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Convegno nazionale AIS-ELO

Associazione Italiana di Sociologia Sezione Economia, Lavoro e Organizzazione

Cause e impatto della crisi


Individui, territori, istituzioni Universit della Calabria, Facolt di Scienze politiche, Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica 27-28 settembre 2012 La crisi economica globale iniziata nel 2006-2007 con il crollo dei mutui subprime ha generato effetti a catena che si stanno manifestando oggi in tutta la loro pervasivit. Le diagnosi sulle cause della crisi individuano numerosi meccanismi complessi e interrellati, tra cui (L. Gallino, Finanzcapitalismo, Einaudi, 2011, pp. 46-48): leccessiva concessione di mutui a famiglie non in grado di restituire il debito, sostenuta da aspettative euforiche sull'andamento futuro dei prezzi immobiliari; la correlata scarsa lungimiranza dei manager e delle banche di investimento, che sono stati in qualche modo ingannati dalla loro stessa sicurezza; lo sviluppo elefantiaco del sistema finanziario a scapito delleconomia reale, che si sottratto ad ogni forma di regolazione e sorveglianza; la concentrazione di potere allinterno di tale sistema a fronte di una progressiva deregolazione dell economia mondiale, seguita allideologia neo-liberista e alla convinzione che i mercati sono comunque in grado di autoregolarsi; la commistione tra lite economiche ed lite politiche, con la conseguente perdita di autonomia del potere politico e leccessivo indebolimento degli stati-nazione; la crescita delle diseguaglianze e la concentrazione della ricchezza, mentre le prime hanno creato la domanda di strumenti finanziari ad alto rischio, la seconda ha costituito la base per la loro offerta. A questi schemi esplicativi, se ne aggiungono altri di natura istituzionale che chiamano in causa le difficolt delle imprese a innovare perseguendo la via alta della

flessibilit, per adagiarsi su routine organizzative e strategie di breve periodo che, a lungo andare, provocano stagnazione e minor capacit competitiva. Parallelamente, stanno emergendo forme di regolazione del lavoro, in contesti territoriali differenti, che possono mettere in discussione i paradigmi consolidati e rappresentare una via d'uscita alla crisi. Le variazioni di grado di tali difficolt e possibilit a loro volta rinviano agli assetti sia delle relazioni industriali sia dei governi locali. Nei diversi contesti conta inoltre il ruolo di altri attori collettivi influenti nel campo delle politiche industriali, delle infrastrutture, della formazione. Le analisi sugli impatti della crisi hanno poi evidenziato gli effetti sul mercato del lavoro, sui comportamenti riproduttivi e di consumo, sulle scelte scolastiche e sulle capacit di risparmio e investimento Tali effetti non sono tuttavia univoci: cambiano in relazione ai diversi modelli di capitalismo, alle caratteristiche istituzionali dei contesti locali, alla loro struttura sociale, nonch, a livello micro, alle fasi del corso della vita degli individui, alla loro origine sociale e alla struttura dei loro nuclei famigliari. Limpatto della crisi su individui, territori e istituzioni mette dunque in luce complessi processi di trasformazione, sensibili allintreccio tra fattori pregressi e capacit adattiva di attori individuali e collettivi. Il Direttivo dellAIS-ELO sollecita la proposta di contributi che affrontino il tema del Call for Paper 2012, in una delle aree tematiche citate, riguardati Le cause e limpatto della crisi, con riferimento ai comportamenti individuali, al ruolo dei territori e a quello delle istituzioni. Saranno accettati anche i contributi che non rientrino direttamente in una delle aree summenzionate, ma che siano rilevanti per il tema proposto. Sono ben accolti contributi teorico-analitici ed empirici, purch conformi agli standard internazionali della letteratura sociologica. Pi in generale, verranno privilegiati contributi che aprano nuove prospettive, approcci e punti di vista, arricchendo il dibattito tra noi e i nostri interlocutori e/o committenti. E ci indipendentemente dallanzianit o dallo status professionale dei proponenti.

Le proposte di contributi devono essere inviate entro il 15 giugno 2012, sotto forma di lungo abstract in italiano o inglese, per un totale di 8000 caratteri circa, al segretario della sezione AISELO (filippo.barbera@unito.it), che dar notizia della ricezione avvenuta, render anonime le proposte e le sottoporr alla valutazione selettiva di referee della Sezione. Labstract deve specificare in dettaglio non solo il tema ma anche la domanda di ricerca, la letteratura di riferimento e il metodo e le tecniche (eventualmente) utilizzate. Si chiede inoltre ai proponenti di specificare la storia del paper, illustrando sinteticamente se il paper fa parte di una ricerca pi

ampia, svolta da solo o in gruppo, in contesto nazionale o internazionale e se versioni preliminari del lavoro sono gi state pubblicate e/o presentate in altri convegni o seminari. Entro il 15 luglio tutti i proponenti riceveranno comunicazione dellaccettazione o meno della loro proposta. Quanti risulteranno selezionati dovranno produrre entro il 10 settembre i paper in versione completa, di modo da consentire lorganizzazione dei diversi panel e la preparazione dei relativi moderatori. Per ulteriori informazioni si faccia riferimento allindirizzo e-mail filippo.barbera@unito.it

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