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*Enea federico@casaccia.enea.it **Universit di Roma La Sapienza laura.mori@unitus.it ** *Fondazione Ugo Bordoni pao@fub.it
La VA in letteratura
La velocit di articolazione (VA) viene descritta come il parametro
macroprosodico pi stabile a livello intraparlatore, indipendentemente dalla lingua (ad es. francese, inglese, italiano, tedesco):
Goldman-Eisler (1968)
Grosjean-Deschamps (1975) Miller-Grosjean-Lomanto (1984) Magno-Caldognetto-Vagges (1991) Magno Caldognetto-Ferrero-Zmarich (1996) Knzel (1997)
La VA nel forense
Knzel (1997)
Uno studio sperimentale condotto su alcuni parametri prosodici del tedesco da poter essere utilizzati per lidentificazione del parlante ha dimostrato che la velocit di articolazione:
sufficientemente stabile a livello individuale non influenzata dalla modalit comunicativa in maniera
significativa
E QUINDI CONSENTE DI DISCRIMINARE PARLANTI DIVERSI AL PUNTO DA ESSERE CONSIDERATA UN PARAMETRO IDENTIFICATIVO
Variance
SCOPO: evidenziare le manifestazioni individuali determinate dalla configurazione anatomo-fisiologica e dalle abitudini articolatorie dellindividuo La nuova variabile VAnorm ha caratteristiche statistiche differenziate rispetto alla velocit di articolazione.
VA norm
VA sint
.88
.36
1
-0,12 1
Esso mette in luce lesistenza di un 36% di informazione legata al testo nella VA normale. La nuova variabile, a normalizzazione effettuata, perde del tutto la correlazione con linformazione legata al testo ( = -0,12 ~0) e rafforza la sua capacit di interpretare la dinamica intraparlante ( = 0,88). La nuova variabile, per effetto della varianza intra-parlante ridotta, aumenta la sua precisione nel processo di identificazione statistica del parlante.
Criteri metodologici
SELEZIONE SEQUENZE ARTICOLATE:
Catene foniche composte da un minimo di sei sillabe comprese tra due pause silenti e senza pause vocalizzate e allungamenti segmentali
SILLABIFICAZIONE FONETICA:
Il profilo dellenergia con i relativi picchi di intensit stato assunto come punto di riferimento nella determinazione del numero di sillabe fonetiche
SEGMENTAZIONE:
Analisi spettro-acustica (forma donda e sonogramma) e riscontro uditivo
Il sistema SPREAD/AR
Il sistema SPREAD/AR esegue il test di identificazione a partire dal modello statistico qui presentato e dai dati che complessivamente costituiscono il Database di riferimento per la popolazione adulta maschile italiana, in coerenza con il sistema IDEM FUB. La figura mostra la disposizione del parametro VA attraverso le funzioni continue di verosimiglianza intra-parlante e interparlante. Il punto di intersezione delle due densit corrisponde al Likelihood Ratio unitario e viene assunto da alcuni test come distanza di soglia per lidentificazione del parlante.
Il sistema SPREAD/AR
DISTRIBUZIONE DELLE DISTANZE
0.20 0.19 0.18 0.17 0.16 0.15 0.14 0.13
Verosimiglianze x dD
0.12 0.11 0.10 0.09 0.08 0.07 0.06 0.05 0.04 0.03 0.02 0.01 0.00 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
Dista nze INTRA Dista nza Anonimo-Sa ggio Dista nza Anonimo-Sa ggio di Rossi Non pa ra me trica INTER Chi-qua dro INTRA Me dia mobile a 5 INTRA
distanza
Il test di identificazione
Il test di identificazione del parlante viene eseguito dal sistema con tutti i principali algoritmi sviluppati in letteratura e di maggior utilizzo nella pratica di laboratorio. In funzione del test viene calcolato il rapporto di verosimiglianza che consente, mediante la formula di Bayes, la combinazione con la probabilit a priori e con i risultati degli altri test di laboratorio, supposti statisticamente indipendenti: Ppost = LRAR * LR1 * LR2 * LRK * Pprior La figura presenta un caso pratico di applicazione con dati reali.
Conclusioni
La procedura di compensazione sillabica ci consente di eliminare la variabilit della VA dipendente da fattori linguistici (composizione delle catene sillabiche). .
Permane la criticit della fase di controllo della modalit espressiva del parlante che rilascia il saggio fonico. La modalit deloquio del saggio deve essere quanto pi possibile spontanea.
Bibliografia
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