dcl lavoro, ritcnuta una dcgli obicttivi primari dcl proccsso cducativo c svolta attravcrso la lrcqucnza dclla scuola di avviamcnto al lavoro. Progctto ing. \ittadini anni 50 Progctto ing. \ittadini anni 30 Una storia a Iieto ne daI corso di avviamento professionaIe 1928 aIIa scuoIa media stataIe 1962 Progctto ing. \ittadini anni 50 Cordialc, ma lcrma. lcttcra di sollccito dclla macstra al Commissario prclcttizio pcrch lc vcnga pagato lo stipcndio. A scguito dcl sopralluogo dcll!spcttorc scolastico vicnc scgnalata la indebita assenza di scolari che dovrebbero essere iscritti, principalmente delle femmine. Si suggerisce che si abbiano a didare tutti i giovinetti compresi in apposito elenco a presentarsi subito alla scuola, pena la denuncia al Pretore e al riguardo fa notare che la legge che stabilisce come termine di et per frequentare le scuole i 14 anni, non pu essere abrogata che da una disposizione di legge. 1929 Proposta di intitolazionc dclla R.S.S. di Avviamcnto al Lavoro ad un illustrc scstcsc: Ccsarc da Scsto. A scguito ddcl sopralluogo dcll!spcttorc scolastico !l Consiglio Comunalc ... determina di confermare non solo lo stanziamento prima previsto in 7500 facoltative straordinarie, ma di disporre perch venga aumentata di 500 sul bilancio 1928, sempre in considerazione dei grandi beneci che si ritraggono dalla scuola in parola, frequentata con protto dai gli del ceto operaio che a Sesto rappresenta i 4/5 della popolazione. 1927/28 Corso integrativo di Avviamento ProfessionaIe I genitori tutti devono persuadersi per che ai giorni nostri non istruzione suciente quella impartita nelle scuole elementari qualunque sia la strada che nella vita vogliono far percorrere ai loro gli. Per rilanciare l istruzione tecnica e professionale sottovalutate dalla Riforma Gentile, il ministro Giuseppe Belluzzo nel 1929 introdusse le SCUOLE DI AVVIAMENTO AL LAVORO presentandole come risposta ai bisogni delle aziende. Riassegn al Ministero della Pubblica Istruzione la gestione delle scuole tecniche e professionali che in precedenza erano state assegnate al Ministero dell Economia. Iegge 7 gennaio 1929 n.8 Regia ScuoIa Secondaria di Avviamento aI Iavoro 8clluzzo lu lultimo ministro dclla Pubblica !struzionc prima dclla traslormazionc in Ministcro dcllducazionc Nazionalc. !l Podcsta di Arona si attiva pcr adcguarc alla rilorma 8clluzzo lc Scuolc mcdic parcggiatc dclla citta c chicdc al Podcsta di Scsto di inlormarc i cittadini Lisanzcsi, gia potcnziali utcnti dcllc scuolc aroncsi. Anche a Sesto a partire daI 28 novembre deI 1930 Ia 6 e 7 cIasse eIementare vengono trasformate in Avviamento aI Iavoro con carattere industriaIe. p p L~ Rvci~ Scuoi~ Svcoxb~vi~ bi Avvi~:vx:o ~i i~vovo cox ivccv x o bvi :: Avviiv +: bivvx:~ Rvc:a Scuoia SvcoNoav:a o: Avv:axvN+o Pvovvss:oNaiv. Iegge 22 apriIe 1932 n. 490 Regia ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe Balbino Giuliano, il successore di Belluzzo al ministero, che nel 1929 era divenuto Ministero dell Educazione nazionale, procedette al riordino dell Istruzione tecnico- professionale con le leggi n. 1379 del 6/10/1929, n. 889 del 15/6/1931 e n.490 del 22/4/1932. A partire dal 1932: a. furono fuse nella Scuola di Avviamento Profes- sionale la Scuola Complementare ed i Corsi inte- grativi di Avviamento al Lavoro ( la VI,VII e VIII classe elementare); soppressi di fatto in quanto uni- cati taluni tipi di Scuole operaie che erano state nella competenze del ministero dell Economia. b. la Scuola di Avviamento Professionale venne di- visa in alcuni indirizzi: agrario, commerciale, in- dustriale, femminile, marinaro. La durata del corso fu ssata nella norma a 3 anni , ma potevano essere istituiti Corsi di Avviamento Professionale di 1 o 2 anni. c. gli studi professionali potevano essere proseguiti: 1. nelle scuole tecniche biennali che presero il posto delle Scuole pratiche di agricoltura , dei Laboratori- scuola, delle Scuole di tirocinio o scuole industriali, delle Scuole commerciali 2. nella prima classe dell Istituto tecnico di corri- spondente indirizzo o nella classe terza dell Istituto tecnico dopo il biennio , previo esame integrativo 3. nascevano le Scuole biennali di magistero profes- sionale per la donna al posto della sezioni di Magis- tero professionale. Franco Bellingeri 2011 !l ministro 8albino Giuliano A lrontc dcllaumcnto dcgli iscritti il Comunc dccidc lacquisto di un tcrrcno di propricta dcllspcdalc Maggiorc di Milano pcr provvcdcrc alla costruzionc dcllcdicio scolastico. Ncl lrattcmpo il 31 diccmbrc dcl 1934 la Scuola dcllAvviamcnto vicnc intitolatata a Luigi 8assctti. R. CORSO SECONDARIO BIENNALE AVVIAMENTO PROFESSIONALE LUIGI BASSETTI (tipo IndustriaIe MaschiIe e IemminiIe) ISCRITTI 1 corso (M) 2 corso (F)
anno scolastico 1934/35 57 anno scolastico 1935/36 60 14 Ia promiscuit fra ScuoIa IIementare e Regia ScuoIa deIIAvviamento ProfessionaIe non pi sostenibiIe Ia Carta deIIa ScuoIa Bottai, 1936 Proposta deIIa ScuoIa media unica Giuseppe Bottai divenne ministro dell Educazione nazionale nel 1936 e la predisposizione di un progetto di organizzazione della scuola perch questa diven- tasse lo strumento per l infusione dell ideologia fascista nel paese era la sua occasione di salire la scala gerar- chica del regime. All interno di questo progetto aveva un ruolo centrale una scuola media unica (umanis- tica, rigorosamente selettiva , con l insegnamento del Latino come fattore di formazione morale e mentale) che non abrogava comunque le scuole davviamento e le scuole darte della riforma Gentile; assorbiva , in- vece, il ginnasio inferiore, l istituto tecnico inferiore e l istituto magistrale inferiore . Nella scuola media inferiore unica, che fu l unica istituzione della Car- ta Bottai a trovare applicazione con un decreto del 1/7/1940, non erano possibili salti di classe, il nu- mero degli alunni non poteva superare i 30 per classe, l orario era ssato in 22 ore settimanali a cui si ag- giungevano le ore di Pratica del lavoro e di Educa- zione sica. Cultura umanistica e pratica del lavoro, in unottica fortemente selettiva attuata in collabo- razione con le famiglie, avrebbero dovuto avere una funzione orientativa per la prosecuzione degli studi. !l ministro 8ottai in visita ad una scuola a Scriatc A capo della scuola veniva posto un preside, ruolo da cui erano escluse le donne. Le materie di insegnamen- to di quella che fu in eetti l istituzione in vigore per la secondaria inferiore al termine del secondo conitto erano religione, lingua italiana, lingua latina, sto- ria, geograa, matematica, disegno, educazione sica, cultura militare (per gli alunni), educazione domes- tica (per le alunne) e pratica del lavoro. Lesame di ammissione era previsto per laccesso ed a conclusione del triennio lesame di licenza deniva una valutazione del protto espressa con le voci: ottimo, buono, suciente, insuciente, aatto insuciente. A partire dall 8 settembre 1943 l Italia fu soggetta a due tipi di autorit scolastica, quella della Repubblica sociale italiana al nord e quella del Regno dItalia del governo Badoglio al sud. Prima del passaggio dei po- teri al governo Badoglio nel febbraio 1944 il governo militare alleato decret con il Memorandum AMGOT del 18/9/1943 la soppressione della scuola media uni- ca in quanto legge del regime fascista. Di fatto, per, al Poligraco dello Stato a Roma, citt liberata, con- tinuarono a pervenire no al 1945 richieste di pagelle della Regia Scuola media. Franco Bellingeri 2011 1935/36 Corso Regio annuaIe di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI !l Podcsta non pcrdc tcmpo c chicdc alla Prclcttura di potcr occuparc larca. Pubblicazionc sul Foglio annualc dclla Prclcttura di \arcsc dclla richicsta di csproprio per causa di pubblica utilit. !l Comunc orc 10 /. al mq ma lspcdalc prctcndc 20 /! La trattativa si arcna a livcllo lcgalc. Considerate le imprescindibili necessit di procedere alla costruzione di un nuovo edicio da destinarsi con criteri razionali esclusivamente alla detta Scuola Professionale.... Approvazione da parte deI Comune di Sesto CaIende deI progetto di massima deIIedicio deIIa Regia ScuoIa di Avviamento ProfessionaIe 1936 Approvazionc progctto di massima dclling. \ittadini. 1936/37 Corso Regio annuaIe di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI !l Comunc dccidc di acquistarc lcx stabilimcnto industrialc pcr tcssitura dcl sig. 8ogni essendo detto immobile molto adatto per essere trasformato in edicio per il Corso suddetto. Costo pattuito: 160 000 /. Si prcvcdono tcmpi lunghi pcr lcsproprio dcllarca c il Comunc allora pcnsa a soluzioni altcrnativc. !n attcsa di una soluzionc si chicdc allAutorita Scolastica di aggiungcrc una sczionc alla 1 classc c al Podcsta di acquistarc nuovi banchi. 1937 Contcmporancamcntc si attano anchc alcuni locali prcsso l!stituto rsolinc pcr svolgcrvi lc attivita prcvistc pcr la sczionc lcmminilc dcl Corso. !l Provvcditorc agli Studi, a scguito di sopralluogo di !spcttorc, si dichiara contrarissimo all acquisizione dell immobile preferendo un nuovo moderno edicio ad opere di adattamento. 1937/38 Corso Regio annuaIe di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI !ncagliatasi la trattativa con lspcdalc Maggiorc pcr lacquisto dcllarca c protracndosi il conlronto pcr dcnirc lacquisto dcllimmobilc 8ogni, il Podcsta dccidc allora di attarc, pcr la somma di /. 2000 annuc, lo stabilimcnto c garantirc il rcgolarc inizio dcllc lczioni. mcrgono nuovc dicolta di conlronto con la propricta c il Podcsta, scnza intcrrompcrc lc trattativc, ccrca soluzioni altcrnativc: lindividuazionc di unaltra arca adatta alla costruzionc dcllcdicio. 1938/39 e 1939/40 Corso Regio annuaIe di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI !l dirigcntc scolastico sollccita il Podcsta ad individuarc una soluzionc alla ormai cronica carcnza di spazi. 1940/41 Venti di guerra Corso Regio annuaIe di Avviamento ProfessionaIe daI 1941/42 aI 1944/45 Corso Regio annuaIe di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI Anni 50 iI ritorno aIIa normaIit. Si riconferma Iurgenza di un nuovo edicio
Per questa scuola si richiede una soluzione radicale, cio la costruzione di un nuovo edicio. Nuovo progctto dclling. \ittadini.
Iarea presceIta queIIa deI maceIIo pubbIico, costo deI progetto: 63 000 000 di Iire !l costo pcr la costruzionc dcllcdicio crcscc in modo sostanzialc (/. 63 000 000!) cd csula dal bilancio dcl Comunc. \icnc proposto uno stralcio c lappalto dcllc op crc pcr la rcalizzazionc dcllcdicio ridotto il cui costo di /. 33 000 000. Contcstualmcntc il Comunc di Scsto dccidc di chicdcrc un mutuo alla Cassa cpositi c Prcstiti. !l Sindaco Luigi 8csozzi si attiva prcsso i parlamcntari varcsini a Roma anch prcndano a cuorc la richicsta dcl mutuo. Condo molto nel Suo valido appoggio presso chi di dovere.... 1951 ' 1954 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI !l Ministcro dci LL.PP, in data 20/2/1953, conlcrma al Comunc il mutuo di /. 25 000 000 (intcrcssc annuo dcl 3, con rcstituzionc cntro 35 anni). Caro MoreIIi... GiIIi... Pajetta...Saragat Giuscppc Saragat Giancarlo Paictta Lapcrtura dcl canticrc !l Comunc ridcniscc il progctto gcncralc, aggiornandonc i costi, chc ora ammontano a /. 73 000 000 c si attiva nuovamcntc pcrch il mutuo sia almcno pari al costo dcl progctto ridotto (/ 33 00 000). ... considerato che le possibilit nanziarie del Comune non sono sucienti... ha dato l incarico di studiare la possibilit di costruire un primo lotto dell edicio tale da rendere possibile, sia pure in forma limitata, il funzionamento della scuola, in attesa che ulteriori contributi dello Stato permettano la costruzione del resto dell edicio. 1955/56 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI La comunita, lc lorzc politichc c sindacali si riconoscono ncl progctto c sollccitano una conclusionc soddislaccntc. La cassa scolastica importantc pcr analizzarc il rapporto scuola tcrritorio, sia dal tcrritorio alla scuola sia dalla scuola al tcrritorio. L i a l l li i h i d li nti c azicndc dcl tcrritorio contribuiscono allimplcmcntazionc dcgli strumcnti c dcllc attrczzaturc. 1956/57 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI 1956/57 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI Acquisto di libri pcr gli alunni pi mcritcvoli ntrano in classc i sussidi audiovisivi. La scuola va oltrc la lczionc cattcdratica 50 anni in anticipo sullingrcsso dclla Lavagna !ntcrattiva Multimcdialc (L!M). alunni pi mcritcvoli 1957/58 si corona un sogno! ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI alla lcttura dcgli atti di archivio (dclibcrc di Giunta Comunalc c di Consiglio Comunalc) si cvincc chc il traslcrimcnto nclla nuova scdc di via 8ogni (cx maccllo pubblico), lu ccttuato allinizio dcllanno scolastico 1957/58. !l traslcrimcnto lu ccttuato nonostantc il 2 lotto, prcvisto dal progctto, non lossc stato complctato. 1957/58 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI La cassa scolastica importantc pcr analizzarc il rapporto scuola tcrritorio, sia dal tcrritorio alla scuola sia dalla scuola al tcrritorio. 1958/59 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI Ncl darc/avcrc dclla cassa c spazio pcr la solidaricta con chi ha pi bisogno. 1958 ' 1960 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI Prcmi rilasciati agli alunni/c pcr il protto c la buona condotta Anni dicili anchc pcr la Scuola: vcngono mcno i contributi dagli nti c privati, ma pcrmangono lc csigcnzc di ammodcrnamcnto di strumcnti c utcnsili. 1959/60 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI La scuola si dota dcllimpianto tclclonico c lAmministrazionc si la carico dci costi dcl canonc... nello spirito della cordiale collaborazione che anima questo Comune. 1960/61 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI onazionc dclla localc 8anca Popolarc di Novara 31/12/1962 Iegge n 1859 SCUOIA MIIA STATAII Art. 1 Fini c durata dclla scuola !n attuazionc dcllart. 34 dclla Costituzionc (1), listruzionc obbligatoria succcs siva a quclla clcmcntarc c impartita gratuitamcntc nclla scuola mcdia, chc ha la durata di trc anni cd c scuola scc ondaria di primo grado. La scuola mcdia concorrc a promuovcrc la lormazionc dclluomo c dcl cittadino sccondo i principi sanciti dalla Costituzionc c lavoriscc loricntamcnto dci giovani ai ni dclla scclta dcllattivita succcssiva. QuaIi sono state Ie sue maggiori soddisfazioni? Sono sempre stato contento del mio lavoro, anche perch con i ra- gazzi di allora non cera mai nessun problema particolare, perci si poteva lavorare con molta serenit. QuaIi sono state Ie tappe principaIi neIIa storia deIIa scuoIa Bassetti? (anche in base ai cambiamenti deIIe normative) 1957 Inaugurazione della scuola nel nuovo edicio 1963 Scuola media unica Nel corso degli anni le sezioni sono aumentate no ad arrivare a 7 (dalla A alla G) e a un numero di 398, nel 1983. Per parecchi anni nella scuola si sono svolti i corsi di disegno e progettazione tecnica, nanziati da industriali di Sesto Cal- ende, ai quali partecipavano molti adulti non solo sestesi (4 corsi con circa 30 alunni per corso). In seguito la scuola Bassetti ha ospitato anche i corsi delle 150 ore. Che tipo di scuoIa ha ereditato daI preside dott. Terranova? Quando sono diventato direttore dell Avviamento industriale nel 1959, ho ereditato una scuola ben organizzata ed eciente. Come sono mutati i traguardi/obiettivi neI passaggio aIIa scuoIa media? Non facile rispondere a questa domanda. La scuola media era una scuola completamente diversa, perch dava la possibilit di unistruzione di base uguale per tutti, indipendentemente dalla prosecuzione o meno degli studi. Sicuramente mi sono trovato bene nel mio ruolo di preside e mi sono impegnato molto anche nelle attivit didattiche, realizzando opuscoli di italiano (Guida allosservazione, una per anno), di storia e di geograa. Questi sussidi erano ciclostilati e dati a tutti gli alunni che lavoravano volentieri, perch erano opuscoli alla loro portata. La scuola me- dia era e dovrebbe ancora essere la scuola del fare! IventuaIi probIemi neIIa sovrapposizione dei 2 anni me- dia/avviamento? Non mi ricordo particolari problemi. QuaIi rapporti ha avuto con iI territorio e soprattutto con iI COMUNI ne anni 50, inizio anni 60? Conservo un ottimo ricordo con l amministrazione comunale per tutti gli anni in cui sono stato preside. Abbiamo sempre collaborato serenamente, con l obiettivo di far funzionare bene la scuola. Mamante Rabozzi 2011 Ci racconta iI suo arrivo a Sesto? Arrivai nel settembre 1956, proveniente dalla scuola di av- viamento industriale di Borgomanero, dopo il matrimonio, non avendo potuto avere la sede di Arona, dove abitavamo. A Sesto ebbi l incarico di insegnante di ruolo di materie let- terarie nella scuola di avviamento industriale che aveva sede in alcuni locali del Municipio. Come era organizzata Ia scuoIa in quegIi anni? Fisicamente come era collocata e disposta (aule, laboratori,etc)? I locali adibiti alle attivit di insegnamento, come ho gi detto, erano nel Municipio; le attivit pratiche invece si svolgevano nell ex ocina Cazzaniga. Lanno successivo la scuola di avviamento industriale L. Bas- setti stata trasferita nell edicio dell attuale scuola media. La scuola era sia per i ragazzi, sia per le ragazze, con attivit di laboratorio molto diverse. I maschi costruivano oggetti vari in ferro (ricordo in partico- lare sagome di animali da giardino, di cui uno era stato col- locato nella stazione di Sesto); le ragazze studiavano economia domestica con attivit di cucina (ogni 15 gg cera il pranzo per tutti gli insegnanti), di cucito, tessitura di tappeti, ecc. QuaIi sono stati i primi insegnanti? Ricordo il professor Di Marco, il professor Antonetti, il professor Medaglia, il professor Esposito, il professor Arena. Come erano aIIora i rapporti con i ragazzi, con Ie famigIie, con Iistituzione scoIastica? I rapporti con i ragazzi erano buoni, non ricordo nessun prob- lema particolare. Purtroppo anche i migliori, terminata la scuo- la, non potevano continuare gli studi negli istituti industriali. I rapporti con le famiglie erano ottimi. Ha quaIche ricordo a cui particoIarmente Iegato? Le mostre che, al termine dell anno scolastico, venivano fatte di tutti i lavoro prodotti dai ragazzi e dalle ragazze. Le mostre avevano molto successo e le famiglie acquistavano ci che ave- vano creato gli alunni. Ci che si raccoglieva era destinato all acquisto di attrezzature della scuola. Ricordo anche il positivo rapporto con i bidelli che partecipa- vano in modo molto responsabile al buon funzionamento della scuola, in un clima sereno e familiare. In particolare ricordo con aetto i coniugi Giumenti che erano anche custodi della scuola. Intervista aI preside prof. Mamante Rabozzi 1963/64: Ia convivenza 2/3 ScuoIa Secondaria di Avviamento ProfessionaIe IUIGI BASSITTI
1 ScuoIa Media StataIe IUIGI BASSITTI Rcgistro di gcstionc c proposta di orario scolastico scttimanalc pcr la Scuola dcllAvviamcnto. Acquisto tcsti scolastici dclla casa cditricc Fabbri.