giochi di potere finanziari
e camarille immobiliari. In un mondo
normale, Premafin sarebbe fallita,
schiacciata dai debiti, ma l essa non
sarebbe mai divenuta asse portante del
capitalismo; da noi s, perch sul gruppo
dallentrata in scena nell89 con
profitti artatamente gonfiati, alluscita
per il rotto della cuffia sempre ha
vegliato Mediobanca.
Unipol Gruppo Finanziario (Ugf) far
unOfferta pubblica dacquisto (Opa) su
Premafin, poi la ricapitalizzer e la
fonder con Fondiaria-Sai (FonSai) e con
Unipol Assicurazioni, previamente
ricapitalizzate anchesse. I soldi verranno
dalle cooperative (500 milioni) e dalle
banche che sperano di salvare ingenti
crediti dubbi. Ugf rispunter poi in luogo
di Premafin come scatola cinese, per
controllare la filiera; se si ammessi al
Circolo dei Nobili, tocca adeguarsi alle
sue buone usanze. A FonSai, per,
allingresso leveranno le partecipazioni
strategiche; largenteria andr a una
damigella di buon comando.
bizzarro; si fa unOpa su una societ in
gravissimo dissesto, Premafin, che la
legge non obbligava a fare, ma si
pretende lesenzione dallobbligatoria
Opa a cascata su FonSai e Milano
Assicurazioni, il cui controllo cos ci si
procura. Ugf ci spera perch quello di
FonSai sarebbe un salvataggio (lIsvap,
che vigila sulla compagnia, le impone un
aumento di capitale per rafforzare il
patrimonio a garanzia dei clienti). Ben
strano salvataggio, nel quale il salvato
(Fonsai) valutato tra sei e sette volte il
prezzo di mercato (Lorenzo Dilena,
Linkiesta, 17 gennaio 2012). Questa
supervalutazione che nessuno non
fosse per il controllo di FonSai
riconoscerebbe agli azionisti di una
societ dissestata, andr invece proprio e
solo a loro: da Ligresti ai suoi cari, agli
occulti beneficiari dei trust appena
spuntati dai fondali caraibici e al
finanziere Bollor.
la necessit di salvaguardare i crediti di
Mediobanca (oltre un miliardo a Fonsai)
e Unicredit (700 milioni alla cima del
gruppo) la ratio di unoperazione tanto
complessa da non poter essere riassunta
in un articolo. Unipol poteva acquisire il
controllo di FonSai garantendo
lesecuzione dellaumento di capitale,
pagando molto meno; questa soluzione
le sar stata preclusa dai creditori o
dallIsvap.
Premafin non ha i mezzi per
ricapitalizzare FonSai; dovrebbe venderne
il controllo a gestori affidabili, a un
prezzo da riconoscersi a tutti gli azionisti
di FonSai. Se invece, come potrebbe
essere, FonSai fosse insolvente, andrebbe
affidata alle ordinarie procedure di legge
per casi simili. Ci comporterebbe per i
rigori di tali procedure, comprese le
azioni revocatorie. Ove mai fosse
nominato un liquidatore alla
Ambrosoli, chi ha svuotato le casse della
societ messa in liquidazione vendendole
a prezzi esorbitanti cespiti che nessuno
voleva, dovrebbe rigurgitare le centinaia
di milioni il cui incasso ha contribuito al
dissesto. Invece questoperazione mette
una bella pietra sul passato, evitando il
rischio che quei crediti subiscano una
rasatura alla greca, con gravi
conseguenze sui conti delle due banche.
A proposito, quali sono, invece, gli effetti
dellaccordo?
Il nuovo gruppo avr fra il 35 e il 40% del
ramo danni. Cosa ne dir lAntitrust, visto
che i registi delloperazione FonSai
guidano anche i destini del principale
concorrente, Generali? Non ci sar
qualcosa da fare, magari sul pacchetto
liberalizzazioni? E che dire dellIsvap
troppo a lungo passivo e solo da poco
occhiuto vigilante? Vedremo se Consob,
pronunciandosi sullOpa a cascata,
accetter la logica, che pare contorta,
delloperazione; poi probabile
unindagine sugli insider, che hanno
fatto scattare il prezzo dellazione
Premafin (su cui ci sar lOpa) del 170%
da fine 2011. difficile che Consob abbia
gradito il via libera dellIsvap nel marzo
scorso a unaltra operazione sul capitale
di FonSai, che agli investitori ha dipinto
un quadro che ora pare infedele.
Le banche vogliono proteggere i propri
crediti; si spera che gli altri facciano il
proprio dovere. Se questo salvataggio
non segue i binari giusti, come stupirsi se
il Paese non cresce? Speriamo di non
doverne dedurre che i conti dei due
grandi creditori non permettono altre
soluzioni.
Il 24 novembre 89, un grande quotidiano
comment cos la quotazione di
Premafin: Un mercato che...assorbe con
pubblici silenzi (e privatissime
chiacchiere) queste emissioni "nostrane",
si procura guai seri per il futuro. di
questo materiale che sono fatte le grandi
delusioni...e i conseguenti crolli di Borsa
sui quali si verseranno poi le consuete
lacrime di coccodrillo. I Ligresti della
situazione sempre ci saranno: il
problema siamo noi tutti, che non
cambiamo mai.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Premafin-Fonsai, un Paese ingessato
Sono le logiche della finanza chiusa
SEGUE DALLA PRIMA
In concreto, significa che qualche parti-
to sar al governo sempre, quali che siano
i risultati delle elezioni, nonch le sue per-
formance governative. E significa che i go-
verni che si formano (attraverso un gioco
di inclusioni ed esclusioni delluna o lal-
tra frazione moderata) saranno governi a
debole legittimazione, privi di quel valore
aggiunto che d a un premier e al suo go-
verno la vittoria elettorale. Inoltre, poich
la punizione degli elettori pu essere elu-
sa, i governi avranno vita breve (non ci sa-
ranno mai governi di legislatura), conti-
nuamente destabilizzati dalle ambizioni
personali di questo o quel politico, o grup-
po, provvisoriamente escluso dal gover-
no. Cos stato nella Quarta Repubblica
francese (1946-1958). Cos stato in Italia
(dopo i governi della ricostruzione) fino al
1993. Cos sempre nelle democrazie diffi-
cili, gravate da un eccesso di estremisti.
Oltre a una perenne debolezza e instabi-
lit degli esecutivi, con la proporzionale
c linconveniente che i partiti estremisti,
sciolti dai vincoli delle coalizioni di gover-
no, dispongono della libert di manovra
necessaria per mietere buoni raccolti elet-
torali.
Invece, nella logica maggioritaria appli-
cata alle democrazie difficili, gli estremisti
vengono inclusi. La ratio : fanno meno
danni se sono dentro. Nelle coalizioni che
la logica maggioritaria impone, i partiti
estremisti possono essere controllati e, en-
tro certi limiti, responsabilizzati. E non di-
spongono di sufficiente spazio di manovra
per strappare troppi consensi ai moderati.
Si pu anche sperare che col tempo i bollo-
ri si spengano, che molta pi gente, grazie
al fatto che gli estremisti non sono troppo
liberi di spararle grosse, si stanchi di loro
scoprendo le virt della moderazione. Non
sicuro che accada. Ma, almeno, in regi-
me di maggioritario, una speranza c. Con
la proporzionale, invece, tale possibilit
esclusa. Si tratta di un perfetto brodo di
coltura per estremisti liberi dalle costrizio-
ni del governo, lambiente pi adatto per
fare crescere opposizioni irresponsabili.
Ai tempi della proporzionale, esisteva-
no in Italia grandi partiti con un forte inse-
diamento sociale. A differenza di altri, chi
scrive non ne mai stato un estimatore.
Resta che quei partiti assicuravano una
certa coesione sociale. Come si potrebbe
evitare, con il ritorno alla proporzionale,
un effetto marmellata, una condizione
permanente di confusione e di precariet,
posto che quei partiti radicati di un tempo
non sono pi ricostituibili? Il futuro sareb-
be scritto: instabilit, governi deboli e pre-
cari, ampi spazi per opposizioni irrespon-
sabili. Varr la pena di pensarci se e quan-
do (come sembrano indicare i propositi
che la politica sta manifestando) si mette-
r mano alla riforma elettorale.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera SMS
RIFORME
Idee&opinioni
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Maggiori informazioni su www.corrieremobile.it
di SALVATORE BRAGANTINI

La fede cristiana ai tempi della


crisi implica un forte senso di re-
sponsabilit individuale e comunitaria. Re-
sponsabilit significa tenere conto degli
effetti che le nostre azioni hanno su tutti e
sul bene degli altri: non essere individuali-
sti, non essere narcisisti, camminare verso
un rapporto di fraternit, costruire legami
di fedelt.
Cos il vescovo di Brescia, monsignor Lu-
ciano Monari, in una intervi-
sta pubblicata ieri sulle pagi-
ne bresciane del Corriere.
Quasi un manifesto traccia-
to dal vescovo di origini mo-
denesi ( nato a Sassuolo 69
anni fa), biblista allievo del
cardinal Martini, che da
quattro anni guida la dioce-
si che ha dato i natali a Pao-
lo VI: un vivaio del cattolice-
simo liberale e democrati-
co, un possibile snodo del nuovo protago-
nismo dei cattolici nella vita pubblica italia-
na.
Monari non usa la clava ruiniana dei va-
lori non negoziabili. Parte dallosservazio-
ne del reale per cogliere le possibilit di
bene che la societ offre. L dove sono in
gioco valori evangelici, la presa di posizio-
ne del vescovo di Brescia netta. il caso
della tutela del creato, cio dellemergenza
ambientale, su cui Monari sta preparando
una lettera pastorale. il caso del divario
crescente fra i compensi dei grandi mana-
ger e quelli dei semplici lavoratori, che po-
ne un tema di giustizia sociale e su cui ven-
gono invocati elementi equilibratori. il
caso dellaccoglienza degli immigrati. Co-
me il vescovo di Bergamo, il bresciano
Francesco Beschi, anche Monari si dichiara
favorevole alla proposta di legge delle Acli
di riconoscere la cittadinan-
za italiana ai figli degli im-
migrati nati in Italia (intro-
ducendo lo jus soli) e alla
proposta di riconoscere il
voto amministrativo a chi
nel nostro Paese da almeno
5 anni. Su altri temi politici
e sociali c un forte investi-
mento di fiducia sui laici e
sulla loro autonomia. Nessu-
na scomunica ai cristiani
che militano a destra o a sinistra, ma un
appello a entrambi a incontrarsi non solo
per pregare, ma per scambiare le proprie
opinioni. Nello spirito di Todi.
Se non un manifesto, poco ci manca. I
martiniani sono tornati. E hanno trovato,
forse, un nuovo punto di riferimento.
Massimo Tedeschi
mtedeschi@rcs.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
ROBERTO CASSOLA, SOCIALISTA CRAXIANO
CHE NON FU MAI UN RAGAZZO DEL CORO
di ANGELO PANEBIANCO

Da quando oltre ventanni fa,


quando era sindaco di Neuilly, Ni-
colas Sarkozy entr nella scuola materna
presa in ostaggio da un folle uscendone
con un bambino in braccio, il presidente
francese ha sempre legato le sue fortune
politiche alla lotta contro la criminalit. E
non tanto quella organizzata non si ri-
cordano particolari battaglie del governo
francese contro le mafie internazionali
quanto la delinquenza comune, quella che
devasta gli autobus diretti in banlieue e sva-
ligia gli appartamenti dei quartieri ricchi.
Cos deve essere stato un colpo per lui
leggere il titolo senza appello di Le Monde,
giornale che pure gli stato a lungo non
sfavorevole, su tutta la prima pagina di ie-
ri: Sicurezza: magro bilancio degli anni
Sarkozy. Il presidente ex primo flic di
Francia, ministro dellInterno dal 2002 al
2007 (con uninterruzione di pochi mesi),
luomo politico che ha fatto della sicurezza
dei cittadini la sua priorit, viene bocciato:
il numero complessivo dei reati diminui-
sce, ma quelli pi gravi per la convivenza
civile aumentano. Nel 2011 ci sono stati pi
omicidi e tentati omicidi, e i francesi devo-
no sopportare lincremento del 17% dei fur-
ti negli appartamenti, tornati quindi allo
stesso livello del 2002, proprio quando
Sarkozy inizi la sua carriera di intrapren-
dente ministro dellInterno. Colpa degli
stranieri, dice in sostanza il suo ministro
Claude Guant, che nelle ultime settimane
se l presa prima con i malfattori di citta-
dinanza romena che vengono in Francia
per delinquere e poi ripartono (intendeva
i Rom) e poi, a Marsiglia, con limmigra-
zione dalle isole Comore che causa di
molte violenze.
Perde smalto cos la vecchia promessa
sarkozysta di affrontare il problema della
criminalit urbana con coraggio, lontano
dalle ipocrisie di una sinistra culturalmen-
te incapace di riconoscerlo, e senza abban-
donare il tema dellinsicurezza nelle mani
del Front National. Nel 2007 Sarkozy con-
quist lEliseo sottraendo voti allestrema
destra di Jean-Marie Le Pen ricacciata al mi-
nimo storico: fu il suo capolavoro politico.
Oggi, a tre mesi dalle elezioni, la criminali-
t torna ad aumentare, e la figlia Marine vo-
la nei sondaggi.
Stefano Montefiori
Twitter @Stef_Montefiori
RIPRODUZIONE RISERVATA
Le news pi importanti in anteprima sul tuo cellulare. Invia un sms con la parola CORRIERE al 4898984
NON SOLO LIGRESTI
Proporzionale, nostalgie fuori luogo
B
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C
O
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B
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IL MANIFESTO DEL VESCOVO DI BRESCIA
IMPEGNO NEL SOCIALE SENZA SCOMUNICHE

Roberto Cassola se ne andato


come ha testardamente voluto:
niente commemorazioni, niente discorsi
pubblici, niente funerale, solo il nipote e
pochissimi amici ammessi ad accompa-
gnarlo in punta di piedi. Non sono stato
tra questi, i nostri pessimi caratteri ci ave-
vano, negli ultimi anni, un po allontanati.
La cosa mi addolora. Ma ricordarlo non
solo un gesto damicizia, seppure fuori
tempo massimo. Per un giornalista che lo
ha conosciuto meglio di tanti altri, mi sem-
bra un dovere.
Fu, Cassola, un socialista spigoloso, in-
telligente e curioso, tra laltro inventore,
promotore e organizzatore politico, di
quelloffensiva a sostegno del made in
Italy che dei nostri anni Ottanta, e pure
del cosiddetto craxismo, rappresent un
aspetto importante. Ma Cassola, che lungo
il decennio fu anche presidente della com-
missione Industria del Senato, e poi di
Finmeccanica, fu un craxiano anticonfor-
mista. Cos si considerava, cos gli piaceva
essere considerato, anche sui giornali. E
cos era: anche volendo, non sarebbe mai
riuscito a trasformarsi in un ragazzo del co-
ro.
Ne dette prova quando fu lunico diri-
gente socialista a polemizzare pubblica-
mente in materia di droghe con Bettino
Craxi, tornato proibizionista da una visita
negli Stati Uniti; e il Corriere, lo scrivo per
inciso, fu forse lunico giornale che non si
limit a dar conto dellepisodio, per lepo-
ca assolutamente inusuale, ma difese il
suo diritto al dissenso. Pag un prezzo po-
litico non indifferente per quella vicenda,
Cassola. Ma quando tutto croll, non gli
pass per la testa di mettere a frutto que-
sta e altre analoghe benemerenze come
lasciapassare per correre in soccorso ai vin-
citori di sinistra o di destra, a caccia di una
poltrona o di uno strapuntino. Si tenne
lontano dai tentativi di rimettere insieme i
cocci del Psi. Pi in generale, si tenne lon-
tano dalla politica attiva, di cui continu a
ragionare, dicendo sempre cose intelligen-
ti, solo con i pochi interlocutori che stima-
va. Un po per orgoglio. Molto perch ave-
va chiaro che un tempo era definitivamen-
te scaduto, e i tempi nuovi, cui pure guar-
dava con grande passione intellettuale,
non gli appartenevano.
Paolo Franchi
RIPRODUZIONE RISERVATA
IN FRANCIA AUMENTANO I REATI GRAVI
BRUTTO COLPO PER LEX FLIC SARKOZY

Il futuro sarebbe scritto:


instabilit, governi
deboli e precari, ampi
spazi per opposizioni
irresponsabili
40
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
V
ecchi spintonati, picchiati, insultati, presi per i ca-
pelli. Teste sbattute contro lo schienale. Cuscini usa-
ti come fruste. Se avete lo stomaco forte (e non ave-
te nonni o genitori anziani) guardate i filmati. Le
Fiamme Gialle (complimenti) hanno documentato i
maltrattamenti ai danni dei pazienti della casa di riposo Borea
a Sanremo. Sette persone arrestate. Tra loro Rosalba Nasi, mo-
glie del senatore Gabriele Boscetto del Pdl, accusata di non aver
denunciato la situazione, pur essendo a conoscenza dei fatti.
La signora, naturalmente, non colpevole finch non lo deci-
deranno i giudici. E il di lei marito non responsabile delle
eventuali colpe della moglie. Spinto da improvvisa curiosit, pe-
r, ho passato il pomeriggio per cercare di capire che tipo di
italiani abbiamo anzi, hanno portato in Parlamento.
Rinviato a giudizio per associazione per delinquere finalizza-
ta a deviare e condizionare lattivit amministrativa della Regio-
ne in campo sanitario. Rinviato a giudizio per abuso, truffa,
concussione continuata e peculato. Condannato in appello per
riciclaggio in inchiesta su fondi neri. Condannato per finanzia-
mento illecito ai partiti, vilipendio alla bandiera, istigazione a
delinquere. Condannato per propaganda di idee razziste. Con-
dannato per ricettazione e appropriazione indebita. Condanna-
to per millantato credito. Condannato in appello per concorso
esterno in associazione mafiosa
(patteggiato per false fatture e
frode fiscale). Condannato in pri-
mo grado per falso in bilancio.
Indagato per abuso dufficio.
Condannato in primo grado per
truffa aggravata. Condannato in
primo grado per aggiotaggio. In-
dagato per corruzione e finanzia-
mento illecito (tre diverse inchie-
ste). Condannato per falsa testi-
monianza. Rinviato a giudizio
per corruzione. Prescritto per
corruzione, indagato per truffa Ue e associazione a delinquere.
Indagato per violazione norme bancarie (per favorire i Casalesi,
stessa inchiesta di Cosentino). Rinviato a giudizio per truffa e
falso ai danni dello Stato, prescritto per sversamento rifiuti. In-
dagato per riciclaggio, favoreggiamento della camorra, corru-
zione. Infine: condannato per violazione lavoro minorile, ricet-
tazione fallimentare, finanziamento illecito ai partiti, bancarot-
ta fraudolenta, rinvio a giudizio per stalking a mezzo stampa
di un giornalista.
Manca labigeato, poi c tutto. Ed solo una selezione. Non
ho aggiunto nomi e dettagli perch non ci stavano, e comun-
que rovinano leffetto. Prevalenza Pdl, ma non mancano Lega
Nord, Udc, Pd, c.d. Responsabili, Movimento per il Sud, Grup-
po misto. La domanda questa: bocciati i referendum, cosa
possiamo fare perch i partiti non riempiano ancora il Parla-
mento di gente cos, fra un anno? Certo: pi miracolato, me-
no il senatore critico; pi indebolito (da vicende giudiziarie,
finanziarie ecc.) pi il deputato disponibile a votare qualsiasi
cosa. Ma un Parlamento forte, sano, vivace e competente ci ser-
ve. Non possiamo passare altri cinque anni cos.
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S
R
91,1 No
R
8,9
PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 8,10 (recargo envio al interior $ 0,70); Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD3,50; CHFr. 3,00; CH
Tic. Fr. 3,30 (con Sette); Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; CZ Czk. 64; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00;
Lux e 2,00; Malta e 2,00; Marocco e 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e
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Paolo e 00xx11-36410991 per tutte le altre localit). ARRETRATI: Tel. 02-99.04.99.70. SERVIZIO CLIENTI: 02-63797510 (prodotti collaterali e promozioni).
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della Sera + Sette e 1,50 (Corriere e 1,20 + Sette e 0,30); il sabato Corriere della Sera + IoDonna e
1,50 (Corriere e 1,20 + IoDonna e 0,30) . A Como e prov., non acquistabili separati: m/m/v/d
Corsera + Cor. Como e 1,00 + e 0,20; gio. Corsera + Sette + Cor. Como e 1,00 + e 0,30 + e 0,20; sab.
Corsera + IoDonna + Cor. Como e 1,00 + e 0,30 + e 0,20. In Campania, Puglia, Matera e prov.,
non acquistabili separati: lun. Corsera + CorrierEconomia del CorMez. e 0,80 + e 0,40; m/m/v/d
Corsera + CorMez. e 0,80 + e 0,40; gio. Corsera + Sette + CorMez. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40; sab.
Corsera + IoDonna + CorMez. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40. In Veneto, non acquistabili separati:
m/m/v/d Corsera + CorVen. e 0,80 + e 0,40; gio. Corsera + Sette + CorVen. e 0,80 + e 0,30 + e
0,40; sab. Corsera + IoDonna + CorVen. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40. In Trentino Alto Adige, non
acquistabili separati: m/m/v/d Corsera + CorTrent. o CorAltoAd. e 0,80 + e 0,40; gio. Corsera +
Sette + CorTrent. o CorAltoAd. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40; sab. Corsera + IoDonna + CorTrent. o
CorAltoAd. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40. A Bologna e prov. non acquistabili separati: m/m/v/d
Corsera + CorBo e 0,53 + e 0,67; gio. Corsera + Sette + CorBo e 0,53 + e 0,30 + e 0,67; sab. Corsera
+ Io Donna + CorBo e 0,53 + e 0,30 + e 0,67. A Firenze e prov. non acquistabili separati:
l/m/m/v/d Corsera + CorFi e 0,53 + e 0,67; gio. Corsera + Sette + CorFi e 0,53 + e 0,30 + e 0,67;
sab. Corsera + Io Donna + CorFi e 0,53 + e 0,30 + e 0,67.
ISSN 1120-4982 - Certificato ADS n. 7336 del 14-12-2011
La tiratura di mercoled 18 gennaio stata di 611.637 copie
REFERENDUM E CONSULTA
Le decisioni
Caro Romano, la Corte
Costituzionale ha deciso per
l'inammissibilit dei
referendum in materia
elettorale. Non entro nel merito
della decisione che, in ogni
caso, merita il rispetto che un
nostro parlamentare (ex
magistrato!) non ha mostrato,
abbandonandosi per di pi a
un forsennato attacco al
presidente della Repubblica.
Mi chiedo: non sarebbe
opportuno modificare la legge
che disciplina l'istituto
referendario nel senso che la
Corte Costituzionale si
pronunci in via preventiva sul
quesito referendario proposto?
Si eviterebbe cos il dispendio
di energie e mezzi, di carta ecc.
vanificati da un
pronunciamento intervenuto
dopo la raccolta delle firme.
Carlo Ferzi
studio.c.ferzi@gmail.com
In linea di principio la propo-
sta sembra ragionevole. Ma la
Corte sarebbe costretta a pro-
nunciarsi su un numero consi-
derevole di proposte referenda-
rie strampalate. Oggi, invece, si
limita a prendere in considera-
zione quelle che, per il numero
delle firme raccolte, meritano
almeno una certa attenzione.
A FAVORE DEI POVERI
Proventi dei giochi
Secondo il ministero
dell'Economia, tra gennaio e
novembre del 2011, le entrate
tributarie sono aumentate
dello 0,4% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente.
Ci grazie anche ai proventi
dei giochi e in particolare dei
1.504 milioni (+31,8%) che lo
Stato ha incassato in pi dal
Lotto. un dato che ci deve far
riflettere. Pur essendo in
periodo di crisi, coloro che
sperano nella fortuna sono
sempre pi numerosi. Le
persone, in disagio economico,
giocando acquistano anche la
speranza e un sogno di felicit.
Per Croce il Lotto era l'oppio
della miseria, benefico e
consolatorio. La speranza
aiuta a vivere e le entrate dello
Stato per giochi e lotterie
crescono di anno in anno con
l'aumentare della povert!
LItalia non ha una valida
strategia per il sostegno alle
famiglie in difficolt e con la
recessione i poveri sono
aumentati. Perch non
destinare i maggiori incassi
realizzati dallo Stato con la
tassa sulla povert al
sostegno delle categorie pi
deboli?
Angelo Ciarlo
angelociarlo@gmail.com
FUGA DI AZIENDE ALLESTERO
Fermare lemorragia
A causa del costo del lavoro,
molte imprese stanno
spostando la produzione in
altri Paesi dell'Est Europa,
lasciandoci solo disoccupati o
cassintegrati e, qui in Veneto,
anche decine di suicidi. Questo
governo, come il precedente,
rimane imperturbabile.
Possibile che non ci sia nulla
che possa fare arrestare questa
emorragia? Piuttosto che dare
sostegni in denaro
direttamente allimpresa,
bisognerebbe dare alle aziende
e agli imprenditori crediti
dimposta o benefici
contributivi da fruire in
compensazione sulle imposte
dovute. Detassando le imprese
per almeno tre-cinque anni, il
costo del lavoro per le aziende
si riduce notevolmente,
rendendole cos molto pi
concorrenziali e magari
attirando nuovi investitori
esteri.
Decimo Pilotto
Tombolo (Pd)
COMMISSIONI
Pagamenti online
Ho provato a pagare bollo auto
e canone tv online tramite
carta di credito, ma le
commissioni applicate
scegliendo questo metodo
erano pi del doppio di quelle
applicate dalle Poste. Non
cos che si incentiva l'uso della
moneta elettronica.
Iris Siri
iris_siri@alice.it
REDDITI DEI TASSISTI
Costo delle licenze
Una licenza di taxi costa
180.000-200.000 euro, ma
permette di avere un reddito
annuo di 14.000 euro circa.
O io non capisco niente di
economia, oppure c qualcosa
mi sfugge...
Valter Biondini
valter.biondini@gmail.com
NON SOLO LIBERALIZZAZIONI
(Dis)servizi postali
Si fa un gran parlare di
liberalizzazione universale del
servizio postale. Ma se
cominciassimo finalmente a
far funzionare lesistente? Ad
esempio, dallinizio dellanno a
Pioltello, in provincia di
Milano, il postino ha suonato
solo due volte. forse un
servizio degno di un Paese
civile?
Daniele Fo
daniele.foa@gmail.com
SUL WEB
Risponde
FONDATO NEL 1876
DIRETTORE RESPONSABILE
Ferruccio de Bortoli
CONDIRETTORE
Luciano Fontana
VICEDIRETTORI
Antonio Macaluso
Daniele Manca
Giangiacomo Schiavi
Barbara Stefanelli
Interventi & Repliche
4
Lettere al Corriere
Appello del Club alpino
lombardo contro
le motoslitte:
Rovinano le Alpi.
Siete daccordo?
Italians
La tua opinione su
corriere.it/opinioni/
* Con "Io Donna" e 3,00; con "Style Magazine" e 3,50; con "Corriere Enigmistica" e 2,80; con "La grande storia" e 14,40; con "La Cucina del Corriere della Sera" e 6,40; con "I Classici dellArte" e 8,40; con "LEuropeo" e 9,40; con "La storia sono loro" e 6,40; con "Come cambiano le pensioni" e 5,30; con "Corso di Fumetto" e 8,49; con "Classici dellAvventura"
e 8,40; con "Supereroi. Le leggende Marvel" e 11,49; con "Come investire nel 2012" e 5,30; con "A tavola con Benedetta Parodi" e 9,40; con "Vasco Manifesto" e 11,40; con "Un secolo di guerre" e 11,49; con "Un Secolo di Poesia" e 9,40; con "Eros Ramazzotti" e 11,40; con "Le Grandi Fiabe" e 9,40; con "Il Mondo" e 4,30; con "Laicicattolici + Sette" e 3,00
Risposte alle 19 di ieri
IL DUOMOE LA PUBBLICIT
DENAROAL SERVIZIODELLA FEDE
E-mail: lettere@corriere.it
oppure: www.corriere.it
oppure: sromano@rcs.it
di Beppe Severgnini
Sergio Romano
Scatola nera
anche sullauto
per pagare
meno di assicurazione.
Sareste daccordo?
Sono un difensore degli
accordi Stato-Chiesa e
dellesenzione dal
pagamento dellIci sui luoghi
di culto, ma a guardare il
Duomo di Milano con le
impalcature del restauro
tappezzate di manifesti
pubblicitari, mi sorge
spontanea una domanda:
giusto usare le pareti di una
basilica per pubblicizzare
profumi e vestiti?
Davide Miglioli
davide.miglioli@gmail.com
Caro Miglioli,
S
e fossi un sacerdote del-
la diocesi di Milano le ri-
sponderei cos: Il Duo-
mo milanese una delle chie-
se pi complicate e costose
del mondo. Non passa un
giorno senza che i nostri tec-
nici e il personale addetto al-
le pulizie non scoprano un
guasto da riparare il pi rapi-
damente possibile. Vi sono
statue e dipinti che hanno bi-
sogno di urgenti restauri, pia-
strelle che si smuovono, tego-
le che si rompono, tubature
che esplodono, vetrate che si
scollano, paramenti che si sfi-
lacciano, leggii e scanni che
marciscono, e poi marmi da
ripulire, bronzi e argenti da
lucidare, allarmi da installa-
re, impianti elettrici da rinno-
vare. Se la diocesi non potes-
se contare su qualche genero-
so contributo, pubblico o pri-
vato, tutto il suo bilancio ver-
rebbe divorato dal Duomo.
Ma questa grande chiesa non
soltanto il maggior simbo-
lo, con SantAmbrogio, della
spiritualit milanese. anche
il luogo pi visibile della cit-
t, quello su cui cadono ogni
giorno gli occhi di parecchie
decine di migliaia di persone.
Se qualche cartellone pubbli-
citario serve a rimpinguare le
casse della diocesi e a pagare
una buona parte dei restauri,
perch no?.
A queste considerazioni
del sacerdote diocesano ag-
giungo che vi sono state circo-
stanze nelle quali la Chiesa ha
dato prova di maggiore spre-
giudicatezza. Non penso sol-
tanto alla vendita delle indul-
genze. Penso soprattutto ai
suoi rapporti con i mercanti
negli anni in cui alcune citt
italiane erano i maggiori cen-
tri economici dellEuropa e
del Mediterraneo. Chi presta-
va denaro e ne traeva profitto
cadeva spesso, agli occhi del-
la Chiesa, nella categoria de-
gli usurai e correva il rischio
di espiare eternamente allin-
ferno le colpe commesse nel-
la sua vita. Ma poteva riscatta-
re la propria anima dedican-
do un parte della sua fortuna
alla Chiesa e alle sue opere.
Nella mostra fiorentina di pa-
lazzo Strozzi (Denaro e bel-
lezza), di cui ho parlato su
questa pagina negli scorsi
giorni, il visitatore scopre
che una larga parte del patri-
monio artistico italiano, fra il
Medioevo e il Rinascimento,
fu commissionato per garanti-
re al committente il regno dei
cieli. In un libro del 1981 uno
dei maggiori storici del Me-
dioevo, Jacques Le Goff, ha di-
mostrato che linvenzione te-
ologica del Purgatorio, dove
il peccatore trascorre il tem-
po necessario alla remissione
delle sue colpe, fu particolar-
mente utile ai mercanti. Nel
caso dei cartelli pubblicitari
sulle impalcature del Duomo
di Milano, il rapporto di scam-
bio pi semplice e traspa-
rente. La Chiesa non promet-
te la vita eterna: offre un po
di spazio, riceve denaro e lo
trasforma, speriamo, in ope-
re di bene.
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Qualche domanda
sul nostro Parlamento
@
La domanda
di oggi
Le lettere, firmate con nome, cognome e citt, vanno inviate a:
Lettere al Corriere Corriere della Sera
via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79
Cnr: la gestione delle risorse
In riferimento allarticolo Il Cnr degli specchi, 7
euro su 10 spesi in burocrazia (Corriere, 18
gennaio), preciso quanto segue. Le risorse
destinate alle strutture scientifiche non sono il
31% ma oltre il 75% del totale. Infatti
lamministrazione centrale sostiene anche le
spese per il funzionamento delle sedi degli
istituti e per il personale addetto alla ricerca,
primo bene con cui si fa ricerca. Gli uffici
dirigenziali amministrativi sono stati ridotti da
36 a 25 e lo Statuto approvato nel 2010
prevede di portarli a 16: delle ipotizzate 9
strutture di particolare rilievo ne sono state
attivate solo 3, di cui una richiesta dalla Legge
Brunetta. Indennit del vertice, gettone di
presenza del cda e rimborsi spese sono rimasti
invariati (tranne un significativo aumento per il
vicepresidente, fissato nel 2009 da un decreto
interministeriale a seguito di una sentenza del
giudice e abrogato nel nuovo Statuto), ma nel
2010 si sono avute la nomina del consigliere
mancante e un'attivit straordinaria per la
stesura dello Statuto di cda e consiglio
scientifico, integrati da esperti ministeriali: di
qui laumento. La relazione della Corte precisa
che tutti i tetti di riduzione della spesa richiesti
dalle varie manovre sono stati rispettati.
Fabrizio Tuzi, Direttore generale Cnr
Sulla mia presidenza della Commissione grandi
rischi, preciso che un incarico di natura
scientifica che mi stato proposto e ho
accettato volentieri per spirito di servizio verso
il Paese, visto che a titolo gratuito.
Luciano Maiani
La relazione della Corte dei Conti, come scritto,
fa riferimento al biennio 2009 e 2010 e i
numeri pubblicati sono tutti confermati sia in
relazione alla destinazione delle risorse sia al
numero di uffici dirigenziali. Vale la pena
segnalare che lincremento delle spese per
lamministrazione dellente dal 2007 al 2010
(da 543 milioni a 635 milioni) stato superiore
allo stesso lievitare delle spese complessive (da
874 milioni a 921 milioni), il tutto in piena
ristrutturazione. La stessa relazione sottolinea
che comparando le entrate correnti, dove il
peso di maggior rilievo costituito dal
contributo del Miur, alle uscite correnti
evidente che le prime sono quasi
esclusivamente destinate a fronteggiare le sole
spese correnti ossia quelle necessarie al
mantenimento dellapparato e solo
marginalmente agli investimenti. Per le sole
automobili del Cnr nel 2009 sono stati spesi
624 mila euro. Per quanto attiene, infine, ai
gettoni di presenza e rimborsi spese dei vertici
non vero che siano rimasti invariati: per i
componenti del board i rimborsi sono passati da
63.735 euro del 2008 agli 83.678 del 2010. I
gettoni da 7.786 a 22.155. Per il presidente il
gettone passato da 1.946 a 3.244, i rimborsi
da 0 a 21.258. Per il collegio dei revisori, i
gettoni sono passati da 9.177 a 20.672 euro.
Massimo Sideri
Ponzoni e il consiglio regionale
Nellarticolo, pubblicato sul Corriere della Sera
di ieri, di Luigi Ferrarella (Comprava voti
anche per il Pdl) si dice che Massimo
Ponzoni sarebbe segretario dellufficio di
presidenza di Formigoni. Cos non , infatti
Ponzoni ieri si dimesso da segretario
dellufficio di presidenza del consiglio
regionale, guidato da Davide Boni. Formigoni
invece il presidente della Giunta.
Gaia Carretta
Portavoce del presidente Formigoni
La nota a pagina 31 dell'ordinanza d'arresto
cos traccia il curriculum di Ponzoni:
Consigliere regionale del Pdl e segretario
dell'Ufficio di Presidenza della Regione
Lombardia, nel 2007 nominato assessore
della Regione alla Protezione civile, nel 2008
nominato assessore della Regione alla Qualit
dellAmbiente.
Luigi Ferrarella
I reati contestati
a deputati
e senatori: manca
solo labigeato,
poi c tutto
41
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Codice cliente:
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Codice cliente:
Si ferma la corsa alle nomination. Il regista: penso al futuro
Gli errori
della nostra
diplomazia
Spettacoli
I nove rimasti in gara
I precedenti
Il produttore
Esclusione inspiegabile, come
accadde anche per "Gomorra"
Eppure tutto funzionava bene
di PAOLO MEREGHETTI
MILANO Ancora una bocciatura
agli Oscar per lItalia, che dal 2006 (La
bestia nel cuore di Cristina Comencini)
non riesce pi a entrare nella cinquina
che concorre alla statuetta per il mi-
glior film straniero, premio che non
vince dal 1999 (quando trionf La vita
bella di Benigni). Ieri caduto anche
Emanuele Crialese con il suo Terrafer-
ma, escluso dalla shortlist dei nove
film dai quali verranno tratti i cinque
finalisti che si affronteranno alla serata
di gala del 26 febbraio a Los Angeles.
Certo che ci spero. Aveva detto co-
s Emanuele Crialese quando aveva sa-
puto che sarebbe stato Terraferma a
rappresentare lItalia agli Oscar. Linten-
sa storia di immigrazione, esclusione e
accoglienza girata a Linosa, protagoni-
sti Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorel-
lo, Filippo Pucillo, Mimmo Cuticchio e,
in partecipazione speciale, tutti gli abi-
tanti dellisola siciliana. Tema di gran-
de attualit, e alla Mostra del Cinema di
Venezia il film aveva vinto il premio
speciale della giuria e ottenuti buoni
consensi allestero.
Crialese ora manda un messaggio
senza rancori n amarezze: Penso al
futuro! Sono in Brasile. Congratulazio-
ni a tutti quelli che ce lhanno fatta.
Un po meno sportivo il commento
del produttore Riccardo Tozzi di Cattle-
ya: unesclusione che non so spiegar-
mi in alcun modo ragiona . Ci so-
no stati anni in cui ho pensato che si
era puntato sul film sbagliato, ci sono
stati anni in cui ho pensato che si era
sbagliata la campagna promozionale
Poi ci sono anni, come questo, come fu
la volta di Gomorra, in cui tutto appa-
rentemente era "giusto", ma nonostan-
te questo non si and in porto.
Eppure, ricorda Tozzi, la campagna
negli Usa per Terraferma, sostanziale
per promuovere ogni film, stata fatta
come meglio non si poteva. Persino
con pi cura che per La bestia nel cuo-
re. Inoltre aggiunge Tozzi la ro-
sa dei prescelti stavolta stata partico-
larmente larga, ben nove titoli, tra cui
anche film di cinematografie "minori".
E questo rende anche pi amara lesclu-
sione dellItalia, il cui cinema di recen-
te si imposto sempre alla ribalta dei
principali festival.
Forse il tema del film poco da
Oscar? Mah Cerano molti elementi
vincenti: la bellezza dellisola, i caratte-
ri forti dei personaggi Forse per era
anche una storia molto emblematica
del nostro Paese, del Mediterraneo, ma
poco anglosassone, esente dai proble-
mi degli sbarchi e dallimmigrazione
clandestina. Ma alla fine Non me lo
spiego. Si vede che tra noi e lOscar c
qualche incompatibilit.
Lattrice Donatella Finocchiaro com-
menta: Che peccato Certo, per lO-
scar concorrono i migliori film del
mondo, la selezione spietata, per
Un po ci contavo anchio. Sarebbe sta-
to un bel riconoscimento per il nostro
cinema dautore, che di questi tempi
ha vita sempre pi difficile e, visto il te-
ma, avrebbe avuto anche un bel valore
simbolico. Ma i premi non dipendono
da noi. Noi, i registi, gli attori, i pro-
duttori, dobbiamo solo fare il nostro
meglio. Sempre e comunque.
Giuseppina Manin
RIPRODUZIONE RISERVATA
Scelta Bocciato il film premiato a Venezia. Lultima a entrare nella cinquina fu la Comencini nel 2006
LItalia esclusa per il sesto anno
Crialese, addio allOscar
N
on una bella notizia
quella dellesclusione di
Terraferma dalla corsa
per il miglior film di lingua
straniera, ma nemmeno una
notizia del tutto inattesa.
Sono ormai troppi anni che la
produzione nazionale non
riesce a imporsi allattenzione
dellAcademy. E questo
indipendentemente dal valore
dei film. L'esclusione di
Gomorra stato il caso pi
eclatante ma anche quella di
Baara per fermarci agli
ultimi anni mi sembrata
ingiustificata. Almeno dalle
nomination allargate. C
qualcosa che non va nella
nostra diplomazia
cinematografica, prima
ancora che nei meccanismi di
selezione dei titoli: limmagine
che offriamo appannata,
lontana da quella vincente che
in passato aveva fatto
dellItalia il Paese straniero
con pi statuette. Ci hanno
declassato anche per il
cinema? Certo, possiamo
consolarci guardando gli altri
esclusi, a cominciare dalla
Francia: La Guerre est
dclare di Valrie Donzelli
un bellissimo film e
nemmeno lui entrato nei
nominati. Ma sarebbe una ben
misera consolazione.
Piuttosto varrebbe il caso di
cominciare a riflettere
seriamente su cosa possiamo
fare per capovolgere questa
immagine. Magari
impegnandoci non solo per
raccogliere qualche voto
allultimo momento, ma
investendo sulla cultura
italiana dodici mesi allanno.
Altrimenti saremo sempre il
Paese delle barzellette, delle
antichit che crollano, dei
festival che si fanno la guerra.
E dei politici che si azzuffano
per una sedia e non si
accorgono che gli altri Paesi ci
hanno lasciati tragicamente
ultimi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
2007
Nuovomondo
di Emanuele Crialese
Bullhead (Belgio)
di Michael R. Roskam
Monsieur Lazhar (Canada)
di Philippe Falardeau
Superclasico (Danimarca)
di Ole Christian Madsen
Pina (Germania)
di Wim Wenders
Una separazione (Iran)
di Asghar Farhadi
Footnote (Israele)
di Joseph Cedar
Omar Killed Me (Marocco)
di Roschdy Zem
In Darkness (Polonia)
di Agnieszka Holland
Warriors of the Rainbow: Seediq
Bale (Taiwan) di Wei Te-Sheng
2008
La sconosciuta
di Giuseppe Tornatore
2009
Gomorra
di Matteo Garrone
Volti Una scena
di Terraferma,
il film italiano che
correva per lOscar
2010
Baara
di Giuseppe Tornatore
2011
La prima cosa bella
di Paolo Virz

Delusione
Emanuele
Crialese,
46 anni
45
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
La vicenda
Alemanno e Polverini spingono per la nomina, Rondi resiste
ROMA Gian Luigi Rondi,
presidente del Festival del Cine-
ma di Roma, non ha intenzio-
ne di cambiare idea sul futuro
direttore artistico dopo la sca-
denza del contratto di Piera De-
tassis. Nessuna sua dichiarazio-
ne, ieri: silenzio in vista della
riunione di oggi del Collegio
dei Fondatori che esaminer il
bilancio 2011. Ma la posizione
di Rondi non dovrebbe cambia-
re. Per dirla chiaramente: non
sarebbe lui a indicare Marco
Mller, come chiedono il presi-
dente della regione Lazio, Re-
nata Polverini, e il sindaco di
Roma, Gianni Alemanno.
Oggi vertice del Collegio:
Alemanno, Polverini, il presi-
dente della provincia Luca Zin-
garetti, il presidente della Ca-
mera di Commercio Giancarlo
Cremonesi, il presidente della
Fondazione Musica per Roma
Aurelio Regina. Si discuter
del buco di bilancio di 1,3 mi-
lioni di euro e dei contributi ar-
retrati che la regione Lazio
non paga da met 2009: 2,8 mi-
lioni con 500 mila euro di resi-
dui passivi. Renata Polverini
giocher la carta per ottenere
la nomina di Mller che ha in
mente un Festival completa-
mente nuovo: appuntamenti
spalmati lungo tutto lanno,
spostamento a gennaio nel
suo momento principale (per
non sovrapporsi a Venezia). A
Roma sono in molti a spiegare
il perch dellappoggio di Pol-
verini e di Alemanno: il 2013 sa-
r anno di elezioni in Campido-
glio. Quale miglior palcosceni-
co per Alemanno di un grande
appuntamento cinematografi-
co che coinvolga anche la fic-
tion in diversi luoghi (cinema,
musei, spazi archeologici co-
me Massenzio)? Una delle ra-
gioni per cui il Pd romano at-
tacca continuamente Mller,
che ha ironicamente ricordan-
do di essere ex compagno di
scuola di Veltroni.
Oggi Alemanno e Polverini
torneranno alla carica su Mller
ma dovranno fronteggiare il no
di Cremonesi e di Zingaretti. In
quanto a Regina, il voto di Musi-
ca per Roma verr ufficialmen-
te espresso solo quando Rondi
convocher il Consiglio di am-
ministrazione del Festival per
votare sul direttore artistico: og-
gi si pu decidere solo sul bilan-
cio, non sugli incarichi. Il 24 si
riunir il Consiglio di Musica
per Roma che gestisce lAudito-
rium e ha un ruolo tecnico. Nel
Consiglio del Festival il voto di
Musica per Roma affidato al-
lamministratore delegato Carlo
Fuortes. Ma gi si dice che il
Consiglio dellAuditorium affi-
derebbe a Fuortes unastensio-
ne per non entrare nello scon-
tro tutto politico, peraltro tra
due possibili duellanti al Campi-
doglio nel 2013 (Alemanno e
Zingaretti). Anche perch nel
Consiglio di Musica per Roma
siedono dal vicepre-
sidente Francesco
Gaetano Caltagiro-
ne a Luigi Abete, da
Franco Bernab a In-
nocenzo Cipolletta
e a Gianni Letta. E
nessuno sembra in-
tenzionato a parteci-
pare a una lotta poli-
tica. Proprio Letta
(ex direttore de Il tempo, di cui
il presidente del Festival del ci-
nema di Roma fu storico critico
cinematografico) ha affiancato
in questi giorni Rondi nei suoi
incontri con Polverini e Aleman-
no. E sia a Letta che a Rondi il
rispetto delle regole istituziona-
li sta molto a cuore.
Se per ipotesi si riunisse og-
gi il Consiglio di amministra-
zione del Festival di Roma per
votare su Mller ci sarebbero
due astensioni (Rondi e Fuor-
tes), due no a Mller (Massimo
Ghini per la provincia di Roma
e Andrea Mondello, inventore
del Modello Roma con Vel-
troni e Bettini, per la Camera di
Commerci o) e due s per
Mller (Michele Lo Foco per il
Campidoglio e Salvatore Ron-
ghi, ex dirigente Ugl, per la re-
gione Lazio). Bel rompicapo.
Soprattutto politico, no?
Paolo Conti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il presidente
Gian Luigi Rondi
(foto), 90 anni,
presidente del
Festival di Roma
ha bloccato
larrivo di Marco
Mller alla
direzione della
rassegna
Le istituzioni
Il sindaco
Alemanno
ha chiesto a
Rondi di non
confermare
Piera Detassis.
E Rondi, il cui
mandato scade
a giugno,
ha assunto
ad interim
anche la carica
di direttore
artistico
In scena Suicidi
Festival di Roma, non c pace
Si andr alla conta su Mller
Discusso
Marco Mller,
58 anni, ha
diretto la Mostra
del Cinema
di Venezia dal
2004 al 2011
MILANO Si sono teatralmente riaperte le
indagini su tre suicidi eccellenti del luglio 1993,
la lunga estate calda di Tangentopoli: Sergio
Castellari, manager e consulente Eni, Gabriele
Cagliari, presidente, e Raul Gardini, maggior
azionista Eni nonch fautore della sua
privatizzazione. Tre casi tragici e contigui di
cronaca giudiziaria finanziaria, tre morti
annunciate tutte nel giorno fissato dellincontro
coi magistrati; un unico comune denominatore,
lEni gi centro del caso Mattei. Traendo spunto
dal libro inchiesta, documentato, del presidente
del tribunale di Civitavecchia Mario Almerighi,
Fabrizio Coniglio ha ridotto la materia in fatto
teatrale recitandola con tempismo leggero e
morale con Bebo Storti. Lo spettacolo Suicidi
un infernale cabaret allitaliana in cui i tre
episodi sono fatti rivivere nel gioco scatenato
delle parti da due presunti poliziotti che infine
si dichiarano padre e figlio e nel corso di 90
minuti assumono diverse sembianze:
commissari, secondini, testimoni, guardie,
galeotti, serve, maggiordomi e due comari coi
bigodini e i pettegolezzi caldi. In scena poche
cose, un tavolaccio, un manichino cadavere, un
lettino, un appendiabiti: cos si possono
maggiormente vedere e sentire le idee, le
invettive contro la casta, le ipotesi, i sospetti di
tre suicidi che confinano da vicino con tre
omicidi nel mistery italiano. Attori molto bravi
e liberi di caratterizzare con gusto come in una
criminale commedia dellarte, alla Dario Fo, in
memoria di un periodo non certo sotterrato.
Tutto rimasto uguale, dice Storti, che mette il
cuore nel bel monologo sullimpudicizia di chi
governa (oggi pi di ieri e meno di domani),
mentre il sensibile Coniglio protesta in termini
pi poetici. Plausi riconoscenti per tutti, anche
per lautore, al Teatro della Cooperativa dove si
replica fino al 22 gennaio. Morale, se non si pu
mai sapere la verit, almeno sia chiara quella
che non verit, solo la controfigura.
Maurizio Porro
RIPRODUZIONE RISERVATA
Se Tangentopoli
e le sue tragedie
diventano cabaret
Il caso Oggi lassemblea del Collegio dei Fondatori. La parola decisiva al prossimo Cda
46 Spettacoli
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
47 Spettacoli
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
Rai
Il primo a vestire gli
abiti talari in tv con
successo stato
Terence Hill nel 2000,
quando andata in
onda la prima puntata
di Don Matteo; ha
debuttato a dicembre
Che Dio ci aiuti con
Elena Sofia Ricci nei
panni di suor Angela
Mediaset
Sta andando molto
bene anche la fiction
di Canale 5 Il
tredicesimo apostolo,
con protagonista
Claudio Gio (foto) nei
panni di un prete e
professore universitario
di teologia che studia
fenomeni definiti
paranormali: verifica
eventi razionalmente
inspiegabili
Le serie
La suora Sofia Ricci: c voglia di spiritualit
Da Madonna nuove accuse
Lady Gaga non sincera
Premio inglese alleccellenza
per il film dei Manetti Bros
Ringo: sognavo
di essere star
ma del country
MILANO Evidentemente
li ha aiutati per davvero. Chi?
Terence Hill nei panni di
Don Matteo e Elena Sofia
Ricci in quelli di suor Angela
in Che Dio ci aiuti. Appun-
to. Entrambe le fiction di Rai1
(prodotte da Lux Vide e Rai
Fiction) sono un successo. Il
primo consolidato da anni,
tanto che il prete investigato-
re assunto addirittura al-
lottava stagione, mentre la
nuova eroina col velo riusci-
ta a compiere il miracolo in
una stagione avida di ascolti,
moltiplicando tele-
spettatori e share.
Pur sempre pre-
te, ma di tuttaltro
genere, anche Clau-
dio Gio che fa sor-
ri dere Canal e 5
con i risultati di Il
tredicesimo apo-
stolo. Ormai
una tendenza: le
fiction con prota-
gonisti in abito ta-
lare piacciono, eccome. Al
netto dellinfinit di agiogra-
fie di santi e beati, soprattut-
to Terence Hill e Elena Sofia
Ricci hanno dato vita a una
nuova figura del religioso in
tv. Aperti, umani, comprensi-
vi e con la predisposizione
per linvestigazione. E c il so-
spetto che se i personaggi fos-
sero gli stessi ma laici avreb-
bero meno fortuna.
Pensiero condiviso da Ele-
na Sofia Ricci che svela di
aver pianto il giorno dopo la
messa in onda del primo epi-
sodio, scoprendo che laveva-
no seguita 7.332.000 spettato-
ri: Non ci si aspetta
mai un successo co-
s clamoroso.
stato tutto incre-
dibile. E dire
che aveva giura-
to: mai pi lun-
ga s e r i a l i t .
Quando mi han-
no chiamata, a giu-
gno, ho pensato: no,
ancora una serie no.
Poi ho letto il soggetto e
mi sono detta: mi sa che
la faccio.
Perch? Perch la suora
il personaggio che tutte le at-
trici vorrebbero interpreta-
re. Davvero? S, assoluta-
mente. La suora e la prostitu-
ta. Perch sono due personag-
gi estremi, allopposto. E
quindi, ingolosita dalla sfida,
ha cercato di costruire questo
ruolo senza falsa retorica. Il
pericolo era fare una mac-
chietta. Volevo che non fosse
bigotta. Non una suora che
taspetteresti ma quella che
avrei voluto incontrare an-
chio.
Le capitato? S, alla fine
delle riprese mi hanno pre-
sentato suor Benedetta: un fe-
nomeno. Mi ha colpita: da lei
ho tratto ispirazione. cre-
dente? Non sono mai stata
atea. Curiosa come rispo-
sta... Nel senso che ho una
parte spirituale molto viva.
Qualcosa deve esserci. E sono
sempre stata attratta dalla fi-
gura di Cristo: rivoluzionaria.
Ma la Chiesa... la Chiesa do-
vrebbe proprio aggiornarsi,
mettersi al passo con i giova-
ni oltre che con i tempi.
Per lattrice, su questo ver-
te il successo di Don Mat-
teo e Che Dio ci aiuti:
Vanno bene perch le perso-
ne vorrebbero trovare preti e
suore cos. Oggi si ha pi ne-
cessit di entrare in contat-
to con la propria parte
spirituale: c bisogno di
r a c c og l i me nt o i n
unepoca cos devastata
dal materialismo. I
due protagonisti avreb-
bero successo per il
lato umano: hanno
unumanit che con-
quista.
Quella di suor An-
gela ha conquistato
lei per prima: Non
volevo davvero fare
pi serie perch mi
tengono lontana dal
cinema. Non mi anda-
va di essere impegna-
ta a lungo: era il motivo
della mia vacanza dai "Ce-
saroni". Dopo un po ten-
do a sentirmi imprigionata
in un personaggio. Ma suor
Angela mi ha toccata in pro-
fondit, mi ha fatto fare delle
domande che mai mi ero po-
sta. Un personaggio nato in
un modo insolito, con un pas-
saggio di testimone in quello
che tecnicamente viene defi-
nito un crossover: suor Ange-
la ha debuttato nellultima
puntata di Don Matteo:
Come mi sono divertita. Cre-
do che molto del successo di
"Don Matteo" sia per Terence
Hill, un attore bravissimo ma
anche un gran signore. Dopo
la prima puntata mi ha chia-
mato dagli Stati Uniti per
complimentarsi.
Non voleva pi legarsi a
lunghe serie, ma si parla gi
della seconda stagione di
Che Dio ci aiuti... Lo so,
quasi certo ride . E se si
far, ci sar anche io.
Chiara Maffioletti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sorrisi
Presentate Le invasioni barbariche
Tendenze Rai e Mediaset puntano sulle fiction religiose
Indossano la tonaca
i detective della tv
che fanno audience
Ruffini lancia La7
Riparte la Bignardi
Continuano gli attacchi di Madonna
(foto) a Lady Gaga, lultimo in ordine di
tempo sul settimanale A. Nellintervista
rilasciata sullultimo numero, interrogata
a proposito di Wallis Simpson, Madonna
manifesta la sua ammirazione nei
confronti della donna per la quale
Edoardo dInghilterra rinunci al trono.
Ma, quando lintervistatrice paragona la
sua ammirazione per la Simpson a quella di Lady Gaga per
lei, Madonna sbotta: Non mi interessa quello che dice Gaga:
non so neanche se la sua stima nei miei confronti sia
sincera. In parole povere la liquida come falsa e ipocrita.
Qualche giorno fa Madonna aveva accusato la nuova icona
del pop di aver scopiazzato la sua Express Yourself.
Su A
MILANO stato consegnato ieri a
Milano il premio Best Innovative
Budget, al film Larrivo di Wang. Il
premio, istituito dal consolato generale
britannico di Milano, Uk Trade &
Investment e da Borsa Italiana, ha come
obiettivo di mettere in risalto
lapproccio creativo e innovativo nella
produzione e nel finanziamento di opere
cinematografiche. Larrivo di Wang (nella foto una scena
con Ennio Fantastichini), il primo film di fantascienza dei
Manetti Bros (gi applaudito a Venezia nella sezione
Controcampo), stato premiato da Lord Green of
Hurstpierpoint, ministro britannico del Commercio e degli
Investimenti. Il film uscir nelle sale il prossimo marzo.
Larrivo di Wang
Lex Beatles
Insieme
Daria Bignardi,
51 anni il
prossimo 14
febbraio. Con lei
il neodirettore
di La7, Paolo
Ruffini, 56 anni,
per anni
direttore di Rai3
MILANO Torna domani Da-
ria Bignardi, con le sue Invasioni
barbariche su La7 in prima sera-
ta. E torna con un nuovo direttore:
Paolo Ruffini, da poco insediatosi
in questa tv, piccola e libera, do-
ve ci si pu divertire sfidando il
mondo della grande tv. Dunque
per la prima volta da ex direttore
di Rai3, Ruffini presenta con orgo-
glio la nuova edizione del pro-
gramma della Bignardi, un vero
marchio per La7.
E Daria parte forte chiamando
con s Roberto Saviano, il primo
ospite di questa prima puntata. Fa
di pi: Prover a far conoscere in
diretta Saviano e Jovanotti (altro
ospite della serata, ndr) perch so
che non si sono mai incontrati.
Ci saranno dunque sempre tre in-
terviste, non ci sar pi lo spazio
del talk show, e nuovi collaborato-
ri. Bignardi si portata avanti con
gli inviti: settimana prossima ci sa-
r Maroni, e hanno detto s (ma
non quando) le tre ministre. Po-
trebbe dire s anche Corrado Passe-
ra. Grazie a Dio non siamo in
campagna elettorale e quindi la po-
litica non pi il primo argomen-
to. E poi il governo ancora da co-
noscere spiega Bignardi.
Sottolinea Ruffini: Fare buona
televisione non in relazione alla
situazione politica. La7 una buo-
na televisione, cos come lo Rai3,
e non credo centri lantiberlusco-
nismo. Non capisco quando dico-
no che senza Berlusconi la satira
in difficolt. La satira sempre esi-
stita. A proposito di satira, impos-
sibile non pensare a Serena Dandi-
ni e Sabina Guzzanti. Entrambe a
La7. Allora ero a Rai3 e ho lottato
per tenere la Dandini in Rai. Ho
perso. Ma ora sono molto felice di
averla qui. Serena debutter dopo-
domani. Sabina il 15 marzo.
E Antonello Piroso? Sono sem-
pre pi insistenti le voci che lo
danno in partenza per Rai2. Rispo-
sta (freddina): Ogni professioni-
sta ha tutto il diritto di guardarsi
attorno. E poi: Sono voci che ri-
corrono periodicamente. Io con
lui non ho parlato di nulla, n lui
mi ha detto niente. Insomma nes-
suna smentita. E una comunicazio-
ne: il 22 sar lultima domenica
per il contenitore di Piroso. Gli
ascolti non sono stati allaltezza e
come normale che sia, si prende
atto che meglio chiudere lespe-
rienza. E a proposito di esperien-
ze chiuse, dice: Ho fatto causa al-
la Rai perch mi avevano mandato
via in modo vergognoso. Era un
punto donore. Una volta vinto, po-
tevo anche andarmene.
Maria Volpe
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sono a tutti gli effetti una
popstar. Pop non
significa altro che
"popolare" e noi siamo
stati il gruppo pi
popolare del mondo. Ma
avrei preferito essere una
star del country. Cos
Ringo Starr in
unintervista a Radio2 che
sar da oggi sul sito
radio2.rai.it. Il batterista
parla alla vigilia delluscita
del suo diciassettesimo
album da solista, Ringo
2012. Oggi molti ragazzi
non amano essere
associati al termine pop.
Lo erano Beethoven e
Mozart, racconta lex
Beatles. Sugli ex
compagni, ricordati anche
nel recente documentario
su Harrison girato da
Martin Scorsese, dice:
John, Paul e George sono
rimasti miei amici, anche
quando litigavano fra di
loro. stato davvero
difficile ed emozionante
ricordare Harrison, in quel
film.
Elena Sofia Ricci
(49 anni) e Terence Hill
(72): sono i protagonisti
di Che Dio ci aiuti (in
onda stasera su Rai1)
e Don Matteo, arrivato
allottava stagione
(foto di Iwan Palombi)
PER ROMPERE LE REGOLE
BISOGNA DOMINARLE.
LO STILE ASIMMETRICO UNICO DELLA COLLEZIONE MILLENARY
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01
VIMENTO
ARICA
italia: 515249535254
Codice cliente:
Non c
solo Tevez
Sport
ROMA Giovanni Morzen-
ti, ex presidente della Fisi, ha
parlato di ricandidatura, attra-
verso il ricorso al Consiglio di
Stato; Claudio Lotito, azionista
di maggioranza della Lazio e
consigliere della Figc, luned
potrebbe diventare vice presi-
dente della Lega di serie A. Di
fronte al caso (non specifico,
ma generale) di dirigenti fede-
rali condannati in primo grado
dalla giustizia ordinaria, che
non vogliono farsi da parte, il
Coni insiste nella linea dura:
nelle federazioni c spazio sol-
tanto per persone di indiscus-
sa moralit. questa la sintesi
del comunicato reso pubblico
in serata dai vertici dello sport
italiano, nel quale si annuncia
che il 2 febbraio, giorno nel
quale sono stati convocati
Giunta e Consiglio nazionale,
saranno varate nuove norme
relative alletica da inserire nei
codici di giustizia sportiva del-
le federazioni. Regole che do-
vranno essere adottate nella
prima riunione utile dei consi-
gli federali.
Questo il paragrafo pi si-
gnificativo del comunicato: Il
Coni ribadisce con fermezza
che non tutto ci che lecito
morale e prosegue nellindivi-
duazione di tutti quegli stru-
menti a tutela delletica sporti-
va, sottolineando ancora una
volta che le cariche allinterno
delle federazioni e degli organi
dipendenti devono essere affi-
date a persone di specchiata
moralit, a tutela dellimmagi-
ne dellintero sport italiano. Il
documento di sintesi stato
scritto dopo lincontro che Pe-
trucci ha avuto con i due vice-
presidenti del Coni, Agabio e
Pancalli, e con il segretario, Pa-
gnozzi, che hanno analizzato il
lavoro fatto dalla commissio-
ne dei saggi.
La questione morale, che da
anni uno dei punti qualifican-
ti della presidenza di Petrucci,
era stata rimessa al centro del
dibattito il 20 dicembre, quan-
do, di fronte alle resistenze del-
la Lega di serie A nella difesa di
Lotito, condannato dal tribuna-
le di Napoli per frode sportiva
(primo grado), era stato appro-
vato in sede di giunta un codi-
ce che prevede la sospensione
dei dirigenti condannati anche
solo in primo grado e per tutta
una serie di reati, tra i quali la
frode sportiva, le scommesse,
il doping, lassociazione a de-
linquere, la pedofilia, mafia e
aggiotaggio. Il Coni aveva re-
spinto anche il parere consulti-
vo della Corte di giustizia della
Federcalcio (presidente Corag-
gio) che, attraverso un parere
ultra petita, non soltanto si
era detta favorevole alla perma-
nenza di Lotito nel Consiglio
Figc, ma aveva anche negato la
validit della delibera di giun-
ta Coni.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Juve, aumento
da 105 milioni
MILANO Oggi a Parigi Carletto
(Ancelotti) prover a convincere Car-
litos (Tevez), rappresentato in Fran-
cia da Kia Joorabchian. Ma nonc so-
lo lApache ad animare il mercato di
gennaio. LInter in Sud America per
cercare di bloccare Lucas, 20 anni ad
agosto, fantasista del San Paolo al
quale stato affidato il compito di re-
galare al Brasile la prima medaglia
doro del calcio allOlimpiade. Unos-
sessione. Lucas tiene moltissimo al
viaggio a Londra e teme che lo sbarco
anticipato in Italia possa complicare i
suoi piani. Branca, ufficialmente in
missione per chiudere lacquisto del
difensore Juan dallInternacional di
Porto Alegre, intende rassicurare il
giovane talento. E bloccarlo per lu-
glio. Bloccare anche il prezzo, gi
esorbitante, fissato dal San Paolo: 25
milioni di euro. La missione be-
ne avviata, anche se la concorren-
za di Real, Barcellona e Manche-
ster Unitedfa spavento. Per quan-
toriguarda Juan, siamo ai dettagli:
a Milano ci arriver a giugno, do-
posei mesi di apprendistato inpro-
vincia, forse a Novara.
LInter lavora su pi fronti e sfide-
r la Juventus nella corsa a Fredy
Guarin. Sul colombianosonoarri-
vati prima i bianconeri che oggi
incontreranno il manager Marce-
lo Ferreyra. Marotta per ha tre
problemi: 1) puacquistarlo solo in
prestito con diritto di riscatto; 2) ha
posto per un solo extracomunitario
ed tentato dalluruguaiano Caceres
del Siviglia (oggi contatto decisivo);
3) Conte preferirebbe gli incedibili
Behrami della Fiorentina e Nainggo-
lan del Cagliari. LInter si mossa do-
po, ma nonha vincoli e sembra pron-
ta a offrire al Porto nove milioni in
contanti. Oggi anche i nerazzurri par-
leranno con il procuratore di Guarin.
LInter di un centrocampista ha bi-
sogno perch il Paris Saint Germain
scatenato su Thiago Motta al quale
ha offerto un contratto di 4 milioni a
stagione sino al 2015. Linfortunio di
Forlanrischia di bloccare Zarate per il
quale linteressamento del Genoa si
affievolito dopo che il club di Preziosi
riuscito a riportare a casa Sculli del-
la Lazio. Lotito sostituir il giocatore
appena partito con un acquisto di
qualit: il russo Andrej Arshavin del-
lArsenal oppure il giapponese Kei-
suke Honda del Cska Mosca.
Il mercato di gennaio non conosce
soste. Oggi, dopo mille incontri, do-
vrebbe concludersi il tormentone
Amauri. Il centravanti pronto adac-
cettare uncontrattodi soli sei mesi al-
la Fiorentina (ingaggio da un milione
e mezzo) pur di liberarsi dalla Juven-
tus. Questa mattina, nella sede bian-
conera, lultimo incontro. Manca an-
cora qualcosa, ha fattosapere Giam-
piero Pocetta, manager del brasilia-
no. Se non una questione di soldi,
come giura il giocatore, tutto andr
per il meglio. AFirenze sono pruden-
ti e aspettano la fumata bianca. Lulti-
mo ostacolo da 300 mila euro stato
superato con un escamotage: la Viola
paga il prestito alla Juve, proprio quei
300 mila euro che saranno girati sul
conto corrente della punta. Dopo
aver chiusoAmauri, il d.s. Corvinove-
rificher se esiste la possibilit di ce-
dere Cerci al Palermo (scambio con
Bacinovic) o al Torino. Altre punte in
cerca di sistemazione: Toni puanda-
re a Marsiglia o negli Stati Uniti, forse
anche a Cagliari. La Juve vorrebbe
sbolognare Iaquinta, ma unimpre-
sa titanica. Il Milan, che ha concluso
lacquisto del laterale algerino Me-
sbah del Lecce (oggi sono previste le
visite mediche), per adesso gioca
nellombra e aspetta unoccasione:
Maxi Lopez? Largentino del Cata-
nia, per non sbagliare, tiene alla
larga il Fulhame ha respintole propo-
ste di Galatasaray e Fenerbahce.
Nella giornata in cui lAtalanta ha
puntellato la difesa con Stendardo
della Lazio e il Palermo ha sistemato
il centrocampo con Donati del Bari,
passi avanti importanti li ha fatti la
Roma sul brasiliano Marquinho. C
laccordoconla Fluminense per il pre-
stito, va trovato quello sullentit del
diritto di riscatto. Ma il problema dei
giallorossi il rinnovo di De Rossi,
che continua a tardare. Stiamo lavo-
rando, spiega Baldini. Il City anco-
ra una minaccia. Se va in porto la ces-
sione di Tevez al Psg, il club di Manci-
ni potrebbe lanciare lultimo, dispera-
toassalto al romanista, orientato a fir-
mare per la Roma un contratto con
clausola rescissoria.
Alessandro Bocci
RIPRODUZIONE RISERVATA
Mercato Oggi il giorno di Carlitos al Psg, ma le trattative in Italia non
si fermano. I nerazzurri vogliono bloccare Lucas, i bianconeri su Caceres
Il caso Un documento dal Foro Italico chiarisce: Nelle federazioni solo persone di specchiata moralit
Il Coni non si ferma: fuori i dirigenti condannati
Colombiano di 25 anni,
centrocampista del Porto e della
nazionale, nel mirino di Inter
e Juventus. I bianconeri sono
in vantaggio, ma i nerazzurri offrono
nove milioni in contanti (Ipp)
Brasiliano, 19 anni, centrocampista
del San Paolo e della nazionale
verdeoro, il sogno dellInter. Il club
brasiliano ha fissato il prezzo in 25
milioni di euro. seguito da Real,
Bara e Manchester Utd (Imagesport)
Amauri
Brasiliano naturalizzato italiano
di 31 anni, juventino, pronto
ad accettare un contratto di soli
sei mesi alla Fiorentina con un
ingaggio da un milione e mezzo
di euro (Canoniero)
Carlos Tevez, 27 anni, si avvicina
sempre pi al Psg di Ancelotti.
Oggi lincontro tra il suo
procuratore e i vertici della societ
parigina (Photoviews)
Il 2 febbraio
L87 per cento
Fredy Guarin
LInter sfida la Juve per Guarin
Amauri a Firenze con lescamotage
Lucas
Verso Parigi
Il Consiglio nazionale
approver norme etiche
pi rigide: Non tutto ci
che lecito morale
Per il Milan
lipotesi
Maxi Lopez
TORINO La Juventus
una realt pi solida,
cos Andrea Agnelli ha
commentato il positivo
risultato dellaumento di
capitale: 87,4% delle azioni
offerte in opzione per un
controvalore di circa 105
milioni di euro. I diritti
non esercitati (tra cui 9
milioni libici) saranno
offerti in Borsa dal 23
gennaio. Exor pronta a
sottoscrivere lintera quota
mancante, 15 milioni.
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48
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Antonini: sospetto trauma cranico
Inter Genoa
Internet: www.corriere.it
Tv: ore 21 diretta Raidue
Arbitro: RUSSO di Nola
MILANO In bilico fino allultimo secondo
dellultimo minuto dei tempi supplementari. Pi
sofferta di cos la qualificazione ai quarti di Coppa
Italia non potrebbe essere. Abbiamo preso gol a
un minuto dalla fine su una punizione che si
poteva evitare commenta Massimiliano Allegri.
E dire che avremmo potuto chiudere segnando il
3-1. Il tecnico livornese elogia i suoi, in
particolare El Shaarawi (resto al Milan, lhanno
detto Galliani e il mister ha detto il giocatore).
Stephan ha fatto una buona partita per intensit.
Poteva essere una gara tutta in discesa, invece
abbiamo sofferto. Da oggi oltre allemergenza a
centrocampo, ci si dovr preoccupare pure
dellinfortunio a Pato. Ha sentito un risentimento,
ha avuto paura di continuare, quindi ha preferito
uscire ha raccontato lallenatore. Oggi il
brasiliano verr sottoposto ad accertamenti,
mentre Antonini andato in ospedale subito dopo
la partita: sospetto trauma cranico. Pochi sorrisi
per Allegri da parte di Filippo Inzaghi, sostituito al
13 del secondo tempo per far posto a Pato. Seccato
per luscita prematura, SuperPippo (fermo dal 6
novembre, Milan-Catania) ha imboccato
immediatamente la via degli spogliatoi. Non
giocava da tanto, ci teneva a fare i novanta minuti.
Ma io avevo in programma i cambi da effettuare.
Ormai irrecuperabile il rapporto fra i due.
Monica Colombo
RIPRODUZIONE RISERVATA
22 Lupatelli
20 Mesto
7 Rossi
5 Granqvist
24 Moretti
88 Biondini
14 Seymour
81 Sculli
10 Birsa
9 Z Eduardo
2 Pratto
Gelo Allegri-Inzaghi
Avevo i miei cambi
(dopo i tempi supplementari)
Marcatori: El Shaarawy 24 p.t.;
Radovanovic 43 s.t.; Pato 10
p.t.s.
MILAN (4-3-1-2): Amelia 5;
Bonera 6,5, Nesta 6,5, Mexes 6,5,
Antonini 6 (Abate 6 1 p.t.s.);
Merkel 6, Ambrosini 6, Nocerino
6; Emanuelson 5,5 (Robinho 6 37
s.t); Inzaghi 5,5 (Pato 6,5 14 s.t.),
El Shaarawy 6,5. All.: Allegri 6
NOVARA (5-3-2): Fontana 6;
Morganella 6, Paci 5,5, Centurioni
6 (Jeda 6,5 32 s.t.), Dellafiore
5,5, Garcia 5,5; Marianini 6
(Jensen 6 9 s.t.), Radovanovic
6,5, Pesce 6; Granoche 5,
Morimoto 5,5 (Rubino 6 18 s.t.).
All.: Tesser 6
Arbitro: Giannoccaro 6
Ammoniti: Rubino, Radovanovic,
Robinho, Nocerino, Morganella,
Garcia
Gol vittoria del brasiliano che poi si infortuna ancora
Novara
(4-4-2)
Milano, ore 21
Contro il Genoa Stasera turn over in Coppa, Forlan ancora k.o.
2
(4-3-1-2)
12 Castellazzi
37 Faraoni
2 Cordoba
23 Ranocchia
26 Chivu
20 Obi
8 Thiago Motta
18 Poli
10 Sneijder
28 Zarate
30 Castaignos
Decisivo Pato realizza il gol che promuove il Milan ai quarti (Rattini)
MILANO LInter, che ha
vinto le ultime due edizioni
di Coppa Italia, riparte stase-
ra, a quattro giorni dalla vitto-
ria nel derby. Lavversario
lo stesso del 12 gennaio 2011:
il Genoa. La vigilia stata rovi-
nata dal terzo infortunio della
stagione di Diego Forlan, con-
vocato a met giornata e sci-
volato dalla lista a met pome-
riggio, quando si capito che
il dolore al quadricipite della
gamba destra, accusato lune-
d, in realt uno stiramento
al retto femorale, con tempi
di recupero di un mese. il
terzo stop della stagione, an-
che se diverso dallinfortunio
accusato in Paraguay-Uru-
guay del 7 ottobre (strappo al
bicipite femorale della gamba
sinistra). La partita degli otta-
vi di Coppa Italia di stasera
servir allInter per superare
leuforia post-derby e a Ranie-
ri per vedere in campo chi fin
qui ha giocato meno, anche
perch domenica sera a San
Siro arriva la Lazio.
Il tecnico nerazzurro ha col-
to loccasione per chiarire al-
cuni concetti, specifici e gene-
rali. Sul match di stasera con
il Genoa: Per noi conta tan-
tissimo. LInter ha vinto le
due ultime edizioni della Cop-
pa e ci teniamo molto. Con il
Genoa sar di sicuro una bel-
la partita. Noi vogliamo fare
bene, perch abbiamo inten-
zione di andare avanti. Cer-
cheremo di interpretare bene
la gara, per non discostarci
dalla mentalit giusta che ab-
biamo trovato. E spero che i
nostri tifosi vengano a soste-
nerci, anche se so che fa fred-
do. Riportarli allo stadio, per
noi, sempre una priorit.
Sulle critiche al non gioco
nerazzurro nel derby (33% di
possesso palla contro il 67%
del Milan, proprio come nella
finale di Champions League
contro il Bayern): Mi fa pia-
cere che siamo diventati tutti
spagnoli... Dico soltanto che
preferisco tenermi il 33% di
possesso e vincere la partita.
E aggiungo due cose. La pri-
ma: vedo tante gare e non mi
sembra di aver trovato molte
squadre che giocano un cal-
cio stratosferico; ce ne sar
qualcuna, sicuramente il Pe-
scara di Zeman. La seconda:
credo che i nostri tifosi si sia-
no divertiti e se riusciamo a
farne 20 di partite come quel-
la di domenica, forse vincia-
mo qualcosa. Non dipende da
me dire se stata o no una
grande gara. Dico che abbia-
mo giocato contro una squa-
dra forte e che siamo stati bra-
vi a indirizzarla come piaceva
a noi. Non so dove potremo
arrivare, viviamo alla giorna-
ta, anche perch siamo partiti
in ritardo. Ma vogliamo fare
bene, questo sicuro.
Sugli effetti della vittoria
nel derby: LInter una squa-
dra che, nel passato, ha dimo-
strato di saper gestire i mo-
menti favorevoli e non solo,
perch un gruppo che sa
vincere e che vuole continua-
re a vincere. In questo campio-
nato abbiamo dimostrato pi
volte che siamo stati capaci di
rialzarci. Adesso dobbiamo
far vedere che sappiamo cam-
minare e correre.
Fabio Monti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Ranieri: LInter gioca male?
I nostri tifosi si divertono
Milan, tutto un brivido
Per il freddo e per Pato
Milan
1
Infortunato
Terzo stop
per Diego
Forlan, 32 anni:
ha giocato solo
443 minuti in
campionato (9
presenze e un
gol) e rester
fuori squadra
ancora
un mese
a causa
di uno
stiramento al
retto femorale
destro (Dolci)
MILANO La sfida che lo
spot di come si uccide il cal-
cio, termometro abbondante-
mente sotto zero e San Siro
vuoto, la partita di quelli che
se continua cos ci costringe-
ranno a vedere lalba in uno
stadio per compiacere alla Tv,
insomma lappuntamento de-
gli ottavi di Coppa Italia pro-
grammato in un orario da que-
rela dufficio perch per radu-
nare 1.920 spettatori paganti
ci si poteva almeno sforzare di
giocare di pomeriggio, questa
gara, giusto per sottolineare
una volta di pi lo stato confu-
sionale del nostro movimen-
to, prolunga la sua agonia fino
ai tempi supplementari dopo
il gol di El Shaarawy ed il pari
di Radovanovic sul filo di lana
grazie alla complicit di Ame-
lia.
Tutti a casa quando manca
poco alla mezzanotte e San Si-
ro sta per chiudere per nebbia
con i rossoneri che approdano
ai quarti della Coppa Italia
perch lextra time se non al-
tro servito a svegliare tanto
Pato, che ha firmato il 2-1 con
un bel pallonetto e poi, una
volta sbloccato, ha dato spetta-
colo prima di fermarsi per un
problema muscolare e, pi in
generale il Milan che andato
allattacco degli ospiti come
non aveva fatto prima centran-
do pure un palo con Robinho.
Nei 90 e passa minuti dei
tempi regolamentari rare era-
no state le emozioni perch il
calcio per emozionarsi ha biso-
gno di scenari adeguati, un
concetto che evidentemente
sfugge ai geni in servizio per-
manente effettivo del nostro
calcio, preoccupati soprattut-
to di sistemare le vicende per-
sonali dei dirigenti amici.
stato godibile il gol dapertura
di El Shaarawy, il secondo del-
la sua ancora breve avventura
milanista dopo quello (fonda-
mentale) rifilato allUdinese in
campionato, finta su Paci e de-
stro a lunga gittata a fil di pa-
lo, hanno rotto la densa fo-
schia che avvolgeva San Siro
alcune sue serpentine (dellita-
lo-egiziano), sono stati enco-
miabili i tentativi di tornare al
gol da parte dellarrugginito
Pippo Inzaghi prima che Alle-
gri lo rimpiazzasse con Pato,
ha confermato una discreta
affidabilit Mexes che, in cop-
pia con Nesta, ha di fatto sbar-
rato la porta ai piemontesi i
quali, in effetti, per provare a
segnare si sono dovuti arran-
giare con le conclusioni da lon-
tano (decisiva alla fine quella
di Radovanovic, quasi allo sca-
dere, ma senza il colpo di son-
no di Amelia non ci saremmo
sciroppati i tempi supplemen-
tari), parso invece un po spa-
esato Alexander Merkel, bion-
dissimo cavallo di ritorno chia-
mato a tamponare lemergen-
za nel settore destro della me-
diana.
La serata, di per s crepusco-
lare per i motivi elencati in pre-
cedenza, non comunque ri-
sultata del tutto inutile perch
Allegri (finalmente) ne ha ap-
profittato per svincolarsi una
volta tanto dal 4-3-1-2, il suo
schema di riferimento. Con
lingresso di Pato stato infat-
ti testato il 4-2-3-1, con Am-
brosini e Nocerino davanti al-
la difesa e il terzetto Me-
rkel-Emanuelson (poi Ro-
binho)-El Shaarawy alle spalle
del Papero.
Ma alla fine il vero proble-
ma, pi che degli schemi, si
commentava il nuovo infortu-
nio di Pato, bloccato da un pro-
blema muscolare chiss di
quale gravit. Giocando al ge-
lo era il minimo che potesse
capitare.
Alberto Costa
RIPRODUZIONE RISERVATA
Coppa Italia Rossoneri ai quarti, Novara piegato solo ai supplementari
49 Sport
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
italia: 515249535254
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Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
La Schild: Quando le nozze con Raich? Sto bene cos
Real Madrid

Barcellona

Dominatrice di cinque slalom consecutivi, la campionessa austriaca parla della Coppa del mondo e della sua vita privata
Vado forte perch sono semplice
E ho un progetto: vincerle tutte
1
2
Il personaggio
Marcatori: Ronaldo 11 p.t.; Puyol
4, Abidal 32 s.t.
REAL MADRID (4-3-3): Casillas
6,5; Altintop 5,5, Carvalho 5,5,
Sergio Ramos 5,5, Coentrao 6;
Xabi Alonso 6, Pepe 5 (Granero
s.v. 35 s.t.), Lass Diarra 6 (Ozil
s.v. 21 s.t.); Benzema 6,5,
Higuain 5,5 (Callejon s.v. 21 s.t.),
Ronaldo 6,5. All.: Mourinho 5,5
BARCELLONA (4-3-3): Pinto 5,5;
Dani Alves 5,5, Piqu 6, Puyol 7,
Abidal 7; Xavi 6,5 (Thiago s.v. 41
s.t.), Busquets 6,5, Fabregas 6,5
(Cuenca s.v. 43 s.t.); Sanchez 6,5
(Adriano s.v. 37 s.t.), Messi 6,5,
Iniesta 6. All.: Guardiola 6,5
Arbitro: Muniz Fernandez 5,5
Ammoniti: Pepe, Piqu, Busquets,
Callejon, Puyol, Sergio Ramos
Recuperi: 1 pi 3
Bara in rimonta
La sconfitta per Mou
diventa un Clasico
Segna Ronaldo, poi i gol di Puyol e Abidal
30 anni
Marlies Schild,
austriaca, nata
il 31 maggio
1981. alta 172
cm e pesa 65
kg. fidanzata
con Benni Raich.
Bacheca ricca
La Schild in
prima squadra
dal 1998.
Gi polivalente,
dopo gravi
infortuni
gareggia solo in
slalom e gigante.
32 primi posti
in Coppa, 10 le
medaglie iridate
(1 oro), 3 quelle
ai Giochi
(2 dargento
e 1 di bronzo).
Questanno
imbattuta in
slalom (5 gare):
domenica
pu eguagliare
le 6 vittorie
di fila della ex
velocista tedesca
Seizinger.
DAL NOSTRO INVIATO
MADRID Il Bianco muove
e perde. Ormai chiaro: passare
invantaggiononbasta se hai da-
vanti i migliori del mondo. Loro
possono anche andare alle cor-
de poi per si rialzano e condu-
cono la storia verso la solita fi-
ne. Che sempre lieta, ma solo
per loro.
Come il 10 dicembre 2011
nella Liga, quando al gol di Ben-
zema seguirono i tre del Barcel-
lona, anche stavolta il Real si il-
lude ma poi vincono gli altri. Il
2-1 al Bernabeu nellandata dei
quarti di Coppa (che pareggia il
conto assoluto dei derby dal
1902: 86 a 86) non solo un
gran risultato per i blaugrana in
vista del ritorno di mercoled al
Camp Nou, ma mantiene intat-
ta la supremazia territoriale del
Bara nella mente madridista.
Nellera Mourinho su nove gare
il Madrid ne ha vinta una sola:
la sindrome, ormai, conclama-
ta.
Guardiola si presentato in
cravatta, Mourinho in tuta. Pi
che una questione di look, un
manifesto programmatico. Pro-
prio come le formazioni. Sem-
pre uguale a se stessoil Barcello-
na, conla sola novit del portie-
re di Coppa Pinto. Nuovissimo
il Real, ancora rimodellato dal-
lalchimista inquietoJos alla ri-
cerca della formula
perfetta anti-Bara:
questa ha ricalcato
quella della finale di
Coppa vinta lanno
scorso, con Pepe in
mediana. Assieme a
lui, Alonsoe Diarra si-
stemati tra una difesa
che rispolvera il vec-
chio bucaniere Car-
valho(fuori da settem-
bre) e una ballerina di
terza fila come Altin-
top e il tridente con
Benzema e Ronaldo ai
fianchi di Higuain.
Lidea scontata di
Mou inquinare la fon-
te del giococatalanoe verticaliz-
zare. E proprio cos il Real segna
all11: Benzema accentrato im-
buca nel vuoto, Dani Alves non
c, Piqu lontano, Ronaldo
prima fa Fred Astaire per incan-
tare il fidanzato di Shakira so-
praggiunto alla disperata, poi fa
se stesso per colpire rasoterra,
tra le gambe, Pinto. Il riservista
va gi come un sacco di patate,
per lazione perfetta. E Cri-
stiano, prima di ieri solo 2 gol
in10 Clasici, manda unmessag-
gioa chi loritiene unmezzo per-
dente.
Il Bara reagisce: tiro di Inie-
sta parato da Casillas, traversa
di Sanchez su cross di Fabregas.
Il Real morde, fugge, picchia. Lo
fa Pepe su Busquets
(giallo), allora Piqu
lo stende poco dopo
(giallo). La fisarmoni-
ca bianca si accorcia
e si allunga, le punte
cercano di indirizza-
re il possesso palla
azulgrana in zone
poco pericolose.
un doppio sforzo, fisico e men-
tale tremendo, che verr paga-
to.
Il Bara, non al massimo,
procede a lampi. Messi obbliga
Casillas a un paratone (26), poi
trova Iniesta conunassist super-
bo e non sfruttato. Segue show
Fabregas-Sanchez-Iniesta: tiro
alto. Momenti di tecnica som-
ma, ma non c il solito ritmo e
le Merengues sembrano regge-
re. Sembrano. Perch bastano 4
della ripresa perch il Barcello-
na pareggi. Ungol pocoazulgra-
na, lo dir anche Guardiola:
Strano, di testa su corner con-
tro una squadra cos fisica....
A colpire Puyol in anticipo
suPepe, evidentemente sfianca-
toda tantocorrere. Il 33enne ca-
pitano ricciolone chiamato
escudo antiblanco perch ha
perso un solo Clasico in vita
sua. Ieri si capito perch.
Il Bara prova a chiudere con
Iniesta (traversa), Benzema re-
plica (palo), Mou inserisce Ozil
e Callejon e torna al 4-2-3-1. Il
gol per al 32 lo fa ancora il
Bara, ormai padrone del pallo-
ne, del campo e della mente ip-
notizzata delle Merengues, sem-
pre pi nervose e con Pepe fuo-
ri di testa che schiaccia apposta
una mano a Messi mentre a
terra.
Leo si vendica con un assist
perfetto per Abidal che si infila
da sinistra dietro Altintop per
chiudere la partita e forse pure
il quarto di finale. Mourinho al-
la fine livido: Un gol come
quello dell1-1 non si pu pren-
dere: quello ci ha fregato. Risul-
tato brutto, ma non finita. Di
chi la colpa? Le vittorie hanno
molti padri, le sconfitte uno so-
lo: io. Ma sono abituato, va be-
ne cos. Arrivederci al Camp
Nou.
Alessandro Pasini
RIPRODUZIONE RISERVATA
DAL NOSTRO INVIATO
ARZL IM PIZTAL Se vero che il
suo motto il latinissimo carpe
diem, beh, laustriaca Marlies Schild
di occasioni da non farsi scappare ne
ha acciuffate parecchie: La semplicit
la mia arma; e questo, prima che uno
sport, per me una gioia. Eccola cos
affacciarsi alla balconata della gloria
che griffa per sempre albi doro e me-
morie: a 30 anni 31 a maggio , la
Schild si sta apprestando ad aggiornare
il libro dello sci.
Tremano(si fa per dire) i miti di Vre-
ni Schneider e Katja Seizinger, anche se
prima di tutto di Marlies, capelli bion-
di e sorriso solare, che si deve parlare:
ha vinto tutti e cinque gli slalom dini-
zio stagione ed a quota 32 successi tra
i paletti stretti; a 34 si incontra la Sch-
neider, ancora oggi leggenda svizzera
da 55 primi posti in totale (gli altri 21
in gigante e combinata), a 36 ci si im-
batte in Katja, ex speedy woman te-
desca rovinata nelle attitudini canniba-
lesche da un infortunio che mise fine
alla carriera prima del previsto.
Per Marlies, la fidanzata di Benni
Raich, guarda anche allattualit: cin-
que centri di fila, ma nella velocit, ap-
partengono pure a Lindsey Vonn (nel-
lannata 2009-2010). Ea sei di fila as-
secondando chi pensa che passato e
presente sono in fondo la stessa cosa
ritroviamo la Katja-jet degli anni 90.
Domenica a Kranjska Gora la futura la-
dy Raich ha dunque nel mirino qualco-
sa di pidi unsemplice slalom. Suonia-
mo la sesta, Marlies? Potrei farlo. Ci
provo, ma non sar semplice. E non
porta nemmeno bene, quando ci pen-
si... Inseguire recorde cifre nonfa anda-
re pi forte. Per tentare di vincere tut-
ti e dieci gli slalom della stagione un
progetto interessante. Basta non farsi
stressare: io scio, mi diverto, vinco.
Lequilibrio nella semplicit. Come
semplice la vita ad Arzl, nella Pitztal,
la valle di Benni (gli Schild sono invece
originari della Stiria e nel Salisburghe-
se la famiglia padre, madre, tre fratel-
li e una sorella gestisce una scuola di
sci che porta il nome della campiones-
sa). Amo le cose semplici: andare a ca-
vallo, le scalate, leggere. Mi piacciono
anche il mare e le immersioni, ma da
queste parti non si pu.... Per certi
aspetti pu apparire un antipersonag-
gio, avendo pure una venatura di timi-
dezza. Insomma, dove la collochiamo
inuno sci femminile che propone lico-
na bionda Vonn, laggressiva e trasgres-
siva Mancusoe quella Maze che, gi ca-
rina di suo, ha aggiunto popolarit gra-
zie allo strip tease sul podio di Cortina,
esibendo un reggiseno e la scritta non
sonoaffari vostri inpolemica conla fe-
derazione internazionale? Mi colloca-
te... al mio posto. Sono una ragazza nor-
male e sono unatleta che lavora duro.
Sorpresa del cinque su cinque? S: le ri-
vali sono forti e lo sci imprevedibile.
Ma anche no: limpegno paga e io non
mi accontento mai. Vietato perslalo-
meggiare e schivare una domanda ob-
bligata: come vede una Vonn che posa
in due pezzi, pi nuda che coperta? O
una Mancuso che si mette il bikini e gli
scarponi da gara? Non sono contraria
a certe foto, io stessa ne hofatte. Ma de-
vono essere legate allo sport. La Vonn
avversaria, invece, resta un riferimen-
to: grande, torner forte pure in sla-
lom. Intanto, tra i paletti la batto.
Aveva cominciato da velocista, con
un sogno comune in Austria: la poliva-
lenza. lidea di tutti gli sciatori, da
noi. Ma difficile da coltivare. Io, poi,
mi sono infortunata spesso.... Lulti-
mograve incidente, nel 2008, lha tenu-
ta lontano dalle piste per una stagione
e ha segnato il suo destino: Non sape-
vo se sarei mai rientrata. andata bene
e sono tornata, per ho capito che mi
sarei limitata a gigante e slalom. Le
chance di conquistare la coppa assolu-
ta sono evaporate, a quel punto, ma ri-
mangono altri obiettivi per potenziare
una bacheca da dieci medaglie, sette ai
Mondiali (un oro) e tre ai Giochi: Mi
manca il titolo olimpico, ci riprover. E
mi piacerebbe vincere ancora ai Mon-
diali: lanno prossimo giocher in casa,
a Schladming.
Poi arriveranno le nozze con Raich?
Smorfia. Nonci piace parlare delle no-
stre cose. Dico solo che con Benni sto
bene: non possiamo allenarci assieme,
per ci resta il tempo per vivere i mo-
menti pibelli. Curiosit ostica: Rai-
ch stato lultimo degli anti-Herman
Maier. Come lha messa Marlies tra gli
affari di cuore e un atleta, s avversario
del suo uomo, ma anche idolo della na-
zione? Semplice: non li ho posti mai a
confronto. Anche perch Hermann era
potenza pura, mentre Benni lelegan-
za nello sci.
Flavio Vanetti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Schiavone k.o.
Peggior Slam
di sempre
Siena bene
Panathinaikos
sfida Milano
Golden Gala
Oggi Bolt
dice s ai 100
9
3
vittorie
per Pep Guardiola
in 13 Clasicos disputati
da allenatore. Tre
i pareggi, 1 sconfitta;
30 gol fatti e 11 subiti
gol segnati
da Cristiano Ronaldo
in 11 partite contro
il Barcellona, mentre Leo
Messi ha segnato 13 volte
in 17 sfide con il Real
Foto e calendari
Tennis
Basket
Atletica
Rete Il gol decisivo di Abidal. A sinistra, labbraccio tra Mourinho e Guardiola (Afp, Epa)
Non sono contraria a foto
e calendari, tipo quelli della
Vonn e della Mancuso: ma io
li preferisco legati allo sport
MELBOURNE Open
dAustralia amaro per
Francesca Schiavone
(foto), sconfitta per 6-4,
6-3 nel derby di secondo
turno da Romina
Oprandi commettendo
35 errori gratuiti e 9
doppi falli: Il peggior
Slam della mia vita, una
bruttissima sensazione.
K.o. anche lultimo
azzurro Flavio Cipolla
(7-5, 7-6, 6-2 con Lopez,
n. 18), ora restano solo
Vinci ed Errani.
Eurolega: nel primo turno
delle Top 16, la
Montepaschi Siena ha
battuto il Bilbao per 81-67
(nella foto: McCalebb, 18
punti). Oggi in campo le
altre due italiane,
impegnate con avversarie
di grande prestigio: lEA7
ospita a Milano i campioni
dEuropa del Panathinaikos
(20.45, Sportitalia), la
Bennet Cant affronta in
trasferta il Barcellona
(20.45, Sportitalia 2).
Oggi a Roma i presidenti
della Fidal, Arese, e del
Coni, Petrucci, presentano
ledizione 2012 del Golden
Gala (31 maggio). Attesa la
conferma di Usain Bolt
(nella foto con pizzetto
biondo in uno spot), per il
quale sono pronti i 100
metri. Il primatista del
mondo esordir in febbraio,
correndo due volte i 400.
PALLANUOTO Ieri il
Setterosa ha perso con la
Grecia (10-9). Oggi ore 19
Italia-Olanda maschile.
Imbattuta
Marlies Schild
torna in gara
nel fine
settimana
a Kranjska
Gora:
in questa
stagione
ha un 5 su 5
in slalom
(LaPresse)
Identikit
Supersfida Allandata in Coppa: 2-1 per i catalani a Madrid
51 Sport
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012
#
italia: 515249535254
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RCS MediaGroup S.p.A. - Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
Esempio di coraggio, dignit e forza d'animo
nell'affrontare la sua spietata malattia, ci ha la-
sciato a testa alta
Sarah Colombo Mari
Ne danno il triste annuncio Giovanni, Pietro, Eva
con Federico ed il piccolo Gioele.- Per la cerimo-
nia funebre telefonare al n. 366.2956419.- Per
volont di Sarah non fiori ma offerte alla Asso-
ciazione A.B.I.O., via Bessarione, 27 Milano,
IBAN IT71X0558401662000000003400.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
La famiglia Cabrini Lunghi.
Massimo e Giuli Masla.
Giordano e Patrizia Bacciocchi.
Marco e Daniela Invernizzi.
Antonio e Alba Ventura.
Agostino e Pino ricorderanno sempre con af-
fetto la carissima cognata
Sarah
e abbracciano Giovanni, Pietro ed Eva.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Giovanna, Stefano, Alberto, Martino, Caterina,
Milena, Cristina e Paola uniti nel rimpianto della
cara
Sarah
abbracciano affettuosamente Giovanni, Pietro,
Eva e Federico. - Milano, 18 gennaio 2012.
Letizia e Mino con i figli Marco e Dario e le loro
famiglie con tutto il loro affetto si stringono a Gio-
vanni, Pietro ed Eva e mai dimenticheranno la
loro carissima
Sarah
- Stresa, 18 gennaio 2012.
Marisa, Stefania e Giovanna si stringono affet-
tuosamente al dottor Giovanni, Pietro ed Eva in
questo doloroso momento e sempre ricorderan-
no la cara signora
Sarah
- Milano, 18 gennaio 2012.
Massimo e Paola con Giovanna ed Irene ab-
bracciano Govanni, Pietro ed Eva nel doloroso
momento della perdita di
Sarah
- Milano, 18 gennaio 2012.
Nel ricordo di
Sarah Mari
per l'amicizia di tanti anni e di tanti momenti lieti
passati insieme Cicci, Dede, Rina, Ugo sono vicini
a Giovanni, Pietro ed Eva con grande affetto.
- Milano, 18 gennaio 2012.
David e Marta insieme a Rina sono vicini a Gio-
vanni, Pietro ed Eva per la perdita della loro ama-
ta
Sarah
- Milano, 18 gennaio 2012.
Mario e Bianca ricordano con affetto la caris-
sima
Sarah
e abbracciano Giovanni, Pietro ed Eva.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Giuliamaria, Mario con Paola con grande tri-
stezza partecipano al dolore di Giovanni, Pietro
ed Eva per la scomparsa di
Sarah
- Milano, 18 gennaio 2012.
Con l'affetto e l'amicizia di sempre per Giovan-
ni, Pietro, Eva e tutta la famiglia Mari, Ettore An-
namaria Vittorio Marco e Serena partecipano al
loro grande dolore e ricordano con nostalgia
Sarah Colombo Mari
grande, generosa, coraggiosa amica.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
Marcella e Federico Grosso.
Nicoletta e Renzo Zaffaroni.
Anna e Valentino Benati.
Attilio Ventura.
Carissimo Giovanni, amico di una vita, con Ma-
riateresa, Federica, Paola e Luca sono fraterna-
mente vicino a te, ai tuoi figli e familiari tutti nel
dolore per la scomparsa della carissima
Sarah
Abbiamo tutti pregato e pregheremo per lei che
ti sar sempre vicina.- Giancarlo.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
Annamaria e Umberto Poletti.
Annamaria e Alberto Remondini.
Tullio e Grazia abbracciano con affetto Gio-
vanni, Pietro, Eva e partecipano al loro dolore per
la scomparsa di
Sarah
- Milano, 18 gennaio 2012.
Ciao carissima
Sarah
ti ricorderemo sempre per la tua grande forza
d'animo.- Un abbraccio a Giovanni, Pietro ed Eva
da Ida, Luca, Sibilla, Sara e Guglielmo.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
Pina e Ciccio Erba.
Rosanna Garzoni.
Alessandro, Paola, Michele con Claudia e Ja-
copo piangono la scomparsa di
Sarah
amica carissima di una vita e abbracciano con
immenso affetto Giovanni, Pietro, Eva e Federico.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
Luigi e Anna Guzzetti.
Ciao principessa
Sarah
ci mancherai molto.- Caro Giovanni ti abbraccia-
mo forte.- Mickey e Lisa.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Franco e Gabriela Kozuh ricorderanno sempre
molto affettuosamente la carissima
Sarah
e sono vicini con tutto il cuore a Giovanni, Pietro
e Eva. - Milano, 18 gennaio 2012.
Ciao
Sarah
indimenticabile amica.- Il tuo coraggio, il tuo
amore e interesse per la vita, ci siano da inse-
gnamento.- Giovanni, Pietro, Eva, Federico,
Gioele, vi saremo sempre vicini con tutto il nostro
bene.- Un grande abbraccio da Giancarlo, Chic-
ca, Tomaso ed Enrica.
- Gignese, 18 gennaio 2012.
Marina e Manlio con Niccol, Barbara, Filippo,
sono affettuosamente vicini a Giovanni, Pietro,
Eva, nel rimpianto e nel ricordo per la perdita di
Sarah
- Stresa, 18 gennaio 2012.
Bice e Sandro con Luca e Alberto partecipano
commossi al dolore di Giovanni, Pietro ed Eva per
la scomparsa di
Sarah
e si stringono a loro con affetto.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
Giuliana e Guenther Zimmermann.
Gigi e Amalia abbracciano Giovanni e famiglia
per la scomparsa di
Sarah
cara indimenticabile amica.
- Gignese, 18 gennaio 2012.
Gli amici AnnaRosa, Giuseppe, Renzo, Susi e
Sandro profondamente commossi si stringono af-
fettuosamente a Giovanni, Pietro ed Eva parteci-
pando al grandissimo dolore per la perdita della
cara amica
Sarah
- Milano, 19 gennaio 2012.
Ciao
Sarah
sei stata presente per tutta la nostra vita.- Kikki
Francesca Lallo con Claudia Giuseppe e Betty ti
baciano per l'ultima volta.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Sarah Mari
Ciao Sarhina, grazie per la tua amicizia e per la
serenit ed il grande coraggio che ci hai trasmes-
so.- Siamo vicini con profondo dolore e grande
affetto al tuo Giovanni ed ai tuoi figli.- Un bacino,
Giuly e Carlo. - Milano, 18 gennaio 2012.
I colleghi di Area G - Scuola di Psicoterapia,
profondamente addolorati, ricordano con stima,
simpatia e affetto
Giuseppe Tessera
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipa al lutto:
L'Istituto La Casa.
"Dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole erano uomini"
(Hikmet)
Con profondo dolore la famiglia annuncia la
prematura perdita di
Giuseppe Gilardi
Victoria con il piccolo Federico, i genitori Oreste
e Giovanna, il fratello Paolo con Daniela e Lo-
renzo, il cugino Fausto.- I funerali si terranno ve-
nerd 20 gennaio alle ore 10.30 presso la chiesa
di San Pietro Martire, via Milazzo 6 a Cinisello
Balsamo.
- Cinisello Balsamo, 18 gennaio 2012.
La RCS MediaGroup S.p.A. - Divisione Pubbli-
cit partecipa al dolore della famiglia per la per-
dita del caro collega
Giuseppe Gilardi
- Milano, 18 gennaio 2012.
Luca Migliore, Virna Pastor ed Elisabetta Tabia-
don della Direzione Risorse Umane e Organizza-
zione di RCS MediaGroup S.p.A. - Divisione Pub-
blicit porgono alla famiglia Gilardi le pi sentite
condoglianze per la perdita del caro
Giuseppe
- Milano, 18 gennaio 2012.
Cristian Bertilaccio ed i dipendenti della Dire-
zione Programmazione, Produzione e Gestione
Operativa Clienti di RCS MediaGroup S.p.A. - Di-
visione Pubblicit sono vicini alla famiglia Gilardi
per la perdita del caro
Giuseppe
- Milano, 18 gennaio 2012.
Ciao
Gil
ti ricorderemo sempre con stima e affetto.- I tuoi
colleghi ed amici.- Cristian, Massimo, Marco, Lo-
renzo, Cristina, Lidia, Paolo, Patrizia, Renato, An-
drea, Enrico, Dora, Marzia, Roberto, Mauro, Sal-
vatore, Leonardo, Athos, Massimiliano, Veronica,
Paolo, Giorgio, Valeria, Cristina, Debora, Silvia,
Dario, Anna, Margherita, Grazia, Barbara, Ga-
briella, Cristina, Mia, Biagio, Giusi, Irene, Teresa,
Valentina, Franco, Secondo, Stefano, Elisabetta,
Federico, Silvia, Mauro, Raffaella, Francesca,
Marcello, Flavio, Sergio, Alessandro, Roberto,
Paola, Mirella, Olga, Mariagrazia, Fortunato, Mi-
chela, Marina, Cristina, Giancarla, Simona, Mo-
nica, Luca, Nicol, Luca, Roberto, Norma, Giglio-
la, Luigi, Mariella, Sonia, Alberto, Pieranna,
Marzia, Antonino, Jessica, Stefania, Davide, An-
tonella, Gabriella, Sergio, Roberta, Wladimiro,
Luca, Alberto, Maria Rosaria, Pasquale, Emilio,
Paola, Dario, Adriana, Nicoletta, Daniele, Fran-
cesco, Elisabetta, Alberta, Maria Cristina, Carla.
- Milano, 18 gennaio 2012.
I compagni e colleghi delle RSU RCS Media-
Group S.p.A. ricordano con affetto
Giuseppe Gilardi
delegato sindacale attento e appassionato del
mestiere, da lui vissuto come ideale di vita.
- Milano, 18 gennaio 2012.
La Segreteria SLC CGIL di Milano partecipa
commossa al dolore della famiglia per la prema-
tura scomparsa del compagno
Giuseppe Gilardi
- Milano, 18 gennaio 2012.
Ieri tornato alla casa del Padre
Paolo Seregni
Ne danno annuncio la moglie Silvana, i figli Gio-
vanni Annamaria Luisa e Marco con i rispettivi
coniugi e i nipoti tutti.- Le esequie avranno luogo
presso la parrocchia di Santa Maria Beltrade gio-
ved 19 ore 11. - Milano, 19 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
La cognata Dorina con i figli e famiglie.
Ciao
nonno Paolo
Grazie per tutti i tuoi insegnamenti che porter
sempre con me.- Sarai sempre nel mio cuore.-
Chiara. - Milano, 19 gennaio 2012.
Arnaldo e Maria Antonietta Masserini con i figli
partecipano con sincero cordoglio al lutto per la
morte del signor
Paolo Seregni
- Milano, 18 gennaio 2012.
MariaTeresaAiroldi
Alessandra insieme ai figli ricorda la cara amica
dei felici anni palermitani.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Il giorno 17 gennaio 2012 si spenta serena-
mente dopo una lunga malattia
PaolaMalaguti Aliberti Ilardi
Ne danno il triste annuncio il marito Roberto, la
figlia Barbara con Ambrogio e la piccola Livia, il
figlio Lorenzo; la sorella Ludovica con Francesco
Snider e i nipoti Pietro, Federica e Giulio; Valeria
Pantaleo Malaguti Aliberti; Alfredo e Beatrice
Ilardi con i nipoti Francesco e Blanca, Alberto e
Serena, Filippo e Carolina.- I funerali si svolge-
ranno domani 20 gennaio alle ore 11 nella par-
rocchia di San Roberto Bellarmino.
- Roma, 19 gennaio 2012.
Lavinia Gasperini Pestalozza con Uberto par-
tecipa al grande dolore di Tuccio, Barbara, Lo-
renzo e Ludovica e di tutti i familiari, per la scom-
parsa di
PaolaMalaguti Ilardi
indimenticabile amica di tutta la vita.
- Roma, 18 gennaio 2012.
Camilla, Giovanna, Filippo, Luca, Niccol, Fi-
lippo, Antonio e Valentina, Giorgio e Chiara,
Francesco e Isabella, Leonardo e Margherita so-
no molto vicini a Barbara e Lorenzo in questo mo-
mento di grande dolore per la scomparsa della
mamma
Paola
- Milano, 18 gennaio 2012.
Roberto e Luciana con Benedetta, Luigi e Ot-
tavia profondamente addolorati per la scompar-
sa della carissima
Paola
sono vicini con tutto il loro affetto a Tuccio, Bar-
bara, Lorenzo, Ambrogio e Livia.
- Roma, 19 gennaio 2012.
Marco e Giulia, Federico e Clotilde abbraccia-
no forte Barbara con Ambrogio e Lorenzo per la
scomparsa della madre
Paola
- Roma, 18 gennaio 2012.
PaolaIlardi
Carissima Barbara ci stringiamo a te e alla tua
famiglia in questo momento cos triste e doloro-
so.- Un forte abbraccio da tutti noi.- Alessandro
Rita, Duccio Chiara, Giacomo Chiara, Lorenzo
Elena, Nicola Olivia, Niccol Ludovica, Vittorio
Rosangela. - Milano, 18 gennaio 2012.
Gabriele Travaglia vicino ai suoi amici Um-
berto e Andrea ed ai loro famigliari nel triste mo-
mento della scomparsa della loro cara moglie e
madre
GraziaSutti Tracanella
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
Grazia e Giovanni Napodano.
Rosanna, Nicola, Laura e Federico Morvillo so-
no vicini con affetto a Umberto e figli per la per-
dita di
GraziaSutti Tracanella
- Milano, 18 gennaio 2012.
"Le lacrime dell'uomo non cadono nel-
la polvere della terra, ma sono scritte
nel libro della vita di Dio, che le con-
serva nel suo scrigno".
(dal Salmo 56)
Con la dolente ed affettuosa partecipazione di
Graziamaria, Federica, Giancarlo e Gianpaolo
Dieci, alla scomparsa della cara amica
MariaGraziaSutti Tracanella
- Milano, 18 gennaio 2012.
Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sin-
dacale e tutti i dipendenti di Cape LIVE parteci-
pano sentitamente al dolore che ha colpito il Pre-
sidente Avvocato Umberto Tracanella, per la
scomparsa della moglie signora
MariaGraziaSutti Tracanella
- Milano, 18 gennaio 2012.
mancato confortato dall'affetto dei suoi cari
l'
ing. Pietro Bonaffini
per tutti un esempio e una guida sicura, fratello,
padre, nonno e zio.- Lo annuncia tutta la fami-
glia. - Monza, 18 gennaio 2012.
Il Direttore Generale Dottoressa Daniela Troia-
no e il Direttore Amministrativo Dottoressa Gio-
vanna Beatrice dell'Azienda Ospedaliera della
provincia di Pavia sono vicini al Direttore Sanita-
rio Dottor Antonino Bonaffini per la perdita della
padre
Ing. Pietro Bonaffini
- Pavia, 18 gennaio 2012.
Si spenta serenamente
IdaZappaMarangoni
Ne danno il triste annuncio il figlio Aldo e la mo-
glie Silvia, che insieme esprimono tutta la loro
riconoscenza a Vanessa per l'amorevole assisten-
za prestata alla mamma.- I funerali si svolgeran-
no nella Basilica di San Nicol in Lecco venerd
20 gennaio alle ore 10.45.
- Lecco, 19 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
Giacomo Banfi.
Fabio e Paola Brusati.
La famiglia Banfi.
La famiglia Tosi.
Roberto e Anna.
Franca e Paolo con le loro famiglie.
Stefania Borgonovo e famiglia.
Franco e Cristina Valtellino.
La famiglia Anesi.
Silvia Marco Riccardo e famiglie.
Carlo e Nella ricordano con affetto la
ziaIda
e sono vicini ad Aldo e Silvia.
- Milano, 18 gennaio 2012.
IdaZappain Marangoni
Mariuccia e Davide Lotti sono vicini ad Aldo e
piangono la cara "zia Ida", dinamica e briosa
compagna di infanzia e giovent.
- Milano, 18 gennaio 2012
Antonino ed Ettore con Paola, Laura, Ludovica
e mamma Maria si stringono forte ad Aldo e Sil-
via, comprendendone e condividendone il dolore
profondo, per la perdita della cara
Ida
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
Luciana con Lucio e Fabrizio Ghirardi.
Marina e Cesare Lo Forte.
Enrica e Luca Germagnoli.
Manuela e Massimo Riva.
Maria Pia Conca.
Laura Grassi.
Studio Legale Caruso.
Luned 16 gennaio, dopo una lunga malattia,
mancato
Ferruccio Boffa
Ne danno l'annuncio i figli Paolo e Martino, con
Alberica e Claudia, e i nipoti Olivia, Natalia, Fi-
lippo e Pietro.- I funerali avverranno gioved 19
alle 10.30 presso la chiesa di San Lorenzo a Trez-
zano sul Naviglio. - Milano, 17 gennaio 2012.
Grandissimo
Ferruccio Boffa
sarai sempre con me.- Pierandrea Galtrucco.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Partecipano al lutto:
Giancarlo, Wanda, Eleonora, Alessandra, Vit-
toria, Alice.
Si riunito con la sua amata Giulita l'
avv. Aldo Celli
una vita vissuta con la dignit di un grande si-
gnore.- Roberto con Olivia, Edoardo e Rachele
insieme a Micaela, Giovanni, Ginevra, e Virginia
ne danno il triste annuncio.- La cerimonia fune-
bre si terrr gioved 19 gennaio alle ore 11,00
presso la chiesa SS. Martiri Canadesi.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Enrica e Tommaso annunciano la scomparsa
dell'
Avv. Aldo Celli
- Roma, 18 gennaio 2012.
Si spenta improvvisamente
AngelaArrigoni in Colombo
di 80 anni.- Ne danno il triste annuncio il suo
Romeo, la sua amata Silvia con Roberto, gli ado-
ratissimi nipoti Camilla e Lorenzo.- Il funerale
avr luogo venerd 20 gennaio alle ore 15 nella
parrocchia di Masate (MI) indi al cimitero locale.
- Masate, 18 gennaio 2012.
Teresio Testa, Elio Lolla ed i colleghi tutti della
Direzione Large Corporate di Intesa Sanpaolo
partecipano al lutto dei familiari per la prematura
scomparsa della collega
StefaniaCristoforetti
ricordandone le doti umane e l'impegno profes-
sionale. - Milano, 18 gennaio 2012.
Augusto Barbieri, Pietro Zaccari e tutti i colleghi
di Alba Servizi Aerotrasporti SpA partecipano al
dolore di Antonio Bernardi per la scomparsa del-
la cara mamma signora
MariaPasqua
- Milano, 18 gennaio 2012.
La nostra cara mamma, nonna, bisnonna
RinaAleotti
ved. Saetti Baraldi
ci ha lasciati ma sar sempre nei nostri cuori.-
Gabriella con Valeria, Maria Grazia con Arturo
Elena e il piccolo Luca la saluteranno venerd 20
gennaio 2012, ore 15, parrocchia Spirito Santo
piazza Europa a Corsico.
- Milano, 18 gennaio 2012.
Luisa Ciuni e Elena Mora si stringono a Luigi e
Ginevra nel dolore per la perdita della cara
DanielaBernab
- Milano, 18 gennaio 2012.
Domenico Segalini
Mimmo ci ha lasciato.- Lo annunciano la moglie
Lia e il figlio Marco.
- Milano, 14 gennaio 2012.
Angela e Paola con le famiglie partecipano al
dolore per la perdita di
LauraSordelli
- Milano, 19 gennaio 2012.
Katia Mastropaolo Notarstefano esprime sin-
cera gratitudine al Magnifico Rettore dell'Univer-
sit di Bergamo, al Pro-Rettore, al Preside della
Facolt di Lingue e Letterature Straniere, ai do-
centi, a Don James Organisti, al personale tec-
nico amministrativo, al personale ausiliario, che
con grande umanit e commossa partecipazione
l'hanno confortata e incoraggiata.- Un tenero ab-
braccio viene rivolto agli studenti ed ex-studenti
che con grande sensibilit e affetto hanno ricor-
dato in ogni modo il "loro Professore"
Cosimo Notarstefano
- Bari, 19 gennaio 2012.
Nell'anniversario della scomparsa di
ChiarettaPalombi Gurdjian
la sorella Lalla con il marito la ricordano ai tanti
amici che l'hanno amata.
- Milano, 19 gennaio 2012.
Francesco Guizzi ricorda con affetto e gratitu-
dine inalterati nel tempo
Bettino Craxi
- Roma, 19 gennaio 2012.
Venerd 20 gennaio in ricordo di
Alfonso
e
CarlaMarietti
verr celebrata una Messa alle ore 18.30 nella
chiesa di Sant'Alessandro.- I figli.
- Milano, 19 gennaio 2012.
12 gennaio 2001 - 12 gennaio 2012
La moglie Lina con Franco, ricorda a chi l'ha
amato
Alessandro Balossi Restelli
Una Messa sar celebrata il 21 gennaio 2012 al-
le ore 18,30 nella chiesa San Francesco di Paola
in via Manzoni. - Milano, 19 gennaio 2012.
Nel dodicesimo anniversario della morte
Gian Franco Grechi
sar ricordato oggi durante la messa delle ore 18
nella chiesa di Santa Maria presso San Satiro, via
Torino, Milano.- Anna, Giulia e gli amici.
- Milano, 19 gennaio 2012.
Nel ventinovesimo anniversario della scompar-
sa del
Prof. Ing. Alberto Lauria
la famiglia lo ricorda con immutato affetto a
quanti gli hanno voluto bene.
- Milano, 19 gennaio 2012.
1992 - 2012
Vicky Tacchini Casella
Il tuo ricordo vive sempre nei nostri cuori, ciao.-
Giangi e Gianluca.
- Milano, 19 gennaio 2012.
19 gennaio 2002 - 19 gennaio 2012
Dott. Ing. Giorgio Lupi
sei sempre con me.- Pinuccia.
- Milano, 19 gennaio 2012.
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Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Video / 1
Guerre ecologiche
Scontro tra gli
ecopirati e i pescatori
di balene. Guarda.
Video / 2
Risse politiche
Scontro sulle spiagge
libere: calci e urla in
diretta tv a Ostia.
Nuovi atenei
Addio alla carta
Ca Foscari a Venezia
cambia: tesi e libretti
saranno digitali.
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Corriere della Sera
il primo dvd della
serie: Fantagenitori.
Uninedita collezione
con tutti gli episodi
del celebre cartone
animato.
Continua la diretta video
dallIsola del Giglio: la ricerca
degli eventuali superstiti in vista
dello svuotamento delle cisterne.
LA SOLUZIONE DI IERI
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Il post che mette in
imbarazzo la Costa
Domiciliari a Schettino:
ricorso della procura
I pi letti
Cos ha abbandonato
300 persone
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Concordia, disperso
il batterista generoso
Come si gioca
Bisogna riempire la
griglia in modo che
ogni riga, colonna e
riquadro contengano
una sola volta i
numeri da 1 a 9
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia Debole Moderato Forte Molto forte Calmo Mosso Agitato
MARE VENTO
Nuova Ultimo quarto Primo quarto Piena
Sorge alle
Tramonta alle
OGGI
LE PREVISIONI
IL SOLE LA LUNA
LE TEMPERATURE DI OGGI
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IN EUROPA
ASIA AUSTRALIA
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New York
Los Angeles
Citt del Messico
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Rio
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Luanda
Casablanca
Il Cairo
Lagos
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Citt del Capo
Delhi
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Tokyo
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Bangkok
Giacarta
Sydney
Seul
NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA
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Verona
min max min max min max
S = Sereno P = Pioggia N= Nuvoloso T = Temporale C= Coperto V = Neve R = Rovesci B = Nebbia


Fronte
Caldo
Fronte
Freddo
Fronte
Occluso
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L
Alta
Pressione
H
Edimburgo
Dublino
Londra
Amsterdam
Parigi
Praga
Oslo
Copenaghen
Stoccolma
Helsinki
Varsavia
Kiev
Vienna
Berlino
Lisbona
Tirana
Atene
Ankara
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Madrid
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Milano
Torino
Genova
Bologna
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Ancona
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a cura di
SABATO DOMENICA LUNED
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Poche variazioni alla
configurazione
meteo-climatica sul
continente europeo con
l'alta pressione delle
Azzorre estesa tra il
medio Atlantico e il
Mediterraneo. Tempo
stabile salvo nebbie
sulla penisola iberica,
variabile e pi ventilato
tra Francia, Italia e
Balcani. Perturbazioni
attive su Isole
britanniche, Islanda e
Scandinavia con
maltempo diffuso. Stabile
ma piuttosto rigido
all'estremo Est.
Oggi venti sud-occidentali con nubi in aumento al Nord e sul medio-alto versante tirrenico, qualche pioggia tra Liguria e alta Toscana. Buono altrove salvo
nebbie e gelate in Val Padana. Domani instabile al Centrosud tirrenico con rovesci diffusi e neve in quota sugli Appennini. Variabilit su Alpi e Venezie con
qualche fenomeno. Sabato soleggiato, salvo residua variabilit tra Calabria e Sicilia. Tra domenica e luned peggiora al Centronord.
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Cartoni
animati:
primo dvd
Si precisa che tutte le inserzioni relative a
ricerche di personale debbono intendersi
riferite a personale sia maschile sia femmini-
le, essendo vietata ai sensi dell art. 1 della
legge 9/12/77 n.903, qualsiasi discrimina-
zione fondata sul sesso per quanto riguarda
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tore o ramo di attivit. Linserzionista impe-
gnato ad osservare tale legge.
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53
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
Teleraccomando
La storia dei fratelli John e
Robert Kennedy e Marilyn
(nella foto la Monroe con i
Kennedy al compleanno di
John dove cant Tanti
auguri Mr President. il 19
maggio 1962: c il party che
segue linaspettata
esibizione. La fotografia
apparsa su Life dimostra il
gelo calato nei rapporti tra i
due fratelli e la Monroe).
John e Marilyn si conoscono
in una calda estate del 1954.
Si vedranno per anni
clandestinamente. Poi
Robert a consolarla. Una
storia dove alla fine tutti e tre
moriranno in modo violento.
In conclusione, come sempre,
un editoriale di Paolo Mieli.
PER CONOSCERE
di Maria Volpe
Willis inseguito
da un killer
Correva lanno
Rai3, ore 23
Kennedy-Monroe
passione e morte
Ospite di Benedetta Parodi
oggi, in cucina, un super
cuoco: Spyros Theodoridis
(foto), incoronato primo
MasterChef dItalia a
dicembre su Cielo. Ha
conquistato il pubblico per
la sua umilt, caparbiet e
simpatia. Ad inizio febbraio
uscir il suo libro di ricette
Cuoco per emozione
(edizione Rizzoli). Il suo
sogno naturalmente aprire
un ristorante (ancora non si
sa se in Grecia o in Italia).
In questa puntata Benedetta
realizzer un men greco,
preparando insieme al suo
ospite greco degli insoliti
ravioli aperti al profumo di
mare.
PER DISTRARSI
Formigli studia
il caso Concordia
Il detective Mosley (Bruce
Willis) accompagna un
testimone in tribunale. Ma
quello che doveva essere un
lavoro di routine si trasforma
in fuga disperata da un killer.
Solo 2 ore
Rai Movie, ore 21
I Men di Benedetta
La7, ore 12.30
Benedetta cucina
con Spyros
Film e programmi
Corrado Formigli e la tragedia
della Concordia. In studio il
ministro dellAmbiente
Corrado Clini, Nichi Vendola, i
giornalisti Alessandro Sallusti
e Dario Di Vico.
Piazzapulita
La7, ore 21.10
Lapprossimarsi della morte
della madre (Stefania
Sandrelli) porter Bruno
(Valerio Mastandrea, foto con
Sandrelli) a riavvicinarsi a lei
in una cavalcata nei ricordi.
La prima cosa bella
Canale 5, ore 21
Kevin Costner (foto), un
medico di Chicago, perde la
moglie Emily, anche lei
medico, in un incidente. Ma
presto cominciano a
verificarsi strani episodi.
Dragonfly - Il segno della
libellula; Rai3, ore 21.05
Tv in chiaro
Mastandrea
viaggia nel tempo
Strani segnali
per il dott. Costner
Rai1
rai.it
Rai2
rai.it
Rai3
rai.it
Rete4
mediaset.it/rete4
Italia1
mediaset.it/italia1
Canale5
mediaset.it/canale5
La7
la7.it
MTv
mtv.it
20.00 TELEGIORNALE.
20.30 QUI RADIO LONDRA.
Attualit
20.35 SOLITI IGNOTI.
Variet. Con
Fabrizio Frizzi
21.10 CHE DIO CI AIUTI.
Serie. Con Elena
Sofia Ricci,
Massimo Poggio
20.25 ESTRAZIONI DEL
LOTTO. Variet
20.30 TG 2 20.30.
20.55 TIM CUP: Inter -
Genoa, ottavi di
finale. Calcio
23.10 TG 2.
23.25 ALMOST TRUE.
Documentario.
Con Carlo Lucarelli
20.35 UN POSTO AL SOLE.
Soap
21.05 FILM IL SEGNO
DELLA LIBELLULA -
DRAGONFLY.
(Drammatico, Usa,
2002). Regia di Tom
Shadyac. Con Kevin
Costner, Susanna
Thompson.
20.30 WALKER TEXAS
RANGER. Telefilm
21.10 FILM LULTIMO
PADRINO.
(Biografico, Italia,
2008). Regia di
Marco Risi. Con
Michele Placido,
Daniele Pecci.
23.15 THE PACIFIC. Minis.
20.30 STRISCIA LA NOTIZIA
- LA VOCE DELLA
CONTINGENZA. Tg
Satirico
21.10 FILM LA PRIMA
COSA BELLA.
(Commedia, Italia,
2009). Regia di
Paolo Virz. Con
Valerio Mastandrea
21.10 TRUE JUSTICE.
Telefilm. Con
Steven Seagal,
William Big Sleeps
Stewart, Alex
Mallari Jr.
23.10 NIKITA. Telefilm. Con
Maggie Q, Shane
West, Lyndsy
Fonseca
20.00 TG LA7.
20.30 OTTO E MEZZO.
Attualit. Con Lilli
Gruber
21.10 PIAZZAPULITA.
Attualit. Con
Corrado Formigli
24.00 TG LA7.
0.10 (AH)IPIROSO.
Attualit
16.00 MADE. Variet
17.00 16 ANNI E INCINTA.
Variet
18.00 TEENAGER IN CRISI
DI PESO. Variet
19.00 MTV NEWS.
19.05 DEGRASSI : THE
NEXT GENERATION.
Telefilm
19.30 DEGRASSI : THE
NEXT GENERATION.
Telefilm
20.00 JERSEY SHORE.
Telefilm
21.00 I SOLITI IDIOTI.
Variet
23.00 SPECIALE MTV
NEWS: STORY OF
THE DAY.
23.30 I SOLITI IDIOTI.
Variet
SERA
15.55 DEEJAY TG.
16.00 POPCAKE. Musicale
17.30 ROCK DEEJAY.
Musicale
18.30 DEEJAY TG.
18.35 PLATINISSIMA
PRESENTA: GOOD
EVENING. Musicale
20.00 LOREM IPSUM.
Musicale
20.20 VIA MASSENA. Serie
21.00 SHUFFOLATO 2.0.
Musicale
22.00 DEEJAY CHIAMA
ITALIA. Variet
23.30 LOREM IPSUM.
Musicale
Deejay TV
Rai4
rai.it
Rai5
rai.it
Rai
Storia
rai.it
Rai
Movie
rai.it
Rai
YoYo
rai.it
Rai
Gulp
rai.it
Boing
boingtv.it
La7d
la7.it
9.20 STREGHE. Serie
10.05 TORCHWOOD. Serie
10.50 WAREHOUSE 13 II.
Serie
11.35 LOST WORLD II.
Serie
12.20 PRIMEVAL III. Serie
13.10 STREGHE. Serie
13.55 FISICA O CHIMICA.
Serie
15.15 ENTOURAGE II. Serie
15.45 LIFE UNEXPECTED II.
Serie
16.30 ONE TREE HILL IV.
Serie
17.15 WAREHOUSE 13 II.
Serie
18.00 PRIMEVAL III. Serie
18.50 LOST WORLD II.
Serie
19.40 TORCHWOOD II. Serie
20.25 SUPERNATURAL III.
Serie
21.10 DOCTOR WHO VI.
Serie
22.00 DOCTOR WHO VI.
Serie
22.50 ERGO PROXY. Cartoni
23.15 WELCOME TO THE
NHK. Serie
14.05 DAVID LETTERMAN
SHOW. Talk show
14.55 PASSEPARTOUT.
Attualit
15.25 GORDON RAMSAY -
DIAVOLO DI UNO
CHEF! Documentario
16.25 GLOBE TREKKER.
Documentario
17.20 COOL TOUR ART.
Attualit
17.55 PETRUSKA - BORN IN
THE USA. Musica
18.30 INCONTRI
RAVVICINATI.
Attualit
19.00 GORDON RAMSEY -
COSE DELLALTRO
MONDO.
Documentario
19.55 GLOBE TREKKER.
Documentario
20.45 PASSEPARTOUT.
Attualit
21.15 PRECARI E
CONTENTI. Teatro
22.20 I RAGAZZI DEL CORO.
Documentario
23.20 DAVID LETTERMAN
SHOW. Talk show
18.35 LALTRA FACCIA DEL
ROCK . NEL RICORDO
DI JANIS JOPLIN.
Documenti
19.00 RES GESTAE
PERSONAGGI.
Documenti
19.05 FELLINI RACCONTA -
PASSEGGIATE NELLA
MEMORIA.
Documenti
20.00 MAGAZZINI EINSTEIN
- LO SPETTACOLO
DELLA CULTURA:
GRAND TOUR.
Documenti
20.30 MAGAZZINI EINSTEIN
- UNDERGROUND
ART. Documenti
21.00 DIXIT STELLE -
ROBERTO MUROLO:
LA NAPOLI
NOBILISSIMA. Doc.
23.00 TRAPANI SHOW.
Documenti
24.00 TRENTANNI FA:
SALERNO CAPITALE.
Documenti
1.00 LA VITA CHE VERR.
Documenti
6.30 FILM LIMMORTALE
LEGGENDA.
8.20 FILM LA CONTESSA
SCALZA.
10.20 FILM IL COLONNELLO
BUTTIGLIONE
DIVENTA GENERALE.
12.00 FILM THE STUPIDS.
13.40 FILM WASHINGTON
SQUARE -
LEREDITIERA.
15.40 FILM UN RAGAZZO DI
CALABRIA.
17.35 FILM MIO PADRE,
CHE EROE!
19.20 FILM IL DIAVOLO E
LACQUASANTA.
21.00 FILM SOLO 2 ORE.
(Azione). Regia di
Richard Donner.
22.40 FILM GRANO ROSSO
SANGUE. (Horror).
Regia di Fritz
Kiersch.
0.10 APPUNTAMENTO AL
CINEMA. Attualit
0.15 FILM FOUR
BROTHERS.
(Azione). Regia di
John Singleton.
19.50 VICTORIOUS I.
Telefilm
20.15 TORADORA. Cartoni
20.45 MI HIGH I. Telefilm
21.15 LOLA E VIRGINIA.
Telefilm
21.40 NATURALLY SADIE.
Telefilm
22.10 KARKU. Telefilm
22.35 VICTORIOUS I.
Telefilm
20.50 LA STELLA DI LAURA
2. Cartoni
21.00 SAM IL POMPIERE 2.
Cartoni
21.10 BOB AGGIUSTATUTTO
XV. Cartoni
21.20 POCOYO. Cartoni
21.30 PEPPA PIG. Cartoni
21.35 PEPPA PIG. Cartoni
21.40 LALBERO AZZURRO.
Attualit
19.40 TAKESHIS CASTLE.
Variet
20.05 THE GARFIELD SHOW.
Cartoni
20.30 GEORGIE. Cartoni
21.00 NIN. Telefilm
21.50 TAKESHIS CASTLE.
Variet
22.15 TEEN ANGELS. Cartoni
23.05 FANTASTIC 4.
Cartoni
18.40 CUOCHI E FIAMME.
Attualit
19.40 I MEN DI
BENEDETTA. Attualit
20.40 G DAY. Tg Satirico
21.10 FILM AMORE SENZA
CONFINI - BEYOND
BORDERS.
23.40 FUORI DI GUSTO.
Attualit
0.40 THE STRIP. Telefilm
Tv
2000
tv2000.it
21.20 SERATA MUSICA E
ARTE -
PRESENTAZIONE
ROMAN VLAD.
21.30 CONCERTO BERLIOZ
SYMPHONIE
FANTASTIQUE
ORCHESTRA
NATIONAL FRANCE
(1976).
22.30 ALTA FEDELT
La5
mediaset.it
20.15 GRANDE FRATELLO
LIVE. Reality
20.25 EXTREME
MAKEOVER HOME
EDITION IV. Doc.
21.10 DIRTY SEXY MONEY
II. Telefilm
23.11 GRANDE FRATELLO
LIVE. Reality
23.46 UOMINI E DONNE.
Talk show
Cielo
cielo.it
19.00 VOGLIO VIVERE COS
ITALIA.
Documentario
20.00 TOP CHEF. Variet
20.45 GLI SGOMMATI.
Variet
21.00 SERVIZIO PUBBLICO.
Variet
23.45 GLI SGOMMATI.
Variet
24.00 SKY TG24 NOTTE.
Iris
iris.mediaset.it
15.31 FILM MIA MOGLIE
UNA BESTIA.
17.22 FILM QUELLO
STRANO
SENTIMENTO.
19.17 SUPER CAR III.
Telefilm
20.09 A-TEAM II. Telefilm
21.04 FILM THE WATCHER.
22.48 FILM LA MASCHERA
DI SCIMMIA.
6.45 UNOMATTINA.
Attualit. Con Elisa
Isoardi, Franco Di
Mare. Nel
programma: Che
tempo fa; Tg 1
(7.00, 8.00, 9.00);
Tg 1 L.I.S.; Tg
Parlamento; Tg1
Focus; Tg 1 Flash
11.00 TG 1.
11.05 OCCHIO ALLA SPESA.
Attualit
12.00 LA PROVA DEL
CUOCO. Variet.
Con Antonella
Clerici
13.30 TELEGIORNALE.
14.00 TG 1 ECONOMIA.
Attualit
TG1 FOCUS. Attualit
14.10 VERDETTO FINALE.
Attualit. Con
Tiberio Timperi
15.15 LA VITA IN DIRETTA.
Attualit
18.50 LEREDIT. Quiz.
Con Carlo Conti
6.30 CARTOON FLAKES.
Ragazzi
10.00 TG2PUNTO.IT.
Attualit
11.00 I FATTI VOSTRI.
Attualit
13.00 TG 2 GIORNO.
13.30 TG2 COSTUME E
SOCIET. Attualit
13.50 MEDICINA 33.
Rubrica di attualit
medica
14.00 LITALIA SUL DUE.
Attualit. Con
Lorena Bianchetti,
Milo Infante
16.15 GHOST WHISPERER .
Telefilm.
17.00 DESPERATE
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17.45 TG 2 FLASH L.I.S.
METEO 2.
17.50 RAI TG SPORT.
18.15 TG 2.
18.45 NUMB3RS. Telefilm
19.30 SQUADRA SPECIALE
COBRA 11. Telefilm
8.00 AGOR. Attualit
10.00 RAI 150 ANNI. LA
STORIA SIAMO NOI.
Attualit
11.00 APPRESCINDERE.
Talk show
12.00 TG 3.
RAI SPORT NOTIZIE.
12.25 TG 3 FUORI TG. Att.
12.45 LE STORIE - DIARIO
ITALIANO. Attualit
13.10 LA STRADA PER LA
FELICIT. Telefilm
14.00 TG REGIONE.
14.20 TG 3.
14.50 TGR LEONARDO.
Attualit
15.05 LASSIE. Telefilm
15.55 COSE DELLALTRO
GEO. Variet
17.40 GEO & GEO.
Documenti
19.00 TG 3.
19.30 TG REGIONE.
20.00 BLOB. Attualit
20.15 PER RIDERE INSIEME
CON STANLIO E
OLLIO. Comiche
10.50 BENESSERE - IL
RITRATTO DELLA
SALUTE. Attualit
11.30 TG 4 -
TELEGIORNALE
12.00 DETECTIVE IN
CORSIA. Telefilm
13.00 LA SIGNORA IN
GIALLO. Telefilm
13.50 IL TRIBUNALE DI
FORUM -
ANTEPRIMA. Att.
14.05 IL TRIBUNALE DI
FORUM. Attualit
15.10 HAMBURG
DISTRETTO 21.
Telefilm
16.15 SENTIERI. Soap
16.30 FILM LUI PEGGIO DI
ME. (Commedia,
Italia, 1985). Regia
di Enrico Oldoini.
Con Adriano
Celentano
18.55 TG 4 -
TELEGIORNALE
19.35 TEMPESTA DAMORE.
Soap Opera
8.00 TG 5 MATTINA.
8.40 LA TELEFONATA DI
BELPIETRO. Attualit
8.50 MATTINO CINQUE.
Variet
11.00 FORUM. Attualit.
Con Rita Dalla
Chiesa
13.00 TG 5. Nel
programma:
Meteo 5
13.40 BEAUTIFUL.
Soap Opera
14.10 CENTOVETRINE. Soap
14.45 UOMINI E DONNE.
Talk show
16.15 AMICI. Reality
16.55 POMERIGGIO
CINQUE. Variet. Con
Barbara DUrso. Nel
programma: Tg 5
minuti
18.50 THE MONEY DROP.
Quiz. Con Gerry
Scotti. Nel
programma: Tg 5 -
Anticipazione
20.00 TG 5
8.40 UNA MAMMA PER
AMICA. Telefilm
10.35 GREYS ANATOMY.
Telefilm
12.25 STUDIO APERTO
13.00 STUDIO SPORT.
13.40 BUGS BUNNY.
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13.50 I SIMPSON. Cartoni
14.35 DRAGON BALL.
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RISTRETTO. Serie
15.40 CAMERA CAF. Serie
16.20 THE MIDDLE.
Telefilm
16.45 LA VITA SECONDO
JIM. Serie
17.45 TRASFORMAT. Quiz.
Con Enrico Papi
STUDIO APERTO -
ANTICIPAZIONI.
18.30 STUDIO APERTO
19.00 STUDIO SPORT.
19.25 C.S.I. - SCENA DEL
CRIMINE. Telefilm.
Con Marg
Helgenberger
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9.45 COFFEE BREAK.
Attualit
11.10 LARIA CHE TIRA.
Attualit
12.30 I MEN DI
BENEDETTA. Attualit
13.30 TG LA7.
14.05 FILM ...E GIUSTIZIA
PER TUTTI.
(Drammatico, Usa,
1979). Regia di
Norman Jewison.
Con Al Pacino.
16.25 ATLANTIDE - STORIE
DI UOMINI E DI
MONDI.
Documentario.
Con Greta Mauro
17.25 MOVIE FLASH.
Attualit
17.30 LISPETTORE
BARNABY. Telefilm.
Con John Nettles,
Jane Wymark, Barry
Jackson
19.20 G DAY. Tg Satirico.
Con Geppi Cucciari
TG1 60 SECONDI.
23.25 PORTA A PORTA.
Attualit. Con Bruno
Vespa
1.00 TG 1 - NOTTE.
TG1 FOCUS. Attualit
0.15 RAI 150 ANNI. LA
STORIA SIAMO NOI.
Attualit. Con
Giovanni Minoli
1.05 TG PARLAMENTO.
Attualit
23.00 CORREVA LANNO.
Attualit
24.00 TG3 LINEA NOTTE.
Nel programma: TG
Regione
1.00 METEO 3
1.25 TG 4 NIGHT NEWS.
1.50 FILM ANIME IN
DELIRIO.
(Drammatico, Usa,
1947). Regia di
Curtis Bernhardt.
23.45 MATRIX. Attualit
1.30 TG 5 NOTTE
2.00 STRISCIA LA NOTIZIA
- LA VOCE DELLA
CONTINGENZA.
Tg Satirico
1.00 STUDIO APERTO - LA
GIORNATA.
1.15 THE SHIELD.
Telefilm. Con
Michael Chiklis,
Catherine Dent
1.05 MOVIE FLASH.
Attualit
1.10 G DAY. Tg Satirico.
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Il programma di Michele Santoro in onda ogni gioved su Cielo.
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54
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
V
orrebbe puntare tutto sulladrenalina Wild
Oltrenatura (Italia 1, marted, ore 21.20), il
programma dedicato al racconto degli aspetti
pi selvaggi ed estremi della natura e del re-
gno animale. La formula semplice e mira a
fare di necessit la massima virt: un collage di filmati
a basso costo, tratti da molte tv del mondo, che raccon-
tano cosa succede quando la natura si manifesta nella
sua dimensione meno addo-
mesticata. Animali che si ri-
bellano e attaccano luomo,
condizioni di sopravvivenza
estrema, ambienti incontami-
nati, gli interventi di celebri
naturalisti ed esperti di so-
pravvivenza, star di molti ca-
nali satellitari, come Steve
Backshall e il mitico Bear
Grylls. Il tutto a met tra un
gusto del macabro e un piace-
re splatter che trova il suo
massimo compimento nei ti-
toli dei filmati, da elefanti
sventrano un escursionista
a toro impazzito incorna
cowboy.
, o dovrebbe essere, il fa-
scino di quello che gli antichi
chiamavano sublime: con-
templare scenari e situazioni
al contempo spaventose e af-
fascinanti da una posizione
di sicurezza, in questo caso
quella del divano di casa.
A dare quel brivido in pi
dovrebbe pensarci anche
Fiammetta Cicogna, incarica-
ta di fare da trait dunion alla
selezione di filmati. Ma leffet-
to decisamente straniante,
soprattutto quando la si sen-
te annunciare tutta giuliva e
sorridente: E poi catastrofi, incidenti, adrenalina!. Que-
stanno la produzione ha voluto renderle la vita un po
pi difficile, inserendo in Wild limperdibile rubrica
le missioni di Fiammetta: la Cicogna alle prese con la
sopravvivenza in condizioni estreme. Viene quasi da em-
patizzare con lei quando, su suggerimento dellesperto
di turno, le tocca cibarsi di una larva e al contempo di-
spensare perle di saggezza come Luomo deve imparare
ad avere pi rispetto per lambiente in cui vive.
Se anche la tv, come la natura, avesse la forza di ribel-
larsi la povera Cicogna rischierebbe molto.
RIPRODUZIONE RISERVATA
A fil di rete
Pay Tv
La Manhattan
delle gemelle Olsen
Jane deve fare un colloquio,
Roxie cerca la fama: due gemelle
(Ashley e Mary-Kate Olsen, nella
foto) partono per andare alla
conquista di Manhattan.
Una pazza giornata a New
York
Sky Cinema Family, ore 21
Nicolas Vaporidis
tra amore e maturit
Il doppio gioco
di Matt Damon
Ficarra
& Picone
Canale 5
risponde alla
rievocazione
storica con la
commedia La
Matassa con Ficarra
& Picone: gli
spettatori della prima
serata sono
3.914.000, per uno
share del 14,2%.
La giuliva Cicogna
nella natura selvaggia
Pasotti
& Solarino
Pasotti &
Solarino
battono
Ficarra & Picone.
Raccoglie pi ascolti la
rievocazione storica di
Anita e dei garibaldini
della commedia: gli
spettatori della prima
serata di Raiuno sono
5.377.000 spettatori,
per uno share del 19%.
di Aldo Grasso
lestate del 1989. Luca (Nicolas
Vaporidis) sta preparando gli
esami di maturit. timido ma
quando conosce Claudia
(Cristiana Capotondi, foto con
vaporidis) perde la testa.
Notte prima degli esami
Sky Cinema Hits, ore 21.10
Tom Ripley (Matt Damon)
inviato in Italia da un milionario
per convincere il figlio Dickey
(Jude Law, foto tra Damon e la
Paltrow) a tornare in Usa. Lui lo
uccide e ne assume l' identit.
Il talento di Mr.Ripley
Sky Passion, ore 21
14.10 LULTIMO DOMINATORE DELLARIA
La terra divisa in quattro nazioni e
il Fuoco dichiara una terribile guerra
alle fazioni dellAria, dellAcqua e
dellAria. Sky Cinema Family
15.35 LUOMO NELLOMBRA Un
giornalista viene assunto per scrivere
le memorie dellex-primo ministro
britannico Lang ma il lavoro si rivela
rischioso. Sky Cinema Max HD
16.00 GET OVER IT Allison, la ragazza pi
bella della scuola, accetta di uscire
con Berke. Ma il sogno si rivela di
breve durata. Sky Cinema Family
17.15 TIMELINE Durante degli scavi
archeologici, il capo del progetto
finisce catapultato nel Medioevo...
Sky Cinema Hits HD
18.50 WALL STREET - IL DENARO NON
DORME MAI Secondo capitolo, a
distanza di 23 anni, del film di Oliver
Stone. Ora il 2001 e Gordon Gekko
appena uscito dal carcere.
Sky Cinema 1 HD
19.05 LA BELLA SOCIET 20 anni di
storia italiana (1960-80) nella storia
di due fratelli siciliani che a Torino
conoscono una presunta terrorista.
Sky Cinema Passion HD
19.15 IL CACCIATORE DI EX Milo un
cacciatore di taglie che accetta di
seguire le tracce di una giornalista
latitante: la sua ex moglie Nicole!
Sky Cinema Hits HD
21.00 MAI DI DOMENICA
Un intellettuale americano sbarca ad
Atene e conosce una donna greca.
Premio alla Mercouri a Cannes e
Oscar alla colonna sonora.
MGM
HARRY, TI PRESENTO SALLY B.
Cristall e M. Ryan si rincorrono per
undici anni prima di capire di amarsi.
Una delle commedie pi famose
degli ultimi anni.
Sky Cinema Classics
UNA PAZZA GIORNATA A NEW
YORK Le gemelle Jane e Roxy Ryan
(Mary-Kate e Ashley Olsen) partono
per la Grande Mela: vengono
coinvolte in situazioni poco chiare.
Sky Cinema Family
CONFESSIONI DI UNA MENTE
PERICOLOSA Esordio alla regia di
George Clooney, che dirige un ottimo
Sam Rockwel. Sky Cinema Max
HD
IL TALENTO DI MR. RIPLEY
Il giallo con M. Damon, G. Paltrow e
J. Law, ambientato in Italia, ha
ricevuto cinque Nominations agli
Oscar. Sky Cinema Passion HD
21.10 RANGO Il primo film danimazione di
Gore Verbinski racconta le avventure
di Rango, un camaleonte che
nasconde doti di un attore.
Sky Cinema 1 HD
Cinema Sport
14.00 BUONA FORTUNA CHARLIE!
Disney Channel
15.15 HOW I MET YOUR MOTHER
Fox HD
16.05 TUTTO IN FAMIGLIA Fox HD
17.25 N.C.I.S. Fox Crime HD
18.10 GHOST WHISPERER Fox Life
19.15 THE CHICAGO CODE Fox HD
20.05 LAW & ORDER: UNIT SPECIALE
Fox Crime HD
21.00 SILK Fox Crime HD
21.05 A TUTTO RITMO Disney Channel
21.15 LOLA E VIRGINIA Rai Gulp
21.40 NATURALLY SADIE Rai Gulp
21.50 LA VITA SEGRETA DI UNA
TEENAGER AMERICANA Fox HD
22.00 THE KILLING Fox Crime HD
22.05 STRIKE BACK PROJECT DAWN -
SENZA REGOLE Sky Uno
14.00 GRIDA NELLA NOTTE
Sky Cinema Max HD
14.15 AMERICAS NEXT TOP MODEL
Sky Uno
15.05 5 IN CONDOTTA LEI
16.00 PROJECT RUNWAY - TAGLIA,
CUCI... SFILA! Sky Uno
17.00 KEEPING UP WITH THE
KARDASHIANS E!
17.45 EXTREME MAKEOVER HOME
EDITION Sky Uno
19.15 LA GUERRA DELLE TORTE LEI
19.25 L.A. GANGS MGM
21.00 MA QUANTA ROBA HAI?! LEI
22.00 LA SECONDA CASA NON SI
SCORDA MAI LEI
22.40 SERATISSIMA - I ROBINSON K2
22.50 TESORO, SALVIAMO I RAGAZZI!
Fox Life
14.15 I PUFFI Boomerang
15.10 DUE FANTAGENITORI K2
16.05 VIRUS ATTACK Cartoon Network
17.05 THE LOONEY TUNES SHOW
Boomerang
18.20 LE NUOVE AVVENTURE DI
SCOOBY-DOO Boomerang
18.55 FRAGOLINA DOLCECUORE
DeAkids
19.30 SCHOOL ROCKS! Rai Gulp
20.00 TOM & JERRY TALES Boomerang
20.30 ADVENTURE TIME
Cartoon Network
20.55 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
21.15 LA PANTERA ROSA & CO.
Boomerang
21.25 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
21.40 CUCCIOLI CERCA AMICI
Boomerang
14.00 MITI DA SFATARE
Discovery Channel HD
15.15 GLI INDISTRUTTIBILI
National Geographic
16.30 AFFARI DI FAMIGLIA: LALBUM DI
PATTON History Channel
17.05 STRUTTURE INCREDIBILI
Discovery Science
18.05 INDAGINI AD ALTA QUOTA
National Geographic
19.10 A CACCIA DI TESORI: GIOCARE
PER VINCERE History Channel
20.00 TOP GEAR USA
Discovery Channel HD
21.00 TOP GEAR Discovery Channel HD
21.50 GLI EROI DEL GHIACCIO
History Channel
22.00 DEADLIEST CATCH
Discovery Channel HD
Serie Tv Intrattenimento Ragazzi Documentari
22.35 VOGLIA DI VINCERE Martyn (M. J.
Fox) un timido liceale; quando
comincia a crescergli il pelo da
licantropo, tutto cambia. Commedia
senza troppo successo. MGM
22.45 IL FIUME ROSSO Capolavoro del
genere Western, diretto da H. Hawks
nel 1948, con J. Wayne e M. Clift.
Sky Cinema Classics
23.00 SOUL KITCHEN Zinos gestisce un
ristorante ma dopo che la ragazza
lha abbandonato il locale v a rotoli.
Come riconquistare i clienti?
Sky Cinema Hits HD
GAMER In un futuro non ben
identificato, i detenuti di un carcere
sono protagonisti di un videogioco
online. Fino alla ribellione...
Sky Cinema Max HD
23.05 LE CRONACHE DI NARNIA
IL VIAGGIO DEL VELIERO Terzo
capitolo della saga tratta dai romanzi
di C.S. Lewis. Una nuova avventura
per Edmund e Lucy Pevensie e
lamico Caspian. Sky Cinema 1 HD
23.25 UN INCANTEVOLE APRILE Londra,
1920. La depressione della signora
Arbuthnot spezzata da un
improvviso viaggio in Italia. Nominato
a 3 Oscar. Sky Cinema Passion HD
0.10 IL LADRO DI PARIGI Parigi, fine
Ottocento. Il gentiluomo Georges
diventa ladro. La nuova professione
riesce ottimamente... MGM
14.30 BIATHLON: DONNE SPRINT Coppa
del Mondo. Diretta Eurosport
15.10 CALCIO: ARSENAL -
MANCHESTER UNITED 2004/05
Premier League Classics ESPN
15.45 BILIARDO: QUARTI DI FINALE
Master di Londra. Diretta Eurosport
16.45 BASKET: MIAMI HEAT - SAN
ANTONIO SPURS NBA Sky Sport 2
HD
18.00 CALCIO: MALLORCA - REAL
MADRID Liga Spagnola Sport Italia
19.00 CALCIO: ARSENAL -
MANCHESTER UNITED 2006/07
Premier League Classics ESPN
19.40 PALLANUOTO: ITALIA - OLANDA
Campionato Europeo. Diretta
RaiSport 1
20.00 BILIARDO: QUARTI DI FINALE
Master di Londra. Diretta Eurosport
20.30 BASKET: EA7 - PANATHINAIKOS
Eurolega. Diretta Sport Italia
21.25 CALCIO: VALENCIA - LEVANTE
Coppa del Re. Diretta
Sky Sport 1 HD
23.00 POKER: TOUR EUROPEO
Differita Eurosport
23.10 CALCIO: INTER - GENOA, POST
PARTITA TIM Cup. Diretta
RaiSport 1
24.00 CALCIO: JUVENTUS - FIORENTINA
Campionato Primavera TIM
Sport Italia
Sky
Il camaleonte
che fa lo sceriffo
Forum Televisioni: www.corriere.it/grasso
Videorubrica Televisioni: www.corriere.tv
Vincitori e vinti
Il camaleonte Rango finisce
nella cittadina di Polvere e si
finge un grande pistolero. Gli
abitanti, vessati da malviventi,
decidono di appuntargli la
stelletta di sceriffo.
Rango
Sky Cinema 1, ore 21.10
Film
e programmi
14.16 LEVERAGE IV. Telefilm JOI
14.25 BIG NIGHT. Film Studio Universal
14.42 BEING ERICA III. Telefilm MYA
14.53 RED CARPET. Rubrica Premium
Cinema
15.30 INCEPTION. Film Premium Cinema
15.45 SMALLVILLE V. Telefilm STEEL
16.08 PSYCH II. Telefilm JOI
16.20 UNDER THE INFLUENCE. Show
Studio Universal
16.55 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION
VII. Telefilm JOI
16.55 CERCO IL MIO AMORE. Film
Studio Universal
16.57 40 GIORNI E 40 NOTTI. Film MYA
17.46 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION
VII. Telefilm JOI
18.04 DEVIL. Film Premium Cinema
18.15 R.I.S. ROMA 2 DELITTI
IMPERFETTI. Telefilm STEEL
18.36 PACKED TO THE RAFTERS II.
Telefilm JOI
18.50 BACKBEAT - TUTTI HANNO
BISOGNO DAMORE. Film Studio
Universal
19.10 ONE TREE HILL VI. Telefilm MYA
19.15 R.I.S. ROMA 2 DELITTI
IMPERFETTI. Telefilm STEEL
19.27 THE CLEANER II. Telefilm JOI
20.04 ONE TREE HILL VII. Telefilm MYA
20.20 THE MENTALIST III. Telefilm JOI
20.40 HOLLYWOOD COLLECTION. Rubrica
Studio Universal
21.04 JOI ON AIR 12. Show JOI
21.15 HARRY POTTER E I DONI DELLA
MORTE: PARTE I . Film
Premium Cinema
21.15 SHAMELESS I. Telefilm MYA
21.15 A RISCHIO DELLA VITA. Film
STEEL
21.15 QUALCUNO STA PER MORIRE. Film
Studio Universal
22.06 LEVERAGE IV. Telefilm JOI
22.19 SHAMELESS I. Telefilm MYA
22.50 JOI ON AIR 12. Show JOI
23.05 SALVADOR. Film Studio Universal
23.10 PSYCH VI. Telefilm JOI
23.17 NIPN TUCK I. Telefilm MYA
23.47 INDIAN - LA GRANDE SFIDA. Film
Premium Cinema
23.55 SUPERNATURAL III. Telefilm STEEL
0.03 PARKS AND RECREATION I.
Telefilm JOI
0.16 UGLY BETTY II. Telefilm MYA
0.40 SMALLVILLE V. Telefilm STEEL
0.54 THE CLEANER II. Telefilm JOI
1.04 UGLY BETTY II. Telefilm MYA
1.10 VIAGGIO NEL CINEMA
AMERICANO. Show Studio
Universal
Mediaset Premium
MILANO PIAZZA MERCANTI, 2
Palazzo Giureconsulti
28-29 GENNAIO 2012
Condimenti per il palato&per la mente
IDEATO E DIRETTO DA LUIGI CARICATO
Programma e iscrizioni su www.olioofcina.com
IN COLLABORAZIONE CON:
55
Corriere della Sera Gioved 19 Gennaio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
56
Gioved 19 Gennaio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:

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