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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
4
9 27 gennaio
Non tramonti la memoria sullOlocausto
Diocesi
Il 29 gennaio la Giornata della vita consacrata
a una Intervistamonaca giovane del monastero delle Benedettine di Cesena
Partiti i Dialoghi
Alessandro Meluzzi ha incantato la platea
ha Lo psichiatra apdato il via agli incontri. Prossimo puntamento luned 27 febbraio
Prolusione
Angelo Bagnasco: necessario tornare allessenziale
cardinale stato Ilchiaro: sullIci la Chiesa non chiede trattamenti particolari
10 e 19
IL SALONE DON DANTE MORETTI, A PLAYA GRANDE, REALIZZATO GRAZIE ALLIMPEGNO DEI SACERDOTI MISSIONARI CESENATI E ALLAIUTO MATERIALE DEI FEDELI DI CESENA-SARSINA
Un viaggio in Venezuela nelle parrocchie in cui hanno operato, e operano, i sacerdoti Fidei donum di Cesena-Sarsina. Dal 9 al 17 gennaio una delegazione cesenate, guidata dal vescovo Douglas Regattieri, andata a vedere con i propri occhi quanto stato fatto e cosa si pu ancora realizzare. Le comunit cristiane locali stanno crescendo, ma il percorso ancora lungo. Il vescovo ha amministrato la cresima a un gruppo di persone dallet pi varia, dai bambini agli adulti. Momento centrale del viaggio stata la messa concelebrata, nellaSPECIALE VERATOURdal cattedrale di Carupano, dal vescovo Douglas e partenzeJaime. vescovo locale, monsignor di GENNAIO e FEBBRAIO Primo piano alle pagine 4 e 5
Cesena 12 Grazie ai restauri la chiesa del Suffragio tornata a splendere Bagno 17 Domenica apre lanno giubilare per il Sacro Corporale
Cesena 14 Technogym, il nuovo stabilimento di via Calcinaro Sarsina 17 Ezia Rossi, a 93 anni d lezioni di latino ai giovani
SPECIALE VERATOUR
gennaio e febbraio MAURITIUS all inclusive CUBA - Cayo Largo all inclusive KENYA all inclusive da 1.190 euro da 990 euro da 1.080 euro
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Informazioni e prenotazioni
Opinioni
assato o quasi lo shock del primo momento, la vicenda del naufragio della Costa Crociere occupa ancora molte prime pagine di quotidiani, telegiornali e testate online, in una fase in cui si vanno chiarendo le responsabilit, si acquisiscono ogni giorno elementi in pi sulle modalit del naufragio, si cerca di recuperare i dispersi che ancora mancano alla conta, si temono danni ambientali ancora tutti da quantificare. Molti media hanno scelto alcune delle persone coinvolte nella vicenda per trasformarle in protagonisti di un tragico feuilleton. Primo fra tutti Francesco Schettino, il comandante della nave. Sono state accertate le sue pesanti responsabilit nella gestione della situazione di emergenza, culminata con il suo rapido abbandono della nave quando i passeggeri erano in grandissima parte ancora a bordo. La divulgazione degli audio delle telefonate di Schettino con la Capitaneria di Porto e con i vertici della Costa hanno dato facile appiglio per una connotazione negativa di Schettino. A partire dalla voce incerta, confusa e farfugliante che a dispetto dellimmagine da vincente affidata ad alcune fotografie lo ha presentato alle orecchie e agli occhi del pubblico come un pasticcione, bugiardo e incapace di gestire la situazione. Per contrasto, diventato un capitano modello Gregorio De Falco, lufficiale che era a capo della sala operativa della Capitaneria di porto nella notte del disastro e che, dialogando al telefono con Schettino, gli aveva intimato pi volte (senza successo) di tornare a bordo della nave, in modo perentorio e a tratti colorito. Non stata soltanto la fermezza del suo tono durante la telefonata a presentarlo come un uomo tutto di un pezzo; ha colpito limmaginario collettivo anche la parolaccia con cui ha rafforzato lordine di andare sulla nave impartito a Schettino. Al punto che molte prime pagine dei quotidiani pi autorevoli e delle testate televisive non hanno avuto remore nel riportarla senza censure, contrariamente alle regole di correttezza del linguaggio che dovrebbero prevalere nellinformazione. In contrapposizione a Schettino, De Falco stato subito definito eroe, con un termine che certamente fa sempre breccia nellimmaginario popolare ma che, propriamente, si riferisce a chi, dotato di virt eccezionali, autore di gesta leggendarie o d prova di grande coraggio, accettando sacrifici, andando incontro a pericoli senza necessit, perfino a prezzo della morte. De Falco un bravo ufficiale e si dimostrato un professionista allaltezza delle responsabilit affidategli, ma definirlo un eroe eccessivo. Lui stesso, ben attento a sottrarsi ai riflettori, ha chiesto ai media un passo indietro: Ora dimenticatevi di me. Ho fatto solo il mio dovere. Accanto a Schettino e De Falco, il circo mediatico ha isolato altre figure che sono diventate subito personaggi. il caso di Domnica Cemortan, la giovane donna moldava che sarebbe stata in compagnia di Schettino a cena e in plancia nei momenti immediatamente precedenti il naufragio della nave, sulla quale si sono moltiplicati ipotesi di vario genere. Unaltra donna, al momento senza nome, avrebbe invece preso in consegna il computer e gli effetti personali del comandante in fuga. Se eroi ci sono stati, sono stati altri. Per esempio Marco Savastano, operatore dellelisoccorso, che si calato al buio sulla Costa Concordia per salvare persone su persone. O Giuseppe Girolamo, batterista in servizio sullimbarcazione, che ha ceduto il suo posto in scialuppa a un bambino e di cui si sono perse le tracce. Con loro, meriterebbero una citazione tutte quelle persone tante che hanno agevolato lintervento dei soccorritori, che hanno coraggiosamente preso in mano la situazione per salvare altre vite oltre alla propria, che hanno aiutato senza limiti di generosit i passeggeri bagnati e infreddoliti che man mano sbarcavano sullIsola del Giglio. Molti di loro resteranno per i media e per tutti noi senza nome, non per questo li lasceremo cadere nel dimenticatoio. Marco Deriu
il ventottesimo Paese dellUnione Europea La Croazia entrata a far parte della casa comune. Il valore di un s
I risultato positivo del referendum in Croazia, con il quale i cittadini hanno detto s, a larghissima maggioranza, alladesione allUe, un chiaro indicatore dellattrattiva che esercita la casa comune. E lingresso del Paese fissato al 1 luglio 2013 nellUnione la ricompensa per tutti gli IN CROAZIA DOMENICA 22 GENNAIO SI TEsforzi realizzati da NUTO IL REFERENDUM SULLADESIONE ALZagabria per avvicinarsi LUNIONE EUROPEA (FOTO AFP/SIR) allEuropa comunitaria. Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo, il primo responsabile di una istituzione comunitaria a reagire allesito del voto popolare del 22 gennaio. I croati, dopo la firma del Trattato di adesione avvenuta a dicembre, hanno confermato con un voto netto la volont di diventare il ventottesimo Paese dellUnione europea. Come sottolinea lo stesso Schulz, c ancora un tratto di cammino da compiere e Zagabria deve confermare stabilit politica, impegno sul versante economico, carte in regola per quanto riguarda la collaborazione con il Tribunale internazionale dellAia, riforme interne, diritti fondamentali, relazioni pacifiche e collaborative con tutti i vicini. La Croazia d anche un chiaro segnale al resto dei Balcani e invia, seppur indirettamente, un incoraggiamento affinch Paesi come Serbia, Bosnia-Erzegovina, Albania, Kosovo, oltre ai candidati Montenegro e Macedonia, proseguano gli impegni assunti per raggiungere i criteri di Copenaghen (democrazia, libero mercato, diritti individuali e sociali...) e cos procedere verso lUe per una futura, bench non imminente, adesione. Anche Jos Manuel Barroso, presidente della Commissione, e Herman Van Rompuy, alla guida del Consiglio europeo, accolgono con favore il plebiscito pro-Europa, mediante il quale i cittadini croati hanno dato il loro appoggio allintegrazione europea. Con
La Vignetta
ladesione si apriranno nuove opportunit per i cittadini del Paese che faceva parte, fino alla caduta del Muro di Berlino, della Jugoslavia, cos da contribuire a garantire la prosperit e la stabilit della nazione. Si apre ora unultima fase verso ladesione, durante la quale il Parlamento di Zagabria e quelli dei 27 Stati Ue dovranno ratificare laccordo: ma nelle previsioni di Bruxelles dovrebbe trattarsi di una semplice formalit, che non prevede brutte sorprese. Barroso e Van Rompuy aggiungono che lingresso della Croazia invia un segnalo positivo ai Balcani: Con il coraggio delle riforme lUe alla portata di mano. Gianni Borsa
Primo piano
Lomelia
Pubblichiamo lomelia integrale del vescovo Douglas, pronunciata durante la messa della Cresima Vorrei dire tre cose. La prima la rivolgo ai genitori di questi ragazzi; la seconda ai padrini e la terza ai ragazzi stessi. 1. Eli era il sacerdote che stava nel santuario di Dio e a cui Anna aveva consegnato il proprio glio, Samuele (Cfr 1Sm 3, 3b-10.19). Eli lo strumento nelle mani di Dio per aiutare Samuele a capire la volont del Signore. Anche Eli fa fatica a distinguere la voce di Dio: ma alla ne comprende e indirizza Samuele al Signore: Vattene a dormire e se ti chiamera, dirai: Parla, Signore, perch il tuo servo di ascolta. Voi genitori siete stati chiamati da Dio - avete questa vocazione - ad essere strumenti di aiuto perche i vostri gli comprendano la voce di Dio e la ascoltino. Chiedete oggi allo Spirito Santo che scende su di loro di portare a termine no in fondo questa vocazione. 2. Siete stati comprati a caro prezzo: cos ci ha detto san Paolo scrivendo ai Corinti (1Cor 6,20). Ogni uomo stato comprato come uno schiavo, e fatto servo di Dio,
n occasione del viaggio in Venezuela abbiamo avuto occasione di dialogare con don Wuiliam Jos Moreno Marcano. Questo sacerdote il parroco di San Rafael, la comunit alla periferia di Carupano, in localit Playa Grande, presso la quale era ospitata la delegazione cesenate guidata dal vescovo Douglas. Don Wuilliam conosciuto nella nostra diocesi perch dal 2004 al 2007, in occasione dei suoi studi presso la Pontificia Universit Gregoriana dove ha conseguito la Licenza in Teologia Biblica, ha svolto il servizio pastorale nel periodo estivo e durante le vacanze di Natale e di Pasqua presso la parrocchia di San Paolo, a Cesena. Dai nostri colloqui stato possibile ricostruire la fotografia della diocesi di Carupano, creata nel 2000 da Giovannni Paolo II con la Costituzione Apostolica Plerique sacrorum separandola dalla Arcidiocesi di Cuman, della realt locale e di quella della comunit parrocchiale. La diocesi si estende per oltre cinquemila chilometri quadrati nel territorio dello stato del Sucre, uno dei pi poveri di tutto il paese, che, come si pu vedere dallimmagine, si trova nel nord-est del Venezuela. La popolazione complessiva della diocesi di circa Il vescovo, il secondo nella cronotassi, 500.000 abitanti distribuiti si chiama Jaime Villarroel Rodriguez principalmente nelle zone costiere. ed stato nominato nel 2010. In Carupano la citt pi popolosa con diocesi sono presenti 27 sacerdoti, un circa 170mila abitanti ed la seconda diacono e dieci seminaristi. I per grandezza nello stato del Sucre, sacerdoti, diversi dei quali hanno dopo la capitale Cuman. La religione terminato gli studi in Italia, hanno pi diffusa quella cattolica (circa 70 unet media di 37 anni. Le parrocchie per cento della popolazione) anche se sono 27 alcune delle quali formate da stanno aumentando le adesioni alle diversi villaggi, ognuno con la propria sette e quelli che si dichiarano atei. E chiesetta per cui complessivamente i una popolazione, per, molto legata a centri di culto sono 97. superstizioni, sincretismo religioso e a La parrocchia di San Rafael, in cui si tante concezioni "poco ortodosse". La trovano don Wuiliam e don Giorgio pratica religiosa in calo e non supera Bissoni, una delle pi grandi della il 5 per cento dei battezzati. La diocesi e conta circa 30.000 abitanti. partecipazione alla liturgia Vivono in diversi villaggi che si domenicale bassa, soprattutto fra i estendono dalla zona costiera verso le giovani e gli adulti maschi, e poco zone collinari interne. E unarea di costante, ma la partecipazione ai riti recente urbanizzazione e in costante religiosi aumenta notevolmente in sviluppo in cui si trovano casette a un occasione di particolari ricorrenze, piano in muratura, ma numerose processioni o Messe di suffragio. sono le baracche di lamiera. La Sono in aumento le separazioni (il 75 popolazione costituita da pescatori, per cento delle famiglie manca della piccoli commercianti e artigiani che figura paterna) e il numero di ragazze svolgono attivit anche improvvisate. madri. La disoccupazione alta: il 38 per
Don Wuiliam, parroco a San Rafael, ha svolto servizio nella aprrocchia di San Paolo, a Cesena
In diocesi di Carupano sono presenti 27 sacerdoti, un diacono e dieci seminaristi I sacerdoti, diversi dei quali hanno terminato gli studi in Italia, hanno unet media di 37 anni
cento delle persone attive disoccupata. La situazione dellistruzione migliorata molto negli ultimi anni: a Carupano sono presenti tutti gli ordini di scuola dagli asili nido fino allUniversit e il livello di scolarizzazione alto fra i giovani. Il problema la disoccupazione. La povert non provoca, fortunatamente, problemi di denutrizione per la facilit di procurarsi pesce e frutta, ma i salari sono insufficienti per affrontare il costo della vita. La maggior parte dei nuclei familiari sono convivenze (nel 2011 sono stati celebrati in Chiesa 3 matrimoni) di 5-6 persone (figli compresi). Quasi tutti richiedono il Battesimo per i propri figli, ma non tutti sono interessati a ricevere la Prima Comunione. Attualmente in et da catechismo (dai 10 anni in su) ci sono circa 200 ragazzi, ma dopo la Comunione ne rimarranno circa il 10 per cento. Presso il salone parrocchiale "don Dante Moretti" si ritrova un gruppo numeroso di ragazzi con handicap fisico e mentale per svolgere attivit ricreative. Alla domenica presso la Chiesa parrocchiale partecipano alla liturgia circa 40 adulti, in prevalenza donne e ragazzini mentre quasi assente la componente maschile. Don Wuiliam avverte come priorit quella di lavorare molto sui giovani, ma anche sulla famiglia e la formazione umana. Questanno durante la Settimana Santa ci sar una missione parrocchiale rivolta soprattutto ai giovani e guidata dai Padri Redentoristi. Lestate prossima gli stessi Padri guideranno una grande missione diocesana. Marco Castagnoli
tolto dal servizio di un padrone terreno qualsiasi, e non a prezzo di qualche soldo, ma col sangue di Cristo. E quel sangue lo ha reso libero, glio di Dio. Tutti noi eravamo schiavi di qualcuno, il sangue di Cristo, la sua morte in croce, la sua risurrezione ci ha liberato e reso servi di Dio. Ora siamo al servizio del Signore: con tutta la nostra vita, anche con il nostro corpo. Il nostro corpo cos santo: dice san Paolo, tempio dello Spirito Santo. Voi, padrini e madrine, oggi accanto ai questi ragazzi, farete loro un servizio autentico, darete loro un aiuto valido se vivrete cos da gli di Dio, non pi schiavi del peccato, ma a servizio del Signore, con la purezza del vostro corpo, con la trasparenza e lautenticit dela vostra vita cristiana. 3. E voi ragazzi, ascoltate e tenete a memoria il brano del vangelo (Cfr Gv 1, 35-42). Tutto nel vangelo di oggi importante. Ma c una frase, una parola che vorrei si stampasse nel vostri cuori. Dice san Giovanni che Ges, avvicinandosi Pietro a lui, condotto dal fratello Andrea, sso lo sguardo su di lui. Ecco: questa e la parola che vi riguarda: Ges oggi ssa su ciascuno di voi il suo sguardo. Il suo uno sguardo non di curiosit, non di rimprovero, non di giudizio, ma di amore. Ges vi ama, oggi vi dona il suo Spirito, oggi vi mette al centro del suo cuore; oggi voi siete per Lui i prediletti. Sentitevi amati dal Signore e crescendo, diveneterete adulti e questo amore di Dio per voi vi aiuter a superare le difficolt della vita e ad affrontare i difficili problemi dellesistenza. Noi tutti preghiamo lo Spirito Santo perch scenda abbondante su di voi e vi accompagni sempre.
Primo piano
Parla don Piero Teodorani responsabile dellUfficio missionario
"Fra la Diocesi di CesenaSarsina e quella di Carupano vi un grande rapporto di comunione". Cos don Piero Teodorani, direttore dellUfficio missionario, commenta il legame esistente fra due realt cos distanti geogracamente ma vicine nella fede. "Non vuole esserci solo un rapporto di aiuto materiale - aggiunge don Teodorani - ma soprattutto una condivisione spirituale e uno scambio di visite. I nostri missionari hanno dato vita ed energia alle comunit. Qualche anno fa don Wuiliam ha studiato in Italia e ha fatto esperienza nella nostra comunit di San Paolo, e don Juan a San Giacomo. Nel mese di luglio altri due sacerdoti venezuelani verranno nella nostra diocesi e saranno affidati a due parrocchie. Allo stesso modo sarebbe utile che qualche cesenate potesse portare la propria esperienza umana e pastorale a Carupano". La delegazione ha toccato con mano quanto stato costruito in questi anni anche grazie alla generosit dei cesenati. "Il vescovo Douglas Regattieri - aggiunge il direttore
- ha visitato il salone polivalente che serve non solo alla parrocchia, ma allintera Diocesi di Carupano. Una struttura che era stata inaugurata ufficialmente dal vescovo Antonio Lanfranchi durante la visita del 2007. Poi abbiamo visitato la casa per le suore a Hato Romar, cos come la Casa della carit che ha un grande futuro in chiave di educazione della giovent e animazione per tutta la Diocesi". Carupano una zona dove la gente ha una povert dignotosa. La pesca una delle risorse principali, cos come la raccolta dei frutti spontanei. Cristiano Riciputi
Foto di gruppo dei cesenati di fronte alla parrocchia San Rafael a Playa Grande
Il vescovo Douglas avvertiva limportanza di raccogliere il bene che la nostra Chiesa diocesana ha seminato nelle diverse esperienze missionarie e dare un colpo dala alla vocazione missionaria: questo uno dei motivi del viaggio in Sudamerica
fede si rafforza donandola!". Allincirca le stesse parole ci sono state riportate dal vescovo di Carupano, monsignor Jaime, quando ci ha detto che la fede cresce nella misura che si dona agli altri. Fra le opere realizzate che abbiamo visitato va ricordata la Casa de la Caridad "Santa Ana" non ancora terminata, ma gi utilizzata dalla diocesi di Carupano per attivit rivolte ai giovani, alle famiglie e con un certo numero di posti letto disponibili. In occasione dellincontro con gli operatori pastorali della casa, in un clima molto festoso, ci stato comunicato come sia motivo di gratitudine e di vanto lavere realizzato un centro di riferimento della pastorale sociale e caritativa della diocesi a favore di anziani, giovani e persone in difficolt. Interessante stata la visita al villaggio di Guaca, nel territorio della parrocchia e distante pochi chilometri, dove abbiamo potuto vedere "in diretta" il lavoro svolto da questa comunit di pescatori, la fatica nel portare, camminando nellacqua, le cassette piene di pesce e le successive operazioni di preparazione e pulitura del pesce stesso prima della commercializzazione. Ancora vivo il ricordo di quanto i nostri sacerdoti hanno fatto presso la parrocchia di Guiria (circa 150 km da Playa Grande) dove ora parroco don Juan (anche lui conosciuto nella nostra diocesi per il servizio pastorale svolto a Cesenatico, nella parrocchia di San Giacomo). Qui si trova Cefisa, il centro di orientamento al lavoro fondato da don Giorgio che ora una grande istituzione con oltre 600 alunni che si preparano a diverse professioni legate allagricoltura, alle attivit marittime e ai servizi alla persona. Questo centro gestito con grande professionalit dalle suore salesiane. Momento centrale del viaggio stata la Santa Messa celebrata nella Cattedrale di Carupano, presenti entrambi i
Visita
Dal 9 al 17 gennaio, una delegazione cesenate guidata dal vescovo Douglas ha fatto visita alla missione diocesana in Venezuela. Con monsignor Regattieri sono partiti per il Paese sudamericano il direttore dellufficio missionario diocesano, don Piero Teodorani, don Crescenzio Moretti, per lunghi anni, e ancora oggi, impegnato nellopera portata avanti dai sacerdoti cesenati e Marco Castagnoli che da un po di tempo sta affiancando lufficio diocesano nella sua opera quotidiana. Di seguito pubblichiamo la testimonianza di Castagnoli che racconta la settimana trascorsa oltre Atlantico. Giorni intensi e ricchi di rapporti personali che dicono della grande stima e dellimmenso affetto che i preti della diocesi di CesenaSarsina hanno raccolto e creato col tempo grazie alla loro totale dedizione verso quelle popolazioni.
vescovi. Nellomelia monsignor Jaime ha ricordato la collaborazione fra le due diocesi paragonandola alla comunione fra le Chiese delle origini in cui la Chiesa "ricca" aiutava quella "povera": comunione di fede e carit. La liturgia si conclusa con uno scambio di icone fra i due vescovi. La settimana vissuta nella casa parrocchiale ci ha consentito di vedere e ascoltare la quotidiana preparazione al Sacramento della Confermazione di un gruppo di quaranta giovani dai dodici anni in avanti a cui il vescovo Douglas ha conferito la Cresima nella Messa della domenica. E stata una liturgia animata da canti molto ritmati e coinvolgenti. Il luned siamo ripartiti ringraziando per laccogliente ospitalit che ci stata riservata. Credo che la nostra maggior gratitudine vada a chi quotidianamente testimonia il proprio incontro con Ges Cristo e si prende cura della dimensione umana e sociale delluomo, come missionario diocesano. E con la propria vita ci ricorda come la missione sia la vocazione della Chiesa. Marco Castagnoli
NOTIZIARIO DIOCESANO
Domenica 29 gennaio - Anno B 4 domenica tempo Ordinario Dt 18,15-20; Salmo 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28
CHIESA INFORMA
A MESSA DOVE
8.45 9.00 Madonna del Fuoco, Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Domenico, Osservanza, San Rocco San Pietro, Cappuccini San Bartolo 20 Sala; 20,30 Villalta Festivi: 8.00 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9.00 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11.00 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta, Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8.00 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10.00 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11.00 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18. Santuario Santissimo Crocifisso. Gatteo ore 18.30 (sabato); 9 / 11.15 / 17.00 SantAngelo: 20.00 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17.00 (sabato); 8.00 / 11.15. Villamarina: 16.00 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.00; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17.00. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10.00 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, SantEgidio, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Bulgarn 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Pio X, Calisese, San Giovanni Bono, Gattolino, Villachiaviche, Bulgaria 20.30 Ponte Pietra, Ruffio, Santa Maria Nuova, Pievesestina, San Cristoforo, Pioppa
9.15 9.30
9.45 10.00
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero,
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Tiratura del numero 3 del 19 gennaio 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 24 gennaio 2012
Capisco che quella la mia strada dalla gioia incontenibile che ho nel cuore
di Elisa Romagnoli
n preparazione alla giornata della Vita consacrata siamo stati accolti virtualmente allinterno del Monastero Benedettino del Santo Spirito di via Celincordia, a Cesena. Una giovane monaca ci ha raccontato la sua esperienza di vita di clausura iniziata circa dieci anni fa e ha risposto alle nostre domande. In che cosa consiste la particolare scelta di forma di vita che ha fatto? Cosa ha trovato in pi rispetto alla vita che conduceva prima di entrare in monastero? La clausura, nelle sue espressioni pi esteriori, vita di silenzio, di preghiera liturgica, di lavoro, ma tutto finalizzato a custodire una dimensione di quiete e di ascolto interiore. La vita monastica essenzialmente una vita interiore di ricerca e relazione con Dio. Rispetto a prima, ho trovato una vita sollevata dai molteplici impegni e affanni materiali di cui fatta ogni comune esistenza. Non una vita di comodo per, perch le inquietudini e i problemi che sincontrano fuori, si ritrovano nel proprio intimo. C per la quiete e il tempo per prendersi in mano, alla presenza di Dio, lavorare su se stessi e
comprendere con maggior profondit e lucidit ci che accade fuori, nel mondo. La nostra una condizione di vita molto particolare. Chi si accosta al monastero normalmente afferma di sentire un silenzio abitato. cos, un silenzio abitato con una speciale densit dello Spirito e questo anche per me un sostegno molto consolante. Crede che sia possibile alluomo di oggi cogliere il significato della vita monastica? Cosa pensano secondo lei i cristiani di oggi della vita contemplativa? Credo che oggi luomo in genere, ma anche lo stesso credente, abbia un urgente bisogno di ritornare pi radicalmente e pi profondamente al mistero di Dio. Il monachesimo esiste da prima del cristianesimo ed esiste in altre religioni. Nel nostro mondo secolarizzato, frammentato, frenetico e superficiale, sazio di beni e forse anche di continue novit, penso che molti avvertano la nostalgia o una inesprimibile esigenza di trovare un riferimento unificante, un recupero dellessere sul fare, una profondit, una riduzione allessenziale. Tutte queste cose un monachesimo ben vissuto le offre. Le offre ai pi magari solo
Messa in Cattedrale domenica 29 gennaio alle 18 Vita consacrata tenere lo sguardo fisso su Ges. un dono dello Spirito Santo
n Cattedrale a Cesena, domenica 29 gennaio il vescovo Douglas Regattieri presieder la messa in occasione della 16esima Giornata mondiale della vita consacrata. Maria e Giuseppe portarono Ges al tempio per offrirlo al Signore: il 2 febbraio di ogni anno, giorno in cui la liturgia ci ricorda la Presentazione di Ges al tempio, tutta la Chiesa e tutti i fedeli sono chiamati a riflettere sul significato della vita religiosa e a unirsi attorno a coloro che abbracciando questa forma di vita hanno dedicato la propria esistenza alla sequela di Ges. Vita Consacrata tenere lo sguardo fisso su Ges Cristo, come Giovanni Battista, un dono dello Spirito Santo che attrae tutto il nostro essere a vivere la vita innanzitutto come relazione speciale con Colui che ha dato tutto se stesso per noi e che ci associa al suo mistero eucaristico che offrirsi perch laltro viva - ci spiega suor Fedora delle suore Orsoline di Cesenatico e delegata Usmi (Unione superiore maggiori dItalia) per la nostra Diocesi. Nella Diocesi di Cesena-Sarsina sono presenti Istituiti religiosi femminili e maschili (Usmi e Cismi) Istituti Secolari, lOrdo Virginum, le associazioni diocesane che praticano i consigli evangelici, oltre alleremita di SantAlberico. Riflettere sul significato della vita consacrata oggi compito che interpella ogni cristiano, religioso o laico. Riscoprire il ruolo dei consacrati nella Chiesa unesigenza attuale, valorizzare la loro presenza in mezzo al popolo cristiano laico una sfida doverosa. La presenza dei consacrati nella Chiesa ha il compito di richiamare ogni cristiano alla destinazione ultima delluomo che quella di vivere in Dio, che porre Dio al centro della nostra vita. Il consacrato, al di l dei suoi limiti, richiamo alla presenza di Dio nella storia delluomo, colui che indica che nella vita siamo chiamati a costruire una storia illuminata da Dio, e che stiamo camminando incontro a Dio che viene, conclude suor Fedora. La liturgia di domenica 29 in Cattedrale avr inizio alle 17,30 con la recita dei vespri. Seguir la messa alle 18. E. Rom.
come suggestione, come possibilit di vita, ma le offre. Credo che ci sia il rischio di travisare il senso profondo della vita cristiana, che non essenzialmente quello di compiere opere di bene o rispettare precetti morali, ma quello di partecipare alla vita divina attraverso il dono dello Spirito santo e lincorporazione nel mistero di Cristo. Da questa non piena consapevolezza credo derivi lincomprensione e anche una certa disistima che si esprime con frasi del tipo: ma voi non fate niente di utile o fuori ci sarebbe tanto bene da fare. Quale ruolo le sembra di cogliere per la sua famiglia religiosa allinterno del progetto di Salvezza di Dio nella Chiesa e nel mondo? C il tradizionale riferimento alla potenza della preghiera, con lidea: voi state l, pregate e noi siamo fuori e traffichiamo Riconosco senzaltro questa dimensione, vera e profonda. E il nostro modo concreto, anche se invisibile (ma ci dicono efficace) di aiutare i fratelli che vivono nel mondo. Cosa significa consacrare la propria vita a Dio? Quando ha capito che era la proposta di Dio per lei?
Quello che mi sembra di poter decifrare nella mia esperienza vocazionale che c stata una prima evidente iniziativa di Dio che, in qualche modo, ha preso possesso di un mio spazio interiore, profondo, vuoto che Lui solo poteva riempire. La prima fase mi ha vista pi spettatrice stupefatta che protagonista. Poi per iniziato un movimento personale di adesione, che credo durer tutta la vita, per far convergere tutta la mia realt umana costruendo e ricostruendo pian piano, attraverso uno sforzo personale e lazione della sua grazia, la mia identit profonda sulla base della parola di Dio e di tutte le sollecitazioni che provengono dalla vita comunitaria. Consacrare la propria vita, significa restare nel sacro mistero di Dio e cercare di vivere in conformit al Vangelo. Ho capito che la vita monastica poteva essere la proposta di Dio per me nel momento in cui il Signore mi ha fatto percepire che esiste una sorgente dellEssere zampillante di gioia, di pace e di vita e che tutto il resto, a confronto, polvere inconsistente per la quale non valeva pi la pena che io mi affannassi. Come ha capito che ha fatto la scelta giusta? Ho una felicit incontenibile.
Lo psichiatra e noto volto televisivo Alessandro Meluzzi stato ospite relatore della prima serata dei Dialoghi per la citt
AULA MAGNA DI PSICOLOGIA, LUNED 23 GENNAIO: IL PROFESSORE ALESSANDRO MELUZZI PER OLTRE DUE ORE HA AFFASCINATO IL FOLTO PUBBLICO SU COMUNICARE LE BUONE RAGIONI DELLA SPERANZA CRISTIANA(FOTO M. ARMUZZI) Caos ininterpretabile della realt lunico humus possibile per la nostra libert - ha proseguito Meluzzi - dato che se luniverso fosse armonioso e perfetto noi non saremmo uomini, bens marionette nelle mani di un dio banale. Dio, nel suo amore, rispetta sempre la volont delluomo. Per comunicare al meglio la speranza cristiana, Meluzzi ha citato tre encicliche definite fondamentali: la Deus caritas est, la Spe salvi, la Caritas in veritate. La speranza potrebbe apparire come la pi debole tra le virt teologali, eppure prerequisito essenziale per la fede e la carit. Una speranza che per lo psichiatra parte da Ges Cristo, ma punta a unassociazione con il divino nella sua totalit: Il cuore della nostra speranza quello di diventare soci della santissima Trinit. Una societ nella quale noi mettiamo le nostre debolezze, mentre Dio mette tutto il resto. La prima ad averci creduto fino in fondo stata Maria di Nazareth, nostra corredentrice. Il prossimo appuntamento dei Dialoghi per la citt in programma luned 27 febbraio, sempre alle 21 nellaula magna di Psicologia, con il vaticanista Sandro Magister. Il celebre blogger, ex giornalista dellEspresso, tratter il tema Raccontare la Chiesa al tempo di Internet. Michelangelo Bucci
Meluzzi sgangherata e caotica, ma con un filo rosso bene in evidenza a legare il tutto: Ges Cristo. In Ges si realizza il mistero dellincontro tra lumano e il divino. Ges non porta la verit, verit egli stesso. La speranza dunque, per i cristiani, non nasce dalla pratica di leggi, filosofie, teorie o morali. La speranza cristiana nasce dallincontro con la persona Ges Cristo. Un incontro che va annunciato, mentre troppi al giorno doggi si limitano a denunciare i peccati altrui, distribuendo patenti, anzich annunciare la salvezza. Un annuncio di salvezza che, per Meluzzi, avviene prima di ogni altra cosa per mezzo delle proprie opere: Ges non ha mai invitato al proselitismo. Non ha mai detto di andare a convertire. Ha detto per di andare e battezzare nel suo nome. Quando Ges si ferma a mangiare a casa di Zaccheo non lo obbliga al pentimento. E Zaccheo stesso che a seguito di quellincontro decide di donare met dei suoi beni ai poveri e restituire quanto frodato. Una riflessione sul libero arbitrio che Dio ci ha donato capace di spiegare, in parte, anche il male presente nel mondo: Il
Fidanzati
La ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, stata loccasione per incontrare gli operatori della comunicazione che lavorano nel territorio della diocesi di Cesena-Sarsina. Su invito del vescovo Douglas Regattieri, nel rinnovato episcopio di recente restaurato, in tanti nella tarda mattinata di marted 24 gennaio hanno partecipato alla riflessione proposta a partire dal messaggio di papa Benedetto XVI Silenzio e Parola per la Giornata delle comunicazioni sociali. Monsignor Regattieri ha richiamato la figura del vescovo Francesco di Sales, il cui carisma stato caratterizzato dalla ricerca della verit realizzata con spirito di bont e di mitezza. Inoltre, il vescovo Douglas ha auspicato che i giornalisti sappiano sempre essere portatori di un messaggio speranza, facendo emergere anche il tanto bene presente che spesso non viene raccontato. (foto M. Armuzzi)
Catholica
di Stefano Salvi
lusione Pro
talora contagioso, evidenziando al contrario lentusiasmo riscontrabile nei giovani dei vari continenti, anche per le Giornate mondiali della giovent che si stanno rivelando un modo nuovo, ringiovanito, dellessere cristiani. Il presidente della Cei ha quindi affrontato il tema della crisi economica in corso da quattro anni e che, a suo avviso, da collegare ad altri fenomeni contestuali come la mondializzazione dei processi, le migrazioni, le mutazioni demografiche nei Paesi ricchi, loffuscamento delle identit nazionali, il nomadismo affettivo e sessuale. Ha cos parlato di capitalismo sfrenato che invece di risolverli crea i problemi; di realt che ha definito coaguli sovrannazionali, talmente potenti e senza scrupoli, tali da rendere la politica sempre pi debole e sottomessa. Evadere le tasse peccato. Circa la crisi nel nostro Paese, il cardinale ha sottolineato che lItalia appare particolarmente in angustia a motivo di sanzioni e bocciature che possono apparire un declassamento, agli occhi del mondo. E tuttavia - ha proseguito - un esame di coscienza, rigoroso e spassionato, simpone, per scongiurare il rischio di un autolesionismo spesso in agguato. Circa i motivi di queste difficolt, il cardinale Bagnasco ha citato anzitutto lincapacit provata di pervenire nei tempi normali a riforme effettive, spesso solo annunciate; e quindi lincapacit, con questo sistema politico, di pervenire in modo sollecito a decisioni difficili allorch queste si impongono. Tra le considerazioni, ha affermato che occorre cooperare attivamente con il governo a riequilibrare lassetto della spesa in termini di equit reale, e metter mano al comparto delle entrate attraverso
unazione di contrasto seria, efficace, inesorabile alle zone di evasione impunita, e ai cumuli di cariche e di prebende. Per quanto riguarda la Chiesa, ha poi detto che non pu e non deve coprire auto-esenzioni improprie. Evadere le tasse peccato. Per un soggetto religioso questo addirittura motivo di scandalo. La ricchezza del sociale e la questione Ici. Nella seconda parte della prolusione, il cardinale ha poi toccato vari temi tra cui le riforme messe in campo dal governo per salvare lItalia, la malavita organizzata che dal Sud si sta spingendo verso le citt del Nord, la tendenza eutanasica che ammorba la civilt europea, la diffusione del gioco dazzardo. Ha richiamato la vasta platea di operatori attivi nel sociale (420mila in oltre 14mila servizi dispirazione cristiana), citando tra gli altri Tavole Amiche, Banco Alimentare, Banco Farmaceutico, Micro-crediti, Fondi antiusura, Prestiti della speranza, Caritas Italiana. Sul tema dellIci ha detto che la Chiesa non chiede trattamenti particolari, ma semplicemente di aver applicate a s, per gli immobili utilizzati per servizi, le norme che regolano il no profit. Sullimpegno politico dei cattolici ha richiamato il ruolo di Retinopera, del Progetto culturale, mentre sulla famiglia ha parlato dellimminente Incontro mondiale previsto a Milano in maggio. Ha poi concluso ricordando i gravi soprusi patiti da tanti fratelli di fede in Nigeria, i missionari e catechisti uccisi in vari Paesi del mondo, le vittime della sciagura della nave Concordia, il centenario della nascita del mai dimenticato papa Giovanni Paolo I e la beatificazione in aprile delleconomista Giuseppe Toniolo.
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Attualit
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Villaggio globale
di Ernesto Diaco
LUnione dei giovani ebrei dItalia (Ugei) ha deciso questanno di entrare nei licei italiani con tante attivit, convinti che le nuove generazioni prima degli altri, debbano conoscere il passato per comprendere meglio il presente
difficolt possono far emergere. Per questo oggi pi di ieri dobbiamo prestare attenzione, operando per prevenire la deriva nazionalista e razzista di alcune frange della societ, in Italia e allestero. Nel 2012 cade anche il venticinquesimo anniversario dalla morte di Primo Levi, lo scrittore torinese che con le sue alte testimonianze ha contribuito a descrivere e decifrare la barbarie dei campi di sterminio. Se capire impossibile scrisse -, conoscere necessario. LUnione dei giovani ebrei dItalia (Ugei) ha deciso questanno di entrare nei licei italiani con tante attivit, convinti che le nuove generazioni prima degli altri, debbano conoscere il passato per comprendere meglio il presente. Pubblichiamo unintervista al presidente dellUgei, Daniele Massimo Regard. Il 26 gennaio lappuntamento nellaula magna del liceo ginnasio statale Manzoni di Milano. Poi il 1 febbraio al liceo scientifico Newton di Roma. Perch i licei? Con la Giornata della memoria, da anni promuoviamo iniziative in tutte le citt italiane, ma questanno abbiamo voluto puntare ai giovani entrando nei licei. Vogliamo trasmettere alle nuove generazioni limportanza del fare memoria del passato, limportanza del ricordo. Con le nostre iniziative vogliamo evidenziare i presupposti che portarono alla Shoah.
I cancelli di Auschwitz
Chiederemo ai giovani di rapportare quei presupposti al giorno di oggi, riflettendo sui nuovi episodi di intolleranza e di razzismo che assistiamo nelle nostre citt. Lobiettivo quello di far capire che quanto stato nel passato, pu succedere ancora. Mettere nelle coscienze un campanello dallarme e la responsabilit di battersi per i diritti delle minoranze. Sono questi temi che ci vedono da sempre molto sensibili. Che giovani incontrate nelle vostre iniziative? Noi vediamo che i giovani non conoscono, sono privi delle informazioni pi importanti, dunque incontriamo giovani poco informati. Ecco perch con la Giornata della memoria vogliamo offrire agli studenti tutti quegli strumenti necessari per capire che cosa successo durante il periodo della Shoah e come potuto succedere, ripercorrendo a ritroso tutti quei processi che portarono alla deportazione non solo degli ebrei, ma anche dei Rom, dei Sinti, oppositori politici, portatori di handicap, facendo riflettere i giovani. Oltre a dare informazioni storiche daremo anche il risvolto emotivo della deportazione, raccontando loro storie e presentando personaggi in modo da far conoscere come la deportazione cambi per sempre, distruggendola, la storia di intere famiglie. Che societ intendete costruire con queste iniziative? Una societ che rispetti la diversit. Episodi di razzismo che abbiamo visto recentemente contro le due persone di nazionalit senegalese a Firenze, e lassalto al campo Rom di Torino ci toccano profondamente. Sono reduce da quattro viaggi della memoria fatti insieme a studenti delle scuole italiane. Posso dire che i giovani che vi hanno partecipato, sono tornati cambiati. Hanno vissuto in prima persona i luoghi e i racconti della deportazione: unesperienza che li ha resi testimoni di quella storia e protagonisti tra i loro coetanei di un passaparola essenziale per combattere dal profondo ogni sentimento dintolleranza. Il problema che avvertiamo come vitale quello di combattere la disinformazione e, quindi, abbiamo tutta la responsabilit di lavorare perch la memoria di quel passato possa impedire che tutto ci possa succedere ancora.
il Periscopio
di Zeta
Dicevo che in Sicilia mi hanno raccontato che non solo questione di camionisti. C dellaltro, ben altro. Sono rimasto molto colpito e mi sono anche preoccupato. La stessa preoccupazione che vorrei manifestare in queste righe. LUNGHE FILE DI TIR FERMI A BORDO STRADA, vero, adesso la protesta si CAPPANNELLI DI AUTISTI E BLOCCO ALLINGRESSO spostata in diverse parti dItalia e DELLE MAGGIORI VIE DI COMUNICAZIONI: anche al casello di Cesena nord, QUESTA LA SITUAZIONE GI ALLE PRIME ORE ma mi pare che i contorni della DELLA GIORNATA DI LUNED 23 GENNAIO. rivolta dei tir in questi nuovi casi E IL BLOCCO PROSEGUITO PER TUTTA LA GIORNATA abbia altre caratteristiche. In Sicilia ho trovato un popolo che la sommossa cova sotto la cenere, appena deluso, amareggiato, arrabbiato, e per questo sopita dagli accordi del fine settimana scorso. in subbuglio. Tutti sono al limite della rivolta sociale. Il malessere diffuso, molto diffuso fra diverso, cos mi pare, quanto sta accadendo nel continente. Nella maggiore isola italiana c un la gente di ogni categoria. Non solo per il movimento al limite di moti popolari. Non rincaro del gasolio, insopportabile per i accadr nulla, speriamo, ma non si deve camionisti e per chi ci campa con luso del sottovalutare quanto accade vicino a noi, anche carburante, ma per il lavoro che non c, per se la grande stampa e le televisioni continuano le tasse che aumentano di continuo e gli a parlarci quasi in maniera esclusiva della stipendi sempre pi esigui. Costa Concordia. (732) Sono le famiglie che non ce la fanno pi. l
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Cesena
In memoria
Don Matteo Bono, una vita per la scuola
Al presbiterio riunito in seminario per la "due giorni pastorale" il vescovo Douglas ha dato il triste annuncio della morte di don Matteo Bono, avvenuto nella tarda mattinata di venerd 20 gennaio a Bologna, nella clinica Toniolo dove da tempo era ricoverato. Era nato a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 ottobre 1925; la sua famiglia (tanti militari di carriere) era radicata nellantica nobilt savoiarda. Era ultimo discendente della famiglia del canonico Francesco Bono fondatore delle Suore del Santo Natale testimoni del vangelo della Carit in tutti i continenti. Dopo di maturit il giovane Matteo fu coinvolto, con alterne vicende, nella guerra civile che divamp dopo l8 settembre 1943, in tanta parte del Piemonte. Con qualche pudore mostrava un nastrino che diceva di una ferita riportata in combattimento; comunque, sempre, ricordi tristi e amari che alimentavano le sue conversazioni: le lezioni allIti. Venne poi la vocazione alla vita sacerdotale. In un primo tempo fu accolto nel seminario metropolitano di Torino: quando poi il torinese monsignor Vincenzo Gili fu nominato vescovo di Cesena, il giovane Bono lo segu e fu accolto nella nostra diocesi. Completati gli studi teologici fu ordinato prete il 28 giugno 1952. Fu in casa del vescovo come segretario, poi cappellano a Cesenatico. Ben presto gli fu assegnato linsegnamento della lingua francese in seminario e della religione cattolica allIstituto Tecnico industriale: con rigore, ma sempre col desiderio di comunicare agli allievi, di suscitare in loro quella passione che porta a camminare in avanti. Quante volte, pur dopo la pensione, colleghi e studenti sono venuti in seminario a incontrarlo, dove ha trascorso anche gli ultimi anni, lasciandolo anche erede dei suoi risparmi. Si era attrezzato culturalmente conseguendo la laurea in losoa a Urbino e la laurea in teologia allUniversit Lateranense di Roma. Negli ultimi anni aveva intensicato la sua frequentazione agli incontri presbiterali, portando sempre riessioni e contributi apprezzati. La liturgia funebre stata presieduta dal vescovo Douglas luned 23 gennaio in Cattedrale, mentre stato sepolto nel cimitero di Sommariva del Bosco (Cuneo). Piero Altieri
Sposi da 50 anni
RENATO E SILVANA BRASINI 50 ANNI INSIEME CONGRATULAZIONI
Forum agroalimentare
Cesena
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Per piazza della Libert un nuovo scenario. Fra un anno il via ai lavori
ia il parcheggio per le auto, largo ai pedoni. Dopo un decennio di false partenze, progetti in naftalina e pareri della Sovrintendenza lasciati in un cassetto, la riqualificazione di piazza della Libert sembra essere finalmente giunta ai nastri di partenza. Per molti cesenati si tratter di una autentica rivoluzione. Non sar facile per gli automobilisti pi incalliti dire addio ai posti auto in quella che viene chiamata, ancora oggi, la piazza "delle poste". Allo stesso tempo la nuova piazza dovr dimostrare di essere luogo vivo e pulsante, in grado di attrarre pedoni, lesatto opposto di quello spiazzo anonimo costantemente ricoperto dautomobili dalla met degli anni 50 ad oggi. Se la tabella di marcia sar rispettata, il cantiere partir nel marzo 2013 e la nuova piazza (eccezion fatta per le finiture) sar pronta per la fine dello stesso anno. Tra poco pi di 12 mesi, dunque, verranno meno i 66 posti auto attuali e non sar pi possibile percorrere in automobile il "giro della Valdoca" (da via Verdoni a via Aldini passando appunto per piazza della Libert). Il Comune di Cesena ha presentato lultimo progetto della nuova piazza a met gennaio in unassemblea pubblica al palazzo del Ridotto. Si tratta di una versione riveduta e corretta di quello anticipato la scorsa primavera alliniziativa "Al centro dellultimo
Il sindaco Lucchi, sin dalla campagna elettorale, si sempre detto contrario alla sosta in piazza della Libert
chilometro". Il progettista larchitetto Gino Malacarne, preside della facolt di Architettura dellUniversit di Bologna con sede a Cesena. Malacarne, gi vincitore nel 2003 del concorso di idee indetto dallallora sindaco Conti, ha immaginato una piazza sgombra al centro, circondata da alberi ai lati e con una lunga fontana alla base dellabside del duomo. Unaltra fontana, pi piccola, sar realizzata sul lato della piazza che
fronteggia lingresso delle Poste. Qui trover spazio anche una doppia fila di alberi al posto della "loggia civica" ipotizzata da Malacarne nel progetto del 2003: "Non escluso che la loggia possa essere realizzata in seguito - ha spiegato Malacarne alla presentazione del progetto - compatibilmente con le disponibilit finanziarie". Scompare, ma la cosa era nota sin dallanno scorso, il parcheggio interrato a due piani previsto nel progetto del 2003. Il sindaco Lucchi, sin dalla campagna elettorale, si sempre detto contrario alla sosta in piazza della Libert. Persino lex preside di Architettura Gianni Braghieri si era opposto in passato alla sua realizzazione, caldeggiata invece da molti commercianti del centro storico e dalle forze politiche di opposizione, prima fra tutte il Partito repubblicano. Lintera opera ha un costo stimato di 3,1 milioni di euro, coperti per met da finanziamenti regionali. E previsto il totale rifacimento dei sottoservizi, dellarredo urbano e dellilluminazione pubblica in unarea di 5mila e 500 metri quadrati, oltre alla realizzazione di un impianto di videosorveglianza. Una volta approvato il progetto definitivo (entro maggio) ed esecutivo (entro luglio), il Comune indir lappalto entro settembre, con lintenzione di stipulare il contratto e avviare i lavori entro il marzo dellanno prossimo. Michelangelo Bucci
Sicurezza
Ugo Vandelli e Vincenzo Panzanella, sindacalisti, seguono i problemi del territorio cesenate
VIAGGI VENERI
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Cesena
Liceo Comunicazione
Open Day
Tempo di scelte per gli studenti delle scuole medie: entro il mese di febbraio dovranno aver chiaro quale percorso superiore intraprendere e ogni scelta deve essere il frutto di una accurata conoscenza di s e di ci che il territorio propone. Nel panorama locale si distingue per le sue peculiarit educative il Liceo delle Scienze Umane "Immacolata", situato nei locali del Seminario diocesano: un istituto con una precisa identit e uno specico progetto formativo. Si tratta infatti di un Liceo che offre ai suoi studenti non solo gli strumenti conoscitivi per trovare posto nella societ, ma anche e soprattutto una solida
Unazienda da 900 dipendenti che produce 100mila macchine e 50mila attrezzi lanno
le vetrate offrono una splendida visuale interna ed esterna, tutti dotati di salette riunioni, angolo per il caff accompagnato dalla possibilit di restare sempre in movimento grazie a cyclette della casa. Curiosi alcuni tavoli alti, per gli incontri da farsi in piedi, pi essenziali e veloci. Giustamente orgoglioso di questa opera il presidente e fondatore Nerio Alessandri che nellincontro della settimana scorsa con la stampa locale ha manifestato tutta la sua soddisfazione. "Per procedere nella strada intrapresa occorre il gioco di squadra, quello che ci caratterizza da sempre. Qua si lavora con passione e si guarda avanti con costanza, con obiettivi in crescita, come quelli che ci siamo dati per il 2012, nonostante la crisi. Facciamo sempre leva sulla motivazione e sulla responsabilit di tutti. E per questo che non dobbiamo mai dimenticare dove siamo nati. Poco prima di Natale, proprio per questo motivo, i dipendenti hanno compiuto una sorta di pellegrinaggio al garage di Calisese, il luogo da cui iniziato questa impresa. Non dobbiamo mai smarrire le nostre origini". Alessandri, che in merito allattuale crisi si definisce "ottimista, ma preoccupato", lancia una sfida al territorio, mentre si prepara per le Olimpiadi di Londra, le ennesime a cui la Technogym fornir le sue attrezzature. "Vorremmo portare a visitare questo centro deccellenza (Wellness innovation centre) almeno 20mila persone allanno provenienti da tutto il mondo. Nel wellness sono coinvolte 10 discipline scientifiche. Questo potrebbe diventare un polo internazionale, con il coinvolgimento delluniversit". Provare per credere.
formazione umana che valorizza e promuove tutte le dimensioni e le potenzialit della persona. Le materie caratterizzanti lIstituto sono le scienze sociali, uno strumento educativo fondamentale per riettere sulla crescita umana; ma proprio perch tutti gli alunni possano sviluppare appieno le loro potenzialit e capacit, il Liceo propone cinque indirizzi che rendono unica la sua offerta formativa: sportivo, spettacolo, artistico, linguistico e musicale. Gli alunni e i genitori che desiderino conoscere meglio lIstituto potranno approttare dellultimo open night, che si terr gioved 2 febbraio, dalle 18 alle 20. In tale occasione verr presentato anche il video "Una scuola a colori", realizzato da Videoregione nei locali della scuola e con protagonisti gli stessi studenti del Liceo. Inoltre si pu richiedere un colloquio personale col dirigente scolastico, Regina di Attanasio, al numero 0547 303322 o allindirizzo liceo.comunicazione@fastwebnet.it o visitare il sito www.liceocomunicazione.it
"Per le piccole imprese la situazione si sta aggravando, nonostante rappresentino lattuale motore delleconomia". Stefano Bernacci, segretario della Confartigianato cesenate, esprime preoccupazione per il tessuto imprenditoriale locale. "Soprattutto siamo preoccupati per il costo del denaro, salito in poco pi di quattro mesi no al 10 per cento. Con queste cifre molto difficile che un imprenditore posso fare investimenti, tanto meno un giovane prova a fondare unazienda. Pu farlo solo se ha dei capitali propri, altrimenti le banche non glieli danno, oppure concedono prestiti a tassi altissimi".
Incontrando la stampa Bernacci ha sottolineato che uno degli ostacoli pi difficili rappresentato dalla burocrazia. "E un costo, un aggravio di spesa che non pi sostenibile. Limprenditore non pu passare met del suo tempo a compilare le carte e laltra restante met a sperare di averle scritte bene. E in pi c sempre la paura dellerrore formale che, se analizzato da un burocrate senza buon senso, pu portare a migliaia di euro di multa. Sarebbe bene che si partisse localmente a semplicare le procedure e le norme". Riguardo allevasione scale, Confartigianato ritiene che non si possano addossare tutte le colpe agli artigiani. Vero , fra laltro, che i cittadini per primi dicono di non volere la fattura proprio per risparmiare subito il 21 per cento. "Si dovrebbe fare come per il 36
per cento delledilizia, misura tramite la quale il cittadino riceve sconti sulla dichiarazione dei redditi. Se ogni fattura potesse essere scaricata e permettere uno sconto nelle tasse, tutti la richiederebbero. Vero che ogni artigiano, per primo, ha il dovere di operare secondo le regole". Il sistema Italia, secondo la Confartigianato, paga un grave ritardo rispetto agli altri paesi. Ad esempio, in Germania le tariffe assicurative calano dell1,5 per cento mentre in Italia salgono del 5; lenergia da noi pi cara del 23 per cento; il costo dei servizi nanziari da noi sale del 2,6 per cento mentre l sono in calo; Per ottenere una licenza di costruzione, i tedeschi impiegano 97 giorni, gli artigiani italiani ce ne mettono 258. (Cr)
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Tappi parleranno di "Eucaristia nel quotidiano della vita di coppia". Domenica 29 gennaio, alle 11, sar celebrata la messa solenne. Come sottolinea il parroco don Sauro Bagnoli, saranno ricordate le coppie che celebrano particolari anniversari di matrimonio. A chi festeggia i 25, 50 e 60 anni di vita coniugale, sar consegnata una pergamena. Dopo la messa ci sar il pranzo comunitario.
inferiore di giornate. Complessivamente nel 2011 sono stati compravenduti 19.416,6 quintali di prodotto contro i 21.987,8 del precedente anno (meno 11,7 per cento), per un fatturato di 5 milioni e 745mila euro, contro i 6 milioni e 342mila dellesercizio precedente (meno 9,4 per cento). Il Mercato Ittico di Cesenatico il riferimento di oltre 100 produttori fra pescatori locali e provenienti da altre marinerie, mentre gli acquirenti sono circa 140 fra grossisti (80), pescherie (30), ristoratori e venditori ambulanti di pesce. Il 2011 lultimo anno in cui la struttura stata condotta da Gesturist spa. Dal 1 gennaio 2012 la gestione affidata a Cesenatico Servizi srl, la societ comunale che si occupa del global service. Giacomo Mascellani
Avviato lo sportello di consulenza pedagogica alla scuola dellinfanzia paritaria "Cardinal J. Schuster" nellambito del "progetto Educere" grazie al contributo della Bcc Sala di Cesenatico. Il Progetto, condotto da Ornella Fattori, pedagogista Fidep: (Federazione italiana pedagogisti), prevede per lanno
scolastico in corso numerose proposte educative e lapertura settimanale dello sportello di consulenza pedagogica. In primavera saranno realizzati altri incontri e conferenze in sessione plenaria rivolti alla cittadinanza, per approfondire tematiche educative o di interesse sociale, condotti da relatori esperti del mondo giovanile. "Tramite colloqui individuali - spiega La direttrice della scuola Schuster, suor Giovanna Paleari - i genitori e gli
insegnanti potranno esprimere dubbi, insicurezze e difficolt, che sono legate alleducazione dei bambini e saranno stimolati ad individuare strategie personali e professionali per fronteggiare i problemi. Le consulenze avranno cadenza settimanale e verranno effettuate presso i locali dellIstituto da Ornella Fattori". Per informazioni e appuntamenti occorre rivolgersi alla segreteria della scuola. Giorgio Magnani
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Tutto dovr passare dallente e ci rischia di allungare i tempi negli appalti e quindi dei lavori pubblici
"Con questo accorpamento le decisioni prese e i servizi saranno davvero pi lontane alla cittadinanza - commenta il sindaco soglianese Quintino Sabattini (foto) -. Un esempio similare potrebbe essere quello dellunificazione tra il Distretto Ausl del Rubicone - Costa e Valle Savio, di cui si parla da diversi mesi e che sembra arrivi allintento, nonostante molti amministratori abbiamo espresso la loro contrariet nelle sedi istituzionali. La situazione della Stazione unica appaltante non per nulla positiva per i piccoli Comuni. Ci si trover a prendere decisioni che saranno sempre pi lontane dai punti di fruizione per la gente e le periferie diverranno sempre pi dimenticate. A farne le spese saranno soprattutto quelle famiglie composte da anziani che non sempre hanno la possibilit di spostarsi e in generale le fasce pi deboli. A tutto ci si aggiunge il fatto che dovremo mettere a disposizione le figure tecniche che ogni ente ha oggi nei propri uffici; per Sogliano al Rubicone questa sarebbe una perdita e non da poco. Lunica cosa che rimane da fare quella di vedere se si potranno riunire i Comuni dellalto e medio Rubicone, Sogliano, Borghi e Roncofreddo, che si differenziano da quelli della vallata del Savio per cultura, usi e necessit, in una proposta di unione di servizi". Cristina Fiuzzi
Longiano
Qualche giorno fa, in unassemblea pubblica, il sindaco di Longiano Sandro Pascucci ha spiegato le ragioni delle sue dimissioni presentate al consiglio comunale lo scorso 9 gennaio. "Avrei voluto presentarle prima - ha detto il sindaco - per non prestare il anco a nuove polemiche, ma ho dovuto salvaguardare la votazione del bilancio comunale". "Rifarei tutto quello che ho fatto in questi 7 anni e mezzo, compresi gli errori", ha aggiunto Pascucci, dicendosi "orgoglioso" della propria esperienza politica e augurandosi che "le dimissioni servano a riunicate tutta la Sinistra longianese". Pascucci, per legge, rester in carica no al 30 gennaio. Il giorno successivo si insedier il commissario prefettizio, che assommer i compiti di consiglio, sindaco e giunta. Il periodo del commissariamento si prospetta breve. Le elezioni dovrebbero tenersi gi in primavera (a met maggio, secondo le indiscrezioni). In base alle nuove norme, gli eletti in consiglio saranno solo 12: 8 scranni andranno alla nuova maggioranza e 4 allopposizione. "La Longiamo che vogliamo" (il movimento di Pascucci) e il Pd dovrebbero presentarsi insieme, portando a termine un percorso di avvicinamento gi avviato da qualche mese, ma si battibecca ancora su candidati e programmi. Nel frattempo, lopposizione non sta a guardare. Il centrodestra sta preparando "una lista civica indipendente, lontana dai partiti, che possa rispecchiare quello che vogliono i cittadini". "Saremo pi vicini alla gente di coloro che hanno governato la citt no a oggi" - assicura Pietro Chiarabaglio - . "Parleremo con tutti per raccogliere consigli utili per il bene di Longiano". Presente sulla scena anche un "listone" civico di scontenti "che vuole dialogare con i partiti senza esserne governato" e fa della "discontinuit con il passato" la sua cifra. Sar, secondo le parole di Valerio Antolini (Idv), "un punto di svolta sereno e deciso che contribuisca a far decantare il presenzialismo della politica nella vita quotidiana riportandola al suo ruolo di incontro di idee". Matteo Venturi
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Bagno
Anno giubilare
Domenica 29 si apre ufficialmente lAnno Giubilare rievocativo del Miracolo Eucaristico avvenuto nella basilica di S.Maria Assunta nel 1412. Le celebrazioni del seicentesimo anniversario del Miracolo del "Sacro Corporale" saranno aperte dal vescovo Douglas Regattieri durante la celebrazione della messa delle 11,15, animata dal coro parrocchiale. Alla celebrazione parteciperanno anche alcuni seminaristi delle Diocesi di Forl-Bertinoro e di Cesena-Sarsina, che frequentano il seminario regionale a Bologna. "Lanno giubilare che il vescovo aprir domenica - spiega il parroco di Bagno di Romagna don Alero Rossi - avr anche manifestazioni esterne, ma lo scopo principale sar quello di ravvivare la nostra fede, in special modo, la fede eucaristica. Papa Giovanni Paolo II nel quinto mistero della gioia recita: "contempliamo la trasformazione del pane e del vino nel corpo e nel sangue del Signore". Lemittente radiofonica Radio Maria continua il parroco -, collegata in diretta dalla Basilica di Santa Maria Assunta, sabato scorso, ci ha dato la possibilit di affidare lanno eucaristico a Maria". Per lAnno Giubilare stato scelto anche un logo rappresentante limmagine del Tabernacolo, posto nella quinta cappella a sinistra della basilica, che conserva la reliquia del Sacro Lino. Il tabernacolo, in arenaria, attribuito alla scuola di Giuliano da Maiano, alla bellezza artistica aggiunge limportanza di essere documentazione epigraca dellavvenuto miracolo. (Am)
Sarsina
studiare, lavorare e piangere", racconta mentre ricorda quei momenti. Ezia inizia gli studi nelle scuole elementari di Sarsina, che allepoca erano situate nei locali dove oggi ha sede il Museo archeologico nazionale. Una predestinata, forse. Lamore per il latino, Plauto, Sarsina e la sua storia, oltre a tutta una serie di felici coincidenze la porteranno a convolare a nozze con larcheologo Traiano Finamore, detto Nino, a cui si deve gran parte del patrimonio conservato allinterno del complesso museale cui si dedic per anni. Morir prematuramente in seguito a malattia. Il suo compagno di vita diventa il latino che, dice, "allinizio matematica poi diventa arte". Il suo pallino? La metrica e Marziale. Il poeta latino di origine spagnola, dice, la rispecchia perch "uomo di grande umanit ma contro le ingiustizie. Ha scritto distici che sono di unironia feroce, che graffia". Da Marziale la prof ha ereditato larte di scrivere poesie in latino. Compone distici Ezia, che scrive con la stessa facilit dellitaliano. Sono versi per celebrare persone, momenti, fatti. Ne ha scritti parecchi: per amici, in occasioni delle conviviali del Rotary, in onore della Vergine Maria, di Cesenatico, Sogliano, delle acque del Tevere, per le nozze di unamica. Tutti riportano la firma in calce "Aetiae Plautina stirpe editae Martialisque alumnae", Ezia di stirpe plautina e alunna di Marziale. E Plauto? "Aveva un potere psichico, sapeva capire gli uomini ma non li prendeva in giro. Prendeva in giro le loro qualit attraverso quella vis comica che lo caratterizzava". "La longevit viene dal bello - dice la signora Ezia - Bisogna insegnare ai ragazzi ad apprezzare il bello che nelle cose". Che, per la preside, il latino ma non solo. "Alterno le attivit del latino a quelle di azdora. Mangio le cose che faccio, dalle marmellate agli sformati, ma anche liquori e ciambelle". Tra i ricordi pi cari che conserva le lettere di una feconda corrispondenza epistolare con Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani e il compianto monsignor Pietro Sambi che le ha consegnato il premio Paul Harris.
San Piero
Apre anche a San Piero, sabato 28, il centro dascolto Caritas. Tutti i sabati, dalle 8,45 alle 12, al Centro La Speranza sar possibile incontrare le responsabili. Il Centro ha lingresso presso il teatrino parrocchiale, da Largo Moutiers 6, ed alcuni ambienti separati presso i quali si possono svolgere i colloqui in maniera riservata. Responsabile generale del Centro il parroco don Rudi Tonelli, mentre le altre responsabili sono suor Giacomina Monti, Sandra Chiaretti e Maria Grazia Renzetti. Attraverso il Centro dAscolto la parrocchia intende avvicinarsi ancor pi a tutti coloro che si trovano in difficolt per la diversit di cultura, di lingua e di religione, per la mancanza del lavoro, della casa, del necessario. Il centro dascolto Caritas La Speranza non gestisce denaro ed aiuti economici, ma offre accoglienza, dialogo, un possibile contatto con famiglie che necessitano di personale lavorativo, la diffusione di materiale informativo sui servizi offerti da enti pubblici e privati. Alberto Merendi
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
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Solidariet
Limpegno dellAifo Lebbra
Il 29 gennaio la Giornata mondiale
Il 29 gennaio sar celebrata la 59esima ricorrenza della giornata voluta da Raoul Follereau per promuovere i diritti dei malati di lebbra. Aifo celebrer levento con una serie di iniziative in tutta Italia. Oggi la Giornata mondiale dei malati di lebbra continua a rappresentare per lAifo un impegno fondamentale per dar voce agli Ultimi. Ogni anno i volontari Aifo organizzano in tale giornata la distribuzione del Miele della Solidariet, allestendo banchetti in centinaia di piazze italiane e coinvolgendo altre associazioni, istituzioni, cittadini. Una raccolta fondi viene organizzata tramite gli sms solidali, che questanno potranno essere inviati - dal 28 gennaio al 5 febbraio - al numero 45599 per sostenere i Progetti Aifo contro la lebbra in Mozambico. LAifo ha compiuto questa scelta per incrementare il suo impegno nella creazione di rapporti basati sulla giustizia e sulla solidariet. Questanno la giornata segue di pochi mesi i festeggiamenti per il 50esimo anniversario della fondazione dellAifo. In cinquantanni lAifo ha curato e riabilitato oltre un milione di persone colpite dalla lebbra e ha progressivamente allargato il suo impegno al servizio delle persone con disabilit dei paesi pi poveri del mondo, concentrandosi nelle attivit di riabilitazione comunitaria e di tutela dei diritti umani, sociali, economici e civili. Tra le iniziative organizzate per la Giornata mondiale grande importanza assumono gli incontri di sensibilizzazione presso scuole, parrocchie ed altre istituzioni svolti in tutta Italia dai Testimoni della Solidariet, persone direttamente impegnate nei progetti Aifo allestero, che per loccasione si fanno promotrici di consapevolezza presso la societ civile, testimoniando il loro servizio agli Ultimi. La giornata sar questanno dedicata al continente africano. Nella giornata di campionato del 29-30 gennaio, negli stadi della Serie A italiana di calcio, sar esposto uno striscione dellAifo prima delle partite per sensibilizzare il mondo dello sport nei confronti del dramma della lebbra nel mondo.
omagna Solidale diventata onlus. Il sodalizio nato nel giugno del 2010 e raggruppa 60 aziende romagnole allo scopo di elargire fondi in maniera organica e a progetti ben definiti e documentati. Lottenimento della denominazione di onlus - spiega il presidente Arturo Alberti - molto importante perch, per la prima volta in Italia, una fondazione costituita da imprese ha ottenuto questo status. Grazie a ci pensiamo di incrementare il budget a in modo da dare aiuti a chi ha buone nostra disposizione: le imprese ora idee. E in pi controlliamo come possono detrarre, dalla propria vengono spesi i soldi. Ad esempio, di dichiarazione dei redditi, le somme recente abbiamo verificato lutilizzo di versate in favore della fondazione fino un pulmino, a Pievesestina di Cesena, al 10 per cento del reddito per un utilizzato per il trasporto di anziani. massimo di 70mila euro. Sarebbe inutile, infatti, se finanziassimo In pi, il riconoscimento di onlus ha lacquisto di un mezzo che poi rimane un valore civile importante in quanto fermo in un garage. Ma cos non stato lo Stato riconosce che Romagna e lattivit dellassociazione prosegue a Solidale svolge un ruolo di utilit pieno ritmo. sociale e interviene positivamente nel Per il 2012 si prevede un budget attorno dare una risposta alle persone che ai 300mila euro. Una cifra che potrebbe vivono in situazione di bisogno. E una sembrare anche bassa, considerando garanzia nei confronti dei donatori e che si tratta di una media di 5000 euro anche dei beneficiari che sanno di ad azienda e in gioco ci sono imprese di potersi fidare. livello mondiale. Ma Alberti non la Valutiamo i progetti con molta pensa cos: Va precisato che molte di attenzione - aggiunge Valchirio queste aziende continuano a fare Piraccini, titolare di unazienda socia -
Le imprese ora possono detrarre, dalla propria dichiarazione dei redditi, le somme versate in favore della fondazione fino al 10 per cento del reddito per un massimo di 70mila euro
beneficenza attraverso i propri canali. E ve ne sono alcune che hanno addirittura una propria fondazione che si occupa di queste cose. In pi, Romagna Solidale non vuole di certo drenare tutti gli aiuti facendoli passare attraverso di s. Il nostro scopo quello di dare organicit ad una parte della beneficenza nel territorio e cofinanziare i progetti pi meritevoli. Fino ad oggi la Fondazione ha erogato 260mila euro per sostenere 26 progetti di solidariet in Romagna e in alcuni paesi in via di Sviluppo. Ha una gestione molto snella in quanto si avvale di una impiegata part time e la sede messa a disposizione gratuitamente da un socio. Cristiano Riciputi
NOTIZIARIO PENSIONATI
allimpegno ed agire concretamente affinch gli Stati membri e le parti in causa possano elaborare politiche attraverso attivit speciche e impegnarsi in merito ad obiettivi specici. Lanno europeo 2012 pu rappresentare unoccasione importante per le parti sociali di realizzare iniziative e attivit di vario tipo legate alla tematica dellinvecchiamento attivo, che possono riguardare il mondo del lavoro, la partecipazione ad attivit sociali, listruzione per gli adulti, il volontariato, lautonomia delle persone, il mantenimento di condizioni di buona salute. Anche la Fnp, insieme allAnteas, si sta impegnando attivamente per programmare iniziative e attivit nellambito di questo importante appuntamento europeo e nel prossimo futuro avremo cura di informarvi dettagliatamente.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
la Fnp - ha realizzato un progetto di ricerca che ha analizzato lorientamento familiare dei territori e gli interventi normativi promossi nelle principali regioni italiane. La ricerca realizzata - in stretta collaborazione Cisl ed Fnp, il supporto scientico di Arets e grazie alla disponibilit delle Usr e delle Fnp regionali - stata condotta in 8 regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Campania, Sicilia) utilizzando uno strumento originale ed innovativo di analisi denominato Igf (indice del grado di familiarit). Tale indice ci ha permesso di leggere se ed in quale misura la centralit della famiglia perseguita dai decisori politici e se le politiche di bilancio conseguono questa priorit.
recentemente ricevuto anche le deleghe per la famiglia, la situazione delle famiglie italiane si aggravata negli ultimi dieci anni toccando un punto limite, quasi di collasso strutturale. Perci sono necessari interventi di sostegno reale. Raffaele Bonanni usa termini diversi ma il senso lo stesso. Parla di famiglie sancate che hanno esaurito i risparmi e si trovano immerse in una crisi di cui non si intravede la ne. Data la situazione, dice il segretario generale della Cisl, il governo deve individuare delle priorit. In un momento come questo caratterizzato da una penuria di risorse - spiega - il governo deve attuare graduatorie sul fronte della spesa; a livello scale invece necessario fare tutti gli sforzi possibili per aiutare i gli e le realt non autosufficienti, che ancora oggi vengono gestite in casa per la mancanza di un sostegno sociale da parte dello Stato. In questo quadro, per la Cisl diventa strategico il tema della conciliazione famiglia-lavoro. Favorire il part-time per i giovani, in modo da poter conciliare studio e lavoro; e per le donne in modo da tenere assieme gli impegni familiari e quelli di lavoro sicuramente una delle strade da percorrere. Anche perch una buona conciliazione incide positivamente sulla serenit dei lavoratori e di conseguenza sulla produttivit. Al Governo Monti Bonanni dice: facciamo la ricognizione delle risorse disponibili, dei fabbisogni da sostenere, sfrondiamo le inefficienze.
Cultura&Spettacoli
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GIOVED 26 GENNAIO ALLE 17, AL PALAZZO DEL RIDOTTO SI TERR LINCONTRO PUBBLICO CESENA E LA SHOAH: LA PI GRANDE AVVENTURA DI DON ODO CONTESTABILE. SAR RIEVOCATA LA FIGURA DI DON ODO, MONACO BENEDETTINO DELLABBAZIA DEL MONTE, E RICORDATO LEPISODIO DI CUI FU PROTAGONISTA NEL DICEMBRE DEL 1943, QUANDO SALV LA VITA ALLE FAMIGLIE EBREE DEI LEHRER E DEI MONDOLFO ORGANIZZANDO LA LORO FUGA DA CESENA VERSO LA SVIZZERA
Gli incontri sono promossi dal Comune di Cesena in collaborazione con lIstituto di Storia della Resistenza e dellEt Contemporanea di Forl-Cesena, il Liceo Immacolata per le Scienze Umane e la Fondazione Elio Bisulli
Scritta, diretta e interpretata in forma di lettura scenica da Lelia Serra, con la consulenza di Filippo Panzavolta, la perfomance sar accompagnata da interventi di musica klezmer eseguiti dal vivo dallensemble Siman Tov. Anche a questo appuntamento interverr Marco Grego. Il programma del Giorno della Memoria proseguir alle 12 quando le autorit civili e militari e la cittadinanza si riuniranno in piazza Almerici per la posa di una corona sulla lapide del Palazzo del Ridotto dedicata ai concittadini ebrei deportati tra il 1943 e il 1944. A queste iniziative si aggiunger, il 7 marzo, lincontro degli studenti delle scuole cesenati con Samuel Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz, dove fu internato ad appena 13 anni. Gi in passato Modiano ha portato la sua testimonianza a Cesena, suscitando grande emozione fra i ragazzi, ed ha accettato linvito a tornare per parlare nuovamente ai giovani. Per informazioni sulle varie iniziative ci si pu rivolgere alla segreteria della presidenza del Consiglio Comunale (tel. 0547 356246, presidenzaconsiglio@comune.cesena .fc.it).
menti e nella idolatria, ladorazione di altri dei (denaro, potere, sesso, superbia ecc.) (p. 124); 4) La Bibbia e Cristo affermano continuamente che il peccato deldi Piero Gheddo con Gerolamo Fazzini luomo perdonato da Dio quando il (ed. Lindau, 2011, 19 euro) peccatore si pente dei suoi peccati e riUn titolo certamente significativo Meno male che Cristo c. torna a Dio con umilt e buona volont Vangelo, sviluppo e felicit delluomo. In questo libro il giornali(p. 125); 5) La Bibbia e lesempio di Ges sta missionario Piero Gheddo racconta la propria esperienza at(lunico fondatore di religioni che ha lavotraverso una tesi chiave: il Vangelo come motore di sviluppo rato!) nobilitano il valore del lavoro, come delluomo e dei popoli, come ha scritto a p. 5 nella introduzione contributo delluomo allopera di creail direttore editoriale di Mondo e Missione Gerolamo Fazzini, zione di Dio Padre e al miglioramento della che ha curato questo testo, pubblicato da Lindau, ponendo nelvita umana (p. 126); 6) Il valore della malultimo capitolo intitolato Il mea culpa delloccidente alcune teria, cio labolizione del dualismo tra un aspetto nobile e domande significative allex direttore della rivista sopra citata. Per uno ignobile della vita (p. 127); 7) Il messianismo biblico di aiutare il lettore a capire limportanza della testimonianza di cieli nuovi e terra nuova ha innescato nella civilt occidentale padre Gheddo, proponiamo le 10 affermazioni, poi sviluppate at- il fenomeno delle continue rivoluzioni, che portano avanti traverso esempi significativi, che costituiscono secondo lautore la lumanit (p. 128); 8) Il Vangelo ha portato lunica vera rivospecificit del cristianesimo rispetto alle altre culture. Tali concetti luzione positiva: la conversione al modello di Ges Uomo sono contenuti nel quinto capitolo intitolato, citando un testo di Dio, che ha portato nella storia una radicale novit di vita (p. Benedetto Croce, Perch non possiamo non dirci cristiani: 1) 129); 9) La monogamia, il matrimonio fra un uomo e una La Rivelazione di Dio porta ai popoli il valore assoluto della per- donna, che Ges ha detto diventano una sola carne (Mt 19, 5 sona, che fonda la Carta dei diritti delluomo promulgata dallOnu 6; Mc 10, 8); un patto di amore indissolubile che dura tutta nel 1948 (p. 123); 2) Il valore primario della persona implica il la vita (p. 129); 10) La fraternit e la solidariet universale a valore della sua libert (p. 124); 3) Il concetto di peccato, che tutti gli uomini, ciascuno dei quali creato da Dio a sua imper la Bibbia consiste nellabbandono di Dio e dei suoi Comanda- magine e somiglianza (p. 130).
Teatro Bonci di Cesena Mariangela Melato in Nora alla prova da Casa di bambola
a gioved sabato 28 alle Ddomenicail26 agennaio allegennaiotorna21il e 29 15,30, sodalizio fra regista per eccellenza del teatro italiano Luca Ronconi e la sua attrice prediletta Mariangela Melato che interpreta il pi emblematico personaggio teatrale del norvegese Henrik Ibsen (versione italiana di Anita Rho): Nora, la protagonista di Casa di bambola. Il titolo dello spettacolo-evento avverte lo spettatore che si trover di fronte a un laboratorio aperto su uno dei testi fondanti del teatro moderno. Un teatro nel teatro. Lintensa Melato interpreta Nora: madre di tre gli piccoli, sposata da otto anni con lavvocato Torvald Helmer che la considera alla stregua di un grazioso e vivace animale domestico. Ma interpreta anche unattrice che porta questo personaggio sul palcoscenico e, insieme, anche Kristine, lamica dinfanzia che Nora elegge a sua condente: due personaggi, due facce della stessa medaglia, che danno completezza a un carattere femminile a tutto tondo, assolutamente contemporaneo, in cui si intrecciano e si confrontano desiderio di indipendenza e scelta della vita familiare.
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Cesena e Comprensorio
Cesena
Per non dimenticare
Nella sede del quartiere Rubicone a Calisese, venerd 27 gennaio alle 20,30, sar proiettato il lm "Jona che visse nella balena". Saranno letti brani del libro "Se questo un uomo" di Primo Levi (foto). Al teatro Brc a Macerone, venerd 27 gennaio alle 21, in visione il lm "Il bambino con il pigiama a righe". Ingresso libero.
Montiano
Per ricordare
Gatteo
Al centro culturale "San Francesco", venerd 27 gennaio alle 21, Giordano Conti, gi sindaco di Cesena, parler delle tragedie dellOlocausto e delle Foibe. Seguir la testimonianza dello studente di Badia, Mattia Francisconi, che ha partecipato nel 2011 al progetto "Il treno della Memoria".
Cesena
Musica al cinema
Per il suo trentennale, la Filarmonica della Scala eseguir alcune delle pi note musiche di Ravel, incluso il celebre Bolero, con la direzione del nuovo maestro Daniel Barenboim. Gioved 26 gennaio alle 19.45 gli spettatori della sala dellEliseo potranno assistere al concerto in diretta dal Teatro alla Scala.
Cesenatico
Visita alla citt
Cesenatico
Dialetto e musica
Per la tredicesima edizione della "Penisola del tesoro" a cura del Touring club italiano, i soci saranno in citt domenica 29 gennaio. Visiteranno il museo della Marineria, il centro storico, il quartiere delle Conserve, il centro Ricerche marine e la motonave Daphne, lAntiquarium e Casa Moretti.
Quarta commedia dialettale al Comunale, sabato 28 gennaio alle 21. La "Cumpagn dla Zercia" di Forl metter in scena "Ridar da mur", tre atti di Paolo Maltoni. Ingresso palchi e platea 8 euro, loggione 6. Domenica 29 alle 17 daranno un concerto Claudio Ferrarini al auto ed Emanuela Battigelli allarpa. Musiche di Bizet, Chopin, Saint Saens e Spohr. Posto unico 7 euro.
Cesenatico
Concerto
Il gruppo Radar, sabato 28 gennaio alle 20,45 nel teatro parrocchiale di San Giacomo, presenter "Simple music" in concerto, un progetto di Roberto Galvani. Ingresso ad offerta libera.
Festa a Pereto
Grande festa per la comunit di Pereto Buio di Verghereto, piccola frazione ubicata appena sopra il ume Para, che celebra la festa di Beata Agnese, della quale ha il privilegio di conservarne in chiesa i resti mortali. Sabato 28 gennaio, giorno dellantica festa liturgica spostata recentemente, non si sa perch, al 29 di gennaio, il vescovo Douglas Regattieri presieder la messa cantata alle 11, concelebrata da vari sacerdoti, seguita dalla processione con la statua della Beata. La parrocchia menzionata gi nel 1027, nel 1551 conta 177 abitanti, 166 nel 1840, circa 300 nel dopoguerra no agli attuali 20. Luned 30 gennaio, alle ore 9, la messa in suffragio dei defunti gi iscritti alla "Compagnia della Beata Agnese", dove si canter la messa da Requiem gregoriana. Seguir la tradizionale colazione in canonica, con le locali frittelle e prosciutto, per tutti i presenti. Daniele Bosi
Cesena
Libro di Spazzoli
Il nuovo libro di Franco Spazzoli "Racconti del porto canale", edito da Stilgraf per iniziativa della Bcc di Sala, sar presentato alla Biblioteca Malatestiana, gioved 26 gennaio alle 17. Interverranno lassessore Elena Baredi, il presidente della Bcc di Sala, Patrizio Vincenzi e Veronica Gamberini, presidente dellassociazione "Dante Alighieri". Ai partecipanti sar data in omaggio una copia del volume.
Savignano
ved 8 e venerd 9 marzo "Le nevi del Kilimangiaro" (107) di R. Gudiguian. Per informazioni: 0547/53249 (cinema Metropol) o 0547/58991 (cartoleria Teorema, corso Mazzini Gambettola) o 0547/45338 (Biblioteca Comunale c/o centro Fellini in corso Mazzini). Piero Spinosi
Spettacolo teatrale
Nella Giornata della Memoria, venerd 27 gennaio al teatro Moderno alle 21, sar messo in scena lo spettacolo "E bello vivere liberi!", ispirato a Ondina Peteani prima staffetta partigiana dItalia, deportata ad Auschwitz n. 81672. Con Marta Cuscun. Ingresso 15 euro, ridotto 12.
Longiano
Commedia dialettale
Al Petrella, domenica 29 gennaio alle 15, in scena la commedia "A rub poch us va in galera", due atti di Stefano Palmucci, presentata dalla compagnia "Il piccolo teatro Arnaldo Martelli" (Rsm). Ingresso unico 5 euro. Si tratta dellultimo spettacolo in gara per la rassegna organizzata dalla lodrammatica longianese "Hermanos".
Savignano
Per lAvsi
Cesena
Cesena
Lezioni allUte
Sar Marino Biondi, venerd 27 gennaio alle 15, a tenere una conferenza nella sala Fantini in via Renato Serra su "Le grandi rme del Novecento giornalistico: Indro Montanelli, Oriana Fallaci, Tiziano Terzani". Marted 31 gennaio alle 15,30 larcheologa Maria Grazia Maioli parler di "Via Tiberti a Cesena: mosaici di epoca tarda".
Una tombola di solidariet a favore delle iniziative di Avsi in Kenya, Haiti, Congo ed Egitto in programma domenica 29 gennaio alle 15 al centro giovani in via Raffaello Sanzio. Lorganizza il centro culturale "Il Tralcio" di Gatteo in collaborazione con le associazioni ragazzi Var e Scuola permanente.
Gambettola
La scorsa settimana gli agenti della polizia municipale delle varie citt della provincia si sono radunati alla basilica del Monte in occasione della festa di San Sebastiano, patrono della Polizia locale. Dopo la celebrazione della messa, sono intervenute le autorit. Presente anche il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e il prefetto Angelo Trovato. (foto Antonio Giangrasso)
Cesena
Teatro dialettale
Al Bogart di SantEgidio, sabato 28 gennaio alle 21, la compagnia "Jarmidied" di Rimini presenter la commedia "E dieval ui fa e po ui cumpagna", tre atti brillanti di Stefano Palmucci. Ingresso 7 euro, ridotto 6. Introduzione allo spettacolo di Gino Martuzzi e Albarosa Delvecchio.
Cesena
Scrittori e musiche
Al Bonci prosegue la rassegna "Uno scrittore e le sue musiche" ideata da Franco Pollini. Marted 31 gennaio alle 21, Ilario Sirri legger Raffaello Baldini. Mercoled 1 febbraio la commedia "Quelle 2 come noi"di Maria Angela Baiardi e Fabiola Crudeli con musiche originali di Elio Donatelli. Ingresso gratuito.
Cesena
Musica per la vita
Avr luogo gioved 26 gennaio alle 20,30 al teatro Bogart di SantEgidio lo spettacolo "La vita incanto" con testimonianza e musica da "ECampanon ai Migliori Anni". Si esibiranno Mauro Rediano Cacchi, Terzo Campana, Adamo Scala, Nicol Grassi, Gabrio Gardini e il coro Alio Modo Canticum. Ingresso ad offerta libera.
Sport
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Il Siena a quota 20 mentre i bianconeri sono fermi a 15. Partito Eder, il mercato di riparazione potrebbe riservare sorprese
Cesena, terzultimo a 15 punti, davanti a Lecce (13) e Novara (12), costretto a rincorrere il quartultimo posto ora appannaggio del Siena, salito a 19 punti dopo il pareggio col Napoli. Chi fuggito un gradino pi s anche il Bologna, che pareggiando col Parma ha tagliato quota 20, raggiungendo proprio lAtalanta sconfitta sabato scorso a domicilio dalla capolista Juventus. Tra le fila della squadra bergamasca militano due ex cesenati da tenere sotto controllo: German Denis ed Ezequiel Schelotto. Un tandem argentino che sta facendo molto bene in Lombardia. Il Cesena, che dopo Moras avr a disposizione anche il nuovo arrivato Pudil (terzino sinistro ceco), dovr innanzitutto puntare su grinta e voglia di gettare il cuore oltre lostacolo. Per lottare ancora per la salvezza, bisogna ripartire dallatteggiamento adottato contro il Novara. Arrigoni sta facendo di tutto per far capire ai suoi giocatori che per salvarsi ci vogliono altre doti oltre alla tecnica. Serve diventare pi cattivi, sudarsi la maglia fino in fondo e diventare pi cinici soprattutto sotto porta, dove il fiuto per il gol stenta ancora a decollare. Il 31 gennaio si chiudono finalmente i giochi del mercato di riparazione. Partito Eder, chi arriva dovr dimostrare di sapersi inserire in fretta, mentre per chi resta c lobbligo di dimostrare molto di pi. Eric Malatesta
Andrea Pistocchi
omenica scorsa al Carisport si chiuso il girone dandata del campionato di pallavolo femminile serie B2. Le ragazze del Volley Club hanno battuto, non senza fatica, Perugia con un perentorio 3-0. Nel terzo set, il pi combattuto terminato ai vantaggi, il coach Raggi ha messo in campo lultimo acquisto, la palleggiatrice Azzi e Socci, assente da diversi mesi. La prestazione non stata impeccabile ma ad ogni modo le ragazze di Cesena riescono a superare un Valleceppi che ha provato in tutti i modi a strappare qualche punto dalla trasferta in Romagna e dimostrandosi forse il miglior sestetto tra le squadre invischiate nella lotta per la salvezza. Dalla sua la squadra di Raggi conferma la propria superiorit nei momenti decisivi dei set rendendo quasi impossibile ad ogni avversario strappare un par-
arrivata contro la seconda della classe e al termine di una partita da cardiopalmo, portata a casa dopo un combattutissimo tempo supplementare. Con il ritrovato spirito combattivo gi evidenziato in parte nelle ultime uscite, Cesena non ha mai mollato un centimetro e ha proceduto per tutto larco dellincontro a braccetto con i bolognesi (16-16, 34-34, 53-55, 68-68 i parziali). Ogni minimo allungo di una delle contendenti (massimo vantaggio + 6) stato sempre ricucito dalla rivale e cosi si arrivati ai i tempi supplementari. Grazie ai tiri pesanti di Bernabini e Montaguti e allimportante presenza sotto canestro del ritrovato Pistocchi, la Gruppo Trevi riuscita a portare a casa una vittoria allinizio insperata. Vittoria corale di giocatori e staff tecnico, con ben quattro uomini in doppia cifra: da segnalare lottima prestazione del classe 93 Lele Montaguti, chiamato in causa nellultima parte di gara ma decisivo per il successo nale. CLASSIFICA DOPO LA 14 GIORNATA: Gaet ano Scirea Ber tnoro 22, Pontevecchio Bologna 22, Virtus Medicina 20, Titano San Marino 20, San Patrignano 12, Massa Lombarda 12, Gruppo Trevi Cesena 10, Artusiana Forlimpopoli 10, Vis Trebbo Bologna 10, Libertas Bologna 4, Giardini Margherita Bologna 2. Mirko Giordani
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Sport Csi
Scacchi
NELLA FOTO, RINO GIOVANARDI (A SINISTRA), VINCITORE DI SETTE GARE DEL TORNEO SEMILAMPO, ASSIEME A PATRIZIO DI PIAZZA, RESPONSABILE DEL CIRCOLO SCACCHISTICO PAUL MORPHY DI CESENA SOTTO, ALCUNI DEI RAGAZZI CHE HANNO PARTECIPATO AL TORNEO DEL CIOCCOLATO ASSIEME A ENRICO JOHNSON, ARBITRO
oppio appuntamento scacchistico al Circolo Paul Morphy presso la sede del comitato cesenate del Csi, tra la sera di venerd e il pomeriggio di sabato 21 gennaio. Quindici scacchisti si sono sfidati il 20 gennaio in un torneo semilampo della durata di dieci minuti a testa. Il bravo Rino Giovanardi, socio del circolo, di Gambettola, ha inanellato sette vittorie su sette, sbaragliando uno dopo laltro tutti i suoi avversari ed stato festeggiato con un lungo applauso. Nello stesso torneo si ben distinto anche il giovane Matteo Ranieri di 11 anni, arrivato quarto nella classifica generale e primo tra i non piacere di giocare bene a scacchi si classificati. Il circolo scacchistico unito il piacere per il palato di Paul Morphy molto soddisfatto di questi giovani che si fanno notare ricevere, oltre le coppe, anche premi sotto forma appunto di cioccolato. nei vari tornei regionali e li esorta a Questa competizione, riservata agli continuare, perch avranno in under 18, ha visto ancora una volta futuro molte soddisfazioni. la vittoria di Claudio Greggi. Ha Sabato pomeriggio, 21 gennaio, si diretto tutte le partite Enrico svolto un torneo semilampo Johnson, arbitro, istruttore , socio e chiamato del cioccolato, dove al
omenica 15 gennaio presso la palestra di Bagnarola si svolto il torneo invernale di calcio, riservato alla categoria Primi calci (nati negli anni 2005/06), cui hanno aderito otto squadre: la Virtus Cesena I e II, il Ponte Pietra I e II, il Bakia di Cesenatico, la Pol. 5 Cerchi di Macerone, la Coop. Granata, lUs Borghigiana. La finale per il 3 posto stata vinta dalla Virtus Cesena I, che ha battuto col parziale di 2 a 0 il Ponte Pietra II e la Coop. Granata si aggiudicata la competizione prevalendo col punteggio di 5 a 3 ai danni del Bakia. Virtus Cesena A e B e Gli appuntamenti Ponte Pietra; la categoria successivi del torneo Pulcini (2001/2002), che riguardano la categoria registra la presenza di Scuola calcio (nati negli undici compagini: Pol. 5 anni 2003/2004), che ha Cerchi A e B, Coop. visto la partecipazione di Granata, Pol. Osservanza, nove formazioni: Pol. Virtus Cesena A e B, Osservanza A, Pol. Ponte Pietra, Forza Vigne Osservanza B, Longianese A, B, C e D; la A, B e C, Coop Granata, categoria Esordienti
(1999/2000), cui sono iscritte nove societ: Longianese, Pol. 5 Cerchi A e B, Coop Granata, Virtus Cesena A e B, Forza Vigne A, B e C; la
categoria Giovanissimi (1997/1998), che vede ladesione di quattro formazioni: Pol. Osservanza A eB, Pol. Sala A e B.
ROMAGNA INIZIATIVE
per lo sport e il sociale
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Il direttore risponde
Facciamo un po di silenzio dentro noi stessi
LOcchio indiscreto
aro direttore, desideriamo condividere con i lettori del Corriere Cesenate lesperienza della due giorni di spiritualit per adulti e famiglie, promossa anche questanno dallAzione Cattolica diocesana. Il 21 e 22 gennaio a Bellaria presso gli Hotel Principe e Splendid ci siamo ritrovati in 150 persone fra adulti e bambini a meditare sul tema La famiglia scrigno del tesoro: genitori e figli alla scoperta di Ges. Ci ha aiutato nel lavoro don Giorgio Bezze (gi assistente nazionale giovani di Ac e direttore dellUfficio catechistico diocesano di Padova). Ancora una volta questa stata unopportunit per uscire dalla routine quotidiana e fare silenzio dentro noi stessi, per confrontare la nostra esperienza di singoli e di coppie con quella di altre persone che come noi credono e condividono gli stessi valori cristiani. stata unoccasione per prendere in mano alcuni brani dei Vangeli di Marco e Luca e sviscerarli, spezzarli e calarli dentro le nostre quotidianit accompagnati da bellissime immagini di dipinti di illustri artisti come Degas e Van Gogh. Ne abbiamo cos estratto temi come la chiamata, lincontro, laccoglienza e la testimonianza come missione. Momento intenso stato anche quello della Santa Messa celebrata il sabato sera dal nostro Vescovo Douglas che ci ha regalato la sua presenza e le sue parole. I bambini, presenti in grande numero, hanno fatto da coreografia e sottofondo a tutta la due giorni e hanno lavorato divisi per et insieme ai nostri bravissimi educatori sullo stesso tema degli adulti, costruendo un piccolo scrigno contenente i loro "tesori preziosi". Anche la serata del sabato stato un altro momento di condivisione, questa volta di gioia, di ilarit con grande voglia di divertirsi insieme, grandi e piccini. Il tutto in una cornice di pace come quella del mare e della spiaggia dinverno, dove molti hanno trovato
momenti di riflessione solitaria o di coppia, passeggiando. Elisa e Gianluca Zangheri Carissimi, vi ringrazio molto per le vostre righe di condivisione. Anzi, prendo lo spunto dallinvito al silenzio che anche voi fate per richiamare il messaggio di papa Benedetto in occasione della Giornata delle comunicazioni sociali, diffuso marted scorso, festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Silenzio e Parola il richiamo rivolto dal Santo Padre agli operatori nei mass media. Per parlare occorre saper tacere e, soprattutto, ascoltare. Una appello non da poco per chi abituato a esprimersi, ma che vale la pena fare nostro, come anche voi ci sollecitate con la vostra intensa esperienza della due giorni a Bellaria con le famiglie di Azione Cattolica. Grazie di cuore. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
vero che la stagione quella che , ma il quadro dei giardini Savelli, a Cesena, non dei pi belli. Le tante foglie non raccolte danno un senso di abbandono che non merita uno dei luoghi di ritrovo tra i pi accoglienti della citt. (foto A. Capristo)
AZIONE CATTOLICA A BELLARIA: FOTO DI GRUPPO PER LE FAMIGLIE CHE HANNO PARTECIPATO ALLA DUE GIORNI, IL 21 E 22 GENNAIO (FOTO A. GIANGRASSO)
Presepe | A Ronta
Il gruppo giovani della parrocchia di Ronta di Cesena anche questanno, nel periodo di Natale, ha realizzato un presepe artistico utilizzando materiale di riciclo come cartone, segatura e creta. Grazie a questo lavoro i ragazzi hanno riflettuto sul significato del Natale.
Alessandro Delvecchio, della parrocchia di Madonna del Fuoco a Cesena, nel periodo natalizio ha realizzato un presepe originale, sfruttando dei prodotti ottenuti dalla lavorazione del mais e altro materiale di riciclo. La foto stata spedita dai genitori Stefano e Laura.