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IBM COGNOS BI
ADMINISTRATION
B5255
Indice (1/2)
• 1. Introduction to IBM Cognos BI Administration
• 1.1 Describe the role of the Administrator in relation to the IBM Cognos BI administration workflow
process.
• 1.2 Describe the role of IBM Cognos Administration and IBM Cognos Configuration user interface
components
• 7. Drill-Through Definitions
• 7.1 Enable users to navigate to related data in IBM Cognos BI
• 7.2 Parameter-driven drill through vs. dynamic drill through
• 7.3 Steps to enable drill-through access for a package
• 7.4 Limit the items that users can drill through from (set scope)
• 7.5 Set a measure as the scope
• 7.6 Drill Through Assistant
Introduction to IBM Cognos BI Administration
Per assicurarsi quindi che IBM Cognos si esegua correttamente è necessario avere
bene in mente i tre punti precedenti.
Attenzione: il "performance planning" è in parte scienza e in parte arte.
Coinvolge le esigenze di diversi tipi di utenti, le risorse disponibili, la security,
l'integrazione delle applicazioni ed altri fattori.
Oltre agli spazi dei nomi che rappresentano i provider di autenticazione, il software
IBM Cognos dispone di uno spazio dei nomi incorporato denominato Cognos . Lo
spazio dei nomi Cognos ottimizza le politiche di sicurezza dell'organizzazione e la
capacità di distribuzione delle applicazioni.
Se si configura l'autenticazione per il software IBM Cognos, gli utenti devono fornire credenziali
valide, ad esempio ID utente e password, al momento dell'accesso.
Nel software IBM Cognos gli utenti, i gruppi e i ruoli definiti nel provider di autenticazione non
vengono replicati. È tuttavia possibile utilizzarli come riferimenti nel software IBM Cognos
quando si impostano le autorizzazioni di accesso a report e altro contenuto. Possono inoltre
diventare membri di gruppi e ruoli di Cognos.
Nelle ultime release sono supportati i seguenti provider di autenticazione:
• Server Active Directory
• IBM Cognos Series 7
• Custom Java Provider
• eTrust SiteMinder
• LDAP
• NTLM
• SAP
• RACF
Per configurare i provider di autenticazione, è necessario utilizzare IBM Cognos Configuration
Implement security in IBM Cognos Framework
Manager
In Framerork Manager possiamo andare a definire due tipi
di security:
• ROW LEVEL Security
• COLUMN LEVEL Security
ROW LEVEL Security
1. Click sul query subject con l’oggetto che vogliamo andare a filtrare (esempio Dim Customers –
country)
2. Dal menu ACTIONS clicchiamo Specify Data Security
COLUMN LEVEL Security
1. Click sull’oggetto che vogliamo “proteggere”, e dal
menu Actions click su Specify Object Security. Tip:
Puoi selezionare più di un oggetto alla volta
2. Seleziona gli utenti o i gruppi
3. Specifica i diritti per ciascun gruppo
Attenzione: la NEGAZIONE ha la precedenza
sull’ABILITAZIONE
4. Administer the IBM Cognos BI Server
Environment
Administer the IBM Cognos BI Server
Environment
Attraverso il portale “IBM Cognos
Administration” è possibile avere una
chiara situazione sullo “status” del server
cognos.
In particolare è possibile:
• Monitorare le metriche di sistema
• Visualizzare le istanze passate, in
esecuzione e future
• Modificare i parametri di configurazione
di sistema
•…
4.1 Overview of administrative tasks that can be
performed in IBM Cognos Administration
Administrative tasks
Administrative tasks
Cognos ha un solo servizio
all’interno del S.O.
Questo servizio è composto da
una serie di sotto-servizi
indipendenti per ogni funzione del
portale.
Cliccando sul nome del cluster, e
successivamente sul dispatcher url
si visualizzerà una lista simile a
quella riportata in questa slide.
4.2 Monitor system metrics
Monitor system metrics
Sempre all’interno del portale “IBM Cognos Administration”
è possibile visualizzare anche le metriche di sistema.
Cliccando su ciascun sotto-servizio, il pannello delle
metriche si filtrerà per le sole indicazioni riguardanti il sotto-
servizio selezionato
4.3 Manage dispatchers and services
Manage dispatchers and services
Il dispatcher è il "punto di ingresso" di ogni richiesta verso il
server Cognos.
E' il dispatcher ad occuparsi dell'indirizzamento e del
bilanciamento di carico delle richieste utente verso i vari sotto-
servizi.
E' possibile avere più di un dispatcher per piattaforma. In alcune
installazioni distribuite, ad esempio, è configurato un dispatcher
per ogni istanza del Content Manager (il servizio che si occupa
di gestire il salvataggio dei dati della piattaforma come la
security, i modelli, le metriche, le specifiche dei report ecc...).
Le liste di distribuzione
consentono l’invio a più
persone di uno stesso report
senza dover specificare “n”
indirizzi diversi.
E’ possibile creare una lista di
distribuzione dal tab
“configuration” della IBM
Cognos Administration
Rif.
• http://www-
01.ibm.com/support/docview.wss?uid=swg21344
840
• http://www-
01.ibm.com/support/knowledgecenter/?lang=en#!
/SSEP7J_10.2.1/com.ibm.swg.ba.cognos.ug_cc.
10.2.1.1.doc/t_asg_create_distribution_lists.html
6.3 Deploy IBM Cognos BI content
Deploy IBM Cognos BI content
Il “deploy” del contenuto di
IBM Cognos è il processo
per cui gli oggetti di un
ambiente vengono
esportati e re-importati in
un ambiente diverso.
L’esempio più comune è la
struttura:
• SVILIPPO
• QUALITY
• PRODUZIONE
Rif:
http://www.ibm.com/developerworks/data/library/c
ognos/infrastructure/cognos_specific/page581.ht
ml
Deploy IBM Cognos BI content
Gli steps per eseguire un’esportazione sono i seguenti:
*la cartella deployment è una cartella standard. Questa impostazione può essere cambiata dalla IBM
Cognos Configuration
Deploy IBM Cognos BI content
Copiato l’archivio sul server di destinazione possiamo procedere con un nuovo import:
• In the target environment, in IBM Cognos Administration, on the Configuration tab, click Content
Administration.
• On the toolbar, click the new import button. The New Import wizard appears.
• In the Deployment archive box, click the deployment archive that you want to import.
• If the deployment archive is encrypted, type the password, and then click OK.
• Click Next.
• Type a unique name and an optional description and screen tip for the deployment specification, select the
folder where you want to save it, and then click Next.
• Select the content that you want to include in the import. Tip: To ensure that the required target package or
folder exists in the target content store, click the edit button next to the package, and check the location. If you
want, you can change the target location now.
• Select the options you want, along with your conflict resolution choice for the options that you select.
• In the Specify the general options page, select whether to include access permissions and who should own
the entries after they are imported in the target environment.
• Specify the Recording Level for the deployment history.
• Click Next. The summary information appears.
• Review the summary information, and click Next.
• Determine how you want to run the import by selecting the action you want.
• In the Actions column, click the run with options button.
• Click Now to run the import immediately, or click Later, and enter the time that you want the import to run.
• If you want to upgrade the report specifications, click Upgrade all report specifications to the latest version.
You can also use the Schedule Management tool to schedule a task to run on a recurring basis, and view a list of scheduled tasks.
7. Drill-Through Definitions
Drill-Through: cosa è?
La traduzione letterale del termine è “perforare” ovvero
“passare attraverso” ed è esattamente quello che la
funzione drill-through fa: passare attraverso un report, ad
un altro report.
Drill-Through: i requisiti
Prima di abilitare questa funzione
abbiamo bisogno di definire un report
“destinazione” e capire su quali
package vogliamo andare a lavorare.
Se il drill through è definito tra report
provenienti da package diversi è
necessario verificare che le
dimensioni siano CONFORMI.
Parameter-driven drill through vs. dynamic drill through