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se clis e

IN THE SHADOW WE ARE

Mrs Storm: Fredda come la notte, fredda come la morte, neppure un soffio daria nei capelli, neppure un rumore umano nelle orecchie, non pi un bagliore giorno negli occhi, spezzata in due, schiacciata da catene...

Giulia Hepburn: Aspetto che ritorni quel vento che mi ha avvolto e trafitto, con il suo sapore orientale, di curry, di fritto, di un paese che ho sognato per tanti anni, e che in pochi giorni ho vissuto.

InnerIvey: Una volta celebri, sapete, potete leggere cose sul vostro conto, le idee di qualcun altro su di voi; ma ci che conta per sopravvivere, per affrontare giorno per giorno ci che vi capita quel che pensate di voi stessi.

Davide akaUaz Raimondi: La giusta maniera di fare, lo stile, non un concetto vano. semplicemente il modo di fare ci che deve essere fatto. Che poi il modo giusto, a cosa compiuta, risulti anche bello, un fatto accidentale.

GOD

Serena Bosca: La parabola di dio di questo mese : un uomo camminando sempre guardando a terra per paura di inciampare, non si accorse del piede che lo stava calpestando...riflettete fedeli.

Edward Nicklasse: Ognuno deve portare le proprie ferite, se si sopravvive, poi le ferite guariscono...anche se restano le cicatrici.

eclisse

CONTATTI
eclissemagazine@gmail.com eclisse.weebly.com youtube.com/user/ EclisseMagazine?feature=gall-u vimeo.com/user9878158

Siamo arrivati al secondo appuntamento con Eclisse. La nostra crew cresciuta, donando nuovi contenuti ricchi di ispirazione, suggestive visioni del mondo, da chi vorrebbe emergere in questa entropia di artisti. In questo clima di recessione, si sente la voglia di cambiamento, di emergere, eppure, qualcosa lo impedisce. Lesperienza? Lincapacit di presentarsi adeguatamente? O forse semplicemente il clima italiano? Parlando tra di noi, sembra che largomento lavoro sia direttamente proporzionale alla parola estero. Perch tutto questo? Perch guardiamo la terra straniera come lEden? Come possiamo essere cos sicuri che l, troveremo il successo? Speranze, sogni, che si mescolano con racconti di chi c lha fatta. Eppure, se qualcuno c la facesse in Italia, con questo clima, con le proprie capacit, con il proprio talento, e non con un pagamento per apparire in qualche mostra di pi o meno fama nazionale e non, non saremmo gi dei vincitori? Lincertezza per una compagna meschina, si insinua nei momenti in cui siamo pi deboli, fomenta le nostre paure ed insicurezze, ci mostra un mondo governato dallombra. Eclisse, come rinascita, scoperta, viaggio interiore alla ricerca di risposte. Noi, come Ulisse, alla ricerca del sapere, della conoscienza. Guarrieri, naufraghi, amanti, amati, padri, mariti, compagni. Ci attende forse unavventura omerica. Speriamo solo che non duri ventanni.

QUANDO LE STRADE SONO DEI GATTI


Neronotte. Tutto tace da ogni fronte. Disegno, spennello, canticchio. Un cane segna la siepe del parco sotto casa, labat-jour ronza come un frigorifero indispettito, ticchetta lorologio, grillo dalle diacroniche lancette. Le strade sono dei gatti. La china sallarga, nerochina. Dilaga a macchia dolio, lasciando intendere quel che ne caver. La riprendo col pennino. Si tratta solo dassecondarla. Le linee salternano al singhiozzo della caldaia: traccio e ferisco, blocco e rilancio. Il foglio resiste. Il cane se ne va: cade la coda dellocchio, la coda seclissa. Restano i gatti a battere le strade. Sorrido. C un mondo l fuori: pugili, barboni, ingegneri, puttane dogni colore, per ogni stomaco e stipendio. Stivali biancolatte e mini rinfrangenti. La notte masseconda: caccia la gente nei sogni che ricorrono da sempre, ancorati al dorso delleternit. Sono libero da ogni interferenza. So di non perdermi nulla: il mondo immobile. Tutto tace. Solo i gatti fan la ronda, randagi e bagatti.

la bambola Assassina
Avete qualcuno che porprio non sopportate? Volete farla pagare a qualcuno? Portatevi con voi la bambola assassina, esaudir il vostro desiderio. Ritagliate e scegliete labbigliamento adeguato per commettere latto.

istruzioni duso: ritagliate e vestitela, portatela con voi e mostratela alla vittima designata. ATTENZIONE: la bambola assassina pu solo uccidere con i mezzi dati in dotazione per cui pensate attentamente allarma da utilizzare. p.s. se le date un nome non si ribeller a voi...

Abbiate cura degli abiti, dopo luso lavateli a mano, alla bambola piace la pulizia.

Le armi dovranno essere riaffilate in caso di uso continuo.

fate richiesta se volete nuovi abiti.

albelia StormNeverland

cosa prova il serpente, cosa pensa il serpente.

cosa desidera, cosa ricorda.

il pungi si muove

davanti a me.

dondola...

ondeggia...

...e dondola.

si dice sprigioni suoni, ma io questo non lo so.

non so cosa siano i rumori.

ondeggio con il pungi che dondola.

il suonatore, l 'uomo di fronte a me, sembra conoscermi, sa quello che voglio, il dondolio che piace a me.

sa come affascinarmi e farsi guardare.

giovane questo suonatore...

...di cui non conosco il suono.

ondeggio.

ondeggio.

ondeggio.

i miei dondolii diventano teli in movimento.

le mie squame diventano decori rossi e gialli su fondo nero.

ora sto ballando la kalbelia. il pungi conosce i movimenti che voglio e stavolta il suono lo sento. secco, sordo, il mio corpo lo sa seguire. lo conosco e lui conosce me, come cobra che dondola e come ragazza che balla la kalbelia.

il suonatore l ed giovane e bellissimo.

io, in quanto ragazza, lo guardo mentre ruoto nella danza del cobra...

...pensando a come sarebbe bello morire...

e poi rinascere in serpente...

...per continuare a ruotare per lui.

fantasia v/s realta = cappio al collo


Vi chiedo scusa in anticipo per il mio scarso lessico e per gli errori di sintassi!!! Quelli grammaticali Giulia me li corregger...spero!! Volevo parlarvi in questo numero della Childrens book fair di Bologna, per chi non c mai stato e non sa cos, si sta parlando di quel mondo fatato e maledetto dellillustrazione!!! Questo il secondo anno che partecipo, ( il primo anno che sono andata non mi sono preoccupata molto su cosa portare e come presentarmi ) questanno ho preparato le tavole con il passe par tout, ho fatto i biglietti da visita, ho acquistato una cartellina ecc. Oltre alla presentazione mi ero data qualche piccolo obbiettivo su alcune case editrici in linea con i miei lavori, ma chi mi conosce lo sa gi che quello che porto a termine tutto al contrario di quello che mi aspetto. Per motivi di privacy i nomi presenti in questo racconto sono inventati, sapete, non vorrei mai menzionare qualcuno che non voglia essere menzionato. Siamo partiti per Bologna in macchina, Io, Amedeo, Maria, Morena e il tipo di Morena, a cui dobbiamo molto per la pazienza ed aver guidato, dato che dopo 5 minuti in macchina ci siamo addormentati avendo passato la notte in bianco per finire di montare le tavole. Arrivati ci siamo messi a nostro agio, Bologna una bella citt, calda e ospitale, ma gi entrati in fiera abbiamo visto come sempre lenorme quantit di gente che vi partecipa, grazie ai

ridotti siamo riusciti ad entrare pi di un giorno. Si pu anche entrare gratuitamente mandando, le tavole al concorso: ora ve ne spiego il funzionamento. tema: libero quantit di tavole: credo minimo 3 massimo 5 periodicit: annuale sempre stesso periodo unico limite che siano sequenziali decisione: scelta se fiction, non fiction ecc... (non ho il bando sottomano per cui qualche piccolo cambiamento pu esserci). Quindi di per se non ci sono molti contro ma solo pro. La fase di scelta.... Le tavole verranno posizionate tutte su dei tavoli enormi , una sopra laltra, sicuramente faranno tutto in modo da non rovinarle, percui non preoccupatevi. Il bello arriva dopo, la giuria passa e seleziona. Immaginate la grande quantit di tavole presneti, la giuri fa pi cernite, ma le tavole, essendo una sotto laltra, non si vedranno completa, ma solo qualche angolo o met, ed proprio quel pezzo di immagine che dovr comunicare qualcosa ai giudici, se no verr scartata. Quindi lillustratore pi bravo del mondo pu non essere scelto e magari uno incapace pu essere scelto per aver una macchia (magari fatta per caso) sul foglio, per questo vi consiglio di curare tutta la tavola, anche angoli e bordi (con questo non voglio dire che dobbiate colorarla completamente, solo di porre attenzione a non lasciare incomplete le cose). So che ora sarete un po delusi dal concorso, ma il bello arriva dopo, se si stati selezionati, le case editrici pi importanti, forse 5 minuti per te li sprecano!!!!!

La mostra di questanno presentava meno cose diverse o particolari dellanno scorso, non mi piaciuta particolarmente. Ai colloqui...Da casa Morena, io naturalmente no, la mia disorganizzazione parte dalla preistoria, ha fatto una lista delle case editrici che ricevono senza appuntamento e da li ci siamo dispersi tra la massa. Teoricamente bisognerebbe puntare sulle case editrici che si leghino di pi al proprio stile, ma noi non ci abbiamo dato molto peso, ci interessava pi che altro vedere cosa ci dicevano, ascoltare qualche consiglio per migliorarci ecc, sappiamo di essere agli inizi e quindi di essere gli ultimi degli ultimi, nessuno era andato con la consapevolezza di essere assunto, ma diciamo per fare una ricerca di mercato. In due giorni siamo passati allincirca da una decina di case editrici, alcune ci hanno chiuso subito il portfolio dopo averlo aperto ( tristezza infinita, ma alla fine non ci dicevano che faceva schifo ma che non era in linea con la loro linea editoriale quindi non ci siamo depressi molto) poi ecco, qualcuno ha iniziato a selezionarci alcune tavole scambiandoci il contatto mail, e li inizia lo stupore, che bello allora a qualcuno piace qualcosa, poi le incredibili risare sui tentati discorsi in altre lingue!!! mi sono lanciata a tradurre storie dallitaliano allinglese tentando una qualche spiegazione, e devo dire che anche in quei momenti gli Artdirector non sembravano per niente cattivi, tentavano di capirti, facevano domande e spiegavano anche perch non andavi bene ecc. In 10 colloqui sono riuscita ad avere 5 contatti, so che non serviranno a molto, cio mandi le tavole per mail e andranno a finire in un archivio, quindi potrai essere chiamato come no, ma uno mi ha detto che non ha visto un mare colorato come il mio!!!! li mi sono comparse le stelline negli occhi! sono stata felice, in realt quel mare lo fatto molto semplice e leffetto particolare era dovuto alla tecnica pi che alla mia capacit ma mi sono davvero sentita felice.

L esperienza che ho avuto stata magnifica, cerano parecchie nuove case editrici, e di questo mi sono stupita perch tra quest anno e lo scorso hanno chiuso delle case editrici importati, quelle case che mi hanno fatto avvicinare allillustrazione particolare. Purtroppo devo ammettere che ci sono dei Big insuperabili che schiacciano il mercato, che alcuni di quelli mi piacevano perch facevano qualcosa di mai visto, solo che tutti i libri che illustrano hanno le stesse caratteristiche, non si rinnovano, e la cosa mi intristisce. Credo che ogni libro, ogni storia meriti di avere un illustrazione propria, unicamente per quel libro, lo stile pi essere uguale, ma un particolare che ha solo quel libro deve averlo per renderlo diverso e unico. L illustrazione libera, fantasia pura, ma il mercato la schiaccia, la caccia e la uccide per unificarla. Se piace il diverso facciamo tutti il diverso, e rendiamo uguale agli altri diversi, lignoto spaventa, e la fantasia si impicca piuttosto di essere presa e trasformata in qualcosa che non vuole!! Spero di non avervi annoiato troppo con questi discorsi mi piacerebbe che commentaste i miei pensieri e questo articolo su facebook, sul sito, di persona per chi mi conosce ecc.. grazie per lattenzione, Dio

Un uomo tutto bianco machiato di Rosso

Era li difronte a me. Credo di aver sbattuto la testa, non vedo molto chiaramente, non sento bene, non riesco a pensare e a muovermi. E tutto bianco: latmosfera, la sua pelle, i suoi occhi, i suoi capelli e poi c quella striscia rossa che mi cattura lattenzione. I denti macchiati di sangue, che cola gi dalla bocca, attraversa il lungo collo e finisce sul petto. Sta morendo? Il sangue suo? Non si muove, sembra che pianga al cielo, e le lacrime saranno blu o bianche?? Ma io? Perch sono a terra? Le mie mani, non riesco capire di che colore sono, non riesco a capire se quel sangue mio, non sento dolore, voglio alzarmi ma non mi ricordo come si fa, non mi ricordo, come possibile?? Aiutami figura in bianco! E mentre continuo ad osservarla mi accorgo che anche le lacrime sono bianche, mi piace il bianco perch penso alla neve, ma come poteva esistere una persona tutta bianca. Non posso che continuare ad osservarla, sembra che stia tentando di dirmi qualcosa, sembra disperato, forse sono io che dovrei aiutarlo.

Non ti sento uomo in bianco, non riesco a capirti... Quando apre la bocca degli schizzi di sangue mi colpiscono, si porta le mani alla faccia e le trascina gi graffiandosi. Smettila di preoccuparti, smettila di farti male, sto morendo ho capito!! la battaglia persa, ti prego stringimi la mano e non andar via. Non so se mi cap ma le palpebre mi si chuisero come il tendone di un teatro, non avevo pi nessun controllo e poi il nul..

by Dio

Eco Chic!
Giulia Hepburn

Lecologia [...] nel suo aspetto migliore, una scienza artistica o unarte scientifica una forma di poesia che riunisce scienza ed arte in ununica sintesi. Murray Boochin Ecologia. Spesso leggiamo notizie sui giornali o sentiamo alla televione questa parola, accompagnata suo malgrado, da termini quali, disastro ambientale, deforestazione, animali in via destinzione, inquinamento, effetto serra, surriscaldamento globale. Abbiamo visto immagini di denuncia, ma anche di speranza, come il riutilizzo di materiali come la plastica, la carta. Ma cosa succede se proviamo ad accostare la parola ecologia alla moda? Pensiamo a fibre naturali, ambiente naturale, riciclo. Cosa capita invece se noi ci vestissimo di ecologia, e fossimo i protagonisti di fiabe e racconti da leggere ai pi piccoli, ma che fanno riflettere anche i pi grandi? Il progetto EcoChic! rappresenta proprio questo: tre piccole storie, dove lambiente il vero protagonista. Abiti realizzati con bottiglie di platsica, sacchetti per la raccolta dei rifiuti e la carta di giornale, assumono un nuovo significato, in grado di far pensare, come con la fantasia, il rispetto per la nostra madre Gaia, si possa creare qualcosa di fashion e trendy.

Photo: Giulia Hepburn Model: Storm Neverland

Princess of bottles!
Una grande festa in maschera ecologica si svolta nella citt che ora riposa. Tutti i cittadini erano stati invitati, ed ognuno di loro indossava una maschera diversa: chi si vestito da mummia con la carta di giornale, chi invece ha interpretato luomo di latta ricoprendosi di alluminio. Ma tra tutte le maschere presenti, una su tutte dest ammirazione e sopresa. Si aggirava schiva, forse un po intimorita, nel grande giardino pieno di invitati. Il suo lungo scialle verde, finemente decorato con bottiglie di plastica, per richiamava gli sguardi di tutti gli invitati. E fu lei a vincere il titolo di principessa della serata: la principessa delle bottiglie.

Plastic Mermaid!

Si riflette sulla superfice scura dellacqua. Non Narciso, ma una sirena. Aspetta, nascosta tra le fronde, larrivo del suo innamorato. Prepara la sua lunga coda, sistema le squame in maniera ordinata, e

ancora una volta si specchia. Limmagine riflessa la spaventa e lattira, e si domanda, quando arriver il suo amore. Infine, avvolge lacquitrino con la sua sinuosa coda. Qualcosa si muove tra gli alberi.

Pop-updoll!

Quando sfogliate un libro, prestate attenzione ad ogni singola pagina. Potrebbe capitarvi di vedere la bambola pop-up da un momento allaltro! Si nasconde tra un foglio e laltro. Curiosa di uscire dalla carta stampata, curiosa di vedere la realt.Il suo abito formato dalle pagine di tutto ci che legge. Una lunga veste a balze la ri-

copre. Quindi ogni qualvolta prendete un libro, portate omaggio alla bambola della carta.

Betelgeuse Edward presenta

Le Monde dHoffman

Neige
Ogni giorno, in mezzo a questa citt deserta e rannuvolata, sembra passi con la velocit di un eternit.

Mi sembra di congelare anche dentro la tuta termica, come se il gas potesse entrarmi nei polmoni e soffocarmi.

Frine?
E chi potrebbe mai essere, senn?

Che risposte... e pretendi pure che ti apra!

CLAUDIA!

Pretendi anche che dica...

Bentornata...

Ed io che...

Ho portato la cena.

Grande!

Ma anche se il tempo sembra non scorrere,

Il tempo sta cambiando... il gas pi denso.

Mhn... beh, ti metter i filtri nuovi..

...nevica. Un ottimo modo per gelarmi gli alluci.

GUARDA!

Ma smettila... lo sai anche tu che romantico.

Ogni secondo insieme a lei, non basta mai.

InnerEvey

Poetry

Il destino intreccia con sottilissimi fili le trame della nostra esistenza. Il suo passo,appena percettibile, ci affianca e ci conduce. Qualcuno pu udire la sua voce gridante nel silenzio; qualcuno corre inseguendo la sua scia; qualcuno ha nitido in s il suo nome. Qualcuno, ancora, ha compreso che un istante della sua ombra Pu racchiudere tutta limmensit...

Il giorno e la notte. Ognuno di noi vorrebbe unirli, dimenticarli, possederli. E c chi li odia, li disprezza,li comprende, li ama e li osserva susseguirsi incessantemente su di uno splendido arazzo: la vita.

Arrivederci, viaggiatore eterno, intraprendi ora un incerto viaggio ancor non sai se troverai linferno o se ti circonder di luce un fulgido raggio. Un sogno ti ha colto, un ideale ti rappresenta, e tu credi, stolto, che nel tuo incedere qualcuno ti senta.

Come sfondo il cielo stellato Come riparo larida terra: il primo nella fede e nella speranza tha abbandonato, la seconda da sempre teatro di orrida guerra. Cammini ancora Ed affronti il vento, ti accoglie ogni giorno laurora ma tu,ora,procedi pi lento.

Ti fermi sfinito,ed ecco, ti volti Un grido hai udito O sei caduto vittima dellironia dei molti? Sia tu guida tenace, ammirato generale, inneggiato condottiero o soltanto semplice pellegrino, di fronte al tuo viaggio sollevati e procedi fiero! La luce del tuo pensiero Sar il faro nel tuo cammino.

Te ne andasti Come cade una debole Ed effimera rosa. Ma io la risollevai E la tenni in vita Con lacqua del mio ricordo.

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