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IL MODELLO SOCIALE EUROPEO DAVANTI ALLE SFIDE GLOBALI Presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio si tenuta la presentazione

e del volume Il modello sociale europeo davanti alle sfide globali, Armando editore.

Di seguito, la puntuazione pedissequa (e spero non pedestre) dei temi del convegno: Il Presidente della Camera On. Gianfranco Fini Equilibrio tra coesione sociale e competitivit economica nel modello sociale europeo Modello non uniforme nei vari paesi europei (es. differenze notevoli tra Italia e Germania) Lanima comune del modello sociale europeo, per, ravvisabile nel principio di un comune patto tra lo stato e produttori di ricchezza orientato a trasformare tale ricchezza economica in ricchezza sociale e culturale Il modello sociale europeo un tassello essenziale della identit europea Differenze tra lEuropa e gli Usa, allorigine del modello, in unidea tutta europea di giustizia sociale garantita dal welfare state, pur in un sistema capitalista Il modello sociale europeo ora necessita di riforme ed intrasferibile alle generazioni future cos com, soprattutto per gli effetti della globalizzazione e della perdita di competitivit dellEuropa verso i cosiddetti paesi emergenti, in realt gi emersi. Del nuovo modello si parla in ordine, nei vari stati europei, il che non bene Non si pu rinunciare alle politiche unitarie nel vecchio continente e, come dimostra la crisi delleuro, necessaria una governance (un sistema di governo) meno asimmetrica. Allorigine del patto europeo vi fu questo assioma: prima leuro poi si vedr; siamo al momento del poi. La definizione del ruolo delle societ europee e la pericolosit delle politiche particolaristiche ed egoistiche degli stati fuori di un interesse, che non pu pi essere nazionale, ma deve essere europeo. Bisogna quindi lavorare per uno scatto in avanti della societ e della cultura europea per migliorare le politiche dellintegrazione. Ci sono due partiti in Europa e Usa: il partito del rigore e il partito dello sviluppo. Si discute su quanto dobbiamo spendere e

Gianni Riotta giornalista e scrittore

Prof. Domenico da Empoli - Scienza delle


Finanze e Storia del Pensiero economico

quanto dovremo tagliare. Il dibattito su come intervenire sullo stato sociale ha deciso le elezioni in Francia in favore della sinistra di Hollande, decider in Germania lanno prossimo e in USA tra Obama Romney in autunno e anche in Grecia. Esiste uno stato sociale europeo? Cita il progetto di costituzione europea e dice che stato un errore cestinarlo come progetto politico La riforma sanitaria di Obama negli USA: mantenerla o no. Ma non si creda che i brasiliani, i cinesi e gli indiani non abbiano lo stesso problema, pi pressante man mano che le masse si abitueranno al benessere e ai servizi. Sar un problema per il partito comunista cinese nei prossimi dieci-quindici anni Il problema demografico: non abbiamo 7-8 lavoratori ogni due pensionati; il rapporto pressoch opposto. Negli USA ogni giorno quaranta mila americani vanno in pensione e nel 2050 i cinesi avranno una popolazione in et da lavoro molto inferiore a quella di oggi e allora sar necessario, per queste persone, che diventino ricche prima di diventare vecchie. Il modello sociale europeo morto (cita una vecchia dichiarazione di Mario Draghi, attuale Presidente della BCE) Come nasce lo stato sociale: c tutto il percorso dalle leggi dei poveri della Regina Elisabetta del 1603; si arriva poi al modello sociale con la svolta di Bismark (cancelliere della Prussia lattuale Germania- nella seconda met dellottocento): le imprese tedesche si accorsero che era necessario devono pagare salari pi bassi bassi per essere competitive e allora nacque lidea di chiamare lo stato a compensare tali perdite, appunto attraverso lo stato sociale, che mantenne bassi i canoni di affitto della case, offr servizi di vario genere in modo gratuito al popolo; cos avvenne anche in Svezia. Poi intervenne in Gran Bretagna il Piano Beveridge (primi anni quaranta del 900): nella Inghilterra bombardata dai tedeschi, una speranza di futuro fu data proprio dal Piano Beveridge, applicato per con risultati catastrofici, dal punto di vista economico, che legittimarono molto pi tardo (anni 80) lascesa della Thatcher a

primo ministro e della sua politica di austerity. Dunque la Thatcher non nasce per il trionfo dei cattivi sui buoni, ma a causa degli eccessi beveridgiani, che non erano pi sostenibili. Lo stato sociale si basa su un sistema fiscale che non riguarda solo alcuni redditi (quelli alti): abbiamo infatti limposta sul reddito, che pagata per tre quarti da lavoratori dipendenti, abbiamo liva che pagata da tutti i consumatori in modo uguale (ricchi e poveri), non c nessun regalo, il costo per il welafare allora il doppio di quello che, secondo criteri di mercato, si potrebbe accettare per raggiungere i medesimi risultati. Se il risultato a somma positiva, infatti, il welfare va bene e tutti stiamo meglio. Ma se, come ora, leconomia non cresce, il gioco a somma zero e quello che uno prende lo toglie ad un altro; adesso siano addirittura in un gioco a somma negativa e la ricchezza decresce. Lo stato sociale per da noi ormai un fatto culturale, ma ci non esime dal tenere conto di questi difetti del modello. Non c un modello sociale europeo, c una cultura europea, ma ogni paese, non volendosi unire agli altri, ha le proprie regole e con lallargamento dellUE a paesi inferiori per reddito e cultura ai fondatori, le diversit sono troppe e troppo vistose in merito alla concezione di un modello sociale. Negli Usa ci sono interventi sociali ma la prospettiva diversa per motivi economici e storici. L non c eccedenza di manodopera, come da noi. In Usa erano tali e tante le risorse naturali, che chi andava a lavorare faceva soprattutto un favore allimprenditore che necessitava del suo lavoro. E un fatto di cultura e storia che ha fatto diversi da noi gli americani, non che essi siano pi cattivi di noi: in Usa insomma il lavoratore che sceglieva dove andare a lavorare, mentre in Europa avveniva il fenomeno opposto . Leconomista matematico italiano Pareto (siamo allinizio del 900) affermava che le forme di welfare state non derivano dalla bont di un popolo ma dalla crescita della economia e della societ: facendo crescere le imprese, aumentano le possibilit di welfare state. Fu il benessere della

Prof. Fulco Lanchester - Diritto costituzionale italiano e comparato

rivoluzione industriale di allora a portare il welfare state, allinizio. Sul problema Italia: abbiamo problemi di breve termine (ma il disavanzo pubblico cio la differenza tra ci che entra e ci che esce ogni anno dalle casse dello stato - al di sotto del tre per cento - imposto dal patto di stabilit europea- e lanno prossimo avremo il pareggio strutturale) e problemi di lungo termine (il debito pubblico il vero problema italiano) Allinizio dellavventura europea, la UE ha chiesto allItalia solo una convergenza sul debito pubblico, ora invece dice dovete rientrare interamente e il fiscal compact (patto stipulato nel consesso Europeo in questi giorni) sarebbe una condanna a morte dellItalia di oggi: ogni anno, infatti, il prelievo fiscale verso lItalia sarebbe di 50 miliardi e lunica via duscita sarebbe di ritornare allidea della imposta patrimoniale (colpire i cittadini possessori di patrimoni, come case e investimenti finanziari), ma con la contemporanea riduzione generale delle imposte . Idea che fa inorridire, ma unica percorribile in queste condizioni Se la torta pi piccola, tutti devono ridurre le loro remunerazioni Non esiste un modello sociale europeo perch esistono vati tipi di ombrelli Lo stato sociale nella piramide che si trasforma in rete Bismark ha fatto lo stato sociale anche per motivi politici, e non solo economici (la Germania era appena stata unificata nel 1871, il contrasto tra cattolici e luterani era fervente, la nascente classe degli operai richiedeva interventi dello stato). E stata, la sua, una soluzione conservatrice, per il mantenimento della pace nel Regno nato con lo stato moderno un nuovo tipo di societ capitalistica, che soprattutto dalla met del settecento, ha visto la rivoluzione industriale in Gran Bretagna e soprattutto negli Usa: questo ha fatto nascere il fenomeno della internazionalizzazione e della globalizzazione e, allo stesso tempo, ha tolto il surplus ad altre aree del globo per concentrarlo tutto in Europa. LEuropa, quindi, pu permettersi lo stato sociale perch c un continuo drenaggio delle risorse mondiali verso il vecchio continente Oggi il 25% del Pil mondiale (Prodotto

Prof. Giorgio Rebuffa Filosofia del diritto

interno lordo) prodotto dalla Cina e dallIndia, e nel 2030-50 sar di nuovo al 50%, come era gi nellottocento. E questo potr creare dei problemi alla tenuta della democrazia rappresentativa e dello stato sociale Come mantenere la nostra democrazia della classe media e il nostro modello di stato sociale mentre i due terzi della popolazione del globo non ce lha? Cina e India, per esempio, non hanno sanit, pensioni, cure per bambini Nel 1951 Cina e India avevano l1% del Pil mondiale Dal 1972, con la fine degli accordi di Bretton Woods (e labolizione del cambio dollaro/oro) e la oil crisis (crisi petrolifera), con la modificazione della politica cinese dal 1978, poi con il crollo del comunismo, e, nel 1989, del muro di Berlino, il mondo cambiato. E non essendoci pi il contraltare del blocco sovietico comunista, nella politica internazionale, lo stato sociale viene smontato, con una serie di costi sociali e politici A livello geopolitico abbiamo bisogno di unEuropa per potere mantenere uno stato sociale Le contraddizioni geopolitiche planetarie colpiscono tutti e bisogna riequilibrarle Come difendere il nostro stato sociale riformandolo? Investendo su bambini, donne e anziani (come in Danimarca e Svezia), prendendo esempio dagli Usa del passaggio dalla Confederazione alla Federazione, quando il problema fu, avuta lindipendenza dalla Corona britannica, il debito pubblico. Si pass allora dal Diritto internazionale pubblico al Diritto pubblico interno: un salto in avanti di questo tipo sarebbe necessario oggi in Europa per superare gli egoismi, lungi dalla miopia politica attuale (dimostrata soprattutto dalla Germania); per rilegittimare il patto europeo si deve dare maggiore capacit di incisivit politica allUE Gli studenti USA vogliono essere informati su quanto guadagneranno dopo la laurea in in Giurisprudenza: il che significativo del sistema americano in comparazione con il nostro

Riotta

da Empoli

Ma nelle sfide globali nulla si pu prevedere ed a volte necessario rischiare Quali le attuali sfide globali? Quella demografia, che conduce Claude Lvi-Strauss (filosofo francese di inizio 900) a parlare di imprevedibile demografico, in barba alle teorie demografiche dei cosiddetti regolatori malthusiani, come la malattia, la guerra, ecc. Il livello della via oggi pi alto, grazie alligiene molte malattie sono state debellate (il tifo, per esempio) Non tornerei indietro di dieci anni, oggi i mezzi di comunicazione e i servizi sono molto migliori del passato recente, quando anche le condizioni della vita politica e democratica erano inferiori Il problema del welfare un problema politico. In Inghilterra lo stato sociale nasce prima del suffragio elettorale universale La sfida globale tutta politica: la rete, per esempio, unopportunit, non c modo di regolare la rete perch vi operano soprattutto giovani intelligenti e cattivi Vi il problema della rappresentanza politica e del meccanismo rappresentativo dei parlamenti, che vecchio, ed frutto di una societ ancora oligarchica Sul problema della divisione degli stati europei: la Germania segue il suo percorso politico da 150 anni ed soprattutto una potenza commerciale; il non aver seguito lEuropa, per, aumenter i suoi problemi Il mondo diviso non ci sar mai pi, il mondo aperto Come si risolve allora il problema della contingenza economica e finanziaria? Bisogna introdurre la patrimoniale? Indietro non si pu tornare e i redditi saranno tagliati, anche se lo stato sociale stata una scelta politica della quale sar difficile evitare in futuro. Siamo innamorati della rete, il che normale, ma ricordiamoci anche che essa retta da cinque monopoli, che il 70% degli accessi passa da due grandi industriali e chi si illude che sia il paradiso dei giovani e buoni sappia che vi sono molti cattivi e vecchi, attivissimi sulla rete, come i fondamentalisti islamici, per esempio. La rete non unarma ma un campo di battaglia. E evidente che il welfare state un fatto

Lanchester

Rebuffa

Fini

politico, ma con una base economica Leconomia politica una scienza sociale che dipende dai comportamenti degli individui, mutevoli nel tempo in ragione dei loro stessi effetto. Andando avanti luomo impara e modifica tali comportamenti Non bisogna settorializzare nelle scienza sociali, senza cogliere le interconnessione dei problemi politici ed economici I problemi del nostro welfare state sono stati aggravati dalla incapacit della classe dirigente e del ceto politico di risolvere la crisi economica degli anni sessanta e settanta, propagatasi in tutta Europa. Tutti ne sono usciti fuori, noi siamo entrati invece in un lungo corridoio fino al 93 e ora alla crisi di regime politico, si sovrappone la crisi economica, aggravando il pericolo del collasso del sistema Ancora sulle potenzialit della rete: I regimi dispotici chiudono la rete, il che conferma che essa solo uno strumento Ma la velocit della comunicazione un bene: abbassa i costi Essa fa emergere al contempo il ruolo ambivalente della meta-economia, che condiziona leconomia stessa, che pretende di avere sue leggi oggettive, sugli stili di vita, per esempio, e che favorisce lo sviluppo di uneconomia fittizia, che si sovrappone alleconomia reale. Questo delleconomia fittizia e speculativa era un problema politico noto anche a fine ottocento. Con un esempio dei tempi pi recenti, quando il thatcherismo diventato un feticcio, tale dottrina ideologica risultata dannosa Va bene il confronto sui temi legislativi in rete, ma bisogna evitare il rischio della omologazione culturale; la rete unenorme opportunit di comunicazione, abbatte il tempo, supera lo spazio , le diversit culturali. Si apre allora il problema della salvaguardia delle specificit culturali e della uniformit di linguaggio arrivato quindi il momento di interrogarsi, non sulla possibilit o meno di mantenere lo stato sociale , ma sulla inadeguatezza di esso come si articolato nel passato, soprattutto in ordine alle sfide nuove. Quali le categorie deboli oggi? Il vecchio, loperaio che perde il lavoro, il malato, oggi sono categorie ancora deboli,

ma in Italia la categoria debole per antonomasia quella dei giovani, colpiti da precariet e incertezza del futuro, con lo ascensore sociale bloccato, di una debolezza pur pi limitata nel tempo. E necessario avviare un welfare delle opportunit pi che un welfare delle garanzie.

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